| (Testo CEI2008) 13 2Abram era molto ricco in bestiame, argento e oro.
5Ma anche Lot, che accompagnava Abram, aveva greggi e armenti e tende,
6e il territorio non consentiva che abitassero insieme, perché avevano beni troppo grandi e non potevano abitare insieme.
7Per questo sorse una lite tra i mandriani di Abram e i mandriani di Lot. I Cananei e i Perizziti abitavano allora nella terra.
8Abram disse a Lot: «Non vi sia discordia tra me e te, tra i miei mandriani e i tuoi, perché noi siamo fratelli.
9Non sta forse davanti a te tutto il territorio? Sepàrati da me. Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; se tu vai a destra, io andrò a sinistra».
10Allora Lot alzò gli occhi e vide che tutta la valle del Giordano era un luogo irrigato da ogni parte - prima che il Signore distruggesse Sòdoma e Gomorra - come il giardino del Signore, come la terra d'Egitto fino a Soar.
11Lot scelse per sé tutta la valle del Giordano e trasportò le tende verso oriente. Così si separarono l'uno dall'altro:
12Abram si stabilì nella terra di Canaan e Lot si stabilì nelle città della valle e piantò le tende vicino a Sòdoma.
13Ora gli uomini di Sòdoma erano malvagi e peccavano molto contro il Signore.
14Allora il Signore disse ad Abram, dopo che Lot si era separato da lui: «Alza gli occhi e, dal luogo dove tu stai, spingi lo sguardo verso il settentrione e il mezzogiorno, verso l'oriente e l'occidente.
15Tutta la terra che tu vedi, io la darò a te e alla tua discendenza per sempre.
16Renderò la tua discendenza come la polvere della terra: se uno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti.
17Àlzati, percorri la terra in lungo e in largo, perché io la darò a te».
18Poi Abram si spostò con le sue tende e andò a stabilirsi alle Querce di Mamre, che sono ad Ebron, e vi costruì un altare al Signore.
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