| (Testo CEI2008) 7 Condanna di Aman
1Il re e Aman andarono a banchettare con la regina.
2Il secondo giorno che si beveva, il re disse a Ester: «Che c'è, regina Ester? Qual è la tua domanda e quale la tua richiesta? Fosse anche la metà del mio regno, ti sarà data».
3Rispose: «Se ho trovato grazia davanti al re, sia risparmiata la vita a me, secondo la mia domanda, e al mio popolo, secondo la mia richiesta.
4Infatti siamo stati venduti, io e il mio popolo, siamo stati venduti per essere distrutti, uccisi e fatti schiavi, noi e i nostri figli, per diventare servi e serve; ma io finsi di non udire, perchè quel calunniatore non è degno del palazzo del re>>
5Disse il re: «Chi è costui, che ha osato fare queste cose?».
6Ester rispose: «Un nemico: Aman è quel malvagio». Aman fu preso da terrore in presenza del re e della regina.
7Allora il re si alzò dal banchetto per andare nel giardino: Aman si mise a supplicare la regina perché avvertiva di essere nei guai.
8Il re ritornò dal giardino, e intanto Aman si era lasciato cadere sul divano supplicando la regina. Allora il re disse: «Vuole anche fare violenza a mia moglie in casa mia?». Appena ebbe sentito, Aman mutò d'aspetto.
9Bugatàn, uno degli eunuchi, disse al re: «Ecco, Aman ha preparato anche un palo per Mardocheo, il quale aveva parlato in favore del re, un palo alto cinquanta cubiti, eretto nella proprietà di Aman». Disse il re: «Sia impiccato su quel palo».
10Allora Aman fu appeso al palo che aveva preparato per Mardocheo. E l'ira del re si placò.
|