| (Testo CEI2008) 5 Mogli e mariti
21Nel timore di Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri:
22le mogli lo siano ai loro mariti, come al Signore;
23il marito infatti è capo della moglie, così come Cristo è capo della Chiesa, lui che è salvatore del corpo.
24E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto.
25E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,
26per renderla santa, purificandola con il lavacro dell'acqua mediante la parola,
27e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.
28Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo: chi ama la propria moglie, ama se stesso.
29Nessuno infatti ha mai odiato la propria carne, anzi la nutre e la cura, come anche Cristo fa con la Chiesa,
30poiché siamo membra del suo corpo.
31Per questo l'uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne.
32Questo mistero è grande: io lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!
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