| (Testo CEI2008) 15 Discorso di Pietro
7Sorta una grande discussione, Pietro si alzò e disse loro: «Fratelli, voi sapete che, già da molto tempo, Dio in mezzo a voi ha scelto che per bocca mia le nazioni ascoltino la parola del Vangelo e vengano alla fede.
8E Dio, che conosce i cuori, ha dato testimonianza in loro favore, concedendo anche a loro lo Spirito Santo, come a noi;
9e non ha fatto alcuna discriminazione tra noi e loro, purificando i loro cuori con la fede.
10Ora dunque, perché tentate Dio, imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri né noi siamo stati in grado di portare?
11Noi invece crediamo che per la grazia del Signore Gesù siamo salvati, così come loro».
12Tutta l'assemblea tacque e stettero ad ascoltare Bàrnaba e Paolo che riferivano quali grandi segni e prodigi Dio aveva compiuto tra le nazioni per mezzo loro.
Intervento di Giacomo
13Quando essi ebbero finito di parlare, Giacomo prese la parola e disse: «Fratelli, ascoltatemi.
14Simone ha riferito come fin da principio Dio ha voluto scegliere dalle genti un popolo per il suo nome.
15Con questo si accordano le parole dei profeti, come sta scritto:
16Dopo queste cose ritornerò e riedificherò la tenda di Davide, che era caduta; ne riedificherò le rovine e la rialzerò,
17perché cerchino il Signore anche gli altri uomini e tutte le genti sulle quali è stato invocato il mio nome, dice il Signore, che fa queste cose,
18note da sempre.
19Per questo io ritengo che non si debbano importunare quelli che dalle nazioni si convertono a Dio,
20ma solo che si ordini loro di astenersi dalla contaminazione con gli idoli, dalle unioni illegittime, dagli animali soffocati e dal sangue.
21Fin dai tempi antichi, infatti, Mosè ha chi lo predica in ogni città, poiché viene letto ogni sabato nelle sinagoghe».
|