| (Testo CEI2008) 1 L'autore
9Io, Giovanni, vostro fratello e compagno nella tribolazione, nel regno e nella perseveranza in Gesù, mi trovavo nell'isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù.
10Fui preso dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva:
11«Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese: a Èfeso, a Smirne, a Pèrgamo, a Tiàtira, a Sardi, a Filadèlfia e a Laodicèa».
La visione: il Figlio dell'uomo
12Mi voltai per vedere la voce che parlava con me, e appena voltato vidi sette candelabri d'oro
13e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un Figlio d'uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia d'oro.
17Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la sua destra, disse: «Non temere! Io sono il Primo e l'Ultimo,
18e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi.
19Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle presenti e quelle che devono accadere in seguito.
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