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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
AO320 ;

Ai tempi di Gesù la sposa aspettava nella casa dei genitori l’arrivo dello sposo. Dopo il tramonto del sole, lo sposo arrivava con un corteo nuziale per portarla nella sua casa. Alcune damigelle seguivano la sposa. Diverse ragioni potevano causare il ritardo dello sposo come, per esempio, lunghi discorsi con i genitori della sposa sui doni e sulla dote. Il tirare in lungo le trattative era di buon auspicio. Ma non è lo stesso per le spose di cui si parla nel Vangelo di oggi. Qui si tratta infatti del ritorno di Cristo e tutto è riassunto nelle ultime parole: “Vegliate, dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora”, cioè: “Siate pronte per l’arrivo di Cristo”. Così la parabola delle vergini poteva cominciare con questa frase: “Per il regno dei cieli accadrà come per le dieci vergini che uscirono, con le loro lampade, incontro allo sposo”. Agli occhi di Gesù, è saggio chi veglia, cioè chi pensa sempre, nel suo animo, al giorno del ritorno del Signore e all’ora della propria morte, chi vive ogni giorno nell’amicizia di Dio, nella grazia santificante, e chi si rialza subito se, per debolezza, cade. Allora “Vegliate”, perché nessuno, all’infuori di Dio, conosce il giorno e l’ora.

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Antifona d'ingresso
Giunga fino a te la mia preghiera,
tendi l'orecchio alla mia supplica, Signore. (Sal 87,3)


Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te,
perché, nella serenità del corpo e dello spirito,
possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno A):
O Dio, voce che ridesta il cuore,
nella lunga attesa dell'incontro con Cristo tuo Figlio
fa' che non venga a mancare l'olio delle nostre lampade,
perché, quando egli verrà,
siamo pronti a corrergli incontro
per entrare con lui alla festa nuziale.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

Sap 6,12-16
La sapienza si lascia trovare da quelli che la cercano.

Dal libro della Sapienza

La sapienza è splendida e non sfiorisce,
facilmente si lascia vedere da coloro che la amano
e si lascia trovare da quelli che la cercano.
Nel farsi conoscere previene coloro che la desiderano.
Chi si alza di buon mattino per cercarla non si affaticherà,
la troverà seduta alla sua porta.
Riflettere su di lei, infatti, è intelligenza perfetta,
chi veglia a causa sua sarà presto senza affanni;
poiché lei stessa va in cerca di quelli che sono degni di lei,
appare loro benevola per le strade
e in ogni progetto va loro incontro.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 62

Ha sete di te, Signore, l’anima mia.

O Dio, tu sei il mio Dio,
dall’aurora io ti cerco,
ha sete di te l’anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.

Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.

Quando nel mio letto di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,
a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.

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Seconda lettura

1Ts 4,13-18
Dio, per mezzo di Gesù, radunerà con lui coloro che sono morti.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Non vogliamo, fratelli, lasciarvi nell’ignoranza a proposito di quelli che sono morti, perché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. Se infatti crediamo che Gesù è morto e risorto, così anche Dio, per mezzo di Gesù, radunerà con lui coloro che sono morti.
Sulla parola del Signore infatti vi diciamo questo: noi, che viviamo e che saremo ancora in vita alla venuta del Signore, non avremo alcuna precedenza su quelli che sono morti. Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell’arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo; quindi noi, che viviamo e che saremo ancora in vita, verremo rapiti insieme con loro nelle nubi, per andare incontro al Signore in alto, e così per sempre saremo con il Signore.
Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.

Parola di Dio.

Forma breve:

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési (4, 13-14)

Non vogliamo, fratelli, lasciarvi nell’ignoranza a proposito di quelli che sono morti, perché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. Se infatti crediamo che Gesù è morto e risorto, così anche Dio, per mezzo di Gesù, radunerà con lui coloro che sono morti.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 24,42.44)
Alleluia, alleluia.
Vegliate e tenetevi pronti,
perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo.
Alleluia.

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Vangelo

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Mt 25,1-13
Ecco lo sposo! Andategli incontro!


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”.
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Rivolgiamo al Padre la nostra preghiera chiedendogli tutto il bene che desideriamo per noi e per l’intera umanità.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascolta, Padre, la nostra supplica.

1. Per la Chiesa: fortificata dallo Spirito Santo, affronti il giudizio del mondo e le persecuzioni mantenendosi sempre fedele al comandamento dell’amore. Preghiamo.
2. Per i pastori della Chiesa: docili all’azione della grazia, trasmettano fedelmente l’annuncio di salvezza e siano maestri di verità e modelli di comunione. Preghiamo.
3. Per i popoli del mondo: l’universale aspirazione alla pace si traduca in scelte coraggiose e concrete, nel rispetto della vera libertà e dignità di ogni vita umana. Preghiamo.
4. Per gli imprenditori che hanno investito nel creare lavoro e si sono pesantemente indebitati: non cedano allo sconforto e siano messi in condizione di proseguire. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti: la Parola ascoltata e meditata ci aiuti a cogliere e a rendere fruttuose le occasioni di bene che incontreremo sul nostro cammino. Preghiamo.

Padre santo, aiutaci a riconoscerti presente nei doni della tua bontà: con la tua grazia il nostro cammino terreno proceda verso l’incontro festoso dell’ultimo giorno nel regno dei cieli. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
O Padre, volgi benevolo
il tuo sguardo su queste offerte,
perché celebrando nel mistero
la passione del tuo Figlio
vi aderiamo con amore fedele.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce. (Sal 22,1-2)

Oppure:
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane. Alleluia. (Cf. Lc 24,35)

Oppure (Anno A):
Vegliate, perché non sapete né il giorno né l'ora
in cui verrà il Signore. (Cf. Mt 25,13)


Preghiera dopo la comunione
Nutriti dei tuoi santi doni ti rendiamo grazie, o Signore,
e imploriamo la tua misericordia:
per il tuo Spirito, comunicato a noi in questi sacramenti,
ci sia data la grazia di rimanere fedeli nel tuo servizio.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 12-11-2023)
Abbiamo «olio» nelle nostre lampade?
Il Vangelo di oggi è una celebre parabola, che parla di dieci vergini invitate ad una festa di nozze, simbolo del Regno dei cieli, della vita eterna. Attraverso questa parabola, Gesù ci indica la condizione per entrare nel Regno dei cieli, e lo fa, appunto, con la parabola delle dieci vergini: si tratta di quelle damigelle che erano incaricate di accogliere ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 12-11-2023)
Quella voce nella notte capace di risvegliarci
Nessuno dei protagonisti della parabola è esemplare: non lo sposo che esagera nel ritardo, non colui che sbarra la porta, neppure le 5 ragazze sagge ma dure. Eppure è così bella l'immagine d'avvio: dieci piccole luci nella notte, aria di festa, gente che si mette in cammino, esce nel buio e va incontro. Il Regno di Dio è simile a un incontro, è come attender ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 12-11-2023)
Commento su Matteo 25,1-13
Nei capitoli 24 e 25 di Matteo ci troviamo di fronte a un ampio discorso di Gesù di natura escatologica e apocalittica, ovvero relativo agli eventi ultimi (ta èschata), con l'obiettivo di rivelare (da apocalypsis, "rivelazione") alcune prospettive riguardanti la cosiddetta "fine del mondo". Gesù si trova a rispondere a una domanda posta dai suoi discepoli: " ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 12-11-2023)

Parola d'ordine: vigilate! Non conosciamo il giorno, né l'ora nel quale il Signore verrà. Nessuna paura, molta attenzione. Anche nell'Antico Testamento si parla della venuta senza preavviso del Regno di Dio, ma con una insistenza tipicamente veterotestamentaria sul male compiuto dagli uomini; sentite la Genesi come descrive i motivi che mossero Dio a man ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 12-11-2023)
La tua luce nelle tenebre (Mt 25,1-13)
...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 12-11-2023)
Altro che ?Signore, Signore?!
Se pensiamo, come facciamo di consueto, che il tema principale del Vangelo di oggi sia la vigilanza, stiamo navigando fuori rotta. Perché è vero che Gesù termina il brano di oggi dicendo "Vegliate, perché non sapete né il giorno né l'ora", ma non lo fa certo per farci spaventare ricordandoci l'incertezza della nostra esistenza, anche se siamo nel mese dei mo ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 12-11-2023)
Dio si fa trovare se ti sai preparare
Pensiamo con quanta facilità si conclude un atto sessuale prematrimoniale che magari termina con una gravidanza non voluta... Leggi il commento intero su www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 12-11-2023)
Commento su Matteo 25,1-13
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 12-11-2023)
La Festa e la sapienza
La festa di nozze è allusiva alla gioia di cui il banchetto è espressione. Sottolinea infatti la bellezza dell'incontro con Dio, della comunione con lui e della mutua relazione che si instaura con lui e fra di noi. Soprattutto perché Dio stesso è il fautore del banchetto e lo sposo per il quale si realizza questo è Gesù suo Figlio. Questi a sua volta tratta ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 12-11-2023)
Commento al Vangelo del 12 novembre
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 12-11-2023)
Saggi o stolti?
...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 12-11-2023)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Le vergini siamo noi. L'entusiasmo di queste dieci che vanno tutte incontro al Signore, che è lo sposo, mi ricordano tutte le feste della prima comunione, dove tutti i ragazzi aspettano di ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 12-11-2023)

Questa parabola, propria del Vangelo secondo Matteo e inserita nel discorso escatologico (ovvero inerente "le cose ultime"), ci dà una chiave preziosa per essere pronti all'incontro con il Signore e, dunque, per vivere in pienezza la nostra vita. Nella parabola abbiamo dieci vergini, cinque stolte e cinque sagge che escono incontro allo sposo. Le stolte non ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 12-11-2023)
L' olio dell' amore
Il vero protagonista di questo brano non è lo sposo e nemmeno la sposa, che tra l'altro non è nemmeno nominata. Neppure le dieci vergini sono le protagoniste di questo testo. L'unico indiscusso protagonista è l'olio. Può sembrare strano, ma è proprio così. Le dieci vergini sono immagine della comunità in attesa del Signore e il contrasto tra saggezza e stol ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 12-11-2023)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Alvise Bellinato L'invito che ci viene rivolto dalle tre letture di questa domenica è quello di essere attenti e previdenti nell'attesa della venuta del Signore. "Chi si alza di buon mattino per cercarlo non si affaticherà, lo troverà seduto alla sua porta". "Dall'aurora io ti cerco, ha sete di te l'anima ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 12-11-2023)

Il regno dei cieli è simile a. Così iniziano molti discorsi di Gesù. E così inizia anche il Vangelo di oggi. Ma che cos'è il Regno dei cieli? Voglio dire, è una cosa che ci dovrebbe interessare? Noi viviamo sulla terra! Eppure Gesù ne parla continuamente! E ne parla come di un qualcosa di prezioso, irrinunciabile, meraviglioso, così importante che chi lo c ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 12-11-2023)
Video commento su Matteo 25,1-13
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(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 12-11-2023)
La luce e l'olio per la festa
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(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 12-11-2023)
#2minutiDiVangelo Matteo 25,1-13 - L' olio nelle lampade è la nostra capacità di amare
Mt 25,1-13 Il discrimine per andare in Paradiso non è l'aver peccato oppure no, ma quanto siamo stati capaci di amare gratuitamente in questo mondo! Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli 2minutiDiVangelo Il testo che ci viene proposto oggi è contenuto nei primi 13 versetti del capitolo 25 del Vangelo di Matteo, che gli eseget ...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 12-11-2023)
Lo sposo tarda... non la sposa!
...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 12-11-2023)
Prendersi cura dell'olio dell' incontro orante con la Parola di Dio
Ci avviciniamo alla solennità di Cristo Re, dove celebreremo la quarta benedizione della preghiera di Ef 1,3-14: «Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà, secondo la benevolenza che in lui si era proposto per il governo della pienezza dei tempi: ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose, quelle nei ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-11-2023)
Restiamo accesi
Venti di guerra soffiano incessanti. E paura che cresce anche se ci si abitua a tutto, anche all'orrore. Una saturazione che ci spinge a sopportare il male. A staccare i contatti, a restare nella nostra piccola bolla di vita. Tutto sembra precipitare. Di nuovo, perché accade da millenni. È difficile, lo so. Lo so bene. Lo vivo con voi. Lo vivo con te. E ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 12-11-2023)

Cosa devo fare per avere la vita eterna, chiede nel vangelo il giovane ricco. La religione dei doveri meccanici, dei giudizi, dei castighi è quella del do ut des, che devo fare per avere, fare cose per avere cose, ma dov'è la vita? Su queste strade non possiamo trovare noi stessi e dunque prima o poi possiamo finire per andare dove pensiamo di trovare davver ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 12-11-2023)
#StradeDorate - Commento su Matteo 25,1-13
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 12-11-2023)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 25,1-13)
...
(continua)

 
    don Antonino Sgrò       (Omelia del 12-11-2023)
La vita cristiana è attesa dello Sposo
L'uomo di oggi sa che c'è un regno dei cieli? Forse il credente ogni tanto ci pensa, ma la maggior parte dei battezzati sembra vivere un'esistenza schiacciata sul presente, ponendosi solo in occasione della morte di un parente o di un amico il problema di un ?oltre'. Eppure Gesù in molte parabole traccia l'orizzonte della vita ultraterrena e la fa coincidere ...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 12-11-2023)
Vivere, voce del verbo attendere
Siamo nell'ultima parte del discorso escatologico, l'ultimo dei cinque grandi discorsi che compongono l'ossatura del vangelo di Matteo. Matrimonio La parabola fa riferimento al modo in cui si svolgevano le nozze nella Palestina del I secolo d.C. Lo sposo andava alla casa della sposa, la prendeva con sé e la introduceva definitivamente in casa propria. Le ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 12-11-2023)
Diventiamo luci nella notte
...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 12-11-2023)
In verità io vi dico: non vi conosco
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 12-11-2023)
Video commento su Mt 25,1-13
...
(continua)

 
    Bella prof! - don Gianmario Pagano       (Omelia del 08-11-2020)
Perché l'olio della sapienza non si presta: le vergini
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 08-11-2020)
Video commento a Mt 25,1-13
...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 08-11-2020)
L'olio Del Cuore
Clicca qui per la vignetta della settimana. L'espressione più forte di questo brano del Vangelo che mi sembra di sentire nelle orecchie e nel cuore anche se la leggo in silenzio è quel grido "Ecco lo sposo! Andategli incontro!". È un grido che sveglia la notte scesa non solo attorno ma sopratutto nel cuore delle 10 ragazze venute con il loro lume per f ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 08-11-2020)
Video commento a Mt 25,1-13
...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 08-11-2020)
Vegliamo e andiamo incontro al Signore
Ci avviciniamo al termine di questo anno liturgico e nelle ultime domeniche ascolteremo tre parabole tratte dal capitolo 25 di Matteo che concludono il discorso escatologico di Gesù e che invitano alla vigilanza nell'attesa del Signore che viene e che verrà. Oggi ascoltiamo la parabola dello Sposo che tarda a venire e delle dieci vergini chiamate ad attender ...
(continua)

 
    Luca Rubin       (Omelia del 08-11-2020)
Un filo d'olio e un'attesa che si fa vita
Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l'olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l'olio in piccoli vasi. L'unica differenza tra le vergini stolte e le vergini sagge ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 08-11-2020)
Se non c'è testa...
"La ricchezza è splendida e non sfiorisce, facilmente si lascia vedere da coloro che la amano e si lascia trovare da quelli che la cercano. Nel farsi conoscere previene coloro che la desiderano. Chi si alza di buon mattino per cercare ricchezza non si affaticherà, la troverà seduta alla sua porta. Vivere per lei, infatti, è intelligenza perfetta, chi veglia ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 08-11-2020)

Quante volte Gesù, nel Vangelo, ci insegna quale dovrebbe essere lo stile di vita necessario per andare in Paradiso! Le parabole, in particolare, ci parlano del Regno dei Cieli e ci spiegano come fare per "avere la residenza" per sempre in quel luogo di felicità. Anche il Vangelo di oggi ce ne racconta una: la parabola delle dieci vergini. Le vergini eran ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 08-11-2020)
Ricaricati bene!
Ciao cristiano! Ti è mai capitato di sentirti scarico spiritualmente? Ti è mai capitato che non ti andava di pregare o addirittura hai avuto momenti in cui hai messo in dubbio l'esistenza di Dio... e magari anche la risurrezione di Cristo? Ti è mai capitato di aver sentito di poter fare a meno di sforzarti a credere e vedendo altri come vivono senza Dio li h ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 08-11-2020)
La vigilanza dell'amore non della paura
Vigila chi custodisce e si prende cura. Una madre che non prende sonno e sta accanto al figlio, vigila perché vuole cogliere il più impercettibile respiro. Avviene soprattutto quando il figlio soffre. Vigila un innamorato sul suo amore, perché non si perda e non venga turbato. Vigila Dio su di noi, giorno e notte, instancabilmente. Con la premura di un pa ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 08-11-2020)
La sapienza e la vigilanza dei nostri giorni
Sommersi, come siamo tutti, delle tante cose da fare ogni giorno, ogni momento, forse perdiamo la capacità di una riflessione più profonda che ci faccia capire il significato vero della nostra vita e ci tenga svegli sulle cose più importanti. Le grandi domande che ci possiamo e ci dobbiamo fare: Che senso ha la vita? Che senso io do alla mia vita? Di fronte ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 08-11-2020)
Tracce di olio nuziale
Ma da dove viene, questo Sposo, atteso dalle vergini? Il Cantico dei Cantici dice che l'amata si alza, e fa "il giro della città per le strade e per le piazze", e dal suo cuore sgorga un grido di smarrimento, forse di angoscia: "Voglio cercare l'amore dell'anima mia. L'ho cercato ma non l'ho trovato" (Ct 3,2). Così le dieci vergini della parabola, che escon ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 08-11-2020)
#2minutiDiVangelo - Domenica 8/11 - C'è bisogno della saggezza che nasce da piccoli gesti quotidiani
Commento al Vangelo di domenica 8 novembre 2020 - XXXII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mt 25 1-13 In questo Vangelo, anzitutto troviamo il tema dell'olio. Alcuni dicono sia la fede, altri pensano alle opere buone compiute in vita. In realtà, l'olio contenuto nelle lampade e che serve a fare luce è il ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 08-11-2020)
Lectio Divina - XXXII Domenica del Tempo Ordinario - Anno A
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 08-11-2020)

La lampada della Parola ci dona la grazia di entrare sempre più nella vita piena e dunque in un cammino graduale la prima cosa è attingere alla Parola e alle altre fonti, in essa, della grazia. Ma se poi la grazia non si cerca di accoglierla nella vita concreta non si cammina sulle vie per le quali la nostra esistenza prenderebbe a fiorire. E questa scelta d ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 08-11-2020)
La sapienza del cuore
...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 08-11-2020)
Commento su Matteo 25,1-13
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 08-11-2020)
Commento al Vangelo del 8 novembre
...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 08-11-2020)
Tempi di attesa: non si sa, quindi prepararsi!
Questo vi dico, fratelli: il tempo ormai si è fatto breve (1Cor 7,29). E' una frase di S.Paolo che mi ha sempre toccato nel profondo. Perché mai allora lo Sposo della parabola di oggi ritarda? (Mt 25,5) Come mai tante volte Dio ci sembra sempre in ritardo e al contempo chiede di considerare la brevità della nostra vita? Il vangelo di questa domenica ci aiuta ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 08-11-2020)
Come stelle nel mondo
Le notizie che arrivano dall' Italia sono preoccupanti, e anche qui, nella periferia di Lima, si inizia a temere una seconda ondata del virus. Metto tutto nelle mani di Dio e provo a mettermi in ascolto della Parola. Spengo il cellulare, chiudo la porta della stanza e mi siedo davanti al Vangelo aperto sulla pagina di questa meravigliosa parabola. Il vero p ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 08-11-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 25,1-13)
...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 08-11-2020)
Una serena e fiduciosa attesa del Signore
Ci avviamo verso la conclusione dell'anno liturgico, un anno vissuto in termini di partecipazione in modo più virtuale che reale a causa della pandemia, e la parola di Dio di queste ultime domenica cis sollecita una maggiore attenzione alla tematica dell'avvento del Regno di Dio, che in questo contesto, fa' chiaro rifiemnto alla parusia. A partire dal testo ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 08-11-2020)
L'attesa della venuta dello Sposo con l'olio della Sapienza
La parabola delle dieci vergini, cinque stolte e cinque sagge, si trova soltanto nel Vangelo di Matteo. La distinzione tra il gruppo delle stolte e quello delle sagge richiama la parabola dell'«uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia» (Mt 7, 24) rispetto all'«uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia» (Mt 7, 26). La discriminante è: ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 08-11-2020)
Stai dicendo i tuoi sì?
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 08-11-2020)

Ci stiamo avvicinando alla fine dell'anno liturgico e la Parola ci fa riflettere sulle cose ultime. Il testo di oggi ci ricorda che la venuta del Signore è imprevedibile, bisogna esser pronti ad ogni evenienza, anche al "ritardo", facendo attenzione a due tentazioni: darsi alla follia perché il Signore ritarda (o sembra non intervenire) o non esser pronti al ...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 08-11-2020)
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora
...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 08-11-2020)
Qualcuno ci attende in fondo a ogni notte
Nessuno dei protagonisti della parabola fa una bella figura: lo sposo con il suo ritardo esagerato mette in crisi tutte le ragazze; le cinque stolte non hanno pensato a un po' d'olio di riserva; le sagge si rifiutano di aiutare le compagne; il padrone chiude la porta di casa, cosa che non si faceva, perché tutto il paese partecipava alle nozze, entrava e usc ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 08-11-2020)
L'olio in piccoli vasi, sono tanti piccoli gesti d'amore
"In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola" Siamo nell'ambito di una parabola, dove si usa un linguaggio simbolico per dare un messaggio. "Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge" Il regno dei cieli è il regno di Dio che proviamo ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 08-11-2020)
Saggezza e stoltezza a confronto
L'anno liturgico sta segnando i rintocchi finali e i brani evangelici tratti dall'evangelista Matteo, che ci ha accompagnati in tutto questo tempo, ci offrono riflessioni sulle dimensioni ultime. Possiamo definire le parabole che verranno sottoposte alla nostra attenzione, in queste ultime tre domeniche, una sorta di testamento spirituale. Abbiamo detto all ...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 08-11-2020)
In attesa dello Sposo ornate con cura le vostre lucerne
Matteo presenta una parabola che manifesta il profumo dell'attesa del Signore. Le prime comunità cristiane erano certe che il Risorto sarebbe tornato subito per la venuta definitiva. L'imperativo è vigilare e tenersi pronti nel conforto vicendevole. Il brano evangelico ci spiazza ancora una volta e su più fronti. In primo luogo siamo sbalorditi per la divis ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 08-11-2020)
Il nostro audio quotidiano
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 08-11-2020)
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    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 08-11-2020)
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora
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(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 08-11-2020)
Il Regno è amore con impegno
Nelle pagine evangeliche delle Domeniche precedenti si era parlato del Regno in relazione a un banchetto nuziale, al quale siamo invitati tutti gratuitamente e senza condizioni essendo il Padre colui che volentieri invita tutti alla cena festosa per lo sposalizio del proprio Figlio. Il banchetto ha sentore di gioia e di allegria ulteriori, perché Cristo Figl ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 08-11-2020)
Invitati a una festa senza fine
Ancora tre settimane, e finirà l'anno liturgico. Come ogni anno, le ultime domeniche invitano a guardare avanti, a quando finirà la nostra presenza in questo mondo. In altre parole, esse hanno per tema la vigilanza, cioè la necessità di essere pronti all'incontro con Colui che è la meta del cammino della vita. Dell'argomento parla oggi la nota parabola delle ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 08-11-2020)
Audio commento a Mt 25,1-13
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(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 08-11-2020)
Vivere accesi o vivere spenti?
La parabola di oggi è imbarazzante, mette in crisi chi ne deve dare una spiegazione e mette in crisi gli ascoltatori perché è una parabola dove ognuno dei protagonisti fa una pessima figura. Fa una brutta figura lo sposo. Fanno una brutta figura le stolte che hanno preso la lampada senza portarsi l'olio. E fanno una brutta figura anche le sagge che rifiut ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 08-11-2020)
Video commento su Matteo 25,1-13
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(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 08-11-2020)
Chi attende il mio cuore? (Mt 25,1-13)
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(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 08-11-2020)
Commento su Matteo 25,1-13
Domenica ci siamo lasciati con un enigma: la felicità esiste in questa vita, oppure dobbiamo aspettare la prossima, ammesso che ci sia?... Sono passati sette giorni e il Vangelo di questa terz'ultima domenica dell'anno liturgico ci propone la famosa parabola delle 10 vergini, cinque sagge e cinque stolte: le prime, quelle sagge, più che gentili e illibate f ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 08-11-2020)
Commento su Sap 6,12-16; Sal 62; 1Ts 4,13-18; Mt 25,1-13
Filo conduttore delle letture dell'Antico e Nuovo Testamento di questa domenica è la "Sapienza", oggi purtroppo caduta in disuso perché sostituita dal termine più moderno "intelligenza", sia questa naturale che artificiale. Tutti sappiamo che il termine intelligenza è riferito alla capacità di acquisire conoscenze da utilizzare in situazioni nuove, adeguand ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 12-11-2017)
Audio commento alla liturgia del 12 novembre 2017
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(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 12-11-2017)
Commento su Mt 25,1-13
Collocazione del brano Questa parabola si trova nell'ultima parte del discorso escatologico, l'ultimo dei 5 grandi discorsi che compongono l'ossatura del vangelo di Matteo (Mt 24,1 - 25,46). Egli sarebbe ritornato glorioso, ma prima sarebbero avvenuti fatti dolorosi, come la distruzione del Tempio, guerre e distruzione. Gesù esorta i suoi ascoltatori a man ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 12-11-2017)
Commento su 1Ts 4,13-18
Collocazione del brano La comunità di Tessalonica era ancora piuttosto giovane nella fede e non aveva ancora avuto il tempo di approfondire tutti gli aspetti della vita in Cristo. Poiché nella Chiesa delle origini si credeva in un ritorno imminente di Gesù Cristo trionfante e glorioso, uno degli aspetti che più assillavano i Tessalonicesi era la sorte di c ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 12-11-2017)
Commento su Sap 6,12-16; Sal 62; 1Ts 4,13-18; Mt 25,1-13
La lettura del brano di Matteo proposto in questa XXXII domenica del T.O. anno "A", ci allinea immediatamente su una domanda chiave: "Può esistere una santità, autenticamente riconoscibile dalla nostra comunità di appartenenza, che non sia una santità "storica", basata cioè sulla vigilanza nell'oggi e sull'attenzione ai giovannei "segni dei tempi"? Nell'evan ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 12-11-2017)
Audio commento alla liturgia - Mt 25,1-13
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 12-11-2017)
Commento su Matteo 25,1-13
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(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 12-11-2017)
Commeno su Sap 6, 12
"La sapienza è splendida e non sfiorisce, facilmente si lascia vedere da coloro che la amano e si lascia trovare da quelli che la cercano. " Sap 6, 12 Come vivere questa Parola? La sapienza: una virtù, un dono, una presenza? Questo libretto, l'ultimo dell'antico testamento, scritto pochi anni prima della nascita di Gesù, ci accompagnerà per tutta questa s ...
(continua)

 
    don Roberto Farruggio       (Omelia del 12-11-2017)
Commento alle letture - XXXII Domenica Del Tempo Ordinario (Anno A)
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(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 12-11-2017)
L'olio della carità
Clicca qui per la vignetta della settimana. In questa domenica dove la Liturgia riporta quella pagina del Vangelo dove Gesù racconta la parabola delle 10 vergini che con le loro lampade attendono lo sposo, il calendario ci ricorda (sabato) la grande figura di San Martino Vescovo, che della mia parrocchia è patrono. Il Santo, vissuto nel IV secolo, in pieno ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 12-11-2017)
Inutile giustificarsi - Parte prima
Tra poco meno di un mese, inizieremo il Tempo di Avvento, con il quale la Chiesa inaugura il nuovo Anno Liturgico. Sarà il Vangelo di Marco, ad accompagnarci alla scoperta del Maestro dal prossimo 3 dicembre fino allo stesso periodo del prossimo anno; ci congediamo, perciò dal Vangelo di Matteo, con la lettura continuata del capitolo 25 - l'ultimo della sua ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 12-11-2017)
Unico bagaglio: dei piccoli vasi
Ci avviciniamo alla fine dell'anno liturgico ed entriamo, come ogni anno nel clima dell'attesa. La vita cristiana è attesa del ritorno del Signore ma è un'attesa operosa ci dice il vangelo: è un uscire, un andare incontro, un illuminare il volto dello sposo con una lampada ben preparata. Non una lampada speciale, non chissà quale riserva d'olio ma piccoli va ...
(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 12-11-2017)
Commento su Matteo 25,1-13
Il Signore Gesù, ancora con una parabola, ci mette in guardia dal rischio di non essere sufficientemente consapevoli nel valutare il tempo dell'attesa del suo ritorno, dell'incontro con Lui. La parabola di oggi presenta molteplici difficoltà di comprensione, dovute soprattutto all'apparente incoerenza dello sposo: è possibile che il Signore misericordioso n ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 12-11-2017)
Video commento a Mt 25,1-13
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(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 12-11-2017)
La puntualità-massima di Dio si chiama ritardo
Il ritardo è tratto saliente di un matrimonio, pepe sulla minestra in un giorno tutto particolare nei cuori amanti. Pur accanito sostenitore della puntualità, una quasi forma di fanatismo, ammetto che un leggerissimo ritardo rispetto all'orario previsto - qualche pugno di secondi - rende accattivante l'istante, l'attesa. Di solito, al mio paese, è la sposa a ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 12-11-2017)
Nella notte, la voce dello sposo che risveglia la vita
Una parabola difficile, che si chiude con un esito duro («non vi conosco»), piena di incongruenze che sembrano voler oscurare l'atmosfera gioiosa di quella festa nuziale. Eppure è bello questo racconto, mi piace sentire che il Regno è simile a dieci ragazze che sfidano la notte, armate solo di un po' di luce. Di quasi niente. Che il Regno è simile a dieci pi ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 12-11-2017)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di dono Eduard Patrascu Lampade... per cosa? Ricordo quanto era "delicato" per noi in Romania, prima dell'89, il problema della luce. La casa dei miei era nella parte finale della rete elettrica del paese, dove la corrente arrivava con sbalzi di intensità notevoli... oppure, tante volte non arrivava proprio (per fo ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 12-11-2017)

Buona domenica ragazzi! Come sempre il vangelo, per dirci delle verità importanti, usa delle storie perché sono più facili da ricordare. Ci viene detto di come sarà il Regno dei cieli. Avete ascoltato tutti, non è vero? Il racconto parla di 10 ragazze che formano il corteo che accompagna lo sposo all'incontro con la sposa. Anche ai nostri giorni, quando ci ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 12-11-2017)
Olio per la lampada
Sarà simile Questa parabola è inserita in una serie di parabole che esprimono il medesimo pensiero: il servo fedele (24,45-51), le dieci vergini (25,1-13), i talenti (25,14-20), il giudizio del re pastore (25,21-46). In tutte queste parabole c'è una discriminante: qualcuno è accolto e l'altro è respinto. Il contesto storico in cui Matteo racconta queste pa ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 12-11-2017)
Il tempo è pieno d'olio
In una delle sue opere maggiori quale Essere e tempo (Sein und Zeit), M. Heidegger getta le basi di una filosofia che concepisce l'uomo come un progetto la cui struttura antropologica fondamentale è quella di un essere-per-la-morte (Sein Zum Tode). In sostanza, la morte viene recuperata positivamente dal pensiero del filosofo tedesco quale distintivo dell'"e ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 12-11-2017)
Essere Chiesa vigilante nel tempo dello Spirito Santo
1. Le vergini con le lampade accese, rappresentano la chiesa vigilante che non dimentica l'olio dello Spirito Santo Nel matrimonio tradizionale degli ebrei lo sposo e la sposa, una volta firmato il contratto di matrimonio, dovevano attendere un anno, ciascuno vivendo nella casa della propria famiglia, prima di cominciare a vivere insieme. Il giorno delle ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 12-11-2017)
Video commento su Mt 25,1-13
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(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 12-11-2017)
#StradeDorate - Commento su Matteo 25,1-13
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(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 12-11-2017)
Commento su Matteo 25,1-13
"Sapienza" deriva dal verbo latino s?p?re, avere sapore, avere gusto... Dunque, più che sapere qualcosa, è necessario sapere di qualcosa! Del resto, è la differenza che passa tra una macchina per immagazzinare dati - un computer - e l'uomo. Purtroppo la differenza si sta riducendo ogni giorno di più... Da una parte, la scienza progredisce nella ricerca v ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 12-11-2017)
Commento su Sapienza 6,12-16; Matteo 25,1-13
Amici, oggi la liturgia ci parla della sapienza da acquisire: non nasciamo sapienti, ma possiamo diventarlo. La prima lettura ricorda che chi cerca la sapienza sa anche vegliare per acquistarla. La sapienza ci consente di discernere i tempi e di vegliare per scorgere quando viene il Signore. "Voi non sapete né il giorno né l'ora. Vegliate perciò". Quello c ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 12-11-2017)
Andiamo incontro allo sposo con fede ardente
Il Vangelo di questa XXXII domenica del tempo ordinario ci riporta la parabola delle 10 vergini, di cui cinque si rivelano sagge e previgenti e cinque, stolte, incapaci di guardare oltre il momento e progettare l'oltre, cioè il futuro. Sono 10 vergini in attesa dello sposo. Gesù utilizza questa immagine per spiegare ai suoi ascoltatori e uditori che il Regno ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 12-11-2017)
Un gusto da scoprire
La saggezza ci cui parla la prima lettura, e che il vangelo attribuisce alle vergini, non si acquisisce con lo studio, non è riservata ai teologi o ai filosofi. ?Sapienza' viene dal latino sapere che vuol dire ?gustare', ?trovare, percepire il gusto delle cose'. Da un punto di vista cristiano, è saggio chi ha sviluppato un gusto per le cose di Dio, chi vive ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 12-11-2017)
Un gusto da scoprire
La saggezza ci cui parla la prima lettura, e che il vangelo attribuisce alle vergini, non si acquisisce con lo studio, non è riservata ai teologi o ai filosofi. ?Sapienza' viene dal latino sapere che vuol dire ?gustare', ?trovare, percepire il gusto delle cosé. Da un punto di vista cristiano, è saggio chi ha sviluppato un gusto per le cose di Dio, chi vive l ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 12-11-2017)
Ecco il 'pass' per la festa senza fine
Ultime domeniche dell'anno liturgico; tema, la vigilanza, cioè la necessità di essere pronti all'incontro con Colui che è la meta del cammino della vita. Dell'argomento parla oggi la nota parabola delle dieci vergini (Matteo 25,1-13), da intendere come le damigelle di nozze, le quali sono in attesa dello sposo, che non si sa quando arriverà. Cinque di esse s ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 12-11-2017)
La Parola - Commento al Vangelo Matteo 25,1-13
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(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 12-11-2017)
Quando sorgerà l'ultima stella?
In queste ultime domeniche siamo invitati a vigilare. Su cosa? Sul ritorno del Signore Gesù .Bando dunque alle banalità e alla stoltezza. La prima lettura fa appunto l'elogio della sapienza che va desiderata e ricercata non come un bene fra tanti, ma come il bene per eccellenza per saper riconoscere i segni dei tempi. La seconda lettura ci invita a riflet ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 12-11-2017)
La Sapienza che tutto può
Si torna a parlare in parabole del Regno di Dio e questa volta lo si fa "a vasto raggio", delineando cioè come questa realtà possa anche coinvolgere piccoli aspetti d'imperfezione o di incompletezza (anche se non di peccato). La parabola matteana afferma che a formare la realtà del Regno sono "dieci vergini" che probabilmente dovevano essere state invitate a ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-11-2017)
Restiamo accesi
È faticosa, la vita. E, talora, incomprensibile, oscura. Abbiamo l'impressione di vagare nelle tenebre, di brancolare nel buio. Ma ci sono anime che osano. Che escono nelle tenebre e le sfidano tenendo in mano una piccola luce. Insignificante, rispetto alla massa cupa e spessa del buio che sovrasta. Eppure quella fiammella squarcia le tenebre, le obblig ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-11-2017)
Video commento a Mt 25,1-13
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(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 12-11-2017)

Neruda: La metafora è quando parli di una cosa paragonandola a un'altra; per esempio, quando dici "Il cielo piange", che cosa vuol dire? Troisi: Che... che sta piovendo? Neruda: Sì, bravo. Questa è una metafora. E questa è la metafora più bella dell'esistenza umana: la vita è un uscire per andare incontro allo sposo. L'olio delle lampade serve a far luc ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 01-11-2017)
Video Commento a Mt 25, 1-13
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(continua)