LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  Martedì della XXXII settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
DO322 ;
Il Libro della Sapienza ci invita a saper guardare le cose in profondità e a non lasciarci ingannare dalle apparenze: "Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio... Agli occhi degli stolti parve che morissero, ma essi sono nella pace. Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità". Ecco l'illusione di chi giudica dalle apparenze: credere che chi è contrariato, perseguitato, tormentato dagli uomini, sia profondamente infelice, invece chi è nelle mani di Dio, unito a lui, è pieno di speranza e di pace in ogni situazione. Chi vede nel fondo delle cose, avverte benissimo che, al contrario, non c e felicità nel godere del mondo, ma un terribile vuoto, ed è proprio questo che provoca la corsa al piacere, nella speranza di trovare soddisfazione e pienezza di vita.
Ho letto tempo fa la testimonianza di un missionario, arrestato in Cina negli anni della rivoluzione di Mao come nemico del popolo. Dopo interrogatori estenuanti, torture fisiche e psicologiche, fu sottoposto al giudizio del popolo. Egli dice che, coperto di insulti e di accuse infamanti, provava "una gioia fortissima": sapeva di essere più che mai unito a Gesù nella sua passione. "Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità".
Continua il Libro della Sapienza: "Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé. Li ha saggiati come oro nel crogiolo e li ha graditi come un olocausto".
In ogni pena non fermiamoci alla superficie, cerchiamo l'intenzione di Dio, che è sempre un'intenzione d'amore: ci saggia come oro nel crogiolo, per purificarci, per portarci ad un amore più profondo, più disinteressato. Se Dio ci dà di capire questo, saremo nella pace, anche nelle sofferenze più grandi.
Siamo sempre nelle mani del Signore, i suoi occhi sono su di noi con amore mentre permette che siamo provati dal dolore: rimaniamo dunque fedeli a lui in ogni circostanza e avremo la vita in pienezza: "Coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell'amore".

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Antifona d'ingresso
Giunga fino a te la mia preghiera,
tendi l'orecchio alla mia supplica, Signore. (Sal 87,3)


Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te,
perché, nella serenità del corpo e dello spirito,
possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

Sap 2,23-3,9
Agli occhi degli stolti parve che morissero, ma essi sono nella pace.

Dal libro della Sapienza

Dio ha creato l’uomo per l’incorruttibilità,
lo ha fatto immagine della propria natura.
Ma per l’invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo
e ne fanno esperienza coloro che le appartengono.
Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento li toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero,
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza resta piena d’immortalità.
In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé;
li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come l’offerta di un olocausto.
Nel giorno del loro giudizio risplenderanno,
come scintille nella stoppia correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Coloro che confidano in lui comprenderanno la verità,
i fedeli nell’amore rimarranno presso di lui,
perché grazia e misericordia sono per i suoi eletti.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 33

Benedirò il Signore in ogni tempo.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.

Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.

Canto al Vangelo (Gv 14,23)
Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.

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Vangelo

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Lc 17,7-10
Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse:
«Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, strìngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Al Padre che ci ha creati per amarlo e per servire i fratelli, chiediamo d'essere perseveranti nel realizzare questi suoi progetti su di noi. Diciamo insieme:
Ascoltaci, Signore.

Per il Papa, i vescovi, i sacerdoti, i catechisti e per quanti servono la Chiesa: siano pronti a lavare i piedi dei loro discepoli con l'amore e l'umiltà di Gesù. Preghiamo:
Per chi si guadagna il pane con lavori avvilenti e umilianti: il, rispetto di cui lo circondiamo l'aiuti a non sentirsi svalutato. Preghiamo:
Per la pace tra gli uomini: tutti vogliano dare il loro contributo alla costruzione di un mondo fraterno, modellato come Dio l'ha creato. Preghiamo:
Per i giovani in difficoltà: la nostra mano sia pronta ad accompagnarli con pazienza verso la fiducia in sè e nella vita. Preghiamo:
Per la nostra comunità: non si vanti per i risultati che consegue e non si gonfi del bene che Dio le concede di fare. Preghiamo:
Per le famiglie separate.
Per chi oggi è chiamato a Dio.

In te noi cerchiamo rifugio, Signore nostro Dio, da te imploriamo l'aiuto per fare della nostra esistenza un'immagine e somiglianza della vita di Gesù Cristo, nostro Signore, che vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Padre, volgi benevolo
il tuo sguardo su queste offerte,
perché celebrando nel mistero
la passione del tuo Figlio
vi aderiamo con amore fedele.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce. (Sal 22,1-2)

Oppure:
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane. Alleluia. (Cf. Lc 24,35)


Preghiera dopo la comunione
Nutriti dei tuoi santi doni ti rendiamo grazie, o Signore,
e imploriamo la tua misericordia:
per il tuo Spirito, comunicato a noi in questi sacramenti,
ci sia data la grazia di rimanere fedeli nel tuo servizio.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Carlo Occelli       (Omelia del 14-11-2023)
Commento al Vangelo 14 novembre 2024
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(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 14-11-2023)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA U ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 14-11-2023)

La parabola del servo inutile mostra la comprensione di Gesù per la graduale crescita delle persone. Talora inizialmente qualcuno può in vario modo ritenere di essere bravo ad impegnarsi nella sequela di Cristo. Ma tendenzialmente il cammino lo conduce verso l'avvedersi, per grazia, che ogni minima briciola di vita in Dio è un suo dono, che senza di lui non ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 08-11-2022)
Commento su Lc 17,7-10
Come vivere questa Parola? È forse un invito all'autolesionismo? A disprezzare noi stessi? È forse una parola che disprezza il nostro faticoso impegno nel servire il Signore? nulla di tutto ciò! Questa parabola che Gesù rivolge ai discepoli in forma di domanda è piuttosto un invito, che percorre tutto intero il Vangelo, ad assumere la statura di Cristo. Ges ...
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 08-11-2022)
Commento al Vangelo 8 novembre 2022
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(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 08-11-2022)
Amare è l'unica giustizia possibile (Lc 17,7-10)
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 10-11-2020)
Commento al Vangelo 10 novembre 2020
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(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 10-11-2020)
Il nostro audio quotidiano
Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Visita il sito annunciatedaitetti.it Dai uno sguardo anche al canale YouTube Ascolta il commento qui sotto. Clicca play ...
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 10-11-2020)
#2minutiDiVangelo - Martedì 10/11 - Leone Magno: non si è discepoli per ottenere privilegi
Commento al Vangelo di martedì 10 novembre 2020 - XXXII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Lc 17 7-10 Oggi incontriamo san leone magno, un uomo che ha fondato tutta la sua vita sul tentativo di cercare la verità e una volta trovata aderirvi. Non come una ideologia, ma come un amore corrisposto. In partico ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 10-11-2020)
Siamo servi inutili (Lc 17,7-10)
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(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 10-11-2020)

Gesù ha empatia verso la vita di ciascuno. Comprende che agli esordi di un cammino di fede sia pur liberamente possiamo vivere con una certa fatica alcuni aspetti della vita cristiana. Lui ci fa crescere comunque gradualmente, serenamente, non dobbiamo fare tutto subito. Ma accogliendo sempre più la grazia sperimentiamo che è Gesù a sostenerci, a lavorare in ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 12-11-2019)
Fare il bene, Bene!
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(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 13-11-2018)
Commento su Lc 17,10
«Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: «Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare»». Lc 17,10 Come vivere questa Parola? Il nostro impegnarci per il Regno non è un regalo che facciamo a Dio ma un mettere a frutto quello che Lui ci ha donato. Per tutta la vita noi gli siamo debitori e nulla abbiamo di ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 14-11-2017)
Commento su Sap 2, 23
"Dio ha creato l'uomo per l'incorruttibilità, lo ha fatto immagine della propria natura. Ma per l'invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo e ne fanno esperienza coloro che le appartengono. " Sap 2, 23 Come vivere questa Parola? Cosa vorrà dire incorruttibilità? Una virtù morale, stoica? Una variazione definitiva della nostra deperibilità fisica? F ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 10-11-2015)

Siamo servi inutili, cioè inutilizzabili perché abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Siamo consumati dal lavoro per il Regno, stravolti dalla fatica dell'annuncio, più di così non possiamo fare, non abbiamo più nemmeno un grammo di energia per muoverci e fare altro. Questo è il senso dell'affermazione di oggi nella quale Gesù ci invita a dare il mas ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-11-2014)

Devo essere sincero: il metodo farisaico era decisamente più accessibile e soddisfacente. Intendo dire che la logica soggiacente alla loro fede cristallina e trasparente non era poi così male! L'idea era semplice: Dio mi propone un'alleanza che si traduce nella scrupolosa osservanza di un sacco di precetti. Io mi ci sforzo e li osservo, quindi sono ineccepib ...
(continua)