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CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

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(Testo CEI2008)

Gen 1,26 Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».


Gen 1,28 Dio li benedisse e Dio disse loro:

«Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra e soggiogatela,
dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente che striscia sulla terra».


Gen 3,16 Alla donna disse:

«Moltiplicherò i tuoi dolori
e le tue gravidanze,
con dolore partorirai figli.
Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
ed egli ti dominerà».


Gen 4,7 Se agisci bene, non dovresti forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, e tu lo dominerai».

Gen 7,23 Così fu cancellato ogni essere che era sulla terra: dagli uomini agli animali domestici, ai rettili e agli uccelli del cielo; essi furono cancellati dalla terra e rimase solo Noè e chi stava con lui nell'arca.
Gen 8,1 Dio si ricordò di Noè, di tutte le fiere e di tutti gli animali domestici che erano con lui nell'arca. Dio fece passare un vento sulla terra e le acque si abbassarono.
Gen 9,5 Del sangue vostro, ossia della vostra vita, io domanderò conto; ne domanderò conto a ogni essere vivente e domanderò conto della vita dell'uomo all'uomo, a ognuno di suo fratello.


Gen 9,7 E voi, siate fecondi e moltiplicatevi,
siate numerosi sulla terra e dominatela».


Gen 10,19 Il confine dei Cananei andava da Sidone in direzione di Gerar fino a Gaza, poi in direzione di Sòdoma, Gomorra, Adma e Seboìm fino a Lesa.
Gen 13,10 Allora Lot alzò gli occhi e vide che tutta la valle del Giordano era un luogo irrigato da ogni parte - prima che il Signore distruggesse Sòdoma e Gomorra - come il giardino del Signore, come la terra d'Egitto fino a Soar.
Gen 13,12 Abram si stabilì nella terra di Canaan e Lot si stabilì nelle città della valle e piantò le tende vicino a Sòdoma.
Gen 13,13 Ora gli uomini di Sòdoma erano malvagi e peccavano molto contro il Signore.

Gen 14,2 costoro mossero guerra contro Bera re di Sòdoma, Birsa re di Gomorra, Sinab re di Adma, Semeber re di Seboìm, e contro il re di Bela, cioè Soar.
Gen 14,8 Allora il re di Sòdoma, il re di Gomorra, il re di Adma, il re di Seboìm e il re di Bela, cioè Soar, uscirono e si schierarono a battaglia nella valle di Siddìm, contro di essi,
Gen 14,10 La valle di Siddìm era piena di pozzi di bitume; messi in fuga, il re di Sòdoma e il re di Gomorra vi caddero dentro, mentre gli altri fuggirono sulla montagna.
Gen 14,11 Gli invasori presero tutti i beni di Sòdoma e Gomorra e tutti i loro viveri e se ne andarono.
Gen 14,12 Prima di andarsene catturarono anche Lot, figlio del fratello di Abram, e i suoi beni: egli risiedeva appunto a Sòdoma.

Gen 14,17 Quando Abram fu di ritorno, dopo la sconfitta di Chedorlaòmer e dei re che erano con lui, il re di Sòdoma gli uscì incontro nella valle di Save, cioè la valle del Re.
Gen 14,21 Il re di Sòdoma disse ad Abram: «Dammi le persone; i beni prendili per te».
Gen 14,22 Ma Abram disse al re di Sòdoma: «Alzo la mano davanti al Signore, il Dio altissimo, creatore del cielo e della terra:
Gen 15,3 Soggiunse Abram: «Ecco, a me non hai dato discendenza e un mio domestico sarà mio erede».
Gen 18,16 Quegli uomini si alzarono e andarono a contemplare Sòdoma dall'alto, mentre Abramo li accompagnava per congedarli.
Gen 18,20 Disse allora il Signore: «Il grido di Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave.
Gen 18,22 Quegli uomini partirono di là e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora alla presenza del Signore.
Gen 18,26 Rispose il Signore: «Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell'ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutto quel luogo».
Gen 19,1 I due angeli arrivarono a Sòdoma sul far della sera, mentre Lot stava seduto alla porta di Sòdoma. Non appena li ebbe visti, Lot si alzò, andò loro incontro e si prostrò con la faccia a terra.
Gen 19,2 E disse: «Miei signori, venite in casa del vostro servo: vi passerete la notte, vi laverete i piedi e poi, domattina, per tempo, ve ne andrete per la vostra strada». Quelli risposero: «No, passeremo la notte sulla piazza».
Gen 19,4 Non si erano ancora coricati, quand'ecco gli uomini della città, cioè gli abitanti di Sòdoma, si affollarono attorno alla casa, giovani e vecchi, tutto il popolo al completo.
Gen 19,19 Vedi, il tuo servo ha trovato grazia ai tuoi occhi e tu hai usato grande bontà verso di me salvandomi la vita, ma io non riuscirò a fuggire sul monte, senza che la sciagura mi raggiunga e io muoia.
Gen 19,24 quand'ecco il Signore fece piovere dal cielo sopra Sòdoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco provenienti dal Signore.
Gen 19,28 contemplò dall'alto Sòdoma e Gomorra e tutta la distesa della valle e vide che un fumo saliva dalla terra, come il fumo di una fornace.

Gen 19,34 All'indomani la maggiore disse alla più piccola: «Ecco, ieri io mi sono coricata con nostro padre: facciamogli bere del vino anche questa notte e va' tu a coricarti con lui; così daremo vita a una discendenza da nostro padre».
Gen 24,57 Dissero allora: «Chiamiamo la giovinetta e domandiamo a lei stessa».
Gen 25,30 Disse a Giacobbe: «Lasciami mangiare un po' di questa minestra rossa, perché io sono sfinito». Per questo fu chiamato Edom.
Gen 26,7 Gli uomini del luogo gli fecero domande sulla moglie, ma egli disse: «È mia sorella»; infatti aveva timore di dire: «È mia moglie», pensando che gli uomini del luogo lo avrebbero potuto uccidere a causa di Rebecca, che era di bell'aspetto.

Gen 29,6 Poi domandò: «Sta bene?». Risposero: «Sì; ecco sua figlia Rachele che viene con il gregge».
Gen 30,6 Rachele disse: «Dio mi ha fatto giustizia e ha anche ascoltato la mia voce, dandomi un figlio». Per questo ella lo chiamò Dan.
Gen 32,4 Poi Giacobbe mandò avanti a sé alcuni messaggeri al fratello Esaù, nella regione di Seir, la campagna di Edom.
Gen 32,18 Diede quest'ordine al primo: «Quando ti incontrerà Esaù, mio fratello, e ti domanderà: «A chi appartieni? Dove vai? Di chi sono questi animali che ti camminano davanti?»,
Gen 32,28 Gli domandò: «Come ti chiami?». Rispose: «Giacobbe».
Gen 33,5 Alzàti gli occhi, vide le donne e i bambini e domandò: «Chi sono questi con te?». Giacobbe rispose: «Sono i bambini che Dio si è compiaciuto di dare al tuo servo».
Gen 33,8 Domandò ancora: «Che cosa vuoi fare di tutta questa carovana che ho incontrato?». Rispose: «È per trovar grazia agli occhi del mio signore».
Gen 34,30 Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi avete rovinato, rendendomi odioso agli abitanti della regione, ai Cananei e ai Perizziti. Io ho solo pochi uomini; se essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa».
Gen 36,1 Questa è la discendenza di Esaù, cioè Edom.

Gen 36,8 Così Esaù si stabilì sulle montagne di Seir. Esaù è Edom.

Gen 36,9 Questa è la discendenza di Esaù, padre degli Edomiti, nelle montagne di Seir.
Gen 36,16 il capo di Core, il capo di Gatam, il capo di Amalèk. Questi sono i capi di Elifaz nel territorio di Edom: questi sono i figli di Ada.

Gen 36,17 Questi sono i figli di Reuèl, figlio di Esaù: il capo di Nacat, il capo di Zerach, il capo di Sammà, il capo di Mizzà. Questi sono i capi di Reuèl nel territorio di Edom; questi sono i figli di Basmat, moglie di Esaù.

Gen 36,19 Questi sono i figli di Esaù e questi i loro capi. Questo è il popolo degli Edomiti.

Gen 36,21 Dison, Eser e Disan. Questi sono i capi degli Urriti, figli di Seir, nel territorio di Edom.
Gen 36,31 Questi sono i re che regnarono nel territorio di Edom, prima che regnasse un re sugli Israeliti.
Gen 36,32 Regnò dunque in Edom Bela, figlio di Beor, e la sua città si chiamava Dinaba.
Gen 36,43 il capo di Magdièl, il capo di Iram. Questi sono i capi di Edom secondo le loro sedi nel territorio di loro proprietà.
È questi, Esaù, il padre degli Edomiti.



Gen 37,8 Gli dissero i suoi fratelli: «Vuoi forse regnare su di noi o ci vuoi dominare?». Lo odiarono ancora di più a causa dei suoi sogni e delle sue parole.

Gen 37,15 Mentre egli si aggirava per la campagna, lo trovò un uomo, che gli domandò: «Che cosa cerchi?».
Gen 38,18 Egli domandò: «Qual è il pegno che devo dare?». Rispose: «Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano». Allora Giuda glieli diede e si unì a lei. Ella rimase incinta.
Gen 38,21 Domandò agli uomini di quel luogo: «Dov'è quella prostituta che stava a Enàim, sulla strada?». Ma risposero: «Qui non c'è stata alcuna prostituta».
Gen 39,4 Così Giuseppe trovò grazia agli occhi di lui e divenne suo servitore personale; anzi, quello lo nominò suo maggiordomo e gli diede in mano tutti i suoi averi.
Gen 39,5 Da quando egli lo aveva fatto suo maggiordomo e incaricato di tutti i suoi averi, il Signore benedisse la casa dell'Egiziano grazie a Giuseppe e la benedizione del Signore fu su quanto aveva, sia in casa sia nella campagna.
Gen 39,8 Ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo padrone: «Vedi, il mio signore non mi domanda conto di quanto è nella sua casa e mi ha dato in mano tutti i suoi averi.
Gen 39,11 Un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro, mentre non c'era alcuno dei domestici.
Gen 39,14 chiamò i suoi domestici e disse loro: «Guardate, ci ha condotto in casa un Ebreo per divertirsi con noi! Mi si è accostato per coricarsi con me, ma io ho gridato a gran voce.
Gen 42,22 Ruben prese a dir loro: «Non vi avevo detto io: «Non peccate contro il ragazzo»? Ma non mi avete dato ascolto. Ecco, ora ci viene domandato conto del suo sangue».
Gen 43,7 Risposero: «Quell'uomo ci ha interrogati con insistenza intorno a noi e alla nostra parentela: «È ancora vivo vostro padre? Avete qualche altro fratello?». E noi abbiamo risposto secondo queste domande. Come avremmo potuto sapere che egli avrebbe detto: «Conducete qui vostro fratello»?».

Gen 43,16 Quando Giuseppe vide Beniamino con loro, disse al suo maggiordomo: «Conduci questi uomini in casa, macella quello che occorre e apparecchia, perché questi uomini mangeranno con me a mezzogiorno».
Gen 43,19 Allora si avvicinarono al maggiordomo della casa di Giuseppe e parlarono con lui all'ingresso della casa;
Gen 43,27 Egli domandò loro come stavano e disse: «Sta bene il vostro vecchio padre di cui mi avete parlato? Vive ancora?».
Gen 44,1 Diede poi quest'ordine al suo maggiordomo: «Riempi i sacchi di quegli uomini di tanti viveri quanti ne possono contenere e rimetti il denaro di ciascuno alla bocca del suo sacco.
Gen 44,4 Erano appena usciti dalla città e ancora non si erano allontanati, quando Giuseppe disse al suo maggiordomo: «Su, insegui quegli uomini, raggiungili e di' loro: «Perché avete reso male per bene?
Gen 46,33 Quando dunque il faraone vi chiamerà e vi domanderà: «Qual è il vostro mestiere?»,
Gen 47,3 Il faraone domandò loro: «Qual è il vostro mestiere?». Essi risposero al faraone: «Pastori di greggi sono i tuoi servi, lo siamo noi e lo furono i nostri padri».
Gen 47,8 Il faraone domandò a Giacobbe: «Quanti anni hai?».
Gen 48,4 dicendomi: «Ecco, io ti rendo fecondo: ti moltiplicherò e ti farò diventare un insieme di popoli e darò questa terra alla tua discendenza dopo di te, in possesso perenne».
Gen 50,5 Mio padre mi ha fatto fare un giuramento, dicendomi: «Ecco, io sto per morire: tu devi seppellirmi nel sepolcro che mi sono scavato nella terra di Canaan». Ora, possa io andare a seppellire mio padre e poi tornare».
Es 3,22 Ogni donna domanderà alla sua vicina e all'inquilina della sua casa oggetti d'argento e oggetti d'oro e vesti; li farete portare ai vostri figli e alle vostre figlie e spoglierete l'Egitto».



Es 8,6 Rispose: «Per domani». Riprese: «Sia secondo la tua parola! Perché tu sappia che non esiste nessuno pari al Signore, nostro Dio,
Es 8,19 Così farò distinzione tra il mio popolo e il tuo popolo. Domani avverrà questo segno»».
Es 8,25 Rispose Mosè: «Ecco, mi allontanerò da te e pregherò il Signore; domani i tafani si ritireranno dal faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo. Però il faraone cessi di burlarsi di noi, impedendo al popolo di partire perché possa sacrificare al Signore!».

Es 9,5 Il Signore fissò la data, dicendo: «Domani il Signore compirà questa cosa nel paese!».
Es 9,18 Ecco, io farò cadere domani, a questa stessa ora, una grandine violentissima, come non ci fu mai in Egitto dal giorno della sua fondazione fino ad oggi.
Es 10,4 Se tu rifiuti di lasciar partire il mio popolo, ecco, da domani io manderò le cavallette sul tuo territorio.
Es 13,14 Quando tuo figlio un domani ti chiederà: «Che significa ciò?», tu gli risponderai: «Con la potenza del suo braccio il Signore ci ha fatto uscire dall'Egitto, dalla condizione servile.
Es 15,15 Allora si sono spaventati i capi di Edom,
il pànico prende i potenti di Moab;
hanno tremato tutti gli abitanti di Canaan.


Es 16,7 e domani mattina vedrete la gloria del Signore, poiché egli ha inteso le vostre mormorazioni contro di lui. Noi infatti che cosa siamo, perché mormoriate contro di noi?».
Es 16,23 Egli disse loro: «È appunto ciò che ha detto il Signore: «Domani è sabato, riposo assoluto consacrato al Signore. Ciò che avete da cuocere, cuocetelo; ciò che avete da bollire, bollitelo; quanto avanza, tenetelo in serbo fino a domani mattina»».
Es 17,9 Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio».
Es 19,10 Il Signore disse a Mosè: «Va' dal popolo e santificalo, oggi e domani: lavino le loro vesti
Es 32,5 Ciò vedendo, Aronne costruì un altare davanti al vitello e proclamò: «Domani sarà festa in onore del Signore».
Es 34,2 Tieniti pronto per domani mattina: domani mattina salirai sul monte Sinai e rimarrai lassù per me in cima al monte.
Lv 1,2 «Parla agli Israeliti dicendo: «Quando uno di voi vorrà presentare come offerta in onore del Signore un animale scelto fra il bestiame domestico, offrirete un capo di bestiame grosso o minuto.
Lv 5,2 oppure quando qualcuno, senza avvedersene, tocca una cosa impura, come il cadavere di una bestia selvatica o il cadavere di un animale domestico o quello di un rettile, rimarrà egli stesso impuro e in condizione di colpa;
Lv 7,26 E non mangerete affatto sangue, né di uccelli né di animali domestici, dovunque abitiate.
Lv 23,16 Conterete cinquanta giorni fino all'indomani del settimo sabato e offrirete al Signore una nuova oblazione.
Lv 25,46 Li potrete lasciare in eredità ai vostri figli dopo di voi, come loro proprietà; vi potrete servire sempre di loro come di schiavi. Ma quanto ai vostri fratelli, gli Israeliti, nessuno dòmini sull'altro con durezza.

Nm 11,18 Dirai al popolo: «Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete pianto agli orecchi del Signore, dicendo: Chi ci darà da mangiare carne? Stavamo così bene in Egitto! Ebbene, il Signore vi darà carne e voi ne mangerete.
Nm 14,25 Gli Amaleciti e i Cananei abitano nella valle; domani incamminatevi e tornate indietro verso il deserto, in direzione del Mar Rosso».

Nm 16,5 poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, dicendo: «Domani mattina il Signore farà conoscere chi è suo e chi è santo e se lo farà avvicinare: farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto.
Nm 16,7 domani vi metterete il fuoco e porrete incenso davanti al Signore; colui che il Signore avrà scelto sarà santo. Basta con voi, figli di Levi!».
Nm 16,16 Mosè disse a Core: «Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti al Signore: tu e loro con Aronne;
Nm 17,6 L'indomani tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e Aronne dicendo: «Voi avete fatto morire il popolo del Signore».
Nm 17,23 L'indomani Mosè entrò nella tenda della Testimonianza ed ecco, il bastone di Aronne per il casato di Levi era fiorito: aveva prodotto germogli, aveva fatto sbocciare fiori e maturato mandorle.
Nm 20,14 Mosè mandò da Kades messaggeri al re di Edom, per dirgli: «Così dice Israele, tuo fratello: «Tu conosci tutte le tribolazioni che ci hanno colpito.
Nm 20,18 Ma Edom gli rispose: «Tu non passerai da me; altrimenti uscirò contro di te con la spada».
Nm 20,20 Ma quegli rispose: «Non passerai!». Edom mosse contro Israele con molta gente e con mano potente.
Nm 20,21 Così Edom rifiutò a Israele il transito nel suo territorio e Israele si tenne lontano da lui.

Nm 20,23 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne al monte Or, sui confini del territorio di Edom:
Nm 21,4 Gli Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare il territorio di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio.
Nm 24,18 Edom diverrà sua conquista
e diverrà sua conquista Seir, suo nemico,
mentre Israele compirà prodezze.

Nm 24,19 Uno di Giacobbe dominerà
e farà perire gli scampati dalla città».


Nm 33,37 Poi partirono da Kades e si accamparono al monte Or, all'estremità della terra di Edom.
Nm 34,3 Il vostro confine meridionale comincerà al deserto di Sin, a lato di Edom; così la vostra frontiera meridionale partirà dall'estremità del Mar Morto, a oriente;
Dt 6,20 Quando in avvenire tuo figlio ti domanderà: «Che cosa significano queste istruzioni, queste leggi e queste norme che il Signore, nostro Dio, vi ha dato?»,
Dt 15,6 Quando il Signore, tuo Dio, ti benedirà come ti ha promesso, tu farai prestiti a molte nazioni, ma non prenderai nulla in prestito. Dominerai molte nazioni, mentre esse non ti domineranno.

Dt 18,19 Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto.
Dt 23,8 Non avrai in abominio l'Edomita, perché è tuo fratello. Non avrai in abominio l'Egiziano, perché sei stato forestiero nella sua terra.
Dt 23,22 Quando avrai fatto un voto al Signore, tuo Dio, non tarderai a soddisfarlo, perché il Signore, tuo Dio, te ne domanderebbe certo conto e in te vi sarebbe un peccato.
Dt 24,6 Nessuno prenderà in pegno né le due pietre della macina domestica né la pietra superiore della macina, perché sarebbe come prendere in pegno la vita.

Dt 28,12 Il Signore aprirà per te il suo benefico tesoro, il cielo, per dare alla tua terra la pioggia a suo tempo e per benedire tutto il lavoro delle tue mani: presterai a molte nazioni, mentre tu non domanderai prestiti.
Dt 29,22 Tutta la sua terra sarà zolfo, sale, arsura, non sarà seminata e non germoglierà, né erba di sorta vi crescerà, come dopo lo sconvolgimento di Sòdoma, di Gomorra, di Adma e di Seboìm, distrutte dalla sua ira e dal suo furore.
Dt 32,32 La loro vite è dal ceppo di Sòdoma,
dalle piantagioni di Gomorra.
La loro uva è velenosa,
ha grappoli amari.

Gs 3,5 Giosuè ordinò al popolo: «Santificatevi, poiché domani il Signore compirà meraviglie in mezzo a voi».
Gs 4,6 perché siano un segno in mezzo a voi. Quando un domani i vostri figli vi chiederanno che cosa significhino per voi queste pietre,
Gs 4,21 e disse agli Israeliti: «Quando un domani i vostri figli chiederanno ai loro padri: «Che cosa sono queste pietre?»,
Gs 7,13 Su, santifica il popolo e di' loro: «Per domani santificatevi, perché così dice il Signore, Dio d'Israele: C'è una causa di sterminio in mezzo a te, Israele! Tu non potrai resistere ai tuoi nemici, finché non eliminerete da voi la causa dello sterminio.
Gs 7,14 Vi accosterete dunque domattina divisi per tribù: la tribù che il Signore avrà designato con la sorte si accosterà per casati e il casato che il Signore avrà designato si accosterà per famiglie; la famiglia che il Signore avrà designato si accosterà per individui.
Gs 11,6 Allora il Signore disse a Giosuè: «Non temerli, perché domani a quest'ora io li consegnerò tutti trafitti davanti a Israele. Taglierai i garretti ai loro cavalli e appiccherai il fuoco ai loro carri».
Gs 12,2 Sicon, re degli Amorrei che risiedeva a Chesbon; egli dominava, partendo da Aroèr, situata sul margine della valle del torrente Arnon, il fondovalle del torrente, la metà di Gàlaad fino al torrente Iabbok, confine degli Ammoniti,
Gs 12,5 egli dominava il monte Ermon e Salca e tutto Basan fino al confine dei Ghesuriti e dei Maacatiti, inoltre metà di Gàlaad sino al confine di Sicon re di Chesbon.

Gs 13,19 Kiriatàim, Sibma e Seret-Hassacàr sulle montagne che dominano la valle,
Gs 15,1 Il territorio toccato in sorte alla tribù dei figli di Giuda, secondo i loro casati, si estendeva fino ai confini di Edom, dal deserto di Sin verso il Negheb, all'estremo meridione.
Gs 15,8 Saliva poi la valle di Ben-Innòm sul versante meridionale dei Gebusei, cioè di Gerusalemme; poi il confine saliva sulla vetta della montagna che domina la valle di Innòm a occidente ed è all'estremità della valle dei Refaìm, a settentrione.
Gs 15,21 Le città poste all'estremità della tribù dei figli di Giuda, lungo il confine di Edom, nel Negheb, erano: Kabseèl, Eder, Iagur,
Gs 22,18 Voi oggi avete smesso di seguire il Signore! Poiché oggi vi siete ribellati al Signore, domani egli si adirerà contro tutta la comunità d'Israele.
Gs 22,27 ma perché sia testimonianza fra noi e voi e fra i nostri discendenti dopo di noi, che vogliamo compiere il nostro servizio al Signore davanti a lui, con i nostri olocausti, con le nostre vittime e con i nostri sacrifici di comunione. Così i vostri figli non potranno un domani dire ai nostri: «Voi non avete parte con il Signore».
Gdc 5,4 Signore, quando uscivi dal Seir,
quando avanzavi dalla steppa di Edom,
la terra tremò, i cieli stillarono,
le nubi stillarono acqua.

Gdc 6,31 Ioas rispose a quanti insorgevano contro di lui: «Volete difendere voi la causa di Baal e venirgli in aiuto? Chi vorrà difendere la sua causa sarà messo a morte prima di domattina; se è davvero un dio, difenda da sé la sua causa, per il fatto che hanno demolito il suo altare».
Gdc 9,22 Abimèlec dominò su Israele tre anni.
Gdc 9,33 Domattina, non appena spunterà il sole, ti alzerai e piomberai sulla città mentre lui con la sua gente ti uscirà contro: tu gli farai quel che riterrai opportuno».
Gdc 11,17 e mandò messaggeri al re di Edom per dirgli: «Lasciami passare per la tua terra». Ma il re di Edom non acconsentì. Ne mandò anche al re di Moab, ma anch'egli rifiutò e Israele rimase a Kades.
Gdc 11,18 Poi camminò per il deserto, fece il giro della terra di Edom e di quella di Moab, giunse a oriente della terra di Moab e si accampò oltre l'Arnon senza entrare nei territori di Moab, perché l'Arnon segna il confine di Moab.
Gdc 11,27 Io non ti ho fatto torto, e tu agisci male verso di me, muovendomi guerra; il Signore, che è giudice, giudichi oggi tra gli Israeliti e gli Ammoniti!».
Gdc 13,6 La donna andò a dire al marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l'aspetto di un angelo di Dio, un aspetto maestoso. Io non gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato il suo nome,
Gdc 14,4 Suo padre e sua madre non sapevano che questo veniva dal Signore, il quale cercava un motivo di scontro con i Filistei. In quel tempo i Filistei dominavano Israele.
Gdc 15,11 Tremila uomini di Giuda scesero alla caverna della rupe di Etam e dissero a Sansone: «Non sai che i Filistei dominano su di noi? Che cosa ci hai fatto?». Egli rispose loro: «Quello che hanno fatto a me, io l'ho fatto a loro».
Gdc 16,5 Allora i prìncipi dei Filistei andarono da lei e le dissero: «Seducilo e vedi da dove proviene la sua forza così grande e come potremmo prevalere su di lui per legarlo e domarlo; ti daremo ciascuno millecento sicli d'argento».
Gdc 16,6 Dalila dunque disse a Sansone: «Spiegami da dove proviene la tua forza così grande e in che modo ti si potrebbe legare per domarti».
Gdc 17,9 Mica gli domandò: «Da dove vieni?». Gli rispose: «Sono un levita di Betlemme di Giuda e vado a cercare una dimora dove la troverò».
Gdc 19,9 Quando quell'uomo si alzò per andarsene con la sua concubina e con il suo servo, il suocero, il padre della giovane, gli disse: «Ecco, il giorno ora volge a sera: state qui questa notte. Ormai il giorno sta per finire: passa la notte qui e riconfòrtati. Domani vi metterete in viaggio di buon'ora e andrai alla tua tenda».

Gdc 20,28 e Fineès, figlio di Eleàzaro, figlio di Aronne, prestava servizio davanti ad essa in quel tempo - e dissero: «Devo continuare ancora a uscire in battaglia contro i figli di Beniamino, mio fratello, o devo cessare?». Il Signore rispose: «Andate, perché domani li consegnerò in mano vostra».

Rt 3,9 Domandò: «Chi sei?». Rispose: «Sono Rut, tua serva. Stendi il lembo del tuo mantello sulla tua serva, perché tu hai il diritto di riscatto».
Rt 3,13 Passa qui la notte e domani mattina, se lui vorrà assolvere il diritto di riscatto, va bene, lo faccia; ma se non vorrà riscattarti, io ti riscatterò, per la vita del Signore! Rimani coricata fino a domattina».
Rt 3,17 e aggiunse: «Mi ha anche dato sei misure di orzo, dicendomi: «Non devi tornare da tua suocera a mani vuote»».
1Sam 4,16 Disse dunque quell'uomo a Eli: «Sono giunto dallo schieramento. Sono fuggito oggi dallo schieramento». Eli domandò: «Che è dunque accaduto, figlio mio?».
1Sam 9,3 Ora le asine di Kis, padre di Saul, si smarrirono, e Kis disse al figlio Saul: «Su, prendi con te uno dei domestici e parti subito in cerca delle asine».
1Sam 9,5 Quando arrivarono nel territorio di Suf, Saul disse al domestico che era con lui: «Su, torniamo indietro, altrimenti mio padre smetterà di pensare alle asine e comincerà a preoccuparsi di noi».

1Sam 9,7 Rispose Saul al domestico: «Sì, andiamo! Ma che porteremo a quell'uomo? Il pane nelle nostre sporte è finito e non abbiamo alcun dono da portare all'uomo di Dio: che abbiamo?».
1Sam 9,8 Ma il domestico rispondendo a Saul soggiunse: «Guarda: mi ritrovo in mano un quarto di siclo d'argento. Lo darò all'uomo di Dio ed egli ci indicherà la nostra via».
1Sam 9,10 Disse dunque Saul al domestico: «Hai detto bene; su, andiamo». E andarono nella città dove era l'uomo di Dio.

1Sam 9,16 «Domani a quest'ora ti manderò un uomo della terra di Beniamino e tu lo ungerai come capo del mio popolo Israele. Egli salverà il mio popolo dalle mani dei Filistei, perché io ho guardato il mio popolo, essendo giunto fino a me il suo grido».
1Sam 9,19 Samuele rispose a Saul: «Sono io il veggente. Precedimi su, all'altura. Oggi voi due mangerete con me. Ti congederò domani mattina e ti darò indicazioni su tutto ciò che hai in mente.
1Sam 9,22 Ma Samuele prese Saul e il suo domestico e li fece entrare nella sala, e assegnò loro il posto a capo degli invitati, che erano una trentina.
1Sam 9,27 Quando furono scesi alla periferia della città, Samuele disse a Saul: «Ordina al domestico che vada avanti». E il domestico passò oltre. «Tu férmati un momento, perché ti possa comunicare la parola di Dio».



1Sam 10,4 Ti domanderanno se stai bene e ti daranno due pani, che tu prenderai dalle loro mani.
1Sam 10,8 Scenderai a Gàlgala, precedendomi, ed ecco, io ti raggiungerò per offrire olocausti e immolare sacrifici di comunione. Sette giorni aspetterai, finché io verrò da te e ti indicherò quello che dovrai fare».

1Sam 10,14 Lo zio di Saul chiese poi a lui e al suo domestico: «Dove siete andati?». Rispose: «A cercare le asine e, vedendo che non c'erano, ci siamo recati da Samuele».
1Sam 11,9 Dissero allora ai messaggeri che erano giunti: «Direte ai cittadini di Iabes di Gàlaad: «Domani, quando il sole comincerà a scaldare, sarete salvi»».
I messaggeri partirono e riferirono agli uomini di Iabes, che ne ebbero grande gioia.
1Sam 11,10 Allora gli uomini di Iabes dissero a Nacas: «Domani usciremo incontro a voi e ci farete quanto sembrerà bene ai vostri occhi».
1Sam 14,47 Saul si assicurò il regno su Israele e combatté contro tutti i nemici all'intorno: contro Moab e gli Ammoniti, contro Edom e i re di Soba e i Filistei, e dovunque si volgeva, aveva successo.
1Sam 16,18 Rispose uno dei domestici: «Ecco, ho visto il figlio di Iesse il Betlemmita: egli sa suonare ed è forte e coraggioso, abile nelle armi, saggio di parole, di bell'aspetto, e il Signore è con lui».
1Sam 17,22 Davide si liberò dei bagagli consegnandoli al custode, poi corse allo schieramento e domandò ai suoi fratelli se stavano bene.
1Sam 17,26 Davide domandava agli uomini che gli stavano attorno: «Che faranno dunque all'uomo che abbatterà questo Filisteo e farà cessare la vergogna da Israele? E chi è mai questo Filisteo incirconciso per sfidare le schiere del Dio vivente?».
1Sam 17,29 Davide rispose: «Che cosa ho dunque fatto? Era solo una domanda».
1Sam 17,30 Si allontanò da lui, andò dall'altra parte e fece la stessa domanda, e tutti gli diedero la stessa risposta.

1Sam 17,31 Sentendo le domande che Davide faceva, le riferirono a Saul e questi lo fece chiamare.
1Sam 19,2 Giònata informò Davide dicendo: «Saul, mio padre, cerca di ucciderti. Sta' in guardia domani, sta' al riparo e nasconditi.
1Sam 19,11 Saul mandò messaggeri alla casa di Davide per sorvegliarlo e ucciderlo il mattino dopo. Mical, sua moglie, avvertì Davide dicendo: «Se non metti in salvo la tua vita questa notte, domani sarai ucciso».
1Sam 19,22 Allora venne egli stesso a Rama e si portò alla grande cisterna che si trova a Secu e domandò: «Dove sono Samuele e Davide?». Gli risposero: «Eccoli: sono a Naiot di Rama».
1Sam 20,5 Rispose Davide: «Domani è la luna nuova e io dovrei fermarmi a mangiare con il re. Ma tu mi lascerai partire e io resterò nascosto nella campagna fino alla terza sera.
1Sam 20,12 Allora Giònata disse a Davide: «Per il Signore, Dio d'Israele, domani e dopodomani a quest'ora scruterò le intenzioni di mio padre. Se sarà benevolo verso Davide e io non manderò subito a riferirlo al tuo orecchio,
1Sam 20,18 Giònata disse a Davide: «Domani è la luna nuova e la tua assenza sarà notata perché si guarderà al tuo posto.
1Sam 20,27 Ma l'indomani, il secondo giorno della luna nuova, si notò il posto di Davide. Saul disse allora a Giònata, suo figlio: «Perché il figlio di Iesse non è venuto a prendere cibo né ieri né oggi?».
1Sam 21,8 Ma era là in quel giorno uno dei ministri di Saul, trattenuto presso il Signore, di nome Doeg, Edomita, capo dei pastori di Saul.
1Sam 22,9 Rispose Doeg l'Edomita, che stava tra i ministri di Saul: «Ho visto il figlio di Iesse. È venuto a Nob da Achimèlec, figlio di Achitùb,
1Sam 22,13 Saul gli disse: «Perché vi siete accordati contro di me, tu e il figlio di Iesse, dal momento che gli hai dato pane e spada e hai consultato Dio per lui, perché insorgesse contro di me insidiandomi, come avviene oggi?».
1Sam 22,18 Allora il re disse a Doeg: «Scàgliati tu contro i sacerdoti e colpiscili». Doeg l'Edomita si scagliò lui contro i sacerdoti e li colpì, e uccise in quel giorno ottantacinque uomini che portavano l'efod di lino.
1Sam 22,22 Davide rispose a Ebiatàr: «Quel giorno sapevo, data la presenza di Doeg l'Edomita, che avrebbe riferito tutto a Saul. Io mi sono scagliato contro tutte le vite della casa di tuo padre.
1Sam 25,5 Allora Davide inviò dieci domestici; Davide disse a questi domestici: «Salite a Carmel, andate da Nabal e chiedetegli a mio nome se sta bene.
1Sam 25,8 Interroga i tuoi domestici e ti informeranno. Questi domestici trovino grazia ai tuoi occhi, perché siamo giunti in un giorno lieto. Da', ti prego, quanto puoi dare ai tuoi servi e al tuo figlio Davide»».
1Sam 25,9 I domestici di Davide andarono e fecero a Nabal tutto quel discorso a nome di Davide e attesero.
1Sam 25,12 I domestici di Davide rifecero la strada, tornarono indietro e gli riferirono tutto questo discorso.
1Sam 25,14 Ma Abigàil, la moglie di Nabal, fu avvertita da uno dei domestici, che le disse: «Ecco, Davide ha inviato messaggeri dal deserto per salutare il nostro padrone, ma egli ha inveito contro di loro.
1Sam 25,15 Veramente questi domestici sono stati molto buoni con noi; non ci hanno recato offesa e non ci è stato sottratto niente finché siamo stati con loro, quando eravamo in campagna.
1Sam 25,19 Poi disse ai domestici: «Precedetemi, io vi seguirò». Ma non informò il marito Nabal.

1Sam 25,25 Non faccia caso il mio signore a quell'uomo perverso che è Nabal, perché egli è come il suo nome: stolto si chiama e stoltezza è in lui; io, tua schiava, non avevo visto, o mio signore, i tuoi domestici che avevi mandato.
1Sam 25,27 E ora questo dono che la tua schiava porta al mio signore, fa' che sia dato ai domestici che seguono i passi del mio signore.
1Sam 26,19 Ascolti dunque il re, mio signore, la parola del suo servo: se il Signore ti incita contro di me, voglia accettare il profumo di un'offerta; ma se sono gli uomini, siano maledetti davanti al Signore, perché oggi mi scacciano lontano, impedendomi di partecipare all'eredità del Signore, dicendo: «Va' a servire altri dèi».
1Sam 28,14 Le domandò: «Che aspetto ha?». Rispose: «È un uomo anziano che sale ed è avvolto in un mantello». Saul comprese che era veramente Samuele e s'inginocchiò con la faccia a terra e si prostrò.
1Sam 28,15 Allora Samuele disse a Saul: «Perché mi hai disturbato evocandomi?». Saul rispose: «Sono in grande angustia. I Filistei mi muovono guerra e Dio si è allontanato da me: non mi ha più risposto, né attraverso i profeti né attraverso i sogni; perciò ti ho chiamato, perché tu mi manifesti quello che devo fare».
1Sam 28,19 Il Signore metterà Israele insieme con te nelle mani dei Filistei. Domani tu e i tuoi figli sarete con me; il Signore metterà anche le schiere d'Israele in mano ai Filistei».
1Sam 29,3 I capi dei Filistei domandarono: «Che cosa fanno questi Ebrei?». Achis rispose ai capi dei Filistei: «Non è forse costui Davide, servo di Saul, re d'Israele? È stato con me un anno o due e non ho trovato in lui nulla da ridire dal giorno che è capitato qui fino ad oggi».
1Sam 29,10 Àlzati dunque domani mattina con i servi del tuo signore che sono venuti con te. Alzatevi presto e allo spuntar del giorno partite».
1Sam 30,13 Davide gli domandò: «A chi appartieni tu e di dove sei?». Rispose: «Sono un giovane egiziano, schiavo di un Amalecita. Il mio padrone mi ha abbandonato perché tre giorni fa mi sono ammalato.
1Sam 30,21 Davide poi raggiunse i duecento uomini che, essendo troppo sfiniti per seguirlo, aveva fatto rimanere al torrente di Besor. Essi andarono incontro a Davide e a tutta la sua gente: Davide con la truppa si avvicinò e domandò loro come stavano.
2Sam 1,4 Davide gli domandò: «Come sono andate le cose? Su, dammi notizie!». Rispose: «È successo che il popolo è fuggito nel corso della battaglia, molti del popolo sono caduti e sono morti; anche Saul e suo figlio Giònata sono morti».
2Sam 6,10 Davide non volle trasferire l'arca del Signore presso di sé nella Città di Davide, ma la fece dirottare in casa di Obed-Edom di Gat.
2Sam 6,11 L'arca del Signore rimase tre mesi nella casa di Obed-Edom di Gat e il Signore benedisse Obed-Edom e tutta la sua casa.

2Sam 6,12 Ma poi fu detto al re Davide: «Il Signore ha benedetto la casa di Obed-Edom e quanto gli appartiene, a causa dell'arca di Dio». Allora Davide andò e fece salire l'arca di Dio dalla casa di Obed-Edom alla Città di Davide, con gioia.
2Sam 8,3 Davide sconfisse anche Adadèzer, figlio di Recob, re di Soba, mentre egli andava a ristabilire il suo dominio sul fiume Eufrate.
2Sam 8,13 Al ritorno dalla sua vittoria sugli Aramei, Davide acquistò ancora fama, sconfiggendo nella valle del Sale diciottomila Edomiti.
2Sam 8,14 Stabilì guarnigioni in Edom; ne mise per tutto Edom e tutti gli Edomiti divennero sudditi di Davide. Il Signore salvava Davide in ogni sua impresa.

2Sam 9,9 Allora il re chiamò Siba, domestico di Saul, e gli disse: «Quanto apparteneva a Saul e a tutta la sua casa, io lo do al figlio del tuo signore.
2Sam 11,12 Davide disse a Uria: «Rimani qui anche oggi e domani ti lascerò partire». Così Uria rimase a Gerusalemme quel giorno e il seguente.
2Sam 13,16 «Àlzati, vattene!». Gli rispose: «O no! Questo male, che mi fai cacciandomi, è peggiore dell'altro che mi hai già fatto». Ma egli non volle ascoltarla.
2Sam 13,17 Anzi, chiamato il domestico che lo serviva, gli disse: «Caccia fuori di qui costei e sprangale dietro la porta».
2Sam 13,28 e diede quest'ordine ai domestici: «Badate, quando Amnon avrà il cuore allegro per il vino e io vi dirò: «Colpite Amnon!», voi allora uccidetelo e non abbiate paura. Non ve lo comando io? Siate forti e coraggiosi!».
2Sam 13,29 I domestici di Assalonne fecero ad Amnon come Assalonne aveva comandato. Allora tutti i figli del re si alzarono, montarono ciascuno sul proprio mulo e fuggirono.
2Sam 14,18 Il re rispose e disse alla donna: «Non tenermi nascosto nulla di quello che io ti domanderò». La donna disse: «Parli pure il re, mio signore».
2Sam 19,18 Aveva con sé mille uomini di Beniamino. Siba, il domestico della casa di Saul, i suoi quindici figli e i suoi venti servi si precipitarono al Giordano prima del re.
1Re 1,16 Betsabea si inchinò e si prostrò davanti al re. Il re poi le domandò: «Che hai?».
1Re 2,16 Ora ti rivolgo una sola domanda: non respingermi». Ed essa: «Parla!».
1Re 2,20 e disse: «Ti rivolgo una sola piccola domanda: non respingermi». Il re le rispose: «Chiedi, madre mia, certo non ti respingerò».
1Re 3,10 Piacque agli occhi del Signore che Salomone avesse domandato questa cosa.
1Re 3,11 Dio gli disse: «Poiché hai domandato questa cosa e non hai domandato per te molti giorni, né hai domandato per te ricchezza, né hai domandato la vita dei tuoi nemici, ma hai domandato per te il discernimento nel giudicare,
1Re 3,13 Ti concedo anche quanto non hai domandato, cioè ricchezza e gloria, come a nessun altro fra i re, per tutta la tua vita.
1Re 4,1 Il re Salomone estese il suo dominio su tutto Israele.
1Re 4,6 Achisar maggiordomo; Adoniràm, figlio di Abda, sovrintendente al lavoro coatto.

1Re 5,1 Salomone dominava su tutti i regni, dal Fiume alla regione dei Filistei e al confine con l'Egitto. Gli portavano tributi e servivano Salomone tutti i giorni della sua vita.

1Re 5,4 Egli, infatti, dominava su tutto l'Oltrefiume, da Tifsach a Gaza su tutti i re dell'Oltrefiume, e aveva pace dappertutto all'intorno.
1Re 9,8 Questo tempio sarà una rovina; chiunque vi passerà accanto resterà sbigottito, fischierà di scherno e si domanderà: «Perché il Signore ha agito così con questa terra e con questo tempio?».
1Re 9,19 e tutte le città dei magazzini che gli appartenevano, le città per i carri, quelle per i cavalli, e costruì a Gerusalemme, nel Libano e in tutto il territorio del suo dominio tutto ciò che gli piacque.
1Re 9,26 Salomone costruì anche una flotta a Esion-Ghèber, che è presso Elat, sulla riva del Mar Rosso, nel territorio di Edom.
1Re 10,5 i cibi della sua tavola, il modo ordinato di sedere dei suoi servi, il servizio dei suoi domestici e le loro vesti, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza respiro.
1Re 10,13 Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto lei desiderava e aveva domandato, oltre quanto le aveva dato con munificenza degna di lui. Quindi ella si mise in viaggio e tornò nel suo paese con i suoi servi.

1Re 11,1 Il re Salomone amò molte donne straniere, oltre la figlia del faraone: moabite, ammonite, edomite, sidònie e ittite,
1Re 11,14 Il Signore suscitò contro Salomone un avversario, l'edomita Adad, che era della stirpe regale di Edom.
1Re 11,15 Dopo la disfatta inflitta da Davide a Edom, quando Ioab, capo dell'esercito, era andato a seppellire i cadaveri e aveva ucciso tutti i maschi di Edom -
1Re 11,16 Ioab, con tutto Israele, vi si era fermato sei mesi finché ebbe sterminato ogni maschio di Edom -
1Re 11,17 Adad, con alcuni Edomiti a servizio del padre, fuggì per andare in Egitto. Allora Adad era un ragazzo.
1Re 12,6 Il re Roboamo si consigliò con gli anziani che erano stati al servizio di Salomone, suo padre, durante la sua vita, domandando: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo?».
1Re 12,9 Domandò loro: «Voi che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo, che mi ha chiesto di alleggerire il giogo imposto loro da mio padre?».
1Re 13,12 Il padre domandò loro: «Quale via ha preso?». I suoi figli gli indicarono la via presa dall'uomo di Dio che era venuto da Giuda.
1Re 13,14 Inseguì l'uomo di Dio e lo trovò seduto sotto una quercia. Gli domandò: «Sei tu l'uomo di Dio venuto da Giuda?». Rispose: «Sono io».
1Re 16,2 «Io ti ho innalzato dalla polvere e ti ho costituito capo sul mio popolo Israele, ma tu hai seguito la via di Geroboamo e hai fatto peccare il mio popolo Israele, provocandomi con i loro peccati.
1Re 16,9 Contro di lui congiurò il suo ufficiale Zimrì, comandante della metà dei carri. Mentre egli, a Tirsa, beveva e si ubriacava nella casa di Arsà, maggiordomo a Tirsa,
1Re 18,3 Acab convocò Abdia, che era il maggiordomo. Abdia temeva molto il Signore;
1Re 19,2 Gezabele inviò un messaggero a Elia per dirgli: «Gli dèi mi facciano questo e anche di peggio, se domani a quest'ora non avrò reso la tua vita come la vita di uno di loro».
1Re 20,6 Domani, a quest'ora, manderò da te i miei servi che perquisiranno la tua casa e le case dei tuoi servi; essi prenderanno tutto ciò che è prezioso agli occhi tuoi e lo porteranno via»».
1Re 20,14 Acab disse: «Per mezzo di chi?». Quegli rispose: «Così dice il Signore: «Per mezzo dei giovani dei capi delle province»». Domandò: «Chi attaccherà la battaglia?». Rispose: «Tu!».
1Re 20,32 Si legarono sacchi ai fianchi e corde sulla testa, quindi si presentarono al re d'Israele e dissero: «Il tuo servo Ben-Adàd dice: «Possa io vivere!»». Quello domandò: «È ancora vivo? Egli è mio fratello!».
1Re 20,39 Quando passò il re, gli gridò: «Il tuo servo era nel cuore della battaglia, ed ecco un uomo fuggì; qualcuno lo condusse da me, dicendomi: «Fa' la guardia a quest'uomo: se per disgrazia verrà a mancare, la tua vita sostituirà la sua oppure dovrai pagare un talento d'argento».
1Re 21,5 Entrò da lui la moglie Gezabele e gli domandò: «Perché mai il tuo animo è tanto amareggiato e perché non vuoi mangiare?».
1Re 22,6 Il re d'Israele radunò i profeti, quattrocento persone, e domandò loro: «Devo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o devo rinunciare?». Risposero: «Attacca; il Signore la metterà in mano al re».
1Re 22,15 Si presentò al re, che gli domandò: «Michea, dobbiamo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o rinunciare?». Gli rispose: «Attaccala e avrai successo; il Signore la metterà nella mano del re».
1Re 22,20 Il Signore domandò: «Chi ingannerà Acab perché salga contro Ramot di Gàlaad e vi perisca?». Chi rispose in un modo e chi in un altro.
1Re 22,21 Si fece avanti uno spirito che, presentatosi al Signore, disse: «Lo ingannerò io». «Come?», gli domandò il Signore.
1Re 22,48 Allora non c'era re in Edom; lo sostituiva un governatore.
2Re 1,5 I messaggeri ritornarono dal re, che domandò loro: «Perché siete tornati?».
2Re 1,7 Domandò loro: «Qual era l'aspetto dell'uomo che è salito incontro a voi e vi ha detto simili parole?».
2Re 2,9 Appena furono passati, Elia disse a Eliseo: «Domanda che cosa io debba fare per te, prima che sia portato via da te». Eliseo rispose: «Due terzi del tuo spirito siano in me».
2Re 3,8 «Per quale strada saliremo?», domandò Giòsafat. L'altro rispose: «Per la strada del deserto di Edom».
2Re 3,9 Allora si avviarono in marcia il re d'Israele, il re di Giuda e il re di Edom. Girarono per sette giorni. Non c'era acqua per l'esercito né per le bestie che lo seguivano.
2Re 3,12 Giòsafat disse: «La parola del Signore è in lui». Scesero da lui il re d'Israele, Giòsafat e il re di Edom.

2Re 3,20 Al mattino, nell'ora dell'offerta del sacrificio, ecco venire acqua dalla direzione di Edom; la terra si riempì d'acqua.

2Re 3,26 Il re di Moab, visto che la guerra era superiore alle sue forze, prese con sé settecento uomini che maneggiavano la spada per aprirsi un passaggio verso il re di Edom, ma non ci riuscì.
2Re 4,23 Quello domandò: «Perché vuoi andare da lui oggi? Non è il novilunio né sabato». Ma lei rispose: «Addio».
2Re 4,26 Su, corrile incontro e domandale: «Stai bene? Tuo marito sta bene? E tuo figlio sta bene?»». Quella rispose: «Bene!».
2Re 4,28 Ella disse: «Avevo forse domandato io un figlio al mio signore? Non ti dissi forse: «Non mi ingannare»?».

2Re 5,21 Giezi inseguì Naamàn. Naamàn, vedendolo correre verso di sé, saltò giù dal carro per andargli incontro e gli domandò: «Tutto bene?».
2Re 5,25 Poi egli andò a presentarsi al suo signore. Eliseo gli domandò: «Giezi, da dove vieni?». Rispose: «Il tuo servo non è andato da nessuna parte».
2Re 6,6 L'uomo di Dio domandò: «Dov'è caduto?». Gli mostrò il posto. Eliseo allora tagliò un legno e lo gettò in quel punto e il ferro venne a galla.
2Re 6,28 Poi il re aggiunse: «Che hai?». Quella rispose: «Questa donna mi ha detto: «Dammi tuo figlio perché lo mangiamo oggi. Mio figlio ce lo mangeremo domani».
2Re 7,1 Ma Eliseo disse: «Ascoltate la parola del Signore! Così dice il Signore: «A quest'ora, domani, alla porta di Samaria un sea di farina costerà un siclo e anche due sea di orzo costeranno un siclo»».
2Re 7,18 Avvenne come aveva detto l'uomo di Dio al re: «A quest'ora, domani, alla porta di Samaria due sea di orzo costeranno un siclo e anche un sea di farina costerà un siclo».
2Re 8,9 Cazaèl gli andò incontro, prendendo con sé, in regalo, tutte le cose migliori di Damasco, un carico di quaranta cammelli. Arrivato, stette davanti a lui e gli disse: «Tuo figlio, Ben-Adàd, re di Aram, mi ha mandato da te con la domanda: «Guarirò da questa malattia?»».
2Re 8,14 Quello partì da Eliseo e ritornò dal suo padrone, che gli domandò: «Che cosa ti ha detto Eliseo?». Rispose: «Mi ha detto: «Guarirai di sicuro»».
2Re 8,20 Nei suoi giorni Edom si ribellò al dominio di Giuda e si elesse un re.
2Re 8,21 Allora Ioram sconfinò verso Sair con tutti i suoi carri. Egli si mosse di notte e sconfisse gli Edomiti che l'avevano accerchiato, insieme con i comandanti dei carri; così il popolo fuggì nelle tende.
2Re 8,22 Tuttavia Edom si è sottratto al dominio di Giuda fino ad oggi. In quel tempo anche Libna si ribellò.

2Re 9,11 Quando Ieu uscì per raggiungere gli ufficiali del suo signore, gli domandarono: «Va tutto bene? Perché questo pazzo è venuto da te?». Egli disse loro: «Voi conoscete l'uomo e le sue chiacchiere».
2Re 9,17 La sentinella che stava sulla torre di Izreèl vide la schiera di Ieu che avanzava e disse: «Vedo una schiera». Ioram disse: «Prendi un cavaliere e mandalo loro incontro per domandare: «Tutto bene?»».
2Re 9,19 Il re mandò un altro cavaliere che, giunto da quelli, disse: «Il re domanda: «Tutto bene?»». Ma Ieu disse: «Che importa a te come vada? Passa dietro e seguimi».
2Re 9,22 Quando Ioram vide Ieu, gli domandò: «Tutto bene, Ieu?». Rispose: «Come può andare tutto bene fin quando durano le prostituzioni di Gezabele, tua madre, e le sue numerose magie?».
2Re 9,31 Mentre Ieu arrivava alla porta, gli domandò: «Tutto bene, Zimrì, assassino del suo signore?».
2Re 10,5 Il maggiordomo, il prefetto della città, gli anziani e i tutori mandarono a Ieu questo messaggio: «Noi siamo tuoi servi; noi faremo quanto ci ordinerai. Non faremo re nessuno; fa' quanto ti piace».

2Re 10,6 Ieu scrisse loro una seconda lettera, dicendo: «Se siete dalla mia parte e se obbedite alla mia parola, prendete le teste dei figli del vostro signore e presentatevi a me domani a quest'ora a Izreèl». I figli del re erano settanta; vivevano con i grandi della città, che li allevavano.
2Re 10,13 Ieu trovò i fratelli di Acazia, re di Giuda. Egli domandò: «Voi, chi siete?». Risposero: «Siamo fratelli di Acazia; siamo scesi per salutare i figli del re e i figli della regina madre».
2Re 14,7 Egli sconfisse gli Edomiti nella valle del Sale, in tutto diecimila. In quella guerra occupò Sela e la chiamò Iokteèl, come è chiamata ancora oggi.

2Re 14,10 Hai ben colpito Edom, e il tuo cuore ti ha esaltato. Sii glorioso, ma resta nella tua casa. Perché ti precipiti in una disfatta? Potresti soccombere tu e Giuda con te».
2Re 16,6 In quel tempo Resin, re di Aram, recuperò Elat ad Aram ed espulse i Giudei da Elat; poi gli Edomiti entrarono in Elat e vi si sono stabiliti fino ad oggi.

2Re 18,18 Essi chiamarono il re e gli andarono incontro Eliakìm, figlio di Chelkia, il maggiordomo, Sebna lo scriba e Iòach, figlio di Asaf, l'archivista.
2Re 18,37 Eliakìm, figlio di Chelkia, il maggiordomo, Sebna lo scriba e Iòach, figlio di Asaf, l'archivista, si presentarono a Ezechia con le vesti stracciate e gli riferirono le parole del gran coppiere.



2Re 19,2 Quindi mandò Eliakìm il maggiordomo, Sebna lo scriba e gli anziani dei sacerdoti ricoperti di sacco dal profeta Isaia, figlio di Amoz,
2Re 20,14 Allora il profeta Isaia si presentò al re Ezechia e gli domandò: «Che cosa hanno detto quegli uomini e da dove sono venuti a te?». Ezechia rispose: «Sono venuti da una regione lontana, da Babilonia».
2Re 23,17 Giosia domandò: «Che cos'è quel cippo che io vedo?». Gli uomini della città gli dissero: «È il sepolcro dell'uomo di Dio che, partito da Giuda, proclamò queste cose che hai fatto riguardo all'altare di Betel».
2Re 25,3 Al quarto mese, il nove del mese, quando la fame dominava la città e non c'era più pane per il popolo della terra,
1Cr 1,43 Questi sono i re che regnarono nel territorio di Edom, prima che regnasse un re sugli Israeliti: Bela, figlio di Beor e la sua città si chiamava Dinaba.
1Cr 1,51 Adad morì e ci furono allora in Edom dei capi: il capo di Timna, il capo di Alva, il capo di Ietet,
1Cr 1,54 il capo di Magdièl, il capo di Iram. Questi furono i capi di Edom.

1Cr 4,22 Iokim, la gente di Cozebà, Ioas e Saraf, che dominarono in Moab e poi tornarono a Betlemme. Ma si tratta di fatti antichi.
1Cr 13,13 Così Davide non portò l'arca presso di sé nella Città di Davide, ma la fece dirottare nella casa di Obed-Edom di Gat.
1Cr 13,14 L'arca di Dio rimase tre mesi in casa di Obed-Edom e il Signore benedisse la casa di Obed-Edom e quanto gli apparteneva.



1Cr 15,18 Con loro c'erano i loro fratelli di secondo grado: Zaccaria, Ben, Iaazièl, Semiramòt, Iechièl, Unnì, Eliàb, Benaià, Maasia, Mattitia, Elifleu, Micneià, Obed-Edom e Ieièl portieri.
1Cr 15,21 Mattitia, Elifleu, Micneià, Obed-Edom, Ieièl, Azaria suonavano le cetre sull'ottava per dare il tono.
1Cr 15,24 I sacerdoti Sebania, Giòsafat, Netanèl, Amasài, Zaccaria, Benaià, Elièzer suonavano le trombe davanti all'arca di Dio; Obed-Edom e Iechia facevano da portieri presso l'arca.

1Cr 15,25 Davide, gli anziani d'Israele e i comandanti di migliaia procedettero con gioia a far salire l'arca dell'alleanza del Signore dalla casa di Obed-Edom.
1Cr 16,5 Erano Asaf il capo, Zaccaria il suo secondo, Ieièl, Semiramòt, Iechièl, Mattitia, Eliàb, Benaià, Obed-Edom e Ieièl, che suonavano strumenti musicali, arpe e cetre; Asaf suonava i cimbali.
1Cr 16,38 lasciò Obed-Edom, figlio di Iedutùn, e Cosa, insieme con sessantotto fratelli, come portieri.
1Cr 18,3 Davide sconfisse anche Adadèzer, re di Soba, verso Camat, nella sua marcia verso il fiume Eufrate per stabilirvi il suo dominio.
1Cr 18,11 Il re Davide consacrò anche quelli al Signore, insieme con l'argento e l'oro che aveva tolto a tutti gli altri popoli, agli Edomiti, ai Moabiti, agli Ammoniti, ai Filistei e agli Amaleciti.
1Cr 18,12 Abisài, figlio di Seruià, sconfisse nella valle del Sale diciottomila Edomiti.
1Cr 18,13 Stabilì guarnigioni in Edom e tutti gli Edomiti divennero sudditi di Davide. Il Signore salvava Davide in ogni sua impresa.

1Cr 26,4 Figli di Obed-Edom: Semaià il primogenito, Iozabàd il secondo, Iòach il terzo, Sacar il quarto, Netanèl il quinto,
1Cr 26,6 A Semaià, suo figlio, nacquero figli che dominavano nel loro casato perché erano uomini valorosi.
1Cr 26,8 Tutti costoro erano discendenti di Obed-Edom. Essi e i loro figli e i loro fratelli, uomini valorosi, erano in forza per il servizio. Per Obed-Edom: sessantadue in tutto.
1Cr 26,15 a Obed-Edom quello meridionale, ai suoi figli toccarono i magazzini.
1Cr 29,12 Da te provengono la ricchezza e la gloria,
tu domini tutto;
nella tua mano c'è forza e potenza,
con la tua mano dai a tutti ricchezza e potere.

2Cr 1,11 Dio disse a Salomone: «Poiché questo ti sta a cuore e poiché non hai domandato né ricchezza né beni né gloria né la vita dei tuoi avversari e neppure una lunga vita, ma hai domandato per te saggezza e scienza per governare il mio popolo, su cui ti ho costituito re,
2Cr 7,21 Questo tempio sarà una rovina; chiunque vi passerà accanto resterà sbigottito e si domanderà: «Perché il Signore ha agito così con questa terra e con questo tempio?».
2Cr 8,6 Lo stesso fece con Baalàt, con tutte le città dei magazzini che gli appartenevano e con tutte le città per i carri e per i cavalli e costruì a Gerusalemme, nel Libano e in tutto il territorio del suo dominio tutto ciò che gli piacque.

2Cr 8,17 Allora Salomone andò a Esion-Ghèber e a Elat, sulla riva del mare, nel territorio di Edom.
2Cr 9,4 i cibi della sua tavola, il modo ordinato di sedere dei suoi servi, il servizio dei suoi domestici e le loro vesti, i suoi coppieri e le loro vesti, gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza respiro.
2Cr 9,12 Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto lei desiderava e aveva domandato, oltre l'equivalente di quanto aveva portato al re. Quindi ella si mise in viaggio e tornò nel suo paese con i suoi servi.

2Cr 9,26 Egli dominava su tutti i re, dal Fiume alla regione dei Filistei e al confine con l'Egitto.

2Cr 10,6 Il re Roboamo si consigliò con gli anziani che erano stati al servizio di Salomone, suo padre, durante la sua vita, domandando: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo?».
2Cr 10,9 Domandò loro: «Voi che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo, che mi ha chiesto di alleggerire il giogo imposto loro da mio padre?».
2Cr 14,10 Asa domandò al Signore, suo Dio: «Signore, nessuno come te può soccorrere nella lotta fra il potente e chi è senza forza. Soccorrici, Signore nostro Dio, perché noi confidiamo in te e nel tuo nome marciamo contro questa moltitudine. Signore, tu sei nostro Dio; un uomo non prevalga su di te!».

2Cr 18,5 Il re d'Israele radunò i profeti, quattrocento persone, e domandò loro: «Dobbiamo andare contro Ramot di Gàlaad o devo rinunciare?». Risposero: «Attacca; Dio la metterà in mano al re».
2Cr 18,14 Si presentò al re, che gli domandò: «Michea, dobbiamo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o rinunciare?». Gli rispose: «Attaccàtela, avrete successo; i suoi abitanti saranno messi nelle vostre mani».
2Cr 18,19 Il Signore domandò: «Chi ingannerà Acab, re d'Israele, perché salga contro Ramot di Gàlaad e vi perisca?». Chi rispose in un modo e chi in un altro.
2Cr 18,20 Si fece avanti uno spirito che, presentatosi al Signore, disse: «Lo ingannerò io». «Come?», gli domandò il Signore.
2Cr 20,2 Fu annunciato a Giòsafat: «Una grande moltitudine è venuta contro di te da oltre il mare, da Edom. Ecco sono a Casesòn-Tamar, cioè a Engàddi».
2Cr 20,6 disse: «Signore, Dio dei nostri padri, non sei forse tu il Dio che è in cielo? Tu dòmini su tutti i regni delle nazioni. Nelle tue mani sono la forza e la potenza; nessuno può opporsi a te.
2Cr 20,16 Domani, scendete contro di loro; ecco, saliranno per la salita di Sis. Voi li sorprenderete al termine della valle, di fronte al deserto di Ieruèl.
2Cr 20,17 Non toccherà a voi combattere in tale momento; fermatevi bene ordinati e vedrete la salvezza che il Signore opererà per voi, o Giuda e Gerusalemme. Non temete e non abbattetevi. Domani uscite loro incontro; il Signore sarà con voi»».

2Cr 21,8 Nei suoi giorni Edom si ribellò al dominio di Giuda e si elesse un re.
2Cr 21,9 Allora Ioram con i suoi comandanti sconfinò con tutti i carri. Egli si mosse di notte e sconfisse gli Edomiti che l'avevano accerchiato, insieme con i comandanti dei carri.
2Cr 21,10 Tuttavia Edom si è sottratto al dominio di Giuda fino ad oggi. In quel tempo anche Libna si ribellò al suo dominio, perché Ioram aveva abbandonato il Signore, Dio dei suoi padri.
2Cr 25,14 Tornato dalla strage compiuta sugli Edomiti, Amasia fece portare le divinità dei figli di Seir e le costituì suoi dèi; si prostrò davanti a loro e offrì loro incenso.
2Cr 25,19 Tu ripeti: Ecco, ho sconfitto Edom! E il tuo cuore ti ha esaltato gloriandosi. Ma stattene nella tua casa! Perché ti precipiti in una disfatta? Potresti soccombere tu e Giuda con te».
2Cr 25,20 Ma Amasia non lo ascoltò. Era volontà di Dio che fossero consegnati nelle mani del nemico, perché si erano rivolti agli dèi di Edom.

2Cr 25,24 Prese tutto l'oro, l'argento e tutti gli oggetti trovati nel tempio di Dio, che erano affidati a Obed-Edom, i tesori della reggia e gli ostaggi e tornò a Samaria.

2Cr 28,17 Gli Edomiti erano venuti ancora una volta e avevano sconfitto Giuda e fatto prigionieri.
Esd 5,10 Inoltre abbiamo domandato i loro nomi, per farteli conoscere, scrivendo il nome degli uomini che stanno loro a capo.
Esd 7,21 Io, il re Artaserse, ordino a tutti i tesorieri dell'Oltrefiume: Tutto ciò che Esdra, sacerdote e scriba della legge del Dio del cielo, vi domanderà, sia fatto integralmente,
Esd 8,22 Avevo infatti vergogna di domandare al re soldati e cavalieri per difenderci lungo il cammino da un eventuale nemico, poiché avevamo detto al re: «La mano del nostro Dio è su quanti lo cercano, per il loro bene; ma la sua potenza e la sua ira su quanti lo abbandonano».
Ne 2,4 Il re mi disse: «Che cosa domandi?». Allora io pregai il Dio del cielo
Tb 2,11 In quel tempo mia moglie Anna lavorava a domicilio,
Tb 4,19 In ogni circostanza benedici il Signore Dio e domanda che ti sia guida nelle tue vie e che i tuoi sentieri e i tuoi desideri giungano a buon fine, poiché nessun popolo possiede la saggezza, ma è il Signore che elargisce ogni bene e abbassa chi vuole fino al profondo degli inferi. E ora, figlio, ricòrdati di questi comandamenti, non lasciare che si cancellino dal tuo cuore.

Tb 6,7 Allora il ragazzo rivolse all'angelo questa domanda: «Azaria, fratello, che rimedio può esserci nel cuore, nel fegato e nel fiele del pesce?».
Tb 6,13 E aggiunse: «Tu hai il diritto di sposarla. Ascoltami, fratello: io parlerò della fanciulla al padre questa sera, per serbartela come fidanzata. Quando torneremo dalla città di Rage, celebreremo le sue nozze. So che Raguele non potrà rifiutarla a te o prometterla ad altri; egli incorrerebbe nella morte secondo la prescrizione della legge di Mosè, poiché egli sa che prima di ogni altro spetta a te avere sua figlia. Ascoltami, dunque, fratello. Questa sera parleremo della fanciulla e ne domanderemo la mano. Al nostro ritorno dalla città di Rage la prenderemo e la condurremo con noi a casa tua».
Tb 7,3 Edna domandò loro: «Di dove siete, fratelli?», ed essi risposero: «Siamo dei figli di Nèftali, deportati a Ninive».
Tb 7,9 Si lavarono, fecero le abluzioni e, quando si furono messi a tavola, Tobia disse a Raffaele: «Fratello Azaria, domanda a Raguele che mi dia in moglie mia cugina Sara».
Tb 8,4 Gli altri intanto erano usciti e avevano chiuso la porta della camera. Tobia si alzò dal letto e disse a Sara: «Sorella, àlzati! Preghiamo e domandiamo al Signore nostro che ci dia grazia e salvezza».
Gdt 8,34 Voi però non fate domande sul mio progetto: non vi dirò nulla finché non sarà compiuto ciò che sto per fare».

Est 2,18 Poi il re fece un banchetto per tutti i suoi amici e i potenti per sette giorni, volendo solennizzare così le nozze di Ester; condonò pure i debiti a tutti quelli che erano sotto il suo dominio.

Est 3,6 e decise di sterminare tutti i Giudei che si trovavano sotto il dominio di Artaserse.

Est 3,13b Essendo io al comando di molte nazioni e avendo il dominio di tutto il mondo, non volendo abusare della grandezza del potere, ma volendo governare sempre con moderazione e con dolcezza, mi sono proposto di rendere quieta la vita dei sudditi e di assicurare un regno tranquillo e percorribile fino alle frontiere, per far rifiorire la pace sospirata da tutti gli uomini.

Est 4,8 E gli diede la copia dell'editto promulgato nella città di Susa e riguardante la loro distruzione, perché la mostrasse a Ester; gli disse di ordinarle di entrare dal re, per domandargli grazia e intercedere a favore del popolo. «Ricòrdati - aggiunse - dei giorni in cui eri povera, quando eri nutrita dalle mie mani, giacché Aman, il quale ha avuto il secondo posto dopo il re, ha parlato contro di noi per farci morire. Invoca il Signore e parla al re in favore nostro, perché ci liberi dalla morte».

Est 4,17b «Signore, Signore, re che domini l'universo, tutte le cose sono sottoposte al tuo potere e non c'è nessuno che possa opporsi a te nella tua volontà di salvare Israele.
Est 4,17r Ricòrdati, Signore, manifèstati nel giorno della nostra afflizione e da' a me coraggio, o re degli dèi e dominatore di ogni potere.
Est 5,7 Rispose: «Ecco la mia domanda e la mia richiesta:
Est 5,8 se ho trovato grazia davanti al re, venga anche domani con Aman al banchetto che io darò per loro, e domani farò come ho fatto oggi».

Est 5,12 Disse Aman: «Al banchetto la regina non ha invitato altri che me insieme al re, e io sono invitato per domani.
Est 5,14 Zosara, sua moglie, e gli amici gli dissero: «Fa' preparare un palo alto cinquanta cubiti e domani mattina dì al re di farvi impiccare Mardocheo; poi tu va' al banchetto con il re e stai allegro». La cosa piacque ad Aman, e si preparò il palo.



Est 7,2 Il secondo giorno che si beveva, il re disse a Ester: «Che c'è, regina Ester? Qual è la tua domanda e quale la tua richiesta? Fosse anche la metà del mio regno, ti sarà data».
Est 7,3 Rispose: «Se ho trovato grazia davanti al re, sia risparmiata la vita a me, secondo la mia domanda, e al mio popolo, secondo la mia richiesta.
Est 8,12r Farete dunque bene a non tenere conto delle lettere mandate da Aman, figlio di Amadàta, perché costui, che ha perpetrato tali cose, è stato impiccato a un palo con tutta la sua famiglia alle porte di Susa, giusto castigo datogli rapidamente da Dio, dominatore di tutti gli eventi.
Est 8,12t Infatti questo giorno, invece di segnare la rovina della stirpe eletta, Dio, dominatore di ogni cosa, lo ha cambiato per loro in giorno di gioia.

Est 9,13 Ester disse al re: «Sia concesso ai Giudei di comportarsi allo stesso modo domani, fino a quando saranno impiccati i dieci figli di Aman».
Est 11,8 Vi era l'ordine di non forzare alcuno a bere, poiché il re aveva prescritto a tutti i maggiordomi che lasciassero fare a ciascuno secondo la propria volontà.

Est 11,15 e domandò dunque: «Secondo la legge, che cosa si deve fare alla regina Vasti che non ha eseguito l'ordine che le ha dato il re Assuero per mezzo degli eunuchi?».

Est 14,5 Allora Ester chiamò Atac, uno degli eunuchi che il re aveva messo al suo servizio, e lo incaricò di andare da Mardocheo per domandare che cosa era avvenuto e perché si comportasse così.
Est 15,8 se ho trovato grazia agli occhi del re e se il re si degna di concedermi quello che chiedo e di soddisfare il mio desiderio, venga il re con Aman anche domani al banchetto che io preparerò loro e io risponderò alla domanda del re».

Est 15,12 Disse ancora: «Inoltre la regina Ester, al banchetto che ha preparato, ha invitato soltanto me a fianco del re; anche per domani sono invitato da lei con il re.
Est 15,14 Allora sua moglie Zeres e tutti i suoi amici gli dissero: «Si prepari un palo alto cinquanta cubiti e tu domani mattina di' al re che vi sia impiccato Mardocheo; poi va' pure contento al banchetto con il re». La cosa piacque ad Aman, che fece preparare il palo.



Est 19,13 Allora Ester disse: «Se così piace al re, sia permesso ai Giudei che sono a Susa di fare anche domani quello che era stato decretato per oggi; siano impiccati al palo i dieci figli di Aman».
1Mac 2,19 Ma Mattatia rispose a gran voce: «Anche se tutti i popoli che sono sotto il dominio del re lo ascoltassero e ognuno abbandonasse la religione dei propri padri e volessero tutti aderire alle sue richieste,
1Mac 2,49 Intanto si avvicinava per Mattatia l'ora della morte ed egli disse ai figli: «Ora dominano superbia e ingiustizia, è il tempo della distruzione e dell'ira rabbiosa.
1Mac 2,63 oggi è esaltato, domani non si trova più, perché ritorna alla polvere e i suoi progetti falliscono.
1Mac 3,58 Giuda ordinò: «Cingetevi e siate forti e state preparati per l'alba di domani a dar battaglia a questi pagani, che si sono alleati per distruggere noi e il nostro santuario.
1Mac 7,7 Ora manda un uomo fidato che venga e prenda visione della rovina generale procurata da lui a noi e ai domìni del re e provveda a punire quella famiglia e tutti i suoi sostenitori».
1Mac 8,16 Affidano il comando e il governo di tutti i loro domìni a uno di loro per un anno e tutti obbediscono a quello solo e non c'è in loro invidia né gelosia.

1Mac 8,24 Se verrà mossa guerra, contro Roma anzitutto, o contro uno qualsiasi dei suoi alleati in tutto il suo dominio,
1Mac 9,66 Batté Odomerà con i suoi fratelli e i figli di Fasiròn nel loro attendamento. Cominciarono così a battersi e aumentarono di forze.
1Mac 10,33 Rimetto in libertà senza compenso ogni persona giudea, fatta prigioniera fuori del paese di Giuda in tutti i miei domìni; tutti siano esonerati dai tributi, anche da quelli del bestiame.
2Mac 3,9 Giunto a Gerusalemme e accolto con deferenza dal sommo sacerdote della città, espose l'informazione ricevuta e disse chiaro il motivo per cui era venuto; domandava poi se le cose stessero realmente così.
2Mac 3,37 Quando poi il re domandava a Eliodoro chi fosse adatto a essere inviato ancora una volta a Gerusalemme, rispondeva:
2Mac 7,7 Venuto meno il primo, allo stesso modo esponevano allo scherno il secondo e, strappatagli la pelle del capo con i capelli, gli domandavano: «Sei disposto a mangiare, prima che il tuo corpo venga straziato in ogni suo membro?».
2Mac 9,21 mi ricordo con tenerezza del vostro onore e della vostra benevolenza. Ritornando dalle province della Persia e trovandomi colpito da una malattia insopportabile, ho creduto necessario pensare alla comune sicurezza di tutti.
Gb 9,15 io, anche se avessi ragione, non potrei rispondergli,
al mio giudice dovrei domandare pietà.

Gb 19,5 Davvero voi pensate di prevalere su di me,
rinfacciandomi la mia vergogna?

Gb 25,2 «Dominio e terrore sono con lui,
che impone la pace nell'alto dei cieli.

Gb 29,8 vedendomi, i giovani si ritiravano
e i vecchi si alzavano in piedi,

Gb 41,26 Egli domina tutto ciò che superbo s'innalza,
è sovrano su tutte le bestie feroci».



Sal 2,8 Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane.


Sal 7,3 perché non mi sbrani come un leone,
dilaniandomi senza che alcuno mi liberi.


Sal 7,8 L'assemblea dei popoli ti circonda:
ritorna dall'alto a dominarla!


Sal 22,29 Perché del Signore è il regno:
è lui che domina sui popoli!


Sal 55,20 Dio ascolterà e li umilierà,
egli che domina da sempre;
essi non cambiano e non temono Dio.


Sal 60,2 Quando uscì contro Aram Naharàim e contro Aram Soba
e quando Ioab, nel ritorno, sconfisse gli Edomiti
nella valle del Sale: dodicimila uomini.


Sal 60,10 Moab è il catino per lavarmi,
su Edom getterò i miei sandali,
il mio grido di vittoria sulla Filistea!».


Sal 60,11 Chi mi condurrà alla città fortificata,
chi potrà guidarmi fino al paese di Edom,


Sal 66,7 Con la sua forza domina in eterno,
il suo occhio scruta le genti;
contro di lui non si sollevino i ribelli.


Sal 72,8 E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.


Sal 83,7 le tende di Edom e gli Ismaeliti,
Moab e gli Agareni,


Sal 89,10 Tu domini l'orgoglio del mare,
tu plachi le sue onde tempestose.


Sal 103,19 Il Signore ha posto il suo trono nei cieli
e il suo regno domina l'universo.


Sal 103,22 Benedite il Signore, voi tutte opere sue,
in tutti i luoghi del suo dominio.
Benedici il Signore, anima mia.




Sal 106,41 Li consegnò in mano alle genti,
li dominarono quelli che li odiavano.


Sal 108,10 Moab è il catino per lavarmi,
su Edom getterò i miei sandali,
sulla Filistea canterò vittoria».


Sal 108,11 Chi mi condurrà alla città fortificata,
chi potrà guidarmi fino al paese di Edom,


Sal 110,2 Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
domina in mezzo ai tuoi nemici!


Sal 114,2 Giuda divenne il suo santuario,
Israele il suo dominio.


Sal 119,133 Rendi saldi i miei passi secondo la tua promessa
e non permettere che mi domini alcun male.


Sal 137,7 Ricòrdati, Signore, dei figli di Edom,
che, nel giorno di Gerusalemme,
dicevano: «Spogliatela, spogliatela
fino alle sue fondamenta!».


Sal 145,13 Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.

Fedele è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.


Sal 148,10 voi, bestie e animali domestici,
rettili e uccelli alati.


Pro 1,19 Tale è la fine di chi è avido di guadagno;
la cupidigia toglie di mezzo colui che ne è dominato.

Pro 3,28 Non dire al tuo prossimo:
«Va', ripassa, te lo darò domani»,
se tu possiedi ciò che ti chiede.

Pro 16,32 È meglio la pazienza che la forza di un eroe,
chi domina se stesso vale più di chi conquista una città.

Pro 22,7 Il ricco domina sul povero
e chi riceve prestiti è schiavo del suo creditore.

Pro 25,28 Una città smantellata, senza mura,
tale è chi non sa dominare se stesso.



Pro 27,1 Non vantarti del domani,
perché non sai neppure che cosa genera l'oggi.

Pro 27,27 le capre ti danno latte abbondante per nutrire te,
per nutrire la tua famiglia e mantenere le tue domestiche.



Pro 28,28 Se prevalgono i malvagi, tutti si nascondono;
se essi periscono, dominano i giusti.



Pro 29,2 Quando dominano i giusti, il popolo gioisce,
quando governano i malvagi, il popolo geme.

Pro 29,16 Quando dominano i malvagi, dominano anche i delitti,
ma i giusti ne vedranno la rovina.

Pro 30,7 Io ti domando due cose,
non negarmele prima che io muoia:

Pro 31,15 Si alza quando è ancora notte,
distribuisce il cibo alla sua famiglia
e dà ordini alle sue domestiche.

Qo 2,3 Ho voluto fare un'esperienza: allietare il mio corpo con il vino e così afferrare la follia, pur dedicandomi con la mente alla sapienza. Volevo scoprire se c'è qualche bene per gli uomini che essi possano realizzare sotto il cielo durante i pochi giorni della loro vita.
Qo 7,10 Non dire: «Come mai i tempi antichi erano migliori del presente?», perché una domanda simile non è ispirata a saggezza.
Qo 8,9 Tutto questo ho visto riflettendo su ogni azione che si compie sotto il sole, quando un uomo domina sull'altro per rovinarlo.
Sap 6,2 Porgete l'orecchio, voi dominatori di popoli,
che siete orgogliosi di comandare su molte nazioni.

Sap 6,8 Ma sui dominatori incombe un'indagine inflessibile.

Sap 6,21 Se dunque, dominatori di popoli, vi compiacete di troni e di scettri,
onorate la sapienza, perché possiate regnare sempre.

Sap 9,2 e con la tua sapienza hai formato l'uomo
perché dominasse sulle creature che tu hai fatto,

Sap 10,2 e gli diede la forza per dominare tutte le cose.

Sap 10,14 Scese con lui nella prigione,
non lo abbandonò mentre era in catene,
finché gli procurò uno scettro regale
e l'autorità su coloro che dominavano sopra di lui;
mostrò che i suoi accusatori erano bugiardi
e gli diede una gloria eterna.

Sap 12,12 E chi domanderà: «Che cosa hai fatto?»,
o chi si opporrà a una tua sentenza?
Chi ti citerà in giudizio
per aver fatto perire popoli che tu avevi creato?
Chi si costituirà contro di te
come difensore di uomini ingiusti?

Sap 17,2 Infatti gli ingiusti, avendo preteso di dominare il popolo santo,
prigionieri delle tenebre e incatenati a una lunga notte,
chiusi sotto i loro tetti, giacevano esclusi dalla provvidenza eterna.

Sir 5,3 Non dire: «Chi mi dominerà?»,
perché il Signore senza dubbio farà giustizia.

Sir 7,4 Non domandare al Signore il potere
né al re un posto di onore.

Sir 10,10 Una lunga malattia si prende gioco del medico;
chi oggi è re, domani morirà.

Sir 12,5 Fa' il bene al povero e non donare all'empio,
rifiutagli il pane e non dargliene,
perché egli non ne usi per dominarti;
il male che ne avrai sarà doppio
per tutti i benefici che gli avrai fatto.

Sir 16,27 Ordinò per sempre le sue opere
e il loro dominio per le generazioni future.
Non soffrono né fame né stanchezza
e non interrompono il loro lavoro.

Sir 17,4 In ogni vivente infuse il timore dell'uomo,
perché dominasse sulle bestie e sugli uccelli.

Sir 19,6 Chi domina la lingua, vivrà senza liti;
chi odia la loquacità, riduce i guai.

Sir 20,15 Egli dà poco, ma rinfaccia molto;
apre la sua bocca come un banditore.
Oggi fa un prestito e domani lo richiede;
quanto è odioso un uomo del genere!

Sir 21,11 Chi osserva la legge domina il suo istinto,
il timore del Signore conduce alla sapienza.

Sir 24,6 Sulle onde del mare e su tutta la terra,
su ogni popolo e nazione ho preso dominio.

Sir 30,8 Un cavallo non domato diventa caparbio,
un figlio lasciato a se stesso diventa testardo.

Sir 37,18 da cui derivano quattro scelte:
bene e male, vita e morte,
ma su tutto domina sempre la lingua.


Sir 43,23 Con la sua parola egli ha domato l'abisso
e vi ha piantato le isole.

Sir 47,19 Ma hai steso i tuoi fianchi accanto alle donne
e ne fosti dominato nel tuo corpo.

Sir 47,21 Perciò fu diviso in due il tuo dominio
e da Èfraim ebbe inizio un regno ribelle.

Sir 48,12 Appena Elia fu avvolto dal turbine,
Eliseo fu ripieno del suo spirito;
nei suoi giorni non tremò davanti a nessun principe
e nessuno riuscì a dominarlo.

Is 1,7 La vostra terra è un deserto,
le vostre città arse dal fuoco.
La vostra campagna, sotto i vostri occhi,
la divorano gli stranieri;
è un deserto come la devastazione di Sòdoma.

Is 1,9 Se il Signore degli eserciti
non ci avesse lasciato qualche superstite,
già saremmo come Sòdoma,
assomiglieremmo a Gomorra.

Is 1,10 Ascoltate la parola del Signore,
capi di Sòdoma;
prestate orecchio all'insegnamento del nostro Dio,
popolo di Gomorra!

Is 3,4 Io metterò dei ragazzi come loro capi,
dei monelli li domineranno.

Is 3,9 La loro parzialità li condanna
ed essi ostentano il loro peccato come Sòdoma:
non lo nascondono neppure;
disgraziati loro,
poiché preparano la loro rovina.

Is 3,12 Il mio popolo! Un fanciullo lo tiranneggia
e delle donne lo dominano.
Popolo mio, le tue guide ti traviano,
distruggono la strada che tu percorri.

Is 11,14 Voleranno verso occidente contro i Filistei,
insieme deprederanno i figli dell'oriente,
stenderanno le mani su Edom e su Moab
e i figli di Ammon saranno loro sudditi.

Is 13,19 Babilonia, perla dei regni,
splendore orgoglioso dei Caldei,
sarà sconvolta da Dio come Sòdoma e Gomorra.

Is 14,2 I popoli li accoglieranno e li ricondurranno nella loro terra, e la casa d'Israele se li farà propri nella terra del Signore, rendendoli schiavi e schiave; così faranno prigionieri coloro che li avevano resi schiavi e domineranno i loro avversari.

Is 14,5 Il Signore ha spezzato la verga degli iniqui,
il bastone dei dominatori,

Is 14,6 che percuoteva i popoli nel suo furore,
con colpi senza fine,
che dominava con furia le nazioni
con una persecuzione senza respiro.

Is 14,9 Gli inferi di sotto si agitano per te,
per venirti incontro al tuo arrivo;
per te essi svegliano le ombre,
tutti i dominatori della terra,
e fanno sorgere dai loro troni tutti i re delle nazioni.

Is 14,23 Io la ridurrò a dominio del riccio, a palude stagnante;
la spazzerò con la scopa della distruzione».
Oracolo del Signore degli eserciti.

Is 19,4 Ma io consegnerò gli Egiziani
in mano a un duro padrone, un re crudele li dominerà».
Oracolo del Signore, il Signore degli eserciti.

Is 21,12 La sentinella risponde:
«Viene il mattino, poi anche la notte;
se volete domandare, domandate,
convertitevi, venite!».

Is 22,13 Ecco invece gioia e allegria,
sgozzate bovini e scannate greggi,
mangiate carne e bevete vino:
«Mangiamo e beviamo, perché domani moriremo!».

Is 22,15 Così dice il Signore, Dio degli eserciti:
«Rècati da questo ministro,
da Sebna, il maggiordomo, e digli:

Is 26,13 Signore, nostro Dio, altri padroni,
diversi da te, ci hanno dominato,
ma noi te soltanto, il tuo nome invocheremo.

Is 28,1 Guai alla corona superba degli ubriachi di Èfraim,
al fiore caduco, suo splendido ornamento,
che domina la fertile valle, o storditi dal vino!

Is 28,4 E avverrà al fiore caduco, al suo splendido ornamento,
che domina la valle fertile,
come a un fico primaticcio prima dell'estate:
uno lo vede e lo mangia appena lo ha in mano.

Is 34,5 Poiché nel cielo si è inebriata la mia spada,
ecco, si abbatte su Edom,
sul popolo che io stermino, per fare giustizia.

Is 34,6 La spada del Signore è piena di sangue,
è imbrattata di grasso,
del sangue di agnelli e di capri,
delle viscere grasse dei montoni,
perché si compie un sacrificio al Signore a Bosra,
un grande massacro nella terra di Edom.

Is 36,3 Gli andarono incontro, Eliakìm, figlio di Chelkia, il maggiordomo, Sebna lo scriba e Iòach, figlio di Asaf, l'archivista.
Is 36,5 Domando: forse che la sola parola delle labbra può essere di consiglio e di forza per la guerra? Ora, in chi confidi per ribellarti a me?
Is 36,22 Eliakìm, figlio di Chelkia, il maggiordomo, Sebna lo scriba e Iòach, figlio di Asaf, l'archivista, si presentarono a Ezechia con le vesti stracciate e gli riferirono le parole del gran coppiere.



Is 37,2 Quindi mandò Eliakìm il maggiordomo, Sebna lo scriba e gli anziani dei sacerdoti ricoperti di sacco dal profeta Isaia, figlio di Amoz,
Is 39,3 Allora il profeta Isaia si presentò al re Ezechia e gli domandò: «Che cosa hanno detto quegli uomini e da dove sono venuti a te?». Ezechia rispose: «Sono venuti a me da una regione lontana, da Babilonia».
Is 40,10 Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.

Is 52,5 Ora, che cosa faccio io qui? - oracolo del Signore. Sì, il mio popolo è stato deportato per nulla! I suoi dominatori trionfavano - oracolo del Signore - e sempre, tutti i giorni, il mio nome è stato disprezzato.
Is 56,12 «Venite, io prenderò del vino
e ci ubriacheremo di bevande inebrianti.
Domani sarà come oggi,
e molto più ancora».



Is 63,1 «Chi è costui che viene da Edom,
da Bosra con le vesti tinte di rosso,
splendido nella sua veste,
che avanza nella pienezza della sua forza?».
«Sono io, che parlo con giustizia,
e sono grande nel salvare».

Ger 2,6 E non si domandarono: «Dov'è il Signore
che ci fece uscire dall'Egitto,
e ci guidò nel deserto,
terra di steppe e di frane,
terra arida e tenebrosa,
terra che nessuno attraversa
e dove nessuno dimora?».

Ger 2,8 Neppure i sacerdoti si domandarono:
«Dov'è il Signore?».
Gli esperti nella legge non mi hanno conosciuto,
i pastori si sono ribellati contro di me,
i profeti hanno profetato in nome di Baal
e hanno seguito idoli che non aiutano.

Ger 8,6 Ho ascoltato attentamente:
non parlano come dovrebbero.
Nessuno si pente della sua malizia,
e si domanda: «Che cosa ho fatto?».
Ognuno prosegue la sua corsa senza voltarsi,
come un cavallo lanciato nella battaglia.

Ger 9,2 «Tendono la loro lingua come il loro arco;
non la verità ma la menzogna
domina nella terra.
Passano da un delitto all'altro
e non conoscono me.
Oracolo del Signore.

Ger 9,25 l'Egitto, Giuda, Edom, gli Ammoniti e i Moabiti e tutti coloro che si radono le tempie, i quali abitano nel deserto, perché tutte queste nazioni e tutta la casa d'Israele sono incirconcisi nel cuore».



Ger 11,17 Il Signore degli eserciti che ti ha piantato annuncia la sventura contro di te, per la malvagità che hanno commesso a proprio danno Israele e Giuda, irritandomi con il bruciare incenso a Baal.

Ger 13,22 Se ti domandi in cuor tuo:
«Perché mi capita tutto questo?»,
è per l'enormità delle tue iniquità
che sono stati sollevati i lembi della tua veste
e il tuo corpo ha subìto violenza.

Ger 15,2 Se ti domanderanno: «Dove dobbiamo andare?», dirai loro: Così dice il Signore:

Chi è destinato alla morte, alla morte,
chi alla spada, alla spada,
chi alla fame, alla fame,
chi alla schiavitù, alla schiavitù.


Ger 15,5 Chi avrà pietà di te, Gerusalemme,
chi ti compiangerà?
Chi si volterà per domandarti come stai?

Ger 23,14 Ma tra i profeti di Gerusalemme
ho visto cose nefande:
commettono adultèri e praticano la menzogna,
danno aiuto ai malfattori,
e nessuno si converte dalla sua malvagità;
per me sono tutti come Sòdoma
e i suoi abitanti come Gomorra».

Ger 23,33 Quando dunque questo popolo o un profeta o un sacerdote ti domanderà: «Qual è il peso del messaggio del Signore?», tu riferirai loro: «Voi siete il peso del Signore; io vi rigetterò». Oracolo del Signore.
Ger 25,21 a Edom, a Moab e ad Ammon,
Ger 27,3 Quindi manda un messaggio al re di Edom, di Moab, degli Ammoniti, di Tiro e di Sidone, per mezzo dei loro ambasciatori venuti a Gerusalemme dal re di Giuda, Sedecìa;
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