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CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

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(Testo CEI2008)

Gen 1,9 Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e appaia l'asciutto». E così avvenne.
Gen 7,2 Di ogni animale puro prendine con te sette paia, il maschio e la sua femmina; degli animali che non sono puri un paio, il maschio e la sua femmina.
Gen 7,3 Anche degli uccelli del cielo, sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza su tutta la terra.
Gen 15,15 Quanto a te, andrai in pace presso i tuoi padri; sarai sepolto dopo una vecchiaia felice.
Gen 21,2 Sara concepì e partorì ad Abramo un figlio nella vecchiaia, nel tempo che Dio aveva fissato.
Gen 21,7 Poi disse: «Chi avrebbe mai detto ad Abramo che Sara avrebbe allattato figli? Eppure gli ho partorito un figlio nella sua vecchiaia!».

Gen 24,60 Benedissero Rebecca e le dissero:

«Tu, sorella nostra,
diventa migliaia di miriadi
e la tua stirpe conquisti
le città dei suoi nemici!».


Gen 36,24 I figli di Sibeon sono Aià e Anà; fu proprio Anà che trovò le sorgenti calde nel deserto, mentre pascolava gli asini del padre Sibeon.
Gen 37,3 Israele amava Giuseppe più di tutti i suoi figli, perché era il figlio avuto in vecchiaia, e gli aveva fatto una tunica con maniche lunghe.
Gen 44,20 E noi avevamo risposto al mio signore: «Abbiamo un padre vecchio e un figlio ancora giovane natogli in vecchiaia, il fratello che aveva è morto ed egli è rimasto l'unico figlio di quella madre e suo padre lo ama».
Gen 48,10 Gli occhi d'Israele erano offuscati dalla vecchiaia: non poteva più distinguere. Giuseppe li avvicinò a lui, che li baciò e li abbracciò.
Gen 49,9 Un giovane leone è Giuda:
dalla preda, figlio mio, sei tornato;
si è sdraiato, si è accovacciato come un leone
e come una leonessa; chi lo farà alzare?

Gen 50,10 Quando arrivarono all'aia di Atad, che è al di là del Giordano, fecero un lamento molto grande e solenne, e Giuseppe celebrò per suo padre un lutto di sette giorni.
Gen 50,11 I Cananei che abitavano la terra videro il lutto all'aia di Atad e dissero: «È un lutto grave questo per gli Egiziani». Per questo la si chiamò Abel-Misràim; essa si trova al di là del Giordano.

Es 13,7 Nei sette giorni si mangeranno azzimi e non compaia presso di te niente di lievitato; non ci sia presso di te lievito entro tutti i tuoi confini.

Es 18,21 Invece sceglierai tra tutto il popolo uomini validi che temono Dio, uomini retti che odiano la venalità, per costituirli sopra di loro come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine.
Es 18,25 Mosè dunque scelse in tutto Israele uomini validi e li costituì alla testa del popolo come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine.
Es 34,23 Tre volte all'anno ogni tuo maschio compaia alla presenza del Signore Dio, Dio d'Israele.
Lv 13,19 e poi, sul luogo dell'ulcera, appaia un tumore bianco o una macchia bianco-rossastra, quel tale si mostrerà al sacerdote,
Lv 13,24 Oppure, se qualcuno ha sulla pelle del corpo una scottatura prodotta da fuoco e su questa appaia una macchia lucida, bianco-rossastra o soltanto bianca,
Nm 1,16 Questi furono i designati della comunità, i prìncipi delle loro tribù paterne, i capi delle migliaia d'Israele.
Nm 10,4 Al suono di una tromba sola, si raduneranno presso di te i prìncipi, capi delle migliaia d'Israele.

Nm 10,36 Quando sostava, diceva:

«Torna, Signore,
alle miriadi di migliaia d'Israele».



Nm 15,20 Dalle primizie della vostra pasta preleverete una focaccia come contributo: la preleverete come si preleva il contributo per l'aia.
Nm 18,27 Il vostro prelevamento vi sarà calcolato come quello del grano che viene dall'aia e come il mosto che esce dal torchio.
Nm 18,30 Dirai loro: «Quando ne avrete prelevato il meglio, quel che rimane sarà calcolato per i leviti come il provento dell'aia e come il provento del torchio.
Nm 31,5 Così furono reclutati, tra le migliaia d'Israele, mille uomini per tribù, cioè dodicimila armati per la guerra.
Nm 31,14 Mosè si adirò contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra.
Nm 31,48 I comandanti delle migliaia dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, si avvicinarono a Mosè e gli dissero:
Nm 31,52 Tutto l'oro del contributo che prelevarono per il Signore, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli.
Nm 31,54 Mosè e il sacerdote Eleàzaro presero l'oro dei capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda del convegno come memoriale per gli Israeliti davanti al Signore.



Dt 1,15 Allora presi i capi delle vostre tribù, uomini saggi e stimati, e li stabilii sopra di voi come capi: capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, capi di decine, e come scribi per le vostre tribù.
Dt 15,14 Gli farai doni dal tuo gregge, dalla tua aia e dal tuo torchio. Gli darai ciò di cui il Signore, tuo Dio, ti avrà benedetto.
Dt 16,13 Celebrerai la festa delle Capanne per sette giorni, quando raccoglierai il prodotto della tua aia e del tuo torchio.
Dt 33,17 Come primogenito di toro, egli è d'aspetto maestoso
e le sue corna sono di bufalo;
con esse cozzerà contro i popoli,
tutti insieme, sino ai confini della terra.
Tali sono le miriadi di Èfraim
e tali le migliaia di Manasse».

Gs 10,12 Quando il Signore consegnò gli Amorrei in mano agli Israeliti, Giosuè parlò al Signore e disse alla presenza d'Israele:

«Férmati, sole, su Gàbaon,
luna, sulla valle di Àialon».

Gs 19,42 Saalabbìn, Àialon, Itla,
Gs 21,24 Àialon e i suoi pascoli, Gat-Rimmon e i suoi pascoli: quattro città.
Gs 22,14 e con lui dieci capi, un capo per ciascun casato di tutte le tribù d'Israele: tutti erano capi di un casato fra i gruppi di migliaia d'Israele.
Gs 22,21 Allora quelli di Ruben, di Gad e la metà della tribù di Manasse risposero così ai capi delle migliaia d'Israele:
Gs 22,30 Quando il sacerdote Fineès, i capi della comunità e i comandanti delle migliaia d'Israele che l'accompagnavano, udirono le parole degli uomini di Ruben, di Gad e di Manasse, esse parvero buone ai loro occhi.
Gdc 1,35 Gli Amorrei continuarono ad abitare ad Ar-Cheres, Àialon e Saalbìm, ma la mano della casa di Giuseppe si aggravò su di loro e furono costretti al lavoro coatto.
Gdc 6,37 ecco, io metterò un vello di lana sull'aia: se ci sarà rugiada soltanto sul vello e tutto il terreno resterà asciutto, io saprò che tu salverai Israele per mia mano, come hai detto».
Gdc 8,32 Gedeone, figlio di Ioas, morì dopo una felice vecchiaia e fu sepolto nella tomba di Ioas, suo padre, a Ofra degli Abiezeriti.

Gdc 12,12 Poi Elon, lo Zabulonita, morì e fu sepolto ad Àialon, nel territorio di Zàbulon.

Rt 3,2 Ora, tu sei stata con le serve di Booz: egli è nostro parente e proprio questa sera deve ventilare l'orzo sull'aia.
Rt 3,3 Làvati, profùmati, mettiti il mantello e scendi all'aia. Ma non ti far riconoscere da lui prima che egli abbia finito di mangiare e di bere.
Rt 3,4 Quando si sarà coricato - e tu dovrai sapere dove si è coricato - va', scoprigli i piedi e sdraiati lì. Ti dirà lui ciò che dovrai fare».
Rt 3,6 Scese all'aia e fece quanto la suocera le aveva ordinato.
Rt 3,8 Verso mezzanotte quell'uomo ebbe un brivido di freddo, si girò e vide una donna sdraiata ai suoi piedi.
Rt 3,14 Ella rimase coricata ai suoi piedi fino alla mattina e si alzò prima che una persona riesca a riconoscere un'altra. Booz infatti pensava: «Nessuno deve sapere che questa donna è venuta nell'aia!».
Rt 4,10 e che ho preso anche in moglie Rut, la moabita, già moglie di Maclon, per mantenere il nome del defunto sulla sua eredità, e perché il nome del defunto non scompaia tra i suoi fratelli e alla porta della sua città. Voi ne siete oggi testimoni».
Rt 4,15 Egli sarà il tuo consolatore e il sostegno della tua vecchiaia, perché lo ha partorito tua nuora, che ti ama e che vale per te più di sette figli».
1Sam 2,14 e la infilava nella pentola o nella marmitta o nel tegame o nella caldaia, e tutto ciò che la forcella tirava su il sacerdote lo teneva per sé. Così facevano con tutti gli Israeliti che venivano là a Silo.
1Sam 8,12 li farà capi di migliaia e capi di cinquantine, li costringerà ad arare i suoi campi, mietere le sue messi e apprestargli armi per le sue battaglie e attrezzature per i suoi carri.
1Sam 14,31 In quel giorno essi batterono i Filistei da Micmas fino ad Àialon e il popolo era sfinito.
1Sam 17,18 Al comandante di migliaia porterai invece queste dieci forme di formaggio. Infórmati della salute dei tuoi fratelli e prendi la loro paga.
1Sam 18,13 Saul lo allontanò da sé e lo fece comandante di migliaia e Davide andava e veniva al cospetto del popolo.
1Sam 22,7 Saul disse allora ai ministri che gli stavano intorno: «Ascoltate, voi Beniaminiti. Il figlio di Iesse darà forse a tutti voi campi e vigne, vi farà tutti comandanti di migliaia e comandanti di centinaia
1Sam 29,2 I prìncipi dei Filistei marciavano con le loro centinaia e le loro migliaia. Davide e i suoi uomini marciavano nella retroguardia con Achis.
2Sam 3,7 Saul aveva avuto una concubina chiamata Rispa, figlia di Aià. Ora Is-Baal disse ad Abner: «Perché ti sei unito alla concubina di mio padre?».
2Sam 4,6 Ora, la portinaia della casa, mentre mondava il grano, si era assopita e dormiva: perciò Recab e Baanà, suo fratello, poterono introdursi inosservati.
2Sam 6,6 Giunti all'aia di Nacon, Uzzà stese la mano verso l'arca di Dio e la sostenne, perché i buoi vacillavano.
2Sam 8,17 Sadoc, figlio di Achitùb, e Achimèlec, figlio di Ebiatàr, erano sacerdoti; Seraià era scriba;
2Sam 8,18 Benaià, figlio di Ioiadà, era capo dei Cretei e dei Peletei e i figli di Davide erano sacerdoti.



2Sam 18,1 Davide fece ispezione tra la sua gente e costituì comandanti di migliaia e comandanti di centinaia su di loro.
2Sam 20,23 Ioab era a capo di tutto l'esercito d'Israele; Benaià, figlio di Ioiadà, era capo dei Cretei e dei Peletei;
2Sam 21,8 Il re prese i due figli che Rispa, figlia di Aià, aveva partoriti a Saul, Armonì e Merib-Baal, e i cinque figli che Merab, figlia di Saul, aveva partoriti ad Adrièl di Mecolà, figlio di Barzillài.
2Sam 21,10 Allora Rispa, figlia di Aià, prese il sacco e lo stese sulla roccia, dal principio della mietitura fino a quando dal cielo non cadde su di loro la pioggia. Essa non permise agli uccelli del cielo di posarsi su di loro di giorno e alle bestie selvatiche di accostarsi di notte.
2Sam 21,11 Fu riferito a Davide quello che Rispa, figlia di Aià, concubina di Saul, aveva fatto.
2Sam 23,20 Poi veniva Benaià, figlio di Ioiadà, uomo valoroso, di molte prodezze, originario di Kabseèl. Egli uccise i due figli di Arièl, di Moab; inoltre, sceso in una cisterna in un giorno di neve, vi abbatté un leone.
2Sam 23,22 Questo fece Benaià, figlio di Ioiadà, e si fece un nome tra i trenta prodi.
2Sam 23,30 Benaià di Piratòn, Iddài di Nacalè-Gaas,
2Sam 24,16 E quando l'angelo ebbe stesa la mano su Gerusalemme per devastarla, il Signore si pentì di quel male e disse all'angelo devastatore del popolo: «Ora basta! Ritira la mano!».
L'angelo del Signore si trovava presso l'aia di Araunà, il Gebuseo.
2Sam 24,18 Quel giorno Gad venne da Davide e gli disse: «Sali, innalza un altare al Signore nell'aia di Araunà, il Gebuseo».
2Sam 24,21 Poi Araunà disse: «Perché il re, mio signore, viene dal suo servo?». Davide rispose: «Per acquistare da te l'aia e costruire un altare al Signore, perché si allontani il flagello dal popolo».
2Sam 24,24 Ma il re rispose ad Araunà: «No, io acquisterò da te a pagamento e non offrirò olocausti gratuitamente al Signore, mio Dio». Davide acquistò l'aia e i buoi per cinquanta sicli d'argento.
1Re 1,8 Invece il sacerdote Sadoc, Benaià, figlio di Ioiadà, il profeta Natan, Simei, Rei e il corpo dei prodi di Davide non si schierarono con Adonia.
1Re 1,10 Ma non invitò il profeta Natan né Benaià né il corpo dei prodi e neppure Salomone, suo fratello.

1Re 1,26 Ma non ha invitato me, tuo servitore, né il sacerdote Sadoc né Benaià, figlio di Ioiadà, né Salomone tuo servitore.
1Re 1,32 Poi il re Davide disse: «Chiamatemi il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà». Costoro entrarono alla presenza del re,
1Re 1,36 Benaià, figlio di Ioiadà, rispose al re: «Così sia! Anche il Signore, Dio del re, mio signore, decida allo stesso modo!
1Re 1,38 Scesero il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei; fecero montare Salomone sulla mula del re Davide e lo condussero a Ghicon.
1Re 1,44 e ha mandato con lui il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei che l'hanno fatto montare sulla mula del re.
1Re 2,6 Agirai con la tua saggezza, e non permetterai che la sua vecchiaia scenda in pace agli inferi.
1Re 2,25 Il re Salomone ordinò l'esecuzione a Benaià, figlio di Ioiadà, il quale lo colpì e quegli morì.

1Re 2,29 Fu riferito al re Salomone che Ioab era fuggito nella tenda del Signore e che stava al fianco dell'altare. Salomone inviò Benaià figlio di Ioiadà con quest'ordine: «Va', colpiscilo!».
1Re 2,30 Benaià andò nella tenda del Signore e disse a Ioab: «Così dice il re: «Esci!»». Quegli rispose: «No! Qui voglio morire!». Benaià riferì al re: «Ioab ha parlato così e così mi ha risposto».
1Re 2,34 Benaià, figlio di Ioiadà, salì, lo colpì e lo uccise; Ioab fu sepolto nella sua casa, nel deserto.
1Re 2,35 Il re lo sostituì, nominando capo dell'esercito Benaià, figlio di Ioiadà, mentre mise il sacerdote Sadoc al posto di Ebiatàr.

1Re 2,46 Il re diede ordine a Benaià, figlio di Ioiadà, il quale, uscito, lo colpì e quegli morì.
Il regno si consolidò nelle mani di Salomone.



1Re 4,4 Benaià, figlio di Ioiadà, capo dell'esercito; Sadoc ed Ebiatàr, sacerdoti;
1Re 7,29 Sulle traverse, che erano fra i telai, vi erano figure di leoni, buoi e cherubini, e sull'intelaiatura, sia sopra che sotto i leoni e i buoi, c'erano ghirlande a festoni.
1Re 12,22 La parola di Dio fu rivolta a Semaià, uomo di Dio:
1Re 14,4 La moglie di Geroboamo fece così. Si alzò, andò a Silo ed entrò nella casa di Achia, il quale non poteva vedere, perché i suoi occhi erano offuscati per la vecchiaia.

1Re 15,23 Tutte le altre gesta di Asa, tutta la sua potenza e tutte le sue azioni, le città che egli edificò, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda? Tuttavia nella sua vecchiaia fu ammalato ai piedi.
1Re 19,19 Partito di lì, Elia trovò Eliseo, figlio di Safat. Costui arava con dodici paia di buoi davanti a sé, mentre egli stesso guidava il dodicesimo. Elia, passandogli vicino, gli gettò addosso il suo mantello.
2Re 6,27 Rispose: «No, il Signore ti salvi! Come ti posso salvare io? Forse con il prodotto dell'aia o con quello del torchio?».
2Re 9,25 Ieu disse a Bidkar, suo scudiero: «Sollevalo, gettalo nel campo di Nabot di Izreèl. Ricòrdatelo: io e te eravamo con coloro che cavalcavano appaiati dietro Acab, suo padre, e il Signore proferì su di lui questo oracolo:
2Re 11,4 Il settimo anno Ioiadà mandò a chiamare i comandanti delle centinaia dei Carii e delle guardie e li fece venire presso di sé nel tempio del Signore. Egli concluse con loro un'alleanza, facendoli giurare nel tempio del Signore; quindi mostrò loro il figlio del re.
2Re 11,9 I comandanti delle centinaia fecero quanto aveva disposto il sacerdote Ioiadà. Ognuno prese i suoi uomini, quelli che entravano in servizio il sabato e quelli che smontavano il sabato, e andarono dal sacerdote Ioiadà.
2Re 11,10 Il sacerdote consegnò ai comandanti di centinaia lance e scudi, già appartenenti al re Davide, che erano nel tempio del Signore.
2Re 11,15 Il sacerdote Ioiadà ordinò ai comandanti delle centinaia, preposti all'esercito: «Conducetela fuori in mezzo alle file e chiunque la segue venga ucciso di spada». Il sacerdote infatti aveva detto: «Non sia uccisa nel tempio del Signore».
2Re 11,19 Egli prese i comandanti di centinaia, i Carii, le guardie e tutto il popolo della terra; costoro fecero scendere il re dal tempio del Signore e attraverso la porta delle Guardie lo condussero nella reggia, ove egli sedette sul trono regale.
2Re 19,2 Quindi mandò Eliakìm il maggiordomo, Sebna lo scriba e gli anziani dei sacerdoti ricoperti di sacco dal profeta Isaia, figlio di Amoz,
2Re 19,5 Così i ministri del re Ezechia andarono da Isaia.
2Re 19,6 Disse loro Isaia: «Riferite al vostro signore: «Così dice il Signore: Non temere per le parole che hai udito e con le quali i ministri del re d'Assiria mi hanno ingiuriato.
2Re 19,20 Allora Isaia, figlio di Amoz, mandò a dire a Ezechia: «Così dice il Signore, Dio d'Israele: «Ho udito quanto hai chiesto nella tua preghiera riguardo a Sennàcherib, re d'Assiria.
2Re 20,1 In quei giorni Ezechia si ammalò mortalmente. Il profeta Isaia, figlio di Amoz, si recò da lui e gli disse: «Così dice il Signore: «Da' disposizioni per la tua casa, perché tu morirai e non vivrai»».
2Re 20,4 Prima che Isaia uscisse dal cortile centrale, la parola del Signore fu rivolta a lui, dicendo:
2Re 20,7 Isaia disse: «Andate a prendere un impiastro di fichi». Andarono a prenderlo, lo posero sull'ulcera e il re guarì.

2Re 20,8 Ezechia disse a Isaia: «Qual è il segno che il Signore mi guarirà e che fra tre giorni salirò al tempio del Signore?».
2Re 20,9 Isaia rispose: «Da parte del Signore questo ti sia come segno che il Signore manterrà questa promessa che ti ha fatto: vuoi che l'ombra avanzi di dieci gradi oppure che retroceda di dieci gradi?».
2Re 20,11 Il profeta Isaia invocò il Signore che fece tornare indietro di dieci gradi l'ombra sulla meridiana, che era già scesa sull'orologio di Acaz.

2Re 20,14 Allora il profeta Isaia si presentò al re Ezechia e gli domandò: «Che cosa hanno detto quegli uomini e da dove sono venuti a te?». Ezechia rispose: «Sono venuti da una regione lontana, da Babilonia».
2Re 20,16 Allora Isaia disse a Ezechia: «Ascolta la parola del Signore:
2Re 20,19 Ezechia disse a Isaia: «Buona è la parola del Signore, che mi hai riferita». Egli pensava: «Perché no? Almeno vi saranno pace e stabilità nei miei giorni».

2Re 22,1 Quando divenne re, Giosia aveva otto anni; regnò trentun anni a Gerusalemme. Sua madre, di Boskat, si chiamava Iedidà, figlia di Adaià.
2Re 22,12 Il re comandò al sacerdote Chelkia, ad Achikàm figlio di Safan, ad Acbor, figlio di Michea, allo scriba Safan e ad Asaià, ministro del re:
2Re 22,14 Il sacerdote Chelkia, insieme con Achikàm, Acbor, Safan e Asaià, si recò dalla profetessa Culda, moglie di Sallum, figlio di Tikva, figlio di Carcas, custode delle vesti, la quale abitava nel secondo quartiere di Gerusalemme; essi parlarono con lei
2Re 23,36 Quando divenne re, Ioiakìm aveva venticinque anni; regnò undici anni a Gerusalemme. Sua madre era di Ruma e si chiamava Zebidà, figlia di Pedaià.
2Re 25,18 Il capo delle guardie fece prigioniero Seraià, sacerdote capo, e Sofonia, sacerdote del secondo ordine, insieme ai tre custodi della soglia.
2Re 25,23 Quando tutti i capi delle bande armate e i loro uomini udirono che il re di Babilonia aveva messo a capo Godolia, vennero da Godolia a Mispa. Essi erano: Ismaele, figlio di Netania, Giovanni, figlio di Karèach, Seraià, figlio di Tancùmet il Netofatita, e Iaazania, figlio del Maacatita, insieme con i loro uomini.
1Cr 1,40 Figli di Sobal: Alvan, Manàcat, Ebal, Sefì e Onam. Figli di Sibeon: Aià e Anà.
1Cr 2,52 I figli di Sobal, padre di Kiriat-Iearìm, furono Reaià, la metà dei Manactei
1Cr 3,18 Malchiràm, Pedaià, Senassàr, Iekamia, Osamà e Nedabia.
1Cr 3,19 Figli di Pedaià: Zorobabele e Simei. Figli di Zorobabele: Mesullàm e Anania e Selomìt, loro sorella.
1Cr 3,21 Figli di Anania: Pelatia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Refaià, di cui fu figlio Arnan, di cui fu figlio Abdia, di cui fu figlio Secania.
1Cr 3,22 Figli di Secania: Semaià, Cattus, Igal, Barìach, Nearia e Safat: sei.
1Cr 3,24 Figli di Elioenài: Odavia, Eliasìb, Pelaià, Akkub, Giovanni, Delaià e Anàni: sette.



1Cr 4,2 Reaià, figlio di Sobal, generò Iacat; Iacat generò Acumài e Laad. Queste sono le famiglie dei Soreatiti.

1Cr 4,13 Figli di Kenaz: Otnièl e Seraià; figli di Otnièl: Catat e Meonotài.
1Cr 4,14 Meonotài generò Ofra; Seraià generò Ioab, padre degli abitanti della valle degli Artigiani, poiché erano artigiani.
1Cr 4,35 Gioele, Ieu, figlio di Iosibia, figlio di Seraià, figlio di Asièl,
1Cr 4,36 Elioenài, Iaakòba, Iesocaià, Asaià, Adièl, Iesimièl, Benaià,
1Cr 4,37 Ziza, figlio di Sifì, figlio di Allon, figlio di Iedaià, figlio di Simrì, figlio di Semaià:
1Cr 4,42 Alcuni di loro, fra i discendenti di Simeone, andarono sulle montagne di Seir: cinquecento uomini, guidati da Pelatia, Nearia, Refaià e Uzzièl, figli di Isì.
1Cr 5,4 Figli di Gioele: Semaià, di cui fu figlio Gog, di cui fu figlio Simei,
1Cr 5,5 di cui fu figlio Mica, di cui fu figlio Reaià, di cui fu figlio Baal,
1Cr 5,40 Azaria generò Seraià; Seraià generò Iosadàk.
1Cr 6,15 di cui fu figlio Simeà, di cui fu figlio Agghia, di cui fu figlio Asaià.

1Cr 6,26 figlio di Etnì, figlio di Zerach, figlio di Adaià,
1Cr 6,54 Àialon con i suoi pascoli, Gat-Rimmon con i suoi pascoli
1Cr 7,2 Figli di Tola: Uzzì, Refaià, Ierièl, Iacmài, Ibsam, Samuele, capi dei casati di Tola, uomini valorosi nelle loro genealogie; al tempo di Davide il loro numero era di ventiduemilaseicento.
1Cr 7,28 Loro proprietà e loro residenza furono Betel con le sue dipendenze, a oriente Naaràn, a occidente Ghezer con le sue dipendenze, Sichem con le sue dipendenze fino ad Aià con le sue dipendenze.
1Cr 8,13 Berià e Sema, che furono capi di casato fra gli abitanti di Àialon, misero in fuga gli abitanti di Gat.
1Cr 8,21 Adaià, Beraià e Simrat erano figli di Simei.
1Cr 9,5 Tra i Siloniti: Asaià il primogenito e i suoi figli.
1Cr 9,10 Tra i sacerdoti: Iedaià, Ioiarìb, Iachin
1Cr 9,12 Adaià, figlio di Ierocàm, figlio di Pascur, figlio di Malchia, e Masài, figlio di Adièl, figlio di Iaczerà, figlio di Mesullàm, figlio di Mesillemìt, figlio di Immer.
1Cr 9,14 Dei leviti: Semaià, figlio di Cassub, figlio di Azrikàm, figlio di Casabia dei figli di Merarì,
1Cr 9,16 Abdia, figlio di Semaià, figlio di Galal, figlio di Iedutùn, e Berechia, figlio di Asa, figlio di Elkanà, che abitava nei villaggi dei Netofatiti.

1Cr 9,43 Mosa generò Bineà, di cui fu figlio Refaià, di cui fu figlio Elasà, di cui fu figlio Asel.
1Cr 11,22 Poi veniva Benaià, figlio di Ioiadà, uomo valoroso, di molte prodezze, originario di Kabseèl. Egli uccise i due figli di Arièl, di Moab; inoltre, sceso in una cisterna in un giorno di neve, vi abbatté un leone.
1Cr 11,24 Questo fece Benaià, figlio di Ioiadà, e si fece un nome fra i trenta prodi.
1Cr 11,31 Itài, figlio di Ribài, di Gàbaa dei figli di Beniamino, Benaià di Piratòn,
1Cr 12,4 Ismaia di Gàbaon, prode fra i Trenta e sopra i Trenta,
1Cr 12,21 Mentre era diretto a Siklag, passarono dalla sua parte i manassiti Adnach, Iozabàd, Iediaèl, Michele, Iozabàd, Eliu e Silletài, capi di migliaia nella tribù di Manasse.
1Cr 13,1 Davide si consigliò con i comandanti di migliaia e di centinaia e con tutti i condottieri.
1Cr 13,9 Giunti all'aia di Chidon, Uzzà stese la mano per trattenere l'arca, perché i buoi vacillavano.
1Cr 15,6 dei figli di Merarì: Asaià, il comandante, con i duecentoventi fratelli;
1Cr 15,8 dei figli di Elisafàn: Semaià, il comandante, con i duecento fratelli;
1Cr 15,11 Davide chiamò i sacerdoti Sadoc ed Ebiatàr e i leviti Urièl, Asaià, Gioele, Semaià, Elièl e Amminadàb
1Cr 15,17 I leviti tennero pronti Eman, figlio di Gioele, Asaf, uno dei suoi fratelli, figlio di Berechia, e, tra i figli di Merarì, loro fratelli, Etan, figlio di Kusaià.
1Cr 15,18 Con loro c'erano i loro fratelli di secondo grado: Zaccaria, Ben, Iaazièl, Semiramòt, Iechièl, Unnì, Eliàb, Benaià, Maasia, Mattitia, Elifleu, Micneià, Obed-Edom e Ieièl portieri.
1Cr 15,20 Zaccaria, Azièl, Semiramòt, Iechièl, Unnì, Eliàb, Maasia e Benaià suonavano arpe in acuto.
1Cr 15,24 I sacerdoti Sebania, Giòsafat, Netanèl, Amasài, Zaccaria, Benaià, Elièzer suonavano le trombe davanti all'arca di Dio; Obed-Edom e Iechia facevano da portieri presso l'arca.

1Cr 15,25 Davide, gli anziani d'Israele e i comandanti di migliaia procedettero con gioia a far salire l'arca dell'alleanza del Signore dalla casa di Obed-Edom.
1Cr 16,5 Erano Asaf il capo, Zaccaria il suo secondo, Ieièl, Semiramòt, Iechièl, Mattitia, Eliàb, Benaià, Obed-Edom e Ieièl, che suonavano strumenti musicali, arpe e cetre; Asaf suonava i cimbali.
1Cr 16,6 I sacerdoti Benaià e Iacazièl con le trombe erano sempre davanti all'arca dell'alleanza di Dio.
1Cr 18,17 Benaià, figlio di Ioiadà, era capo dei Cretei e dei Peletei e i figli di Davide erano i primi al fianco del re.



1Cr 21,15 Dio mandò un angelo a Gerusalemme per devastarla. Ma, nell'atto di devastare, il Signore guardò e si pentì di quel male. Egli disse all'angelo devastatore: «Ora basta! Ritira la mano».
L'angelo del Signore stava ritto presso l'aia di Ornan il Gebuseo.
1Cr 21,18 L'angelo del Signore ordinò a Gad di riferire a Davide che salisse a innalzare un altare al Signore nell'aia di Ornan il Gebuseo.
1Cr 21,21 quando gli si avvicinò Davide. Ornan guardò e, riconosciuto Davide, uscì dall'aia, prostrandosi con la faccia a terra davanti a Davide.
1Cr 21,22 Davide disse a Ornan: «Cedimi il terreno dell'aia, perché io vi costruisca un altare al Signore; cedimelo per tutto il suo valore, così che il flagello si allontani dal popolo».
1Cr 21,28 Allora, visto che il Signore l'aveva ascoltato sull'aia di Ornan il Gebuseo, Davide offrì là un sacrificio.
1Cr 24,6 Lo scriba Semaià, figlio di Netanèl, dei figli di Levi, ne fece il catalogo alla presenza del re, dei prìncipi, del sacerdote Sadoc, di Achimèlec, figlio di Ebiatàr, dei capi dei casati sacerdotali e levitici; si registravano due casati per Eleàzaro e uno per Itamàr.

1Cr 24,7 La prima sorte toccò a Ioiarìb, la seconda a Iedaià,
1Cr 24,18 la ventitreesima a Delaià, la ventiquattresima a Maazia.
1Cr 25,3 Per Iedutùn, i figli di Iedutùn: Godolia, Serì, Isaia, Simei, Casabia, Mattitia: sei, sotto la direzione del loro padre Iedutùn, che cantava sulla cetra ed eseguiva musica per celebrare e lodare il Signore.

1Cr 25,15 ottavo Isaia, con i figli e i fratelli: dodici;
1Cr 26,4 Figli di Obed-Edom: Semaià il primogenito, Iozabàd il secondo, Iòach il terzo, Sacar il quarto, Netanèl il quinto,
1Cr 26,6 A Semaià, suo figlio, nacquero figli che dominavano nel loro casato perché erano uomini valorosi.
1Cr 26,7 Figli di Semaià: Otnì, Raffaele, Obed, Elzabàd con i suoi fratelli, uomini valorosi, Eliu e Semachia.
1Cr 26,25 Suoi fratelli, nella linea di Elièzer, erano suo figlio Recabia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Ioram, di cui fu figlio Zikrì, di cui fu figlio Selomìt.
1Cr 26,26 Questo Selomìt con i suoi fratelli era addetto ai tesori delle cose consacrate, che il re Davide, i capi di casato, i comandanti di migliaia e di centinaia e i comandanti dell'esercito
1Cr 27,1 Ecco i figli d'Israele, secondo il loro numero, i capi di casato, i comandanti di migliaia e di centinaia, i loro scribi al servizio del re, secondo le loro classi, delle quali una entrava e l'altra usciva, ogni mese, per tutti i mesi dell'anno. Ogni classe comprendeva ventiquattromila uomini.

1Cr 27,5 Al terzo gruppo, per il terzo mese, presiedeva Benaià, figlio di Ioiadà, sommo sacerdote; la sua classe era di ventiquattromila uomini.
1Cr 27,6 Questo Benaià era un prode dei Trenta e aveva il comando dei Trenta e della sua classe. Suo figlio era Ammizabàd.

1Cr 27,14 Undicesimo, per l'undicesimo mese, era Benaià, di Piratòn, dei discendenti di Èfraim; la sua classe era di ventiquattromila uomini.

1Cr 27,19 di quella di Zàbulon, Ismaia, figlio di Abdia; di quella di Nèftali, Ierimòt, figlio di Azrièl;
1Cr 27,20 degli Efraimiti, Osea, figlio di Azazia; di una metà della tribù di Manasse, Gioele, figlio di Pedaià;
1Cr 27,34 Ad Achitòfel successero Ioiadà, figlio di Benaià, ed Ebiatàr. Comandante dell'esercito del re era Ioab.



1Cr 28,1 Davide convocò tutti i comandanti d'Israele, i capi delle tribù e i comandanti delle varie classi al servizio del re, i comandanti di migliaia, i comandanti di centinaia, i sovrintendenti a tutti i beni e a tutto il bestiame del re e dei suoi figli, insieme con i cortigiani, i prodi e ogni soldato valoroso in Israele.
1Cr 29,6 Fecero allora offerte i capi di casato, i capi delle tribù d'Israele, i comandanti di migliaia e di centinaia e i sovrintendenti agli affari del re.
1Cr 29,28 Morì in vecchiaia, sazio di anni, di ricchezza e di gloria. Al suo posto divenne re suo figlio Salomone.

2Cr 1,2 Salomone mandò ordini a tutto Israele, ai comandanti di migliaia e di centinaia, ai magistrati, a tutti i prìncipi di tutto Israele e ai capi di casato.
2Cr 3,1 Salomone cominciò a costruire il tempio del Signore a Gerusalemme sul monte Mòria, dove il Signore era apparso a Davide, suo padre, nel luogo preparato da Davide sull'aia di Ornan il Gebuseo.
2Cr 11,2 La parola del Signore fu rivolta a Semaià, uomo di Dio:
2Cr 11,10 Sorea, Àialon ed Ebron; queste fortezze erano in Giuda e in Beniamino.
2Cr 12,5 Il profeta Semaià si presentò a Roboamo e ai comandanti di Giuda, che si erano raccolti a Gerusalemme per paura di Sisak, e disse loro: «Dice il Signore: «Voi avete abbandonato me, e io ho abbandonato voi nelle mani di Sisak»».
2Cr 12,7 Quando il Signore vide che si erano umiliati, la parola del Signore fu rivolta a Semaià: «Si sono umiliati e io non li distruggerò. Anzi concederò loro la liberazione fra poco; la mia ira non si riverserà su Gerusalemme per mezzo di Sisak.
2Cr 12,15 Le gesta di Roboamo, dalle prime alle ultime, non sono forse descritte negli atti del profeta Semaià e del veggente Iddo, secondo le genealogie? Ci furono guerre continue fra Roboamo e Geroboamo.
2Cr 17,8 Con essi c'erano i leviti Semaià, Natania, Zebadia, Asaèl, Semiramòt, Giònata, Adonia e Tobia e i sacerdoti Elisamà e Ioram.
2Cr 17,14 Ecco il loro censimento secondo i casati. Per Giuda, erano comandanti di migliaia Adna il comandante, e con lui trecentomila soldati valorosi;
2Cr 20,14 Allora lo spirito del Signore, in mezzo all'assemblea, fu su Iacazièl, figlio di Zaccaria, figlio di Benaià, figlio di Ieièl, figlio di Mattania, levita dei figli di Asaf.
2Cr 23,1 Nell'anno settimo Ioiadà, sentendosi sicuro, mandò a prendere i comandanti delle centinaia, cioè Azaria, figlio di Ierocàm, Ismaele, figlio di Giovanni, Azaria, figlio di Obed, Maasia, figlio di Adaià, ed Elisafàt, figlio di Zicrì, e concluse un'alleanza con loro.
2Cr 23,9 Il sacerdote Ioiadà consegnò ai comandanti di centinaia lance, scudi grandi e piccoli, già appartenenti al re Davide, che erano nel tempio di Dio.
2Cr 23,14 Il sacerdote Ioiadà fece uscire i comandanti delle centinaia, preposti all'esercito, e disse: «Conducetela fuori in mezzo alle file e chiunque la segue venga ucciso di spada». Il sacerdote infatti aveva detto: «Non uccidetela nel tempio del Signore».
2Cr 23,20 Prese i comandanti di centinaia, i notabili e quanti avevano autorità fra il popolo, come anche tutto il popolo della terra, e fece scendere il re dal tempio del Signore. Attraverso la porta superiore lo condussero nella reggia e lo fecero sedere sul trono regale.
2Cr 25,5 Amasia riunì quelli di Giuda e li distribuì, secondo i casati, sotto comandanti di migliaia e sotto comandanti di centinaia, per tutto Giuda e Beniamino. Fece un censimento dai vent'anni in su e trovò che c'erano trecentomila uomini scelti, abili alla guerra, armati di lancia e di scudo.
2Cr 26,22 Le altre gesta di Ozia, dalle prime alle ultime, le ha descritte il profeta Isaia, figlio di Amoz.
2Cr 28,18 Anche i Filistei si erano sparsi per le città della Sefela e del Negheb di Giuda, occupando Bet-Semes, Àialon, Ghederòt, Soco con le dipendenze, Timna con le dipendenze e Ghimzo con le dipendenze, e vi si erano insediati.
2Cr 29,14 dei figli di Eman: Iechièl e Simei; dei figli di Iedutùn: Semaià e Uzzièl.
2Cr 31,13 Iechièl, Azazia, Nacat, Asaèl, Ierimòt, Iozabàd, Elièl, Ismachia, Macat e Benaià erano sorveglianti, sotto la direzione di Conania e di suo fratello Simei, per ordine del re Ezechia e di Azaria, sovrintendente al tempio di Dio.
2Cr 31,15 Da lui dipendevano Eden, Miniamìn, Giosuè, Semaià, Amaria e Secania nelle città sacerdotali, come distributori fedeli tra i loro fratelli, grandi e piccoli, secondo le loro classi,
2Cr 32,20 Allora il re Ezechia e il profeta Isaia, figlio di Amoz, pregarono a questo riguardo e gridarono al cielo.
2Cr 32,32 Le altre gesta di Ezechia e le sue opere di pietà sono descritte nella visione del profeta Isaia, figlio di Amoz, nel libro dei re di Giuda e d'Israele.
2Cr 34,20 Il re comandò a Chelkia, ad Achikàm, figlio di Safan, ad Abdon, figlio di Mica, allo scriba Safan e ad Asaià, ministro del re:
2Cr 35,9 Conania, Semaià e Netanèl suoi fratelli, Casabia, Ieièl e Iozabàd, capi dei leviti, diedero ai leviti, per i sacrifici pasquali, cinquemila agnelli e cinquecento giovenchi.
Esd 2,2 con Zorobabele, Giosuè, Neemia, Seraià, Reelaià, Mardocheo, Bilsan, Mispar, Bigvài, Recum, Baanà.
Questa è la lista degli uomini del popolo d'Israele.

Esd 2,36 Sacerdoti: figli di Iedaià della casa di Giosuè: novecentosettantatré.

Esd 2,47 figli di Ghiddel, figli di Gacar,
figli di Reaià,
Esd 2,60 i figli di Delaià, i figli di Tobia, i figli di Nekodà: seicentocinquantadue;
Esd 2,61 tra i sacerdoti, i figli di Cobaià, i figli di Akkos, i figli di Barzillài, il quale aveva preso in moglie una delle figlie di Barzillài, il Galaadita, e veniva chiamato con il loro nome.
Esd 7,1 Dopo questi avvenimenti, sotto il regno di Artaserse, re di Persia, Esdra, figlio di Seraià, figlio di Azaria, figlio di Chelkia,
Esd 8,7 dei figli di Elam: Isaia, figlio di Atalia, e con lui settanta maschi;

Esd 8,13 dei figli di Adonikàm: gli ultimi, di cui ecco i nomi: Elifèlet, Ieièl e Semaià, e con loro sessanta maschi;

Esd 8,16 Allora ho mandato a chiamare i capi Elièzer, Arièl, Semaià, Elnatàn, Iarib, Elnatàn, Natan, Zaccaria, Mesullàm e gli istruttori Ioiarìb ed Elnatàn,
Esd 8,19 inoltre Casabia e con lui Isaia, dei figli di Merarì, i suoi fratelli e i loro figli: venti persone,
Esd 10,21 dei figli di Carim: Maasia, Elia, Semaià, Iechièl e Ozia;

Esd 10,23 dei leviti: Iozabàd, Simei, Kelaià, chiamato anche Kelità, Petachia, Giuda ed Elièzer;

Esd 10,25 Quanto agli Israeliti:
dei figli di Paros: Ramia, Izzia, Malchia, Miamìn, Eleàzaro, Malchia e Benaià;

Esd 10,29 dei figli di Banì: Mesullàm, Malluc, Adaià, Iasub, Seal e Ieramòt;

Esd 10,30 dei figli di Pacat-Moab: Adna, Chelal, Benaià, Maasia, Mattania, Besalèl, Binnùi e Manasse;

Esd 10,31 dei figli di Carim: Elièzer, Issia, Malchia, Semaià, Simeone,
Esd 10,35 Benaià, Bedia, Cheluu,
Esd 10,39 Selemia, Natan, Adaià,
Esd 10,43 dei figli di Nebo: Ieièl, Mattitia, Zabad, Zebinà, Iaddài, Gioele, Benaià.

Ne 3,8 Accanto a loro lavorò al restauro Uzzièl, figlio di Caraià, uno degli orefici, e accanto a lui lavorò al restauro Anania, uno dei profumieri. Essi ricostruirono Gerusalemme fino al muro largo.
Ne 3,9 Accanto a loro lavorò al restauro Refaià, figlio di Cur, capo della metà del distretto di Gerusalemme.
Ne 3,10 Accanto a loro lavorò al restauro, di fronte alla sua casa, Iedaià, figlio di Carumàf, e accanto a lui lavorò al restauro Cattus, figlio di Casabnia.
Ne 3,25 Palal, figlio di Uzài, lavorò al restauro di fronte al Cantone e alla torre sporgente dalla parte superiore della reggia, che dà sul cortile della prigione. Dopo di lui Pedaià, figlio di Paros,
Ne 3,29 Dopo di loro lavorò al restauro Sadoc, figlio di Immer, di fronte alla sua casa, e dopo di lui Semaià, figlio di Secania, custode della porta Orientale.
Ne 6,10 Io andai a casa di Semaià, figlio di Delaià, figlio di Meetabèl, perché era impedito; egli disse: «Troviamoci insieme nel tempio, dentro il santuario, e chiudiamo le porte del santuario, perché verranno ad ucciderti; di notte verranno ad ucciderti».
Ne 7,39 Sacerdoti: figli di Iedaià della casa di Giosuè: novecentosettantatré.

Ne 7,50 figli di Reaià, figli di Resin,
figli di Nekodà,
Ne 7,62 i figli di Delaià, i figli di Tobia, i figli di Nekodà: seicentoquarantadue;
Ne 7,63 tra i sacerdoti: i figli di Cobaià, i figli di Akkos, i figli di Barzillài, il quale aveva preso in moglie una delle figlie di Barzillài, il Galaadita, e veniva chiamato con il loro nome.
Ne 8,4 Lo scriba Esdra stava sopra una tribuna di legno, che avevano costruito per l'occorrenza, e accanto a lui stavano a destra Mattitia, Sema, Anaià, Uria, Chelkia e Maasia, e a sinistra Pedaià, Misaele, Malchia, Casum, Casbaddana, Zaccaria e Mesullàm.

Ne 8,7 Giosuè, Banì, Serebia, Iamin, Akkub, Sabbetài, Odia, Maasia, Kelità, Azaria, Iozabàd, Canan, Pelaià e i leviti spiegavano la legge al popolo e il popolo stava in piedi.

Ne 10,3 Seraià, Azaria, Geremia,
Ne 10,9 Maazia, Bilgài, Semaià; questi erano i sacerdoti.
Ne 10,11 e i loro fratelli Sebania, Odia, Kelità, Pelaià, Canan,
Ne 10,23 Pelatia, Canan, Anaià,
Ne 11,4 A Gerusalemme si stabilirono figli di Giuda e figli di Beniamino.
Dei figli di Giuda: Ataià, figlio di Ozia, figlio di Zaccaria, figlio di Amaria, figlio di Sefatia, figlio di Maalalèl, dei figli di Peres;
Ne 11,5 Maasia, figlio di Baruc, figlio di Col-Cozè, figlio di Cazaià, figlio di Adaià, figlio di Ioiarìb, figlio di Zaccaria, figlio del Silonita.
Ne 11,7 Questi sono i figli di Beniamino: Sallu, figlio di Mesullàm, figlio di Ioed, figlio di Pedaià, figlio di Kolaià, figlio di Maasia, figlio di Itièl, figlio di Isaia
Ne 11,10 Dei sacerdoti: Iedaià, figlio di Ioiarìb, Iachin,
Ne 11,11 Seraià, figlio di Chelkia, figlio di Mesullàm, figlio di Sadoc, figlio di Meraiòt, figlio di Achitùb, preposto del tempio di Dio,
Ne 11,12 e i loro fratelli addetti al lavoro del tempio, in numero di ottocentoventidue; Adaià, figlio di Ierocàm, figlio di Pelalia, figlio di Amsì, figlio di Zaccaria, figlio di Pascur, figlio di Malchia,
Ne 11,15 Dei leviti: Semaià, figlio di Cassub, figlio di Azrikàm, figlio di Casabia, figlio di Bunnì;
Ne 11,31 I figli di Beniamino si stabilirono a Gheba, Micmas, Aià, Betel e sue dipendenze,
Ne 12,1 Questi sono i sacerdoti e i leviti che tornarono con Zorobabele, figlio di Sealtièl, e con Giosuè: Seraià, Geremia, Esdra,
Ne 12,6 Semaià, Ioiarìb, Iedaià,
Ne 12,7 Sallu, Amok, Chelkia, Iedaià. Questi erano i capi dei sacerdoti e dei loro fratelli al tempo di Giosuè.

Ne 12,12 Al tempo di Ioiakìm i sacerdoti capi di casato erano: del casato di Seraià, Meraià; di quello di Geremia, Anania;
Ne 12,18 di quello di Bilga, Sammùa; di quello di Semaià, Giònata;
Ne 12,19 di quello di Ioiarìb, Mattenài; di quello di Iedaià, Uzzì;
Ne 12,21 di quello di Chelkia, Casabia; di quello di Iedaià, Netanèl.

Ne 12,34 Giuda, Beniamino, Semaià, Geremia,
Ne 12,35 e dei sacerdoti con le trombe Zaccaria, figlio di Gionata, figlio di Semaià, figlio di Mattania, figlio di Michea, figlio di Zaccur, figlio di Asaf,
Ne 12,36 e i suoi fratelli Semaià, Azarèl, Milalài, Ghilalài, Maài, Netanèl, Giuda, Anàni, con gli strumenti musicali di Davide, uomo di Dio; lo scriba Esdra era davanti a loro.
Ne 12,42 e Maasia, Semaià, Eleàzaro, Uzzì, Giovanni, Malchia, Elam, Ezer. I cantori facevano sentire la voce e Izrachia ne era il direttore.
Ne 13,13 incaricai dei magazzini il sacerdote Selemia, lo scriba Sadoc, Pedaià, uno dei leviti, e al loro fianco Canan, figlio di Zaccur, figlio di Mattania, perché erano reputati uomini fedeli. Così stava a loro fare le parti per i loro fratelli.

Tb 3,10 In quel giorno dunque ella soffrì molto, pianse e salì nella stanza del padre con l'intenzione di impiccarsi. Ma, tornando a riflettere, pensava: «Che non insultino mio padre e non gli dicano: «La sola figlia che avevi, a te assai cara, si è impiccata per le sue sventure». Così farei precipitare con angoscia la vecchiaia di mio padre negli inferi. Meglio per me che non mi impicchi, ma supplichi il Signore di farmi morire per non sentire più insulti nella mia vita».
Tb 8,7 Ora non per lussuria io prendo questa mia parente, ma con animo retto. Dégnati di avere misericordia di me e di lei e di farci giungere insieme alla vecchiaia».
Tb 14,13 Curò con onore i suoceri nella loro vecchiaia e li seppellì a Ecbàtana in Media. Tobia ereditò il patrimonio di Raguele e quello del padre Tobi.
Gdt 16,3 Assur venne dai monti, giù da settentrione,
venne con migliaia dei suoi armati;
la loro moltitudine ostruì i torrenti,
i loro cavalli coprirono i colli.

Gdt 16,23 Ella andò molto avanti negli anni, protraendo la vecchiaia nella casa del marito fino a centocinque anni. Concesse pure la libertà alla sua ancella preferita. Quando morì a Betùlia, la seppellirono nella grotta sepolcrale del marito Manasse
2Mac 6,23 Ma egli, facendo un nobile ragionamento, degno della sua età e del prestigio della vecchiaia, della raggiunta veneranda canizie e della condotta irreprensibile tenuta fin da fanciullo, ma specialmente delle sante leggi stabilite da Dio, rispose subito dicendo che lo mandassero pure alla morte.
2Mac 6,25 a loro volta, per colpa della mia finzione, per appena un po' più di vita, si perdano per causa mia e io procuri così disonore e macchia alla mia vecchiaia.
2Mac 11,4 Egli non teneva in nessun conto la potenza di Dio, ma confidava soltanto nelle sue miriadi di fanti, nelle migliaia di cavalieri e negli ottanta elefanti.
Gb 1,3 possedeva settemila pecore e tremila cammelli, cinquecento paia di buoi e cinquecento asine, e una servitù molto numerosa. Quest'uomo era il più grande fra tutti i figli d'oriente.

Gb 39,12 Conteresti su di lui, perché torni
e raduni la tua messe sull'aia?

Gb 40,21 Sotto le piante di loto si sdraia,
nel folto del canneto e della palude.

Gb 41,12 Dalle sue narici esce fumo
come da caldaia infuocata e bollente.

Gb 42,12 Il Signore benedisse il futuro di Giobbe più del suo passato. Così possedette quattordicimila pecore e seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.
Sal 50,10 Sono mie tutte le bestie della foresta,
animali a migliaia sui monti.


Sal 68,18 I carri di Dio sono miriadi, migliaia gli arcieri:
il Signore è tra loro, sul Sinai, in santità.


Sal 71,9 Non gettarmi via nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando declinano le mie forze.


Sal 71,18 Venuta la vecchiaia e i capelli bianchi,
o Dio, non abbandonarmi,
fino a che io annunci la tua potenza,
a tutte le generazioni le tue imprese.


Sal 92,15 Nella vecchiaia daranno ancora frutti,
saranno verdi e rigogliosi,


Sal 103,5 sazia di beni la tua vecchiaia,
si rinnova come aquila la tua giovinezza.


Sal 104,35 Scompaiano i peccatori dalla terra
e i malvagi non esistano più.
Benedici il Signore, anima mia.
Alleluia.




Sal 144,13 I nostri granai siano pieni,
traboccanti di frutti d'ogni specie.
Siano a migliaia le nostre greggi,
a miriadi nelle nostre campagne;


Pro 11,22 Un anello d'oro al naso di un maiale,
tale è la donna bella ma senza cervello.

Sap 3,17 Anche se avranno lunga vita, non saranno tenuti in alcun conto,
e, infine, la loro vecchiaia sarà senza onore.

Sap 4,8 Vecchiaia veneranda non è quella longeva,
né si misura con il numero degli anni;

Sir 3,12 Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia,
non contristarlo durante la sua vita.

Sir 6,18 Figlio, sin dalla giovinezza ricerca l'istruzione
e fino alla vecchiaia troverai la sapienza.

Sir 11,16 Errore e tenebre sono creati per i peccatori;
quanti si vantano del male, il male li accompagna nella vecchiaia.

Sir 25,3 Se non hai raccolto in gioventù,
che cosa vuoi trovare nella vecchiaia?

Sir 30,24 Gelosia e ira accorciano i giorni,
le preoccupazioni anticipano la vecchiaia.

Sir 46,9 Il Signore concesse a Caleb una forza
che l'assistette sino alla vecchiaia,
perché raggiungesse le alture del paese;
così la sua discendenza possedette l'eredità,

Sir 48,20 Invocarono il Signore misericordioso,
tendendo le loro mani verso di lui.
Il Santo li ascoltò subito dal cielo
e li liberò per mezzo di Isaia.

Sir 48,22 perché Ezechia aveva fatto quanto è gradito al Signore
e aveva seguito con fermezza le vie di Davide, suo padre,
come gli aveva indicato il profeta Isaia,
grande e degno di fede nella sua visione.

Is 1,1 Visione che Isaia, figlio di Amoz, ebbe su Giuda e su Gerusalemme al tempo dei re di Giuda Ozia, Iotam, Acaz ed Ezechia.

Is 2,1 Messaggio che Isaia, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme.

Is 7,3 Il Signore disse a Isaia: «Va' incontro ad Acaz, tu e tuo figlio Seariasùb, fino al termine del canale della piscina superiore, sulla strada del campo del lavandaio.
Is 7,13 Allora Isaia disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio?
Is 10,28 raggiunge Aiàt, attraversa Migron,
a Micmas depone le sue armi.

Is 13,1 Oracolo su Babilonia, ricevuto in visione da Isaia, figlio di Amoz.

Is 20,2 In quel tempo il Signore disse per mezzo di Isaia, figlio di Amoz: «Va', lèvati il sacco dai fianchi e togliti i sandali dai piedi!». Così egli fece, andando nudo e scalzo.

Is 20,3 Il Signore poi disse: «Come il mio servo Isaia è andato nudo e scalzo per tre anni, come segno e presagio per l'Egitto e per l'Etiopia,
Is 21,10 O popolo mio, calpestato e trebbiato come su un'aia,
quanto ho udito
dal Signore degli eserciti,
Dio d'Israele,
a voi l'ho annunciato.

Is 27,10 La fortezza è divenuta desolata,
un luogo spopolato e abbandonato come un deserto;
vi pascola il vitello, vi si sdraia e ne bruca gli arbusti.

Is 35,7 La terra bruciata diventerà una palude,
il suolo riarso sorgenti d'acqua.
I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli
diventeranno canneti e giuncaie.

Is 37,2 Quindi mandò Eliakìm il maggiordomo, Sebna lo scriba e gli anziani dei sacerdoti ricoperti di sacco dal profeta Isaia, figlio di Amoz,
Is 37,5 Così i ministri del re Ezechia andarono da Isaia.
Is 37,6 Disse loro Isaia: «Riferite al vostro signore: «Così dice il Signore: Non temere per le parole che hai udito e con le quali i ministri del re d'Assiria mi hanno ingiuriato.
Is 37,21 Allora Isaia, figlio di Amoz, mandò a dire a Ezechia: «Così dice il Signore, Dio d'Israele: «Poiché tu mi hai pregato riguardo a Sennàcherib, re d'Assiria,
Is 38,1 In quei giorni Ezechia si ammalò mortalmente. Il profeta Isaia, figlio di Amoz, si recò da lui e gli disse: «Così dice il Signore: «Da' disposizioni per la tua casa, perché tu morirai e non vivrai»».
Is 38,4 Allora la parola del Signore fu rivolta a Isaia dicendo:
Is 38,21 Isaia disse: «Si vada a prendere un impiastro di fichi e si applichi sulla ferita, così guarirà».
Is 39,3 Allora il profeta Isaia si presentò al re Ezechia e gli domandò: «Che cosa hanno detto quegli uomini e da dove sono venuti a te?». Ezechia rispose: «Sono venuti a me da una regione lontana, da Babilonia».
Is 39,5 Allora Isaia disse a Ezechia: «Ascolta la parola del Signore degli eserciti:
Is 39,8 Ezechia disse a Isaia: «Buona è la parola del Signore, che mi hai riferito». Egli pensava: «Per lo meno vi saranno pace e stabilità nei miei giorni».



Is 46,4 Fino alla vostra vecchiaia io sarò sempre lo stesso,
io vi porterò fino alla canizie.
Come ho già fatto, così io vi sosterrò,
vi porterò e vi salverò.

Is 56,10 I suoi guardiani sono tutti ciechi,
non capiscono nulla.
Sono tutti cani muti,
incapaci di abbaiare;
sonnecchiano accovacciati,
amano appisolarsi.

Ger 26,20 C'era anche un altro uomo che profetizzava nel nome del Signore, Uria, figlio di Semaià, da Kiriat-Iearìm; egli profetizzò contro questa città e contro questo paese con parole simili a quelle di Geremia.
Ger 29,21 Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele, riguardo ad Acab, figlio di Kolaià, e a Sedecìa, figlio di Maasia, che vi profetizzano menzogne nel mio nome: Ecco, li darò in mano a Nabucodònosor, re di Babilonia, che li ucciderà sotto i vostri occhi.
Ger 29,24 E dirai a Semaià, il Nechelamita:
Ger 29,31 «Invia questo messaggio a tutti i deportati: Così dice il Signore riguardo a Semaià, il Nechelamita: Poiché Semaià ha parlato a voi come profeta mentre io non l'avevo mandato e vi ha fatto confidare nella menzogna,
Ger 29,32 per questo dice il Signore: Ecco, punirò Semaià, il Nechelamita, e la sua discendenza; nessuno dei suoi dimorerà in mezzo a questo popolo, né vedrà il bene che farò al mio popolo - oracolo del Signore -, perché ha predicato la ribellione al Signore».



Ger 36,12 scese alla reggia nella stanza dello scriba; ed ecco, là si trovavano in seduta tutti i capi: Elisamà, lo scriba, e Delaià, figlio di Semaià, Elnatàn, figlio di Acbor, Ghemaria, figlio di Safan, e Sedecìa, figlio di Anania, insieme con tutti i capi.
Ger 36,25 Eppure Elnatàn, Delaià e Ghemaria avevano supplicato il re di non bruciare il rotolo, ma egli non diede loro ascolto.
Ger 36,26 Anzi, ordinò a Ieracmeèl, un figlio del re, a Seraià, figlio di Azrièl, e a Selemia, figlio di Abdeèl, di arrestare lo scriba Baruc e il profeta Geremia, ma il Signore li aveva nascosti.

Ger 40,8 Si recarono allora da Godolia, a Mispa, Ismaele, figlio di Netania, Giovanni e Giònata, figli di Karèach, Seraià, figlio di Tancùmet, i figli di Efài, il Netofatita, e Iezania, figlio del Maacatita, con i loro uomini.
Ger 42,1 Tutti i capi delle bande armate e Giovanni, figlio di Karèach, e Azaria, figlio di Osaià, e tutto il popolo, piccoli e grandi, si presentarono
Ger 43,2 Azaria, figlio di Osaià, e Giovanni, figlio di Karèach, e tutti quegli uomini superbi e ribelli dissero a Geremia: «Una menzogna stai dicendo! Non ti ha inviato il Signore, nostro Dio, a dirci: «Non andate in Egitto per dimorarvi»;
Ger 51,33 Poiché dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele:
«La figlia di Babilonia è come un'aia
al tempo in cui viene spianata;
ancora un poco e verrà per essa
il tempo della mietitura».

Ger 51,59 Ordine che il profeta Geremia diede a Seraià, figlio di Neria, figlio di Macsia, quando egli andò con Sedecìa, re di Giuda, a Babilonia nell'anno quarto del suo regno. Seraià era capo degli alloggiamenti.
Ger 51,61 Geremia quindi disse a Seraià: «Quando giungerai a Babilonia, avrai cura di leggere in pubblico tutte queste parole
Ger 52,24 Il capo delle guardie fece prigioniero Seraià, sacerdote capo, e Sofonia, sacerdote del secondo ordine, insieme ai tre custodi della soglia.
Lam 3,16 Ha spezzato i miei denti con la ghiaia,
mi ha steso nella polvere.

Ez 6,6 Su tutto il vostro suolo dove abitate, le città saranno devastate, le alture verranno rese deserte, in modo che i vostri altari siano devastati e resi deserti, e siano frantumati e scompaiano i vostri idoli, siano spezzati i vostri altari per l'incenso e siano eliminate le vostre opere.
Ez 11,1 Uno spirito mi sollevò e mi trasportò alla porta orientale del tempio del Signore, che guarda a oriente. Ed ecco, davanti alla porta vi erano venticinque uomini; in mezzo a loro vidi Iaazania, figlio di Azzur, e Pelatia, figlio di Benaià, capi del popolo.
Ez 11,13 Non avevo finito di profetizzare quando Pelatia, figlio di Benaià, cadde morto. Io mi gettai con la faccia a terra e gridai ad alta voce: «Ohimé! Signore Dio, vuoi proprio distruggere quanto resta d'Israele?».

Ez 29,3 Parla dunque dicendo: Così dice il Signore Dio:

Eccomi contro di te, faraone, re d'Egitto;
grande coccodrillo, sdraiato in mezzo al Nilo,
hai detto: «Il Nilo è mio, è mia creatura».

Dn 3,39 Potessimo essere accolti con il cuore contrito
e con lo spirito umiliato,
come olocausti di montoni e di tori,
come migliaia di grassi agnelli.

Dn 7,10 Un fiume di fuoco scorreva
e usciva dinanzi a lui,
mille migliaia lo servivano
e diecimila miriadi lo assistevano.
La corte sedette e i libri furono aperti.


Dn 11,12 il quale, dopo aver disfatto quell'esercito, si gonfierà d'orgoglio, ma pur avendo abbattuto decine di migliaia, non per questo sarà più forte.
Os 9,2 L'aia e il tino non li nutriranno
e il vino nuovo verrà loro a mancare.

Os 13,3 Perciò saranno come nube del mattino,
come rugiada che all'alba svanisce,
come pula lanciata lontano dall'aia,
come fumo che esce dalla finestra.

Am 6,4 Distesi su letti d'avorio e sdraiati sui loro divani
mangiano gli agnelli del gregge
e i vitelli cresciuti nella stalla.

Mi 4,12 Ma esse non conoscono
i pensieri del Signore
e non comprendono il suo consiglio,
poiché le ha radunate
come covoni sull'aia.

Mi 6,7 Gradirà il Signore
migliaia di montoni
e torrenti di olio a miriadi?
Gli offrirò forse il mio primogenito
per la mia colpa,
il frutto delle mie viscere
per il mio peccato?».

Zc 6,10 «Prendi fra i deportati, fra quelli di Cheldài, di Tobia e di Iedaià, oro e argento e va' nel medesimo giorno a casa di Giosia, figlio di Sofonia, che è ritornato da Babilonia.
Zc 6,14 La corona resterà come gradito memoriale nel tempio del Signore, in onore di Cheldài, Tobia, Iedaià e in onore del figlio di Sofonia.
Mt 3,3 Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaia quando disse:

Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate isuoi sentieri!

Mt 3,12 Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».

Mt 4,14 perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:


Mt 8,17 perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:

Egli ha preso le nostre infermità
e si è caricato delle malattie.


Mt 12,17 perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:


Mt 13,14 Così si compie per loro la profezia di Isaia che dice:

Udrete, sì, ma non comprenderete,
guarderete, sì, ma non vedrete.

Mt 15,7 Ipocriti! Bene ha profetato di voi Isaia, dicendo:


Mc 1,2 Come sta scritto nel profeta Isaia:

Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:
egli preparerà la tua via.

Mc 7,6 Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto:

Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore è lontano da me.


Lc 1,36 Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile:
Lc 3,4 com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia:

Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate isuoi sentieri!

Lc 3,17 Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».

Lc 4,17 Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:


Lc 12,1 Intanto si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l'ipocrisia.
Lc 14,19 Un altro disse: «Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi».
Gv 1,23 Rispose:

«Io sono voce di uno che grida nel deserto:
Rendete diritta la via del Signore,

come disse il profeta Isaia».

Gv 3,21 Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

Gv 12,38 perché si compisse la parola detta dal profeta Isaia:

Signore, chi ha creduto alla nostra parola?
E la forza del Signore, a chi è stata rivelata?


Gv 12,39 Per questo non potevano credere, poiché ancora Isaia disse:


Gv 12,41 Questo disse Isaia perché vide la sua gloria e parlò di lui.
Gv 18,16 Pietro invece si fermò fuori, vicino alla porta. Allora quell'altro discepolo, noto al sommo sacerdote, tornò fuori, parlò alla portinaia e fece entrare Pietro.
Gv 18,17 E la giovane portinaia disse a Pietro: «Non sei anche tu uno dei discepoli di quest'uomo?». Egli rispose: «Non lo sono».
At 8,28 stava ritornando, seduto sul suo carro, e leggeva il profeta Isaia.
At 8,30 Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?».
At 18,12 Mentre Gallione era proconsole dell'Acaia, i Giudei insorsero unanimi contro Paolo e lo condussero davanti al tribunale
At 18,27 Poiché egli desiderava passare in Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di fargli buona accoglienza. Giunto là, fu molto utile a quelli che, per opera della grazia, erano divenuti credenti.
At 19,21 Dopo questi fatti, Paolo decise nello Spirito di attraversare la Macedonia e l'Acaia e di recarsi a Gerusalemme, dicendo: «Dopo essere stato là, devo vedere anche Roma».
At 21,20 Come ebbero ascoltato, davano gloria a Dio; poi dissero a Paolo: «Tu vedi, fratello, quante migliaia di Giudei sono venuti alla fede e sono tutti osservanti della Legge.
At 28,25 Essendo in disaccordo fra di loro, se ne andavano via, mentre Paolo diceva quest'unica parola: «Ha detto bene lo Spirito Santo, per mezzo del profeta Isaia, ai vostri padri:


Rm 9,27 E quanto a Israele, Isaia esclama:
Se anche il numero dei figli d'Israele
fosse come la sabbia del mare,
solo il resto sarà salvato;

Rm 9,29 E come predisse Isaia:
Se il Signore degli eserciti
non ci avesse lasciato una discendenza,
saremmo divenuti come Sòdoma
e resi simili a Gomorra.


Rm 10,16 Ma non tutti hanno obbedito al Vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto dopo averci ascoltato?
Rm 10,20 Isaia poi arriva fino a dire:

Sono stato trovato da quelli che non mi cercavano,
mi sono manifestato a quelli che non chiedevano di me,


Rm 15,12 E a sua volta Isaia dice:

Spunterà il rampollo di Iesse,
colui che sorgerà a governare le nazioni:
in lui le nazioni spereranno.


Rm 15,26 la Macedonia e l'Acaia infatti hanno voluto realizzare una forma di comunione con i poveri tra i santi che sono a Gerusalemme.
1Cor 16,15 Una raccomandazione ancora, fratelli: conoscete la famiglia di Stefanàs. Furono i primi credenti dell'Acaia e hanno dedicato se stessi a servizio dei santi.
2Cor 1,1 Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, alla Chiesa di Dio che è a Corinto e a tutti i santi dell'intera Acaia:
2Cor 4,7 Noi però abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi.
2Cor 9,2 Conosco infatti la vostra buona volontà, e mi vanto di voi con i Macèdoni, dicendo che l'Acaia è pronta fin dallo scorso anno e già molti sono stati stimolati dal vostro zelo.
2Cor 11,10 Cristo mi è testimone: nessuno mi toglierà questo vanto in terra di Acaia!

Ef 4,31 Scompaiano da voi ogni asprezza, sdegno, ira, grida e maldicenze con ogni sorta di malignità.
1Ts 1,7 così da diventare modello per tutti i credenti della Macedonia e dell'Acaia.
1Ts 1,8 Infatti per mezzo vostro la parola del Signore risuona non soltanto in Macedonia e in Acaia, ma la vostra fede in Dio si è diffusa dappertutto, tanto che non abbiamo bisogno di parlarne.
Eb 12,22 Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, all'adunanza festosa
Gd 1,14 Profetò anche per loro Enoc, settimo dopo Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli
Ap 3,18 Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, e abiti bianchi per vestirti e perché non appaia la tua vergognosa nudità, e collirio per ungerti gli occhi e recuperare la vista.
Ap 5,11 E vidi, e udii voci di molti angeli attorno al trono e agli esseri viventi e agli anziani. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia
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