1 Guai a coloro che meditano l'iniquità e tramano il male sui loro giacigli; alla luce dell'alba lo compiono, perché in mano loro è il potere. 2Sono avidi di campi e li usurpano, di case e se le prendono. Così opprimono l'uomo e la sua casa, il proprietario e la sua eredità. 3Perciò così dice il Signore: «Ecco, io medito contro questa genìa una sciagura da cui non potranno sottrarre il collo e non andranno più a testa alta, perché sarà un tempo di calamità. 4In quel tempo si intonerà su di voi una canzone, si leverà un lamento e si dirà: «Siamo del tutto rovinati; ad altri egli passa l'eredità del mio popolo, non si avvicinerà più a me, per restituirmi i campi che sta spartendo!». 5Perciò non ci sarà nessuno che tiri a sorte per te, quando si farà la distribuzione durante l'assemblea del Signore».