| (Testo CEI2008) 32 15Mosè si voltò e scese dal monte con in mano le due tavole della Testimonianza, tavole scritte sui due lati, da una parte e dall'altra.
16Le tavole erano opera di Dio, la scrittura era scrittura di Dio, scolpita sulle tavole.
17Giosuè sentì il rumore del popolo che urlava e disse a Mosè: «C'è rumore di battaglia nell'accampamento».
18Ma rispose Mosè: «Non è il grido di chi canta: «Vittoria!». Non è il grido di chi canta: «Disfatta!». Il grido di chi canta a due cori io sento».
19Quando si fu avvicinato all'accampamento, vide il vitello e le danze. Allora l'ira di Mosè si accese: egli scagliò dalle mani le tavole, spezzandole ai piedi della montagna.
20Poi afferrò il vitello che avevano fatto, lo bruciò nel fuoco, lo frantumò fino a ridurlo in polvere, ne sparse la polvere nell'acqua e la fece bere agli Israeliti.
21Mosè disse ad Aronne: «Che cosa ti ha fatto questo popolo, perché tu l'abbia gravato di un peccato così grande?».
22Aronne rispose: «Non si accenda l'ira del mio signore; tu stesso sai che questo popolo è incline al male.
23Mi dissero: «Fa' per noi un dio che cammini alla nostra testa, perché a Mosè, quell'uomo che ci ha fatto uscire dalla terra d'Egitto, non sappiamo che cosa sia accaduto».
24Allora io dissi: «Chi ha dell'oro? Toglietevelo!». Essi me lo hanno dato; io l'ho gettato nel fuoco e ne è uscito questo vitello».
30Il giorno dopo Mosè disse al popolo: «Voi avete commesso un grande peccato; ora salirò verso il Signore: forse otterrò il perdono della vostra colpa».
31Mosè ritornò dal Signore e disse: «Questo popolo ha commesso un grande peccato: si sono fatti un dio d'oro.
32Ma ora, se tu perdonassi il loro peccato... Altrimenti, cancellami dal tuo libro che hai scritto!».
33Il Signore disse a Mosè: «Io cancellerò dal mio libro colui che ha peccato contro di me.
34Ora va', conduci il popolo là dove io ti ho detto. Ecco, il mio angelo ti precederà; nel giorno della mia visita li punirò per il loro peccato».
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