| (Testo CEI2008) 12 5e avete già dimenticato l'esortazione a voi rivolta come a figli:Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti perdere d'animo quando sei ripreso da lui;
6perché il Signore corregge colui che egli ama e percuote chiunque riconosce come figlio.
7È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non viene corretto dal padre?
11Certo, sul momento, ogni correzione non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo, però, arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
12Perciò, rinfrancate le mani inerti e le ginocchia fiacche
13e camminate diritti con i vostri piedi, perché il piede che zoppica non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.
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