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Giosuč
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(Testo CEI2008)

14
Le tribł a occidente del Giordano e la parte di Caleb

1 Questo č invece quanto ebbero in ereditą gli Israeliti nella terra di Canaan: lo assegnarono loro in ereditą il sacerdote Eleązaro e Giosuč, figlio di Nun, e i capifamiglia delle tribł degli Israeliti. 2L'ereditą fu stabilita mediante sorteggio, come aveva comandato il Signore per mezzo di Mosč, per le nove tribł e per la mezza tribł; 3infatti Mosč aveva assegnato l'ereditą delle due tribł e della mezza tribł a oriente del Giordano e ai leviti non aveva dato alcuna ereditą in mezzo a loro. 4Poiché i figli di Giuseppe formano due tribł, Manasse ed Čfraim, non si diede parte alcuna ai leviti nella terra, tranne le cittą dove abitare e i loro pascoli per le loro greggi e gli armenti. 5Come aveva comandato il Signore a Mosč, cosģ fecero gli Israeliti e si divisero la terra.
6Vennero allora da Giosuč a Gąlgala i figli di Giuda, e Caleb, figlio di Iefunnč, il Kenizzita, gli disse: «Tu conosci la parola che ha detto il Signore a Mosč, uomo di Dio, riguardo a me e a te a Kades-Barnea. 7Avevo quarant'anni quando Mosč, servo del Signore, mi inviņ da Kades-Barnea a esplorare la terra e io gli riferii con sinceritą di cuore. 8I compagni che vennero con me scoraggiarono il popolo, io invece seguii fedelmente il Signore, mio Dio. 9Mosč in quel giorno giurņ: «La terra che il tuo piede ha calcato sarą in ereditą a te e ai tuoi figli, per sempre, perché hai seguito fedelmente il Signore, mio Dio». 10Ora ecco, il Signore mi ha conservato in vita, come aveva detto: sono cioč quarantacinque anni da quando disse questa parola a Mosč, mentre Israele camminava nel deserto, e oggi ecco che ho ottantacinque anni; 11io sono ancora oggi come quando Mosč mi inviņ: come il mio vigore allora, cosģ il mio vigore ora, sia per la battaglia sia per ogni altro lavoro. 12Ora concedimi questi monti, di cui il Signore ha parlato in quel giorno, poiché tu hai saputo allora che vi sono gli Anakiti e cittą grandi e fortificate; spero che il Signore sia con me e io le conquisterņ secondo quanto ha detto il Signore!». 13Giosuč lo benedisse e assegnņ Ebron in ereditą a Caleb, figlio di Iefunnč. 14Per questo Caleb, figlio di Iefunnč, il Kenizzita, ebbe in ereditą Ebron fino ad oggi, perché aveva seguito fedelmente il Signore, Dio d'Israele. 15Ebron si chiamava prima Kiriat-Arbą: costui era stato l'uomo pił grande tra gli Anakiti. E la terra visse tranquilla, senza guerra.

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