| (Testo CEI2008) 22 PASSIONE E MORTE DI GESU'
Allora Satana entrò in Giuda
1 Si avvicinava la festa degli Azzimi, chiamata Pasqua,
2e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano in che modo toglierlo di mezzo, ma temevano il popolo.
3Allora Satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era uno dei Dodici.
4Ed egli andò a trattare con i capi dei sacerdoti e i capi delle guardie sul modo di consegnarlo a loro.
5Essi si rallegrarono e concordarono di dargli del denaro.
6Egli fu d'accordo e cercava l'occasione propizia per consegnarlo a loro, di nascosto dalla folla.
Preparativi per la cena pasquale
7Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.
8Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo: «Andate a preparare per noi, perché possiamo mangiare la Pasqua».
9Gli chiesero: «Dove vuoi che prepariamo?».
10Ed egli rispose loro: «Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo nella casa in cui entrerà.
11Direte al padrone di casa: «Il Maestro ti dice: Dov'è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?».
12Egli vi mostrerà al piano superiore una sala, grande e arredata; lì preparate».
13Essi andarono e trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
Gesù celebra la Pasqua
14Quando venne l'ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui,
15e disse loro: «Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione,
16perché io vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio».
17E, ricevuto un calice, rese grazie e disse: «Prendetelo e fatelo passare tra voi,
18perché io vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non verrà il regno di Dio».
19Poi prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me».
20E, dopo aver cenato, fece lo stesso con il calice dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che è versato per voi».
La mano di colui che mi tradisce è con me, sulla tavola
21«Ma ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me, sulla tavola.
22Il Figlio dell'uomo se ne va, secondo quanto è stabilito, ma guai a quell'uomo dal quale egli viene tradito!».
23Allora essi cominciarono a domandarsi l'un l'altro chi di loro avrebbe fatto questo.
56Una giovane serva lo vide seduto vicino al fuoco e, guardandolo attentamente, disse: «Anche questi era con lui».
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