| (Testo CEI2008) 15 La risurrezione di Cristo
12Ora, se si annuncia che Cristo è risorto dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non vi è risurrezione dei morti?
13Se non vi è risurrezione dei morti, neanche Cristo è risorto!
14Ma se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede.
15Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato il Cristo mentre di fatto non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono.
16Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto;
17ma se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati.
18Perciò anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti.
19Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini.
La nostra risurrezione
20Ora, invece, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti.
21Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti.
22Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita.
23Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo.
24Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza.
25È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi.
26L'ultimo nemico a essere annientato sarà la morte,
27perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi.Però, quando dice che ogni cosa è stata sottoposta, è chiaro che si deve eccettuare Colui che gli ha sottomesso ogni cosa.
28E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anch'egli, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti.
29Altrimenti, che cosa faranno quelli che si fanno battezzare per i morti? Se davvero i morti non risorgono, perché si fanno battezzare per loro?
30E perché noi ci esponiamo continuamente al pericolo?
31Ogni giorno io vado incontro alla morte, come è vero che voi, fratelli, siete il mio vanto in Cristo Gesù, nostro Signore!
32Se soltanto per ragioni umane io avessi combattuto a Èfeso contro le belve, a che mi gioverebbe? Se i morti non risorgono, mangiamo e beviamo, perché domani moriremo.
33Non lasciatevi ingannare: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi.
34Tornate in voi stessi, come è giusto, e non peccate! Alcuni infatti dimostrano di non conoscere Dio; ve lo dico a vostra vergogna.
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