LA CHIESA

      


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(es. Mt 28,1-20):
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  VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Bianco
BP060 ;

Durante la lettura del Vangelo, nel corso della celebrazione liturgica, è il Signore Gesù Cristo che parla ai suoi discepoli. Oggi ci dice che siamo tutti suoi amici, che gli apparteniamo attraverso la fede e attraverso il battesimo. Egli l’ha provato rivelandoci il suo segreto e la sua missione di Figlio di Dio. Ci ha detto che Dio, nella sua onnipotenza divina, ci ama tutti. Per mezzo di suo Figlio Gesù Cristo, ci ha fatto entrare nella comunione di amore che esiste fin dall’eternità tra lui e suo Figlio. “Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi”. È una parola di verità potente e divina.
Per tutti quelli che hanno preso coscienza dell’importanza di questo dono divino, conta una sola cosa: mostrarsi degni dell’amore che ci viene nell’amicizia del Figlio di Dio. “Rimanete nel mio amore”.
Per Gesù Cristo, ciò che è importante innanzitutto è che tutti i suoi amici si amino gli uni gli altri come egli stesso ha amato i suoi discepoli nel corso della sua vita terrena. La più viva espressione di questo amore è stata la sua morte sulla croce per i peccatori (cf. Gv 1,36; 19,34-37). L’amore perfetto del Padre celeste è la felicità e la gioia di suo Figlio. E questa gioia, il Figlio risuscitato la trasmette ai suoi amici nel giorno di Pasqua. “Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi!”. Ricevete lo Spirito Santo!” (Gv 20,21-22). Egli offre senza sosta la gioia a tutti quelli che credono nella sua parola e per mezzo del battesimo si uniscono a lui e alla sua cerchia di amici, la Chiesa. Chi entra nell’amore di Dio per mezzo di suo Figlio ha ormai una ragione essenziale per essere sempre felice.

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Antifona d'ingresso
Con voce di gioia date l’annuncio,
fatelo giungere ai confini della terra:
il Signore ha riscattato il suo popolo. Alleluia. (Cf. Is 48,20)

Si dice il Gloria.


Colletta
Dio onnipotente,
fa’ che viviamo con intenso amore questi giorni di letizia
in onore del Signore risorto,
per testimoniare nelle opere il mistero che celebriamo nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Padre, che nel tuo Figlio ci hai chiamati amici,
rinnova i prodigi del tuo Spirito,
perché, amando come Gesù ci ha amati,
gustiamo la pienezza della gioia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

At 10,25-27.34-35.44-48
Anche sui pagani si è effuso il dono dello Spirito Santo.

Dagli Atti degli Apostoli

Avvenne che, mentre Pietro stava per entrare [nella casa di Cornelio], questi gli andò incontro e si gettò ai suoi piedi per rendergli omaggio. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Àlzati: anche io sono un uomo!».
Poi prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga».
Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola. E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo; li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio.
Allora Pietro disse: «Chi può impedire che siano battezzati nell’acqua questi che hanno ricevuto, come noi, lo Spirito Santo?». E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Quindi lo pregarono di fermarsi alcuni giorni.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 97

Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!

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Seconda lettura

1Gv 4,7-10
Dio è amore.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 14,23)
Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.

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Vangelo

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Gv 15,9-17
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La gloria di Dio, che risplende nella morte e risurrezione di Gesù, ci viene donata attraverso lo Spirito Santo, che ci permette di vivere nella fede, nella speranza e nella carità.
Preghiamo insieme e diciamo: Donaci, Signore, il tuo Spirito d'amore.

1. Agnello di Dio, rendi la tua Chiesa risplendente di gloria, per essere segno già in questo mondo dell'amore pieno che tu ci doni, preghiamo.
2. Principe della pace, spegni l'odio nel mondo, poni fine ai conflitti, riconcilia le famiglie divise, concedi a tutti il dono della pace pasquale, preghiamo.
3. Figlio del Padre, unisci le nostre comunità cristiane, perché nella diversità dei carismi si manifesti l'unico dono dello Spirito Santo, preghiamo.
4. Signore risorto, fa' che tutti noi che partecipiamo a questa Eucaristia passiamo dalle tenebre del peccato alla splendida luce della tua risurrezione, preghiamo.

Signore, che risorgendo da morte ci hai resi partecipi dei tuoi doni pasquali, fa' che, fedeli ai tuoi comandamenti, ti serviamo sempre con cuore puro e riconoscente. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Salgano a te, o Signore,
le nostre preghiere insieme all’offerta di questo sacrificio,
perché, purificati dal tuo amore,
possiamo accostarci al sacramento della tua grande misericordia.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO PASQUALE I, II, III, IV, V


Antifona alla comunione
Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto:
senza di me non potete far nulla. Alleluia. (Gv 15,5)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
che nella risurrezione di Cristo
ci fai nuove creature per la vita eterna,
accresci in noi i frutti del sacramento pasquale
e infondi nei nostri cuori la forza di questo nutrimento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Benedizione solenne
Dio, che nella risurrezione del suo Figlio unigenito
ci ha donato la grazia della redenzione
e ha fatto di noi i suoi figli,
vi dia la gioia della sua benedizione. R. Amen.

Il Redentore,
che ci ha donato la libertà senza fine,
vi renda partecipi dell’eredità eterna. R. Amen.

E voi, che per la fede in Cristo
siete risorti nel Battesimo,
possiate crescere in santità di vita
per incontrarlo un giorno nella patria del cielo. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 05-05-2024)
Commento su Gv 15,17
Come vivere questa Parola? La preoccupazione dell'evangelista Giovanni per la giovane Chiesa a cui rivolgeva il suo vangelo, era quella che la carità regnasse tra le persone e perché fosse conosciuto da tutti l'amore di Dio manifestato nell'invio di Gesù. Questa rimane, in ogni tempo, la condizione fondamentale per la Chiesa: gli uomini saranno attirati ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 05-05-2024)
Commento su Gv 15,17
Come vivere questa Parola? La preoccupazione dell'evangelista Giovanni per la giovane Chiesa a cui rivolgeva il suo vangelo, era quella che la carità regnasse tra le persone e perché fosse conosciuto da tutti l'amore di Dio manifestato nell'invio di Gesù. Questa rimane, in ogni tempo, la condizione fondamentale per la Chiesa: gli uomini saranno attirati ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 05-05-2024)
Commento su Giovanni 15,9-17
La sesta domenica di Pasqua B propone il seguito del discorso di Gesù sulla vite e i tralci presentato nella domenica precedente. Siamo ancora nel cap. 15 del Vangelo secondo Giovanni, nel contesto dei discorsi d'addio con cui Gesù prepara i suoi agli eventi drammatici della Passione e alla loro vita futura senza la sua presenza fisica. La sottolineatura d ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 05-05-2024)
Commento su Giovanni 15,9-17
Ricordate, domenica scorsa concludevo l'omelia con le parole di Gesù: "Non c'è amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici". Il Vangelo di oggi, VI domenica di Pasqua, riporta proprio queste parole! Potremmo chiamarlo il grande affresco sull'amore che Gesù di Nazareth dipinge per i suoi amici più intimi. È una sorta di testamento sp ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 05-05-2024)
Amiamoci, come Cristo ci ha insegnato, e rimaniamo nel suo amore!
Il Vangelo di questa sesta Domenica di Pasqua ci riporta nel Cenacolo. E lì, nel Cenacolo, Gesù, scrive l'evangelista Giovanni, dice ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi.... Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi». E, pensando al sacrificio della croce ormai imminente, aggiunge: «Nessuno h ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 05-05-2024)
L' amore è trinitario e per questo universale
Mai come nella croce di Gesù l'amore di Dio si rivelava universale e sconfinato, Come afferma Ratzinger in un suo testo "la croce è l'essere più forte dell'amore sulla morte"; ne è il costitutivo essenziale e più convincente, l'elemento più caratterizzante e decisivo perché in essa tutto quello che Dio poteva dare agli uomini non lo ha risparmiato. Si ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 05-05-2024)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Eduard Patrascu "Perché la vostra gioia sia piena" Il vangelo di questa quinta domenica di Pasqua ci propone il cuore dell'ultimo monologo di Gesù nel vangelo di Giovanni. Ma non solo: ciò che questo brano sintetizza è niente meno che la caratteristica fondamentale del cristianesimo. Se la domenica scors ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 05-05-2024)

Oggi abbiamo ascoltato un Vangelo che apparentemente sembra difficile da capire. Eppure riguardiamo il testo... c'è una parola che compare in quasi tutte le righe. Quale? Le maestre l'avrebbero sottolineata con la penna rossa e ci avrebbero spedito a prendere il vocabolario dei sinonimi! Accanto al voto avrebbero scritto qualcosa tipo: troppo ripetitivo! ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 05-05-2024)
Commento su Giovanni 15,9-17
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 05-05-2024)
Chi resta con Gesù ama di più
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 05-05-2024)
L'amore ci riesce
Meno male che Dio non è come noi, se è vero - come credo lo sia - quello che dice Pietro nella prima lettura di oggi: "Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga". Lui che potrebbe permettersi di giudicare e distinguere gli uomini tra buoni e cattivi (in quanto conosce le intenzioni di o ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 05-05-2024)
Video commento su Giovanni 15,9-17
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(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 05-05-2024)
Il faccia a faccia della cura
Amatevi gli uni gli altri in reciprocità, in un faccia a faccia che si prende cura dell'altro. Come Gesù si è fatto canale dell'amore del Padre, così ognuno si farà canale libero perché l'amore circoli nel corpo del mondo. Leggi questo brano e ti pare la culla dove è teneramente custodita l'essenza del cristianesimo. Tutto inizia da un fatto: tu ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 05-05-2024)
VI Domenica di Pasqua - Anno B - Commento al Vangelo - Gv 15,18-21
...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 05-05-2024)
Come amare?
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 05-05-2024)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 15,9-17)
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 05-05-2024)
#2minutiDiVangelo Giovanni 15,9-17: eredi di Gesù, felici come una Pasqua!
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli Gv 15,9-17 Oggi meditiamo i versetti 9-17 del capitolo XV di san Giovanni. Si tratta di un brano che fa parte del c.d. Testamento spirituale di Gesù. Si tratta cioè di volontà espresse chiaramente e che noi siamo chiamati a rispettare se vogliamo accettare l'eredità del Signore. E qui si ap ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 05-05-2024)
Le cinque esperienze di gioia piena, riflesso della gioia di Gesù Cristo
Le parole di Cristo risuscitato arrivano come una brezza di consolazione, in questo tempo turbato da guerre che non finiscono e sentendo la minaccia di un conflitto globale ancora più grande di quello già in atto! Siamo invitati a non avere un atteggiamento triste e scoraggiato di fronte ai problemi della vita quotidiana; di fronte a tutte le cose brutte c ...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 05-05-2024)
Il segreto della vera gioia...
...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 05-05-2024)
Voi siete miei amici
Oggi il Vangelo ci conduce per mano a contemplare il centro del cristianesimo, il nucleo incandescente della vita. Troppo spesso abbiamo ridotto la fede a una serie di cose da fare o da non fare e ad alcune verità da professare (senza fare troppe domande sennò il don si innervosisce...). La maggior parte della gente è convinta che la fede sia una cosa noi ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 05-05-2024)
Amanti
Parliamo d'amore, vi va? Ne abbiamo bisogno perché sappiamo che è l'amore che muove il mondo. Ne abbiamo bisogno in questi tempi cupi e logoranti, aggressivi e violenti, in cui la luce viene insediata dall'ombra dello sconforto e del vittimismo. Ne abbiamo bisogno anche se nella vita il nostro desiderio di amare e di essere amati è rimasto frustrato, in ...
(continua)

 
    don Antonino Sgrò       (Omelia del 05-05-2024)
Può l'amore essere comandato?
Gesù rivela il cammino dell'amore, che discende dal cuore del Padre come una cascata d'acqua viva, investe e irrora il Figlio, il quale estende il dono agli uomini. La Trinità si comunica gratuitamente per dare gioia alla creatura amata e renderla capace di produrre un frutto che rimanga. «Rimanete nel mio amore»: è questo il compito dei destinatari del ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 05-05-2024)

Le parole di oggi ci attirano dentro quel dinamismo d'amore che è proprio della vita cristiana. Tutto parte dall'amore di Dio per noi: «come il Padre ha amato me, così io ho amato voi». L'essere cristiani parte da qui, dall'aprire il cuore a quest'amore, dal credere in quest'amore. Il cammino di tutta la vita è appropriarcene, è lasciarlo scendere n ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 05-05-2024)
L'ABC dell' amore
...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 05-05-2024)
Nell' amore di Dio troviamo la nostra gioia e la nostra vita
Celebriamo oggi la sesta domenica del tempo di Pasqua e ci prepariamo anche a celebrare ricorrenze sempre più importanti come l'Ascensione e la Pentecoste. Il Vangelo di questa domenica è tratto da San Giovanni, esattamente dal capitolo 15 versetti 9-17 e inizia con questa espressione: "Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi, rimanete nel m ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 05-05-2024)

Abbiamo parlato di Gesù, pastore bello e buono, che da la sua vita per noi, poi domenica scorsa Gesù si è paragonato alla vite vera, alla quale attaccarci per ricevere la linfa' che ci serve per vivere bene e in comunione con lui. Oggi parliamo di che tipo di relazione Gesù vuole avere con noi. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Pad ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 05-05-2024)
Cosa vuole Dio da te?
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 05-05-2024)
Commento su Giovanni 15,9-17
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 05-05-2024)
Unica legge sia l' amore di Dio (Gv 15,9-17)
...
(continua)

 
    padre Ezio Lorenzo Bono       (Omelia del 05-05-2024)
“Solo l' amare conta, non l' aver amato” (PPP)
I. Una volta un ragazzo mi ha detto piuttosto sconsolato: "Io penso che i miei genitori non mi amano. Infatti non mi hanno mai detto ti amo. Loro pensano solo a lavorare". Allora gli chiesi: Toglimi una curiosità: ogni volta che vieni a scuola ti vedo sempre con vestiti molto belli, li hai comprati tu? No, i miei genitori, rispose. Continuai la conversazio ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 05-05-2024)

Nel testo greco originale Gesù semina nei suoi discepoli la grazia di restare nella meravigliosa, piena di vita, di pace, comunione d'amore tra il Padre e lui, appunto nello Spirito. E come possiamo noi vivere una cosa così bella e grande con le nostre forze? Il verbo che Gesù usa non è osservare, ossia mettere subito pienamente in pratica, la sua Parola ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 05-05-2024)
Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 05-05-2024)
L'ultimo gradino dell'evoluzione
Una lezione sull'amore: ecco il brano del vangelo di questa domenica. Forse amore è la parola più equivocata, più abusata nella storia dell'uomo; la parola più utilizzata, a volte a sproposito, a volte in contesti che non hanno niente a che fare con l'amore. Forse questo brano è anche una lezione sull'ultimo gradino dell'evoluzione dell'uomo... Gesù c ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 05-05-2024)
Rimanere
Ritornello di queste settimane è la parola rimanere. Quando pensiamo alla felicità siamo rimandati a due verbi: volare e amare. Certo l'amore rimane il caposaldo a cui uniamo però il termine rimanere. D'altra parte il termine greco di felicità è εὐδαιμονία stare in compagnia di uno spirito gentile. Gesù ci dice: la vostra realizzazione s ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 05-05-2024)
Video commento su Gv 15,9-17
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 05-05-2024)
Amati per amare
In questa pagina è racchiusa forse l'essenza del cristianesimo. Siamo al cuore dei discorsi di addio, cioè siamo al cuore del testamento che lascia Gesù. In questi nove versetti per nove volte risuona la parola "amore/amare" e per tre volte la parola "amici". Lo sappiamo, l'amore è l'esperienza più importante della nostra vita. Siamo tutti mendicanti ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 09-05-2021)
Una Fede Non Da Servi
Clicca qui per la vignetta della settimana. Laura, l'ultima delle mie tre sorelle, mi ha ricordato qualche giorno fa' che questo brano del Vangelo è proprio quello che lei e suo marito Stefano avevano scelto per il giorno del loro matrimonio. Nella preparazione della celebrazione del matrimonio cristiano, la scelta delle letture bibliche è una delle co ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 09-05-2021)
Video commento a Gv 15,9-17
...
(continua)

 
    Bella prof! - don Gianmario Pagano       (Omelia del 09-05-2021)
Il vero scopo della rivelazione
...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 09-05-2021)
Commento su Gv 15,9-17
«Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 09-05-2021)
Dio si conosce amando
Nelle letture di questa domenica è evidente e centrale il tema dell'amore. Questo, che è un argomento ricorrente nella prima Lettera di Giovanni, lo è anche nel brano del Vangelo dello stesso Giovanni che ci viene proposto oggi. Giovanni, nella sua Lettera (seconda lettura) rivela che Dio è Amore. Tra le tante definizioni di Dio (essere perfettissimo, ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 09-05-2021)
Il cerchio dell'amore
L'itinerario dell'amore che Gesù consegna ai suoi sembra percorrere una rotta verticale. Parte dall'Alto, dal Padre, e discende verso il Figlio. Da questi entra nella vita delle sue creature più belle, gli uomini e le donne di questo mondo, che Gesù chiama amici e conduce per la via del suo comandamento. Il quale, come ultimo atto di discesa ed espansion ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 09-05-2021)
Collegati a Gesù e scarica la gioia piena!
Rimanere nell'amore di Gesù significa collegarsi a Lui e scaricare l'aggiornamento per la gioia... quella piena! Quando Gesù ci esorta a seguire i suoi comandamenti non sta imponendo un atteggiamento di sottomissione, ma una formula magica. La ricetta della gioia piena! Chi non desidera di essere felice? Eppure la felicità che cerchiamo noi si esaur ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 09-05-2021)
Liberi, felici, e innamorati dell'Amore
In questi giorni, nel panorama mediatico, ha tenuto banco - oltre, ovviamente, alle costanti informazioni riguardanti la pandemia - la notizia della polemica intercorsa tra un noto personaggio del mondo dello spettacolo, i vertici dell'azienda radiotelevisiva di stato, e alcuni esponenti del mondo politico riguardanti presunte censure alla libertà d'espress ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 09-05-2021)
Dio è gioia per noi.
Tutti cerchiamo la serenità, la pace, la gioia... eppure ci sono tante tensioni, nervosismi, scoraggiamenti, depressioni, cattiverie gli verso gli altri, anche per piccole cose. Gesù ci dice: "La mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena... Cos'è la gioia? Non è lo schiamazzo, la trasgressione, fare quel che mi pare, in maniera egoistica, solo il ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 09-05-2021)
Lectio Divina - VI Domenica di Pasqua - Anno B
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 09-05-2021)
#2minutiDiVangelo - VI Domenica Pasqua - Il tuo primo compito è amare. Poi viene tutto il resto.
Commento al Vangelo della VI Domenica di Pasqua - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Gv 15 9-17 ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 09-05-2021)
L'Amore senza argini
Il percorso del credente, discepolo del Signore Risorto, è tracciato. Non ne esiste uno alternativo. Non prevede scorciatoie. La luce che lo indica è inestinguibile e luminosissima. Splende giorno e notte. E' una luce semplice e intensa. Disarma chi la accoglie con cuore sincero e buono. E' la chiarezza senza nebbie. E' il nome di Dio: "Dio è amore". D ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 09-05-2021)
Amore senza fine
Gesù Cristo sarebbe morto inutilmente se attorno a lui venissero ora escluse delle persone. Oppure, il che è lo stesso, se la sua missione non fosse universale, estesa a tutti gli uomini di tutti i tempi senza esclusione. Morendo Gesù, si squarciava il velo del tempio si squarciò in due (Mt 27, 51) e questo allude al fatto che la sua crocifissione segna ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 09-05-2021)
Domenica - VI settimana di Pasqua - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 09-05-2021)
Convertirsi dall'infelicità alla gioia
...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 09-05-2021)
Commento su Giovanni 15,9-17
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(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 09-05-2021)
Amare è un atto eroico
In questa domenica la liturgia ci propone il tema più importante dell'anno e dell'intera vita cristiana: l'amore, l'amore di Dio, l'amore da condividere coi fratelli. Non ci sono mezze misure nella sequela del Cristo risorto e non esistono scorciatoie. Non si tratta di un amore dolciastro, né di una delle sue tante sfaccettature melense. Non è neppure il ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 09-05-2021)
Commento al Vangelo del 9 maggio
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(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 09-05-2021)

"Come il Padre ha amato me". Mi domando in cosa consiste quest'amore del Padre per Gesù. Forse è il fatto di averlo desiderato intensamente come figlio e di averlo lasciato libero, senza possessività, di fare una cosa pericolosissima: Venirci a trovare. " anche io ho amato voi". Gesù a desiderato stare con noi e lo desidera ancora. Certamente è ven ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 09-05-2021)
Amare è semplicemente donare anche la vita per gli altri
La parola di Dio di questa sesta domenica di Pasqua riporta al centro della nostra riflessione il tema dell'amore: quello che Dio nutre nei confronti dell'umanità e quello che dovrebbe circolare tra tutti gli esseri umani e in particolare tra quelli che credono in Cristo, salvatore del mondo. Nel brano evangelico di questa domenica, tratto da san Giovanni, ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 09-05-2021)
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 09-05-2021)
Amiamo perché Lui ci ama
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 09-05-2021)

Gesù ci lascia un comandamento, anzi il comandamento: quello dell'amore! Sembra strano, secondo la logica di questo mondo, che l'amore possa essere un comandamento, quando la frase che oggi ricorre spesso è: "al cuore non si comanda!". Cosa è che mi dà la forza di amare in ogni momento anche quello più difficile? Il fatto di essere amato! Il lasciarmi ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 09-05-2021)
Vi ho chiamato amici
Mi emoziona sapere che Gesù ci chiama amici. Siamo infedeli, superficiali e incostanti, ma Gesù ci chiama amici. Non ce lo meritiamo, ma la gratuità dell'amore del Maestro ci fa gustare la freschezza e la bellezza di un amore che ci ha chiamato e inviato per portare frutto. A noi, amici suoi, il Signore consegna il suo comandamento: "che vi amiate gli un ...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 09-05-2021)

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(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 09-05-2021)
Se tu ami, la tua vita è comunque un successo
I pochi versetti del Vangelo di oggi ruotano intorno al magico vocabolario degli innamorati: amore, amato, amatevi, gioia. «Tutta la legge inizia con un "sei amato" e termina con un "tu amerai". Chi astrae da questo, ama il contrario della vita» (P. Beauchamp). Roba grossa. Questione che riempie o svuota la vita: questo vi dico perché la mia gioia sia in ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 09-05-2021)
«G» di graziati, «I» di inclusi, «O» di orientati, «I» di inviati, «A» di amati da amici
Siamo entrati in una fase di timide aperture dove finalmente ci si può incontrare "in presenza" e non più "a distanza", incollati al display di un computer, o di un tablet o di uno smartfhone. La voglia di normalità nelle relazioni viene interpretata come libertà di divertirsi con la moda dello spritz al bar assieme agli amici, condizionati dalla parola ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 09-05-2021)
Commento su Giovanni 15,9-17
"Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi". La qualità dell'amore di Gesù verso i suoi discepoli è il tema principale di questa pericope del Vangelo di Giovanni. L'amore di Dio per noi è questione fondamentale per la vita e pone domande decisive su chi è Dio e chi siamo noi. Benedetto XVI nella sua Enciclica Deus Caritas est afferma: "Al riguard ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 09-05-2021)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 15,9-17
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(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 09-05-2021)
Vivere nella gioia, nonostante tutto. è ancora possibile
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(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 09-05-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 15,9-17)
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(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 09-05-2021)
Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 09-05-2021)
Avere fede significa vivere nella gioia
Secondo un vecchio detto popolare, "siamo nati per patire", e sembrano corrispondervi certe storie di santi, certe immagini che accade di vedere dentro le chiese, certe prediche vecchio stile; insoma pare aver ragione chi ritiene il cristianesimo la religione della rinuncia, del sacrificio, della penitenza; insomma, di una vita triste che si priva di quanto ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 09-05-2021)
Commento su At 10,25-27.34-35.44-48; Sal 97; 1Gv 4,7-10; Gv 15,9-17
Questa domenica riprendiamo il filo che da qualche settimana ci conduce dopo la resurrezione di NSGC con le parole giovannee della sua prima lettera: "Carissimi amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.... In questo sta l'amore: non siam ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 09-05-2021)
Il comandamento dell'Amore (Gv 15,9-17)
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(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 09-05-2021)
Commento su Giovanni 15,9-17
Continua la catechesi di Gesù ai Dodici, durante la cena di addio: ritorna due volte la preghiera del Maestro di rimanere nel Suo amore; il Figlio di Dio spiega cosa significhi rimanere nel Suo amore: osservare i Suoi comandamenti. Lui stesso ha osservato i comandamenti del Padre suo per rimanere nel Suo amore. Obbedire ai Suoi comandi, è la condizione pe ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 09-05-2021)
Video commento su Giovanni 15,9-17
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(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 06-05-2018)
Commento su Gv 15, 16-17
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri." Gv 15, 16-17 Come vivere questa Parola? Siamo nel pieno del tempo pasquale e si stanno avvicinando gli ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 06-05-2018)
Con Gesù meglio servi oppure amici?
Clicca qui per la vignetta della settimana. È più facile essere servi o amici? Il servo è colui che deve eseguire gli ordini senza discutere. Il servo non considera il padrone a suo pari, ma si "sottomette" alla sua volontà sperando in una ricompensa o in una giusta paga, o nei casi di un servo-schiavo di non essere punito. Il servo non condivide nec ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 06-05-2018)
Video commento a Gv 15,9-17
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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 06-05-2018)
Video commento a Gv 15,9-17
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(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 06-05-2018)
Commento su Giovanni 15,9-17
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(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 06-05-2018)
Audio commento alla liturgia - Gv 15,9-17
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 06-05-2018)
Un amore che impara
Questa pagina è il trionfo della gratuità! Contro ogni malinteso, contro ogni fraintendimento, Gesù dice chiaramente che non è la reciprocità ma la gratuità il cuore del suo messaggio. Daniele lo sottolineava bene durante il momento di preghiera comune sul vangelo: non ci ha chiesto di amare lui, ma di amare gli altri, di amarci gli uni gli altri! Non: ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 06-05-2018)

In questa domenica il Signore approfondisce quella meravigliosa unione di amore che siamo chiamati e siamo resi capaci di vivere con lui e con gli altri. Anzitutto ci invita a rimanere nel suo amore. È un'immagine molto bella: la fede è uno stare uniti a Dio, immersi in lui, protetti e avvolti dal suo amore misericordioso: come un bambino nel grembo della ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 06-05-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Lucia Piemontese Le parole che ascoltiamo oggi, dal capitolo 15 del Vangelo di Giovanni, sono precedute dalla bella immagine della vite e dei tralci, che Gesù usa per parlare dell'amore fra Lui e noi. Come la linfa vitale scorre dalle radici al tronco fino ai tralci, così l'amore di Dio scorre dal Padre al Figl ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 06-05-2018)

Secondo voi, qual è il segno che dovrebbe contraddistinguere noi cristiani? È la gioia. Una gioia che si dovrebbe vedere anche solo guardandoci negli occhi, una gioia piena, una gioia così grande da desiderare di trasmetterla a tutti. Gesù, in questo brano del Vangelo, ci dice il perché. L'evangelista Giovanni scrive: "Come il Padre ha amato me, anch ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 06-05-2018)
Un Dio per amico
Di fronte all'ascolto di questo brano di Vangelo, potrà sembrare strano, ma a me sorge spontanea una domanda: "Perché?". Perché quando guardo le mie sorelle e i miei fratelli cristiani non vedo sul loro volto e nel loro cuore "la gioia piena" di cui ci parla Gesù oggi? Perché, invece di incontrare cristiani contenti di venire in chiesa, smaniosi di inco ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 06-05-2018)
Il vizio di amare
Il vizio è un'abitudine non buona, un'azione sbagliata che compiamo senza nemmeno rendercene conto. Il suo esatto contrario è la virtù: un'abitudine buona. Il problema non sta in ciò che facciamo, ma in ciò che non ci rendiamo conto di fare. Infatti, se compiamo un'azione cattiva e ce ne accorgiamo, facciamo sempre in tempo a correggerci; se compiamo un ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 06-05-2018)
Se vuoi diventare amico di Dio
"Amarsi un po'", diceva il ritornello di una famosa canzone di Lucio Battisti nel suggerire di addentrarsi in una relazione di amore senza paura, avendo solo il coraggio di cominciare. Ma quella stessa canzone precisava che per viverla bisogna poi saper affrontare ostacoli e lacrime. In questi ultimi mesi ho ricevuto in vari colloqui le confidenze di tanti a ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 06-05-2018)
Storia di un amore ricamato a mano
Alcuni amori sono fatti a mano, altri amori sono fatti in serie. Amori già veduti all'opera: "Sarò il tuo amore se (...)" Anche no, troppo facile così: "Lascia stare. Ti amo nonostante". Oltre: "Sei stato/a un disastro: ti amo per questo. Non ti sei arreso/a al disastro. Grazie, passato del mio disastro-preferito". Amare, a fidarsi di Cristo, è rimanere ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 06-05-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 15,9-17)
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(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 06-05-2018)
Un Dio che da signore e re si fa amico, alla pari con noi
Una di quelle pagine in cui pare custodita l'essenza del cristianesimo, le cose determinanti della fede: come il Padre ha amato me, così io ho amato voi, rimanete in questo amore. Un canto ritmato sul vocabolario degli amanti: amare, amore, gioia, pienezza... «Dobbiamo tornare tutti ad amare Dio da innamorati, e non da servi» (L. Verdi). E una strada c' ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 06-05-2018)
Audio commento al Vangelo del 6 maggio 2018
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(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 06-05-2018)
Video commento - VI Domenica di Pasqua - Anno B
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(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 06-05-2018)
Commento su Giovanni 15,9-17
In questo breve passo tratto dal capitolo 15 del quarto Evangelo la Rivelazione raggiunge il culmine: Gesù svela il senso profondo della vocazione dei discepoli: diventare suoi amici. Si delinea così un nuovo legame tra Dio e gli uomini: fino ad allora percepito e vissuto come rapporto servile tra un padrone e i suoi schiavi, è sovvertito; al suo posto, ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 06-05-2018)
Commento su Giovanni 15,9-17
Rimanere nell'amore di Cristo è al cuore della vita del cristiano e della Chiesa. Il primato dell'amore di Cristo e del Padre donato ai discepoli e alla comunità precede e fonda l'amore vissuto nella e dalla Chiesa. Il Vangelo mette in guardia contro la tentazione ecclesiale di ridurre l'amore anzitutto a un fare per altri, un fare magari organizzato. Esse ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 06-05-2018)
Il soffio che ci toglie il respiro
Se domenica scorsa eravamo in campagna, nella vigna, oggi armiamoci di piccozza, corda e coraggio perché siamo invitati a salire un'altissima montagna che è addirittura l'Everest del cristianesimo: "Amatevi come io vi ho amati". Di che toglierci il respiro. Che dobbiamo amare l'abbiamo sempre saputo, ma amare come Lui è una novità che ci fa traballare. ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 06-05-2018)
Dal "Ti do se tu mi dai" al "Do agli altri, perché tu mi hai dato"
Siamo impastati di due sguardi: uno controllore, un altro accogliente. Il nostro vivere dipende dallo sguardo degli occhi. Se la vita è una corsa dalla mattina alla notte, i nostri occhi diventano servi del nostro tatto. Rischiamo di fare con-tatto con le cose e soprattutto con le persone che incontriamo, solo per sentire gratificazioni personali, solo per ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 06-05-2018)
Dio non fa preferenze di persone, noi invece sì
Gli Atti degli Apostoli ci offrono un bellissimo dialogo tra Pietro e Cornelio, il quale si rivolge a Pietro per entrare anch'egli nel cammino della fede. Non essendo cristiano, ma pagano, sente il bisogno di chiedere quello che avverte profondamente nel suo cuore: fare parte della comunità dei credenti. E come leggiamo nel brano della prima lettura di oggi ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 06-05-2018)
Senso unico
Come il Padre L'amore è da Dio, scrive Giovanni nella sua prima lettera (4,7)... così dobbiamo intendere l'espressione "come" (kathòs) non nel senso del paragone piuttosto in senso generativo perché chiunque ama è stato generato da Dio (1Gv 4,7); è lui la sorgente dell'amore perché Dio è amore (1Gv 4,8). È lo stesso amore che Gesù accoglie dal Pad ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 06-05-2018)
Video commento su Gv 15,9-17
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(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 06-05-2018)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 15,9-17
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 06-05-2018)
Non la rinuncia ma la piena gioia
Certe storie di santi, certe immagini che accade di vedere dentro le chiese, certe prediche vecchio stile, persino certi detti popolari, paiono dare fondamento a chi ritiene il cristianesimo la religione della rinuncia, del sacrificio, della penitenza; insomma, di una vita triste che si priva di quanto può piacere. Ebbene, chi avesse una tale idea della fed ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 06-05-2018)
Il tempo dello Spirito d'Amore
Grandi cose può fare lo Spirito Santo, Terza Persona del nostro Dio Trinità, che agisce con modestia e delicatezza per infondere i suoi doni su singoli e gruppi e per sostenere, guidare e animare. Senza la sua effusione nel giorno di Pentecoste a Gerusalemme, la Chiesa non avrebbe avuto lo sprone necessario per organizzare se stessa, per motivarsi, avere s ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 06-05-2018)
Audio commento su Gv 15,9-17
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 06-05-2018)
Commento su At 10,25-27.34-35.44-48; Sal 97; 1Gv 4,7-10; Gv 15,9-17
La liturgia di questa domenica è tutta improntata sull'amore, o meglio, sull'agape (= amore di donazione), la cui essenza sta nella comunicazione di sé all'amato. I versetti della Sacra Scrittura che la liturgia di oggi offrono alla nostra meditazione, dicono che Dio ci ama: con amore di amicizia come provvidenza, poiché sovviene alle nostre necessità; ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 10-05-2015)
Commento su Gv 15,9-17
Collocazione del brano Continua la nostra lettura di Giovanni 15. Dopo aver esortato i suoi a rimanere in Lui come i tralci nella vite, Gesù lascia cadere le similitudini e giunge a ciò che giustifica in profondità il discorso simbolico della vite stessa, e cioè l'amore, di cui il Padre è la fonte. In questo brano è importante la congiunzione kathos, ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 10-05-2015)
Commento su 1Gv 4,7-10
Collocazione del brano Terminiamo oggi la lettura della prima lettera di san Giovanni apostolo. Alcuni temi sono stati già affrontati negli altri brani: l'essere figli di Dio che nasce dall'amore; Gesù come vittima di espiazione. In particolare si ricorda qui la vera caratteristica di Dio. Dio è amore e tutto il piano di salvezza da lui ideato e realizz ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 10-05-2015)
L'eleganza non è farsi notare ma farsi ricordare
Con il fiatone della partenza addosso, tutto preso dagli ultimi preparativi. Quella cena ardentemente desiderata, la passione ancor tutta da vivere appieno, quel bacio che farà di un amico il traditore - anche se per Lui rimarrà amico ad oltranza -. E poi il catino e l'asciugatoio, la brocca e l'acqua, il pane e il vino. Il legno e la croce, quel sabato te ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 10-05-2015)
Audio commento alla liturgia - Gv 15,9-17
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 10-05-2015)
Io vi chiamo amici
La pagina che leggiamo nella sesta domenica di Pasqua, Gv 15,9-17, è certamente una delle più intense del Vangelo: solo ascoltandola interiormente, vivendola, possiamo comprenderne sempre più profondamente il significato. È Lui, Gesù, che continua ad invitarci a "rimanere" in Lui, ma adesso ci introduce nella sua vita intima e ci svela chi Lui è: la su ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 10-05-2015)
Il circuito dell'amore
Lunedì - Per amare bisogna prima rendersi vulnerabili ed accettare di essere amati Il segno distintivo di un cristiano è una gioia piena, traboccante da poter essere comunicata agli altri. Gesù in questo brano del vangelo ci parla di questo. 9 Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. COME IL PADRE HA AMATO ME COSI' ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 10-05-2015)
Cornelio, un lontano che diventa vicino
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 10-05-2015)
L'amore infinito di Dio
La definizione più bella e la rivelazione più completa di Dio è questa: "Dio è amore". E' l'apostolo Giovanni che nel suo vangelo e nelle sue lettere non fa altro che ricordarci questo: Dio è amore, anche noi dobbiamo essere amore, dobbiamo "amarci gli uni gli altri". E' importante meditare, contemplare, gustare la profondità dell'essere di Dio che ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 10-05-2015)
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici
Con l'avvicinarsi della Pentecoste, cioè del momento nel quale l'amore di Dio è versato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito che ci è dato, la liturgia si concentra proprio su questo tema: l'amore di Dio. E lo fa ricorrendo all'apostolo ed evangelista che più di ogni altro non solo ha parlato di questo amore, ma si è come immerso in esso e ne h ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 10-05-2015)
Nel flusso dell'amore di Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana. Ci sono esperienze nella vita che non è possibile raccontare e spiegare senza la consapevolezza che vengano di fatto "ridotte" da qualsiasi parola si usi. Impossibile raccontare quello che si prova quando ci si innamora. E' davvero arduo trasmettere con le parole la bellezza di un paesaggio meraviglioso. Anche ...
(continua)

 
    don Nazareno Galullo (giovani)       (Omelia del 10-05-2015)
Fare l'amore è: ti uso e ti getto!
Dopo una bella potatura, ecco la stupenda rivelazione: Voi siete miei amici! Ci sta chiamando tutti amici. Quando due persone si incontrano, spesso si accende un lumicino: è il lumicino dell'amicizia. Da piccola cosa diventa cosa sempre più grande, diventa luce enorme. Due amici veri chi sono? Due amici veri sono quelli che fino alla fine della loro vita ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 10-05-2015)
Rimanete nel mio amore
Alle volte, giustamente, la Parola di Dio ci sveglia da uno stile di vita, in cui ci adattiamo, ma che della vita ha perso la parte più bella, direi il senso stesso che Dio ci ha dato creandoci. Dio ci ha fatti ‘simili a Sé': e Lui è l'Amore. Se così è, inevitabilmente, quel ‘soffio', che Dio ‘ispirò' in noi, e di cui non possiamo fare a meno, ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 10-05-2015)
Commento su At 10, 34-35
«In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga». At 10, 34-35 Come vivere questa Parola? In questa domenica rileggiamo il bel capitolo 10 degli Atti e la conversione pastorale di Pietro. Preoccupato di rimanere fedele a Gesù ma anche alla tradizione ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 10-05-2015)
Video commento a Gv 15,9-17
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 10-05-2015)
Video commento a Gv 15,9-17
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(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 10-05-2015)
La cascata dell'amore
Siamo nel cuore dell'inno all'amore di Giovanni. Una cascata di Amore, lo Spirito Santo. La cui sorgente è il Padre e il cui letto che ne raccoglie le cataratte è il cuore squarciato del Figlio. Da lì trabocca, infrangendo gli argini, verso i suoi diletti, coloro che Egli ha scelto come suoi amici. Siamo noi, torrenti mandati a spargere in ogni angolo del ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 10-05-2015)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 15,9-17
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(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 10-05-2015)
Video commento su Giovanni 15,9-17
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(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 10-05-2015)
La differenza cristiana: amarsi come ama il Signore
Un canto d'amore al cuore degli insegnamenti di Gesù. Una poesia dolcissima e profonda, ritmata sul lessico degli amanti: amare, amore, gioia, pienezza, frutti.... È il canto della nostra fede. Come il Padre ha amato me, io ho amato voi. Di amore parliamo come di un nostro compito. Ma noi non possiamo far sgorgare amore se non ci viene donato. Siamo letti ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 10-05-2015)
La miglior catechesi eucaristica
Ci stiamo avvicinando alla conclusione del tempo di Pasqua, e i Vangeli che abbiamo ascoltato in queste ultime tre domeniche si sono snodati lungo un filo conduttore che credo trovi il suo punto cruciale nel brano di Vangelo di quest'oggi. Il tema è quello della profonda unità, dell'unione tra il Risorto e i suoi discepoli. Abbiamo iniziato con la parabola ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 10-05-2015)
Una gioia piena
Rimanete nel mio amore Con lo stesso amore con cui Gesù percepisce l'amore del Padre, il Signore ama i suoi discepoli ed esorta a permanere in quell'amore che insieme è del Padre e suo. Dall'inizio della cena (Gv 13,1) troviamo usato spesso il verbo agapaô (amare), e il sostantivo agapê (amore), nel greco classico è piuttosto raro, nel NT, invece, è m ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 10-05-2015)
Commento su At 10,25-26.34-35.44-48 e Gv 15,9-17
Amici, oggi prendiamo in esame come Pietro fa fatica ad abbandonare gli otri vecchi, gli insegnamenti vecchi della religione e accettare il messaggio di Gesù. Direi che ancora noi, oggi, facciamo fatica ad abbandonare insegnamenti che ci sono stati tramandati e accettare il messaggio di Gesù e viverlo pienamente! L'otre vecchio dà sicurezza, quello nuov ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 10-05-2015)
Video commento su Gv 15,9-17
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(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 10-05-2015)
Commento su Giovanni 15,9-17
"A chi annunciamo il Vangelo? a coloro che conoscono già le Scritture, ai Giudei soltanto, oppure anche ai pagani?". Gli Atti degli Apostoli presentano entrambe le tesi: Pietro rappresenta coloro i quali ritenevano meritevoli di ricevere l'annuncio di salvezza solo i credenti di provenienza giudaica, i circoncisi; chi avesse voluto aderire alla fede cristia ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 10-05-2015)
Sulla Tua Parola - Gv 15,9-17
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(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 10-05-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris Preceduti e guidati dall'amore Stiamo percorrendo il cammino della Pasqua: esso ci invita a riconoscere Gesù vivo e vincitore della morte, capace di dare vita nuova a ciascuno di noi. Il Risorto che appare ai discepoli li porta a "ricordare" quanto aveva fatto e detto prima di dare la su ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 10-05-2015)

Il vangelo di oggi inizia con delle bellissime parole che Gesù dice ai suoi discepoli poco prima di morire: "Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi". Cioè, con lo stesso amore con cui il Padre ama Gesù, così Gesù ama noi, proprio ognuno di noi personalmente! Ma ci pensate bambini? E' un amore che non ha limiti. Se pensate ai vostri papà e ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 10-05-2015)
Dio accoglie tutti nelle braccia della sua misericordia
La sesta domenica del tempo di Pasqua, ci proietta quasi istintivamente alla celebrazione del giubileo della Divina Misericordia, indetto da Papa Francesco e che inizierà l'8 dicembre 2015, solennità dell'Immacolata Concezione e si concluderà il 30 novembre 2016, solennità di Cristo Re dell'Universo. Basta dare una occhiata al testo degli Atti degli Apo ...
(continua)

 
    don Lello Ponticelli       (Omelia del 10-05-2015)
Prediche senza Pulpito - Vangelo di Gv 15,9-17
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(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 10-05-2015)
Video commento a Gv 15, 9-17
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 10-05-2015)
Vivere nell'amore secondo il modello
La prima comunità cristiana era composta da soli ebrei che avevano riconosciuto in Gesù il Messia promesso, ma ritenevano che egli fosse stato mandato soltanto a beneficio del popolo d'Israele. E' occorso un diretto intervento di Dio, per far capire loro che Gesù è venuto a redimere l'umanità intera: lo riferisce la prima lettura (Atti 10), narrando l'i ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 10-05-2015)
Commento su Giovanni 15,9-17
Lo stesso amore di Dio! Gesù ha per noi lo stesso amore con il quale è amato dal Padre. La sola cosa che vale è rimanere in questo amore osservando i comandamenti, vivendo in essi e di essi, anche in questo somigliando a Gesù stesso. La nostra gioia è rimanere nel Signore. È un rapporto del tutto nuovo con Dio, quello portato e offerto da Gesù. Il ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 10-05-2015)
La Parola - commento a Gv 15,9-17
Commento a cura di Daniele Cavedon, diacono Unità Pastorale Val Restena. Registrato nella chiesa Madonna di Monte Berico, Restena di Arzignano. ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 10-05-2015)
Il "fiore all'occhiello" di Dio
"Lo Spirito Santo soffia dove vuole e non senti dove viene e dove va" (Gv 3, 8) e "non si deve imprigionare lo Spirito". Egli è libero di agire indistintamente su ogni persona e su ogni situazione, valicando i confini e le limitazioni proprie della logica umana. E soprattutto è in grado di raggiungere traguardi per noi impensabili e sconosciuti, come quell ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 10-05-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 98,3 (VI domenica di Pasqua, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 98 (Vulgata / liturgia 97),3 (VI domenica di Pasqua, anno B) CEI Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d'Israele. TILC Non ha dimenticato la sua bontà, la sua fedeltà verso il popolo d'Israele. Atti 10,34-35 Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferen ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 13-05-2012)
Commento su Giovanni 15,9-17
Desideriamo amare ed essere amati e soffriamo perché non riusciamo ad amare e ad essere amati come vorremmo. O come pensiamo di dover essere amati. Bene: oggi la Parola parla di amore. Cos'è, veramente, l'amore? Giovanni ha le idee molto chiare: l'amore è, anzitutto, accogliere l'amore di Dio, accettare di essere amati, dimorare nell'amore che abbiamo s ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 13-05-2012)

Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 13-05-2012)
Commento su Giovanni 15,11
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Gv 15,11 Come vivere questa parola? La Parola di oggi è piena di amore verso di noi. L'amore è un dono di Dio che tutti abbiamo ricevuto; è dinamico e ci fa crescere nello Spirito, fino a un mutuo ‘rimanere in' Lui. L'amore vero non è solo sentimento, ma come dic ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 13-05-2012)
Custodire il dono
Continuiamo nell'ascolto del capitolo 15 del vangelo di Giovanni e oggi scopriamo che l'invito a rimanere nella relazione con la vite che è Gesù, si trasforma in una supplica che lui stesso fa ai suoi discepoli: rimanete nel mio Amore. Ricordo che in un incontro Enzo Bianchi diceva proprio questo: quella di Gesù ai suoi discepoli (e a coloro che ascoltano ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 13-05-2012)
Amici: il vero casting non è quello della De Filippi
Il cenacolo, da rifugio contro la paura, diventa la base di una squadra di gente pazza che comincia a disturbare la quiete del mondo. D'altronde il Maestro li aveva scelti proprio per questo. E, guarda caso, tutta gente strana. L'aveva dimostrato più volte: non aveva bisogno di gente composta, disciplinata, con il collo inclinato verso destra, le manine giu ...
(continua)

 
    don Luigi Trapelli       (Omelia del 13-05-2012)
Amici di Gesù
l vangelo di Giovanni mette al centro l'insegnamento dell'amore. Una persona non può essere cristiana se non vive nell'amore. Come il Padre ama il Figlio, così il Figlio ama noi e noi siamo chiamati ad amare i nostri fratelli. Dio ci ama, eppure non vuole che noi rispondiamo al Suo amore amandolo, ma vuole che noi amiamo Lui servendo i nostri frat ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 13-05-2012)
Servire la Vita con la propria vita
Il vangelo di oggi inizia dicendo: "Come il Padre ha amato me (agapao), così anch'io ho amato voi (agapao). Rimanete nel mio amore (agapè)" (Gv 15,9). Ma la domanda è: "Ma come ci ha amato Gesù?". E per dirlo non possiamo ipotizzarlo o inventarcelo noi. Dobbiamo andare a vedere cosa dice Gesù. Gv (Gv 13,1) è chiaro sull'amore di Gesù: "Dopo aver amat ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 13-05-2012)
Il caldo abbraccio del Vangelo
Clicca qui per la vignetta della settimana Un abbraccio... Ecco quel che in sintesi è la sensazione che ho provato a leggere e rileggere con calma queste parole di Gesù. Parto non da un ragionamento o da una analisi del testo, ma da una sensazione spirituale che non posso negare. Le parole di Gesù che l'evangelista Giovanni riporta nel racconto dell' ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 13-05-2012)
La vostra gioia sia piena
"Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi". Come ci ha amato Gesù, in quale misura unica! Ogni suo gesto, ogni sua parola, ogni incontro con le persone, i poveri, i malati, i peccatori è stato sempre un atto di amore, specialmente poi il suo dono pieno "per amore" sulla croce. "Rimanete nel mio amore": nella consapevolezza e nell'esperienza ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 13-05-2012)
Ricordiamo Fatima
Sono davvero molti gli appuntamenti che Maria SS.ma ha avuto in tante parti del mondo, a cominciare da Lourdes e Fatima. Ogni occasione era, non solo per rassicurarci sulla sua vicinanza di Mamma, a cui Gesù ci aveva affidati, ma per suggerirci, proprio come fanno le mamme, la via della salvezza. Il 13 maggio del 1917 tre bambini pascolavano un piccolo gre ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 13-05-2012)
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 13-05-2012)
Video commento a Gv 15, 9-17
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(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 13-05-2012)
Commento su Giovanni 15,9-17
Il contenuto centrale del vangelo di oggi è l'affermazione di Gesù: "voi siete miei amici" (Gv 15,14). Sostiamo per qualche attimo su questa frase e meditiamo le parole che ci rivolge il Maestro. Egli annuncia all'umanità che il Padre lo ama (v.9). Un simile amore non rimane stabile nella gloria divina: è un Io che si rivolge a un tu (noi). In questa alt ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 13-05-2012)
Commento su Gv 15,9-17
Il Padre ci dà lo stesso amore che ha per il Figlio. In noi c'è l'amore di Dio! Dobbiamo solo rimanere in questo amore, senza mai uscirne. Il modo migliore per rimanervi è vivere i comandamenti, così come ha fatto Gesù: "Come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore". E se si "rimane" nell'amore non può essere che gioia su g ...
(continua)

 
    Ileana Mortari - rito romano       (Omelia del 13-05-2012)
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati
Il brano evangelico odierno è la continuazione del Vangelo di domenica scorsa (Giov.15,1-8), alla cui introduzione si rimanda per quanto concerne il contesto letterario giovanneo. La prima parte del cap.15 di Giovanni sviluppa la metafora della vite (Gesù è la vera vite) e dei tralci (paragonati ai discepoli) e insiste sulla necessità che essi rimanga ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 13-05-2012)
Dio è amore
E' questa la grande rivelazione che sta al centro dei due testi di Giovanni (1 Giov.4,7-10; Giov.15,9-17) che ci sono proposti dalla Liturgia nella domenica sesta di Pasqua. "Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui" (1 Giov.4,16). "Queste parole della Prima lettera di Giovanni esprimono con singolare chiarezza il centro della fede ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 13-05-2012)
Come io ho amato voi
Con un variopinto e allegro gruppo di ragazzi di III, I e V superiore sto condividendo una settimana di fraternità nel nostro Oratorio. Le aule di catechismo si sono trasformate in camere e al posto di tavoli, sedie e cartelloni sono comparse brandine, valige, libri e vestiti... I locali di casa mia sono popolati come non mai e tra le pigne di libri abbiamo ...
(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 13-05-2012)
Rimanere in Lui
Il brano offerto dalla liturgia della sesta domenica di Pasqua è preso dal vangelo di Giovanni ed è in continuazione con quello della metafora della vite presentato domenica scorsa. La fecondità dei tralci viene dall'essere collegati a lui o dal rimanere, "dimorare", in lui. Il capitolo 15 fa parte del libro della "Gloria", del discorso d'addio di Gesù ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 13-05-2012)

Gesù si è presentato come il Buon Pastore, poi come la vite vera che dà la vita ai suoi tralci. Ora c'invita a rimanere nel suo amore per essere in comunione con lui e con il Padre e vivere nella loro stessa gioia, che è quella di chi ama e si sente utile. Questo è il suo testamento spirituale, ricavato dalla sua esperienza. La conferma che sto viven ...
(continua)

 
    don Luca Orlando Russo       (Omelia del 13-05-2012)
Rimanete nel mio amore
Il brano evangelico di questa sesta domenica di Pasqua ci presenta al v. 9 e al v. 12 un duplice parallelismo: - il parallelismo tra l'amore di Dio per Gesù e quello di Gesù per i discepoli - il parallelismo tra l'amore di Gesù per i discepoli e quello reciproco fra i discepoli. Fermeremo la nostra attenzione sul parallelismo del v. 12 e in particolare ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 13-05-2012)
Chiamati ad amare come Cristo
Una pagina di Giovan­ni in cui pare custo­dita l'essenza del cri­stianesimo, le cose determi­nanti della nostra fede. C'è un fluire, un fiume grande d'amore che scorre dal cie­lo, dal Padre al Figlio, dal Fi­glio a noi. Come la linfa nel­la vite, come il sangue nelle vene. Il Vangelo mi dà una certezza: l'amore non è un sentimento, qualcosa pro­do ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 13-05-2012)
Dio preferisce l'Amore
"Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga": se Dio non fa preferenze di persone, perché mai noi dovremmo farle? O - peggio ancora - perché mai le persone fanno preferenze su Dio, arrivando a dire che un Dio è meglio che un altro, che una fede (di solito la loro) è più vera delle alt ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 13-05-2012)
Stupefacente: non servi ma amici
Certe prediche d'un tempo, certe storie di santi, certe immagini che accade di vedere dentro le chiese, persino certi detti popolari, paiono dare fondamento a chi ritiene il cristianesimo la religione della rinuncia, del sacrificio, della penitenza; insomma, di una vita triste che si priva di quanto può piacere. Ebbene, chi avesse una tale idea della fede c ...
(continua)

 
    mons. Giuseppe Giudice       (Omelia del 13-05-2012)
La quotidiana bellezza della gioia
A Pasqua, giorno trapunto di Alleluja, c'è un travaso di gioia: la mia gioia in voi e la vostra gioia piena. Parola del Risorto! La gioia nasce dalle cose dette da Gesù. La gioia nasce dalle meraviglie compiute da Lui. La gioia nasce dal rimanere nel suo amore. La gioia nasce dal sapere che siamo amici suoi, non servi delle cose. La gioia nasce da Dio ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 13-05-2012)
Dimorare
Gesù continua la sua riflessione pasquale, dopo avere utilizzato l'immagine della vite e dei tralci di domenica scorsa. E la riflessione s'innalza, decolla, vola alta: Gesù parla di amore, di gioia, di pienezza... Se non fossimo asfaltati dall'abitudine quanto ci farebbero vibrare queste parole! Quanta forza ci darebbero! Tutti cerchiamo la felicità, tu ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 13-05-2012)
Video commento a Gv 15, 9-17
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(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 13-05-2012)
Video commento a Gv 15,9-17
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(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 13-05-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di don Paolo Ricciardi Piena primavera. Tempo di Prime Comunioni, di feste, di matrimoni. Tempo di fine anno, mentre ormai si pensa all'estate vicina e si cercano i frutti di questo periodo intenso per le nostre comunità. E a volte rimaniamo delusi... Cosa resterà? Qualche bomboniera avanzata, qualche confetto andato a ma ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 13-05-2012)

Il vangelo di oggi è strettamente legato a quello di domenica scorsa. Se vi ricordate, più volte Gesù ripeteva ai suoi discepoli questa importante parola: Rimanete! E, sempre domenica scorsa, per farci capire bene cosa intendeva, faceva un paragone: "Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non r ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 13-05-2012)
Commento su At 10,25-27.34-35.44-48
In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone Israele aveva la convinzione, giusta, di essere il popolo eletto. Dio lo ha scelto per essere, nella storia, il luogo dell'alleanza con l'umanità, segno per tutti i popoli chiamati al grande banchetto universale. L'uomo nella sua semplicità vive l'elezione come un fatto personale ed escl ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 13-05-2012)
Rimanete, non fuggite!
Rimanere! Dove? Uniti alla vite, ci veniva detto domenica scorsa. Uniti alla vita, ci viene detto oggi. Solo se rimaniamo in Lui che è amore, cioè pienezza di vita, capiremo che siamo amati. Se non rimaniamo, come facciamo a capirlo? Se girovaghiamo ad anni luce di distanza come lo capiremo? Rimaniamo e, a forza di rimanere, qualcosa finiremo per capire. U ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 13-05-2012)
Appartenere a Cristo: unica possibilità l'amore.
Appartenere a Cristo nella Chiesa era il tema della scorsa Domenica. I brani della liturgia odierna sviluppano ulteriormente questo assunto poiché pongono alla nostra attenzione la condizione fondamentale per cui si realizza tale appartenenza: l'amore. Se esso vigesse davvero come imperativo etico irrinunciabile all'interno delle nostre famiglie, nelle com ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 13-05-2012)
Commento su Atti 10,25-27.34-35.44-48; Salmo 97 (98); Prima Giovanni 4,7-10;Giovanni 15,9-17
L'elemento che accomuna le letture di questa domenica è l'amore di Dio nella sua universalità. Infatti dopo la resurrezione e la formazione delle prime comunità cristiane costituite da Ebrei, i discepoli si interrogarono su come trattare i «diversi», i pagani, coloro cioè che non essendo stati circoncisi non appartenevano alla comunità ebraica ma vole ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 13-05-2012)
Video commento a Gv 15, 9-17
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(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 17-05-2009)
Commento su Giovanni 15, 9-17
Lectio Siamo sempre nel contesto del discorso di addio di Gesù ai suoi; la pericope segue immediatamente quella proposta domenica scorsa, i due testi hanno un legame molto stretto. Ritroviamo il tema del portare frutto e del rimanere in Gesù, come pure un rimando ai temi dei capitoli 13 e 14. Il brano si può dividere in due parte: i vv. 9-13, in cui è ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 17-05-2009)

Viviamo la nostra vita elemosinando amore, viviamo la nostra vita nella segreta speranza di vedere il nostro cuore colmato di gioia. Dio la pensa allo stesso modo, Gesù è venuto perché la nostra gioia sia piena e per farlo dona la sua vita. C'è un unico problema: trovarci. Spesso il circuito d'amore viene interrotto dalle nostre lentezze e chiusure, d ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 17-05-2009)
Saremo chiamati amici
Con la Risurrezione di Gesù si apre un mondo nuovo, e soprattutto un nuovo modo di amare: " Come il Padre ha amato me, così anch'io ha amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la v ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 17-05-2009)
Video commento a Gv 15,9-17
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(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 17-05-2009)
La Croce
L’istruzione di Gesù di rimanere uniti a Lui come il tralcio alla vite si completa con l’enunciazione del comandamento dell’amore: "Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi." Notiamo la ripetizione per tre volte della particella "come". Anche Gesù ha un modello davanti ed è il Padre suo. "Come il Padre ha ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 17-05-2009)
Amore amici, amici Amore
In questa seconda parte del cap. 15 è contenuto un discorso diretto fondamentalmente ai discepoli che hanno deciso di seguire più da vicino Gesù. L'anima di questo colloquio, dopo la similitudine della Vite-Tralci, è costituita dalle parole "amore-amare-amici". Partiamo dall'amicizia per comprendere l'amore... vero centro di gravità di tutto il discorso ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 17-05-2009)
Dare la vita
Lo Spirito Santo scese su coloro che ascoltavano la Parola... Uno spazio in cui incontrare il Dio vivo! le pagine del vangelo... quando le sfogli e ti lasci attrarre dal fascino di Colui che parla, entrano in te come semi nel solco e non potrai più fare a meno di andare a questo appuntamento che avvicina il cielo alla terra. Lo Spirito del Signore risorto v ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 17-05-2009)
La misericordia: un Dio che ci precede
Nel nostro cammino di cercatori del volto di Dio, da alcune settimane abbiamo, come dire, piantato la nostra tenda in quella che potremmo definire come l’oasi della misericordia. Misericordia che oggi possiamo accostare al grande tema della gioia che pervade il vangelo appena ascoltato oltre che all’amore (una costante nei vangeli pasquali). All’inizio ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 17-05-2009)
La filosofia e la pedagogia dell'amore cristiano
Celebriamo oggi la sesta domenica del periodo liturgico di Pasqua e la parola di Dio ritorna sul tema dell’amore cristiano. Un amore che trova la sua sorgente in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo e si manifesta visibilmente nella pienezza dei tempi con la venuta di Cristo sulla terra, con la sua missione e con la sua morte e risurrezione. Il riferimento co ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 17-05-2009)
La misura dell’amore è dare senza limiti
La liturgia propone una di quelle pagine in cui pare custodita l’essenza del cristianesimo. Tutto ha inizio da un fatto: tu sei amato (... così io ho amato voi); ne deriva una conseguenza: o­gni essere vivente respira non soltanto aria, ma amore; se que­sto respiro cessa, non vive. Tutto procede un traguardo, dolce e amico: questo vi dico perché la g ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 17-05-2009)
Questo vi comando: Amatevi gli uni gli altri!
«Come il Padre ha amato me, anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore", "Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri". «Questo vi comando»! Non di fare delle pratiche di pietà in più. Niente di tutto questo: «Amatevi gli uni gli altri». La nostra reazione a queste parole è quasi di fastidio: «Le abbiamo sentite mille volte! Ce le siamo sent ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 17-05-2009)
Più facile essere servi, ma è meglio essere amici
Clicca qui per la vignetta della settimana È più facile essere servi o essere amici? Domanda strana forse. Ma è su queste due parole che si è fermata la mia attenzione quando ho letto questo brano del vangelo. Ad un primo ascolto, le parole di Gesù suonano belle e piacevoli per lo spirito: Gesù chiama i suoi discepoli "amici" e non "servi". La pa ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 17-05-2009)

Dalla Parola del giorno Come il Padre ha amato me, anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Come vivere questa Parola? "Rimanete nel mio amore." In quale modo vi rimarremo? Ascoltiamo ciò che segue: "Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore." Ci viene allora da domandarci: è l’amore che ci mette in grado di osservare i com ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 17-05-2009)
Come
Da diversi giorni leggo e rileggo questo meraviglioso brano del quarto Vangelo. Ma ad ogni lettura c’è una parola che continua a ronzarmi per la testa e non mi lascia pensare ad altro. Una parola semplice, banale, di quelle che nei discorsi scivolano via senza nemmeno farci caso, ma che sulle labbra di Gesù si carica di una potenza meravigliosa. Una paro ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 17-05-2009)
Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia
PREGHIERA DI COLLETTA O Dio, che ci hai amati per primo e ci hai donato il tuo Figlio, perché riceviamo la vita per mezzo di lui, fa' che nel tuo Spirito impariamo ad amarci gli uni agli altri come lui ci ha amati, fino a dare la vita per i fratelli. Per il nostro Signore... Ci hai amati per primo e ci hai donato il tuo Figlio Non voi avete scelto me, ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 17-05-2009)
Imparare ad amare
A volte mi guardo indietro, succede a tutti, penso. Sarà la svolta dell'età di mezzo, quella della crisi, dicono, gli esperti. Per me, concretamente, significa fare i conti interiori, fare luce, mettere ordine: lasciare ciò che non ha aiutato, tenermi ben stretto ciò che mi ha fatto crescere. Ho incontrato migliaia di persone in questi anni, ascoltato ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 17-05-2009)
Non vi chiamo servi, ma amici
Alle volte, giustamente, la Parola di Dio ci sveglia da uno stile di vita, in cui ci adattiamo, ma che della vita ha perso la parte più bella, direi il senso stesso che Dio ci ha dato creandoci, ossia l’Amore. Se ripensiamo alla creazione dei nostri progenitori, notiamo che Dio ci ha fatti ‘simili a Sé’: e Lui è l’Amore. Se così è, inevitabilme ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 17-05-2009)
Il motore di ogni movimento
Questo vangelo è la continuazione di quello di domenica scorsa. L’esperienza degli apostoli dopo la morte di Gesù fu quella di sentirsi terribilmente amati, accolti, voluti, accettati. E questa fu la loro forza. Quest’amore che percepivano era il motore della loro vita. Sperimentarono cioè qualcosa di nuovo, di unico, di divino. Nelle parole del vange ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 17-05-2009)

PRIMO COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Rocco Pezzimenti 1. Nel cuore dell’Ultima Cena, Gesù rivela il vero segreto di ogni opera buona e di tutto quanto il bene che si può fare: l’Amore di Dio. E quando saremmo noi in grado di seguire l’amore di Dio se non rimanendo in Lui? Da qui l’invito: "rimanete nel mio amore". Ci ricorda magistralmente Sa ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 17-05-2009)

Domenica scorsa ci siamo soffermati sull’invito fatto da Gesù: "Rimanete in me". Abbiamo compreso che questa è l’unica condizione per poter essere autentici testimoni quando si presentano delle difficoltà. Da soli, non ne saremmo di certo capaci! Il Vangelo di questa domenica continua il discorso incominciato nella settimana passata, infatti è anco ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 17-05-2009)
La misura dell’amore
"Dio è amore": questa semplice e insieme solenne affermazione della seconda lettura di oggi condensa tutta la Bibbia, segna l’apice della rivelazione ed esprime il carattere fondamentale del cristianesimo, l’aspetto suo proprio che lo distingue anche dalle altre religioni monoteiste. Nei riguardi dell’umanità, il fatto che Dio è amore si è manifest ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 17-05-2009)

Gesù si è presentato come il Buon Pastore, poi come la vite vera, che dà la vita ai suoi tralci. Ora c’invita a rimanere nel suo amore per essere in comunione con lui e con il Padre. Questo è il suo testamento spirituale, ricavato dalla sua esperienza. Gesù ha sperimentato che rimanere in comunione con suo Padre è stato per lui fonte di gioia e in ...
(continua)

 
    padre Mimmo Castiglione       (Omelia del 17-05-2009)
E scritto tutto quanto questo di cui sotto, per esser contenti, null’altro!
Si spiega l’immagine della vera vite e dei tralci, ascoltata domenica scorsa. E si chiarisce cosa significhi rimanere con Gesù, e quali frutti Dio s’attende! Dio che arriva sempre prima! Prima di noi, intendo. E che ti sceglie. Amare il Maestro significa ascoltarne la parola. E lasciarsi immergere dall’acqua, che dalla fonte scorre, nel suo ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 17-05-2009)
L’amore più grande: dare la vita per i propri amici
Nei capitoli del vangelo di San Giovanni che la liturgia ci propone nelle domeniche del tempo pasquale, troviamo esortazioni, insegnamenti, profezie per il futuro, preghiere al Padre di intensità e spessore non umano. Anche oggi incontriamo Gesù, nel Cenacolo, la notte prima del suo tradimento che si intrattiene con i suoi apostoli. È il momento migliore ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 17-05-2009)
La sfida della comunione
Ecco un crocevia importante nel cammino del Vangelo: il momento in cui i pagani entrano nella Chiesa. L'incontro tra Pietro e Cornelio è preceduto da una laboriosa preparazione, della quale Dio si incarica sia presso Cornelio (10,1-8) che presso Pietro (10,9-23), rappresentanti dei due poli dai quali dovrà scoccare la nuova scintilla: i discepoli, portator ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 17-05-2009)

"Rimanete nel mio amore"; è l'invito del Signore Gesù, che la Chiesa, ancora una volta ci ricorda, in modo tutto particolare in questo tempo di Pasqua, un tempo di grazia, che dà nuovo impulso alla nostra vita di fede e di comunione profonda con Dio, in Cristo. La scorsa domenica, la liturgia eucaristica ci ha fatto riflettere sulla proposta di Gesù a r ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 17-05-2009)
L'amore è da Dio perchè noi amiamo
Sentirsi snobbati e rifiutati nella propria persona, notare di essere trattati con distacco e diffidenza o anche non essere oggetto dell’attenzione alla pari degli altri, specialmente quando la coscienza non ci rimprovera nulla, è causa di umiliazione e scoramento interiore che non di rado deprime e demotiva nello stesso contatto con la gente; avvertire i ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 17-05-2009)
L’essenza del Cristianesimo
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici La vicenda è stata raccontata su una rivista da una delle protagoniste. Due amiche per motivi di lavoro avevano deciso di abitare insieme. L’una era mezza atea, e comunque lontana mille miglia da ogni problematica religiosa; l’altra invece era cattolica praticante. Un giorno ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 17-05-2009)
Commento su Giovanni 15,9-17
Il Vangelo di questa domenica parla dell'amore. In solo otto versetti "amore" è presente nove volte; eppure facciamo fatica a parlare di amore nei nostri discorsi religiosi, nonostante sia una parola molto diffusa, inflazionata. La parola "amore" è usata nelle cartolerie, per lo shopping, nelle chat-line, nei forum, sui libri, per ricorrenze e auguri. Si u ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 17-05-2009)

La liturgia di questa domenica è tutta incentrata sull’amore. In realtà, tutto il messaggio cristiano, nonostante i molti distinguo e le molte tortuosità giuridiche con cui esso viene spesso presentato, ha nell’amore il suo massimo riferimento, punto di partenza e al contempo di arrivo del messaggio del Signore. Se nei tempi difficili che stiamo viven ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 21-05-2006)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Il termine "amore" è oggi diventato una delle parole più usate ed anche abusate, alla quale annettiamo accezioni del tutto differenti. Si parla di amor di patria, di amore per la professione, di amore tra amici, di amore per il lavoro, di am ...
(continua)

 
    don Bruno Maggioni       (Omelia del 21-05-2006)
Chiamati ad amare gratuitamente
Il comando dell'amore – che apre (v. 12) e chiude il passo evangelico di questa domenica (v. 17) – trova in Gesù il modello, la ragione e la misura: "Come I io ho amato voi". È un amore vicendevole: "amatevi reciprocamente". Ed è un amore che esce dal chiuso della comunità e si dilata, missionario, fecondo: spinge a una partenza "perché andiate e po ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 21-05-2006)
Voi siete miei amici
Ci sono pagine del Vangelo in cui Gesù svela quel meraviglioso e a volte misterioso santuario che è il nostro cuore. E' lì che l'uomo, tutti noi, davvero narriamo ogni giorno le nostre gioie e le nostre speranze, le nostre angosce e le nostre sofferenze. E' lì che domina su tutto, come "impronta del Padre che ci ha creati a Sua immagine e somiglianza", l ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 21-05-2006)
"Amatevi gli uni gli altri"
Il frutto più visibile e credibile della Pasqua è un amore più grande e consistente verso Dio e verso i fratelli. Questo lo comprendiamo alla luce del Vangelo della VI Domenica di Pasqua, incentrato proprio questa tematica. Tematica molto attuale anche per la recente Enciclica di Benedetto XVI proprio sull'amore "Dio è amore", "Deus caritas est". Il bra ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 21-05-2006)
Il comandante bambino
Nell'anno 3006 la vita sul nostro pianeta era molto cambiata: Innanzitutto la medicina era diventata una scienza così avanzata che nessuno invecchiava più. Tutta la popolazione era ormai formata solo da bambini. C'erano bambini banchieri, bambini ingegneri, bambini piloti di formula uno, bambini calciatori di serie A, bambine professoresse, bambine condu ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 21-05-2006)

Dalla Parola del giorno Io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga. Come vivere questa Parola? La forte allegoria della vite e i tralci dà senso (direi "colore" e "sapore") a tutto il capitolo 15 del vangelo di Giovanni. Il Padre è il vignaiolo. Gesù è la vite. Noi siamo i tralci. C'è bisogno di ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 21-05-2006)

Gesù si è presentato come il Buon Pastore, che dà la vita per le sue pecore, poi come la vite vera, che dà la vita ai suoi tralci. Ora c'invita a rimanere nel suo amore per essere in comunione con lui e con il Padre. Gesù ha sperimentato che rimanere in comunione con suo Padre è stato per lui fonte di gioia e invita noi a fare altrettanto per essere an ...
(continua)

 
    don Mario Campisi       (Omelia del 21-05-2006)
Chiamati alla gioia con il linguaggio dell'amicizia e dell'umorismo
La gioia cristiana di cui si cerca di esprimere il volto nei Vangeli di queste domeniche pasquali è connessa dal brano evangelico di oggi con l'osservanza dei comandamenti: «Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore... perché la mia gioia sia con voi e la vostra gioia sia piena». Strano e paradossale il Vangelo in tema di gioia! Men ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 21-05-2006)
Una bomba inesplosa
Giovanni è il " testimone oculare " per eccellenza di Gesù; fu con lui fin dalla prima ora (cf. Gv. 1, 33s.); insieme con Pietro e con Giacomo suo fratello, assistette alla Trasfigurazione e all'agonia di Gesù nel Getsemani (cf. Mc. 14, 33) e fu tra i primissimi testimoni della risurrezione (cf. Gv. 20, 2ss.). Egli stesso si presenta nel Vangelo come " co ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 21-05-2006)
Questo vi comando: amatevi!
La radice, la sorgente, il cuore dell'esperienza cristiana è l'amore: l'amore di Dio che genera una risposta d'amore. E' quanto ci dice la parla di Dio oggi. E' quanto ci ha illustrato papa Bendetto XVI nella sua Enciclica "Dio è amore". Il tema centrale del vangelo è il dinamismo dell'amore che dal Padre attraverso il Figlio raggiunge i credenti, i qual ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 21-05-2006)
Dimorare nell’amore
Il tempo pasquale e la nostra conversione alla gioia ci portano oggi al cuore del messaggio cristiano, a ciò che ha permesso che la buona notizia perforasse i secoli fino a giungere credibile ed intatta ai nostri giorni, a ciò che davvero può essere considerato l'assoluto del vangelo: Dio è amore e non può che amare. Malgrado le fatiche, le salite, le ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 21-05-2006)

PRIMA LETTURA Dagli Atti degli Apostoli (10,25-27.34-35.44-48) L'incontro di Pietro con il centurione Cornelio, è una delle tappe decisive della presa di coscienza della necessità intrinseca dell'annuncio evangelico di aprirsi a tutti, compresi i pagani. "Cornelio, andandogli incontro, si gettò ai suoi piedi per adorarlo...": Cornelio ragiona secondo ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 21-05-2006)

Continua col lezionario odierno il brano del Vangelo di Giovanni che ci ha accompagnato domenica scorsa. Siamo nel contesto dell'ultimo saluto di Gesù ai discepoli, nel lungo discorso della cena giovannea. Nel primo versetto del testo troviamo la parola "amore", che, come sappiamo, è uno dei temi propri del Quarto Vangelo; qui, infatti, si registra la p ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 21-05-2006)
Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia (248)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (At 10, 25-27.34-35.44-48) mostra uno dei momenti chiave dell'annuncio del vangelo: la scoperta che Dio vuole parlare, attraverso Gesù, a tutti gli uomini. Gli ebrei sono come il figlio primogenito, popolo della prima alleanza, popolo eletto; hanno tanti fratelli e Dio manda il suo Spi ...
(continua)

 
    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 21-05-2006)

L'amore di Dio, che si è manifestato nella Pasqua di Gesù, non esclude nessun uomo, ma chiama tutti a entrare nella sua famiglia, la Chiesa. E' quanto emerge con evidenza dal gesto di Pietro che battezza la prima famiglia di pagani, accogliendoli nella comunità cristiana (At.10: I lettura). La nostra condizione di battezzati Gesù ce l'ha descritta nel V ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 21-05-2006)
La fatica di aprirsi all'amore e alla Missione
Riflessioni Seguendo il Vangelo di Giovanni, la Pasqua di Gesù si apre con la "lavanda del piedi", gesto che ha un valore quasi sacramentale ed eucaristico. Siamo all'inizio del cosiddetto 'Libro dell'addio', che comprende i capitoli 13-17, nei quali l'evangelista condensa temi molto cari alla sua teologia: parla con insistenza del servizio e del comandame ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 21-05-2006)

"Nessuno ha un amore più grande di chi dà la vita per i propri fratelli". Il Vangelo riporta le ultime parole di Gesù ai discepoli riuniti prima della passione: è la sintesi della nuova alleanza fondata sull'amore. Un amore che scaturisce dalla convinzione che Dio stesso ci ama per primo "Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi". Il Dio cr ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 21-05-2006)
Il comandamento di Gesù
1. Orazione iniziale O Padre, che sei la fonte della vita e sempre ci sorprendi con i tuoi doni, donaci la grazia di rispondere all'appello del tuo Figlio Gesù che ci ha chiamato amici, affinché seguendo Lui, nostro maestro e pastore, impariamo ad osservare i suoi comandamenti, la nuova e definitiva Legge che è Lui stesso, via di accesso per arrivare a ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 21-05-2006)
Nessuno ha un amore piu' grande di questo: dare la vita per i propri amici
Gesù, nel Cenacolo, la notte prima del suo tradimento, si intrattiene con i suoi apostoli. È il momento migliore per condividere con loro il suo testamento spirituale. Troviamo, in questi capitoli del vangelo di San Giovanni esortazioni, insegnamenti, profezie per il futuro, preghiere al Padre di intensità e spessore non umano. Chiede ai suoi apostoli l'a ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 21-05-2006)
Non servi, amici
In questo passo, continuazione del vangelo di domenica scorsa, Gesù insiste sull'unità profonda e piena che desidera formare con i suoi discepoli: "Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quel che fa il suo signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose udite dal Padre mio". Il servo non conosce, l'amico conosce. ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 21-05-2006)
Ubi caritas et amor... Deus ibi est
La prima Lettera di Giovanni, che oggi siamo chiamati a meditare come secondo testo liturgico, ci ragguaglia sulla natura e la scaturigine dell'amore cristiano, adoperando termini abbastanza concreti ed efficaci: "In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i no ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 21-05-2006)
Commento a Gv 15,9-17
Un testo ricchissimo, questo del Vangelo di oggi, che fa parte, anch'esso, del lungo discorso di congedo, in quell'ultima sera, che il Maestro trascorse coi suoi, prima di consegnarsi alla morte. Un discorso, tutto sull'amore, e che molti esegeti considerano il "testamento" stesso di Gesù, la consegna da lui fatta ai discepoli, assieme all'Eucarestia, sigi ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 21-05-2006)
L'ingrediente dimenticato
Indaffarati nel tram tram quotidiano della fede e delle opere, ci stiamo dimenticando l'ingrediente principale della vita, ci dice oggi il Vangelo. L'ingrediente: abituati ad esserlo sempre noi, questo ingrediente, abituati a fare il nostro ingresso in ogni circostanza e in ogni situazione, ad entrare come ingredienti negli affari nostri e degli altri com ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-05-2003)

Dalla Parola del giorno Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga. Come vivere questa Parola? E' bello, in questo periodo pasquale, lasciare che Gesù, nel suo Vangelo, venga martellando in noi quello di cui precisamente il cuore ha bisogno per vivere in profondità certe ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 25-05-2003)
Commento Giovanni 15,9-17
"Amiamoci gli uni gli altri". E l'imperativo che l'apostolo Giovanni non si stanca di rivolgere alla sua comunità. Egli sa bene quanto l'amore sia centrale nella vita dei discepoli. Lo ha appreso direttamente da Gesù. Ma più che da una lezione teorica o da un'esortazione morale, Giovanni ne ha fatto l'esperienza concreta. Ne ha potuto gustare la dolcezza ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-05-2003)
Commento Giovanni 15,9-17
Oggi Gesù Risorto ci chiede di dimorare in lui per avere la gioia in pienezza. E', se volete, la conclusione logica del discorso fatto le scorse domeniche: lui, il buon pastore, ci chiede di essergli uniti come il tralcio alla vite, perché senza di lui non possiamo fare nulla. Sì: davvero il Signore è colui che ci comunica la gioia, davvero il "dimorare" ...
(continua)

 
    don Nazareno Galullo (giovani)       (Omelia del 25-05-2003)
gioia piena...o vuota?
Spesso mi chiedo: come essere cristiani davvero? Come esserlo non soltanto sul certificato? Sì, perché purtroppo in molti siamo cristiani soltanto sul certificato di battesimo, di cresima, ecc. Il problema è DIVENTARE CRISTIANI davvero! Non si può dire: sono cristiano perché me lo hanno insegnato! Quante cose mi hanno insegnato...e non sono giuste! ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 25-05-2003)
Donare la vita, misura di ogni amore
Leggi questo brano e ti pare una di quelle pagine dove è custodita l'essenza del cristianesimo. Tutto ha inizio da un fatto: tu sei amato (come il Padre ha amato, così io ho amato); ne deriva una conseguenza: ogni essere vivente respira non soltanto aria, ma comunità e amore (rimanete nel mio amore), se questo respiro cessa, non vive; e tutto converge ve ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 25-05-2003)
Rimanere nell'amore di Cristo
"Dio è amore!". È l'affermazione fondamentale del vangelo. Ma a forza d'essere sentita e ripetuta, forse ha perduto parte della sua forza e ha subito una certa usura. La liturgia ci invita oggi a riscoprire il profondo significato. Dio è amore. Gesù Cristo è venuto tra noi solo per rivelarci questo mistero: esso costituisce l'essenza del suo insegnam ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 25-05-2003)
Gv 15, 9-17
Gesù c'invita a fare ciò che fa il Padre e ha fatto lui: amare concretamente dando la vita per gli altri. L'alternativa è fare in modo che siano gli altri a dare la vita per noi.Questa alternativa è la radice di tutte le guerre, delle sofferenze e delle ingiustizie di questo mondo. E' la via che genera tristezza, invidie e gelosie, e che questo mondo es ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 25-05-2003)
Voi siete miei amici
Ci sono atteggiamenti di Dio che ci lasciano senza parola. Ci pare impossibile che Dio si abbassi talmente a noi fino a volerci un bene che non ha confini. Noi siamo abituati a stare vicini gli uni gli altri, – lo dicevamo l'altra volta - troppe volte quasi senza accorgerci che ci siamo. Ed è una grande sofferenza per tutti, come un gelo che trafigge la s ...
(continua)

 
    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 25-05-2003)
Perché andiate e portiate frutto
Primo consiglio di lettura Ogni frase in questo Vangelo ha una consistenza autonoma. "Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi". "Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando". "Che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amato". E' un fatto un po' sorprendente, che merita di essere considerato. In ogni frase di questo brano c'è ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 25-05-2003)
Dio è amore
"Dio è Amore". E' la definizione più bella e la rivelazione più completa di Dio. E' l'apostolo Giovanni che nel suo vangelo e nelle sue lettere non fa altro che ricordarci questo: Dio è amore, anche noi dobbiamo essere amore, dobbiamo "amarci gli uni gli altri". E' importante meditare, contemplare, gustare la profondità dell'essere di Dio che è Amor ...
(continua)

 
    don Elio Dotto       (Omelia del 25-05-2003)
Rimanete nel mio amore
La parola "amore" è oggi molto usata nel vocabolario cristiano: io direi che è perfino troppo usata. C'è infatti una certa disinvoltura nel pronunciare questa parola solenne: come se l'amore fosse fin dall'inizio cosa facile e consueta per la vita di un cristiano. E invece così non è: perché soltanto alla fine della vita potrà apparire con chiarezza l ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-05-2003)
Dimorare nell’amore
Il tempo pasquale e la nostra conversione alla gioia ci portano oggi al cuore del messaggio cristiano, a ciò che ha permesso che la buona notizia perforasse i secoli fino a giungere credibile ed intatta ai nostri giorni, a ciò che davvero può essere considerato l'assoluto del vangelo: Dio è amore e non può che amare. E' solo perché facciamo l'esperi ...
(continua)

 
    Totustuus       (Omelia del 25-05-2003)
Commento Giovanni 15,9-17
NESSO TRA LE LETTURE Il tema dell'amore di Dio raccoglie oggi il nostro pensiero. La prima lettura ci mostra che l'amore di Dio non fa preferenza di persone, e che la salvezza ha un carattere universalee, come dimostrano i fatti accaduti nella casa del centurione Cornelio. Dio vuole che tutti gli uomini si salvino, e a tutti è offerto il perdono dei p ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 25-05-2003)
Come in cielo, così in terra
La scorsa Domenica ci eravamo lasciati con il monito del Signore a recare molto frutto dal momento che noi, quali tralci inseparabili ci si è incorporati a Cristo vera vite e nostro fondamentale sostentamento. Adesso siamo invitati a porci l'interrogativo: in che cosa consiste questo frutto che siamo invitati a recare? Ce lo spiega la pagina del vangelo di ...
(continua)

 
    don Romeo Maggioni       (Omelia del 25-05-2003)
Amatevi gli uni altri come io ho amato voi
Oggi parliamo dell'amore. Un tema inflazionato. Eppure sentiamo che è realtà preziosa, decisiva: méta alta e irrinunciabile, perché combacia con la vita. Fonte della più grande soddisfazione. Anche Gesù oggi, svelandoci la qualità profonda della vita di Dio, "che è amore", e proponendocela perché divenga anche la nostra, aggiunge: "Questo vi ho d ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 25-05-2003)
Commento su Giovanni 15, 9-17
Come il Padre ama il Figlio, così il Figlio ama i suoi discepoli e, proprio perché li ama con un amore così grande, li scongiura di rimanere nel suo amore. Gesù spiega come si rimane concretamente nel suo amore: osservando i suoi comandamenti, cioè vivendo la sua parola. Il Cristo si presenta come modello: egli ha custodito i precetti del Padre e per ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 28-05-2000)

Dalla Parola del giorno Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi, e vi ho costituito perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga. Come vivere questa Parola? Com'è importante entrare sempre più nella consapevolezza che la nostra vita cristiana ha, in radice, una chiamata d'amore del tutto gratuito. Non ci siamo messi noi a stare co ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 28-05-2000)
Gv 15, 9-17
Gesù dice: "Rimanete nel mio amore". Penso che se veniamo in Chiesa, è perché sentiamo questa necessità. La via per rimanere nel suo amore è osservare il comandamento che lui stesso ha osservato: amare. Gesù ci fa questa proposta perché questo gli ha dato gioia e può dare gioia anche a noi. Il modo migliore per amare è di andare incontro all'altro, ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 28-05-2000)
Un'amicizia severa e fedele
Diciamocelo sinceramente, senza pudore, con la voglia di franchezza che segue il risveglio da una malattia: prima ci siamo appropriati del diritto di fare come ci pare, in tutto, facendo del nostro egoismo l'unica legge da seguire (e nel prendere tale atteggiamento siamo stati arroganti); poi siamo divenuti giudici impietosi per gli sbagli che altri possono ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 04-05-1997)
Bisogno di amicizia
Alla fine della esperienza con gli Apostoli che Gesù "aveva scelto" (e l'amicizia è sempre una scelta) fa questa confidenza: questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo, dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete quello che io comando. Non vi chiamo pi ...
(continua)