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(es. Mt 28,1-20):
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  BATTESIMO DEL SIGNORE (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: BATTESIMO DEL SIGNORE (ANNO B)
BO010 ;

L’evangelista Marco racconta il battesimo di Gesù con la sua abituale sobrietà. Non ha parlato (e non parlerà) della nascita di Gesù, e nemmeno della sua infanzia. Per lui, tutto ha inizio col battesimo di Gesù. I pochi versetti dedicati alla missione di Giovanni richiamano e riassumono in breve la lunga attesa, da parte dell’umanità, della venuta del Salvatore. La missione del Salvatore comincia con il far passare in secondo piano il precursore, il quale, potendo proporre soltanto un battesimo d’acqua, lascia il posto a colui che battezzerà nello Spirito Santo. Comincia una nuova era, una creazione assolutamente nuova. Il Creatore prende il posto della creatura. Il Salvatore scende nel Giordano come un peccatore, il giudice di questo mondo fa la parte di un nuovo Adamo. Gesù esce dall’acqua e intraprende la propria missione, come all’inizio l’uomo fu plasmato dal fango, mentre un flutto risaliva dalla terra e bagnava la superficie del suolo (Gen 2,6). Gesù riceve lo Spirito Santo come già un tempo: “Dio... soffiò nelle sue narici un alito di vita” (Gen 2,7). E Gesù, secondo Marco, diviene l’uomo nuovo, proprio come di Adamo si dice: “E l’uomo divenne un essere vivente” (Gen 2,7). L’umanità ricomincia allora, col battesimo di Gesù, su basi nuove. Dovrà ancora passare attraverso l’esperienza della morte ed entrare quindi nella gloria della risurrezione. Dovrà ancora, e deve tuttora, trasformarsi lentamente in ogni uomo, aspettando il giorno in cui “vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi... Ed egli... riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo” (Mc 13,26-27). Allora non ci sarà più battesimo (At 21,23-27).

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Antifona d'ingresso
Battezzato il Signore, si aprirono i cieli
e come una colomba lo Spirito discese su di lui,
e la voce del Padre disse:
«Questi è il mio Figlio, l’amato:
in lui ho posto il mio compiacimento». (Cf. Mt 3,16-17)


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che dopo il battesimo nel fiume Giordano
proclamasti il Cristo tuo amato Figlio
mentre discendeva su di lui lo Spirito Santo,
concedi ai tuoi figli di adozione,
rinati dall’acqua e dallo Spirito,
di vivere sempre nel tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
O Padre, il tuo Figlio unigenito
si è manifestato nella nostra carne mortale: concedi a noi,
che lo abbiamo conosciuto come vero uomo,
di essere interiormente rinnovati a sua immagine.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
Padre santo,
che nel battesimo del tuo amato Figlio
hai manifestato la tua bontà per gli uomini,
concedi a coloro che sono stati rigenerati
nell’acqua e nello Spirito
di vivere con pietà e giustizia in questo mondo
per ricevere in eredità la vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Is 55,1-11
Venite all’acqua: ascoltate e vivrete.

Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:
«O voi tutti assetati, venite all’acqua,
voi che non avete denaro, venite;
comprate e mangiate; venite, comprate
senza denaro, senza pagare, vino e latte.
Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro guadagno per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete cibi succulenti.
Porgete l’orecchio e venite a me,
ascoltate e vivrete.
Io stabilirò per voi un’alleanza eterna,
i favori assicurati a Davide.
Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli,
principe e sovrano sulle nazioni.
Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi;
accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano
a causa del Signore, tuo Dio,
del Santo d’Israele, che ti onora.
Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
L’empio abbandoni la sua via
e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.
Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore.
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Da Is 12

Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.

Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.

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Seconda lettura

1Gv 5,1-9
Lo Spirito, l’acqua e il sangue.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato. In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. In questo infatti consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che danno testimonianza: lo Spirito, l’acqua e il sangue, e questi tre sono concordi. Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è superiore: e questa è la testimonianza di Dio, che egli ha dato riguardo al proprio Figlio.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 1,29)
Alleluia, alleluia.
Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse:
«Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!».
Alleluia.

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Vangelo

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Mc 1,7-11
Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Accogliamo nella preghiera il dono dello Spirito Santo, che ci permette di vivere nella fede, nella speranza e nella carità.
Preghiamo insieme e diciamo: Guidaci, o Signore, con la forza del tuo Spirito.

1. Per la Chiesa, nata dall'acqua del Battesimo e guidata dalla Spirito, perché segua il suo Signore, manifestandone l'opera di liberazione e riconciliazione, preghiamo.
2. Per la società civile, perché favorisca i ruoli e i compiti che sono a servizio della promozione delle persone, soprattutto le più deboli, preghiamo.
3. Per i credenti che si dedicano al volontariato, perché nel loro impegno di riconciliazione e di promozione umana trovino in Gesù il modello della loro azione, preghiamo.
4. Per noi che oggi abbiamo compreso che siamo chiamati a seguire il Messia e a testimoniare il suo messaggio, perché lo Spirito Santo ci faccia capire come possiamo mettere i nostri carismi a servizio del Vangelo, preghiamo.

O Padre, che a tutti offri la tua grazia, concedi a noi tutti il dono dello Spirito Santo, per essere segno della tua presenza e del tuo amore nella vita di ogni giorno. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Padre, i doni che la Chiesa ti offre
celebrando la manifestazione del tuo amato Figlio,
e trasformali per noi nel sacrificio perfetto
che ha lavato il mondo da ogni colpa.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO
Consacrazione e missione di Gesù

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel battesimo di Cristo al Giordano
tu hai operato segni prodigiosi
per manifestare il mistero del nuovo lavacro:
dal cielo hai fatto udire la tua voce,
perché il mondo credesse
che il tuo Verbo abitava in mezzo a noi;
con lo Spirito che si posava su di lui come colomba
hai consacrato Cristo tuo Servo
con olio di letizia,
perché gli uomini riconoscessero in lui il Messia,
inviato a portare ai poveri il lieto annuncio.
E noi, uniti alle potenze dei cieli,
con voce incessante proclamiamo la tua lode: Santo, ...


Antifona alla comunione
Questa è la testimonianza di Giovanni:
«Ho contemplato lo Spirito discendere e rimanere su di lui:
egli è il Figlio di Dio». (Cf. Gv 1,32.34)

Oppure:
Io vi ho battezzato con acqua,
ma egli vi battezzerà in Spirito Santo. (Mc 1,8)


Preghiera dopo la comunione
Padre misericordioso,
che ci hai saziati con il tuo dono,
concedi a noi di ascoltare fedelmente
il tuo Figlio unigenito,
per chiamarci ed essere realmente tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 07-01-2024)
Commento su Mc 1,7-11
Come vivere questa Parola? Il battesimo di Gesù è la prima informazione storicamente attestata da fonti extrabibliche. È un racconto che nessun cristiano avrebbe osato inventare, perché compromette l'altissima considerazione che avevano del loro maestro. Se non avessero creduto nella sua importanza, l'avrebbero sicuramente dimenticato. Da qui anche la n ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 07-01-2024)
Tu sei il Figlio mio, l' amato
...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 07-01-2024)
Realizziamo il progetto di salvezza che con il Battesimo si è compiuto nelle nostre vite!
Le parole che l'evangelista Marco riporta all'inizio del suo Vangelo: «Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento» ci introducono nel cuore dell'odierna festa del Battesimo del Signore, con cui si conclude il tempo di Natale. Il ciclo delle solennità natalizie ci fa meditare sulla nascita di Gesù annunciata dagli angeli circonfusi ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 07-01-2024)
In Gesù sei figlio anche tu
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 07-01-2024)
Il battesimo, qualcosa di più che tradizione e identità
La Festa del Battesimo del Signore ci richiama a considerare il battesimo come sacramento degli inizi della nostra storia di fede. I battesimi, anche nelle nostre comunità, sono numericamente in forte calo, vuoi anche per la diminuzione del tasso di natalità tra i cristiani nel nostro paese e in generale nelle Chiese di antica tradizione cristiana. È altr ...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 07-01-2024)
Che bisogno aveva Gesù di ricevere il Battesimo?
...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 07-01-2024)
Missionari come Gesù
Col il battesimo nel Giordano Gesù inizia la sua missione pubblica Il battesimo di Gesù, realizzato da Giovanni Battista nel fiume Giordano, è la celebrazione inaugurale della sua missiona pubblica, dopo i lunghi anni di silenzio e di vita semplice e quotidiana, trascorsi a Nazareth, con la santa educazione ricevuta da Maria e Giuseppe e dall'ascolto fed ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 07-01-2024)
Commento su Is 55,1-11; Da Is 12; 1Gv 5,1-9; Mc 1,7-11
Il brano di oggi è un condensato di tutto il messaggio del vangelo, riassume la buona notizia: Gesù nostro fratello! Gesù solidale con noi, si mette in fila con i peccatori al Giordano, si immerge nell'acqua come tutti gli altri uomini... E' questo il segno che è Figlio di Dio! Gesù solidale con tutti fratelli è il segno che è il Figlio, l'amato! No ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 07-01-2024)
Il battesimo, nuova Epifania
Il battesimo che oggi Gesù riceve, sebbene avvenga almeno trent'anni dopo la sua nascita a Betlemme e la successiva visita di pastori e magi, ha un legame strettissimo con le due Solennità suddette. Se nel fascino del Natale Dio si rivela nell'umiltà di un Bambino che converte tante persone, fra queste persone impure e rozze come i pastori, peccatori conv ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 07-01-2024)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Gigi Avanti Per capire e gustare meglio il brano di oggi che narra del battesimo di Gesù è opportuno ricordare che tutto il narrare dell'evangelista Marco è apprezzato per la sua vivacità e originalità e che occorre saper scovare in alcuni particolari quanto possa veramente essere di nutrimento per la nostra ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 07-01-2024)

Cari bambini e bambine, ragazzi e ragazze, ben trovati a tutti! E già finito il Natale è oggi ci godiamo l'ultimo giorno di vacanza. L'ultimo sì, ma non per questo il più triste! Oggi festeggiamo il Battesimo di Gesù. Forse questo è il primo e il più eclatante gesto che ci fa simili a Lui. Infatti esso ci permette di entrare a far parte della Chies ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 07-01-2024)
Quella voce dal cielo: «Tu sei mio Figlio»
«E subito, uscendo dall'acqua vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere come una colomba». Sento tutta la bellezza e la potenza del verbo: si squarciano i cieli, si lacerano, si strappano sotto la pressione di Dio, sotto l'impazienza di Adamo e dei poveri. Si spalancano, come le braccia dell'amata per l'amato. Noi siamo figli di un cielo lacerato pe ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 07-01-2024)
Marco 1,7-11 - Dio, se potesse, si stimerebbe di te con i suoi amici!
2minutiDiVangelo Mc 1,7-11 Nel Battesimo, diventiamo figli di Dio. E come ogni buon Padre, anche Lui si stima di noi figli. Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli Il testo di oggi è composto dai versetti 7-11 del capitolo 1 di San Marco. È la più antica narrazione che ancora oggi abbiamo sul c.d. battesimo di Gesù. Il brano ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 07-01-2024)
#StradeDorate - Commento su Marco 1,7-11
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 07-01-2024)
Commento al Vangelo del 7 gennaio
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(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 07-01-2024)
Questi è il mio figlio prediletto nel quale mi sono compiaciuto
Con la liturgia odierna si conclude il Tempo del Natale e si apre davanti a noi il Tempo Ordinario. Nell'icona del battesimo di Gesù mi colpisce sempre questa espressione del Padre: Questi è il Figlio mio prediletto nel quale mi sono compiaciuto. Guardo le foto del mio battesimo con i colori sbiaditi nel tempo e penso che proprio in quel giorno anche pe ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 07-01-2024)
È apparsa la grazia di Dio
...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 07-01-2024)
Video commento su Marco 1,7-11
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(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 07-01-2024)

"Tu sei il mio Figlio... in te mi sono compiaciuto" (dal Vangelo di Marco) - 7 Gennaio 2024 Siamo al culmine del tempo di Natale e contempliamo la teofania nel Giordano, lì dove il Battista indica Gesù come colui che viene a battezzarci in Spirito Santo e fuoco e la voce dal Cielo mostra al mondo il Messia e la sua Missione. Nella teofania del Giordano ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 07-01-2024)
Tu sei figlio mio, l' amato
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 07-01-2024)

Eccoci nella festa del battesimo del Signore. A noi questo episodio potrebbe sembrare semplice, invece è mirabile, "scandaloso": ci presenta il mistero profondo di Dio e, in modo molto concentrato, abbiamo già tutto il Vangelo! Da una parte ci viene presentata l'umanità di Gesù che rivela chi è Dio, la sua solidarietà con noi, il suo farsi carico del n ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 07-01-2024)

Oggi contempliamo Gesù che si mette in cammino. Lascia casa sua, i suoi cari, e va' sul Giordano, a cercare Giovanni Battista. Non sappiamo quale coscienza ha di se, ma possiamo supporre che l'andare ad ascoltare Giovanni Battista, è segno di una ricerca. Ascoltando Giovanni, Gesù decide di lasciarsi battezzare da lui. Si lascia immergere nel Giordan ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 07-01-2024)
Il Battesimo di Dio (Mc 1,7-11)
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 07-01-2024)
Tu sei amato
Ancora un piccolo sforzo per fare in modo che questo Natale in bilico fra strazianti eventi di guerra e piccole beghe italiote, segni profondamente la nostra piccola vita. Una vita inquieta, stanca, a tratti rassegnata e arrabbiata. Con millemila ragioni per staccare la spina mentale, per rimanere nella piccola bolla che ci siamo costruiti per sopravviere ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 07-01-2024)

Giovanni, il più grande dei profeti, indica l'agnello di Dio, colui sul quale lo Spirito scende delicatamente, come una colomba, e rimane come nel suo nido naturale. La carne, l'umanità, di Gesù e in Gesù, via di comprensione dello Spirito autentico, che non calpesta ma fa fiorire l'umanità stessa. Nel battesimo di Gesù si sono aperti i cieli e Dio ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 07-01-2024)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 1,7-11)
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 07-01-2024)
Figli amati gratuitamente
Gesù è cresciuto ed è diventato un uomo. Dopo anni di normalità, finalmente decide di uscire allo scoperto. Ci saremmo aspettati una rivelazione potente e inconfondibile (guarigioni di massa e miracoli a ripetizione!) e invece si mette in fila tra i peccatori. Sceglie una via diversa e scandalosa, una via a cui rimarrà fedele per tutta la sua vita e c ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 07-01-2024)
Video commento su Mc 1,7-11
...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 10-01-2021)

Clicca qui per la vignetta della settimana. Quelli della mia generazione non possono non ricordare il tenente Colombo. Era il protagonista dell'omonima serie televisiva poliziesca tra anni 70 e 80, interpretato in modo unico dall'attore americano Peter Falk. La particolarità di ogni episodio della serie era che il colpevole del delitto gli spettatori lo ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 10-01-2021)

La festa del Battesimo di Gesù, che oggi celebriamo, conclude il tempo liturgico del Natale. I Padri della Chiesa insegnano che Gesù, scendendo nelle acque del Giordano, ha idealmente santificato le acque di tutti i Battisteri; dal più semplice e moderno, posto all'ingresso delle nostre Parrocchie, a quelli che si innalzano maestosi nelle più grandi e ve ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 10-01-2021)
Il cristiano non finisce mai di diventare cristiano!
«Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio»: così comincia il vangelo di Marco, che salta in questo modo i circa trent'anni di vita che intercorrono tra la nascita di Gesù e l'inizio della sua vita pubblica. Lo abbiamo appena festeggiato bambino qualche settimana fa; lo abbiamo visto circondato dai pastori - i quali sono stati i primi testimoni ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 10-01-2021)
Cristiani reali o solo di fatto?
Oggi la liturgia commemora il Battesimo di Gesù nel fiume Giordano. Ma Gesù aveva forse bisogno di essere battezzato come noi? Certamente no! Egli volle, con quel gesto, mostrare che si era fatto uno di noi in tutto. Egli, dice san Girolamo, «viene battezzato da un suo servo (il Battista); viene a immergersi fra pubblicani, meretrici e peccatori; Giovanni ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 10-01-2021)
Commento al Vangelo del 10 gennaio
...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 10-01-2021)
Il vero volto di Dio
Le feste del Natale sono feste di rivelazione. È tempo di manifestazione, di epifania. È tempo per lasciarci introdurre alla scoperta del vero volto di Dio. E sembra che, nel nostro tempo di confusione e di manipolazione, di abuso e di offesa del nome di Dio, sia più che mai urgente tornare a guardare a Lui, per chiedergli umilmente: ‘chi sei, tu, o Dio ...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 10-01-2021)
Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni
...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 10-01-2021)
Commento su Marco 1,7-11
Il respiro universalistico è ancora la nota distintiva di queste letture... La profezia di Isaia, cap.55, è un centone di citazioni conosciute, spero anche da voi. Compare il tema del perdono, non così frequente nell'AT, così come nei Vangeli, e tuttavia tema molto amato dal grande profeta dell'esilio e dai suoi colleghi che animarono la riflessione ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 10-01-2021)
Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto
...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 10-01-2021)
Adesso ho visto con i miei occhi chi sei
La scena è austera e solenne. Tremenda e affascinante. Come ogni rivelazione del Signore. Il fiume Giordano è popolato di penitenti che, con sincerità e con dolore autentico, ascoltano la "voce" di colui che grida nel deserto: "Preparate le vie del Signore". Una voce che invita a cambiare modo di vivere. Devono essere abbattute le colline dell'orgoglio ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 10-01-2021)
Le cose non torneranno più come prima: e menomale!
"Le cose non torneranno più come prima": è una delle frasi più gettonate, per non dire abusate, di questo periodo nel quale siamo stati costretti a cambiare molte delle nostre abitudini di vita. In alcuni programmi televisivi, o su alcuni articoli di giornale, oppure attraverso qualche post su uno dei tanti social network, i "Re Magi" dell'attualità, que ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 10-01-2021)
#2minutiDiVangelo - Battesimo del Signore: lo sai che Dio non solo ti ama ma è anche orgoglioso di te? Sì, proprio di te!
Commento al Vangelo del Battesimo del Signore - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Mc 1 7-11 Guardate che le cose raccontate nel Vangelo di oggi - che noi pensiamo siano possibili solo a Gesù - in realtà anche noi possiamo viverle. Anzitutto anche di noi Dio ha detto e continuamente dice che siamo suoi figli e che di noi Lui ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 10-01-2021)
Dio grida che ci ama!
Se pensiamo all'acqua è spontaneo il pensiero della vita. Perché tutti abbiamo bisogno di bere per vivere, ogni cosa ha bisogno dell'acqua: l'agricoltore senz'acqua non può irrigare, ogni bevanda ha una base di acqua, anche il muratore ha bisogno dell'acqua per impastare il cemento e la casalinga per pulire... E come non pensare al fatto che il corpo uman ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 10-01-2021)
Lectio Divina - Domenica del Battesimo del Signore - Anno B
...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 10-01-2021)
Battezzati nella Trinità, santificati nell'amore
Cosa vuol dire: essere cristiani oggi? Certamente vuol dire molte cose. Porto nel cuore la testimonianza di un giovane, Antonio, che in questi giorni è stato chiamato all'eternità, alla sola età di 18 Anni. Tra le tante cose belle della sua vita c'è il segno della sua catenina al collo con l'immagine di Gesù e di Maria, dono della mamma quando era ancor ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 10-01-2021)
Commento su Marco 1,7-11
Oggi parliamo del battesimo di Gesù che è una seconda Epifania, una nuova manifestazione del Signore. Giovanni Battista è l'uomo che invita i suoi contemporanei a tornare nel deserto, al di la del Giordano, perché si rende conto che le cose non vanno bene. Vivono nella terra promessa, terra delle libertà, ma l'hanno usata male. Si sono tolti tante sodd ...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 10-01-2021)
Il battesimo: ponte tra il Giordano e il Golgota
Nei primi secoli del cristianesimo il battesimo degli adulti era la prassi consueta nella Chiesa sia perché era un popolo spesso di convertiti, sia perché si richiedeva il responsabile assenso dell'individuo. Oggi è davvero straordinario il battesimo di persone avanti negli anni. Piuttosto si attua il fenomeno opposto: lo sbattezzo. Pratica nata in alcuni ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 10-01-2021)
Sono disceso perché ti amo
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 10-01-2021)

Questa domenica celebriamo il Battesimo del Signore, rito al quale liberamente Gesù si sottopone non perché ne avesse bisogno, ma per manifestare la sua solidarietà con l'umanità. Egli non è venuto a salvarci "dall'alto", lanciando invettive dal cielo o dando istruzioni versione "Google Maps", ma scendendo, mettendosi al nostro livello, facendosi uno di ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 10-01-2021)
Il battesimo, la Trinità, la vita dell'uomo
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 10-01-2021)
Video commento a Mc 1,7-11
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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 10-01-2021)
Video commento a Mc 1,7-11
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(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 10-01-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Massimo Cautero Nella Chiesa di Rito Bizantino la festa del battesimo di Gesù è quella maggiore dopo quella della Pasqua e della Pentecoste. Il calendario liturgico della Chiesa Bizantina gli dedica una preparazione ed una successione per cui la festa stessa comincia il 2 gennaio e termina il 14, con il suo ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 10-01-2021)

Oggi è la festa del battesimo di Gesù, una festa grandissima perché ci fa capire, ancora una volta, quanto grande è il Suo amore per noi. Il Vangelo di oggi inizia proprio con l'annuncio, da parte di Giovanni il Battista, dell'arrivo di Gesù: "Viene dopo di me colui che è più forte di me". L'annuncio è sorprendente e inimmaginabile per tutti i pres ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 10-01-2021)
#StradeDorate - Commento su Marco 1,7-11
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(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 10-01-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco(Mc 1,7-11)
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(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 10-01-2021)
Un amore così grande che squarcia anche i cieli
Sulle rive del Giordano, il Padre presenta Gesù al mondo, lo strappa all'anonimato dei trent'anni. Gesù non aveva alcun bisogno di farsi battezzare, è come se avesse lui invece battezzato il Giordano, santificato per contatto la creatura dell'acqua. Lo sa e lo ripete il celebrante nella preghiera eucaristica terza: «Tu che fai vivere e santifichi l'unive ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 10-01-2021)
Commento su Marco 1,7-11
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(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 10-01-2021)
Una Chiesa cosí...
Sono passati trent'anni dalla visita dei magi d'oriente e il piccolo Gesù è cresciuto ed è diventato un uomo. Il racconto del Battesimo, che Marco presenta all'inizio del suo racconto, anticipa uno dei tratti fondamentali che caratterizzerà tutta la vita del maestro. Lui, l'atteso delle genti, cantato dagli angeli nel cielo di Betlemme e adorato dai magi ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 10-01-2021)
Per «Chi» viviamo? Due risposte correlate
Il primo "per Chi": per essere popolo «servo di JHWH», che regna come onorato da Dio (Isaia 55,1-11). L'esortazione finale del libro della consolazione del profeta Isaia, rivolta agli esiliati di Babilonia, mette al centro l'invito alla conversione. «Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino. L'empio abbandoni la sua via e l' ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 10-01-2021)
Chiamati a novitàdi vita
Giovanni Battista sta predicando e amministrando un battesimo di penitenza tipico dei Giudei, avente come atto esteriore l'immersione in acqua, secondo un rito esistente anche in ambito pagano. Si tratta di un battesimo per la remissione dei peccati, che accoglie tutti coloro che hanno compreso e ammesso di aver mancato verso Dio e che vogliono cambiare vita ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 10-01-2021)
L'Epifania del battesimo
Concludiamo oggi la celebrazione della nascita di Gesù, con gli eventi ad essa connessi. Allora nessuno avrebbe immaginato che di quel fatto ci si sarebbe ricordati ancora, duemila anni dopo; allora quella nascita poteva apparire come una delle innumerevoli destinate all'anonimato. Quel figlio di povera gente, nato in un qualunque villaggio di un paese pers ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 10-01-2021)
Che grande dono il battesimo: essere immersi in Dio tutta la vita
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(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 10-01-2021)
Battesimo di Gesù (Mc 1,7-11)
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(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 10-01-2021)
Figli amati gratuitamente
Sono passati trent'anni dalla visita dei maghi. Gesù è cresciuto ed è diventato un uomo. Dopo anni di normalità, finalmente Gesù decide di uscire allo scoperto. Ci saremmo aspettati una rivelazione potente e inconfondibile (guarigioni di massa e miracoli a ripetizione!). E invece si mette in fila tra i peccatori! Sceglie una via diversa e scandalosa, ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 10-01-2021)
Videocommento su Mt 2,1-121,7-11
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 10-01-2021)
Commento su Is 55,1-11; Da Is 12; 1Gv 5,1-9; Mc 1,7-11
Questa domenica ci offre lo spunto per due riflessioni: 1) che cosa ci dice di Gesù questo evento; 2) che cosa ci dice a noi questo evento. La prima riflessione ci dice chiaramente che l'incarnazione di Dio nell'Uomo non finisce con la nascita di Gesù, con l'adorazione dei Magi, con la presentazione al Tempio, con la vita quotidiana nel nascondimento d ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 07-01-2018)
Audio commento alla liturgia del 7 gennaio 2018
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(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 07-01-2018)
Audio commento al Vangelo - Mc 1,7-11
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(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 07-01-2018)
Commento su Marco 1,7-11
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(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 07-01-2018)
Ricreazione
Viene Il testo di Marco è essenziale, di poche parole, proprio per questo ogni parola ha una valenza maggiore. La prima affermazione del Battista riportata da Marco è «viene», al presente, non c'è attesa né prospettiva, è già una realtà; non dice neppure chi è che viene ma ne descrive la forza. L'espressione è paradossale: «dopo di me» definis ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 07-01-2018)
Il cammino dell'uomo
Raccolgo alcune idee che vengono dalle omelie di Benedetto XVI e di Francesco. Le trovo belle e mi piace condividerle con voi: entrambi notano come Dio, attraverso il profeta Isaia, rivolga al suo popolo come un educatore. - Benedetto XVI. Mettendo in guardia gli Israeliti dal pericolo di cercare di dissetarsi e di sfamarsi alle fonti sbagliate (ciò che n ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 07-01-2018)

Eccoci nella festa del battesimo del Signore, collocata dopo l'Epifania perché è da sempre considerata come la manifestazione di Gesù, Figlio prediletto del Padre. In questo brano, molto concentrato, abbiamo già tutto il Vangelo: ci viene presentata l'umanità di Gesù che rivela chi è Dio, la sua solidarietà con noi, il suo farsi carico del nostro ma ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 07-01-2018)
Come la pioggia e la neve...
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 07-01-2018)
Video commento a Mc 1,7-11
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 07-01-2018)
Video commento a Mc 1,7-11
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(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 07-01-2018)
Si squarciarono i cieli
La Festa di oggi conclude il tempo di Natale e ci apre al Tempo Ordinario. Da una parte, sentiamo ancora la gioia, le luci, il calore del Natale; dall'altra, abbiamo già a che fare con un Gesù adulto pronto a iniziare la sua vita pubblica. Le coincidenze di calendario di quest'anno ci hanno portato più volte a passare da una festa a un'altra, o a contempl ...
(continua)

 
    don Roberto Farruggio       (Omelia del 07-01-2018)
Commento alle letture - Battesimo di Gesù (Anno B)
...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 07-01-2018)
Chi è Gesù? Chi è il discepolo di Gesù?
Chi è Gesù? Chi è il discepolo di Gesù? Il Vangelo di Marco è il primo dei quattro vangeli ad essere stato scritto e vuole rispondere alla necessità di preparare i catecumeni a celebrare degnamente i sacramenti dell'Iniziazione Cristiana, Battesimo, unzione con crisma ed Santa Comunione. Due domande accompagnano tutto il Vangelo di Marco: Chi è Ges ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 07-01-2018)
Dalla Grotta di Betlemme al Fiume Giordano: sempre con Cristo sulla via della conversione.
Dalla Grotta di Betlemme, ovvero dalla nascita del Redentore e Rivelazione della sua missione a tutti i Popoli, al Fiume Giordano nel momento del Battesimo di Cristo, un'altra Epifania del Figlio di Dio. Nella liturgia è possibile fare questi salti spirituali, e non temporali, che ci rapportano continuamente al mistero di Cristo. Ieri, 6 gennaio, abbiamo ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 07-01-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Eduard Patrascu „Tu sei il mio figlio prediletto, in cui mi sono compiaciuto" Immagino non esista alcuna persona umana su questa terra la quale non abbia mai visto un bimbo da poco nato. Davanti a tale bimbo, normalmente, tutti proviamo tenerezza, ammirazione nei suoi confronti, ma anche nei confronti dei ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 07-01-2018)

Buongiorno ragazzi e buona domenica! Il Vangelo che oggi la liturgia ci presenta è davvero interessante. Il racconto è semplice. Ci viene raccontato che Gesù, un giorno, decide di andare al fiume Giordano dove Giovanni battezzava le persone che avevano deciso di cambiare vita e di ritornare a Dio. Se però ci fermiamo solo al racconto dei fatti, rischiam ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 07-01-2018)
Battesimo, nascere di nuovo e con un Dna divino
Il racconto di Gesù al Giordano ci riporta alla Genesi, all'in principio, alle prime immagini della Bibbia, quando lo spirito di Dio aleggiava sulle acque (Genesi 1,2) di un mare gonfio di vita inespressa. L'origine del creato, come quella di ognuno di noi, è scritta sull'acqua, nelle acque di un grembo materno. Il rito del Battesimo porta impresso questo ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 07-01-2018)
Commento su Marco 1,7-11
Giovanni Battista è un profeta che grida! Non per sobillare la folla ma per concentrare chi gli sta vicino sul mistero che ha scoperto: "Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!". Quando Gesù lo incontra per scendere nelle acque qualche cosa muta. Nel rito del Battesimo di Giovanni Battista si introduce una novità, non una parol ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 07-01-2018)
Commento su Is 55,1-11; Da Is 12; 1Gv 5,1-9; Mc 1,7-11
Diceva S. Agostino: è dentro di te che devi cercare la verità. Rientrare in se stessi, per cercare la verità, è il pellegrinaggio più breve e anche il più fruttuoso che noi possiamo fare. Oggi lo possiamo fare andando indietro nel tempo per ricordare il significa del nostro battesimo per cercare di capire le difende che sussistono tra il battesimo di G ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 07-01-2018)
Commento su Mc 1,9-11
"...Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzareth di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E subito, uscendo dall'acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento». Mc 1,9-11 Come vivere questa Parola? E' ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 07-01-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 1,7-11
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(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 07-01-2018)
Una via finalmente riaperta
Giovanni il Battista annuncia nel Vangelo di oggi: Viene uno dopo di me che non vi battezzerà semplicemente nell'acqua (Mc 1,7), cioè la cui azione non si limiterà a stimolarvi alla conversione dal di fuori, ma vi battezzerà nello Spirito Santo (Mc 1,7), cioè vi permetterà di cambiare dal di dentro versando nei vostri cuori l'amore stesso di Dio (Cf. R ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 07-01-2018)
Video commento su Mc 1,7-11
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 07-01-2018)
Rivolgersi a Dio chiamandolo Padre
Si concludono con oggi le celebrazioni centrate sulla nascita di Gesù. Allora nessuno avrebbe immaginato che di quel fatto ci si sarebbe ricordati ancora, duemila anni dopo; allora quella nascita poteva apparire come una delle innumerevoli destinate all'anonimato. Quel figlio di povera gente, nato in un qualunque villaggio di un paese perso nel mare magno d ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 07-01-2018)
La Parola - Commento al Vangelo Marco (Mc 1,7-11)
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 07-01-2018)
Battesimo e novità di vita
Non è la prima volta che Giovanni Battista e Gesù si incontrano e (anche sotto differenti sfumature) gioiscono insieme l'uno per l'altro. All'arrivo di Maria nel del villaggio montano di Aim Karim dove vive Elisabetta, il bambino che questa reca in grembo comincia ad esultare e i due nascituri, anche assieme alle madri incinte si trovano a gioire e a condi ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 07-01-2018)
Commento su Marco 1,7-11
E con la solennità odierna, anche quest'anno il tempo di Natale è archiviato: a parte colesterolo e trigliceridi in esubero per i troppi panettoni, che cosa è rimasto di questo Natale? Il Vangelo di oggi, ci fa fare un salto di trent'anni, rispetto a quello di ieri, e ci riporta sulle rive del fiume Giordano, dove troviamo Gesù ormai adulto, in fila con ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 07-01-2018)
Commento su Isaia 55,1-11; Marco 1,14-20
Amici, con questa domenica finisce il tempo del Natale. Abbiamo detto che il senso di questo evento oggi è che Dio ci chiede di rendergli possibile attraverso le tue parole e i tuoi gesti di raggiungere ogni essere umano, per dire quanto lo ama. Attraverso di te, di me, Dio sfama gratuitamente, fa conoscere un'energia nuova; accarezza e dona affetto al dese ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 07-01-2018)
Video commento a Mc 1,7-11
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(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 06-01-2018)
Sulla Tua Parola - Lc 3, 21-22
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 11-01-2015)
La Parola - commento a Mc 1,7-11
...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 11-01-2015)
L'amore di Dio, grembo che nutre, riscalda e protegge
Un racconto d'acque, come tante scene di salvezza della Bibbia, come la stessa origine del mondo, scritta con immagini d'acqua: in principio lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque (Gen 1,2), una grande colomba in cova su di un mare gonfio di vita inespressa. Come il creato, anche l'esistenza ha inizio nelle acque del grembo materno. Il rito del Battesimo p ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 11-01-2015)
Commento su 1Gv 5,1-9
Collocazione del brano Questo è il brano finale della prima lettera di san Giovanni, il cui argomento principale è la comunione con Dio, condizione fondamentale per accedere alla vita eterna. Nella lettera l'autore si sofferma molto sul modo in cui questa comunione con Dio si manifesti e come sia possibile rimanervi per sempre. Come tutti i brani finali, ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 11-01-2015)
Commento su Mc 1,7-11
Collocazione del brano Riprendiamo il vangelo di Marco, di cui avevamo letto l'inizio la seconda domenica di Avvento. La nostra lettura ripete gli ultimi due versetti del primo capitolo (vv. 7-8), quelli in cui è riportata con discorso diretto la predicazione di Giovanni Battista e continua con il racconto del battesimo di Gesù. Marco è troppo breve e si ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 11-01-2015)
Audio commento alla liturgia
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 11-01-2015)
Un Gesù "difficile"
Con la celebrazione di oggi si conclude il Tempo di Natale e la liturgia ci fa tornare là dove, nel tempo di Avvento eravamo partiti: al fiume Giordano. I primi due versetti del vangelo di oggi infatti, se ricordate, li avevamo già ascoltati proprio la seconda domenica di Avvento. Oggi si compie un cammino che dal desiderio, dall'attesa nella quale Giovann ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 11-01-2015)
Gesù vide lo Spirito discendere su di lui
Nella domenica dopo l'Epifania continuiamo a celebrare l'Epifania come mistero della rivelazione di Dio che in Cristo ci illumina e riempie di senso la nostra vita. Il piccolo brano del Vangelo che oggi leggiamo (Mc.1,7-11), come tutto il Vangelo di Marco, nel suo stile essenziale, è solo apparentemente semplice: in realtà è di una densità inesauribile. ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 11-01-2015)
Il vero volto di Dio
Le feste del Natale sono feste di rivelazione. È tempo di manifestazione, di epifania. È tempo per lasciarci introdurre alla scoperta del vero volto di Dio. E sembra che, nel nostro tempo di confusione e di manipolazione, di abuso e di offesa del nome di Dio, sia più che mai urgente tornare a guardare a Lui, per chiedergli umilmente: ‘chi sei, tu, o Dio ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 11-01-2015)
Membra vive dell'unico corpo che è la Chiesa
Al fiume Giordano, nel battesimo di Gesù, da parte di Giovanni Battista, si ha una particolare manifestazione della Trinità di Dio: E' il Figlio di Dio quell'uomo che si fa battezzare, mettendosi nella fila di quelli che chiedono il perdono e la purificazione. Si squarciano i cieli e lo Spirito Santo scende su di lui in forma di colomba. Il Padre pronuncia ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 11-01-2015)
Video commento su Marco 1,7-11
...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 11-01-2015)
Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento
Il vangelo di oggi ci parla di un battesimo con acqua e di un battesimo nello Spirito Santo. La parola Battesimo vuol dire immersione, abluzione. Essere battezzati nell'acqua vuol dire essere "immersi" nell'acqua. L'immersione nell'acqua a scopo religioso è una caratteristica di tante religioni. Sono note per esempio le immagini di milioni di pellegrini In ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 11-01-2015)

Gesù compie il suo primo atto e inizia il suo ministero pubblico. Si mette in coda con tutti i peccatori nel fiume Giordano: Lui è l'uomo senza peccato, ma si è fatto uomo e con l'uomo cerca di entrare in empatia per redimerlo ed aiutarlo a uscire dalla schiavitù del peccato. Chissà la sorpresa del Battista a vedere l'uomo Dio anche Lui in coda con gli ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 11-01-2015)

Immagino che in questa prima domenica, dopo le belle vacanze di Natale, staremo ancora gustando i sapori degli ultimi dolcetti, la gioia di giocare con i giochi nuovi nuovi... insomma sarà stata una fatica riprendere la scuola e tutte le attività che sono state momentaneamente sospese. Credo proprio di sì! dura e faticosa levataccia la mattina, per non p ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 11-01-2015)
Il tempo degli sgabelli è già finito. Si parte
Avere trent'anni e non sentirli; oppure avere trent'anni e sentirli tutti. C'è chi gli appuntamenti li sposta ad oltranza e chi, segnatosi un giorno sul calendario, giunto a quel giorno parte. S'incammina: poi insegnerà a camminare l'Uomo che oggi s'incammina. Dietro di Lui una preparazione mastodontica: trent'anni di silenzio nella stamberga di Nazareth. ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-01-2015)
Commento su Mc 1, 10-11
"E subito, uscendo dall'acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento». Mc 1, 10-11 Come vivere questa Parola? Si chiude oggi il ciclo liturgico natalizio. In questa festa del Battesimo di Gesù, gli evangelisti narran ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 11-01-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Davide Arcangeli C'è un primo giorno per ogni piccolo o grande passo nella nostra vita. C'è il primo giorno di scuola, il primo giorno di università, il primo giorno di lavoro, la prima notte di nozze (forse oggi va più di moda dire... "di convivenza"). In ognuno di questi momenti di "iniziazione" ad una ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 11-01-2015)
#StradeDorate - Commento su Marco 1,7-11
...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 11-01-2015)
In ricordo del nostro Battesimo
Da quando è stato eletto Vescovo di Roma, in più di un'occasione (anche molto recentemente) papa Francesco non ha mancato di esortare i cristiani a fare memoria, tra le date importanti della propria vita (compleanno, anniversari, ecc.), anche di quella del giorno del proprio Battesimo. A volte lo ha pure affidato simpaticamente come un compito, ovvero quel ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 11-01-2015)
Il compiacimento
Gesù venne da Nàzaret di Galilea Marco non racconta nulla della nascita di Gesù, niente che ricordi l'infanzia; dice semplicemente che Gesù viene da Nàzaret di Galilea, un paese sconosciuto alla storia biblica, in una regione periferica e marginale: Gesù non rispecchia nessun parametro consolidato dalla tradizione ebraica circa il Messia. Per Marco ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 11-01-2015)
Video commento su Mc 1,7-11
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 11-01-2015)
Video commento a Mc 1,7-11
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(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 11-01-2015)

Eccoci ad una nuova epifania di Dio: al battesimo di Gesù nelle acque del Giordano, intervengono due ospiti d'eccezione, niente meno che il Padreterno e lo Spirito Santo. Il giorno del Battesimo è un giorno importante per la vita di un uomo, è il giorno più importante; è cosa buona e giusta, che in un giorno così siano presenti le persone più care, qu ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 11-01-2015)
Videocommento a Mc 1, 7-11
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(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 11-01-2015)

È la festa del Battesimo di Gesù, inizio della sua vita pubblica, inaugurazione della sua missione salvifica. Il primo gesto pubblico di Gesù è quello di mescolarsi ai peccatori che vanno a farsi battezzare da Giovanni Battista al fiume Giordano. L'incomparabilmente Santo si unisce ai peccatori. Colui che è una sola cosa con Dio si fa uno con chi si è ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 11-01-2015)
Da un'Epifania all'altra
Farsi conoscere dall'uomo, farsi accettare da lui, entrare in comunione con lui, rivelarsi, dire tutto di se stesso per non lasciare nel dubbio e nell'incertezza l'umanità. Così Dio ha sempre operato in preparazione alla venuta del suo Figlio. Così in un modo del tutto singolare opera ed agisce nei confronti dell'umanità perché accolgano il Verbo Incarn ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 11-01-2015)
Novità di vita
Gesù si confonde con i peccatori alla riva del Giordano per chiedere a Giovanni di essere battezzato come tutti gli altri, sebbene lui fosse apparso per togliere i peccati del mondo intero e in lui non vi fosse peccato alcuno (1Gv 3, 5). La sua scelta di umiltà e di sottomissione si giustifica con l'adempimento della volontà del Padre, che era quella adem ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 11-01-2015)
Commento su Is 55,1-11; Da Is 12; 1Gv 5,1-9; Mc 1,7-11
La Chiesa oggi celebra la liturgia del Battesimo di Gesù e ci ricorda che Giovanni Battista chiamava il popolo ebraico a un rito di conversione per il perdono dei peccati, dal quale erano esclusi i pagani, anche quelli che si convertivano. Il Battesimo è essenzialmente immersione nella vita trinitaria di Dio che è, Padre, Figlio e Spirito Santo; ciò avvi ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-01-2015)
Video commento a Mc 1,7-11
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(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 11-01-2015)
Ruminare i Salmi - Isaia 12,3 (Battesimo del Signore, anno B)
Ruminare i Salmi - Isaia 12,3 (Battesimo del Signore, anno B) CEI Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza. TILC Come l'acqua fresca ristora chi ha sete, così la tua salvezza dà gioia al tuo popolo. 1Giovanni 5,4-6 Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. E chi ...
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    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 11-01-2015)
Tre episodi per farsi conoscere
Un efficace paragone conclude la prima lettura di oggi (Isaia 55,1-11). Dice Dio: "Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza ef ...
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    don Claudio Doglio       (Omelia del 11-01-2014)
La nostra fede vince il mondo
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 08-01-2012)
Commento su Marco 1,7-11
Il battesimo del Signore ci apre allo stupore di un Dio che condivide tutto con noi, anche le conseguenze della nostra fragilitàe miseria. E ci invita a riscoprire lo straordinario dono del battesimo che noi stessi abbiamo ricevuto. Sono giunti dalla capitale e dal Nord per farsi battezzare, lavare via la vita che uno non vorrebbe, irrigare quella che inve ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 08-01-2012)
Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento
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(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 08-01-2012)
L'amore umile di Dio
Ma perché quell'uomo di Nazaret volle essere battezzato? Perché si mise in fila con i peccatori per un battesimo di penitenza? Ogni azione di Gesù deve essere letta nella luce della sua missione inscritta nel suo nome: "Dio salva". Gesù capisce che la sua missione non può essere realizzata senza il suo discendere nell'acqua, senza il suo essere una so ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 08-01-2012)

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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 08-01-2012)
Commento su Marco 1,11
Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento. Mc 1,11 Come vivere questa Parola? Il ciclo natalizio ci ha immersi nel mistero di un Dio che si fa talmente prossimo da assumere la nostra natura umana. Nella festa di oggi, siamo chiamati a contemplare fino a che punto Cristo si fa solidale con noi: è in fila con i peccatori ne assum ...
(continua)

 
    don Mario Campisi       (Omelia del 08-01-2012)
Il Battesimo nelle mani
Il parallelo tra il battesimo di Gesù e il nostro battesimo di per sé non è esatto. Noi infatti siamo battezzati (immersi) nella morte e nella risurrezione di Gesù, non nel Giordano. Però il nome stesso della festa spinge inevitabilmente a riflettere sul nostro battesimo. Ci si preoccupa molto della frequenza dei battezzati alla messa della domenica e ...
(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 08-01-2012)
Alti e altri orizzonti
Le parole che san Marco riporta all'inizio del suo Vangelo: "tu sei il Figlio mio, l'amato" (1,11), ci fanno comprendere l'importanza della festa del Battesimo del Signore. Tale episodio non rimane l'ultima gemma del ciclo delle solennità del Natale; ma è il segno tramite il quale il Dio fatto carne ribadisce il Suo amore per noi. Il Creatore, assumendo l ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 08-01-2012)
Il Battesimo di Gesù, occasione mancata?
Il passaggio dalla vita privata alla missione pubblica di Gesù è segnato dall'evento del Battesimo, che i Vangeli descrivono come dato indubbio nella zona meridionale del fiume Giordano, luogo in cui Giovanni, chiamato il Battista, durante una lunga predicazione alla conversione, sta amministrando il battesimo in acqua per la conversione dei peccatori. Ch ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 08-01-2012)
La Grazia
Il vangelo di Mc inizia con Giovanni Battista che battezza. Il suo è un battesimo di conversione (Mc 1,4). Conversione, metanoia in greco, indica letteralmente un cambiamento di mentalità e di valori. Il battesimo del Battista è un segno: "Con il battesimo vi tolgo il passato sbagliato, i peccati, ma voi dovete cambiare vita, mentalità e modo di pensare" ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 08-01-2012)

Siamo al battesimo di Gesù, e Giovanni Battista ci presenta Gesù come un uomo più forte di lui, cioè capace di vincere il male. Giovanni riesce solo ad esortare a fare penitenza, a riconoscere i propri sbagli e a fare buoni propositi, ma l'uomo forte che arriva sarà in grado di fare di più: saprà battezzarci con lo Spirito Santo. Gesù arriva da Giov ...
(continua)

 
    don Luca Orlando Russo       (Omelia del 08-01-2012)
«Tu sei il Figlio mio»
La parola e la condotta di vita del Battista non lasciano di certo indifferenti quanti gli si accostano e la sua fama deve essere davvero grande. Lo stesso Gesù apprezza e stima l'opera di Giovanni. Gesù, che ha imparato negli anni di Nazareth ad ascoltare e conoscere Dio, si reca volentieri sulle rive del Giordano per ascoltare la parola del Battista. Da ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 08-01-2012)
Primo passo
Dalla visita dei Magi al battesimo sono passati trent'anni, ma la liturgia ci fa fare questo passo in pochi giorni. Quel bimbo è diventato un uomo e dopo il silenzio di Nazareth esce allo scoperto. E' davvero straordinaria questa prima apparizione pubblica del Rabbì! Tutti lo attendono, i profeti hanno annunciato la sua venuta, il cugino asceta lo present ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 08-01-2012)
"Tu sei mio Figlio"
In questo giorno ci piace fermare lo sguardo, come in una splendida icona, su Gesù, immerso nelle acque del Giordano, mentre riceve il Battesimo da Giovanni. Gesù è all'inizio della sua missione, probabilmente prima di trascorrere i quaranta giorni di digiuno nel deserto, prima di essere stato additato come l'Agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 08-01-2012)
Col battesimo diventiamo figli di Dio
Con la festa del Battesimo di Gesù, ricordiamo il grande dono del nostro Battesimo: un giorno che segnò la nostra vita e che dovrebbe farci infinitamente felici. Così descrive l'evangelista Matteo il Battesimo di Gesù: "In quel tempo. Giovanni predicava: "Dopo di me viene uno che è più forte di me ed al quale non sono degno di chinarmi per sciogliere ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 08-01-2012)
Battesimo: vita con Cristo
La Festa del Battesimo del Signore ci richiama a considerare il Battesimo (il nostro, in modo particolare) come sacramento degli inizi della nostra storia di fede. Non ho dati attendibili alla mano, e quindi posso solamente supporre che anche il Battesimo, come altri sacramenti, conosca una fase di calo a livello numerico, dovuta certamente anche alla diminu ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 08-01-2012)
Commento su Marco 1,7-11
Sulle rive del Giordano un profeta, Giovanni, sta "battezzando". A lungo ha gridato nel deserto, predicando un cambiamento di vita. Ha annunciato il tempo della liberazione ai poveri e agli oppressi. Si è confuso con loro, è diventato uno di loro. Ha negli occhi e nel cuore le parole del profeta Isaia: " O voi tutti a assetati, venite all'acqua, voi che no ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 08-01-2012)
Uno squarcio
Vide squarciarsi i cieli Se tu squarciassi i cieli e scendessi! (Is. 63,19). Questo è il grido di un popolo ormai sfiduciato, che sperimenta la lontananza di Dio dalla sua storia, un popolo che ha perso ogni prospettiva ed ogni speranza, che guarda verso il cielo e lo trova chiuso. Gesù uscendo dall'acqua vide lo squarciarsi dei cieli. Non è una sempl ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 08-01-2012)
Immersi in Dio, amati per sempre
Il racconto del Giordano ci riporta alla genesi, quando la Bibbia prende avvio con una immagine d'acqua: in principio... lo spi­rito di Dio aleggiava sulle ac­que (Gen 1,2) come un gran­de uccello in cova su di un mare gonfio di vita inespres­sa. L'origine del creato è scrit­ta sull'acqua. Allo stesso mo­do anche la vita di ognuno di noi ha inizio nel ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 08-01-2012)
Sulle rive del Giordano un'altra epifania
L'epifania, celebrata l'altro ieri, a differenza di quanto comunemente si pensa non è la festa dei Re Magi. Epifania significa manifestazione; la festa - dopo il Natale che celebra il fatto della nascita di Gesù - vuole ricordare il perché egli è nato: non per restare nascosto, o per rivelarsi a qualche privilegiato, ma per farsi conoscere da tutti, perc ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 08-01-2012)

La Chiesa, in questa domenica, ci invita a celebrare il Battesimo di Gesù, un momento importantissimo nella vita del nostro Maestro e Signore, perché segna l'inizio della sua missione tra la gente per le strade di Israele. Ma come? - penserete tutti - Solo due giorni fa abbiamo adorato il piccolo Bambino Gesù insieme ai Magi, ed ora già comincia la sua ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 08-01-2012)

A molte parole tocca il curioso destino di venire usate in contesti diversi rispetto a quelli, per così dire, nativi, rispetto cioè a quei contesti per i quali quella parola aveva quel preciso significato e soltanto quello. Questo destino, seppur curioso, è comunque espressione della ricchezza e complessità di ogni realtà della vita, sempre impossibile ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 08-01-2012)
Video commento a Mc 1, 7-11
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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 08-01-2012)
Video commento a Mc 1, 7-11
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 08-01-2012)
Video commento a Mc 1, 7-11
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(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 08-01-2012)
Battesimo: Mistero di luce
La festa del Battesimo di Gesù conclude le festività natalizie e ora lo celebriamo anche come primo mistero della luce, con i misteri luminosi che vengono a colmare quella lacuna che c'era nel rosario, in cui si passava dai misteri gioiosi a quelli dolorosi, saltando tutta la vita pubblica di Gesù. Sappiamo che il battesimo al Giordano inaugura la predic ...
(continua)

 
    Ileana Mortari - rito romano       (Omelia del 08-01-2012)
Vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui
La festa del Battesimo del Signore, che chiude il ciclo liturgico del Natale, ci presenta un episodio della vita di Gesù fondamentale per due ragioni: la sua storicità e il suo ruolo essenziale nella missione del Nazareno. Anzitutto la sua storicità. Com'è noto, i vangeli non sono un'opera di carattere storico, né una cronaca, né una biografia di Ges ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 08-01-2012)
Commento su Mc 1,7-11
Gesù è anonimo in mezzo alla folla accorsa al Giordano da Giovanni. Gesù è in mezzo a noi. Di lui il Vangelo non dice nulla; solo lui vede aprirsi il cielo e lo Spirito che scende come una colomba. Anche la voce dal cielo forse l'ha udita da solo: "Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento". Certamente è solo ad essere sospinto ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 08-01-2012)
Diventa ciò che sei
È breve il tempo natalizio. Breve ma pieno di emozioni e di forza, di provocazione e di inviti alla conversione, per chi li vuole accogliere. E con oggi chiudiamo queste due settimane passate ad accogliere l'inaudito di Dio, a stupirci, come i pastori, che scoprono che Dio viene apposta per gli sconfitti, a interrogarci come i magi, che sono curiosi davant ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 10-01-2010)
Anche noi figli di Dio!
"Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto. A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio". Nel tempo di Natale abbiamo ascoltato ripetutamente queste parole tratte dal Prologo del Vangelo di Giovanni. Siamo diventati in Cristo Figli di Dio per questo possiamo rivolgerci al Signore Dio Onnipotente e, come Gesù ci ha in ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 11-01-2009)
Commento su Marco 1,7-11
Lectio Contesto Il breve testo che Marco dedica al Battesimo di Gesù segue immediatamente la predicazione di Giovanni Battista ed è poi seguito da due sintetici versetti in cui si fa riferimento alle tentazioni di Gesù nel deserto. Successivamente l'evangelista parla della predicazione di Gesù in Galilea. Marco in modo conciso presenta i tre episodi i ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-01-2009)

Iniziamo l'anno civile e finiamo il tempo natalizio con questa sconcertante verità: Dio mi ama, e mi ama bene. Non è forse l'ultimo tassello della meraviglia che ha accompagnato le settimane di Natale? "Tu sei il mio figlio bene-amato, in te mi sono compiaciuto" così il vangelo scrive nella teofania che rivela la missione e la vera identità di Gesù. ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 11-01-2009)
E lo riconobbe come Messia
Concludiamo le festività natalizie ricordando il battesimo di Gesù che volle dimostrarsi totalmente solidale con gli uomini, sottoponendosi, Lui, il Figlio dell'Altissimo, l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, al battesimo di penitenza amministrato da Giovanni Battista. L'umiltà di Dio è sconcertante! Il battesimo di Gesù segna l'esordio dell ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 11-01-2009)
Video commento a Mc 1,7-11
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(continua)

 
    don Ezio Stermieri       (Omelia del 11-01-2009)
Costruttori di ponti
Con questa liturgia concludiamo, oggi, in festa, il tempo del Natale, la memoria che rende attuale l'incarnazione ed il suo perché: la Missione di Gesù: la sua predicazione che annuncia il Regno di Dio, il suo attraversare la nostra morte e liberarci dal male e dal peccato con la sua morte e risurrezione, il suo donarci lo Spirito di Dio che ci radica nell ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 11-01-2009)
Ascoltare è vivere
Bello vedere Gesù nella sua maturità dopo averlo visto bambino solo pochi giorni or sono. Mi sono sempre domandato il perché di quella che normalmente considero una "stranezza liturgica": mettere insieme due avvenimenti così distanti nel tempo. La risposta a questa mia domanda forse sta proprio in quel mettere insieme. La liturgia certamente ci invita a ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 11-01-2009)
Il Battesimo di Gesù, mistero di luce e di speranza
Celebriamo oggi la festa del Battesimo di Gesù, uno dei tanti misteri della vita del Cristo che è entrato a far parte anche del patrimonio spirituale mariano, tanto che il Santo Padre, il Servo di Dio, Giovanni Paolo II, ha inserito il Battesimo di Gesù tra i misteri della luce. Il Battesimo di Gesù alle acque del Giordano per opera di Giovanni Battista ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 11-01-2009)
Annuncio di salvezza
Dopo i cieli aperti la notte di Natale e il segno della cometa nel cielo apparso ai Magi nella solennità dell’Epifania, ancora una volta il Vangelo ci presenta un segno dall’alto. Gesù si fa battezzare da Giovanni nel Giordano. Uscendo dall’acqua in cui era stato immerso Egli vede i cieli squarciati e sopra di Lui scendere come una colomba lo Spirito ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 11-01-2009)
Aperti all'invisibile
Come abili registi che sanno aprire un film con una scena particolarmente significativa, gli evangelisti presentano il battesimo di Gesù all'inizio della sua vita pubblica. Dopo trent'anni di anonimato, un'iniziativa inattesa e carica di conseguenze. In mezzo al popolo che Giovanni chiama alla penitenza, Gesù vive improvvisamente un'esperienza indicibile. ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-01-2009)
Siamo gioia di Dio
I magi tornano nel proprio paese dopo un’entusiasmante avventura interiore: partiti per verificare la veridicità di una loro intuizione scientifica, hanno visto vacillare tutte le loro certezze, giungendo a fare esperienza di Dio davanti ad un neonato che hanno riconosciuto, loro, pagani, come il volto stesso di Dio. Tornano, ora, ma con un cuore diverso ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 11-01-2009)
Ognuno è il prediletto di Dio
Gesù è il figlio che si fa fratello, che si immerge solidale non tanto nel Giordano, quanto nel fiume dell’u­manità, che sempre scorre a rischio sul confine tra de­serto e terra promessa, tra fallimento e fecondità del­la vita. Lo fa perché ogni fratello possa diventare fi­glio. Il cuore del Vangelo di Marco è in questa parola: «Tu sei mio figli ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 11-01-2009)

Al Battesimo di Gesù al fiume Giordano, nell’incontro con Giovanni Battista (il battezzatore) avviene la manifestazione di Gesù vero uomo, come tutti noi, e vero Dio, Figlio dell’Altissimo, maestro e Salvatore. Gesù all’inizio della sua vita pubblica va al Giordano dove tanta gente andava a farsi battezzare Da Giovanni per chiedere perdono dei pr ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 11-01-2009)
Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza
PREGHIERA DI COLLETTA Padre d'immensa gloria, tu hai consacrato con potenza di Spirito Santo il tuo Verbo fatto uomo, e lo hai stabilito luce del mondo e alleanza di pace per tutti i popoli: concedi a noi che oggi celebriamo il mistero del suo battesimo nel Giordano, di vivere come fedeli imitatori del tuo Figlio prediletto, in cui il tuo amore si compiace. ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 11-01-2009)
Ricordando il nostro battesimo
Il Vangelo ci presenta la vita di Gesù: pochi avvenimenti della sua infanzia, dalla nascita ai dodici anni, quando viene portato a Gerusalemme, ‘smarrito e ritrovato’ nel tempio, a colloquio con i dottori della legge, sorprendendo tutti per la sua profonda conoscenza della Sacra Scrittura. Tornato a Nazareth il Vangelo afferma: ‘Gesù cresceva in età ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 11-01-2009)
Tu sei il figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento
La festa di oggi è un altro Natale, un’altra Epifania. Dio, infatti, non si stanca di farsi vedere, perché tutti coloro che lo cercano lo possano trovare. È paziente, perché vuole essere accolto. È insistente, come un innamorato. Ma dobbiamo temere il doloroso e terribile: "Venne tra la sua gente ed i suoi non lo hanno accolto!". Dio si mostra perché ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 11-01-2009)
Un Battesimo da scegliere, non da subire
Clicca qui per la vignetta della settimana. Con questo rito di purificazione nel fiume Giordano, Gesù inizia il suo ministero di Messia, nel quale farà conoscere Dio Padre e il Suo Regno, che è presente già sulla terra, con la predicazione e soprattutto con la stessa sua vita. Anche noi con il Battesimo abbiamo iniziato il cammino di vita e di testim ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 11-01-2009)

Con la festa del Battesimo di Gesù si chiude il periodo natalizio. Anche in questo Vangelo c'è una voce che grida e che indica: è quella di Giovanni, il più grande e l'ultimo dei profeti. Proprio perché "ultimo" profeta, Giovanni indica il grande cambiamento, la svolta epocale attesa dall'umanità: la presenza del Salvatore. Il battesimo amministrato da ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-01-2009)
Commento su 1Gv 5,4
Dalla Parola del giorno "Chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù Cristo è il Figlio di Dio? Questi è Colui che è venuto con acqua e sangue." Come vivere questa Parola? L’autore sacro ha appena proclamato che è la nostra fede a vincere il mondo. Ora specifica che questa vittoria avviene da parte di chi crede che Gesù Cristo è il Figl ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 11-01-2009)
Il battesimo di fuoco
La festa di oggi, il Battesimo di Gesù, chiude il tempo natalizio. Domenica prossima comincerà il tempo ordinario che durerà fino alla Quaresima. Il Battista, nel vangelo di oggi, parla di un battesimo d’acqua mentre "quello più forte" battezzerà in Spirito Santo. La Bibbia all’inizio della storia (Gn 1) conosce già questo battesimo d’acqua: ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 11-01-2009)
Rivolgersi a Dio chiamandolo Padre
Si concludono con oggi le celebrazioni centrate sulla nascita di Gesù. Nessuno allora avrebbe immaginato che la si sarebbe ricordata ancora, duemila anni dopo; allora poteva apparire come una delle innumerevoli destinate all’anonimato. Quel figlio di povera gente, nato in un qualunque villaggio di un paese perso nel mare magno dell’impero romano, anzi a ...
(continua)

 
    don Stefano Varnavà       (Omelia del 11-01-2009)

Gesù. si fa battezzare da Giovanni. Il nostro primo pensiero è: "Ma perché? Lui non aveva bisogno di farsi battezzare!". In ogni persona ci sono due aspetti: l'aspetto personale, cioè quello che noi siamo davanti a Dio, e l'aspetto rappresentativo, cioè quello che noi siamo davanti agli uomini, quindi, per certe azioni non dobbiamo essere giudicati s ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 11-01-2009)

Introduzione. Un’investitura originale e solenne, per mettere in atto un’impresa difficile, ostacolata purtroppo da fanatici sobillatori, ma avallata e convalidata da Dio. 1. Un’investitura originale e solenne. " Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazareth, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il poter ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 11-01-2009)

Il Vangelo di questa domenica ci fa fare un lungo salto nel tempo: solo martedì scorso abbiamo osservato con emozione i Magi inginocchiati ad adorare il Bambino Gesù in braccio a sua madre, ed ecco che di colpo sono già trascorsi trent’anni! Su tutto questo tempo, i Vangeli stendono un velo di silenzio, non raccontano praticamente nulla, a parte l’ep ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 11-01-2009)
Sommersi dall’amore, immersi nella grazia
Tu sei il mio Figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto La proclamazione della santa Parola è appena terminata; comincia ora la nostra meditazione. "Quando la Parola sale - esordiva in una omelia s. Agostino, alludendo al percorso dell’evangeliario, portato processionalmente dal diacono sulla tribuna o ambone - le parole scendono". Quali parole? que ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 11-01-2009)
Venire alle acque
Realizzare ogni giustizia e ottemperare inderogabilmente alla volontà del Padre. Questo è il motivo per cui, con somma sorpresa da parte di tutti, Gesù decide di confondersi con i battezzandi che fanno la fila davanti a Giovanni Battista, sulle rive del Giordano, per ricevere assieme ad essi l’abluzione che segna l’abbandono definitivo del peccato. Il ...
(continua)

 
    Totustuus       (Omelia del 11-01-2009)

SCHEMA RIASSUNTIVO Tema: Il battesimo Obiettivo: far sì che i miei parrocchiani conoscano un po' la storia del battesimo 1. Il Battesimo: un po' di storia. a) Le purificazioni legali: erano quelle prescritte dagli antichi riti. Erano esteriori, non toccavano l'anima. È quello praticato dai sacerdoti che toccavano un morto (cfr. Nm; Lc 15). b) Il b ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 11-01-2009)
Nella fila dei peccatori
Sono passati trent’anni dalla visita dei magi d’oriente e il piccolo Gesù è cresciuto ed è diventato un uomo. Dopo anni di nascondimento e di normalità, Gesù decide di uscire allo scoperto, di iniziare la sua missione, di rivelare il vero volto di Dio. E da dove inizia? Dopo millenni di attesa qual è la sua prima mossa? Ci saremmo aspettati che il ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 11-01-2009)
La grazia battesimale
La profezia del Secondo Isaia volge oramai verso la sua conclusione, e il profeta, come un venditore ambulante, invita tutti quanti ad approfittare della sua offerta, incredibilmente vantaggiosa. Chi accoglie la parola profetica accoglie già da subito, fidandosi della promessa in essa proclamata, la speranza certa della liberazione dall'esilio. Chi saprà ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 11-01-2009)

"Se tu squarciassi i cieli e scendessi!" ( Is 63,19) è l'invocazione del profeta Isaia che abbiamo riascoltato durante i giorni dell'Avvento; un'implorazione che esprime il bisogno di salvezza da parte dell'uomo, un'implorazione che riassume il desiderio di un popolo, quello scelto da Dio per rivelarsi all'umanità intera, popolo che è custode di una prome ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 11-01-2009)

Nel Vangelo che la festa di oggi ci propone Giovanni dice di non essere neppure degno di sciogliere i calzari di Gesù. Non allacciare, operazione magari complicata e di un certo impegno, ma semplicemente scioglierli. Pure Gesù va a farsi battezzare da Giovanni. Perché? Ce le siamo chiesto, con semplicità. Non siamo teologi, non siamo biblisti, ma siamo ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 08-01-2006)

Quella del Battesimo del Signore è la celebrazione che chiude il Tempo di Natale ed è, come accennavo due giorni fa', memoria di una delle tre epifanie, manifestazioni del Signore: dà inizio alla vita pubblica di Gesù ed è insieme evento di rivelazione. Sembra strano il contrasto tra la liturgia di due giorni fa quando abbiamo trovato Gesù ancora Bambi ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 08-01-2006)
Imitatori di Cristo
Celebriamo oggi la Festa del Battesimo di Gesù, di cui ci narrano i Vangeli in modo dettagliato e completo, per far risaltare il vero significato religioso di questo momento della vita di Cristo, che è stata manifestazione di Lui, quale Unigenito Figlio di Dio. Il testo del Vangelo di Marco che oggi proclamiamo ce lo dice espressamente: "In quei giorni Ges ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 08-01-2006)
Il nostro natale, nel Battesimo
La Chiesa chiude il periodo festoso del Natale con il Battesimo di Gesù nel Giordano, per opera di Giovanni Battista. Lascia alle spalle i 30 anni di silenzio a Nazareth, e subito lo presenta a noi con un gesto che è come l'inizio del suo cammino di redenzione per noi, ossia il Battesimo nel Giordano. Così lo racconta Matteo: "In quel tempo Giovanni pred ...
(continua)

 
    don Bruno Maggioni       (Omelia del 08-01-2006)
Dal Giordano la via della solidarietà
Il passo evangelico che viene letto nella domenica che ricorda il battesimo del Signore, si apre con due affermazioni di Giovanni Battista: «Dopo di me viene Colui che è più forte di me: io vi battezzo nell'acqua, ma Egli vi battezzerà in Spirito Santo» (Mc 1,7-8). La predicazione del Battista è tutta racchiusa nella funzione di attirare l'attenzione s ...
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    don Nazareno Galullo (giovani)       (Omelia del 08-01-2006)
Questi sandali mi stanno stretti!
Ho scoperto che cosa vuol dire: sciogliere il legaccio dei sandali. Altroché atto di umiliazione! Ho fatto una breve ricerca e diversi commentatori interpretano questo gesto come "umiltà" o "atto di sottomissione". Ma questo è un modo di dire. Fra 2000 anni il nostro modo di dire "ho fatto 4 passi", potrebbe essere male interpretato come "una persona pig ...
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    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 08-01-2006)
Auguri, Gesu'
Durante le feste natalizie ci siamo scambiati con gioia, tra amici e parenti, gli auguri desiderando, gli uni per gli altri, le cose più belle che riempiono il cuore di serenità e di pace. Qualcuno l'ho visto ansioso di consultare l'oroscopo, qualche altro ha affidato alla "sorte" il nuovo anno con la speranza, magari, di vincere finalmente un mucchio di ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 08-01-2006)
Noi, prediletti dal Padre
Bene per noi pluriparroci, male per gli amici che si aspettavano qualche ponte in più per le vacanze, malissimo per la comprensione del mistero del Natale, il tempo liturgico più esiguo dell'anno: quindici piccolissimi giorni per spalancare il cuore all'inaudito di Dio, sono veramente pochi. Tant'è: salutati i magi, cercatori di Dio che, seguendo la veri ...
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    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 08-01-2006)
Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo
È la domenica del "Battesimo di Gesù" che già ieri abbiamo meditato nella narrazione di Luca. Continuano le "epifanie" del Signore. Dopo quella del Bambino ai pastori e ai magi, c'è quella alla folla degli israeliti raccolti sulle rive del Giordano. Lì c'è il Battista che predica la venuta di un altro più forte e più grande di lui, tanto da non senti ...
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    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 08-01-2006)

Con la liturgia di oggi si chiude il tempo di Natale, il tempo che ricorda in modo particolarmente intenso, con segni, gesti, parole, simboli la venuta del Signore Gesù, l'incarnazione del Verbo di Dio. Tra i segni il tempio, la chiesa di pietra, particolarmente sfavillante di luci vuol ricordare la luce porta da Gesù in un mondo che immerso nelle tenebre ...
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    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 08-01-2006)

Il battesimo di Gesù... Carissimi bambini, oggi, con la nostra macchina del tempo: la Messa, facciamo diventare lo spazio di due giorni, un salto di trent'anni... Solamente due giorni fa', infatti, abbiamo visto i re Magi che adoravano Gesù "bambino". Oggi vediamo che Gesù è cresciuto, è diventato grande, e si presenta al fiume Giordano per ricevere ...
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 08-01-2006)
L'inutilità del peccato come via alla conversione
. Citando il suo predecessore Benedetto XV, recentissimamente il Papa ha esposto fra ragioni principali per cui si debbano evitare conflitti sanguinosi, oltre all'orrore del sangue e alle aberrazioni suscitate dalla violenza, anche il concetto di "inutilità bellica". Se vi è infatti un'idea che potrebbe rendere tutti persuasi dell'assurdità del rumoreggia ...
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    Agenzia SIR       (Omelia del 08-01-2006)

Tre sono le manifestazioni nelle quali Gesù rivela la sua natura divina: la rivelazione di sé ai magi, il miracolo alle nozze di Cana e il momento del Battesimo nel Giordano. Si ode la voce del Padre che dice: "Tu sei il Figlio mio prediletto". PIU FORTE DI ME. Giovanni il Battista ebbe la missione di preparare la venuta del Messia. Egli la annunciava c ...
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    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 08-01-2006)

Oggi celebriamo altri aspetti dell'Epifania, cioè della manifestazione di Dio in Gesù. Chi riceveva il battesimo da Giovanni, con tale gesto si riconosceva peccatore, bisognoso di essere perdonato e purificato da Dio, e manifestava pubblicamente la volontà di percorrere un cammino di conversione alla scuola e sotto la guida del Battista, per prepararsi ...
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    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 08-01-2006)

Con questa domenica la liturgia chiude il ciclo di Natale e, non a caso, l'evento che ci viene proposto è quello del battesimo, il primo sacramento che abbiamo ricevuto e che ci ha inserito in Gesù Cristo. Il brano di Isaia è uno tra i più belli dell'Antico Testamento, esso chiude il secondo libro del profeta, noto come il deutero-Isaia, e corona il rit ...
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    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 08-01-2006)
Tu sei mio Figlio
In questo giorno ci piace fermare lo sguardo, come in una splendida icona, su Gesù, immerso nelle acque del Giordano, mentre riceve il Battesimo da Giovanni. Gesù è all'inizio della sua missione, probabilmente prima di trascorrere i quaranta giorni di digiuno nel deserto, prima di essere stato additato come l'Agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo ...
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    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 08-01-2006)
Commento
Il Vangelo di Marco è estremamente sobrio a riguardo del Battesimo di Gesù, secondo il suo stile. E' chiaro che si tratta di un passaggio di consegne, che non è solo uno scambio di ruoli. Con il Battista finisce un'epoca, e sorge un tempo nuovo. Il segno del passaggio è proprio il battesimo ricevuto da Gesù, che l'evangelista fa risaltare in tutta la su ...
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    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 08-01-2006)

* "Gli psicologi invitano ad apprezzare ed amare i sentimenti e allo stesso tempo suggeriscono di vigilare sulle loro possibili bizzarrie". Questa considerazione di un autore anonimo mi è capitata sotto gli occhi proprio mentre stavo accingendomi a riflettere sul commento omiletico da scrivere per questa festività. E così mi sono lasciato andare al "sen ...
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    LaParrocchia.it       (Omelia del 08-01-2006)
Signore, dammi di quest'acqua
Tutta la vita cristiana altro non è che un'esperienza di assimilazione e conformazione a Gesù Cristo. Occorre diventare come Lui... proprio perché Lui ci ha dato il suo Spirito e ci ha resi partecipi del suo mistero di amore e di servizio. La Colletta di oggi, infatti, ci invita a chiedere al Signore di 'essere interiormente rinnovati ad immagine del Fig ...
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    don Marco Pratesi       (Omelia del 08-01-2006)
Tu, il diletto Figlio
La tradizione evangelica attribuisce grande importanza all'episodio del battesimo di Gesù al Giordano: in effetti si tratta di una grande teofania (manifestazione di Dio) trinitaria, che è all'origine del ministero pubblico di Gesù. Gesù non fa niente, se non lasciarsi battezzare dal Battista. Non lancia alcun proclama, non si mette in mostra. È invece ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 08-01-2006)
Commento a Mc 1,7-11
Dopo il tema e il segno della luce, che ha fatto risplendere i giorni del Natale, oggi, troviamo un altro simbolo, non meno evocativo e suggestivo: l'acqua. Questo elemento primordiale e vitale, è presente già dall'antichità in tutte le culture, come energia divina o come principio dell'essere, esso è segno di fecondità, di vita che scorre, lavacro pur ...
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    don Remigio Menegatti       (Omelia del 08-01-2006)
Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza (229)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Is 55, 1-10) ricorda come Dio mette a disposizione gratuitamente del suo popolo acqua abbondante e cibo e gustoso. Si tratta di doni che richiamano l'Alleanza, il patto d'amore destinato a raggiungere e coinvolgere tutti i popoli. L'alleanza che il Signore offre diventa tesoro grande p ...
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    don Luciano Sanvito       (Omelia del 08-01-2006)
Siamo tutti battezzatori
Ognuno di noi in una giornata fà tante cose... Queste ...
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    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 12-01-2003)
Battezzerà con lo Spirito Santo
Con la domenica del "Battesimo di Gesù" continuano le "epifanie" del Signore. Dopo la manifestazione del Bambino ai pastori e ai Magi, che abbiamo vissuto a Natale e nell'Epifania, avviene ora la manifestazione di Gesù alla folla degli israeliti sulle rive del Giordano. La scena evangelica si apre con Giovanni Battista che annuncia, ai numerosi ebrei acco ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 12-01-2003)
Immersi in Cristo...
1. Invochiamo lo Spirito santo Spirito santo che aleggiavi sulle acque della creazione e hai guidato i passi di Mosè nel deserto, vieni oggi su di noi e immergici in te, affinché ogni nostro passo e pensiero sia orientato verso il Cristo, nell'ascolto della sua Parola. Dimora in noi, Spirito del Padre, e guidaci alla verità di noi stessi e alla conosc ...
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    padre Lino Pedron       (Omelia del 12-01-2003)
Commento su Marco 1,7-11
Gesù e Giovanni il Battista non sono semplicemente posti uno accanto all'altro, ma confrontati. Giovanni dichiara che Gesù è più forte di lui e si riconosce indegno di fargli da schiavo. Vengono confrontati anche i rispettivi battesimi: Giovanni immerge gli uomini nell'acqua del Giordano, Gesù li immerge nello Spirito di Dio. Il Battista anticipa l'a ...
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    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 12-01-2003)
Collegamento ristabilito
La profezia Le parole di Giovanni all'inizio del Vangelo costituiscono una vera e propria profezia di ciò che sta per accadere. Ed è per noi interessante vedere come viene realizzata: in effetti tra le parole del Battista e ciò che effettivamente viene compiuto da Gesù c'è uno scarto, fattore di imprevedibilità, che va accuratamente rilevato e misur ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-01-2003)
Noi, prediletti dal Padre
"Tu sei il mio figlio bene-amato, in te mi sono compiaciuto" così Marco scrive della teofania che rivela la missione e la vera identità di Gesù. Il salto logico - dall'epifania al Battesimo - ignorando perciò i trent'anni di Nazareth, è solo teorico: oggi Cristo nasce in noi attraverso il segno del battesimo, segno che va riconosciuto, come hanno fatto ...
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    don Elio Dotto       (Omelia del 12-01-2003)
Con Gesù, nel comune destino degli uomini
«In quei giorni Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni» (Mc 1,9). Inizia così la vita pubblica di Gesù: senza splendore, senza gloria, senza nome. Addirittura, Gesù viene a quel battesimo di penitenza senza storia: senza una storia personale che meriti di essere proclamata. Viene con la storia di tutti: trent'anni ...
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    don Roberto Rossi       (Omelia del 12-01-2003)
Battesimo del Signore
La giornata di oggi celebra la festa del Battesimo del Signore al fiume Giordano. La liturgia presenta questo fatto come la manifestazione di Gesù, il Messia Salvatore, sul quale Giovanni vede scendere lo Spirito Santo. Così pure si sentì una voce dal cielo: "Tu sei il mio Figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto." Giustamente il S. Padre ha messo, n ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 12-01-2003)
Un Natale forse dimenticato
C'è nella nostra vita di Cristiani un giorno - il giorno meraviglioso, mi piace definirlo - in cui siamo "rinati", ossia abbiamo davvero conosciuto e iniziato il cammino della nostra vita. Nascendo, lo sappiamo tutti, noi veniamo alla vita, un poco come orfani, ossia privati dalla paternità che conta, quella, di Dio, da cui veramente siamo stati creati e ...
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    padre Paul Devreux       (Omelia del 12-01-2003)
Mc 1,7-11
Gesù lascia Nazaret per andare ad ascoltare Giovanni Battista. Non sappiamo quanti giorni si sia fermato li, ne se, visto la parentela, già si conoscevano, ma è facile immaginare che abbiano avuto piacere ad incontrarsi, e che abbiano parlato molto insieme. Gesù è affascinato da questo personaggio ormai famoso e esperto nell'annunciare la venuta del Reg ...
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    padre Fiorenzo Mastroianni       (Omelia del 12-01-2003)
Battesimo di fuoco
Il Battista conferisce il battesimo di acqua, dichiara Gesù "più forte" di lui e si riconosce indegno di sciogliergli i calzari. Viene Gesù e si fa battezzare da Giovanni. Lo Spirito scende sotto forma di colomba, e la voce del Padre si compiace del Figlio. Giovanni, donato da Dio a Santa Elisabetta in tarda età, forse fin dalla morte dei genitori si era ...
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    LaParrocchia.it       (Omelia del 12-01-2003)
Venne per farsi battezzare...
Siamo alla fine del tempo liturgico del Natale. Abbiamo cantato e gioito per il dono del Figlio di Dio che "si è manifestato nella nostra carne mortale" (Colletta): ora deve nascere in noi un desiderio di conoscenza e di condivisione che è la sintesi di tutta l'esperienza cristiana. Mi trovo, questa volta, a preparare la riflessione per l'odierna Liturg ...
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 12-01-2003)
Se il cielo di Dio si squarcia per accoglierci come figli
Il brano, come una miniatura di Vangelo, ne racconta alcune delle verità più alte. Racconta i simboli della Trinità: una voce, un figlio, una colomba. Racconta Gesù, il figlio che si fa fratello, che si immerge solidale non tanto nel Giordano, quanto nel fiume dell'umanità, che sempre scorre sul confine rischioso tra desert ...
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    don Romeo Maggioni       (Omelia del 12-01-2003)
RITO ROMANO - Battesimo del Signore
Come in un dramma didattico, l'episodio del battesimo di Gesù al Giordano viene a rivelare a Lui come a noi una medesima vicenda interiore e la scoperta di una nuova identità. Il battesimo di Gesù cioè è correlato al nostro battesimo. Là Gesù arriva da Nazaret uomo che si mescola coi più poveri e peccatori, e se ne parte con la coscienza illuminata d ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 09-01-2000)
Tu sei mio figlio
Non so se i miei cari amici di Internet seguono le vicende del nostro Paese. Intendo parlare delle vicende che toccano la vita quotidiana, familiare, sociale, dove davvero si incrociano gioie e speranze, ma anche sofferenze ed angosce. Ebbene, dopo il bombardamento dei massmedia sulle "pastiglie delle discoteche", che erano e sono un vero attentato alla vita ...
(continua)