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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:








  VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
AO060 ;

L’ideale religioso degli Ebrei devoti consisteva nell’osservare la legge, attraverso la quale si realizzava la volontà di Dio. Meditare, adempiere la legge, era per l’Israelita la sua “eredità”, “una lampada per i suoi passi”, suo “rifugio”, la sua “pace” (cf. Sal 119).
Gesù è la pienezza della legge perché egli è la parola definitiva del Padre (Eb 1,1). Paolo ci dice che “chi ama il suo simile ha adempiuto la legge... Pieno compimento della legge è l’amore” (Rm 13,8-10).
Ed è anche in questo senso che Gesù è la pienezza di ogni parola che esce dalla bocca di Dio: “Perché Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito... perché il mondo si salvi per mezzo di lui” (Gv 3,16-17).
Il cristiano è prima di tutto il discepolo di Gesù, non colui che adempie la legge. I farisei erano ossessionati dalla realizzazione letterale e minuziosa della legge; ma ne avevano completamente perso lo spirito. Di qui la parola di Gesù: “Se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei...”.
L’amore non è prima di tutto un sentimento diffuso per fare sempre quello di cui abbiamo voglia, ma al contrario il motore del servizio del prossimo, secondo i disegni divini. Ed è per questo che Gesù enumera sei casi della vita quotidiana - noi vedremo oggi i primi tre - in cui si manifesta questo amore concreto: la riconciliazione con il prossimo, non adirarsi, non insultare nessuno, non commettere adulterio neanche nel desiderio, evitare il peccato anche se vi si è affezionati come al proprio occhio o alla propria mano destra, non divorziare da un matrimonio valido...
Il contrasto con i criteri che reggono il mondo attuale non potrebbe essere maggiore. Per quali valori i cristiani scommetterebbero? Ancora una volta siamo confortati dalla affermazione di Cristo: “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Mt 24,35).

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Antifona d'ingresso
Sii per me una roccia di rifugio,
un luogo fortificato che mi salva.
Tu sei mia rupe e mia fortezza:
guidami per amore del tuo nome. (Cf. Sal 30,3-4)


Colletta
O Dio, che hai promesso di abitare
in coloro che ti amano con cuore retto e sincero,
donaci la grazia di diventare tua degna dimora.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno A):
O Dio, che hai rivelato la pienezza della legge
nel comandamento dell'amore,
dona al tuo popolo di conoscere le profondità
della sapienza e della giustizia,
per entrare nel tuo regno
di riconciliazione e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

Sir 15,16-21
A nessuno ha comandato di essere empio.

Dal libro del Siràcide

Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno;
se hai fiducia in lui, anche tu vivrai.
Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua:
là dove vuoi tendi la tua mano.
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il male:
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
Grande infatti è la sapienza del Signore;
forte e potente, egli vede ogni cosa.
I suoi occhi sono su coloro che lo temono,
egli conosce ogni opera degli uomini.
A nessuno ha comandato di essere empio
e a nessuno ha dato il permesso di peccare.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 118

Beato chi cammina nella legge del Signore.

Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.

Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.

Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita,
osserverò la tua parola.
Aprimi gli occhi perché io consideri
le meraviglie della tua legge.

Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirò sino alla fine.
Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore.

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Seconda lettura

1Cor 2,6-10
Dio ha stabilito una sapienza prima dei secoli per la nostra gloria.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, tra coloro che sono perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo, che vengono ridotti al nulla. Parliamo invece della sapienza di Dio, che è nel mistero, che è rimasta nascosta e che Dio ha stabilito prima dei secoli per la nostra gloria.
Nessuno dei dominatori di questo mondo l’ha conosciuta; se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.
Ma, come sta scritto:
«Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
né mai entrarono in cuore di uomo,
Dio le ha preparate per coloro che lo amano».
Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profondità di Dio.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato
i misteri del Regno.
Alleluia.

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Vangelo

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Mt 5,17-37
Così fu detto agli antichi; ma io vi dico.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!
Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”; il di più viene dal Maligno».

Parola del Signore.

Forma breve:

Dal Vangelo secondo Matteo (5, 20-22a.27-28.33-34a.37)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio.
Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”; il di più viene dal Maligno».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Il Signore della vita e della storia dona all’umanità pellegrina nel tempo il soccorso dello Spirito, perché scopra le vie del bene e giunga a proclamare: «Gesù Cristo è Signore». Intercediamo per tutti.
Preghiamo insieme e diciamo: Venga il tuo regno, Signore.

1. Per la santa Chiesa, pellegrina nel mondo: vivendo fedelmente il comandamento dell’amore manifesti a tutti la bellezza e la gioia del messaggio evangelico. Preghiamo.
2. Per quanti soffrono a causa della violenza e dell’oppressione: vedano riconosciuto il diritto di costruire in piena dignità il proprio futuro. Preghiamo.
3. Per coloro che hanno responsabilità educative e sociali: promuovano la crescita integrale della persona umana, aperta a Dio e ai fratelli. Preghiamo.
4. Per quanti patiscono scandalo a causa della nostra scarsa coerenza: confortati da luminosi esempi di molti fratelli e sorelle, ritrovino fiducia nella potenza salvifica del Vangelo. Preghiamo.
5. Per noi qui presenti: la familiarità quotidiana con la parola di Dio ci renda capaci di valutare con maturo discernimento ciò che Dio vuole nelle concrete situazioni della vita. Preghiamo.

Ascolta, o Padre, la nostra preghiera: fa’ che ogni uomo conosca te, unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Questa offerta, o Signore,
ci purifichi e ci rinnovi,
e ottenga a chi è fedele alla tua volontà
la ricompensa eterna.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Mangiarono fino a saziarsi
e il Signore appagò il loro desiderio.
La loro brama non andò delusa. (Cf. Sal 77,29-30)

Oppure:
Dio ha tanto amato il mondo
da dare il Figlio unigenito,
perché chiunque crede in lui non vada perduto,
ma abbia la vita eterna. (Gv 3,16)

Oppure (Anno A):
Chi osserverà e insegnerà i precetti del Signore
sarà grande nel regno dei cieli. (Mt 5,19)


Preghiera dopo la comunione
O Signore,
che ci hai fatto gustare il pane del cielo,
fa’ che desideriamo sempre questo cibo
che dona la vera vita.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 12-02-2023)
Commento su Sir 15,16-21; Sal 118; 1Cor 2,6-10; Mt 5,17-37
Le letture di oggi ci portano a riflettere sul tema della "legge del Signore", come ci ricorda il ritornello del salmo 118 "Beato chi cammina nella legge del Signore", ma vista con prospettive diverse e, soprattutto, con uno strumento fondamentale che è quello della sapienza, che non è quella dei dominatori del mondo, ma quella che ci ha rivelato Gesù Cristo ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 12-02-2023)

Seduto sulla sommità della montagna il Maestro non può non ricordare ai tanti giudei che lo hanno seguito, la figura fondativa di Mosè. Mosè è il pilastro della fede ebraica e la stessa Torah acquista la sua autorità in virtù di Mosè. E Gesù, nell'interpretazione del primo evangelista, è Colui che "completa" Mosè, che riconosce l'autorità di Mosè ancorché va ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 12-02-2023)
Commento al Vangelo del 12 febbraio
...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 12-02-2023)
Tutto possiamo fare con la Grazia di Dio!
Nel Vangelo abbiamo ascoltato che Gesù dice: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento». E, rivolto ai suoi discepoli, aggiunge: «se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli». Come si spiegano queste parole dette da Gesù ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 12-02-2023)
Si può dare di più!
Non sono mai stato un grande fan del Festival di Sanremo... men che meno ultimamente, quando per partecipare non è più necessario saper leggere e scrivere su un pentagramma con note, valori, pause e legature. È sufficiente saper parlare un po' più velocemente degli altri, affidare una parvenza di melodia agli algoritmi di un software che ti sistema tutto, an ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 12-02-2023)
Fai spazio a Dio
Superare la giustizia degli scribi e dei farisei significa convertire il cuore e fidarsi di Dio. Eh sì, gli scribi e i farisei credono nelle opere che si devono compiere per essere salvati, opere che loro hanno inventato per sentirsi giusti e santi. Anche oggi si crede che Dio non ci ami se non facciamo qualcosa, che non ci salverà se non rimarremo fedeli ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 12-02-2023)
Amare sempre
...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 12-02-2023)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Alvise Bellinato Introduzione: mangiare o...pregare? Siamo liberi di mangiare? La risposta è: no. Siamo costretti. Dio ci ha fatti in un modo tale che, se non mangiamo, moriamo. Semplice, no? Ogni giorno ci mettiamo a tavola tre volte: lo ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 12-02-2023)

Buongiorno ragazzi e buona domenica. Come avete bene ascoltato, il Vangelo di oggi è più lungo del solito e alcuni detti di Gesù richiedono particolare impegno per coglierne il significato. Siamo sempre nel discorso della montagna che abbiamo ascoltato due domeniche fa e, proprio attraverso questo discorso, l'evangelista Matteo vuole chiarire a noi che asco ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 12-02-2023)
Consapevoli di se stessi (Mt 5,17-37)
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 12-02-2023)
Interiorizzare la legge
"Se due persone fumano davanti a un cartello con su scritto "Vietato fumare", fai loro la multa. Se venti persone fumano davanti al cartello "Vietato fumare, chiedi a loro di spostarsi; se duecento persone fumano davanti al cartello Vietato fumare, togli il cartello." Con questa frase Winston Churchill descrive il lato oscuro della democrazia, la difficoltà ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 12-02-2023)
La libertà che schiavizza e la libertà che libera
La libertà è uno dei doni più grandi che gli esseri umani hanno. La libertà ci rende simili a Dio stesso e superiori a tutte le altre creature viventi in natura. La libertà è un potere vero ed effettivo: permette a una persona di realizzare ciò che ha deciso. Ciascuno di noi può scegliere una possibilità tra le tante che si presentano. Possiamo discernere ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 12-02-2023)
Dalla legge al cuore
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 12-02-2023)

«Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei non entrerete...». Questa parola, Gesù oggi la rivolge anche a noi. La giustizia da superare è quella della legge, dal pensare che solo facendo certe cose possiamo essere a posto. La giustizia che siamo chiamati non ad abolire ma a dare compimento, è quella di passare dalla legge al cuore ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 12-02-2023)
Il perfezionamento della legge apportato da Cristo
Il vangelo di questa sesta domenica del tempo ordinario ci parla del perfezionamento della legge antica, quella mosaica, apportato da Cristo con il suo insegnamento, con la sua vita e soprattutto mediante il mistero della sua morte e risurrezione. Il lungo brano del vangelo di Matteo nella sua forma completa, ingloba tanti aspetti della morale personale, fam ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 12-02-2023)
Commento su Matteo 5,17-37
Ritengo che c è una frase molto importante e da capire in questo Vangelo, per poi provare a metterla in pratica: "Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli." Partiamo dalla fine:"Non entrerete nel regno dei cieli". Il regno dei cieli è il regno di Dio, non solo in cielo, ma anche qui in terra. Q ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 12-02-2023)

Il Santo Padre, Papa Francesco, richiama molto spesso i presbiteri alla responsabilità della predicazione. Non vi nascondo che la Parola di Dio questa domenica ha lo scopo di provocarmi perché mi invita a un sano esame di coscienza perché la predicazione è vera e autentica se chi la propone la sa vivere sull'esempio di Gesù che in questo discorso della monta ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-02-2023)
Sorpassi
La mia vita ha il sapore agrodolce del Vangelo, soprattutto in questa stagione di sofferenza fisica. E la Parola illumina i passi del mio cammino, sì. So di appartenere al Signore, so di averlo seguito lasciando le reti, non tutte, a dire il vero, e a volte mi inciampo. Sono diventato pescatore di umanità. Anzitutto in me stesso. Innamorandomi perdutament ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 12-02-2023)
Ma io vi dico...
Nelle prime righe di questo impegnativo testo evangelico, Gesù dichiara solennemente di non essere venuto ad abolire nulla della legge antica. Lo sappiamo bene: la sua missione è quella di dare compimento. Ma, leggendo il testo con calma, ci troviamo davanti ad una apparente contraddizione. Il maestro, infatti, ripete per diverse volte: "Avete inteso che fu ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 12-02-2023)
Le tre leve su cui agire per il sogno del Padre
Vi fu detto, ma io vi dico. La dirompente novità portata da Gesù non è rifare un codice, ma il coraggio del cuore, il coraggio del sogno di Dio. Agendo su tre leve maestre: la violenza, il desiderio, la menzogna.Fu detto: non ucciderai; ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, chi nutre rancore è nel suo cuore un omicida. Gesù va diritto al ...
(continua)

 
    don Antonino Sgrò       (Omelia del 12-02-2023)
Una Parola esigente ma liberante
La Legge di Mosè rappresentava per Israele una strada che partiva dal cuore di Dio e consentiva di stare alla sua presenza; era stata data per vivere l'alleanza con Lui, rispondere alla sua benevolenza, custodire l'identità del popolo. Tuttavia Gesù appariva libero nei confronti della Torah, scandalizzando gli scribi che insegnavano e i farisei che applicava ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 12-02-2023)
Le regole non bastano
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 12-02-2023)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 5,17-37)
...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 12-02-2023)
Il compimento della legge... l'amore!
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 12-02-2023)
La vera legge
Un lungo brano sulla legge, segue quello delle beatitudini, e non è un caso. La logica delle beatitudini, precede l'esplicitazione della legge, quasi a dire prima il Vangelo e poi la legge, prima la rivelazione e poi la morale. Amico lettore, se perdi di vista questa gerarchia rischi di leggere questa Parola solo come una nuova serie di norme da osservare, u ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 12-02-2023)
Non giurare neppure per la tua testa,...
La Gioia del Vangelo Riflessioni di don Alfonso Giorgio, Assistente spirituale nazionale del MAC ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 12-02-2023)
Tre consigli per vivere la vita con fede
...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 12-02-2023)
Videocommento su Mt 5,17-37
...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 16-02-2020)
Commento su Matteo 5,17-37
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 16-02-2020)
Audio commento alla liturgia - Mt 5,17-37
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 16-02-2020)
Gesù Maestro ?No Low Cost?
Clicca qui per la vignetta della settimana. Se ci iscriviamo a qualche corso (di qualsiasi tipo, artistico o sportivo, per lavoro o diletto...) e lo paghiamo, ci aspettiamo che colui o colei che lo tiene come insegnante dia il massimo e ci aiuti ad arrivare ai massimi risultati. Il miglior insegnante o allenatore ha quel giusto mix di conoscenza e capaci ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 16-02-2020)
Video commento a Mt 5,17-37
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 16-02-2020)
Ecco la grandezza degli esseri umani
Per la terza domenica di seguito oggi si legge un al- tro passo del Discorso della montagna. E? un passo (Matteo 5,17-37) piuttosto ampio, ri- guardante norme varie, unificate da un'espressio- ne ricorrente: "Avete inteso che fu detto agli antichi... Ma io vi dico...". A una lettura superficiale, con questa espres- sione sembra che Gesu? voglia smantellare ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 16-02-2020)
Avete inteso... ma io vi dico!
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento». Queste parole di Gesù che aprono il brano evangelico a prima vista sono in contrasto con quelle che egli pronuncia ripetutamente, subito dopo, per ben quattro volte: «Avete inteso che fu detto agli antichi [...] ma io vi dico». Lungo t ...
(continua)

 
    don Fabio Zaffuto       (Omelia del 16-02-2020)
Hai le narici otturate? - Video commento su Mt 5,17-37
...
(continua)

 
    don Fabio Zaffuto       (Omelia del 16-02-2020)
Che Capo di Stato sei? - Video commento su Mt 5,17-37
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 16-02-2020)
Lavori in corso
Quando consociamo per la prima volta qualcuno, speriamo porti una ventata di novità nella nostra vita. Ma non è sempre così. Tutti speravano che Gesù offrisse nuove regole, più facili da seguire rispetto a quelle che la religione imponeva loro. Ma tutti restano delusi quando Gesù esordisce dicendo che non è venuto ad abolire la Legge o i Profeti, ma a dar ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 16-02-2020)
Credenti... praticanti...: ma Dio, dov'è?
Molti, in ogni parte del mondo, anche nei nostri paesi, nelle nostre città, tra le nostre case, si definiscono "credenti non praticanti". Personalmente, la ritengo una presa di posizione un po' strana: è come dire "sono innamorato di una persona, ma ci sto alla larga", oppure "sono un buongustaio, ma non mangio" o ancora "sono un sommelier astemio". Ad ogni ...
(continua)

 
    Luca Rubin       (Omelia del 16-02-2020)
Suona il citofono e corri!
Questa pagina di vangelo può apparire come un muro, e non solo per la sua lunghezza. Davanti a un muro ci si può abbattere, si può inveire contro chi lo ha costruito, oppure si possono cercare dei passaggi, porte e finestre che permettono di attraversare e vedere oltre il muro. Io ci ho trovato una porta, grande e solenne, quattro finest ...
(continua)

 
    don Roberto Farruggio       (Omelia del 16-02-2020)
Commento alle letture - VI Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 16-02-2020)
Chi scommette sulla sapienza dei piccoli?
La strada della sapienza semplice e umile, non è a senso unico. Ci mette davanti a un bivio: la vita e la morte, il bene e il male. La nostra libertà si immerge dentro questo percorso; e se non vuole essere un capriccio è chiamata ogni giorno a distinguere, a discernere, a entrare nella crisi della scelta. Il punto di arrivo è Dio. Lui solo. Dio non ci com ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 16-02-2020)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Marco Simeone DI CHE GIUSTIZIA SEI? Forse proprio così potremmo chiamare questa domenica "di che giustizia sei?". Oggi il mondo ci educa a cercare qualcuno sul quale scaricare la nostra rabbia e le nostre frustrazioni, qualcuno del quale potersi indignare in santa pace, qualcuno a cui dire che si deve assol ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 16-02-2020)

" Se la vostra giustizia non sarà superiore" Carissimi bambini ben trovati! Il Vangelo di oggi è abbastanza lungo e anche, dobbiamo ammetterlo, un poco difficile da capire. Per capirlo dobbiamo pensare che è un Vangelo che ci invita a vedere la vita dal punto di vista con cui la vede Dio stesso. Gesù parla di tutta una serie di regole che avevano gli ebrei ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 16-02-2020)
La legge è per l'uomo, non l'uomo per la legge
Commentiamo il vangelo di questa domenica nella sua forma breve, ma partendo da un versetto citato nella forma lunga: non pensate che sia venuto per abolire la legge o i profeti. Non sono venuto per abolire ma per dare compimento (Mt 5,17). È una introduzione fondamentale per comprendere l'intera sezione di cui fa parte questo brano (Mt 5,17-48). Il Signore ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 16-02-2020)
Lectio Divina - VI Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 16-02-2020)
Commento al Vangelo del 16 febbraio
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(continua)

 
    Bella prof! - don Gianmario Pagano       (Omelia del 16-02-2020)
Il rabbì Gesù "alza il volume" della Legge: la "halakà"
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    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 16-02-2020)
Commento su Matteo 5,17-37
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 16-02-2020)
Video commento a Mt 5,17-37
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    don Luciano Cantini       (Omelia del 16-02-2020)
Ma io vi dico
Non crediate L'espressione "Non crediate" con cui Gesù apre il discorso con i suoi discepoli serve ad arginare supposizioni, interrogativi o perplessità sulla sua persona, ma anche per offrire una prospettiva più ampia, un orizzonte vasto alla sua missione. Scribi e farisei avevano un fascino particolare sulla gente per la loro dedizione alla Scrittura; scr ...
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    Missionari della Via       (Omelia del 16-02-2020)
I primi quattro atti della scuola d'Amore
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 16-02-2020)
Gesù viene a guarirci, non a rifare un «codice»
Ma io vi dico. Gesù entra nel progetto di Dio non per rifare un codice, ma per rifare il coraggio del cuore, il coraggio del sogno. Agendo su tre leve decisive: la violenza, il desiderio, la sincerità. Fu detto: non ucciderai; ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, chi nutre rancore è potenzialmente un omicida. Gesù va diritto al movente d ...
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    Missionari della Via       (Omelia del 16-02-2020)

Questa domenica entriamo nello specifico del discorso della montagna, che ci mostra la bellezza e l'altezza della vita cristiana! Siamo nelle parte inerente le cosiddette "sei antitesi" (fu detto... ma io vi dico), che potremmo anche definire come "i 6 approfondimenti", o " i 6 salti di qualità". Oggi ne leggiamo le prime 4, che trattano temi quali l'omicidi ...
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    don Domenico Luciani       (Omelia del 16-02-2020)
Lectio Divina. Una via all'Infinito
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    don Roberto Fiscer       (Omelia del 16-02-2020)
#StradeDorate - Commento su Matteo 5,17-37
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    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 16-02-2020)
Non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento
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    padre Antonio Rungi       (Omelia del 16-02-2020)
Cristo compimento della legge antica
La parola di Dio di questa sesta domenica del tempo ordinario è ricca di riflessioni e stimoli che posso aiutare a cambiare la nostra vita. Nel testo di Matteo che viene proclamato nella liturgia della parola di Dio, Gesù parla di molte cose ai suoi discepoli, indicando ad essi ciò che devono fare per essere coerenti con la loro condizione di credenti e di ...
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    diac. Vito Calella       (Omelia del 16-02-2020)
Le tre scelte di fronte alla benedetta schiavitù del nostro agire condizionato
Mettere le mani sull'acqua o sul fuoco? Ogni azione che facciamo può causare un effetto contrastante sulla nostra vita e su quella di tutti gli enti con cui e con i quali abbiamo legami di relazione, cioè con cose, piante, animali e soprattutto con esseri umani. Ogni azione da noi realizzata può essere «fuoco» che brucia, distrugge, annulla, come il fuoco d ...
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    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 16-02-2020)
"... sarà considerato grande nel regno dei cieli"
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    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 16-02-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo(Mt 5,17-37)
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    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 16-02-2020)
Audio commento a Mt 5,17-37
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 16-02-2020)
La lettera uccide, viva la libertà di Spirito
Diceva Giolitti che "per i cittadini le leggi si applicano, per gli amici si interpretano, per alcuni si eludono", quasi ad esprimere che non di rado il principio di democrazia e di uguaglianza resta inciso sulla carta o altrimenti detto che è sempre possibile che le norme scritte possano essere applicate solo per alcuni, a discriminazione di altri. In uno S ...
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 16-02-2020)
Siamo tutti imperfetti
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    frate Attilio Gueli       (Omelia del 16-02-2020)
Il pericolo della Geènna
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    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 16-02-2020)
Commento su Matteo 5,17-37
La prima lettura, un frammento del Siracide, presenta la realtà della persona umana, voluta e creata da Dio a sua immagine e somiglianza, dotata, cioè, ci intelletto per comprendere la verità, di volontà per sceglierla e di virtù per realizzarla. Avrete certamente colto l'afflato positivo con il quale la penna ispirata dell'autore delinea la bontà di Dio e l ...
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