Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde AO070 ;
Gesù Cristo, Dio-con-noi e umanità nuova, insegna ai suoi discepoli il comandamento dell’amore, la nuova legge del
Vangelo che sostituisce per sempre la legge pagana del vecchio uomo: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”.
Il nostro spirito trema sentendo le esigenze di questo nuovo comandamento. Non è forse più facile aggredire chi ci aggredisce e amare chi ci ama? Forse è a questo che ci spingerebbero i nostri sensi, è questa la voce dell’anima umiliata non ancora raggiunta dalla luce del Dio di Gesù Cristo, del solo vero Dio. Ecco perché l’amore di carità è un precetto insolito, che apre ad un nuovo orizzonte antropologico la civiltà antica e ogni civiltà umana possibile.
Visto da questo orizzonte, l’uomo, ogni uomo, appare creato a immagine e somiglianza di Dio e non più formato secondo una natura disuguale e arbitraria, come invece credevano i pagani. Liberato dai suoi peccati grazie all’azione redentrice di Cristo e rinnovato dall’azione dello Spirito, l’uomo, ogni uomo, è il tempio in cui risplende lo Spirito di Dio. Dio ama l’uomo per se stesso, a tal punto che consegna alla morte suo Figlio.
Dal momento che Dio ci ama in questo modo e ci ha fatti partecipi del suo amore, noi non possiamo che perdonare il nostro prossimo e aiutarlo perché viva e si sviluppi.
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Antifona d'ingresso
Io nella tua fedeltà ho confidato;
esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato. (Sal 12,6)
Colletta
Il tuo aiuto, Dio onnipotente,
ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito,
perché possiamo conoscere ciò che è conforme alla tua volontà
e attuarlo nelle parole e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno A):
O Dio, che nel Vangelo del tuo Figlio
hai rivelato la perfezione dell'amore,
apri i nostri cuori all'azione del tuo Spirito,
perché siano spezzate le catene della violenza e dell'odio,
e il male sia vinto dal bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Il Signore parlò a Mosè e disse:
«Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro: “Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo.
Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui.
Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore”».
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.
Quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.
Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono.
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Seconda lettura
1Cor 3,16-23
Tutto è vostro, ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.
Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente, perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: «Egli fa cadere i sapienti per mezzo della loro astuzia». E ancora: «Il Signore sa che i progetti dei sapienti sono vani».
Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (1Gv 2, 5)
Alleluia, alleluia.
Chi osserva la parola di Gesù Cristo,
in lui l’amore di Dio è veramente perfetto.
Alleluia.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
La bontà del Padre ci ha inseriti, con il Battesimo, nel grande disegno della salvezza. Supplichiamo il Signore, perché ci aiuti a leggere gli eventi quotidiani alla luce della sua provvidenza.
Preghiamo insieme e diciamo: Padre, sia glorificato il tuo nome.
1. Per la Chiesa, popolo santo di Dio: sia per l’umanità una testimonianza di fede luminosa e trasparente, e germe fecondo di unità e di speranza. Preghiamo.
2. Per i pastori della Chiesa: raccolgano intorno al Signore l’intera famiglia dei suoi figli e la servano umilmente con la parola e con l’esempio. Preghiamo.
3. Per i responsabili delle nazioni e degli organismi internazionali: cerchino con coscienza retta ciò che giova al vero progresso dei popoli e non si lascino corrompere dalla seduzione del denaro e del potere. Preghiamo.
4. Per quanti si adoperano ad alleviare le sofferenze umane: riconoscano il Cristo nei piccoli e nei poveri e siano testimoni credibili della perenne novità del Vangelo. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti intorno all’altare: mettendo in pratica la Parola ascoltata, sappiamo collaborare, con i doni che abbiamo ricevuto, alla crescita del Regno. Preghiamo.
La tua sapienza, o Padre, ci aiuti a camminare nelle tue vie, perché nelle vicende del mondo siamo sempre rivolti alla speranza che splende in Cristo Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Preghiera sulle offerte
O Signore, in obbedienza al tuo comando
celebriamo questi misteri:
fa' che i doni offerti in onore della tua gloria
ci conducano alla salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Annuncerò tutte le tue meraviglie. In te gioisco ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo. (Cf. Sal 9,2-3)
Oppure:
O Signore, io credo che tu sei il Cristo,
il Figlio del Dio vivente,
colui che viene nel mondo. (Cf. Gv 11,27)
Oppure (Anno A):
«Se amate quelli che vi amano,
quale merito ne avete?», dice il Signore. (Cf. Mt 5,46)
Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
il pegno di salvezza ricevuto in questi misteri
ci conduca alla vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 19-02-2023)
Commento su Mt 5,38-48
Il senso di queste letture sta tutto racchiuso nella frase di Genesi 1,27:
"Dio creò l'uomo a sua immagine"
ribadito dalla seconda riga:
"a immagine di Dio lo creò"
Spesso abbiamo interpretato questo versetto nel senso orgoglioso di essere investiti di divinità, di superiorità sopra gli altri esseri creati sì da Lui ma senza il sigillo di "qualità", di ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 19-02-2023)
Amore, perdono e non vendetta!
Nel Vangelo di questa domenica Gesù mostra la via della vera giustizia mediante la legge dell'amore che supera quella del taglione, cioè «occhio per occhio, dente per dente» (cf Es 24,24; Lv 24,20). Questa antica regola imponeva di infliggere ai trasgressori pene equivalenti ai danni arrecati: la morte a chi aveva ucciso, l'amputazione a chi aveva ferito qua ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 19-02-2023)
Quel che conta è l'amore
"La lettera uccide, lo Spirito vivifica"(2Cor 3,6). Con questa espressione Paolo delinea il suo passaggio dalle convinzioni legalistiche del Giudaismo dalle prescrizioni ferree e tassative alla concezione più ampia e disinvolta del cristianesimo, che apporta un rinnovato sistema di rapporti verso i codici, le normative e le prescrizioni, in base alla legge d ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 19-02-2023)
Commento su Matteo 5,38-48
Nel contesto, ampio e articolato, del discorso della montagna, affrontiamo oggi alcuni detti del
Signore: "Non apponetevi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu
pòrgigli anche l'altra. (...) Amate i vostri nemici, pregate per quelli che vi perseguitano, affinché
siate figli del Padre vostro che è nei cieli. Se amate quelli c ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 19-02-2023)
In questa settima domenica del tempo ordinario, alle soglie della Quaresima, il Vangelo proietta una scandalosa aurora sugli occhi dei cristiani, uno scorcio di quel "non ancora" che illumina e provoca il "già" di chi ascolta. Chi è venuto a dare compimento alle parole di Mosè le sta, via via, rendendo perfette liberandole dai limiti che la paura ha sinora i ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 19-02-2023)
Va bene tutto, però...
È vero che domenica scorsa il Vangelo ci aveva detto che "si può dare di più", che non bisogna conformarsi con una morale minimalista - sia pur perfetta, impeccabile - come quella che scribi e farisei portavano avanti osservando alla lettera i precetti della Legge di Mosè: però adesso pare che il nostro Maestro stia "calcando un po' la mano"... un po' troppo ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 19-02-2023)
Almeno una volta nella vita abbiamo fatto esperienza di avere qualche nemico. Ma che significa?
Amici sono quelli con cui abbiamo qualcosa in comune, con cui condividiamo interessi e stima.
Invece, i nemici, cioè i ne-amici, non amici, sono quelli che non hanno nulla in comune con noi, anzi sono proprio diversi e spesso li avvertiamo come una minaccia.
... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 19-02-2023)
Ama anche il tuo nemico (Mt 5,38-48)
... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 19-02-2023)
Chiamati alla santità individuale e comunitaria
L'ascolto orante della parola di Dio di questa domenica può suscitare due domande, che sono le seguenti: «Cosa voglio nella mia vita? Perché voglio perseverare nella mia comunità cristiana?»
Cosa voglio dalla mia vita? Voglio essere santo.
Dio parla a ciascuno di noi attraverso l'apostolo Paolo, e ci ricorda che questa nostra corporeità vivente è già dimor ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 19-02-2023)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 5,38-48)
... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 19-02-2023)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Rocco Pezzimenti
1. Anche in ambito cristiano, molti continuano a ripetere che il sommo comandamento è, dopo aver amato il Signore al di sopra di ogni altra cosa, "amerai il prossimo come te stesso". In realtà dimentichiamo che questo dice la legge, o il Vecchio Testamento. Per noi vale il nuovo comandamento: "Am ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 19-02-2023)
Bambini avete compreso il Vangelo di oggi? Questi versetti che abbiamo letto sono i più difficili da vivere di tutta la Bibbia.
Vediamo insieme cosa richiede il Signore da noi.
"Avete inteso che fu detto: occhio per occhio e dente per dente,... ma io vi dico di non opporvi al malvagio"
Ai tempi di Gesù una persona che aveva subito un qualsiasi torto potev ... (continua)
don Fabio Rosini (Omelia del 19-02-2023)
Commento al Vangelo del 19 febbraio
... (continua)
Commento su Matteo 5,38-48
Il Vangelo di questa domenica riguarda un punto centrale e altissimo della vita cristiana: l'amore per i nemici. E «anche se la sapienza umana contesta Gesù e dice che amare i nemici è impossibile. Gesù contesta la sapienza umana dicendoci: amatevi altrimenti vi distruggerete. Perché la notte non si sconfigge con altra tenebra; l'odio non si batte con altro ... (continua)
Siate perfetti
Leggendo i testi di queste ultime due domeniche, possiamo contemplare da vicino la forza della Parola di Gesù e l'esigenza della proposta evangelica.
Il maestro ci chiama alla perfezione, e il modello di questo cammino di conversione è il Padre del Cielo. Perfetti, certo. Perfetti nell'amore, nella misericordia, nella pazienza. Queste pagine del Vangelo di ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 19-02-2023)
Una storia nuova
Tutto è nostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro.
Papa Francesco, o Papa Benedetto, il movimento che mi ha accompagnato a Cristo, quel maestro di vita spirituale, quella straordinaria esperienza in parrocchia, il mio cammino di fede, diremmo oggi.
Tutto è nostro, ma noi siamo di Cristo e Cristo è di Dio.
Questo poss ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 19-02-2023)
Noi vi ameremo ancora, vi ameremo sempre
... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 19-02-2023)
Porgere l'altra guancia è un atto per disarmare
Da tre domeniche camminiamo sui crinali da vertigine del discorso della montagna. Vangeli davanti ai quali non sappiamo bene come stare: se tentare di edulcorarli, oppure relegarli nel repertorio delle pie illusioni. Ci soccorre un elenco di situazioni molto concrete che Gesù mette in fila: schiaffo, tunica, miglio, denaro in prestito. E le soluzioni che pro ... (continua)
don Antonino Sgrò (Omelia del 19-02-2023)
L'Amore oltre ogni limite
C'è un limite a tutto, si dice abitualmente. C'è un limite al dolore sopportato, alle offese subite, alla generosità elargita. Ma è davvero così? Parlare del limite significa alludere a qualcosa che non bisogna superare, ed è vero che non si deve andare oltre certe cose, dal momento che la nostra vita si regge su equilibri da mantenere per custodire la seren ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 19-02-2023)
Porgere l'altra guancia, quella dell'amore e del perdono
Uno degli insegnamenti più difficili da accettare da parte di noi uomini e cristiani è quello che oggi ci viene ricordato nel testo del Vangelo di Matteo della settima domenica del tempo ordinario e che ci prepara al cammino quaresimale che inizia mercoledì prossimo, 22 febbraio 2023, con il rito delle ceneri.
La ricerca della perfezione dell'amore di Dio e ... (continua)
don Michele Cerutti (Omelia del 19-02-2023)
La grazia del perdono
Gemma Calabresi, nel 50ennale della morte del marito il Commissario Luigi, rilasciò una intervista, per presentare il suo libro, alla Famiglia Cristiana, che mi ha sempre colpito e può essere utilizzata benissimo per la omelia di questa domenica:
«Quella mattina del 17 maggio dopo che spararono a Gigi arrivò a casa il signor Federico, un amico di papà che a ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 19-02-2023)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: "Occhio per occhio e dente per dente". Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l'altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagn ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 19-02-2023)
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre celeste
La gioia del Vangelo
Riflessioni dell'assistente spirituale nazionale don Alfonso Giorgio sul Vangelo di domenica 19 febbraio 2023 ... (continua)
Paolo De Martino (Omelia del 19-02-2023)
Perfetti nell'amore
Il brano riguarda le ultime due antitesi di Gesù. Riguardano le nostre relazioni. Il Signore non ci chiede perfezione nei codici, nei cavilli o nei regolamenti. Ci vuole perfetti, certo, ma nell'amore.
Taglione
La quinta antitesi riguarda "legge del taglione" si trova in Es 21,24 e in altri due testi del Pentateuco. Era una legge di per sé molto saggia. In ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 19-02-2023)
Solo l'amore ci fa vivere bene la vita
... (continua)
Audio commento alla liturgia - Mt 5,38-48
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 23-02-2020)
Quale Maschera Scegliamo?
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"In questo mondo tutti sono orrendi... Sono tutti lì a urlare uno contro l'altro, nessuno è più educato, nessuno più si mette nei panni dell'altro!". È quello che dice al culmine della sua pazzia Arthur Fleck che diventato Joker si macchia di orrendi delitti nella metropoli di Gotham-City. La storia di fantasia ... (continua)
Il disarmo del cuore
Disarmare. È forse questa l'azione più efficace che Gesù propone nei paradossi della Nuova Alleanza. Disarmare il potere del male, spogliarne di efficacia le strategie, svuotarne il contenuto. Il male esiste, e la cosiddetta ?legge del taglione', l'occhio per occhio, dente per dente ne aveva da secoli smussato la gravità. Oggi verrebbe da desiderare che alme ... (continua)
don Fabio Zaffuto (Omelia del 23-02-2020)
Anche quando fa shopping Dio è diverso! Video commento su Mt 5,38-48
... (continua)
don Fabio Zaffuto (Omelia del 23-02-2020)
Vuoi vincere il Giro d'Italia? Video commento su Mt 5,38-48
... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 23-02-2020)
Amate i vostri nemici!
Amare è difficile! Noi contraccambiamo, spesso, non l'amore, ma l'amicizia, con chi ci accetta, con chi la pensa come noi e con chi non ci dà troppo fastidio. Però, nel brano evangelico proposto oggi dalla liturgia, abbiamo ascoltato che Gesù chiede ai suoi discepoli qualcosa di decisamente scomodo, difficile da comprendere e accettare: «Amare i nemici». Com ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 23-02-2020)
Esplosione d'amore
A causa di un recente passato in cui la nostra nazione è stata campo centrale di battaglia di una delle più efferate azioni belligeranti della storia - parlo, ovviamente, della Seconda Guerra Mondiale - spesso siamo ancora oggetto di attenzione da parte degli artificieri, che vengono chiamati solitamente da ignari lavoratori edili, sorpresi da inattesi ritro ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 23-02-2020)
Amare per sradicare il male
Se vuoi essere una persona migliore, sradica il male che c'è in te. Nel tempo, le relazioni, le circostanze e la vita ci hanno portati ad esse più maliziosi, meno spontanei e meno genuini.
Sulla terra, la presenza di persone buone che rteniamo essere un modello di vita, sono l'esempio di chi nonostante il comune modo di fare del mondo, hanno avuto il cora ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 23-02-2020)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Lucia Piemontese
Dopo aver proclamato le beatitudini sul monte, il Signore rilegge - secondo il primo Vangelo - le prescrizioni della Legge, non per abolirla ma per darle compimento (cf. Mt 5,17), Essa, infatti, resta valida ma viene portata alla sua perfezione nella presenza e nella vita stessa di Gesù. C'è un o ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 23-02-2020)
Cari bambini e ragazzi, ben trovati!
Siamo ormai alle porte della Quaresima e questa domenica le letture sono meravigliose...
perciò non perdiamoci in chiacchiere e tuffiamoci subito nella Parola.
Si parla immediatamente di santità: il Levitico ci chiede di essere santi come è santo il Signore.
Cioè il nostro scopo nella vita è essere santi. Ogni volta c ... (continua)
Luca Rubin (Omelia del 23-02-2020)
Perfetto, come chi taglia il traguardo
Hai presente quando ti si prospetta un qualcosa più grande di te, oltre le tue reali possibilità? Ansia, momenti di panico, vertigini, e anche a voler essere positivi ti manca un po' il respiro, e ti senti togliere la terra sotto i piedi. Ecco, la pagina di vangelo che stiamo leggendo ed esplorando è proprio evocatrice di tutto questo. S ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 23-02-2020)
Lectio Divina - VII Domenica del Tempo Ordinario - Anno A
... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 23-02-2020)
Commento alle letture - VII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 23-02-2020)
"Amore non amore"
Quanto è grande l'amore di Dio?
Quanto dista l'oriente dall'occidente, quanto è grande e incondizionata la tenerezza di un padre verso i figli. Dio Amore si lascia toccare con mano tutti i giorni della nostra esistenza.
Egli perdona tutte le nostre colpe. Guarisce le nostre ferite. Ci circonda di bontà e di misericordia. E' pietoso; è lento all'ira; è gr ... (continua)
Bella prof! - don Gianmario Pagano (Omelia del 23-02-2020)
Porgere l'altra guancia? Il più efficace metodo di lotta
... (continua)
don Fabio Rosini (Omelia del 23-02-2020)
Commento al Vangelo del 23 febbraio
... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 23-02-2020)
Perfetti?
Avete inteso
Oggi ci troviamo davanti ad una pagina tra le più difficili, e nello stesso tempo tra le più sublimi, del Vangelo. In una società come la nostra in cui la conflittualità è la norma le parole di Gesù sono per la mentalità dell'uomo moderno come irreali, impossibili, e persino ingenue. Facciamo fatica a vivere serenamente le relazioni, in una soc ... (continua)
Gesù ci sta portando nel cuore dei comandamenti, che è l'amore al nemico. Ci chiediamo subito: "È possibile mettere in pratica un'esigenza come questa? No. allora Gesù ci chiede l'impossibile? Neanche. La risposta è che Gesù non ci dà solo il comandamento di amare i nemici, ma ci dà anche la grazia, cioè la capacità di farlo. Se si fosse limitato a darci il ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 23-02-2020)
Porgi l'altra guancia: disinnesca il male
Una serie di situazioni molto concrete: schiaffo, tunica, miglio. E soluzioni in sintonia: l'altra guancia, il mantello, due miglia. La semplicità del vangelo! «Gesù parla della vita con le parole proprie della vita» (C. Bobin).
Niente che un bambino non possa capire, nessuna teoria astratta e complicata, ma la proposta di gesti quotidiani, la santità di og ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 23-02-2020)
Le nuove regole dell'amore e della comunione
Alla vigilia dell'inizio della Quaresima 2020, la parola di Dio di questa VII domenica del tempo ordinario ci detta delle regole di comportamento molto chiare. Sia nel brano della prima lettura che nel Vangelo si parla appunto di tutto quello che ci compete fare per camminare sulla strada della santità.
Nel libro del Levitico sono esplicitate queste norme d ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 23-02-2020)
Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano
... (continua)
don Roberto Seregni (Omelia del 23-02-2020)
Amare cosí
Il brano di vangelo di domenica scorsa ci ha spinto a dare di piú, a dare il meglio di noi. Oggi mettiamo la ciliegina sulla torta. Questi ultimi due insegnamenti, infatti, sono ancora piú radicali e sorprendenti. Gesù ci chiama alla perfezione dell'amore. Nascosto in noi, impastato nelle fibre piú profonde del nostro essere, c'è il DNA di Dio. Che è amore. ... (continua)
don Domenico Luciani (Omelia del 23-02-2020)
Lectio Divina. La grazia dell'impossibile
... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 23-02-2020)
Commento su Matteo 5,38-48
"Che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?". Con queste domande si conclude il Vangelo di Matteo di questa VII settimana Domenica del tempo ordinario. Un invito chiaro e inequivocabile a superare il minimo dovuto per fare della nostra vita qualcosa di "straordinario", cioè di non comune, al di la della normalità. Gesù di fatto sembra far ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 23-02-2020)
#StradeDorate - Commento su Matteo 5,38-48
... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 23-02-2020)
Gratitudine e gratuità, ovvero: diaconia
Gratitudine
Il primo atteggiamento, di fronte al Cristo risorto che ci ha parlato, è quello della gratitudine.
La nostra gratitudine nasce dallo stupore per l'esuberanza del dono immeritato dell'amore misericordioso del Padre verso ciascuno di noi. Il Padre ha fiducia di noi e ci accoglie così come siamo qui ed ora, vulnerabili e peccatori.
Il salmo 102, ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 23-02-2020)
La rivoluzione della non-violenza
In questa domenica che precede l'inizio della quaresima, continuando il discorso della montagna il vangelo (Matteo 5,38-48) spiega quella beatitudine che proclama "Beati i miti", cioè quanti non usano violenza, neppure nell'intento di affermare un proprio presunto diritto.
Nell'antico Israele (prima lettura, Levitico 19) era già raccomandato l'amore del pro ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 23-02-2020)
L'amore che tutto vince
Si prosegue con le esortazioni della scorsa Domenica intorno alla "legge della libertà" che supera la norma scritta, per la quale qualsiasi normativa o disposizione vigente, anche in ordine civile e sociale, va ottemperata senza vincoli oggettivi e senza lo sprone derivato dal timore delle pene, ma piuttosto in rapporto alla verità che ci rende liberi di agi ... (continua)
frate Attilio Gueli (Omelia del 23-02-2020)
La Mitezza: commento al Vangelo Mt 5,38-48
... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 23-02-2020)
Commento su Matteo 5,38-48
...E, con questa domenica, il tempo ordinario consegna il testimone al tempo forte di Quaresima: ci attendono sette settimane all'insegna della penitenza, per giungere a Pasqua finalmente riconciliati con noi stessi, con il prossimo e con Dio.
C'è molto lavoro da fare: chi ha qualche questione seria in sospeso, chi invece deve mettere mano ad un lavoro anco ... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 19-02-2017)
Audio commento alla liturgia - Mt 5,38-48
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Nuove regole per cambiare le regole
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Siamo ancora sul monte delle Beatitudini. Qui il Maestro ha scritto nei cuori dei discepoli le nuove leggi del Regno di Dio, che superano le leggi scritte da Mosè sulle tavole di pietra. Ora, approfondendo il suo insegnamento Gesù vuole entrare nella vita dell'umanità per stravolgerne le regole. E queste regole ... (continua)
don Claudio Doglio (Omelia del 19-02-2017)
L'amore di Gesù vince odio e rancore
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 19-02-2017)
Cristo e la maga Circe: una sfida a colpi di corpi
Il progetto è ambizioso: l'Uomo che lo pubblicizza non ha mai dato atto di conoscere cosa sia la modestia. Più che sbiadito, il suo sogno procura vertigini al solo inquadrarlo: si è intestardito di mutare l'uomo-bestia in santo. Che, per un popolo dall'immaginazione potente, significava mettersi contro-mano nell'autostrada della maga Circe: lei mutava gli er ... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 19-02-2017)
La perfezione? Una direzione!
Continuiamo ad ascoltare Gesù e quelle che per anni sono state definite come le sue antitesi alla Legge antica; in realtà Gesù non fa' che ribadire tutto il suo amore per la Legge di Mosè. Come accennavo domenica scorsa quel: ma io vi dico, non è in contrapposizione, ma è un invito a non cadere in una interpretazione riduttiva.
Venerdì sera alla condivision ... (continua)
don Giacomo Falco Brini (Omelia del 19-02-2017)
Gesù, Dio dei giusti e degli ingiusti
Il fatto che Gesù diede l'insegnamento che stiamo ascoltando da un paio di domeniche su una montagna, significa molto. Il cammino dell'amore infatti è graduale. Cioè, avanza per gradi. Come quando si scala una montagna. Per chi la ama, non è difficile capirlo. Ci sali su con grande fatica e crescenti ostacoli ma, ad ogni tappa della scalata in cui ti fermi, ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 19-02-2017)
"Amate i vostri nemici, pregate per quelli che vi perseguitano"
Gesù recupera il precetto della Legge mosaica che imponeva di amare il prossimo e lo radicalizza ulteriormente. Innanzitutto è necessario precisare che in nessuna parte della Torah viene ordinato di odiare il nemico. Il precetto originale citato da Gesù nel primo versetto di questa antitesi recita infatti così: «Non ti vendicherai e non serberai rancore cont ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 19-02-2017)
È gratis!
Ricordo quel comico italiano della nostra adolescenza che, quando viaggiava in auto e fuori c'era uno splendido sole, si ritrovava - lui con la sua famiglia - inseguito da una nuvoletta che non lo abbandonava mai e che faceva piovere solamente su di lui, eternamente perseguitato dalla iella. In effetti, quelle scenette volevano essere la parodia di quanto av ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 19-02-2017)
Amare i nemici, la (difficile) concretezza della santità
Avete inteso che fu detto: occhio per occhio - ed era già un progresso enorme rispetto al grido selvaggio di Lamec, figlio di Caino: ho ucciso un uomo per una mia scalfittura e un ragazzo per un mio livido (Gen 4,23) -, ma io vi dico se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l'altra. Porgi l'altra guancia, che vuol dire: sii disarmato ... (continua)
Tutto è vostro
Che siete voi
La povera comunità di Corinto deve ancora crescere - ma domandiamoci se quella lontana esperienza non trova radici anche tra noi - perché la dimensione umana "carnale" ha il sopravvento nelle relazioni tra cristiani: Dal momento che vi sono tra voi invidia e discordia, non siete forse carnali e non vi comportate in maniera umana? (1Cor 3,3). P ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 19-02-2017)
Proponiamo per questa domenica un'omelia di un padre e scrittore cristiano del V secolo, Salviano di Marsiglia, De gubernatione, 3, 5-6
" Non ci viene richiesto il martirio, ma l'amore del prossimo"
Forse qualcuno obietta che oggi non è più il tempo in cui ci sia dato di sopportare per Cristo ciò che gli apostoli sopportarono ai loro giorni. E' vero: n ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 19-02-2017)
Il Vangelo di oggi ci mette di fronte a qualcosa di grande, di alto e forse di apparentemente irraggiungibile.
Se penso alla fatica che si prova nel lasciar passare le cose che non ci stanno bene oppure alla grandissima voglia di rispondere a chi ci fa un torto, magari con la sua stessa moneta (o anche di più!) per avere "giustizia" e quanto altro potremmo ... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 19-02-2017)
Commento alle letture con i ragazzi - VII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
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don Roberto Farruggio (Omelia del 19-02-2017)
Commento alle letture - VII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 19-02-2017)
#StradeDorate - Commento su Matteo 5,38-48
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 19-02-2017)
Commento su Mt 5,44
«Amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori»
Mt 5,44
Come vivere questa Parola?
Gesù afferma che il male e l'odio si possono vincere solo contrapponendovi l'amore e la preghiera. Si supera così l'antica legge del taglione ("occhio per occhio, dente per dente!).
L'unico modo per debellare il male è eliminarlo subito al suo sorgere, perché i ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 19-02-2017)
La chiamata alla santità è chiamata all'amore
La settima domenica del tempo ordinario ci invita con precisi richiami a percorrere la via della santità mediante la scelta fondamentale dell'amore verso Dio e verso i fratelli. Nella preghiera iniziale della liturgia eucaristica, ci rivolgiamo al Signore con queste parole: O Dio, che nel tuo Figlio spogliato e umiliato sulla croce, hai rivelato la forza del ... (continua)
Siate dunque perfetti, nell'amore e nella misericordia, come perfetto è il Padre vostro che è nei cieli; ecco l'altissima vocazione di ognuno di noi: amare come Dio!
Certo, sentendo questi comandamenti del Signore, un po' ci viene da tremare e dire: "Ma chi ce la fa? Io non ci riesco!". È chiaro che per vivere queste parole, non basta solo il nostro sforzo, ... (continua)
dom Luigi Gioia (Omelia del 19-02-2017)
Il monologo del risentimento
Il testo dell'omelia si trova in Luigi Gioia, "Mi guida la tua mano. Omelie sui vangeli domenicali. Anno A", ed. Dehoniane. Clicca qui ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 19-02-2017)
Ecco l'autentico tempio di Dio
Continua, col discorso della montagna, la spiegazione delle beatitudini. Oggi in particolare si tratta (Matteo 5,38-48) di quella formulata come "Beati i miti", cioè quanti non usano violenza, neppure nell'intento di affermare un proprio presunto diritto.
Nell'antico Israele (prima lettura, Levitico 19), era già raccomandato l'amore del prossimo; ma per "pr ... (continua)
Carla Sprinzeles (Omelia del 19-02-2017)
Commento su Levitico 19,1-2.17-18; Matteo 5,38-48
Oggi si prosegue il discorso di Gesù sul monte delle beatitudini, nel regno che Gesù è venuto a inaugurare, il credente è chiamato a manifestare una qualità d'amore che è incompatibile con qualunque forma di violenza. Per questo la proibizione di Gesù non si limita alla violenza fisica, ma si estende a quella verbale, morale e religiosa. "Chiunque si adira c ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 19-02-2017)
La Parola - commento a Mt 5,38-48
A cura di don Giorgio Balbo, co-parroco moderatore U.P. di Agugliaro, Noventa e Saline.
Registrato nella chiesa parrocchiale dei santi Vito, Modesto e Crescenzia, Noventa Vicentina. ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 19-02-2017)
Il "magis" cristiano fondamento di tutto
"Non sono venuto ad abrogare la Legge, ma a darvi compimento". Questo è il proposito che Gesù manifesta e sul quale abbiamo abbondantemente riflettuto la scorsa settimana: non abolire la legge di Mosè, della quale non verrà asportato il benché minimo segno, ma darle il vero fondamento, la giusta interpretazione di fondo. Non emendare canoni, codici e legifer ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 19-02-2017)
Accettiamo la sfida
La accettiamo la sfida, anche se ci tremano i polsi.
La sfida di non considerare le Beatitudini come pie favolette edificanti.
La sfida di leggerle e di meditarle, di farle vita, afflato, desiderio, scommessa. Perché è quella visione ribaltata del mondo in cui Dio diventa il primo ad averci sedotti e spinti a seguire l'agnello che porta il peccato, a segui ... (continua)
Commento su Matteo 5,38-48
Tre messaggi per un unico imperativo: "Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo" (Levitico); "Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste" (Matteo); "Santo è il tempio di Dio, che siete voi": le tre letture della Messa di questa domenica, con parole diverse manifestano la vera sostanza della vocazione cristiana, l'imperativo inso ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 19-02-2017)
Commento su Lv 19,1-2.17-18; Sal 102; 1Cor 3,16-23; Mt 5,38-48
Voi siate perfetti "come" è perfetto il Padre vostro celeste.
Ecco che ritorna quel "come" tanto caro a Dio; pensiamo al Padre Nostro, in cui per ben due volte Cristo ci richiama a questo "come", al quel ama il tuo prossimo "come" te stesso"...e via dicendo...
Un "come" che non ci deve mettere in crisi, ma bensì essere stimolo, sprono, asticella da superar ... (continua)