LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 21 Luglio 2024 <

Venerdì 19 Luglio 2024

Sabato 20 Luglio 2024

Domenica 21 Luglio 2024

Lunedì 22 Luglio 2024

Martedì 23 Luglio 2024

Mercoledì 24 Luglio 2024

Giovedì 25 Luglio 2024

Venerdì 26 Luglio 2024

Sabato 27 Luglio 2024

Domenica 28 Luglio 2024

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO160 ;

Come mostra la prima lettura, e il Vangelo stesso, oggi al centro della parola che la liturgia ci porta c’è il fatto che Dio ha concretizzato le sue promesse in Gesù di Nazaret: attraverso il suo Salvatore egli veglia sul suo popolo. Il Vangelo descrive la “piccola” gente di Galilea che si affolla al seguito di Gesù come una comunità di uomini sfiniti di cui nessuno si occupa. Essi hanno sentito che Gesù si preoccupa sinceramente di loro, e che ha il potere di venire loro veramente in aiuto. È ciò che fa, portando l’indispensabile salvezza a tutti quelli che si rivolgono a lui fiduciosi, nella loro disgrazia sia fisica che sociale o spirituale.
La Chiesa non cerca oggi di distrarci con delle belle storie che parlano dei tempi passati. Attira la nostra attenzione sul fatto che Gesù Cristo risuscitato continua ad agire come il Salvatore di Dio. Egli può e vuole aiutarci nella nostra disgrazia. Compatisce le nostre preoccupazioni. Nella nostra miseria possiamo rivolgerci a lui. Egli ci consolerà, ci darà la forza, ci esaudirà. È lui che ci fa trovare le vie per uscire dalla disgrazia, che ci mette accanto delle persone che ci aiutino. E soprattutto, Gesù Cristo conosce l’ultima e la peggiore delle nostre miserie: la nostra ricerca di una salvezza duratura e felice, che sia per noi o per tutti quelli che amiamo, dei quali ci preoccupiamo, e che abitano con noi questo mondo.

Scarica il foglietto della Messa >
Scarica le Letture del Lezionario >
Scarica il Salmo Responsoriale Cantato >
Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore sostiene la mia vita.
A te con gioia offrirò sacrifici
e loderò il tuo nome, o Signore,
perché tu sei buono. (Cf. Sal 53,6.8)


Colletta
Sii propizio a noi tuoi fedeli, o Signore,
e donaci in abbondanza i tesori della tua grazia,
perché, ardenti di speranza, fede e carità,
restiamo sempre vigilanti nel custodire i tuoi comandamenti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Padre, che nella parola e nel pane di vita
offri alla tua Chiesa la confortante presenza
del Signore risorto,
donaci di riconoscere in lui il vero re e pastore,
che rivela agli uomini la tua compassione
e reca il dono della riconciliazione e della pace.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

>

Prima lettura

Ger 23,1-6
Radunerò il resto delle mie pecore, costituirò sopra di esse pastori.

Dal libro del profeta Geremìa

Dice il Signore:
«Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo. Oracolo del Signore.
Perciò dice il Signore, Dio d’Israele, contro i pastori che devono pascere il mio popolo: Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io vi punirò per la malvagità delle vostre opere. Oracolo del Signore.
Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho scacciate e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno. Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che non dovranno più temere né sgomentarsi; non ne mancherà neppure una. Oracolo del Signore.
Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato
e Israele vivrà tranquillo,
e lo chiameranno con questo nome:
Signore-nostra-giustizia».

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 22

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.

Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

>

Seconda lettura

Ef 2,13-18
Egli è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.
Egli infatti è la nostra pace,
colui che di due ha fatto una cosa sola,
abbattendo il muro di separazione che li divideva,
cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne.
Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace,
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
per mezzo della croce,
eliminando in se stesso l’inimicizia.
Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 10,27)
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.

>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Mc 6,30-34
Erano come pecore che non hanno pastore.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il desiderio di incontro con il Signore ci ha spinti nella sua casa. A lui affidiamo tutte le nostre necessità, fiduciosi che l'amore di Dio si muove sempre a compassione dei suoi figli.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per il Papa e i vescovi, i pastori della Chiesa: sappiano radunare intorno a Gesù e alla sua Parola quanti sono dispersi e lontani, perché si sentano accolti e compresi nella ferialità della loro vita quotidiana, preghiamo.
2. Per i giovani, che sentono maggiormente la dispersione del cuore e il disordine degli impegni: siano mossi dal desiderio di cercare Gesù e mettersi in ascolto della sua parola, preghiamo.
3. Per tutti i credenti: perché nel rispetto delle fedi e dei culti sia sempre presente la preghiera degli uni per gli altri che spinge al dialogo, al confronto e alla condivisione, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana, perché si adoperi maggiormente nello sforzo di tradurre in lingue e culture diverse il messaggio custodito nella parola di Dio, preghiamo.

Signore, che hai avuto pietà dei tanti uomini senza pastore e li hai istruiti a lungo, donaci pastori che sappiano imitare la tua carità, e rendici docili agli insegnamenti che essi ci trasmettono in tuo nome. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che nell'unico e perfetto sacrificio di Cristo
hai dato compimento alla Legge antica,
accogli e santifica questa nostra offerta
come un giorno benedicesti i doni di Abele,
perché ciò che ognuno di noi presenta in tuo onore
giovi alla salvezza di tutti.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie:
misericordioso e pietoso è il Signore.
Egli dà il cibo a chi lo teme. (Sal 110,4-5)

Oppure:
Ecco: sto alla porta e busso.
Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta,
io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. (Ap 3,20)

Oppure (Anno B):
Gesù ebbe compassione di loro,
perché erano come pecore senza pastore. (Cf. Mc 6,34)


Preghiera dopo la comunione
Assisti con bontà il tuo popolo, o Signore,
e poiché lo hai colmato della grazia di questi santi misteri,
donagli di passare dall'antica condizione di peccato
alla pienezza della vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Paolo Curtaz       (Omelia del 18-07-2021)
Video commento a Mc 6,30-34
...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 18-07-2021)

Davide eleva la sua preghiera che abbiamo fatto nostra nel salmo proclamato dopo aver vinto il filisteo Golia. Saul lo aveva avvertito sulla pericolosità di questo nemico, ma Davide aveva risposto che non avrebbe avuto paura perché ha sperimentato nella cura del pascolo affidato dal padre, alcuni pericoli come le aggressioni del leone. Davide sa benissimo ...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 18-07-2021)
A Dio piace il nostro successo?!
Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho scacciate e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno. Questa pagina di Geremia trova in queste parole il suo apice: Dio non può attendere più l'inettitudine e la malvagità utilitaristica dei pastori (Gesù li chiamerà mercenari) e interviene direttamente. ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 18-07-2021)
Testimoni maestri
Nel tempo della comunicazione telematica globalizzata e della ?dittatura' degli influencers, la figura di Gesù che insegna "molte cose" alla folla smarrita risulta a dir poco provocante. La quotidianità della gente, oggi come non mai, è invasa di notizie, informazioni, messaggi e soprattutto dell'illusione di essere a conoscenza della verità dei fatti. Con l ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 18-07-2021)

"In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù". L'evangelista Marco inizia la sua narrazione con una osservazione apparentemente poco rilevante ma che in realtà riassume tutto il messaggio del Vangelo di oggi. La vocazione cristiana è prima di tutto stare attorno a Gesù. Nell'intimità con lui i discepoli trovano la forza e la sostanza della loro m ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 18-07-2021)
Impariamo a fare silenzio!
Nel Vangelo di oggi abbiamo ascoltato che Gesù accoglie con gioia i suoi apostoli di ritorno dalla prima spedizione missionaria e li invita a staccarsi dalla folla e ritirarsi con lui in un «luogo deserto» affinché possano riposarsi. Il riposo è una necessità fisica indispensabile. Chi si impone abitualmente di farne a meno rischia l'esaurimento. Oggi viv ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 18-07-2021)
La Parola e il Pastore
Si è visto nelle Domeniche precedenti che la Parola di Dio non sempre trova terreno fertile nell'animo umano e non perché il profeta la annunci nella propria terra viene ascoltata più che in ogni altro luogo. La Parola del Signore non sempre matura frutti immediati. Ciò tuttavia non pregiudica il fatto che essa abbia la sua efficacia intrinseca e neppure di ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 18-07-2021)
Senza troppi entusiasmi
Domenica scorsa, il Signore aveva mandato i Dodici in missione, trasformandoli così da "discepoli", ovvero da gente che fondamentalmente doveva "imparare", doveva mettersi alla scuola del Maestro, in "apostoli", termine che significa "inviati", gente che riceve un incarico dal Maestro e, in nome suo, compie gesti e pronuncia parole. L'incarico della scorsa s ...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 18-07-2021)

...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 18-07-2021)
Dio vuole viziarti...
Anche a noi capita spesso di fare tante cose da non avere il tempo di mangiare, di toglierci del tempo per ricordarci chi siamo. A lungo andare sorgono le crisi di identità... Come in una famiglia quando i coniugi non hanno tempo per stare da soli perché presi da sacrosanti impegni. A lungo andare sorgono incomprensioni e crisi matrimoniali... Ma anche ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 18-07-2021)
Né dispersione né rimpatriata
In alcuni momenti della storia delle nostre Chiese si fa l'esperienza di essere sommersi sotto macerie di una solitudine senza vita. Stanchezza, ordinaria amministrazione, tentativi poco profondi di rinnovamento ci imprigionano. Non riusciamo proprio a venir fuori dalle sabbie mobili che ci risucchiano? Ci prende l'affanno delle soluzioni che non intacca ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 18-07-2021)
#2minutiDiVangelo - Domenica XVI TO - Non mancano i preti, ma i battezzati...
Commento al Vangelo della XVI domenica del TO - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mc 6 30-34 ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 18-07-2021)
Commento al Vangelo del 18 luglio
...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 18-07-2021)
Il pastore insegna a vivere
Chi sono i pastori identificati da Geremia nella 1a lettura come quelli che disperdono, fanno perire, scacciano le pecore del Signore? (Ger 23,1-2) Sono coloro che prima di tutto, come afferma il profeta, non se ne preoccupano. Cioè non hanno a cuore la loro vita perché qualcos'altro gli sta più a cuore. E se c'è qualcos'altro che gli sta più a cuore, vuol d ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 18-07-2021)
La relazione a Gesù sulla missione svolta dagli apostoli
Il vangelo di questa XVI domenica del tempo ordinario ci informa sulla missione svolta dagli apostoli e come essi riferiscono al Signore del lavoro portato a termine, non solo a livello concreto, ma anche a livello di insegnamento. La loro missione si era, infatti, concentrata nel trasmettere la fede e parimenti nell' operare nel campo della carità e del se ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 18-07-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris Domenica scorsa il Vangelo ci ha presentato l'invio dei discepoli da parte di Gesù per una prima esperienza missionaria. Questa prima esperienza aveva un termine, non è ancora come quella che inizierà dopo la risurrezione di Gesù. La pagina del Vangelo di oggi ci parla del ritorno degli apos ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 18-07-2021)
Pastori di un popolo oppresso
...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 18-07-2021)
Finché c'è compassione il mondo può sperare
Venite in disparte e riposatevi un po'. I suoi sono ritornati felici da quell'invio a due a due, da quella missione in cui li aveva lanciati, un pellegrinaggio di Parola e di povertà. I Dodici hanno incontrato tanta gente, l'hanno fatto con l'arte appresa da Gesù: l'arte della prossimità e della carezza, della guarigione dai demoni del vivere. Ora è il temp ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 18-07-2021)
Il riposo dei Dodici e il riposo della folla
Il riposo dei Dodici È saggio e doveroso alternare tempi e spazi adeguati di riposo e di intimità con il Signore, dopo essersi dedicati all'azione evangelizzatrice. Gesù lo propose al gruppo dei Dodici, chiamati per la prima volta «apostoli» (Mc 6,30a). In un clima di preghiera e nella calma di un luogo solitario era necessario far memoria del martirio di G ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 18-07-2021)
Compassione, guida, tenerezza
Scrivo questi pensieri dall'Iraq, dove mi trovo per alcuni giorni in mezzo alle popolazioni che sono state perseguitate e cacciate dall'Isis, che hanno subito la persecuzione della fede e che ora, ritornate, cercano di ricostruire le case e la vita. Ogni volta che ho la possibilità di visitare qualche missione in una delle varie parti del mondo, mi viene da ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 18-07-2021)
Ebbe compassione di loro
In una manciata di versetti, l'evangelista Marco ci offre la possibilità di contemplare la compassione e la tenerezza del maestro. È come se Gesù fosse schiacciato tra due urgenze: da una parte, il riposo dei suoi che ritornano dalla missione e, dall'altra, la folla che lo cerca ansiosamente. Il maestro si preoccupa per i suoi discepoli e li invita stare co ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 18-07-2021)
Commento su Marco 6,30-34
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 18-07-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 6,30-34)
...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 18-07-2021)
Ebbe compassione, perché erano come pecore senza pastore
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 18-07-2021)
L'arte di sapersi fermare
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 18-07-2021)

I discepoli ritornano dalla missione e condividono tutto quello che hanno detto e fatto. È la gioia del condividere i frutti della missione, le cose belle della vita, l'azione di Dio nel proprio quotidiano. È la gioia della fraternità, di quel sentirsi a casa, di quello stare bene insieme, possibile davvero solo quando al centro c'è Gesù. Gesù con tanta tene ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 18-07-2021)

Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato. Ed egli disse loro: "Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po'". Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare. Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte. Molti per ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 18-07-2021)
Vivere il tempo delle vacanze con i consigli di Gesù
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 18-07-2021)
Per non sentirsi sbandati e persi
Nelle letture di oggi troviamo la celebre profezia del germoglio: "Ecco, verranno giorni - così dice il Signore - nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra". Troviamo l'oracolo nel libro del profeta Geremia, e in particolare nel brano (23,1-6) che se ne legge ogg ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 18-07-2021)
Domenica - XVI del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 18-07-2021)
#StradeDorate - Commento su Marco 6,30-34
...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 18-07-2021)
Venite in disparte, voi soli, e riposatevi un po'
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 18-07-2021)
Dio si commuove
Gesù aveva inviato gli apostoli, ora ritornano per riferirgli quello che hanno fatto. Sono partiti da Gesù, e a Lui ritornano perché Lui è il loro centro. Tornano a colui che li aveva chiamati «perché stessero con lui», oltre che «per mandarli a predicare» (Mc 3,14). Marco non dice che gli inviati hanno fatto cose straordinarie, miracoli. Ma perché tornano ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 18-07-2021)
Commento su Marco 6,30-34
La descrizione evangelica del ritmo di vita degli Apostoli, assomiglia assai a quello delle nostre giornate... sempre di corsa, senza un attimo di requie. La malattia del nostro secolo è lo stress, e lo stress produce una serie di altre malattie, dalla gastrite all'artrosi cervicale, dall'emicrania ai vari disturbi del sonno.... Per non parlare dell'umore: ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 18-07-2021)
Video commento su Marco 6,30-34
...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 18-07-2021)
Videocommento su Mc 6,30-34
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 11-07-2021)
Riposarsi alla presenza di Gesù (Mc 6,30-34)
...
(continua)

 
    Luca Rubin       (Omelia del 22-07-2018)
Venite in disparte
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. I Dodici sono tornati dalla missione e fanno di nuovo gruppo con Gesù. Siediti anche tu con loro. Dopo tanto tempo è bello ritrovarsi tutti, scambiarsi abbracci, condividere esperienze, successi e fallimenti, esplodere in un ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 22-07-2018)
Gesù non va in vacanza
Clicca qui per la vignetta della settimana. Ricordo benissimo che alla vigilia delle vacanze estive, quanto terminata la sessione degli esami di giugno si concludeva la vita comunitaria in seminario, il rettore raccomandava sempre a noi seminaristi che anche fuori dai ritmi della vita in seminario non potevamo mancare ai nostri doveri della preghiera e de ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 22-07-2018)
Video commento a Mc 6,30-34
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 22-07-2018)
Video commento a Mc 6,30-34
...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 22-07-2018)
Commento su Marco 6,30-34
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 22-07-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 6,30-34
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Luigi Maria Epicoco       (Omelia del 22-07-2018)
Fare o esistere
...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 22-07-2018)
Il riposo dei guerrieri
Fosse stato per loro, per i Dodici, di un'unica cosa erano certi: che la loro testa era talmente pesante da essere sicuri che, se si fossero fermati, sarebbe esplosa. Stanchi di troppo lavoro, per troppo lavoro, da non avere «neanche il tempo di mangiare». Lui - più madre che datore di lavoro - s'incunea in quella loro stanchezza e l'arresta: «Venite in disp ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 22-07-2018)
Uno sguardo vulnerabile
Il tema che stiamo affrontando da un mese a questa parte è decisivo: il tema della fede! Fede di una donna che ci ha detto come sia fondamentale passare dalla magia alla relazione. Fede di un uomo che ci ha detto come sia importante restare nella relazione nonostante tutto sembri andare nella direzione contraria. Poi un passo ulteriore: la fede è accoglie ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 22-07-2018)
In disparte
Che bello, quando arriva l'estate! Soprattutto se riesci a staccare la spina anche solo qualche giorno per goderti un meritato riposo, magari anche in una località diversa e più amena da quella dove vivi abitualmente; magari in un luogo dove non faccia eccessivamente caldo, o per lo meno non ci siano afa, umidità e zanzare; magari in un alloggio, qualunque e ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 22-07-2018)
Il pastore dal cuore bello
Cammina per le strade e vedi tante persone che si rincorrono, si incrociano, si pestano i piedi, si urtano con indifferenza glaciale. Anche se con molto fastidio. Sembrano capitate per caso in un mondo di sconosciuti, importuni uno per l'altro. Ognuno è assorto nei suoi pensieri. Se sono due urlano. Se sono tanti schiamazzano senza riguardo. Si renderanno co ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 22-07-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Massimo Cautero Quando tornano dalla missione, i Dodici sono diventati «apostoli». E' l'unica volta che Marco li chiama così. Un titolo (missionari-inviati) giustificato dalla loro attività, che tra l'altro ha creato un notevole movimento di folla, che non accenna a cessare. Gesù premia, in un certo senso, i ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 22-07-2018)
Audio commento al Vangelo del 22 luglio
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 22-07-2018)

I discepoli ritornano dalla missione e condividono tutto quello che hanno detto e fatto. C'è la gioia, gioia che nasce dal trasmettere agli altri la nostra fede, perché più la condividi, più si accresce in te! C'è anche la gioia della fraternità, di quel sentirsi a casa, di quello stare bene insieme, possibile davvero solo quando al centro c'è Gesù. C'è anch ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 22-07-2018)
La compassione del Buon Pastore tra riposo e dedicazione spesa per la folla
1. La compassione di Gesù buon pastore per i dodici: l'invito da cercare un luogo deserto in disparte per riposare. Il racconto del Vangelo comincia con il resoconto apparentemente positivo della missione dei dodici che, dopo il flash back del martirio di Giovanni Battista (6, 14-29), «si riuniscono presso Gesù e gli annunciarono tutto ciò che avevano fatto ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 22-07-2018)
Andare in disparte è la miglior parte
Gli apostoli, nel loro primo invio missionario, ebbero subito l'onore di subire il disonore del disprezzo, così come era stato loro predetto (ma perché ci si lamenta della crescente ostilità nei confronti della chiesa con continue e noiose esternazioni sui social e altrove? Cosa c'è di nuovo in ciò?...); ma poterono anche godere subito dell'accoglienza di ch ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 22-07-2018)
L'arte divina della compassione per restare umani
C'era tanta gente che andava e veniva che non avevano neanche il tempo di mangiare. Gesù allora mostra una tenerezza di madre nei confronti dei suoi discepoli: andiamo via, e riposatevi un po'. Lo sguardo di Gesù va a cogliere la stanchezza dei suoi. Non si ferma a misurare i risultati ottenuti nella missione appena conclusa, per lui prima di tutto viene la ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 22-07-2018)
Venite in disparte
Gli apostoli Al tempo della scrittura di Marco il termine apostoli ancora non aveva assunto il significato di individuare i dodici, qui semplicemente indica coloro che erano stati inviati raccordandosi così con Mc 6,7 [dal v.14 al 29 c'è il lungo racconto della morte di Giovanni il Battista]. Se Gesù è stato il punto di partenza della missione, è anche il p ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 22-07-2018)
Pastori aggreganti e oranti per essere guide sagge
La liturgia della parola di Dio di questa sedicesima domenica del tempo ordinario offre una profonda riflessione a tutti i pastori della Chiesa, soprattutto ai sacerdoti che hanno la cura delle anime e sono stati scelti per essere guide sagge e sante del popolo santo di Dio, affidato a loro mediante i vari ministeri nella Chiesa e in particolare quello di pa ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 22-07-2018)
Video commento su Mc 6,30-34
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 22-07-2018)
Andare o venire?
Tempo di vacanze. Anche il Vangelo ci parla di riposo in un luogo deserto. " Gesù disse ai suoi discepoli: aenite in un luogo deserto e riposatevi un po'". E contrariamente a ciò che si fa normalmente e al verbo che si usa per fare le ferie, cioè "andare"( si va ai monti, si va al mare), Gesù qui dice ai suoi apostoli "venite". Ecco la differenza: se volete ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 22-07-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 6,30-34)
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 22-07-2018)
Modelli del gregge
Il profeta Geremia al brano di cui alla Prima Lettura rassicura che Dio provvederà alle sue pecorelle, procurando loro un pastore adeguato, sollecito e premuroso. Anche Ezechiele (cap 34) riprova l'atteggiamento perfido dei pastori che, anziché rendersi guide e modelli del gregge, spadroneggiano sul popolo loro affidato perseguendo obiettivi ben differenti d ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 22-07-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 6,30-34
...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 22-07-2018)
Audio commento a Mc 6,30-34
...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 22-07-2018)
Commento su Marco 6,30-34
Marco non rivela il nome del pastore.... Giovanni invece sì: il buon pastore è Gesù. Se siamo qui, puntuali come ogni domenica - non tutti, in verità, sono puntualissimi... -, è perché abbiamo capito che il miglior pastore è Cristo, e per questo lo abbiamo scelto, e per questo lo seguiamo... Ma siamo davvero sicuri di averlo capito? siamo davvero sicuri di ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 22-07-2018)
Commento su Marco 6,30-34
Fra poco il grande miracolo del pane moltiplicato. Prima, la scena degli apostoli che tornano dalla missione: Gesù si ritira con loro in un posto solitario per farli riposare, sospendendo per un momento l'attività in mezzo alla gente e ritrovare la pace nella comunione col Signore. Infatti gli apostoli più che stanchi per la fatica, lo sono per la delusione, ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 22-07-2018)
Video commento su Marco 6,30-34
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 22-07-2018)
Commento su Ger 23,1-6; Sal 22; Ef 2,13-18; Mc 6,30-34
Questo commento vuol essere una piccola riflessione su tre verbi portanti della Parola: "Sbarcando, VIDE molta folla e si COMMOSSE per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise ad INSEGNARE loro molte cose." VIDE, COMMOSSE, INSEGNARE, questi sono i tre verbi che illuminano la parola di questa domenica, e che potremmo definire come i verbi del ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 22-07-2018)
Un po' di vacanza anche per gli apostoli
"Ecco, verranno giorni - così dice il Signore - nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra". Troviamo l'oracolo nel libro del profeta Geremia, e in particolare nel brano (23,1-6) che se ne legge oggi; parole celebri, specie per l'immagine del germoglio con cui si ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 19-07-2015)
Commento su Ef 2,13-18
Collocazione del brano Continua la prima parte della lettera agli Efesini, quella più strettamente teologica. In questo secondo capitolo abbiamo un altro inno dedicato all'importanza di Cristo nella storia della salvezza. Probabilmente era un inno in uso per la liturgia battesimale, che il redattore della lettera agli Efesini ha arricchito con i suoi comme ...
(continua)