LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
CO140 ;

Non ci si fa da sé discepoli di Gesù. Si ricevono da lui la missione e la grazia necessaria per compierla. Si è mandati. Vi è dunque un doppio compito: ascoltare Dio per ricevere da lui la nostra missione particolare (e ciò attraverso il ministero della Chiesa, nella maggior parte dei casi) e pregare, pregare senza sosta, perché Dio mandi operai nella sua messe. Ma non bisogna mai perdere di vista il fatto che la missione è quella di Gesù; e che noi non siamo che i suoi inviati. È necessario che ci rendiamo trasparenti perché si possa riconoscere, attraverso di noi, ovunque ci troviamo, la persona di Gesù.
Di qui le molteplici raccomandazioni che sono altrettanti mezzi di conformarsi al maestro, mezzi che ci faranno acquistare una libertà sovrana rispetto alle cose materiali e permetteranno alle realtà spirituali di rendersi visibili in noi.
E per vivere ciò, bisognerà domandare senza sosta la grazia di essere discepoli: pregare sempre, pregare perché Dio abiti in noi e possa trasparire da noi, affinché altri uomini, incontrandoci, possano incontrarlo.

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Antifona d'ingresso
Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia
in mezzo al tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode
si estende ai confini della terra;
di giustizia è piena la tua destra. (Sal 48,10-11)


Colletta
O Dio, che nell’umiliazione del tuo Figlio
hai risollevato l’umanità dalla sua caduta,
donaci una rinnovata gioia pasquale,
perché, liberi dall’oppressione della colpa,
partecipiamo alla felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, che nella vocazione battesimale
ci chiami ad essere pienamente disponibili
all’annunzio del tuo regno,
donaci il coraggio apostolico e la libertà evangelica,
perché rendiamo presente in ogni ambiente di vita
la tua parola di amore e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Is 66,10-14
Io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la pace.

Dal libro del profeta Isaìa

Rallegratevi con Gerusalemme,
esultate per essa tutti voi che l’amate.
Sfavillate con essa di gioia
tutti voi che per essa eravate in lutto.
Così sarete allattati e vi sazierete
al seno delle sue consolazioni;
succhierete e vi delizierete
al petto della sua gloria.
Perché così dice il Signore:
«Ecco, io farò scorrere verso di essa,
come un fiume, la pace;
come un torrente in piena, la gloria delle genti.
Voi sarete allattati e portati in braccio,
e sulle ginocchia sarete accarezzati.
Come una madre consola un figlio,
così io vi consolerò;
a Gerusalemme sarete consolati.
Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore,
le vostre ossa saranno rigogliose come l’erba.
La mano del Signore si farà conoscere ai suoi servi».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 65

Acclamate Dio, voi tutti della terra.

Acclamate Dio, voi tutti della terra,
cantate la gloria del suo nome,
dategli gloria con la lode.
Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!».

«A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome».
Venite e vedete le opere di Dio,
terribile nel suo agire sugli uomini.

Egli cambiò il mare in terraferma;
passarono a piedi il fiume:
per questo in lui esultiamo di gioia.
Con la sua forza domina in eterno.

Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
Sia benedetto Dio,
che non ha respinto la mia preghiera,
non mi ha negato la sua misericordia.

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Seconda lettura

Gal 6,14-18
Porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l’Israele di Dio.
D’ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Col 3,15.16)
Alleluia, alleluia.
La pace di Cristo regni nei vostri cuori;
la parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza.
Alleluia.

Oppure: (cf. Col 3,15.16)
Alleluia, alleluia.
La pace di Cristo regni nei vostri cuori

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Vangelo

Lc 10,1-12.17-20
La vostra pace scenderà su di lui.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».
I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

Parola del Signore.


Forma breve (Lc 10,1-9):

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi quelli che vi lavorano! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi chi lavori nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Chiediamo al Signore la grazia della libertà evangelica per essere fedeli al mandato di annunciarlo fra i nostri fratelli, e l’entusiasmo per testimoniare la bellezza della vita di discepoli.
Diciamo insieme: Rendici, Signore, annunciatori del Regno.

1. Per la chiesa, perché sollecita per la salvezza delle anime, annunci con coraggio la salvezza donata dal Signore nella croce di Cristo. Preghiamo.
2. Per il papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi, perché nutriti della Parola di Dio siano testimoni trasparenti della misericordia del Padre. Preghiamo.
3. Per tutti coloro che anelano a parole e gesti di consolazione. Perché incontrino sul loro cammino persone capaci di far risuonare nelle loro parole e nelle loro azioni l’annuncio della pace e della benevolenza di Dio. Preghiamo.
4. Perché le nostre comunità cristiane abbiano il coraggio e la creatività di intraprendere il rinnovamento del linguaggio e dei mezzi dell’annuncio del Vangelo. Preghiamo.

Dio, nostro Padre, donaci di essere sempre dediti alla missione che ci hai affidato, e di sapervi essere fedeli nelle realtà che ogni giorno viviamo. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Ci purifichi, Signore,
quest’offerta che consacriamo al tuo nome,
e ci conduca di giorno in giorno
a esprimere in noi la vita nuova del Cristo tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


Antifona di comunione
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia. (Sal 34,9)

Oppure:
Il Signore designò altri settantadue discepoli
e li inviò a predicare il regno. (cf. Lc 10,1)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente ed eterno,
che ci hai nutriti con i doni della tua carità senza limiti,
fa’ che godiamo i benefici della salvezza
e viviamo sempre in rendimento di grazie.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Giovanni Berti     (Omelia del 07-07-2019)
Tutti Missionari
Clicca qui per la vignetta della settimana. ?la messe è molta ma pochi sono quelli che ci lavorano!? Questa affermazione di Gesù è sempre stata letta come una ?lamento? di Gesù ed un invito a pregare per sempre nuove vocazioni alla vita religiosa e sacerdotale perché sono sempre pochi coloro che ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 07-07-2019)
Tutti Missionari
Clicca qui per la vignetta della settimana. ?la messe è molta ma pochi sono quelli che ci lavorano!? Questa affermazione di Gesù è sempre stata letta come una ?lamento? di Gesù ed un invito a pregare per sempre nuove vocazioni alla vita religiosa e sacerdotale perché sono sempre pochi coloro che ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 07-07-2019)
Video commento a Lc 10,1-12.17-20
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 07-07-2019)
Video commento a Lc 10,1-12.17-20
...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 07-07-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Massimo Cautero La gioia degli apostoli: Dopo duemila anni - più o meno - da quella missione raccontata da Luca nel Vangelo di oggi, la Chiesa ancora gioisce tornando al suo Signore dopo le piccole e grandi missioni ma, ahimè, deve sempre continuare ...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 07-07-2019)
Commento su Luca 10,1-12.17-20
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 07-07-2019)
Audio commento alla liturgia - Lc 10,1-12.17-20
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 07-07-2019)
L'(in)utilità delle istruzioni per l'uso
Ha deciso tutto da Sè. Prima approderanno a destinazione gli amici, poi giungerà Lui e s'aggregherà loro: «Li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi». Il che, fatti bene tutti i conti, è di una rischiosità matta: il Re verrà accolto, prima ancora che per come è d ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 07-07-2019)
Occuparsi del dolore degli uomini, ascoltare un cammino
Nel nostro viaggio insieme a Gesù verso Gerusalemme ci viene incontro il grande tema della gioia, che soggiace a tutte le letture che abbiamo ascoltato. Ci lasciamo guidare allora verso una vita che ancora non abbiamo e che Gesù ci vuole donare, consegnare. La prima lettura ci dice che la gioia vie ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 07-07-2019)
No all'orgoglio del successo missionario, ma la gioia del servizio alla parola
La sintesi della parola di Dio di questa XIV domenica del tempo ordinario la potremmo trovare in questa espressione o motto: ?No all'orgoglio del successo missionario, ma la gioia del servizio alla parola?. Nel Vangelo di oggi, infatti, leggiamo che dopo aver espletato il loro lavoro missionario, gl ...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 07-07-2019)
La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!
Il brano del vangelo ci parla della missione. Il Signore, scrive san Luca, «designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi». Settantadue è un numero simbolico: esso fa riferimento ai settantadue popoli che hanno origine dai figli di Noè, co ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 07-07-2019)
Commento alle letture - XIV Domenica del Tempo Ordinario (Anno C)
...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 07-07-2019)
La freschezza di una Chiesa in missione
Credo che uno dei concetti più utilizzati nei discorsi che facciamo in questo periodo dell'anno sia ?freschezza? (con tutti i suoi derivati): speriamo che si rinfreschi l'aria, desideriamo un bicchiere d'acqua o una bibita bella fresca, mangiamo un frutto particolarmente fresco, cerchiamo di uscire ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 07-07-2019)
Gesù cerca toccatori di cuori
Gesù cerca persone che sappiano toccare il cuore. Non in senso sentimentale e smielato, ma in senso pratico. Toccare il cuore significa saperlo far battere non con le emozioni delle parole, ma con la praticità di chi opera. Un'operaio può operare senza intenzione e ciò che fa lo fa male, oppure c ...
(continua)
don Luigi Maria Epicoco     (Omelia del 07-07-2019)
Note per il viaggio
...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 07-07-2019)
Andate...
Altri settantadue I numeri hanno sempre un valore simbolico nella Scrittura: settantadue rappresenta i popoli della terra (Genesi nella versione greca dei LXX), la missione ha un respiro universale, tutto il genere umano ne è coinvolto. Il pronome altri richiama e distingue dalla missione dei dodic ...
(continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola     (Omelia del 07-07-2019)
Ecco, vi mando come agnelli in mezzo ai lupi...
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(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 07-07-2019)
Annunciare senza approdi sicuri
Desidero, con tutto me stesso, sperimentare la consolazione del Signore. Essere portato in braccio e allattato da Lui. Stare sulle sue ginocchia mentre il Signore mi accarezza teneramente. Voglio fare l'esperienza, più volte espressa ne Libro Santo, di sentirmi come un figlio consolato da sua madre ...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 07-07-2019)
Dio non ci ferma, ci manda
Il Signore Gesù ha affidato la sua missione alla chiesa. Non è riservata a chi nel suo seno riveste un ministero gerarchico (che è pur sempre solo un servizio): tutti i credenti, in quanto amati, sono chiamati; e come tali hanno un compito, rivestiti dallo Spirito Santo dei doni necessari per compie ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 07-07-2019)
Commento al Vangelo del 7 luglio
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(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 07-07-2019)
Dove noi vediamo deserti, Dio vede chance
Vangelo di strade e di case. Vanno i settantadue, a cielo aperto, senza borsa né sacca né sandali, senza cose, senza mezzi, semplicemente uomini. A due a due, non da soli, un amico almeno su cui appoggiare il cuore quando il cuore manca; a due a due, per sorreggersi a vicenda; a due a due, come tend ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 07-07-2019)

Questa domenica abbiamo la gioia di meditare sul testo dell'invio dei settantadue discepoli. Le istruzioni del Signore ci parlano dello stile missionario che il discepolo è chiamato ad adottare affinché la sua missione porti frutto. Anzitutto si parte dalla preghiera, invocando dal Padre il dono di ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 07-07-2019)
Accolti o respinti, annunciate il ?già? della messe del Regno di Dio
Siamo nel tempo della mietitura del grano ed è facile lasciarci coinvolgere da sentimenti di gioia nel contemplare l'abbondanza dei bei campi rivestiti di giallo oro. Al tempo di Gesù i campi pronti per la messe non erano così perfetti come quelli delle nostre terre, trattate con diserbanti che non ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 07-07-2019)
Video commento su Lc 10,1-12.17-20
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(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-07-2019)
La vostra pace scenderà su di lui
Cristo Gesù, il suo corpo, il cristiano sono la pace e il sacramento della pace. Se Cristo viene escluso, viene esclusa la Pace. Se la Chiesa viene esclusa, viene esclusa la pace. Se il cristiano viene escluso, viene esclusa la pace. Il Padre ha costituito sua pace Cristo Gesù. Cristo Gesù ha costit ...
(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 07-07-2019)

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(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 07-07-2019)
Ancora Gerusalemme: quella di oggi, quella futura
Si è letto la scorsa domenica di quando Gesù ha imboccato, con sofferta decisione, la strada per Gerusalemme. Il vangelo di oggi (Luca 10,1-9) riferisce che "il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi" e li istruì su come com ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 07-07-2019)
Audio commento al Vangelo della Quattordicesima domenica del Tempo Ordinario (Anno C - Lc 10,12.17-20)
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(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 07-07-2019)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 10,1-12.17-20)
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(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 07-07-2019)
Non temere i lupi
L'argomento della vocazione divina si rivela qui sopratutto la famosa locuzione di Gesù "La messe è molta, gli operai sono pochi. Pregate il padrone della messe, perché mandi operai nella sua messe." Secondo qualche esegeta, il riferimento alla messe allude ai tempi del giudizio, quelli in cui Dio v ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 07-07-2019)
Commento su Is 66,10-14; Sal 65; Gal 6,14-18; Lc 10,1-12.17-20
La liturgia di Domenica scorsa ci ha presentato quale deve essere la vocazione secondo il Cristo. Gesù mette nel cuore dell'uomo il fuoco del suo amore e così la chiamata alla vocazione diventa urgente. Colui che sente in lui questo grande amore per la sequela di Cristo non ha tempo per staccarsi e ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 07-07-2019)
Commento su Luca 10,1-12.17-20
?La messe è molta, ma gli operai sono pochi?, dice il Signore; e consegna ai suoi discepoli un codice di comportamento: al primo posto, la preghiera per impetrare il dono di nuove vocazioni. Poi la prudenza: viviamo in un mondo che non ascolta volentieri l'annuncio del Vangelo; insieme con la pruden ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 30-06-2019)
Videocommento su Lc 10,1-12.17-20
...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 03-07-2016)
Commento su Gal 6,14-18
Collocazione del brano Siamo giunti al termine della lettera ai Galati. I vv. 11-18 vengono chiamati epilogo autografo, poiché Paolo afferma nel v. 11 di scrivere proprio di suo pugno (solitamente le lettere venivano scritte materialmente da uno scrivano). I vv. 11-13 sono dedicati di nuovo ai det ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 03-07-2016)
In missione per conto di Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana. "The Blues Brothers" di John Landis del 1980, è uno dei film che ho visto più volte, e ancora oggi rimane uno dei miei preferiti. E' un mix di avventura e musical, con canzoni memorabili e interpreti straordinari tra i quali ovviamente spiccano i prot ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 03-07-2016)
Video commento a Lc 10,1-12.17-20
...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 03-07-2016)
Video commento a Lc 10,1-12.17-20
...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 03-07-2016)

...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 03-07-2016)
Audio commento alla lilturgia - Lc 10,1-12.17-20
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 03-07-2016)
Petti-d'uomo contro petti-d'oca: il Vangelo è tutto qui
Il bene è sempre in abbondanza, il superlativo è d'ordinanza nelle prospettive di Dio: «La messe è abbondante» (Lc 10,1-9). La storia dell'uomo non è una stramaledetta cosa dopo l'altra, è una musica che rotola con armonia dalle mani di Dio: «Pregate dunque il signore della messe, perché mandi chi l ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 03-07-2016)

Nel Vangelo di oggi i discepoli sono mandati da Gesù ad annunciare la vita nuova in Cristo. Ma come? Da stranieri (li inviò in ogni città), come un piccolo gruppo (gli operai sono pochi), come agnelli in mezzo ai lupi (per essere mansueti); senza cose materiali (senza sicurezza, disarmati), portando ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 03-07-2016)
Rallegratevi perché siete conosciuti dal Signore
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 03-07-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Alvise Bellinato La settimana scorsa è stata dominata dalla notizia che il Regno Unito ha deciso di uscire dall'Unione Europea. I giornali ci hanno fatto notare che, con un semplice referendum, lo 0,08% della popolazione del pianeta ha posto le pr ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 03-07-2016)
Dopo questi fatti il Signore designò altri settantadue
Mosè si lamenta con il Signore per il peso troppo gravoso che deve ogni giorno portare. Il Signore decide di affiancargli altri settantadue anziani che insieme a lui avrebbero aiutato il popolo di Israele ad attraversare il deserto. Mosè udì il popolo che piangeva in tutte le famiglie, ognuno all'i ...
(continua)
don Michele Cerutti     (Omelia del 03-07-2016)
Commento su Galati 6,14-18
Questa domenica la riflessione parte considerando la lettera Paolina che segue una sua continuità che la disgiunge dalla lettura del Vangelo. Queste domeniche abbiamo letto la lettera ai Galati. Sullo sfondo c'è la polemica tra coloro che provengono dal giudaismo e ancorati alla legge antiche chie ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 03-07-2016)
Missione: mangiare e bere di ciò che hanno
Quando ero in missione all'estero, ricordo che cercavamo sempre dei criteri attraverso i quali giudicare la validità del nostro operato o di quello di altri missionari. Gira e rigira, alla fine sempre giudicavamo in base alle molte o poche cose fatte: un'opera piuttosto che un'altra, un'attività ori ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 03-07-2016)
Andate...
Si rimane sconcertati dalle continue violenze che sentiamo ogni giorno, o per le guerre nel mondo o per la solitudine in cui troppi vivono, pur essendo tra tanta gente. Un vuoto del cuore che spesso entra nelle famiglie, rendendo, quella che dovrebbe essere ?un'oasi d'amore', un vero calvario senza ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 03-07-2016)
Video commento alla liturgia - Lc 10,1-12.17-20
...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 03-07-2016)
Le carezze di un Dio Padre e Madre
E' significativo in questa XIV domenica del tempo ordinario, aprire la nostra riflessione ed iniziare la nostra omelia con il testo del profeta Isaia, che leggiamo nella prima lettura di questa domenica di inizio luglio 2016: un altro mese dedicato alla misericordia, in quanto è il mese del Preziosi ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 03-07-2016)
Oltre il visibile
Altri settantadue In Luca confluiscono due tradizioni legate alla missione apostolica: quella dei dodici (Lc 9,1-6 parallelamente a Mt 10,5-16 e Mc 6,8-11) e quella dei discepoli che troviamo nel brano odierno. I dodici richiamano le tribù d'Israele e una connotazione più istituzionale, gli "altri" ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 03-07-2016)
Non la forza ma un "di più" di bene per opporci al male
La messe è abbondante, ma sono pochi quelli che vi lavorano. Gesù semina occhi nuovi per leggere il mondo: la terra matura continuamente spighe di buonissimo grano. Insegna uno sguardo nuovo sull'uomo di sempre: esso è come un campo fertile, lieto di frutti abbondanti. Noi abbiamo sempre interpreta ...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 03-07-2016)
Video commento su Luca 10,1-12.17-20
...
(continua)
Michele Antonio Corona     (Omelia del 03-07-2016)

All'inizio del nono capitolo si era narrato, pur in modo stringato, l'invio dei Dodici per una missione di guarigione e proclamazione del Regno. Qui, al capitolo dieci, vengono inviati settantadue discepoli. Questo numero, sebbene le tradizioni manoscritte oscillino con la variante dei "settanta dis ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 03-07-2016)
Video commento su Lc 10,1-12.17-20
...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 03-07-2016)
#StradeDorate - Commento su Luca 10,1-12.17-20
...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 03-07-2016)

Gesù invia 72 discepoli. Non sono i "dodici" apostoli, ma semplici cristiani, discepoli appunto. E il loro numero indica le "nazioni", segno che il Vangelo esce dai confini del popolo della Prima Alleanza. Apostoli o discepoli, non cambia la missione, aprono la strada e preparano l'incontro vero e p ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 03-07-2016)
Commento su Luca 10,1-12.17-20
"I vostri nomi sono scritti nei cieli", "Il regno di Dio è vicino": questi ?detti' del Signore ?suonano' come una benedizione, ma anche come una minaccia. I Vangeli riportano più volte parole come queste, espressioni enigmatiche, sentenze sibilline, suscettibili cioè di essere interpretate in un se ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 03-07-2016)
La Gerusalemme di oggi, la Gerusalemme futura
Si è letto la scorsa domenica che Gesù ha imboccato, con sofferta decisione, la strada per Gerusalemme. Nel vangelo di oggi (Luca 10,1-9) "il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi" e li istruì su come comportarsi. Ma con l ...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 03-07-2016)
Video Commento a Lc 10, 1-12.17-20
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(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 03-07-2016)
La Parola - commento a Lc 10,1-12. 17-20
A cura di monsignor Renato Tomasi, arciprete abate di santa Maria in Colle, Bassano. ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 03-07-2016)
Sulla Tua Parola - Lc 10,1-12.17-20
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(continua)
padre Paul Devreux     (Omelia del 03-07-2016)

Oggi Gesù ci invita ad essere missionari: 72 erano le nazioni conosciute allora, quindi è come dire che l'annuncio va portato a tutte le nazioni. E' importante provare a parlare di ciò in cui credo anzitutto per me stesso. E' il modo migliore che ho per chiarirmi le idee, perché io so veramente sol ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 03-07-2016)
Fede in Colui che ci manda e che ci guida
Si riprende il discorso della vocazione divina. Decisione, libertà, responsabilità e abnegazione sono ancora una volta le prerogative che è tenuto a dimostrare chi risponde alla chiamata, chi aderisce al progetto di Dio e vuole spendere la propria vita per il Regno e sono concetti che Gesù ribadisce ...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 03-07-2016)
Commento su Isaia 66,1\0-14; Luca 10,1-12.17-20
La misericordia di Dio arriva agli uomini attraverso la testimonianza di coloro che l'hanno conosciuta nella propria persona. Noi cristiani siamo per natura missionari: essere discepoli di Gesù, infatti vuol dire mettersi a servizio del regno. Cristo chiama per mandare a portare questo annuncio di ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 03-07-2016)
Commento su Is 66,10-14; Sal 65; Gal 6,14-18; Lc 10,1-12.17-20
Il tema che ci propongono le letture di oggi è quello della chiamata e dell'invio alla missione. Nella prima lettura troviamo un profeta che si colloca nella continuità dell'opera di Isaia che con le sue parole di consolazione riaccende la fiducia e la speranza del suo popolo dopo un tempo di prove ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 07-07-2013)
Commento su Lc 10,1-12.17-20
Nell'unica Chiesa ci sono fratelli chiamati a costruire comunità, altri a conservare il deposito della fede, altri a manifestare in coppia l'amore che Cristo ha per la Chiesa, altri a vivere la continenza per il Regno. Ma ad ognuno è affidato il Vangelo da vivere e da annunciare. I discepoli sono m ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 07-07-2013)
Audio commento a Lc 10,1-12.17-20
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 07-07-2013)
L'operaio è degno della sua mercede
Nella vita ognuno di noi ha un compito, un lavoro, una famiglia da mandare avanti, i genitori da accudire in vecchiaia, persone da accudire all'interno di un'associazione. Chi ha fede sente questo come una chiamata di Dio, chi non ha fede la sente come un dovere morale, ma alla fine lo scopo è lo st ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 07-07-2013)
La vostra pace scenderà su di lui
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(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 07-07-2013)
Chiesa, smettila di piangerti addosso!
Finalmente un uomo - e che Uomo, ndr - dallo sguardo meraviglioso. Mentre tutti se ne stanno chini a suonare malinconiche nenie sul mondo che soffre, sulla gioventù che si lascia andare, sulla speranza che sembra marcire sotto i contraccolpi della disperazione, c'è un Uomo tutto solo che canta lodi ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 07-07-2013)
In missione mai da soli
Clicca qui per la vignetta della settimana. Una delle esperienze più belle che sto facendo in questi ultimi 5 dei miei 20 anni di ministero presbiterale, è la collaborazione pastorale in parrocchia con altri due preti, e anche la collaborazione con alcuni altri preti delle parrocchie vicine (tra ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 07-07-2013)
Padroni di nulla
Mitezza, povertà, essere portatori di pace, sapersi accontentare, interessarsi dei bisogni degli altri, annunciare il Regno, non lasciarsi travolgere dal facile successo, sapere che ciò che conta è essere membri del Regno: queste sono le consegne esplicite del Maestro ai suoi discepoli, in quello ch ...
(continua)
Gaetano Salvati     (Omelia del 07-07-2013)
Commento su Luca 10,1-12.17-20
La liturgia della Parola odierna ci invita a riflettere sul senso del nostro essere cristiani: annunciare la vicinanza di Dio nel tempo (Lc 10,9). Come i "settantadue" del vangelo di Luca, siamo mandati a testimoniare l'amore di Dio in "qualunque casa", in ogni famiglia del mondo. Ma prima di annunc ...
(continua)
don Luigi Trapelli     (Omelia del 07-07-2013)
Andate ad annunciare il Vangelo
"Andate ad annunciare il Vangelo a due a due. Vivete nello stile della povertà e semplicità. Non puntate a grandi traguardi, ma siate convinti del servizio che andate a svolgere".? Gesù ci invita verso la missione nello stile della sobrietà.? Una missione che parte dal nostro ambiente di vita e ch ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 07-07-2013)
Il dover e la bellezza di annunciare il Vangelo
Dopo questi fatti, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé, in ogni città e luogo ove egli stava per arrivare. Disse loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate il padrone della messe, perché mandi operai nella sua messe». Il compito missionario non ...
(continua)
mons. Giuseppe Giudice     (Omelia del 07-07-2013)
Discepoli e inviati di Cristo
Andate: ecco vi mando! Sta in questa parola del Maestro la forza dei discepoli: dodici e settantadue e poi tutti coloro che lo seguiranno. Noi siamo dei mandati: ecco la nostra identità più vera. Mandati da Lui a portare Lui. Senza borsa, né sacca, né sandali: solo con la forza di chi manda. Mandati ...
(continua)
Ileana Mortari - rito romano     (Omelia del 07-07-2013)
Sappiate che il regno di Dio è vicino
Il brano evangelico, proprio di Luca, descrive l'invio in missione da parte di Gesù di un altro folto gruppo di discepoli, oltre ai Dodici (di cui si parla al cap.9) e il loro ritorno. Il numero degli inviati, simbolico come quasi sempre nella Scrittura, indica totalità, che qui vediamo espressa ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 07-07-2013)
Commento su Lc 10,1-12.17-20
Prima i dodici, poi i settantadue discepoli. Tutti inviati e a ciascuno Gesù dice che troverà case accoglienti e case che respingono. È previsto anche il disprezzo. I discepoli sono mandati in mitezza, segno di quello che annunciano: pace a questa casa; il regno di Dio è vicino a voi. I segni sono m ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 07-07-2013)
Settantadue discepoli
Israele credeva che il mondo fosse composto da settantadue nazioni: ogni anno al tempio di Gerusalemme si immolavano settanta buoi per la conversione delle nazioni pagane. E di settantadue discepoli parla il vangelo di oggi: Luca (tenero!) sta dicendo alle proprie comunità di origine pagana che anc ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 07-07-2013)
Video commento a Lc 10,1-12.17-20
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(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 07-07-2013)
Commento su Isaia 66,10-14; Galati 6,14-18; Luca 10,1-12.17-20
Se avete ascoltato l'orazione che introduce le Letture, ne avrete colto tutto il valore e le implicazioni che discendono per la nostra vita e per la nostra vita, nostra e degli altri. Ve la rileggo: O Dio, che nella vocazione battesimale ci chiami ad essere pienamente disponibili all'annunzio del t ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 07-07-2013)
Annunciare il Vangelo: missione dimenticata
C'è davvero una abissale differenza tra noi e i primi fratelli della fede, ammaestrati dagli Apostoli. Gesù, per ben tre anni, ebbe, si può dire, molto a cuore l'affidare ai suoi il grande ineffabile tesoro della verità, che è nella Parola, che noi ora chiamiamo Vangelo. È davvero un mistero come ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 07-07-2013)
Commento su Luca 10,1-12.17-20
Collocazione del brano Cominciamo con questa domenica la lettura del capitolo 10, che avremo la fortuna di percorrere interamente. Gesù sta viaggiando verso Gerusalemme e manda 72 discepoli per annunciare il Regno di Dio. Questo invio è strettamente collegato a quello che abbiamo visto in Lc 9,1-6 ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 07-07-2013)
Commento su Galati 6,14-18
Collocazione del brano Questi sono gli ultimi versetti della lettera ai Gàlati. Con il nome di Galazia si definiva una zona che si trova più o meno al centro dell'attuale Turchia. Nella lettera che Paolo ha scritto ai suoi abitanti si viene a sapere che egli aveva annunciato loro il Vangelo in un m ...
(continua)
mons. Vincenzo Paglia     (Omelia del 07-07-2013)
Commento su Isaia 66,10-14; Salmo 65; Galati 6,14-18; Luca 10,1-12.17-20
Introduzione Non ci si fa da sé discepoli di Gesù. Si ricevono da lui la missione e la grazia necessaria per compierla. Si è mandati. Vi è dunque un doppio compito: ascoltare Dio per ricevere da lui la nostra missione particolare (e ciò attraverso il ministero della Chiesa, nella maggior parte dei ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 07-07-2013)
Come agnelli
Altri settantadue Il discepolo non è soltanto colui che si mette al seguito di Gesù, ma anche colui che è mandato in avanti. La missione non è per alcuni specialisti; Gesù oltre i dodici apostoli ne mandò altri settanta[due] come il numero dei popoli della terra che incontriamo nel Libro della Gene ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 07-07-2013)
Operai del bello, mietitori del buono
La messe è abbondante, ma sono pochi quelli che vi lavorano. Gesù insegna uno sguardo nuovo per muoverci nel mondo: la terra matura continuamente spighe di buonissimo grano. Insegna un modo nuovo di guardare l'umanità: la vede come un campo traboccante di un'abbondanza di frutti. Noi abbiamo sempre ...
(continua)
Giovani Missioitalia     (Omelia del 07-07-2013)
Vademecum del missionario
Questo brano del Vangelo di Luca (Lc 10,1-12.17-20) rappresenta in qualche modo il vademecum del missionario, cioè l'elenco delle cose fondamentali che l'evangelizzatore, perciò ogni battezzato inviato nel mondo ad annunciare che «il regno di Dio è vicino», deve conoscere e fare. Prima di tutto c'è ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 07-07-2013)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Città della Pieve "Rallegratevi...": con questa esortazione si apre e si chiude la liturgia di oggi. Vogliamo allora porci in questo clima di gioia e di festa e da questa prospettiva guardare più attentamente alla Parola che il Signore ci ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 07-07-2013)

La pagina scritta dall'evangelista Luca, che abbiamo appena ascoltato, potrebbe avere come sottotitolo: piccolo manuale di istruzioni per chi vuole annunciare il Vangelo. Non è un tipo qualunque a dare i consigli e le indicazioni, ma Gesù Maestro in persona! È lui che, prima di inviare settanta di ...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 07-07-2013)
Video commento a Luc 10, 1-12.17-20
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(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 07-07-2013)
Esultate per Gerusalemme tutti voi che l'amate
Sono molte le città, la cui importanza trascende il loro attuale ruolo socio-politico; la felice collocazione ambientale, le vicende storiche cui si connettono, la ricchezza dei monumenti che vi si ammirano le hanno dotate di uno speciale incanto evocatore: basti pensare, per stare all'Italia, a Fir ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 07-07-2013)
Efficacia della testimonianza nella messe del Signore
Si riprende il discorso della vocazione divina. Decisione, libertà, responsabilità e abnegazione sono ancora una volta le prerogative che è tenuto a dimostrare chi risponde alla chiamata, chi aderisce al progetto di Dio e vuole spendere la propria vita per il Regno e sono concetti che Gesù ribadisce ...
(continua)
don Marco Pratesi     (Omelia del 07-07-2013)
Ruminare i Salmi - Salmo 66,3 (XIV domenica del tempo ordinario, anno C)
Ruminare i Salmi - Salmo 66 (Vulgata / liturgia 65),3 (XIV domenica del tempo ordinario, anno C) CEI 2008 Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!». CEI 1974 Dite a Dio: «Stupende sono le tue opere! TILC Dite a lui: 'Sono stupende le tue azioni' NV Dicite Deo: Quam terribilia sunt opera tua. ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-07-2013)
La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!
Nell'Antico Testamento Mosè è solo nella conduzione del popolo. Ietro vede e consiglia. Suggerisce al genero di condividere il lavoro. Sarà svolto alla perfezione. Il giorno dopo Mosè sedette a render giustizia al popolo e il popolo si trattenne presso Mosè dalla mattina fino alla sera. Allora il ...
(continua)
padre Sergio Tellan, OFM cap.     (Omelia del 07-07-2013)
Video commento a Lc 10,1-12.17-20
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(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 07-07-2013)
Video commento a Lc 10,1-12.17-20
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(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 07-07-2013)
Commento su Luca 10,1-12.17-20
La liturgia Eucaristica di questa 14a domenica del tempo ordinario ci offre il suo significato nella colletta: "O Dio, che nella vocazione battesimale ci chiami ad essere pienamente disponibili all'annuncio del tuo regno, donaci il coraggio apostolico e la libertà evangelica, perché rendiamo present ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 04-07-2010)
Video commento su Lc 10,1-12.17-20
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(continua)