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CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

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(Testo CEI2008)

Gen 4,4 mentre Abele presentò a sua volta primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta,
Gen 4,18 A Enoc nacque Irad; Irad generò Mecuiaèl e Mecuiaèl generò Metusaèl e Metusaèl generò Lamec.
Gen 5,3 Adamo aveva centotrenta anni quando generò un figlio a sua immagine, secondo la sua somiglianza, e lo chiamò Set.
Gen 5,4 Dopo aver generato Set, Adamo visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie.
Gen 5,6 Set aveva centocinque anni quando generò Enos;
Gen 5,7 dopo aver generato Enos, Set visse ancora ottocentosette anni e generò figli e figlie.
Gen 5,9 Enos aveva novanta anni quando generò Kenan;
Gen 5,10 Enos, dopo aver generato Kenan, visse ancora ottocentoquindici anni e generò figli e figlie.
Gen 5,12 Kenan aveva settanta anni quando generò Maalalèl;
Gen 5,13 Kenan, dopo aver generato Maalalèl, visse ancora ottocentoquaranta anni e generò figli e figlie.
Gen 5,15 Maalalèl aveva sessantacinque anni quando generò Iered;
Gen 5,16 Maalalèl, dopo aver generato Iered, visse ancora ottocentotrenta anni e generò figli e figlie.
Gen 5,18 Iered aveva centosessantadue anni quando generò Enoc;
Gen 5,19 Iered, dopo aver generato Enoc, visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie.
Gen 5,21 Enoc aveva sessantacinque anni quando generò Matusalemme.
Gen 5,22 Enoc camminò con Dio; dopo aver generato Matusalemme, visse ancora per trecento anni e generò figli e figlie.
Gen 5,25 Matusalemme aveva centoottantasette anni quando generò Lamec;
Gen 5,26 Matusalemme, dopo aver generato Lamec, visse ancora settecentoottantadue anni e generò figli e figlie.
Gen 5,28 Lamec aveva centoottantadue anni quando generò un figlio
Gen 5,30 Lamec, dopo aver generato Noè, visse ancora cinquecentonovantacinque anni e generò figli e figlie.
Gen 5,32 Noè aveva cinquecento anni quando generò Sem, Cam e Iafet.



Gen 6,10 Noè generò tre figli: Sem, Cam e Iafet.
Gen 7,1 Il Signore disse a Noè: «Entra nell'arca tu con tutta la tua famiglia, perché ti ho visto giusto dinanzi a me in questa generazione.
Gen 7,11 nell'anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, il diciassette del mese, in quello stesso giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono.
Gen 7,18 Le acque furono travolgenti e crebbero molto sopra la terra e l'arca galleggiava sulle acque.
Gen 7,19 Le acque furono sempre più travolgenti sopra la terra e coprirono tutti i monti più alti che sono sotto tutto il cielo.
Gen 7,24 Le acque furono travolgenti sopra la terra centocinquanta giorni.



Gen 9,12 Dio disse:

«Questo è il segno dell'alleanza,
che io pongo tra me e voi
e ogni essere vivente che è con voi,
per tutte le generazioni future.

Gen 10,5 Da costoro derivarono le genti disperse per le isole, nei loro territori, ciascuna secondo la propria lingua e secondo le loro famiglie, nelle rispettive nazioni.

Gen 10,8 Etiopia generò Nimrod: costui cominciò a essere potente sulla terra.
Gen 10,13 Egitto generò quelli di Lud, Anam, Laab, Naftuch,
Gen 10,15 Canaan generò Sidone, suo primogenito, e Chet
Gen 10,24 Arpacsàd generò Selach e Selach generò Eber.
Gen 10,26 Ioktan generò Almodàd, Selef, Asarmàvet, Ierach,
Gen 10,32 Queste furono le famiglie dei figli di Noè secondo le loro genealogie, nelle rispettive nazioni. Da costoro si dispersero le nazioni sulla terra dopo il diluvio.



Gen 11,10 Questa è la discendenza di Sem: Sem aveva cento anni quando generò Arpacsàd, due anni dopo il diluvio;
Gen 11,11 Sem, dopo aver generato Arpacsàd, visse cinquecento anni e generò figli e figlie.

Gen 11,12 Arpacsàd aveva trentacinque anni quando generò Selach;
Gen 11,13 Arpacsàd, dopo aver generato Selach, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.

Gen 11,14 Selach aveva trent'anni quando generò Eber;
Gen 11,15 Selach, dopo aver generato Eber, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.

Gen 11,16 Eber aveva trentaquattro anni quando generò Peleg;
Gen 11,17 Eber, dopo aver generato Peleg, visse quattrocentotrenta anni e generò figli e figlie.

Gen 11,18 Peleg aveva trent'anni quando generò Reu;
Gen 11,19 Peleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni e generò figli e figlie.

Gen 11,20 Reu aveva trentadue anni quando generò Serug;
Gen 11,21 Reu, dopo aver generato Serug, visse duecentosette anni e generò figli e figlie.

Gen 11,22 Serug aveva trent'anni quando generò Nacor;
Gen 11,23 Serug, dopo aver generato Nacor, visse duecento anni e generò figli e figlie.

Gen 11,24 Nacor aveva ventinove anni quando generò Terach;
Gen 11,25 Nacor, dopo aver generato Terach, visse centodiciannove anni e generò figli e figlie.

Gen 11,26 Terach aveva settant'anni quando generò Abram, Nacor e Aran.

Gen 11,27 Questa è la discendenza di Terach: Terach generò Abram, Nacor e Aran; Aran generò Lot.
Gen 13,2 Abram era molto ricco in bestiame, argento e oro.
Gen 15,16 Alla quarta generazione torneranno qui, perché l'iniquità degli Amorrei non ha ancora raggiunto il colmo».

Gen 16,7 La trovò l'angelo del Signore presso una sorgente d'acqua nel deserto, la sorgente sulla strada di Sur,
Gen 17,7 Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te.
Gen 17,9 Disse Dio ad Abramo: «Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione.
Gen 17,12 Quando avrà otto giorni, sarà circonciso tra voi ogni maschio di generazione in generazione, sia quello nato in casa sia quello comprato con denaro da qualunque straniero che non sia della tua stirpe.
Gen 17,20 Anche riguardo a Ismaele io ti ho esaudito: ecco, io lo benedico e lo renderò fecondo e molto, molto numeroso: dodici prìncipi egli genererà e di lui farò una grande nazione.
Gen 19,9 Ma quelli risposero: «Tìrati via! Quest'individuo è venuto qui come straniero e vuol fare il giudice! Ora faremo a te peggio che a loro!». E spingendosi violentemente contro quell'uomo, cioè contro Lot, si fecero avanti per sfondare la porta.
Gen 19,12 Quegli uomini dissero allora a Lot: «Chi hai ancora qui? Il genero, i tuoi figli, le tue figlie e quanti hai in città, falli uscire da questo luogo.
Gen 19,14 Lot uscì a parlare ai suoi generi, che dovevano sposare le sue figlie, e disse: «Alzatevi, uscite da questo luogo, perché il Signore sta per distruggere la città!». Ai suoi generi sembrò che egli volesse scherzare.

Gen 20,1 Abramo levò le tende, dirigendosi nella regione del Negheb, e si stabilì tra Kades e Sur; poi soggiornò come straniero a Gerar.
Gen 20,10 Poi Abimèlec disse ad Abramo: «A che cosa miravi agendo in tal modo?».
Gen 20,16 A Sara disse: «Ecco, ho dato mille pezzi d'argento a tuo fratello: sarà per te come un risarcimento di fronte a quanti sono con te. Così tu sei in tutto riabilitata».
Gen 22,2 Riprese: «Prendi tuo figlio, il tuo unigenito che ami, Isacco, va' nel territorio di Mòria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò».

Gen 22,12 L'angelo disse: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli niente! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unigenito».
Gen 22,16 e disse: «Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non hai risparmiato tuo figlio, il tuo unigenito,
Gen 22,21 Us, il primogenito, e suo fratello Buz e Kemuèl, il padre di Aram,
Gen 22,23 Betuèl generò Rebecca. Milca partorì questi otto figli a Nacor, fratello di Abramo.
Gen 23,15 «Ascolta me piuttosto, mio signore: un terreno del valore di quattrocento sicli d'argento che cosa è mai tra me e te? Seppellisci dunque il tuo morto».

Gen 23,16 Abramo accettò le richieste di Efron e Abramo pesò a Efron il prezzo che questi aveva detto, mentre lo ascoltavano gli Ittiti, cioè quattrocento sicli d'argento, secondo la misura in corso sul mercato.
Gen 24,16 La giovinetta era molto bella d'aspetto, era vergine, nessun uomo si era unito a lei. Ella scese alla sorgente, riempì l'anfora e risalì.
Gen 24,35 Il Signore ha benedetto molto il mio padrone, che è diventato potente: gli ha concesso greggi e armenti, argento e oro, schiavi e schiave, cammelli e asini.
Gen 24,53 Poi il servo estrasse oggetti d'argento, oggetti d'oro e vesti e li diede a Rebecca; doni preziosi diede anche al fratello e alla madre di lei.
Gen 25,3 Ioksan generò Saba e Dedan, e i figli di Dedan furono gli Assurìm, i Letusìm e i Leummìm.
Gen 25,13 Questi sono i nomi dei figli d'Ismaele, con il loro elenco in ordine di generazione: il primogenito di Ismaele è Nebaiòt, poi Kedar, Adbeèl, Mibsam,
Gen 25,19 Questa è la discendenza di Isacco, figlio di Abramo. Abramo aveva generato Isacco.
Gen 25,31 Giacobbe disse: «Vendimi subito la tua primogenitura».
Gen 25,32 Rispose Esaù: «Ecco, sto morendo: a che mi serve allora la primogenitura?».
Gen 25,33 Giacobbe allora disse: «Giuramelo subito». Quegli lo giurò e vendette la primogenitura a Giacobbe.
Gen 25,34 Giacobbe diede a Esaù il pane e la minestra di lenticchie; questi mangiò e bevve, poi si alzò e se ne andò. A tal punto Esaù aveva disprezzato la primogenitura.



Gen 27,19 Giacobbe rispose al padre: «Io sono Esaù, il tuo primogenito. Ho fatto come tu mi hai ordinato. Àlzati, dunque, siediti e mangia la mia selvaggina, perché tu mi benedica».
Gen 27,29 Popoli ti servano
e genti si prostrino davanti a te.
Sii il signore dei tuoi fratelli
e si prostrino davanti a te i figli di tua madre.
Chi ti maledice sia maledetto
e chi ti benedice sia benedetto!».


Gen 27,32 Gli disse suo padre Isacco: «Chi sei tu?». Rispose: «Io sono il tuo figlio primogenito, Esaù».
Gen 27,36 Riprese: «Forse perché si chiama Giacobbe mi ha soppiantato già due volte? Già ha carpito la mia primogenitura ed ecco ora ha carpito la mia benedizione!». E soggiunse: «Non hai forse in serbo qualche benedizione per me?».
Gen 29,26 Rispose Làbano: «Non si usa far così dalle nostre parti, non si dà in sposa la figlia più piccola prima della primogenita.
Gen 32,8 Giacobbe si spaventò molto e si sentì angustiato; allora divise in due accampamenti la gente che era con lui, il gregge, gli armenti e i cammelli.
Gen 33,15 Disse allora Esaù: «Almeno possa lasciare con te una parte della gente che ho con me!». Rispose: «Ma perché? Basta solo che io trovi grazia agli occhi del mio signore!».
Gen 33,19 Acquistò dai figli di Camor, padre di Sichem, per cento pezzi d'argento, quella porzione di campagna dove aveva piantato la tenda.
Gen 34,21 «Questi uomini sono gente pacifica con noi: abitino pure con noi nel territorio e lo percorrano in lungo e in largo; esso è molto ampio per loro in ogni direzione. Noi potremo prendere in moglie le loro figlie e potremo dare loro le nostre.
Gen 35,6 Giacobbe e tutta la gente che era con lui arrivarono a Luz, cioè Betel, che è nella terra di Canaan.
Gen 35,23 Figli di Lia: Ruben, il primogenito di Giacobbe, poi Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar e Zàbulon;
Gen 36,12 Timna era concubina di Elifaz, figlio di Esaù, e gli generò Amalèk. Questi sono i figli di Ada, moglie di Esaù.
Gen 36,15 Questi sono i capi dei figli di Esaù: i figli di Elifaz primogenito di Esaù: il capo di Teman, il capo di Omar, il capo di Sefò, il capo di Kenaz,
Gen 36,24 I figli di Sibeon sono Aià e Anà; fu proprio Anà che trovò le sorgenti calde nel deserto, mentre pascolava gli asini del padre Sibeon.
Gen 37,28 Passarono alcuni mercanti madianiti; essi tirarono su ed estrassero Giuseppe dalla cisterna e per venti sicli d'argento vendettero Giuseppe agli Ismaeliti. Così Giuseppe fu condotto in Egitto.

Gen 38,6 Giuda scelse per il suo primogenito Er una moglie, che si chiamava Tamar.
Gen 38,7 Ma Er, primogenito di Giuda, si rese odioso agli occhi del Signore, e il Signore lo fece morire.
Gen 41,33 Il faraone pensi a trovare un uomo intelligente e saggio e lo metta a capo della terra d'Egitto.
Gen 41,39 E il faraone disse a Giuseppe: «Dal momento che Dio ti ha manifestato tutto questo, non c'è nessuno intelligente e saggio come te.
Gen 41,51 Giuseppe chiamò il primogenito Manasse, «perché - disse - Dio mi ha fatto dimenticare ogni affanno e tutta la casa di mio padre».
Gen 43,33 Presero posto davanti a lui dal primogenito al più giovane, ciascuno in ordine di età, e si guardavano con meraviglia l'un l'altro.
Gen 44,2 Metterai la mia coppa, la coppa d'argento, alla bocca del sacco del più giovane, insieme con il denaro del suo grano». Quello fece secondo l'ordine di Giuseppe.

Gen 44,8 Ecco, se ti abbiamo riportato dalla terra di Canaan il denaro che abbiamo trovato alla bocca dei nostri sacchi, come avremmo potuto rubare argento o oro dalla casa del tuo padrone?
Gen 45,11 Là io provvederò al tuo sostentamento, poiché la carestia durerà ancora cinque anni, e non cadrai nell'indigenza tu, la tua famiglia e quanto possiedi».
Gen 45,22 Diede a tutti un cambio di abiti per ciascuno, ma a Beniamino diede trecento sicli d'argento e cinque cambi di abiti.
Gen 46,8 Questi sono i nomi dei figli d'Israele che entrarono in Egitto: Giacobbe e i suoi figli, il primogenito di Giacobbe, Ruben.
Gen 46,34 risponderete: «I tuoi servi sono stati gente dedita al bestiame; lo furono i nostri padri e lo siamo noi dalla nostra fanciullezza fino ad ora». Questo perché possiate risiedere nella terra di Gosen». Perché tutti i pastori di greggi sono un abominio per gli Egiziani.



Gen 48,6 Invece i figli che tu avrai generato dopo di essi apparterranno a te: saranno chiamati con il nome dei loro fratelli nella loro eredità.
Gen 48,14 Ma Israele stese la mano destra e la pose sul capo di Èfraim, che pure era il più giovane, e la sua sinistra sul capo di Manasse, incrociando le braccia, benché Manasse fosse il primogenito.
Gen 48,18 Disse al padre: «Non così, padre mio: è questo il primogenito, posa la destra sul suo capo!».
Gen 49,3 Ruben, tu sei il mio primogenito,
il mio vigore e la primizia della mia virilità,
esuberante in fierezza ed esuberante in forza!

Gen 50,23 Così Giuseppe vide i figli di Èfraim fino alla terza generazione e anche i figli di Machir, figlio di Manasse, nacquero sulle ginocchia di Giuseppe.
Es 1,6 Giuseppe poi morì e così tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione.
Es 1,14 Resero loro amara la vita mediante una dura schiavitù, costringendoli a preparare l'argilla e a fabbricare mattoni, e ad ogni sorta di lavoro nei campi; a tutti questi lavori li obbligarono con durezza.

Es 3,15 Dio disse ancora a Mosè: «Dirai agli Israeliti: «Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe, mi ha mandato a voi». Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione.

Es 3,22 Ogni donna domanderà alla sua vicina e all'inquilina della sua casa oggetti d'argento e oggetti d'oro e vesti; li farete portare ai vostri figli e alle vostre figlie e spoglierete l'Egitto».



Es 4,11 Il Signore replicò: «Chi ha dato una bocca all'uomo o chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore?
Es 4,22 Allora tu dirai al faraone: «Così dice il Signore: Israele è il mio figlio primogenito.
Es 4,23 Io ti avevo detto: lascia partire il mio figlio perché mi serva! Ma tu hai rifiutato di lasciarlo partire: ecco, io farò morire il tuo figlio primogenito!»».

Es 6,14 Questi sono i capi dei loro casati.
Figli di Ruben, primogenito d'Israele: Enoc, Pallu, Chesron e Carmì; queste sono le famiglie di Ruben.

Es 6,16 Questi sono i nomi dei figli di Levi secondo le loro generazioni: Gherson, Keat, Merarì. Gli anni della vita di Levi furono centotrentasette.

Es 6,19 Figli di Merarì: Maclì e Musì; queste sono le famiglie di Levi secondo le loro generazioni.

Es 9,9 Essa diventerà un pulviscolo che, diffondendosi su tutta la terra d'Egitto, produrrà, sugli uomini e sulle bestie, ulcere degeneranti in pustole, in tutta la terra d'Egitto».
Es 10,7 I ministri del faraone gli dissero: «Fino a quando costui resterà tra noi come una trappola? Lascia partire questa gente, perché serva il Signore, suo Dio! Non ti accorgi ancora che l'Egitto va in rovina?».
Es 11,2 Di' dunque al popolo che ciascuno dal suo vicino e ciascuna dalla sua vicina si facciano dare oggetti d'argento e oggetti d'oro».
Es 11,5 morirà ogni primogenito nella terra d'Egitto, dal primogenito del faraone che siede sul trono fino al primogenito della schiava che sta dietro la mola, e ogni primogenito del bestiame.
Es 12,12 In quella notte io passerò per la terra d'Egitto e colpirò ogni primogenito nella terra d'Egitto, uomo o animale; così farò giustizia di tutti gli dèi dell'Egitto. Io sono il Signore!
Es 12,14 Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione lo celebrerete come un rito perenne.

Es 12,17 Osservate la festa degli Azzimi, perché proprio in questo giorno io ho fatto uscire le vostre schiere dalla terra d'Egitto; osserverete tale giorno di generazione in generazione come rito perenne.
Es 12,29 A mezzanotte il Signore colpì ogni primogenito nella terra d'Egitto, dal primogenito del faraone che siede sul trono fino al primogenito del prigioniero in carcere, e tutti i primogeniti del bestiame.
Es 12,35 Gli Israeliti eseguirono l'ordine di Mosè e si fecero dare dagli Egiziani oggetti d'argento e d'oro e vesti.
Es 12,38 Inoltre una grande massa di gente promiscua partì con loro e greggi e armenti in mandrie molto grandi.
Es 12,42 Notte di veglia fu questa per il Signore per farli uscire dalla terra d'Egitto. Questa sarà una notte di veglia in onore del Signore per tutti gli Israeliti, di generazione in generazione.

Es 13,2 «Consacrami ogni essere che esce per primo dal seno materno tra gli Israeliti: ogni primogenito di uomini o di animali appartiene a me».

Es 13,12 tu riserverai per il Signore ogni primogenito del seno materno; ogni primo parto del tuo bestiame, se di sesso maschile, lo consacrerai al Signore.
Es 13,13 Riscatterai ogni primo parto dell'asino mediante un capo di bestiame minuto e, se non lo vorrai riscattare, gli spaccherai la nuca. Riscatterai ogni primogenito dell'uomo tra i tuoi discendenti.
Es 13,15 Poiché il faraone si ostinava a non lasciarci partire, il Signore ha ucciso ogni primogenito nella terra d'Egitto: i primogeniti degli uomini e i primogeniti del bestiame. Per questo io sacrifico al Signore ogni primo parto di sesso maschile e riscatto ogni primogenito dei miei discendenti».
Es 14,27 Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare.
Es 15,27 Poi arrivarono a Elìm, dove sono dodici sorgenti di acqua e settanta palme. Qui si accamparono presso l'acqua.



Es 16,20 Essi non obbedirono a Mosè e alcuni ne conservarono fino al mattino; ma vi si generarono vermi e imputridì. Mosè si irritò contro di loro.
Es 17,16 e disse:

«Una mano contro il trono del Signore!
Vi sarà guerra per il Signore contro Amalèk,
di generazione in generazione!».



Es 20,5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
Es 20,6 ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

Es 20,23 Non farete dèi d'argento e dèi d'oro accanto a me: non ne farete per voi!
Es 21,8 Se lei non piace al padrone, che perciò non la destina a sé in moglie, la farà riscattare. In ogni caso egli non può venderla a gente straniera, agendo con frode verso di lei.
Es 22,24 Se tu presti denaro a qualcuno del mio popolo, all'indigente che sta con te, non ti comporterai con lui da usuraio: voi non dovete imporgli alcun interesse.

Es 22,28 Non ritarderai l'offerta di ciò che riempie il tuo granaio e di ciò che stilla dal tuo frantoio.
Il primogenito dei tuoi figli lo darai a me.

Es 23,11 ma nel settimo anno non la sfrutterai e la lascerai incolta: ne mangeranno gli indigenti del tuo popolo e ciò che lasceranno sarà consumato dalle bestie selvatiche. Così farai per la tua vigna e per il tuo oliveto.

Es 25,2 «Ordina agli Israeliti che raccolgano per me un contributo. Lo raccoglierete da chiunque sia generoso di cuore.
Es 25,3 Ed ecco che cosa raccoglierete da loro come contributo: oro, argento e bronzo,
Es 25,20 I cherubini avranno le due ali spiegate verso l'alto, proteggendo con le ali il propiziatorio; saranno rivolti l'uno verso l'altro e le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio.
Es 26,19 Farai anche quaranta basi d'argento sotto le venti assi, due basi sotto un'asse, per i suoi due sostegni, e due basi sotto l'altra asse, per i suoi due sostegni.
Es 26,21 come anche le loro quaranta basi d'argento, due basi sotto un'asse e due basi sotto l'altra asse.
Es 26,25 Vi saranno dunque otto assi, con le loro basi d'argento: sedici basi, due basi sotto un'asse e due basi sotto l'altra asse.
Es 26,32 Lo appenderai a quattro colonne di acacia, rivestite d'oro, munite di uncini d'oro e poggiate su quattro basi d'argento.
Es 27,10 Vi saranno venti colonne con venti basi di bronzo. Gli uncini delle colonne e le loro aste trasversali saranno d'argento.
Es 27,11 Allo stesso modo sul lato rivolto a settentrione: tendaggi per cento cubiti di lunghezza, le relative venti colonne con le venti basi di bronzo, gli uncini delle colonne e le aste trasversali d'argento.
Es 27,17 Tutte le colonne intorno al recinto saranno fornite di aste trasversali d'argento: i loro uncini saranno d'argento e le loro basi di bronzo.
Es 27,21 Nella tenda del convegno, al di fuori del velo che sta davanti alla Testimonianza, Aronne e i suoi figli la prepareranno, perché dalla sera alla mattina essa sia davanti al Signore: rito perenne presso gli Israeliti di generazione in generazione.



Es 29,42 Questo è l'olocausto perenne di generazione in generazione, all'ingresso della tenda del convegno, alla presenza del Signore, dove io vi darò convegno per parlarti.

Es 30,8 e lo brucerà anche al tramonto, quando Aronne riempirà le lampade: incenso perenne davanti al Signore di generazione in generazione.
Es 30,10 Una volta all'anno Aronne compirà il rito espiatorio sui corni di esso: con il sangue del sacrificio espiatorio per il peccato compirà sopra di esso, una volta all'anno, il rito espiatorio di generazione in generazione. È cosa santissima per il Signore».

Es 30,21 si laveranno le mani e i piedi e non moriranno. È una prescrizione rituale perenne per Aronne e per i suoi discendenti, in tutte le loro generazioni».

Es 30,31 Agli Israeliti dirai: «Questo sarà per me l'olio dell'unzione sacra, di generazione in generazione.
Es 31,3 L'ho riempito dello spirito di Dio, perché abbia saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro,
Es 31,4 per ideare progetti da realizzare in oro, argento e bronzo,
Es 31,13 «Tu ora parla agli Israeliti e riferisci loro: «Osserverete attentamente i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi, di generazione in generazione, perché si sappia che io sono il Signore che vi santifica.
Es 31,16 Gli Israeliti osserveranno il sabato, festeggiando il sabato nelle loro generazioni come un'alleanza perenne.
Es 34,7 che conserva il suo amore per mille generazioni, che perdona la colpa, la trasgressione e il peccato, ma non lascia senza punizione, che castiga la colpa dei padri nei figli e nei figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione».
Es 34,20 Riscatterai il primo parto dell'asino mediante un capo di bestiame minuto e, se non lo vorrai riscattare, gli spaccherai la nuca. Ogni primogenito dei tuoi figli lo dovrai riscattare.
Nessuno venga davanti a me a mani vuote.

Es 35,5 «Prelevate su quanto possedete un contributo per il Signore». Quanti hanno cuore generoso, portino questo contributo per il Signore: oro, argento e bronzo,
Es 35,21 Quanti erano di cuore generoso ed erano mossi dal loro spirito, vennero a portare il contributo per il Signore, per la costruzione della tenda del convegno, per tutti i suoi oggetti di culto e per le vesti sacre.
Es 35,22 Vennero uomini e donne, quanti erano di cuore generoso, e portarono fermagli, pendenti, anelli, collane, ogni sorta di gioielli d'oro: quanti volevano presentare un'offerta d'oro al Signore, la portarono.
Es 35,24 Quanti potevano offrire un contributo in argento o bronzo, lo portarono al Signore. Coloro che si trovavano in possesso di legno di acacia per qualche opera della costruzione, ne portarono.

Es 35,26 Tutte le donne che erano di cuore generoso, secondo la loro abilità, filarono il pelo di capra.
Es 35,31 L'ha riempito dello spirito di Dio, perché egli abbia saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro,
Es 35,32 per ideare progetti da realizzare in oro, argento, bronzo,
Es 35,35 Li ha riempiti di saggezza per compiere ogni genere di lavoro d'intagliatore, di disegnatore, di ricamatore in porpora viola, in porpora rossa, in scarlatto e in bisso, e di tessitore: capaci di realizzare ogni sorta di lavoro e di ideare progetti».



Es 36,1 Besalèl, Ooliàb e tutti gli artisti che il Signore aveva dotati di saggezza e d'intelligenza per eseguire i lavori della costruzione del santuario fecero ogni cosa secondo ciò che il Signore aveva ordinato.

Es 36,24 Fece anche quaranta basi d'argento sotto le venti assi, due basi sotto un'asse, per i suoi due sostegni, e due basi sotto l'altra asse, per i suoi due sostegni.
Es 36,26 e le loro quaranta basi d'argento, due basi sotto un'asse e due basi sotto l'altra asse.
Es 36,30 C'erano dunque otto assi con le loro basi d'argento: sedici basi, due basi sotto un'asse e due basi sotto l'altra asse.
Es 36,36 Fece per esso quattro colonne di acacia, le rivestì d'oro; anche i loro uncini erano d'oro, e fuse per esse quattro basi d'argento.
Es 37,9 I cherubini avevano le due ali spiegate verso l'alto, proteggendo con le ali il propiziatorio; erano rivolti l'uno verso l'altro e le facce dei cherubini erano rivolte verso il propiziatorio.

Es 38,10 C'erano le loro venti colonne con le venti basi di bronzo. Gli uncini delle colonne e le loro aste trasversali erano d'argento.
Es 38,11 Anche sul lato rivolto a settentrione vi erano tendaggi per cento cubiti di lunghezza, le relative venti colonne con le venti basi di bronzo, gli uncini delle colonne e le aste trasversali d'argento.
Es 38,12 Sul lato verso occidente c'erano cinquanta cubiti di tendaggi, con le relative dieci colonne e le dieci basi, gli uncini delle colonne e le loro aste trasversali d'argento.
Es 38,17 Le basi delle colonne erano di bronzo, gli uncini delle colonne e le aste trasversali erano d'argento; il rivestimento dei loro capitelli era d'argento e tutte le colonne del recinto erano collegate da aste trasversali d'argento.
Es 38,19 Le colonne relative erano quattro, con le quattro basi di bronzo, i loro uncini d'argento, il rivestimento dei loro capitelli e le loro aste trasversali d'argento.
Es 38,25 L'argento raccolto, in occasione del censimento della comunità, pesava cento talenti e millesettecentosettantacinque sicli, in sicli del santuario,
Es 38,27 Cento talenti d'argento servirono a fondere le basi del santuario e le basi del velo: cento basi per cento talenti, cioè un talento per ogni base.
Es 40,15 Li ungerai, come avrai unto il loro padre, e così eserciteranno il mio sacerdozio; in tal modo la loro unzione conferirà loro un sacerdozio perenne, per le loro generazioni».
Lv 3,17 È una prescrizione rituale perenne di generazione in generazione, dovunque abiterete: non dovrete mangiare né grasso né sangue»».


Lv 5,15 «Se qualcuno commetterà un'infedeltà e peccherà per errore riguardo a cose consacrate al Signore, porterà al Signore, come sacrificio di riparazione, un ariete senza difetto, preso dal gregge, corrispondente al valore stabilito in sicli d'argento, conformi al siclo del santuario;
Lv 5,16 risarcirà il danno fatto al santuario, aggiungendovi un quinto, e lo darà al sacerdote, il quale compirà per lui il rito espiatorio con l'ariete offerto come sacrificio di riparazione e gli sarà perdonato.
Lv 5,24 o qualunque cosa per cui abbia giurato il falso. Farà la restituzione per intero, aggiungendovi un quinto, e renderà ciò al proprietario nel giorno in cui farà la riparazione.
Lv 6,11 Ogni maschio tra i figli di Aronne potrà mangiarne. È un diritto perenne delle vostre generazioni sui sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. Tutto ciò che verrà a contatto con queste cose sarà santo»».

Lv 7,36 Agli Israeliti il Signore ha ordinato di dar loro questo, dal giorno della loro consacrazione. È una parte che è loro dovuta per sempre, di generazione in generazione.

Lv 10,9 «Non bevete vino o bevanda inebriante, né tu né i tuoi figli, quando dovete entrare nella tenda del convegno, perché non moriate. Sarà una legge perenne, di generazione in generazione.
Lv 17,7 Essi non offriranno più i loro sacrifici ai satiri, ai quali sogliono prostituirsi. Questa sarà per loro una legge perenne, di generazione in generazione».

Lv 18,11 Non scoprirai la nudità della figlia di una moglie di tuo padre, generata da tuo padre: è tua sorella, non scoprirai la sua nudità.
Lv 18,27 Poiché tutte queste cose abominevoli le ha commesse la gente che vi era prima di voi e la terra è divenuta impura.
Lv 21,17 «Parla ad Aronne dicendo: «Nelle generazioni future nessun uomo della tua stirpe che abbia qualche deformità potrà accostarsi ad offrire il pane del suo Dio;
Lv 22,3 Di' loro: «Nelle generazioni future ogni uomo della vostra discendenza che si accosterà in stato di impurità alle offerte sante, consacrate dagli Israeliti in onore del Signore, sarà eliminato dalla mia presenza. Io sono il Signore.

Lv 22,14 Se uno mangia inavvertitamente di un'offerta santa, darà al sacerdote il valore dell'offerta santa, aggiungendovi un quinto.
Lv 23,14 Non mangerete pane né grano abbrustolito né grano novello, prima di quel giorno, prima di aver portato l'offerta del vostro Dio. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.

Lv 23,21 Proclamerete in quello stesso giorno una festa e convocherete una riunione sacra. Non farete alcun lavoro servile. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.

Lv 23,31 Non farete alcun lavoro. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.
Lv 23,41 Celebrerete questa festa in onore del Signore, per sette giorni, ogni anno. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione. La celebrerete il settimo mese.
Lv 23,43 perché le vostre generazioni sappiano che io ho fatto dimorare in capanne gli Israeliti, quando li ho condotti fuori dalla terra d'Egitto. Io sono il Signore, vostro Dio»».

Lv 24,3 Aronne la disporrà nella tenda del convegno, fuori del velo che sta davanti alla Testimonianza, perché arda dalla sera al mattino davanti al Signore, sempre. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione.
Lv 26,15 se disprezzerete le mie leggi e rigetterete le mie prescrizioni, non mettendo in pratica tutti i miei comandi e infrangendo la mia alleanza,
Lv 27,3 eccone i valori: per un uomo dai venti ai sessant'anni, il valore è di cinquanta sicli d'argento, conformi al siclo del santuario;
Lv 27,6 Da un mese a cinque anni, il valore è di cinque sicli d'argento per un maschio e di tre sicli d'argento per una femmina.
Lv 27,16 Se qualcuno vorrà consacrare al Signore un terreno del suo patrimonio, il suo valore sarà stabilito in proporzione alla semente: cinquanta sicli d'argento per un homer di seme d'orzo.
Lv 27,26 Tuttavia nessuno potrà consacrare un primogenito del bestiame, il quale appartiene già al Signore, perché primogenito: sia esso di grosso bestiame o di bestiame minuto, appartiene al Signore.
Lv 27,27 Se si tratta di un animale impuro, lo si riscatterà al prezzo di stima, aggiungendovi un quinto; se non è riscattato, sarà venduto al prezzo di stima.

Nm 1,20 Risultò per i figli di Ruben, primogenito d'Israele, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,22 Per i figli di Simeone, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,24 Per i figli di Gad, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,26 Per i figli di Giuda, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,28 Per i figli di Ìssacar, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,30 Per i figli di Zàbulon, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,32 Per i figli di Giuseppe: per i figli di Èfraim, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,34 per i figli di Manasse, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,36 Per i figli di Beniamino, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,38 Per i figli di Dan, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,40 Per i figli di Aser, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,42 Per i figli di Nèftali, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 3,2 Questi sono i nomi dei figli di Aronne: il primogenito Nadab, poi Abiu, Eleàzaro e Itamàr.
Nm 3,12 «Ecco, io ho scelto i leviti tra gli Israeliti al posto di ogni primogenito che nasce per primo dal seno materno tra gli Israeliti; i leviti saranno miei,
Nm 3,13 perché ogni primogenito è mio. Quando io colpii tutti i primogeniti in terra d'Egitto, io consacrai a me in Israele ogni primogenito, sia dell'uomo sia del bestiame; essi mi apparterranno. Io sono il Signore».

Nm 3,40 Il Signore disse a Mosè: «Censisci tutti i primogeniti maschi tra gli Israeliti, da un mese in su, e conta i loro nomi.
Nm 3,41 Prenderai i leviti per me - io sono il Signore - invece di tutti i primogeniti degli Israeliti e il bestiame dei leviti invece dei primi parti del bestiame degli Israeliti».
Nm 3,42 Mosè censì, come il Signore gli aveva comandato, ogni primogenito tra gli Israeliti, secondo l'ordine che il Signore gli aveva dato.
Nm 3,43 Il totale dei primogeniti maschi che furono censiti, contando i nomi da un mese in su, fu di ventiduemiladuecentosettantatré.

Nm 3,45 «Prendi i leviti al posto di tutti i primogeniti degli Israeliti e il bestiame dei leviti al posto del loro bestiame; i leviti saranno miei. Io sono il Signore.
Nm 3,46 Come riscatto dei duecentosettantatré eccedenti rispetto ai leviti tra i primogeniti degli Israeliti,
Nm 3,49 Mosè prese il denaro del riscatto di quelli che oltrepassavano il numero dei primogeniti riscattati dai leviti.
Nm 3,50 Da questi primogeniti degli Israeliti prese in denaro milletrecentosessantacinque sicli, conformi al siclo del santuario.
Nm 7,13 la sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,19 Offrì un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,25 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,31 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,37 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,43 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,49 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento del peso di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,55 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,61 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,67 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,73 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,79 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,84 Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare da parte dei capi d'Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d'argento, dodici vassoi d'argento, dodici coppe d'oro;
Nm 7,85 ogni piatto d'argento era di centotrenta sicli e ogni vassoio di settanta. Totale dell'argento dei vasi: duemilaquattrocento sicli, conformi al siclo del santuario;
Nm 8,16 Essi infatti sono doni dati a me tra gli Israeliti, io li ho presi per me al posto di quanti nascono per primi dalla madre, al posto di ogni primogenito di tutti gli Israeliti.
Nm 8,17 Poiché mio è ogni primogenito fra gli Israeliti, sia degli uomini sia del bestiame: io me li sono consacrati il giorno in cui percossi tutti i primogeniti in terra d'Egitto.
Nm 8,18 Ho scelto i leviti al posto di ogni primogenito fra gli Israeliti.
Nm 10,2 «Fatti due trombe d'argento; le farai d'argento lavorato a martello e ti serviranno per convocare la comunità e per far muovere gli accampamenti.

Nm 10,8 I sacerdoti figli di Aronne suoneranno le trombe; sarà per voi un rito perenne di generazione in generazione.

Nm 11,4 La gente raccogliticcia, in mezzo a loro, fu presa da grande bramosia, e anche gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: «Chi ci darà carne da mangiare?
Nm 13,32 E diffusero tra gli Israeliti il discredito sulla terra che avevano esplorato, dicendo: «La terra che abbiamo attraversato per esplorarla è una terra che divora i suoi abitanti; tutto il popolo che vi abbiamo visto è gente di alta statura.
Nm 14,18 «Il Signore è lento all'ira e grande nell'amore, perdona la colpa e la ribellione, ma non lascia senza punizione; castiga la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione».
Nm 15,14 Se uno straniero che dimora da voi, o chiunque abiterà in mezzo a voi, di generazione in generazione, offrirà un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore, farà come fate voi.
Nm 15,15 Vi sarà una sola legge per l'assemblea, sia per voi sia per lo straniero che dimora in mezzo a voi, una legge perenne, di generazione in generazione; come siete voi, così sarà lo straniero davanti al Signore.
Nm 15,21 Delle primizie della vostra pasta darete al Signore un contributo, di generazione in generazione.

Nm 15,23 quanto il Signore vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno in cui il Signore vi ha dato comandi e in seguito, di generazione in generazione,
Nm 15,38 «Parla agli Israeliti dicendo loro che si facciano, di generazione in generazione, una frangia ai lembi delle loro vesti e che mettano sulla frangia del lembo un cordone di porpora viola.
Nm 16,1 Ora Core, figlio di Isar, figlio di Keat, figlio di Levi, con Datan e Abiràm, figli di Eliàb, e On, figlio di Pelet, figli di Ruben, presero altra gente
Nm 16,5 poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, dicendo: «Domani mattina il Signore farà conoscere chi è suo e chi è santo e se lo farà avvicinare: farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto.
Nm 16,6 Fate questo: prendetevi gli incensieri tu, Core, e tutta la gente che è con te;
Nm 16,11 Per questo tu e tutta la gente che è con te siete convenuti contro il Signore! E chi è Aronne, perché vi mettiate a mormorare contro di lui?».

Nm 16,14 Non ci hai affatto condotto in una terra dove scorrono latte e miele, né ci hai dato in eredità campi e vigne! Credi tu di poter privare degli occhi questa gente? Noi non verremo».
Nm 16,16 Mosè disse a Core: «Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti al Signore: tu e loro con Aronne;
Nm 16,29 Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il Signore non mi ha mandato.
Nm 16,32 la terra spalancò la bocca e li inghiottì: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutti i loro beni.
Nm 18,15 Ogni essere che nasce per primo da ogni essere vivente, offerto al Signore, sia degli uomini sia degli animali, sarà tuo; però farai riscattare il primogenito dell'uomo e farai anche riscattare il primo nato dell'animale impuro.
Nm 18,16 Il tuo riscatto, lo effettuerai dall'età di un mese, secondo la stima di cinque sicli d'argento, conformi al siclo del santuario, che è di venti ghera.
Nm 18,23 Ma il servizio nella tenda del convegno lo faranno soltanto i leviti; essi porteranno il peso della loro colpa. Sarà una legge perenne, di generazione in generazione. Non possederanno eredità tra gli Israeliti,
Nm 20,20 Ma quegli rispose: «Non passerai!». Edom mosse contro Israele con molta gente e con mano potente.
Nm 21,6 Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d'Israeliti morì.
Nm 21,33 Poi mutarono direzione e salirono lungo la strada verso Basan. Og, re di Basan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei.
Nm 21,34 Ma il Signore disse a Mosè: «Non lo temere, perché io lo do in tuo potere, lui, tutta la sua gente e il suo territorio; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon».
Nm 22,18 Ma Balaam rispose e disse ai ministri di Balak: «Quand'anche Balak mi desse la sua casa piena d'argento e oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore, mio Dio, per fare cosa piccola o grande.
Nm 24,13 «Quand'anche Balak mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore per fare cosa, buona o cattiva, di mia iniziativa: ciò che il Signore dirà, quello soltanto dirò»?
Nm 25,6 Uno degli Israeliti venne e condusse ai suoi fratelli una donna madianita, sotto gli occhi di Mosè e di tutta la comunità degli Israeliti, mentre essi stavano piangendo all'ingresso della tenda del convegno.
Nm 25,15 La donna uccisa, la Madianita, si chiamava Cozbì, figlia di Sur, capo della gente di un casato in Madian.

Nm 26,5 Ruben, primogenito d'Israele. Figli di Ruben: da Enoc discende la famiglia degli Enochiti; da Pallu discende la famiglia dei Palluiti;
Nm 26,9 Figli di Eliàb: Nemuèl, Datan e Abiràm. Questi sono quel Datan e quell'Abiràm, membri del consiglio, che si ribellarono contro Mosè e contro Aronne con la gente di Core, quando questa si era ribellata contro il Signore;
Nm 26,10 la terra spalancò la bocca e li inghiottì insieme con Core, quando quella gente perì e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono d'esempio.
Nm 26,29 Figli di Manasse: da Machir discende la famiglia dei Machiriti. Machir generò Gàlaad. Da Gàlaad discende la famiglia dei Galaaditi.
Nm 26,58 Queste sono le famiglie di Levi: la famiglia dei Libniti, la famiglia degli Ebroniti, la famiglia dei Macliti, la famiglia dei Musiti, la famiglia dei Coriti. Keat generò Amram.
Nm 27,3 «Nostro padre è morto nel deserto. Egli non era nella compagnia di coloro che si erano coalizzati contro il Signore, non era della gente di Core, ma è morto a causa del suo peccato, senza figli maschi.
Nm 31,11 e presero tutto il bottino e tutta la preda, gente e bestiame.
Nm 31,22 «L'oro, l'argento, il bronzo, il ferro, lo stagno e il piombo,
Nm 31,26 «Tu, con il sacerdote Eleàzaro e con i capi dei casati della comunità, fa' il computo di tutta la preda che è stata fatta: della gente e del bestiame;
Nm 32,13 L'ira del Signore si accese dunque contro Israele; lo fece errare nel deserto per quarant'anni, finché non fosse finita tutta la generazione che aveva agito male agli occhi del Signore.
Nm 33,4 mentre gli Egiziani seppellivano quelli che il Signore aveva colpito fra loro, cioè tutti i primogeniti, quando il Signore aveva pronunciato il suo giudizio anche sui loro dèi.

Nm 33,9 Partirono da Mara e giunsero a Elìm; a Elìm c'erano dodici sorgenti di acqua e settanta palme: qui si accamparono.
Nm 35,29 Queste saranno per voi le regole di giudizio, di generazione in generazione, in tutte le vostre residenze.

Dt 1,13 Sceglietevi nelle vostre tribù uomini saggi, intelligenti e stimati, e io li costituirò vostri capi».
Dt 1,19 Poi partimmo dall'Oreb e attraversammo tutto quel deserto grande e spaventoso che avete visto, dirigendoci verso le montagne degli Amorrei, come il Signore, nostro Dio, ci aveva ordinato, e giungemmo a Kades-Barnea.
Dt 1,28 Dove possiamo andare noi? I nostri fratelli ci hanno scoraggiati dicendo: Quella gente è più grande e più alta di noi, le città sono grandi e fortificate fino al cielo; abbiamo visto là perfino dei figli degli Anakiti».

Dt 1,35 «Nessuno degli uomini di questa generazione malvagia vedrà la buona terra che ho giurato di dare ai vostri padri,
Dt 2,14 La durata del nostro cammino, da Kades-Barnea al passaggio del torrente Zered, fu di trentotto anni, finché tutta quella generazione di uomini atti alla guerra scomparve dall'accampamento, come il Signore aveva loro giurato.
Dt 2,32 Allora Sicon uscì contro di noi con tutta la sua gente per darci battaglia a Iaas.
Dt 2,33 Il Signore, nostro Dio, ce lo consegnò e noi sconfiggemmo lui, i suoi figli e tutta la sua gente.
Dt 3,1 Poi piegammo e salimmo per la via di Basan. Og, re di Basan, con tutta la sua gente, ci venne incontro per darci battaglia a Edrei.
Dt 3,2 Il Signore mi disse: «Non lo temere, perché io lo do in tuo potere, lui, tutta la sua gente e il suo territorio; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon».
Dt 3,3 Così il Signore, nostro Dio, mise in nostro potere anche Og, re di Basan, con tutta la sua gente; noi lo sconfiggemmo, così che non gli rimase più superstite alcuno.
Dt 4,6 Le osserverete dunque, e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: «Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente».
Dt 4,25 Quando avrete generato figli e nipoti e sarete invecchiati nella terra, se vi corromperete, se vi farete un'immagine scolpita di qualunque cosa, se farete ciò che è male agli occhi del Signore, tuo Dio, per irritarlo,
Dt 5,9 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
Dt 5,10 ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

Dt 6,17 Osserverete diligentemente i comandi del Signore, vostro Dio, le istruzioni e le leggi che ti ha date.
Dt 7,9 Riconosci dunque il Signore, tuo Dio: egli è Dio, il Dio fedele, che mantiene l'alleanza e la bontà per mille generazioni con coloro che lo amano e osservano i suoi comandamenti,
Dt 7,25 Darai alle fiamme le sculture dei loro dèi. Non bramerai e non prenderai per te l'argento e l'oro che le ricopre, altrimenti ne resteresti come preso in trappola, perché sono un abominio per il Signore, tuo Dio.
Dt 8,13 quando avrai visto il tuo bestiame grosso e minuto moltiplicarsi, accrescersi il tuo argento e il tuo oro e abbondare ogni tua cosa,
Dt 11,13 Ora, se obbedirete diligentemente ai comandi che oggi vi do, amando il Signore, vostro Dio, e servendolo con tutto il cuore e con tutta l'anima,
Dt 12,6 Là presenterete i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato, le vostre offerte votive e le vostre offerte spontanee e i primogeniti del vostro bestiame grosso e minuto;
Dt 12,17 Non potrai mangiare entro le tue città le decime del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio, né i primogeniti del tuo bestiame grosso e minuto, né ciò che avrai consacrato per voto, né le tue offerte spontanee, né quello che le tue mani avranno prelevato.
Dt 15,10 Dagli generosamente e, mentre gli doni, il tuo cuore non si rattristi. Proprio per questo, infatti, il Signore, tuo Dio, ti benedirà in ogni lavoro e in ogni cosa a cui avrai messo mano.
Dt 15,11 Poiché i bisognosi non mancheranno mai nella terra, allora io ti do questo comando e ti dico: «Apri generosamente la mano al tuo fratello povero e bisognoso nella tua terra».

Dt 15,19 Consacrerai al Signore, tuo Dio, ogni primogenito maschio che ti nascerà nel tuo bestiame grosso e minuto. Non metterai al lavoro il primo parto del tuo bestiame grosso e non toserai il primo parto del tuo bestiame minuto.
Dt 16,10 e celebrerai la festa delle Settimane per il Signore, tuo Dio, offrendo secondo la tua generosità e nella misura in cui il Signore, tuo Dio, ti avrà benedetto.
Dt 17,4 quando ciò ti sia riferito o tu ne abbia sentito parlare, infórmatene diligentemente. Se la cosa è vera, se il fatto sussiste, se un tale abominio è stato commesso in Israele,
Dt 17,17 Non dovrà avere un gran numero di mogli, perché il suo cuore non si smarrisca; non abbia grande quantità di argento e di oro.
Dt 19,18 I giudici indagheranno con diligenza e, se quel testimone risulta falso perché ha deposto il falso contro il suo fratello,
Dt 21,15 Se un uomo avrà due mogli, l'una amata e l'altra odiata, e tanto l'amata quanto l'odiata gli avranno procreato figli, se il primogenito è il figlio dell'odiata,
Dt 21,16 quando dividerà tra i suoi figli i beni che possiede, non potrà dare il diritto di primogenito al figlio dell'amata, preferendolo al figlio dell'odiata, che è il primogenito.
Dt 21,17 Riconoscerà invece come primogenito il figlio dell'odiata, dandogli il doppio di quello che possiede, poiché costui è la primizia del suo vigore e a lui appartiene il diritto di primogenitura.

Dt 22,19 e gli imporranno un'ammenda di cento sicli d'argento, che daranno al padre della giovane, per il fatto che ha diffuso una cattiva fama contro una vergine d'Israele. Ella rimarrà sua moglie ed egli non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita.
Dt 22,21 allora la faranno uscire all'ingresso della casa del padre e la gente della sua città la lapiderà a morte, perché ha commesso un'infamia in Israele, disonorandosi in casa del padre. Così estirperai il male in mezzo a te.

Dt 22,29 l'uomo che è giaciuto con lei darà al padre della fanciulla cinquanta sicli d'argento; ella sarà sua moglie, per il fatto che egli l'ha disonorata, e non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita.



Dt 23,3 Il bastardo non entrerà nella comunità del Signore; nessuno dei suoi, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore.
Dt 23,4 L'Ammonita e il Moabita non entreranno nella comunità del Signore; nessuno dei loro discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore.
Dt 23,9 I figli che nasceranno da loro alla terza generazione potranno entrare nella comunità del Signore.

Dt 24,8 In caso di lebbra, bada bene di osservare diligentemente e fare quanto i sacerdoti leviti vi insegneranno. Avrete cura di fare come io ho loro ordinato.
Dt 25,3 Gli farà dare non più di quaranta colpi, perché, aggiungendo altre battiture a queste, la punizione non risulti troppo grave e il tuo fratello resti infamato ai tuoi occhi.

Dt 25,6 Il primogenito che ella metterà al mondo, andrà sotto il nome del fratello morto, perché il nome di questi non si estingua in Israele.
Dt 26,5 e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore, tuo Dio: «Mio padre era un Arameo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa.
Dt 26,8 il Signore ci fece uscire dall'Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi.
Dt 28,41 Genererai figli e figlie, ma non saranno tuoi, perché andranno in prigionia.
Dt 29,16 Avete visto i loro abomini e gli idoli di legno, di pietra, d'argento e d'oro, che sono presso di loro.
Dt 29,21 Allora la generazione futura, i vostri figli che sorgeranno dopo di voi e lo straniero che verrà da una terra lontana, vedranno i flagelli di quella terra e le malattie che il Signore le avrà inflitto.
Dt 31,18 Io, in quel giorno, nasconderò il mio volto a causa di tutto il male che avranno fatto rivolgendosi ad altri dèi.

Dt 32,5 Prevaricano contro di lui:
non sono suoi figli, per le loro macchie,
generazione tortuosa e perversa.

Dt 32,18 La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato;
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!

Dt 32,20 Ha detto: «Io nasconderò loro il mio volto;
vedrò quale sarà la loro fine.
Sono una generazione perfida,
sono figli infedeli.

Dt 32,28 Sono un popolo insensato
e in essi non c'è intelligenza:

Dt 33,17 Come primogenito di toro, egli è d'aspetto maestoso
e le sue corna sono di bufalo;
con esse cozzerà contro i popoli,
tutti insieme, sino ai confini della terra.
Tali sono le miriadi di Èfraim
e tali le migliaia di Manasse».

Gs 2,1 Giosuè, figlio di Nun, di nascosto inviò da Sittìm due spie, ingiungendo: «Andate, osservate il territorio e Gerico». Essi andarono ed entrarono in casa di una prostituta di nome Raab. Lì dormirono.

Gs 3,17 I sacerdoti che portavano l'arca dell'alleanza del Signore stettero fermi all'asciutto in mezzo al Giordano, mentre tutto Israele attraversava all'asciutto, finché tutta la gente non ebbe finito di attraversare il Giordano.



Gs 4,1 Quando tutta la gente ebbe finito di attraversare il Giordano, il Signore disse a Giosuè:
Gs 5,6 Quarant'anni infatti avevano camminato gli Israeliti nel deserto, finché non fu estinta tutta la generazione degli uomini idonei alla guerra, usciti dall'Egitto; essi non avevano ascoltato la voce del Signore e il Signore aveva giurato di non far loro vedere quella terra che il Signore aveva giurato ai loro padri di darci, terra dove scorrono latte e miele.
Gs 6,19 Tutto l'argento e l'oro e gli oggetti di bronzo e di ferro sono consacrati al Signore: devono entrare nel tesoro del Signore».

Gs 6,24 Incendiarono poi la città e quanto vi era dentro. Destinarono però l'argento, l'oro e gli oggetti di bronzo e di ferro al tesoro del tempio del Signore.
Gs 6,26 In quella circostanza Giosuè fece giurare: «Maledetto davanti al Signore l'uomo che si metterà a ricostruire questa città di Gerico! Sul suo primogenito ne getterà le fondamenta e sul figlio minore ne erigerà le porte!».

Gs 7,5 che ne uccisero circa trentasei, li inseguirono dalla porta della città fino a Sebarìm, sconfiggendoli sulle pendici. Il cuore del popolo si sciolse come acqua.

Gs 7,21 avevo visto nel bottino un bel mantello di Sinar, duecento sicli d'argento e un lingotto d'oro del peso di cinquanta sicli. Li ho desiderati e me li sono presi, ed eccoli nascosti in terra al centro della mia tenda, e l'argento è sotto».

Gs 7,22 Giosuè mandò incaricati che corsero alla tenda, ed ecco, tutto era nascosto nella tenda e l'argento era sotto.
Gs 7,24 Giosuè allora prese Acan figlio di Zerach con l'argento, il mantello, il lingotto d'oro, i suoi figli, le sue figlie, i suoi buoi, i suoi asini, le sue pecore, la sua tenda e quanto gli apparteneva. Tutto Israele era con lui ed egli li condusse alla valle di Acor.
Gs 8,5 Io e tutta la gente che è con me ci avvicineremo alla città. Quando usciranno contro di noi, come la prima volta, noi fuggiremo davanti a loro.
Gs 8,16 Tutta la gente che era dentro la città, gridando, si mise a inseguirli. Inseguirono Giosuè e furono attirati lontano dalla città.
Gs 9,7 La gente d'Israele rispose a quegli Evei: «Ma forse voi abitate in mezzo a noi: come potremmo allora stringere un patto con voi?».
Gs 9,14 Allora la gente prese in consegna le loro provviste senza consultare l'oracolo del Signore.
Gs 9,15 Giosuè fece pace con loro, stringendo con loro il patto di lasciarli in vita. Giurarono a loro favore anche i capi della comunità.

Gs 15,19 Ella rispose: «Concedimi un favore; poiché tu mi hai dato una terra arida, dammi anche qualche fonte d'acqua». Egli le donò la sorgente superiore e la sorgente inferiore.
Gs 17,1 Questo è il territorio toccato in sorte alla tribù di Manasse, perché egli era il primogenito di Giuseppe. Quanto a Machir, primogenito di Manasse e padre di Gàlaad, poiché era guerriero, aveva ottenuto Gàlaad e Basan.

Gs 22,8 Disse loro: «Tornate alle vostre tende con grandi ricchezze, con bestiame molto numeroso, con argento, oro, bronzo, ferro e una grande quantità di vesti; dividete con i vostri fratelli il bottino, tolto ai vostri nemici».

Gs 24,32 Gli Israeliti seppellirono le ossa di Giuseppe, che avevano portato dall'Egitto, a Sichem, in una parte della campagna che Giacobbe aveva acquistato dai figli di Camor, padre di Sichem, per cento pezzi d'argento e che i figli di Giuseppe avevano ricevuto in eredità.

Gdc 1,15 Ella rispose: «Concedimi un favore; poiché tu mi hai dato una terra arida, dammi anche qualche fonte d'acqua». Caleb le donò la sorgente superiore e la sorgente inferiore.

Gdc 2,10 Anche tutta quella generazione fu riunita ai suoi padri; dopo di essa ne sorse un'altra, che non aveva conosciuto il Signore, né l'opera che aveva compiuto in favore d'Israele.
Gdc 3,2 Ciò avvenne soltanto per istruire le nuove generazioni degli Israeliti, per insegnare loro la guerra, perché prima non l'avevano mai conosciuta:
Gdc 3,18 Finita la presentazione del tributo, ripartì con la gente che l'aveva portato.
Gdc 4,7 Io attirerò verso di te, al torrente Kison, Sìsara, capo dell'esercito di Iabin, con i suoi carri e la sua gente che è numerosa, e lo consegnerò nelle tue mani»».
Gdc 4,13 Allora Sìsara radunò tutti i suoi carri, novecento carri di ferro, e tutta la gente che era con lui da Caroset-Goìm fino al torrente Kison.

Gdc 5,19 Vennero i re, diedero battaglia,
combatterono i re di Canaan
a Taanac, presso le acque di Meghiddo,
ma non riportarono bottino d'argento.

Gdc 6,27 Allora Gedeone prese dieci uomini fra i suoi servitori e fece come il Signore gli aveva ordinato; ma temendo di farlo di giorno, per paura dei suoi parenti e della gente della città, lo fece di notte.
Gdc 6,28 Quando il mattino dopo la gente della città si alzò, ecco che l'altare di Baal era stato demolito, il palo sacro accanto era stato tagliato e il secondo giovenco era offerto in olocausto sull'altare che era stato costruito.
Gdc 6,30 Allora la gente della città disse a Ioas: «Conduci fuori tuo figlio e sia messo a morte, perché ha demolito l'altare di Baal e ha tagliato il palo sacro che gli stava accanto».
Gdc 7,1 Ierub-Baal dunque, cioè Gedeone, con tutta la gente che era con lui, alzatosi di buon mattino, si accampò alla fonte di Carod. Il campo di Madian era, rispetto a lui, a settentrione, ai piedi della collina di Morè, nella pianura.
Gdc 7,2 Il Signore disse a Gedeone: «La gente che è con te è troppo numerosa, perché io consegni Madian nelle sue mani; Israele potrebbe vantarsi dinanzi a me e dire: «La mia mano mi ha salvato».
Gdc 7,3 Ora annuncia alla gente: «Chiunque ha paura e trema, torni indietro e fugga dal monte di Gàlaad»». Tornarono indietro ventiduemila uomini tra quella gente e ne rimasero diecimila.
Gdc 7,4 Il Signore disse a Gedeone: «La gente è ancora troppo numerosa; falli scendere all'acqua e te li metterò alla prova. Quello del quale ti dirò: «Costui venga con te», verrà; e quello del quale ti dirò: «Costui non venga con te», non verrà».
Gdc 7,5 Gedeone fece dunque scendere la gente all'acqua e il Signore gli disse: «Quanti lambiranno l'acqua con la lingua, come la lambisce il cane, li porrai da una parte; quanti, invece, per bere, si metteranno in ginocchio, li porrai dall'altra».
Gdc 7,6 Il numero di quelli che lambirono l'acqua portandosela alla bocca con la mano, fu di trecento uomini; tutto il resto della gente si mise in ginocchio per bere l'acqua.
Gdc 7,7 Allora il Signore disse a Gedeone: «Con questi trecento uomini che hanno lambito l'acqua, io vi salverò e consegnerò i Madianiti nelle tue mani. Tutto il resto della gente se ne vada, ognuno a casa sua».
Gdc 7,8 Essi presero dalle mani della gente le provviste e i corni; Gedeone rimandò tutti gli altri Israeliti ciascuno alla sua tenda e tenne con sé i trecento uomini. L'accampamento di Madian gli stava al di sotto, nella pianura.

Gdc 8,5 Disse a quelli di Succot: «Date per favore focacce di pane alla gente che mi segue, perché è esausta, e io sto inseguendo Zebach e Salmunnà, re di Madian».
Gdc 8,15 Poi venne dagli uomini di Succot e disse: «Ecco Zebach e Salmunnà, a proposito dei quali mi avete insultato dicendo: «Tieni forse già nelle tue mani i polsi di Zebach e di Salmunnà perché dobbiamo dare pane alla tua gente esausta?»».
Gdc 8,20 Quindi disse a Ieter, suo primogenito: «Su, uccidili!». Ma il giovane non estrasse la spada, perché aveva paura, essendo ancora giovane.
Gdc 9,4 Gli diedero settanta sicli d'argento, presi dal tempio di Baal-Berit; con essi Abimèlec assoldò uomini sfaccendati e avventurieri che lo seguirono.
Gdc 9,32 Àlzati dunque di notte con la gente che hai con te e prepara un agguato nella campagna.
Gdc 9,33 Domattina, non appena spunterà il sole, ti alzerai e piomberai sulla città mentre lui con la sua gente ti uscirà contro: tu gli farai quel che riterrai opportuno».
Gdc 9,34 Abimèlec e tutta la gente che era con lui si alzarono di notte e tesero un agguato contro Sichem, divisi in quattro schiere.
Gdc 9,35 Gaal, figlio di Ebed, uscì e si fermò all'ingresso della porta della città; allora Abimèlec uscì dall'agguato con la gente che aveva.
Gdc 9,36 Gaal, vista quella gente, disse a Zebul: «Ecco gente che scende dalle cime dei monti». Zebul gli rispose: «Tu vedi l'ombra dei monti e la prendi per uomini».
Gdc 9,37 Gaal riprese a parlare e disse: «Ecco gente che scende dall'ombelico della terra e una schiera che giunge per la via della Quercia dei Maghi».
Gdc 9,43 Egli prese la sua gente, la divise in tre schiere e tese un agguato nella campagna: quando vide che il popolo usciva dalla città, si mosse contro di loro e li batté.
Gdc 9,48 Allora Abimèlec salì sul monte Salmon con tutta la gente che aveva con sé; prese in mano la scure, tagliò un ramo d'albero, lo sollevò e se lo mise in spalla, poi disse alla sua gente: «Quello che mi avete visto fare, fatelo presto anche voi!».
Gdc 9,49 Tutti tagliarono un ramo ciascuno e seguirono Abimèlec; posero i rami contro il sotterraneo e lo bruciarono con quelli che vi erano dentro. Così perì tutta la gente della torre di Sichem, circa mille persone, fra uomini e donne.

Gdc 9,57 Dio fece anche ricadere sul capo della gente di Sichem tutto il male che essa aveva fatto. Così si avverò su di loro la maledizione di Iotam, figlio di Ierub-Baal.



Gdc 10,18 La gente, i prìncipi di Gàlaad, si dissero l'un l'altro: «Chi sarà l'uomo che comincerà a combattere contro gli Ammoniti? Egli sarà il capo di tutti gli abitanti di Gàlaad».



Gdc 11,1 Ora Iefte, il Galaadita, era un guerriero forte, figlio di una prostituta; lo aveva generato Gàlaad.
Gdc 11,20 Ma Sicon non si fidò a lasciar passare Israele per i suoi territori; anzi radunò tutta la sua gente, si accampò a Iaas e combatté contro Israele.
Gdc 11,21 Il Signore, Dio d'Israele, mise Sicon e tutta la sua gente nelle mani d'Israele, che li sconfisse; così Israele conquistò tutta la terra degli Amorrei che abitavano quel territorio:
Gdc 14,5 Sansone scese con il padre e con la madre a Timna; quando furono giunti alle vigne di Timna, ecco un leoncello venirgli incontro ruggendo.
Gdc 15,6 I Filistei chiesero: «Chi ha fatto questo?». La risposta fu: «Sansone, il genero dell'uomo di Timna, perché costui gli ha ripreso la moglie e l'ha data al compagno di lui». I Filistei salirono e bruciarono tra le fiamme lei e suo padre.
Gdc 16,5 Allora i prìncipi dei Filistei andarono da lei e le dissero: «Seducilo e vedi da dove proviene la sua forza così grande e come potremmo prevalere su di lui per legarlo e domarlo; ti daremo ciascuno millecento sicli d'argento».
Gdc 16,24 Quando la gente lo vide, cominciarono a lodare il loro dio e a dire:

«Il nostro dio ci ha messo nelle mani
il nostro nemico,
che devastava la nostra terra
e moltiplicava i nostri caduti».


Gdc 16,30 Sansone disse: «Che io muoia insieme con i Filistei!». Si curvò con tutta la forza e il tempio rovinò addosso ai prìncipi e a tutta la gente che vi era dentro. Furono più i morti che egli causò con la sua morte di quanti aveva uccisi in vita.
Gdc 17,2 Egli disse alla madre: «Quei millecento sicli d'argento che ti erano stati presi e per i quali hai pronunciato una maledizione, e l'hai pronunciata alla mia presenza, ecco, li ho io; quel denaro l'avevo preso io. Ora te lo restituisco». La madre disse: «Benedetto sia mio figlio dal Signore!».
Gdc 17,3 Egli restituì alla madre i millecento sicli d'argento e la madre disse: «Io consacro con la mia mano questo denaro al Signore, in favore di mio figlio, per farne una statua di metallo fuso».
Gdc 17,10 Mica gli disse: «Rimani con me e sii per me padre e sacerdote; ti darò dieci sicli d'argento all'anno, vestiario e vitto». Il levita entrò.
Gdc 18,9 Quelli risposero: «Alziamoci e andiamo contro quella gente, poiché abbiamo visto il territorio ed è ottimo. E voi rimanete inattivi? Non indugiate a partire per andare a prendere in possesso il territorio.
Gdc 18,20 Il sacerdote gioì in cuor suo; prese l'efod, i terafìm e la statua e si unì a quella gente.
Gdc 18,28 Nessuno le prestò aiuto, perché era lontana da Sidone e i suoi abitanti non avevano relazioni con altra gente. Essa era nella valle che si estende verso Bet-Recob. Poi i Daniti ricostruirono la città e l'abitarono.
Gdc 19,5 Il quarto giorno si alzarono di buon'ora e il levita si disponeva a partire. Il padre della giovane disse al genero: «Prendi un boccone di pane per ristorarti; poi ve ne andrete».
Gdc 19,16 Quand'ecco un vecchio, che tornava la sera dal lavoro nei campi - era un uomo delle montagne di Èfraim, che abitava come forestiero a Gàbaa, mentre la gente del luogo era beniaminita -,
Gdc 19,22 Mentre si stavano riconfortando, alcuni uomini della città, gente iniqua, circondarono la casa, bussando fortemente alla porta, e dissero al vecchio padrone di casa: «Fa' uscire quell'uomo che è entrato in casa tua, perché vogliamo abusare di lui».
Gdc 20,16 Fra tutta questa gente c'erano settecento uomini scelti, che erano ambidestri. Tutti costoro erano capaci di colpire con la fionda un capello, senza mancarlo.

Gdc 20,46 Così il numero totale dei Beniaminiti che caddero quel giorno fu di venticinquemila, atti a maneggiare la spada, tutta gente di valore.
Rt 1,12 Tornate indietro, figlie mie, andate! Io sono troppo vecchia per risposarmi. Se anche pensassi di avere una speranza, prendessi marito questa notte e generassi pure dei figli,
Rt 1,15 Noemi le disse: «Ecco, tua cognata è tornata dalla sua gente e dal suo dio; torna indietro anche tu, come tua cognata».
Rt 2,11 Booz le rispose: «Mi è stato riferito quanto hai fatto per tua suocera dopo la morte di tuo marito, e come hai abbandonato tuo padre, tua madre e la tua patria per venire presso gente che prima non conoscevi.
Rt 4,9 Allora Booz disse agli anziani e a tutta la gente: «Voi siete oggi testimoni che io ho acquistato tutto quanto apparteneva a Elimèlec, a Chilion e a Maclon dalle mani di Noemi,
Rt 4,11 Tutta la gente che si trovava presso la porta rispose: «Ne siamo testimoni».
Gli anziani aggiunsero:

«Il Signore renda la donna,
che entra in casa tua, come Rachele e Lia,
le due donne che edificarono la casa d'Israele.
Procùrati ricchezza in Èfrata,
fatti un nome in Betlemme!

Rt 4,18 Questa è la discendenza di Peres: Peres generò Chesron,
Rt 4,19 Chesron generò Ram, Ram generò Amminadàb,
Rt 4,20 Amminadàb generò Nacson, Nacson generò Salmon,
Rt 4,21 Salmon generò Booz, Booz generò Obed,
Rt 4,22 Obed generò Iesse e Iesse generò Davide.
1Sam 1,10 Ella aveva l'animo amareggiato e si mise a pregare il Signore, piangendo dirottamente.
1Sam 6,12 Le mucche andarono diritte per la strada di Bet-Semes, percorrendo sicure una sola via e muggendo, ma non piegarono né a destra né a sinistra. I prìncipi dei Filistei le seguirono sino al confine con Bet-Semes.

1Sam 6,19 Ma il Signore colpì gli uomini di Bet-Semes, perché avevano guardato nell'arca del Signore; colpì nel popolo settanta persone su cinquantamila e il popolo fu in lutto, perché il Signore aveva inflitto alla loro gente questo grave colpo.

1Sam 8,2 Il primogenito si chiamava Gioele, il secondogenito Abia; erano giudici a Bersabea.
1Sam 9,8 Ma il domestico rispondendo a Saul soggiunse: «Guarda: mi ritrovo in mano un quarto di siclo d'argento. Lo darò all'uomo di Dio ed egli ci indicherà la nostra via».
1Sam 9,9 Una volta, in Israele, quando uno andava a consultare Dio, diceva: «Su, andiamo dal veggente», perché, quello che oggi si chiama profeta, allora si chiamava veggente.
1Sam 9,11 Mentre essi salivano il pendio della città, trovarono delle ragazze che uscivano ad attingere acqua, e chiesero loro: «È qui il veggente?».
1Sam 9,18 Saul si accostò a Samuele in mezzo alla porta e gli chiese: «Indicami per favore la casa del veggente».
1Sam 9,19 Samuele rispose a Saul: «Sono io il veggente. Precedimi su, all'altura. Oggi voi due mangerete con me. Ti congederò domani mattina e ti darò indicazioni su tutto ciò che hai in mente.
1Sam 13,15 Samuele poi si alzò e salì da Gàlgala a Gàbaa di Beniamino; Saul contò la gente che si trovava con lui: erano seicento uomini.

1Sam 13,16 Saul e Giònata e la gente rimasta con loro stavano a Gàbaa di Beniamino e i Filistei erano accampati a Micmas.
1Sam 13,22 Nel giorno della battaglia, tra tutta la gente che stava con Saul e Giònata non si trovò in mano ad alcuno né spada né lancia. Se ne trovò solo per Saul e suo figlio Giònata.
1Sam 14,2 Saul se ne stava al limitare di Gàbaa, sotto il melograno che si trova a Migron; la gente che era con lui ammontava a circa seicento uomini.
1Sam 14,17 Allora Saul disse alla gente che era con lui: «Su, controllate e vedete chi sia partito da noi». Controllarono, ed ecco non c'erano né Giònata né il suo scudiero.
1Sam 14,20 Saul e la gente che era con lui alzarono grida e mossero all'attacco, ed ecco trovarono che la spada dell'uno si rivolgeva contro l'altro, in una confusione molto grande.
1Sam 14,25 Tutta la gente passò per una selva, dove c'erano favi di miele sul suolo.
1Sam 14,28 Uno fra la gente intervenne dicendo: «Tuo padre ha fatto fare questo solenne giuramento al popolo: «Maledetto chiunque toccherà cibo quest'oggi!», sebbene il popolo fosse sfinito».
1Sam 18,18 Davide rispose a Saul: «Chi sono io, che cos'è la mia vita, e che cos'è la famiglia di mio padre in Israele, perché io possa diventare genero del re?».
1Sam 18,21 Saul diceva: «Gliela darò, ma sarà per lui una trappola e la mano dei Filistei cadrà su di lui». E Saul disse a Davide: «Oggi hai una seconda occasione per diventare mio genero».
1Sam 18,22 Quindi Saul ordinò ai suoi ministri: «Dite in segreto a Davide: «Ecco, tu piaci al re e i suoi ministri ti amano. Su, dunque, diventa genero del re»».
1Sam 18,23 I ministri di Saul sussurrarono all'orecchio di Davide queste parole e Davide rispose: «Vi pare piccola cosa diventare genero del re? Io sono povero e di umile condizione».
1Sam 18,26 I ministri di lui riferirono a Davide queste parole e a Davide sembrò giusta tale condizione per diventare genero del re. Non erano ancora compiuti i giorni fissati,
1Sam 18,27 quando Davide si alzò, partì con i suoi uomini e abbatté tra i Filistei duecento uomini. Davide riportò tutti quanti i loro prepuzi al re per diventare genero del re. Saul gli diede in moglie la figlia Mical.
1Sam 21,9 Davide disse ad Achimèlec: «Non hai per caso sottomano una lancia o una spada? Io non ho preso con me né la mia spada né altre mie armi, perché l'incarico del re era urgente».
1Sam 22,14 Achimèlec rispose al re: «E chi tra tutti i tuoi ministri è come Davide, fedele e genero del re e capo del tuo corpo di guardia e onorato in casa tua?
1Sam 23,13 Davide si alzò e uscì da Keila con i suoi uomini, circa seicento, vagando senza mèta. Fu riferito a Saul che Davide si era messo in salvo fuggendo da Keila, ed egli rinunciò all'azione.
1Sam 25,11 Devo prendere il pane, l'acqua e la carne che ho preparato per i tosatori e darli a gente che non so da dove venga?».
1Sam 26,7 Davide e Abisài scesero tra quella gente di notte, ed ecco Saul dormiva profondamente tra i carriaggi e la sua lancia era infissa a terra presso il suo capo, mentre Abner con la truppa dormiva all'intorno.
1Sam 29,1 I Filistei avevano concentrato tutte le schiere ad Afek, mentre gli Israeliti erano accampati presso la sorgente che si trova in Izreèl.
1Sam 30,4 Davide e la sua gente alzarono la voce e piansero finché ne ebbero forza.
1Sam 30,6 Davide fu in grande angustia perché la gente parlava di lapidarlo. Tutti avevano l'animo esasperato, ciascuno per i suoi figli e le sue figlie. Ma Davide ritrovò forza e coraggio nel Signore, suo Dio.
1Sam 30,16 Così fece da guida, ed ecco erano sparsi sulla distesa di quella regione a mangiare e a bere e a far festa con tutto l'ingente bottino che avevano preso dal territorio dei Filistei e dal territorio di Giuda.

1Sam 30,21 Davide poi raggiunse i duecento uomini che, essendo troppo sfiniti per seguirlo, aveva fatto rimanere al torrente di Besor. Essi andarono incontro a Davide e a tutta la sua gente: Davide con la truppa si avvicinò e domandò loro come stavano.
2Sam 1,23 O Saul e Giònata, amabili e gentili,
né in vita né in morte furono divisi;
erano più veloci delle aquile,
più forti dei leoni.

2Sam 2,31 Ma i servi di Davide avevano colpito e ucciso trecentosessanta uomini tra i Beniaminiti e la gente di Abner.
2Sam 3,2 A Ebron nacquero a Davide dei figli e furono: il primogenito Amnon, nato da Achinòam di Izreèl;
2Sam 3,16 Suo marito partì con lei, camminando e piangendo dietro di lei fino a Bacurìm. Poi Abner gli disse: «Torna indietro!». E quegli tornò.

2Sam 3,31 Davide disse a Ioab e a tutta la gente che era con lui: «Stracciatevi le vesti, vestitevi di sacco e fate il lamento davanti ad Abner». Anche il re Davide seguiva la bara.
2Sam 5,13 Davide prese ancora concubine e mogli da Gerusalemme, dopo il suo arrivo da Ebron: queste generarono a Davide altri figli e figlie.
2Sam 5,14 I nomi di quelli generati a Gerusalemme sono: Sammùa, Sobab, Natan, Salomone,
2Sam 5,21 I Filistei vi abbandonarono i loro idoli e Davide e la sua gente li portarono via.

2Sam 6,2 Poi si alzò e partì con tutta la sua gente da Baalà di Giuda, per far salire di là l'arca di Dio, sulla quale si proclama il nome del Signore degli eserciti, che siede sui cherubini.
2Sam 6,7 L'ira del Signore si accese contro Uzzà; Dio lo percosse per la sua negligenza ed egli morì sul posto, presso l'arca di Dio.
2Sam 8,10 mandò al re Davide suo figlio Ioram per salutarlo e per benedirlo, perché aveva mosso guerra ad Adadèzer e l'aveva sconfitto; infatti Tou era sempre in guerra con Adadèzer. Ioram gli portò vasi d'argento, vasi d'oro e vasi di bronzo.
2Sam 8,11 Il re Davide consacrò anche quelli al Signore, come già aveva consacrato l'argento e l'oro tolto alle nazioni che aveva soggiogato,
2Sam 8,13 Al ritorno dalla sua vittoria sugli Aramei, Davide acquistò ancora fama, sconfiggendo nella valle del Sale diciottomila Edomiti.
2Sam 10,6 Gli Ammoniti, vedendo che si erano attirati l'inimicizia di Davide, mandarono ad assoldare ventimila fanti di Aram Bet-Recob e di Aram Soba, mille uomini del re di Maacà e dodicimila uomini della gente di Tob.
2Sam 10,8 Gli Ammoniti uscirono e si disposero a battaglia all'ingresso della porta della città, mentre gli Aramei di Soba e di Recob e la gente di Tob e di Maacà stavano da parte, nella campagna.

2Sam 10,13 Poi Ioab con la gente che aveva con sé attaccò battaglia con gli Aramei, i quali fuggirono davanti a lui.
2Sam 12,31 Ne fece uscire gli abitanti e li impiegò alle seghe, ai picconi di ferro e alle asce di ferro e li trasferì alle fornaci da mattoni; allo stesso modo trattò tutte le città degli Ammoniti. Poi Davide tornò a Gerusalemme con tutta la sua gente.



2Sam 13,21 Il re Davide venne a sapere tutte queste cose e ne fu molto irritato, ma non volle urtare suo figlio Amnon, perché aveva per lui molto affetto: era infatti il suo primogenito.
2Sam 13,34 e Assalonne è fuggito». Il giovane che stava di sentinella alzò gli occhi, guardò, ed ecco venire una gran turba di gente per la strada di Coronàim, dal lato del monte, sulla discesa. La sentinella venne ad avvertire il re e disse: «Ho visto uomini scendere per la strada di Coronàim, dal lato del monte».
2Sam 14,15 Ora, se io sono venuta a parlare così al re, mio signore, è perché la gente mi ha fatto paura e la tua schiava ha detto: «Voglio parlare al re; forse il re farà quanto gli dirà la sua schiava,
2Sam 15,30 Davide saliva l'erta degli Ulivi, saliva piangendo e camminava con il capo coperto e a piedi scalzi; tutta la gente che era con lui aveva il capo coperto e, salendo, piangeva.
2Sam 16,13 Davide e la sua gente continuarono il cammino e Simei camminava sul fianco del monte, parallelamente a Davide, e cammin facendo malediceva, gli tirava sassi e gli lanciava polvere.
2Sam 16,14 Il re e tutta la gente che era con lui arrivarono stanchi presso il Giordano, dove ripresero fiato.

2Sam 17,2 gli piomberò addosso mentre egli è stanco e ha le braccia fiacche, lo spaventerò e tutta la gente che è con lui si darà alla fuga; io colpirò solo il re
2Sam 17,3 e ricondurrò a te tutto il popolo, come ritorna la sposa al suo uomo. La vita di un solo uomo tu cerchi: la gente rimarrà tranquilla».
2Sam 17,9 A quest'ora egli è nascosto in qualche buca o in qualche altro luogo; se fin da principio cadranno alcuni dei tuoi, si verrà a sapere e si dirà: «C'è stata una strage tra la gente che segue Assalonne».
2Sam 17,16 Ora dunque mandate in fretta a informare Davide e ditegli: «Non passare la notte presso i guadi del deserto, ma passa subito dall'altra parte, perché non sia finita per il re e la gente che è con lui»».

2Sam 17,22 Allora Davide si levò con tutta la sua gente e passò il Giordano. Allo spuntare del giorno, neppure uno era rimasto che non avesse passato il Giordano.
2Sam 17,29 miele, panna e pecore e formaggio di mucca, per Davide e per la sua gente, perché mangiassero; infatti dicevano: «Questa gente ha patito fame, stanchezza e sete nel deserto».



2Sam 18,1 Davide fece ispezione tra la sua gente e costituì comandanti di migliaia e comandanti di centinaia su di loro.
2Sam 18,2 Davide dispose la gente: un terzo sotto il comando di Ioab, un terzo sotto il comando di Abisài, figlio di Seruià, fratello di Ioab, e un terzo sotto il comando di Ittài di Gat. Poi il re disse al popolo: «Voglio uscire anch'io con voi!».
2Sam 18,7 La gente d'Israele fu sconfitta in quel luogo dai servi di Davide; la strage fu grande in quel giorno: ventimila uomini.
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