B I B B I A .net   > Bibbia CEI 2008 > Bibbia CEI 1974 > La Bibbia TILC

Antico Gen Es Lv Nm Dt - Gios Gdc Rut 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Nee Tob Gdt Est 1Mac 2Mac
Testam. Gb Sal Prv Qo Cant Sap Sir - Is Ger Lam Bar Ez Dan Os Gioe Am Abd Gion Mich Naum Abac Sof Agg Zacc Mal

NuovoT. Mt Mc Lc Gv - At - Rom 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tit Flm Ebr - Giac 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd - Ap

(Versione sperimentale)
Ricerca per citazione:
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

Ricerca per parola:
cerca all'interno di
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     
 
hai cercato ZAR
  la ricerca ha riportato 480 risultati  

(Testo CEI2008)

Gen 18,16 Quegli uomini si alzarono e andarono a contemplare Sòdoma dall'alto, mentre Abramo li accompagnava per congedarli.
Gen 19,14 Lot uscì a parlare ai suoi generi, che dovevano sposare le sue figlie, e disse: «Alzatevi, uscite da questo luogo, perché il Signore sta per distruggere la città!». Ai suoi generi sembrò che egli volesse scherzare.

Gen 24,54 Poi mangiarono e bevvero lui e i suoi uomini e passarono la notte. Quando si alzarono alla mattina, egli disse: «Lasciatemi andare dal mio padrone».
Gen 24,61 Così Rebecca e le sue ancelle si alzarono, salirono sui cammelli e seguirono quell'uomo. Il servo prese con sé Rebecca e partì.
Gen 26,8 Era là da molto tempo, quando Abimèlec, re dei Filistei, si affacciò alla finestra e vide Isacco scherzare con la propria moglie Rebecca.
Gen 31,35 Ella parlò al padre: «Non si offenda il mio signore se io non posso alzarmi davanti a te, perché ho quello che avviene di regola alle donne». Làbano cercò, ma non trovò gli idoli.

Gen 37,31 Allora presero la tunica di Giuseppe, sgozzarono un capro e intinsero la tunica nel sangue.
Gen 41,44 Poi il faraone disse a Giuseppe: «Io sono il faraone, ma senza il tuo permesso nessuno potrà alzare la mano o il piede in tutta la terra d'Egitto».
Gen 49,9 Un giovane leone è Giuda:
dalla preda, figlio mio, sei tornato;
si è sdraiato, si è accovacciato come un leone
e come una leonessa; chi lo farà alzare?

Es 2,23 Dopo molto tempo il re d'Egitto morì. Gli Israeliti gemettero per la loro schiavitù, alzarono grida di lamento e il loro grido dalla schiavitù salì a Dio.
Es 6,23 Aronne prese in moglie Elisabetta, figlia di Amminadàb, sorella di Nacson, dalla quale ebbe i figli Nadab, Abiu, Eleàzaro e Itamàr.

Es 6,25 Eleàzaro, figlio di Aronne, prese in moglie una figlia di Putièl, la quale gli partorì Fineès. Questi sono i capi delle casate dei leviti, ordinati secondo le loro famiglie.

Es 8,12 Quindi il Signore disse a Mosè: «Di' ad Aronne: «Stendi il tuo bastone, percuoti la polvere del suolo: essa si muterà in zanzare in tutta la terra d'Egitto!»».
Es 8,13 Così fecero: Aronne stese la mano con il suo bastone, colpì la polvere del suolo e ci furono zanzare sugli uomini e sulle bestie; tutta la polvere del suolo si era mutata in zanzare in tutta la terra d'Egitto.
Es 8,14 I maghi cercarono di fare la stessa cosa con i loro sortilegi, per far uscire le zanzare, ma non riuscirono, e c'erano zanzare sugli uomini e sulle bestie.
Es 12,10 Non ne dovete far avanzare fino al mattino: quello che al mattino sarà avanzato, lo brucerete nel fuoco.
Es 14,10 Quando il faraone fu vicino, gli Israeliti alzarono gli occhi: ecco, gli Egiziani marciavano dietro di loro! Allora gli Israeliti ebbero grande paura e gridarono al Signore.
Es 15,8 Al soffio della tua ira
si accumularono le acque,
si alzarono le onde come un argine,
si rappresero gli abissi nel fondo del mare.


Es 15,22 Mosè fece partire Israele dal Mar Rosso ed essi avanzarono verso il deserto di Sur. Camminarono tre giorni nel deserto senza trovare acqua.
Es 16,19 Mosè disse loro: «Nessuno ne faccia avanzare fino al mattino».
Es 21,29 Ma se il bue era solito cozzare con le corna già prima e il padrone era stato avvisato e non lo aveva custodito, se ha causato la morte di un uomo o di una donna, il bue sarà lapidato e anche il suo padrone dev'essere messo a morte.
Es 21,36 Ma se è notorio che il bue era solito cozzare già prima e il suo padrone non lo ha custodito, egli dovrà dare come indennizzo bue per bue e la bestia morta gli apparterrà.

Es 28,1 Fa' avvicinare a te, in mezzo agli Israeliti, Aronne tuo fratello e i suoi figli con lui, perché siano miei sacerdoti: Aronne, Nadab e Abiu, Eleàzaro e Itamàr, figli di Aronne.

Es 31,4 per ideare progetti da realizzare in oro, argento e bronzo,
Es 32,6 Il giorno dopo si alzarono presto, offrirono olocausti e presentarono sacrifici di comunione. Il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per darsi al divertimento.

Es 35,32 per ideare progetti da realizzare in oro, argento, bronzo,
Es 35,35 Li ha riempiti di saggezza per compiere ogni genere di lavoro d'intagliatore, di disegnatore, di ricamatore in porpora viola, in porpora rossa, in scarlatto e in bisso, e di tessitore: capaci di realizzare ogni sorta di lavoro e di ideare progetti».



Lv 10,6 Ad Aronne, a Eleàzaro e a Itamàr, suoi figli, Mosè disse: «Non vi scarmigliate i capelli del capo e non vi stracciate le vesti, perché non moriate e il Signore non si adiri contro tutta la comunità; ma i vostri fratelli, tutta la casa d'Israele, facciano pure lutto per coloro che il Signore ha distrutto con il fuoco.
Lv 10,12 Poi Mosè disse ad Aronne, a Eleàzaro e a Itamàr, figli superstiti di Aronne: «Prendete quel che è avanzato dell'oblazione dei sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore e mangiatelo senza lievito, presso l'altare, perché è cosa santissima.
Lv 10,16 Mosè si informò accuratamente circa il capro del sacrificio per il peccato e seppe che era stato bruciato; allora si sdegnò contro Eleàzaro e contro Itamàr, figli superstiti di Aronne, dicendo:
Lv 22,30 La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne farete avanzare nulla fino al mattino. Io sono il Signore.

Nm 3,2 Questi sono i nomi dei figli di Aronne: il primogenito Nadab, poi Abiu, Eleàzaro e Itamàr.
Nm 3,4 Nadab e Abiu morirono davanti al Signore, quando offrirono fuoco illegittimo davanti al Signore, nel deserto del Sinai. Essi non avevano figli. Eleàzaro e Itamàr esercitarono il sacerdozio alla presenza di Aronne, loro padre.

Nm 3,32 Il principe dei prìncipi dei leviti era Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne; esercitava la sorveglianza su quelli che avevano l'incarico del santuario.

Nm 4,16 Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne, avrà la sorveglianza dell'olio per l'illuminazione, dell'incenso aromatico, dell'offerta perenne e dell'olio dell'unzione, e la sorveglianza di tutta la Dimora e di quanto contiene, sia del santuario sia dei suoi arredi».

Nm 11,25 Allora il Signore scese nella nube e gli parlò: tolse parte dello spirito che era su di lui e lo pose sopra i settanta uomini anziani; quando lo spirito si fu posato su di loro, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito.
Nm 11,26 Ma erano rimasti due uomini nell'accampamento, uno chiamato Eldad e l'altro Medad. E lo spirito si posò su di loro; erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda. Si misero a profetizzare nell'accampamento.
Nm 14,40 Si alzarono di buon mattino per salire sulla cima del monte, dicendo: «Eccoci pronti a salire verso il luogo a proposito del quale il Signore ha detto che noi abbiamo peccato».
Nm 17,2 «Di' a Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne, di estrarre gli incensieri dall'incendio e di disperdere lontano il fuoco, perché essi sono sacri.
Nm 17,4 Il sacerdote Eleàzaro prese gli incensieri di bronzo che gli uomini arsi dal fuoco avevano offerto, e furono ridotti in lamine per rivestirne l'altare,
Nm 17,5 memoriale per gli Israeliti perché nessun profano, che non sia della discendenza di Aronne, si accosti a bruciare incenso davanti al Signore e subisca così la sorte di Core e di quelli che erano con lui. Eleàzaro fece come il Signore gli aveva ordinato per mezzo di Mosè.

Nm 19,3 La darete al sacerdote Eleàzaro, che la condurrà fuori dell'accampamento e la farà immolare in sua presenza.
Nm 19,4 Il sacerdote Eleàzaro prenderà con il dito un po' del sangue della giovenca e ne farà sette volte l'aspersione davanti alla tenda del convegno;
Nm 20,25 Prendi Aronne e suo figlio Eleàzaro e falli salire sul monte Or.
Nm 20,26 Spoglia Aronne delle sue vesti e rivestine suo figlio Eleàzaro. Là Aronne sarà riunito ai suoi padri e morirà».
Nm 20,28 Mosè spogliò Aronne delle sue vesti e ne rivestì Eleàzaro suo figlio. Là Aronne morì, sulla cima del monte. Poi Mosè ed Eleàzaro scesero dal monte.
Nm 22,14 I prìncipi di Moab si alzarono, tornarono da Balak e dissero: «Balaam si è rifiutato di venire con noi».

Nm 24,9 Si accoscia, si accovaccia come un leone
e come una leonessa: chi lo farà alzare?
Benedetto chi ti benedice
e maledetto chi ti maledice».


Nm 25,7 Vedendo ciò, Fineès, figlio di Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne, si alzò in mezzo alla comunità, prese in mano una lancia,
Nm 25,11 «Fineès, figlio di Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne, ha allontanato la mia collera dagli Israeliti, mostrando la mia stessa gelosia in mezzo a loro, e io nella mia gelosia non ho sterminato gli Israeliti.
Nm 26,1 Dopo il flagello il Signore parlò a Mosè e ad Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne, e disse:
Nm 26,3 Mosè e il sacerdote Eleàzaro dissero loro nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico:
Nm 26,60 Ad Aronne nacquero Nadab e Abiu, Eleàzaro e Itamàr.
Nm 26,63 Questi sono i censiti da Mosè e dal sacerdote Eleàzaro, i quali fecero il censimento degli Israeliti nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico.
Nm 27,2 Si presentarono davanti a Mosè, davanti al sacerdote Eleàzaro, davanti ai prìncipi e a tutta la comunità all'ingresso della tenda del convegno, e dissero:
Nm 27,19 lo farai comparire davanti al sacerdote Eleàzaro e davanti a tutta la comunità, gli darai i tuoi ordini sotto i loro occhi
Nm 27,21 Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleàzaro, che consulterà per lui il giudizio degli urìm davanti al Signore; egli e tutti gli Israeliti con lui e tutta la comunità usciranno all'ordine di Eleàzaro ed entreranno all'ordine suo».

Nm 27,22 Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleàzaro e davanti a tutta la comunità;
Nm 31,6 Mosè mandò in guerra quei mille uomini per tribù e con loro Fineès, figlio del sacerdote Eleàzaro, il quale portava gli oggetti sacri e aveva in mano le trombe dell'acclamazione.

Nm 31,12 Poi condussero i prigionieri, la preda e il bottino a Mosè, al sacerdote Eleàzaro e alla comunità degli Israeliti, accampati nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico.

Nm 31,13 Mosè, il sacerdote Eleàzaro e tutti i prìncipi della comunità uscirono loro incontro fuori dell'accampamento.
Nm 31,21 Il sacerdote Eleàzaro disse agli uomini dell'esercito che erano andati alla battaglia: «Questa è la norma della legge che il Signore ha prescritto a Mosè:
Nm 31,26 «Tu, con il sacerdote Eleàzaro e con i capi dei casati della comunità, fa' il computo di tutta la preda che è stata fatta: della gente e del bestiame;
Nm 31,29 Lo prenderete sulla metà di loro spettanza e lo darai al sacerdote Eleàzaro, come offerta da presentare quale contributo in onore del Signore.
Nm 31,31 Mosè e il sacerdote Eleàzaro fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè.
Nm 31,41 Mosè diede al sacerdote Eleàzaro il contributo dell'offerta prelevata per il Signore, come il Signore gli aveva ordinato.
Nm 31,51 Mosè e il sacerdote Eleàzaro presero da loro quell'oro, tutti gli oggetti lavorati.
Nm 31,54 Mosè e il sacerdote Eleàzaro presero l'oro dei capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda del convegno come memoriale per gli Israeliti davanti al Signore.



Nm 32,2 i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè, al sacerdote Eleàzaro e ai prìncipi della comunità e dissero:
Nm 32,28 Allora Mosè diede per loro ordini al sacerdote Eleàzaro, a Giosuè, figlio di Nun, e ai capi delle famiglie delle tribù degli Israeliti.
Nm 34,17 «Questi sono i nomi degli uomini che spartiranno la terra fra voi: il sacerdote Eleàzaro e Giosuè, figlio di Nun.
Dt 10,6 Poi gli Israeliti partirono dai pozzi di Bene-Iaakàn per Moserà. Là morì Aronne e là fu sepolto. Al suo posto divenne sacerdote suo figlio Eleàzaro.
Dt 12,21 Se il luogo che il Signore, tuo Dio, avrà scelto per stabilirvi il suo nome sarà lontano da te, potrai ammazzare bestiame grosso e minuto che il Signore ti avrà dato, come ti ho prescritto. Potrai mangiare entro le tue città a tuo piacere.
Dt 22,4 Se vedi l'asino di tuo fratello o il suo bue caduto lungo la strada, non fingerai di non averli scorti, ma insieme con lui li farai rialzare.

Gs 6,15 Il settimo giorno si alzarono allo spuntare dell'alba e girarono intorno alla città sette volte, secondo questo cerimoniale; soltanto in quel giorno fecero sette volte il giro intorno alla città.
Gs 8,14 Non appena il re di Ai si accorse di ciò, gli uomini della città si alzarono in fretta e uscirono incontro a Israele per il combattimento, il re con tutto il popolo, verso il pendio di fronte all'Araba. Non sapeva, però, che era teso un agguato contro di lui dietro la città.
Gs 8,19 e, non appena stese la mano, quelli che erano in agguato balzarono subito dal loro nascondiglio, corsero per entrare in città, la occuparono e in un attimo vi appiccarono il fuoco.

Gs 9,5 calzarono sandali strappati e ricuciti, e vestirono abiti logori. Tutto il pane della loro provvigione era secco e sbriciolato.
Gs 14,1 Questo è invece quanto ebbero in eredità gli Israeliti nella terra di Canaan: lo assegnarono loro in eredità il sacerdote Eleàzaro e Giosuè, figlio di Nun, e i capifamiglia delle tribù degli Israeliti.
Gs 17,4 Queste si presentarono al sacerdote Eleàzaro, a Giosuè, figlio di Nun, e ai capi dicendo: «Il Signore ha comandato a Mosè di darci un'eredità in mezzo ai nostri fratelli». Giosuè diede loro un'eredità in mezzo ai fratelli del padre loro, secondo l'ordine del Signore.
Gs 19,51 Tali sono le eredità che il sacerdote Eleàzaro, Giosuè, figlio di Nun, e i capifamiglia delle tribù degli Israeliti distribuirono a sorte a Silo, davanti al Signore, all'ingresso della tenda del convegno. Così portarono a termine la divisione della terra.



Gs 21,1 I capifamiglia dei leviti si presentarono al sacerdote Eleàzaro, a Giosuè figlio di Nun e ai capifamiglia delle tribù degli Israeliti
Gs 22,13 Gli Israeliti inviarono Fineès, figlio del sacerdote Eleàzaro, nel territorio di Gàlaad, ai Rubeniti, ai Gaditi e alla metà della tribù di Manasse,
Gs 22,31 Fineès, figlio del sacerdote Eleàzaro, disse a quelli di Ruben, di Gad e di Manasse: «Oggi sappiamo che il Signore è in mezzo a noi, poiché non avete commesso questa infedeltà verso il Signore. Avete così liberato gli Israeliti dalla mano del Signore».

Gs 22,32 Fineès, figlio del sacerdote Eleàzaro, e i capi lasciarono quelli di Ruben e di Gad e tornarono dal territorio di Gàlaad alla terra di Canaan presso gli Israeliti, ai quali riferirono l'accaduto.
Gs 24,33 Morì anche Eleàzaro, figlio di Aronne. Lo seppellirono a Gàbaa, che apparteneva a Fineès, suo figlio, in quanto era stata assegnata a lui, nella zona montuosa di Èfraim.
Gdc 7,20 Anche le tre schiere suonarono i corni e spezzarono le brocche, tenendo le fiaccole con la sinistra, e con la destra i corni per suonare, e gridarono: «La spada per il Signore e per Gedeone!».
Gdc 9,34 Abimèlec e tutta la gente che era con lui si alzarono di notte e tesero un agguato contro Sichem, divisi in quattro schiere.
Gdc 19,5 Il quarto giorno si alzarono di buon'ora e il levita si disponeva a partire. Il padre della giovane disse al genero: «Prendi un boccone di pane per ristorarti; poi ve ne andrete».
Gdc 20,28 e Fineès, figlio di Eleàzaro, figlio di Aronne, prestava servizio davanti ad essa in quel tempo - e dissero: «Devo continuare ancora a uscire in battaglia contro i figli di Beniamino, mio fratello, o devo cessare?». Il Signore rispose: «Andate, perché domani li consegnerò in mano vostra».

Gdc 20,40 Ma quando il segnale, la colonna di fumo, cominciò ad alzarsi dalla città, quelli di Beniamino si voltarono indietro ed ecco, tutta la città saliva in fiamme verso il cielo.
Gdc 20,43 Circondarono i Beniaminiti, li inseguirono senza tregua, li incalzarono fino di fronte a Gàbaa, dal lato orientale.
Gdc 20,45 I superstiti voltarono le spalle e fuggirono verso il deserto, in direzione della roccia di Rimmon e gli Israeliti ne rastrellarono per le strade cinquemila, li incalzarono fino a Ghìdeom e ne colpirono altri duemila.
Gdc 21,21 e state attenti: quando le fanciulle di Silo usciranno per danzare in coro, uscite dalle vigne, rapite ciascuno una donna tra le fanciulle di Silo e andatevene nel territorio di Beniamino.
1Sam 1,19 Il mattino dopo si alzarono e dopo essersi prostrati davanti al Signore, tornarono a casa a Rama. Elkanà si unì a sua moglie e il Signore si ricordò di lei.
1Sam 5,3 Il giorno dopo i cittadini di Asdod si alzarono, ed ecco che Dagon era caduto con la faccia a terra davanti all'arca del Signore; essi presero Dagon e lo rimisero al suo posto.
1Sam 5,4 Si alzarono il giorno dopo di buon mattino, ed ecco che Dagon era caduto con la faccia a terra davanti all'arca del Signore, mentre la testa di Dagon e le palme delle mani giacevano staccate sulla soglia; il resto di Dagon era intero.
1Sam 7,1 Gli abitanti di Kiriat-Iearìm vennero a portare via l'arca del Signore e la introdussero nella casa di Abinadàb, sulla collina; consacrarono suo figlio Eleàzaro perché custodisse l'arca del Signore.

1Sam 10,27 Ma degli uomini perversi dissero: «Potrà forse salvarci costui?». Così lo disprezzarono e non vollero portargli alcun dono. Ma egli rimase in silenzio.



1Sam 13,21 Il prezzo era di un pim per l'aratro e le zappe, e di un terzo di siclo per le scuri e per raddrizzare il pungolo.
1Sam 14,20 Saul e la gente che era con lui alzarono grida e mossero all'attacco, ed ecco trovarono che la spada dell'uno si rivolgeva contro l'altro, in una confusione molto grande.
1Sam 18,6 Al loro rientrare, mentre Davide tornava dall'uccisione del Filisteo, uscirono le donne da tutte le città d'Israele a cantare e a danzare incontro al re Saul, accompagnandosi con i tamburelli, con grida di gioia e con sistri.
1Sam 23,24 Si alzarono e tornarono a Zif precedendo Saul. Davide e i suoi uomini erano nel deserto di Maon, nell'Araba a meridione della steppa.
1Sam 28,25 Mise tutto davanti a Saul e ai suoi servi. Essi mangiarono, poi si alzarono e partirono quella stessa notte.



1Sam 29,11 Il mattino dopo Davide e i suoi uomini si alzarono presto e partirono, tornando nel territorio dei Filistei. I Filistei salirono a Izreèl.



1Sam 30,4 Davide e la sua gente alzarono la voce e piansero finché ne ebbero forza.
2Sam 1,12 Essi alzarono lamenti, piansero e digiunarono fino a sera per Saul e Giònata, suo figlio, per il popolo del Signore e per la casa d'Israele, perché erano caduti di spada.
2Sam 2,15 Si alzarono e sfilarono in rassegna: dodici dalla parte di Beniamino e di Is-Baal, figlio di Saul, e dodici tra i servi di Davide.
2Sam 2,22 Abner tornò a dirgli: «Tìrati via. Perché vuoi che ti stenda a terra? Come potrò alzare lo sguardo verso Ioab, tuo fratello?».
2Sam 13,29 I domestici di Assalonne fecero ad Amnon come Assalonne aveva comandato. Allora tutti i figli del re si alzarono, montarono ciascuno sul proprio mulo e fuggirono.
2Sam 13,36 Come ebbe finito di parlare, ecco giungere i figli del re, i quali alzarono grida e piansero; anche il re e tutti i suoi servi fecero un gran pianto.
2Sam 20,15 Vennero dunque, lo assediarono ad Abel-Bet-Maacà e innalzarono contro la città un terrapieno addossato al contrafforte; tutto il popolo che era con Ioab faceva di tutto per far cadere le mura.
2Sam 23,9 Dopo di lui veniva Eleàzaro, figlio di Dodo, l'Acochita, uno dei tre prodi che erano con Davide: quando i Filistei li insultarono, si schierarono là per combattere, mentre gli Israeliti si ritirarono sulle alture.
2Sam 23,10 Egli si alzò, percosse i Filistei, finché la sua mano, sfinita, rimase attaccata alla spada. Il Signore operò quel giorno una grande salvezza e il popolo seguì Eleàzaro soltanto per spogliare i cadaveri.
1Re 1,49 Allora tutti gli invitati di Adonia si spaventarono, si alzarono e se ne andarono ognuno per la sua strada.
1Re 4,2 Questi erano i suoi dignitari: Azaria, figlio di Sadoc, fu sacerdote;
1Re 4,5 Azaria, figlio di Natan, capo dei prefetti; Zabud, figlio di Natan, sacerdote, amico del re;
1Re 19,11 Gli disse: «Esci e férmati sul monte alla presenza del Signore». Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento, un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto.
2Re 3,22 I Moabiti si alzarono presto al mattino, quando il sole splendeva sulle acque, e videro da lontano le acque rosse come sangue.
2Re 4,43 Ma il suo servitore disse: «Come posso mettere questo davanti a cento persone?». Egli replicò: «Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: «Ne mangeranno e ne faranno avanzare»».
2Re 4,44 Lo pose davanti a quelli, che mangiarono e ne fecero avanzare, secondo la parola del Signore.



2Re 7,5 Si alzarono al crepuscolo per andare all'accampamento degli Aramei e giunsero fino al limite del loro accampamento. Ebbene, là non c'era nessuno.
2Re 9,2 Appena giunto là, cerca Ieu, figlio di Giòsafat, figlio di Nimsì. Entrato in casa, lo farai alzare tra i suoi fratelli e lo condurrai in una camera interna.
2Re 10,7 Ricevuta la lettera, quelli presero i figli del re e li ammazzarono tutti e settanta; quindi posero le loro teste in ceste e le mandarono da lui a Izreèl.
2Re 10,14 Egli ordinò: «Prendeteli vivi». Li presero vivi, li ammazzarono presso la cisterna di Bet-Eked; erano quarantadue e non ne risparmiò neppure uno.

2Re 14,21 Tutto il popolo di Giuda prese Azaria, che aveva sedici anni, e lo fece re al posto di suo padre Amasia.
2Re 15,1 Nell'anno ventisettesimo di Geroboamo, re d'Israele, divenne re Azaria, figlio di Amasia, re di Giuda.
2Re 15,6 Le altre gesta di Azaria e tutte le sue azioni, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
2Re 15,7 Azaria si addormentò con i suoi padri, lo seppellirono con i suoi padri nella Città di Davide e al suo posto divenne re suo figlio Iotam.

2Re 15,8 Nell'anno trentottesimo di Azaria, re di Giuda, Zaccaria, figlio di Geroboamo, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò sei mesi.
2Re 15,17 Nell'anno trentanovesimo di Azaria, re di Giuda, Menachèm, figlio di Gadì, divenne re su Israele. Egli regnò dieci anni a Samaria.
2Re 15,23 Nell'anno cinquantesimo di Azaria, re di Giuda, Pekachia, figlio di Menachèm, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò due anni.
2Re 15,27 Nell'anno cinquantaduesimo di Azaria, re di Giuda, Pekach, figlio di Romelia, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò vent'anni.
2Re 15,37 In quei giorni il Signore cominciò a far avanzare contro Giuda Resin, re di Aram, e Pekach, figlio di Romelia.
2Re 19,35 Ora in quella notte l'angelo del Signore uscì e colpì nell'accampamento degli Assiri centoottantacinquemila uomini. Quando i superstiti si alzarono al mattino, ecco, erano tutti cadaveri senza vita.

2Re 25,8 Il settimo giorno del quinto mese - era l'anno diciannovesimo del re Nabucodònosor, re di Babilonia - Nabuzaradàn, capo delle guardie, ufficiale del re di Babilonia, entrò in Gerusalemme.
2Re 25,11 Nabuzaradàn, capo delle guardie, deportò il resto del popolo che era rimasto in città, i disertori che erano passati al re di Babilonia e il resto della moltitudine.
2Re 25,20 Nabuzaradàn, capo delle guardie, li prese e li condusse al re di Babilonia, a Ribla.
1Cr 2,8 Figli di Etan: Azaria.

1Cr 2,38 Obed generò Ieu; Ieu generò Azaria;
1Cr 2,39 Azaria generò Cheles; Cheles generò Elasà;
1Cr 3,12 di cui fu figlio Amazia, di cui fu figlio Azaria, di cui fu figlio Iotam,
1Cr 5,29 Figli di Amram: Aronne, Mosè e Maria. Figli di Aronne: Nadab, Abiu, Eleàzaro e Itamàr.
1Cr 5,30 Eleàzaro generò Fineès; Fineès generò Abisùa;
1Cr 5,35 Achimàas generò Azaria; Azaria generò Giovanni;
1Cr 5,36 Giovanni generò Azaria, che fu sacerdote nel tempio costruito da Salomone a Gerusalemme.
1Cr 5,37 Azaria generò Amaria; Amaria generò Achitùb;
1Cr 5,39 Sallum generò Chelkia; Chelkia generò Azaria;
1Cr 5,40 Azaria generò Seraià; Seraià generò Iosadàk.
1Cr 6,21 figlio di Elkanà, figlio di Gioele, figlio di Azaria, figlio di Sofonia,
1Cr 6,35 Questi sono i figli di Aronne: Eleàzaro, di cui fu figlio Fineès, di cui fu figlio Abisùa,
1Cr 9,11 e Azaria, figlio di Chelkia, figlio di Mesullàm, figlio di Sadoc, figlio di Meraiòt, figlio di Achitùb, capo del tempio di Dio,
1Cr 9,20 Fineès, figlio di Eleàzaro, era un tempo il loro capo, il Signore sia con lui!
1Cr 11,12 Dopo di lui veniva Eleàzaro, figlio di Dodo, l'Acochita; era uno dei tre prodi.
1Cr 12,7 Elkanà, Issia, Azarèl, Ioèzer, Iasobàm, Coriti,
1Cr 15,21 Mattitia, Elifleu, Micneià, Obed-Edom, Ieièl, Azaria suonavano le cetre sull'ottava per dare il tono.
1Cr 21,18 L'angelo del Signore ordinò a Gad di riferire a Davide che salisse a innalzare un altare al Signore nell'aia di Ornan il Gebuseo.
1Cr 23,21 Figli di Merarì: Maclì e Musì. Figli di Maclì: Eleàzaro e Kis.
1Cr 23,22 Eleàzaro morì senza figli, avendo soltanto figlie; le sposarono i figli di Kis, loro fratelli.
1Cr 24,1 Classi dei figli di Aronne. Figli di Aronne: Nadab, Abiu, Eleàzaro e Itamàr.
1Cr 24,2 Nadab e Abiu morirono prima del padre e non lasciarono figli. Esercitarono il sacerdozio Eleàzaro e Itamàr.

1Cr 24,3 Davide, insieme con Sadoc dei figli di Eleàzaro e con Achimèlec dei figli di Itamàr, li divise in classi secondo il loro servizio.
1Cr 24,4 Poiché risultò che i figli di Eleàzaro, quanto alla somma dei maschi, erano più numerosi dei figli di Itamàr, furono così classificati: sedici capi di casato per i figli di Eleàzaro, otto per i figli di Itamàr.
1Cr 24,5 Li divisero a sorte, questi come quelli, perché c'erano prìncipi del santuario e prìncipi di Dio sia tra i figli di Eleàzaro che tra i figli di Itamàr.
1Cr 24,6 Lo scriba Semaià, figlio di Netanèl, dei figli di Levi, ne fece il catalogo alla presenza del re, dei prìncipi, del sacerdote Sadoc, di Achimèlec, figlio di Ebiatàr, dei capi dei casati sacerdotali e levitici; si registravano due casati per Eleàzaro e uno per Itamàr.

1Cr 24,28 Per Maclì: Eleàzaro, che non ebbe figli,
1Cr 25,18 undicesimo Azarèl, con i figli e i fratelli: dodici;
1Cr 27,22 di quella di Dan, Azarèl, figlio di Ierocàm. Questi erano i capi delle tribù d'Israele.

2Cr 11,17 Così rafforzarono il regno di Giuda e sostennero Roboamo, figlio di Salomone, per tre anni, perché per tre anni egli seguì la via di Davide e di Salomone.

2Cr 13,15 Tutti quelli di Giuda alzarono il grido di guerra. Mentre quelli di Giuda lanciavano il grido, Dio colpì Geroboamo e tutto Israele di fronte ad Abia e a Giuda.
2Cr 13,18 In quel tempo furono umiliati gli Israeliti, mentre si rafforzarono quelli di Giuda, perché avevano confidato nel Signore, Dio dei loro padri.

2Cr 15,1 Lo spirito di Dio investì Azaria, figlio di Oded.
2Cr 20,19 I leviti, tra i figli dei Keatiti e i figli dei Coriti, si alzarono a lodare il Signore, Dio d'Israele, a piena voce.

2Cr 20,20 La mattina dopo si alzarono presto e partirono per il deserto di Tekòa. Mentre si muovevano, Giòsafat si fermò e disse: «Ascoltatemi, Giuda e abitanti di Gerusalemme! Credete nel Signore, vostro Dio, e sarete saldi; credete nei suoi profeti e riuscirete».
2Cr 21,2 I suoi fratelli, figli di Giòsafat, erano Azaria, Iechièl, Zaccaria, Azariàu, Michele e Sefatia; tutti costoro erano figli di Giòsafat, re d'Israele.
2Cr 23,1 Nell'anno settimo Ioiadà, sentendosi sicuro, mandò a prendere i comandanti delle centinaia, cioè Azaria, figlio di Ierocàm, Ismaele, figlio di Giovanni, Azaria, figlio di Obed, Maasia, figlio di Adaià, ed Elisafàt, figlio di Zicrì, e concluse un'alleanza con loro.
2Cr 25,8 Altrimenti va', fa' pure, raffòrzati per la battaglia; Dio ti farà stramazzare davanti al nemico, poiché Dio ha la forza per aiutare e per abbattere».
2Cr 26,17 Dietro a lui entrò il sacerdote Azaria con ottanta sacerdoti del Signore, uomini virtuosi.
2Cr 26,20 Azaria, sommo sacerdote, e tutti i sacerdoti si voltarono verso di lui, che apparve con la lebbra sulla fronte. Lo fecero uscire in fretta di là; anch'egli si precipitò per uscire, poiché il Signore l'aveva colpito.
2Cr 28,12 Alcuni capi tra gli Efraimiti, cioè Azaria, figlio di Giovanni, Berechia, figlio di Mesillemòt, Ezechia, figlio di Sallum, e Amasà, figlio di Cadlài, insorsero contro quanti tornavano dalla guerra,
2Cr 28,15 Alcuni uomini, designati per nome, si presero cura dei prigionieri. Quanti erano nudi li rivestirono e li calzarono con capi di vestiario presi dal bottino, diedero loro da mangiare e da bere, li medicarono con unzioni; quindi, trasportando su asini gli inabili a marciare, li condussero a Gerico, città delle palme, presso i loro fratelli. Poi tornarono a Samaria.

2Cr 29,12 Si alzarono allora i seguenti leviti: Macat, figlio di Amasài, Gioele, figlio di Azaria, dei Keatiti; dei figli di Merarì: Kis, figlio di Abdì, e Azaria, figlio di Ieallelèl; dei Ghersoniti: Iòach, figlio di Zimmà, ed Eden, figlio di Iòach;
2Cr 29,22 Sgozzarono i giovenchi, quindi i sacerdoti ne raccolsero il sangue e lo sparsero sull'altare. Sgozzarono gli arieti e ne sparsero il sangue sull'altare. Sgozzarono gli agnelli e ne sparsero il sangue sull'altare.
2Cr 29,24 I sacerdoti li sgozzarono e ne sparsero il sangue sull'altare, quale sacrificio per il peccato, in espiazione per tutto Israele, perché il re aveva ordinato l'olocausto e il sacrificio per il peccato per tutto Israele.

2Cr 31,10 e il sommo sacerdote Azaria della casa di Sadoc gli rispose: «Da quando si è cominciato a portare l'offerta nel tempio del Signore, noi abbiamo mangiato e ci siamo saziati, ma ne è rimasta in abbondanza, perché il Signore ha benedetto il suo popolo; ne è rimasta questa grande quantità».
2Cr 31,13 Iechièl, Azazia, Nacat, Asaèl, Ierimòt, Iozabàd, Elièl, Ismachia, Macat e Benaià erano sorveglianti, sotto la direzione di Conania e di suo fratello Simei, per ordine del re Ezechia e di Azaria, sovrintendente al tempio di Dio.
2Cr 36,16 Ma essi si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti al punto che l'ira del Signore contro il suo popolo raggiunse il culmine, senza più rimedio.

Esd 3,12 Tuttavia molti tra i sacerdoti e i leviti e i capi di casato anziani, che avevano visto il tempio di prima, mentre si gettavano sotto i loro occhi le fondamenta di questo tempio, piangevano forte; i più, invece, continuavano ad alzare grida di acclamazione e di gioia.
Esd 6,22 Celebrarono con gioia la festa degli Azzimi per sette giorni, poiché il Signore li aveva colmati di gioia, avendo piegato a loro favore il cuore del re d'Assiria, per rafforzare le loro mani nel lavoro per il tempio di Dio, il Dio d'Israele.



Esd 7,1 Dopo questi avvenimenti, sotto il regno di Artaserse, re di Persia, Esdra, figlio di Seraià, figlio di Azaria, figlio di Chelkia,
Esd 7,3 figlio di Amaria, figlio di Azaria, figlio di Meraiòt,
Esd 7,5 figlio di Abisùa, figlio di Fineès, figlio di Eleàzaro, figlio di Aronne, sommo sacerdote,
Esd 8,33 Il quarto giorno è stato pesato l'argento, l'oro e i vasi nel tempio del nostro Dio nelle mani del sacerdote Meremòt, figlio di Uria, e con lui vi era Eleàzaro, figlio di Fineès, e con loro i leviti Iozabàd, figlio di Giosuè, e Noadia, figlio di Binnùi;
Esd 9,6 dissi:
«Mio Dio, sono confuso, ho vergogna di alzare la faccia verso di te, mio Dio, poiché le nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra la nostra testa; la nostra colpa è grande fino al cielo.
Esd 10,25 Quanto agli Israeliti:
dei figli di Paros: Ramia, Izzia, Malchia, Miamìn, Eleàzaro, Malchia e Benaià;

Esd 10,41 Azarèl, Selemia, Semaria,
Ne 3,23 Dopo di loro Beniamino e Cassub lavorarono al restauro di fronte alla loro casa. Dopo di loro Azaria, figlio di Maasia, figlio di Anania, lavorò al restauro presso la sua casa.
Ne 3,24 Dopo di lui Binnùi, figlio di Chenadàd, restaurò un'altra parte delle mura, dalla casa di Azaria fino al Cantone e fino all'angolo.
Ne 7,7 essi vennero con Zorobabele, Giosuè, Neemia, Azaria, Raamia, Nacamanì, Mardocheo, Bilsan, Mispèret, Bigvài, Necum e Baanà.
Questa è la lista degli uomini del popolo d'Israele.

Ne 8,7 Giosuè, Banì, Serebia, Iamin, Akkub, Sabbetài, Odia, Maasia, Kelità, Azaria, Iozabàd, Canan, Pelaià e i leviti spiegavano la legge al popolo e il popolo stava in piedi.

Ne 9,3 Si alzarono in piedi e lessero il libro della legge del Signore, loro Dio, per un quarto della giornata; per un altro quarto essi confessarono i peccati e si prostrarono davanti al Signore, loro Dio.
Ne 10,3 Seraià, Azaria, Geremia,
Ne 11,13 e i suoi fratelli, preposti di casato, in numero di duecentoquarantadue; Amassài, figlio di Azarèl, figlio di Aczài, figlio di Mesillemòt, figlio di Immer,
Ne 12,33 Azaria, Esdra, Mesullàm,
Ne 12,36 e i suoi fratelli Semaià, Azarèl, Milalài, Ghilalài, Maài, Netanèl, Giuda, Anàni, con gli strumenti musicali di Davide, uomo di Dio; lo scriba Esdra era davanti a loro.
Ne 12,42 e Maasia, Semaià, Eleàzaro, Uzzì, Giovanni, Malchia, Elam, Ezer. I cantori facevano sentire la voce e Izrachia ne era il direttore.
Tb 4,18 Chiedi consiglio a ogni persona che sia saggia e non disprezzare nessun buon consiglio.
Tb 5,13 Rispose: «Sono Azaria, figlio di Anania il grande, uno dei tuoi fratelli».
Tb 6,7 Allora il ragazzo rivolse all'angelo questa domanda: «Azaria, fratello, che rimedio può esserci nel cuore, nel fegato e nel fiele del pesce?».
Tb 6,14 Allora Tobia rispose a Raffaele: «Fratello Azaria, ho sentito dire che ella è già stata data in moglie a sette uomini ed essi sono morti nella stanza nuziale la notte stessa in cui dovevano unirsi a lei. Inoltre ho sentito dire che un demonio le uccide i mariti.
Tb 7,1 Quando fu entrato in Ecbàtana, Tobia disse: «Fratello Azaria, conducimi diritto dal nostro fratello Raguele». Egli lo condusse alla casa di Raguele, che trovarono seduto presso la porta del cortile. Lo salutarono per primi ed egli rispose: «Salute, fratelli, siate i benvenuti!». Li fece entrare in casa.
Tb 7,9 Si lavarono, fecero le abluzioni e, quando si furono messi a tavola, Tobia disse a Raffaele: «Fratello Azaria, domanda a Raguele che mi dia in moglie mia cugina Sara».
Tb 9,2 «Fratello Azaria, prendi con te quattro servi e due cammelli e mettiti in viaggio per Rage.
Tb 10,8 Compiuti i quattordici giorni delle feste nuziali, quelli che Raguele con giuramento aveva stabilito di organizzare per la propria figlia, Tobia andò da lui e gli disse: «Lasciami partire. Sono certo che mio padre e mia madre non hanno più speranza di rivedermi. Ti prego dunque, o padre, di volermi congedare, perché possa tornare da mio padre. Già ti ho spiegato in quale condizione l'ho lasciato».
Tb 12,13 Quando poi tu non hai esitato ad alzarti e ad abbandonare il tuo pranzo e sei andato a seppellire quel morto, allora io sono stato inviato per metterti alla prova.
Tb 12,21 Essi si rialzarono, ma non poterono più vederlo.
Gdt 1,11 Ma gli abitanti di tutte queste regioni disprezzarono l'invito di Nabucodònosor, re degli Assiri, e non volevano seguirlo nella guerra, perché non avevano alcun timore di lui, che agli occhi loro era come un uomo qualunque. Essi rimandarono i suoi messaggeri a mani vuote e con disonore.
Gdt 4,11 Ogni uomo o donna israelita e i fanciulli che abitavano a Gerusalemme si prostrarono davanti al tempio e cosparsero il capo di cenere e, vestiti di sacco, alzarono le mani davanti al Signore.
Gdt 4,12 Ricoprirono di sacco anche l'altare e alzarono il loro grido al Dio d'Israele, tutti insieme senza interruzione, supplicando che i loro figli non fossero destinati al bottino, le loro mogli alla schiavitù, le città di loro eredità alla distruzione, il santuario alla profanazione e al ludibrio in mano alle genti.

Gdt 5,12 Essi alzarono suppliche al loro Dio ed egli percosse tutto il paese d'Egitto con piaghe per le quali non c'era rimedio. Perciò gli Egiziani li cacciarono via dal loro cospetto.
Gdt 6,3 Saremo noi suoi servi a spazzarli via come un sol uomo, perché non potranno sostenere l'impeto dei nostri cavalli.
Gdt 7,19 Allora gli Israeliti alzarono suppliche al Signore, loro Dio, con l'animo in preda all'abbattimento, perché da ogni parte i nemici li avevano circondati e non c'era via di scampo.
Gdt 10,23 Quando Giuditta avanzò alla presenza di lui e dei suoi ufficiali, tutti stupirono per la bellezza del suo aspetto. Ella si prostrò con la faccia a terra per riverirlo, ma i servi la fecero rialzare.



Gdt 12,8 Quando risaliva, pregava il Signore, Dio d'Israele, di dirigere la sua impresa per rialzare le sorti dei figli del suo popolo.
Gdt 16,11 Allora i miei poveri alzarono il grido di guerra
e quelli si spaventarono,
i miei deboli gridarono forte,
e quelli furono sconvolti;
gettarono alte grida,
e quelli volsero in fuga.

Est 1,1e Ed ecco: due enormi draghi avanzarono, tutti e due pronti alla lotta, e risuonò potente il loro grido.
Est 1,11 di far venire davanti a lui la regina per intronizzarla, ponendole sul capo il diadema, e per mostrare ai prìncipi e alle nazioni la sua bellezza: era infatti molto bella.
Est 1,18 così oggi le altre principesse dei capi dei Persiani e dei Medi, avendo udito ciò che ella ha detto al re, oseranno disprezzare allo stesso modo i loro mariti.
Est 2,18 Poi il re fece un banchetto per tutti i suoi amici e i potenti per sette giorni, volendo solennizzare così le nozze di Ester; condonò pure i debiti a tutti quelli che erano sotto il suo dominio.

Est 10,3e Le nazioni sono quelle che si coalizzarono per distruggere il nome dei Giudei.
Est 11,8 Vi era l'ordine di non forzare alcuno a bere, poiché il re aveva prescritto a tutti i maggiordomi che lasciassero fare a ciascuno secondo la propria volontà.

Est 11,17 Perché quello che la regina ha fatto sarà noto a tutte le donne e le indurrà a disprezzare i propri mariti. Esse diranno: «Il re Assuero aveva ordinato che si conducesse alla sua presenza la regina Vasti e lei non vi è andata».
1Mac 2,5 Eleàzaro chiamato Auaràn, Giònata chiamato Affus.
1Mac 2,44 Così organizzarono un contingente di forze e percossero con ira i peccatori e gli uomini perversi con furore; i restanti fuggirono tra i pagani per salvarsi.
1Mac 2,59 Anania, Azaria e Misaele per la loro fede furono salvati dalla fiamma.
1Mac 3,17 Ma quando videro lo schieramento avanzare contro di loro, dissero a Giuda: «Come faremo noi così pochi ad attaccare battaglia contro una moltitudine così forte? Oltre tutto, siamo rimasti oggi senza mangiare».
1Mac 3,50 e alzarono la voce al Cielo gridando: «Che cosa faremo di costoro e dove li condurremo,
1Mac 4,12 Gli stranieri alzarono gli occhi e li videro venire loro incontro;
1Mac 4,40 si prostrarono con la faccia a terra, fecero dare i segnali con le trombe e alzarono grida al Cielo.
1Mac 5,9 Anche i pagani di Gàlaad si coalizzarono contro gli Israeliti che erano nel loro territorio per eliminarli; ma questi fuggirono a Dàtema, nella fortezza,
1Mac 5,18 Lasciò Giuseppe, figlio di Zaccaria, e Azaria, capo del popolo, con il resto delle forze a presidiare la Giudea,
1Mac 5,30 Verso il mattino alzarono gli occhi ed ecco una folla innumerevole che issava scale e macchine per espugnare la fortezza e stava attaccando.
1Mac 5,33 Irruppero in tre schiere alle loro spalle, diedero fiato alle trombe e innalzarono grida e invocazioni.
1Mac 5,56 Giuseppe, figlio di Zaccaria, e Azaria, comandanti dell'esercito, vennero a sapere delle imprese gloriose e delle battaglie che avevano compiute
1Mac 5,60 Giuseppe e Azaria furono vinti e inseguiti fin nel territorio della Giudea, e in quel giorno caddero circa duemila uomini del popolo d'Israele.
1Mac 6,20 Si organizzarono dunque e posero l'assedio attorno alla Cittadella nell'anno centocinquanta, e Giuda fece costruire terrapieni e macchine.
1Mac 6,38 Il resto della cavalleria si dispose di qua e di là sui due fianchi dello schieramento, per terrorizzare i nemici e proteggere le falangi.
1Mac 6,43 Eleàzaro, chiamato Auaràn, vide uno degli elefanti, protetto da corazze regie, sopravanzare tutte le altre bestie e pensò che sopra ci fosse il re;
1Mac 7,47 I Giudei presero le spoglie e il bottino, mozzarono la testa di Nicànore e la sua destra, che aveva steso con arroganza, e le portarono nei pressi di Gerusalemme, dove le esposero.
1Mac 8,17 Giuda pertanto scelse Eupòlemo, figlio di Giovanni, figlio di Acco, e Giasone, figlio di Eleàzaro, e li inviò a Roma a stringere amicizia e alleanza,
1Mac 11,68 Ed ecco l'esercito degli stranieri avanzare contro di lui nella pianura, dopo aver disposto un'imboscata contro di lui sui monti. Essi avanzavano di fronte,
1Mac 12,36 di sopraelevare le mura di Gerusalemme e di alzare una grande barriera tra la città e la Cittadella per separare questa dalla città, affinché fosse isolata, così che non potessero più né comperare né vendere.
1Mac 12,37 Si organizzarono dunque per ricostruire la città e, poiché era rovinata parte del muro sul torrente dal lato orientale, Giònata allestì il cosiddetto Cafenatà.
1Mac 16,16 Quando Simone e i figli furono ubriachi, Tolomeo e i suoi uomini si alzarono, impugnarono le armi, si scagliarono contro Simone nella sala del banchetto e trucidarono lui, i due figli e alcuni suoi servi.
2Mac 6,18 Un tale Eleàzaro, uno degli scribi più stimati, uomo già avanti negli anni e molto dignitoso nell'aspetto della persona, veniva costretto ad aprire la bocca e a ingoiare carne suina.
2Mac 6,24 «Poiché - egli diceva - non è affatto degno della nostra età fingere, con il pericolo che molti giovani, pensando che a novant'anni Eleàzaro sia passato alle usanze straniere,
2Mac 8,2 Alzarono allora suppliche al Signore, perché volgesse lo sguardo al popolo da tutti calpestato, avesse pietà del tempio profanato da uomini empi,
2Mac 8,23 Vi aggiunse Eleàzaro, lesse poi in pubblico il libro sacro e, data la parola d'ordine «Aiuto di Dio», si pose lui stesso a capo del primo reparto e attaccò Nicànore.
2Mac 14,41 Ma, quando quella truppa stava per occupare la torre e tentava di forzare la porta del cortile, dando ordine di portare il fuoco e di appiccarlo alle porte, egli, accerchiato da ogni lato, rivolse la spada contro se stesso,
Gb 2,12 Alzarono gli occhi da lontano, ma non lo riconobbero. Levarono la loro voce e si misero a piangere. Ognuno si stracciò il mantello e lanciò polvere verso il cielo sul proprio capo.
Gb 4,15 un vento mi passò sulla faccia,
sulla pelle mi si drizzarono i peli.

Gb 10,3 È forse bene per te opprimermi,
disprezzare l'opera delle tue mani
e favorire i progetti dei malvagi?

Gb 11,15 allora potrai alzare il capo senza macchia,
sarai saldo e non avrai timori,

Gb 19,18 Anche i ragazzi mi disprezzano:
se tento di alzarmi, mi coprono di insulti.

Gb 31,26 se, vedendo il sole risplendere
e la luna avanzare smagliante,

Gb 38,34 Puoi tu alzare la voce fino alle nubi
per farti inondare da una massa d'acqua?

Sal 8,2 O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza,


Sal 29,6 Fa balzare come un vitello il Libano,
e il monte Sirion come un giovane bufalo.


Sal 36,13 Ecco, sono caduti i malfattori:
abbattuti, non possono rialzarsi.




Sal 41,9 »Lo ha colpito una malattia infernale;
dal letto dove è steso non potrà più rialzarsi».


Sal 93,3 Alzarono i fiumi, Signore,
alzarono i fiumi la loro voce,
alzarono i fiumi il loro fragore.


Sal 105,31 Parlò e vennero tafani,
zanzare in tutto il territorio.


Sal 107,25 Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:


Sal 119,28 Io piango lacrime di tristezza;
fammi rialzare secondo la tua parola.


Sal 147,1 Alleluia.

È bello cantare inni al nostro Dio,
è dolce innalzare la lode.


Pro 1,8 Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre
e non disprezzare l'insegnamento di tua madre,

Pro 3,11 Figlio mio, non disprezzare l'istruzione del Signore
e non aver a noia la sua correzione,

Pro 6,20 Figlio mio, osserva il comando di tuo padre
e non disprezzare l'insegnamento di tua madre.

Pro 23,22 Ascolta tuo padre che ti ha generato,
non disprezzare tua madre quando è vecchia.

Pro 26,21 Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l'attaccabrighe per attizzare le liti.

Qo 1,15 Ciò che è storto non si può raddrizzare
e quel che manca non si può contare.


Qo 2,3 Ho voluto fare un'esperienza: allietare il mio corpo con il vino e così afferrare la follia, pur dedicandomi con la mente alla sapienza. Volevo scoprire se c'è qualche bene per gli uomini che essi possano realizzare sotto il cielo durante i pochi giorni della loro vita.
Qo 2,11 Ho considerato tutte le opere fatte dalle mie mani e tutta la fatica che avevo affrontato per realizzarle. Ed ecco: tutto è vanità e un correre dietro al vento. Non c'è alcun guadagno sotto il sole.

Qo 3,4 Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per fare lutto e un tempo per danzare.

Qo 7,13 Osserva l'opera di Dio: chi può raddrizzare ciò che egli ha fatto curvo?
Sap 17,18 o corsa invisibile di animali imbizzarriti
o urla di crudelissime belve ruggenti
o eco rimbalzante dalle cavità dei monti,
tutto li paralizzava riempiendoli di terrore.

Sap 19,10 Ricordavano ancora le cose avvenute nel loro esilio:
come la terra, invece di bestiame, produsse zanzare,
come il fiume, invece di pesci, riversò una massa di rane.

Sir 3,13 Sii indulgente, anche se perde il senno,
e non disprezzarlo, mentre tu sei nel pieno vigore.

Sir 7,15 Non disprezzare il lavoro faticoso,
in particolare l'agricoltura che Dio ha istituito.

Sir 8,4 Non scherzare con l'uomo ignorante,
perché non siano insultati i tuoi antenati.

Sir 8,6 Non disprezzare un uomo quando è vecchio,
perché anche tra noi alcuni invecchieranno.

Sir 8,10 Non attizzare le braci del peccatore,
per non bruciare nel fuoco della sua fiamma.

Sir 10,23 Non è giusto disprezzare un povero che ha senno
e non conviene onorare un uomo peccatore.

Sir 11,13 e gli fanno alzare la testa,
sì che molti ne restano stupiti.

Sir 22,23 Conquìstati la fiducia del prossimo nella sua povertà,
per godere con lui nella sua prosperità.
Nel tempo della tribolazione restagli vicino,
per avere parte alla sua eredità.
L'apparenza infatti non è sempre da disprezzare
né deve meravigliare che un ricco non abbia senno.

Sir 24,24 Non cessate di rafforzarvi nel Signore,
aderite a lui perché vi dia vigore.
Il Signore onnipotente è l'unico Dio
e non c'è altro salvatore al di fuori di lui.

Sir 27,14 Il linguaggio di chi giura spesso fa rizzare i capelli,
e i loro litigi fanno turare gli orecchi.

Sir 31,22 Ascoltami, figlio, e non disprezzarmi,
alla fine troverai vere le mie parole.
In tutte le tue opere sii diligente
e nessuna malattia ti coglierà.

Sir 39,5 Gli sta a cuore alzarsi di buon mattino
per il Signore, che lo ha creato;
davanti all'Altissimo fa la sua supplica,
apre la sua bocca alla preghiera
e implora per i suoi peccati.

Sir 40,14 Se gli ingiusti dovranno alzare le mani, ci si rallegrerà,
così i trasgressori cadranno in rovina.

Sir 43,13 Con il suo comando fa cadere la neve
e fa guizzare i fulmini secondo il suo giudizio:

Sir 44,21 Per questo Dio gli promise con giuramento
di benedire le nazioni nella sua discendenza,
di moltiplicarlo come la polvere della terra,
di innalzare la sua discendenza come gli astri
e di dar loro un'eredità
da mare a mare
e dal fiume fino all'estremità della terra.

Sir 45,23 Fineès, figlio di Eleàzaro, fu il terzo nella gloria,
per il suo zelo nel timore del Signore,
per la sua fermezza quando il popolo si ribellò,
per la bontà coraggiosa della sua anima;
egli fece espiazione per Israele.

Sir 47,1 Dopo di lui sorse Natan,
per profetizzare nei giorni di Davide.

Sir 47,5 Egli aveva invocato il Signore, l'Altissimo,
che concesse alla sua destra la forza
di eliminare un potente guerriero
e innalzare la potenza del suo popolo.

Sir 50,27 Una dottrina d'intelligenza e di scienza
ha condensato in questo libro
Gesù, figlio di Sira, figlio di Eleàzaro, di Gerusalemme,
che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.

Is 9,6 Grande sarà il suo potere
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul suo regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.
Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.

Is 37,36 Ora l'angelo del Signore uscì e colpì nell'accampamento degli Assiri centoottantacinquemila uomini. Quando i superstiti si alzarono al mattino, ecco, erano tutti cadaveri senza vita.

Is 50,4 Il Signore Dio mi ha dato una lingua da discepolo,
perché io sappia indirizzare
una parola allo sfiduciato.
Ogni mattina fa attento il mio orecchio
perché io ascolti come i discepoli.

Is 58,6 Non è piuttosto questo il digiuno che voglio:
sciogliere le catene inique,
togliere i legami del giogo,
rimandare liberi gli oppressi
e spezzare ogni giogo?

Is 63,13 colui che li fece avanzare tra i flutti
come un cavallo nella steppa?
Non inciamparono,

Is 63,15 Guarda dal cielo e osserva
dalla tua dimora santa e gloriosa.
Dove sono il tuo zelo e la tua potenza,
il fremito delle tue viscere
e la tua misericordia?
Non forzarti all'insensibilità,

Ger 1,12 Il Signore soggiunse: «Hai visto bene, poiché io vigilo sulla mia parola per realizzarla».

Ger 7,16 Tu poi, non pregare per questo popolo, non innalzare per esso suppliche e preghiere né insistere presso di me, perché non ti ascolterò.
Ger 11,14 Tu, poi, non pregare per questo popolo, non innalzare per esso suppliche e preghiere, perché non ascolterò quando mi invocheranno nella loro sventura.


Ger 11,15 Che fa il mio diletto nella mia casa?
Tu hai commesso azioni malvagie.
Voti e carne di sacrifici
allontanano forse da te la sventura,
per poter ancora schiamazzare di gioia?».

Ger 15,12 Potrà forse il ferro spezzare
il ferro del settentrione e il bronzo?

Ger 19,14 Quando Geremia tornò dal Tofet dove il Signore lo aveva mandato a profetizzare, si fermò nell'atrio del tempio del Signore e disse a tutto il popolo:
Ger 20,1 Pascur, figlio di Immer, sacerdote e sovrintendente-capo del tempio del Signore, udì Geremia profetizzare queste cose.
Ger 25,27 «Tu riferirai loro: Dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Bevete e inebriatevi, vomitate e cadete senza rialzarvi davanti alla spada che io mando in mezzo a voi.
Ger 26,12 Ma Geremia rispose a tutti i capi e a tutto il popolo: «Il Signore mi ha mandato a profetizzare contro questo tempio e contro questa città le cose che avete ascoltato.
Ger 26,17 Allora si alzarono alcuni anziani del paese e dissero a tutta l'assemblea del popolo:
Ger 28,6 Il profeta Geremia disse: «Così sia! Così faccia il Signore! Voglia il Signore realizzare le cose che hai profetizzato, facendo ritornare gli arredi nel tempio e da Babilonia tutti i deportati.
Ger 28,8 I profeti che furono prima di me e di te dai tempi antichissimi profetizzarono guerra, fame e peste contro molti paesi e regni potenti.
Ger 39,6 Il re di Babilonia fece ammazzare i figli di Sedecìa a Ribla, sotto i suoi occhi; il re di Babilonia fece ammazzare anche tutti i notabili di Giuda.
Ger 39,9 Nabuzaradàn, capo delle guardie, deportò a Babilonia il resto del popolo rimasto in città e i disertori che erano passati a lui.
Ger 39,10 Nabuzaradàn, capo delle guardie, lasciò nel paese di Giuda i poveri del popolo, che non avevano nulla, assegnando loro vigne e campi in tale occasione.

Ger 39,11 Quanto a Geremia, Nabucodònosor, re di Babilonia, aveva dato queste disposizioni a Nabuzaradàn, capo delle guardie:
Ger 39,13 Essi allora - cioè Nabuzaradàn, capo delle guardie, Nabusazbàn, capo dei funzionari, Nergal-Sarèser, comandante delle truppe di frontiera, e tutti gli alti ufficiali del re di Babilonia -
Ger 40,1 Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore, dopo che Nabuzaradàn, capo delle guardie, lo aveva rimandato libero da Rama, avendolo preso mentre era legato con catene in mezzo a tutti i deportati di Gerusalemme e di Giuda, che venivano condotti in esilio a Babilonia.
Ger 41,10 Poi Ismaele fece prigioniero il resto del popolo che si trovava a Mispa, le figlie del re e tutto il popolo rimasto a Mispa, su cui Nabuzaradàn, capo delle guardie, aveva messo a capo Godolia, figlio di Achikàm. Ismaele, figlio di Netania, li condusse via e partì per rifugiarsi presso gli Ammoniti.

Ger 42,1 Tutti i capi delle bande armate e Giovanni, figlio di Karèach, e Azaria, figlio di Osaià, e tutto il popolo, piccoli e grandi, si presentarono
Ger 43,2 Azaria, figlio di Osaià, e Giovanni, figlio di Karèach, e tutti quegli uomini superbi e ribelli dissero a Geremia: «Una menzogna stai dicendo! Non ti ha inviato il Signore, nostro Dio, a dirci: «Non andate in Egitto per dimorarvi»;
Ger 43,6 uomini, donne, bambini, le figlie del re e tutte le persone che Nabuzaradàn, capo delle guardie, aveva lasciato con Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safan, insieme con il profeta Geremia e con Baruc, figlio di Neria,
Ger 51,27 Alzate un vessillo nel paese,
suonate il corno fra le nazioni,
convocandole per la guerra contro di lei;
reclutate contro di lei
i regni di Araràt, di Minnì e di Aschenàz.
Nominate contro di lei un comandante,
fate avanzare i cavalli come cavallette spinose.


Ger 52,10 Il re di Babilonia fece ammazzare i figli di Sedecìa sotto i suoi occhi e fece ammazzare anche tutti i capi di Giuda a Ribla.
Ger 52,12 Il decimo giorno del quinto mese - era l'anno diciannovesimo del re Nabucodònosor, re di Babilonia - Nabuzaradàn, capo delle guardie, che prestava servizio alla presenza del re di Babilonia, entrò a Gerusalemme.
Ger 52,15 Nabuzaradàn, capo delle guardie, deportò il resto del popolo rimasto in città, i disertori che erano passati al re di Babilonia e quanti erano rimasti degli artigiani.
Ger 52,16 Nabuzaradàn, capo delle guardie, lasciò parte dei poveri della terra come vignaioli e come agricoltori.

Ger 52,26 Nabuzaradàn, capo delle guardie, li prese e li condusse al re di Babilonia, a Ribla.
Ger 52,30 nell'anno ventitreesimo di Nabucodònosor, Nabuzaradàn, capo delle guardie, deportò settecentoquarantacinque Giudei. In tutto furono deportate quattromilaseicento persone.

Lam 1,14 S'è aggravato il giogo delle mie colpe,
dalla sua mano sono annodate.
Sono cresciute fin sul mio collo
e hanno fiaccato la mia forza.
Il Signore mi ha messo nelle loro mani,
non posso alzarmi.

Lam 2,7 Il Signore ha rigettato il suo altare,
ha aborrito il suo santuario;
ha consegnato le mura dei suoi palazzi
in mano ai nemici.
Essi alzarono grida nel tempio del Signore
come in un giorno di festa.

Ez 1,4 Io guardavo, ed ecco un vento tempestoso avanzare dal settentrione, una grande nube e un turbinìo di fuoco, che splendeva tutto intorno, e in mezzo si scorgeva come un balenare di metallo incandescente.
Ez 2,2 A queste parole, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.

Ez 3,24 Allora uno spirito entrò in me e mi fece alzare in piedi. Egli mi disse: «Va' e chiuditi in casa.
Ez 10,15 I cherubini si alzarono in alto: erano gli stessi esseri viventi che avevo visto al fiume Chebar.
Ez 10,19 I cherubini spiegarono le ali e si sollevarono da terra sotto i miei occhi; anche le ruote si alzarono con loro e si fermarono all'ingresso della porta orientale del tempio del Signore, mentre la gloria del Dio d'Israele era in alto su di loro.
Ez 11,13 Non avevo finito di profetizzare quando Pelatia, figlio di Benaià, cadde morto. Io mi gettai con la faccia a terra e gridai ad alta voce: «Ohimé! Signore Dio, vuoi proprio distruggere quanto resta d'Israele?».

Ez 11,22 I cherubini allora alzarono le ali e le ruote si mossero insieme con loro, mentre la gloria del Dio d'Israele era in alto su di loro.
Ez 17,14 perché il regno fosse debole e non potesse innalzarsi e osservasse e mantenesse l'alleanza con lui.
Ez 20,13 Ma gli Israeliti si ribellarono contro di me nel deserto: essi non seguirono le mie leggi, disprezzarono le mie norme, che bisogna osservare perché l'uomo viva, e violarono sempre i miei sabati. Allora nel deserto io decisi di riversare su di loro il mio sdegno e di sterminarli.

Ez 21,27 Nella sua mano destra è uscito il responso: «Gerusalemme», per porre contro di essa gli arieti, per farle udire l'ordine del massacro, echeggiare grida di guerra, disporre gli arieti contro le sue porte, innalzare terrapieni, costruire trincee.
Ez 31,4 Le acque lo avevano nutrito,
l'abisso lo aveva fatto innalzare,
inviando i suoi fiumi
attorno al suolo dov'era piantato
e mandando i suoi ruscelli
anche a tutti gli alberi dei campi.

Ez 37,10 Io profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi e ritornarono in vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, sterminato.

Ez 38,17 Così dice il Signore Dio: Non sei tu quegli di cui parlai nei tempi antichi per mezzo dei miei servi, i profeti d'Israele, i quali, in quei tempi e per molti anni, profetizzarono che io ti avrei mandato contro di loro?
Dn 1,6 Fra loro vi erano alcuni Giudei: Daniele, Anania, Misaele e Azaria;
Dn 1,7 però il capo dei funzionari di corte diede loro altri nomi, chiamando Daniele Baltassàr, Anania Sadrac, Misaele Mesac e Azaria Abdènego.

Dn 1,11 Ma Daniele disse al custode, al quale il capo dei funzionari aveva affidato Daniele, Anania, Misaele e Azaria:
Dn 1,19 Il re parlò con loro, ma fra tutti non si trovò nessuno pari a Daniele, Anania, Misaele e Azaria, i quali rimasero al servizio del re;
Dn 2,17 Poi Daniele andò a casa e narrò la cosa ai suoi compagni, Anania, Misaele e Azaria,
Dn 3,21 Furono infatti legati, vestiti come erano, con i mantelli, i calzari, i copricapi e tutti i loro abiti, e gettati in mezzo alla fornace di fuoco ardente.
Dn 3,25 Azaria si alzò e fece questa preghiera in mezzo al fuoco e aprendo la bocca disse:


Dn 3,49 Ma l'angelo del Signore, che era sceso con Azaria e con i suoi compagni nella fornace, allontanò da loro la fiamma del fuoco della fornace
Dn 3,88 Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli,
perché ci ha liberati dagl'inferi,
e salvati dalla mano della morte,
ci ha liberati dalla fiamma ardente,
ci ha liberati dal fuoco.

Dn 8,7 Dopo averlo assalito, lo vidi imbizzarrirsi e cozzare contro di lui e spezzargli le due corna, senza che il montone avesse la forza di resistergli; poi lo gettò a terra e lo calpestò e nessuno liberava il montone dal suo potere.

Dn 8,18 Mentre egli parlava con me, caddi svenuto con la faccia a terra; ma egli mi toccò e mi fece alzare.

Dn 10,10 Ed ecco, una mano mi toccò e tutto tremante mi fece alzare sulle ginocchia, appoggiato sulla palma delle mani.
Dn 13,34 I due anziani si alzarono in mezzo al popolo e posero le mani sulla sua testa.
Os 6,2 Dopo due giorni ci ridarà la vita
e il terzo ci farà rialzare,
e noi vivremo alla sua presenza.

Am 5,2 È caduta, non si alzerà più,
la vergine d'Israele;
è stesa al suolo,
nessuno la fa rialzare.

Am 7,12 Amasia disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritirati nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare,
Am 7,13 ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno».
Am 7,16 Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: «Non profetizzare contro Israele, non parlare contro la casa d'Isacco».
Am 8,14 Quelli che giurano per il peccato di Samaria
e dicono: «Viva il tuo Dio, Dan!»,
oppure: «Viva la via sacra per Bersabea!»,
cadranno senza più rialzarsi!



Zc 2,4 Domandai: «Che cosa vengono a fare costoro?». Mi rispose: «Le corna hanno disperso Giuda a tal segno che nessuno osa più alzare la testa e costoro vengono a demolire e abbattere le corna delle nazioni che cozzano contro il paese di Giuda per disperderlo».

Zc 4,10 Chi oserà disprezzare il giorno di così modesti inizi? Si gioirà vedendo il filo a piombo in mano a Zorobabele. Le sette lucerne rappresentano gli occhi del Signore che scrutano tutta la terra».

Mt 1,3 Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram,
Mt 1,15 Eliùd generò Eleazar, Eleazar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe,
Mt 2,23 e andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno».



Mt 3,6 e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.

Mt 3,13 Allora Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Mt 4,13 lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali,
Mt 17,27 Ma, per evitare di scandalizzarli, va' al mare, getta l'amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d'argento. Prendila e consegnala loro per me e per te».



Mt 18,10 Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. [
Mt 21,11 E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea».

Mt 26,71 Mentre usciva verso l'atrio, lo vide un'altra serva e disse ai presenti: «Costui era con Gesù, il Nazareno».
Mt 27,51 Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si spezzarono,
Mc 1,5 Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Mc 1,9 Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni.
Mc 1,24 dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!».
Mc 1,31 Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.

Mc 6,9 ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
Mc 9,27 Ma Gesù lo prese per mano, lo fece alzare ed egli stette in piedi.

Mc 10,47 Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Mc 14,57 Alcuni si alzarono a testimoniare il falso contro di lui, dicendo:
Mc 14,67 e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo guardò in faccia e gli disse: «Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù».
Mc 16,6 Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano posto.
Lc 1,26 Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret,
Lc 2,4 Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide.
Lc 2,39 Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret.
Lc 2,51 Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.
Lc 3,7 Alle folle che andavano a farsi battezzare da lui, Giovanni diceva: «Razza di vipere, chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all'ira imminente?
Lc 3,12 Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?».
Lc 4,16 Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere.
Lc 4,29 Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù.
Lc 4,34 «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!».
Lc 7,30 Ma i farisei e i dottori della Legge, non facendosi battezzare da lui, hanno reso vano il disegno di Dio su di loro.

Lc 11,7 e se quello dall'interno gli risponde: «Non m'importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani»,
Lc 14,1 Un sabato si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Lc 15,27 Quello gli rispose: «Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo».
Lc 16,20 Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe,
Lc 16,23 Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui.
Lc 16,24 Allora gridando disse: «Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma».
Lc 16,25 Ma Abramo rispose: «Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti.
Lc 16,27 E quello replicò: «Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre,
Lc 17,2 È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli.
Lc 18,13 Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: «O Dio, abbi pietà di me peccatore».
Lc 18,37 Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».
Lc 24,19 Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo;
Lc 24,35 Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

Gv 1,31 Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell'acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».

Gv 1,33 Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell'acqua mi disse: «Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo».
Gv 1,45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret».
Gv 1,46 Natanaele gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
Gv 3,23 Anche Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché là c'era molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare.
Gv 4,2 sebbene non fosse Gesù in persona a battezzare, ma i suoi discepoli -,
Gv 11,1 Un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella, era malato.
Gv 11,2 Maria era quella che cosparse di profumo il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato.
Gv 11,5 Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro.
Gv 11,11 Disse queste cose e poi soggiunse loro: «Lazzaro, il nostro amico, si è addormentato; ma io vado a svegliarlo».
Gv 11,14 Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto
Gv 11,17 Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel sepolcro.
Gv 11,31 Allora i Giudei, che erano in casa con lei a consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, pensando che andasse a piangere al sepolcro.

Gv 11,43 Detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!».
Gv 12,1 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
Gv 12,2 E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
Gv 12,9 Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
Gv 12,10 I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro,
Gv 12,17 Intanto la folla, che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli dava testimonianza.
Gv 16,1 Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi.
Gv 18,5 Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!». Vi era con loro anche Giuda, il traditore.
Gv 18,7 Domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Risposero: «Gesù, il Nazareno».
Gv 19,19 Pilato compose anche l'iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei».
Gv 19,32 Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all'uno e all'altro che erano stati crocifissi insieme con lui.
Gv 19,33 Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe,
At 2,22 Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nàzaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso fece tra voi per opera sua, come voi sapete bene -,
At 2,38 E Pietro disse loro: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo.
At 2,42 Erano perseveranti nell'insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere.
At 3,6 Pietro gli disse: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina!».
At 4,10 sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi risanato.
At 4,24 Quando udirono questo, tutti insieme innalzarono la loro voce a Dio dicendo: «Signore, tu che hai creato il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano,
At 5,6 Si alzarono allora i giovani, lo avvolsero, lo portarono fuori e lo seppellirono.

At 6,9 Allora alcuni della sinagoga detta dei Liberti, dei Cirenei, degli Alessandrini e di quelli della Cilìcia e dell'Asia, si alzarono a discutere con Stefano,
At 6,14 Lo abbiamo infatti udito dichiarare che Gesù, questo Nazareno, distruggerà questo luogo e sovvertirà le usanze che Mosè ci ha tramandato».

At 8,12 Ma quando cominciarono a credere a Filippo, che annunciava il vangelo del regno di Dio e del nome di Gesù Cristo, uomini e donne si facevano battezzare.
At 9,41 Egli le diede la mano e la fece alzare, poi chiamò i fedeli e le vedove e la presentò loro viva.

At 10,38 cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
At 15,5 Ma si alzarono alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, affermando: «È necessario circonciderli e ordinare loro di osservare la legge di Mosè».
At 18,8 Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia; e molti dei Corinzi, ascoltando Paolo, credevano e si facevano battezzare.

At 19,5 Udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù
At 20,7 Il primo giorno della settimana ci eravamo riuniti a spezzare il pane, e Paolo, che doveva partire il giorno dopo, conversava con loro e prolungò il discorso fino a mezzanotte.
At 21,13 Allora Paolo rispose: «Perché fate così, continuando a piangere e a spezzarmi il cuore? Io sono pronto non soltanto a essere legato, ma anche a morire a Gerusalemme per il nome del Signore Gesù».
At 21,27 Stavano ormai per finire i sette giorni, quando i Giudei della provincia d'Asia, come lo videro nel tempio, aizzarono tutta la folla e misero le mani su di lui
At 22,8 Io risposi: «Chi sei, o Signore?». Mi disse: «Io sono Gesù il Nazareno, che tu perséguiti».
At 22,16 E ora, perché aspetti? Àlzati, fatti battezzare e purificare dai tuoi peccati, invocando il suo nome».

At 22,22 Fino a queste parole erano stati ad ascoltarlo, ma a questo punto alzarono la voce gridando: «Togli di mezzo costui; non deve più vivere!».
At 23,9 Ci fu allora un grande chiasso e alcuni scribi del partito dei farisei si alzarono in piedi e protestavano dicendo: «Non troviamo nulla di male in quest'uomo. Forse uno spirito o un angelo gli ha parlato».
At 26,9 Eppure anche io ritenni mio dovere compiere molte cose ostili contro il nome di Gesù il Nazareno.
At 27,13 Appena cominciò a soffiare un leggero scirocco, ritenendo di poter realizzare il progetto, levarono le ancore e si misero a costeggiare Creta da vicino.
Rm 14,21 Perciò è bene non mangiare carne né bere vino né altra cosa per la quale il tuo fratello possa scandalizzarsi.

Rm 15,26 la Macedonia e l'Acaia infatti hanno voluto realizzare una forma di comunione con i poveri tra i santi che sono a Gerusalemme.
1Cor 1,17 Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo.

1Cor 15,29 Altrimenti, che cosa faranno quelli che si fanno battezzare per i morti? Se davvero i morti non risorgono, perché si fanno battezzare per loro?
2Cor 9,5 Ho quindi ritenuto necessario invitare i fratelli a recarsi da voi prima di me, per organizzare la vostra offerta già promessa, perché essa sia pronta come una vera offerta e non come una grettezza.

2Cor 10,16 per evangelizzare le regioni più lontane della vostra, senza vantarci, alla maniera degli altri, delle cose già fatte da altri.

Eb 12,5 e avete già dimenticato l'esortazione a voi rivolta come a figli:

Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore
e non ti perdere d'animo quando sei ripreso da lui;

Ap 10,11 Allora mi fu detto: «Devi profetizzare ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re».



Ap 11,11 Ma dopo tre giorni e mezzo un soffio di vita che veniva da Dio entrò in essi e si alzarono in piedi, con grande terrore di quelli che stavano a guardarli.
Ap 17,17 Dio infatti ha messo loro in cuore di realizzare il suo disegno e di accordarsi per affidare il loro regno alla bestia, finché si compiano le parole di Dio.
  la ricerca ha riportato 480 risultati  


inizio pagina