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CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

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(Testo CEI2008)

Gen 2,25 Ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, e non provavano vergogna.



Gen 3,7 Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.

Gen 3,8 Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l'uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino.
Gen 3,10 Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto».
Gen 3,11 Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?».
Gen 3,19 Con il sudore del tuo volto mangerai il pane,
finché non ritornerai alla terra,
perché da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere ritornerai!».


Gen 9,21 Avendo bevuto il vino, si ubriacò e si denudò all'interno della sua tenda.
Gen 9,22 Cam, padre di Canaan, vide la nudità di suo padre e raccontò la cosa ai due fratelli che stavano fuori.
Gen 9,23 Allora Sem e Iafet presero il mantello, se lo misero tutti e due sulle spalle e, camminando a ritroso, coprirono la nudità del loro padre; avendo tenuto la faccia rivolta indietro, non videro la nudità del loro padre.

Gen 10,13 Egitto generò quelli di Lud, Anam, Laab, Naftuch,
Gen 10,22 I figli di Sem: Elam, Assur, Arpacsàd, Lud e Aram.
Gen 15,1 Dopo tali fatti, fu rivolta ad Abram, in visione, questa parola del Signore: «Non temere, Abram. Io sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarà molto grande».
Gen 15,14 Ma la nazione che essi avranno servito, la giudicherò io: dopo, essi usciranno con grandi ricchezze.
Gen 16,5 Allora Sarài disse ad Abram: «L'offesa a me fatta ricada su di te! Io ti ho messo in grembo la mia schiava, ma da quando si è accorta d'essere incinta, io non conto più niente per lei. Il Signore sia giudice tra me e te!».
Gen 16,11 Soggiunse poi l'angelo del Signore:

«Ecco, sei incinta:
partorirai un figlio
e lo chiamerai Ismaele,
perché il Signore ha udito il tuo lamento.

Gen 17,4 «Quanto a me, ecco, la mia alleanza è con te:
diventerai padre di una moltitudine di nazioni.

Gen 17,5 Non ti chiamerai più Abram,
ma ti chiamerai Abramo,
perché padre di una moltitudine di nazioni ti renderò.


Gen 17,20 Anche riguardo a Ismaele io ti ho esaudito: ecco, io lo benedico e lo renderò fecondo e molto, molto numeroso: dodici prìncipi egli genererà e di lui farò una grande nazione.
Gen 18,25 Lontano da te il far morire il giusto con l'empio, così che il giusto sia trattato come l'empio; lontano da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?».
Gen 19,9 Ma quelli risposero: «Tìrati via! Quest'individuo è venuto qui come straniero e vuol fare il giudice! Ora faremo a te peggio che a loro!». E spingendosi violentemente contro quell'uomo, cioè contro Lot, si fecero avanti per sfondare la porta.
Gen 21,17 Dio udì la voce del fanciullo e un angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: «Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del fanciullo là dove si trova.
Gen 24,30 Egli infatti, visti il pendente e i braccialetti alle braccia della sorella e udite queste parole di Rebecca, sua sorella: «Così mi ha parlato quell'uomo», andò da lui, che stava ancora presso i cammelli vicino al pozzo.
Gen 24,52 Quando il servo di Abramo udì le loro parole, si prostrò a terra davanti al Signore.
Gen 25,21 Isacco supplicò il Signore per sua moglie, perché ella era sterile e il Signore lo esaudì, così che sua moglie Rebecca divenne incinta.
Gen 26,28 Gli risposero: «Abbiamo visto che il Signore è con te e abbiamo detto: vi sia tra noi un giuramento, tra noi e te, e concludiamo un'alleanza con te:
Gen 26,34 Quando Esaù ebbe quarant'anni, prese in moglie Giuditta, figlia di Beerì l'Ittita, e Basmat, figlia di Elon l'Ittita.
Gen 29,33 Concepì ancora e partorì un figlio, e disse: «Il Signore ha udito che io ero trascurata e mi ha dato anche questo». E lo chiamò Simeone.
Gen 29,35 Concepì ancora e partorì un figlio, e disse: «Questa volta loderò il Signore». Per questo lo chiamò Giuda. E cessò di avere figli.



Gen 30,17 Il Signore esaudì Lia, la quale concepì e partorì a Giacobbe un quinto figlio.
Gen 30,22 Dio si ricordò anche di Rachele; Dio la esaudì e la rese feconda.
Gen 30,37 Ma Giacobbe prese rami freschi di pioppo, di mandorlo e di platano, ne intagliò la corteccia a strisce bianche, mettendo a nudo il bianco dei rami.
Gen 31,37 Ora che hai frugato tra tutti i miei oggetti, che cosa hai trovato di tutte le cose di casa tua? Mettilo qui davanti ai miei e tuoi parenti, e siano essi giudici tra noi due.
Gen 31,44 Ebbene, vieni, concludiamo un'alleanza, io e te, e ci sia un testimone tra me e te».
Gen 31,53 Il Dio di Abramo e il Dio di Nacor siano giudici tra di noi». Giacobbe giurò per il Terrore di Isacco suo padre.
Gen 35,3 Poi alziamoci e saliamo a Betel, dove io costruirò un altare al Dio che mi ha esaudito al tempo della mia angoscia ed è stato con me nel cammino che ho percorso».
Gen 35,23 Figli di Lia: Ruben, il primogenito di Giacobbe, poi Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar e Zàbulon;
Gen 37,25 Poi sedettero per prendere cibo. Quand'ecco, alzando gli occhi, videro arrivare una carovana di Ismaeliti provenienti da Gàlaad, con i cammelli carichi di resina, balsamo e làudano, che andavano a portare in Egitto.
Gen 37,26 Allora Giuda disse ai fratelli: «Che guadagno c'è a uccidere il nostro fratello e a coprire il suo sangue?
Gen 38,1 In quel tempo Giuda si separò dai suoi fratelli e si stabilì presso un uomo di Adullàm, di nome Chira.
Gen 38,2 Qui Giuda notò la figlia di un Cananeo chiamato Sua, la prese in moglie e si unì a lei.
Gen 38,6 Giuda scelse per il suo primogenito Er una moglie, che si chiamava Tamar.
Gen 38,7 Ma Er, primogenito di Giuda, si rese odioso agli occhi del Signore, e il Signore lo fece morire.
Gen 38,8 Allora Giuda disse a Onan: «Va' con la moglie di tuo fratello, compi verso di lei il dovere di cognato e assicura così una posterità a tuo fratello».
Gen 38,11 Allora Giuda disse alla nuora Tamar: «Ritorna a casa da tuo padre, come vedova, fin quando il mio figlio Sela sarà cresciuto». Perché pensava: «Che non muoia anche questo come i suoi fratelli!». Così Tamar se ne andò e ritornò alla casa di suo padre.

Gen 38,12 Trascorsero molti giorni, e morì la figlia di Sua, moglie di Giuda. Quando Giuda ebbe finito il lutto, si recò a Timna da quelli che tosavano il suo gregge e con lui c'era Chira, il suo amico di Adullàm.
Gen 38,15 Quando Giuda la vide, la prese per una prostituta, perché essa si era coperta la faccia.
Gen 38,18 Egli domandò: «Qual è il pegno che devo dare?». Rispose: «Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano». Allora Giuda glieli diede e si unì a lei. Ella rimase incinta.
Gen 38,20 Giuda mandò il capretto per mezzo del suo amico di Adullàm, per riprendere il pegno dalle mani di quella donna, ma quello non la trovò.
Gen 38,22 Così tornò da Giuda e disse: «Non l'ho trovata; anche gli uomini di quel luogo dicevano: «Qui non c'è stata alcuna prostituta»».
Gen 38,23 Allora Giuda disse: «Si tenga quello che ha! Altrimenti ci esponiamo agli scherni. Ecco: le ho mandato questo capretto, ma tu non l'hai trovata».

Gen 38,24 Circa tre mesi dopo, fu portata a Giuda questa notizia: «Tamar, tua nuora, si è prostituita e anzi è incinta a causa delle sue prostituzioni». Giuda disse: «Conducetela fuori e sia bruciata!».
Gen 38,26 Giuda li riconobbe e disse: «Lei è più giusta di me: infatti, io non l'ho data a mio figlio Sela». E non ebbe più rapporti con lei.

Gen 39,19 Il padrone, all'udire le parole che sua moglie gli ripeteva: «Proprio così mi ha fatto il tuo servo!», si accese d'ira.
Gen 40,4 Il comandante delle guardie assegnò loro Giuseppe, perché li accudisse. Così essi restarono nel carcere per un certo tempo.

Gen 40,13 Fra tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti reintegrerà nella tua carica e tu porgerai il calice al faraone, secondo la consuetudine di prima, quando eri il suo coppiere.
Gen 43,3 Ma Giuda gli disse: «Quell'uomo ci ha avvertito severamente: «Non verrete alla mia presenza, se non avrete con voi il vostro fratello!».
Gen 43,8 Giuda disse a Israele suo padre: «Lascia venire il giovane con me; prepariamoci a partire per sopravvivere e non morire, noi, tu e i nostri bambini.
Gen 43,11 Israele, loro padre, rispose: «Se è così, fate pure: mettete nei vostri bagagli i prodotti più scelti della terra e portateli in dono a quell'uomo: un po' di balsamo, un po' di miele, resina e làudano, pistacchi e mandorle.
Gen 44,14 Giuda e i suoi fratelli vennero nella casa di Giuseppe, che si trovava ancora là, e si gettarono a terra davanti a lui.
Gen 44,16 Giuda disse: «Che diremo al mio signore? Come parlare? Come giustificarci? Dio stesso ha scoperto la colpa dei tuoi servi! Eccoci schiavi del mio signore, noi e colui che è stato trovato in possesso della coppa».
Gen 44,18 Allora Giuda gli si fece innanzi e disse: «Perdona, mio signore, sia permesso al tuo servo di far sentire una parola agli orecchi del mio signore; non si accenda la tua ira contro il tuo servo, perché uno come te è pari al faraone!
Gen 46,4 Io scenderò con te in Egitto e io certo ti farò tornare. Giuseppe ti chiuderà gli occhi con le sue mani».

Gen 46,12 I figli di Giuda: Er, Onan, Sela, Peres e Zerach; ma Er e Onan erano morti nella terra di Canaan. Furono figli di Peres: Chesron e Camul.
Gen 46,28 Egli aveva mandato Giuda davanti a sé da Giuseppe, perché questi desse istruzioni in Gosen prima del suo arrivo. Arrivarono quindi alla terra di Gosen.
Gen 48,19 Ma il padre rifiutò e disse: «Lo so, figlio mio, lo so: anch'egli diventerà un popolo, anch'egli sarà grande, ma il suo fratello minore sarà più grande di lui, e la sua discendenza diventerà una moltitudine di nazioni».
Gen 49,7 Maledetta la loro ira, perché violenta,
e la loro collera, perché crudele!
Io li dividerò in Giacobbe
e li disperderò in Israele.

Gen 49,8 Giuda, ti loderanno i tuoi fratelli;
la tua mano sarà sulla cervice dei tuoi nemici;
davanti a te si prostreranno i figli di tuo padre.

Gen 49,9 Un giovane leone è Giuda:
dalla preda, figlio mio, sei tornato;
si è sdraiato, si è accovacciato come un leone
e come una leonessa; chi lo farà alzare?

Gen 49,10 Non sarà tolto lo scettro da Giuda
né il bastone del comando tra i suoi piedi,
finché verrà colui al quale esso appartiene
e a cui è dovuta l'obbedienza dei popoli.

Gen 49,16 Dan giudica il suo popolo
come una delle tribù d'Israele.

Es 1,2 Ruben, Simeone, Levi e Giuda,
Es 2,14 Quegli rispose: «Chi ti ha costituito capo e giudice su di noi? Pensi forse di potermi uccidere, come hai ucciso l'Egiziano?». Allora Mosè ebbe paura e pensò: «Certamente la cosa si è risaputa».
Es 3,7 Il Signore disse: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sovrintendenti: conosco le sue sofferenze.
Es 4,31 Allora il popolo credette. Quando udirono che il Signore aveva visitato gli Israeliti e che aveva visto la loro afflizione, essi si inginocchiarono e si prostrarono.



Es 5,21 dissero loro: «Il Signore guardi a voi e giudichi, perché ci avete resi odiosi agli occhi del faraone e agli occhi dei suoi ministri, mettendo loro in mano la spada per ucciderci!».

Es 6,5 Io stesso ho udito il lamento degli Israeliti, che gli Egiziani resero loro schiavi, e mi sono ricordato della mia alleanza.
Es 12,9 Non lo mangerete crudo, né bollito nell'acqua, ma solo arrostito al fuoco, con la testa, le zampe e le viscere.
Es 15,14 Udirono i popoli: sono atterriti.
L'angoscia afferrò gli abitanti della Filistea.

Es 16,3 Gli Israeliti dissero loro: «Fossimo morti per mano del Signore nella terra d'Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatto uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine».

Es 18,16 Quando hanno qualche questione, vengono da me e io giudico le vertenze tra l'uno e l'altro e faccio conoscere i decreti di Dio e le sue leggi».
Es 18,22 Essi dovranno giudicare il popolo in ogni circostanza; quando vi sarà una questione importante, la sottoporranno a te, mentre essi giudicheranno ogni affare minore. Così ti alleggerirai il peso ed essi lo porteranno con te.
Es 18,26 Essi giudicavano il popolo in ogni circostanza: quando avevano affari difficili li sottoponevano a Mosè, ma giudicavano essi stessi tutti gli affari minori.
Es 19,21 Il Signore disse a Mosè: «Scendi, scongiura il popolo di non irrompere verso il Signore per vedere, altrimenti ne cadrà una moltitudine!
Es 20,26 Non salirai sul mio altare per mezzo di gradini, perché là non si scopra la tua nudità».



Es 26,18 Farai dunque le assi per la Dimora: venti assi verso il mezzogiorno, a sud.
Es 27,9 Farai poi il recinto della Dimora. Sul lato meridionale, verso sud, il recinto avrà tendaggi di bisso ritorto, per la lunghezza di cento cubiti sullo stesso lato.
Es 28,15 Farai il pettorale del giudizio, artisticamente lavorato, di fattura uguale a quella dell'efod: con oro, porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto.
Es 28,29 Così Aronne porterà i nomi dei figli d'Israele sul pettorale del giudizio, sopra il suo cuore, quando entrerà nel Santo, come memoriale davanti al Signore, per sempre.
Es 28,30 Unirai al pettorale del giudizio gli urìm e i tummìm. Saranno così sopra il cuore di Aronne quando entrerà alla presenza del Signore: Aronne porterà il giudizio degli Israeliti sopra il suo cuore alla presenza del Signore, per sempre.

Es 28,42 Farai loro inoltre calzoni di lino, per coprire la loro nudità; dovranno arrivare dai fianchi fino alle cosce.
Es 31,2 «Vedi, ho chiamato per nome Besalèl, figlio di Urì, figlio di Cur, della tribù di Giuda.
Es 33,4 Il popolo udì questa triste notizia e tutti fecero lutto: nessuno più indossò i suoi ornamenti.

Es 35,30 Mosè disse agli Israeliti: «Vedete, il Signore ha chiamato per nome Besalèl, figlio di Urì, figlio di Cur, della tribù di Giuda.
Es 36,23 Fece dunque le assi per la Dimora: venti assi sul lato verso il mezzogiorno, a sud.
Es 38,9 Fece il recinto: sul lato meridionale, verso sud, il recinto aveva tendaggi di bisso ritorto, per la lunghezza di cento cubiti.
Es 38,22 Besalèl, figlio di Urì, figlio di Cur, della tribù di Giuda, eseguì quanto il Signore aveva ordinato a Mosè;
Lv 1,16 Poi toglierà il gozzo con il suo sudiciume e lo getterà al lato orientale dell'altare, dov'è il luogo delle ceneri.
Lv 5,1 Quando una persona ha udito una formula di scongiuro e ne è testimone, perché l'ha visto o l'ha saputo, e pecca perché non dichiara nulla, porterà il peso della sua colpa;
Lv 5,13 Così il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio per il peccato commesso in uno dei casi suddetti e gli sarà perdonato. Il resto spetta al sacerdote, come nell'oblazione»».

Lv 10,20 Quando Mosè udì questo, parve bene ai suoi occhi.



Lv 13,50 Il sacerdote esaminerà la macchia e rinchiuderà per sette giorni l'oggetto che ha la macchia.
Lv 13,54 il sacerdote ordinerà che si lavi l'oggetto su cui è la macchia e lo rinchiuderà per altri sette giorni.
Lv 14,11 il sacerdote che compie il rito di purificazione presenterà l'uomo che si purifica e le cose suddette davanti al Signore, all'ingresso della tenda del convegno.
Lv 14,38 il sacerdote uscirà sulla porta della casa e farà chiudere la casa per sette giorni.
Lv 18,6 Nessuno si accosterà a una sua consanguinea, per scoprire la sua nudità. Io sono il Signore.

Lv 18,7 Non scoprirai la nudità di tuo padre né la nudità di tua madre: è tua madre; non scoprirai la sua nudità.
Lv 18,8 Non scoprirai la nudità di una moglie di tuo padre; è la nudità di tuo padre.
Lv 18,9 Non scoprirai la nudità di tua sorella, figlia di tuo padre o figlia di tua madre, nata in casa o fuori; non scoprirai la loro nudità.

Lv 18,10 Non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio o della figlia di tua figlia, perché è la tua propria nudità.
Lv 18,11 Non scoprirai la nudità della figlia di una moglie di tuo padre, generata da tuo padre: è tua sorella, non scoprirai la sua nudità.
Lv 18,12 Non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; è carne di tuo padre.
Lv 18,13 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre, perché è carne di tua madre.
Lv 18,14 Non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre, avendo rapporti con sua moglie: è tua zia.
Lv 18,15 Non scoprirai la nudità di tua nuora: è la moglie di tuo figlio; non scoprirai la sua nudità.
Lv 18,16 Non scoprirai la nudità di tua cognata: è la nudità di tuo fratello.

Lv 18,17 Non scoprirai la nudità di una donna e di sua figlia. Non prenderai la figlia di suo figlio né la figlia di sua figlia per scoprirne la nudità: sono parenti carnali. È un'infamia.
Lv 18,18 Non prenderai in sposa la sorella di tua moglie, per non suscitare rivalità, scoprendo la sua nudità, mentre tua moglie è in vita.

Lv 18,19 Non ti accosterai a donna per scoprire la sua nudità durante l'impurità mestruale.

Lv 19,15 Non commetterete ingiustizia in giudizio; non tratterai con parzialità il povero né userai preferenze verso il potente: giudicherai il tuo prossimo con giustizia.
Lv 19,35 Non commetterete ingiustizia nei giudizi, nelle misure di lunghezza, nei pesi o nelle misure di capacità.
Lv 20,4 Se il popolo della terra chiude gli occhi quando quell'uomo dà qualcuno dei suoi figli a Moloc e non lo mette a morte,
Lv 20,11 Se uno ha rapporti con una moglie di suo padre, egli scopre la nudità del padre; tutti e due dovranno essere messi a morte: il loro sangue ricadrà su di loro.

Lv 20,17 Se uno prende la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre, e vede la nudità di lei e lei vede la nudità di lui, è un disonore; tutti e due saranno eliminati alla presenza dei figli del loro popolo. Quel tale ha scoperto la nudità della propria sorella: dovrà portare la pena della sua colpa.

Lv 20,18 Se uno ha un rapporto con una donna durante le sue mestruazioni e ne scopre la nudità, quel tale ha scoperto il flusso di lei e lei ha scoperto il flusso del proprio sangue; perciò tutti e due saranno eliminati dal loro popolo.

Lv 20,19 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre o della sorella di tuo padre; chi lo fa scopre la sua stessa carne: tutti e due porteranno la pena della loro colpa.

Lv 20,20 Se uno ha rapporti con la moglie di suo zio, scopre la nudità di suo zio; tutti e due porteranno la pena del loro peccato: dovranno morire senza figli.

Lv 20,21 Se uno prende la moglie del fratello, è un'impurità; egli ha scoperto la nudità del fratello: non avranno figli.

Lv 21,7 Non prenderanno in moglie una prostituta o una già disonorata, né una donna ripudiata dal marito. Infatti il sacerdote è santo per il suo Dio.
Lv 22,13 Se invece la figlia del sacerdote è rimasta vedova o è stata ripudiata e non ha figli, ed è tornata ad abitare da suo padre come quando era giovane, potrà mangiare il cibo del padre; ma nessun profano potrà mangiarne.

Lv 24,14 «Conduci quel bestemmiatore fuori dell'accampamento; quanti lo hanno udito posino le mani sul suo capo e tutta la comunità lo lapiderà.
Nm 1,7 per Giuda: Nacson, figlio di Amminadàb;
Nm 1,10 per i figli di Giuseppe, per Èfraim: Elisamà, figlio di Ammiùd; per Manasse: Gamlièl, figlio di Pedasùr;
Nm 1,26 Per i figli di Giuda, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,27 censiti della tribù di Giuda settantaquattromilaseicento.

Nm 2,3 Si accamperanno a oriente, verso levante, quelli dell'insegna dell'accampamento di Giuda secondo le loro schiere. Principe per i figli di Giuda è Nacson, figlio di Amminadàb,
Nm 2,9 Il totale dei censiti per l'accampamento di Giuda è di centoottantaseimilaquattrocento uomini, suddivisi secondo le loro schiere. Leveranno le tende per primi.

Nm 2,10 L'insegna dell'accampamento di Ruben, suddiviso secondo le sue schiere, starà a mezzogiorno. Principe per i figli di Ruben è Elisùr, figlio di Sedeùr,
Nm 2,16 Il totale dei censiti per l'accampamento di Ruben è di centocinquantunmilaquattrocentocinquanta uomini, suddivisi secondo le loro schiere. Leveranno le tende per secondi.

Nm 2,17 Poi si leverà la tenda del convegno con l'accampamento dei leviti in mezzo agli altri accampamenti. Come si erano accampati, così si leveranno, ciascuno al suo posto, suddivisi secondo le loro insegne.

Nm 2,18 L'insegna dell'accampamento di Èfraim, suddiviso secondo le sue schiere, starà a occidente. Principe per i figli di Èfraim è Elisamà, figlio di Ammiùd,
Nm 2,24 Il totale dei censiti per l'accampamento di Èfraim è di centoottomilacento uomini, suddivisi secondo le loro schiere. Leveranno le tende per terzi.

Nm 2,25 L'insegna dell'accampamento di Dan, suddiviso secondo le sue schiere, starà a settentrione. Principe per i figli di Dan è Achièzer, figlio di Ammisaddài,
Nm 2,31 Il totale dei censiti per l'accampamento di Dan è dunque centocinquantasettemilaseicento. Leveranno le tende per ultimi, suddivisi secondo le loro insegne».

Nm 2,32 Questi sono i censiti degli Israeliti secondo i loro casati paterni, tutti i censiti degli accampamenti, suddivisi secondo le loro schiere: seicentotremilacinquecentocinquanta.

Nm 3,20 I figli di Merarì secondo le loro famiglie: Maclì e Musì. Queste sono le famiglie dei leviti suddivisi secondo i loro casati paterni.

Nm 7,12 Presentò l'offerta il primo giorno Nacson, figlio di Amminadàb, della tribù di Giuda;
Nm 7,48 Il settimo giorno fu Elisamà, figlio di Ammiùd, principe dei figli di Èfraim.
Nm 7,53 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l'offerta di Elisamà, figlio di Ammiùd.

Nm 7,89 Quando Mosè entrava nella tenda del convegno per parlare con il Signore, udiva la voce che gli parlava dall'alto del propiziatorio che è sopra l'arca della Testimonianza, fra i due cherubini. Ed egli parlava a lui.



Nm 10,14 Per prima si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Giuda, suddivisi secondo le loro schiere. Nacson, figlio di Amminadàb, comandava la schiera di Giuda.
Nm 10,22 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Èfraim, suddivisi secondo le sue schiere. Elisamà, figlio di Ammiùd, comandava la schiera di Èfraim.
Nm 10,25 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Dan, retroguardia di tutti gli accampamenti, suddivisi secondo le loro schiere. Achièzer, figlio di Ammisaddài, comandava la schiera di Dan.
Nm 11,1 Ora il popolo cominciò a lamentarsi aspramente agli orecchi del Signore. Li udì il Signore e la sua ira si accese: il fuoco del Signore divampò in mezzo a loro e divorò un'estremità dell'accampamento.
Nm 11,10 Mosè udì il popolo che piangeva in tutte le famiglie, ognuno all'ingresso della propria tenda; l'ira del Signore si accese e la cosa dispiacque agli occhi di Mosè.
Nm 12,2 Dissero: «Il Signore ha forse parlato soltanto per mezzo di Mosè? Non ha parlato anche per mezzo nostro?». Il Signore udì.
Nm 13,6 per la tribù di Giuda, Caleb figlio di Iefunnè;
Nm 14,12 Io lo colpirò con la peste e lo escluderò dall'eredità, ma farò di te una nazione più grande e più potente di lui».

Nm 14,14 e lo hanno detto agli abitanti di questa terra. Essi hanno udito che tu, Signore, sei in mezzo a questo popolo, che tu, Signore, ti mostri loro faccia a faccia, che la tua nube si ferma sopra di loro e che cammini davanti a loro di giorno in una colonna di nube e di notte in una colonna di fuoco.
Nm 14,15 Ora, se fai perire questo popolo come un solo uomo, le nazioni che hanno udito la tua fama, diranno:
Nm 14,27 «Fino a quando sopporterò questa comunità malvagia che mormora contro di me? Ho udito le mormorazioni degli Israeliti contro di me.
Nm 16,4 Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra;
Nm 20,16 Noi gridammo al Signore ed egli udì la nostra voce e mandò un angelo e ci fece uscire dall'Egitto; eccoci ora a Kades, città al confine del tuo territorio.
Nm 22,36 Balak udì che Balaam arrivava e gli uscì incontro a Ir-Moab, che è sulla frontiera dell'Arnon, all'estremità del territorio.
Nm 25,5 Mosè disse ai giudici d'Israele: «Ognuno di voi uccida dei suoi uomini coloro che hanno aderito a Baal-Peor».

Nm 26,2 «Fate il computo di tutta la comunità degli Israeliti, dai vent'anni in su, suddivisi secondo i loro casati paterni, di quanti in Israele possono andare in guerra».
Nm 26,19 Figli di Giuda: Er e Onan; ma Er e Onan morirono nella terra di Canaan.
Nm 26,20 I figli di Giuda, secondo le loro famiglie, furono: da Sela discende la famiglia dei Selaniti; da Peres la famiglia dei Peresiti; da Zerach la famiglia degli Zerachiti.
Nm 26,22 Tali sono le famiglie di Giuda. Ne furono registrati settantaseimilacinquecento.

Nm 27,21 Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleàzaro, che consulterà per lui il giudizio degli urìm davanti al Signore; egli e tutti gli Israeliti con lui e tutta la comunità usciranno all'ordine di Eleàzaro ed entreranno all'ordine suo».

Nm 30,10 Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l'obbligo che si è assunta, rimarrà valido.
Nm 33,4 mentre gli Egiziani seppellivano quelli che il Signore aveva colpito fra loro, cioè tutti i primogeniti, quando il Signore aveva pronunciato il suo giudizio anche sui loro dèi.

Nm 34,4 questa frontiera volgerà al sud della salita di Akrabbìm, passerà per Sin e si estenderà a mezzogiorno di Kades-Barnea; poi continuerà verso Casar-Addar e passerà per Asmon.
Nm 34,19 Ecco i nomi di questi uomini. Per la tribù di Giuda, Caleb, figlio di Iefunnè.
Nm 34,20 Per la tribù dei figli di Simeone, Samuele, figlio di Ammiùd.
Nm 34,27 Per la tribù dei figli di Aser, il principe Achiùd, figlio di Selomì.
Nm 34,28 Per la tribù dei figli di Nèftali, il principe Pedaèl, figlio di Ammiùd».
Nm 35,12 Queste città vi serviranno di asilo contro il vendicatore del sangue, perché l'omicida non sia messo a morte prima di comparire in giudizio dinanzi alla comunità.
Nm 35,24 allora ecco le regole secondo le quali la comunità giudicherà fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue.
Nm 35,29 Queste saranno per voi le regole di giudizio, di generazione in generazione, in tutte le vostre residenze.

Dt 1,16 In quel tempo diedi quest'ordine ai vostri giudici: «Ascoltate le cause dei vostri fratelli e decidete con giustizia fra un uomo e suo fratello o lo straniero che sta presso di lui.
Dt 1,17 Nei vostri giudizi non avrete riguardi personali, darete ascolto al piccolo come al grande; non temerete alcun uomo, poiché il giudizio appartiene a Dio; le cause troppo difficili per voi le presenterete a me e io le ascolterò».
Dt 1,34 Il Signore udì il suono delle vostre parole, si adirò e giurò:
Dt 2,25 Da quest'oggi comincerò a incutere paura e terrore di te nei popoli che sono sotto tutti i cieli, così che, all'udire la tua fama, tremeranno e saranno presi da spavento dinanzi a te».

Dt 3,26 Ma il Signore si adirò contro di me, per causa vostra, e non mi esaudì. Il Signore mi disse: «Basta, non aggiungere più una parola su questo argomento.
Dt 4,6 Le osserverete dunque, e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: «Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente».
Dt 4,10 Il giorno in cui sei comparso davanti al Signore, tuo Dio, sull'Oreb, il Signore mi disse: «Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché imparino a temermi per tutti i giorni della loro vita sulla terra, e le insegnino ai loro figli».
Dt 4,12 Il Signore vi parlò dal fuoco; voi udivate il suono delle parole ma non vedevate alcuna figura: vi era soltanto una voce.
Dt 4,32 Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l'uomo sulla terra e da un'estremità all'altra dei cieli, vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa?
Dt 4,33 Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l'hai udita tu, e che rimanesse vivo?
Dt 4,36 Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per educarti; sulla terra ti ha mostrato il suo grande fuoco e tu hai udito le sue parole che venivano dal fuoco.
Dt 5,23 Quando udiste la voce in mezzo alle tenebre, mentre il monte era tutto in fiamme, i vostri capitribù e i vostri anziani si avvicinarono tutti a me
Dt 5,24 e dissero: «Ecco, il Signore, nostro Dio, ci ha mostrato la sua gloria e la sua grandezza, e noi abbiamo udito la sua voce dal fuoco; oggi abbiamo visto che Dio può parlare con l'uomo e l'uomo restare vivo.
Dt 5,25 Ma ora, perché dovremmo morire? Questo grande fuoco infatti ci consumerà. Se continuiamo a udire ancora la voce del Signore, nostro Dio, moriremo.
Dt 5,26 Chi, infatti, tra tutti i mortali ha udito come noi la voce del Dio vivente parlare dal fuoco ed è rimasto vivo?
Dt 5,28 Il Signore udì il suono delle vostre parole, mentre mi parlavate, e mi disse: «Ho udito le parole che questo popolo ti ha rivolto. Tutto ciò che hanno detto va bene.
Dt 9,5 No, tu non entri in possesso della loro terra a causa della tua giustizia, né a causa della rettitudine del tuo cuore; ma il Signore, tuo Dio, scaccia quelle nazioni davanti a te per la loro malvagità e per mantenere la parola che il Signore ha giurato ai tuoi padri, ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe.
Dt 9,19 Io avevo paura di fronte all'ira e al furore di cui il Signore era acceso contro di voi, al punto di volervi distruggere. Ma il Signore mi esaudì anche quella volta.
Dt 10,7 Di là partirono alla volta di Gudgoda e da Gudgoda alla volta di Iotbata, terra ricca di torrenti d'acqua.

Dt 10,10 Io ero rimasto sul monte, come la prima volta, quaranta giorni e quaranta notti. Il Signore mi esaudì anche questa volta: il Signore non ha voluto distruggerti.
Dt 11,17 Allora si accenderebbe contro di voi l'ira del Signore ed egli chiuderebbe il cielo, non vi sarebbe più pioggia, il suolo non darebbe più i suoi prodotti e voi perireste ben presto, scomparendo dalla buona terra che il Signore sta per darvi.

Dt 15,7 Se vi sarà in mezzo a te qualche tuo fratello che sia bisognoso in una delle tue città nella terra che il Signore, tuo Dio, ti dà, non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso,
Dt 16,18 Ti costituirai giudici e scribi in tutte le città che il Signore, tuo Dio, ti dà, tribù per tribù; essi giudicheranno il popolo con giuste sentenze.
Dt 17,9 Andrai dai sacerdoti leviti e dal giudice in carica in quei giorni, li consulterai ed essi ti indicheranno la sentenza da pronunciare.
Dt 17,12 L'uomo che si comporterà con presunzione e non obbedirà al sacerdote che sta là per servire il Signore, tuo Dio, o al giudice, quell'uomo dovrà morire. Così estirperai il male da Israele.
Dt 19,17 i due uomini fra i quali ha luogo la causa compariranno davanti al Signore, davanti ai sacerdoti e ai giudici in carica in quei giorni.
Dt 19,18 I giudici indagheranno con diligenza e, se quel testimone risulta falso perché ha deposto il falso contro il suo fratello,
Dt 21,2 i tuoi anziani e i tuoi giudici usciranno e misureranno la distanza fra l'ucciso e le città dei dintorni.
Dt 22,19 e gli imporranno un'ammenda di cento sicli d'argento, che daranno al padre della giovane, per il fatto che ha diffuso una cattiva fama contro una vergine d'Israele. Ella rimarrà sua moglie ed egli non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita.
Dt 22,29 l'uomo che è giaciuto con lei darà al padre della fanciulla cinquanta sicli d'argento; ella sarà sua moglie, per il fatto che egli l'ha disonorata, e non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita.



Dt 24,1 Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito, se poi avviene che ella non trovi grazia ai suoi occhi, perché egli ha trovato in lei qualche cosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via dalla casa.
Dt 24,3 e anche questi la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio, glielo consegna in mano e la manda via dalla casa o se quest'altro marito, che l'aveva presa per moglie, muore,
Dt 24,14 Non defrauderai il salariato povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno dei forestieri che stanno nella tua terra, nelle tue città.
Dt 25,1 Quando sorgerà una lite fra alcuni uomini e verranno in giudizio, i giudici che sentenzieranno, assolveranno l'innocente e condanneranno il colpevole.
Dt 25,2 Se il colpevole avrà meritato di essere fustigato, il giudice lo farà stendere per terra e fustigare in sua presenza, con un numero di colpi proporzionato alla gravità della sua colpa.
Dt 27,12 «Ecco quelli che, una volta attraversato il Giordano, staranno sul monte Garizìm per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar, Giuseppe e Beniamino;
Dt 28,48 servirai i tuoi nemici, che il Signore manderà contro di te, in mezzo alla fame, alla sete, alla nudità e alla mancanza di ogni cosa. Essi ti metteranno un giogo di ferro sul collo, finché non ti abbiano distrutto.

Dt 29,3 Ma fino a oggi il Signore non vi ha dato una mente per comprendere né occhi per vedere né orecchi per udire.
Dt 29,18 Se qualcuno, udendo le parole di questo giuramento imprecatorio, si lusinga in cuor suo dicendo: «Avrò benessere, anche se mi regolerò secondo l'ostinazione del mio cuore», pensando che il terreno irrigato faccia sparire quello arido,
Dt 30,12 Non è nel cielo, perché tu dica: «Chi salirà per noi in cielo, per prendercelo e farcelo udire, affinché possiamo eseguirlo?».
Dt 30,13 Non è di là dal mare, perché tu dica: «Chi attraverserà per noi il mare, per prendercelo e farcelo udire, affinché possiamo eseguirlo?».
Dt 31,13 I loro figli, che ancora non la conoscono, la udranno e impareranno a temere il Signore, vostro Dio, finché vivrete nel paese in cui voi state per entrare per prenderne possesso, attraversando il Giordano».

Dt 31,28 Radunate presso di me tutti gli anziani delle vostre tribù e i vostri scribi; io farò udire loro queste parole e prenderò a testimoni contro di loro il cielo e la terra.
Dt 32,1 «Udite, o cieli: io voglio parlare.
Ascolti la terra le parole della mia bocca!

Dt 32,31 Perché la loro roccia non è come la nostra
e i nostri nemici ne sono giudici.

Dt 32,41 quando avrò affilato la folgore della mia spada
e la mia mano inizierà il giudizio,
farò vendetta dei miei avversari,
ripagherò i miei nemici.

Dt 33,7 Questo disse per Giuda:
«Ascolta, Signore, la voce di Giuda
e riconducilo verso il suo popolo;
la sua mano difenderà la sua causa
e tu sarai l'aiuto contro i suoi avversari».

Dt 33,29 Te beato, Israele! Chi è come te,
popolo salvato dal Signore?
Egli è lo scudo della tua difesa
e la spada del tuo trionfo.
I tuoi nemici vorranno adularti,
ma tu calcherai il loro dorso».



Dt 34,2 tutto Nèftali, la terra di Èfraim e di Manasse, tutta la terra di Giuda fino al mare occidentale
Gs 2,5 All'imbrunire, quando stava per chiudersi la porta della città, uscirono e non so dove siano andati. Inseguiteli, presto! Li raggiungerete di certo».

Gs 2,10 poiché udimmo che il Signore ha prosciugato le acque del Mar Rosso davanti a voi, quando usciste dall'Egitto, e quanto avete fatto ai due re amorrei oltre il Giordano, Sicon e Og, da voi votati allo sterminio.
Gs 2,11 Quando l'udimmo, il nostro cuore venne meno e nessuno ha più coraggio dinanzi a voi, perché il Signore, vostro Dio, è Dio lassù in cielo e quaggiù sulla terra.
Gs 6,20 Il popolo lanciò il grido di guerra e suonarono le trombe. Come il popolo udì il suono della tromba e lanciò un grande grido di guerra, le mura della città crollarono su se stesse; il popolo salì verso la città, ciascuno diritto davanti a sé, e si impadronirono della città.
Gs 7,1 Ma gli Israeliti violarono la legge dello sterminio: Acan, figlio di Carmì, figlio di Zabdì, figlio di Zerach, della tribù di Giuda, si impadronì di cose votate allo sterminio e allora la collera del Signore si accese contro gli Israeliti.

Gs 7,9 Lo udranno i Cananei e tutti gli abitanti della regione, ci accerchieranno e cancelleranno il nostro nome dalla terra. E tu, che farai per il tuo grande nome?».

Gs 7,16 Giosuè si alzò di buon mattino e fece accostare Israele per tribù e venne sorteggiata la tribù di Giuda.
Gs 7,17 Fece accostare i casati di Giuda e venne sorteggiato il casato degli Zerachiti; fece accostare il casato degli Zerachiti per famiglie e venne sorteggiato Zabdì;
Gs 7,18 fece accostare la sua famiglia per individui e venne sorteggiato Acan, figlio di Carmì, figlio di Zabdì, figlio di Zerach, della tribù di Giuda.
Gs 8,33 Tutto Israele, gli anziani, gli scribi, i giudici, il forestiero come quelli del popolo, stavano in piedi da una parte e dall'altra dell'arca, di fronte ai sacerdoti leviti, che portavano l'arca dell'alleanza del Signore: una metà verso il monte Garizìm e l'altra metà verso il monte Ebal, come aveva prescritto Mosè, servo del Signore, per benedire il popolo d'Israele anzitutto.
Gs 9,1 Quando udirono questi fatti, tutti i re della parte occidentale del Giordano, della zona montuosa, della Sefela e di tutto il litorale del Mare Grande verso il Libano - gli Ittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei, i Gebusei -
Gs 11,21 In quel tempo Giosuè andò a eliminare gli Anakiti dalla zona montuosa: da Ebron, da Debir, da Anab, da tutti i monti di Giuda e di Israele. Giosuè li votò allo sterminio con le loro città.
Gs 14,6 Vennero allora da Giosuè a Gàlgala i figli di Giuda, e Caleb, figlio di Iefunnè, il Kenizzita, gli disse: «Tu conosci la parola che ha detto il Signore a Mosè, uomo di Dio, riguardo a me e a te a Kades-Barnea.
Gs 15,1 Il territorio toccato in sorte alla tribù dei figli di Giuda, secondo i loro casati, si estendeva fino ai confini di Edom, dal deserto di Sin verso il Negheb, all'estremo meridione.
Gs 15,12 Il confine occidentale era il Mare Grande. Questo era nel complesso il territorio dei figli di Giuda, secondo i loro casati.

Gs 15,13 A Caleb, figlio di Iefunnè, fu data una parte in mezzo ai figli di Giuda, secondo l'ordine del Signore a Giosuè: fu data Kiriat-Arbà, padre di Anak, cioè Ebron.
Gs 15,20 Questa fu l'eredità della tribù dei figli di Giuda, secondo i loro casati.

Gs 15,21 Le città poste all'estremità della tribù dei figli di Giuda, lungo il confine di Edom, nel Negheb, erano: Kabseèl, Eder, Iagur,
Gs 15,63 Quanto ai Gebusei che abitavano in Gerusalemme, i figli di Giuda non riuscirono a scacciarli; così i Gebusei abitano a Gerusalemme insieme con i figli di Giuda ancora oggi.



Gs 18,5 Essi se la divideranno in sette parti: Giuda rimarrà sul suo territorio nel meridione e quelli della casa di Giuseppe rimarranno sul loro territorio al settentrione.
Gs 18,11 Fu tirata a sorte la parte della tribù dei figli di Beniamino, secondo i loro casati; il territorio che toccò loro aveva i confini tra i figli di Giuda e i figli di Giuseppe.
Gs 18,14 Poi il confine piegava e, al lato occidentale, girava a mezzogiorno, dal monte posto di fronte a Bet-Oron, a mezzogiorno, e faceva capo a Kiriat-Baal, cioè Kiriat-Iearìm, città dei figli di Giuda. Questo era il lato occidentale.
Gs 19,1 La seconda parte sorteggiata toccò a Simeone, alla tribù dei figli di Simeone secondo i loro casati. La loro eredità è in mezzo a quella dei figli di Giuda.
Gs 19,9 L'eredità dei figli di Simeone fu presa dalla parte dei figli di Giuda, perché la parte dei figli di Giuda era troppo grande per loro; perciò i figli di Simeone ebbero la loro eredità in mezzo all'eredità di quelli.

Gs 19,15 Esso includeva inoltre Kattat, Naalàl, Simron, Idalà e Betlemme: dodici città e i loro villaggi.
Gs 19,34 poi il confine piegava a occidente verso Aznot-Tabor e di là continuava verso Cukok, giungeva a Zàbulon dal lato di mezzogiorno, ad Aser dal lato di ponente e a Giuda del Giordano dal lato di levante.
Gs 19,45 Ieud, Bene-Berak, Gat-Rimmon,
Gs 20,6 L'omicida abiterà in quella città finché comparirà in giudizio davanti alla comunità. Alla morte del sommo sacerdote in carica in quel tempo, l'omicida potrà tornarsene e rientrare nella sua città e nella sua casa, nella città da dove era fuggito».

Gs 20,7 Allora consacrarono Kedes in Galilea sulle montagne di Nèftali, Sichem sulle montagne di Èfraim e Kiriat-Arbà, ossia Ebron, sulle montagne di Giuda.
Gs 21,4 Si tirò a sorte per i casati dei Keatiti. Ai leviti, figli del sacerdote Aronne, toccarono in sorte tredici città della tribù di Giuda, della tribù di Simeone e della tribù di Beniamino.
Gs 21,9 Della tribù dei figli di Giuda e della tribù dei figli di Simeone assegnarono le città qui nominate.
Gs 21,11 Furono dunque date loro Kiriat-Arbà, padre di Anak, ossia Ebron, sulle montagne di Giuda, con i suoi pascoli tutt'intorno;
Gs 22,11 Gli Israeliti udirono che si diceva: «Ecco, Rubeniti, Gaditi e metà della tribù di Manasse hanno costruito un altare di fronte alla terra di Canaan, a Ghelilòt del Giordano, dalla parte degli Israeliti».
Gs 22,30 Quando il sacerdote Fineès, i capi della comunità e i comandanti delle migliaia d'Israele che l'accompagnavano, udirono le parole degli uomini di Ruben, di Gad e di Manasse, esse parvero buone ai loro occhi.
Gs 23,2 convocò tutto Israele, gli anziani, i capi, i giudici e gli scribi e disse loro: «Io sono vecchio, molto avanti negli anni.
Gs 24,1 Giosuè radunò tutte le tribù d'Israele a Sichem e convocò gli anziani d'Israele, i capi, i giudici e gli scribi, ed essi si presentarono davanti a Dio.
Gs 24,27 Infine, Giosuè disse a tutto il popolo: «Ecco: questa pietra sarà una testimonianza per noi, perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha detto; essa servirà quindi da testimonianza per voi, perché non rinneghiate il vostro Dio».

Gdc 1,2 Il Signore rispose: «Salirà Giuda: ecco, ho messo la terra nelle sue mani».
Gdc 1,3 Allora Giuda disse a suo fratello Simeone: «Sali con me nel territorio che mi è toccato in sorte, e combattiamo contro i Cananei; poi anch'io verrò con te in quello che ti è toccato in sorte». Simeone andò con lui.
Gdc 1,4 Giuda dunque salì, e il Signore mise nelle loro mani i Cananei e i Perizziti; sconfissero a Bezek diecimila uomini.
Gdc 1,8 I figli di Giuda attaccarono Gerusalemme e la presero; la passarono a fil di spada e l'abbandonarono alle fiamme.

Gdc 1,10 Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, che prima si chiamava Kiriat-Arbà, e sconfisse Sesài, Achimàn e Talmài.
Gdc 1,16 I figli del suocero di Mosè, il Kenita, salirono dalla città delle palme con i figli di Giuda nel deserto di Giuda, a mezzogiorno di Arad; andarono e abitarono con quel popolo.
Gdc 1,17 Poi Giuda marciò con suo fratello Simeone: sconfissero i Cananei che abitavano a Sefat e votarono allo sterminio la città, che fu chiamata Corma.
Gdc 1,18 Giuda prese anche Gaza con il suo territorio, Àscalon con il suo territorio ed Ekron con il suo territorio.
Gdc 1,19 Il Signore fu con Giuda, che scacciò gli abitanti delle montagne, ma non poté scacciare gli abitanti della pianura, perché avevano carri di ferro.
Gdc 2,16 Allora il Signore fece sorgere dei giudici, che li salvavano dalle mani di quelli che li depredavano.
Gdc 2,17 Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via seguita dai loro padri, i quali avevano obbedito ai comandi del Signore: essi non fecero così.
Gdc 2,18 Quando il Signore suscitava loro dei giudici, il Signore era con il giudice e li salvava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice, perché il Signore si muoveva a compassione per i loro gemiti davanti a quelli che li opprimevano e li maltrattavano.
Gdc 2,19 Ma quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, seguendo altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro: non desistevano dalle loro pratiche e dalla loro condotta ostinata.

Gdc 3,10 Lo spirito del Signore fu su di lui ed egli fu giudice d'Israele. Uscì a combattere e il Signore gli consegnò nelle mani Cusan-Risatàim, re di Aram; la sua mano fu potente contro Cusan-Risatàim.
Gdc 3,15 Poi gridarono al Signore ed egli fece sorgere per loro un salvatore, Eud, figlio di Ghera, Beniaminita, che era mancino. Gli Israeliti mandarono per mezzo di lui un tributo a Eglon, re di Moab.
Gdc 3,16 Eud si fece una spada a due tagli, lunga un gomed, e se la cinse sotto la veste, al fianco destro.
Gdc 3,20 Allora Eud si accostò al re che stava seduto al piano di sopra, riservato a lui solo, per la frescura, e gli disse: «Ho una parola di Dio per te». Quegli si alzò dal suo seggio.
Gdc 3,21 Allora Eud, allungata la mano sinistra, trasse la spada dal suo fianco e gliela piantò nel ventre.
Gdc 3,22 Anche l'elsa entrò con la lama; il grasso si richiuse intorno alla lama. Eud, senza estrargli la spada dal ventre, uscì dalla finestra,
Gdc 3,26 Mentre essi indugiavano, Eud era fuggito e, dopo aver oltrepassato gli Idoli, si era messo in salvo nella Seirà.
Gdc 4,1 Eud era morto, e gli Israeliti ripresero a fare ciò che è male agli occhi del Signore.
Gdc 4,4 In quel tempo era giudice d'Israele una donna, una profetessa, Dèbora, moglie di Lappidòt.
Gdc 5,8 Si preferivano dèi nuovi,
e allora la guerra fu alle porte,
ma scudo non si vedeva né lancia
per quarantamila in Israele.

Gdc 7,15 Quando Gedeone ebbe udito il racconto del sogno e la sua interpretazione, si prostrò; poi tornò al campo d'Israele e disse: «Alzatevi, perché il Signore ha consegnato nelle vostre mani l'accampamento di Madian».

Gdc 8,35 e non dimostrarono gratitudine alla casa di Ierub-Baal, cioè di Gedeone, per tutto il bene che egli aveva fatto a Israele.



Gdc 9,30 Ora Zebul, governatore della città, udite le parole di Gaal, figlio di Ebed, si accese d'ira
Gdc 9,46 Tutti i signori della torre di Sichem, all'udir questo, entrarono nel sotterraneo del tempio di El-Berit.
Gdc 10,2 fu giudice d'Israele per ventitré anni, poi morì e fu sepolto a Samir.

Gdc 10,3 Dopo di lui sorse Iair, il Galaadita, che fu giudice d'Israele per ventidue anni;
Gdc 10,9 Poi gli Ammoniti passarono il Giordano per combattere anche contro Giuda, contro Beniamino e contro la casa di Èfraim, e Israele fu in grande angoscia.

Gdc 11,27 Io non ti ho fatto torto, e tu agisci male verso di me, muovendomi guerra; il Signore, che è giudice, giudichi oggi tra gli Israeliti e gli Ammoniti!».
Gdc 12,7 Iefte fu giudice d'Israele per sei anni. Poi Iefte, il Galaadita, morì e fu sepolto nella sua città in Gàlaad.

Gdc 12,8 Dopo di lui fu giudice d'Israele Ibsan, di Betlemme.
Gdc 12,9 Egli ebbe trenta figli e trenta figlie: fece sposare queste ultime con uomini di fuori e fece venire da fuori trenta fanciulle per i suoi figli. Fu giudice d'Israele per sette anni.
Gdc 12,11 Dopo di lui fu giudice d'Israele Elon, lo Zabulonita; fu giudice d'Israele per dieci anni.
Gdc 12,13 Dopo di lui fu giudice d'Israele Abdon, figlio d'Illel, di Piratòn.
Gdc 12,14 Ebbe quaranta figli e trenta nipoti, i quali cavalcavano settanta asinelli. Fu giudice d'Israele per otto anni.
Gdc 13,23 Ma sua moglie gli disse: «Se il Signore avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l'olocausto e l'offerta, non ci avrebbe mostrato tutte queste cose né ci avrebbe fatto udire proprio ora cose come queste».

Gdc 15,9 Allora i Filistei vennero, si accamparono in Giuda e fecero una scorreria fino a Lechì.
Gdc 15,10 Gli uomini di Giuda dissero loro: «Perché siete venuti contro di noi?». Quelli risposero: «Siamo venuti per legare Sansone, per fare a lui quello che ha fatto a noi».
Gdc 15,11 Tremila uomini di Giuda scesero alla caverna della rupe di Etam e dissero a Sansone: «Non sai che i Filistei dominano su di noi? Che cosa ci hai fatto?». Egli rispose loro: «Quello che hanno fatto a me, io l'ho fatto a loro».
Gdc 15,20 Sansone fu giudice d'Israele, al tempo dei Filistei, per venti anni.



Gdc 16,31 Poi i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre scesero e lo portarono via; risalirono e lo seppellirono fra Sorea ed Estaòl, nel sepolcro di Manòach suo padre. Egli era stato giudice d'Israele per venti anni.



Gdc 17,7 Ora c'era un giovane di Betlemme di Giuda, della tribù di Giuda, il quale era un levita e abitava in quel luogo come forestiero.
Gdc 17,8 Quest'uomo era partito dalla città di Betlemme di Giuda, per cercare una dimora dovunque la trovasse. Cammin facendo era giunto sulle montagne di Èfraim, alla casa di Mica.
Gdc 17,9 Mica gli domandò: «Da dove vieni?». Gli rispose: «Sono un levita di Betlemme di Giuda e vado a cercare una dimora dove la troverò».
Gdc 18,12 Andarono e si accamparono a Kiriat-Iearìm, in Giuda; perciò il luogo, che è a occidente di Kiriat-Iearìm, fu chiamato e si chiama fino ad oggi Accampamento di Dan.
Gdc 19,1 In quel tempo, quando non c'era un re in Israele, un levita, che dimorava all'estremità delle montagne di Èfraim, si prese per concubina una donna di Betlemme di Giuda.
Gdc 19,2 Ma questa sua concubina provò avversione verso di lui e lo abbandonò per tornare alla casa di suo padre, a Betlemme di Giuda, e vi rimase per un certo tempo, per quattro mesi.
Gdc 19,18 Quegli rispose: «Andiamo da Betlemme di Giuda fino all'estremità delle montagne di Èfraim. Io sono di là ed ero andato a Betlemme di Giuda; ora mi reco alla casa del Signore, ma nessuno mi accoglie sotto il suo tetto.
Gdc 20,18 Gli Israeliti si mossero, vennero a Betel e consultarono Dio, dicendo: «Chi di noi andrà per primo a combattere contro i figli di Beniamino?». Il Signore rispose: «Giuda andrà per primo».
Rt 1,1 Al tempo dei giudici, ci fu nel paese una carestia e un uomo con la moglie e i suoi due figli emigrò da Betlemme di Giuda nei campi di Moab.
Rt 1,2 Quest'uomo si chiamava Elimèlec, sua moglie Noemi e i suoi due figli Maclon e Chilion; erano Efratei, di Betlemme di Giuda. Giunti nei campi di Moab, vi si stabilirono.

Rt 1,7 Partì dunque con le due nuore da quel luogo ove risiedeva e si misero in cammino per tornare nel paese di Giuda.
Rt 4,12 La tua casa sia come la casa di Peres,
che Tamar partorì a Giuda,
grazie alla posterità
che il Signore ti darà da questa giovane!».


1Sam 1,13 Anna pregava in cuor suo e si muovevano soltanto le labbra, ma la voce non si udiva; perciò Eli la ritenne ubriaca.
1Sam 2,10 Il Signore distruggerà i suoi avversari!
Contro di essi tuonerà dal cielo.
Il Signore giudicherà le estremità della terra;
darà forza al suo re,
innalzerà la potenza del suo consacrato».

1Sam 2,15 Inoltre, prima che fosse bruciato il grasso, veniva ancora il servo del sacerdote e diceva a chi offriva il sacrificio: «Dammi la carne da arrostire per il sacerdote, perché non vuole avere da te carne cotta, ma cruda».
1Sam 3,11 Allora il Signore disse a Samuele: «Ecco, io sto per fare in Israele una cosa che risuonerà negli orecchi di chiunque l'udrà.
1Sam 4,6 Anche i Filistei udirono l'eco di quell'urlo e dissero: «Che significa quest'urlo così forte nell'accampamento degli Ebrei?». Poi vennero a sapere che era arrivata nel loro campo l'arca del Signore.
1Sam 4,18 Appena quegli ebbe accennato all'arca di Dio, Eli cadde all'indietro dal seggio sul lato della porta, si ruppe la nuca e morì, perché era vecchio e pesante. Egli era stato giudice d'Israele per quarant'anni.

1Sam 7,6 Si radunarono pertanto a Mispa, attinsero acqua, la versarono davanti al Signore, digiunarono in quel giorno e là dissero: «Abbiamo peccato contro il Signore!». A Mispa Samuele fu giudice degli Israeliti.
1Sam 7,7 Anche i Filistei udirono che gli Israeliti si erano radunati a Mispa e i prìncipi filistei si levarono contro Israele. Quando gli Israeliti lo udirono, ebbero paura dei Filistei.
1Sam 7,9 Samuele prese un agnello da latte e lo offrì tutto intero in olocausto al Signore; Samuele alzò grida al Signore per Israele e il Signore lo esaudì.

1Sam 7,15 Samuele fu giudice d'Israele per tutto il tempo della sua vita.
1Sam 7,16 Ogni anno egli compiva il giro di Betel, Gàlgala e Mispa, ed era giudice d'Israele in tutte queste località.
1Sam 7,17 Poi ritornava a Rama, perché là era la sua casa e anche là era giudice d'Israele. In quel luogo costruì anche un altare al Signore.



1Sam 8,1 Quando Samuele fu vecchio, stabilì giudici d'Israele i suoi figli.
1Sam 8,2 Il primogenito si chiamava Gioele, il secondogenito Abia; erano giudici a Bersabea.
1Sam 8,5 Gli dissero: «Tu ormai sei vecchio e i tuoi figli non camminano sulle tue orme. Stabilisci quindi per noi un re che sia nostro giudice, come avviene per tutti i popoli».

1Sam 8,6 Agli occhi di Samuele la proposta dispiacque, perché avevano detto: «Dacci un re che sia nostro giudice». Perciò Samuele pregò il Signore.
1Sam 8,20 Saremo anche noi come tutti i popoli; il nostro re ci farà da giudice, uscirà alla nostra testa e combatterà le nostre battaglie».
1Sam 10,19 Ma voi oggi avete ripudiato il vostro Dio, il quale solo vi salva da tutti i vostri mali e da tutte le tribolazioni. E gli avete detto: «Costituisci un re sopra di noi!». Ora mettetevi davanti a Dio distinti per tribù e per casati».
1Sam 11,1 Nacas l'Ammonita si mosse e pose il campo contro Iabes di Gàlaad. Tutti i cittadini di Iabes di Gàlaad dissero allora a Nacas: «Fa' un patto con noi e ti saremo sudditi».
1Sam 11,6 Lo spirito di Dio irruppe allora su Saul ed egli, appena udite quelle parole, si irritò molto.
1Sam 11,8 Saul li passò in rassegna a Bezek e risultarono trecentomila Israeliti e trentamila di Giuda.
1Sam 12,3 Eccomi, pronunciatevi a mio riguardo alla presenza del Signore e del suo consacrato. A chi ho portato via il bue? A chi ho portato via l'asino? Chi ho trattato con prepotenza? A chi ho fatto offesa? Da chi ho accettato un regalo per chiudere gli occhi a suo riguardo? Sono qui a restituire!».
1Sam 12,7 Ora fatevi avanti, perché voglio giudicarvi davanti al Signore a causa di tutti i benefici che il Signore ha operato con voi e con i vostri padri.
1Sam 13,4 Tutto Israele udì e corse la voce: «Saul ha battuto la guarnigione dei Filistei e ormai Israele s'è urtato con i Filistei». Il popolo si radunò dietro Saul a Gàlgala.
1Sam 13,5 I Filistei si radunarono per combattere Israele, con trentamila carri e seimila cavalieri, e una moltitudine numerosa come la sabbia che è sulla spiaggia del mare. Così si levarono e posero il campo a Micmas, a oriente di Bet-Aven.
1Sam 14,1 Un giorno Giònata, figlio di Saul, disse al suo scudiero: «Su, portiamoci fino alla postazione dei Filistei che sta qui di fronte». Ma non disse nulla a suo padre.
1Sam 14,6 Giònata disse allo scudiero: «Vieni, avviciniamoci alla postazione di questi incirconcisi; forse il Signore opererà per noi, perché non è difficile per il Signore salvare con molti o con pochi».
1Sam 14,7 Lo scudiero gli rispose: «Fa' quanto hai nel cuore. Avvìati! Eccomi con te, come il tuo cuore desidera».
1Sam 14,12 Poi gli uomini della guarnigione dissero a Giònata e al suo scudiero: «Salite da noi: abbiamo una cosa da dirvi!». Giònata allora disse al suo scudiero: «Sali dopo di me, perché il Signore li ha consegnati nelle mani d'Israele».
1Sam 14,13 Giònata si arrampicava con le mani e con i piedi e lo scudiero lo seguiva; quelli cadevano davanti a Giònata e, dietro, lo scudiero li finiva.
1Sam 14,14 Questa fu la prima strage nella quale Giònata e il suo scudiero colpirono una ventina di uomini, in circa mezzo iugero di campo.
1Sam 14,16 Le vedette di Saul a Gàbaa di Beniamino guardarono e videro la moltitudine in agitazione che fuggiva qua e là.
1Sam 14,17 Allora Saul disse alla gente che era con lui: «Su, controllate e vedete chi sia partito da noi». Controllarono, ed ecco non c'erano né Giònata né il suo scudiero.
1Sam 15,4 Saul convocò il popolo e passò in rassegna le truppe a Telaìm: erano duecentomila fanti e diecimila uomini di Giuda.
1Sam 16,1 Il Signore disse a Samuele: «Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l'ho ripudiato perché non regni su Israele? Riempi d'olio il tuo corno e parti. Ti mando da Iesse il Betlemmita, perché mi sono scelto tra i suoi figli un re».
1Sam 16,21 Davide giunse da Saul e cominciò a stare alla sua presenza. Questi gli si affezionò molto ed egli divenne suo scudiero.
1Sam 17,1 I Filistei radunarono di nuovo le loro truppe per la guerra, si radunarono a Soco di Giuda e si accamparono tra Soco e Azekà, a Efes-Dammìm.
1Sam 17,7 L'asta della sua lancia era come un cilindro di tessitori e la punta dell'asta pesava seicento sicli di ferro; davanti a lui avanzava il suo scudiero.
1Sam 17,11 Saul e tutto Israele udirono le parole del Filisteo; rimasero sconvolti ed ebbero grande paura.

1Sam 17,12 Davide era figlio di un Efrateo di Betlemme di Giuda chiamato Iesse, che aveva otto figli. Al tempo di Saul, quest'uomo era un vecchio avanzato negli anni.
1Sam 17,41 Il Filisteo avanzava passo passo, avvicinandosi a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva.
1Sam 17,47 Tutta questa moltitudine saprà che il Signore non salva per mezzo della spada o della lancia, perché del Signore è la guerra ed egli vi metterà certo nelle nostre mani».
1Sam 17,52 Si levarono allora gli uomini d'Israele e di Giuda, alzando il grido di guerra, e inseguirono i Filistei fin presso Gat e fino alle porte di Ekron. I cadaveri dei Filistei caddero lungo la strada di Saaràim, fino all'ingresso di Gat e fino a Ekron.
1Sam 18,16 Ma tutto Israele e Giuda amavano Davide, perché egli andava e veniva alla loro testa.

1Sam 19,24 Anch'egli si tolse gli abiti e continuò a fare il profeta davanti a Samuele; poi crollò e restò nudo tutto quel giorno e tutta la notte. Da qui è venuto il detto: «Anche Saul è tra i profeti?».



1Sam 20,30 Saul si adirò molto con Giònata e gli gridò: «Figlio di una scostumata, non so io forse che tu preferisci il figlio di Iesse, a tua vergogna e a vergogna della nudità di tua madre?
1Sam 22,5 Il profeta Gad disse a Davide: «Non restare più in questo rifugio. Parti e va' nel territorio di Giuda». Davide partì e andò nella foresta di Cheret.

1Sam 23,3 Ma gli uomini di Davide gli dissero: «Ecco, noi abbiamo già da temere qui in Giuda, tanto più se andremo a Keila contro le schiere dei Filistei».
1Sam 23,23 Cercate di conoscere tutti i nascondigli nei quali si rifugia, e tornate a me con la conferma. Allora verrò con voi e, se sarà nella zona, lo ricercherò in tutti i villaggi di Giuda».
1Sam 24,13 Sia giudice il Signore tra me e te e mi faccia giustizia il Signore nei tuoi confronti; ma la mia mano non sarà mai contro di te.
1Sam 24,16 Il Signore sia arbitro e giudice tra me e te, veda e difenda la mia causa e mi liberi dalla tua mano».

1Sam 25,3 Quest'uomo si chiamava Nabal e sua moglie Abigàil. La donna era assennata e di bell'aspetto, ma il marito era rude e di brutte maniere; era un Calebita.
1Sam 27,6 E Achis quello stesso giorno gli diede Siklag. Per questo Siklag è rimasta ai re di Giuda fino ad oggi.
1Sam 27,10 Quando Achis chiedeva: «Dove avete fatto razzie oggi?», Davide rispondeva: «Contro il Negheb di Giuda, contro il Negheb degli Ieracmeeliti, contro il Negheb dei Keniti».
1Sam 30,14 Noi abbiamo fatto razzia nel Negheb dei Cretei, in quello di Giuda e nel Negheb di Caleb, e abbiamo appiccato il fuoco a Siklag».
1Sam 30,16 Così fece da guida, ed ecco erano sparsi sulla distesa di quella regione a mangiare e a bere e a far festa con tutto l'ingente bottino che avevano preso dal territorio dei Filistei e dal territorio di Giuda.

1Sam 30,26 Quando arrivò a Siklag, Davide mandò parte del bottino agli anziani di Giuda, suoi amici, con queste parole: «Eccovi un dono proveniente dal bottino dei nemici del Signore». Ne inviò

1Sam 31,4 Allora Saul disse al suo scudiero: «Sfodera la spada e trafiggimi, prima che vengano quegli incirconcisi a trafiggermi e a schernirmi». Ma lo scudiero non volle, perché era troppo spaventato. Allora Saul prese la spada e vi si gettò sopra.
1Sam 31,5 Quando lo scudiero vide che Saul era morto, si gettò anche lui sulla sua spada e morì con lui.
1Sam 31,6 Così morirono insieme in quel giorno Saul e i suoi tre figli, lo scudiero e anche tutti i suoi uomini.
2Sam 1,18 e ordinò che fosse insegnato ai figli di Giuda; è il canto dell'arco e si trova scritto nel libro del Giusto:

2Sam 1,21 O monti di Gèlboe, non più rugiada né pioggia su di voi
né campi da primizie,
perché qui fu rigettato lo scudo degli eroi;
lo scudo di Saul non fu unto con olio,

2Sam 2,1 Dopo questi fatti, Davide consultò il Signore dicendo: «Devo salire in qualcuna delle città di Giuda?». Il Signore gli rispose: «Sali!». Chiese ancora Davide: «Dove salirò?». Rispose: «A Ebron».
2Sam 2,4 Vennero allora gli uomini di Giuda e qui unsero Davide re sulla casa di Giuda.
Come fu annunciato a Davide che gli uomini di Iabes di Gàlaad avevano sepolto Saul,
2Sam 2,7 Ora riprendano coraggio le vostre mani e siate uomini forti. È morto Saul, vostro signore, ma quelli della tribù di Giuda hanno unto me come re sopra di loro».
2Sam 2,10 Is-Baal, figlio di Saul, aveva quarant'anni quando fu fatto re d'Israele e regnò due anni. Solo la casa di Giuda seguiva Davide.
2Sam 3,8 Abner si adirò molto per le parole di Is-Baal e disse: «Sono dunque una testa di cane di Giuda? Fino ad oggi ho usato benevolenza verso la casa di Saul tuo padre, i suoi fratelli e i suoi amici, e non ti ho fatto cadere nelle mani di Davide. Oggi tu mi rimproveri una colpa di donna.
2Sam 3,10 trasferire cioè il regno dalla casa di Saul e stabilire il trono di Davide su Israele e su Giuda, da Dan fino a Bersabea».
2Sam 5,5 A Ebron regnò su Giuda sette anni e sei mesi e a Gerusalemme regnò trentatré anni su tutto Israele e su Giuda.

2Sam 6,2 Poi si alzò e partì con tutta la sua gente da Baalà di Giuda, per far salire di là l'arca di Dio, sulla quale si proclama il nome del Signore degli eserciti, che siede sui cherubini.
2Sam 6,19 e distribuì a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d'Israele, uomini e donne, una focaccia di pane per ognuno, una porzione di carne arrostita e una schiacciata di uva passa. Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua.
2Sam 7,7 Durante tutto il tempo in cui ho camminato insieme con tutti gli Israeliti, ho forse mai detto ad alcuno dei giudici d'Israele, a cui avevo comandato di pascere il mio popolo Israele: Perché non mi avete edificato una casa di cedro?».

2Sam 7,11 e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa.
2Sam 7,22 Tu sei davvero grande, Signore Dio! Nessuno è come te e non vi è altro Dio fuori di te, proprio come abbiamo udito con i nostri orecchi.
2Sam 8,2 Sconfisse anche i Moabiti e, fattili coricare per terra, li misurò con la corda; ne misurò due corde per farli mettere a morte e una corda intera per lasciarli in vita. I Moabiti divennero sudditi e tributari di Davide.
2Sam 8,6 Poi Davide mise guarnigioni nell'Aram di Damasco e gli Aramei divennero sudditi e tributari di Davide. Il Signore salvava Davide in ogni sua impresa.
2Sam 8,7 Davide prese ai servi di Adadèzer gli scudi d'oro e li portò a Gerusalemme.
2Sam 8,9 Quando Tou, re di Camat, udì che Davide aveva sconfitto tutto l'esercito di Adadèzer,
2Sam 8,14 Stabilì guarnigioni in Edom; ne mise per tutto Edom e tutti gli Edomiti divennero sudditi di Davide. Il Signore salvava Davide in ogni sua impresa.

2Sam 8,15 Davide regnò su tutto Israele e rese giustizia con retti giudizi a tutto il suo popolo.
2Sam 8,16 Ioab, figlio di Seruià, comandava l'esercito; Giòsafat, figlio di Achilùd, era archivista;
2Sam 11,11 Uria rispose a Davide: «L'arca, Israele e Giuda abitano sotto le tende, Ioab mio signore e i servi del mio signore sono accampati in aperta campagna e io dovrei entrare in casa mia per mangiare e bere e per giacere con mia moglie? Per la tua vita, per la vita della tua persona, non farò mai cosa simile!».
2Sam 12,8 ti ho dato la casa del tuo padrone e ho messo nelle tue braccia le donne del tuo padrone, ti ho dato la casa d'Israele e di Giuda e, se questo fosse troppo poco, io vi aggiungerei anche altro.
2Sam 13,37 Intanto Assalonne era fuggito ed era andato da Talmài, figlio di Ammiùd, re di Ghesur. Il re fece il lutto per suo figlio per lungo tempo.
2Sam 15,2 Assalonne si alzava la mattina presto e si metteva da un lato della via di accesso alla porta della città. Quando qualcuno aveva una lite e veniva dal re per il giudizio, Assalonne lo chiamava e gli diceva: «Di quale città sei?». L'altro gli rispondeva: «Il tuo servo è di tale e tale tribù d'Israele».
2Sam 15,4 Assalonne aggiungeva: «Se facessero me giudice del paese! Chiunque avesse una lite o un giudizio verrebbe da me e io gli farei giustizia».
2Sam 15,6 Assalonne faceva così con tutti gli Israeliti che venivano dal re per il giudizio; in questo modo Assalonne si accattivò il cuore degli Israeliti.

2Sam 18,5 Il re ordinò a Ioab, ad Abisài e a Ittài: «Trattatemi con riguardo il giovane Assalonne!». E tutto il popolo udì quanto il re ordinò a tutti i capi a proposito di Assalonne.

2Sam 18,12 Ma quell'uomo disse a Ioab: «Quand'anche mi fossero messi in mano mille sicli d'argento, io non stenderei la mano sul figlio del re, perché con i nostri orecchi abbiamo udito l'ordine che il re ha dato a te, ad Abisài e a Ittài: «Proteggetemi il giovane Assalonne!».
2Sam 18,15 Poi dieci giovani scudieri di Ioab circondarono Assalonne, lo colpirono e lo finirono.

2Sam 19,12 Ciò che si diceva in tutto Israele era giunto a conoscenza del re. Il re Davide mandò a dire ai sacerdoti Sadoc ed Ebiatàr: «Riferite agli anziani di Giuda: «Perché volete essere gli ultimi a far tornare il re alla sua casa?
2Sam 19,15 Così piegò il cuore di tutti gli uomini di Giuda, come se fosse stato il cuore di un sol uomo; essi mandarono a dire al re: «Ritorna tu e tutti i tuoi servi».

2Sam 19,16 Il re dunque tornò e giunse al Giordano; quelli di Giuda vennero a Gàlgala per andare incontro al re e per fargli passare il Giordano.

2Sam 19,17 Simei, figlio di Ghera, Beniaminita, che era di Bacurìm, si affrettò a scendere con gli uomini di Giuda incontro al re Davide.
2Sam 19,36 Io ora ho ottant'anni; posso forse ancora distinguere ciò che è buono da ciò che è cattivo? Può il tuo servo gustare ancora ciò che mangia e ciò che beve? Posso udire ancora la voce dei cantanti e delle cantanti? E perché allora il tuo servo dovrebbe essere di peso al re, mio signore?
2Sam 19,41 Così il re proseguì per Gàlgala e Chimam era venuto con lui. Tutta la gente di Giuda e anche metà della gente d'Israele aveva fatto passare il re.

2Sam 19,42 Allora tutti gli Israeliti vennero dal re e gli dissero: «Perché i nostri fratelli, gli uomini di Giuda, ti hanno prelevato e hanno fatto passare il Giordano al re, alla sua famiglia e a tutta la gente di Davide?».
2Sam 19,43 Tutti gli uomini di Giuda risposero agli Israeliti: «Il re è un nostro parente stretto; perché vi adirate per questo? Abbiamo forse mangiato a spese del re o ci fu portata qualche porzione?».
2Sam 19,44 Gli Israeliti replicarono agli uomini di Giuda: «Io ho dieci parti sul re e anche su Davide ho la preminenza rispetto a te; perché mi hai disprezzato? Non sono forse stato il primo a proporre di far tornare il re?». Ma il parlare degli uomini di Giuda fu più ostinato di quello degli Israeliti.



2Sam 20,2 Tutti gli Israeliti si allontanarono da Davide per seguire Seba, figlio di Bicrì; ma gli uomini di Giuda rimasero uniti al loro re e lo accompagnarono dal Giordano fino a Gerusalemme.
2Sam 20,4 Quindi il re disse ad Amasà: «Radunami tutti gli uomini di Giuda in tre giorni; poi férmati qui».
2Sam 20,5 Amasà dunque partì per far venire gli uomini di Giuda; ma tardò più del tempo fissato.
2Sam 20,24 Adoràm sovrintendeva al lavoro coatto; Giòsafat, figlio di Achilùd, era archivista;
2Sam 21,2 Allora il re chiamò i Gabaoniti e parlò loro. I Gabaoniti non erano Israeliti, ma un resto degli Amorrei, e gli Israeliti avevano fatto con loro un giuramento; Saul però, nel suo zelo per gli Israeliti e per quelli di Giuda, aveva cercato di colpirli.
2Sam 22,3 mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo,
mio nascondiglio che mi salva,
dalla violenza tu mi salvi.

2Sam 22,14 Il Signore tuonò dal cielo,
l'Altissimo fece udire la sua voce.

2Sam 22,23 I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;

2Sam 22,31 La via di Dio è perfetta,
la parola del Signore è purificata nel fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.

2Sam 22,36 Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
mi hai esaudito e mi hai fatto crescere.

2Sam 22,45 stranieri cercavano il mio favore,
all'udirmi, subito mi obbedivano,

2Sam 23,37 Selek l'Ammonita, Nacrài di Beeròt, scudiero di Ioab, figlio di Seruià,
2Sam 24,1 L'ira del Signore si accese di nuovo contro Israele e incitò Davide contro il popolo in questo modo: «Su, fa' il censimento d'Israele e di Giuda».
2Sam 24,7 Andarono alla fortezza di Tiro e in tutte le città degli Evei e dei Cananei e finirono nel Negheb di Giuda a Bersabea.
2Sam 24,9 Ioab consegnò al re il totale del censimento del popolo: c'erano in Israele ottocentomila uomini abili in grado di maneggiare la spada; in Giuda cinquecentomila.

1Re 1,9 Adonia un giorno immolò pecore, buoi e vitelli grassi presso la pietra Zochèlet, che è vicina alla fonte di Roghel. Invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda al servizio del re.
1Re 1,35 Quindi risalirete dietro a lui, che verrà a sedere sul mio trono e regnerà al mio posto. Poiché io ho designato lui a divenire capo su Israele e su Giuda».
1Re 1,41 Lo sentì Adonia insieme agli invitati che erano con lui; essi avevano finito di mangiare. Ioab, udito il suono del corno, chiese: «Perché c'è clamore di città in tumulto?».
1Re 1,45 Il sacerdote Sadoc e il profeta Natan l'hanno unto re a Ghicon; quindi sono risaliti esultanti e la città si è messa in agitazione. Questo è il clamore che avete udito.
1Re 2,32 Il Signore farà ricadere il suo sangue sulla sua testa, perché egli ha colpito due uomini giusti e migliori di lui e li ha trafitti con la sua spada, senza che Davide mio padre lo sapesse: Abner, figlio di Ner, capo dell'esercito d'Israele, e Amasà, figlio di Ieter, capo dell'esercito di Giuda.
1Re 3,11 Dio gli disse: «Poiché hai domandato questa cosa e non hai domandato per te molti giorni, né hai domandato per te ricchezza, né hai domandato la vita dei tuoi nemici, ma hai domandato per te il discernimento nel giudicare,
1Re 4,3 Elicòref e Achia, figli di Sisa, scribi; Giòsafat, figlio di Achilùd, archivista;
1Re 4,5 Azaria, figlio di Natan, capo dei prefetti; Zabud, figlio di Natan, sacerdote, amico del re;
1Re 4,12 Baanà, figlio di Achilùd, aveva Taanac, Meghiddo e tutta Bet-Sean che è dal lato verso Sartàn, sotto Izreèl, da Bet-Sean fino ad Abel-Mecolà, fin oltre Iokmeàm;
1Re 4,19 Gheber, figlio di Urì, nella regione di Gàlaad, cioè la terra di Sicon, re degli Amorrei, e di Og, re di Basan. Inoltre c'era un prefetto unico nella terra di Giuda.

1Re 4,20 Giuda e Israele per quantità erano numerosi come la sabbia del mare; mangiavano, bevevano e vivevano felici.



1Re 5,5 Giuda e Israele erano al sicuro; ognuno stava sotto la propria vite e sotto il proprio fico, da Dan fino a Bersabea, per tutti i giorni di Salomone.

1Re 5,21 Quando Chiram udì le parole di Salomone, si rallegrò molto e disse: «Sia benedetto oggi il Signore che per Davide ha posto un figlio saggio sopra questo popolo numeroso».
1Re 6,7 Per la costruzione del tempio venne usata pietra intatta di cava; durante i lavori nel tempio non si udirono martelli, piccone o altro arnese di ferro.
1Re 7,7 Fece anche il vestibolo del trono, ove esercitava la giustizia, cioè il vestibolo del giudizio; era coperto con legno di cedro dal pavimento al soffitto.

1Re 8,35 Quando si chiuderà il cielo e non ci sarà pioggia perché hanno peccato contro di te, ma ti pregano in questo luogo, lodano il tuo nome e si convertono dal loro peccato perché tu li hai umiliati,
1Re 9,4 Quanto a te, se camminerai davanti a me come camminò Davide, tuo padre, con cuore integro e con rettitudine, facendo quanto ti ho comandato, e osserverai le mie leggi e le mie norme,
1Re 9,22 Ma degli Israeliti Salomone non fece schiavo nessuno, perché essi erano guerrieri, suoi ministri, suoi comandanti, suoi scudieri, comandanti dei suoi carri e dei suoi cavalieri.
1Re 10,7 Io non credevo a quanto si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non me n'era stata riferita neppure una metà! Quanto alla sapienza e alla prosperità, superi la fama che io ne ho udita.
1Re 10,16 Il re Salomone fece duecento scudi grandi d'oro battuto, per ognuno dei quali adoperò seicento sicli d'oro,
1Re 10,17 e trecento scudi piccoli d'oro battuto, per ognuno dei quali adoperò tre mine d'oro. Il re li collocò nel palazzo della Foresta del Libano.

1Re 11,27 Questa è la ragione per cui alzò la mano contro il re: Salomone costruiva il Millo e chiudeva la breccia apertasi nella Città di Davide, suo padre.
1Re 12,17 Sugli Israeliti che abitavano nelle città di Giuda regnò Roboamo.
1Re 12,20 Quando tutto Israele seppe che era tornato Geroboamo, lo mandò a chiamare perché partecipasse all'assemblea; lo proclamarono re di tutto Israele. Nessuno seguì la casa di Davide, se non la tribù di Giuda.

1Re 12,21 Roboamo, giunto a Gerusalemme, convocò tutta la casa di Giuda e la tribù di Beniamino, centoottantamila guerrieri scelti, per combattere contro la casa d'Israele e per restituire il regno a Roboamo, figlio di Salomone.
1Re 12,23 «Riferisci a Roboamo, figlio di Salomone, re di Giuda, a tutta la casa di Giuda e di Beniamino e al resto del popolo:
1Re 12,27 Se questo popolo continuerà a salire a Gerusalemme per compiervi sacrifici nel tempio del Signore, il cuore di questo popolo si rivolgerà verso il suo signore, verso Roboamo, re di Giuda; mi uccideranno e ritorneranno da Roboamo, re di Giuda».
1Re 12,32 Geroboamo istituì una festa nell'ottavo mese, il quindici del mese, simile alla festa che si celebrava in Giuda. Egli stesso salì all'altare; così fece a Betel per sacrificare ai vitelli che aveva eretto, e a Betel stabilì sacerdoti dei templi da lui eretti sulle alture.
1Re 13,1 Un uomo di Dio, per comando del Signore, si portò da Giuda a Betel, mentre Geroboamo stava presso l'altare per offrire incenso.
1Re 13,12 Il padre domandò loro: «Quale via ha preso?». I suoi figli gli indicarono la via presa dall'uomo di Dio che era venuto da Giuda.
1Re 13,14 Inseguì l'uomo di Dio e lo trovò seduto sotto una quercia. Gli domandò: «Sei tu l'uomo di Dio venuto da Giuda?». Rispose: «Sono io».
1Re 13,21 ed egli gridò all'uomo di Dio che era venuto da Giuda: «Così dice il Signore: «Poiché ti sei ribellato alla voce del Signore, non hai osservato il comando che ti ha dato il Signore, tuo Dio,
1Re 13,26 Avendolo udito, il profeta che l'aveva fatto ritornare dalla strada disse: «Quello è un uomo di Dio che si è ribellato alla voce del Signore; per questo il Signore l'ha consegnato al leone, che l'ha fatto a pezzi e l'ha fatto morire, secondo la parola che gli aveva detto il Signore».
1Re 14,21 Roboamo, figlio di Salomone, regnò in Giuda. Aveva quarantun anni quando divenne re e regnò diciassette anni a Gerusalemme, città scelta dal Signore fra tutte le tribù d'Israele per collocarvi il suo nome. Sua madre, ammonita, si chiamava Naamà.
1Re 14,22 Giuda fece ciò che è male agli occhi del Signore; essi provocarono il Signore a gelosia più di quanto avevano fatto i loro padri, con i peccati da loro commessi.
1Re 14,26 Prese i tesori del tempio del Signore e i tesori della reggia, portò via tutto, prese anche gli scudi d'oro fatti da Salomone.
1Re 14,27 Il re Roboamo li sostituì con scudi di bronzo, che affidò ai comandanti delle guardie addette alle porte della reggia.
1Re 14,29 Le altre gesta di Roboamo e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
1Re 15,1 Nell'anno diciottesimo del re Geroboamo, figlio di Nebat, Abiam divenne re su Giuda.
1Re 15,7 Le altre gesta di Abiam e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda? Ci fu guerra fra Abiam e Geroboamo.
1Re 15,9 Nell'anno ventesimo di Geroboamo, re d'Israele, Asa divenne re di Giuda.
1Re 15,17 Il re d'Israele, Baasà, salì contro Giuda; egli fortificò Rama per impedire il transito ad Asa, re di Giuda.
1Re 15,22 Allora il re Asa convocò tutti quelli di Giuda, nessuno escluso; costoro andarono a prendere le pietre e il legname con cui Baasà stava fortificando Rama e con essi il re Asa fortificò Gheba di Beniamino e Mispa.

1Re 15,23 Tutte le altre gesta di Asa, tutta la sua potenza e tutte le sue azioni, le città che egli edificò, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda? Tuttavia nella sua vecchiaia fu ammalato ai piedi.
1Re 15,25 Nadab, figlio di Geroboamo, divenne re su Israele nell'anno secondo di Asa, re di Giuda, e regnò su Israele due anni.
1Re 15,28 Baasà lo fece morire nell'anno terzo di Asa, re di Giuda, e divenne re al suo posto.
1Re 15,33 Nell'anno terzo di Asa, re di Giuda, Baasà, figlio di Achia, divenne re su tutto Israele a Tirsa. Regnò ventiquattro anni.
1Re 16,8 Nell'anno ventiseiesimo di Asa, re di Giuda, Ela, figlio di Baasà, divenne re su Israele a Tirsa; regnò due anni.
1Re 16,10 arrivò Zimrì, lo colpì e lo fece morire nell'anno ventisettesimo di Asa, re di Giuda, e divenne re al suo posto.
1Re 16,15 Nell'anno ventisettesimo di Asa, re di Giuda, Zimrì divenne re per sette giorni a Tirsa, mentre il popolo era accampato contro Ghibbetòn, che apparteneva ai Filistei.
1Re 16,23 Nell'anno trentunesimo di Asa, re di Giuda, Omri divenne re su Israele. Regnò dodici anni, di cui sei a Tirsa.
1Re 16,29 Acab, figlio di Omri, divenne re su Israele nell'anno trentottesimo di Asa, re di Giuda. Acab, figlio di Omri, regnò su Israele a Samaria ventidue anni.
1Re 19,3 Elia, impaurito, si alzò e se ne andò per salvarsi. Giunse a Bersabea di Giuda. Lasciò là il suo servo.
1Re 19,13 Come l'udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all'ingresso della caverna.
Ed ecco, venne a lui una voce che gli diceva: «Che cosa fai qui, Elia?».
1Re 20,12 Nell'udire questa risposta - egli stava insieme con i re a bere sotto le tende - disse ai suoi ufficiali: «Circondate la città!». Ed essi la circondarono.

1Re 20,13 Ed ecco un profeta si avvicinò ad Acab, re d'Israele, per dirgli: «Così dice il Signore: «Vedi tutta questa moltitudine immensa? Ebbene oggi la metto nella tua mano; saprai che io sono il Signore»».
1Re 20,28 Un uomo di Dio si avvicinò al re d'Israele e gli disse: «Così dice il Signore: «Poiché gli Aramei hanno affermato: Il Signore è Dio dei monti e non Dio delle valli, io metterò in mano tua tutta questa moltitudine immensa; così saprete che io sono il Signore»».
1Re 22,2 Nel terzo anno Giòsafat, re di Giuda, scese dal re d'Israele.
1Re 22,10 Il re d'Israele e Giòsafat, re di Giuda, sedevano ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli, nello spiazzo all'ingresso della porta di Samaria; tutti i profeti profetizzavano davanti a loro.
1Re 22,29 Il re d'Israele marciò, insieme con Giòsafat, re di Giuda, contro Ramot di Gàlaad.
1Re 22,41 Giòsafat, figlio di Asa, divenne re su Giuda l'anno quarto di Acab, re d'Israele.
1Re 22,46 Le altre gesta di Giòsafat e la potenza con cui agì e combatté, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
1Re 22,52 Acazia, figlio di Acab, divenne re su Israele a Samaria nell'anno diciassettesimo di Giòsafat, re di Giuda; regnò due anni su Israele.
2Re 1,17 Difatti morì, secondo la parola del Signore pronunciata da Elia. Al suo posto divenne re suo fratello Ioram, nell'anno secondo di Ioram figlio di Giòsafat, re di Giuda, perché egli non aveva un figlio.

2Re 3,1 Ioram, figlio di Acab, divenne re su Israele a Samaria l'anno diciottesimo di Giòsafat, re di Giuda. Ioram regnò dodici anni.
2Re 3,7 Dopo essere partito mandò a dire a Giòsafat, re di Giuda: «Il re di Moab si è ribellato contro di me; verresti con me alla guerra contro Moab?». Egli rispose: «Verrò; conta su di me come su di te, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi».
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