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(Testo CEI2008)

Gen 10,30 la loro sede era sulle montagne dell'oriente, da Mesa in direzione di Sefar.
Gen 12,8 Di là passò sulle montagne a oriente di Betel e piantò la tenda, avendo Betel ad occidente e Ai ad oriente. Lì costruì un altare al Signore e invocò il nome del Signore.
Gen 14,6 e gli Urriti sulle montagne di Seir fino a El-Paran, che è presso il deserto.
Gen 14,8 Allora il re di Sòdoma, il re di Gomorra, il re di Adma, il re di Seboìm e il re di Bela, cioè Soar, uscirono e si schierarono a battaglia nella valle di Siddìm, contro di essi,
Gen 14,10 La valle di Siddìm era piena di pozzi di bitume; messi in fuga, il re di Sòdoma e il re di Gomorra vi caddero dentro, mentre gli altri fuggirono sulla montagna.
Gen 19,17 Dopo averli condotti fuori, uno di loro disse: «Fuggi, per la tua vita. Non guardare indietro e non fermarti dentro la valle: fuggi sulle montagne, per non essere travolto!».
Gen 19,30 Poi Lot partì da Soar e andò ad abitare sulla montagna con le sue due figlie, perché temeva di restare a Soar, e si stabilì in una caverna con le sue due figlie.
Gen 30,37 Ma Giacobbe prese rami freschi di pioppo, di mandorlo e di platano, ne intagliò la corteccia a strisce bianche, mettendo a nudo il bianco dei rami.
Gen 31,21 così poté andarsene con tutti i suoi averi. Si mosse dunque, passò il Fiume e si diresse verso le montagne di Gàlaad.

Gen 31,23 Allora egli prese con sé i suoi parenti, lo inseguì per sette giorni di cammino e lo raggiunse sulle montagne di Gàlaad.
Gen 31,25 Làbano andò dunque a raggiungere Giacobbe. Ora Giacobbe aveva piantato la tenda sulle montagne e Làbano si era accampato con i parenti sulle montagne di Gàlaad.
Gen 31,54 Poi offrì un sacrificio sulle montagne e invitò i suoi parenti a prender cibo. Essi mangiarono e passarono la notte sulle montagne.



Gen 36,8 Così Esaù si stabilì sulle montagne di Seir. Esaù è Edom.

Gen 36,9 Questa è la discendenza di Esaù, padre degli Edomiti, nelle montagne di Seir.
Es 4,25 Allora Sipporà prese una selce tagliente, recise il prepuzio al figlio e con quello gli toccò i piedi e disse: «Tu sei per me uno sposo di sangue».
Es 7,19 Il Signore disse a Mosè: «Di' ad Aronne: «Prendi il tuo bastone e stendi la mano sulle acque degli Egiziani, sui loro fiumi, canali, stagni e su tutte le loro riserve di acqua; diventino sangue e ci sia sangue in tutta la terra d'Egitto, perfino nei recipienti di legno e di pietra!»».

Es 8,1 Il Signore disse a Mosè: «Di' ad Aronne: «Stendi la mano con il tuo bastone sui fiumi, sui canali e sugli stagni e fa' uscire le rane sulla terra d'Egitto!»».
Es 17,9 Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio».
Es 18,5 Ietro dunque, suocero di Mosè, con i figli e la moglie di lui, venne da Mosè nel deserto, dove era accampato, presso la montagna di Dio.
Es 20,25 Se tu farai per me un altare di pietra, non lo costruirai con pietra tagliata, perché, usando la tua lama su di essa, tu la renderesti profana.
Es 24,17 La gloria del Signore appariva agli occhi degli Israeliti come fuoco divorante sulla cima della montagna.
Es 28,11 Inciderai le due pietre con i nomi dei figli d'Israele, seguendo l'arte dell'intagliatore di pietre per l'incisione di un sigillo; le inserirai in castoni d'oro.
Es 31,5 per intagliare le pietre da incastonare, per scolpire il legno ed eseguire ogni sorta di lavoro.
Es 32,12 Perché dovranno dire gli Egiziani: «Con malizia li ha fatti uscire, per farli perire tra le montagne e farli sparire dalla terra»? Desisti dall'ardore della tua ira e abbandona il proposito di fare del male al tuo popolo.
Es 32,17 Giosuè sentì il rumore del popolo che urlava e disse a Mosè: «C'è rumore di battaglia nell'accampamento».
Es 32,19 Quando si fu avvicinato all'accampamento, vide il vitello e le danze. Allora l'ira di Mosè si accese: egli scagliò dalle mani le tavole, spezzandole ai piedi della montagna.
Es 34,1 Il Signore disse a Mosè: «Taglia due tavole di pietra come le prime. Io scriverò su queste tavole le parole che erano sulle tavole di prima, che hai spezzato.
Es 34,4 Mosè tagliò due tavole di pietra come le prime; si alzò di buon mattino e salì sul monte Sinai, come il Signore gli aveva comandato, con le due tavole di pietra in mano.

Es 34,13 Anzi distruggerete i loro altari, farete a pezzi le loro stele e taglierete i loro pali sacri.
Es 35,33 per intagliare le pietre da incastonare, per scolpire il legno ed eseguire ogni sorta di lavoro artistico.
Es 35,35 Li ha riempiti di saggezza per compiere ogni genere di lavoro d'intagliatore, di disegnatore, di ricamatore in porpora viola, in porpora rossa, in scarlatto e in bisso, e di tessitore: capaci di realizzare ogni sorta di lavoro e di ideare progetti».



Es 38,23 insieme con lui Ooliàb, figlio di Achisamàc, della tribù di Dan, intagliatore, decoratore e ricamatore di porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso.

Es 39,3 Fecero placche d'oro battuto e le tagliarono in strisce sottili, per intrecciarle con la porpora viola, la porpora rossa, lo scarlatto e il bisso, lavoro d'artista.
Lv 1,6 Scorticherà la vittima e la taglierà a pezzi.
Lv 1,12 Lo taglierà a pezzi, con la testa e il grasso, e il sacerdote li disporrà sulla legna, collocata sul fuoco dell'altare.
Lv 19,27 Non vi taglierete in tondo il margine dei capelli, né deturperai ai margini la tua barba.
Lv 22,24 Non offrirete al Signore un animale con i testicoli ammaccati o contusi o strappati o tagliati. Tali cose non farete nella vostra terra
Nm 13,23 Giunsero fino alla valle di Escol e là tagliarono un tralcio con un grappolo d'uva, che portarono in due con una stanga, e presero anche melagrane e fichi.
Nm 13,24 Quel luogo fu chiamato valle di Escol a causa del grappolo d'uva che gli Israeliti vi avevano tagliato.

Nm 13,29 Gli Amaleciti abitano la regione del Negheb; gli Ittiti, i Gebusei e gli Amorrei le montagne; i Cananei abitano presso il mare e lungo la riva del Giordano».
Nm 21,1 Il re cananeo di Arad, che abitava il Negheb, appena seppe che Israele veniva per la via di Atarìm, attaccò battaglia contro Israele e fece alcuni prigionieri.
Nm 21,33 Poi mutarono direzione e salirono lungo la strada verso Basan. Og, re di Basan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei.
Nm 23,7 Allora Balaam pronunciò il suo poema e disse:

«Da Aram mi fa venire Balak,
il re di Moab dalle montagne d'oriente:
«Vieni, maledici per me Giacobbe;
vieni, minaccia Israele!».

Nm 31,21 Il sacerdote Eleàzaro disse agli uomini dell'esercito che erano andati alla battaglia: «Questa è la norma della legge che il Signore ha prescritto a Mosè:
Nm 31,22 «L'oro, l'argento, il bronzo, il ferro, lo stagno e il piombo,
Nm 31,27 dividi la preda a metà fra coloro che, usciti in guerra, hanno sostenuto la battaglia e tutta la comunità.
Dt 1,6 «Il Signore, nostro Dio, ci ha parlato sull'Oreb e ci ha detto: «Avete dimorato abbastanza su questa montagna;
Dt 1,7 voltatevi, levate l'accampamento e dirigetevi verso le montagne degli Amorrei e verso tutte le regioni vicine: l'Araba, le montagne, la Sefela, il Negheb, la costa del mare - che è la terra dei Cananei e del Libano - fino al grande fiume, il fiume Eufrate.
Dt 1,19 Poi partimmo dall'Oreb e attraversammo tutto quel deserto grande e spaventoso che avete visto, dirigendoci verso le montagne degli Amorrei, come il Signore, nostro Dio, ci aveva ordinato, e giungemmo a Kades-Barnea.
Dt 1,20 Allora vi dissi: «Siete arrivati presso la montagna degli Amorrei, che il Signore, nostro Dio, sta per darci.
Dt 1,41 Allora voi mi rispondeste: «Abbiamo peccato contro il Signore! Saliremo e combatteremo come il Signore, nostro Dio, ci ha ordinato». Ognuno di voi cinse le armi e presumeste di salire verso la montagna.
Dt 1,44 Allora gli Amorrei, che abitano quella montagna, uscirono contro di voi, vi inseguirono come fanno le api e vi batterono in Seir fino a Corma.
Dt 2,1 Allora tornammo indietro e ci incamminammo verso il deserto in direzione del Mar Rosso, come il Signore mi aveva detto, e per lungo tempo girammo intorno alla montagna di Seir.
Dt 2,3 «Avete girato abbastanza intorno a questa montagna; volgetevi verso settentrione.
Dt 2,5 non muovete loro guerra, perché della loro terra io non vi darò neppure quanto ne può calcare la pianta di un piede; infatti ho dato la montagna di Seir in proprietà a Esaù.
Dt 2,32 Allora Sicon uscì contro di noi con tutta la sua gente per darci battaglia a Iaas.
Dt 2,37 Ma non ti avvicinasti alla terra degli Ammoniti, a tutta la riva del torrente Iabbok, alle città delle montagne, a tutti i luoghi che il Signore, nostro Dio, ci aveva proibito.



Dt 3,1 Poi piegammo e salimmo per la via di Basan. Og, re di Basan, con tutta la sua gente, ci venne incontro per darci battaglia a Edrei.
Dt 3,12 In quel tempo prendemmo possesso di questa terra, da Aroèr sul torrente Arnon, fino a metà della montagna di Gàlaad: diedi le sue città ai Rubeniti e ai Gaditi.
Dt 4,34 O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un'altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore, vostro Dio, in Egitto, sotto i tuoi occhi?
Dt 7,5 Ma con loro vi comporterete in questo modo: demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete i loro idoli nel fuoco.
Dt 8,7 perché il Signore, tuo Dio, sta per farti entrare in una buona terra: terra di torrenti, di fonti e di acque sotterranee, che scaturiscono nella pianura e sulla montagna;
Dt 10,1 In quel tempo il Signore mi disse: «Tàgliati due tavole di pietra simili alle prime e sali da me sul monte. Costruisci anche un'arca di legno.
Dt 10,3 Io feci dunque un'arca di legno d'acacia e tagliai due tavole di pietra simili alle prime; poi salii sul monte, con le due tavole in mano.
Dt 10,20 Temi il Signore, tuo Dio, servilo, restagli fedele e giura nel suo nome.
Dt 12,3 Demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete nel fuoco le statue dei loro dèi e cancellerete il loro nome da quei luoghi.

Dt 19,5 come quando uno va al bosco con il suo compagno a tagliare la legna e, mentre la mano afferra la scure per abbattere l'albero, il ferro gli sfugge dal manico e colpisce il compagno così che ne muoia -, quello si rifugerà in una di queste città e avrà salva la vita;
Dt 20,2 Quando sarete vicini alla battaglia, il sacerdote si farà avanti, parlerà al popolo
Dt 20,3 e gli dirà: «Ascolta, Israele! Voi oggi siete prossimi a dar battaglia ai vostri nemici. Il vostro cuore non venga meno. Non temete, non vi smarrite e non vi spaventate dinanzi a loro,
Dt 20,5 Gli scribi diranno al popolo: «C'è qualcuno che abbia costruito una casa nuova e non l'abbia ancora inaugurata? Vada, torni a casa, perché non muoia in battaglia e un altro inauguri la casa.
Dt 20,6 C'è qualcuno che abbia piantato una vigna e non ne abbia ancora goduto il primo frutto? Vada, torni a casa, perché non muoia in battaglia e un altro ne goda il primo frutto.
Dt 20,7 C'è qualcuno che si sia fidanzato con una donna e non l'abbia ancora sposata? Vada, torni a casa, perché non muoia in battaglia e un altro la sposi».
Dt 20,19 Quando cingerai d'assedio una città per lungo tempo, per espugnarla e conquistarla, non ne distruggerai gli alberi colpendoli con la scure; ne mangerai il frutto, ma non li taglierai: l'albero della campagna è forse un uomo, per essere coinvolto nell'assedio?
Dt 21,12 te la condurrai a casa. Ella si raderà il capo, si taglierà le unghie,
Dt 25,12 tu le taglierai la mano. Il tuo occhio non dovrà avere compassione.

Dt 32,32 La loro vite è dal ceppo di Sòdoma,
dalle piantagioni di Gomorra.
La loro uva è velenosa,
ha grappoli amari.

Dt 33,19 Chiamano i popoli sulla montagna,
dove offrono sacrifici legittimi,
perché succhiano le ricchezze dei mari
e i tesori nascosti nella sabbia».

Gs 9,21 Vivano pure - aggiunsero i capi - ma siano tagliatori di legna e portatori d'acqua per tutta la comunità». Dopo che i capi ebbero parlato loro,
Gs 9,23 Maledetti! Voi non cesserete d'essere schiavi: tagliatori di legna e portatori d'acqua per il tempio del mio Dio».
Gs 9,27 ma da quel giorno, fino ad oggi, Giosuè li rese tagliatori di legna e portatori d'acqua per la comunità e per l'altare del Signore, nel luogo che egli avrebbe scelto.



Gs 10,6 Gli uomini di Gàbaon inviarono allora questa richiesta a Giosuè, all'accampamento di Gàlgala: «Da' una mano ai tuoi servi! Vieni presto da noi a salvarci e aiutaci, perché si sono alleati contro di noi tutti i re degli Amorrei, che abitano le montagne».

Gs 10,40 Così Giosuè conquistò tutta la regione: le montagne, il Negheb, la Sefela, le pendici, con tutti i loro re. Non lasciò alcun superstite e votò allo sterminio ogni vivente, come aveva comandato il Signore, Dio d'Israele.
Gs 11,2 e i re che erano a settentrione, sulle montagne, nell'Araba a meridione di Chinaròt, nella Sefela e sulle colline di Dor a occidente.
Gs 11,3 I Cananei erano a oriente e a occidente, gli Amorrei, gli Ittiti, i Perizziti, i Gebusei erano sulle montagne e gli Evei erano ai piedi dell'Ermon, nella regione di Mispa.

Gs 11,6 Allora il Signore disse a Giosuè: «Non temerli, perché domani a quest'ora io li consegnerò tutti trafitti davanti a Israele. Taglierai i garretti ai loro cavalli e appiccherai il fuoco ai loro carri».
Gs 11,9 Giosuè fece loro come gli aveva detto il Signore: tagliò i garretti ai loro cavalli e appiccò il fuoco ai loro carri.

Gs 11,16 Giosuè si impadronì di tutta questa terra: la zona montuosa, tutto il Negheb, tutta la regione di Gosen, la Sefela, l'Araba, le montagne d'Israele e il loro bassopiano.
Gs 13,6 Io stesso scaccerò davanti agli Israeliti tutti gli abitanti delle montagne dal Libano a Misrefot-Màim, e tutti quelli di Sidone. Tu dovrai solo tirare a sorte l'eredità per Israele, come ti ho comandato.
Gs 13,19 Kiriatàim, Sibma e Seret-Hassacàr sulle montagne che dominano la valle,
Gs 14,11 io sono ancora oggi come quando Mosè mi inviò: come il mio vigore allora, così il mio vigore ora, sia per la battaglia sia per ogni altro lavoro.
Gs 15,8 Saliva poi la valle di Ben-Innòm sul versante meridionale dei Gebusei, cioè di Gerusalemme; poi il confine saliva sulla vetta della montagna che domina la valle di Innòm a occidente ed è all'estremità della valle dei Refaìm, a settentrione.
Gs 15,9 Poi il confine piegava dalla vetta della montagna verso la fonte delle acque di Neftòach e usciva al monte Efron; piegava poi verso Baalà, che è Kiriat-Iearìm.
Gs 15,48 Sulle montagne: Samir, Iattir, Soco,
Gs 16,1 Il territorio toccato in sorte ai figli di Giuseppe si estendeva dal Giordano di Gerico verso le acque di Gerico a oriente, seguendo il deserto che per la montagna sale da Gerico a Betel.
Gs 17,18 perché le montagne saranno tue. È una foresta, ma tu la disboscherai e sarà tua da un estremo all'altro; spodesterai infatti il Cananeo, benché abbia carri di ferro e sia forte».



Gs 18,12 Dal lato settentrionale, il loro confine partiva dal Giordano, saliva il pendio settentrionale di Gerico, saliva per la montagna verso occidente e faceva capo al deserto di Bet-Aven.
Gs 19,50 Secondo l'ordine del Signore, gli diedero la città che egli chiese: Timnat-Serach, sulle montagne di Èfraim. Egli costruì la città e vi stabilì la sua dimora.
Gs 20,7 Allora consacrarono Kedes in Galilea sulle montagne di Nèftali, Sichem sulle montagne di Èfraim e Kiriat-Arbà, ossia Ebron, sulle montagne di Giuda.
Gs 21,11 Furono dunque date loro Kiriat-Arbà, padre di Anak, ossia Ebron, sulle montagne di Giuda, con i suoi pascoli tutt'intorno;
Gs 21,21 Fu loro data, come città di asilo per l'omicida, Sichem e i suoi pascoli sulle montagne di Èfraim; poi Ghezer e i suoi pascoli,
Gs 24,30 e lo seppellirono nel territorio della sua eredità, a Timnat-Serach, sulle montagne di Èfraim, a settentrione del monte Gaas.
Gdc 1,9 Poi essi discesero a combattere contro i Cananei che abitavano la montagna, il Negheb e la Sefela.
Gdc 1,19 Il Signore fu con Giuda, che scacciò gli abitanti delle montagne, ma non poté scacciare gli abitanti della pianura, perché avevano carri di ferro.
Gdc 1,34 Gli Amorrei respinsero i figli di Dan sulla montagna e non li lasciarono scendere nella pianura.
Gdc 2,9 e fu sepolto nel territorio della sua eredità, a Timnat-Cheres, sulle montagne di Èfraim, a settentrione del monte Gaas.
Gdc 3,3 i cinque prìncipi dei Filistei, tutti i Cananei, quelli di Sidone e gli Evei che abitavano le montagne del Libano, dal monte Baal-Ermon fino all'ingresso di Camat.
Gdc 3,16 Eud si fece una spada a due tagli, lunga un gomed, e se la cinse sotto la veste, al fianco destro.
Gdc 3,27 Appena arrivato là, suonò il corno sulle montagne di Èfraim e gli Israeliti scesero con lui dalle montagne ed egli si mise alla loro testa.
Gdc 4,5 Ella sedeva sotto la palma di Dèbora, tra Rama e Betel, sulle montagne di Èfraim, e gli Israeliti salivano da lei per ottenere giustizia.
Gdc 5,19 Vennero i re, diedero battaglia,
combatterono i re di Canaan
a Taanac, presso le acque di Meghiddo,
ma non riportarono bottino d'argento.

Gdc 5,20 Dal cielo le stelle diedero battaglia,
dalle loro orbite combatterono contro Sìsara.

Gdc 6,25 In quella stessa notte il Signore gli disse: «Prendi il giovenco di tuo padre e un secondo giovenco di sette anni, demolisci l'altare di Baal che appartiene a tuo padre, e taglia il palo sacro che gli sta accanto.
Gdc 6,26 Costruisci un altare al Signore, tuo Dio, sulla cima di questa roccia, disponendo ogni cosa con ordine; poi prendi il secondo giovenco e offrilo in olocausto sulla legna del palo sacro che avrai tagliato».
Gdc 6,28 Quando il mattino dopo la gente della città si alzò, ecco che l'altare di Baal era stato demolito, il palo sacro accanto era stato tagliato e il secondo giovenco era offerto in olocausto sull'altare che era stato costruito.
Gdc 6,30 Allora la gente della città disse a Ioas: «Conduci fuori tuo figlio e sia messo a morte, perché ha demolito l'altare di Baal e ha tagliato il palo sacro che gli stava accanto».
Gdc 7,24 Intanto Gedeone aveva mandato messaggeri per tutte le montagne di Èfraim a dire: «Scendete contro i Madianiti e occupate prima di loro le acque fino a Bet-Bara e anche il Giordano». Così tutti gli uomini di Èfraim si radunarono e occuparono le acque fino a Bet-Bara e anche il Giordano.
Gdc 8,13 Poi Gedeone, figlio di Ioas, tornò dalla battaglia per la salita di Cheres.
Gdc 9,39 Allora Gaal uscì alla testa dei signori di Sichem e diede battaglia ad Abimèlec.
Gdc 9,48 Allora Abimèlec salì sul monte Salmon con tutta la gente che aveva con sé; prese in mano la scure, tagliò un ramo d'albero, lo sollevò e se lo mise in spalla, poi disse alla sua gente: «Quello che mi avete visto fare, fatelo presto anche voi!».
Gdc 9,49 Tutti tagliarono un ramo ciascuno e seguirono Abimèlec; posero i rami contro il sotterraneo e lo bruciarono con quelli che vi erano dentro. Così perì tutta la gente della torre di Sichem, circa mille persone, fra uomini e donne.

Gdc 10,1 Dopo Abimèlec, sorse a salvare Israele Tola, figlio di Pua, figlio di Dodo, uomo di Ìssacar. Dimorava a Samir, sulle montagne di Èfraim;
Gdc 12,4 Iefte, radunati tutti gli uomini di Gàlaad, diede battaglia a Èfraim; gli uomini di Gàlaad sconfissero gli Efraimiti, perché questi dicevano: «Voi siete fuggiaschi di Èfraim; Gàlaad sta in mezzo a Èfraim e in mezzo a Manasse».
Gdc 17,1 C'era un uomo delle montagne di Èfraim che si chiamava Mica.
Gdc 17,8 Quest'uomo era partito dalla città di Betlemme di Giuda, per cercare una dimora dovunque la trovasse. Cammin facendo era giunto sulle montagne di Èfraim, alla casa di Mica.
Gdc 18,2 I figli di Dan mandarono dunque da Sorea e da Estaòl cinque uomini della loro tribù, uomini di valore, per visitare ed esplorare il territorio; dissero loro: «Andate ad esplorare il territorio!». Quelli giunsero sulle montagne di Èfraim fino alla casa di Mica e passarono la notte in quel luogo.
Gdc 18,13 Di là passarono sulle montagne di Èfraim e giunsero alla casa di Mica.

Gdc 19,1 In quel tempo, quando non c'era un re in Israele, un levita, che dimorava all'estremità delle montagne di Èfraim, si prese per concubina una donna di Betlemme di Giuda.
Gdc 19,16 Quand'ecco un vecchio, che tornava la sera dal lavoro nei campi - era un uomo delle montagne di Èfraim, che abitava come forestiero a Gàbaa, mentre la gente del luogo era beniaminita -,
Gdc 19,18 Quegli rispose: «Andiamo da Betlemme di Giuda fino all'estremità delle montagne di Èfraim. Io sono di là ed ero andato a Betlemme di Giuda; ora mi reco alla casa del Signore, ma nessuno mi accoglie sotto il suo tetto.
Gdc 19,29 Come giunse a casa, si munì di un coltello, afferrò la sua concubina e la tagliò, membro per membro, in dodici pezzi; poi li spedì per tutto il territorio d'Israele.
Gdc 20,20 Gli Israeliti uscirono per combattere contro Beniamino e si disposero in ordine di battaglia contro di loro, presso Gàbaa.

Gdc 20,22 ma l'esercito degli Israeliti si rinfrancò ed essi tornarono a schierarsi in battaglia dove si erano schierati il primo giorno.
Gdc 20,24 Gli Israeliti vennero a battaglia con i figli di Beniamino una seconda volta.
Gdc 20,28 e Fineès, figlio di Eleàzaro, figlio di Aronne, prestava servizio davanti ad essa in quel tempo - e dissero: «Devo continuare ancora a uscire in battaglia contro i figli di Beniamino, mio fratello, o devo cessare?». Il Signore rispose: «Andate, perché domani li consegnerò in mano vostra».

Gdc 20,30 Gli Israeliti andarono il terzo giorno contro i figli di Beniamino e si disposero a battaglia presso Gàbaa come le altre volte.
Gdc 20,33 Tutti gli Israeliti abbandonarono la loro posizione e si disposero a battaglia a Baal-Tamar, mentre quelli di Israele che erano in agguato sbucavano dal luogo dove si trovavano, a occidente di Gàbaa.
Gdc 20,39 Gli Israeliti avevano dunque voltato le spalle nel combattimento e gli uomini di Beniamino avevano cominciato a colpire e uccidere circa trenta uomini d'Israele. Essi dicevano: «Ormai essi sono sconfitti davanti a noi, come nella prima battaglia!».
1Sam 1,1 C'era un uomo di Ramatàim, un Sufita delle montagne di Èfraim, chiamato Elkanà, figlio di Ierocàm, figlio di Eliu, figlio di Tocu, figlio di Suf, l'Efraimita.
1Sam 4,2 I Filistei si schierarono contro Israele e la battaglia divampò, ma Israele fu sconfitto di fronte ai Filistei, e caddero sul campo, delle loro schiere, circa quattromila uomini.

1Sam 4,10 Quindi i Filistei attaccarono battaglia, Israele fu sconfitto e ciascuno fuggì alla sua tenda. La strage fu molto grande: dalla parte d'Israele caddero trentamila fanti.
1Sam 7,10 Mentre Samuele offriva l'olocausto, i Filistei attaccarono battaglia contro Israele; ma in quel giorno il Signore tuonò con voce potente contro i Filistei, li terrorizzò ed essi furono sconfitti davanti a Israele.
1Sam 8,12 li farà capi di migliaia e capi di cinquantine, li costringerà ad arare i suoi campi, mietere le sue messi e apprestargli armi per le sue battaglie e attrezzature per i suoi carri.
1Sam 8,20 Saremo anche noi come tutti i popoli; il nostro re ci farà da giudice, uscirà alla nostra testa e combatterà le nostre battaglie».
1Sam 9,4 Attraversarono le montagne di Èfraim, passarono al territorio di Salisà, ma non le trovarono. Si recarono allora nel territorio di Saalìm, ma non c'erano; poi percorsero il territorio di Beniamino e non le trovarono.
1Sam 13,22 Nel giorno della battaglia, tra tutta la gente che stava con Saul e Giònata non si trovò in mano ad alcuno né spada né lancia. Se ne trovò solo per Saul e suo figlio Giònata.
1Sam 14,22 Inoltre anche tutti gli Israeliti che si erano nascosti sulle montagne di Èfraim, quando seppero che i Filistei erano in fuga, si unirono con loro nella battaglia.
1Sam 14,23 Così il Signore in quel giorno salvò Israele e la battaglia si estese fino a Bet-Aven.

1Sam 17,2 Anche Saul e gli Israeliti si radunarono e si accamparono nella valle del Terebinto e si schierarono a battaglia contro i Filistei.
1Sam 17,8 Egli si fermò e gridò alle schiere d'Israele: «Perché siete usciti e vi siete schierati a battaglia? Non sono io Filisteo e voi servi di Saul? Sceglietevi un uomo che scenda contro di me.
1Sam 17,28 Lo sentì Eliàb, suo fratello maggiore, mentre parlava con quegli uomini, ed Eliàb si irritò con Davide e gli disse: «Ma perché sei venuto giù e a chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Io conosco la tua boria e la malizia del tuo cuore: tu sei venuto giù per vedere la battaglia».
1Sam 17,51 Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliò la testa. I Filistei videro che il loro eroe era morto e si diedero alla fuga.

1Sam 18,17 Ora Saul disse a Davide: «Ecco Merab, mia figlia maggiore. La do in moglie a te. Tu dovrai essere il mio guerriero e combatterai le battaglie del Signore». Saul pensava: «Non sia contro di lui la mia mano, ma contro di lui sia la mano dei Filistei».
1Sam 24,5 Gli uomini di Davide gli dissero: «Ecco il giorno in cui il Signore ti dice: «Vedi, pongo nelle tue mani il tuo nemico: trattalo come vuoi»». Davide si alzò e tagliò un lembo del mantello di Saul, senza farsene accorgere.
1Sam 24,6 Ma ecco, dopo aver fatto questo, Davide si sentì battere il cuore per aver tagliato un lembo del mantello di Saul.
1Sam 25,20 Ora, mentre ella sul dorso di un asino scendeva lungo un sentiero nascosto della montagna, Davide e i suoi uomini scendevano di fronte a lei ed essa s'incontrò con loro.
1Sam 25,28 Perdona la colpa della tua schiava. Certo il Signore edificherà al mio signore una casa stabile, perché il mio signore combatte le battaglie del Signore, né si troverà alcun male in te per tutti i giorni della tua vita.
1Sam 26,10 Davide soggiunse: «Per la vita del Signore, solo il Signore lo colpirà o perché arriverà il suo giorno e morirà o perché scenderà in battaglia e sarà tolto di mezzo.
1Sam 30,24 Chi vorrà ascoltarvi in questa proposta? Perché, quale è la parte di chi scende a battaglia, tale è la parte di chi resta ai bagagli: insieme faranno le parti».
1Sam 31,3 La battaglia si concentrò intorno a Saul: gli arcieri lo presero di mira con gli archi ed egli fu ferito gravemente dagli arcieri.
1Sam 31,9 Essi gli tagliarono la testa, lo spogliarono delle armi e mandarono a dare il felice annuncio in giro nella terra dei Filistei, ai templi dei loro idoli e al popolo.
2Sam 1,4 Davide gli domandò: «Come sono andate le cose? Su, dammi notizie!». Rispose: «È successo che il popolo è fuggito nel corso della battaglia, molti del popolo sono caduti e sono morti; anche Saul e suo figlio Giònata sono morti».
2Sam 1,25 Come son caduti gli eroi
in mezzo alla battaglia?
Giònata, sulle tue alture trafitto!

2Sam 2,17 La battaglia divenne in quel giorno molto dura e furono sconfitti Abner e gli Israeliti dai servi di Davide.
2Sam 3,30 Ioab e suo fratello Abisài avevano trucidato Abner, perché aveva ucciso Asaèl, loro fratello, a Gàbaon in battaglia.
2Sam 4,7 Entrarono dunque in casa, mentre egli era disteso sul suo giaciglio nella camera da letto: lo colpirono, l'uccisero e gli tagliarono la testa; poi, portando via la testa di lui, presero la via dell'Araba, camminando tutta la notte.
2Sam 4,12 Davide diede ordine ai suoi giovani; questi li uccisero, tagliarono loro le mani e i piedi e li appesero presso la piscina di Ebron. Presero poi la testa di Is-Baal e la seppellirono nel sepolcro di Abner a Ebron.



2Sam 8,4 Davide gli prese millesettecento cavalieri e ventimila fanti. Davide poi fece tagliare i garretti a tutti i cavalli, risparmiandone un centinaio.
2Sam 10,4 Canun allora prese i ministri di Davide, fece loro radere la metà della barba e tagliare le vesti a metà fino alle natiche, poi li rimandò.
2Sam 10,8 Gli Ammoniti uscirono e si disposero a battaglia all'ingresso della porta della città, mentre gli Aramei di Soba e di Recob e la gente di Tob e di Maacà stavano da parte, nella campagna.

2Sam 10,9 Ioab vide che il fronte della battaglia gli era davanti e alle spalle. Scelse allora un corpo tra i migliori d'Israele, lo schierò contro gli Aramei
2Sam 10,13 Poi Ioab con la gente che aveva con sé attaccò battaglia con gli Aramei, i quali fuggirono davanti a lui.
2Sam 11,15 Nella lettera aveva scritto così: «Ponete Uria sul fronte della battaglia più dura; poi ritiratevi da lui perché resti colpito e muoia».
2Sam 11,18 Ioab mandò ad annunciare a Davide tutte le cose che erano avvenute nella battaglia
2Sam 11,19 e diede al messaggero quest'ordine: «Quando avrai finito di raccontare al re quanto è successo nella battaglia,
2Sam 11,20 se il re andasse in collera e ti dicesse: «Perché vi siete avvicinati così alla città per dar battaglia? Non sapevate che avrebbero tirato dall'alto delle mura?
2Sam 11,23 E il messaggero disse a Davide: «Poiché i nemici avevano avuto vantaggio su di noi e avevano fatto una sortita contro di noi nella campagna, noi fummo loro addosso fino alla porta della città;
2Sam 11,25 Allora Davide disse al messaggero: «Riferirai a Ioab: «Non sia male ai tuoi occhi questo fatto, perché la spada divora ora in un modo ora in un altro; rinforza la tua battaglia contro la città e distruggila». E tu stesso fagli coraggio».

2Sam 12,29 Davide radunò tutto il popolo, si mosse verso Rabbà, le diede battaglia e la occupò.
2Sam 14,26 Quando si faceva tagliare i capelli - e se li faceva tagliare ogni anno, perché la capigliatura gli pesava troppo e perciò li tagliava -, egli pesava i suoi capelli e il peso era di duecento sicli al peso del re.
2Sam 16,9 Allora Abisài, figlio di Seruià, disse al re: «Perché questo cane morto dovrà maledire il re, mio signore? Lascia che io vada e gli tagli la testa!».
2Sam 17,11 Perciò io consiglio che tutto Israele, da Dan fino a Bersabea, si raduni presso di te, numeroso come la sabbia che è sulla riva del mare, e che tu in persona vada alla battaglia.
2Sam 18,6 L'esercito uscì in campo contro Israele e la battaglia ebbe luogo nella foresta di Èfraim.
2Sam 18,8 La battaglia si estese per tutta la regione e la foresta divorò in quel giorno molta più gente di quanta non ne avesse divorata la spada.

2Sam 19,4 Il popolo in quel giorno rientrò in città furtivamente, come avrebbe fatto gente vergognosa per essere fuggita durante la battaglia.
2Sam 19,11 Ma Assalonne, che noi avevamo unto re su di noi, è morto in battaglia. Ora perché indugiate a fare tornare il re?».
2Sam 20,21 La questione è diversa: un uomo delle montagne di Èfraim, chiamato Seba, figlio di Bicrì, ha alzato la mano contro il re Davide. Consegnatemi lui solo e io me ne andrò dalla città». La donna disse a Ioab: «Ecco, la sua testa ti sarà gettata dalle mura».
2Sam 20,22 Allora la donna si rivolse a tutto il popolo con saggezza; così quelli tagliarono la testa a Seba, figlio di Bicrì, e la gettarono a Ioab. Egli fece suonare il corno; tutti si dispersero lontano dalla città, ognuno alla propria tenda. Poi Ioab tornò a Gerusalemme presso il re.

2Sam 21,18 Dopo questo, ci fu un'altra battaglia con i Filistei, a Gob. Allora Sibbecài di Cusa uccise Saf, uno dei discendenti di Rafa.

2Sam 21,19 Ci fu un'altra battaglia con i Filistei, a Gob, ed Elcanàn, figlio di Iair, di Betlemme, uccise Golia di Gat: l'asta della sua lancia era come un cilindro da tessitori.

2Sam 21,20 Ci fu un'altra battaglia a Gat, dove c'era un uomo di grande statura, che aveva sei dita per mano e per piede, in tutto ventiquattro, e anche lui discendeva da Rafa.
2Sam 22,35 ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tendere l'arco di bronzo.

1Re 3,25 Quindi il re aggiunse: «Tagliate in due il bambino vivo e datene una metà all'una e una metà all'altra».
1Re 3,26 La donna il cui figlio era vivo si rivolse al re, poiché le sue viscere si erano commosse per il suo figlio, e disse: «Perdona, mio signore! Date a lei il bimbo vivo; non dovete farlo morire!». L'altra disse: «Non sia né mio né tuo; tagliate!».
1Re 4,8 Questi sono i loro nomi: il figlio di Cur, sulle montagne di Èfraim;
1Re 5,20 Ordina, dunque, che si taglino per me cedri del Libano; i miei servi saranno con i tuoi servi e io ti darò come salario per i tuoi servi quanto fisserai. Tu sai bene, infatti, che fra noi nessuno è capace di tagliare il legname come sanno fare quelli di Sidone».

1Re 5,29 Salomone aveva settantamila operai addetti a portare i pesi e ottantamila scalpellini per lavorare sulle montagne,
1Re 6,31 Fece costruire la porta del sacrario con battenti di legno d'ulivo e profilo degli stipiti pentagonale.
1Re 12,25 Geroboamo fortificò Sichem sulle montagne di Èfraim e vi pose la sua residenza. Uscito di lì, fortificò Penuèl.

1Re 20,14 Acab disse: «Per mezzo di chi?». Quegli rispose: «Così dice il Signore: «Per mezzo dei giovani dei capi delle province»». Domandò: «Chi attaccherà la battaglia?». Rispose: «Tu!».
1Re 20,29 Per sette giorni stettero accampati gli uni di fronte agli altri. Al settimo giorno si arrivò alla battaglia. Gli Israeliti in un giorno uccisero centomila fanti aramei.
1Re 20,39 Quando passò il re, gli gridò: «Il tuo servo era nel cuore della battaglia, ed ecco un uomo fuggì; qualcuno lo condusse da me, dicendomi: «Fa' la guardia a quest'uomo: se per disgrazia verrà a mancare, la tua vita sostituirà la sua oppure dovrai pagare un talento d'argento».
1Re 22,30 Il re d'Israele disse a Giòsafat: «Io per combattere mi travestirò. Tu resta con i tuoi abiti». Il re d'Israele si travestì ed entrò in battaglia.
1Re 22,35 La battaglia infuriò in quel giorno; il re stette sul suo carro di fronte agli Aramei. Alla sera morì; il sangue della sua ferita era colato sul fondo del carro.
2Re 4,16 Allora disse: «L'anno prossimo, in questa stessa stagione, tu stringerai un figlio fra le tue braccia». Ella rispose: «No, mio signore, uomo di Dio, non mentire con la tua serva».
2Re 5,22 Quello rispose: «Tutto bene. Il mio signore mi ha mandato a dirti: «Ecco, proprio ora, sono giunti da me due giovani dalle montagne di Èfraim, da parte dei figli dei profeti. Da' loro un talento d'argento e due mute di abiti»».
2Re 6,4 E andò con loro. Giunti al Giordano, cominciarono a tagliare gli alberi.
2Re 6,6 L'uomo di Dio domandò: «Dov'è caduto?». Gli mostrò il posto. Eliseo allora tagliò un legno e lo gettò in quel punto e il ferro venne a galla.
2Re 6,32 Eliseo stava seduto in casa e con lui sedevano gli anziani. Il re si fece precedere da un uomo. Prima che il messaggero arrivasse da lui, egli disse agli anziani: «Vedete che quel figlio di assassino manda uno a tagliarmi la testa! State attenti: quando arriverà il messaggero, chiudete la porta; tenetelo fermo sulla porta. Non c'è forse il rumore dei piedi del suo signore dietro di lui?».
2Re 8,19 Ma il Signore non volle distruggere Giuda a causa di Davide, suo servo, secondo la promessa fattagli di lasciare sempre una lampada per lui e per i suoi figli.

2Re 12,13 ai muratori, agli scalpellini, per l'acquisto di legname e pietre da taglio, per riparare le parti danneggiate del tempio del Signore e per tutto quanto era necessario per riparare il tempio.
2Re 14,14 Prese tutto l'oro e l'argento e tutti gli oggetti trovati nel tempio del Signore e nei tesori della reggia, e gli ostaggi, e tornò a Samaria.

2Re 16,5 Allora Resin, re di Aram, e Pekach, figlio di Romelia, re d'Israele, salirono per combattere contro Gerusalemme; strinsero d'assedio Acaz, ma non poterono attaccare battaglia.
2Re 16,17 Il re Acaz tagliò a pezzi le traverse dei carrelli e tolse da esse i bacini. Fece scendere il Mare dai buoi di bronzo che lo sostenevano e lo collocò sul pavimento di pietre.
2Re 18,4 Egli eliminò le alture e frantumò le stele, tagliò il palo sacro e fece a pezzi il serpente di bronzo, che aveva fatto Mosè; difatti fino a quel tempo gli Israeliti gli bruciavano incenso e lo chiamavano Necustàn.
2Re 22,6 ossia ai falegnami, ai costruttori e ai muratori, per l'acquisto di legname e pietre da taglio per riparare il tempio.
2Re 23,14 Fece a pezzi le stele e tagliò i pali sacri, riempiendone il posto con ossa umane.

1Cr 4,42 Alcuni di loro, fra i discendenti di Simeone, andarono sulle montagne di Seir: cinquecento uomini, guidati da Pelatia, Nearia, Refaià e Uzzièl, figli di Isì.
1Cr 6,52 Assegnarono loro come città di asilo Sichem con i suoi pascoli, sulle montagne di Èfraim, Ghezer con i suoi pascoli,
1Cr 10,3 La battaglia si concentrò intorno a Saul: gli arcieri lo presero di mira con gli archi ed egli fu ferito gravemente dagli arcieri.
1Cr 12,34 Di Zàbulon: cinquantamila, arruolati nell'esercito, pronti per la battaglia con tutte le armi da guerra, disposti ad aiutare senza doppiezza.

1Cr 18,4 Davide gli prese mille carri, settemila cavalieri e ventimila fanti. Davide poi fece tagliare i garretti a tutti i cavalli, risparmiandone un centinaio.
1Cr 19,4 Canun allora prese i ministri di Davide, li fece radere, fece tagliare le loro vesti a metà fino alle natiche, poi li rimandò.
1Cr 19,9 Gli Ammoniti uscirono e si disposero a battaglia davanti alla città, mentre i re alleati stavano da parte, nella campagna.
1Cr 19,10 Ioab vide che il fronte della battaglia gli era davanti e alle spalle. Scelse allora un corpo tra i migliori d'Israele, li schierò contro gli Aramei
1Cr 19,14 Poi Ioab con la gente che aveva con sé attaccò battaglia con gli Aramei, i quali fuggirono davanti a lui.
1Cr 19,17 La cosa fu riferita a Davide, che radunò tutto Israele e attraversò il Giordano. Li raggiunse e si schierò davanti a loro; Davide si dispose alla battaglia di fronte agli Aramei, ed essi si scontrarono con lui.
1Cr 20,4 Dopo questo, ci fu una battaglia con i Filistei, a Ghezer. Allora Sibbecài di Cusa uccise Sippài, dei discendenti dei Refaìm. I Filistei furono soggiogati.

1Cr 20,5 Ci fu un'altra battaglia con i Filistei ed Elcanan, figlio di Iair, uccise Lacmì, fratello di Golia di Gat: l'asta della sua lancia era come un cilindro da tessitori.

1Cr 20,6 Ci fu un'altra battaglia a Gat, dove c'era un uomo di grande statura, con le dita a sei a sei, in tutto ventiquattro, e anche lui era discendente di Rafa.
2Cr 2,1 Salomone ingaggiò settantamila uomini addetti a portare pesi, ottantamila scalpellini per lavorare sulle montagne e tremilaseicento sorveglianti.

2Cr 2,6 Ora mandami un uomo esperto nel lavorare l'oro, l'argento, il bronzo, il ferro, filati di porpora, di crèmisi e di violetto, e che sappia eseguire intagli di ogni genere; egli lavorerà con gli altri artigiani che io ho in Giuda e a Gerusalemme, preparàti da mio padre Davide.
2Cr 2,7 Mandami legno di cedro, di cipresso e di sandalo dal Libano. Io so, infatti, che i tuoi uomini sono abili nel tagliare gli alberi del Libano. Ora i miei uomini si uniranno ai tuoi
2Cr 2,9 Ecco, a quanti abbatteranno e taglieranno gli alberi io darò grano per vettovagliamento; ai tuoi uomini darò ventimila kor di grano, ventimila kor d'orzo, ventimila bat di vino e ventimila bat d'olio».

2Cr 2,13 figlio di una donna della tribù di Dan e di un padre di Tiro. Egli sa lavorare l'oro, l'argento, il bronzo, il ferro, le pietre, il legno, i filati di porpora, di violetto, di bisso e di crèmisi; sa eseguire ogni intaglio ed eseguire ogni opera d'arte che gli venga sottoposta. Egli lavorerà con i tuoi artigiani e con gli artigiani del mio signore Davide, tuo padre.
2Cr 2,15 Noi taglieremo nel Libano il legname, quanto te ne occorrerà, e te lo porteremo per mare a mo' di zattere fino a Giaffa, e tu lo farai salire a Gerusalemme».

2Cr 2,17 Ne prese settantamila come addetti a portare pesi, ottantamila come scalpellini per lavorare sulle montagne e tremilaseicento come sorveglianti per far lavorare quella gente.



2Cr 13,3 Abia attaccò battaglia con un esercito di valorosi, quattrocentomila uomini scelti. Geroboamo si schierò in battaglia contro di lui con ottocentomila uomini scelti, soldati valorosi.

2Cr 13,4 Abia si pose sul monte Semaràim, che è sulle montagne di Èfraim, e gridò: «Ascoltatemi, Geroboamo e tutto Israele!
2Cr 14,9 Asa gli andò incontro; si schierarono a battaglia nella valle di Sefatà, presso Maresà.
2Cr 15,8 Quando Asa ebbe udito queste parole e la profezia, riprese animo. Eliminò gli idoli da tutto il territorio di Giuda e di Beniamino e dalle città che egli aveva conquistato sulle montagne di Èfraim; rinnovò l'altare del Signore, che si trovava di fronte al vestibolo del Signore.
2Cr 18,3 Acab, re d'Israele, disse a Giòsafat, re di Giuda: «Verresti con me contro Ramot di Gàlaad?». Gli rispose: «Conta su di me come su te stesso, sul mio popolo come sul tuo; sarò con te in battaglia».

2Cr 18,29 Il re d'Israele disse a Giòsafat: «Io per combattere mi travestirò. Tu resta con i tuoi abiti». Il re d'Israele si travestì ed entrarono in battaglia.
2Cr 18,34 La battaglia infuriò in quel giorno; il re d'Israele stette sul carro di fronte agli Aramei sino alla sera e morì al tramonto del sole.



2Cr 19,4 Giòsafat rimase a Gerusalemme; poi si recò di nuovo fra il suo popolo, da Bersabea alle montagne di Èfraim, riportandolo al Signore, Dio dei loro padri.
2Cr 20,10 Ora, ecco gli Ammoniti, i Moabiti e quelli della montagna di Seir, nelle cui terre non hai permesso agli Israeliti di entrare, quando venivano dalla terra d'Egitto, e perciò si sono tenuti lontani da quelli e non li hanno distrutti,
2Cr 20,22 Appena cominciarono i loro canti di esultanza e di lode, il Signore tese un agguato contro gli Ammoniti, i Moabiti e quelli della montagna di Seir, venuti contro Giuda, e furono sconfitti.
2Cr 20,23 Gli Ammoniti e i Moabiti insorsero contro gli abitanti della montagna di Seir per votarli allo sterminio e distruggerli. Quando ebbero finito con gli abitanti della montagna di Seir, contribuirono a distruggersi a vicenda.

2Cr 21,7 Ma il Signore non volle distruggere la casa di Davide, a causa dell'alleanza che aveva concluso con Davide e secondo la promessa fattagli di lasciare sempre una lampada per lui e per i suoi figli.

2Cr 25,8 Altrimenti va', fa' pure, raffòrzati per la battaglia; Dio ti farà stramazzare davanti al nemico, poiché Dio ha la forza per aiutare e per abbattere».
2Cr 25,24 Prese tutto l'oro, l'argento e tutti gli oggetti trovati nel tempio di Dio, che erano affidati a Obed-Edom, i tesori della reggia e gli ostaggi e tornò a Samaria.

2Cr 27,4 Ricostruì città sulle montagne di Giuda; costruì castelli e torri nelle zone boscose.
2Cr 31,1 Quando tutto questo finì, tutti gli Israeliti presenti andarono nelle città di Giuda a infrangere le stele, a tagliare i pali sacri e ad abbattere completamente le alture e gli altari da tutto Giuda e Beniamino e in Èfraim e Manasse. Poi tutti gli Israeliti tornarono nelle loro città, ognuno nella sua proprietà.

2Cr 32,8 Con lui c'è un braccio di carne, con noi c'è il Signore, nostro Dio, per aiutarci e per combattere le nostre battaglie». Il popolo rimase rassicurato dalle parole di Ezechia, re di Giuda.

2Cr 34,11 Lo diedero ai falegnami e ai muratori per l'acquisto di pietre da taglio e di legname per l'armatura e la travatura dei locali lasciati rovinare dai re di Giuda.

2Cr 35,22 Ma Giosia non si ritirò. Deciso ad affrontarlo, non ascoltò le parole di Necao, che venivano dalla bocca di Dio, e attaccò battaglia nella valle di Meghiddo.

Ne 8,15 e dovevano proclamare e far passare questa voce in tutte le loro città e a Gerusalemme: «Uscite verso la montagna e portate rami di ulivo, rami di olivastro, rami di mirto, rami di palme e rami di alberi ombrosi, per fare capanne, come sta scritto».
Tb 2,12 tessendo la lana che rimandava poi ai padroni, ricevendone la paga. Ora nel settimo giorno del mese di Distro, quando tagliò il pezzo che aveva tessuto e lo mandò ai padroni, essi, oltre la mercede completa, le fecero dono di un capretto da mangiare.
Tb 5,6 Gli disse: «Certo, parecchie volte sono stato là e conosco bene tutte le strade. Spesso sono andato nella Media e ho alloggiato presso Gabaèl, un nostro fratello che abita a Rage di Media. Ci sono due giorni di cammino da Ecbàtana a Rage. Rage è sulle montagne ed Ecbàtana è nella pianura».
Gdt 1,2 Questi edificò intorno a Ecbàtana mura con pietre tagliate della misura di tre cubiti di larghezza e sei cubiti di lunghezza, portando l'altezza del muro a settanta cubiti e la larghezza a cinquanta cubiti.
Gdt 1,6 A fianco di costui si schierarono tutti gli abitanti delle montagne e quelli della zona dell'Eufrate, del Tigri e dell'Idaspe e gli abitanti della pianura soggetta ad Arioc, re degli Elamiti. Così molte genti si trovarono adunate in aiuto dei figli di Cheleùd.

Gdt 1,13 Quindi marciò con l'esercito contro il re Arfacsàd nel diciassettesimo anno, e prevalse su di lui in battaglia, travolgendo l'esercito di Arfacsàd con tutta la sua cavalleria e tutti i suoi carri.
Gdt 2,22 Di là, con tutto il suo esercito, fanti e cavalli e carri, Oloferne si diresse verso la montagna.
Gdt 3,8 Ma egli demolì tutti i loro templi e tagliò i boschi sacri, perché aveva ordine di distruggere tutti gli dèi della terra, in modo che tutti i popoli adorassero solo Nabucodònosor e tutte le lingue e le tribù lo invocassero come dio.

Gdt 3,9 Poi giunse in vista di Èsdrelon, vicino a Dotàim, che è di fronte alle grandi montagne della Giudea.
Gdt 5,5 Gli rispose Achiòr, condottiero di tutti gli Ammoniti: «Ascolti bene il mio signore la risposta dalle labbra del tuo servo: io dirò la verità sul conto di questo popolo, che sta su queste montagne, vicino al luogo ove tu risiedi, né uscirà menzogna dalla bocca del tuo servo.

Gdt 5,19 Ma ora, convertìti al loro Dio, hanno fatto ritorno dai luoghi dove erano stati dispersi, hanno ripreso possesso di Gerusalemme, dove è il loro santuario, e si sono stabiliti sulle montagne, che prima erano deserte.
Gdt 5,20 Ora, mio sovrano e signore, se vi è qualche colpa in questo popolo perché hanno peccato contro il loro Dio, se cioè ci accorgiamo che c'è in loro questo impedimento, avanziamo e diamo loro battaglia.
Gdt 6,7 I miei servi ora ti esporranno sulla montagna e ti lasceranno in una delle città delle alture;
Gdt 6,11 I suoi servi lo presero e lo condussero fuori dell'accampamento verso la pianura, poi dalla pianura lo spinsero verso la montagna e arrivarono alle fonti che erano sotto Betùlia.
Gdt 7,1 Il giorno dopo, Oloferne diede ordine a tutto il suo esercito e a tutta la moltitudine di coloro che erano venuti come suoi alleati di mettersi in marcia contro Betùlia, di occupare le vie d'accesso alla montagna e di attaccare battaglia contro gli Israeliti.
Gdt 7,11 Quindi, signore, non attaccare costoro come si usa nella battaglia campale e così non cadrà un solo uomo del tuo esercito.
Gdt 7,18 A loro volta i figli di Esaù e gli Ammoniti salirono e si appostarono sulla montagna di fronte a Dotàim. Spinsero altri loro uomini a meridione e a oriente di fronte a Egrebèl, che si trova vicino a Cus, nei pressi del torrente Mocmur. Il resto dell'esercito degli Assiri si accampò nella pianura, ricoprendo tutta l'estensione del terreno. Le tende e gli equipaggiamenti costituivano una massa imponente, perché in realtà essi erano una turba immensa.

Gdt 14,13 Poi si radunarono davanti alla tenda di Oloferne e dissero al suo attendente: «Sveglia il nostro signore, perché quegli schiavi hanno osato scendere per darci battaglia e così distruggerci completamente».
Gdt 14,15 Ma siccome nessuno rispondeva, aprì ed entrò nella camera da letto e lo trovò morto, steso a terra vicino all'ingresso, con la testa tagliata via dal tronco.
Gdt 15,2 e furono presi da paura e terrore, e nessuno volle più restare a fianco dell'altro, ma tutti insieme, disperdendosi, fuggivano per ogni sentiero della pianura e della montagna.
Gdt 15,3 Anche quelli accampati sulle montagne intorno a Betùlia si diedero alla fuga. A questo punto gli Israeliti, cioè quanti tra loro erano abili alle armi, si buttarono su di loro.
Gdt 16,4 Disse che avrebbe bruciato il mio paese,
stroncato i miei giovani con la spada
e schiacciato al suolo i miei lattanti,
che avrebbe preso in ostaggio i miei fanciulli,
e rapito le mie vergini.

Gdt 16,12 Figli di giovani donne li trafissero,
li trapassarono come disertori,
perirono nella battaglia del mio Signore.

Est 10,3b Mi ricordo infatti del sogno che ebbi circa le cose di cui sto parlando: neppure un loro dettaglio è stato tralasciato.
1Mac 1,10 Uscì da loro una radice perversa, Antioco Epìfane, figlio del re Antioco, che era stato ostaggio a Roma, e cominciò a regnare nell'anno centotrentasette del regno dei Greci.

1Mac 1,18 e venne a battaglia con Tolomeo, re d'Egitto. Tolomeo fu travolto davanti a lui e dovette fuggire, e molti caddero colpiti a morte.
1Mac 2,32 Molti corsero a inseguirli, li raggiunsero, si accamparono di fronte a loro e si prepararono a dare battaglia in giorno di sabato.
1Mac 2,38 Così quelli si lanciarono contro di loro in battaglia di sabato, ed essi morirono con le mogli e i figli e il loro bestiame, in numero di circa mille persone.

1Mac 2,41 Presero in quel giorno stesso questa decisione: «Combatteremo contro chiunque venga a darci battaglia in giorno di sabato e non moriremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli».

1Mac 2,66 Giuda Maccabeo, forte guerriero dalla sua gioventù, sarà capo del vostro esercito e condurrà la battaglia contro i popoli.
1Mac 3,2 lo aiutavano tutti i suoi fratelli e quanti si erano legati al padre e conducevano la battaglia d'Israele con entusiasmo.

1Mac 3,3 Egli accrebbe la gloria del suo popolo,
rivestì la corazza come gigante,
cinse l'armatura di guerra
e sostenne battaglie,
difendendo il campo con la spada.

1Mac 3,17 Ma quando videro lo schieramento avanzare contro di loro, dissero a Giuda: «Come faremo noi così pochi ad attaccare battaglia contro una moltitudine così forte? Oltre tutto, siamo rimasti oggi senza mangiare».
1Mac 3,44 Si radunò l'assemblea per prepararsi alla battaglia e per pregare e chiedere pietà e misericordia.

1Mac 3,58 Giuda ordinò: «Cingetevi e siate forti e state preparati per l'alba di domani a dar battaglia a questi pagani, che si sono alleati per distruggere noi e il nostro santuario.
1Mac 3,59 Del resto è meglio per noi morire in battaglia, che vedere la rovina della nostra gente e del santuario.
1Mac 4,13 perciò uscirono dagli accampamenti per dare battaglia. Gli uomini di Giuda diedero fiato alle trombe
1Mac 4,17 egli disse alla sua gente: «Non siate avidi delle spoglie, perché ci attende ancora la battaglia.
1Mac 4,54 Nella stessa stagione e nello stesso giorno in cui l'avevano profanato i pagani, fu riconsacrato fra canti e suoni di cetre e arpe e cimbali.
1Mac 5,19 dando loro questa consegna: «Governate questo popolo, ma non attaccate battaglia contro i pagani fino al nostro ritorno».
1Mac 5,31 Giuda, vedendo che la battaglia era già incominciata e che le grida della città arrivavano al cielo, per il suono delle trombe e le urla altissime,
1Mac 5,39 Anche gli Arabi sono assoldati come suoi ausiliari; sono accampati al di là del torrente e sono pronti a venire a battaglia con te». Giuda si mosse per affrontarli.
1Mac 5,56 Giuseppe, figlio di Zaccaria, e Azaria, comandanti dell'esercito, vennero a sapere delle imprese gloriose e delle battaglie che avevano compiute
1Mac 5,67 In quel giorno caddero in battaglia alcuni sacerdoti i quali, smaniosi di eroismi, erano usciti a combattere sconsideratamente.
1Mac 6,33 Ma il re si mosse alle prime luci dell'alba e trasferì lo schieramento con mossa fulminea lungo la strada di Bet-Zaccaria; le truppe si disposero a battaglia e suonarono le trombe.
1Mac 7,28 «Non ci sia battaglia tra me e voi. Verrò con pochi uomini, per incontrarmi con voi pacificamente».
1Mac 7,43 Si scontrarono gli eserciti in combattimento il tredici del mese di Adar e fu sconfitto l'esercito di Nicànore, anzi egli cadde in battaglia per primo.
1Mac 8,7 lo avevano preso vivo e gli avevano imposto di pagare, lui e i suoi successori, un tributo ingente, di dare ostaggi e cedere
1Mac 8,10 ma la cosa era stata da loro risaputa, e avevano mandato contro di loro un solo generale, erano venuti a battaglia con loro e molti caddero uccisi; avevano condotto in schiavitù le loro mogli e i loro figli e avevano saccheggiato i loro beni, avevano conquistato il paese, avevano abbattuto le loro fortezze e li avevano resi soggetti fino ad oggi.
1Mac 9,7 Giuda vide che il suo esercito si disgregava mentre la battaglia incalzava; si sentì venire meno il cuore, perché non aveva possibilità di radunare i suoi,
1Mac 9,13 La terra fu scossa dal fragore degli eserciti. Si scatenò la battaglia che durò dal mattino fino a sera.
1Mac 9,17 Così si accese la battaglia e caddero molti feriti a morte, da una parte e dall'altra;
1Mac 9,22 Il resto delle imprese di Giuda e delle battaglie, degli eroismi di cui diede prova e dei suoi titoli di gloria non è stato scritto, perché troppo grande era il loro numero.

1Mac 9,30 Ora noi oggi eleggiamo te nostro capo e condottiero al suo posto, per combattere le nostre battaglie».
1Mac 9,47 E si attaccò battaglia. Giònata stese la mano per colpire Bàcchide, ma questi lo scansò e si tirò indietro.
1Mac 9,53 Prese come ostaggi i figli dei capi della regione e li pose come prigionieri nella Cittadella a Gerusalemme.

1Mac 10,6 Gli concesse facoltà di raccogliere milizie, di preparare armi e considerarsi suo alleato, e gli fece restituire gli ostaggi che erano nella Cittadella.
1Mac 10,9 Quelli della Cittadella perciò restituirono gli ostaggi a Giònata, che li rese ai loro genitori.
1Mac 10,15 Il re Alessandro seppe dell'ambasciata che Demetrio aveva mandato a Giònata; gli narrarono anche le battaglie e gli atti di valore che egli e i suoi fratelli avevano compiuto e le fatiche sopportate.
1Mac 10,49 I due re attaccarono battaglia e l'esercito di Demetrio fu messo in fuga; Alessandro lo inseguì ed ebbe la meglio sulle sue truppe.
1Mac 10,50 La battaglia infuriò fino al tramonto del sole e Demetrio cadde ucciso in quel giorno.
1Mac 10,78 Giònata lo inseguì alle spalle in direzione di Azoto e gli eserciti attaccarono battaglia.
1Mac 11,12 Quindi, toltagli la figlia, la diede a Demetrio e cambiò atteggiamento verso Alessandro e così divenne manifesta la loro inimicizia.
1Mac 11,17 L'arabo Zabdièl tagliò la testa ad Alessandro e la mandò a Tolomeo.
1Mac 11,62 Allora quelli di Gaza supplicarono Giònata, il quale diede loro la destra, prelevando i figli dei loro capi come ostaggi e inviandoli a Gerusalemme; poi percorse la regione fino a Damasco.
1Mac 11,69 quando quelli che erano appostati sbucarono dalle loro posizioni e attaccarono battaglia.
1Mac 12,27 Quando fu il tramonto, Giònata comandò ai suoi di vegliare tutta la notte e di stare con le armi pronte per la battaglia, e dispose sentinelle intorno al campo.
1Mac 12,28 Ma anche gli avversari seppero che Giònata e i suoi uomini stavano pronti per la battaglia; furon presi da timore, si persero d'animo, accesero fuochi nel loro campo e fuggirono.
1Mac 12,50 Ma costoro, avendo saputo che era stato catturato e che era ormai perduto insieme a quelli che erano con lui, incoraggiatisi l'un l'altro, si presentarono inquadrati, pronti alla battaglia.
1Mac 13,16 Ora, mandaci cento talenti d'argento e due dei suoi figli in ostaggio, perché, una volta liberato, non si allontani per ribellarsi a noi. Con questo lo rimetteremo in libertà».
1Mac 16,2 Simone chiamò i suoi due figli maggiori, Giuda e Giovanni, e disse loro: «Io e i miei fratelli e la casa di mio padre abbiamo combattuto le battaglie d'Israele dalla gioventù fino ad oggi, e riuscì nelle nostre mani l'impresa di salvare Israele più volte.
1Mac 16,23 Le altre azioni di Giovanni, le sue battaglie e gli atti di valore da lui compiuti, la ricostruzione delle mura da lui eseguita e le sue imprese,
2Mac 1,16 e aperta una porta segreta nel soffitto, scagliarono pietre e fulminarono il condottiero e i suoi. Poi, fattili a pezzi e tagliate le loro teste, le gettarono a quelli di fuori.
2Mac 5,3 schiere di cavalieri disposti a battaglia, attacchi e scontri vicendevoli, trambusto di scudi, selve di aste, lanci di frecce, bagliori di bardature d'oro e corazze d'ogni specie.
2Mac 5,27 Ma Giuda, detto anche Maccabeo, che faceva parte di un gruppo di dieci, si ritirò nel deserto, vivendo tra le montagne alla maniera delle fiere insieme a quelli che erano con lui; cibandosi di erbe, resistevano per non aver parte nella contaminazione.



2Mac 7,4 Appena queste divennero roventi, il re comandò di tagliare la lingua a quello che si era fatto loro portavoce, di scorticarlo e tagliargli le estremità, sotto gli occhi degli altri fratelli e della madre.
2Mac 7,7 Venuto meno il primo, allo stesso modo esponevano allo scherno il secondo e, strappatagli la pelle del capo con i capelli, gli domandavano: «Sei disposto a mangiare, prima che il tuo corpo venga straziato in ogni suo membro?».
2Mac 8,20 e quello avvenuto in Babilonia nella battaglia contro i Gàlati, quando tutti si trovarono in necessità, ottomila insieme con quattromila Macèdoni: mentre i Macèdoni soccombevano, gli ottomila sterminarono centoventimila uomini con l'aiuto venuto loro dal Cielo, ricevendone un grande vantaggio.

2Mac 12,24 Lo stesso Timòteo, caduto in mano agli uomini di Dositeo e Sosìpatro, supplicava con molta astuzia di essere rilasciato sano e salvo, perché tratteneva come ostaggi i genitori di molti di loro e di altri i fratelli, ai quali sarebbe capitato di essere trattati senza riguardo.
2Mac 12,25 Avendo egli con molti discorsi prestato solenne promessa di restituire incolumi gli ostaggi, lo lasciarono libero per la salvezza dei propri fratelli.

2Mac 12,35 Un certo Dositeo, valoroso cavaliere degli uomini di Bacènore, aveva afferrato Gorgia e lo teneva per il mantello, mentre lo trascinava con forza, poiché voleva prendere vivo quello scellerato; uno dei cavalieri traci si gettò su di lui tagliandogli il braccio e Gorgia poté fuggire a Maresà.
2Mac 12,36 Poiché gli uomini di Esdrin combattevano da lungo tempo ed erano stanchi, Giuda supplicò il Signore che si mostrasse loro alleato e guida nella battaglia.
2Mac 13,13 Quindi, incontratosi da solo con gli anziani, decise che con l'aiuto di Dio si doveva risolvere la situazione uscendo a battaglia prima che l'esercito del re entrasse nella Giudea e si impadronisse della città.
2Mac 14,29 Ma, poiché non gli era possibile agire contro la volontà del re, cercava l'occasione per effettuare la cosa con qualche stratagemma.
2Mac 15,17 Incoraggiati dalle parole di Giuda, molto belle e tali da spingere all'eroismo e da rendere virile anche l'animo dei giovani, stabilirono di non restare nel campo, ma di intervenire coraggiosamente e decidere la sorte attaccando battaglia con tutto il coraggio, perché la città e le cose sante e il tempio erano in pericolo.
2Mac 15,20 Tutti ormai attendevano la prova imminente, poiché i nemici già avevano cominciato ad attaccare e l'esercito era in ordine di battaglia, gli elefanti erano piazzati in posizione opportuna e la cavalleria schierata ai lati.
2Mac 15,28 Terminata la battaglia, mentre facevano ritorno pieni di gioia, riconobbero Nicànore caduto con tutte le sue armi.
2Mac 15,30 Quindi colui che era stato sempre il primo a combattere per i suoi concittadini con anima e corpo, colui che aveva conservato l'affetto dell'età giovanile verso i suoi connazionali, comandò che tagliassero la testa di Nicànore e la sua mano con il braccio e li portassero a Gerusalemme.
2Mac 15,33 Tagliata poi la lingua del sacrilego Nicànore, la fece gettare a pezzi agli uccelli e ordinò di appendere davanti al tempio la ricompensa della sua follia.

Gb 8,12 Ancora verde, non buono per tagliarlo,
inaridirebbe prima di ogni altra erba.

Gb 9,5 Egli sposta le montagne ed esse non lo sanno,
nella sua ira egli le sconvolge.

Gb 14,7 È vero, per l'albero c'è speranza:
se viene tagliato, ancora si rinnova,
e i suoi germogli non cessano di crescere;

Gb 22,3 Quale interesse ne viene all'Onnipotente che tu sia giusto,
o che vantaggio ha, se tieni una condotta integra?

Gb 38,23 che io riserbo per l'ora della sciagura,
per il giorno della guerra e della battaglia?

Gb 39,8 Gira per le montagne, sua pastura,
e va in cerca di quanto è verde.

Gb 39,25 Al primo suono nitrisce: «Ah!»
e da lontano fiuta la battaglia,
gli urli dei capi e il grido di guerra.

Sal 2,6 »Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».


Sal 3,5 A gran voce grido al Signore
ed egli mi risponde dalla sua santa montagna.


Sal 15,1 Salmo. Di Davide.

Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sulla tua santa montagna?


Sal 18,35 ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tendere l'arco di bronzo.


Sal 24,8 Chi è questo re della gloria?
Il Signore forte e valoroso,
il Signore valoroso in battaglia.


Sal 36,7 la tua giustizia è come le più alte montagne,
il tuo giudizio come l'abisso profondo:
uomini e bestie tu salvi, Signore.


Sal 43,3 Manda la tua luce e la tua verità:
siano esse a guidarmi,
mi conducano alla tua santa montagna,
alla tua dimora.


Sal 48,2 Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.

La tua santa montagna,
Sal 68,16 Montagna eccelsa è il monte di Basan,
montagna dalle alte cime è il monte di Basan.


Sal 68,17 Perché invidiate, montagne dalle alte cime,
la montagna che Dio ha desiderato per sua dimora?
Il Signore l'abiterà per sempre.


Sal 72,3 Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.


Sal 76,5 Splendido tu sei,
magnifico su montagne di preda.


Sal 78,9 I figli di Èfraim, arcieri valorosi,
voltarono le spalle nel giorno della battaglia.


Sal 80,11 La sua ombra copriva le montagne
e i suoi rami i cedri più alti.


Sal 89,44 Hai smussato il filo della sua spada
e non l'hai sostenuto nella battaglia.


Sal 98,8 I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne


Sal 99,9 Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi davanti alla sua santa montagna,
perché santo è il Signore, nostro Dio!




Sal 104,18 le alte montagne per le capre selvatiche,
le rocce rifugio per gli iràci.


Sal 114,4 le montagne saltellarono come arieti,
le colline come agnelli di un gregge.


Sal 114,6 Perché voi, montagne, saltellate come arieti
e voi, colline, come agnelli di un gregge?


Sal 144,1 Di Davide.

Benedetto il Signore, mia roccia,
che addestra le mie mani alla guerra,
le mie dita alla battaglia,


Sal 149,6 Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,


Pro 5,4 ma alla fine ella è amara come assenzio,
pungente come spada a doppio taglio.

Pro 7,13 Lo afferra, lo bacia
e con sfacciataggine gli dice:

Pro 9,1 La sapienza si è costruita la sua casa,
ha intagliato le sue sette colonne.

Pro 9,12 Se sei sapiente, lo sei a tuo vantaggio,
se sei spavaldo, tu solo ne porterai la pena.

Pro 10,31 La bocca del giusto espande sapienza,
la lingua perversa sarà tagliata.

Pro 12,18 C'è chi chiacchierando è come una spada tagliente,
ma la lingua dei saggi risana.

Pro 14,23 In ogni fatica c'è un vantaggio,
ma le chiacchiere portano solo miseria.

Pro 18,1 Chi si tiene appartato cerca il suo piacere
e con ogni stratagemma attacca brighe.

Pro 21,31 Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia,
ma al Signore appartiene la vittoria.



Pro 26,6 Si taglia i piedi e beve amarezze
chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.

Qo 2,6 mi sono fatto vasche per irrigare con l'acqua quelle piantagioni in crescita.
Qo 2,13 Mi sono accorto che il vantaggio della sapienza sulla stoltezza è come il vantaggio della luce sulle tenebre:

Qo 2,15 Allora ho pensato: «Anche a me toccherà la sorte dello stolto! Perché allora ho cercato d'essere saggio? Dov'è il vantaggio?». E ho concluso che anche questo è vanità.
Qo 3,19 Infatti la sorte degli uomini e quella delle bestie è la stessa: come muoiono queste, così muoiono quelli; c'è un solo soffio vitale per tutti. L'uomo non ha alcun vantaggio sulle bestie, perché tutto è vanità.
Qo 6,8 Quale vantaggio ha il saggio sullo stolto? Qual è il vantaggio del povero nel sapersi destreggiare nella vita?

Qo 10,9 Chi spacca pietre può farsi male
e chi taglia legna può correre pericoli.

Qo 10,10 Se il ferro si ottunde e non se ne affila il taglio, bisogna raddoppiare gli sforzi: il guadagno sta nel saper usare la saggezza.
Sap 5,8 Quale profitto ci ha dato la superbia?
Quale vantaggio ci ha portato la ricchezza con la spavalderia?

Sap 7,18 il principio, la fine e il mezzo dei tempi,
l'alternarsi dei solstizi e il susseguirsi delle stagioni,

Sap 12,9 Pur potendo in battaglia dare gli empi nelle mani dei giusti,
oppure annientarli all'istante
con bestie terribili o con una parola inesorabile,

Sap 13,11 Ecco un falegname:
dopo aver segato un albero maneggevole,
ha tagliato facilmente tutta la corteccia intorno
e, avendolo lavorato abilmente,
ha preparato un oggetto utile alle necessità della vita;

Sap 13,15 quindi, preparatagli una degna dimora,
lo colloca sul muro, fissandolo con un chiodo.

Sap 18,23 Quando ormai i morti erano caduti a mucchi gli uni sugli altri,
egli, ergendosi là in mezzo, arrestò l'ira
e le tagliò la strada che conduceva verso i viventi.

Sir 12,5 Fa' il bene al povero e non donare all'empio,
rifiutagli il pane e non dargliene,
perché egli non ne usi per dominarti;
il male che ne avrai sarà doppio
per tutti i benefici che gli avrai fatto.

Sir 20,9 Nelle disgrazie qualcuno può trovare un vantaggio,
ma c'è un profitto che si può cambiare in perdita.

Sir 20,10 C'è una generosità che non ti arreca vantaggi
e c'è una generosità che rende il doppio.

Sir 21,3 Ogni trasgressione è spada a doppio taglio,
non c'è guarigione alle sue ferite.

Sir 22,23 Conquìstati la fiducia del prossimo nella sua povertà,
per godere con lui nella sua prosperità.
Nel tempo della tribolazione restagli vicino,
per avere parte alla sua eredità.
L'apparenza infatti non è sempre da disprezzare
né deve meravigliare che un ricco non abbia senno.

Sir 24,25 Essa trabocca di sapienza come il Pison
e come il Tigri nella stagione delle primizie,

Sir 30,2 Chi corregge il proprio figlio ne trarrà vantaggio
e se ne potrà vantare con i suoi conoscenti.

Sir 30,23 Distraiti e consola il tuo cuore,
tieni lontana la profonda tristezza,
perché la tristezza ha rovinato molti
e in essa non c'è alcun vantaggio.

Sir 33,8 È perché sono stati distinti nel pensiero del Signore,
che ha diversificato le stagioni e le feste.

Sir 34,28 Uno edifica e l'altro abbatte:
che vantaggio ne ricavano, oltre la fatica?

Sir 34,30 Chi si purifica per un morto e lo tocca di nuovo,
quale vantaggio ha nella sua abluzione?

Sir 34,31 Così l'uomo che digiuna per i suoi peccati
e poi va e li commette di nuovo:
chi ascolterà la sua supplica?
Quale vantaggio ha nell'essersi umiliato?



Sir 37,5 C'è chi si affligge con l'amico per amore del proprio ventre,
ma di fronte alla battaglia prende lo scudo.

Sir 37,7 Ogni consigliere esalta il consiglio che dà,
ma c'è chi consiglia a proprio vantaggio.

Sir 37,8 Guàrdati da chi vuole darti consiglio
e prima infórmati quali siano le sue necessità:
egli infatti darà consigli a suo vantaggio;
perché non abbia a gettare un laccio su di te

Sir 40,6 per un poco, come niente, sta nel riposo
e subito nel sonno si affatica come di giorno,
è sconvolto dalla visione del suo cuore,
come chi è scampato da una battaglia.

Sir 40,16 Il giunco su ogni corso d'acqua o sugli argini di un fiume
viene tagliato prima di ogni altra erba.

Sir 45,11 e con tessuto di scarlatto filato, opera d'artista,
con pietre preziose, incise come sigilli,
incastonate sull'oro, opera d'intagliatore,
quale memoriale, con le parole incise
secondo il numero delle tribù d'Israele.

Sir 47,18 Nel nome del Signore Dio,
che è chiamato Dio d'Israele,
hai accumulato l'oro come stagno,
hai ammassato l'argento come piombo.

Is 3,23 specchi, tuniche, turbanti e vestaglie.

Is 3,25 I tuoi prodi cadranno di spada,
i tuoi guerrieri in battaglia.

Is 5,7 Ebbene, la vigna del Signore degli eserciti
è la casa d'Israele;
gli abitanti di Giuda
sono la sua piantagione preferita.
Egli si aspettava giustizia
ed ecco spargimento di sangue,
attendeva rettitudine
ed ecco grida di oppressi.

Is 10,15 Può forse vantarsi la scure contro chi se ne serve per tagliare
o la sega insuperbirsi contro chi la maneggia?
Come se un bastone volesse brandire chi lo impugna
e una verga sollevare ciò che non è di legno!

Is 14,8 Persino i cipressi gioiscono per te
e anche i cedri del Libano:
«Da quando tu sei prostrato,
non sale più nessuno a tagliarci».

Is 14,23 Io la ridurrò a dominio del riccio, a palude stagnante;
la spazzerò con la scopa della distruzione».
Oracolo del Signore degli eserciti.

Is 15,2 È salita la gente di Dibon
sulle alture, per piangere;
sul Nebo e su Màdaba
Moab innalza un lamento;
ogni testa è rasata,
ogni barba è tagliata.

Is 18,5 Poiché prima della raccolta, quando la fioritura è finita
e il fiore è diventato un grappolo maturo,
egli taglierà i tralci con roncole,
strapperà e getterà via i pampini.

Is 21,15 Perché essi fuggono di fronte alle spade,
di fronte alla spada affilata,
di fronte all'arco teso,
di fronte al furore della battaglia.

Is 22,2 città colma di rumore e tumulto,
città gaudente?
I tuoi trafitti non sono stati trafitti di spada
né sono morti in battaglia.

Is 30,5 tutti saranno delusi di un popolo che è inutile,
che non porterà loro né aiuto né vantaggio,
ma solo confusione e ignominia.

Is 30,32 Ogni colpo del bastone punitivo,
che il Signore le farà piombare addosso,
sarà accompagnato con tamburelli e cetre.
Egli combatterà contro di essa con battaglie tumultuose.

Is 33,12 I popoli saranno fornaci per calce,
spini tagliati da bruciare nel fuoco.

Is 38,12 La mia dimora è stata divelta e gettata lontano da me,
come una tenda di pastori.
Come un tessitore hai arrotolato la mia vita,
mi hai tagliato dalla trama.
Dal giorno alla notte mi riduci all'estremo.

Is 40,12 Chi ha misurato con il cavo della mano le acque del mare
e ha calcolato l'estensione dei cieli con il palmo?
Chi ha valutato con il moggio la polvere della terra
e ha pesato con la stadera le montagne
e i colli con la bilancia?

Is 44,10 Chi fabbrica un dio e fonde un idolo senza cercarne un vantaggio?
Is 44,14 Egli si taglia cedri, prende un cipresso o una quercia che aveva fatto crescere robusta nella selva; pianta un alloro che la pioggia farà crescere.

Is 51,1 Ascoltatemi, voi che siete in cerca di giustizia,
voi che cercate il Signore;
guardate alla roccia da cui siete stati tagliati,
alla cava da cui siete stati estratti.

Is 60,21 Il tuo popolo sarà tutto di giusti,
per sempre avranno in eredità la terra,
germogli delle piantagioni del Signore,
lavoro delle sue mani per mostrare la sua gloria.

Is 61,3 per dare agli afflitti di Sion
una corona invece della cenere,
olio di letizia invece dell'abito da lutto,
veste di lode invece di uno spirito mesto.
Essi si chiameranno querce di giustizia,
piantagione del Signore, per manifestare la sua gloria.

Is 65,3 un popolo che mi provocava
sempre, con sfacciataggine.
Essi sacrificavano nei giardini,
offrivano incenso sui mattoni,

Ger 2,37 Anche di là tornerai con le mani sul capo,
perché il Signore ha respinto coloro nei quali confidi;
da loro non avrai alcun vantaggio.



Ger 4,15 Ecco, una voce reca la notizia da Dan,
annuncia la sventura dalle montagne di Èfraim.

Ger 6,6 Perché così dice il Signore degli eserciti:
«Tagliate i suoi alberi,
costruite un terrapieno davanti a Gerusalemme:
è una città sotto giudizio,
in essa tutto è oppressione.

Ger 6,23 Impugnano archi e lance,
sono crudeli, senza pietà.
Il loro clamore è quello di un mare agitato
e montano cavalli,
pronti come un sol uomo alla battaglia
contro di te, figlia di Sion».

Ger 7,29 Taglia la tua chioma e gettala via,
e intona sulle alture un lamento,
perché il Signore ha rigettato e abbandonato
questa generazione che ha meritato la sua ira.


Ger 8,6 Ho ascoltato attentamente:
non parlano come dovrebbero.
Nessuno si pente della sua malizia,
e si domanda: «Che cosa ho fatto?».
Ognuno prosegue la sua corsa senza voltarsi,
come un cavallo lanciato nella battaglia.

Ger 8,20 «È passata la stagione della messe, è finita l'estate
e noi non siamo stati salvati».

Ger 10,3 Perché ciò che provoca la paura dei popoli è un nulla,
non è che un legno tagliato nel bosco,
opera delle mani di un intagliatore.

Ger 16,6 Moriranno in questo paese grandi e piccoli; non saranno sepolti né si farà lamento per loro e nessuno per disperazione si farà incisioni né per lutto si taglierà i capelli per loro.
Ger 18,14 Scompare forse la neve
dalle alte rocce del Libano?
Si inaridiscono le acque gelide
che scorrono sulle montagne?

Ger 18,21 Consegna perciò i loro figli alla fame,
gettali in potere della spada;
le loro donne restino senza figli e vedove,
i loro uomini muoiano assassinati
e i loro giovani uccisi dalla spada in battaglia.

Ger 31,6 Verrà il giorno in cui le sentinelle grideranno
sulla montagna di Èfraim:
«Su, saliamo a Sion,
andiamo dal Signore, nostro Dio».

Ger 32,44 Essi si compreranno campi con denaro, stenderanno contratti e li sigilleranno e si chiameranno testimoni nella terra di Beniamino e nei dintorni di Gerusalemme, nelle città di Giuda e nelle città della montagna e nelle città della Sefela e nelle città del Negheb, perché cambierò la loro sorte». Oracolo del Signore».



Ger 33,13 e nelle città della montagna e della Sefela, nelle città del Negheb e di Beniamino, nei dintorni di Gerusalemme e nelle città di Giuda passeranno ancora le pecore sotto la mano di chi le conta, dice il Signore.

Ger 34,18 Gli uomini che hanno trasgredito il mio patto, non attuando le clausole del patto stabilite in mia presenza, io li renderò come il vitello che tagliarono in due passando fra le sue metà.
Ger 46,3 «Preparate scudo grande e piccolo
e avanzate per la battaglia.

Ger 46,18 Per la mia vita
- oracolo del re il cui nome è Signore degli eserciti -,
verrà uno simile al Tabor fra le montagne,
come il Carmelo presso il mare.

Ger 46,22 La sua voce è come di serpente che fugge,
poiché i nemici avanzano con un esercito
e vengono contro di lei,
armati di scure come tagliaboschi.

Ger 48,14 Come potete dire:
«Noi siamo uomini prodi
e uomini valorosi per la battaglia»?

Ger 48,37 Sì, ogni testa è rasata, ogni barba è tagliata; ci sono incisioni sulle mani e tutti i fianchi sono coperti di sacco.
Ger 49,3 Urla, Chesbon, arriva il devastatore;
gridate, villaggi di Rabbà,
cingetevi di sacco, innalzate lamenti
e andate raminghi con tagli sulla pelle,
perché Milcom andrà in esilio,
con i suoi sacerdoti e i suoi capi.

Ger 49,14 Ho udito un messaggio da parte del Signore,
un messaggero è stato inviato fra le nazioni:
«Adunatevi e marciate contro di lui!
Alzatevi per la battaglia».

Ger 50,19 e ricondurrò Israele nel suo pascolo. Pascolerà sul Carmelo e sul Basan; sulle montagne di Èfraim e di Gàlaad si sazierà.
Ger 50,37 Spada sui suoi cavalli e sui suoi carri,
su tutta la gentaglia che è in essa:
diventino come donnicciole!
Spada sui suoi tesori:
siano saccheggiati!

Ger 50,42 Impugnano archi e lance; sono crudeli, senza pietà. Il loro clamore è quello di un mare agitato e montano cavalli, pronti come un sol uomo alla battaglia contro di te, figlia di Babilonia.
Ger 51,25 Eccomi a te, monte della distruzione,
che distruggi tutta la terra.
Oracolo del Signore.
Stenderò la mano contro di te,
ti rotolerò giù dalle rocce
e farò di te una montagna bruciata;

Bar 5,7 Poiché Dio ha deciso di spianare
ogni alta montagna e le rupi perenni,
di colmare le valli livellando il terreno,
perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio.

Bar 6,38 Sono simili alle pietre estratte dalla montagna quegli dèi di legno, d'oro e d'argento. Coloro che li servono saranno disonorati.
Ez 5,1 Figlio dell'uomo, prendi una spada affilata, usala come un rasoio da barbiere e raditi i capelli e la barba. Poi prendi una bilancia e dividi i peli tagliati.

Ez 5,2 Un terzo lo brucerai sul fuoco in mezzo alla città al termine dei giorni dell'assedio. Prenderai un altro terzo e lo taglierai con la spada intorno alla città. Disperderai al vento l'ultimo terzo, mentre io sguainerò la spada dietro a loro.

Ez 7,14 Si suona il corno e tutto è pronto; ma nessuno muove a battaglia, perché il mio furore è contro tutta quella moltitudine.
Ez 16,4 Alla tua nascita, quando fosti partorita, non ti fu tagliato il cordone ombelicale e non fosti lavata con l'acqua per purificarti; non ti fecero le frizioni di sale né fosti avvolta in fasce.
Ez 22,18 «Figlio dell'uomo, la casa d'Israele si è cambiata in scoria per me; sono tutti bronzo, stagno, ferro e piombo dentro un crogiuolo: sono scoria di argento.
Ez 22,20 Come si mettono insieme argento, bronzo, ferro, piombo, stagno dentro un crogiuolo e si soffia nel fuoco per fonderli, così io, con ira e con sdegno, vi metterò tutti insieme e vi farò fondere;
Ez 23,25 Scatenerò la mia gelosia contro di te e ti tratteranno con furore: ti taglieranno il naso e gli orecchi e i superstiti cadranno di spada; deporteranno i tuoi figli e le tue figlie e ciò che rimarrà di te sarà preda del fuoco.
Ez 27,12 Tarsis commerciava con te, per le tue ricchezze d'ogni specie, scambiando le tue merci con argento, ferro, stagno e piombo.
Ez 31,12 Nazioni straniere, fra le più barbare, lo tagliarono e lo gettarono sui monti. Per ogni valle caddero i suoi rami e su ogni pendice della terra furono spezzate le sue fronde. Tutti i popoli del paese si allontanarono dalla sua ombra e lo abbandonarono.


Ez 39,10 Non andranno a prendere la legna nei campi e neppure a tagliarla nei boschi, perché faranno il fuoco con le armi: spoglieranno coloro che li avevano spogliati e deprederanno coloro che li avevano saccheggiati. Oracolo del Signore Dio.

Ez 44,20 Non si raderanno il capo né si lasceranno crescere la chioma, ma avranno i capelli normalmente tagliati.
Dn 2,21 Egli alterna tempi e stagioni,
depone i re e li innalza,
concede la sapienza ai saggi,
agli intelligenti il sapere.

Dn 2,35 Allora si frantumarono anche il ferro, l'argilla, il bronzo, l'argento e l'oro e divennero come la pula sulle aie d'estate; il vento li portò via senza lasciare traccia, mentre la pietra, che aveva colpito la statua, divenne una grande montagna che riempì tutta la terra.

Dn 4,11 e gridò a voce alta:
«Tagliate l'albero e troncate i suoi rami:
scuotete le foglie, disperdetene i frutti:
fuggano le bestie di sotto e gli uccelli dai suoi rami.

Dn 4,20 Che il re abbia visto un vigilante, un santo che discendeva dal cielo e diceva: «Tagliate l'albero, spezzatelo, però lasciate nella terra il ceppo con le sue radici, legato con catene di ferro e di bronzo sull'erba fresca del campo; sia bagnato dalla rugiada del cielo e abbia sorte comune con le bestie del campo, finché sette tempi siano passati su di lui»,
Dn 11,10 Poi suo figlio si preparerà alla guerra, raccogliendo una moltitudine di grandi eserciti, con i quali avanzerà come un'inondazione: attraverserà il paese per attaccare di nuovo battaglia e giungere sino alla sua fortezza.
Dn 11,20 Sorgerà quindi al suo posto uno che manderà esattori nella terra che è splendore del suo regno, ma in pochi giorni sarà stroncato, non nel furore di una rivolta né in battaglia.

Dn 11,25 La sua potenza e il suo ardire lo spingeranno contro il re del mezzogiorno con un grande esercito, e il re del mezzogiorno verrà a battaglia con un grande e potente esercito, ma non potrà resistere, perché si ordiranno congiure contro di lui.
Dn 11,45 Pianterà le tende reali fra il mare e lo splendore della santa montagna; poi giungerà alla fine e nessuno verrà in suo aiuto.



Dn 13,59 Disse Daniele: «In verità anche la tua menzogna ti ricadrà sulla testa. Ecco, l'angelo di Dio ti aspetta con la spada in mano, per tagliarti in due e così farti morire».

Os 2,11 Perciò anch'io tornerò a riprendere
il mio grano, a suo tempo,
il mio vino nuovo nella sua stagione;
porterò via la mia lana e il mio lino,
che dovevano coprire le sue nudità.

Os 10,9 Fin dai giorni di Gàbaa
tu hai peccato, Israele.
Là si fermarono,
e la battaglia non li raggiungerà forse a Gàbaa
contro i figli dell'iniquità?

Os 10,14 un rumore di guerra si alzerà contro il tuo popolo
e tutte le tue fortezze saranno distrutte.
Come Salmàn devastò Bet-Arbèl
nel giorno della battaglia
in cui la madre fu sfracellata sui figli,

Gl 2,5 come fragore di carri
che balzano sulla cima dei monti,
come crepitìo di fiamma avvampante
che brucia la stoppia,
come un popolo forte
schierato a battaglia.

Gl 4,18 In quel giorno
le montagne stilleranno vino nuovo
e latte scorrerà per le colline;
in tutti i ruscelli di Giuda
scorreranno le acque.
Una fonte zampillerà dalla casa del Signore
e irrigherà la valle di Sittìm.

Am 1,14 Darò fuoco alle mura di Rabbà
e divorerà i suoi palazzi,
tra il fragore di un giorno di battaglia,
fra il turbine di un giorno di tempesta.

Am 6,1 Guai agli spensierati di Sion
e a quelli che si considerano sicuri
sulla montagna di Samaria!
Questi notabili della prima tra le nazioni,
ai quali si rivolge la casa d'Israele!

Abd 1,1 Visione di Abdia.
Così dice il Signore Dio per Edom:
Udimmo un messaggio da parte del Signore,
un messaggero è stato inviato fra le nazioni:
«Alzatevi, marciamo contro Edom in battaglia!».

Mi 1,16 Tàgliati i capelli, ràsati la testa
per via dei tuoi figli, tue delizie;
allarga la tua calvizie come un avvoltoio,
perché vanno in esilio
lontano da te.



Ab 3,6 Si arresta e scuote la terra,
guarda e fa tremare le nazioni;
le montagne eterne vanno in frantumi,
e i colli antichi si abbassano,
i suoi sentieri nei secoli.

Zc 6,1 Alzai ancora gli occhi per osservare, ed ecco quattro carri uscire in mezzo a due montagne e le montagne erano di bronzo.
Zc 10,3 Contro i pastori divampa il mio sdegno
e contro i montoni dirigo lo sguardo,
poiché il Signore degli eserciti visiterà il suo gregge
e ne farà come un cavallo splendido in battaglia.

Zc 10,5 Saranno come prodi che calpestano
il fango delle strade in battaglia.
Combatteranno, perché il Signore è con loro,
e rimarranno confusi coloro che cavalcano i destrieri.

Zc 14,2 Il Signore radunerà tutte le nazioni contro Gerusalemme per la battaglia; la città sarà presa, le case saccheggiate, le donne violentate, metà della città partirà per l'esilio, ma il resto del popolo non sarà strappato dalla città.
Ml 3,14 Avete affermato: «È inutile servire Dio: che vantaggio abbiamo ricevuto dall'aver osservato i suoi comandamenti o dall'aver camminato in lutto davanti al Signore degli eserciti?
Mt 3,10 Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco.
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