B I B B I A .net   > Bibbia CEI 2008 > Bibbia CEI 1974 > La Bibbia TILC

Antico Gen Es Lv Nm Dt - Gios Gdc Rut 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Nee Tob Gdt Est 1Mac 2Mac
Testam. Gb Sal Prv Qo Cant Sap Sir - Is Ger Lam Bar Ez Dan Os Gioe Am Abd Gion Mich Naum Abac Sof Agg Zacc Mal

NuovoT. Mt Mc Lc Gv - At - Rom 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tit Flm Ebr - Giac 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd - Ap

(Versione sperimentale)
Ricerca per citazione:
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

Ricerca per parola:
cerca all'interno di
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     
 
hai cercato SV
  la ricerca ha riportato 331 risultati  

(Testo CEI2008)

Gen 9,24 Quando Noè si fu risvegliato dall'ebbrezza, seppe quanto gli aveva fatto il figlio minore;
Gen 21,8 Il bambino crebbe e fu svezzato e Abramo fece un grande banchetto quando Isacco fu svezzato.
Gen 24,63 Isacco uscì sul far della sera per svagarsi in campagna e, alzando gli occhi, vide venire i cammelli.
Gen 28,16 Giacobbe si svegliò dal sonno e disse: «Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo».
Gen 32,30 Giacobbe allora gli chiese: «Svelami il tuo nome». Gli rispose: «Perché mi chiedi il nome?». E qui lo benedisse.
Gen 41,4 Le vacche brutte di aspetto e magre divorarono le sette vacche belle di aspetto e grasse. E il faraone si svegliò.
Gen 41,7 Le spighe vuote inghiottirono le sette spighe grosse e piene. Il faraone si svegliò: era stato un sogno.

Gen 41,21 Queste entrarono nel loro ventre, ma non ci si accorgeva che vi fossero entrate, perché il loro aspetto era brutto come prima. E mi svegliai.
Gen 42,35 Mentre svuotavano i sacchi, ciascuno si accorse di avere la sua borsa di denaro nel proprio sacco. Quando essi e il loro padre videro le borse di denaro, furono presi da timore.
Gen 46,17 I figli di Aser: Imna, Isva, Isvì, Berià e la loro sorella Serach. I figli di Berià: Cheber e Malchièl.
Es 16,14 Quando lo strato di rugiada svanì, ecco, sulla superficie del deserto c'era una cosa fine e granulosa, minuta come è la brina sulla terra.
Es 27,10 Vi saranno venti colonne con venti basi di bronzo. Gli uncini delle colonne e le loro aste trasversali saranno d'argento.
Es 27,11 Allo stesso modo sul lato rivolto a settentrione: tendaggi per cento cubiti di lunghezza, le relative venti colonne con le venti basi di bronzo, gli uncini delle colonne e le aste trasversali d'argento.
Es 27,17 Tutte le colonne intorno al recinto saranno fornite di aste trasversali d'argento: i loro uncini saranno d'argento e le loro basi di bronzo.
Es 36,38 e le sue cinque colonne con i loro uncini. Rivestì d'oro i loro capitelli e le loro aste trasversali, e fece le loro cinque basi di bronzo.



Es 38,10 C'erano le loro venti colonne con le venti basi di bronzo. Gli uncini delle colonne e le loro aste trasversali erano d'argento.
Es 38,11 Anche sul lato rivolto a settentrione vi erano tendaggi per cento cubiti di lunghezza, le relative venti colonne con le venti basi di bronzo, gli uncini delle colonne e le aste trasversali d'argento.
Es 38,12 Sul lato verso occidente c'erano cinquanta cubiti di tendaggi, con le relative dieci colonne e le dieci basi, gli uncini delle colonne e le loro aste trasversali d'argento.
Es 38,17 Le basi delle colonne erano di bronzo, gli uncini delle colonne e le aste trasversali erano d'argento; il rivestimento dei loro capitelli era d'argento e tutte le colonne del recinto erano collegate da aste trasversali d'argento.
Es 38,19 Le colonne relative erano quattro, con le quattro basi di bronzo, i loro uncini d'argento, il rivestimento dei loro capitelli e le loro aste trasversali d'argento.
Es 38,28 Con i millesettecentosettantacinque sicli fece gli uncini delle colonne, rivestì i loro capitelli e le riunì con le aste trasversali.
Nm 3,31 Avevano l'incarico dell'arca, della tavola, del candelabro, degli altari e degli arredi del santuario con i quali si svolge il servizio, della cortina e di tutto il suo impianto.

Nm 8,11 Aronne presenterà i leviti con il rito di elevazione davanti al Signore da parte degli Israeliti, ed essi svolgeranno il servizio del Signore.
Nm 8,19 Ho dato i leviti in dono ad Aronne e ai suoi figli tra gli Israeliti, perché svolgano il servizio degli Israeliti nella tenda del convegno e perché compiano il rito espiatorio per gli Israeliti, e non vi sia flagello per gli Israeliti, quando gli Israeliti si accosteranno al santuario».

Nm 11,15 Se mi devi trattare così, fammi morire piuttosto, fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; che io non veda più la mia sventura!».

Nm 26,44 Figli di Aser, secondo le loro famiglie: da Imna discende la famiglia degli Imniti; da Isvì la famiglia degli Isviti; da Berià la famiglia dei Beriiti.
Dt 29,20 Il Signore lo segregherà, per sua sventura, da tutte le tribù d'Israele, secondo tutti i giuramenti imprecatori dell'alleanza scritta in questo libro della legge.

Dt 31,29 So infatti che, dopo la mia morte, voi certo vi corromperete e vi allontanerete dalla via che vi ho detto di seguire. La sventura vi colpirà negli ultimi giorni, perché avrete fatto ciò che è male agli occhi del Signore, provocandolo a sdegno con l'opera delle vostre mani».
Dt 32,36 Perché il Signore farà giustizia al suo popolo
e dei suoi servi avrà compassione;
quando vedrà che ogni forza è svanita
e non è rimasto né schiavo né libero.

Gdc 16,14 Ella dunque lo fece addormentare, tessé le sette trecce della sua testa nell'ordito e le fissò con il pettine, poi gli gridò: «Sansone, i Filistei ti sono addosso!». Ma egli si svegliò dal sonno e strappò il pettine del telaio e l'ordito.
Gdc 16,20 Allora lei gli gridò: «Sansone, i Filistei ti sono addosso!». Egli, svegliatosi dal sonno, pensò: «Ne uscirò come ogni altra volta e mi svincolerò». Ma non sapeva che il Signore si era ritirato da lui.
1Sam 1,22 Anna non andò, perché disse al marito: «Non verrò, finché il bambino non sia svezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà là per sempre».
1Sam 1,23 Le rispose Elkanà, suo marito: «Fa' pure quanto ti sembra meglio: rimani finché tu l'abbia svezzato. Adempia il Signore la sua parola!». La donna rimase e allattò il figlio, finché l'ebbe svezzato.
1Sam 1,24 Dopo averlo svezzato, lo portò con sé, con un giovenco di tre anni, un'efa di farina e un otre di vino, e lo introdusse nel tempio del Signore a Silo: era ancora un fanciullo.
1Sam 2,24 No, figli, non è bene ciò che io odo di voi, che cioè sviate il popolo del Signore.
1Sam 3,18 Allora Samuele gli svelò tutto e non tenne nascosto nulla. E disse: «È il Signore! Faccia ciò che a lui pare bene».

1Sam 14,49 Figli di Saul furono Giònata, Isvì e Malchisùa; le sue due figlie si chiamavano Merab, la maggiore, e Mical, la più piccola.
1Sam 20,38 Giònata gridò ancora al ragazzo: «Corri svelto e non fermarti!». Il ragazzo di Giònata raccolse le frecce e le portò al suo padrone.
1Sam 26,12 Così Davide portò via la lancia e la brocca dell'acqua che era presso il capo di Saul e tutti e due se ne andarono; nessuno vide, nessuno se ne accorse, nessuno si svegliò: tutti dormivano, perché era venuto su di loro un torpore mandato dal Signore.

2Sam 22,19 Mi assalirono nel giorno della mia sventura,
ma il Signore fu il mio sostegno;

1Re 3,15 Salomone si svegliò; ecco, era stato un sogno. Andò a Gerusalemme; stette davanti all'arca dell'alleanza del Signore, offrì olocausti, compì sacrifici di comunione e diede un banchetto per tutti i suoi servi.

1Re 11,20 La sorella di Tacpenès gli partorì il figlio Ghenubàt, che Tacpenès svezzò nel palazzo del faraone. Ghenubàt visse nella casa del faraone, tra i figli del faraone.
1Re 14,10 Per questo, ecco, manderò la sventura sulla casa di Geroboamo, distruggerò nella casa di Geroboamo ogni maschio, schiavo o libero in Israele, e spazzerò la casa di Geroboamo come si spazza lo sterco fino alla sua totale scomparsa.
1Re 18,27 Venuto mezzogiorno, Elia cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate a gran voce, perché è un dio! È occupato, è in affari o è in viaggio; forse dorme, ma si sveglierà».
2Re 4,31 Giezi li aveva preceduti; aveva posto il bastone sulla faccia del ragazzo, ma non c'era stata voce né reazione. Egli tornò incontro a Eliseo e gli riferì: «Il ragazzo non si è svegliato».
2Re 6,33 Stava ancora parlando con loro, quando il re scese da lui e gli disse: «Ecco, questa è la sventura che viene dal Signore; che cosa posso ancora sperare dal Signore?».



2Re 8,12 Cazaèl disse: «Per quale motivo il mio signore piange?». Egli rispose: «Perché so quanto male farai agli Israeliti: brucerai le loro fortezze, ucciderai di spada i loro giovani, sfracellerai i loro bambini, sventrerai le loro donne incinte».
2Re 15,16 Allora Menachèm colpì Tifsach, tutto quello che era in essa e il suo territorio, a partire da Tirsa. Devastò tutto il suo territorio, perché non gli avevano aperto le porte, e sventrò tutte le donne incinte.

2Re 21,12 per questo dice il Signore, Dio d'Israele: «Ecco, io mando su Gerusalemme e su Giuda una sventura tale che risuonerà negli orecchi di chiunque l'udrà.
1Cr 7,23 Quindi si unì alla moglie, che rimase incinta e partorì un figlio che il padre chiamò Berià, perché nato con la sventura in casa.
1Cr 7,30 Figli di Aser: Imna, Isva, Isvì, Berià e la loro sorella Serach.
1Cr 7,33 Figli di Iaflet: Pasac, Bimal e Asvat; questi furono i figli di Iaflet.
2Cr 21,16 Il Signore risvegliò contro Ioram l'ostilità dei Filistei e degli Arabi che abitano al confine con gli Etiopi.
Ne 5,13 Poi scossi la piega anteriore del mio mantello e dissi: «Così Dio scuota dalla sua casa e dai suoi beni chiunque non manterrà questa parola e così sia egli scosso e svuotato di tutto!». Tutta l'assemblea disse: «Amen» e lodarono il Signore. Il popolo si attenne a questa parola.

Ne 9,32 Ora, o nostro Dio, Dio grande, potente e tremendo,
che mantieni l'alleanza e la benevolenza,
non sembri poca cosa ai tuoi occhi
tutta la sventura che è piombata su di noi,
sui nostri re, sui nostri capi,
sui nostri sacerdoti, sui nostri profeti,
sui nostri padri, su tutto il tuo popolo,
dal tempo dei re d'Assiria fino ad oggi.

Ne 12,45 essi svolgevano il servizio del loro Dio e il servizio della purificazione, come i cantori e i portieri, secondo l'ordine di Davide e di Salomone, suo figlio.
Tb 3,10 In quel giorno dunque ella soffrì molto, pianse e salì nella stanza del padre con l'intenzione di impiccarsi. Ma, tornando a riflettere, pensava: «Che non insultino mio padre e non gli dicano: «La sola figlia che avevi, a te assai cara, si è impiccata per le sue sventure». Così farei precipitare con angoscia la vecchiaia di mio padre negli inferi. Meglio per me che non mi impicchi, ma supplichi il Signore di farmi morire per non sentire più insulti nella mia vita».
Tb 7,6 Raguele allora balzò in piedi, l'abbracciò e pianse. Poi gli disse: «Sii benedetto, o figlio! Hai un ottimo padre. Che sventura per un uomo giusto e generoso nel fare elemosine essere diventato cieco!». Si gettò al collo del parente Tobia e pianse.
Tb 13,12 per allietare in te tutti i deportati
e per amare in te tutti gli sventurati,
per tutte le generazioni future.

Tb 13,16 Beati coloro che avranno pianto per le tue sventure:
gioiranno per te e vedranno tutta la tua gioia per sempre.
Anima mia, benedici il Signore, il grande re,

Gdt 6,5 Quanto a te, Achiòr, mercenario di Ammon, che hai pronunciato queste parole nel giorno della tua sventura, non vedrai più la mia faccia, da oggi fino a quando farò vendetta di questa razza che viene dall'Egitto.
Gdt 14,3 Quelli prenderanno le loro armi e correranno nel loro accampamento a svegliare i capi dell'esercito assiro. Poi si raduneranno insieme davanti alla tenda di Oloferne, ma non lo troveranno e così si lasceranno prendere dal terrore e fuggiranno davanti a voi.
Gdt 14,13 Poi si radunarono davanti alla tenda di Oloferne e dissero al suo attendente: «Sveglia il nostro signore, perché quegli schiavi hanno osato scendere per darci battaglia e così distruggerci completamente».
Est 1,1l Mardocheo allora si svegliò: aveva visto questo sogno e quello che Dio aveva deciso di fare; in cuor suo continuava a ripensarvi fino a notte, cercando di comprenderlo in ogni suo particolare.

Est 2,12 Il momento di andare dal re giungeva per una fanciulla alla fine di dodici mesi, quando terminavano i giorni della preparazione. Il periodo della preparazione si svolgeva così: sei mesi per essere unta con olio di mirra e sei con spezie e unguenti femminili.
Est 5,1d Alzato il viso, che la sua maestà rendeva fiammeggiante, al culmine della collera la guardò. La regina cadde a terra, in un attimo di svenimento, mutò colore e si curvò sulla testa dell'ancella che l'accompagnava.
Est 5,2b Mentre parlava, cadde svenuta; il re si turbò e tutti i suoi servi cercavano di rincuorarla.

Est 8,12f perché i falsi ragionamenti di nature perverse avevano sviato l'incontaminata buona fede dei governanti.
Est 11,7 Si porgeva da bere in vasi d'oro di forme svariate e il vino del re era abbondante, grazie alla liberalità del re.
Est 12,23 Svolte le indagini e scoperto il fatto, i due eunuchi furono impiccati a un palo. E la cosa fu registrata nel libro delle cronache, alla presenza del re.



Est 18,6 Perché come potrei io resistere al vedere la sventura che colpirebbe il mio popolo? Come potrei resistere al vedere la distruzione della mia stirpe?».

1Mac 1,26 Gemettero i capi e gli anziani,
le vergini e i giovani persero vigore
e la bellezza delle donne svanì.

1Mac 2,43 inoltre quanti fuggivano davanti alle sventure si univano a loro e divenivano loro rinforzo.
1Mac 4,31 nello stesso modo fa' cadere questo esercito nelle mani d'Israele, tuo popolo, e così siano svergognati nel loro esercito e nella loro cavalleria.
1Mac 7,22 i perturbatori del popolo si unirono tutti a lui, si impadronirono della Giudea e procurarono grandi sventure a Israele.
1Mac 9,60 Egli si mosse per venire con un esercito numeroso e mandò di nascosto lettere a tutti i suoi fautori nella Giudea, perché s'impadronissero di Giònata e dei suoi. Ma non vi riuscirono, perché era stata svelata la loro trama.
2Mac 3,40 Così dunque si sono svolti i fatti relativi a Eliodoro e alla difesa del tesoro.



2Mac 5,20 Perciò anche il luogo, dopo essere stato coinvolto nelle sventure piombate sul popolo, da ultimo ne condivise i benefici; esso, che per l'ira dell'Onnipotente aveva sperimentato l'abbandono, per la riconciliazione del grande Sovrano fu ripristinato in tutta la sua gloria.

2Mac 6,16 Perciò egli non ci toglie mai la sua misericordia, ma, correggendoci con le sventure, non abbandona il suo popolo.
2Mac 10,10 Ora invece esporremo le cose accadute sotto Antioco Eupàtore, figlio di quell'empio, sintetizzando le principali sventure causate dalle guerre.
2Mac 12,30 Ma poiché i Giudei che vi abitavano testimoniarono che i cittadini di Scitòpoli avevano dimostrato loro benevolenza e buona comprensione nel tempo della sventura,
2Mac 13,26 Lisia allora salì sulla tribuna, fece la sua difesa meglio che poté, li persuase, li calmò, li rese ragionevoli; poi tornò ad Antiòchia. Così si svolsero i fatti relativi alla spedizione del re e alla sua ritirata.



Gb 5,6 Non esce certo dal suolo la sventura
né germoglia dalla terra il dolore,

Gb 6,2 «Se ben si pesasse la mia angoscia
e sulla stessa bilancia si ponesse la mia sventura,

Gb 6,17 ma al tempo della siccità svaniscono
e all'arsura scompaiono dai loro letti.

Gb 7,6 I miei giorni scorrono più veloci d'una spola,
svaniscono senza un filo di speranza.

Gb 7,9 Una nube svanisce e se ne va,
così chi scende al regno dei morti più non risale;

Gb 8,11 Cresce forse il papiro fuori della palude
e si sviluppa forse il giunco senz'acqua?

Gb 8,13 Tale è la sorte di chi dimentica Dio,
così svanisce la speranza dell'empio;

Gb 11,3 I tuoi sproloqui faranno tacere la gente?
Ti farai beffe, senza che alcuno ti svergogni?

Gb 12,5 «Allo sventurato spetta il disprezzo»,
pensa la gente nella prosperità,
»spinte a colui che ha il piede tremante».

Gb 14,12 ma l'uomo che giace non si alzerà più,
finché durano i cieli non si sveglierà
né più si desterà dal suo sonno.

Gb 15,35 Concepisce malizia e genera sventura
e nel suo seno alleva l'inganno».



Gb 17,11 I miei giorni sono passati, svaniti i miei progetti,
i desideri del mio cuore.

Gb 20,8 Svanirà come un sogno, e non lo si troverà più,
si dileguerà come visione notturna.

Gb 21,17 Quante volte si spegne la lucerna degli empi,
e la sventura piomba su di loro,
e infligge loro castighi con ira?

Gb 27,9 Ascolterà forse Dio il suo grido,
quando la sventura piomberà su di lui?

Gb 30,15 I terrori si sono volti contro di me;
si è dileguata, come vento, la mia dignità
e come nube è svanita la mia felicità.

Gb 30,24 Nella disgrazia non si tendono forse le braccia
e non si invoca aiuto nella sventura?

Gb 31,3 Non è forse la rovina riservata all'iniquo
e la sventura per chi compie il male?

Gb 31,29 Ho gioito forse della disgrazia del mio nemico?
Ho esultato perché lo colpiva la sventura?

Gb 38,17 Ti sono state svelate le porte della morte
e hai visto le porte dell'ombra tenebrosa?

Sal 3,6 Io mi corico, mi addormento e mi risveglio:
il Signore mi sostiene.


Sal 7,7 Sorgi, Signore, nella tua ira,
àlzati contro la furia dei miei avversari,
svégliati, mio Dio, emetti un giudizio!


Sal 10,6 Egli pensa: «Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure».


Sal 17,15 Ma io nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua immagine.




Sal 18,19 Mi assalirono nel giorno della mia sventura,
ma il Signore fu il mio sostegno;


Sal 27,5 Nella sua dimora mi offre riparo
nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua tenda,
sopra una roccia mi innalza.


Sal 35,4 Siano svergognati e confusi
quanti attentano alla mia vita;
retrocedano e siano umiliati
quanti tramano la mia sventura.


Sal 35,23 Déstati, svégliati per il mio giudizio,
per la mia causa, mio Dio e Signore!


Sal 35,26 Sia svergognato e confuso chi gode della mia rovina,
sia coperto di vergogna e disonore chi mi insulta.


Sal 37,19 Non si vergogneranno nel tempo della sventura
e nei giorni di carestia saranno saziati.


Sal 37,20 I malvagi infatti periranno,
i nemici del Signore svaniranno;
come lo splendore dei prati,
in fumo svaniranno.


Sal 40,15 Siano svergognati e confusi
quanti cercano di togliermi la vita.
Retrocedano, coperti d'infamia,
quanti godono della mia rovina.


Sal 41,2 Beato l'uomo che ha cura del debole:
nel giorno della sventura il Signore lo libera.


Sal 44,13 Hai svenduto il tuo popolo per una miseria,
sul loro prezzo non hai guadagnato.


Sal 44,24 Svégliati! Perché dormi, Signore?
Déstati, non respingerci per sempre!


Sal 49,15 Come pecore sono destinati agli inferi,
sarà loro pastore la morte;
scenderanno a precipizio nel sepolcro,
svanirà di loro ogni traccia,
gli inferi saranno la loro dimora.


Sal 57,9 svégliati, mio cuore,
svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l'aurora.


Sal 59,5 senza mia colpa accorrono e si schierano.
Svégliati, vienimi incontro e guarda.


Sal 70,3 Siano svergognati e confusi
quanti attentano alla mia vita.
Retrocedano, coperti d'infamia,
quanti godono della mia rovina.


Sal 71,13 Siano svergognati e annientati quanti mi accusano,
siano coperti di insulti e d'infamia
quanti cercano la mia rovina.


Sal 71,20 Molte angosce e sventure mi hai fatto vedere:
tu mi darai ancora vita,
mi farai risalire dagli abissi della terra,


Sal 71,24 Allora la mia lingua tutto il giorno
mediterà la tua giustizia.
Sì, saranno svergognati e confusi
quelli che cercano la mia rovina.




Sal 73,20 Come un sogno al risveglio, Signore,
così, quando sorgi, fai svanire la loro immagine.


Sal 78,49 Scatenò contro di loro l'ardore della sua ira,
la collera, lo sdegno, la tribolazione,
e inviò messaggeri di sventure.


Sal 80,3 davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.


Sal 83,18 Siano svergognati e tremanti per sempre,
siano confusi e distrutti;


Sal 88,4 Io sono sazio di sventure,
la mia vita è sull'orlo degli inferi.


Sal 90,9 Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua collera,
consumiamo i nostri anni come un soffio.


Sal 91,10 non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.


Sal 92,12 I miei occhi disprezzeranno i miei nemici
e, contro quelli che mi assalgono,
i miei orecchi udranno sventure.


Sal 94,13 per dargli riposo nei giorni di sventura,
finché al malvagio sia scavata la fossa;


Sal 102,4 Svaniscono in fumo i miei giorni
e come brace ardono le mie ossa.


Sal 102,27 Essi periranno, tu rimani;
si logorano tutti come un vestito,
come un abito tu li muterai ed essi svaniranno.


Sal 107,27 Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.


Sal 108,2 Saldo è il mio cuore, o Dio,
saldo è il mio cuore.

Voglio cantare, voglio inneggiare:
svégliati, mio cuore,

Sal 108,3 svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l'aurora.


Sal 109,28 Essi maledicano pure, ma tu benedici!
Insorgano, ma siano svergognati
e il tuo servo sia nella gioia.


Sal 131,2 Io invece resto quieto e sereno:
come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è in me l'anima mia.


Sal 139,18 Se volessi contarli, sono più della sabbia.
Mi risveglio e sono ancora con te.


Sal 146,4 Esala lo spirito e ritorna alla terra:
in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.


Pro 1,26 anch'io riderò delle vostre sventure,
mi farò beffe quando su di voi verrà la paura,

Pro 4,1 Ascoltate, o figli, l'istruzione di un padre
e fate attenzione a sviluppare l'intelligenza,

Pro 10,5 Chi raccoglie d'estate è previdente
e chi dorme al tempo della mietitura è uno svergognato.

Pro 10,28 L'attesa dei giusti è gioia,
ma la speranza degli empi svanirà.

Pro 11,7 Con la morte del malvagio svanisce ogni sua speranza,
l'attesa dei ricchi scompare.

Pro 11,13 Chi va in giro sparlando svela il segreto,
ma l'uomo fidato tiene nascosto ciò che sa.

Pro 12,4 Una donna forte è la corona del marito,
ma quella svergognata è come carie nelle sue ossa.

Pro 13,21 La sventura insegue i peccatori,
il bene è la ricompensa dei giusti.

Pro 16,4 Il Signore ha fatto ogni cosa per il suo fine
e anche il malvagio per il giorno della sventura.

Pro 17,13 A chi rende male per bene
non si allontanerà la sventura dalla sua casa.

Pro 17,17 Un amico vuol bene sempre,
è nato per essere un fratello nella sventura.

Pro 19,23 Il timore di Dio conduce alla vita
e chi ne è pieno dorme tranquillo senza essere raggiunto dalla sventura.

Pro 20,19 Chi va in giro sparlando svela il segreto;
non associarti a chi ha sempre aperte le labbra.

Pro 21,12 Il giusto osserva la casa del malvagio
e precipita i malvagi nella sventura.

Pro 22,8 Chi semina ingiustizia raccoglie miseria
e il bastone che usa nella sua collera svanirà.

Pro 23,35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male.
Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto.
Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro!».



Pro 24,10 Se te ne stai indolente nel giorno della sventura,
ben poca è la tua forza.

Pro 24,16 perché se il giusto cade sette volte, egli si rialza,
ma i malvagi soccombono nella sventura.

Pro 25,8 non esibirlo troppo in fretta in un processo;
altrimenti che farai alla fine,
quando il tuo prossimo ti svergognerà?

Pro 25,19 Quale dente cariato e quale piede slogato,
tale è l'appoggio del perfido nel giorno della sventura.

Pro 26,2 Come passero che svolazza, come rondine che volteggia,
così una maledizione immotivata non ha effetto.

Pro 31,8 Apri la bocca in favore del muto,
in difesa di tutti gli sventurati.

Qo 9,5 I vivi sanno che devono morire, ma i morti non sanno nulla; non c'è più salario per loro, è svanito il loro ricordo.
Qo 9,12 Infatti l'uomo non conosce neppure la sua ora: simile ai pesci che sono presi dalla rete fatale e agli uccelli presi al laccio, l'uomo è sorpreso dalla sventura che improvvisa si abbatte su di lui.

Ct 8,5 Chi sta salendo dal deserto,
appoggiata al suo amato?
Sotto il melo ti ho svegliato;
là dove ti concepì tua madre,
là dove ti concepì colei che ti ha partorito.

Sap 2,3 spenta la quale, il corpo diventerà cenere
e lo spirito svanirà come aria sottile.

Sap 17,7 Fallivano i ritrovati della magia,
e il vanto della loro saggezza era svergognato.

Sir 1,30 Non esaltarti, se non vuoi cadere
e attirare su di te il disonore;
il Signore svelerà i tuoi segreti
e ti umilierà davanti all'assemblea,
perché non ti sei avvicinato al timore del Signore
e il tuo cuore è pieno d'inganno.



Sir 5,8 Non confidare in ricchezze ingiuste:
non ti gioveranno nel giorno della sventura.


Sir 6,8 C'è infatti chi è amico quando gli fa comodo,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.

Sir 6,10 C'è l'amico compagno di tavola,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.

Sir 11,25 Nel tempo della prosperità si dimentica la sventura
e nel tempo della sventura non si ricorda la prosperità.

Sir 13,14 Quando ascolti queste cose nel sonno, svégliati:
per tutta la tua vita ama il Signore
e invocalo per la tua salvezza.


Sir 18,4 A nessuno è possibile svelare le sue opere
e chi può esplorare le sue grandezze?

Sir 19,8 Non parlare né riguardo all'amico né riguardo al nemico,
e se puoi farlo senza colpa, non svelare nulla,

Sir 22,4 Una figlia sensata troverà marito,
la svergognata è un dolore per chi l'ha generata.

Sir 22,9 Chi ammaestra uno stolto è come uno che incolla cocci,
che sveglia un dormiglione da un sonno profondo.

Sir 22,22 Se hai aperto la bocca contro un amico,
non temere: può esserci riconciliazione,
tranne il caso d'insulto, di arroganza,
di segreti svelati e di un colpo a tradimento;
in questi casi ogni amico scompare.

Sir 23,11 Un uomo dai molti giuramenti accumula iniquità;
il flagello non si allontana dalla sua casa.
Se sbaglia, il suo peccato è su di lui;
se non ne tiene conto, pecca due volte.
Se giura il falso, non sarà giustificato,
e la sua casa si riempirà di sventure.


Sir 25,14 qualunque sventura, ma non quella causata da persone che odiano,
qualunque vendetta, ma non la vendetta dei nemici.

Sir 27,16 Chi svela i segreti perde l'altrui fiducia
e non trova più un amico per il suo cuore.

Sir 27,17 Ama l'amico e sii a lui fedele,
ma se hai svelato i suoi segreti,
non corrergli dietro,

Sir 27,21 Perché si può fasciare una ferita
e un'ingiuria si può riparare,
ma chi ha svelato segreti non ha più speranza.


Sir 36,8 Risveglia il tuo sdegno e riversa la tua ira,

Sir 36,17 Rendi testimonianza alle creature che sono tue fin dal principio,
risveglia le profezie fatte nel tuo nome.

Sir 38,27 Così ogni artigiano e costruttore
che passa la notte come il giorno:
quelli che incidono immagini per sigilli
e con pazienza cercano di variare le figure,
dedicano il cuore a riprodurre bene il disegno
e stanno svegli per terminare il lavoro.

Sir 38,28 Così il fabbro che siede vicino all'incudine
ed è intento al lavoro del ferro:
la vampa del fuoco gli strugge le carni,
e col calore della fornace deve lottare;
il rumore del martello gli assorda gli orecchi,
i suoi occhi sono fissi sul modello di un oggetto,
dedica il suo cuore a finire il lavoro
e sta sveglio per rifinirlo alla perfezione.

Sir 38,30 Con il braccio imprime una forma all'argilla,
mentre con i piedi ne piega la resistenza;
dedica il suo cuore a una verniciatura perfetta
e sta sveglio per pulire la fornace.


Sir 39,4 Svolge il suo compito fra i grandi,
lo si vede tra i capi,
viaggia in terre di popoli stranieri,
sperimentando il bene e il male in mezzo agli uomini.

Sir 40,7 Al momento di mettersi in salvo si sveglia,
meravigliandosi dell'irreale timore.

Sir 42,19 annunciando le cose passate e future
e svelando le tracce di quelle nascoste.

Sir 44,9 Di altri non sussiste memoria,
svanirono come se non fossero esistiti,
furono come se non fossero mai stati,
e così pure i loro figli dopo di loro.

Sir 45,26 Vi infonda Dio sapienza nel cuore,
per giudicare il suo popolo con giustizia,
perché non svanisca la loro prosperità
e la loro gloria duri per sempre.



Sir 50,10 come ulivo che fa germogliare i frutti
e come cipresso svettante tra le nuvole.

Is 14,9 Gli inferi di sotto si agitano per te,
per venirti incontro al tuo arrivo;
per te essi svegliano le ombre,
tutti i dominatori della terra,
e fanno sorgere dai loro troni tutti i re delle nazioni.

Is 16,14 Ma ora il Signore dice: «In tre anni, come gli anni di un salariato, sarà svilita la gloria di Moab con tutta la sua numerosa popolazione. Ne rimarrà solo un resto, piccolo e insignificante».



Is 17,11 Nel giorno in cui li pianti, li vedi crescere
e al mattino vedi fiorire i tuoi semi,
ma svanirà il raccolto nel giorno della sventura
e del dolore insanabile.

Is 23,9 Il Signore degli eserciti lo ha deciso,
per svergognare l'orgoglio
di tutto il suo fasto,
per umiliare i più nobili sulla terra.

Is 26,14 I morti non vivranno più,
le ombre non risorgeranno;
poiché tu li hai puniti e distrutti,
hai fatto svanire ogni loro ricordo.

Is 26,19 Ma di nuovo vivranno i tuoi morti.
I miei cadaveri risorgeranno!
Svegliatevi ed esultate
voi che giacete nella polvere.
Sì, la tua rugiada è rugiada luminosa,
la terra darà alla luce le ombre.

Is 28,9 «A chi vuole insegnare la scienza?
A chi vuole far capire il messaggio?
Ai bambini svezzati, appena staccati dal seno?

Is 29,8 Avverrà come quando un affamato sogna di mangiare,
ma si sveglia con lo stomaco vuoto,
e come quando un assetato sogna di bere,
ma si sveglia stanco e con la gola riarsa:
così succederà alla massa di tutte le nazioni
che marciano contro il monte Sion.

Is 41,11 Ecco, saranno svergognati e confusi
quanti s'infuriavano contro di te;
saranno ridotti a nulla e periranno
gli uomini che si opponevano a te.

Is 44,11 Ecco, tutti i suoi seguaci saranno svergognati; gli stessi artefici non sono che uomini. Si radunino pure e si presentino tutti; insieme saranno spaventati e confusi.

Is 44,25 Io svento i presagi degli indovini,
rendo folli i maghi,
costringo i sapienti a ritrattarsi
e trasformo in stoltezza la loro scienza;

Is 45,16 Saranno confusi e svergognati
quanti s'infuriano contro di lui;
se ne andranno con vergogna
quelli che fabbricano idoli.

Is 45,17 Israele sarà salvato dal Signore
con salvezza eterna.
Non sarete confusi né svergognati
nei secoli, per sempre.

Is 47,10 Confidavi nella tua malizia, dicevi:
«Nessuno mi vede».
La tua saggezza e il tuo sapere
ti hanno sviato.
Eppure dicevi in cuor tuo:
«Io e nessun altro!».

Is 50,7 Il Signore Dio mi assiste,
per questo non resto svergognato,
per questo rendo la mia faccia dura come pietra,
sapendo di non restare confuso.

Is 51,9 Svégliati, svégliati, rivèstiti di forza,
o braccio del Signore.
Svégliati come nei giorni antichi,
come tra le generazioni passate.
Non sei tu che hai fatto a pezzi Raab,
che hai trafitto il drago?

Is 51,11 Ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con esultanza;
felicità perenne sarà sul loro capo,
giubilo e felicità li seguiranno,
svaniranno afflizioni e sospiri.

Is 51,17 Svégliati, svégliati,
àlzati, Gerusalemme,
che hai bevuto dalla mano del Signore
il calice della sua ira;
la coppa, il calice della vertigine,
hai bevuto, l'hai vuotata.

Is 52,1 Svégliati, svégliati,
rivèstiti della tua magnificenza, Sion;
indossa le vesti più splendide,
Gerusalemme, città santa,
perché mai più entrerà in te
l'incirconciso e l'impuro.

Is 62,6 Sulle tue mura, Gerusalemme,
ho posto sentinelle;
per tutto il giorno e tutta la notte
non taceranno mai.
Voi, che risvegliate il ricordo del Signore,
non concedetevi riposo

Is 64,6 Nessuno invocava il tuo nome,
nessuno si risvegliava per stringersi a te;
perché tu avevi nascosto da noi il tuo volto,
ci avevi messo in balìa della nostra iniquità.

Is 66,4 anch'io sceglierò la loro sventura
e farò piombare su di loro ciò che temono,
perché io avevo chiamato e nessuno ha risposto,
avevo parlato e nessuno ha udito.
Hanno fatto ciò che è male ai miei occhi,
ciò che non gradisco hanno scelto».

Ger 1,14 Il Signore mi disse:

«Dal settentrione dilagherà la sventura
su tutti gli abitanti della terra.

Ger 2,3 Israele era sacro al Signore,
la primizia del suo raccolto;
quanti osavano mangiarne, si rendevano colpevoli,
la sventura si abbatteva su di loro.
Oracolo del Signore.

Ger 2,26 Come viene svergognato un ladro sorpreso in flagrante,
così restano svergognati quelli della casa d'Israele,
con i loro re, i loro capi,
i loro sacerdoti e i loro profeti.

Ger 2,27 Dicono a un pezzo di legno: «Sei tu mio padre»,
e a una pietra: «Tu mi hai generato».
A me rivolgono le spalle, non la faccia;
ma al tempo della sventura invocano:
«Àlzati, salvaci!».

Ger 2,28 Dove sono gli dèi che ti sei costruito?
Si alzino, se sono capaci di salvarti
nel tempo della sventura;
poiché numerosi come le tue città
sono i tuoi dèi, o Giuda!

Ger 4,6 Alzate un segnale verso Sion;
cercate rifugio, non indugiate,
perché io faccio venire dal settentrione una sventura
e una grande rovina.

Ger 4,15 Ecco, una voce reca la notizia da Dan,
annuncia la sventura dalle montagne di Èfraim.

Ger 5,12 Hanno rinnegato il Signore,
hanno proclamato: «Non esiste!
Non verrà sopra di noi la sventura,
non vedremo né spada né fame.

Ger 6,1 Mettetevi in salvo, figli di Beniamino,
fuori di Gerusalemme.
A Tekòa suonate il corno,
innalzate segnali su Bet-Cherem,
perché dal settentrione si affaccia una sventura
e una grande rovina.

Ger 6,4 «Proclamate contro di essa la guerra santa;
su, assaliamola in pieno giorno!
Sventurati noi! Già il giorno declina,
già si allungano le ombre della sera.

Ger 6,19 ascolta, o terra:
«Ecco, io faccio venire contro questo popolo la sventura,
frutto dei loro pensieri,
perché non hanno prestato attenzione alle mie parole
e hanno rigettato la mia legge.

Ger 11,11 Perciò dice il Signore: Ecco, faccio venire su di loro una sventura alla quale non potranno sfuggire. Allora grideranno verso di me, ma io non li ascolterò;
Ger 11,14 Tu, poi, non pregare per questo popolo, non innalzare per esso suppliche e preghiere, perché non ascolterò quando mi invocheranno nella loro sventura.


Ger 11,15 Che fa il mio diletto nella mia casa?
Tu hai commesso azioni malvagie.
Voti e carne di sacrifici
allontanano forse da te la sventura,
per poter ancora schiamazzare di gioia?».

Ger 11,17 Il Signore degli eserciti che ti ha piantato annuncia la sventura contro di te, per la malvagità che hanno commesso a proprio danno Israele e Giuda, irritandomi con il bruciare incenso a Baal.

Ger 11,23 Non rimarrà di loro alcun superstite, perché manderò la sventura contro gli uomini di Anatòt nell'anno del loro castigo».



Ger 14,8 O speranza d'Israele,
suo salvatore al tempo della sventura,
perché vuoi essere come un forestiero nella terra
e come un viandante che si ferma solo una notte?

Ger 15,11 In realtà, Signore, ti ho servito come meglio potevo,
mi sono rivolto a te con preghiere per il mio nemico,
nel tempo della sventura e nel tempo dell'angoscia.

Ger 16,10 Quando annuncerai a questo popolo tutte queste cose, ti diranno: «Perché il Signore ha decretato contro di noi questa sventura così grande? Quali iniquità e quali peccati abbiamo commesso contro il Signore, nostro Dio?».
Ger 17,16 Io non ho insistito presso di te per la sventura
né ho desiderato il giorno funesto, tu lo sai.
Ciò che è uscito dalla mia bocca è innanzi a te.

Ger 17,17 Non essere per me causa di spavento,
tu, mio solo rifugio nel giorno della sventura.

Ger 17,18 Siano confusi i miei avversari, non io,
si spaventino loro, non io.
Manda contro di loro il giorno della sventura,
distruggili due volte.


Ger 19,3 Riferirai: Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e abitanti di Gerusalemme. Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Ecco, io manderò su questo luogo una sventura tale che risuonerà negli orecchi di chiunque l'udrà,
Ger 23,12 Perciò la loro strada sarà per loro
come sentiero sdrucciolevole,
saranno sospinti nelle tenebre e cadranno in esse,
poiché io manderò su di loro la sventura,
nell'anno del loro castigo.
Oracolo del Signore.

Ger 23,17 A coloro che disprezzano la parola del Signore, dicono:
«Avrete la pace!»,
e a quanti, ostinati, seguono il loro cuore:
«Non vi coglierà la sventura!».


Ger 25,32 Dice il Signore degli eserciti:
Ecco, la sventura passa
di nazione in nazione,
si alza un grande turbine
dall'estremità della terra».


Ger 29,11 Io conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo - oracolo del Signore -, progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza.
Ger 40,2 Il capo delle guardie prese Geremia e gli disse: «Il Signore, tuo Dio, ha predetto questa sventura per questo luogo.
Ger 42,17 Allora tutti gli uomini che avranno deciso di recarsi in Egitto per dimorarvi moriranno di spada, di fame e di peste. Nessuno di loro scamperà o sfuggirà alla sventura che io manderò su di loro.
Ger 44,2 «Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Voi avete visto tutte le sventure che ho mandato su Gerusalemme e su tutte le città di Giuda; eccole oggi una desolazione, senza abitanti,
Ger 44,11 Perciò dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Ecco, io rivolgo la faccia contro di voi a vostra sventura e per distruggere tutto Giuda.
Ger 44,17 anzi decisamente eseguiremo tutto ciò che abbiamo promesso, cioè bruceremo incenso alla regina del cielo e le offriremo libagioni come abbiamo già fatto noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri capi nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme. Allora avevamo pane in abbondanza, eravamo felici e non vedemmo alcuna sventura;
Ger 44,23 Per il fatto che voi avete bruciato incenso e avete peccato contro il Signore, non avete ascoltato la voce del Signore e non avete camminato secondo la sua legge, i suoi decreti e i suoi statuti, per questo vi è capitata questa sventura, come oggi si vede».

Ger 45,5 E tu vai cercando grandi cose per te? Non cercarle, poiché io manderò la sventura su ogni uomo. Oracolo del Signore. A te farò dono della tua vita come bottino, in tutti i luoghi dove tu andrai».



Ger 46,21 Anche i suoi mercenari in mezzo ad essa
sono come vitelli da ingrasso.
Anch'essi infatti hanno voltato le spalle,
fuggono insieme, non resistono,
poiché è giunto su di loro il giorno della sventura,
il tempo del loro castigo.

Ger 48,16 È vicina la rovina di Moab,
la sua sventura avanza in gran fretta.

Ger 49,7 Su Edom.

Così dice il Signore degli eserciti:
«Non c'è più sapienza in Teman?
È scomparso il consiglio dei saggi?
È svanita la loro sapienza?

Ger 49,37 Incuterò terrore negli Elamiti davanti ai loro nemici
e davanti a coloro che vogliono la loro vita;
manderò su di loro la sventura,
la mia ira ardente.
Oracolo del Signore.
Manderò la spada a inseguirli,
finché non li avrò sterminati.

Ger 50,2 «Proclamatelo fra i popoli e fatelo sapere,
non nascondetelo, dite:
«Babilonia è presa,
Bel è coperto di confusione,
è infranto Marduc,
sono svergognati i suoi idoli,
sono infranti i suoi feticci».


Ger 50,6 Gregge di pecore sperdute era il mio popolo, i loro pastori le avevano sviate, le avevano fatte smarrire per i monti; esse andavano di monte in colle, avevano dimenticato il loro ovile.
Ger 51,35 «Il mio strazio e la mia sventura ricadano su Babilonia!»,
dice la popolazione di Sion.
«Il mio sangue sugli abitanti della Caldea!»,
dice Gerusalemme.

Ger 51,39 Con veleno preparerò loro una bevanda,
li inebrierò perché si stordiscano.
Si addormenteranno in un sonno perenne
e non si sveglieranno mai più.
Oracolo del Signore.

Ger 51,57 «Io ubriacherò i suoi capi e i suoi saggi, i suoi prìncipi, i suoi governatori e i suoi guerrieri. Si addormenteranno in un sonno perenne e non si sveglieranno mai più». Oracolo del re, il cui nome è Signore degli eserciti.


Ger 51,60 Geremia scrisse su un rotolo tutte le sventure che dovevano piombare su Babilonia. Tutte queste cose sono state scritte contro Babilonia.
Ger 51,64 dicendo: «Così affonderà Babilonia e non risorgerà più dalla sventura che io le farò piombare addosso»».

Fin qui le parole di Geremia.



Lam 1,21 Senti come gemo,
e nessuno mi consola.
Tutti i miei nemici hanno saputo della mia sventura,
hanno gioito, perché tu l'hai fatto.
Manda il giorno che hai decretato
ed essi siano simili a me!

Lam 2,14 I tuoi profeti hanno avuto per te visioni
di cose vane e insulse,
non hanno svelato la tua colpa
per cambiare la tua sorte;
ma ti hanno vaticinato lusinghe,
vanità e illusioni.

Lam 3,38 Dalla bocca dell'Altissimo non procedono forse
le sventure e il bene?

Lam 4,22 È completa la tua punizione, figlia di Sion,
egli non ti manderà più in esilio;
ma punirà la tua iniquità, figlia di Edom,
svelerà i tuoi peccati.


Bar 4,31 Sventurati coloro che ti hanno fatto del male,
che hanno goduto della tua caduta;

Bar 4,32 sventurate le città in cui sono stati schiavi i tuoi figli,
sventurata colei che li ha trattenuti.

Ez 7,5 Così dice il Signore Dio: Ecco, arriva sventura su sventura.
Ez 7,26 Sventura seguirà a sventura, allarme succederà ad allarme: ai profeti chiederanno responsi, ai sacerdoti verrà meno la legge, agli anziani il consiglio.
Ez 12,22 «Figlio dell'uomo, che cos'è questo proverbio che si va ripetendo nella terra d'Israele: «Passano i giorni e ogni visione svanisce»?
Ez 16,52 Devi portare anche tu la tua umiliazione, perché hai fatto sembrare giuste le tue sorelle. Esse appaiono più giuste di te, perché i tuoi peccati superano i loro. Anche tu dunque, devi essere svergognata e portare la tua umiliazione, perché hai fatto sembrare giuste le tue sorelle.
Ez 23,29 Ti tratteranno con odio e si impadroniranno di tutti i tuoi beni, lasciandoti nuda e scoperta; saranno svelate la turpitudine delle tue scelleratezze, la tua libidine e le tue prostituzioni.
Ez 35,5 Tu hai nutrito un odio secolare contro gli Israeliti e li hai consegnati alla spada al tempo della loro sventura, al colmo della loro iniquità;
Ez 37,11 Mi disse: «Figlio dell'uomo, queste ossa sono tutta la casa d'Israele. Ecco, essi vanno dicendo: «Le nostre ossa sono inaridite, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti».
Dn 2,19 Allora il mistero fu svelato a Daniele in una visione notturna; perciò Daniele benedisse il Dio del cielo:


Dn 2,22 Svela cose profonde e occulte
e sa quello che è celato nelle tenebre,
e presso di lui abita la luce.

Dn 2,28 ma c'è un Dio nel cielo che svela i misteri ed egli ha fatto conoscere al re Nabucodònosor quello che avverrà alla fine dei giorni. Ecco dunque qual era il tuo sogno e le visioni che sono passate per la tua mente, mentre dormivi nel tuo letto.
Dn 2,29 O re, i pensieri che ti sono venuti mentre eri a letto riguardano il futuro; colui che svela i misteri ha voluto farti conoscere ciò che dovrà avvenire.
Dn 2,30 Se a me è stato svelato questo mistero, non è perché io possieda una sapienza superiore a tutti i viventi, ma perché ne sia data la spiegazione al re e tu possa conoscere i pensieri del tuo cuore.
Dn 2,47 Quindi, rivolto a Daniele, gli disse: «Certo, il vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei re e il rivelatore dei misteri, poiché tu hai potuto svelare questo mistero».
Dn 8,18 Mentre egli parlava con me, caddi svenuto con la faccia a terra; ma egli mi toccò e mi fece alzare.

Dn 12,2 Molti di quelli che dormono nella regione della polvere si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l'infamia eterna.
Os 1,8 Quando ebbe svezzato Non-amata, Gomer concepì e partorì un figlio.
Os 4,12 Il mio popolo consulta il suo pezzo di legno
e il suo bastone gli dà il responso,
poiché uno spirito di prostituzione li svia
e si prostituiscono, allontanandosi dal loro Dio.

Os 6,4 Che dovrò fare per te, Èfraim,
che dovrò fare per te, Giuda?
Il vostro amore è come una nube del mattino,
come la rugiada che all'alba svanisce.

Os 13,3 Perciò saranno come nube del mattino,
come rugiada che all'alba svanisce,
come pula lanciata lontano dall'aia,
come fumo che esce dalla finestra.

Os 14,1 Samaria sconterà la sua pena,
perché si è ribellata al suo Dio.
Periranno di spada,
saranno sfracellati i bambini;
le donne incinte sventrate.

Gl 1,5 Svegliatevi, ubriachi, e piangete,
voi tutti che bevete vino, urlate
per il vino nuovo che vi è tolto di bocca.

Gl 4,11 Svelte, venite, o nazioni tutte dei dintorni,
e radunatevi là!
Signore, fa' scendere i tuoi prodi!

Am 1,13 Così dice il Signore:
«Per tre misfatti degli Ammoniti
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno sventrato le donne incinte di Gàlaad
per allargare il loro confine.

Am 3,6 Risuona forse il corno nella città,
senza che il popolo si metta in allarme?
Avviene forse nella città una sventura,
che non sia causata dal Signore?

Am 9,10 Di spada periranno tutti i peccatori del mio popolo,
essi che dicevano: «Non si avvicinerà,
non giungerà fino a noi la sventura».

Abd 1,12 Non guardare con gioia al giorno di tuo fratello,
al giorno della sua sventura.
Non gioire dei figli di Giuda
nel giorno della loro rovina.
Non spalancare la bocca
nel giorno della loro angoscia.

Abd 1,13 Non varcare la porta del mio popolo
nel giorno della sua sventura,
non guardare con compiacenza la sua calamità;
non stendere la mano sui suoi beni
nel giorno della sua sventura.

Na 3,6 Ti getterò addosso immondizie,
ti svergognerò, ti esporrò al ludibrio.

Ab 2,7 Forse che non sorgeranno a un tratto i tuoi creditori,
non si sveglieranno e ti faranno tremare
e tu diverrai loro preda?

Ab 2,9 Guai a chi è avido di guadagni illeciti,
un male per la sua casa,
per mettere il nido in luogo alto
e sfuggire alla stretta della sventura.

Ab 2,19 Guai a chi dice al legno: «Svégliati»,
e alla pietra muta: «Àlzati».
Può essa dare un oracolo?
Ecco, è ricoperta d'oro e d'argento,
ma dentro non c'è soffio vitale.

Sof 3,15 Il Signore ha revocato la tua condanna,
ha disperso il tuo nemico.
Re d'Israele è il Signore in mezzo a te,
tu non temerai più alcuna sventura.

Zc 9,5 Àscalon vedrà e ne sarà spaventata,
Gaza sarà in grandi dolori,
e così pure Ekron,
perché svanirà la sua fiducia;
scomparirà il re da Gaza
e Àscalon rimarrà disabitata.

Mt 8,25 Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!».
Mt 10,26 Non abbiate dunque paura di loro, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto.
Mc 3,12 Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.

Mc 4,38 Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t'importa che siamo perduti?».
Lc 1,8 Avvenne che, mentre Zaccaria svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe,
Lc 2,35 - e anche a te una spada trafiggerà l'anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».

Lc 8,24 Si accostarono a lui e lo svegliarono dicendo: «Maestro, maestro, siamo perduti!». Ed egli, destatosi, minacciò il vento e le acque in tempesta: si calmarono e ci fu bonaccia.
Lc 9,32 Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Lc 12,2 Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto.
Lc 12,37 Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
Gv 11,11 Disse queste cose e poi soggiunse loro: «Lazzaro, il nostro amico, si è addormentato; ma io vado a svegliarlo».
Gv 21,7 Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare.
At 16,19 Ma i padroni di lei, vedendo che era svanita la speranza del loro guadagno, presero Paolo e Sila e li trascinarono nella piazza principale davanti ai capi della città.
At 16,27 Il carceriere si svegliò e, vedendo aperte le porte del carcere, tirò fuori la spada e stava per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti.
At 27,12 Dato che quel porto non era adatto a trascorrervi l'inverno, i più presero la decisione di salpare di là, per giungere se possibile a svernare a Fenice, un porto di Creta esposto a libeccio e a maestrale.

At 28,11 Dopo tre mesi salpammo con una nave di Alessandria, recante l'insegna dei Diòscuri, che aveva svernato nell'isola.
Rm 13,6 Per questo infatti voi pagate anche le tasse: quelli che svolgono questo compito sono a servizio di Dio.
Rm 13,11 E questo voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché adesso la nostra salvezza è più vicina di quando diventammo credenti.
1Cor 13,8 La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà.
Ef 5,14 Per questo è detto:
«Svégliati, tu che dormi,
risorgi dai morti
e Cristo ti illuminerà».

Fil 2,7 ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall'aspetto riconosciuto come uomo,

Col 1,6 che è giunto a voi. E come in tutto il mondo esso porta frutto e si sviluppa, così avviene anche fra voi, dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità,
Col 3,9 Non dite menzogne gli uni agli altri: vi siete svestiti dell'uomo vecchio con le sue azioni
Tt 2,8 linguaggio sano e irreprensibile, perché il nostro avversario resti svergognato, non avendo nulla di male da dire contro di noi.
Eb 3,10 Perciò mi disgustai di quella generazione
e dissi: hanno sempre il cuore sviato.
Non hanno conosciuto le mie vie.

Eb 13,9 Non lasciatevi sviare da dottrine varie ed estranee, perché è bene che il cuore venga sostenuto dalla grazia e non da cibi che non hanno mai recato giovamento a coloro che ne fanno uso.
Gc 1,11 Si leva il sole col suo ardore e fa seccare l'erba e il suo fiore cade, e la bellezza del suo aspetto svanisce. Così anche il ricco nelle sue imprese appassirà.

1Pt 3,16 Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza, perché, nel momento stesso in cui si parla male di voi, rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo.
1Gv 2,28 E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo avere fiducia quando egli si manifesterà e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta.
  la ricerca ha riportato 331 risultati  


inizio pagina