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CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

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(Testo CEI2008)

Gen 2,16 Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino,
Gen 3,11 Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?».
Gen 3,17 All'uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato: «Non devi mangiarne»,

maledetto il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.

Gen 6,22 Noè eseguì ogni cosa come Dio gli aveva comandato: così fece.



Gen 7,5 Noè fece quanto il Signore gli aveva comandato.

Gen 7,9 un maschio e una femmina entrarono, a due a due, nell'arca, come Dio aveva comandato a Noè.

Gen 7,16 Quelli che venivano, maschio e femmina d'ogni carne, entrarono come gli aveva comandato Dio. Il Signore chiuse la porta dietro di lui.

Gen 9,5 Del sangue vostro, ossia della vostra vita, io domanderò conto; ne domanderò conto a ogni essere vivente e domanderò conto della vita dell'uomo all'uomo, a ognuno di suo fratello.


Gen 19,34 All'indomani la maggiore disse alla più piccola: «Ecco, ieri io mi sono coricata con nostro padre: facciamogli bere del vino anche questa notte e va' tu a coricarti con lui; così daremo vita a una discendenza da nostro padre».
Gen 21,4 Abramo circoncise suo figlio Isacco quando questi ebbe otto giorni, come Dio gli aveva comandato.
Gen 24,57 Dissero allora: «Chiamiamo la giovinetta e domandiamo a lei stessa».
Gen 26,5 perché Abramo ha obbedito alla mia voce e ha osservato ciò che io gli avevo prescritto: i miei comandamenti, le mie istituzioni e le mie leggi».

Gen 26,7 Gli uomini del luogo gli fecero domande sulla moglie, ma egli disse: «È mia sorella»; infatti aveva timore di dire: «È mia moglie», pensando che gli uomini del luogo lo avrebbero potuto uccidere a causa di Rebecca, che era di bell'aspetto.

Gen 28,1 Allora Isacco chiamò Giacobbe, lo benedisse e gli diede questo comando: «Tu non devi prender moglie tra le figlie di Canaan.
Gen 28,6 Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe e l'aveva mandato in Paddan-Aram per prendersi una moglie originaria di là e che, mentre lo benediceva, gli aveva dato questo comando: «Non devi prender moglie tra le Cananee».

Gen 29,6 Poi domandò: «Sta bene?». Risposero: «Sì; ecco sua figlia Rachele che viene con il gregge».
Gen 32,5 Diede loro questo comando: «Direte al mio signore Esaù: «Dice il tuo servo Giacobbe: Sono restato come forestiero presso Làbano e vi sono rimasto fino ad ora.
Gen 32,18 Diede quest'ordine al primo: «Quando ti incontrerà Esaù, mio fratello, e ti domanderà: «A chi appartieni? Dove vai? Di chi sono questi animali che ti camminano davanti?»,
Gen 32,28 Gli domandò: «Come ti chiami?». Rispose: «Giacobbe».
Gen 33,5 Alzàti gli occhi, vide le donne e i bambini e domandò: «Chi sono questi con te?». Giacobbe rispose: «Sono i bambini che Dio si è compiaciuto di dare al tuo servo».
Gen 33,8 Domandò ancora: «Che cosa vuoi fare di tutta questa carovana che ho incontrato?». Rispose: «È per trovar grazia agli occhi del mio signore».
Gen 37,15 Mentre egli si aggirava per la campagna, lo trovò un uomo, che gli domandò: «Che cosa cerchi?».
Gen 37,36 Intanto i Madianiti lo vendettero in Egitto a Potifàr, eunuco del faraone e comandante delle guardie.



Gen 38,18 Egli domandò: «Qual è il pegno che devo dare?». Rispose: «Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano». Allora Giuda glieli diede e si unì a lei. Ella rimase incinta.
Gen 38,21 Domandò agli uomini di quel luogo: «Dov'è quella prostituta che stava a Enàim, sulla strada?». Ma risposero: «Qui non c'è stata alcuna prostituta».
Gen 39,1 Giuseppe era stato portato in Egitto, e Potifàr, eunuco del faraone e comandante delle guardie, un Egiziano, lo acquistò da quegli Ismaeliti che l'avevano condotto laggiù.
Gen 39,8 Ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo padrone: «Vedi, il mio signore non mi domanda conto di quanto è nella sua casa e mi ha dato in mano tutti i suoi averi.
Gen 39,21 Ma il Signore fu con Giuseppe, gli accordò benevolenza e gli fece trovare grazia agli occhi del comandante della prigione.
Gen 39,22 Così il comandante della prigione affidò a Giuseppe tutti i carcerati che erano nella prigione, e quanto c'era da fare là dentro lo faceva lui.
Gen 39,23 Il comandante della prigione non si prendeva più cura di nulla di quanto era affidato a Giuseppe, perché il Signore era con lui e il Signore dava successo a tutto quanto egli faceva.



Gen 40,3 e li fece mettere in custodia nella casa del comandante delle guardie, nella prigione dove Giuseppe era detenuto.
Gen 40,4 Il comandante delle guardie assegnò loro Giuseppe, perché li accudisse. Così essi restarono nel carcere per un certo tempo.

Gen 42,22 Ruben prese a dir loro: «Non vi avevo detto io: «Non peccate contro il ragazzo»? Ma non mi avete dato ascolto. Ecco, ora ci viene domandato conto del suo sangue».
Gen 43,7 Risposero: «Quell'uomo ci ha interrogati con insistenza intorno a noi e alla nostra parentela: «È ancora vivo vostro padre? Avete qualche altro fratello?». E noi abbiamo risposto secondo queste domande. Come avremmo potuto sapere che egli avrebbe detto: «Conducete qui vostro fratello»?».

Gen 43,27 Egli domandò loro come stavano e disse: «Sta bene il vostro vecchio padre di cui mi avete parlato? Vive ancora?».
Gen 45,19 Quanto a te, da' loro questo comando: «Fate così: prendete con voi dalla terra d'Egitto carri per i vostri bambini e le vostre donne, caricate vostro padre e venite.
Gen 46,33 Quando dunque il faraone vi chiamerà e vi domanderà: «Qual è il vostro mestiere?»,
Gen 47,3 Il faraone domandò loro: «Qual è il vostro mestiere?». Essi risposero al faraone: «Pastori di greggi sono i tuoi servi, lo siamo noi e lo furono i nostri padri».
Gen 47,8 Il faraone domandò a Giacobbe: «Quanti anni hai?».
Gen 47,11 Giuseppe fece risiedere suo padre e i suoi fratelli e diede loro una proprietà nella terra d'Egitto, nella regione migliore, nel territorio di Ramses, come aveva comandato il faraone.
Gen 49,10 Non sarà tolto lo scettro da Giuda
né il bastone del comando tra i suoi piedi,
finché verrà colui al quale esso appartiene
e a cui è dovuta l'obbedienza dei popoli.

Gen 50,12 I figli di Giacobbe fecero per lui così come aveva loro comandato.
Es 3,22 Ogni donna domanderà alla sua vicina e all'inquilina della sua casa oggetti d'argento e oggetti d'oro e vesti; li farete portare ai vostri figli e alle vostre figlie e spoglierete l'Egitto».



Es 7,6 Mosè e Aronne eseguirono quanto il Signore aveva loro comandato; così fecero.
Es 7,10 Mosè e Aronne si recarono dunque dal faraone ed eseguirono quanto il Signore aveva loro comandato: Aronne gettò il suo bastone davanti al faraone e ai suoi ministri ed esso divenne un serpente.
Es 8,6 Rispose: «Per domani». Riprese: «Sia secondo la tua parola! Perché tu sappia che non esiste nessuno pari al Signore, nostro Dio,
Es 8,19 Così farò distinzione tra il mio popolo e il tuo popolo. Domani avverrà questo segno»».
Es 8,25 Rispose Mosè: «Ecco, mi allontanerò da te e pregherò il Signore; domani i tafani si ritireranno dal faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo. Però il faraone cessi di burlarsi di noi, impedendo al popolo di partire perché possa sacrificare al Signore!».

Es 9,5 Il Signore fissò la data, dicendo: «Domani il Signore compirà questa cosa nel paese!».
Es 9,18 Ecco, io farò cadere domani, a questa stessa ora, una grandine violentissima, come non ci fu mai in Egitto dal giorno della sua fondazione fino ad oggi.
Es 10,4 Se tu rifiuti di lasciar partire il mio popolo, ecco, da domani io manderò le cavallette sul tuo territorio.
Es 12,24 Voi osserverete questo comando come un rito fissato per te e per i tuoi figli per sempre.
Es 13,14 Quando tuo figlio un domani ti chiederà: «Che significa ciò?», tu gli risponderai: «Con la potenza del suo braccio il Signore ci ha fatto uscire dall'Egitto, dalla condizione servile.
Es 14,2 «Comanda agli Israeliti che tornino indietro e si accampino davanti a Pi-Achiròt, tra Migdol e il mare, davanti a Baal-Sefòn; di fronte a quel luogo vi accamperete presso il mare.
Es 16,7 e domani mattina vedrete la gloria del Signore, poiché egli ha inteso le vostre mormorazioni contro di lui. Noi infatti che cosa siamo, perché mormoriate contro di noi?».
Es 16,9 Mosè disse ad Aronne: «Da' questo comando a tutta la comunità degli Israeliti: «Avvicinatevi alla presenza del Signore, perché egli ha inteso le vostre mormorazioni!»».
Es 16,16 Ecco che cosa comanda il Signore: «Raccoglietene quanto ciascuno può mangiarne, un omer a testa, secondo il numero delle persone che sono con voi. Ne prenderete ciascuno per quelli della propria tenda»».

Es 16,23 Egli disse loro: «È appunto ciò che ha detto il Signore: «Domani è sabato, riposo assoluto consacrato al Signore. Ciò che avete da cuocere, cuocetelo; ciò che avete da bollire, bollitelo; quanto avanza, tenetelo in serbo fino a domani mattina»».
Es 17,9 Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio».
Es 19,10 Il Signore disse a Mosè: «Va' dal popolo e santificalo, oggi e domani: lavino le loro vesti
Es 20,6 ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

Es 24,3 Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del Signore e tutte le norme. Tutto il popolo rispose a una sola voce dicendo: «Tutti i comandamenti che il Signore ha dato, noi li eseguiremo!».
Es 24,12 Il Signore disse a Mosè: «Sali verso di me sul monte e rimani lassù: io ti darò le tavole di pietra, la legge e i comandamenti che io ho scritto per istruirli».
Es 29,35 Farai dunque ad Aronne e ai suoi figli quanto ti ho comandato. Per sette giorni compirai il rito dell'investitura.
Es 31,6 Ed ecco, gli ho dato per compagno Ooliàb, figlio di Achisamàc, della tribù di Dan. Inoltre nel cuore di ogni artista ho infuso saggezza, perché possano eseguire quanto ti ho comandato:
Es 32,5 Ciò vedendo, Aronne costruì un altare davanti al vitello e proclamò: «Domani sarà festa in onore del Signore».
Es 32,28 I figli di Levi agirono secondo il comando di Mosè e in quel giorno perirono circa tremila uomini del popolo.
Es 34,2 Tieniti pronto per domani mattina: domani mattina salirai sul monte Sinai e rimarrai lassù per me in cima al monte.
Es 34,4 Mosè tagliò due tavole di pietra come le prime; si alzò di buon mattino e salì sul monte Sinai, come il Signore gli aveva comandato, con le due tavole di pietra in mano.

Es 34,11 Osserva dunque ciò che io oggi ti comando. Ecco, io scaccerò davanti a te l'Amorreo, il Cananeo, l'Ittita, il Perizzita, l'Eveo e il Gebuseo.
Es 34,18 Osserverai la festa degli Azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, come ti ho comandato, nel tempo stabilito del mese di Abìb: perché nel mese di Abìb sei uscito dall'Egitto.

Es 35,1 Mosè radunò tutta la comunità degli Israeliti e disse loro: «Queste sono le cose che il Signore ha comandato di fare:
Es 35,4 Mosè disse a tutta la comunità degli Israeliti: «Il Signore ha comandato:
Es 35,10 Tutti gli artisti che sono tra voi vengano ed eseguano quanto il Signore ha comandato:
Es 35,29 Così tutti, uomini e donne, che erano di cuore disposto a portare qualche cosa per la costruzione che il Signore per mezzo di Mosè aveva comandato di fare, la portarono: gli Israeliti portarono la loro offerta spontanea al Signore.

Lv 8,35 Rimarrete sette giorni all'ingresso della tenda del convegno, giorno e notte, osservando il comandamento del Signore, perché non moriate; così infatti mi è stato ordinato».

Lv 19,31 Non vi rivolgete ai negromanti né agli indovini; non li consultate, per non rendervi impuri per mezzo loro. Io sono il Signore, vostro Dio.

Lv 20,6 Se un uomo si rivolge ai negromanti e agli indovini, per darsi alle superstizioni dietro a loro, io volgerò il mio volto contro quella persona e la eliminerò dal suo popolo.

Lv 20,27 Se uomo o donna, in mezzo a voi, eserciteranno la negromanzia o la divinazione, dovranno essere messi a morte: saranno lapidati e il loro sangue ricadrà su di loro»».


Lv 22,9 Osserveranno dunque ciò che ho comandato, altrimenti porteranno la pena del loro peccato e moriranno per aver commesso profanazioni. Io sono il Signore che li santifico.

Lv 22,31 Osserverete dunque i miei comandi e li metterete in pratica. Io sono il Signore.
Lv 23,16 Conterete cinquanta giorni fino all'indomani del settimo sabato e offrirete al Signore una nuova oblazione.
Lv 26,3 Se seguirete le mie leggi, se osserverete i miei comandi e li metterete in pratica,
Lv 26,14 Ma se non mi darete ascolto e se non metterete in pratica tutti questi comandi,
Lv 26,15 se disprezzerete le mie leggi e rigetterete le mie prescrizioni, non mettendo in pratica tutti i miei comandi e infrangendo la mia alleanza,
Lv 27,34 Questi sono i comandi che il Signore diede a Mosè per gli Israeliti sul monte Sinai.
Nm 1,54 Gli Israeliti eseguirono ogni cosa come il Signore aveva comandato a Mosè: così fecero.



Nm 2,33 Ma i leviti non furono censiti in mezzo agli Israeliti, come il Signore aveva comandato a Mosè.

Nm 2,34 Gli Israeliti eseguirono ogni cosa come il Signore aveva comandato a Mosè. Così si accampavano secondo le loro insegne e così levavano le tende, ciascuno secondo la sua famiglia in base al casato dei suoi padri.



Nm 3,42 Mosè censì, come il Signore gli aveva comandato, ogni primogenito tra gli Israeliti, secondo l'ordine che il Signore gli aveva dato.
Nm 10,14 Per prima si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Giuda, suddivisi secondo le loro schiere. Nacson, figlio di Amminadàb, comandava la schiera di Giuda.
Nm 10,15 Netanèl, figlio di Suar, comandava la schiera della tribù dei figli di Ìssacar.
Nm 10,16 Eliàb, figlio di Chelon, comandava la schiera della tribù dei figli di Zàbulon.
Nm 10,18 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento di Ruben, secondo le sue schiere. Elisùr, figlio di Sedeùr, comandava la schiera di Ruben.
Nm 10,19 Selumièl, figlio di Surisaddài, comandava la schiera della tribù dei figli di Simeone.
Nm 10,20 Eliasàf, figlio di Deuèl, comandava la schiera della tribù dei figli di Gad.
Nm 10,22 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Èfraim, suddivisi secondo le sue schiere. Elisamà, figlio di Ammiùd, comandava la schiera di Èfraim.
Nm 10,23 Gamlièl, figlio di Pedasùr, comandava la schiera della tribù dei figli di Manasse.
Nm 10,24 Abidàn, figlio di Ghideonì, comandava la schiera della tribù dei figli di Beniamino.

Nm 10,25 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Dan, retroguardia di tutti gli accampamenti, suddivisi secondo le loro schiere. Achièzer, figlio di Ammisaddài, comandava la schiera di Dan.
Nm 10,26 Paghièl, figlio di Ocran, comandava la schiera della tribù dei figli di Aser,
Nm 10,27 e Achirà, figlio di Enan, comandava la schiera della tribù dei figli di Nèftali.

Nm 11,18 Dirai al popolo: «Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete pianto agli orecchi del Signore, dicendo: Chi ci darà da mangiare carne? Stavamo così bene in Egitto! Ebbene, il Signore vi darà carne e voi ne mangerete.
Nm 13,3 Mosè li mandò dal deserto di Paran, secondo il comando del Signore; quegli uomini erano tutti capi degli Israeliti.

Nm 14,25 Gli Amaleciti e i Cananei abitano nella valle; domani incamminatevi e tornate indietro verso il deserto, in direzione del Mar Rosso».

Nm 15,22 Se avrete mancato per inavvertenza e non avrete osservato tutti questi comandi che il Signore ha dato a Mosè,
Nm 15,23 quanto il Signore vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno in cui il Signore vi ha dato comandi e in seguito, di generazione in generazione,
Nm 15,31 Poiché ha disprezzato la parola del Signore e ha violato il suo comando, quella persona dovrà essere assolutamente eliminata; la colpa è su di lei»».

Nm 15,36 Tutta la comunità lo condusse fuori dell'accampamento e lo lapidò; quello morì secondo il comando che il Signore aveva dato a Mosè.

Nm 15,39 Avrete tali frange e, quando le guarderete, vi ricorderete di tutti i comandi del Signore e li eseguirete; non andrete vagando dietro il vostro cuore e i vostri occhi, seguendo i quali vi prostituireste.
Nm 15,40 Così vi ricorderete di tutti i miei comandi, li metterete in pratica e sarete santi per il vostro Dio.
Nm 16,5 poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, dicendo: «Domani mattina il Signore farà conoscere chi è suo e chi è santo e se lo farà avvicinare: farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto.
Nm 16,7 domani vi metterete il fuoco e porrete incenso davanti al Signore; colui che il Signore avrà scelto sarà santo. Basta con voi, figli di Levi!».
Nm 16,16 Mosè disse a Core: «Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti al Signore: tu e loro con Aronne;
Nm 17,6 L'indomani tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e Aronne dicendo: «Voi avete fatto morire il popolo del Signore».
Nm 17,23 L'indomani Mosè entrò nella tenda della Testimonianza ed ecco, il bastone di Aronne per il casato di Levi era fiorito: aveva prodotto germogli, aveva fatto sbocciare fiori e maturato mandorle.
Nm 17,26 Mosè fece come il Signore gli aveva comandato.

Nm 23,20 Ecco, di benedire ho ricevuto il comando:
egli ha benedetto, e non mi metterò contro.

Nm 31,14 Mosè si adirò contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra.
Nm 31,48 I comandanti delle migliaia dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, si avvicinarono a Mosè e gli dissero:
Nm 32,25 I figli di Gad e i figli di Ruben dissero a Mosè: «I tuoi servi faranno quello che il mio signore comanda.
Nm 36,5 Allora Mosè comandò agli Israeliti su ordine del Signore: «La tribù dei figli di Giuseppe dice bene.
Nm 36,13 Questi sono i comandi e le leggi che il Signore impose agli Israeliti per mezzo di Mosè, nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico.
Dt 4,2 Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore, vostro Dio, che io vi prescrivo.
Dt 4,13 Egli vi annunciò la sua alleanza, che vi comandò di osservare, cioè le dieci parole, e le scrisse su due tavole di pietra.
Dt 4,23 Guardatevi dal dimenticare l'alleanza che il Signore, vostro Dio, ha stabilito con voi e dal farvi alcuna immagine scolpita di qualunque cosa, riguardo alla quale il Signore, tuo Dio, ti ha dato un comando,
Dt 4,40 Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà per sempre».

Dt 5,10 ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

Dt 5,12 Osserva il giorno del sabato per santificarlo, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato.
Dt 5,16 Onora tuo padre e tua madre, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato, perché si prolunghino i tuoi giorni e tu sia felice nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.

Dt 5,29 Oh, se avessero sempre un tal cuore, da temermi e da osservare tutti i miei comandi, per essere felici loro e i loro figli per sempre!
Dt 5,31 Ma tu resta qui con me e io ti detterò tutti i comandi, tutte le leggi e le norme che dovrai insegnare loro, perché le mettano in pratica nella terra che io sto per dare loro in possesso».

Dt 5,32 Abbiate cura perciò di fare come il Signore, vostro Dio, vi ha comandato. Non deviate né a destra né a sinistra;
Dt 6,1 Questi sono i comandi, le leggi e le norme che il Signore, vostro Dio, ha ordinato di insegnarvi, perché li mettiate in pratica nella terra in cui state per entrare per prenderne possesso;
Dt 6,2 perché tu tema il Signore, tuo Dio, osservando per tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti do e così si prolunghino i tuoi giorni.
Dt 6,17 Osserverete diligentemente i comandi del Signore, vostro Dio, le istruzioni e le leggi che ti ha date.
Dt 6,20 Quando in avvenire tuo figlio ti domanderà: «Che cosa significano queste istruzioni, queste leggi e queste norme che il Signore, nostro Dio, vi ha dato?»,
Dt 6,25 La giustizia consisterà per noi nel mettere in pratica tutti questi comandi, davanti al Signore, nostro Dio, come ci ha ordinato».



Dt 7,9 Riconosci dunque il Signore, tuo Dio: egli è Dio, il Dio fedele, che mantiene l'alleanza e la bontà per mille generazioni con coloro che lo amano e osservano i suoi comandamenti,
Dt 7,11 Osserverai, dunque, mettendoli in pratica, i comandi, le leggi e le norme che oggi ti prescrivo.

Dt 8,1 Abbiate cura di mettere in pratica tutti i comandi che oggi vi do, perché viviate, diveniate numerosi ed entriate in possesso della terra che il Signore ha giurato di dare ai vostri padri.
Dt 8,2 Ricòrdati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto percorrere in questi quarant'anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore, se tu avresti osservato o no i suoi comandi.
Dt 8,6 Osserva i comandi del Signore, tuo Dio, camminando nelle sue vie e temendolo,
Dt 8,11 Guàrdati bene dal dimenticare il Signore, tuo Dio, così da non osservare i suoi comandi, le sue norme e le sue leggi che oggi io ti prescrivo.
Dt 10,13 che tu osservi i comandi del Signore e le sue leggi, che oggi ti do per il tuo bene?
Dt 11,1 Ama dunque il Signore, tuo Dio, e osserva ogni giorno le sue prescrizioni: le sue leggi, le sue norme e i suoi comandi.
Dt 11,8 Osserverete dunque tutti i comandi che oggi vi do, perché siate forti e possiate conquistare la terra che state per invadere al fine di possederla,
Dt 11,13 Ora, se obbedirete diligentemente ai comandi che oggi vi do, amando il Signore, vostro Dio, e servendolo con tutto il cuore e con tutta l'anima,
Dt 11,22 Certamente, se osserverete con impegno tutti questi comandi che vi do e li metterete in pratica, amando il Signore, vostro Dio, camminando in tutte le sue vie e tenendovi uniti a lui,
Dt 11,27 la benedizione, se obbedirete ai comandi del Signore, vostro Dio, che oggi vi do;
Dt 11,28 la maledizione, se non obbedirete ai comandi del Signore, vostro Dio, e se vi allontanerete dalla via che oggi vi prescrivo, per seguire dèi stranieri, che voi non avete conosciuto.

Dt 12,11 allora porterete al luogo che il Signore, vostro Dio, avrà scelto per fissarvi la sede del suo nome quanto vi comando: i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato e tutte le offerte scelte che avrete promesso come voto al Signore.
Dt 12,14 Offrirai, invece, i tuoi olocausti nel luogo che il Signore avrà scelto in una delle tue tribù: là farai quanto ti comando.

Dt 12,28 Osserva e obbedisci a tutte queste cose che ti comando, perché sia sempre felice tu e i tuoi figli dopo di te, quando avrai fatto ciò che è buono e retto agli occhi del Signore, tuo Dio.

Dt 13,1 Osserverete per metterlo in pratica tutto ciò che vi comando: non vi aggiungerai nulla e nulla vi toglierai.

Dt 13,5 Seguirete il Signore, vostro Dio, temerete lui, osserverete i suoi comandi, ascolterete la sua voce, lo servirete e gli resterete fedeli.
Dt 13,19 Così tu ascolterai la voce del Signore, tuo Dio: osservando tutti i suoi comandi che oggi ti do e facendo ciò che è retto agli occhi del Signore, tuo Dio.



Dt 15,5 purché tu obbedisca fedelmente alla voce del Signore, tuo Dio, avendo cura di eseguire tutti questi comandi, che oggi ti do.
Dt 15,11 Poiché i bisognosi non mancheranno mai nella terra, allora io ti do questo comando e ti dico: «Apri generosamente la mano al tuo fratello povero e bisognoso nella tua terra».

Dt 15,15 Ti ricorderai che sei stato schiavo nella terra d'Egitto e che il Signore, tuo Dio, ti ha riscattato; perciò io ti do oggi questo comando.
Dt 17,3 che vada e serva altri dèi, prostrandosi davanti a loro, davanti al sole o alla luna o a tutto l'esercito del cielo, contro il mio comando,
Dt 17,20 affinché il suo cuore non si insuperbisca verso i suoi fratelli ed egli non si allontani da questi comandi, né a destra né a sinistra, e prolunghi così i giorni del suo regno, lui e i suoi figli, in mezzo a Israele.



Dt 18,11 né chi faccia incantesimi, né chi consulti i negromanti o gli indovini, né chi interroghi i morti,
Dt 18,18 Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò.
Dt 18,19 Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto.
Dt 18,20 Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire».
Dt 19,9 se osserverai tutti questi comandi che oggi ti do, amando il Signore, tuo Dio, e camminando sempre secondo le sue vie, allora aggiungerai tre altre città alle prime tre,
Dt 20,9 Quando gli scribi avranno finito di parlare al popolo, costituiranno i comandanti delle schiere alla testa del popolo.

Dt 20,17 ma li voterai allo sterminio: cioè gli Ittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato di fare,
Dt 23,22 Quando avrai fatto un voto al Signore, tuo Dio, non tarderai a soddisfarlo, perché il Signore, tuo Dio, te ne domanderebbe certo conto e in te vi sarebbe un peccato.
Dt 24,18 Ricòrdati che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha liberato il Signore, tuo Dio; perciò ti comando di fare questo.

Dt 24,22 Ricòrdati che sei stato schiavo nella terra d'Egitto; perciò ti comando di fare questo.


Dt 26,13 allora dirai dinanzi al Signore, tuo Dio: «Ho tolto dalla mia casa ciò che era consacrato e l'ho dato al levita, al forestiero, all'orfano e alla vedova, secondo quanto mi hai ordinato. Non ho trasgredito né dimenticato alcuno dei tuoi comandi.
Dt 26,16 Oggi il Signore, tuo Dio, ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme. Osservale e mettile in pratica con tutto il cuore e con tutta l'anima.
Dt 26,17 Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che egli sarà Dio per te, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e ascolterai la sua voce.
Dt 26,18 Il Signore ti ha fatto dichiarare oggi che tu sarai il suo popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi.
Dt 26,19 Egli ti metterà, per gloria, rinomanza e splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatto e tu sarai un popolo consacrato al Signore, tuo Dio, come egli ha promesso».



Dt 27,1 Mosè e gli anziani d'Israele diedero quest'ordine al popolo: «Osservate tutti i comandi che oggi vi do.
Dt 27,4 Quando dunque avrete attraversato il Giordano, erigerete sul monte Ebal queste pietre, come oggi vi comando, e le intonacherete di calce.
Dt 27,10 Obbedirai quindi alla voce del Signore, tuo Dio, e metterai in pratica i suoi comandi e le sue leggi che oggi ti do».

Dt 28,1 Se tu obbedirai fedelmente alla voce del Signore, tuo Dio, preoccupandoti di mettere in pratica tutti i suoi comandi che io ti prescrivo, il Signore, tuo Dio, ti metterà al di sopra di tutte le nazioni della terra.
Dt 28,9 Il Signore ti renderà popolo a lui consacrato, come ti ha giurato, se osserverai i comandi del Signore, tuo Dio, e camminerai nelle sue vie.
Dt 28,12 Il Signore aprirà per te il suo benefico tesoro, il cielo, per dare alla tua terra la pioggia a suo tempo e per benedire tutto il lavoro delle tue mani: presterai a molte nazioni, mentre tu non domanderai prestiti.
Dt 28,13 Il Signore ti metterà in testa e non in coda e sarai sempre in alto e mai in basso, se obbedirai ai comandi del Signore, tuo Dio, che oggi io ti prescrivo, perché tu li osservi e li metta in pratica,
Dt 28,14 e se non devierai né a destra né a sinistra da alcuna delle cose che oggi vi comando, per seguire altri dèi e servirli.

Dt 28,15 Ma se non obbedirai alla voce del Signore, tuo Dio, se non cercherai di eseguire tutti i suoi comandi e tutte le sue leggi che oggi io ti prescrivo, verranno su di te e ti colpiranno tutte queste maledizioni:
Dt 28,45 Tutte queste maledizioni verranno su di te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia distrutto, perché non avrai obbedito alla voce del Signore, tuo Dio, osservando i comandi e le leggi che egli ti ha dato.
Dt 30,2 se ti convertirai al Signore, tuo Dio, e obbedirai alla sua voce, tu e i tuoi figli, con tutto il cuore e con tutta l'anima, secondo quanto oggi ti comando,
Dt 30,8 Tu ti convertirai, ascolterai la voce del Signore e metterai in pratica tutti questi comandi che oggi ti do.
Dt 30,10 quando obbedirai alla voce del Signore, tuo Dio, osservando i suoi comandi e i suoi decreti, scritti in questo libro della legge, e quando ti sarai convertito al Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta l'anima.

Dt 30,11 Questo comando che oggi ti ordino non è troppo alto per te, né troppo lontano da te.
Dt 30,16 Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore, tuo Dio, ti benedica nella terra in cui tu stai per entrare per prenderne possesso.
Dt 34,9 Giosuè, figlio di Nun, era pieno dello spirito di saggezza, perché Mosè aveva imposto le mani su di lui. Gli Israeliti gli obbedirono e fecero quello che il Signore aveva comandato a Mosè.

Gs 1,9 Non ti ho forse comandato: «Sii forte e coraggioso»? Non aver paura e non spaventarti, perché il Signore, tuo Dio, è con te, dovunque tu vada».

Gs 1,10 Allora Giosuè comandò agli scribi del popolo:
Gs 1,11 «Passate in mezzo all'accampamento e comandate al popolo: «Fatevi provviste di viveri, poiché fra tre giorni voi attraverserete questo Giordano, per entrare a prendere possesso della terra che il Signore, vostro Dio, vi dà in proprietà»».

Gs 3,5 Giosuè ordinò al popolo: «Santificatevi, poiché domani il Signore compirà meraviglie in mezzo a voi».
Gs 4,3 e comandate loro di prendere dodici pietre da qui, in mezzo al Giordano, dal luogo dove stanno immobili i piedi dei sacerdoti, di trasportarle e di deporle dove questa notte pernotterete».
Gs 4,6 perché siano un segno in mezzo a voi. Quando un domani i vostri figli vi chiederanno che cosa significhino per voi queste pietre,
Gs 4,8 Gli Israeliti fecero quanto aveva comandato Giosuè, presero dodici pietre in mezzo al Giordano, come aveva detto il Signore a Giosuè, secondo il numero delle tribù degli Israeliti, le trasportarono verso il luogo di pernottamento e le deposero là.

Gs 4,10 I sacerdoti che portavano l'arca rimasero fermi in mezzo al Giordano, finché non si fosse compiuto quanto Giosuè aveva comandato al popolo, secondo l'ordine del Signore e secondo tutte le prescrizioni dategli da Mosè. Il popolo dunque si affrettò ad attraversare il fiume.
Gs 4,12 Quelli di Ruben, di Gad e metà della tribù di Manasse, ben armati, attraversarono in testa agli Israeliti, secondo il comando di Mosè;
Gs 4,16 «Comanda ai sacerdoti che portano l'arca della Testimonianza di risalire dal Giordano».
Gs 4,17 Giosuè comandò ai sacerdoti: «Risalite dal Giordano».
Gs 4,21 e disse agli Israeliti: «Quando un domani i vostri figli chiederanno ai loro padri: «Che cosa sono queste pietre?»,
Gs 7,13 Su, santifica il popolo e di' loro: «Per domani santificatevi, perché così dice il Signore, Dio d'Israele: C'è una causa di sterminio in mezzo a te, Israele! Tu non potrai resistere ai tuoi nemici, finché non eliminerete da voi la causa dello sterminio.
Gs 8,4 con questo comando: «State attenti: voi tenderete agguati dietro la città, senza allontanarvi troppo da essa. State tutti all'erta.
Gs 8,8 Una volta occupata, appiccherete il fuoco alla città. Agite secondo il comando del Signore. Fate attenzione! Questi sono i miei ordini».
Gs 8,29 Fece appendere il re di Ai a un albero, fino alla sera. Al tramonto Giosuè comandò che il suo cadavere fosse calato giù dall'albero; lo gettarono all'ingresso della porta della città e vi eressero sopra un gran mucchio di pietre, che esiste ancora oggi.

Gs 8,35 Di tutto quanto Mosè aveva comandato, non ci fu parola che Giosuè non leggesse davanti a tutta l'assemblea d'Israele, comprese le donne, i fanciulli e i forestieri che camminavano con loro.



Gs 9,2 si allearono per far guerra contro Giosuè e Israele sotto un unico comando.

Gs 10,40 Così Giosuè conquistò tutta la regione: le montagne, il Negheb, la Sefela, le pendici, con tutti i loro re. Non lasciò alcun superstite e votò allo sterminio ogni vivente, come aveva comandato il Signore, Dio d'Israele.
Gs 11,6 Allora il Signore disse a Giosuè: «Non temerli, perché domani a quest'ora io li consegnerò tutti trafitti davanti a Israele. Taglierai i garretti ai loro cavalli e appiccherai il fuoco ai loro carri».
Gs 11,12 Giosuè prese tutti quei re e le loro città, passandoli a fil di spada; li votò allo sterminio, come aveva comandato Mosè, servo del Signore.
Gs 11,15 Come aveva comandato il Signore a Mosè, suo servo, così Mosè aveva comandato a Giosuè e così Giosuè fece, non trascurando alcuna parola di quanto il Signore aveva comandato a Mosè.

Gs 11,20 perché veniva dal Signore che il loro cuore si ostinasse a dichiarare guerra a Israele, per votarle allo sterminio senza pietà e così distruggerle, come il Signore aveva comandato a Mosè.

Gs 13,6 Io stesso scaccerò davanti agli Israeliti tutti gli abitanti delle montagne dal Libano a Misrefot-Màim, e tutti quelli di Sidone. Tu dovrai solo tirare a sorte l'eredità per Israele, come ti ho comandato.
Gs 14,2 L'eredità fu stabilita mediante sorteggio, come aveva comandato il Signore per mezzo di Mosè, per le nove tribù e per la mezza tribù;
Gs 14,5 Come aveva comandato il Signore a Mosè, così fecero gli Israeliti e si divisero la terra.

Gs 17,4 Queste si presentarono al sacerdote Eleàzaro, a Giosuè, figlio di Nun, e ai capi dicendo: «Il Signore ha comandato a Mosè di darci un'eredità in mezzo ai nostri fratelli». Giosuè diede loro un'eredità in mezzo ai fratelli del padre loro, secondo l'ordine del Signore.
Gs 18,8 Quegli uomini si misero in cammino; Giosuè comandò a coloro che andarono a tracciare una mappa scritta della terra: «Andate a perlustrare la regione, tracciatene una mappa e tornate da me e qui io getterò per voi la sorte davanti al Signore, a Silo».
Gs 21,2 e dissero loro a Silo, nella terra di Canaan: «Il Signore ha comandato, per mezzo di Mosè, che ci fossero date città da abitare, con i loro pascoli per il nostro bestiame».
Gs 21,3 Allora gli Israeliti, secondo il comando del Signore, diedero ai leviti le seguenti città, con i loro pascoli, prendendole dalla loro eredità.

Gs 21,8 Gli Israeliti dunque assegnarono per sorteggio ai leviti queste città, con i loro pascoli, come il Signore aveva comandato per mezzo di Mosè.

Gs 22,2 e disse loro: «Voi avete adempiuto quanto Mosè, servo del Signore, vi aveva ordinato e avete ascoltato la mia voce, in tutto quello che io vi ho comandato.
Gs 22,3 Non avete abbandonato i vostri fratelli durante questo lungo tempo fino ad oggi e avete osservato scrupolosamente il comandamento del Signore, vostro Dio.
Gs 22,5 Tuttavia abbiate gran cura di eseguire il comandamento e la legge che Mosè, servo del Signore, vi ha dato: amare il Signore, vostro Dio, camminare in tutte le sue vie, osservare i suoi comandamenti, aderire a lui e servirlo con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima».
Gs 22,9 I figli di Ruben e di Gad e la metà della tribù di Manasse tornarono. Lasciarono gli Israeliti a Silo, nella terra di Canaan, per andare nel territorio di Gàlaad, la terra di loro proprietà, che avevano ricevuto in possesso, secondo il comando del Signore, per mezzo di Mosè.

Gs 22,18 Voi oggi avete smesso di seguire il Signore! Poiché oggi vi siete ribellati al Signore, domani egli si adirerà contro tutta la comunità d'Israele.
Gs 22,27 ma perché sia testimonianza fra noi e voi e fra i nostri discendenti dopo di noi, che vogliamo compiere il nostro servizio al Signore davanti a lui, con i nostri olocausti, con le nostre vittime e con i nostri sacrifici di comunione. Così i vostri figli non potranno un domani dire ai nostri: «Voi non avete parte con il Signore».
Gs 22,30 Quando il sacerdote Fineès, i capi della comunità e i comandanti delle migliaia d'Israele che l'accompagnavano, udirono le parole degli uomini di Ruben, di Gad e di Manasse, esse parvero buone ai loro occhi.
Gdc 2,17 Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via seguita dai loro padri, i quali avevano obbedito ai comandi del Signore: essi non fecero così.
Gdc 3,4 Queste nazioni servirono a mettere Israele alla prova, per vedere se Israele avrebbe obbedito ai comandi che il Signore aveva dato ai loro padri per mezzo di Mosè.
Gdc 5,2 «Ci furono capi in Israele
per assumere il comando;
ci furono volontari
per arruolarsi in massa:
benedite il Signore!

Gdc 5,9 Il mio cuore si volge ai comandanti d'Israele,
ai volontari tra il popolo:
benedite il Signore!

Gdc 5,14 Quelli della stirpe di Èfraim
scesero nella pianura,
ti seguì Beniamino fra le tue truppe.
Dalla stirpe di Machir scesero i comandanti
e da Zàbulon chi impugna lo scettro del comando.

Gdc 13,6 La donna andò a dire al marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l'aspetto di un angelo di Dio, un aspetto maestoso. Io non gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato il suo nome,
Gdc 13,14 non mangi nessun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda inebriante e non mangi nulla d'impuro; osservi quanto le ho comandato».
Gdc 17,9 Mica gli domandò: «Da dove vieni?». Gli rispose: «Sono un levita di Betlemme di Giuda e vado a cercare una dimora dove la troverò».
Gdc 19,9 Quando quell'uomo si alzò per andarsene con la sua concubina e con il suo servo, il suocero, il padre della giovane, gli disse: «Ecco, il giorno ora volge a sera: state qui questa notte. Ormai il giorno sta per finire: passa la notte qui e riconfòrtati. Domani vi metterete in viaggio di buon'ora e andrai alla tua tenda».

Gdc 20,28 e Fineès, figlio di Eleàzaro, figlio di Aronne, prestava servizio davanti ad essa in quel tempo - e dissero: «Devo continuare ancora a uscire in battaglia contro i figli di Beniamino, mio fratello, o devo cessare?». Il Signore rispose: «Andate, perché domani li consegnerò in mano vostra».

Rt 3,9 Domandò: «Chi sei?». Rispose: «Sono Rut, tua serva. Stendi il lembo del tuo mantello sulla tua serva, perché tu hai il diritto di riscatto».
Rt 3,13 Passa qui la notte e domani mattina, se lui vorrà assolvere il diritto di riscatto, va bene, lo faccia; ma se non vorrà riscattarti, io ti riscatterò, per la vita del Signore! Rimani coricata fino a domattina».
1Sam 4,16 Disse dunque quell'uomo a Eli: «Sono giunto dallo schieramento. Sono fuggito oggi dallo schieramento». Eli domandò: «Che è dunque accaduto, figlio mio?».
1Sam 9,16 «Domani a quest'ora ti manderò un uomo della terra di Beniamino e tu lo ungerai come capo del mio popolo Israele. Egli salverà il mio popolo dalle mani dei Filistei, perché io ho guardato il mio popolo, essendo giunto fino a me il suo grido».
1Sam 9,19 Samuele rispose a Saul: «Sono io il veggente. Precedimi su, all'altura. Oggi voi due mangerete con me. Ti congederò domani mattina e ti darò indicazioni su tutto ciò che hai in mente.
1Sam 10,4 Ti domanderanno se stai bene e ti daranno due pani, che tu prenderai dalle loro mani.
1Sam 11,9 Dissero allora ai messaggeri che erano giunti: «Direte ai cittadini di Iabes di Gàlaad: «Domani, quando il sole comincerà a scaldare, sarete salvi»».
I messaggeri partirono e riferirono agli uomini di Iabes, che ne ebbero grande gioia.
1Sam 11,10 Allora gli uomini di Iabes dissero a Nacas: «Domani usciremo incontro a voi e ci farete quanto sembrerà bene ai vostri occhi».
1Sam 13,13 Rispose Samuele a Saul: «Hai agito da stolto, non osservando il comando che il Signore, tuo Dio, ti aveva dato, perché in questa occasione il Signore avrebbe reso stabile il tuo regno su Israele per sempre.
1Sam 13,14 Ora invece il tuo regno non durerà. Il Signore si è già scelto un uomo secondo il suo cuore e gli comanderà di essere capo del suo popolo, perché tu non hai osservato quanto ti aveva comandato il Signore».
1Sam 15,24 Saul disse allora a Samuele: «Ho peccato per avere trasgredito il comando del Signore e i tuoi ordini, mentre ho temuto il popolo e ho ascoltato la sua voce.
1Sam 16,4 Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: «È pacifica la tua venuta?».
1Sam 16,16 Comandi il signore nostro ai servi che gli stanno intorno e noi cercheremo un uomo abile a suonare la cetra. Quando il cattivo spirito di Dio sarà su di te, quegli metterà mano alla cetra e ti sentirai meglio».
1Sam 17,18 Al comandante di migliaia porterai invece queste dieci forme di formaggio. Infórmati della salute dei tuoi fratelli e prendi la loro paga.
1Sam 17,22 Davide si liberò dei bagagli consegnandoli al custode, poi corse allo schieramento e domandò ai suoi fratelli se stavano bene.
1Sam 17,26 Davide domandava agli uomini che gli stavano attorno: «Che faranno dunque all'uomo che abbatterà questo Filisteo e farà cessare la vergogna da Israele? E chi è mai questo Filisteo incirconciso per sfidare le schiere del Dio vivente?».
1Sam 17,29 Davide rispose: «Che cosa ho dunque fatto? Era solo una domanda».
1Sam 17,30 Si allontanò da lui, andò dall'altra parte e fece la stessa domanda, e tutti gli diedero la stessa risposta.

1Sam 17,31 Sentendo le domande che Davide faceva, le riferirono a Saul e questi lo fece chiamare.
1Sam 18,5 Davide riusciva in tutti gli incarichi che Saul gli affidava, così che Saul lo pose al comando dei guerrieri ed era gradito a tutto il popolo e anche ai ministri di Saul.

1Sam 18,13 Saul lo allontanò da sé e lo fece comandante di migliaia e Davide andava e veniva al cospetto del popolo.
1Sam 19,2 Giònata informò Davide dicendo: «Saul, mio padre, cerca di ucciderti. Sta' in guardia domani, sta' al riparo e nasconditi.
1Sam 19,11 Saul mandò messaggeri alla casa di Davide per sorvegliarlo e ucciderlo il mattino dopo. Mical, sua moglie, avvertì Davide dicendo: «Se non metti in salvo la tua vita questa notte, domani sarai ucciso».
1Sam 19,22 Allora venne egli stesso a Rama e si portò alla grande cisterna che si trova a Secu e domandò: «Dove sono Samuele e Davide?». Gli risposero: «Eccoli: sono a Naiot di Rama».
1Sam 20,5 Rispose Davide: «Domani è la luna nuova e io dovrei fermarmi a mangiare con il re. Ma tu mi lascerai partire e io resterò nascosto nella campagna fino alla terza sera.
1Sam 20,12 Allora Giònata disse a Davide: «Per il Signore, Dio d'Israele, domani e dopodomani a quest'ora scruterò le intenzioni di mio padre. Se sarà benevolo verso Davide e io non manderò subito a riferirlo al tuo orecchio,
1Sam 20,18 Giònata disse a Davide: «Domani è la luna nuova e la tua assenza sarà notata perché si guarderà al tuo posto.
1Sam 20,27 Ma l'indomani, il secondo giorno della luna nuova, si notò il posto di Davide. Saul disse allora a Giònata, suo figlio: «Perché il figlio di Iesse non è venuto a prendere cibo né ieri né oggi?».
1Sam 21,4 Ora però se hai sottomano cinque pani, dammeli, o altra cosa che si possa trovare».
1Sam 21,5 Il sacerdote rispose a Davide: «Non ho sottomano pani comuni, ho solo pani sacri per i tuoi giovani, se si sono almeno astenuti dalle donne».
1Sam 21,9 Davide disse ad Achimèlec: «Non hai per caso sottomano una lancia o una spada? Io non ho preso con me né la mia spada né altre mie armi, perché l'incarico del re era urgente».
1Sam 22,7 Saul disse allora ai ministri che gli stavano intorno: «Ascoltate, voi Beniaminiti. Il figlio di Iesse darà forse a tutti voi campi e vigne, vi farà tutti comandanti di migliaia e comandanti di centinaia
1Sam 28,3 Samuele era morto e tutto Israele aveva fatto il lamento su di lui; poi l'avevano seppellito a Rama, sua città. Saul aveva bandito dalla terra i negromanti e gli indovini.

1Sam 28,7 Allora Saul disse ai suoi ministri: «Cercatemi una negromante, perché voglio andare a consultarla». I suoi ministri gli risposero: «Vi è una negromante a Endor».
1Sam 28,9 La donna gli rispose: «Tu sai bene quello che ha fatto Saul: ha eliminato dalla terra i negromanti e gli indovini. Perché dunque tendi un tranello alla mia vita per uccidermi?».
1Sam 28,14 Le domandò: «Che aspetto ha?». Rispose: «È un uomo anziano che sale ed è avvolto in un mantello». Saul comprese che era veramente Samuele e s'inginocchiò con la faccia a terra e si prostrò.
1Sam 28,19 Il Signore metterà Israele insieme con te nelle mani dei Filistei. Domani tu e i tuoi figli sarete con me; il Signore metterà anche le schiere d'Israele in mano ai Filistei».
1Sam 29,3 I capi dei Filistei domandarono: «Che cosa fanno questi Ebrei?». Achis rispose ai capi dei Filistei: «Non è forse costui Davide, servo di Saul, re d'Israele? È stato con me un anno o due e non ho trovato in lui nulla da ridire dal giorno che è capitato qui fino ad oggi».
1Sam 29,10 Àlzati dunque domani mattina con i servi del tuo signore che sono venuti con te. Alzatevi presto e allo spuntar del giorno partite».
1Sam 30,13 Davide gli domandò: «A chi appartieni tu e di dove sei?». Rispose: «Sono un giovane egiziano, schiavo di un Amalecita. Il mio padrone mi ha abbandonato perché tre giorni fa mi sono ammalato.
1Sam 30,21 Davide poi raggiunse i duecento uomini che, essendo troppo sfiniti per seguirlo, aveva fatto rimanere al torrente di Besor. Essi andarono incontro a Davide e a tutta la sua gente: Davide con la truppa si avvicinò e domandò loro come stavano.
2Sam 1,4 Davide gli domandò: «Come sono andate le cose? Su, dammi notizie!». Rispose: «È successo che il popolo è fuggito nel corso della battaglia, molti del popolo sono caduti e sono morti; anche Saul e suo figlio Giònata sono morti».
2Sam 7,7 Durante tutto il tempo in cui ho camminato insieme con tutti gli Israeliti, ho forse mai detto ad alcuno dei giudici d'Israele, a cui avevo comandato di pascere il mio popolo Israele: Perché non mi avete edificato una casa di cedro?».

2Sam 8,1 In seguito Davide sconfisse i Filistei e li umiliò. Davide prese le redini del comando dalle mani dei Filistei.
2Sam 8,16 Ioab, figlio di Seruià, comandava l'esercito; Giòsafat, figlio di Achilùd, era archivista;
2Sam 10,16 Adadèzer mandò a chiamare gli Aramei che erano al di là del Fiume e quelli giunsero a Chelam; Sobac, comandante dell'esercito di Adadèzer, era alla loro testa.
2Sam 10,18 Ma gli Aramei fuggirono davanti a Israele: Davide uccise degli Aramei settecento cavalieri e quarantamila fanti; colpì anche Sobac, comandante del loro esercito, che morì in quel luogo.
2Sam 11,12 Davide disse a Uria: «Rimani qui anche oggi e domani ti lascerò partire». Così Uria rimase a Gerusalemme quel giorno e il seguente.
2Sam 13,28 e diede quest'ordine ai domestici: «Badate, quando Amnon avrà il cuore allegro per il vino e io vi dirò: «Colpite Amnon!», voi allora uccidetelo e non abbiate paura. Non ve lo comando io? Siate forti e coraggiosi!».
2Sam 13,29 I domestici di Assalonne fecero ad Amnon come Assalonne aveva comandato. Allora tutti i figli del re si alzarono, montarono ciascuno sul proprio mulo e fuggirono.
2Sam 14,18 Il re rispose e disse alla donna: «Non tenermi nascosto nulla di quello che io ti domanderò». La donna disse: «Parli pure il re, mio signore».
2Sam 18,1 Davide fece ispezione tra la sua gente e costituì comandanti di migliaia e comandanti di centinaia su di loro.
2Sam 18,2 Davide dispose la gente: un terzo sotto il comando di Ioab, un terzo sotto il comando di Abisài, figlio di Seruià, fratello di Ioab, e un terzo sotto il comando di Ittài di Gat. Poi il re disse al popolo: «Voglio uscire anch'io con voi!».
2Sam 23,19 Certo, fu glorioso fra i Trenta e divenne loro comandante, ma non giunse alla pari dei Tre.
2Sam 24,4 Ma l'ordine del re prevalse su Ioab e sui comandanti dell'esercito, e Ioab e i comandanti dell'esercito si allontanarono dal re per fare il censimento del popolo d'Israele.

2Sam 24,19 Davide salì, secondo la parola di Gad, come il Signore aveva comandato.
1Re 1,16 Betsabea si inchinò e si prostrò davanti al re. Il re poi le domandò: «Che hai?».
1Re 2,3 Osserva la legge del Signore, tuo Dio, procedendo nelle sue vie ed eseguendo le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e le sue istruzioni, come sta scritto nella legge di Mosè, perché tu riesca in tutto quello che farai e dovunque ti volgerai,
1Re 2,16 Ora ti rivolgo una sola domanda: non respingermi». Ed essa: «Parla!».
1Re 2,20 e disse: «Ti rivolgo una sola piccola domanda: non respingermi». Il re le rispose: «Chiedi, madre mia, certo non ti respingerò».
1Re 2,43 Perché non hai rispettato il giuramento del Signore e il comando che ti avevo impartito?».
1Re 3,10 Piacque agli occhi del Signore che Salomone avesse domandato questa cosa.
1Re 3,11 Dio gli disse: «Poiché hai domandato questa cosa e non hai domandato per te molti giorni, né hai domandato per te ricchezza, né hai domandato la vita dei tuoi nemici, ma hai domandato per te il discernimento nel giudicare,
1Re 3,13 Ti concedo anche quanto non hai domandato, cioè ricchezza e gloria, come a nessun altro fra i re, per tutta la tua vita.
1Re 3,14 Se poi camminerai nelle mie vie osservando le mie leggi e i miei comandi, come ha fatto Davide, tuo padre, prolungherò anche la tua vita».
1Re 6,12 «Riguardo al tempio che stai edificando, se camminerai secondo le mie leggi, se eseguirai le mie norme e osserverai tutti i miei comandi, camminando in essi, io confermerò a tuo favore la mia parola, quella che ho annunciato a Davide tuo padre.
1Re 8,58 ma volga piuttosto i nostri cuori verso di lui, perché seguiamo tutte le sue vie e osserviamo i comandi, le leggi e le norme che ha ordinato ai nostri padri.
1Re 8,61 Il vostro cuore sarà tutto dedito al Signore, nostro Dio, perché cammini secondo le sue leggi e osservi i suoi comandi, come avviene oggi».

1Re 9,4 Quanto a te, se camminerai davanti a me come camminò Davide, tuo padre, con cuore integro e con rettitudine, facendo quanto ti ho comandato, e osserverai le mie leggi e le mie norme,
1Re 9,6 Ma se voi e i vostri figli vi ritirerete dal seguirmi, se non osserverete i miei comandi e le mie leggi che io vi ho proposto, se andrete a servire altri dèi e a prostrarvi davanti ad essi,
1Re 9,8 Questo tempio sarà una rovina; chiunque vi passerà accanto resterà sbigottito, fischierà di scherno e si domanderà: «Perché il Signore ha agito così con questa terra e con questo tempio?».
1Re 9,22 Ma degli Israeliti Salomone non fece schiavo nessuno, perché essi erano guerrieri, suoi ministri, suoi comandanti, suoi scudieri, comandanti dei suoi carri e dei suoi cavalieri.
1Re 9,23 I comandanti dei prefetti, che dirigevano i lavori per Salomone, erano cinquecentocinquanta; essi dirigevano il popolo che si occupava dei lavori.

1Re 10,13 Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto lei desiderava e aveva domandato, oltre quanto le aveva dato con munificenza degna di lui. Quindi ella si mise in viaggio e tornò nel suo paese con i suoi servi.

1Re 11,10 e gli aveva comandato di non seguire altri dèi, ma Salomone non osservò quanto gli aveva comandato il Signore.
1Re 11,34 Non gli toglierò tutto il regno dalla mano, perché l'ho stabilito principe per tutti i giorni della sua vita a causa di Davide, mio servo, che ho scelto, il quale ha osservato i miei comandi e le mie leggi.
1Re 11,38 Se ascolterai quanto ti comanderò, se seguirai le mie vie e farai ciò che è retto ai miei occhi, osservando le mie leggi e i miei comandi, come ha fatto Davide, mio servo, io sarò con te e ti edificherò una casa stabile come l'ho edificata per Davide. Ti consegnerò Israele;
1Re 12,6 Il re Roboamo si consigliò con gli anziani che erano stati al servizio di Salomone, suo padre, durante la sua vita, domandando: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo?».
1Re 12,9 Domandò loro: «Voi che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo, che mi ha chiesto di alleggerire il giogo imposto loro da mio padre?».
1Re 13,1 Un uomo di Dio, per comando del Signore, si portò da Giuda a Betel, mentre Geroboamo stava presso l'altare per offrire incenso.
1Re 13,2 Per comando del Signore quegli gridò verso l'altare: «Altare, altare, così dice il Signore: «Ecco, nascerà un figlio nella casa di Davide, chiamato Giosia, il quale immolerà su di te i sacerdoti delle alture, che hanno offerto incenso su di te, e brucerà su di te ossa umane»».
1Re 13,5 L'altare si spezzò e fu sparsa la cenere dell'altare, secondo il segno dato dall'uomo di Dio per comando del Signore.
1Re 13,9 perché così mi è stato ordinato per comando del Signore: «Non mangerai pane e non berrai acqua, né tornerai per la strada percorsa nell'andata»».
1Re 13,12 Il padre domandò loro: «Quale via ha preso?». I suoi figli gli indicarono la via presa dall'uomo di Dio che era venuto da Giuda.
1Re 13,14 Inseguì l'uomo di Dio e lo trovò seduto sotto una quercia. Gli domandò: «Sei tu l'uomo di Dio venuto da Giuda?». Rispose: «Sono io».
1Re 13,21 ed egli gridò all'uomo di Dio che era venuto da Giuda: «Così dice il Signore: «Poiché ti sei ribellato alla voce del Signore, non hai osservato il comando che ti ha dato il Signore, tuo Dio,
1Re 14,8 ho strappato il regno dalla casa di Davide e l'ho consegnato a te. Ma tu non sei stato come il mio servo Davide, che osservò i miei comandi e mi seguì con tutto il suo cuore, facendo solo ciò che è retto davanti ai miei occhi,
1Re 14,27 Il re Roboamo li sostituì con scudi di bronzo, che affidò ai comandanti delle guardie addette alle porte della reggia.
1Re 15,20 Ben-Adàd ascoltò il re Asa; mandò contro le città d'Israele i comandanti del suo esercito, che colpirono Iion, Dan, Abel-Bet-Maacà e l'intera regione di Chinaròt, compreso tutto il territorio di Nèftali.
1Re 16,9 Contro di lui congiurò il suo ufficiale Zimrì, comandante della metà dei carri. Mentre egli, a Tirsa, beveva e si ubriacava nella casa di Arsà, maggiordomo a Tirsa,
1Re 16,16 Quando il popolo là accampato venne a sapere che Zimrì si era ribellato e aveva ucciso il re, tutto Israele in quello stesso giorno, nell'accampamento, proclamò re su Israele Omri, comandante dell'esercito.
1Re 17,1 Elia, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Gàlaad, disse ad Acab: «Per la vita del Signore, Dio d'Israele, alla cui presenza io sto, in questi anni non ci sarà né rugiada né pioggia, se non quando lo comanderò io».

1Re 17,4 Berrai dal torrente e i corvi per mio comando ti porteranno da mangiare».
1Re 18,14 E ora tu comandi: «Va' a dire al tuo signore: C'è qui Elia»? Egli mi ucciderà».
1Re 18,18 Egli rispose: «Non io mando in rovina Israele, ma piuttosto tu e la tua casa, perché avete abbandonato i comandi del Signore e tu hai seguito i Baal.
1Re 19,2 Gezabele inviò un messaggero a Elia per dirgli: «Gli dèi mi facciano questo e anche di peggio, se domani a quest'ora non avrò reso la tua vita come la vita di uno di loro».
1Re 20,6 Domani, a quest'ora, manderò da te i miei servi che perquisiranno la tua casa e le case dei tuoi servi; essi prenderanno tutto ciò che è prezioso agli occhi tuoi e lo porteranno via»».
1Re 20,14 Acab disse: «Per mezzo di chi?». Quegli rispose: «Così dice il Signore: «Per mezzo dei giovani dei capi delle province»». Domandò: «Chi attaccherà la battaglia?». Rispose: «Tu!».
1Re 20,32 Si legarono sacchi ai fianchi e corde sulla testa, quindi si presentarono al re d'Israele e dissero: «Il tuo servo Ben-Adàd dice: «Possa io vivere!»». Quello domandò: «È ancora vivo? Egli è mio fratello!».
1Re 21,5 Entrò da lui la moglie Gezabele e gli domandò: «Perché mai il tuo animo è tanto amareggiato e perché non vuoi mangiare?».
1Re 22,6 Il re d'Israele radunò i profeti, quattrocento persone, e domandò loro: «Devo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o devo rinunciare?». Risposero: «Attacca; il Signore la metterà in mano al re».
1Re 22,15 Si presentò al re, che gli domandò: «Michea, dobbiamo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o rinunciare?». Gli rispose: «Attaccala e avrai successo; il Signore la metterà nella mano del re».
1Re 22,20 Il Signore domandò: «Chi ingannerà Acab perché salga contro Ramot di Gàlaad e vi perisca?». Chi rispose in un modo e chi in un altro.
1Re 22,21 Si fece avanti uno spirito che, presentatosi al Signore, disse: «Lo ingannerò io». «Come?», gli domandò il Signore.
1Re 22,31 Il re di Aram aveva ordinato ai comandanti dei suoi carri, che erano trentadue: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma unicamente contro il re d'Israele».
1Re 22,32 Appena videro Giòsafat, i comandanti dei carri dissero: «Certo, quello è il re d'Israele». Si avvicinarono a lui per combattere. Giòsafat lanciò un grido.
1Re 22,33 I comandanti dei carri si accorsero che non era il re d'Israele e si allontanarono da lui.

2Re 1,5 I messaggeri ritornarono dal re, che domandò loro: «Perché siete tornati?».
2Re 1,7 Domandò loro: «Qual era l'aspetto dell'uomo che è salito incontro a voi e vi ha detto simili parole?».
2Re 1,9 Allora gli mandò un comandante di cinquanta con i suoi cinquanta uomini. Questi salì da lui, che era seduto sulla cima del monte, e gli disse: «Uomo di Dio, il re ha detto: «Scendi!»».
2Re 1,10 Elia rispose al comandante dei cinquanta uomini: «Se sono uomo di Dio, scenda un fuoco dal cielo e divori te e i tuoi cinquanta». Scese un fuoco dal cielo e divorò quello con i suoi cinquanta.
2Re 1,11 Il re mandò da lui ancora un altro comandante di cinquanta con i suoi cinquanta uomini. Questi gli disse: «Uomo di Dio, ha detto il re: «Scendi subito»».
2Re 1,13 Il re mandò ancora un terzo comandante di cinquanta con i suoi cinquanta uomini. Questo terzo comandante di cinquanta salì e, giunto, cadde in ginocchio davanti a Elia e lo supplicò: «Uomo di Dio, sia preziosa ai tuoi occhi la mia vita e la vita di questi tuoi cinquanta servi.
2Re 1,14 Ecco, è sceso un fuoco dal cielo e ha divorato i due primi comandanti di cinquanta con i loro uomini. Ora la mia vita sia preziosa ai tuoi occhi».

2Re 2,9 Appena furono passati, Elia disse a Eliseo: «Domanda che cosa io debba fare per te, prima che sia portato via da te». Eliseo rispose: «Due terzi del tuo spirito siano in me».
2Re 3,8 «Per quale strada saliremo?», domandò Giòsafat. L'altro rispose: «Per la strada del deserto di Edom».
2Re 4,13 Eliseo disse al suo servo: «Dille tu: «Ecco, hai avuto per noi tutta questa premura; che cosa possiamo fare per te? C'è forse bisogno di parlare in tuo favore al re o al comandante dell'esercito?»». Ella rispose: «Io vivo tranquilla con il mio popolo».
2Re 4,23 Quello domandò: «Perché vuoi andare da lui oggi? Non è il novilunio né sabato». Ma lei rispose: «Addio».
2Re 4,26 Su, corrile incontro e domandale: «Stai bene? Tuo marito sta bene? E tuo figlio sta bene?»». Quella rispose: «Bene!».
2Re 4,28 Ella disse: «Avevo forse domandato io un figlio al mio signore? Non ti dissi forse: «Non mi ingannare»?».

2Re 5,1 Naamàn, comandante dell'esercito del re di Aram, era un personaggio autorevole presso il suo signore e stimato, perché per suo mezzo il Signore aveva concesso la salvezza agli Aramei. Ma quest'uomo prode era lebbroso.
2Re 5,21 Giezi inseguì Naamàn. Naamàn, vedendolo correre verso di sé, saltò giù dal carro per andargli incontro e gli domandò: «Tutto bene?».
2Re 5,25 Poi egli andò a presentarsi al suo signore. Eliseo gli domandò: «Giezi, da dove vieni?». Rispose: «Il tuo servo non è andato da nessuna parte».
2Re 6,6 L'uomo di Dio domandò: «Dov'è caduto?». Gli mostrò il posto. Eliseo allora tagliò un legno e lo gettò in quel punto e il ferro venne a galla.
2Re 6,28 Poi il re aggiunse: «Che hai?». Quella rispose: «Questa donna mi ha detto: «Dammi tuo figlio perché lo mangiamo oggi. Mio figlio ce lo mangeremo domani».
2Re 7,1 Ma Eliseo disse: «Ascoltate la parola del Signore! Così dice il Signore: «A quest'ora, domani, alla porta di Samaria un sea di farina costerà un siclo e anche due sea di orzo costeranno un siclo»».
2Re 7,18 Avvenne come aveva detto l'uomo di Dio al re: «A quest'ora, domani, alla porta di Samaria due sea di orzo costeranno un siclo e anche un sea di farina costerà un siclo».
2Re 8,9 Cazaèl gli andò incontro, prendendo con sé, in regalo, tutte le cose migliori di Damasco, un carico di quaranta cammelli. Arrivato, stette davanti a lui e gli disse: «Tuo figlio, Ben-Adàd, re di Aram, mi ha mandato da te con la domanda: «Guarirò da questa malattia?»».
2Re 8,14 Quello partì da Eliseo e ritornò dal suo padrone, che gli domandò: «Che cosa ti ha detto Eliseo?». Rispose: «Mi ha detto: «Guarirai di sicuro»».
2Re 8,21 Allora Ioram sconfinò verso Sair con tutti i suoi carri. Egli si mosse di notte e sconfisse gli Edomiti che l'avevano accerchiato, insieme con i comandanti dei carri; così il popolo fuggì nelle tende.
2Re 9,5 Appena giunto, trovò i capi dell'esercito seduti insieme. Egli disse: «Ho una parola per te, comandante». Ieu disse: «Per chi fra tutti noi?». Ed egli rispose: «Per te, comandante».
2Re 9,11 Quando Ieu uscì per raggiungere gli ufficiali del suo signore, gli domandarono: «Va tutto bene? Perché questo pazzo è venuto da te?». Egli disse loro: «Voi conoscete l'uomo e le sue chiacchiere».
2Re 9,17 La sentinella che stava sulla torre di Izreèl vide la schiera di Ieu che avanzava e disse: «Vedo una schiera». Ioram disse: «Prendi un cavaliere e mandalo loro incontro per domandare: «Tutto bene?»».
2Re 9,19 Il re mandò un altro cavaliere che, giunto da quelli, disse: «Il re domanda: «Tutto bene?»». Ma Ieu disse: «Che importa a te come vada? Passa dietro e seguimi».
2Re 9,22 Quando Ioram vide Ieu, gli domandò: «Tutto bene, Ieu?». Rispose: «Come può andare tutto bene fin quando durano le prostituzioni di Gezabele, tua madre, e le sue numerose magie?».
2Re 9,31 Mentre Ieu arrivava alla porta, gli domandò: «Tutto bene, Zimrì, assassino del suo signore?».
2Re 10,6 Ieu scrisse loro una seconda lettera, dicendo: «Se siete dalla mia parte e se obbedite alla mia parola, prendete le teste dei figli del vostro signore e presentatevi a me domani a quest'ora a Izreèl». I figli del re erano settanta; vivevano con i grandi della città, che li allevavano.
2Re 10,13 Ieu trovò i fratelli di Acazia, re di Giuda. Egli domandò: «Voi, chi siete?». Risposero: «Siamo fratelli di Acazia; siamo scesi per salutare i figli del re e i figli della regina madre».
2Re 11,4 Il settimo anno Ioiadà mandò a chiamare i comandanti delle centinaia dei Carii e delle guardie e li fece venire presso di sé nel tempio del Signore. Egli concluse con loro un'alleanza, facendoli giurare nel tempio del Signore; quindi mostrò loro il figlio del re.
2Re 11,9 I comandanti delle centinaia fecero quanto aveva disposto il sacerdote Ioiadà. Ognuno prese i suoi uomini, quelli che entravano in servizio il sabato e quelli che smontavano il sabato, e andarono dal sacerdote Ioiadà.
2Re 11,10 Il sacerdote consegnò ai comandanti di centinaia lance e scudi, già appartenenti al re Davide, che erano nel tempio del Signore.
2Re 11,14 Guardò, ed ecco che il re stava presso la colonna secondo l'usanza, i comandanti e i trombettieri erano presso il re, mentre tutto il popolo della terra era in festa e suonava le trombe. Atalia si stracciò le vesti e gridò: «Congiura, congiura!».
2Re 11,15 Il sacerdote Ioiadà ordinò ai comandanti delle centinaia, preposti all'esercito: «Conducetela fuori in mezzo alle file e chiunque la segue venga ucciso di spada». Il sacerdote infatti aveva detto: «Non sia uccisa nel tempio del Signore».
2Re 11,19 Egli prese i comandanti di centinaia, i Carii, le guardie e tutto il popolo della terra; costoro fecero scendere il re dal tempio del Signore e attraverso la porta delle Guardie lo condussero nella reggia, ove egli sedette sul trono regale.
2Re 17,13 Eppure il Signore, per mezzo di tutti i suoi profeti e dei veggenti, aveva ordinato a Israele e a Giuda: «Convertitevi dalle vostre vie malvagie e osservate i miei comandi e i miei decreti secondo tutta la legge che io ho prescritto ai vostri padri e che ho trasmesso a voi per mezzo dei miei servi, i profeti».
2Re 17,16 Abbandonarono tutti i comandi del Signore, loro Dio; si eressero i due vitelli in metallo fuso, si fecero un palo sacro, si prostrarono davanti a tutta la milizia celeste e servirono Baal.
2Re 17,19 Neppure quelli di Giuda osservarono i comandi del Signore, loro Dio, ma seguirono le leggi d'Israele.
2Re 17,34 Fino ad oggi essi agiscono secondo i culti antichi: non venerano il Signore e non agiscono secondo le loro norme e il loro culto, né secondo la legge e il comando che il Signore ha dato ai figli di Giacobbe, a cui impose il nome d'Israele.
2Re 17,37 Osservate le norme, i precetti, la legge e il comando che egli ha scritto per voi, mettendoli in pratica tutti i giorni; non venerate altri dèi.
2Re 20,14 Allora il profeta Isaia si presentò al re Ezechia e gli domandò: «Che cosa hanno detto quegli uomini e da dove sono venuti a te?». Ezechia rispose: «Sono venuti da una regione lontana, da Babilonia».
2Re 21,6 Fece passare suo figlio per il fuoco, si affidò a vaticini e presagi, istituì negromanti e indovini. Compì in molte maniere ciò che è male agli occhi del Signore, provocando il suo sdegno.
2Re 21,8 Non permetterò più che il piede degli Israeliti erri lontano dal suolo che io ho dato ai loro padri, purché si impegnino a osservare tutto quello che ho comandato loro, secondo tutta la legge che ha prescritto loro il mio servo Mosè».
2Re 22,12 Il re comandò al sacerdote Chelkia, ad Achikàm figlio di Safan, ad Acbor, figlio di Michea, allo scriba Safan e ad Asaià, ministro del re:
2Re 23,3 Il re, in piedi presso la colonna, concluse l'alleanza davanti al Signore, per seguire il Signore e osservare i suoi comandi, le istruzioni e le leggi con tutto il cuore e con tutta l'anima, per attuare le parole dell'alleanza scritte in quel libro. Tutto il popolo aderì all'alleanza.

2Re 23,4 Il re comandò al sommo sacerdote Chelkia, ai sacerdoti del secondo ordine e ai custodi della soglia di portare fuori dal tempio del Signore tutti gli oggetti fatti in onore di Baal, di Asera e di tutto l'esercito del cielo; li bruciò fuori di Gerusalemme, nei campi del Cedron, e ne portò la cenere a Betel.
2Re 23,17 Giosia domandò: «Che cos'è quel cippo che io vedo?». Gli uomini della città gli dissero: «È il sepolcro dell'uomo di Dio che, partito da Giuda, proclamò queste cose che hai fatto riguardo all'altare di Betel».
2Re 23,24 Giosia fece poi scomparire anche i negromanti, gli indovini, i terafìm, gli idoli e tutti gli obbrobri che erano comparsi nella terra di Giuda e a Gerusalemme, per mettere in pratica le parole della legge scritte nel libro trovato dal sacerdote Chelkia nel tempio del Signore.
2Re 24,12 Ioiachìn, re di Giuda, uscì incontro al re di Babilonia, con sua madre, i suoi ministri, i suoi comandanti e i suoi cortigiani; il re di Babilonia lo fece prigioniero nell'anno ottavo del suo regno.
2Re 24,14 Deportò tutta Gerusalemme, cioè tutti i comandanti, tutti i combattenti, in numero di diecimila esuli, tutti i falegnami e i fabbri; non rimase che la gente povera della terra.
2Re 25,19 Dalla città egli fece prigionieri un cortigiano, che era a capo dei soldati, cinque uomini fra gli intimi del re, i quali furono trovati nella città, lo scriba del comandante dell'esercito, che arruolava il popolo della terra, e sessanta uomini del popolo della terra, trovati nella città.
2Re 25,26 Tutto il popolo, dal più piccolo al più grande, e i comandanti dei soldati si levarono per andare in Egitto, perché avevano paura dei Caldei.

1Cr 6,34 Aronne e i suoi figli bruciavano le offerte sull'altare dell'olocausto e sull'altare dell'incenso, curavano tutto il servizio nel Santo dei Santi e compivano il rito espiatorio per Israele, secondo quanto aveva comandato Mosè, servo di Dio.

1Cr 11,21 Fu stimato doppiamente fra i Trenta e divenne loro comandante, ma non giunse alla pari dei Tre.
1Cr 12,15 Costoro erano discendenti di Gad, capi dell'esercito; il più piccolo ne comandava cento e il più grande mille.
1Cr 12,22 Essi aiutarono Davide contro i razziatori, perché erano tutti valorosi, e divennero comandanti dell'esercito.
1Cr 12,29 e Sadoc, giovane molto valoroso, e il casato con i ventidue comandanti.

1Cr 12,35 Di Nèftali: mille comandanti e con loro trentasettemila dotati di scudo e di lancia.

1Cr 13,1 Davide si consigliò con i comandanti di migliaia e di centinaia e con tutti i condottieri.
1Cr 15,5 Dei figli di Keat: Urièl, il comandante, con i centoventi fratelli;
1Cr 15,6 dei figli di Merarì: Asaià, il comandante, con i duecentoventi fratelli;
1Cr 15,7 dei figli di Ghersom: Gioele, il comandante, con i centotrenta fratelli;
1Cr 15,8 dei figli di Elisafàn: Semaià, il comandante, con i duecento fratelli;
1Cr 15,9 dei figli di Ebron: Elièl, il comandante, con gli ottanta fratelli;
1Cr 15,10 dei figli di Uzzièl: Amminadàb, il comandante, con i centodieci fratelli.

1Cr 15,25 Davide, gli anziani d'Israele e i comandanti di migliaia procedettero con gioia a far salire l'arca dell'alleanza del Signore dalla casa di Obed-Edom.
1Cr 17,6 Durante tutto il tempo in cui ho camminato insieme con tutto Israele, ho forse mai detto ad alcuno dei giudici d'Israele, a cui avevo comandato di pascere il mio popolo: Perché non mi avete edificato una casa di cedro?».

1Cr 18,15 Ioab, figlio di Seruià, comandava l'esercito; Giòsafat, figlio di Achilùd, era archivista;
1Cr 19,16 Gli Aramei, vedendo che erano stati sconfitti da Israele, mandarono a chiamare gli Aramei che erano al di là del Fiume; Sofac, comandante dell'esercito di Adadèzer, era alla loro testa.
1Cr 19,18 Ma gli Aramei fuggirono davanti a Israele: Davide uccise degli Aramei settemila cavalieri e quarantamila fanti; uccise anche Sofac, comandante dell'esercito.
1Cr 22,6 Poi chiamò Salomone, suo figlio, e gli comandò di costruire una casa al Signore, Dio d'Israele.

1Cr 22,17 Davide comandò a tutti i capi d'Israele di aiutare Salomone, suo figlio.
1Cr 25,1 Quindi Davide, insieme con i comandanti dell'esercito, separò per il servizio i figli di Asaf, di Eman e di Idutùn, che profetavano con cetre, arpe e cimbali. Ed ecco il numero di questi uomini, incaricati di tale attività.

1Cr 26,26 Questo Selomìt con i suoi fratelli era addetto ai tesori delle cose consacrate, che il re Davide, i capi di casato, i comandanti di migliaia e di centinaia e i comandanti dell'esercito
1Cr 27,1 Ecco i figli d'Israele, secondo il loro numero, i capi di casato, i comandanti di migliaia e di centinaia, i loro scribi al servizio del re, secondo le loro classi, delle quali una entrava e l'altra usciva, ogni mese, per tutti i mesi dell'anno. Ogni classe comprendeva ventiquattromila uomini.

1Cr 27,3 Egli era dei discendenti di Peres ed era il capo di tutti i comandanti dell'esercito, per il primo mese.

1Cr 27,6 Questo Benaià era un prode dei Trenta e aveva il comando dei Trenta e della sua classe. Suo figlio era Ammizabàd.

1Cr 27,8 Quinto, per il quinto mese, era il comandante Samut, di Zerach; la sua classe era di ventiquattromila uomini.

1Cr 27,34 Ad Achitòfel successero Ioiadà, figlio di Benaià, ed Ebiatàr. Comandante dell'esercito del re era Ioab.



1Cr 28,1 Davide convocò tutti i comandanti d'Israele, i capi delle tribù e i comandanti delle varie classi al servizio del re, i comandanti di migliaia, i comandanti di centinaia, i sovrintendenti a tutti i beni e a tutto il bestiame del re e dei suoi figli, insieme con i cortigiani, i prodi e ogni soldato valoroso in Israele.
1Cr 28,7 Renderò saldo il suo regno per sempre, se egli persevererà nel compiere i miei comandi e le mie norme, come fa oggi».
1Cr 28,8 Ora, sotto gli occhi d'Israele, assemblea del Signore, e davanti al nostro Dio che ascolta, vi scongiuro: custodite e ricercate tutti i comandi del Signore, vostro Dio, perché possediate questa buona terra e la passiate in eredità ai vostri figli dopo di voi, per sempre.

1Cr 29,6 Fecero allora offerte i capi di casato, i capi delle tribù d'Israele, i comandanti di migliaia e di centinaia e i sovrintendenti agli affari del re.
1Cr 29,19 A Salomone, mio figlio, concedi un cuore sincero, perché custodisca i tuoi comandi, le tue istruzioni e le tue norme, perché esegua tutto ciò e costruisca l'edificio per il quale io ho fatto i preparativi».

1Cr 29,24 Tutti i comandanti, i prodi e anche tutti i figli del re Davide si sottomisero al re Salomone.
2Cr 1,2 Salomone mandò ordini a tutto Israele, ai comandanti di migliaia e di centinaia, ai magistrati, a tutti i prìncipi di tutto Israele e ai capi di casato.
2Cr 1,11 Dio disse a Salomone: «Poiché questo ti sta a cuore e poiché non hai domandato né ricchezza né beni né gloria né la vita dei tuoi avversari e neppure una lunga vita, ma hai domandato per te saggezza e scienza per governare il mio popolo, su cui ti ho costituito re,
2Cr 7,13 Se chiuderò il cielo e non ci sarà più pioggia, se comanderò alle cavallette di divorare la campagna e se invierò la peste in mezzo al mio popolo,
2Cr 7,17 Quanto a te, se camminerai davanti a me come ha camminato Davide, tuo padre, facendo quanto ti ho comandato, e osserverai le mie leggi e le mie norme,
2Cr 7,21 Questo tempio sarà una rovina; chiunque vi passerà accanto resterà sbigottito e si domanderà: «Perché il Signore ha agito così con questa terra e con questo tempio?».
2Cr 8,9 Ma degli Israeliti Salomone non fece schiavo nessuno per i suoi lavori, perché essi erano guerrieri, comandanti dei suoi scudieri, comandanti dei suoi carri e dei suoi cavalieri.
2Cr 8,10 I comandanti dei prefetti del re Salomone erano duecentocinquanta e dirigevano il popolo.

2Cr 8,13 Secondo il rituale quotidiano offriva olocausti conformemente al comando di Mosè, nei sabati, nei noviluni e nelle tre feste dell'anno, cioè nella festa degli Azzimi, nella festa delle Settimane e nella festa delle Capanne.
2Cr 8,14 Secondo le disposizioni di Davide, suo padre, stabilì le classi dei sacerdoti per il loro servizio. Anche per i leviti dispose che nel loro ufficio lodassero Dio e assistessero i sacerdoti ogni giorno; ai portieri nelle loro classi assegnò le singole porte, perché così aveva comandato Davide, uomo di Dio.
2Cr 9,12 Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto lei desiderava e aveva domandato, oltre l'equivalente di quanto aveva portato al re. Quindi ella si mise in viaggio e tornò nel suo paese con i suoi servi.

2Cr 10,6 Il re Roboamo si consigliò con gli anziani che erano stati al servizio di Salomone, suo padre, durante la sua vita, domandando: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo?».
2Cr 10,9 Domandò loro: «Voi che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo, che mi ha chiesto di alleggerire il giogo imposto loro da mio padre?».
2Cr 12,5 Il profeta Semaià si presentò a Roboamo e ai comandanti di Giuda, che si erano raccolti a Gerusalemme per paura di Sisak, e disse loro: «Dice il Signore: «Voi avete abbandonato me, e io ho abbandonato voi nelle mani di Sisak»».
2Cr 12,10 Il re Roboamo li sostituì con scudi di bronzo, che affidò ai comandanti delle guardie addette alle porte della reggia.
2Cr 13,11 Essi offrono al Signore olocausti ogni mattina e ogni sera, l'incenso aromatico, i pani dell'offerta su una tavola pura, dispongono i candelabri d'oro con le lampade da accendersi ogni sera, perché noi osserviamo i comandi del Signore nostro Dio, mentre voi lo avete abbandonato.
2Cr 14,3 Egli ordinò a Giuda di ricercare il Signore, Dio dei loro padri, e di eseguirne la legge e i comandi.
2Cr 14,10 Asa domandò al Signore, suo Dio: «Signore, nessuno come te può soccorrere nella lotta fra il potente e chi è senza forza. Soccorrici, Signore nostro Dio, perché noi confidiamo in te e nel tuo nome marciamo contro questa moltitudine. Signore, tu sei nostro Dio; un uomo non prevalga su di te!».

2Cr 16,4 Ben-Adàd ascoltò il re Asa; mandò contro le città d'Israele i comandanti del suo esercito, che colpirono Iion, Dan, Abel-Màim e tutte le città di approvvigionamento di Nèftali.
2Cr 17,4 ma piuttosto ricercò il Dio di suo padre e ne seguì i comandi, senza imitare Israele.
2Cr 17,14 Ecco il loro censimento secondo i casati. Per Giuda, erano comandanti di migliaia Adna il comandante, e con lui trecentomila soldati valorosi;
2Cr 17,15 alle sue dipendenze c'era il comandante Giovanni e con lui duecentoottantamila soldati;
2Cr 18,5 Il re d'Israele radunò i profeti, quattrocento persone, e domandò loro: «Dobbiamo andare contro Ramot di Gàlaad o devo rinunciare?». Risposero: «Attacca; Dio la metterà in mano al re».
2Cr 18,14 Si presentò al re, che gli domandò: «Michea, dobbiamo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o rinunciare?». Gli rispose: «Attaccàtela, avrete successo; i suoi abitanti saranno messi nelle vostre mani».
2Cr 18,19 Il Signore domandò: «Chi ingannerà Acab, re d'Israele, perché salga contro Ramot di Gàlaad e vi perisca?». Chi rispose in un modo e chi in un altro.
2Cr 18,20 Si fece avanti uno spirito che, presentatosi al Signore, disse: «Lo ingannerò io». «Come?», gli domandò il Signore.
2Cr 18,30 Il re di Aram aveva ordinato ai comandanti dei suoi carri: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma unicamente contro il re d'Israele».
2Cr 18,31 Appena videro Giòsafat, i comandanti dei carri dissero: «Quello è il re d'Israele!». Lo circondarono per combattere. Giòsafat lanciò un grido e il Signore gli venne in aiuto e Dio li allontanò dalla sua persona.
2Cr 18,32 I comandanti dei carri si accorsero che non era il re d'Israele e si allontanarono da lui.
2Cr 19,6 Ai giudici egli raccomandò: «Guardate a quello che fate, perché non giudicate per gli uomini, ma per il Signore, il quale sarà con voi quando pronuncerete la sentenza.
2Cr 19,9 Egli comandò loro: «Voi agirete nel timore del Signore, con fedeltà e con cuore integro.
2Cr 19,10 Su ogni causa che vi verrà presentata da parte dei vostri fratelli che abitano nelle loro città - si tratti di omicidio o di una questione che riguarda una legge o un comandamento o statuti o decreti - istruiteli, in modo che non si mettano in condizione di colpa davanti al Signore e il suo sdegno non si riversi su di voi e sui vostri fratelli. Agite così e non diventerete colpevoli.
2Cr 20,16 Domani, scendete contro di loro; ecco, saliranno per la salita di Sis. Voi li sorprenderete al termine della valle, di fronte al deserto di Ieruèl.
2Cr 20,17 Non toccherà a voi combattere in tale momento; fermatevi bene ordinati e vedrete la salvezza che il Signore opererà per voi, o Giuda e Gerusalemme. Non temete e non abbattetevi. Domani uscite loro incontro; il Signore sarà con voi»».

2Cr 21,9 Allora Ioram con i suoi comandanti sconfinò con tutti i carri. Egli si mosse di notte e sconfisse gli Edomiti che l'avevano accerchiato, insieme con i comandanti dei carri.
2Cr 22,8 Mentre faceva giustizia della casa di Acab, Ieu trovò i comandanti di Giuda e i nipoti di Acazia, suoi servi, e li uccise.
2Cr 23,1 Nell'anno settimo Ioiadà, sentendosi sicuro, mandò a prendere i comandanti delle centinaia, cioè Azaria, figlio di Ierocàm, Ismaele, figlio di Giovanni, Azaria, figlio di Obed, Maasia, figlio di Adaià, ed Elisafàt, figlio di Zicrì, e concluse un'alleanza con loro.
2Cr 23,8 I leviti e tutti quelli di Giuda fecero quanto aveva comandato il sacerdote Ioiadà. Ognuno prese i suoi uomini, quelli che entravano in servizio il sabato e quelli che smontavano il sabato, perché il sacerdote Ioiadà non aveva licenziato le classi uscenti.
2Cr 23,9 Il sacerdote Ioiadà consegnò ai comandanti di centinaia lance, scudi grandi e piccoli, già appartenenti al re Davide, che erano nel tempio di Dio.
2Cr 23,13 Guardò, ed ecco che il re stava presso la colonna all'ingresso, i comandanti e i trombettieri circondavano il re, mentre tutto il popolo della terra era in festa e suonava le trombe. I cantori, con gli strumenti musicali, intonavano i canti di lode. Atalia si stracciò le vesti e gridò: «Congiura, congiura!».
2Cr 23,14 Il sacerdote Ioiadà fece uscire i comandanti delle centinaia, preposti all'esercito, e disse: «Conducetela fuori in mezzo alle file e chiunque la segue venga ucciso di spada». Il sacerdote infatti aveva detto: «Non uccidetela nel tempio del Signore».
2Cr 23,20 Prese i comandanti di centinaia, i notabili e quanti avevano autorità fra il popolo, come anche tutto il popolo della terra, e fece scendere il re dal tempio del Signore. Attraverso la porta superiore lo condussero nella reggia e lo fecero sedere sul trono regale.
2Cr 24,10 Tutti i comandanti e tutto il popolo si rallegrarono e portarono il denaro, che misero nella cassa fino a riempirla.
2Cr 24,17 Dopo la morte di Ioiadà, i comandanti di Giuda andarono a prostrarsi davanti al re, che allora diede loro ascolto.
2Cr 24,20 Allora lo spirito di Dio investì Zaccaria, figlio del sacerdote Ioiadà, che si alzò in mezzo al popolo e disse: «Dice Dio: «Perché trasgredite i comandi del Signore? Per questo non avete successo; poiché avete abbandonato il Signore, anch'egli vi abbandona»».
2Cr 24,23 All'inizio dell'anno successivo salì contro Ioas l'esercito degli Aramei. Essi vennero in Giuda e a Gerusalemme, sterminarono fra il popolo tutti i comandanti e inviarono l'intero bottino al re di Damasco.
2Cr 25,5 Amasia riunì quelli di Giuda e li distribuì, secondo i casati, sotto comandanti di migliaia e sotto comandanti di centinaia, per tutto Giuda e Beniamino. Fece un censimento dai vent'anni in su e trovò che c'erano trecentomila uomini scelti, abili alla guerra, armati di lancia e di scudo.
2Cr 26,11 Ozia possedeva un esercito di combattenti abili alla guerra, divisi in schiere secondo il numero del loro censimento compiuto dallo scriba Ieièl e dall'ispettore Maasia, agli ordini di Anania, uno dei comandanti del re.
2Cr 29,15 Essi riunirono i fratelli e si santificarono; quindi entrarono, secondo il comando del re e le prescrizioni del Signore, per purificare il tempio del Signore.
2Cr 29,25 Egli inoltre assegnò il loro posto ai leviti nel tempio del Signore, con cimbali, arpe e cetre, secondo le disposizioni di Davide, di Gad, veggente del re, e del profeta Natan, poiché si trattava di un comando del Signore, comunicato per mezzo dei suoi profeti.
2Cr 30,12 In Giuda invece si manifestò la mano di Dio e generò negli uomini un cuore concorde per eseguire il comando del re e dei capi, secondo la parola del Signore.
2Cr 31,21 Quanto aveva intrapreso per il servizio del tempio di Dio, per la legge e per i comandamenti, cercando il suo Dio, lo fece con tutto il cuore; per questo ebbe successo.



2Cr 32,3 Egli decise con i suoi comandanti e con i suoi prodi di ostruire le acque sorgive, che erano fuori della città. Essi l'aiutarono.
2Cr 32,21 Il Signore mandò un angelo, che sterminò tutti i soldati valorosi, ogni condottiero e ogni comandante, nel campo del re d'Assiria. Questi se ne tornò, con la vergogna sul volto, nella sua terra. Entrò nel tempio del suo dio, dove alcuni suoi figli, nati dalle sue viscere, l'uccisero di spada.
2Cr 33,6 Fece passare i suoi figli per il fuoco nella valle di Ben-Innòm, si affidò a vaticini, presagi e magie, istituì negromanti e indovini. Compì in molte maniere ciò che è male agli occhi del Signore, provocando il suo sdegno.
2Cr 33,8 Non permetterò più che il piede degli Israeliti erri lontano dal suolo che io ho destinato ai vostri padri, purché si impegnino a osservare tutto quello che ho comandato loro, secondo tutta la legge, gli statuti e i decreti comunicati per mezzo di Mosè».
2Cr 33,11 Allora il Signore mandò contro di loro i comandanti dell'esercito del re assiro; essi presero Manasse con uncini, lo legarono con catene di bronzo e lo condussero a Babilonia.
2Cr 33,14 In seguito, egli costruì il muro esterno della Città di Davide, a occidente del Ghicon, nella valle fino alla porta dei Pesci, e circondò l'Ofel, e lo sollevò a notevole altezza. In tutte le fortezze di Giuda egli pose comandanti dell'esercito.
2Cr 33,16 Restaurò l'altare del Signore e offrì su di esso sacrifici di comunione e di lode e comandò a Giuda di servire il Signore, Dio d'Israele.
2Cr 34,20 Il re comandò a Chelkia, ad Achikàm, figlio di Safan, ad Abdon, figlio di Mica, allo scriba Safan e ad Asaià, ministro del re:
2Cr 34,31 Il re, in piedi presso la colonna, concluse l'alleanza davanti al Signore, per seguire il Signore e osservare i suoi comandi, le istruzioni e le leggi con tutto il suo cuore e con tutta la sua anima, per mettere in pratica le parole dell'alleanza scritte in quel libro.
2Cr 35,10 Così tutto fu pronto per il servizio; i sacerdoti si misero al loro posto, così anche i leviti secondo le loro classi, conformemente al comando del re.
Esd 4,20 A Gerusalemme vi furono re potenti che comandavano su tutto il territorio dell'Oltrefiume: a loro si pagavano tributi, imposte e tasse.
Esd 5,10 Inoltre abbiamo domandato i loro nomi, per farteli conoscere, scrivendo il nome degli uomini che stanno loro a capo.
Esd 6,13 Allora Tattènai, governatore dell'Oltrefiume, Setar-Boznài e i loro colleghi, fecero integralmente come il re Dario aveva comandato.
Esd 7,11 Questa è la copia del documento che il re Artaserse consegnò a Esdra, sacerdote, scriba ed esperto nei comandamenti del Signore e nelle leggi date a Israele:

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