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CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

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(Testo CEI2008)

Gen 1,22 Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra».
Gen 1,28 Dio li benedisse e Dio disse loro:

«Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra e soggiogatela,
dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente che striscia sulla terra».


Gen 4,7 Se agisci bene, non dovresti forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, e tu lo dominerai».

Gen 4,24 Sette volte sarà vendicato Caino,
ma Lamec settantasette».


Gen 7,11 nell'anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, il diciassette del mese, in quello stesso giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono.
Gen 8,2 Le fonti dell'abisso e le cateratte del cielo furono chiuse e fu trattenuta la pioggia dal cielo;
Gen 9,1 Dio benedisse Noè e i suoi figli e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra.
Gen 9,7 E voi, siate fecondi e moltiplicatevi,
siate numerosi sulla terra e dominatela».


Gen 14,12 Prima di andarsene catturarono anche Lot, figlio del fratello di Abram, e i suoi beni: egli risiedeva appunto a Sòdoma.

Gen 18,20 Disse allora il Signore: «Il grido di Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave.
Gen 19,4 Non si erano ancora coricati, quand'ecco gli uomini della città, cioè gli abitanti di Sòdoma, si affollarono attorno alla casa, giovani e vecchi, tutto il popolo al completo.
Gen 19,29 Così, quando distrusse le città della valle, Dio si ricordò di Abramo e fece sfuggire Lot alla catastrofe, mentre distruggeva le città nelle quali Lot aveva abitato.

Gen 19,34 All'indomani la maggiore disse alla più piccola: «Ecco, ieri io mi sono coricata con nostro padre: facciamogli bere del vino anche questa notte e va' tu a coricarti con lui; così daremo vita a una discendenza da nostro padre».
Gen 20,9 Poi Abimèlec chiamò Abramo e gli disse: «Che cosa ci hai fatto? E che colpa ho commesso contro di te, perché tu abbia esposto me e il mio regno a un peccato tanto grande? Tu hai fatto a mio riguardo azioni che non si fanno».
Gen 22,3 Abramo si alzò di buon mattino, sellò l'asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco, spaccò la legna per l'olocausto e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato.
Gen 22,9 Così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l'altare, collocò la legna, legò suo figlio Isacco e lo depose sull'altare, sopra la legna.
Gen 23,16 Abramo accettò le richieste di Efron e Abramo pesò a Efron il prezzo che questi aveva detto, mentre lo ascoltavano gli Ittiti, cioè quattrocento sicli d'argento, secondo la misura in corso sul mercato.
Gen 26,29 tu non ci farai alcun male, come noi non ti abbiamo toccato e non ti abbiamo fatto se non del bene e ti abbiamo lasciato andare in pace. Tu sei ora un uomo benedetto dal Signore».
Gen 27,44 Rimarrai con lui qualche tempo, finché l'ira di tuo fratello si sarà placata.
Gen 27,45 Quando la collera di tuo fratello contro di te si sarà placata e si sarà dimenticato di quello che gli hai fatto, allora io manderò a prenderti di là. Perché dovrei venir privata di voi due in un solo giorno?».

Gen 28,13 Ecco, il Signore gli stava davanti e disse: «Io sono il Signore, il Dio di Abramo, tuo padre, e il Dio di Isacco. A te e alla tua discendenza darò la terra sulla quale sei coricato.
Gen 31,36 Giacobbe allora si adirò e apostrofò Làbano, al quale disse: «Qual è il mio delitto, qual è il mio peccato, perché ti accanisca contro di me?
Gen 33,13 Gli rispose: «Il mio signore sa che i bambini sono delicati e che devo aver cura delle greggi e degli armenti che allattano: se si affaticassero anche un giorno solo, tutte le bestie morirebbero.
Gen 35,2 Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a quanti erano con lui: «Eliminate gli dèi degli stranieri che avete con voi, purificatevi e cambiate gli abiti.
Gen 36,13 Questi sono i figli di Reuèl: Nacat e Zerach, Sammà e Mizzà. Questi furono i figli di Basmat, moglie di Esaù.
Gen 36,17 Questi sono i figli di Reuèl, figlio di Esaù: il capo di Nacat, il capo di Zerach, il capo di Sammà, il capo di Mizzà. Questi sono i capi di Reuèl nel territorio di Edom; questi sono i figli di Basmat, moglie di Esaù.

Gen 36,23 I figli di Sobal sono Alvan, Manàcat, Ebal, Sefò e Onam.
Gen 39,5 Da quando egli lo aveva fatto suo maggiordomo e incaricato di tutti i suoi averi, il Signore benedisse la casa dell'Egiziano grazie a Giuseppe e la benedizione del Signore fu su quanto aveva, sia in casa sia nella campagna.
Gen 39,7 Dopo questi fatti, la moglie del padrone mise gli occhi su Giuseppe e gli disse: «Còricati con me!».
Gen 39,12 Ella lo afferrò per la veste, dicendo: «Còricati con me!». Ma egli le lasciò tra le mani la veste, fuggì e se ne andò fuori.
Gen 40,5 Ora, in una medesima notte, il coppiere e il panettiere del re d'Egitto, detenuti nella prigione, ebbero tutti e due un sogno, ciascuno il suo sogno, con un proprio significato.
Gen 41,11 Noi facemmo un sogno nella stessa notte, io e lui; ma avemmo ciascuno un sogno con un proprio significato.
Gen 41,13 E come egli ci aveva interpretato, così avvenne: io fui reintegrato nella mia carica e l'altro fu impiccato».

Gen 41,25 Allora Giuseppe disse al faraone: «Il sogno del faraone è uno solo: Dio ha indicato al faraone quello che sta per fare.
Gen 42,22 Ruben prese a dir loro: «Non vi avevo detto io: «Non peccate contro il ragazzo»? Ma non mi avete dato ascolto. Ecco, ora ci viene domandato conto del suo sangue».
Gen 42,24 Allora egli andò in disparte e pianse. Poi tornò e parlò con loro. Scelse tra loro Simeone e lo fece incatenare sotto i loro occhi.
Gen 45,17 Allora il faraone disse a Giuseppe: «Di' ai tuoi fratelli: «Fate così: caricate le cavalcature, partite e andate nella terra di Canaan.
Gen 45,19 Quanto a te, da' loro questo comando: «Fate così: prendete con voi dalla terra d'Egitto carri per i vostri bambini e le vostre donne, caricate vostro padre e venite.
Gen 47,30 Quando io mi sarò coricato con i miei padri, portami via dall'Egitto e seppelliscimi nel loro sepolcro». Rispose: «Farò come hai detto».
Gen 48,10 Gli occhi d'Israele erano offuscati dalla vecchiaia: non poteva più distinguere. Giuseppe li avvicinò a lui, che li baciò e li abbracciò.
Gen 50,17 «Direte a Giuseppe: Perdona il delitto dei tuoi fratelli e il loro peccato, perché ti hanno fatto del male!». Perdona dunque il delitto dei servi del Dio di tuo padre!». Giuseppe pianse quando gli si parlò così.
Es 6,6 Pertanto di' agli Israeliti: «Io sono il Signore! Vi sottrarrò ai lavori forzati degli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi riscatterò con braccio teso e con grandi castighi.
Es 9,27 Allora il faraone mandò a chiamare Mosè e Aronne e disse loro: «Questa volta ho peccato: il Signore è il giusto; io e il mio popolo siamo colpevoli.
Es 10,10 Rispose: «Così sia il Signore con voi, com'è vero che io intendo lasciar partire voi e i vostri bambini! Badate però che voi avete cattive intenzioni.
Es 10,11 Così non va! Partite voi uomini e rendete culto al Signore, se davvero voi cercate questo!». E li cacciarono dalla presenza del faraone.

Es 10,16 Il faraone allora convocò in fretta Mosè e Aronne e disse: «Ho peccato contro il Signore, vostro Dio, e contro di voi.
Es 10,17 Ma ora perdonate il mio peccato anche questa volta e pregate il Signore, vostro Dio, perché almeno allontani da me questa morte!».

Es 12,22 Prenderete un fascio di issòpo, lo intingerete nel sangue che sarà nel catino e spalmerete l'architrave ed entrambi gli stipiti con il sangue del catino. Nessuno di voi esca dalla porta della sua casa fino al mattino.
Es 12,26 Quando i vostri figli vi chiederanno: «Che significato ha per voi questo rito?»,
Es 13,13 Riscatterai ogni primo parto dell'asino mediante un capo di bestiame minuto e, se non lo vorrai riscattare, gli spaccherai la nuca. Riscatterai ogni primogenito dell'uomo tra i tuoi discendenti.
Es 13,15 Poiché il faraone si ostinava a non lasciarci partire, il Signore ha ucciso ogni primogenito nella terra d'Egitto: i primogeniti degli uomini e i primogeniti del bestiame. Per questo io sacrifico al Signore ogni primo parto di sesso maschile e riscatto ogni primogenito dei miei discendenti».
Es 14,3 Il faraone penserà degli Israeliti: «Vanno errando nella regione; il deserto li ha bloccati!».
Es 15,7 con sublime maestà
abbatti i tuoi avversari,
scateni il tuo furore,
che li divora come paglia.


Es 15,13 Guidasti con il tuo amore
questo popolo che hai riscattato,
lo conducesti con la tua potenza
alla tua santa dimora.


Es 21,2 Quando tu avrai acquistato uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni e nel settimo potrà andarsene libero, senza riscatto.
Es 21,8 Se lei non piace al padrone, che perciò non la destina a sé in moglie, la farà riscattare. In ogni caso egli non può venderla a gente straniera, agendo con frode verso di lei.
Es 21,11 Se egli non le fornisce queste tre cose, lei potrà andarsene, senza che sia pagato il prezzo del riscatto.

Es 21,21 Ma se sopravvive un giorno o due, non sarà vendicato, perché è suo denaro.

Es 21,30 Se invece gli viene imposto un risarcimento, egli pagherà il riscatto della propria vita, secondo quanto gli verrà imposto.
Es 22,5 Quando un fuoco si propaga e si attacca ai cespugli spinosi, se viene bruciato un mucchio di covoni o il grano in spiga o il grano in erba, colui che ha provocato l'incendio darà l'indennizzo.

Es 24,6 Mosè prese la metà del sangue e la mise in tanti catini e ne versò l'altra metà sull'altare.
Es 28,7 Avrà due spalline attaccate alle due estremità e in tal modo formerà un pezzo ben unito.
Es 28,14 e due catene d'oro puro in forma di cordoni, con un lavoro d'intreccio; poi fisserai le catene a intreccio sui castoni.

Es 28,22 Sul pettorale farai catene in forma di cordoni, lavoro d'intreccio d'oro puro.
Es 28,24 Metterai le due catene d'oro sui due anelli alle estremità del pettorale.
Es 28,25 Quanto alle altre due estremità delle catene, le fisserai sui due castoni e le farai passare sulle due spalline dell'efod nella parte anteriore.
Es 29,14 Ma la carne del giovenco, la sua pelle e i suoi escrementi li brucerai fuori dell'accampamento perché si tratta di un sacrificio per il peccato.

Es 29,36 In ciascun giorno offrirai un giovenco in sacrificio per il peccato, in espiazione; toglierai il peccato dall'altare compiendo per esso il rito espiatorio, e in seguito lo ungerai per consacrarlo.
Es 30,10 Una volta all'anno Aronne compirà il rito espiatorio sui corni di esso: con il sangue del sacrificio espiatorio per il peccato compirà sopra di esso, una volta all'anno, il rito espiatorio di generazione in generazione. È cosa santissima per il Signore».

Es 30,12 «Quando per il censimento conterai uno per uno gli Israeliti, all'atto del censimento ciascuno di essi pagherà al Signore il riscatto della sua vita, perché non li colpisca un flagello in occasione del loro censimento.
Es 30,15 Il ricco non darà di più e il povero non darà di meno di mezzo siclo, per soddisfare all'offerta prelevata per il Signore, a riscatto delle vostre vite.
Es 30,16 Prenderai il denaro espiatorio ricevuto dagli Israeliti e lo impiegherai per il servizio della tenda del convegno. Esso sarà per gli Israeliti come un memoriale davanti al Signore, per il riscatto delle vostre vite».

Es 32,8 Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicato! Si sono fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostrati dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: «Ecco il tuo Dio, Israele, colui che ti ha fatto uscire dalla terra d'Egitto»».
Es 32,21 Mosè disse ad Aronne: «Che cosa ti ha fatto questo popolo, perché tu l'abbia gravato di un peccato così grande?».
Es 32,30 Il giorno dopo Mosè disse al popolo: «Voi avete commesso un grande peccato; ora salirò verso il Signore: forse otterrò il perdono della vostra colpa».
Es 32,31 Mosè ritornò dal Signore e disse: «Questo popolo ha commesso un grande peccato: si sono fatti un dio d'oro.
Es 32,32 Ma ora, se tu perdonassi il loro peccato... Altrimenti, cancellami dal tuo libro che hai scritto!».
Es 32,33 Il Signore disse a Mosè: «Io cancellerò dal mio libro colui che ha peccato contro di me.
Es 32,34 Ora va', conduci il popolo là dove io ti ho detto. Ecco, il mio angelo ti precederà; nel giorno della mia visita li punirò per il loro peccato».

Es 32,35 Il Signore colpì il popolo, perché aveva fatto il vitello fabbricato da Aronne.



Es 33,12 Mosè disse al Signore: «Vedi, tu mi ordini: «Fa' salire questo popolo», ma non mi hai indicato chi manderai con me; eppure hai detto: «Ti ho conosciuto per nome, anzi hai trovato grazia ai miei occhi».
Es 34,7 che conserva il suo amore per mille generazioni, che perdona la colpa, la trasgressione e il peccato, ma non lascia senza punizione, che castiga la colpa dei padri nei figli e nei figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione».
Es 34,9 Disse: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, Signore, che il Signore cammini in mezzo a noi. Sì, è un popolo di dura cervice, ma tu perdona la nostra colpa e il nostro peccato: fa' di noi la tua eredità».

Es 34,20 Riscatterai il primo parto dell'asino mediante un capo di bestiame minuto e, se non lo vorrai riscattare, gli spaccherai la nuca. Ogni primogenito dei tuoi figli lo dovrai riscattare.
Nessuno venga davanti a me a mani vuote.

Es 39,4 Fecero all'efod due spalline, che vennero attaccate alle sue due estremità, in modo da formare un tutt'uno.
Es 39,15 Fecero sul pettorale catene in forma di cordoni, lavoro d'intreccio d'oro puro.
Es 39,17 Misero le due catene d'oro sui due anelli alle due estremità del pettorale.
Es 39,18 Quanto alle altre due estremità delle catene, le fissarono sui due castoni e le fecero passare sulle spalline dell'efod, nella parte anteriore.
Es 39,37 il candelabro d'oro puro con le sue lampade, le lampade cioè che dovevano essere collocate sopra di esso, con tutti i suoi accessori, e l'olio per l'illuminazione;
Lv 1,12 Lo taglierà a pezzi, con la testa e il grasso, e il sacerdote li disporrà sulla legna, collocata sul fuoco dell'altare.
Lv 4,3 Se chi ha peccato è il sacerdote consacrato e così ha reso colpevole il popolo, presenterà in onore del Signore, per il peccato da lui commesso, un giovenco senza difetto, come sacrificio per il peccato.
Lv 4,8 Poi, dal giovenco del sacrificio per il peccato toglierà tutto il grasso: il grasso che avvolge le viscere, tutto quello che vi è sopra,
Lv 4,14 quando il peccato commesso sarà conosciuto, l'assemblea presenterà, come sacrificio per il peccato, un giovenco e lo condurrà davanti alla tenda del convegno.
Lv 4,20 Tratterà il giovenco come ha trattato quello offerto in sacrificio per il peccato: tutto allo stesso modo. Il sacerdote compirà in loro favore il rito espiatorio e sarà loro perdonato.
Lv 4,21 Poi porterà il giovenco fuori dell'accampamento e lo brucerà come ha bruciato il primo. Questo è il sacrificio per il peccato dell'assemblea.

Lv 4,23 oppure quando gli verrà fatto conoscere il peccato che ha commesso, porterà come offerta un capro maschio senza difetto.
Lv 4,24 Poserà la mano sulla testa del capro e lo scannerà nel luogo dove si scanna la vittima per l'olocausto davanti al Signore: è un sacrificio per il peccato.
Lv 4,25 Il sacerdote prenderà con il dito un po' del sangue della vittima sacrificata per il peccato e lo porrà sui corni dell'altare degli olocausti e verserà il resto del sangue alla base dell'altare degli olocausti.
Lv 4,26 Poi brucerà sull'altare ogni parte grassa, come il grasso del sacrificio di comunione. Il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio per il suo peccato e gli sarà perdonato.

Lv 4,28 oppure quando gli verrà fatto conoscere il peccato che ha commesso, porterà come offerta una capra femmina, senza difetto, per il peccato che ha commesso.
Lv 4,29 Poserà la mano sulla testa della vittima offerta per il peccato e la scannerà nel luogo dove si scanna la vittima per l'olocausto.
Lv 4,32 Se porterà una pecora come offerta per il peccato, porterà una femmina senza difetto.
Lv 4,33 Poserà la mano sulla testa della vittima offerta per il peccato e la scannerà, in sacrificio per il peccato, nel luogo dove si scanna la vittima per l'olocausto.
Lv 4,34 Il sacerdote prenderà con il dito un po' del sangue della vittima per il peccato e lo porrà sui corni dell'altare degli olocausti e verserà tutto il resto del sangue alla base dell'altare.
Lv 4,35 Preleverà tutte le parti grasse, come si preleva il grasso della pecora del sacrificio di comunione, e il sacerdote le brucerà sull'altare, in aggiunta alle vittime consumate dal fuoco in onore del Signore. Il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio per il peccato commesso e gli sarà perdonato.




Lv 5,5 Quando sarà in condizione di colpa a causa di uno di questi fatti, dovrà confessare in che cosa ha peccato;
Lv 5,6 poi porterà al Signore, come riparazione del peccato commesso, una femmina del bestiame minuto, pecora o capra, per il sacrificio espiatorio; il sacerdote compirà in suo favore il rito espiatorio per il peccato.

Lv 5,7 Se non ha mezzi per procurarsi una pecora o una capra, porterà al Signore, come riparazione per il peccato commesso, due tortore o due colombi: uno come sacrificio per il peccato, l'altro come olocausto.
Lv 5,8 Li porterà al sacerdote, il quale offrirà prima quello destinato al sacrificio per il peccato: gli spaccherà la testa all'altezza della nuca, ma senza staccarla;
Lv 5,9 poi spargerà un po' del sangue della vittima offerta per il peccato sopra la parete dell'altare e farà colare il resto del sangue alla base dell'altare. È un sacrificio per il peccato.
Lv 5,10 Con l'altro uccello offrirà un olocausto, secondo le norme stabilite. Così il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio per il peccato commesso e gli sarà perdonato.

Lv 5,11 Ma se non ha mezzi per procurarsi due tortore o due colombi, porterà, come offerta per il peccato commesso, un decimo di efa di fior di farina, come sacrificio per il peccato; non vi metterà né olio né incenso, perché è un sacrificio per il peccato.
Lv 5,12 Porterà la farina al sacerdote, che ne prenderà una manciata come suo memoriale, facendola bruciare sull'altare, in aggiunta alle vittime consumate dal fuoco in onore del Signore. È un sacrificio per il peccato.
Lv 5,13 Così il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio per il peccato commesso in uno dei casi suddetti e gli sarà perdonato. Il resto spetta al sacerdote, come nell'oblazione»».

Lv 5,21 «Quando qualcuno peccherà e commetterà un'infedeltà verso il Signore, perché inganna il suo prossimo riguardo a depositi, a pegni o a oggetti rubati, oppure perché ricatta il suo prossimo,
Lv 5,22 o perché, trovando una cosa smarrita, mente in proposito e giura il falso riguardo a una cosa in cui uno commette peccato,
Lv 5,23 se avrà così peccato, si troverà in condizione di colpa. Dovrà restituire la cosa rubata o ottenuta con ricatto o il deposito che gli era stato affidato o l'oggetto smarrito che aveva trovato
Lv 6,10 Non si cuocerà con lievito; è la parte che ho loro assegnata delle offerte a me bruciate con il fuoco. È cosa santissima, come il sacrificio per il peccato e il sacrificio di riparazione.
Lv 6,18 «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: «Questa è la legge del sacrificio per il peccato. Nel luogo dove si scanna l'olocausto sarà scannata davanti al Signore la vittima per il peccato. È cosa santissima.
Lv 6,19 Il sacerdote che l'avrà offerta come sacrificio per il peccato, potrà mangiarla; dovrà mangiarla in luogo santo, nel recinto della tenda del convegno.
Lv 6,23 Ma ogni offerta per il peccato, il cui sangue verrà portato nella tenda del convegno, per il rito espiatorio nel santuario, non dovrà essere mangiata; essa sarà bruciata nel fuoco.



Lv 7,7 Il sacrificio di riparazione è come il sacrificio per il peccato: la stessa legge vale per ambedue; la vittima spetterà al sacerdote che avrà compiuto il rito espiatorio.
Lv 7,37 Questa è la legge per l'olocausto, l'oblazione, il sacrificio per il peccato, il sacrificio di riparazione, l'investitura e il sacrificio di comunione:
Lv 8,2 «Prendi Aronne insieme ai suoi figli, le vesti, l'olio dell'unzione, il giovenco del sacrificio per il peccato, i due arieti e il cesto dei pani azzimi;
Lv 8,4 Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato e la comunità fu convocata all'ingresso della tenda del convegno.
Lv 8,14 Fece quindi accostare il giovenco del sacrificio per il peccato e Aronne e i suoi figli stesero le mani sulla testa del giovenco del sacrificio per il peccato.
Lv 8,29 Poi Mosè prese il petto dell'ariete e lo presentò con il rito di elevazione davanti al Signore; questa fu la parte dell'ariete del rito di investitura toccata a Mosè, come il Signore gli aveva ordinato.
Lv 9,2 e disse ad Aronne: «Procùrati un vitello per il sacrificio per il peccato e un ariete per l'olocausto, tutti e due senza difetto, e presentali davanti al Signore.
Lv 9,3 Agli Israeliti dirai: «Prendete un capro per il sacrificio per il peccato, un vitello e un agnello, tutti e due di un anno, senza difetto, per l'olocausto,
Lv 9,7 Mosè disse ad Aronne: «Avvicìnati all'altare: offri il tuo sacrificio per il peccato e il tuo olocausto e compi il rito espiatorio in favore tuo e in favore del popolo; presenta anche l'offerta del popolo e compi per esso il rito espiatorio, come il Signore ha ordinato».

Lv 9,8 Aronne dunque si avvicinò all'altare e scannò il vitello del sacrificio per il proprio peccato.
Lv 9,10 ma il grasso, i reni e il lobo del fegato della vittima per il peccato li fece bruciare sopra l'altare, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
Lv 9,15 Poi presentò l'offerta del popolo. Prese il capro destinato al sacrificio per il peccato del popolo, lo scannò e lo offrì in sacrificio per il peccato, come il precedente.
Lv 9,22 Aronne, alzate le mani verso il popolo, lo benedisse; poi discese, dopo aver compiuto il sacrificio per il peccato, l'olocausto e i sacrifici di comunione.
Lv 10,3 Allora Mosè disse ad Aronne: «Di questo il Signore ha parlato quando ha detto: «In coloro che mi stanno vicino mi mostrerò santo e alla presenza di tutto il popolo sarò glorificato»». Aronne tacque.

Lv 10,16 Mosè si informò accuratamente circa il capro del sacrificio per il peccato e seppe che era stato bruciato; allora si sdegnò contro Eleàzaro e contro Itamàr, figli superstiti di Aronne, dicendo:
Lv 10,17 «Perché non avete mangiato la vittima del sacrificio per il peccato nel luogo santo? Infatti è cosa santissima. Il Signore ve l'ha data, perché tolga la colpa della comunità, compiendo per loro il rito espiatorio davanti al Signore.
Lv 10,19 Aronne allora disse a Mosè: «Ecco, oggi essi hanno offerto il loro sacrificio per il peccato e il loro olocausto davanti al Signore; ma, dopo le cose che mi sono capitate, se oggi avessi mangiato la vittima del sacrificio per il peccato, sarebbe stato bene agli occhi del Signore?».
Lv 11,44 Poiché io sono il Signore, vostro Dio. Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo; non rendete impure le vostre persone con alcuno di questi animali che strisciano per terra.
Lv 12,6 Quando i giorni della sua purificazione per un figlio o per una figlia saranno compiuti, porterà al sacerdote all'ingresso della tenda del convegno un agnello di un anno come olocausto e un colombo o una tortora in sacrificio per il peccato.
Lv 12,7 Il sacerdote li offrirà davanti al Signore e farà il rito espiatorio per lei; ella sarà purificata dal flusso del suo sangue. Questa è la legge che riguarda la donna, quando partorisce un maschio o una femmina.
Lv 12,8 Se non ha mezzi per offrire un agnello, prenderà due tortore o due colombi: uno per l'olocausto e l'altro per il sacrificio per il peccato. Il sacerdote compirà il rito espiatorio per lei ed ella sarà pura»».



Lv 13,23 Ma se la macchia è rimasta allo stesso punto, senza allargarsi, è una cicatrice di ulcera e il sacerdote lo dichiarerà puro.

Lv 13,28 Ma se la macchia è rimasta ferma nella stessa zona e non si è diffusa sulla pelle, ma si è attenuata, è un gonfiore dovuto a bruciatura; il sacerdote dichiarerà quel tale puro, perché si tratta di una cicatrice della bruciatura.

Lv 14,7 Ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro e lascerà andare libero per i campi l'uccello vivo.
Lv 14,8 Colui che è purificato si laverà le vesti, si raderà tutti i peli, si laverà nell'acqua e sarà puro. Dopo questo potrà entrare nell'accampamento, ma per sette giorni resterà fuori della sua tenda.
Lv 14,13 Poi scannerà l'agnello nel luogo dove si scanna la vittima per il peccato e l'olocausto, cioè nel luogo santo. Come il sacrificio per il peccato, anche quello di riparazione spetta al sacerdote: è cosa santissima.
Lv 14,19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio per il peccato e compirà il rito espiatorio per colui che si purifica della sua impurità. Quindi scannerà l'olocausto.
Lv 14,22 Prenderà anche due tortore o due colombi, secondo i suoi mezzi; uno sarà per il sacrificio per il peccato e l'altro per l'olocausto.
Lv 14,31 delle vittime che ha in mano, una l'offrirà come sacrificio per il peccato e l'altra come olocausto, insieme con l'oblazione. Il sacerdote compirà il rito espiatorio davanti al Signore per colui che si deve purificare.
Lv 14,40 il sacerdote ordinerà che si rimuovano le pietre intaccate e si gettino in luogo impuro, fuori della città.
Lv 14,43 Se la macchia spunta di nuovo nella casa dopo che le pietre ne sono state rimosse e la casa è stata raschiata e di nuovo intonacata,
Lv 14,48 Se invece il sacerdote, che è entrato nella casa e l'ha esaminata, riscontra che la macchia non si è allargata nella casa, dopo che la casa è stata intonacata, dichiarerà la casa pura, perché la macchia è risanata.
Lv 14,52 Purificata la casa con il sangue dell'uccello, con l'acqua corrente, con l'uccello vivo, con il legno di cedro, con l'issòpo e con il panno scarlatto,
Lv 15,11 Chiunque sarà toccato da colui che ha la gonorrea, se questi non si era lavato le mani, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e resterà impuro fino alla sera.
Lv 15,12 Il recipiente di terracotta toccato da colui che soffre di gonorrea sarà spezzato; ogni vaso di legno sarà lavato nell'acqua.

Lv 15,15 il quale ne offrirà uno come sacrificio per il peccato, l'altro come olocausto; il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio davanti al Signore per la sua gonorrea.

Lv 15,30 Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto e compirà per lei il rito espiatorio davanti al Signore, per il flusso che la rendeva impura.

Lv 16,3 Aronne entrerà nel santuario in questo modo: con un giovenco per il sacrificio per il peccato e un ariete per l'olocausto.
Lv 16,5 Dalla comunità degli Israeliti prenderà due capri per il sacrificio per il peccato e un ariete per l'olocausto.
Lv 16,6 Aronne offrirà il proprio giovenco del sacrificio per il peccato e compirà il rito espiatorio per sé e per la sua casa.
Lv 16,9 Aronne farà quindi avvicinare il capro che è toccato in sorte al Signore e l'offrirà in sacrificio per il peccato;
Lv 16,10 invece il capro che è toccato in sorte ad Azazèl sarà posto vivo davanti al Signore, perché si compia il rito espiatorio su di esso e sia mandato poi ad Azazèl nel deserto.

Lv 16,11 Aronne offrirà il proprio giovenco del sacrificio per il peccato e compirà il rito espiatorio per sé e per la sua casa, e scannerà il proprio giovenco del sacrificio per il peccato.
Lv 16,15 Poi scannerà il capro del sacrificio per il peccato, quello per il popolo, e ne porterà il sangue oltre il velo; farà con questo sangue quello che ha fatto con il sangue del giovenco: lo aspergerà sul propiziatorio e davanti al propiziatorio.

Lv 16,16 Così purificherà il santuario dalle impurità degli Israeliti e dalle loro ribellioni, insieme a tutti i loro peccati. Lo stesso farà per la tenda del convegno che si trova fra di loro, in mezzo alle loro impurità.
Lv 16,21 Aronne poserà entrambe le mani sul capo del capro vivo, confesserà su di esso tutte le colpe degli Israeliti, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati e li riverserà sulla testa del capro; poi, per mano di un uomo incaricato di ciò, lo manderà via nel deserto.
Lv 16,25 E farà bruciare sull'altare le parti grasse della vittima del sacrificio per il peccato.
Lv 16,27 Farà portare fuori dall'accampamento il giovenco del sacrificio per il peccato e il capro del sacrificio per il peccato, il cui sangue è stato introdotto nel santuario per compiere il rito espiatorio; se ne bruceranno nel fuoco la pelle, la carne e gli escrementi.
Lv 16,30 poiché in quel giorno si compirà il rito espiatorio per voi, al fine di purificarvi da tutti i vostri peccati. Sarete purificati davanti al Signore.
Lv 16,34 Questa sarà per voi una legge perenne: una volta all'anno si compirà il rito espiatorio in favore degli Israeliti, per tutti i loro peccati».
E si fece come il Signore aveva ordinato a Mosè.



Lv 18,30 Osserverete dunque i miei ordini e non seguirete alcuno di quei costumi abominevoli che sono stati praticati prima di voi; non vi renderete impuri a causa di essi. Io sono il Signore, vostro Dio»».



Lv 19,17 Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui.
Lv 19,20 Se un uomo ha rapporti con una donna schiava, ma promessa ad un altro uomo benché non sia stata ancora né riscattata né affrancata, dovrà pagare un risarcimento; i colpevoli però non saranno messi a morte, perché lei non era affrancata.
Lv 19,22 con questo ariete di riparazione il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio davanti al Signore, per il peccato da lui commesso, e il peccato commesso gli sarà perdonato.

Lv 20,7 Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono il Signore, vostro Dio.
Lv 20,20 Se uno ha rapporti con la moglie di suo zio, scopre la nudità di suo zio; tutti e due porteranno la pena del loro peccato: dovranno morire senza figli.

Lv 22,9 Osserveranno dunque ciò che ho comandato, altrimenti porteranno la pena del loro peccato e moriranno per aver commesso profanazioni. Io sono il Signore che li santifico.

Lv 22,24 Non offrirete al Signore un animale con i testicoli ammaccati o contusi o strappati o tagliati. Tali cose non farete nella vostra terra
Lv 22,32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo agli Israeliti. Io sono il Signore che vi santifico,
Lv 23,19 Offrirete un capro in sacrificio per il peccato e due agnelli dell'anno in sacrificio di comunione.
Lv 24,15 Parla agli Israeliti dicendo:
«Chiunque maledirà il suo Dio, porterà il peso del suo peccato.
Lv 25,24 Perciò, in tutta la terra che avrete in possesso, concederete il diritto di riscatto per i terreni.

Lv 25,25 Se il tuo fratello cade in miseria e vende una parte della sua proprietà, colui che ha il diritto di riscatto, cioè il suo parente più stretto, verrà e riscatterà ciò che il fratello ha venduto.
Lv 25,26 Se uno non ha chi possa fare il riscatto, ma giunge a procurarsi da sé la somma necessaria al riscatto,
Lv 25,29 Se uno vende una casa abitabile in una città cinta di mura, ha diritto al riscatto fino allo scadere dell'anno dalla vendita; il suo diritto di riscatto durerà un anno intero.
Lv 25,30 Ma se quella casa, posta in una città cinta di mura, non è riscattata prima dello scadere di un intero anno, rimarrà sempre proprietà del compratore e dei suoi discendenti; il compratore non sarà tenuto a uscirne al giubileo.
Lv 25,31 Però le case dei villaggi non attorniati da mura vanno considerate come parte dei fondi campestri; potranno essere riscattate, e al giubileo il compratore dovrà uscirne.

Lv 25,32 Quanto alle città dei leviti e alle case che essi vi possederanno, i leviti avranno il diritto perenne di riscatto.
Lv 25,33 Se chi riscatta è un levita, in occasione del giubileo il compratore uscirà dalla casa comprata nella città levitica, perché le case delle città levitiche sono loro proprietà, in mezzo agli Israeliti.
Lv 25,48 dopo che si è venduto ha il diritto di riscatto: lo potrà riscattare uno dei suoi fratelli
Lv 25,49 o suo zio o il figlio di suo zio; lo potrà riscattare uno dei consanguinei della sua parentela o, se ha i mezzi per farlo, potrà riscattarsi da sé.
Lv 25,51 Se vi sono ancora molti anni per arrivare al giubileo, pagherà il riscatto in ragione di questi anni e in proporzione del prezzo per il quale fu comprato;
Lv 25,52 se rimangono pochi anni per arrivare al giubileo, farà il calcolo con il suo compratore e pagherà il prezzo del suo riscatto in ragione di quegli anni.
Lv 25,54 Se non è riscattato in alcuno di questi modi, se ne andrà libero l'anno del giubileo: lui con i suoi figli.
Lv 26,18 Se nemmeno a questo punto mi darete ascolto, io vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.
Lv 26,21 Se vi opporrete a me e non mi vorrete ascoltare, io vi colpirò sette volte di più, secondo i vostri peccati.
Lv 26,24 anch'io mi opporrò a voi e vi colpirò sette volte di più per i vostri peccati.
Lv 26,28 anch'io mi opporrò a voi con furore e vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.
Lv 26,43 Quando dunque la terra sarà abbandonata da loro e godrà i suoi sabati, mentre rimarrà deserta, senza di loro, essi sconteranno la loro colpa, per avere disprezzato le mie prescrizioni ed essersi stancati delle mie leggi.

Lv 27,12 egli valuterà se l'animale è in buono o cattivo stato e si starà al valore stabilito dal sacerdote.
Lv 27,13 Ma se qualcuno lo vorrà riscattare, aggiungerà un quinto al valore fissato.

Lv 27,14 Se qualcuno vorrà consacrare la sua casa come cosa sacra al Signore, il sacerdote ne farà la stima secondo che essa sia in buono o in cattivo stato; si starà alla stima stabilita dal sacerdote.
Lv 27,15 Se colui che ha consacrato la sua casa la vorrà riscattare, aggiungerà un quinto al prezzo della stima e sarà sua.

Lv 27,19 Se colui che ha consacrato il pezzo di terra lo vorrà riscattare, aggiungerà un quinto all'ammontare della stima e resterà suo.
Lv 27,20 Se non riscatta il pezzo di terra e lo vende a un altro, non lo si potrà più riscattare;
Lv 27,27 Se si tratta di un animale impuro, lo si riscatterà al prezzo di stima, aggiungendovi un quinto; se non è riscattato, sarà venduto al prezzo di stima.

Lv 27,28 Nondimeno, quanto uno avrà consacrato al Signore con voto di sterminio, fra le cose che gli appartengono, persona, animale o pezzo di terra del suo patrimonio, non potrà essere né venduto né riscattato; ogni cosa votata allo sterminio è cosa santissima, riservata al Signore.
Lv 27,29 Nessuna persona votata allo sterminio potrà essere riscattata; dovrà essere messa a morte.

Lv 27,31 Se uno vuole riscattare una parte della sua decima, vi aggiungerà un quinto.
Lv 27,33 Non si farà cernita fra animale migliore e peggiore, né si faranno sostituzioni; qualora però avvenisse una sostituzione, entrambi gli animali diverranno cosa sacra: non si potranno riscattare»».

Nm 3,46 Come riscatto dei duecentosettantatré eccedenti rispetto ai leviti tra i primogeniti degli Israeliti,
Nm 3,48 Darai il denaro ad Aronne e ai suoi figli come riscatto di quelli tra loro eccedenti».
Nm 3,49 Mosè prese il denaro del riscatto di quelli che oltrepassavano il numero dei primogeniti riscattati dai leviti.
Nm 3,51 Mosè diede il denaro del riscatto ad Aronne e ai suoi figli, secondo l'ordine del Signore, come aveva ordinato il Signore a Mosè.



Nm 4,18 «Non provocate l'eliminazione della tribù delle famiglie dei Keatiti di mezzo ai leviti;
Nm 5,6 «Di' agli Israeliti: «Quando un uomo o una donna avrà fatto qualsiasi peccato contro qualcuno, commettendo un'infedeltà contro il Signore, questa persona sarà in condizione di colpa.
Nm 5,7 Dovrà confessare il peccato commesso. Restituirà per intero ciò per cui si è reso colpevole, vi aggiungerà un quinto e lo darà a colui verso il quale si è reso colpevole.
Nm 5,19 Il sacerdote la farà giurare e dirà alla donna: Se nessun altro uomo si è coricato con te e se non ti sei traviata rendendoti impura con un altro mentre appartieni a tuo marito, sii tu dimostrata innocente da quest'acqua di amarezza, che porta maledizione.
Nm 6,11 Il sacerdote ne offrirà uno in sacrificio per il peccato e l'altro in olocausto e compirà il rito espiatorio per lui, per il peccato in cui è incorso a causa di quel morto. In quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo.
Nm 6,12 Consacrerà di nuovo al Signore i giorni del suo nazireato e offrirà un agnello dell'anno come sacrificio per il peccato; i giorni precedenti decadranno, perché il suo nazireato è stato reso impuro.

Nm 6,14 egli presenterà l'offerta al Signore: un agnello dell'anno, senza difetto, per l'olocausto; una pecora dell'anno, senza difetto, per il sacrificio per il peccato; un ariete senza difetto, come sacrificio di comunione;
Nm 6,16 Il sacerdote le offrirà davanti al Signore e compirà il suo sacrificio per il peccato e il suo olocausto;
Nm 7,16 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,22 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,28 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,34 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,40 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,46 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,52 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,58 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,64 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,70 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,76 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,82 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,87 Totale del bestiame per l'olocausto: dodici giovenchi, dodici arieti, dodici agnelli di un anno con la loro oblazione, e dodici capri per il sacrificio per il peccato.
Nm 8,8 Poi prenderanno un giovenco e la sua oblazione di fior di farina impastata con olio, e tu prenderai un secondo giovenco per il sacrificio per il peccato.

Nm 8,12 Poi i leviti porranno le mani sulla testa dei giovenchi, e tu ne offrirai uno in sacrificio per il peccato e l'altro in olocausto al Signore, per compiere il rito espiatorio per i leviti.
Nm 8,15 Dopo di che, quando li avrai purificati e presentati con il rito di elevazione, i leviti entreranno in servizio nella tenda del convegno.
Nm 9,13 Però l'uomo che sia puro e non sia in viaggio, ma ometta di fare la Pasqua, quella persona sarà eliminata dal suo popolo, perché non ha presentato l'offerta al Signore nel tempo stabilito: quell'uomo porterà il suo peccato.

Nm 11,18 Dirai al popolo: «Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete pianto agli orecchi del Signore, dicendo: Chi ci darà da mangiare carne? Stavamo così bene in Egitto! Ebbene, il Signore vi darà carne e voi ne mangerete.
Nm 11,33 La carne era ancora fra i loro denti e non era ancora stata masticata, quando l'ira del Signore si accese contro il popolo e il Signore percosse il popolo con una gravissima piaga.
Nm 12,11 Aronne disse a Mosè: «Ti prego, mio signore, non addossarci il peccato che abbiamo stoltamente commesso!
Nm 13,19 come sia la regione che esso abita, se buona o cattiva, e come siano le città dove abita, se siano accampamenti o luoghi fortificati;
Nm 13,22 Salirono attraverso il Negheb e arrivarono fino a Ebron, dove erano Achimàn, Sesài e Talmài, discendenti di Anak. Ebron era stata edificata sette anni prima di Tanis d'Egitto.
Nm 13,28 Ma il popolo che abita quella terra è potente, le città sono fortificate e assai grandi e vi abbiamo anche visto i discendenti di Anak.
Nm 14,37 quegli uomini che avevano propagato cattive voci su quella terra morirono per un flagello, davanti al Signore.
Nm 14,40 Si alzarono di buon mattino per salire sulla cima del monte, dicendo: «Eccoci pronti a salire verso il luogo a proposito del quale il Signore ha detto che noi abbiamo peccato».
Nm 15,22 Se avrete mancato per inavvertenza e non avrete osservato tutti questi comandi che il Signore ha dato a Mosè,
Nm 15,24 se il peccato è stato commesso per inavvertenza da parte della comunità, senza che la comunità se ne sia accorta, tutta la comunità offrirà un giovenco come olocausto di profumo gradito al Signore, con la sua oblazione e la sua libagione secondo la regola, e un capro come sacrificio espiatorio.
Nm 15,25 Il sacerdote compirà il rito espiatorio per tutta la comunità degli Israeliti, e sarà loro perdonato; è un'inavvertenza ed essi hanno portato l'offerta, il sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, e il loro sacrificio per il peccato davanti al Signore, per la loro inavvertenza.
Nm 15,26 Sarà perdonato a tutta la comunità degli Israeliti e allo straniero che dimora in mezzo a loro, perché tutto il popolo ha peccato per inavvertenza.

Nm 15,27 Se è una persona sola che ha peccato per inavvertenza, offra una capra di un anno come sacrificio per il peccato.
Nm 15,28 Il sacerdote compirà il rito espiatorio davanti al Signore per la persona che avrà peccato per inavvertenza; quando avrà fatto l'espiazione per essa, le sarà perdonato.
Nm 16,22 Essi si prostrarono con la faccia a terra, e dissero: «Dio, Dio degli spiriti di ogni essere vivente! Un uomo solo ha peccato, e vorresti adirarti contro tutta la comunità?».
Nm 16,26 Egli parlò alla comunità dicendo: «Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi e non toccate nulla di quanto loro appartiene, perché non periate a causa di tutti i loro peccati».
Nm 17,3 Degli incensieri di quegli uomini, che hanno peccato a prezzo della loro vita, si facciano lamine intrecciate, come rivestimento per l'altare, poiché sono stati offerti davanti al Signore e quindi sono sacri; saranno un segno per gli Israeliti».
Nm 18,9 Questo ti apparterrà fra le cose santissime, fra le loro offerte destinate al fuoco: ogni oblazione, ogni sacrificio per il peccato e ogni sacrificio di riparazione che mi presenteranno; sono tutte cose santissime che apparterranno a te e ai tuoi figli.
Nm 18,15 Ogni essere che nasce per primo da ogni essere vivente, offerto al Signore, sia degli uomini sia degli animali, sarà tuo; però farai riscattare il primogenito dell'uomo e farai anche riscattare il primo nato dell'animale impuro.
Nm 18,16 Il tuo riscatto, lo effettuerai dall'età di un mese, secondo la stima di cinque sicli d'argento, conformi al siclo del santuario, che è di venti ghera.
Nm 18,17 Ma non farai riscattare il primo nato della mucca, né il primo nato della pecora, né il primo nato della capra: sono cosa sacra. Verserai il loro sangue sull'altare e farai bruciare le loro parti grasse come sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.
Nm 18,22 Gli Israeliti non si accosteranno più alla tenda del convegno, per non caricarsi di un peccato che li farebbe morire.
Nm 18,32 Dal momento che ne avrete prelevato la parte migliore, non sarete gravati da alcun peccato; non profanerete le cose sante degli Israeliti e non morirete»».



Nm 19,9 Un uomo puro raccoglierà le ceneri della giovenca e le depositerà fuori dell'accampamento in luogo puro, dove saranno conservate per la comunità degli Israeliti per l'acqua di purificazione: è un rito per il peccato.
Nm 19,11 Chi avrà toccato il cadavere di qualsiasi persona, sarà impuro per sette giorni.
Nm 19,12 Quando uno si sarà purificato con quell'acqua il terzo e il settimo giorno, sarà puro; ma se non si purifica il terzo e il settimo giorno, non sarà puro.
Nm 19,13 Chiunque avrà toccato il cadavere di una persona che è morta e non si sarà purificato, avrà contaminato la Dimora del Signore e sarà eliminato da Israele. Siccome l'acqua di purificazione non è stata spruzzata su di lui, egli è impuro; ha ancora addosso l'impurità.

Nm 19,16 Chiunque sulla superficie di un campo avrà toccato un uomo ucciso di spada o morto di morte naturale o un osso d'uomo o un sepolcro, sarà impuro per sette giorni.

Nm 19,18 poi un uomo puro prenderà issòpo, lo intingerà nell'acqua e ne aspergerà la tenda, tutti gli arredi e tutte le persone che erano là e colui che ha toccato l'osso o l'ucciso o il morto o il sepolcro.
Nm 19,21 Sarà per loro una legge perenne. Colui che avrà asperso l'acqua di purificazione si laverà le vesti; chi avrà toccato l'acqua di purificazione sarà impuro fino alla sera.
Nm 19,22 Quanto l'impuro avrà toccato, sarà impuro; chi lo avrà toccato sarà impuro fino alla sera».



Nm 20,8 «Prendi il bastone; tu e tuo fratello Aronne convocate la comunità e parlate alla roccia sotto i loro occhi, ed essa darà la sua acqua; tu farai uscire per loro l'acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al loro bestiame».
Nm 21,7 Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo.
Nm 22,30 L'asina disse a Balaam: «Non sono io la tua asina, sulla quale hai cavalcato da quando hai iniziato fino ad oggi? Sono forse abituata ad agire così?». Ed egli rispose: «No».

Nm 22,34 Allora Balaam disse all'angelo del Signore: «Ho peccato, perché non sapevo che tu ti fossi posto contro di me sul cammino; ora, se questo è male ai tuoi occhi, me ne tornerò indietro».
Nm 24,13 «Quand'anche Balak mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore per fare cosa, buona o cattiva, di mia iniziativa: ciò che il Signore dirà, quello soltanto dirò»?
Nm 27,3 «Nostro padre è morto nel deserto. Egli non era nella compagnia di coloro che si erano coalizzati contro il Signore, non era della gente di Core, ma è morto a causa del suo peccato, senza figli maschi.
Nm 28,15 Si offrirà al Signore un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne e la sua libagione.

Nm 28,22 e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per compiere il rito espiatorio su di voi.
Nm 29,5 Offrirete inoltre un capro in sacrificio per il peccato, per compiere il rito espiatorio per voi,
Nm 29,11 Offrirete inoltre un capro in sacrificio per il peccato, oltre il sacrificio per il peccato del rito espiatorio e oltre l'olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libagioni.

Nm 29,16 Offrirete inoltre un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, con la sua oblazione e la sua libagione.
Nm 29,19 e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e le loro libagioni.
Nm 29,22 e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.
Nm 29,25 e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.
Nm 29,28 e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.
Nm 29,31 e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.
Nm 29,34 e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.
Nm 29,38 e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.

Nm 31,9 Gli Israeliti fecero prigioniere le donne di Madian e i loro fanciulli e catturarono come bottino tutto il loro bestiame, tutte le loro greggi e ogni loro bene;
Nm 31,19 Voi poi accampatevi per sette giorni fuori del campo; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato un caduto, si purifichi il terzo e il settimo giorno: questo tanto per voi quanto per i vostri prigionieri.
Nm 31,23 quanto può sopportare il fuoco, lo farete passare per il fuoco e sarà reso puro, purché venga purificato anche con l'acqua della purificazione; quanto non può sopportare il fuoco, lo farete passare per l'acqua.
Nm 32,14 Ed ecco, voi sorgete al posto dei vostri padri, razza di uomini peccatori, per aumentare ancora l'ardore dell'ira del Signore contro Israele.
Nm 32,17 ma, quanto a noi, ci armeremo in fretta, per marciare davanti agli Israeliti, finché li avremo introdotti nel luogo destinato loro. Intanto, i nostri fanciulli dimoreranno nelle città fortificate per timore degli abitanti della regione.
Nm 32,19 non prenderemo nulla in eredità con loro al di là del Giordano e più oltre, perché la nostra eredità ci è toccata da questa parte del Giordano, a oriente».

Nm 32,23 Ma se non fate così, voi peccherete contro il Signore; sappiate che il vostro peccato vi raggiungerà.
Nm 32,36 Bet-Nimra e Bet-Aran, città fortificate, e fecero recinti per le greggi.
Nm 33,26 Partirono da Makelòt e si accamparono a Tacat.
Nm 33,27 Partirono da Tacat e si accamparono a Tarach.
Nm 33,54 Dividerete la terra a sorte secondo le vostre famiglie. A chi è numeroso darai numerosa eredità e a chi è piccolo darai piccola eredità. Ognuno avrà quello che gli sarà toccato in sorte; farete la divisione secondo le tribù dei vostri padri.
Nm 35,12 Queste città vi serviranno di asilo contro il vendicatore del sangue, perché l'omicida non sia messo a morte prima di comparire in giudizio dinanzi alla comunità.
Nm 35,19 Sarà il vendicatore del sangue quello che metterà a morte l'omicida; quando lo incontrerà, lo ucciderà.

Nm 35,21 o lo colpisce per inimicizia con la mano, e quello muore, chi ha colpito dovrà essere messo a morte; egli è un omicida e il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà.

Nm 35,24 allora ecco le regole secondo le quali la comunità giudicherà fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue.
Nm 35,25 La comunità libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di asilo dove era fuggito. Lì dovrà abitare fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l'olio santo.
Nm 35,27 e se il vendicatore del sangue lo trova fuori dei confini della sua città di asilo e uccide l'omicida, il vendicatore del sangue non sarà reo del sangue versato.
Nm 35,31 Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida, reo di morte, perché dovrà essere messo a morte.
Nm 35,32 Non accetterete prezzo di riscatto che permetta all'omicida di fuggire dalla sua città di asilo e di tornare ad abitare nella sua terra fino alla morte del sacerdote.
Nm 36,3 Se queste sposano qualche figlio delle altre tribù degli Israeliti, la loro eredità sarà detratta dall'eredità dei nostri padri e aggiunta all'eredità della tribù alla quale apparterranno; così sarà detratta dall'eredità che ci è toccata in sorte.
Dt 1,10 Il Signore, vostro Dio, vi ha moltiplicati ed eccovi numerosi come le stelle del cielo.
Dt 1,28 Dove possiamo andare noi? I nostri fratelli ci hanno scoraggiati dicendo: Quella gente è più grande e più alta di noi, le città sono grandi e fortificate fino al cielo; abbiamo visto là perfino dei figli degli Anakiti».

Dt 1,41 Allora voi mi rispondeste: «Abbiamo peccato contro il Signore! Saliremo e combatteremo come il Signore, nostro Dio, ci ha ordinato». Ognuno di voi cinse le armi e presumeste di salire verso la montagna.
Dt 2,7 perché il Signore, tuo Dio, ti ha benedetto in ogni lavoro delle tue mani, ti ha seguito nel tuo viaggio attraverso questo grande deserto. Il Signore, tuo Dio, è stato con te in questi quarant'anni e non ti è mancato nulla».

Dt 3,5 - tutte queste città erano fortificate, con alte mura, porte e sbarre -, senza contare le città aperte, che erano molto numerose.
Dt 3,14 Iair, figlio di Manasse, prese tutta la regione di Argob, sino ai confini dei Ghesuriti e dei Maacatiti, e chiamò con il suo nome i villaggi di Basan, che anche oggi si chiamano villaggi di Iair.
Dt 6,10 Quando il Signore, tuo Dio, ti avrà fatto entrare nella terra che ai tuoi padri Abramo, Isacco e Giacobbe aveva giurato di darti, con città grandi e belle che tu non hai edificato,
Dt 7,8 ma perché il Signore vi ama e perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri: il Signore vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha riscattati liberandovi dalla condizione servile, dalla mano del faraone, re d'Egitto.
Dt 8,7 perché il Signore, tuo Dio, sta per farti entrare in una buona terra: terra di torrenti, di fonti e di acque sotterranee, che scaturiscono nella pianura e sulla montagna;
Dt 9,1 Ascolta, Israele! Oggi tu stai per attraversare il Giordano per andare a conquistare nazioni più grandi e più potenti di te, città grandi e fortificate fino al cielo,
Dt 9,7 Ricòrdati, non dimenticare, come hai provocato all'ira il Signore, tuo Dio, nel deserto. Da quando usciste dalla terra d'Egitto fino al vostro arrivo in questo luogo, siete stati ribelli al Signore.
Dt 9,12 Poi il Signore mi disse: «Àlzati, scendi in fretta di qui, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dall'Egitto, si è traviato; si sono presto allontanati dalla via che io avevo loro indicata: si sono fatti un idolo di metallo fuso».
Dt 9,16 Guardai ed ecco, avevate peccato contro il Signore, vostro Dio. Avevate fatto per voi un vitello di metallo fuso: avevate ben presto lasciato la via che il Signore vi aveva prescritto.
Dt 9,18 e mi prostrai davanti al Signore. Come avevo fatto la prima volta, per quaranta giorni e per quaranta notti, non mangiai pane né bevvi acqua, a causa del grande peccato che avevate commesso, facendo ciò che è male agli occhi del Signore per provocarlo.
Dt 9,21 Poi presi l'oggetto del vostro peccato, il vitello che avevate fatto, lo bruciai nel fuoco, lo feci a pezzi, frantumandolo finché fosse ridotto in polvere, e buttai quella polvere nel torrente che scende dal monte.

Dt 9,26 Pregai il Signore e dissi: «Signore Dio, non distruggere il tuo popolo, la tua eredità, che hai riscattato nella tua grandezza, che hai fatto uscire dall'Egitto con mano potente.
Dt 9,27 Ricòrdati dei tuoi servi Abramo, Isacco e Giacobbe; non guardare alla caparbietà di questo popolo e alla sua malvagità e al suo peccato,
Dt 13,6 Quanto a quel profeta o a quel sognatore, egli dovrà essere messo a morte, perché ha proposto di abbandonare il Signore, vostro Dio, che vi ha fatto uscire dalla terra d'Egitto e ti ha riscattato dalla condizione servile, per trascinarti fuori della via per la quale il Signore, tuo Dio, ti ha ordinato di camminare. Così estirperai il male in mezzo a te.

Dt 13,11 Lapidalo e muoia, perché ha cercato di trascinarti lontano dal Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla condizione servile.
Dt 15,9 Bada bene che non ti entri in cuore questo pensiero iniquo: «È vicino il settimo anno, l'anno della remissione»; e il tuo occhio sia cattivo verso il tuo fratello bisognoso e tu non gli dia nulla: egli griderebbe al Signore contro di te e un peccato sarebbe su di te.
Dt 15,15 Ti ricorderai che sei stato schiavo nella terra d'Egitto e che il Signore, tuo Dio, ti ha riscattato; perciò io ti do oggi questo comando.
Dt 17,5 farai condurre alle porte della tua città quell'uomo o quella donna che avrà commesso quell'azione cattiva e lapiderai quell'uomo o quella donna, così che muoia.
Dt 17,11 Agirai in base alla legge che essi ti avranno insegnato e alla sentenza che ti avranno indicato, senza deviare da quello che ti avranno esposto, né a destra né a sinistra.
Dt 19,6 altrimenti il vendicatore del sangue, mentre l'ira gli arde in cuore, potrebbe inseguire l'omicida e, qualora il cammino sia lungo, potrebbe raggiungerlo e colpirlo a morte, mentre egli non era reo di morte, perché prima non aveva odiato il compagno.

Dt 19,12 gli anziani della sua città lo manderanno a prendere di là e lo consegneranno nelle mani del vendicatore del sangue, perché sia messo a morte.
Dt 19,14 Non sposterai i confini del tuo vicino, posti dai tuoi antenati, nell'eredità che ti sarà toccata nella terra che il Signore, tuo Dio, ti dà in possesso.

Dt 19,15 Un solo testimone non avrà valore contro alcuno, per qualsiasi colpa e per qualsiasi peccato; qualunque peccato uno abbia commesso, il fatto dovrà essere stabilito sulla parola di due o di tre testimoni.
Dt 22,14 le attribuisce azioni scandalose e diffonde sul suo conto una fama cattiva, dicendo: «Ho preso questa donna, ma quando mi sono accostato a lei non l'ho trovata in stato di verginità»,
Dt 22,19 e gli imporranno un'ammenda di cento sicli d'argento, che daranno al padre della giovane, per il fatto che ha diffuso una cattiva fama contro una vergine d'Israele. Ella rimarrà sua moglie ed egli non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita.
Dt 23,10 Quando uscirai e ti accamperai contro i tuoi nemici, guàrdati da ogni cosa cattiva.
Dt 23,22 Quando avrai fatto un voto al Signore, tuo Dio, non tarderai a soddisfarlo, perché il Signore, tuo Dio, te ne domanderebbe certo conto e in te vi sarebbe un peccato.
Dt 23,23 Ma, se ti astieni dal far voti, non vi sarà in te peccato.
Dt 24,4 il primo marito, che l'aveva rinviata, non potrà riprenderla per moglie, dopo che lei è stata contaminata, perché sarebbe abominio agli occhi del Signore. Tu non renderai colpevole di peccato la terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti in eredità.

Dt 24,15 Gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole, perché egli è povero e a quello aspira. Così egli non griderà contro di te al Signore e tu non sarai in peccato.

Dt 24,16 Non si metteranno a morte i padri per una colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per una colpa dei padri. Ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato.

Dt 24,19 Quando, facendo la mietitura nel tuo campo, vi avrai dimenticato qualche mannello, non tornerai indietro a prenderlo. Sarà per il forestiero, per l'orfano e per la vedova, perché il Signore, tuo Dio, ti benedica in ogni lavoro delle tue mani.
Dt 26,13 allora dirai dinanzi al Signore, tuo Dio: «Ho tolto dalla mia casa ciò che era consacrato e l'ho dato al levita, al forestiero, all'orfano e alla vedova, secondo quanto mi hai ordinato. Non ho trasgredito né dimenticato alcuno dei tuoi comandi.
Dt 27,5 Là costruirai anche un altare al Signore, tuo Dio, un altare di pietre non toccate da strumento di ferro.
Dt 28,10 Tutti i popoli della terra vedranno che il nome del Signore è stato invocato su di te e ti temeranno.
Dt 28,52 Ti assedierà in tutte le tue città, finché in tutta la tua terra cadano le mura alte e fortificate, nelle quali avrai riposto la fiducia. Ti assedierà in tutte le tue città, in tutta la terra che il Signore, tuo Dio, ti avrà dato.
Dt 28,54 L'uomo più raffinato e più delicato tra voi guarderà di malocchio il suo fratello e la donna del suo seno e il resto dei suoi figli che ancora sopravvivono,
Dt 28,56 La donna più raffinata e delicata tra voi, che per delicatezza e raffinatezza non avrebbe mai provato a posare in terra la pianta del piede, guarderà di malocchio l'uomo del suo seno, il figlio e la figlia,
Dt 29,11 per entrare nell'alleanza del Signore, tuo Dio, e nel giuramento imprecatorio che il Signore, tuo Dio, stabilisce oggi con te,
Dt 29,13 Non soltanto con voi io stabilisco quest'alleanza e questo giuramento imprecatorio,
Dt 29,18 Se qualcuno, udendo le parole di questo giuramento imprecatorio, si lusinga in cuor suo dicendo: «Avrò benessere, anche se mi regolerò secondo l'ostinazione del mio cuore», pensando che il terreno irrigato faccia sparire quello arido,
Dt 29,19 il Signore non consentirà a perdonarlo. Anzi, in tal caso l'ira del Signore e la sua gelosia si accenderanno contro quell'uomo e ricadrà sopra di lui ogni giuramento imprecatorio scritto in questo libro e il Signore cancellerà il suo nome sotto il cielo.
Dt 29,20 Il Signore lo segregherà, per sua sventura, da tutte le tribù d'Israele, secondo tutti i giuramenti imprecatori dell'alleanza scritta in questo libro della legge.

Dt 30,7 Il Signore, tuo Dio, farà cadere tutti questi giuramenti imprecatori sui tuoi nemici e su quanti ti odieranno e perseguiteranno.
Dt 31,21 e quando lo avranno colpito malanni numerosi e angosciosi, allora questo cantico sarà testimone davanti a lui, poiché non sarà dimenticato dalla sua discendenza. Sì, conosco i pensieri da lui concepiti già oggi, prima ancora che io lo abbia introdotto nella terra che ho promesso con giuramento».
Dt 32,3 Voglio proclamare il nome del Signore:
magnificate il nostro Dio!

Dt 32,16 Lo hanno fatto ingelosire con dèi stranieri
e provocato all'ira con abomini.

Dt 32,17 Hanno sacrificato a dèmoni che non sono Dio,
a dèi che non conoscevano,
nuovi, venuti da poco,
che i vostri padri non avevano temuto.

Dt 32,18 La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato;
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!

Dt 33,25 Di ferro e di bronzo siano i tuoi catenacci
e quanto i tuoi giorni duri il tuo vigore».

Gs 2,8 Quegli uomini non si erano ancora coricati quando la donna salì da loro sulla terrazza,
Gs 2,22 Se ne andarono e raggiunsero i monti. Vi rimasero tre giorni, finché non furono tornati gli inseguitori. Gli inseguitori li avevano cercati in ogni direzione, senza trovarli.
Gs 3,5 Giosuè ordinò al popolo: «Santificatevi, poiché domani il Signore compirà meraviglie in mezzo a voi».
Gs 4,5 e disse loro: «Passate davanti all'arca del Signore, vostro Dio, in mezzo al Giordano, e caricatevi sulle spalle ciascuno una pietra, secondo il numero delle tribù degli Israeliti,
Gs 5,4 La ragione di questa circoncisione praticata da Giosuè è la seguente: tutto il popolo uscito dall'Egitto, i maschi, tutti gli uomini atti alla guerra, erano morti nel deserto dopo l'uscita dall'Egitto.
Gs 7,11 Israele ha peccato. Essi hanno trasgredito il patto che avevo loro imposto e hanno preso cose votate allo sterminio: hanno rubato, hanno dissimulato, le hanno messe nei loro sacchi!
Gs 7,13 Su, santifica il popolo e di' loro: «Per domani santificatevi, perché così dice il Signore, Dio d'Israele: C'è una causa di sterminio in mezzo a te, Israele! Tu non potrai resistere ai tuoi nemici, finché non eliminerete da voi la causa dello sterminio.
Gs 7,20 Acan rispose a Giosuè: «È vero, io ho peccato contro il Signore, Dio d'Israele, e ho fatto quanto vi dirò:
Gs 7,22 Giosuè mandò incaricati che corsero alla tenda, ed ecco, tutto era nascosto nella tenda e l'argento era sotto.
Gs 7,25 Giosuè disse: «Come tu ci hai arrecato disgrazia, così oggi il Signore l'arrechi a te!». Tutti gli Israeliti lo lapidarono. Poi li bruciarono tutti e li coprirono di pietre.
Gs 8,7 voi balzerete fuori dall'imboscata e occuperete la città, e il Signore, vostro Dio, la consegnerà in mano vostra.
Gs 8,9 Giosuè allora li inviò, ed essi andarono al luogo dell'imboscata e si posero fra Betel e Ai, a occidente di Ai; Giosuè passò quella notte in mezzo al popolo.
Gs 8,13 Il popolo aveva collocato tutto l'accampamento a settentrione di Ai, mentre l'agguato era a occidente della città; Giosuè di notte andò in mezzo alla valle.

Gs 10,19 Voi però non fermatevi: continuate a inseguire i vostri nemici, attaccate la loro retroguardia e non lasciateli rientrare nelle loro città, perché il Signore, vostro Dio, li consegna nelle vostre mani».
Gs 11,17 Dal monte Calak, che sale verso Seir, fino a Baal-Gad nella valle del Libano ai piedi del monte Ermon: catturò tutti i loro re, li vinse e li uccise.
Gs 12,5 egli dominava il monte Ermon e Salca e tutto Basan fino al confine dei Ghesuriti e dei Maacatiti, inoltre metà di Gàlaad sino al confine di Sicon re di Chesbon.

Gs 13,11 Gàlaad, il territorio dei Ghesuriti e dei Maacatiti, tutto il monte Ermon e tutto Basan fino a Salca;
Gs 13,13 Tuttavia gli Israeliti non avevano scacciato i Ghesuriti e i Maacatiti; infatti le popolazioni di Ghesur e Maacà vivono in mezzo a Israele ancora oggi.

Gs 14,9 Mosè in quel giorno giurò: «La terra che il tuo piede ha calcato sarà in eredità a te e ai tuoi figli, per sempre, perché hai seguito fedelmente il Signore, mio Dio».
Gs 14,12 Ora concedimi questi monti, di cui il Signore ha parlato in quel giorno, poiché tu hai saputo allora che vi sono gli Anakiti e città grandi e fortificate; spero che il Signore sia con me e io le conquisterò secondo quanto ha detto il Signore!».
Gs 15,1 Il territorio toccato in sorte alla tribù dei figli di Giuda, secondo i loro casati, si estendeva fino ai confini di Edom, dal deserto di Sin verso il Negheb, all'estremo meridione.
Gs 15,59 Maaràt, Bet-Anòt e Eltekòn: sei città e i loro villaggi. Tekòa, Èfrata, cioè Betlemme, Peor, Etam, Culon, Tatam, Sores, Carem, Gallìm, Beter, Manàcat: undici città e i loro villaggi.
Gs 16,1 Il territorio toccato in sorte ai figli di Giuseppe si estendeva dal Giordano di Gerico verso le acque di Gerico a oriente, seguendo il deserto che per la montagna sale da Gerico a Betel.
Gs 17,1 Questo è il territorio toccato in sorte alla tribù di Manasse, perché egli era il primogenito di Giuseppe. Quanto a Machir, primogenito di Manasse e padre di Gàlaad, poiché era guerriero, aveva ottenuto Gàlaad e Basan.

Gs 20,3 perché l'omicida che avrà ucciso qualcuno per errore o per inavvertenza, vi si possa rifugiare. Vi serviranno di rifugio contro il vendicatore del sangue.
Gs 20,5 Se il vendicatore del sangue lo insegue, essi non abbandoneranno nelle sue mani l'omicida, perché ha ucciso il prossimo per inavvertenza e senza averlo prima odiato.
Gs 20,9 Queste furono le città stabilite per tutti gli Israeliti e per lo straniero dimorante in mezzo a loro, perché chiunque avesse ucciso qualcuno per errore potesse rifugiarvisi e non morisse per mano del vendicatore del sangue, prima d'essere comparso davanti alla comunità.



Gs 22,17 Non ci basta forse la colpa di Peor, dalla quale non ci siamo ancora purificati oggi e che ha attirato quel flagello sulla comunità del Signore?
Gs 23,7 senza mescolarvi con queste nazioni che rimangono fra voi. Non invocate i loro dèi. Non giurate su di loro. Non serviteli e non prostratevi davanti a loro.
Gs 24,19 Giosuè disse al popolo: «Voi non potete servire il Signore, perché è un Dio santo, è un Dio geloso; egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati.
Gdc 1,3 Allora Giuda disse a suo fratello Simeone: «Sali con me nel territorio che mi è toccato in sorte, e combattiamo contro i Cananei; poi anch'io verrò con te in quello che ti è toccato in sorte». Simeone andò con lui.
Gdc 1,6 Adonì-Bezek fuggì, ma essi lo inseguirono, lo catturarono e gli amputarono i pollici e gli alluci.
Gdc 1,7 Adonì-Bezek disse: «Settanta re, con i pollici e gli alluci amputati, raccattavano gli avanzi sotto la mia tavola. Dio mi ripaga quel che ho fatto». Lo condussero poi a Gerusalemme, dove morì.

Gdc 4,24 La mano degli Israeliti si fece sempre più pesante su Iabin, re di Canaan, finché ebbero stroncato Iabin, re di Canaan.



Gdc 5,10 Voi che cavalcate asine bianche,
seduti su gualdrappe,
voi che procedete sulla via, meditate;

Gdc 5,12 Déstati, déstati, o Dèbora,
déstati, déstati, intona un canto!
Sorgi, Barak, e cattura i tuoi prigionieri,
o figlio di Abinòam!


Gdc 6,34 Ma lo spirito del Signore rivestì Gedeone; egli suonò il corno e gli Abiezeriti furono convocati al suo seguito.
Gdc 8,14 Catturò un giovane tra gli uomini di Succot e lo interrogò; quello gli mise per iscritto i nomi dei capi e degli anziani di Succot: settantasette uomini.
Gdc 8,26 Il peso degli anelli d'oro, che egli aveva chiesto, fu di millesettecento sicli d'oro, oltre le lunette, le catenelle e le vesti di porpora, che i re di Madian avevano addosso, e oltre i collari che i loro cammelli avevano al collo.
Gdc 9,23 Poi Dio mandò un cattivo spirito fra Abimèlec e i signori di Sichem, e i signori di Sichem si ribellarono ad Abimèlec.
Gdc 9,51 In mezzo alla città c'era una torre fortificata, dove si rifugiarono tutti gli uomini e le donne, con i signori della città; vi si rinchiusero dentro e salirono sul terrazzo della torre.
Gdc 10,10 Allora gli Israeliti gridarono al Signore: «Abbiamo peccato contro di te, perché abbiamo abbandonato il nostro Dio e abbiamo servito i Baal».
Gdc 10,15 Gli Israeliti dissero al Signore: «Abbiamo peccato! Fa' di noi ciò che sembra bene ai tuoi occhi; soltanto, liberaci in questo giorno».
Gdc 15,4 Sansone se ne andò e catturò trecento volpi; prese delle fiaccole, legò coda a coda e mise una fiaccola fra le due code.
Gdc 15,7 Sansone disse loro: «Poiché agite in questo modo, io non la smetterò finché non mi sia vendicato di voi».

Gdc 15,19 Allora Dio spaccò la roccia concava che è a Lechì e ne scaturì acqua. Sansone bevve, il suo spirito si rianimò ed egli riprese vita. Perciò quella fonte fu chiamata En-Kore: essa esiste a Lechì ancora oggi.
Gdc 16,21 I Filistei lo presero e gli cavarono gli occhi; lo fecero scendere a Gaza e lo legarono con una doppia catena di bronzo. Egli dovette girare la macina nella prigione.

Gdc 17,4 Quando egli ebbe restituito il denaro alla madre, questa prese duecento sicli e li diede al fonditore, il quale ne fece una statua di metallo fuso, che fu collocata nella casa di Mica.
Gdc 18,1 Allora non c'era un re in Israele e in quel tempo la tribù dei Daniti cercava un territorio per stabilirvisi, perché fino a quei giorni non le era toccata nessuna eredità fra le tribù d'Israele.
Rt 2,1 Noemi aveva un parente da parte del marito, un uomo altolocato della famiglia di Elimèlec, che si chiamava Booz.
Rt 2,20 Noemi disse alla nuora: «Sia benedetto dal Signore, che non ha rinunciato alla sua bontà verso i vivi e verso i morti!». E aggiunse: «Quest'uomo è un nostro parente stretto, uno di quelli che hanno su di noi il diritto di riscatto».
Rt 3,4 Quando si sarà coricato - e tu dovrai sapere dove si è coricato - va', scoprigli i piedi e sdraiati lì. Ti dirà lui ciò che dovrai fare».
Rt 3,9 Domandò: «Chi sei?». Rispose: «Sono Rut, tua serva. Stendi il lembo del tuo mantello sulla tua serva, perché tu hai il diritto di riscatto».
Rt 3,12 È vero: io ho il diritto di riscatto, ma c'è un altro che è parente più stretto di me.
Rt 3,13 Passa qui la notte e domani mattina, se lui vorrà assolvere il diritto di riscatto, va bene, lo faccia; ma se non vorrà riscattarti, io ti riscatterò, per la vita del Signore! Rimani coricata fino a domattina».
Rt 3,14 Ella rimase coricata ai suoi piedi fino alla mattina e si alzò prima che una persona riesca a riconoscere un'altra. Booz infatti pensava: «Nessuno deve sapere che questa donna è venuta nell'aia!».
Rt 4,1 Booz dunque salì alla porta della città e lì si sedette. Ed ecco passare colui che aveva il diritto di riscatto e del quale Booz aveva parlato. Booz lo chiamò: «Vieni a sederti qui, amico mio!». Quello si avvicinò e si sedette.
Rt 4,3 Allora Booz disse a colui che aveva il diritto di riscatto: «Il campo che apparteneva al nostro fratello Elimèlec, lo mette in vendita Noemi, tornata dai campi di Moab.
Rt 4,4 Ho pensato bene di informartene e dirti: «Compralo davanti alle persone qui presenti e davanti agli anziani del mio popolo». Se vuoi riscattarlo, riscattalo pure; ma se non lo riscatti, fammelo sapere. Infatti, oltre a te, nessun altro ha il diritto di riscatto, e io vengo dopo di te». Quegli rispose: «Lo riscatto io».
Rt 4,6 Allora colui che aveva il diritto di riscatto rispose: «Non posso esercitare il diritto di riscatto, altrimenti danneggerei la mia stessa eredità. Subentra tu nel mio diritto. Io non posso davvero esercitare questo diritto di riscatto».
Rt 4,7 Anticamente in Israele vigeva quest'usanza in relazione al diritto di riscatto o alla permuta: per convalidare un atto, uno si toglieva il sandalo e lo dava all'altro. Questa era la forma di autenticazione in Israele.
Rt 4,8 Allora colui che aveva il diritto di riscatto rispose a Booz: «Acquìstatelo tu». E si tolse il sandalo.

Rt 4,14 E le donne dicevano a Noemi: «Benedetto il Signore, il quale oggi non ti ha fatto mancare uno che esercitasse il diritto di riscatto. Il suo nome sarà ricordato in Israele!
1Sam 2,3 Non moltiplicate i discorsi superbi,
dalla vostra bocca non esca arroganza,
perché il Signore è un Dio che sa tutto
e da lui sono ponderate le azioni.

1Sam 2,17 Il peccato di quei servitori era molto grande davanti al Signore, perché disonoravano l'offerta del Signore.

1Sam 2,23 Perciò disse loro: «Perché fate tali cose? Io infatti sento che tutto il popolo parla delle vostre azioni cattive!
1Sam 4,21 Ma chiamò il bambino Icabòd, dicendo: «Se n'è andata lontano da Israele la gloria!», riferendosi alla cattura dell'arca di Dio, al suocero e al marito.
1Sam 5,1 I Filistei, catturata l'arca di Dio, la portarono da Eben-Ezer ad Asdod.
1Sam 5,4 Si alzarono il giorno dopo di buon mattino, ed ecco che Dagon era caduto con la faccia a terra davanti all'arca del Signore, mentre la testa di Dagon e le palme delle mani giacevano staccate sulla soglia; il resto di Dagon era intero.
1Sam 6,2 Poi i Filistei convocarono i sacerdoti e gli indovini e dissero: «Che dobbiamo fare dell'arca del Signore? Indicateci il modo di rimandarla alla sua sede».
1Sam 6,7 Dunque fate un carro nuovo, poi prendete due mucche che allattano sulle quali non sia mai stato posto il giogo, e attaccate queste mucche al carro, togliendo loro i vitelli e riconducendoli alla stalla.
1Sam 6,8 Quindi prendete l'arca del Signore, collocatela sul carro e ponete gli oggetti d'oro che dovete darle in tributo di riparazione, in una cesta al suo fianco. Poi fatela partire e lasciate che se ne vada.
1Sam 6,9 E state a vedere: se salirà a Bet-Semes, per la via che porta al suo territorio, è lui che ci ha provocato tutti questi mali così grandi; se no, sapremo che non ci ha colpiti la sua mano, ma per caso ci è capitato questo».
1Sam 6,15 I leviti avevano deposto l'arca del Signore e la cesta che vi era appesa, nella quale stavano gli oggetti d'oro, e l'avevano collocata sulla grossa pietra. In quel giorno gli uomini di Bet-Semes offrirono olocausti e fecero sacrifici al Signore.
1Sam 7,6 Si radunarono pertanto a Mispa, attinsero acqua, la versarono davanti al Signore, digiunarono in quel giorno e là dissero: «Abbiamo peccato contro il Signore!». A Mispa Samuele fu giudice degli Israeliti.
1Sam 10,14 Lo zio di Saul chiese poi a lui e al suo domestico: «Dove siete andati?». Rispose: «A cercare le asine e, vedendo che non c'erano, ci siamo recati da Samuele».
1Sam 10,26 Anche Saul tornò a casa, a Gàbaa, e lo seguirono uomini valorosi, ai quali Dio aveva toccato il cuore.
1Sam 12,10 Essi gridarono al Signore e dissero: «Abbiamo peccato, perché abbiamo abbandonato il Signore e abbiamo servito i Baal e le Astarti! Ma ora liberaci dalle mani dei nostri nemici e serviremo te».
1Sam 12,19 Tutto il popolo perciò disse a Samuele: «Prega il Signore, tuo Dio, per noi tuoi servi che non abbiamo a morire, poiché abbiamo aggiunto a tutti i nostri peccati il male di aver chiesto per noi un re».
1Sam 13,12 ho detto: «Ora scenderanno i Filistei contro di me a Gàlgala, mentre io non ho ancora placato il Signore». Perciò mi sono fatto ardito e ho offerto l'olocausto».
1Sam 14,24 Gli uomini d'Israele erano sfiniti in quel giorno, ma Saul fece giurare a tutto il popolo: «Maledetto chiunque toccherà cibo prima di sera, prima che io mi sia vendicato dei miei nemici». E nessuno del popolo gustò cibo.
1Sam 14,33 La cosa fu annunciata a Saul: «Ecco, il popolo pecca contro il Signore, mangiando con il sangue». Rispose: «Avete prevaricato! Rotolate subito qui una grande pietra».
1Sam 14,38 Allora Saul disse: «Accostatevi qui, autorità tutte del popolo. Cercate ed esaminate da chi sia stato commesso oggi il peccato,
1Sam 14,41 Saul disse al Signore: «Dio d'Israele, da' una risposta chiara». E furono indicati Giònata e Saul, mentre il popolo restò libero.
1Sam 14,42 Saul soggiunse: «Tirate a sorte tra me e mio figlio Giònata». E fu indicato Giònata.
1Sam 14,45 Ma il popolo disse a Saul: «Dovrà forse morire Giònata, che ha ottenuto questa grande vittoria in Israele? Non sia mai! Per la vita del Signore, non cadrà a terra un capello del suo capo, perché in questo giorno egli ha operato con Dio». Così il popolo riscattò Giònata, che non fu messo a morte.
1Sam 15,5 Saul venne alla città di Amalèk e tese un'imboscata nella valle.
1Sam 15,18 Il Signore ti aveva mandato per una spedizione e aveva detto: «Va', vota allo sterminio quei peccatori di Amaleciti, combattili finché non li avrai distrutti».
1Sam 15,19 Perché dunque non hai ascoltato la voce del Signore e ti sei attaccato al bottino e hai fatto il male agli occhi del Signore?».
1Sam 15,23 Sì, peccato di divinazione è la ribellione,
e colpa e terafìm l'ostinazione.
Poiché hai rigettato la parola del Signore,
egli ti ha rigettato come re».

1Sam 15,24 Saul disse allora a Samuele: «Ho peccato per avere trasgredito il comando del Signore e i tuoi ordini, mentre ho temuto il popolo e ho ascoltato la sua voce.
1Sam 15,25 Ma ora, perdona il mio peccato e ritorna con me, perché possa prostrarmi al Signore».
1Sam 15,30 Saul disse: «Ho peccato, ma onorami ora davanti agli anziani del mio popolo e davanti a Israele; ritorna con me perché mi possa prostrare al Signore, tuo Dio».
1Sam 15,32 Poi Samuele disse: «Conducetemi Agag, re di Amalèk». Agag avanzò in catene verso di lui e disse: «Certo è passata l'amarezza della morte!».
1Sam 16,5 Rispose: «È pacifica. Sono venuto per sacrificare al Signore. Santificatevi, poi venite con me al sacrificio». Fece santificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio.
1Sam 16,14 Lo spirito del Signore si era ritirato da Saul e cominciò a turbarlo un cattivo spirito, venuto dal Signore.
1Sam 16,15 Allora i servi di Saul gli dissero: «Ecco, un cattivo spirito di Dio ti turba.
1Sam 16,16 Comandi il signore nostro ai servi che gli stanno intorno e noi cercheremo un uomo abile a suonare la cetra. Quando il cattivo spirito di Dio sarà su di te, quegli metterà mano alla cetra e ti sentirai meglio».
1Sam 16,17 Saul rispose ai ministri: «Ebbene, cercatemi un uomo che suoni bene e fatelo venire da me».
1Sam 16,23 Quando dunque lo spirito di Dio era su Saul, Davide prendeva in mano la cetra e suonava: Saul si calmava e si sentiva meglio e lo spirito cattivo si ritirava da lui.



1Sam 18,8 Saul ne fu molto irritato e gli parvero cattive quelle parole. Diceva: «Hanno dato a Davide diecimila, a me ne hanno dati mille. Non gli manca altro che il regno».
1Sam 18,10 Il giorno dopo, un cattivo spirito di Dio irruppe su Saul, il quale si mise a fare il profeta in casa. Davide suonava la cetra come ogni giorno e Saul teneva in mano la lancia.
1Sam 19,4 Giònata parlò dunque a Saul, suo padre, in favore di Davide e gli disse: «Non pecchi il re contro il suo servo, contro Davide, che non ha peccato contro di te, che anzi ha fatto cose belle per te.
1Sam 19,9 Ma un cattivo spirito del Signore fu su Saul. Egli stava in casa e teneva in mano la lancia, mentre Davide suonava la cetra.
1Sam 19,20 Allora Saul spedì messaggeri a catturare Davide, ma quando videro profetare la comunità dei profeti, mentre Samuele stava in piedi alla loro testa, lo spirito di Dio fu sui messaggeri di Saul e anch'essi fecero i profeti.
1Sam 20,1 Davide fuggì da Naiot di Rama, si recò da Giònata e gli disse: «Che cosa ho fatto, che colpa e che peccato ho nei riguardi di tuo padre, perché attenti così alla mia vita?».
1Sam 20,6 Se tuo padre noterà la mia assenza, dirai: «Davide mi ha supplicato di andare in fretta a Betlemme, sua città, perché vi si celebra il sacrificio annuale per tutta la famiglia».
1Sam 23,22 Andate dunque, accertatevi ancora, e cercate di conoscere il luogo dove muove i suoi passi e chi lo ha visto là, perché mi hanno detto che egli è molto astuto.
1Sam 23,23 Cercate di conoscere tutti i nascondigli nei quali si rifugia, e tornate a me con la conferma. Allora verrò con voi e, se sarà nella zona, lo ricercherò in tutti i villaggi di Giuda».
1Sam 23,26 Saul procedeva sul fianco del monte da una parte e Davide e i suoi uomini sul fianco del monte dall'altra parte. Davide correva via precipitosamente per sfuggire a Saul, e Saul e i suoi uomini accerchiavano Davide e i suoi uomini per catturarli.
1Sam 24,12 Guarda, padre mio, guarda il lembo del tuo mantello nella mia mano: quando ho staccato questo lembo dal tuo mantello nella caverna, non ti ho ucciso. Riconosci dunque e vedi che non c'è in me alcun male né ribellione, né ho peccato contro di te; invece tu vai insidiando la mia vita per sopprimerla.
1Sam 25,7 Ho sentito appunto che stanno facendo per te la tosatura. Ebbene, quando i tuoi pastori sono stati con noi, non abbiamo recato loro alcuna offesa e niente è stato loro sottratto finché sono stati a Carmel.
1Sam 25,15 Veramente questi domestici sono stati molto buoni con noi; non ci hanno recato offesa e non ci è stato sottratto niente finché siamo stati con loro, quando eravamo in campagna.
1Sam 25,39 Quando Davide sentì che Nabal era morto, esclamò: «Benedetto il Signore che ha difeso la mia causa per l'ingiuria fattami da Nabal e ha trattenuto il suo servo dal male e ha rivolto sul capo di Nabal la sua cattiveria». Poi Davide mandò messaggeri e annunciò ad Abigàil che voleva prenderla in moglie.
1Sam 26,21 Saul rispose: «Ho peccato! Ritorna, Davide, figlio mio! Non ti farò più del male, perché la mia vita oggi è stata tanto preziosa ai tuoi occhi. Ho agito da sciocco e mi sono completamente ingannato».
1Sam 28,7 Allora Saul disse ai suoi ministri: «Cercatemi una negromante, perché voglio andare a consultarla». I suoi ministri gli risposero: «Vi è una negromante a Endor».
1Sam 30,10 Davide continuò l'inseguimento con quattrocento uomini: si fermarono invece duecento uomini che erano troppo affaticati per passare il torrente di Besor.

1Sam 30,14 Noi abbiamo fatto razzia nel Negheb dei Cretei, in quello di Giuda e nel Negheb di Caleb, e abbiamo appiccato il fuoco a Siklag».
1Sam 30,22 Ma tutti i cattivi e gli scellerati tra gli uomini che erano andati con Davide si misero a dire: «Poiché non sono venuti con noi, non si dia loro niente della preda che abbiamo ricavato, eccetto le mogli e i figli di ciascuno: li conducano via e se ne vadano».
2Sam 1,10 Io gli fui sopra e lo uccisi, perché capivo che non sarebbe sopravvissuto alla sua caduta. Poi presi il diadema che era sul suo capo e la catenella che aveva al braccio e li ho portati qui al mio signore».

2Sam 3,34 Le tue mani non sono state legate,
i tuoi piedi non sono stati stretti in catene!
Sei caduto come si cade
davanti ai malfattori!».
Tutto il popolo riprese a piangere su di lui.
2Sam 7,7 Durante tutto il tempo in cui ho camminato insieme con tutti gli Israeliti, ho forse mai detto ad alcuno dei giudici d'Israele, a cui avevo comandato di pascere il mio popolo Israele: Perché non mi avete edificato una casa di cedro?».

2Sam 7,23 E chi è come il tuo popolo, come Israele, unica nazione sulla terra che Dio è venuto a riscattare come popolo per sé e a dargli un nome operando cose grandi e stupende, per la tua terra, davanti al tuo popolo che ti sei riscattato dalla nazione d'Egitto e dai suoi dèi?
2Sam 7,26 Il tuo nome sia magnificato per sempre così: «Il Signore degli eserciti è il Dio d'Israele!». La casa del tuo servo Davide sia dunque stabile davanti a te!
2Sam 11,4 Allora Davide mandò messaggeri a prenderla. Ella andò da lui ed egli giacque con lei, che si era appena purificata dalla sua impurità. Poi ella tornò a casa.

2Sam 11,22 Il messaggero dunque partì e, quando fu arrivato, annunciò a Davide quanto Ioab lo aveva incaricato di dire.
2Sam 12,13 Allora Davide disse a Natan: «Ho peccato contro il Signore!». Natan rispose a Davide: «Il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai.
2Sam 14,11 Riprese: «Il re giuri nel nome del Signore, suo Dio, perché il vendicatore del sangue non accresca la rovina e non mi sopprimano il figlio». Egli rispose: «Per la vita del Signore, non cadrà a terra un capello di tuo figlio!».
2Sam 14,30 Allora Assalonne disse ai suoi servi: «Vedete, il campo di Ioab è vicino al mio e vi è l'orzo: andate e appiccatevi il fuoco!». I servi di Assalonne appiccarono il fuoco al campo.
2Sam 15,6 Assalonne faceva così con tutti gli Israeliti che venivano dal re per il giudizio; in questo modo Assalonne si accattivò il cuore degli Israeliti.

2Sam 16,2 Il re disse a Siba: «Che vuoi fare di queste cose?». Siba rispose: «Gli asini serviranno da cavalcatura alla famiglia del re, i pani e i frutti d'estate sono per sfamare i giovani, il vino per dissetare quelli che saranno stanchi nel deserto».
2Sam 19,21 Certo, il tuo servo riconosce di aver peccato, ed ecco oggi, primo di tutta la casa di Giuseppe, sono sceso incontro al re, mio signore».
2Sam 19,36 Io ora ho ottant'anni; posso forse ancora distinguere ciò che è buono da ciò che è cattivo? Può il tuo servo gustare ancora ciò che mangia e ciò che beve? Posso udire ancora la voce dei cantanti e delle cantanti? E perché allora il tuo servo dovrebbe essere di peso al re, mio signore?
2Sam 21,2 Allora il re chiamò i Gabaoniti e parlò loro. I Gabaoniti non erano Israeliti, ma un resto degli Amorrei, e gli Israeliti avevano fatto con loro un giuramento; Saul però, nel suo zelo per gli Israeliti e per quelli di Giuda, aveva cercato di colpirli.
2Sam 21,13 Egli riportò le ossa di Saul e quelle di Giònata, suo figlio; poi si raccolsero anche le ossa di quelli che erano stati impiccati.
2Sam 21,14 Le ossa di Saul e di Giònata, suo figlio, furono sepolte nel territorio di Beniamino a Sela, nel sepolcro di Kis, padre di Saul. Fu fatto quanto il re aveva ordinato e, dopo questo, Dio si mostrò placato verso la terra.

2Sam 22,31 La via di Dio è perfetta,
la parola del Signore è purificata nel fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.

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