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(Testo CEI2008)

Gen 23,6 «Ascolta noi, piuttosto, signore. Tu sei un principe di Dio in mezzo a noi: seppellisci il tuo morto nel migliore dei nostri sepolcri. Nessuno di noi ti proibirà di seppellire il tuo morto nel suo sepolcro».

Gen 26,5 perché Abramo ha obbedito alla mia voce e ha osservato ciò che io gli avevo prescritto: i miei comandamenti, le mie istituzioni e le mie leggi».

Gen 31,54 Poi offrì un sacrificio sulle montagne e invitò i suoi parenti a prender cibo. Essi mangiarono e passarono la notte sulle montagne.



Gen 46,1 Israele dunque levò le tende con quanto possedeva e arrivò a Bersabea, dove offrì sacrifici al Dio di suo padre Isacco.
Es 3,18 Essi ascolteranno la tua voce, e tu e gli anziani d'Israele andrete dal re d'Egitto e gli direte: «Il Signore, Dio degli Ebrei, si è presentato a noi. Ci sia permesso di andare nel deserto, a tre giorni di cammino, per fare un sacrificio al Signore, nostro Dio».

Es 5,3 Ripresero: «Il Dio degli Ebrei ci è venuto incontro. Ci sia dunque concesso di partire per un cammino di tre giorni nel deserto e offrire un sacrificio al Signore, nostro Dio, perché non ci colpisca di peste o di spada!».
Es 5,6 In quel giorno il faraone diede questi ordini ai sovrintendenti del popolo e agli scribi:
Es 5,8 Però voi dovete esigere il numero di mattoni che facevano finora, senza ridurlo. Sono fannulloni; per questo protestano: «Vogliamo partire, dobbiamo sacrificare al nostro Dio!».
Es 5,10 I sovrintendenti del popolo e gli scribi uscirono e riferirono al popolo: «Così dice il faraone: «Io non vi fornisco più paglia.
Es 5,14 Bastonarono gli scribi degli Israeliti, quelli che i sovrintendenti del faraone avevano costituito loro capi, dicendo: «Perché non avete portato a termine né ieri né oggi il vostro numero di mattoni come prima?».

Es 5,15 Allora gli scribi degli Israeliti vennero dal faraone a reclamare, dicendo: «Perché tratti così noi tuoi servi?
Es 5,17 Rispose: «Fannulloni siete, fannulloni! Per questo dite: «Vogliamo partire, dobbiamo sacrificare al Signore».
Es 5,19 Gli scribi degli Israeliti si videro in difficoltà, sentendosi dire: «Non diminuirete affatto il numero giornaliero dei mattoni».
Es 6,21 Figli di Isar: Core, Nefeg e Zicrì.

Es 8,4 Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: «Pregate il Signore che allontani le rane da me e dal mio popolo; io lascerò partire il popolo, perché possa sacrificare al Signore!».
Es 8,21 Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: «Andate a sacrificare al vostro Dio, ma nel paese!».
Es 8,22 Mosè rispose: «Non è opportuno far così, perché quello che noi sacrifichiamo al Signore, nostro Dio, è abominio per gli Egiziani. Se noi facessimo, sotto i loro occhi, un sacrificio abominevole per gli Egiziani, forse non ci lapiderebbero?
Es 8,23 Andremo nel deserto, a tre giorni di cammino, e sacrificheremo al Signore, nostro Dio, secondo quanto egli ci ordinerà!».
Es 8,24 Allora il faraone replicò: «Vi lascerò partire e potrete sacrificare al Signore nel deserto. Ma non andate troppo lontano e pregate per me».
Es 8,25 Rispose Mosè: «Ecco, mi allontanerò da te e pregherò il Signore; domani i tafani si ritireranno dal faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo. Però il faraone cessi di burlarsi di noi, impedendo al popolo di partire perché possa sacrificare al Signore!».

Es 10,25 Rispose Mosè: «Tu stesso metterai a nostra disposizione sacrifici e olocausti, e noi li offriremo al Signore, nostro Dio.
Es 10,26 Anche il nostro bestiame partirà con noi: neppure un'unghia ne resterà qui. Perché da esso noi dobbiamo prelevare le vittime per servire il Signore, nostro Dio, e noi non sapremo quel che dovremo sacrificare al Signore finché non saremo arrivati in quel luogo».
Es 12,27 voi direte loro: «È il sacrificio della Pasqua per il Signore, il quale è passato oltre le case degli Israeliti in Egitto, quando colpì l'Egitto e salvò le nostre case»». Il popolo si inginocchiò e si prostrò.

Es 13,15 Poiché il faraone si ostinava a non lasciarci partire, il Signore ha ucciso ogni primogenito nella terra d'Egitto: i primogeniti degli uomini e i primogeniti del bestiame. Per questo io sacrifico al Signore ogni primo parto di sesso maschile e riscatto ogni primogenito dei miei discendenti».
Es 14,11 E dissero a Mosè: «È forse perché non c'erano sepolcri in Egitto che ci hai portati a morire nel deserto? Che cosa ci hai fatto, portandoci fuori dall'Egitto?
Es 17,14 Allora il Signore disse a Mosè: «Scrivi questo per ricordo nel libro e mettilo negli orecchi di Giosuè: io cancellerò del tutto la memoria di Amalèk sotto il cielo!».
Es 18,12 Ietro, suocero di Mosè, offrì un olocausto e sacrifici a Dio. Vennero Aronne e tutti gli anziani d'Israele, per partecipare al banchetto con il suocero di Mosè davanti a Dio.

Es 20,24 Farai per me un altare di terra e sopra di esso offrirai i tuoi olocausti e i tuoi sacrifici di comunione, le tue pecore e i tuoi buoi; in ogni luogo dove io vorrò far ricordare il mio nome, verrò a te e ti benedirò.
Es 22,19 Colui che offre un sacrificio agli dèi, anziché al solo Signore, sarà votato allo sterminio.

Es 23,18 Non offrirai con pane lievitato il sangue del sacrificio in mio onore, e il grasso della vittima per la mia festa non dovrà restare fino al mattino.

Es 24,4 Mosè scrisse tutte le parole del Signore. Si alzò di buon mattino ed eresse un altare ai piedi del monte, con dodici stele per le dodici tribù d'Israele.
Es 24,5 Incaricò alcuni giovani tra gli Israeliti di offrire olocausti e di sacrificare giovenchi come sacrifici di comunione, per il Signore.
Es 24,12 Il Signore disse a Mosè: «Sali verso di me sul monte e rimani lassù: io ti darò le tavole di pietra, la legge e i comandamenti che io ho scritto per istruirli».
Es 28,2 Farai per Aronne, tuo fratello, abiti sacri, per gloria e decoro.
Es 28,20 quarta fila: un crisòlito, un'ònice e un diaspro. Esse saranno inserite nell'oro mediante i loro castoni.
Es 28,43 Aronne e i suoi figli li indosseranno quando entreranno nella tenda del convegno o quando si avvicineranno all'altare per officiare nel santuario, perché non incorrano in una colpa che li farebbe morire. È una prescrizione perenne per lui e per i suoi discendenti.



Es 29,13 Prenderai tutto il grasso che avvolge le viscere, il lobo del fegato, i reni con il grasso che vi è sopra, e li farai ardere in sacrificio sull'altare.
Es 29,14 Ma la carne del giovenco, la sua pelle e i suoi escrementi li brucerai fuori dell'accampamento perché si tratta di un sacrificio per il peccato.

Es 29,28 Dovranno appartenere ad Aronne e ai suoi figli, come porzione loro riservata dagli Israeliti, in forza di legge perenne. Perché è un prelevamento, un prelevamento cioè che gli Israeliti dovranno operare in tutti i loro sacrifici di comunione, un prelevamento dovuto al Signore.

Es 29,34 Nel caso che al mattino ancora restasse carne del sacrificio d'investitura e del pane, brucerai questo avanzo nel fuoco. Non lo si mangerà: è cosa santa.

Es 29,36 In ciascun giorno offrirai un giovenco in sacrificio per il peccato, in espiazione; toglierai il peccato dall'altare compiendo per esso il rito espiatorio, e in seguito lo ungerai per consacrarlo.
Es 30,10 Una volta all'anno Aronne compirà il rito espiatorio sui corni di esso: con il sangue del sacrificio espiatorio per il peccato compirà sopra di esso, una volta all'anno, il rito espiatorio di generazione in generazione. È cosa santissima per il Signore».

Es 30,21 si laveranno le mani e i piedi e non moriranno. È una prescrizione rituale perenne per Aronne e per i suoi discendenti, in tutte le loro generazioni».

Es 31,18 Quando il Signore ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due tavole della Testimonianza, tavole di pietra, scritte dal dito di Dio.



Es 32,6 Il giorno dopo si alzarono presto, offrirono olocausti e presentarono sacrifici di comunione. Il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per darsi al divertimento.

Es 32,8 Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicato! Si sono fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostrati dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: «Ecco il tuo Dio, Israele, colui che ti ha fatto uscire dalla terra d'Egitto»».
Es 32,15 Mosè si voltò e scese dal monte con in mano le due tavole della Testimonianza, tavole scritte sui due lati, da una parte e dall'altra.
Es 32,16 Le tavole erano opera di Dio, la scrittura era scrittura di Dio, scolpita sulle tavole.

Es 32,32 Ma ora, se tu perdonassi il loro peccato... Altrimenti, cancellami dal tuo libro che hai scritto!».
Es 34,1 Il Signore disse a Mosè: «Taglia due tavole di pietra come le prime. Io scriverò su queste tavole le parole che erano sulle tavole di prima, che hai spezzato.
Es 34,13 Anzi distruggerete i loro altari, farete a pezzi le loro stele e taglierete i loro pali sacri.
Es 34,15 Non fare alleanza con gli abitanti di quella terra, altrimenti, quando si prostituiranno ai loro dèi e faranno sacrifici ai loro dèi, inviteranno anche te: tu allora mangeresti del loro sacrificio.
Es 34,25 Non sacrificherai con pane lievitato il sangue della mia vittima sacrificale; la vittima sacrificale della festa di Pasqua non dovrà restare fino al mattino.

Es 34,27 Il Signore disse a Mosè: «Scrivi queste parole, perché sulla base di queste parole io ho stabilito un'alleanza con te e con Israele».

Es 34,28 Mosè rimase con il Signore quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiar pane e senza bere acqua. Egli scrisse sulle tavole le parole dell'alleanza, le dieci parole.

Es 39,13 quarta fila: un crisòlito, un'ònice e un diaspro. Esse erano inserite nell'oro mediante i loro castoni.
Es 39,30 Fecero la lamina, il diadema sacro d'oro puro, e vi scrissero sopra a caratteri incisi, come un sigillo, «Sacro al Signore».
Lv 1,9 Laverà con acqua le viscere e le zampe; poi il sacerdote brucerà il tutto sull'altare come olocausto, sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito in onore del Signore.

Lv 1,13 Laverà con acqua le viscere e le zampe; poi il sacerdote offrirà il tutto e lo brucerà sull'altare: è un olocausto, sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito in onore del Signore.

Lv 1,17 Dividerà l'uccello in due metà prendendolo per le ali, ma senza staccarle, e il sacerdote lo brucerà sull'altare, sulla legna che è sul fuoco. È un olocausto, sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito in onore del Signore.



Lv 2,2 La porterà ai figli di Aronne, i sacerdoti; prenderà da essa una manciata di fior di farina e d'olio, con tutto l'incenso, e il sacerdote la farà bruciare sull'altare come suo memoriale: è un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito in onore del Signore.
Lv 2,9 Il sacerdote preleverà dall'oblazione il suo memoriale e lo brucerà sull'altare: sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito in onore del Signore.
Lv 2,11 Nessuna delle oblazioni che offrirete al Signore sarà lievitata: non farete bruciare né pasta lievitata né miele come sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore;
Lv 2,16 Il sacerdote farà bruciare come suo memoriale una parte dei chicchi e dell'olio insieme con tutto l'incenso: è un sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore.



Lv 3,1 Nel caso che la sua offerta sia un sacrificio di comunione, se offre un capo di bestiame grosso, maschio o femmina, lo presenterà senza difetto davanti al Signore,
Lv 3,3 Di questo sacrificio di comunione offrirà, come sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, sia il grasso che avvolge le viscere sia tutto quello che vi è sopra,
Lv 3,5 I figli di Aronne faranno bruciare tutto questo sull'altare, in aggiunta all'olocausto, posto sulla legna che è sul fuoco: è un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito in onore del Signore.

Lv 3,6 Se la sua offerta per il sacrificio di comunione in onore del Signore è presa dal bestiame minuto, maschio o femmina, la presenterà senza difetto.
Lv 3,9 Di questo sacrificio di comunione offrirà, quale sacrificio consumato dal fuoco per il Signore, il grasso, e cioè l'intera coda presso l'estremità della spina dorsale, il grasso che avvolge le viscere e tutto il grasso che vi è sopra,
Lv 3,17 È una prescrizione rituale perenne di generazione in generazione, dovunque abiterete: non dovrete mangiare né grasso né sangue»».


Lv 4,3 Se chi ha peccato è il sacerdote consacrato e così ha reso colpevole il popolo, presenterà in onore del Signore, per il peccato da lui commesso, un giovenco senza difetto, come sacrificio per il peccato.
Lv 4,8 Poi, dal giovenco del sacrificio per il peccato toglierà tutto il grasso: il grasso che avvolge le viscere, tutto quello che vi è sopra,
Lv 4,10 Farà come si fa per il giovenco del sacrificio di comunione e farà bruciare il tutto sull'altare degli olocausti.
Lv 4,14 quando il peccato commesso sarà conosciuto, l'assemblea presenterà, come sacrificio per il peccato, un giovenco e lo condurrà davanti alla tenda del convegno.
Lv 4,20 Tratterà il giovenco come ha trattato quello offerto in sacrificio per il peccato: tutto allo stesso modo. Il sacerdote compirà in loro favore il rito espiatorio e sarà loro perdonato.
Lv 4,21 Poi porterà il giovenco fuori dell'accampamento e lo brucerà come ha bruciato il primo. Questo è il sacrificio per il peccato dell'assemblea.

Lv 4,24 Poserà la mano sulla testa del capro e lo scannerà nel luogo dove si scanna la vittima per l'olocausto davanti al Signore: è un sacrificio per il peccato.
Lv 4,25 Il sacerdote prenderà con il dito un po' del sangue della vittima sacrificata per il peccato e lo porrà sui corni dell'altare degli olocausti e verserà il resto del sangue alla base dell'altare degli olocausti.
Lv 4,26 Poi brucerà sull'altare ogni parte grassa, come il grasso del sacrificio di comunione. Il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio per il suo peccato e gli sarà perdonato.

Lv 4,31 Preleverà tutte le parti grasse, come si preleva il grasso del sacrificio di comunione, e il sacerdote le brucerà sull'altare, profumo gradito in onore del Signore. Il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio e gli sarà perdonato.

Lv 4,33 Poserà la mano sulla testa della vittima offerta per il peccato e la scannerà, in sacrificio per il peccato, nel luogo dove si scanna la vittima per l'olocausto.
Lv 4,35 Preleverà tutte le parti grasse, come si preleva il grasso della pecora del sacrificio di comunione, e il sacerdote le brucerà sull'altare, in aggiunta alle vittime consumate dal fuoco in onore del Signore. Il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio per il peccato commesso e gli sarà perdonato.




Lv 5,6 poi porterà al Signore, come riparazione del peccato commesso, una femmina del bestiame minuto, pecora o capra, per il sacrificio espiatorio; il sacerdote compirà in suo favore il rito espiatorio per il peccato.

Lv 5,7 Se non ha mezzi per procurarsi una pecora o una capra, porterà al Signore, come riparazione per il peccato commesso, due tortore o due colombi: uno come sacrificio per il peccato, l'altro come olocausto.
Lv 5,8 Li porterà al sacerdote, il quale offrirà prima quello destinato al sacrificio per il peccato: gli spaccherà la testa all'altezza della nuca, ma senza staccarla;
Lv 5,9 poi spargerà un po' del sangue della vittima offerta per il peccato sopra la parete dell'altare e farà colare il resto del sangue alla base dell'altare. È un sacrificio per il peccato.
Lv 5,11 Ma se non ha mezzi per procurarsi due tortore o due colombi, porterà, come offerta per il peccato commesso, un decimo di efa di fior di farina, come sacrificio per il peccato; non vi metterà né olio né incenso, perché è un sacrificio per il peccato.
Lv 5,12 Porterà la farina al sacerdote, che ne prenderà una manciata come suo memoriale, facendola bruciare sull'altare, in aggiunta alle vittime consumate dal fuoco in onore del Signore. È un sacrificio per il peccato.
Lv 5,15 «Se qualcuno commetterà un'infedeltà e peccherà per errore riguardo a cose consacrate al Signore, porterà al Signore, come sacrificio di riparazione, un ariete senza difetto, preso dal gregge, corrispondente al valore stabilito in sicli d'argento, conformi al siclo del santuario;
Lv 5,16 risarcirà il danno fatto al santuario, aggiungendovi un quinto, e lo darà al sacerdote, il quale compirà per lui il rito espiatorio con l'ariete offerto come sacrificio di riparazione e gli sarà perdonato.
Lv 5,18 Porterà al sacerdote, come sacrificio di riparazione, un ariete senza difetto, preso dal bestiame minuto, corrispondente al valore stabilito; il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio per l'errore commesso per ignoranza e gli sarà perdonato.
Lv 5,19 È un sacrificio di riparazione; quell'individuo infatti si era messo in condizione di colpa verso il Signore».

Lv 5,25 Come riparazione al Signore, porterà al sacerdote un ariete senza difetto, preso dal gregge, corrispondente al valore stabilito, per il sacrificio di riparazione.
Lv 6,5 Il fuoco sarà tenuto acceso sull'altare e non lo si lascerà spegnere; il sacerdote vi brucerà legna ogni mattina, vi disporrà sopra l'olocausto e vi brucerà sopra il grasso dei sacrifici di comunione.
Lv 6,10 Non si cuocerà con lievito; è la parte che ho loro assegnata delle offerte a me bruciate con il fuoco. È cosa santissima, come il sacrificio per il peccato e il sacrificio di riparazione.
Lv 6,11 Ogni maschio tra i figli di Aronne potrà mangiarne. È un diritto perenne delle vostre generazioni sui sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. Tutto ciò che verrà a contatto con queste cose sarà santo»».

Lv 6,15 Il sacerdote che, tra i figli di Aronne, sarà stato consacrato per succedergli, farà questa offerta; è una prescrizione perenne: sarà bruciata tutta in onore del Signore.
Lv 6,18 «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: «Questa è la legge del sacrificio per il peccato. Nel luogo dove si scanna l'olocausto sarà scannata davanti al Signore la vittima per il peccato. È cosa santissima.
Lv 6,19 Il sacerdote che l'avrà offerta come sacrificio per il peccato, potrà mangiarla; dovrà mangiarla in luogo santo, nel recinto della tenda del convegno.
Lv 7,1 Questa è la legge del sacrificio di riparazione. È cosa santissima.
Lv 7,5 Il sacerdote farà bruciare tutto questo sull'altare come sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore. Questo è un sacrificio di riparazione.
Lv 7,7 Il sacrificio di riparazione è come il sacrificio per il peccato: la stessa legge vale per ambedue; la vittima spetterà al sacerdote che avrà compiuto il rito espiatorio.
Lv 7,11 Questa è la legge del sacrificio di comunione, che si offrirà al Signore.
Lv 7,12 Se qualcuno lo offrirà in ringraziamento, offrirà, con il sacrificio di comunione, focacce senza lievito impastate con olio, schiacciate senza lievito unte con olio e fior di farina stemperata, in forma di focacce impastate con olio.
Lv 7,13 Insieme alle focacce di pane lievitato presenterà la sua offerta, in aggiunta al suo sacrificio di comunione offerto in ringraziamento.
Lv 7,14 Di ognuna di queste offerte una parte si presenterà come oblazione prelevata in onore del Signore; essa spetterà al sacerdote che ha sparso il sangue della vittima del sacrificio di comunione.
Lv 7,15 La carne del sacrificio di comunione offerto in ringraziamento dovrà mangiarsi il giorno stesso in cui esso viene offerto; non se ne lascerà nulla per il mattino seguente.

Lv 7,16 Ma se il sacrificio che qualcuno offre è votivo o spontaneo, la vittima si mangerà il giorno in cui verrà offerta, il resto dovrà esser mangiato il giorno dopo;
Lv 7,17 ma quel che sarà rimasto della carne del sacrificio fino al terzo giorno, dovrà essere bruciato nel fuoco.

Lv 7,18 Se qualcuno mangia la carne del sacrificio di comunione il terzo giorno, l'offerente non sarà gradito; dell'offerta non gli sarà tenuto conto: sarà avariata e chi ne avrà mangiato subirà la pena della sua colpa.
Lv 7,20 se qualcuno mangerà la carne del sacrificio di comunione offerto al Signore e sarà in stato di impurità, costui sarà eliminato dal suo popolo.
Lv 7,21 Se qualcuno toccherà qualsiasi cosa impura - un'impurità umana, un animale impuro o qualsiasi cosa obbrobriosa - e poi mangerà la carne di un sacrificio di comunione offerto in onore del Signore, sarà eliminato dal suo popolo»».

Lv 7,25 perché chiunque mangerà il grasso di animali che si possono offrire in sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, sarà eliminato dal suo popolo.
Lv 7,29 «Parla agli Israeliti dicendo: «Chi offrirà al Signore il sacrificio di comunione porterà un'offerta al Signore, prelevandola dal sacrificio di comunione.
Lv 7,32 Darete anche, come contributo al sacerdote, la coscia destra dei vostri sacrifici di comunione.
Lv 7,33 Essa spetterà, come sua parte, al figlio di Aronne che avrà offerto il sangue e il grasso dei sacrifici di comunione.
Lv 7,34 Poiché, dai sacrifici di comunione offerti dagli Israeliti, io mi riservo il petto della vittima offerta con il rito di elevazione e la coscia della vittima offerta come contributo e li do al sacerdote Aronne e ai suoi figli per legge perenne, che gli Israeliti osserveranno»».

Lv 7,35 Questa è la parte dovuta ad Aronne e ai suoi figli dei sacrifici bruciati in onore del Signore, ogni volta che verranno offerti nell'esercizio della funzione sacerdotale al servizio del Signore.
Lv 7,37 Questa è la legge per l'olocausto, l'oblazione, il sacrificio per il peccato, il sacrificio di riparazione, l'investitura e il sacrificio di comunione:
Lv 8,2 «Prendi Aronne insieme ai suoi figli, le vesti, l'olio dell'unzione, il giovenco del sacrificio per il peccato, i due arieti e il cesto dei pani azzimi;
Lv 8,14 Fece quindi accostare il giovenco del sacrificio per il peccato e Aronne e i suoi figli stesero le mani sulla testa del giovenco del sacrificio per il peccato.
Lv 8,21 Dopo averne lavato le viscere e le zampe con acqua, fece bruciare tutto l'ariete sull'altare: fu un olocausto di profumo gradito, un sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, come il Signore gli aveva ordinato.

Lv 8,28 Mosè quindi le prese dalle loro palme e le fece bruciare sull'altare insieme all'olocausto: sacrificio per l'investitura, di profumo gradito, sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore.
Lv 9,2 e disse ad Aronne: «Procùrati un vitello per il sacrificio per il peccato e un ariete per l'olocausto, tutti e due senza difetto, e presentali davanti al Signore.
Lv 9,3 Agli Israeliti dirai: «Prendete un capro per il sacrificio per il peccato, un vitello e un agnello, tutti e due di un anno, senza difetto, per l'olocausto,
Lv 9,4 un toro e un ariete per il sacrificio di comunione, da immolare davanti al Signore, e infine un'oblazione impastata con olio, perché oggi il Signore si manifesterà a voi»».

Lv 9,7 Mosè disse ad Aronne: «Avvicìnati all'altare: offri il tuo sacrificio per il peccato e il tuo olocausto e compi il rito espiatorio in favore tuo e in favore del popolo; presenta anche l'offerta del popolo e compi per esso il rito espiatorio, come il Signore ha ordinato».

Lv 9,8 Aronne dunque si avvicinò all'altare e scannò il vitello del sacrificio per il proprio peccato.
Lv 9,15 Poi presentò l'offerta del popolo. Prese il capro destinato al sacrificio per il peccato del popolo, lo scannò e lo offrì in sacrificio per il peccato, come il precedente.
Lv 9,16 Quindi presentò l'olocausto e lo offrì secondo le prescrizioni stabilite.
Lv 9,18 Scannò il toro e l'ariete in sacrificio di comunione per il popolo. I figli di Aronne gli porsero il sangue ed egli lo sparse attorno all'altare.
Lv 9,22 Aronne, alzate le mani verso il popolo, lo benedisse; poi discese, dopo aver compiuto il sacrificio per il peccato, l'olocausto e i sacrifici di comunione.
Lv 10,12 Poi Mosè disse ad Aronne, a Eleàzaro e a Itamàr, figli superstiti di Aronne: «Prendete quel che è avanzato dell'oblazione dei sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore e mangiatelo senza lievito, presso l'altare, perché è cosa santissima.
Lv 10,13 Dovete mangiarlo in luogo santo, perché è la parte che spetta a te e ai tuoi figli, tra i sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore: così mi è stato ordinato.
Lv 10,14 La coscia della vittima offerta come contributo e il petto della vittima offerta con il rito di elevazione, li mangerete tu, i tuoi figli e le tue figlie con te in luogo puro; perché vi sono stati dati come parte tua e dei tuoi figli, tra i sacrifici di comunione degli Israeliti.
Lv 10,16 Mosè si informò accuratamente circa il capro del sacrificio per il peccato e seppe che era stato bruciato; allora si sdegnò contro Eleàzaro e contro Itamàr, figli superstiti di Aronne, dicendo:
Lv 10,17 «Perché non avete mangiato la vittima del sacrificio per il peccato nel luogo santo? Infatti è cosa santissima. Il Signore ve l'ha data, perché tolga la colpa della comunità, compiendo per loro il rito espiatorio davanti al Signore.
Lv 10,19 Aronne allora disse a Mosè: «Ecco, oggi essi hanno offerto il loro sacrificio per il peccato e il loro olocausto davanti al Signore; ma, dopo le cose che mi sono capitate, se oggi avessi mangiato la vittima del sacrificio per il peccato, sarebbe stato bene agli occhi del Signore?».
Lv 11,22 Perciò potrete mangiare i seguenti: ogni specie di cavalletta, ogni specie di locusta, ogni specie di acrìdi e ogni specie di grillo.
Lv 12,6 Quando i giorni della sua purificazione per un figlio o per una figlia saranno compiuti, porterà al sacerdote all'ingresso della tenda del convegno un agnello di un anno come olocausto e un colombo o una tortora in sacrificio per il peccato.
Lv 12,8 Se non ha mezzi per offrire un agnello, prenderà due tortore o due colombi: uno per l'olocausto e l'altro per il sacrificio per il peccato. Il sacerdote compirà il rito espiatorio per lei ed ella sarà pura»».



Lv 14,12 Il sacerdote prenderà uno degli agnelli e lo presenterà come sacrificio di riparazione, con il log d'olio, e li offrirà con il rito di elevazione davanti al Signore.
Lv 14,13 Poi scannerà l'agnello nel luogo dove si scanna la vittima per il peccato e l'olocausto, cioè nel luogo santo. Come il sacrificio per il peccato, anche quello di riparazione spetta al sacerdote: è cosa santissima.
Lv 14,14 Il sacerdote prenderà del sangue della vittima per il sacrificio di riparazione e lo metterà sul lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della mano destra e sull'alluce del piede destro.
Lv 14,17 Quanto resta dell'olio che tiene nella palma della mano, il sacerdote lo metterà sul lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della mano destra e sull'alluce del piede destro, insieme al sangue della vittima del sacrificio di riparazione.
Lv 14,19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio per il peccato e compirà il rito espiatorio per colui che si purifica della sua impurità. Quindi scannerà l'olocausto.
Lv 14,21 Se quel tale è povero e non ha mezzi sufficienti, prenderà un agnello come sacrificio di riparazione da offrire con il rito di elevazione, per compiere l'espiazione per lui, e un decimo di efa di fior di farina impastata con olio, come oblazione, e un log di olio.
Lv 14,22 Prenderà anche due tortore o due colombi, secondo i suoi mezzi; uno sarà per il sacrificio per il peccato e l'altro per l'olocausto.
Lv 14,24 Il sacerdote prenderà l'agnello del sacrificio di riparazione e il log d'olio e li presenterà con il rito di elevazione davanti al Signore.
Lv 14,25 Poi scannerà l'agnello del sacrificio di riparazione, prenderà del sangue della vittima di riparazione e lo metterà sul lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della mano destra e sull'alluce del piede destro.
Lv 14,28 Poi porrà un po' d'olio che tiene nella palma sul lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della mano destra e sull'alluce del piede destro, sul luogo dove ha messo il sangue della vittima per il sacrificio di riparazione.
Lv 14,30 Poi sacrificherà una delle tortore o uno dei due colombi, che ha potuto procurarsi;
Lv 14,31 delle vittime che ha in mano, una l'offrirà come sacrificio per il peccato e l'altra come olocausto, insieme con l'oblazione. Il sacerdote compirà il rito espiatorio davanti al Signore per colui che si deve purificare.
Lv 15,15 il quale ne offrirà uno come sacrificio per il peccato, l'altro come olocausto; il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio davanti al Signore per la sua gonorrea.

Lv 15,30 Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto e compirà per lei il rito espiatorio davanti al Signore, per il flusso che la rendeva impura.

Lv 16,3 Aronne entrerà nel santuario in questo modo: con un giovenco per il sacrificio per il peccato e un ariete per l'olocausto.
Lv 16,5 Dalla comunità degli Israeliti prenderà due capri per il sacrificio per il peccato e un ariete per l'olocausto.
Lv 16,6 Aronne offrirà il proprio giovenco del sacrificio per il peccato e compirà il rito espiatorio per sé e per la sua casa.
Lv 16,9 Aronne farà quindi avvicinare il capro che è toccato in sorte al Signore e l'offrirà in sacrificio per il peccato;
Lv 16,11 Aronne offrirà il proprio giovenco del sacrificio per il peccato e compirà il rito espiatorio per sé e per la sua casa, e scannerà il proprio giovenco del sacrificio per il peccato.
Lv 16,15 Poi scannerà il capro del sacrificio per il peccato, quello per il popolo, e ne porterà il sangue oltre il velo; farà con questo sangue quello che ha fatto con il sangue del giovenco: lo aspergerà sul propiziatorio e davanti al propiziatorio.

Lv 16,25 E farà bruciare sull'altare le parti grasse della vittima del sacrificio per il peccato.
Lv 16,27 Farà portare fuori dall'accampamento il giovenco del sacrificio per il peccato e il capro del sacrificio per il peccato, il cui sangue è stato introdotto nel santuario per compiere il rito espiatorio; se ne bruceranno nel fuoco la pelle, la carne e gli escrementi.
Lv 17,5 Perciò gli Israeliti, invece di immolare, come fanno, le loro vittime nei campi, le presenteranno in onore del Signore portandole al sacerdote all'ingresso della tenda del convegno, e le immoleranno in onore del Signore come sacrifici di comunione.
Lv 17,7 Essi non offriranno più i loro sacrifici ai satiri, ai quali sogliono prostituirsi. Questa sarà per loro una legge perenne, di generazione in generazione».

Lv 17,8 Dirai loro ancora: «Ogni uomo, Israelita o straniero dimorante in mezzo a loro, che offra un olocausto o un sacrificio
Lv 18,4 Metterete invece in pratica le mie prescrizioni e osserverete le mie leggi, seguendole. Io sono il Signore, vostro Dio.
Lv 18,5 Osserverete dunque le mie leggi e le mie prescrizioni, mediante le quali chiunque le metterà in pratica vivrà. Io sono il Signore.

Lv 18,26 Voi dunque osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni e non commetterete nessuna di queste pratiche abominevoli: né colui che è nativo della terra, né il forestiero che dimora in mezzo a voi.
Lv 19,5 Quando immolerete al Signore una vittima in sacrificio di comunione, offritela in modo da essergli graditi.
Lv 19,7 Se invece si mangiasse il terzo giorno, sarebbe avariata; il sacrificio non sarebbe gradito.
Lv 19,21 L'uomo condurrà al Signore, all'ingresso della tenda del convegno, in sacrificio di riparazione, un ariete;
Lv 19,37 Osserverete dunque tutte le mie leggi e tutte le mie prescrizioni e le metterete in pratica. Io sono il Signore»».



Lv 20,22 Osserverete dunque tutte le mie leggi e tutte le mie prescrizioni e le metterete in pratica, perché la terra dove io vi conduco per abitarla non vi vomiti.
Lv 21,6 Saranno santi per il loro Dio e non profaneranno il nome del loro Dio, perché sono loro che presentano al Signore sacrifici consumati dal fuoco, pane del loro Dio; perciò saranno santi.

Lv 21,21 Nessun uomo della stirpe del sacerdote Aronne con qualche deformità si accosterà per presentare i sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. Ha un difetto: non si accosti quindi per offrire il pane del suo Dio.
Lv 22,21 Se qualcuno presenterà al Signore, in sacrificio di comunione, un bovino o un ovino, sia per adempiere un voto sia come offerta spontanea, la vittima, perché sia gradita, dovrà essere perfetta e non avere alcun difetto.
Lv 22,22 Non presenterete in onore del Signore nessuna vittima cieca o storpia o mutilata o con ulcere o con la scabbia o con piaghe purulente; non ne farete sull'altare un sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore.
Lv 22,23 Un capo di bestiame grosso o minuto che sia deforme o atrofizzato, potrai offrirlo come dono spontaneo, ma non sarà gradito come sacrificio votivo.
Lv 22,29 Quando offrirete al Signore un sacrificio di ringraziamento, offritelo in modo che sia gradito.
Lv 23,8 Per sette giorni offrirete al Signore sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno vi sarà una riunione sacra: non farete alcun lavoro servile»».

Lv 23,13 insieme a un'oblazione di due decimi di efa di fior di farina impastata con olio: è un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito in onore del Signore; la libagione sarà di un quarto di hin di vino.
Lv 23,18 Oltre quei pani, offrirete sette agnelli dell'anno, senza difetto, un giovenco e due arieti: saranno un olocausto per il Signore, insieme con la loro oblazione e le loro libagioni; sarà un sacrificio di profumo gradito, consumato dal fuoco in onore del Signore.
Lv 23,19 Offrirete un capro in sacrificio per il peccato e due agnelli dell'anno in sacrificio di comunione.
Lv 23,25 Non farete alcun lavoro servile e offrirete sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore»».

Lv 23,27 «Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno dell'espiazione; terrete una riunione sacra, vi umilierete e offrirete sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore.
Lv 23,36 Per sette giorni offrirete vittime consumate dal fuoco in onore del Signore. L'ottavo giorno terrete la riunione sacra e offrirete al Signore sacrifici consumati con il fuoco. È giorno di riunione; non farete alcun lavoro servile.

Lv 23,37 Queste sono le solennità del Signore nelle quali convocherete riunioni sacre, per presentare al Signore sacrifici consumati dal fuoco, olocausti e oblazioni, vittime e libagioni, ogni cosa nel giorno stabilito,
Lv 24,7 Porrai incenso puro sopra ogni pila, perché serva da memoriale per il pane, come sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore.
Lv 24,9 Sarà riservato ad Aronne e ai suoi figli: essi lo mangeranno in luogo santo, perché sarà per loro cosa santissima tra i sacrifici da bruciare in onore del Signore. È una legge perenne».

Lv 25,18 Metterete in pratica le mie leggi e osserverete le mie prescrizioni, le adempirete e abiterete al sicuro nella terra.
Lv 26,15 se disprezzerete le mie leggi e rigetterete le mie prescrizioni, non mettendo in pratica tutti i miei comandi e infrangendo la mia alleanza,
Lv 26,43 Quando dunque la terra sarà abbandonata da loro e godrà i suoi sabati, mentre rimarrà deserta, senza di loro, essi sconteranno la loro colpa, per avere disprezzato le mie prescrizioni ed essersi stancati delle mie leggi.

Lv 26,46 Questi sono gli statuti, le prescrizioni e le leggi che il Signore stabilì fra sé e gli Israeliti, sul monte Sinai, per mezzo di Mosè.



Nm 5,23 E il sacerdote scriverà queste imprecazioni su un documento e le cancellerà con l'acqua di amarezza.
Nm 6,11 Il sacerdote ne offrirà uno in sacrificio per il peccato e l'altro in olocausto e compirà il rito espiatorio per lui, per il peccato in cui è incorso a causa di quel morto. In quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo.
Nm 6,12 Consacrerà di nuovo al Signore i giorni del suo nazireato e offrirà un agnello dell'anno come sacrificio per il peccato; i giorni precedenti decadranno, perché il suo nazireato è stato reso impuro.

Nm 6,14 egli presenterà l'offerta al Signore: un agnello dell'anno, senza difetto, per l'olocausto; una pecora dell'anno, senza difetto, per il sacrificio per il peccato; un ariete senza difetto, come sacrificio di comunione;
Nm 6,16 Il sacerdote le offrirà davanti al Signore e compirà il suo sacrificio per il peccato e il suo olocausto;
Nm 6,17 offrirà l'ariete come sacrificio di comunione al Signore, oltre al canestro degli azzimi. Il sacerdote offrirà anche l'oblazione e la sua libagione.
Nm 6,18 Il nazireo raderà, all'ingresso della tenda del convegno, il suo capo consacrato, prenderà la capigliatura del suo capo consacrato e la metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di comunione.
Nm 7,16 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,17 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l'offerta di Nacson, figlio di Amminadàb.

Nm 7,22 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,23 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l'offerta di Netanèl, figlio di Suar.

Nm 7,28 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,29 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l'offerta di Eliàb, figlio di Chelon.

Nm 7,34 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,35 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l'offerta di Elisùr, figlio di Sedeùr.

Nm 7,40 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,41 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l'offerta di Selumièl, figlio di Surisaddài.

Nm 7,46 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,47 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l'offerta di Eliasàf, figlio di Deuèl.

Nm 7,52 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,53 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l'offerta di Elisamà, figlio di Ammiùd.

Nm 7,58 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,59 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l'offerta di Gamlièl, figlio di Pedasùr.

Nm 7,64 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,65 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l'offerta di Abidàn, figlio di Ghideonì.

Nm 7,70 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,71 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l'offerta di Achièzer, figlio di Ammisaddài.

Nm 7,76 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,77 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l'offerta di Paghièl, figlio di Ocran.

Nm 7,82 un capro per il sacrificio per il peccato,
Nm 7,83 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l'offerta di Achirà, figlio di Enan.

Nm 7,87 Totale del bestiame per l'olocausto: dodici giovenchi, dodici arieti, dodici agnelli di un anno con la loro oblazione, e dodici capri per il sacrificio per il peccato.
Nm 7,88 Totale del bestiame per il sacrificio di comunione: ventiquattro giovenchi, sessanta arieti, sessanta capri, sessanta agnelli di un anno. Questa fu la dedicazione dell'altare, dopo che esso fu unto.

Nm 8,8 Poi prenderanno un giovenco e la sua oblazione di fior di farina impastata con olio, e tu prenderai un secondo giovenco per il sacrificio per il peccato.

Nm 8,12 Poi i leviti porranno le mani sulla testa dei giovenchi, e tu ne offrirai uno in sacrificio per il peccato e l'altro in olocausto al Signore, per compiere il rito espiatorio per i leviti.
Nm 9,3 La celebrerete nel tempo stabilito, il giorno quattordici di questo mese tra le due sere; la celebrerete secondo tutte le leggi e secondo tutte le prescrizioni».
Nm 9,19 Quando la nube rimaneva per molti giorni sulla Dimora, gli Israeliti osservavano la prescrizione del Signore e non partivano.
Nm 9,23 All'ordine del Signore si accampavano e all'ordine del Signore levavano le tende, e osservavano le prescrizioni del Signore, secondo l'ordine dato dal Signore per mezzo di Mosè.



Nm 10,10 Nel vostro giorno di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe durante i vostri olocausti e i vostri sacrifici di comunione. Esse saranno per voi un richiamo davanti al vostro Dio. Io sono il Signore, vostro Dio».

Nm 11,16 Il Signore disse a Mosè: «Radunami settanta uomini tra gli anziani d'Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come loro scribi, conducili alla tenda del convegno; vi si presentino con te.
Nm 11,26 Ma erano rimasti due uomini nell'accampamento, uno chiamato Eldad e l'altro Medad. E lo spirito si posò su di loro; erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda. Si misero a profetizzare nell'accampamento.
Nm 15,3 e offrirete al Signore un sacrificio consumato dal fuoco, olocausto o sacrificio, per soddisfare un voto o per un'offerta spontanea o nelle vostre solennità, per offrire un profumo gradito al Signore con il vostro bestiame grosso o minuto,
Nm 15,5 e vino come libagione, un quarto di hin: lo aggiungerai all'olocausto o al sacrificio, per ogni agnello.
Nm 15,8 Se offri un giovenco in olocausto o in sacrificio per soddisfare un voto o in sacrificio di comunione al Signore,
Nm 15,10 e offrirai vino in libagione, un mezzo hin di vino; è un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.
Nm 15,13 Quanti sono nativi della terra faranno così, per offrire un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.
Nm 15,14 Se uno straniero che dimora da voi, o chiunque abiterà in mezzo a voi, di generazione in generazione, offrirà un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore, farà come fate voi.
Nm 15,24 se il peccato è stato commesso per inavvertenza da parte della comunità, senza che la comunità se ne sia accorta, tutta la comunità offrirà un giovenco come olocausto di profumo gradito al Signore, con la sua oblazione e la sua libagione secondo la regola, e un capro come sacrificio espiatorio.
Nm 15,25 Il sacerdote compirà il rito espiatorio per tutta la comunità degli Israeliti, e sarà loro perdonato; è un'inavvertenza ed essi hanno portato l'offerta, il sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, e il loro sacrificio per il peccato davanti al Signore, per la loro inavvertenza.
Nm 15,27 Se è una persona sola che ha peccato per inavvertenza, offra una capra di un anno come sacrificio per il peccato.
Nm 17,2 «Di' a Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne, di estrarre gli incensieri dall'incendio e di disperdere lontano il fuoco, perché essi sono sacri.
Nm 17,3 Degli incensieri di quegli uomini, che hanno peccato a prezzo della loro vita, si facciano lamine intrecciate, come rivestimento per l'altare, poiché sono stati offerti davanti al Signore e quindi sono sacri; saranno un segno per gli Israeliti».
Nm 17,17 «Parla agli Israeliti e prendi da loro dei bastoni, uno per ogni loro casato paterno: cioè dodici bastoni da parte di tutti i loro prìncipi secondo i loro casati paterni; scriverai il nome di ognuno sul suo bastone,
Nm 17,18 scriverai il nome di Aronne sul bastone di Levi, poiché ci sarà un bastone per ogni capo dei loro casati paterni.
Nm 18,9 Questo ti apparterrà fra le cose santissime, fra le loro offerte destinate al fuoco: ogni oblazione, ogni sacrificio per il peccato e ogni sacrificio di riparazione che mi presenteranno; sono tutte cose santissime che apparterranno a te e ai tuoi figli.
Nm 18,17 Ma non farai riscattare il primo nato della mucca, né il primo nato della pecora, né il primo nato della capra: sono cosa sacra. Verserai il loro sangue sull'altare e farai bruciare le loro parti grasse come sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.
Nm 19,2 «Questa è una disposizione della legge che il Signore ha prescritto. Ordina agli Israeliti che ti portino una giovenca rossa, senza macchia, senza difetti e che non abbia mai portato il giogo.
Nm 25,2 Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dèi; il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi.
Nm 28,2 «Ordina agli Israeliti e di' loro: «Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito l'offerta, l'alimento dei miei sacrifici da consumare con il fuoco, profumo a me gradito».

Nm 28,3 Dirai loro: «Questo è il sacrificio consumato dal fuoco, che offrirete al Signore: agnelli dell'anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perenne.
Nm 28,6 Tale è l'olocausto perenne, offerto presso il monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.
Nm 28,8 Offrirai il secondo agnello al tramonto, con un'oblazione e una libagione simili a quelle della mattina: è un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.

Nm 28,13 e ciascuna volta un decimo di fior di farina impastata con olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di profumo gradito, un sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore.
Nm 28,15 Si offrirà al Signore un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne e la sua libagione.

Nm 28,19 Offrirete in sacrificio consumato dal fuoco un olocausto al Signore: due giovenchi, un ariete e sette agnelli dell'anno senza difetti.
Nm 28,22 e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per compiere il rito espiatorio su di voi.
Nm 28,23 Offrirete questi sacrifici oltre l'olocausto della mattina, che è un olocausto perenne.
Nm 28,24 Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un alimento consumato dal fuoco, un sacrificio di profumo gradito al Signore. Lo si offrirà oltre l'olocausto perenne con la sua libagione.
Nm 28,31 Offrirete questi sacrifici, oltre l'olocausto perenne e la sua oblazione. Sceglierete animali senza difetti e vi aggiungerete le loro libagioni.



Nm 29,5 Offrirete inoltre un capro in sacrificio per il peccato, per compiere il rito espiatorio per voi,
Nm 29,6 oltre l'olocausto del mese con la sua oblazione e l'olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libagioni, secondo il loro rito. Sarà un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.

Nm 29,11 Offrirete inoltre un capro in sacrificio per il peccato, oltre il sacrificio per il peccato del rito espiatorio e oltre l'olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libagioni.

Nm 29,13 Offrirete in olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore, tredici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti.
Nm 29,16 Offrirete inoltre un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, con la sua oblazione e la sua libagione.
Nm 29,19 e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e le loro libagioni.
Nm 29,22 e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.
Nm 29,25 e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.
Nm 29,28 e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.
Nm 29,31 e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.
Nm 29,34 e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.
Nm 29,36 offrirete in olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore, un giovenco, un ariete, sette agnelli dell'anno senza difetti,
Nm 29,38 e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.

Nm 29,39 Questi sono i sacrifici che offrirete al Signore nelle vostre solennità, oltre i vostri voti e le vostre offerte spontanee, si tratti dei vostri olocausti o delle vostre oblazioni o delle vostre libagioni o dei vostri sacrifici di comunione»».



Nm 30,17 Queste sono le leggi che il Signore prescrisse a Mosè riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa è ancora fanciulla, in casa del padre.



Nm 31,6 Mosè mandò in guerra quei mille uomini per tribù e con loro Fineès, figlio del sacerdote Eleàzaro, il quale portava gli oggetti sacri e aveva in mano le trombe dell'acclamazione.

Nm 31,21 Il sacerdote Eleàzaro disse agli uomini dell'esercito che erano andati alla battaglia: «Questa è la norma della legge che il Signore ha prescritto a Mosè:
Nm 33,2 Mosè scrisse i loro punti di partenza, tappa per tappa, per ordine del Signore; queste sono le loro tappe nell'ordine dei loro punti di partenza.

Dt 1,15 Allora presi i capi delle vostre tribù, uomini saggi e stimati, e li stabilii sopra di voi come capi: capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, capi di decine, e come scribi per le vostre tribù.
Dt 4,2 Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore, vostro Dio, che io vi prescrivo.
Dt 4,13 Egli vi annunciò la sua alleanza, che vi comandò di osservare, cioè le dieci parole, e le scrisse su due tavole di pietra.
Dt 5,22 Sul monte il Signore disse, con voce possente, queste parole a tutta la vostra assemblea, in mezzo al fuoco, alla nube e all'oscurità. Non aggiunse altro. Le scrisse su due tavole di pietra e me le diede.

Dt 5,33 camminate in tutto e per tutto per la via che il Signore, vostro Dio, vi ha prescritto, perché viviate e siate felici e rimaniate a lungo nella terra di cui avrete il possesso.



Dt 6,9 e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte.

Dt 7,5 Ma con loro vi comporterete in questo modo: demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete i loro idoli nel fuoco.
Dt 7,11 Osserverai, dunque, mettendoli in pratica, i comandi, le leggi e le norme che oggi ti prescrivo.

Dt 8,11 Guàrdati bene dal dimenticare il Signore, tuo Dio, così da non osservare i suoi comandi, le sue norme e le sue leggi che oggi io ti prescrivo.
Dt 9,10 Il Signore mi diede le due tavole di pietra, scritte dal dito di Dio, sulle quali stavano tutte le parole che il Signore vi aveva detto sul monte, in mezzo al fuoco, il giorno dell'assemblea.
Dt 9,16 Guardai ed ecco, avevate peccato contro il Signore, vostro Dio. Avevate fatto per voi un vitello di metallo fuso: avevate ben presto lasciato la via che il Signore vi aveva prescritto.
Dt 10,2 Io scriverò su quelle tavole le parole che erano sulle prime che tu hai spezzato, e tu le metterai nell'arca».
Dt 10,4 Il Signore scrisse su quelle tavole come era stato scritto la prima volta, cioè le dieci parole che il Signore aveva promulgato per voi sul monte, in mezzo al fuoco, il giorno dell'assemblea. Il Signore me le consegnò.
Dt 11,1 Ama dunque il Signore, tuo Dio, e osserva ogni giorno le sue prescrizioni: le sue leggi, le sue norme e i suoi comandi.
Dt 11,20 le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte,
Dt 11,28 la maledizione, se non obbedirete ai comandi del Signore, vostro Dio, e se vi allontanerete dalla via che oggi vi prescrivo, per seguire dèi stranieri, che voi non avete conosciuto.

Dt 12,3 Demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete nel fuoco le statue dei loro dèi e cancellerete il loro nome da quei luoghi.

Dt 12,6 Là presenterete i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato, le vostre offerte votive e le vostre offerte spontanee e i primogeniti del vostro bestiame grosso e minuto;
Dt 12,11 allora porterete al luogo che il Signore, vostro Dio, avrà scelto per fissarvi la sede del suo nome quanto vi comando: i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato e tutte le offerte scelte che avrete promesso come voto al Signore.
Dt 12,21 Se il luogo che il Signore, tuo Dio, avrà scelto per stabilirvi il suo nome sarà lontano da te, potrai ammazzare bestiame grosso e minuto che il Signore ti avrà dato, come ti ho prescritto. Potrai mangiare entro le tue città a tuo piacere.
Dt 13,17 Poi radunerai tutto il bottino in mezzo alla piazza e brucerai nel fuoco la città e l'intero suo bottino, sacrificio per il Signore, tuo Dio. Diventerà una rovina per sempre e non sarà più ricostruita.
Dt 15,21 Se l'animale ha qualche difetto, se è zoppo o cieco o ha qualunque altro grave difetto, non lo sacrificherai al Signore, tuo Dio.
Dt 16,2 Immolerai la Pasqua al Signore, tuo Dio: un sacrificio di bestiame grosso e minuto, nel luogo che il Signore avrà scelto per stabilirvi il suo nome.
Dt 16,18 Ti costituirai giudici e scribi in tutte le città che il Signore, tuo Dio, ti dà, tribù per tribù; essi giudicheranno il popolo con giuste sentenze.
Dt 17,18 Quando si insedierà sul trono regale, scriverà per suo uso in un libro una copia di questa legge, secondo l'esemplare dei sacerdoti leviti.
Dt 18,1 I sacerdoti leviti, tutta la tribù di Levi, non avranno parte né eredità insieme con Israele; vivranno dei sacrifici consumati dal fuoco per il Signore e della sua eredità.
Dt 18,3 Questo sarà il diritto dei sacerdoti sul popolo, su quelli che offriranno come sacrificio un capo di bestiame grosso o minuto: essi daranno al sacerdote la spalla, le due mascelle e lo stomaco.
Dt 20,5 Gli scribi diranno al popolo: «C'è qualcuno che abbia costruito una casa nuova e non l'abbia ancora inaugurata? Vada, torni a casa, perché non muoia in battaglia e un altro inauguri la casa.
Dt 20,8 Gli scribi aggiungeranno al popolo: «C'è qualcuno che abbia paura e a cui venga meno il coraggio? Vada, torni a casa, perché il coraggio dei suoi fratelli non venga a mancare come il suo».
Dt 20,9 Quando gli scribi avranno finito di parlare al popolo, costituiranno i comandanti delle schiere alla testa del popolo.

Dt 24,1 Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito, se poi avviene che ella non trovi grazia ai suoi occhi, perché egli ha trovato in lei qualche cosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via dalla casa.
Dt 24,3 e anche questi la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio, glielo consegna in mano e la manda via dalla casa o se quest'altro marito, che l'aveva presa per moglie, muore,
Dt 27,3 Scriverai su di esse tutte le parole di questa legge, quando avrai attraversato il Giordano per entrare nella terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti, terra dove scorrono latte e miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto.
Dt 27,7 Offrirai sacrifici di comunione, là ne mangerai e ti rallegrerai davanti al Signore, tuo Dio.
Dt 27,8 Scriverai su quelle pietre tutte le parole di questa legge, con scrittura ben chiara».

Dt 28,1 Se tu obbedirai fedelmente alla voce del Signore, tuo Dio, preoccupandoti di mettere in pratica tutti i suoi comandi che io ti prescrivo, il Signore, tuo Dio, ti metterà al di sopra di tutte le nazioni della terra.
Dt 28,13 Il Signore ti metterà in testa e non in coda e sarai sempre in alto e mai in basso, se obbedirai ai comandi del Signore, tuo Dio, che oggi io ti prescrivo, perché tu li osservi e li metta in pratica,
Dt 28,15 Ma se non obbedirai alla voce del Signore, tuo Dio, se non cercherai di eseguire tutti i suoi comandi e tutte le sue leggi che oggi io ti prescrivo, verranno su di te e ti colpiranno tutte queste maledizioni:
Dt 28,58 Se non cercherai di eseguire tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, avendo timore di questo nome glorioso e terribile del Signore, tuo Dio,
Dt 28,61 Anche ogni altra malattia e ogni altro flagello, che non sta scritto nel libro di questa legge, il Signore manderà contro di te, finché tu non sia distrutto.
Dt 29,9 Oggi voi state tutti davanti al Signore, vostro Dio, i vostri capi, le vostre tribù, i vostri anziani, i vostri scribi, tutti gli Israeliti,
Dt 29,19 il Signore non consentirà a perdonarlo. Anzi, in tal caso l'ira del Signore e la sua gelosia si accenderanno contro quell'uomo e ricadrà sopra di lui ogni giuramento imprecatorio scritto in questo libro e il Signore cancellerà il suo nome sotto il cielo.
Dt 29,20 Il Signore lo segregherà, per sua sventura, da tutte le tribù d'Israele, secondo tutti i giuramenti imprecatori dell'alleanza scritta in questo libro della legge.

Dt 29,26 Per questo si è accesa l'ira del Signore contro questa terra, mandandovi contro ogni maledizione scritta in questo libro.
Dt 30,10 quando obbedirai alla voce del Signore, tuo Dio, osservando i suoi comandi e i suoi decreti, scritti in questo libro della legge, e quando ti sarai convertito al Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta l'anima.

Dt 31,9 Mosè scrisse questa legge e la diede ai sacerdoti figli di Levi, che portavano l'arca dell'alleanza del Signore, e a tutti gli anziani d'Israele.
Dt 31,19 Ora scrivete per voi questo cantico; insegnalo agli Israeliti, mettilo nella loro bocca, perché questo cantico mi sia testimone contro gli Israeliti.
Dt 31,22 Mosè scrisse quel giorno questo cantico e lo insegnò agli Israeliti.

Dt 31,24 Quando Mosè ebbe finito di scrivere su un libro tutte le parole di questa legge,
Dt 31,28 Radunate presso di me tutti gli anziani delle vostre tribù e i vostri scribi; io farò udire loro queste parole e prenderò a testimoni contro di loro il cielo e la terra.
Dt 32,17 Hanno sacrificato a dèmoni che non sono Dio,
a dèi che non conoscevano,
nuovi, venuti da poco,
che i vostri padri non avevano temuto.

Dt 32,38 quelli che mangiavano il grasso dei loro sacrifici,
che bevevano il vino delle loro libagioni?
Sorgano ora e vi soccorrano,
siano il riparo per voi!

Dt 32,46 «Ponete nella vostra mente tutte le parole che io oggi uso come testimonianza contro di voi. Le prescriverete ai vostri figli, perché cerchino di eseguire tutte le parole di questa legge.
Dt 33,10 insegnano i tuoi decreti a Giacobbe
e la tua legge a Israele,
pongono l'incenso sotto le tue narici
e un sacrificio sul tuo altare.

Dt 33,19 Chiamano i popoli sulla montagna,
dove offrono sacrifici legittimi,
perché succhiano le ricchezze dei mari
e i tesori nascosti nella sabbia».

Gs 1,7 Tu dunque sii forte e molto coraggioso, per osservare e mettere in pratica tutta la legge che ti ha prescritto Mosè, mio servo. Non deviare da essa né a destra né a sinistra, e così avrai successo in ogni tua impresa.
Gs 1,8 Non si allontani dalla tua bocca il libro di questa legge, ma meditalo giorno e notte, per osservare e mettere in pratica tutto quanto vi è scritto; così porterai a buon fine il tuo cammino e avrai successo.
Gs 1,10 Allora Giosuè comandò agli scribi del popolo:
Gs 3,2 Trascorsi tre giorni, gli scribi percorsero l'accampamento
Gs 4,10 I sacerdoti che portavano l'arca rimasero fermi in mezzo al Giordano, finché non si fosse compiuto quanto Giosuè aveva comandato al popolo, secondo l'ordine del Signore e secondo tutte le prescrizioni dategli da Mosè. Il popolo dunque si affrettò ad attraversare il fiume.
Gs 8,31 come aveva ordinato Mosè, servo del Signore, agli Israeliti, secondo quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, un altare di pietre intere, non levigate dal ferro; vi bruciarono sopra olocausti in onore del Signore e immolarono sacrifici di comunione.

Gs 8,32 In quel luogo Giosuè scrisse sulle pietre una copia della legge di Mosè, che questi aveva scritto alla presenza degli Israeliti.
Gs 8,33 Tutto Israele, gli anziani, gli scribi, i giudici, il forestiero come quelli del popolo, stavano in piedi da una parte e dall'altra dell'arca, di fronte ai sacerdoti leviti, che portavano l'arca dell'alleanza del Signore: una metà verso il monte Garizìm e l'altra metà verso il monte Ebal, come aveva prescritto Mosè, servo del Signore, per benedire il popolo d'Israele anzitutto.
Gs 8,34 Giosuè lesse poi tutte le parole della legge, la benedizione e la maledizione, secondo quanto sta scritto nel libro della legge.
Gs 10,13 Si fermò il sole
e la luna rimase immobile
finché il popolo non si vendicò dei nemici.

Non è forse scritto nel libro del Giusto? Stette fermo il sole nel mezzo del cielo, non corse al tramonto un giorno intero.
Gs 13,14 Soltanto alla tribù di Levi non aveva assegnato un'eredità: i sacrifici consumati dal fuoco per il Signore, Dio d'Israele, sono la sua eredità, come aveva detto loro.

Gs 18,6 Voi traccerete una mappa scritta della terra in sette parti e me la porterete qui e io getterò per voi la sorte qui, dinanzi al Signore, Dio nostro.
Gs 18,8 Quegli uomini si misero in cammino; Giosuè comandò a coloro che andarono a tracciare una mappa scritta della terra: «Andate a perlustrare la regione, tracciatene una mappa e tornate da me e qui io getterò per voi la sorte davanti al Signore, a Silo».
Gs 18,9 Gli uomini andarono, ispezionarono la regione, ne tracciarono una mappa scritta secondo le città, dividendola in sette parti, e ritornarono da Giosuè all'accampamento, a Silo.
Gs 18,16 poi scendeva fino al crinale del monte di fronte alla valle di Ben-Innòm, nella valle dei Refaìm, a settentrione, e scendeva per la valle di Ben-Innòm, sul pendio meridionale dei Gebusei, fino a En-Roghel.
Gs 22,23 Se abbiamo costruito un altare per smettere di seguire il Signore, per offrirvi olocausti od oblazioni e per farvi sacrifici di comunione, il Signore stesso ce ne chieda conto!
Gs 22,26 Perciò ci siamo detti: Costruiamo questo altare, non per olocausti o per sacrifici,
Gs 22,27 ma perché sia testimonianza fra noi e voi e fra i nostri discendenti dopo di noi, che vogliamo compiere il nostro servizio al Signore davanti a lui, con i nostri olocausti, con le nostre vittime e con i nostri sacrifici di comunione. Così i vostri figli non potranno un domani dire ai nostri: «Voi non avete parte con il Signore».
Gs 22,28 Ci siamo detti: Se in avvenire essi diranno questo a noi o ai nostri discendenti, risponderemo: «Guardate la forma dell'altare del Signore, che i nostri padri hanno costruito, non per olocausti o per sacrifici, ma perché fosse testimonianza fra noi e voi».
Gs 22,29 Lontano da noi l'idea di ribellarci al Signore e di smettere oggi di seguirlo, costruendo un altare per olocausti, offerte e sacrifici, oltre l'altare del Signore, nostro Dio, che è davanti alla sua Dimora!».

Gs 23,2 convocò tutto Israele, gli anziani, i capi, i giudici e gli scribi e disse loro: «Io sono vecchio, molto avanti negli anni.
Gs 23,6 Siate forti nell'osservare e mettere in pratica quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, senza deviare da esso né a destra né a sinistra,
Gs 24,1 Giosuè radunò tutte le tribù d'Israele a Sichem e convocò gli anziani d'Israele, i capi, i giudici e gli scribi, ed essi si presentarono davanti a Dio.
Gs 24,26 Scrisse queste parole nel libro della legge di Dio. Prese una grande pietra e la rizzò là, sotto la quercia che era nel santuario del Signore.
Gdc 2,5 Chiamarono quel luogo Bochìm e là offrirono sacrifici al Signore.

Gdc 8,14 Catturò un giovane tra gli uomini di Succot e lo interrogò; quello gli mise per iscritto i nomi dei capi e degli anziani di Succot: settantasette uomini.
Gdc 16,23 Ora i prìncipi dei Filistei si radunarono per offrire un gran sacrificio a Dagon, loro dio, e per far festa. Dicevano:

«Il nostro dio ci ha messo nelle mani
Sansone nostro nemico».

Gdc 20,26 Allora tutti gli Israeliti e tutto il popolo salirono a Betel, piansero e rimasero davanti al Signore e digiunarono quel giorno fino alla sera e offrirono olocausti e sacrifici di comunione davanti al Signore.
Gdc 21,4 Il giorno dopo il popolo si alzò di buon mattino, costruì in quel luogo un altare e offrì olocausti e sacrifici di comunione.
1Sam 1,3 Quest'uomo saliva ogni anno dalla sua città per prostrarsi e sacrificare al Signore degli eserciti a Silo, dove erano i due figli di Eli, Ofni e Fineès, sacerdoti del Signore.

1Sam 1,4 Venne il giorno in cui Elkanà offrì il sacrificio. Ora egli soleva dare alla moglie Peninnà e a tutti i figli e le figlie di lei le loro parti.
1Sam 1,21 Quando poi Elkanà andò con tutta la famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il suo voto,
1Sam 2,13 né le usanze dei sacerdoti nei confronti del popolo. Quando uno offriva il sacrificio, veniva il servo del sacerdote, mentre la carne cuoceva, con in mano una forcella a tre denti,
1Sam 2,15 Inoltre, prima che fosse bruciato il grasso, veniva ancora il servo del sacerdote e diceva a chi offriva il sacrificio: «Dammi la carne da arrostire per il sacerdote, perché non vuole avere da te carne cotta, ma cruda».
1Sam 2,19 Sua madre gli preparava una piccola veste e gliela portava ogni anno, quando andava con il marito a offrire il sacrificio annuale.
1Sam 2,28 L'ho scelto da tutte le tribù d'Israele come mio sacerdote, perché salga all'altare, bruci l'incenso e porti l'efod davanti a me. Alla casa di tuo padre ho anche assegnato tutti i sacrifici consumati dal fuoco, offerti dagli Israeliti.
1Sam 2,29 Perché dunque avete calpestato i miei sacrifici e le mie offerte, che ho ordinato nella mia dimora, e tu hai avuto più riguardo per i tuoi figli che per me, e vi siete pasciuti con le primizie di ogni offerta d'Israele mio popolo?
1Sam 3,14 Per questo io giuro contro la casa di Eli: non sarà mai espiata la colpa della casa di Eli, né con i sacrifici né con le offerte!».
1Sam 6,15 I leviti avevano deposto l'arca del Signore e la cesta che vi era appesa, nella quale stavano gli oggetti d'oro, e l'avevano collocata sulla grossa pietra. In quel giorno gli uomini di Bet-Semes offrirono olocausti e fecero sacrifici al Signore.
1Sam 9,12 Quelle risposero dicendo: «Sì, eccolo davanti a te. Ma fa' presto: ora infatti è arrivato in città, perché oggi il popolo celebra un sacrificio sull'altura.
1Sam 9,13 Entrando in città lo troverete subito, prima che salga all'altura per il banchetto, perché il popolo non si mette a mangiare finché egli non sia arrivato; egli infatti deve benedire il sacrificio, e dopo gli invitati mangiano. Ora salite, perché lo troverete subito».
1Sam 10,8 Scenderai a Gàlgala, precedendomi, ed ecco, io ti raggiungerò per offrire olocausti e immolare sacrifici di comunione. Sette giorni aspetterai, finché io verrò da te e ti indicherò quello che dovrai fare».

1Sam 10,25 Samuele espose a tutto il popolo il diritto del regno e lo scrisse in un libro, che depositò davanti al Signore. Poi Samuele congedò tutto il popolo, perché ognuno tornasse a casa sua.
1Sam 11,15 Tutto il popolo andò a Gàlgala, e là davanti al Signore a Gàlgala, riconobbero Saul come re; qui offrirono anche sacrifici di comunione davanti al Signore con grande gioia, Saul e tutti gli Israeliti.



1Sam 13,9 Allora Saul diede ordine: «Portatemi l'olocausto e i sacrifici di comunione». Quindi offrì l'olocausto.
1Sam 15,15 Disse Saul: «Li hanno condotti qui dagli Amaleciti, come il meglio del bestiame grosso e minuto, che il popolo ha risparmiato per sacrificarli al Signore, tuo Dio. Il resto l'abbiamo votato allo sterminio».
1Sam 15,21 Il popolo poi ha preso dal bottino bestiame minuto e grosso, primizie di ciò che è votato allo sterminio, per sacrificare al Signore, tuo Dio, a Gàlgala».
1Sam 15,22 Samuele esclamò:
«Il Signore gradisce forse gli olocausti e i sacrifici
quanto l'obbedienza alla voce del Signore?
Ecco, obbedire è meglio del sacrificio,
essere docili è meglio del grasso degli arieti.

1Sam 16,2 Samuele rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà». Il Signore soggiunse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: «Sono venuto per sacrificare al Signore».
1Sam 16,3 Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti farò conoscere quello che dovrai fare e ungerai per me colui che io ti dirò».
1Sam 16,5 Rispose: «È pacifica. Sono venuto per sacrificare al Signore. Santificatevi, poi venite con me al sacrificio». Fece santificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio.
1Sam 20,6 Se tuo padre noterà la mia assenza, dirai: «Davide mi ha supplicato di andare in fretta a Betlemme, sua città, perché vi si celebra il sacrificio annuale per tutta la famiglia».
1Sam 20,29 Mi ha detto: «Lasciami andare, perché abbiamo in città il sacrificio di famiglia e mio fratello me ne ha fatto un obbligo. Se dunque ho trovato grazia ai tuoi occhi, lasciami libero, perché possa vedere i miei fratelli». Per questo non è venuto alla tavola del re».
1Sam 21,5 Il sacerdote rispose a Davide: «Non ho sottomano pani comuni, ho solo pani sacri per i tuoi giovani, se si sono almeno astenuti dalle donne».
1Sam 25,29 Se qualcuno insorgerà a perseguitarti e ad attentare alla tua vita, la vita del mio signore sarà conservata nello scrigno dei viventi presso il Signore, tuo Dio, mentre la vita dei tuoi nemici egli la scaglierà via come dal cavo della fionda.
2Sam 1,18 e ordinò che fosse insegnato ai figli di Giuda; è il canto dell'arco e si trova scritto nel libro del Giusto:

2Sam 6,17 Introdussero dunque l'arca del Signore e la collocarono al suo posto, al centro della tenda che Davide aveva piantato per essa; Davide offrì olocausti e sacrifici di comunione davanti al Signore.
2Sam 6,18 Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore degli eserciti
2Sam 8,17 Sadoc, figlio di Achitùb, e Achimèlec, figlio di Ebiatàr, erano sacerdoti; Seraià era scriba;
2Sam 11,14 La mattina dopo Davide scrisse una lettera a Ioab e gliela mandò per mano di Uria.
2Sam 11,15 Nella lettera aveva scritto così: «Ponete Uria sul fronte della battaglia più dura; poi ritiratevi da lui perché resti colpito e muoia».
2Sam 15,12 Assalonne convocò Achitòfel il Ghilonita, consigliere di Davide, perché venisse dalla sua città di Ghilo all'offerta dei sacrifici. La congiura divenne potente e il popolo andava aumentando intorno ad Assalonne.

2Sam 20,1 Capitò là uno scellerato chiamato Seba, figlio di Bicrì, un Beniaminita, il quale suonò il corno e disse:
«Non abbiamo alcuna parte con Davide
e non abbiamo un'eredità con il figlio di Iesse.
Ognuno alle proprie tende, Israele!».

2Sam 20,2 Tutti gli Israeliti si allontanarono da Davide per seguire Seba, figlio di Bicrì; ma gli uomini di Giuda rimasero uniti al loro re e lo accompagnarono dal Giordano fino a Gerusalemme.
2Sam 20,6 Allora Davide disse ad Abisài: «Seba, figlio di Bicrì, ci farà ora più male di Assalonne; prendi i servi del tuo signore e inseguilo, perché non trovi fortezze e sfugga ai nostri occhi».
2Sam 20,7 Con lui uscirono gli uomini di Ioab, i Cretei, i Peletei e tutti i prodi; uscirono da Gerusalemme per inseguire Seba, figlio di Bicrì.

2Sam 20,10 Amasà non fece attenzione alla spada che Ioab aveva nell'altra mano, e Ioab lo colpì al ventre e ne sparse le viscere a terra; non lo colpì una seconda volta perché era già morto. Poi Ioab e Abisài, suo fratello, inseguirono Seba, figlio di Bicrì.
2Sam 20,13 Quando fu rimosso dal sentiero, passarono tutti al seguito di Ioab per inseguire Seba, figlio di Bicrì.

2Sam 20,21 La questione è diversa: un uomo delle montagne di Èfraim, chiamato Seba, figlio di Bicrì, ha alzato la mano contro il re Davide. Consegnatemi lui solo e io me ne andrò dalla città». La donna disse a Ioab: «Ecco, la sua testa ti sarà gettata dalle mura».
2Sam 20,22 Allora la donna si rivolse a tutto il popolo con saggezza; così quelli tagliarono la testa a Seba, figlio di Bicrì, e la gettarono a Ioab. Egli fece suonare il corno; tutti si dispersero lontano dalla città, ognuno alla propria tenda. Poi Ioab tornò a Gerusalemme presso il re.

2Sam 20,25 Seva era scriba; Sadoc ed Ebiatàr erano sacerdoti
2Sam 24,25 Quindi Davide costruì in quel luogo un altare al Signore e offrì olocausti e sacrifici di comunione. Il Signore si mostrò placato verso la terra e il flagello si allontanò da Israele.
1Re 2,3 Osserva la legge del Signore, tuo Dio, procedendo nelle sue vie ed eseguendo le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e le sue istruzioni, come sta scritto nella legge di Mosè, perché tu riesca in tutto quello che farai e dovunque ti volgerai,
1Re 3,2 Il popolo però offriva sacrifici sulle alture, perché ancora non era stato costruito un tempio per il nome del Signore.
1Re 3,3 Salomone amava il Signore e nella sua condotta seguiva le disposizioni di Davide, suo padre; tuttavia offriva sacrifici e bruciava incenso sulle alture.

1Re 3,4 Il re andò a Gàbaon per offrirvi sacrifici, perché ivi sorgeva l'altura più grande. Su quell'altare Salomone offrì mille olocausti.
1Re 3,15 Salomone si svegliò; ecco, era stato un sogno. Andò a Gerusalemme; stette davanti all'arca dell'alleanza del Signore, offrì olocausti, compì sacrifici di comunione e diede un banchetto per tutti i suoi servi.

1Re 4,3 Elicòref e Achia, figli di Sisa, scribi; Giòsafat, figlio di Achilùd, archivista;
1Re 8,4 e fecero salire l'arca del Signore, con la tenda del convegno e con tutti gli oggetti sacri che erano nella tenda; li facevano salire i sacerdoti e i leviti.
1Re 8,62 Il re e tutto Israele con lui offrirono un sacrificio davanti al Signore.
1Re 8,63 Salomone immolò al Signore, in sacrificio di comunione, ventiduemila giovenchi e centoventimila pecore; così il re e tutti gli Israeliti dedicarono il tempio del Signore.
1Re 8,64 In quel giorno il re consacrò il centro del cortile che era di fronte al tempio del Signore; infatti lì offrì l'olocausto, l'offerta e il grasso dei sacrifici di comunione, perché l'altare di bronzo, che era davanti al Signore, era troppo piccolo per contenere l'olocausto, l'offerta e il grasso dei sacrifici di comunione.

1Re 9,25 Tre volte all'anno Salomone offriva olocausti e sacrifici di comunione sull'altare che aveva costruito per il Signore e bruciava incenso su quello che era davanti al Signore. Così terminò il tempio.

1Re 11,8 Allo stesso modo fece per tutte le sue donne straniere, che offrivano incenso e sacrifici ai loro dèi.

1Re 11,41 Le altre gesta di Salomone, tutte le sue azioni e la sua sapienza, non sono forse descritte nel libro delle gesta di Salomone?
1Re 12,27 Se questo popolo continuerà a salire a Gerusalemme per compiervi sacrifici nel tempio del Signore, il cuore di questo popolo si rivolgerà verso il suo signore, verso Roboamo, re di Giuda; mi uccideranno e ritorneranno da Roboamo, re di Giuda».
1Re 12,32 Geroboamo istituì una festa nell'ottavo mese, il quindici del mese, simile alla festa che si celebrava in Giuda. Egli stesso salì all'altare; così fece a Betel per sacrificare ai vitelli che aveva eretto, e a Betel stabilì sacerdoti dei templi da lui eretti sulle alture.
1Re 14,15 Inoltre il Signore percuoterà Israele, come una canna agitata dall'acqua. Eliminerà Israele da questa terra buona che ha dato ai loro padri e li disperderà oltre il Fiume, perché si sono eretti i loro pali sacri, provocando così il Signore.
1Re 14,19 Le altre gesta di Geroboamo, le sue guerre e il suo regno, sono descritti nel libro delle Cronache dei re d'Israele.
1Re 14,23 Anch'essi si costruirono alture, stele e pali sacri su ogni alto colle e sotto ogni albero verde.
1Re 14,24 Inoltre nella terra c'erano prostituti sacri. Essi commisero tutti gli abomini dei popoli che il Signore aveva scacciato davanti agli Israeliti.

1Re 14,29 Le altre gesta di Roboamo e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
1Re 15,7 Le altre gesta di Abiam e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda? Ci fu guerra fra Abiam e Geroboamo.
1Re 15,12 Eliminò i prostituti sacri dalla terra e allontanò tutti gli idoli che avevano fatto i suoi padri.
1Re 15,23 Tutte le altre gesta di Asa, tutta la sua potenza e tutte le sue azioni, le città che egli edificò, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda? Tuttavia nella sua vecchiaia fu ammalato ai piedi.
1Re 15,31 Le altre gesta di Nadab e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?
1Re 16,5 Le altre gesta di Baasà, le sue azioni e la sua potenza non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?
1Re 16,14 Le altre gesta di Ela e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?

1Re 16,20 Le altre gesta di Zimrì e la congiura da lui organizzata non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?

1Re 16,27 Le altre gesta che compì Omri e la potenza con cui agì, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?
1Re 18,29 Passato il mezzogiorno, quelli ancora agirono da profeti fino al momento dell'offerta del sacrificio, ma non vi fu né voce né risposta né un segno d'attenzione.

1Re 18,36 Al momento dell'offerta del sacrificio si avvicinò il profeta Elia e disse: «Signore, Dio di Abramo, di Isacco e d'Israele, oggi si sappia che tu sei Dio in Israele e che io sono tuo servo e che ho fatto tutte queste cose sulla tua parola.
1Re 21,8 Ella scrisse lettere con il nome di Acab, le sigillò con il suo sigillo, quindi le spedì agli anziani e ai notabili della città, che abitavano vicino a Nabot.
1Re 21,9 Nelle lettere scrisse: «Bandite un digiuno e fate sedere Nabot alla testa del popolo.
1Re 21,11 Gli uomini della città di Nabot, gli anziani e i notabili che abitavano nella sua città, fecero come aveva ordinato loro Gezabele, ossia come era scritto nelle lettere che aveva loro spedito.
1Re 22,39 Le altre gesta di Acab, tutte le sue azioni, la costruzione della casa d'avorio e delle città da lui erette, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?
1Re 22,44 Ma non scomparvero le alture; il popolo ancora sacrificava e offriva incenso sulle alture.
1Re 22,46 Le altre gesta di Giòsafat e la potenza con cui agì e combatté, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
1Re 22,47 Egli spazzò via dalla terra il resto dei prostituti sacri, che era rimasto al tempo di suo padre Asa.

2Re 1,18 Le altre gesta compiute da Acazia non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?



2Re 3,20 Al mattino, nell'ora dell'offerta del sacrificio, ecco venire acqua dalla direzione di Edom; la terra si riempì d'acqua.

2Re 5,17 Allora Naamàn disse: «Se è no, sia permesso almeno al tuo servo di caricare qui tanta terra quanta ne porta una coppia di muli, perché il tuo servo non intende compiere più un olocausto o un sacrificio ad altri dèi, ma solo al Signore.
2Re 8,23 Le altre gesta di Ioram e tutte le sue azioni, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
2Re 10,1 Acab aveva settanta figli a Samaria. Ieu scrisse lettere e le inviò a Samaria ai capi di Izreèl, agli anziani e ai tutori dei figli di Acab. In esse diceva:
2Re 10,6 Ieu scrisse loro una seconda lettera, dicendo: «Se siete dalla mia parte e se obbedite alla mia parola, prendete le teste dei figli del vostro signore e presentatevi a me domani a quest'ora a Izreèl». I figli del re erano settanta; vivevano con i grandi della città, che li allevavano.
2Re 10,19 Ora convocatemi tutti i profeti di Baal, tutti i suoi servitori e tutti i suoi sacerdoti: non ne manchi neppure uno, perché intendo offrire un grande sacrificio a Baal. Chi mancherà non sarà lasciato in vita». Ieu agiva con astuzia, per distruggere tutti i servitori di Baal.
2Re 10,24 Entrarono quindi per compiere sacrifici e olocausti. Ieu però aveva posto all'esterno ottanta uomini dei suoi, ai quali aveva detto: «Se a qualcuno sfuggirà uno degli uomini che consegno nelle vostre mani, darà la sua vita al posto della vita di quello».
2Re 10,34 Le altre gesta di Ieu, tutte le sue azioni e la sua potenza, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?
2Re 12,4 Ma non scomparvero le alture, dal momento che il popolo sacrificava e offriva ancora incenso sulle alture.

2Re 12,11 Quando vedevano che nella cassa c'era molto denaro, saliva lo scriba del re, insieme con il sommo sacerdote, ed essi raccoglievano e contavano il denaro trovato nel tempio del Signore.
2Re 12,17 Il denaro del sacrificio di riparazione e del sacrificio per il peccato non era portato nel tempio del Signore, ma era per i sacerdoti.

2Re 12,20 Le altre gesta di Ioas e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
2Re 13,8 Le altre gesta di Ioacàz, tutte le sue azioni e la sua potenza, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?
2Re 13,12 Le altre gesta di Ioas, tutte le sue azioni e la potenza con cui combatté con Amasia, re di Giuda, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?
2Re 14,4 Solo non scomparvero le alture; il popolo ancora sacrificava e offriva incenso sulle alture.
2Re 14,6 Ma non fece morire i figli degli uccisori, secondo quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, ove il Signore prescrive: «Non si metteranno a morte i padri per una colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per una colpa dei padri. Ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato».
2Re 14,15 Le altre gesta che compì Ioas, la sua potenza e la guerra che combatté contro Amasia, re di Giuda, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?
2Re 14,18 Le altre gesta di Amasia non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?

2Re 14,28 Le altre gesta di Geroboamo, tutte le sue azioni e la potenza con cui combatté e con la quale recuperò a Israele Damasco e Camat, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?
2Re 15,4 Ma non scomparvero le alture. Il popolo ancora sacrificava e offriva incenso sulle alture.
2Re 15,6 Le altre gesta di Azaria e tutte le sue azioni, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
2Re 15,11 Le altre gesta di Zaccaria sono descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele.
2Re 15,15 Le altre gesta di Sallum e la congiura da lui organizzata sono descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele.
2Re 15,21 Le altre gesta di Menachèm e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?
2Re 15,26 Le altre gesta di Pekachia e tutte le sue azioni sono descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

2Re 15,31 Le altre gesta di Pekach e tutte le sue azioni sono descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

2Re 15,35 Ma non scomparvero le alture; il popolo ancora sacrificava e offriva incenso sulle alture. Egli costruì la porta superiore del tempio del Signore.

2Re 15,36 Le altre gesta che compì Iotam non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?

2Re 16,4 Sacrificava e bruciava incenso sulle alture, sui colli e sotto ogni albero verde.

2Re 16,13 bruciò sull'altare il suo olocausto e la sua offerta, versò la sua libagione e sparse il sangue dei sacrifici di comunione a lui spettanti.
2Re 16,15 Il re Acaz ordinò al sacerdote Uria: «Sull'altare grande brucerai l'olocausto del mattino, l'offerta della sera, l'olocausto del re e la sua offerta, l'olocausto di tutto il popolo della terra, la sua offerta e le sue libagioni; su di esso spargerai tutto il sangue degli olocausti e tutto il sangue dei sacrifici. Dell'altare di bronzo mi occuperò io».
2Re 16,19 Le altre gesta che compì Acaz non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
2Re 17,10 Si eressero stele e pali sacri su ogni alto colle e sotto ogni albero verde.
2Re 17,13 Eppure il Signore, per mezzo di tutti i suoi profeti e dei veggenti, aveva ordinato a Israele e a Giuda: «Convertitevi dalle vostre vie malvagie e osservate i miei comandi e i miei decreti secondo tutta la legge che io ho prescritto ai vostri padri e che ho trasmesso a voi per mezzo dei miei servi, i profeti».
2Re 17,35 Il Signore aveva concluso con loro un'alleanza e aveva loro ordinato: «Non venerate altri dèi, non prostratevi davanti a loro, non serviteli e non sacrificate a loro,
2Re 17,36 ma venerate solo il Signore, che vi ha fatto salire dalla terra d'Egitto con grande potenza e con braccio teso: a lui prostratevi e a lui sacrificate.
2Re 17,37 Osservate le norme, i precetti, la legge e il comando che egli ha scritto per voi, mettendoli in pratica tutti i giorni; non venerate altri dèi.
2Re 18,18 Essi chiamarono il re e gli andarono incontro Eliakìm, figlio di Chelkia, il maggiordomo, Sebna lo scriba e Iòach, figlio di Asaf, l'archivista.
2Re 18,37 Eliakìm, figlio di Chelkia, il maggiordomo, Sebna lo scriba e Iòach, figlio di Asaf, l'archivista, si presentarono a Ezechia con le vesti stracciate e gli riferirono le parole del gran coppiere.



2Re 19,2 Quindi mandò Eliakìm il maggiordomo, Sebna lo scriba e gli anziani dei sacerdoti ricoperti di sacco dal profeta Isaia, figlio di Amoz,
2Re 20,5 «Torna indietro e riferisci a Ezechia, principe del mio popolo: «Così dice il Signore, Dio di Davide, tuo padre: Ho udito la tua preghiera e ho visto le tue lacrime; ecco, io ti guarirò: fra tre giorni salirai al tempio del Signore.
2Re 20,20 Le altre gesta di Ezechia, tutta la sua potenza, la costruzione della piscina e del canale per introdurre l'acqua nella città, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
2Re 21,8 Non permetterò più che il piede degli Israeliti erri lontano dal suolo che io ho dato ai loro padri, purché si impegnino a osservare tutto quello che ho comandato loro, secondo tutta la legge che ha prescritto loro il mio servo Mosè».
2Re 21,17 Le altre gesta di Manasse, tutte le sue azioni e i peccati commessi, non sono forse descritti nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
2Re 21,25 Le altre gesta che compì Amon non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
2Re 22,3 Nell'anno diciottesimo del re Giosia, il re mandò Safan, figlio di Asalia, figlio di Mesullàm, scriba, nel tempio del Signore, dicendo:
2Re 22,8 Il sommo sacerdote Chelkia disse allo scriba Safan: «Ho trovato nel tempio del Signore il libro della legge». Chelkia diede il libro a Safan, che lo lesse.
2Re 22,9 Lo scriba Safan quindi andò dal re e lo informò dicendo: «I tuoi servitori hanno versato il denaro trovato nel tempio e l'hanno consegnato in mano agli esecutori dei lavori, sovrintendenti al tempio del Signore».
2Re 22,10 Poi lo scriba Safan annunciò al re: «Il sacerdote Chelkia mi ha dato un libro». Safan lo lesse davanti al re.

2Re 22,12 Il re comandò al sacerdote Chelkia, ad Achikàm figlio di Safan, ad Acbor, figlio di Michea, allo scriba Safan e ad Asaià, ministro del re:
2Re 22,13 «Andate, consultate il Signore per me, per il popolo e per tutto Giuda, riguardo alle parole di questo libro ora trovato; grande infatti è la collera del Signore, che si è accesa contro di noi, perché i nostri padri non hanno ascoltato le parole di questo libro, mettendo in pratica quanto è stato scritto per noi».

2Re 23,3 Il re, in piedi presso la colonna, concluse l'alleanza davanti al Signore, per seguire il Signore e osservare i suoi comandi, le istruzioni e le leggi con tutto il cuore e con tutta l'anima, per attuare le parole dell'alleanza scritte in quel libro. Tutto il popolo aderì all'alleanza.

2Re 23,7 Demolì le case dei prostituti sacri, che erano nel tempio del Signore, e nelle quali le donne tessevano tende per Asera.
2Re 23,14 Fece a pezzi le stele e tagliò i pali sacri, riempiendone il posto con ossa umane.

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