B I B B I A .net   > Bibbia CEI 2008 > Bibbia CEI 1974 > La Bibbia TILC

Antico Gen Es Lv Nm Dt - Gios Gdc Rut 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Nee Tob Gdt Est 1Mac 2Mac
Testam. Gb Sal Prv Qo Cant Sap Sir - Is Ger Lam Bar Ez Dan Os Gioe Am Abd Gion Mich Naum Abac Sof Agg Zacc Mal

NuovoT. Mt Mc Lc Gv - At - Rom 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tit Flm Ebr - Giac 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd - Ap

(Versione sperimentale)
Ricerca per citazione:
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

Ricerca per parola:
cerca all'interno di
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     
 
hai cercato BEL
  la ricerca ha riportato 500 risultati  

(Testo CEI2008)

Gen 4,2 Poi partorì ancora Abele, suo fratello. Ora Abele era pastore di greggi, mentre Caino era lavoratore del suolo.

Gen 4,4 mentre Abele presentò a sua volta primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta,
Gen 4,8 Caino parlò al fratello Abele. Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise.
Gen 4,9 Allora il Signore disse a Caino: «Dov'è Abele, tuo fratello?». Egli rispose: «Non lo so. Sono forse io il custode di mio fratello?».
Gen 4,25 Adamo di nuovo conobbe sua moglie, che partorì un figlio e lo chiamò Set. «Perché - disse - Dio mi ha concesso un'altra discendenza al posto di Abele, poiché Caino l'ha ucciso».

Gen 6,2 i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli a loro scelta.
Gen 10,10 L'inizio del suo regno fu Babele, Uruc, Accad e Calne, nella regione di Sinar.
Gen 11,9 Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.

Gen 14,2 costoro mossero guerra contro Bera re di Sòdoma, Birsa re di Gomorra, Sinab re di Adma, Semeber re di Seboìm, e contro il re di Bela, cioè Soar.
Gen 14,4 Per dodici anni essi erano stati sottomessi a Chedorlaòmer, ma il tredicesimo anno si erano ribellati.
Gen 14,8 Allora il re di Sòdoma, il re di Gomorra, il re di Adma, il re di Seboìm e il re di Bela, cioè Soar, uscirono e si schierarono a battaglia nella valle di Siddìm, contro di essi,
Gen 24,16 La giovinetta era molto bella d'aspetto, era vergine, nessun uomo si era unito a lei. Ella scese alla sorgente, riempì l'anfora e risalì.
Gen 26,7 Gli uomini del luogo gli fecero domande sulla moglie, ma egli disse: «È mia sorella»; infatti aveva timore di dire: «È mia moglie», pensando che gli uomini del luogo lo avrebbero potuto uccidere a causa di Rebecca, che era di bell'aspetto.

Gen 27,15 Rebecca prese i vestiti più belli del figlio maggiore, Esaù, che erano in casa presso di lei, e li fece indossare al figlio minore, Giacobbe;
Gen 29,17 Lia aveva gli occhi smorti, mentre Rachele era bella di forme e avvenente di aspetto,
Gen 30,20 Lia disse: «Dio mi ha fatto un bel regalo: questa volta mio marito mi preferirà, perché gli ho partorito sei figli». E lo chiamò Zàbulon.
Gen 36,32 Regnò dunque in Edom Bela, figlio di Beor, e la sua città si chiamava Dinaba.
Gen 36,33 Bela morì e al suo posto regnò Iobab, figlio di Zerach, da Bosra.
Gen 36,39 Baal-Canan, figlio di Acbor, morì e al suo posto regnò Adar: la sua città si chiama Pau e la moglie si chiamava Meetabèl, figlia di Matred, figlia di Me-Zaab.

Gen 39,6 Così egli lasciò tutti i suoi averi nelle mani di Giuseppe e non si occupava più di nulla, se non del cibo che mangiava. Ora Giuseppe era bello di forma e attraente di aspetto.

Gen 41,2 Ed ecco, salirono dal Nilo sette vacche, belle di aspetto e grasse, e si misero a pascolare tra i giunchi.
Gen 41,4 Le vacche brutte di aspetto e magre divorarono le sette vacche belle di aspetto e grasse. E il faraone si svegliò.
Gen 41,5 Poi si addormentò e sognò una seconda volta: ecco, sette spighe spuntavano da un unico stelo, grosse e belle.
Gen 41,18 Ed ecco, salirono dal Nilo sette vacche grasse e belle di forma e si misero a pascolare tra i giunchi.
Gen 41,22 Poi vidi nel sogno spuntare da un unico stelo sette spighe, piene e belle.
Gen 41,24 Le spighe vuote inghiottirono le sette spighe belle. Ho riferito il sogno agli indovini, ma nessuno sa darmene la spiegazione».

Gen 41,26 Le sette vacche belle rappresentano sette anni e le sette spighe belle rappresentano sette anni: si tratta di un unico sogno.
Gen 46,21 I figli di Beniamino: Bela, Becher e Asbel, Ghera, Naamàn, Echì, Ros, Muppìm, Uppìm e Ard.
Gen 49,15 Ha visto che il luogo di riposo era bello,
che la terra era amena;
ha piegato il dorso a portare la soma
ed è stato ridotto ai lavori forzati.

Gen 50,11 I Cananei che abitavano la terra videro il lutto all'aia di Atad e dissero: «È un lutto grave questo per gli Egiziani». Per questo la si chiamò Abel-Misràim; essa si trova al di là del Giordano.

Es 2,2 La donna concepì e partorì un figlio; vide che era bello e lo tenne nascosto per tre mesi.
Es 3,8 Sono sceso per liberarlo dal potere dell'Egitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele, verso il luogo dove si trovano il Cananeo, l'Ittita, l'Amorreo, il Perizzita, l'Eveo, il Gebuseo.
Es 23,21 Abbi rispetto della sua presenza, da' ascolto alla sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui.
Lv 16,16 Così purificherà il santuario dalle impurità degli Israeliti e dalle loro ribellioni, insieme a tutti i loro peccati. Lo stesso farà per la tenda del convegno che si trova fra di loro, in mezzo alle loro impurità.
Nm 14,9 Soltanto, non vi ribellate al Signore e non abbiate paura del popolo della terra, perché ne faremo un boccone; la loro difesa li ha abbandonati, mentre il Signore è con noi. Non ne abbiate paura».

Nm 14,18 «Il Signore è lento all'ira e grande nell'amore, perdona la colpa e la ribellione, ma non lascia senza punizione; castiga la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione».
Nm 14,34 Secondo il numero dei giorni che avete impiegato per esplorare la terra, quaranta giorni, per ogni giorno un anno, porterete le vostre colpe per quarant'anni e saprete che cosa comporta ribellarsi a me».
Nm 17,25 Il Signore disse a Mosè: «Riporta il bastone di Aronne davanti alla Testimonianza, perché sia conservato come un segno per i ribelli e si ponga fine alle loro mormorazioni contro di me ed essi non ne muoiano».
Nm 20,10 Mosè e Aronne radunarono l'assemblea davanti alla roccia e Mosè disse loro: «Ascoltate, o ribelli: vi faremo noi forse uscire acqua da questa roccia?».
Nm 20,24 «Aronne sta per essere riunito ai suoi padri e non entrerà nella terra che ho dato agli Israeliti, perché siete stati ribelli al mio ordine alle acque di Merìba.
Nm 24,5 Come sono belle le tue tende, Giacobbe,
le tue dimore, Israele!

Nm 26,9 Figli di Eliàb: Nemuèl, Datan e Abiràm. Questi sono quel Datan e quell'Abiràm, membri del consiglio, che si ribellarono contro Mosè e contro Aronne con la gente di Core, quando questa si era ribellata contro il Signore;
Nm 26,38 Figli di Beniamino, secondo le loro famiglie: da Bela discende la famiglia dei Belaiti; da Asbel discende la famiglia degli Asbeliti; da Achiràm discende la famiglia degli Achiramiti;
Nm 26,40 I figli di Bela furono Ard e Naamàn; da Ard discende la famiglia degli Arditi; da Naamàn discende la famiglia dei Naamiti.
Nm 27,14 perché vi siete ribellati contro il mio ordine nel deserto di Sin, quando la comunità si ribellò, e non avete manifestato la mia santità agli occhi loro, a proposito di quelle acque». Sono le acque di Merìba di Kades, nel deserto di Sin.

Nm 33,49 Si accamparono presso il Giordano, da Bet-Iesimòt fino ad Abel-Sittìm, nelle steppe di Moab.

Dt 1,26 Ma voi non voleste entrarvi e vi ribellaste all'ordine del Signore, vostro Dio;
Dt 1,43 Io ve lo dissi, ma voi non mi ascoltaste; anzi vi ribellaste all'ordine del Signore, foste presuntuosi e saliste verso i monti.
Dt 3,25 Permetti che io passi al di là e veda la bella terra che è oltre il Giordano e questi bei monti e il Libano».
Dt 6,10 Quando il Signore, tuo Dio, ti avrà fatto entrare nella terra che ai tuoi padri Abramo, Isacco e Giacobbe aveva giurato di darti, con città grandi e belle che tu non hai edificato,
Dt 8,12 Quando avrai mangiato e ti sarai saziato, quando avrai costruito belle case e vi avrai abitato,
Dt 9,7 Ricòrdati, non dimenticare, come hai provocato all'ira il Signore, tuo Dio, nel deserto. Da quando usciste dalla terra d'Egitto fino al vostro arrivo in questo luogo, siete stati ribelli al Signore.
Dt 9,23 Quando il Signore volle farvi partire da Kades-Barnea dicendo: «Entrate e prendete in possesso la terra che vi do», voi vi ribellaste all'ordine del Signore, vostro Dio, non aveste fede in lui e non obbediste alla sua voce.
Dt 9,24 Siete stati ribelli al Signore da quando vi ho conosciuto.

Dt 19,16 Qualora un testimone ingiusto si alzi contro qualcuno per accusarlo di ribellione,
Dt 21,11 se vedrai tra i prigionieri una donna bella d'aspetto e ti sentirai legato a lei tanto da volerla prendere in moglie,
Dt 21,18 Se un uomo avrà un figlio testardo e ribelle che non obbedisce alla voce né di suo padre né di sua madre e, benché l'abbiano castigato, non dà loro retta,
Dt 21,20 e diranno agli anziani della città: «Questo nostro figlio è testardo e ribelle; non vuole obbedire alla nostra voce, è un ingordo e un ubriacone».
Dt 24,1 Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito, se poi avviene che ella non trovi grazia ai suoi occhi, perché egli ha trovato in lei qualche cosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via dalla casa.
Dt 24,3 e anche questi la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio, glielo consegna in mano e la manda via dalla casa o se quest'altro marito, che l'aveva presa per moglie, muore,
Dt 31,27 perché io conosco la tua ribellione e la durezza della tua cervice. Se fino ad oggi, mentre vivo ancora in mezzo a voi, siete stati ribelli contro il Signore, quanto più lo sarete dopo la mia morte!

Dt 32,24 Saranno estenuati dalla fame,
divorati dalla febbre e da peste dolorosa.
Il dente delle belve manderò contro di loro,
con il veleno dei rettili che strisciano nella polvere.

Gs 1,18 Chiunque si ribellerà contro di te e non obbedirà a tutti gli ordini che ci darai, sarà messo a morte. Tu dunque sii forte e coraggioso».



Gs 7,21 avevo visto nel bottino un bel mantello di Sinar, duecento sicli d'argento e un lingotto d'oro del peso di cinquanta sicli. Li ho desiderati e me li sono presi, ed eccoli nascosti in terra al centro della mia tenda, e l'argento è sotto».

Gs 13,12 in Basan tutto il regno di Og, che regnava ad Astaròt e a Edrei, uno degli ultimi figli dei Refaìm, che Mosè aveva debellato e spodestato.
Gs 22,16 «Così dice tutta la comunità del Signore: «Che cos'è questa infedeltà che avete commesso contro il Dio d'Israele, smettendo oggi di seguire il Signore, con la costruzione di un altare per ribellarvi oggi al Signore?
Gs 22,18 Voi oggi avete smesso di seguire il Signore! Poiché oggi vi siete ribellati al Signore, domani egli si adirerà contro tutta la comunità d'Israele.
Gs 22,19 Se la terra del vostro possesso è impura, ebbene, passate pure nella terra che è possesso del Signore, dove sta la Dimora del Signore, e stabilitevi in mezzo a noi; ma non ribellatevi al Signore e non rendeteci complici di ribellione, costruendovi un altare oltre l'altare del Signore nostro Dio.
Gs 22,22 «Dio degli dèi è il Signore! Dio degli dèi è il Signore! Egli lo sa, ma lo sappia anche Israele. Se abbiamo agito con ribellione o con infedeltà verso il Signore, egli non ci salvi oggi stesso!
Gs 22,29 Lontano da noi l'idea di ribellarci al Signore e di smettere oggi di seguirlo, costruendo un altare per olocausti, offerte e sacrifici, oltre l'altare del Signore, nostro Dio, che è davanti alla sua Dimora!».

Gdc 7,22 Mentre quelli suonavano i trecento corni, il Signore fece volgere la spada di ciascuno contro il compagno, per tutto l'accampamento. L'esercito fuggì fino a Bet-Sitta, verso Sererà, fino alla riva di Abel-Mecolà, presso Tabbat.

Gdc 9,23 Poi Dio mandò un cattivo spirito fra Abimèlec e i signori di Sichem, e i signori di Sichem si ribellarono ad Abimèlec.
Gdc 9,37 Gaal riprese a parlare e disse: «Ecco gente che scende dall'ombelico della terra e una schiera che giunge per la via della Quercia dei Maghi».
Gdc 11,33 Egli li sconfisse da Aroèr fin verso Minnit, prendendo loro venti città, e fino ad Abel-Cheramìm. Così gli Ammoniti furono umiliati davanti agli Israeliti.
Gdc 15,2 e gli disse: «Credevo proprio che tu l'avessi presa in odio e perciò l'ho data al tuo compagno; la sua sorella minore non è più bella di lei? Prendila dunque al suo posto».
1Sam 8,14 Prenderà pure i vostri campi, le vostre vigne, i vostri oliveti più belli e li darà ai suoi ministri.
1Sam 9,2 Costui aveva un figlio chiamato Saul, prestante e bello: non c'era nessuno più bello di lui tra gli Israeliti; superava dalla spalla in su chiunque altro del popolo.
1Sam 12,14 Dunque, se temerete il Signore, se lo servirete e ascolterete la sua voce e non sarete ribelli alla parola del Signore, voi e il re che regna su di voi sarete con il Signore, vostro Dio.
1Sam 12,15 Se invece non ascolterete la voce del Signore e sarete ribelli alla sua parola, la mano del Signore peserà su di voi e sui vostri padri.
1Sam 15,14 Rispose Samuele: «Ma che è questo belar di pecore che mi giunge all'orecchio, e questi muggiti d'armento che odo?».
1Sam 15,23 Sì, peccato di divinazione è la ribellione,
e colpa e terafìm l'ostinazione.
Poiché hai rigettato la parola del Signore,
egli ti ha rigettato come re».

1Sam 16,12 Lo mandò a chiamare e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e bello di aspetto. Disse il Signore: «Àlzati e ungilo: è lui!».
1Sam 16,18 Rispose uno dei domestici: «Ecco, ho visto il figlio di Iesse il Betlemmita: egli sa suonare ed è forte e coraggioso, abile nelle armi, saggio di parole, di bell'aspetto, e il Signore è con lui».
1Sam 17,42 Il Filisteo scrutava Davide e, quando lo vide bene, ne ebbe disprezzo, perché era un ragazzo, fulvo di capelli e di bell'aspetto.
1Sam 19,4 Giònata parlò dunque a Saul, suo padre, in favore di Davide e gli disse: «Non pecchi il re contro il suo servo, contro Davide, che non ha peccato contro di te, che anzi ha fatto cose belle per te.
1Sam 24,12 Guarda, padre mio, guarda il lembo del tuo mantello nella mia mano: quando ho staccato questo lembo dal tuo mantello nella caverna, non ti ho ucciso. Riconosci dunque e vedi che non c'è in me alcun male né ribellione, né ho peccato contro di te; invece tu vai insidiando la mia vita per sopprimerla.
1Sam 25,3 Quest'uomo si chiamava Nabal e sua moglie Abigàil. La donna era assennata e di bell'aspetto, ma il marito era rude e di brutte maniere; era un Calebita.
1Sam 26,16 Non hai fatto certo una bella cosa. Per la vita del Signore, siete degni di morte voi che non avete fatto la guardia al vostro signore, al consacrato del Signore. E ora guarda dov'è la lancia del re e la brocca che era presso il suo capo».
2Sam 6,20 Davide tornò per benedire la sua famiglia; gli uscì incontro Mical, figlia di Saul, e gli disse: «Bell'onore si è fatto oggi il re d'Israele scoprendosi davanti agli occhi delle serve dei suoi servi, come si scoprirebbe davvero un uomo da nulla!».
2Sam 7,28 Ora, Signore Dio, tu sei Dio, le tue parole sono verità. Hai fatto al tuo servo queste belle promesse.
2Sam 11,2 Un tardo pomeriggio Davide, alzatosi dal letto, si mise a passeggiare sulla terrazza della reggia. Dalla terrazza vide una donna che faceva il bagno: la donna era molto bella d'aspetto.
2Sam 13,1 Dopo questo, accadde che, avendo Assalonne, figlio di Davide, una sorella molto bella, chiamata Tamar, Amnon figlio di Davide si innamorò di lei.
2Sam 14,25 Ora in tutto Israele non vi era uomo bello che fosse tanto lodato quanto Assalonne; dalla pianta dei piedi alla cima del capo non era in lui difetto alcuno.
2Sam 14,27 Ad Assalonne nacquero tre figli e una figlia chiamata Tamar, che era donna di bell'aspetto.

2Sam 18,19 Achimàas, figlio di Sadoc, disse a Ioab: «Correrò a portare al re la bella notizia che il Signore lo ha liberato dai suoi nemici».
2Sam 18,20 Ioab gli disse: «Tu non sarai oggi l'uomo della bella notizia, la darai un altro giorno; non darai oggi la bella notizia, perché il figlio del re è morto».
2Sam 18,22 Achimàas, figlio di Sadoc, disse di nuovo a Ioab: «Comunque sia, voglio correre anch'io dietro all'Etiope». Ioab gli disse: «Ma perché correre, figlio mio? La bella notizia non ti porterà nulla di buono».
2Sam 18,25 La sentinella gridò e l'annunciò al re. Il re disse: «Se è solo, ha in bocca una bella notizia». Quegli andava avvicinandosi sempre più.
2Sam 18,26 La sentinella vide un altro uomo che correva e gridò al guardiano: «Ecco un altro uomo correre tutto solo!». E il re: «Anche questo ha una bella notizia».
2Sam 20,14 Costui passò per tutte le tribù d'Israele fino ad Abel-Bet-Maacà; tutti gli alleati si radunarono e lo seguirono.
2Sam 20,15 Vennero dunque, lo assediarono ad Abel-Bet-Maacà e innalzarono contro la città un terrapieno addossato al contrafforte; tutto il popolo che era con Ioab faceva di tutto per far cadere le mura.
2Sam 20,18 Riprese: «Una volta si soleva dire: «Si consultino quelli di Abel», e la cosa si risolveva.
1Re 1,3 Si cercò in tutto il territorio d'Israele una giovane bella e si trovò Abisàg, la Sunammita, e la condussero al re.
1Re 1,4 La giovane era straordinariamente bella; ella curava il re e lo serviva, ma il re non si unì a lei.

1Re 4,12 Baanà, figlio di Achilùd, aveva Taanac, Meghiddo e tutta Bet-Sean che è dal lato verso Sartàn, sotto Izreèl, da Bet-Sean fino ad Abel-Mecolà, fin oltre Iokmeàm;
1Re 8,50 Perdona al tuo popolo, che ha peccato contro di te, tutte le loro ribellioni con cui si sono ribellati contro di te, e rendili oggetto di compassione davanti ai loro deportatori, affinché abbiano di loro misericordia,
1Re 9,7 allora eliminerò Israele dalla terra che ho dato loro, rigetterò da me il tempio che ho consacrato al mio nome; Israele diventerà la favola e lo zimbello di tutti i popoli.
1Re 12,19 Israele si ribellò alla casa di Davide fino ad oggi.

1Re 13,21 ed egli gridò all'uomo di Dio che era venuto da Giuda: «Così dice il Signore: «Poiché ti sei ribellato alla voce del Signore, non hai osservato il comando che ti ha dato il Signore, tuo Dio,
1Re 13,26 Avendolo udito, il profeta che l'aveva fatto ritornare dalla strada disse: «Quello è un uomo di Dio che si è ribellato alla voce del Signore; per questo il Signore l'ha consegnato al leone, che l'ha fatto a pezzi e l'ha fatto morire, secondo la parola che gli aveva detto il Signore».
1Re 15,20 Ben-Adàd ascoltò il re Asa; mandò contro le città d'Israele i comandanti del suo esercito, che colpirono Iion, Dan, Abel-Bet-Maacà e l'intera regione di Chinaròt, compreso tutto il territorio di Nèftali.
1Re 16,16 Quando il popolo là accampato venne a sapere che Zimrì si era ribellato e aveva ucciso il re, tutto Israele in quello stesso giorno, nell'accampamento, proclamò re su Israele Omri, comandante dell'esercito.
1Re 16,31 Non gli bastò imitare il peccato di Geroboamo, figlio di Nebat, ma prese anche in moglie Gezabele, figlia di Etbàal, re di quelli di Sidone, e si mise a servire Baal e a prostrarsi davanti a lui.
1Re 18,4 quando Gezabele uccideva i profeti del Signore, Abdia aveva preso cento profeti e ne aveva nascosti cinquanta alla volta in una caverna e aveva procurato loro pane e acqua.
1Re 18,13 Non fu riferito forse al mio signore ciò che ho fatto quando Gezabele uccideva i profeti del Signore, come io nascosi cento profeti, cinquanta alla volta, in una caverna e procurai loro pane e acqua?
1Re 18,19 Perciò fa' radunare tutto Israele presso di me sul monte Carmelo, insieme con i quattrocentocinquanta profeti di Baal e con i quattrocento profeti di Asera, che mangiano alla tavola di Gezabele».

1Re 19,1 Acab riferì a Gezabele tutto quello che Elia aveva fatto e che aveva ucciso di spada tutti i profeti.
1Re 19,2 Gezabele inviò un messaggero a Elia per dirgli: «Gli dèi mi facciano questo e anche di peggio, se domani a quest'ora non avrò reso la tua vita come la vita di uno di loro».
1Re 19,16 Poi ungerai Ieu, figlio di Nimsì, come re su Israele e ungerai Eliseo, figlio di Safat, di Abel-Mecolà, come profeta al tuo posto.
1Re 21,5 Entrò da lui la moglie Gezabele e gli domandò: «Perché mai il tuo animo è tanto amareggiato e perché non vuoi mangiare?».
1Re 21,7 Allora sua moglie Gezabele gli disse: «Tu eserciti così la potestà regale su Israele? Àlzati, mangia e il tuo cuore gioisca. Te la farò avere io la vigna di Nabot di Izreèl!».

1Re 21,11 Gli uomini della città di Nabot, gli anziani e i notabili che abitavano nella sua città, fecero come aveva ordinato loro Gezabele, ossia come era scritto nelle lettere che aveva loro spedito.
1Re 21,14 Quindi mandarono a dire a Gezabele: «Nabot è stato lapidato ed è morto».
1Re 21,15 Appena Gezabele sentì che Nabot era stato lapidato ed era morto, disse ad Acab: «Su, prendi possesso della vigna di Nabot di Izreèl, il quale ha rifiutato di dartela in cambio di denaro, perché Nabot non vive più, è morto».
1Re 21,23 Anche riguardo a Gezabele parla il Signore, dicendo: «I cani divoreranno Gezabele nel campo di Izreèl».
1Re 21,25 In realtà nessuno si è mai venduto per fare il male agli occhi del Signore come Acab, perché sua moglie Gezabele l'aveva istigato.
2Re 1,1 Dopo la morte di Acab, Moab si ribellò a Israele.

2Re 2,19 Gli uomini della città dissero a Eliseo: «Ecco, è bello soggiornare in questa città, come il mio signore può constatare, ma le acque sono cattive e la terra provoca aborti».
2Re 3,5 Ma alla morte di Acab il re di Moab si ribellò al re d'Israele.
2Re 3,7 Dopo essere partito mandò a dire a Giòsafat, re di Giuda: «Il re di Moab si è ribellato contro di me; verresti con me alla guerra contro Moab?». Egli rispose: «Verrò; conta su di me come su di te, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi».
2Re 5,19 Egli disse: «Va' in pace». Partì da lui e fece un bel tratto di strada.

2Re 8,20 Nei suoi giorni Edom si ribellò al dominio di Giuda e si elesse un re.
2Re 8,22 Tuttavia Edom si è sottratto al dominio di Giuda fino ad oggi. In quel tempo anche Libna si ribellò.

2Re 9,7 Tu colpirai la casa di Acab, tuo signore; io vendicherò il sangue dei miei servi, i profeti, e il sangue di tutti i servi del Signore, sparso dalla mano di Gezabele.
2Re 9,10 I cani divoreranno Gezabele nel campo di Izreèl; nessuno la seppellirà»». Quindi aprì la porta e fuggì.

2Re 9,22 Quando Ioram vide Ieu, gli domandò: «Tutto bene, Ieu?». Rispose: «Come può andare tutto bene fin quando durano le prostituzioni di Gezabele, tua madre, e le sue numerose magie?».
2Re 9,30 Ieu arrivò a Izreèl. Appena lo seppe, Gezabele si truccò gli occhi con stibio, si ornò il capo e si affacciò alla finestra.
2Re 9,36 Tornati, riferirono il fatto a Ieu, che disse: «È la parola del Signore, che aveva detto per mezzo del suo servo Elia, il Tisbita: «Nel campo di Izreèl i cani divoreranno la carne di Gezabele.
2Re 9,37 E il cadavere di Gezabele sarà come letame sulla superficie della campagna nel campo di Izreèl, così che non si potrà più dire: Questa è Gezabele»».



2Re 15,29 Nei giorni di Pekach, re d'Israele, venne Tiglat-Pilèser, re d'Assiria, che occupò Iion, Abel-Bet-Maacà, Ianòach, Kedes, Asor, il Gàlaad e la Galilea, tutta la terra di Nèftali, deportandone la popolazione in Assiria.
2Re 18,7 Il Signore fu con lui ed egli riusciva in tutto quello che intraprendeva. Egli si ribellò al re d'Assiria e non lo servì.
2Re 18,20 Pensi forse che la sola parola delle labbra sia di consiglio e di forza per la guerra? Ora, in chi confidi per ribellarti a me?
2Re 24,1 Nei suoi giorni, Nabucodònosor, re di Babilonia, salì contro di lui e Ioiakìm gli fu sottomesso per tre anni, poi di nuovo si ribellò contro di lui.
2Re 24,20 Ma, a causa dell'ira del Signore, a Gerusalemme e in Giuda le cose arrivarono a tal punto che il Signore li scacciò dalla sua presenza. Sedecìa si ribellò al re di Babilonia.



1Cr 1,43 Questi sono i re che regnarono nel territorio di Edom, prima che regnasse un re sugli Israeliti: Bela, figlio di Beor e la sua città si chiamava Dinaba.
1Cr 1,44 Bela morì e al suo posto regnò Iobab, figlio di Zerach, da Bosra.
1Cr 1,50 Baal-Canan, figlio di Acbor, morì e al suo posto regnò Adad: la sua città si chiama Pau e la moglie si chiamava Meetabèl, figlia di Matred, figlia di Me-Zaab.

1Cr 3,19 Figli di Pedaià: Zorobabele e Simei. Figli di Zorobabele: Mesullàm e Anania e Selomìt, loro sorella.
1Cr 5,8 e Bela, figlio di Azaz, figlio di Sema, figlio di Gioele, che dimorava ad Aroèr e si estendeva fino al Nebo e a Baal-Meon.
1Cr 7,6 Figli di Beniamino: Bela, Becher e Iedaèl, tre.
1Cr 7,7 Figli di Bela: Esbon, Uzzì, Uzzièl, Ierimòt, Irì, cinque capi dei loro casati, uomini valorosi; secondo il loro censimento erano ventiduemilatrentaquattro.
1Cr 8,1 Beniamino generò Bela suo primogenito, Asbel secondo, Achiràm terzo,
1Cr 8,3 Bela ebbe come figli Addar, Ghera, padre di Ecud,
1Cr 17,26 Ora, Signore, tu sei Dio; hai fatto al tuo servo queste belle promesse.
1Cr 28,2 Davide si alzò in piedi e disse:
«Ascoltatemi, fratelli miei e popolo mio! Io avevo deciso di costruire una dimora stabile per l'arca dell'alleanza del Signore, per lo sgabello dei piedi del nostro Dio. Avevo fatto i preparativi per la costruzione,
2Cr 7,20 vi sterminerò dalla terra che vi ho dato, ripudierò questo tempio che ho consacrato al mio nome, lo renderò la favola e lo zimbello di tutti i popoli.
2Cr 9,18 Il trono aveva sei gradini e uno sgabello d'oro. Vi erano braccioli da una parte e dall'altra del sedile e due leoni che stavano a fianco dei braccioli.
2Cr 10,19 Israele si ribellò alla casa di Davide fino ad oggi.



2Cr 12,2 Nell'anno quinto del re Roboamo, il re d'Egitto, Sisak, salì contro Gerusalemme, perché i suoi abitanti si erano ribellati al Signore.
2Cr 13,6 Geroboamo, figlio di Nebat, ministro di Salomone, figlio di Davide, è insorto e si è ribellato contro il suo padrone.
2Cr 16,4 Ben-Adàd ascoltò il re Asa; mandò contro le città d'Israele i comandanti del suo esercito, che colpirono Iion, Dan, Abel-Màim e tutte le città di approvvigionamento di Nèftali.
2Cr 21,8 Nei suoi giorni Edom si ribellò al dominio di Giuda e si elesse un re.
2Cr 21,10 Tuttavia Edom si è sottratto al dominio di Giuda fino ad oggi. In quel tempo anche Libna si ribellò al suo dominio, perché Ioram aveva abbandonato il Signore, Dio dei suoi padri.
2Cr 36,13 Si ribellò anche al re Nabucodònosor, che gli aveva fatto giurare fedeltà in nome di Dio. Egli indurì la sua cervice e si ostinò in cuor suo a non far ritorno al Signore, Dio d'Israele.

Esd 2,2 con Zorobabele, Giosuè, Neemia, Seraià, Reelaià, Mardocheo, Bilsan, Mispar, Bigvài, Recum, Baanà.
Questa è la lista degli uomini del popolo d'Israele.

Esd 3,2 Allora si levarono Giosuè, figlio di Iosadàk, con i suoi fratelli, i sacerdoti, e Zorobabele, figlio di Sealtièl, con i suoi fratelli, e costruirono l'altare del Dio d'Israele, per offrirvi olocausti, come è scritto nella legge di Mosè, uomo di Dio.
Esd 3,8 Nel secondo anno dal loro arrivo al tempio di Dio a Gerusalemme, nel secondo mese, diedero inizio ai lavori Zorobabele, figlio di Sealtièl, e Giosuè, figlio di Iosadàk, con gli altri fratelli sacerdoti e leviti e quanti erano tornati dall'esilio a Gerusalemme. Essi incaricarono i leviti dai vent'anni in su di dirigere i lavori del tempio del Signore.
Esd 4,2 si presentarono a Zorobabele e ai capi di casato e dissero: «Vogliamo costruire anche noi insieme con voi, perché anche noi, come voi, cerchiamo il vostro Dio; a lui noi facciamo sacrifici dal tempo di Assarhàddon, re d'Assiria, che ci ha fatto salire qui».
Esd 4,3 Ma Zorobabele, Giosuè e gli altri capi di casato d'Israele dissero loro: «Non conviene che costruiamo insieme una casa al nostro Dio; noi soltanto la costruiremo al Signore, Dio d'Israele, come Ciro, re di Persia, ci ha ordinato».
Esd 4,12 Sia noto al re che i Giudei che sono partiti da te e sono venuti presso di noi, a Gerusalemme, stanno ricostruendo la città ribelle e malvagia: hanno terminato le mura e riparato le fondamenta.
Esd 4,15 perché si facciano ricerche nel libro delle memorie dei tuoi padri: tu troverai nel libro delle memorie e constaterai che quella città è una città ribelle, causa di guai per re e province, e vi hanno fatto sedizioni fin dai tempi antichi. Per questo quella città è stata distrutta.
Esd 5,2 Allora Zorobabele, figlio di Sealtièl, e Giosuè, figlio di Iosadàk, si levarono e ripresero a costruire il tempio di Dio che è a Gerusalemme; con essi c'erano i profeti di Dio, che li sostenevano.
Ne 2,19 Ma quando Sanballàt, il Coronita, e Tobia, lo schiavo ammonita, e Ghesem, l'Arabo, seppero la cosa, ci schernirono e ci derisero dicendo: «Che state facendo? Volete forse ribellarvi al re?».
Ne 3,4 Accanto a loro lavorò al restauro Meremòt, figlio di Uria, figlio di Akkos; accanto a loro lavorò al restauro Mesullàm, figlio di Berechia, figlio di Mesezabèl; accanto a loro lavorò al restauro Sadoc, figlio di Baanà.
Ne 6,6 nella quale stava scritto: «Si sente dire fra queste nazioni, e Gasmu lo afferma, che tu e i Giudei meditate di ribellarvi e perciò tu costruisci le mura e, secondo queste voci, tu diventeresti loro re
Ne 6,10 Io andai a casa di Semaià, figlio di Delaià, figlio di Meetabèl, perché era impedito; egli disse: «Troviamoci insieme nel tempio, dentro il santuario, e chiudiamo le porte del santuario, perché verranno ad ucciderti; di notte verranno ad ucciderti».
Ne 7,7 essi vennero con Zorobabele, Giosuè, Neemia, Azaria, Raamia, Nacamanì, Mardocheo, Bilsan, Mispèret, Bigvài, Necum e Baanà.
Questa è la lista degli uomini del popolo d'Israele.

Ne 9,17 Si sono rifiutati di obbedire
e non si sono ricordati dei tuoi prodigi,
che tu avevi operato in loro favore;
hanno indurito la loro cervice
e nella loro ribellione si sono dati un capo
per tornare alla loro schiavitù.
Ma tu sei un Dio pronto a perdonare,
misericordioso e pietoso,
lento all'ira e ricco di amore
e non li hai abbandonati.

Ne 9,26 Ma poi hanno disobbedito,
si sono ribellati contro di te,
si sono gettati la tua legge dietro le spalle,
hanno ucciso i tuoi profeti,
che li ammonivano per farli tornare a te,
e ti hanno insultato gravemente.

Ne 9,29 Tu li ammonivi
per farli tornare alla tua legge,
ma essi si mostravano superbi
e non obbedivano ai tuoi comandi;
peccavano contro i tuoi decreti,
che fanno vivere chi li mette in pratica,
offrivano spalle ribelli,
indurivano la loro cervice e non obbedivano.

Ne 10,22 Mesezabèl, Sadoc, Iaddua,
Ne 11,24 Petachia, figlio di Mesezabèl, dei figli di Zerach, figlio di Giuda, suppliva il re per tutti gli affari del popolo.

Ne 12,1 Questi sono i sacerdoti e i leviti che tornarono con Zorobabele, figlio di Sealtièl, e con Giosuè: Seraià, Geremia, Esdra,
Ne 12,47 E tutto Israele, al tempo di Zorobabele e al tempo di Neemia, ogni giorno forniva le porzioni prescritte ai cantori e ai portieri e quelle consacrate ai leviti, i quali le davano ai figli di Aronne.



Tb 2,13 Quando il capretto entrò in casa mia, si mise a belare. Chiamai allora mia moglie e le dissi: «Da dove viene questo capretto? Non sarà stato rubato? Restituiscilo ai padroni, poiché non abbiamo nessun diritto di mangiare una cosa rubata».
Tb 4,9 Così ti preparerai un bel tesoro per il giorno del bisogno,
Gdt 2,11 Quanto ai ribelli, il tuo occhio non li risparmierà dalla morte e dalla devastazione in tutto il territorio.
Gdt 4,4 Perciò mandarono messaggeri in tutto il territorio della Samaria, a Cona, a Bet-Oron, a Belmàin, a Gerico, a Coba, ad Aisorà e nella valle di Salem,
Gdt 7,3 Essi si accamparono nella valle vicino a Betùlia, oltre la sorgente, allargandosi dalla zona sopra Dotàim fino a Belbàim ed estendendosi da Betùlia fino a Kiamòn, che è di fronte a Èsdrelon.
Gdt 7,15 Avrai così reso loro un terribile contraccambio, perché si sono ribellati e non hanno voluto venire incontro a te con intenzioni pacifiche».

Gdt 7,18 A loro volta i figli di Esaù e gli Ammoniti salirono e si appostarono sulla montagna di fronte a Dotàim. Spinsero altri loro uomini a meridione e a oriente di fronte a Egrebèl, che si trova vicino a Cus, nei pressi del torrente Mocmur. Il resto dell'esercito degli Assiri si accampò nella pianura, ricoprendo tutta l'estensione del terreno. Le tende e gli equipaggiamenti costituivano una massa imponente, perché in realtà essi erano una turba immensa.

Gdt 8,7 Era bella d'aspetto e molto avvenente nella persona; inoltre suo marito Manasse le aveva lasciato oro e argento, schiavi e schiave, armenti e terreni che ora continuava ad amministrare.
Gdt 10,4 Si mise i sandali ai piedi, cinse le collane e infilò i braccialetti, gli anelli e gli orecchini e ogni altro ornamento che aveva e si rese molto bella, tanto da sedurre qualunque uomo l'avesse vista.

Gdt 10,7 Costoro, quando la videro trasformata nell'aspetto e con gli abiti mutati, rimasero molto ammirati della sua bellezza e le dissero:
Gdt 10,14 Quegli uomini, quando sentirono queste parole e considerarono l'aspetto di lei, che appariva loro come un miracolo di bellezza, le dissero:
Gdt 10,19 Erano ammirati della sua bellezza e ammirati degli Israeliti a causa di lei e si dicevano l'un l'altro: «Chi disprezzerà un popolo che possiede tali donne? Sarà bene non lasciarne sopravvivere neppure uno, perché se fossero risparmiati sarebbero capaci di ingannare tutto il mondo».

Gdt 10,23 Quando Giuditta avanzò alla presenza di lui e dei suoi ufficiali, tutti stupirono per la bellezza del suo aspetto. Ella si prostrò con la faccia a terra per riverirlo, ma i servi la fecero rialzare.



Gdt 11,21 «Da un capo all'altro della terra non esiste donna simile, per la bellezza dell'aspetto e la saggezza delle parole».
Gdt 12,13 Bagoa, uscito dalla presenza di Oloferne, andò da lei e disse: «Non esiti questa bella fanciulla a venire dal mio signore, per essere onorata alla sua presenza e bere con noi il vino in allegria e diventare oggi come una delle donne assire, che stanno nel palazzo di Nabucodònosor».
Gdt 16,6 Infatti il loro capo non fu colpito da giovani,
né lo percossero figli di titani,
né alti giganti l'oppressero,
ma Giuditta, figlia di Merarì,
lo fiaccò con la bellezza del suo volto.

Gdt 16,9 I suoi sandali rapirono i suoi occhi,
la sua bellezza avvinse il suo cuore
e la scimitarra gli troncò il collo.

Est 1,11 di far venire davanti a lui la regina per intronizzarla, ponendole sul capo il diadema, e per mostrare ai prìncipi e alle nazioni la sua bellezza: era infatti molto bella.
Est 2,2 Dissero allora i servi del re: «Si cerchino per il re fanciulle incorrotte e belle.
Est 2,3 E in tutte le province del suo regno il re dia incarico ai governatori locali perché siano scelte fanciulle vergini e belle; siano portate nella città di Susa, nell'harem, e siano consegnate all'eunuco del re che è il custode delle donne e siano dati loro unguenti e ogni altra cosa necessaria,
Est 2,7 Egli aveva una figlia adottiva, figlia di Aminadàb, fratello di suo padre, che si chiamava Ester. Quando erano morti i suoi genitori, egli l'aveva allevata per prenderla in moglie. La fanciulla era bella d'aspetto.
Est 5,1b Era rosea nel fiore della sua bellezza: il suo viso era lieto, come ispirato a benevolenza, ma il suo cuore era oppresso dalla paura.
Est 11,11 che conducessero davanti a lui la regina Vasti con la corona regale, per mostrare ai popoli e ai capi la sua bellezza; ella infatti era di aspetto avvenente.
Est 12,7 Egli aveva allevato Adàssa, cioè Ester, figlia di un suo zio, perché lei era orfana di padre e di madre. La ragazza era di bella presenza e di aspetto avvenente; alla morte del padre e della madre, Mardocheo l'aveva presa come propria figlia.
1Mac 1,26 Gemettero i capi e gli anziani,
le vergini e i giovani persero vigore
e la bellezza delle donne svanì.

1Mac 2,12 Ecco, le nostre cose sante,
la nostra bellezza, la nostra gloria
sono state devastate,
le hanno profanate le nazioni.

1Mac 9,2 Seguirono la via di Gàlgala e si accamparono sopra Mesalòt in Arbela; la occuparono e vi fecero morire molti uomini.
1Mac 9,8 e tutto affranto disse ai superstiti: «Alziamoci e andiamo contro i nostri avversari, nella speranza di poterli debellare».
1Mac 13,16 Ora, mandaci cento talenti d'argento e due dei suoi figli in ostaggio, perché, una volta liberato, non si allontani per ribellarsi a noi. Con questo lo rimetteremo in libertà».
2Mac 3,26 Davanti a lui comparvero, inoltre, altri due giovani dotati di grande forza, splendidi per bellezza e meravigliosi nell'abbigliamento, i quali, postisi ai due lati, lo flagellavano senza posa, infliggendogli numerose percosse.
2Mac 4,25 Munito delle disposizioni del re, si presentò al ritorno senza avere nulla con sé che fosse degno del sommo sacerdozio, ma soltanto le manie di un tiranno unite alla ferocia di una belva.
2Mac 4,30 Mentre così stavano le cose, le città di Tarso e di Mallo si ribellarono, perché erano state date in dono ad Antiòchide, concubina del re.
2Mac 4,39 Intanto, poiché erano avvenuti molti furti sacrileghi in città da parte di Lisìmaco, d'accordo con Menelao, e se ne era sparsa la voce al di fuori, il popolo si ribellò a Lisìmaco, quando già molti oggetti d'oro erano stati portati via.
2Mac 5,11 Quando il re venne a conoscenza di questi fatti, concluse che la Giudea stava ribellandosi. Perciò, tornando dall'Egitto, furioso come una belva, prese la città con le armi
2Mac 5,16 afferrò con mani impure gli arredi sacri, e saccheggiò con le sue mani sacrileghe quanto dagli altri re era stato deposto per l'abbellimento e lo splendore del luogo e per segno d'onore.

2Mac 10,27 Terminata la preghiera, presero le armi e uscirono dalla città per un bel tratto. Quando furono vicini ai nemici, si fermarono.
2Mac 14,6 «I Giudei che si dicono Asidei, a capo dei quali sta Giuda il Maccabeo, alimentano guerre e ribellioni e non lasciano che il regno trovi la calma.
2Mac 15,17 Incoraggiati dalle parole di Giuda, molto belle e tali da spingere all'eroismo e da rendere virile anche l'animo dei giovani, stabilirono di non restare nel campo, ma di intervenire coraggiosamente e decidere la sorte attaccando battaglia con tutto il coraggio, perché la città e le cose sante e il tempio erano in pericolo.
Gb 4,10 Ruggisce il leone, urla la belva,
e i denti dei leoncelli si frantumano;

Gb 34,37 perché al suo peccato aggiunge la ribellione,
getta scherno su di noi
e moltiplica le sue parole contro Dio».



Gb 37,8 Le belve si ritirano nei loro nascondigli
e si accovacciano nelle loro tane.

Gb 42,15 In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell'eredità insieme con i loro fratelli.

Sal 5,11 Condannali, o Dio,
soccombano alle loro trame,
per i tanti loro delitti disperdili,
perché a te si sono ribellati.


Sal 8,3 con la bocca di bambini e di lattanti:
hai posto una difesa contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.


Sal 25,7 I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:
ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.


Sal 27,4 Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.


Sal 33,1 Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.


Sal 45,3 Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia,
perciò Dio ti ha benedetto per sempre.


Sal 45,12 il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio.


Sal 50,2 Da Sion, bellezza perfetta,
Dio risplende.


Sal 51,15 Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.


Sal 66,7 Con la sua forza domina in eterno,
il suo occhio scruta le genti;
contro di lui non si sollevino i ribelli.


Sal 68,7 A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.
Solo i ribelli dimorano in arida terra.


Sal 68,19 Sei salito in alto e hai fatto prigionieri -
dagli uomini hai ricevuto tributi
e anche dai ribelli -,
perché là tu dimori, Signore Dio!


Sal 74,14 Tu hai frantumato le teste di Leviatàn,
lo hai dato in pasto a un branco di belve.


Sal 78,8 Non siano come i loro padri,
generazione ribelle e ostinata,
generazione dal cuore incostante
e dallo spirito infedele a Dio.


Sal 78,17 Eppure continuarono a peccare contro di lui,
a ribellarsi all'Altissimo in luoghi aridi.


Sal 78,40 Quante volte si ribellarono a lui nel deserto,
lo rattristarono in quei luoghi solitari!


Sal 78,56 Ma essi lo tentarono,
si ribellarono a Dio, l'Altissimo,
e non osservarono i suoi insegnamenti.


Sal 89,33 punirò con la verga la loro ribellione
e con flagelli la loro colpa.


Sal 92,2 È bello rendere grazie al Signore
e cantare al tuo nome, o Altissimo,


Sal 99,5 Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi.
Egli è santo!


Sal 106,7 I nostri padri, in Egitto,
non compresero le tue meraviglie,
non si ricordarono della grandezza del tuo amore
e si ribellarono presso il mare, presso il Mar Rosso.


Sal 107,11 perché si erano ribellati alle parole di Dio
e avevano disprezzato il progetto dell'Altissimo.


Sal 107,17 Altri, stolti per la loro condotta ribelle,
soffrivano per le loro colpe;


Sal 110,1 Di Davide. Salmo.

Oracolo del Signore al mio signore:
»Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».


Sal 132,7 Entriamo nella sua dimora,
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.


Sal 133,1 Canto delle salite. Di Davide.

Ecco, com'è bello e com'è dolce
che i fratelli vivano insieme!


Sal 147,1 Alleluia.

È bello cantare inni al nostro Dio,
è dolce innalzare la lode.


Pro 6,25 Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza,
non lasciarti adescare dai suoi sguardi,

Pro 11,22 Un anello d'oro al naso di un maiale,
tale è la donna bella ma senza cervello.

Pro 17,11 Il malvagio non cerca altro che la ribellione,
ma gli sarà mandato contro un messaggero senza pietà.

Pro 24,21 Figlio mio, temi il Signore e il re,
e con i ribelli non immischiarti,

Pro 25,4 Togli le scorie dall'argento
e l'orafo ne farà un bel vaso;

Pro 26,13 Il pigro dice: «C'è una belva per la strada,
un leone si aggira per le piazze».

Pro 30,26 gli iràci sono un popolo imbelle,
eppure hanno la tana sulle rupi;

Pro 31,30 Illusorio è il fascino e fugace la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.

Qo 3,11 Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo; inoltre ha posto nel loro cuore la durata dei tempi, senza però che gli uomini possano trovare la ragione di ciò che Dio compie dal principio alla fine.
Qo 5,17 Ecco quello che io ritengo buono e bello per l'uomo: è meglio mangiare e bere e godere dei beni per ogni fatica sopportata sotto il sole, nei pochi giorni di vita che Dio gli dà, perché questa è la sua parte.
Qo 11,7 Dolce è la luce
e bello è per gli occhi vedere il sole.

Ct 1,5 Bruna sono ma bella,
o figlie di Gerusalemme,
come le tende di Kedar,
come le cortine di Salomone.

Ct 1,8 Se non lo sai tu, bellissima tra le donne,
segui le orme del gregge
e pascola le tue caprette
presso gli accampamenti dei pastori.

Ct 1,10 Belle sono le tue guance fra gli orecchini,
il tuo collo tra i fili di perle.

Ct 1,15 Quanto sei bella, amata mia, quanto sei bella!
Gli occhi tuoi sono colombe.

Ct 1,16 Come sei bello, amato mio, quanto grazioso!
Erba verde è il nostro letto,

Ct 2,10 Ora l'amato mio prende a dirmi:
«Àlzati, amica mia,
mia bella, e vieni, presto!

Ct 2,13 Il fico sta maturando i primi frutti
e le viti in fiore spandono profumo.
Àlzati, amica mia,
mia bella, e vieni, presto!

Ct 4,1 Quanto sei bella, amata mia, quanto sei bella!
Gli occhi tuoi sono colombe,
dietro il tuo velo.
Le tue chiome sono come un gregge di capre,
che scendono dal monte Gàlaad.

Ct 4,7 Tutta bella sei tu, amata mia,
e in te non vi è difetto.

Ct 5,9 Che cosa ha il tuo amato più di ogni altro,
tu che sei bellissima tra le donne?
Che cosa ha il tuo amato più di ogni altro,
perché così ci scongiuri?

Ct 6,1 Dov'è andato il tuo amato,
tu che sei bellissima tra le donne?
Dove ha diretto i suoi passi il tuo amato,
perché lo cerchiamo con te?

Ct 6,4 Tu sei bella, amica mia, come la città di Tirsa,
incantevole come Gerusalemme,
terribile come un vessillo di guerra.

Ct 6,10 «Chi è costei che sorge come l'aurora,
bella come la luna, fulgida come il sole,
terribile come un vessillo di guerra?».

Ct 7,2 Come sono belli i tuoi piedi
nei sandali, figlia di principe!
Le curve dei tuoi fianchi sono come monili,
opera di mani d'artista.

Ct 7,3 Il tuo ombelico è una coppa rotonda
che non manca mai di vino aromatico.
Il tuo ventre è un covone di grano,
circondato da gigli.

Ct 7,7 Quanto sei bella e quanto sei graziosa,
o amore, piena di delizie!

Sap 4,12 poiché il fascino delle cose frivole oscura tutto ciò che è bello
e il turbine della passione perverte un animo senza malizia.

Sap 5,16 Per questo riceveranno una magnifica corona regale,
un bel diadema dalle mani del Signore,
perché li proteggerà con la destra,
con il braccio farà loro da scudo.

Sap 7,10 L'ho amata più della salute e della bellezza,
ho preferito avere lei piuttosto che la luce,
perché lo splendore che viene da lei non tramonta.

Sap 8,2 È lei che ho amato e corteggiato fin dalla mia giovinezza,
ho bramato di farla mia sposa,
mi sono innamorato della sua bellezza.

Sap 13,3 Se, affascinati dalla loro bellezza, li hanno presi per dèi,
pensino quanto è superiore il loro sovrano,
perché li ha creati colui che è principio e autore della bellezza.

Sap 13,5 Difatti dalla grandezza e bellezza delle creature
per analogia si contempla il loro autore.

Sap 13,7 Vivendo in mezzo alle sue opere, ricercano con cura
e si lasciano prendere dall'apparenza
perché le cose viste sono belle.

Sap 14,19 Questi infatti, desideroso senz'altro di piacere al potente,
si sforzò con l'arte di renderne più bella l'immagine;

Sap 15,19 Non sono tali da invaghirsene,
come capita per il bell'aspetto di altri animali;
furono persino esclusi dalla lode e dalla benedizione di Dio.



Sap 17,18 o corsa invisibile di animali imbizzarriti
o urla di crudelissime belve ruggenti
o eco rimbalzante dalle cavità dei monti,
tutto li paralizzava riempiendoli di terrore.

Sir 4,23 Non astenerti dal parlare quando è necessario
e non nascondere la tua sapienza per bellezza,

Sir 9,8 Distogli l'occhio da una donna avvenente,
non fissare una bellezza che non ti appartiene.
Per la bellezza di una donna molti si sono rovinati,
l'amore per lei brucia come un fuoco.

Sir 10,11 Quando l'uomo muore,
eredita rettili, belve e vermi.


Sir 11,2 Non lodare un uomo per la sua bellezza
e non detestare un uomo per il suo aspetto.

Sir 12,13 Chi avrà pietà di un incantatore morso da un serpente
e di quanti si avvicinano alle belve?

Sir 13,6 Se ha bisogno di te, ti imbroglierà,
ti sorriderà e ti farà sperare,
ti rivolgerà belle parole e chiederà: «Di che cosa hai bisogno?».

Sir 16,6 Nell'assemblea dei peccatori un fuoco si accende,
contro un popolo ribelle è divampata l'ira.

Sir 16,7 Egli non perdonò agli antichi giganti,
che si erano ribellati per la loro forza.

Sir 20,8 Chi esagera nel parlare si renderà riprovevole,
chi vuole imporsi a tutti i costi sarà detestato.
Com'è bello quando chi è biasimato mostra pentimento,
perché così tu sfuggirai a un peccato volontario.


Sir 22,17 Un cuore sorretto da sagge riflessioni
è come un bel fregio su parete levigata.

Sir 24,16 Come un terebinto io ho esteso i miei rami
e i miei rami sono piacevoli e belli.

Sir 24,18 Io sono la madre del bell'amore e del timore,
della conoscenza e della santa speranza;
eterna, sono donata a tutti i miei figli,
a coloro che sono scelti da lui.

Sir 26,16 Il sole risplende nel più alto dei cieli,
la bellezza di una brava moglie nell'ornamento della casa.

Sir 26,17 Lampada che brilla sul sacro candelabro,
così è la bellezza di un volto su una robusta statura.

Sir 36,24 La bellezza di una donna allieta il volto
e sorpassa ogni desiderio dell'uomo.

Sir 39,16 Quanto sono belle tutte le opere del Signore!
Ogni suo ordine si compirà a suo tempo!

Sir 40,22 L'occhio desidera grazia e bellezza,
ma più ancora il verde dei campi.

Sir 41,4 Questo è il decreto del Signore per ogni uomo;
perché ribellarsi al volere dell'Altissimo?
Siano dieci, cento, mille anni:
negli inferi non ci sono recriminazioni sulla vita.


Sir 42,11 Su una figlia ribelle rafforza la vigilanza,
perché non ti renda scherno dei nemici,
motivo di chiacchiere in città e di rimprovero fra la gente,
così da farti vergognare davanti a tutti.

Sir 42,12 Non considerare nessuno solo per la sua bellezza
e non sederti insieme con le donne,

Sir 43,9 Bellezza del cielo è la gloria degli astri,
ornamento che brilla nelle altezze del Signore.

Sir 43,11 Osserva l'arcobaleno e benedici colui che lo ha fatto:
quanto è bello nel suo splendore!

Sir 43,18 L'occhio ammira la bellezza del suo candore
e il cuore stupisce nel vederla fioccare.

Sir 45,13 Prima di lui non si erano viste cose tanto belle,
mai uno straniero le ha indossate,
ma soltanto i suoi figli
e i suoi discendenti per sempre.

Sir 45,23 Fineès, figlio di Eleàzaro, fu il terzo nella gloria,
per il suo zelo nel timore del Signore,
per la sua fermezza quando il popolo si ribellò,
per la bontà coraggiosa della sua anima;
egli fece espiazione per Israele.

Sir 47,10 Conferì splendore alle feste,
abbellì i giorni festivi fino alla perfezione,
facendo lodare il nome santo del Signore
ed echeggiare fin dal mattino il santuario.

Sir 47,21 Perciò fu diviso in due il tuo dominio
e da Èfraim ebbe inizio un regno ribelle.

Sir 49,11 Come elogiare Zorobabele?
Egli è come un sigillo nella mano destra;

Is 1,2 Udite, o cieli, ascolta, o terra,
così parla il Signore:
«Ho allevato e fatto crescere figli,
ma essi si sono ribellati contro di me.

Is 1,5 Perché volete ancora essere colpiti,
accumulando ribellioni?
Tutta la testa è malata,
tutto il cuore langue.

Is 1,20 Ma se vi ostinate e vi ribellate,
sarete divorati dalla spada,
perché la bocca del Signore ha parlato».

Is 1,23 I tuoi capi sono ribelli
e complici di ladri.
Tutti sono bramosi di regali
e ricercano mance.
Non rendono giustizia all'orfano
e la causa della vedova fino a loro non giunge.

Is 1,28 Ribelli e peccatori insieme finiranno in rovina
e periranno quanti abbandonano il Signore.

Is 3,24 Invece di profumo ci sarà marciume,
invece di cintura una corda,
invece di ricci calvizie,
invece di vesti eleganti uno stretto sacco,
invece di bellezza bruciatura.

Is 5,9 Ha giurato ai miei orecchi il Signore degli eserciti:
«Certo, molti palazzi
diventeranno una desolazione,
grandi e belli
saranno senza abitanti».

Is 30,1 Guai a voi, figli ribelli
- oracolo del Signore -
che fate progetti senza di me,
vi legate con alleanze che io non ho ispirato,
così da aggiungere peccato a peccato.

Is 30,9 Poiché questo è un popolo ribelle.
Sono figli bugiardi,
figli che non vogliono ascoltare la legge del Signore.

Is 31,6 Ritornate, Israeliti, a colui al quale vi siete profondamente ribellati.
Is 36,5 Domando: forse che la sola parola delle labbra può essere di consiglio e di forza per la guerra? Ora, in chi confidi per ribellarti a me?
Is 43,27 Il tuo primo padre peccò,
i tuoi intermediari mi furono ribelli.

Is 44,13 Il falegname stende la corda, disegna l'immagine con lo stilo; la lavora con scalpelli, misura con il compasso, riproducendo una forma umana, una bella figura d'uomo da mettere in un tempio.
Is 46,1 A terra è Bel, rovesciato è Nebo;
i loro idoli sono per animali e bestie,
caricati come fardelli,
un peso su un animale affaticato.

Is 52,7 Come sono belli sui monti
i piedi del messaggero che annuncia la pace,
del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza,
che dice a Sion: «Regna il tuo Dio».

Is 53,2 È cresciuto come un virgulto davanti a lui
e come una radice in terra arida.
Non ha apparenza né bellezza
per attirare i nostri sguardi,
non splendore per poterci piacere.

Is 59,13 prevaricare e rinnegare il Signore,
cessare di seguire il nostro Dio,
parlare di oppressione e di ribellione,
concepire con il cuore e pronunciare parole false.

Is 60,13 La gloria del Libano verrà a te,
con cipressi, olmi e abeti,
per abbellire il luogo del mio santuario,
per glorificare il luogo dove poggio i miei piedi.

Is 63,10 Ma essi si ribellarono
e contristarono il suo santo spirito.
Egli perciò divenne loro nemico
e mosse loro guerra.

Is 64,4 Tu vai incontro a quelli che praticano con gioia la giustizia
e si ricordano delle tue vie.
Ecco, tu sei adirato perché abbiamo peccato
contro di te da lungo tempo e siamo stati ribelli.

Is 65,2 Ho teso la mano ogni giorno a un popolo ribelle;
essi andavano per una strada non buona,
seguendo i loro propositi,

Is 66,1 Così dice il Signore:
«Il cielo è il mio trono,
la terra lo sgabello dei miei piedi.
Quale casa mi potreste costruire?
In quale luogo potrei fissare la dimora?

Is 66,24 Uscendo, vedranno i cadaveri degli uomini
che si sono ribellati contro di me;
poiché il loro verme non morirà,
il loro fuoco non si spegnerà
e saranno un abominio per tutti».
Ger 2,8 Neppure i sacerdoti si domandarono:
«Dov'è il Signore?».
Gli esperti nella legge non mi hanno conosciuto,
i pastori si sono ribellati contro di me,
i profeti hanno profetato in nome di Baal
e hanno seguito idoli che non aiutano.

Ger 2,19 La tua stessa malvagità ti castiga
e le tue ribellioni ti puniscono.
Renditi conto e prova quanto è triste e amaro
abbandonare il Signore, tuo Dio,
e non avere più timore di me.
Oracolo del Signore degli eserciti.

Ger 2,29 Perché contendete con me?
Tutti vi siete ribellati contro di me.
Oracolo del Signore.

Ger 3,6 Il Signore mi disse al tempo del re Giosia: «Hai visto ciò che ha fatto Israele, la ribelle? Si è recata su ogni luogo elevato e sotto ogni albero verde per prostituirsi.
Ger 3,8 ha visto che ho ripudiato la ribelle Israele proprio per tutti i suoi adultèri, consegnandole il documento del divorzio, ma la sua perfida sorella Giuda non ha avuto alcun timore. Anzi, anche lei è andata a prostituirsi,
Ger 3,11 Allora il Signore mi disse: «Israele ribelle si è dimostrata più giusta della perfida Giuda.
Ger 3,12 Va' e grida queste cose verso il settentrione:

Ritorna, Israele ribelle, dice il Signore.
Non ti mostrerò la faccia sdegnata,
perché io sono pietoso.
Oracolo del Signore.
Non conserverò l'ira per sempre.

Ger 3,22 «Ritornate, figli traviati,
io risanerò le vostre ribellioni».
«Ecco, noi veniamo a te,
perché tu sei il Signore, nostro Dio.

Ger 4,17 Come guardiani di un campo l'hanno circondata,
perché si è ribellata contro di me».
Oracolo del Signore.

Ger 4,30 E tu, devastata, che cosa farai?
Anche se ti vestissi di scarlatto,
ti adornassi di fregi d'oro
e ti facessi gli occhi grandi con il bistro,
invano ti faresti bella.
I tuoi amanti ti disprezzano;
essi vogliono la tua vita.

Ger 5,6 Per questo li azzanna il leone della foresta,
il lupo delle steppe ne fa scempio,
il leopardo sta in agguato vicino alle loro città:
quanti escono saranno sbranati,
perché si sono moltiplicati i loro peccati,
sono aumentate le loro ribellioni.

Ger 5,11 Poiché si sono ribellate contro di me
la casa d'Israele e la casa di Giuda».
Oracolo del Signore.

Ger 5,23 Questo popolo ha un cuore indocile e ribelle;
si voltano indietro e se ne vanno,

Ger 6,2 La bella e incantevole figlia di Sion
io riduco al silenzio.

Ger 6,28 Sono tutti ribelli,
spargono calunnie,
duri come bronzo e ferro:
corrompono tutto.

Ger 8,5 Perché allora questo popolo
continua a ribellarsi,
persiste nella malafede,
e rifiuta di convertirsi?

Ger 10,4 Li abbelliscono di argento e di oro,
li fissano con chiodi e con martelli,
perché non traballino.

Ger 24,9 Li renderò un esempio terrificante per tutti i regni della terra, l'obbrobrio, la favola, lo zimbello e la maledizione in tutti i luoghi dove li scaccerò.
Ger 28,16 perciò dice il Signore: Ecco, ti faccio sparire dalla faccia della terra; quest'anno tu morirai, perché hai predicato la ribellione al Signore».
Ger 29,32 per questo dice il Signore: Ecco, punirò Semaià, il Nechelamita, e la sua discendenza; nessuno dei suoi dimorerà in mezzo a questo popolo, né vedrà il bene che farò al mio popolo - oracolo del Signore -, perché ha predicato la ribellione al Signore».



Ger 31,22 Fino a quando andrai vagando, figlia ribelle?
Poiché il Signore crea una cosa nuova sulla terra:
la donna circonderà l'uomo!


Ger 31,26 A questo punto mi sono destato e ho guardato: era stato un bel sogno.

Ger 33,8 Li purificherò da tutti i crimini di cui si sono resi colpevoli contro di me e perdonerò tutte le iniquità commesse ribellandosi contro di me.
Ger 43,2 Azaria, figlio di Osaià, e Giovanni, figlio di Karèach, e tutti quegli uomini superbi e ribelli dissero a Geremia: «Una menzogna stai dicendo! Non ti ha inviato il Signore, nostro Dio, a dirci: «Non andate in Egitto per dimorarvi»;
Ger 43,13 Frantumerà gli obelischi del tempio del Sole nella terra d'Egitto e darà alle fiamme i templi degli dèi d'Egitto».



Ger 46,20 Giovenca bellissima è l'Egitto,
ma un tafano viene su di lei dal settentrione.

Ger 49,4 Perché ti vanti delle tue valli, figlia ribelle?
Confidi nei tuoi tesori ed esclami:
«Chi verrà contro di me?».

Ger 50,2 «Proclamatelo fra i popoli e fatelo sapere,
non nascondetelo, dite:
«Babilonia è presa,
Bel è coperto di confusione,
è infranto Marduc,
sono svergognati i suoi idoli,
sono infranti i suoi feticci».


Ger 51,44 «Io punirò Bel a Babilonia,
gli estrarrò dalla gola quanto ha inghiottito.
Non andranno più a lui le nazioni.
Persino le mura di Babilonia sono crollate.

Ger 52,3 Ma, a causa dell'ira del Signore, a Gerusalemme e in Giuda le cose arrivarono a tal punto che il Signore li scacciò dalla sua presenza. Sedecìa si ribellò al re di Babilonia.

Lam 1,18 «Giusto è il Signore,
poiché mi sono ribellata alla sua parola.
Ascoltate, vi prego, popoli tutti,
e osservate il mio dolore!
Le mie vergini e i miei giovani
sono andati in schiavitù.

Lam 1,20 Guarda, Signore, quanto sono in angoscia;
le mie viscere si agitano,
dentro di me è sconvolto il mio cuore,
poiché sono stata veramente ribelle.
Di fuori la spada mi priva dei figli,
dentro c'è la morte.

Lam 2,1 Come il Signore ha oscurato
nella sua ira la figlia di Sion!
Ha scagliato dal cielo in terra
la gloria d'Israele.
Non si è ricordato dello sgabello dei suoi piedi
nel giorno del suo furore.

Lam 2,15 Contro di te battono le mani
quanti passano per la via;
fischiano di scherno, scrollano il capo
sulla figlia di Gerusalemme:
«È questa la città che dicevano bellezza perfetta,
gioia di tutta la terra?».

Lam 3,42 Noi abbiamo peccato e siamo stati ribelli,
e tu non ci hai perdonato.

Bar 1,19 Dal giorno in cui il Signore fece uscire i nostri padri dall'Egitto fino ad oggi noi ci siamo ribellati al Signore, nostro Dio, e ci siamo ostinati a non ascoltare la sua voce.
Bar 3,8 Eccoci ancora oggi nel nostro esilio, dove tu ci hai disperso, oggetto di obbrobrio, di maledizione e di condanna per tutte le ingiustizie dei nostri padri, che si sono ribellati al Signore, nostro Dio».


Bar 3,16 Dove sono i capi delle nazioni,
quelli che dominano le belve che sono sulla terra?

Bar 6,23 L'oro di cui sono adorni per bellezza non risplende se qualcuno non ne toglie la ruggine; persino quando venivano fusi, essi non se ne accorgevano.
Bar 6,40 Inoltre, persino gli stessi Caldei li disonorano; questi, infatti, quando vedono un muto incapace di parlare, lo presentano a Bel, pregandolo di farlo parlare, quasi che costui potesse capire.
Bar 6,67 Le belve sono migliori di loro, perché possono fuggire in un riparo e aiutare se stesse.
Ez 2,3 Mi disse: «Figlio dell'uomo, io ti mando ai figli d'Israele, a una razza di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri si sono sollevati contro di me fino ad oggi.
Ez 2,5 Ascoltino o non ascoltino - dal momento che sono una genìa di ribelli -, sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro.

Ez 2,6 Ma tu, figlio dell'uomo, non li temere, non avere paura delle loro parole. Essi saranno per te come cardi e spine e tra loro ti troverai in mezzo a scorpioni; ma tu non temere le loro parole, non t'impressionino le loro facce: sono una genìa di ribelli.
Ez 2,7 Ascoltino o no - dal momento che sono una genìa di ribelli -, tu riferirai loro le mie parole.

Ez 2,8 Figlio dell'uomo, ascolta ciò che ti dico e non essere ribelle come questa genìa di ribelli: apri la bocca e mangia ciò che io ti do».
Ez 3,9 Ho reso la tua fronte come diamante, più dura della selce. Non li temere, non impressionarti davanti a loro; sono una genìa di ribelli».

Ez 3,26 Farò aderire la tua lingua al palato e resterai muto; così non sarai più per loro uno che li rimprovera, perché sono una genìa di ribelli.
Ez 3,27 Ma quando poi ti parlerò, ti aprirò la bocca e tu riferirai loro: «Dice il Signore Dio». Chi vuole ascoltare ascolti e chi non vuole non ascolti; perché sono una genìa di ribelli».



Ez 5,6 Essa si è ribellata con empietà alle mie norme più delle nazioni e alle mie leggi più dei paesi che la circondano: hanno disprezzato le mie norme e non hanno camminato secondo le mie leggi.
Ez 5,7 Perciò, dice il Signore Dio: Poiché voi siete più ribelli delle nazioni che vi circondano, non avete camminato secondo le mie leggi, non avete osservato le mie norme e neppure avete agito secondo le norme delle nazioni che vi stanno intorno,
Ez 5,17 Allora manderò contro di voi la fame e le belve, che ti distruggeranno i figli; in mezzo a te passeranno la peste e la strage, mentre farò piombare sopra di te la spada. Io, il Signore, ho parlato».



Ez 7,20 Della bellezza dei loro gioielli fecero oggetto d'orgoglio e fabbricarono con essi le abominevoli statue dei loro idoli. Per questo li tratterò come immondizia,
Ez 12,2 «Figlio dell'uomo, tu abiti in mezzo a una genìa di ribelli, che hanno occhi per vedere e non vedono, hanno orecchi per udire e non odono, perché sono una genìa di ribelli.

Ez 12,3 Tu, figlio dell'uomo, fatti un bagaglio da esule e di giorno, davanti ai loro occhi, prepàrati a emigrare; davanti ai loro occhi emigrerai dal luogo dove stai verso un altro luogo. Forse comprenderanno che sono una genìa di ribelli.
Ez 12,9 «Figlio dell'uomo, non ti ha chiesto la casa d'Israele, quella genìa di ribelli, che cosa stai facendo?
Ez 12,25 perché io, il Signore, parlerò e attuerò la parola che ho detto; non sarà ritardata. Anzi, ai vostri giorni, o genìa di ribelli, pronuncerò una parola e l'attuerò». Oracolo del Signore Dio.

Ez 16,4 Alla tua nascita, quando fosti partorita, non ti fu tagliato il cordone ombelicale e non fosti lavata con l'acqua per purificarti; non ti fecero le frizioni di sale né fosti avvolta in fasce.
Ez 16,13 Così fosti adorna d'oro e d'argento. Le tue vesti erano di bisso, di stoffa preziosa e ricami. Fior di farina e miele e olio furono il tuo cibo. Divenisti sempre più bella e giungesti fino ad essere regina.
Ez 16,14 La tua fama si diffuse fra le genti. La tua bellezza era perfetta. Ti avevo reso uno splendore. Oracolo del Signore Dio.

Ez 16,15 Tu però, infatuata per la tua bellezza e approfittando della tua fama, ti sei prostituita, concedendo i tuoi favori a ogni passante.
Ez 16,25 A ogni crocicchio ti sei fatta un'altura, disonorando la tua bellezza, offrendo il tuo corpo a ogni passante e moltiplicando le tue prostituzioni.
Ez 17,12 «Parla dunque a quella genìa di ribelli: Non sapete che cosa significa questo? Di': Ecco, il re di Babilonia è giunto a Gerusalemme, ne ha preso il re e i prìncipi e li ha portati con sé a Babilonia.
Ez 17,15 Ma questi gli si è ribellato e ha mandato messaggeri in Egitto, perché gli fossero dati cavalli e molti soldati. Potrà prosperare, potrà scampare chi ha agito così? Chi ha infranto un patto potrà uscirne senza danno?
Ez 20,6 Allora alzando la mano giurai di farli uscire dalla terra d'Egitto e condurli in una terra scelta per loro, stillante latte e miele, che è la più bella fra tutte le terre.
Ez 20,8 Ma essi mi si ribellarono e non vollero ascoltarmi: non gettarono via gli abomini dei propri occhi e non abbandonarono gli idoli d'Egitto. Allora io decisi di riversare sopra di loro il mio furore e di sfogare contro di loro la mia ira, in mezzo al paese d'Egitto.
Ez 20,13 Ma gli Israeliti si ribellarono contro di me nel deserto: essi non seguirono le mie leggi, disprezzarono le mie norme, che bisogna osservare perché l'uomo viva, e violarono sempre i miei sabati. Allora nel deserto io decisi di riversare su di loro il mio sdegno e di sterminarli.

Ez 20,15 Nel deserto alzando la mano avevo anche giurato su di loro che non li avrei più condotti nella terra che io avevo loro assegnato, terra stillante latte e miele, la più bella fra tutte le terre,
Ez 20,21 Ma anche i figli mi si ribellarono, non seguirono le mie leggi, non osservarono e non misero in pratica le mie norme, che danno la vita a chi le osserva; profanarono i miei sabati. Allora nel deserto io decisi di riversare il mio sdegno su di loro e di sfogare contro di loro la mia ira.

Ez 20,38 Separerò da voi i ribelli e quelli che si sono staccati da me; li farò uscire dal paese in cui dimorano come forestieri, ma non entreranno nella terra d'Israele: così saprete che io sono il Signore.
Ez 24,3 Proponi una parabola a questa genìa di ribelli dicendo loro: Così dice il Signore Dio:

Metti su la pentola,
mettila e versaci acqua.

Ez 27,3 Di' a Tiro, alla città situata all'approdo del mare, che commercia con i popoli e con molte isole:

Così dice il Signore Dio:
Tiro, tu dicevi: «Io sono una nave di perfetta bellezza».

Ez 27,4 In mezzo ai mari è il tuo dominio.
I tuoi costruttori ti hanno reso bellissima:

Ez 27,11 I figli di Arvad e il loro esercito
erano intorno alle tue mura,
vigilando sui tuoi bastioni;
tutti appendevano intorno alle tue mura gli scudi,
rendendo perfetta la tua bellezza.


Ez 28,7 ecco, io manderò contro di te
i più feroci popoli stranieri;
snuderanno le spade contro la tua bella saggezza,
profaneranno il tuo splendore.

Ez 28,12 «Figlio dell'uomo, intona un lamento sul principe di Tiro e digli: Così dice il Signore Dio:

Tu eri un modello di perfezione,
pieno di sapienza,
perfetto in bellezza;

Ez 28,17 Il tuo cuore si era inorgoglito per la tua bellezza,
la tua saggezza si era corrotta
a causa del tuo splendore:
ti ho gettato a terra
e ti ho posto davanti ai re, perché ti vedano.

Ez 31,3 Ecco, l'Assiria era un cedro del Libano,
bello di rami e folto di fronde, alto di tronco;
fra le nubi era la sua cima.

Ez 31,7 Era bello nella sua altezza
e nell'ampiezza dei suoi rami,
poiché la sua radice era presso grandi acque.

Ez 31,9 Bello lo aveva fatto
nella moltitudine dei suoi rami,
perciò lo invidiavano tutti gli alberi dell'Eden
nel giardino di Dio.


Ez 31,16 Al rumore della sua caduta feci tremare le nazioni, quando lo feci scendere negli inferi con quelli che scendono nella fossa. Si consolarono nella regione sotterranea tutti gli alberi dell'Eden, la parte più scelta e più bella del Libano, tutti quelli abbeverati dalle acque.
Ez 32,19 Di chi tu saresti più bello?
Scendi e giaci con i non circoncisi.


Ez 33,27 Annuncerai loro: Così dice il Signore Dio: Com'è vero ch'io vivo, quelli che stanno fra le rovine periranno di spada; darò in pasto alle belve quelli che sono per la campagna, e quelli che sono nelle fortezze e dentro le caverne moriranno di peste.
Ez 33,32 Ecco, tu sei per loro come una canzone d'amore: bella è la voce e piacevole l'accompagnamento musicale. Essi ascoltano le tue parole, ma non le mettono in pratica.
Ez 37,23 Non si contamineranno più con i loro idoli, con i loro abomini e con tutte le loro iniquità; li libererò da tutte le ribellioni con cui hanno peccato, li purificherò e saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio.
Ez 39,23 Le nazioni sapranno che la casa d'Israele per la sua iniquità era stata condotta in schiavitù, perché si era ribellata a me e io avevo nascosto loro il mio volto e li avevo dati in mano ai loro nemici, perché tutti cadessero di spada.
Ez 39,26 Quando essi abiteranno nella loro terra tranquilli, senza che alcuno li spaventi, si vergogneranno della loro ignominia e di tutte le ribellioni che hanno commesso contro di me.

Ez 44,6 Riferirai a quei ribelli, alla casa d'Israele: Così dice il Signore Dio: Troppi sono stati per voi gli abomini, o casa d'Israele!
Dn 1,4 senza difetti, di bell'aspetto, dotati di ogni sapienza, istruiti, intelligenti e tali da poter stare nella reggia, e di insegnare loro la scrittura e la lingua dei Caldei.
Dn 1,15 al termine dei quali si vide che le loro facce erano più belle e più floride di quelle di tutti gli altri giovani che mangiavano le vivande del re.
Dn 4,9 Le sue foglie erano belle e i suoi frutti abbondanti
e vi era in esso da mangiare per tutti.
Le bestie del campo si riparavano alla sua ombra
e gli uccelli del cielo dimoravano fra i suoi rami;
di esso si nutriva ogni vivente.

Dn 4,18 e le cui foglie erano belle e i frutti abbondanti e in cui c'era da mangiare per tutti e sotto il quale dimoravano le bestie della terra e sui cui rami abitavano gli uccelli del cielo,
Dn 9,5 abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi e da empi, siamo stati ribelli, ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue leggi!
Dn 9,9 al Signore, nostro Dio, la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui,
Dn 13,2 il quale aveva sposato una donna chiamata Susanna, figlia di Chelkia, di rara bellezza e timorata di Dio.
Dn 13,31 Susanna era assai delicata e bella di aspetto;
Dn 13,32 aveva il velo e quei perversi ordinarono che le fosse tolto, per godere almeno così della sua bellezza.
Dn 13,56 Allontanato questi, fece venire l'altro e gli disse: «Stirpe di Canaan e non di Giuda, la bellezza ti ha sedotto, la passione ti ha pervertito il cuore!
Dn 14,3 I Babilonesi avevano un idolo chiamato Bel, al quale offrivano ogni giorno dodici sacchi di fior di farina, quaranta pecore e sei barili di vino.
Dn 14,5 e perciò il re gli disse: «Perché non adori Bel?». Daniele rispose: «Io non adoro idoli fatti da mani d'uomo, ma soltanto il Dio vivo che ha fatto il cielo e la terra e che ha potere su ogni essere vivente».
Dn 14,6 «Non credi tu - aggiunse il re - che Bel sia un dio vivo? Non vedi quanto beve e mangia ogni giorno?».
Dn 14,8 Il re s'indignò e convocati i sacerdoti di Bel disse loro: «Se voi non mi dite chi è che mangia tutto questo cibo, morirete; se invece mi proverete che è Bel che lo mangia, morirà Daniele, perché ha insultato Bel».
Dn 14,9 Daniele disse al re: «Sia fatto come tu hai detto». I sacerdoti di Bel erano settanta, senza contare le mogli e i figli.
Dn 14,10 Il re si recò insieme con Daniele al tempio di Bel
Dn 14,11 e i sacerdoti di Bel gli dissero: «Ecco, noi usciamo di qui e tu, o re, disponi le vivande e mesci il vino temperato; poi chiudi la porta e sigillala con il tuo anello. Se domani mattina, venendo, tu riscontrerai che tutto non è stato mangiato da Bel, moriremo noi, altrimenti morirà Daniele che ci ha calunniati».
Dn 14,13 Dopo che essi se ne furono andati, il re fece porre i cibi davanti a Bel.
Dn 14,18 Aperta la porta, il re guardò la tavola ed esclamò: «Tu sei grande, Bel, e nessun inganno è in te!».
Dn 14,22 Quindi il re li fece uccidere, consegnò Bel in potere di Daniele, che lo distrusse insieme con il tempio.

Dn 14,28 Quando i Babilonesi lo seppero, ne furono molto indignati e insorsero contro il re, dicendo: «Il re è diventato giudeo: ha distrutto Bel, ha ucciso il drago, ha messo a morte i sacerdoti».
Os 4,16 E poiché come giovenca ribelle si ribella Israele,
forse potrà pascolarlo il Signore
come agnello in luoghi aperti?

Os 7,5 Nel giorno della festa del nostro re
sommergono i capi in fiumi di vino,
fino a far sì che egli si comprometta con i ribelli.

Os 7,14 Non gridano a me con il loro cuore
quando gridano sui loro giacigli.
Si fanno incisioni per il grano e il vino nuovo
e intanto si ribellano contro di me.

Os 9,15 Tutta la loro perversità si è manifestata a Gàlgala,
è là che ho preso a odiarli.
Per la malvagità delle loro azioni
li scaccerò dalla mia casa,
non avrò più amore per loro;
tutti i loro capi sono ribelli.

Os 10,1 Vite rigogliosa era Israele,
che dava sempre il suo frutto;
ma più abbondante era il suo frutto,
più moltiplicava gli altari;
più ricca era la terra,
più belle faceva le sue stele.

Os 10,11 Èfraim è una giovenca addestrata,
cui piace trebbiare il grano.
Ma io farò pesare il giogo
sul suo bel collo;
attaccherò Èfraim all'aratro
e Giacobbe all'erpice.

Os 10,14 un rumore di guerra si alzerà contro il tuo popolo
e tutte le tue fortezze saranno distrutte.
Come Salmàn devastò Bet-Arbèl
nel giorno della battaglia
in cui la madre fu sfracellata sui figli,

Os 14,1 Samaria sconterà la sua pena,
perché si è ribellata al suo Dio.
Periranno di spada,
saranno sfracellati i bambini;
le donne incinte sventrate.

Os 14,7 si spanderanno i suoi germogli
e avrà la bellezza dell'olivo
e la fragranza del Libano.

Am 8,13 In quel giorno verranno meno per la sete
le belle fanciulle e i giovani.

Mi 2,8 Ma voi contro il mio popolo
insorgete come nemici:
strappate il mantello e la dignità
a chi passa tranquillo, senza intenzioni bellicose.

Mi 5,7 Allora il resto di Giacobbe
sarà in mezzo a numerose nazioni
come un leone tra le belve della foresta,
come un leoncello tra greggi di pecore,
il quale, se entra, calpesta e sbrana
e non c'è scampo.

Na 3,4 È per le tante seduzioni della prostituta,
della bella maliarda, della maestra d'incanti,
che faceva mercato dei popoli con le sue tresche
e delle nazioni con i suoi incantesimi.

Sof 3,1 Guai alla città ribelle e impura,
alla città che opprime!

Ag 1,1 L'anno secondo del re Dario, il primo giorno del sesto mese, questa parola del Signore fu rivolta per mezzo del profeta Aggeo a Zorobabele, figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, e a Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote.

Ag 1,12 Zorobabele, figlio di Sealtièl, e Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote, e tutto il resto del popolo ascoltarono la parola del Signore, loro Dio, e le parole del profeta Aggeo, secondo la volontà del Signore che lo aveva loro inviato, e il popolo ebbe timore del Signore.
Ag 1,14 E il Signore destò lo spirito di Zorobabele, figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, e di Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote, e di tutto il resto del popolo, ed essi si mossero e intrapresero i lavori per la casa del Signore degli eserciti.
Ag 2,2 «Su, parla a Zorobabele, figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, a Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote, e a tutto il resto del popolo, e chiedi:
Ag 2,4 Ora, coraggio, Zorobabele - oracolo del Signore -, coraggio, Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote; coraggio, popolo tutto del paese - oracolo del Signore - e al lavoro, perché io sono con voi - oracolo del Signore degli eserciti -,
Ag 2,21 «Parla a Zorobabele, governatore della Giudea, e digli: Scuoterò il cielo e la terra,
Ag 2,23 In quel giorno - oracolo del Signore degli eserciti - io ti prenderò, Zorobabele, figlio di Sealtièl, mio servo - oracolo del Signore - e ti porrò come un sigillo, perché io ti ho eletto». Oracolo del Signore degli eserciti.
Zc 4,6 Egli mi rispose: «Questa è la parola del Signore a Zorobabele: «Non con la potenza né con la forza, ma con il mio spirito», dice il Signore degli eserciti!
Zc 4,7 Chi sei tu, o grande monte? Davanti a Zorobabele diventa pianura! Egli estrarrà la pietra di vertice, mentre si acclamerà: «Quanto è bella!».
Zc 4,9 Le mani di Zorobabele hanno fondato questa casa: le sue mani la compiranno e voi saprete che il Signore degli eserciti mi ha inviato a voi.
Zc 4,10 Chi oserà disprezzare il giorno di così modesti inizi? Si gioirà vedendo il filo a piombo in mano a Zorobabele. Le sette lucerne rappresentano gli occhi del Signore che scrutano tutta la terra».

Mt 1,12 Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele,
Mt 1,13 Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor,
Mt 5,35 né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re.
Mt 16,2 Ma egli rispose loro: «Quando si fa sera, voi dite: «Bel tempo, perché il cielo rosseggia»;
Mt 17,4 Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia».
Mt 23,27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all'esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume.
Mt 23,35 perché ricada su di voi tutto il sangue innocente versato sulla terra, dal sangue di Abele il giusto fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachia, che avete ucciso tra il santuario e l'altare.
Mc 3,26 Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito.
Mc 9,5 Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia».
Mc 15,7 Un tale, chiamato Barabba, si trovava in carcere insieme ai ribelli che nella rivolta avevano commesso un omicidio.
Lc 1,17 Egli camminerà innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto».
Lc 3,27 figlio di Ioanàn, figlio di Resa, figlio di Zorobabele, figlio di Salatièl, figlio di Neri,
Lc 9,33 Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quello che diceva.
Lc 11,51 dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l'altare e il santuario. Sì, io vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione.
Lc 15,22 Ma il padre disse ai servi: «Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l'anello al dito e i sandali ai piedi.
Lc 20,43 finché io ponga i tuoi nemici
come sgabello dei tuoi piedi?


Lc 21,5 Mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, disse:
At 2,35 finché io ponga i tuoi nemici
come sgabello dei tuoi piedi.


At 3,2 Qui di solito veniva portato un uomo, storpio fin dalla nascita; lo ponevano ogni giorno presso la porta del tempio detta Bella, per chiedere l'elemosina a coloro che entravano nel tempio.
At 3,10 e riconoscevano che era colui che sedeva a chiedere l'elemosina alla porta Bella del tempio, e furono ricolmi di meraviglia e stupore per quello che gli era accaduto.

At 7,20 In quel tempo nacque Mosè, ed era molto bello. Fu allevato per tre mesi nella casa paterna
At 7,49 Il cielo è il mio trono
e la terra sgabello dei miei piedi.
Quale casa potrete costruirmi, dice il Signore,
o quale sarà il luogo del mio riposo?

At 21,38 Allora non sei tu quell'Egiziano che in questi ultimi tempi ha sobillato e condotto nel deserto i quattromila ribelli?».
Rm 1,30 maldicenti, nemici di Dio, arroganti, superbi, presuntuosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori,
Rm 2,8 ira e sdegno contro coloro che, per ribellione, disobbediscono alla verità e obbediscono all'ingiustizia.
  la ricerca ha riportato 500 risultati  


inizio pagina