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(Testo CEI2008)

Gen 2,18 E il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda».
Gen 6,15 Ecco come devi farla: l'arca avrà trecento cubiti di lunghezza, cinquanta di larghezza e trenta di altezza.
Gen 9,6 Chi sparge il sangue dell'uomo,
dall'uomo il suo sangue sarà sparso,
perché a immagine di Dio
è stato fatto l'uomo.

Gen 13,2 Abram era molto ricco in bestiame, argento e oro.
Gen 13,17 Àlzati, percorri la terra in lungo e in largo, perché io la darò a te».
Gen 18,29 Abramo riprese ancora a parlargli e disse: «Forse là se ne troveranno quaranta». Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta».
Gen 20,16 A Sara disse: «Ecco, ho dato mille pezzi d'argento a tuo fratello: sarà per te come un risarcimento di fronte a quanti sono con te. Così tu sei in tutto riabilitata».
Gen 22,12 L'angelo disse: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli niente! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unigenito».
Gen 23,15 «Ascolta me piuttosto, mio signore: un terreno del valore di quattrocento sicli d'argento che cosa è mai tra me e te? Seppellisci dunque il tuo morto».

Gen 23,16 Abramo accettò le richieste di Efron e Abramo pesò a Efron il prezzo che questi aveva detto, mentre lo ascoltavano gli Ittiti, cioè quattrocento sicli d'argento, secondo la misura in corso sul mercato.
Gen 24,19 Come ebbe finito di dargli da bere, disse: «Anche per i tuoi cammelli ne attingerò, finché non avranno finito di bere».
Gen 24,35 Il Signore ha benedetto molto il mio padrone, che è diventato potente: gli ha concesso greggi e armenti, argento e oro, schiavi e schiave, cammelli e asini.
Gen 24,53 Poi il servo estrasse oggetti d'argento, oggetti d'oro e vesti e li diede a Rebecca; doni preziosi diede anche al fratello e alla madre di lei.
Gen 33,19 Acquistò dai figli di Camor, padre di Sichem, per cento pezzi d'argento, quella porzione di campagna dove aveva piantato la tenda.
Gen 34,10 Abiterete con noi e la terra sarà a vostra disposizione; potrete risiedervi, percorrerla in lungo e in largo e acquistare proprietà».

Gen 34,21 «Questi uomini sono gente pacifica con noi: abitino pure con noi nel territorio e lo percorrano in lungo e in largo; esso è molto ampio per loro in ogni direzione. Noi potremo prendere in moglie le loro figlie e potremo dare loro le nostre.
Gen 37,4 I suoi fratelli, vedendo che il loro padre amava lui più di tutti i suoi figli, lo odiavano e non riuscivano a parlargli amichevolmente.

Gen 37,22 Poi disse loro: «Non spargete il sangue, gettatelo in questa cisterna che è nel deserto, ma non colpitelo con la vostra mano»: egli intendeva salvarlo dalle loro mani e ricondurlo a suo padre.
Gen 37,28 Passarono alcuni mercanti madianiti; essi tirarono su ed estrassero Giuseppe dalla cisterna e per venti sicli d'argento vendettero Giuseppe agli Ismaeliti. Così Giuseppe fu condotto in Egitto.

Gen 44,2 Metterai la mia coppa, la coppa d'argento, alla bocca del sacco del più giovane, insieme con il denaro del suo grano». Quello fece secondo l'ordine di Giuseppe.

Gen 44,8 Ecco, se ti abbiamo riportato dalla terra di Canaan il denaro che abbiamo trovato alla bocca dei nostri sacchi, come avremmo potuto rubare argento o oro dalla casa del tuo padrone?
Gen 45,22 Diede a tutti un cambio di abiti per ciascuno, ma a Beniamino diede trecento sicli d'argento e cinque cambi di abiti.
Es 1,14 Resero loro amara la vita mediante una dura schiavitù, costringendoli a preparare l'argilla e a fabbricare mattoni, e ad ogni sorta di lavoro nei campi; a tutti questi lavori li obbligarono con durezza.

Es 3,22 Ogni donna domanderà alla sua vicina e all'inquilina della sua casa oggetti d'argento e oggetti d'oro e vesti; li farete portare ai vostri figli e alle vostre figlie e spoglierete l'Egitto».



Es 5,23 Da quando sono venuto dal faraone per parlargli in tuo nome, egli ha fatto del male a questo popolo, e tu non hai affatto liberato il tuo popolo!».



Es 9,8 Il Signore si rivolse a Mosè e ad Aronne: «Procuratevi una manciata di fuliggine di fornace: Mosè la sparga verso il cielo sotto gli occhi del faraone.
Es 11,2 Di' dunque al popolo che ciascuno dal suo vicino e ciascuna dalla sua vicina si facciano dare oggetti d'argento e oggetti d'oro».
Es 12,35 Gli Israeliti eseguirono l'ordine di Mosè e si fecero dare dagli Egiziani oggetti d'argento e d'oro e vesti.
Es 15,8 Al soffio della tua ira
si accumularono le acque,
si alzarono le onde come un argine,
si rappresero gli abissi nel fondo del mare.


Es 20,23 Non farete dèi d'argento e dèi d'oro accanto a me: non ne farete per voi!
Es 21,19 se poi si alza ed esce con il bastone, chi lo ha colpito sarà ritenuto innocente, ma dovrà pagare il riposo forzato e assicurargli le cure.

Es 22,16 Se il padre di lei si rifiuta di dargliela, egli dovrà versare una somma di denaro pari al prezzo nuziale delle vergini.

Es 23,1 Non spargerai false dicerie; non presterai mano al colpevole per far da testimone in favore di un'ingiustizia.
Es 25,3 Ed ecco che cosa raccoglierete da loro come contributo: oro, argento e bronzo,
Es 25,10 Faranno dunque un'arca di legno di acacia: avrà due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza, un cubito e mezzo di altezza.
Es 25,17 Farai il propiziatorio, d'oro puro; avrà due cubiti e mezzo di lunghezza e un cubito e mezzo di larghezza.
Es 25,23 Farai una tavola di legno di acacia: avrà due cubiti di lunghezza, un cubito di larghezza, un cubito e mezzo di altezza.
Es 26,2 La lunghezza di un telo sarà di ventotto cubiti; la larghezza di quattro cubiti per un telo; la stessa dimensione per tutti i teli.
Es 26,8 La lunghezza di un telo sarà di trenta cubiti; la larghezza di quattro cubiti per un telo; la stessa dimensione per gli undici teli.
Es 26,16 La lunghezza di un'asse sarà dieci cubiti e un cubito e mezzo la larghezza.
Es 26,19 Farai anche quaranta basi d'argento sotto le venti assi, due basi sotto un'asse, per i suoi due sostegni, e due basi sotto l'altra asse, per i suoi due sostegni.
Es 26,21 come anche le loro quaranta basi d'argento, due basi sotto un'asse e due basi sotto l'altra asse.
Es 26,25 Vi saranno dunque otto assi, con le loro basi d'argento: sedici basi, due basi sotto un'asse e due basi sotto l'altra asse.
Es 26,32 Lo appenderai a quattro colonne di acacia, rivestite d'oro, munite di uncini d'oro e poggiate su quattro basi d'argento.
Es 27,1 Farai l'altare di legno di acacia: avrà cinque cubiti di lunghezza e cinque cubiti di larghezza. L'altare sarà quadrato e avrà l'altezza di tre cubiti.
Es 27,10 Vi saranno venti colonne con venti basi di bronzo. Gli uncini delle colonne e le loro aste trasversali saranno d'argento.
Es 27,11 Allo stesso modo sul lato rivolto a settentrione: tendaggi per cento cubiti di lunghezza, le relative venti colonne con le venti basi di bronzo, gli uncini delle colonne e le aste trasversali d'argento.
Es 27,12 La larghezza del recinto verso occidente avrà cinquanta cubiti di tendaggi, con le relative dieci colonne e le dieci basi.
Es 27,13 La larghezza del recinto sul lato orientale verso levante sarà di cinquanta cubiti:
Es 27,17 Tutte le colonne intorno al recinto saranno fornite di aste trasversali d'argento: i loro uncini saranno d'argento e le loro basi di bronzo.
Es 27,18 La lunghezza del recinto sarà di cento cubiti, la larghezza di cinquanta, l'altezza di cinque cubiti: di bisso ritorto, con le basi di bronzo.
Es 28,16 Sarà quadrato, doppio; avrà una spanna di lunghezza e una spanna di larghezza.
Es 29,16 Immolerai l'ariete, ne raccoglierai il sangue e lo spargerai intorno all'altare.
Es 29,20 Lo immolerai, prenderai parte del suo sangue e ne porrai sul lobo dell'orecchio destro di Aronne, sul lobo dell'orecchio destro dei suoi figli, sul pollice della loro mano destra e sull'alluce del loro piede destro; poi spargerai il sangue intorno all'altare.
Es 30,2 Avrà un cubito di lunghezza e un cubito di larghezza: sarà quadrato; avrà due cubiti di altezza e i suoi corni costituiranno un solo pezzo con esso.
Es 31,4 per ideare progetti da realizzare in oro, argento e bronzo,
Es 34,24 Perché io scaccerò le nazioni davanti a te e allargherò i tuoi confini; così quando tu, tre volte all'anno, salirai per comparire alla presenza del Signore tuo Dio, nessuno potrà desiderare di invadere la tua terra.

Es 35,5 «Prelevate su quanto possedete un contributo per il Signore». Quanti hanno cuore generoso, portino questo contributo per il Signore: oro, argento e bronzo,
Es 35,24 Quanti potevano offrire un contributo in argento o bronzo, lo portarono al Signore. Coloro che si trovavano in possesso di legno di acacia per qualche opera della costruzione, ne portarono.

Es 35,32 per ideare progetti da realizzare in oro, argento, bronzo,
Es 36,9 La lunghezza di ciascun telo era ventotto cubiti; la larghezza quattro cubiti per ciascun telo; la stessa dimensione per tutti i teli.
Es 36,15 La lunghezza di un telo era trenta cubiti; la larghezza quattro cubiti per un telo; la stessa dimensione per gli undici teli.
Es 36,21 Dieci cubiti la lunghezza di un'asse e un cubito e mezzo la larghezza.
Es 36,24 Fece anche quaranta basi d'argento sotto le venti assi, due basi sotto un'asse, per i suoi due sostegni, e due basi sotto l'altra asse, per i suoi due sostegni.
Es 36,26 e le loro quaranta basi d'argento, due basi sotto un'asse e due basi sotto l'altra asse.
Es 36,30 C'erano dunque otto assi con le loro basi d'argento: sedici basi, due basi sotto un'asse e due basi sotto l'altra asse.
Es 36,36 Fece per esso quattro colonne di acacia, le rivestì d'oro; anche i loro uncini erano d'oro, e fuse per esse quattro basi d'argento.
Es 37,1 Besalèl fece l'arca di legno di acacia: aveva due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza, un cubito e mezzo di altezza.
Es 37,6 Fece il propiziatorio d'oro puro: aveva due cubiti e mezzo di lunghezza e un cubito e mezzo di larghezza.
Es 37,10 Fece la tavola di legno di acacia: aveva due cubiti di lunghezza, un cubito di larghezza, un cubito e mezzo di altezza.
Es 37,25 Fece l'altare per bruciare l'incenso, di legno di acacia; aveva un cubito di lunghezza e un cubito di larghezza: era quadrato, con due cubiti di altezza, e i suoi corni costituivano un sol pezzo con esso.
Es 38,1 Fece l'altare per gli olocausti di legno di acacia: aveva cinque cubiti di lunghezza e cinque cubiti di larghezza: era quadrato, con tre cubiti di altezza.
Es 38,10 C'erano le loro venti colonne con le venti basi di bronzo. Gli uncini delle colonne e le loro aste trasversali erano d'argento.
Es 38,11 Anche sul lato rivolto a settentrione vi erano tendaggi per cento cubiti di lunghezza, le relative venti colonne con le venti basi di bronzo, gli uncini delle colonne e le aste trasversali d'argento.
Es 38,12 Sul lato verso occidente c'erano cinquanta cubiti di tendaggi, con le relative dieci colonne e le dieci basi, gli uncini delle colonne e le loro aste trasversali d'argento.
Es 38,17 Le basi delle colonne erano di bronzo, gli uncini delle colonne e le aste trasversali erano d'argento; il rivestimento dei loro capitelli era d'argento e tutte le colonne del recinto erano collegate da aste trasversali d'argento.
Es 38,18 Alla porta del recinto c'era una cortina, lavoro di ricamatore, di porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto; la sua lunghezza era di venti cubiti, la sua altezza, nel senso della larghezza, era di cinque cubiti, come i tendaggi del recinto.
Es 38,19 Le colonne relative erano quattro, con le quattro basi di bronzo, i loro uncini d'argento, il rivestimento dei loro capitelli e le loro aste trasversali d'argento.
Es 38,25 L'argento raccolto, in occasione del censimento della comunità, pesava cento talenti e millesettecentosettantacinque sicli, in sicli del santuario,
Es 38,27 Cento talenti d'argento servirono a fondere le basi del santuario e le basi del velo: cento basi per cento talenti, cioè un talento per ogni base.
Es 39,9 Era quadrato e lo fecero doppio; aveva una spanna di lunghezza e una spanna di larghezza.
Lv 1,5 Poi scannerà il giovenco davanti al Signore, e i figli di Aronne, i sacerdoti, offriranno il sangue e lo spargeranno intorno all'altare che è all'ingresso della tenda del convegno.
Lv 1,11 Lo scannerà al lato settentrionale dell'altare, davanti al Signore. I figli di Aronne, i sacerdoti, spargeranno il sangue attorno all'altare.
Lv 3,2 poserà la sua mano sulla testa della vittima e la scannerà all'ingresso della tenda del convegno, e i figli di Aronne, i sacerdoti, spargeranno il sangue attorno all'altare.
Lv 3,8 poserà la mano sulla testa della vittima e la scannerà davanti alla tenda del convegno, e i figli di Aronne ne spargeranno il sangue attorno all'altare.
Lv 3,13 poserà la mano sulla sua testa e la scannerà davanti alla tenda del convegno e i figli di Aronne ne spargeranno il sangue attorno all'altare.
Lv 5,9 poi spargerà un po' del sangue della vittima offerta per il peccato sopra la parete dell'altare e farà colare il resto del sangue alla base dell'altare. È un sacrificio per il peccato.
Lv 5,15 «Se qualcuno commetterà un'infedeltà e peccherà per errore riguardo a cose consacrate al Signore, porterà al Signore, come sacrificio di riparazione, un ariete senza difetto, preso dal gregge, corrispondente al valore stabilito in sicli d'argento, conformi al siclo del santuario;
Lv 7,2 Nel luogo dove si scanna l'olocausto, si scannerà la vittima di riparazione; se ne spargerà il sangue attorno all'altare
Lv 13,5 Al settimo giorno il sacerdote l'esaminerà ancora; se gli parrà che la piaga si sia fermata senza allargarsi sulla pelle, il sacerdote lo isolerà per altri sette giorni.
Lv 13,6 Il sacerdote, il settimo giorno, lo esaminerà di nuovo: se vedrà che la piaga non è più bianca e non si è allargata sulla pelle, dichiarerà quell'uomo puro; è una pustola. Quello si laverà le vesti e sarà puro.
Lv 13,7 Ma se la pustola si è allargata sulla pelle, dopo che egli si è mostrato al sacerdote per essere dichiarato puro, si farà esaminare di nuovo dal sacerdote:
Lv 13,8 il sacerdote l'esaminerà e se vedrà che la pustola si è allargata sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è lebbra.

Lv 13,22 Se la macchia si allarga sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro: è una piaga di lebbra.
Lv 13,23 Ma se la macchia è rimasta allo stesso punto, senza allargarsi, è una cicatrice di ulcera e il sacerdote lo dichiarerà puro.

Lv 13,32 Se il sacerdote, esaminando al settimo giorno la piaga, vedrà che la tigna non si è allargata e che non vi è pelo gialliccio e che la tigna non appare incavata rispetto alla pelle,
Lv 13,34 Al settimo giorno, il sacerdote esaminerà la tigna: se riscontra che la tigna non si è allargata sulla pelle e non appare incavata rispetto alla pelle, il sacerdote la dichiarerà pura; quella persona si laverà le vesti e sarà pura.

Lv 13,35 Ma se, dopo che sarà stata dichiarata pura, la tigna si allargherà sulla pelle,
Lv 13,36 il sacerdote l'esaminerà: se nota che la tigna si è allargata sulla pelle, non starà a cercare se vi è il pelo giallo; quella persona è impura.
Lv 13,51 Al settimo giorno esaminerà la macchia: se la macchia si sarà allargata sulla veste o sul tessuto o sul manufatto o sulla pelliccia o sull'oggetto di cuoio per qualunque uso, è una macchia di lebbra maligna, è cosa impura.
Lv 13,53 Ma se il sacerdote, esaminandola, vedrà che la macchia non si è allargata sulle vesti o sul tessuto o sul manufatto o su qualunque oggetto di cuoio,
Lv 13,55 Il sacerdote esaminerà la macchia, dopo che sarà stata lavata: se vedrà che la macchia non ha mutato colore, benché non si sia allargata, è un oggetto impuro; lo brucerai nel fuoco: vi è corrosione, sia sul diritto sia sul rovescio dell'oggetto.
Lv 14,39 Il settimo giorno il sacerdote vi tornerà e se, esaminandola, riscontrerà che la macchia si è allargata sulle pareti della casa,
Lv 14,44 il sacerdote entrerà a esaminare la casa: se troverà che la macchia vi si è allargata, nella casa vi è lebbra maligna; la casa è impura.
Lv 14,48 Se invece il sacerdote, che è entrato nella casa e l'ha esaminata, riscontra che la macchia non si è allargata nella casa, dopo che la casa è stata intonacata, dichiarerà la casa pura, perché la macchia è risanata.
Lv 17,13 Se qualcuno degli Israeliti o degli stranieri che dimorano fra di loro prende alla caccia un animale o un uccello che si può mangiare, ne deve spargere il sangue e coprirlo di terra;
Lv 19,9 Quando mieterete la messe della vostra terra, non mieterete fino ai margini del campo, né raccoglierete ciò che resta da spigolare della messe;
Lv 19,16 Non andrai in giro a spargere calunnie fra il tuo popolo né coopererai alla morte del tuo prossimo. Io sono il Signore.

Lv 19,27 Non vi taglierete in tondo il margine dei capelli, né deturperai ai margini la tua barba.
Lv 21,5 I sacerdoti non si faranno tonsure sul capo, né si raderanno ai margini la barba né si faranno incisioni sul corpo.
Lv 23,22 Quando mieterai la messe della vostra terra, non mieterai fino al margine del campo e non raccoglierai ciò che resta da spigolare del tuo raccolto; lo lascerai per il povero e per il forestiero. Io sono il Signore, vostro Dio»».

Lv 27,3 eccone i valori: per un uomo dai venti ai sessant'anni, il valore è di cinquanta sicli d'argento, conformi al siclo del santuario;
Lv 27,6 Da un mese a cinque anni, il valore è di cinque sicli d'argento per un maschio e di tre sicli d'argento per una femmina.
Lv 27,16 Se qualcuno vorrà consacrare al Signore un terreno del suo patrimonio, il suo valore sarà stabilito in proporzione alla semente: cinquanta sicli d'argento per un homer di seme d'orzo.
Nm 7,13 la sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,19 Offrì un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,25 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,31 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,37 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,43 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,49 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento del peso di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,55 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,61 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,67 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,73 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,79 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l'oblazione,
Nm 7,84 Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare da parte dei capi d'Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d'argento, dodici vassoi d'argento, dodici coppe d'oro;
Nm 7,85 ogni piatto d'argento era di centotrenta sicli e ogni vassoio di settanta. Totale dell'argento dei vasi: duemilaquattrocento sicli, conformi al siclo del santuario;
Nm 10,2 «Fatti due trombe d'argento; le farai d'argento lavorato a martello e ti serviranno per convocare la comunità e per far muovere gli accampamenti.

Nm 14,16 «Siccome il Signore non riusciva a condurre questo popolo nella terra che aveva giurato di dargli, li ha massacrati nel deserto».
Nm 18,16 Il tuo riscatto, lo effettuerai dall'età di un mese, secondo la stima di cinque sicli d'argento, conformi al siclo del santuario, che è di venti ghera.
Nm 22,18 Ma Balaam rispose e disse ai ministri di Balak: «Quand'anche Balak mi desse la sua casa piena d'argento e oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore, mio Dio, per fare cosa piccola o grande.
Nm 24,13 «Quand'anche Balak mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore per fare cosa, buona o cattiva, di mia iniziativa: ciò che il Signore dirà, quello soltanto dirò»?
Nm 31,22 «L'oro, l'argento, il bronzo, il ferro, lo stagno e il piombo,
Dt 3,4 Gli prendemmo in quel tempo tutte le sue città; non ci fu città che noi non prendessimo loro: sessanta città, tutta la regione di Argob, il regno di Og in Basan
Dt 3,11 Perché Og, re di Basan, era rimasto l'unico superstite dei Refaìm. Ecco, il suo letto, un letto di ferro, non è forse a Rabbà degli Ammoniti? È lungo nove cubiti e largo quattro, secondo il cubito di un uomo.

Dt 3,13 Alla metà della tribù di Manasse diedi il resto di Gàlaad e tutto il regno di Og in Basan, tutta la regione di Argob con tutto Basan, che si chiamava terra dei Refaìm.
Dt 3,14 Iair, figlio di Manasse, prese tutta la regione di Argob, sino ai confini dei Ghesuriti e dei Maacatiti, e chiamò con il suo nome i villaggi di Basan, che anche oggi si chiamano villaggi di Iair.
Dt 3,26 Ma il Signore si adirò contro di me, per causa vostra, e non mi esaudì. Il Signore mi disse: «Basta, non aggiungere più una parola su questo argomento.
Dt 7,25 Darai alle fiamme le sculture dei loro dèi. Non bramerai e non prenderai per te l'argento e l'oro che le ricopre, altrimenti ne resteresti come preso in trappola, perché sono un abominio per il Signore, tuo Dio.
Dt 8,13 quando avrai visto il tuo bestiame grosso e minuto moltiplicarsi, accrescersi il tuo argento e il tuo oro e abbondare ogni tua cosa,
Dt 12,15 Ogni volta, però, che ne sentirai desiderio, potrai uccidere animali e mangiarne la carne in tutte le tue città, secondo la benedizione che il Signore ti avrà elargito. Ne potranno mangiare sia l'impuro che il puro, come si fa della carne di gazzella e di cervo.
Dt 12,16 Non ne mangerete, però, il sangue: lo spargerai per terra come acqua.
Dt 12,20 Quando il Signore, tuo Dio, avrà allargato i tuoi confini, come ti ha promesso, e tu, desiderando mangiare la carne, dirai: «Vorrei mangiare la carne», potrai mangiare carne a tuo piacere.
Dt 12,24 Non lo mangerai. Lo spargerai per terra come l'acqua.
Dt 13,9 tu non dargli retta, non ascoltarlo. Il tuo occhio non ne abbia compassione: non risparmiarlo, non coprire la sua colpa.
Dt 15,23 Solo non ne mangerai il sangue. Lo spargerai per terra come l'acqua.



Dt 17,17 Non dovrà avere un gran numero di mogli, perché il suo cuore non si smarrisca; non abbia grande quantità di argento e di oro.
Dt 19,8 Se il Signore, tuo Dio, allargherà i tuoi confini, come ha giurato ai tuoi padri, e ti darà tutta la terra che ha promesso di dare ai tuoi padri,
Dt 19,10 perché non si sparga sangue innocente nella terra che il Signore, tuo Dio, ti dà in eredità e tu non ti renda colpevole del sangue versato.

Dt 19,13 L'occhio tuo non lo compianga; così estirperai da Israele lo spargimento del sangue innocente e sarai felice.

Dt 21,7 Prendendo la parola diranno: «Le nostre mani non hanno sparso questo sangue e i nostri occhi non l'hanno visto spargere.
Dt 22,19 e gli imporranno un'ammenda di cento sicli d'argento, che daranno al padre della giovane, per il fatto che ha diffuso una cattiva fama contro una vergine d'Israele. Ella rimarrà sua moglie ed egli non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita.
Dt 22,29 l'uomo che è giaciuto con lei darà al padre della fanciulla cinquanta sicli d'argento; ella sarà sua moglie, per il fatto che egli l'ha disonorata, e non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita.



Dt 26,8 il Signore ci fece uscire dall'Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi.
Dt 29,16 Avete visto i loro abomini e gli idoli di legno, di pietra, d'argento e d'oro, che sono presso di loro.
Gs 3,13 Quando le piante dei piedi dei sacerdoti che portano l'arca del Signore di tutta la terra si poseranno nelle acque del Giordano, le acque del Giordano si divideranno: l'acqua che scorre da monte si fermerà come un solo argine».

Gs 3,16 le acque che scorrevano da monte si fermarono e si levarono come un solo argine molto lungo a partire da Adam, la città che è dalla parte di Sartàn. Le acque che scorrevano verso il mare dell'Araba, il Mar Morto, si staccarono completamente. Così il popolo attraversò di fronte a Gerico.
Gs 6,19 Tutto l'argento e l'oro e gli oggetti di bronzo e di ferro sono consacrati al Signore: devono entrare nel tesoro del Signore».

Gs 6,24 Incendiarono poi la città e quanto vi era dentro. Destinarono però l'argento, l'oro e gli oggetti di bronzo e di ferro al tesoro del tempio del Signore.
Gs 7,21 avevo visto nel bottino un bel mantello di Sinar, duecento sicli d'argento e un lingotto d'oro del peso di cinquanta sicli. Li ho desiderati e me li sono presi, ed eccoli nascosti in terra al centro della mia tenda, e l'argento è sotto».

Gs 7,22 Giosuè mandò incaricati che corsero alla tenda, ed ecco, tutto era nascosto nella tenda e l'argento era sotto.
Gs 7,24 Giosuè allora prese Acan figlio di Zerach con l'argento, il mantello, il lingotto d'oro, i suoi figli, le sue figlie, i suoi buoi, i suoi asini, le sue pecore, la sua tenda e quanto gli apparteneva. Tutto Israele era con lui ed egli li condusse alla valle di Acor.
Gs 10,33 Allora Oram, re di Ghezer, andò in soccorso di Lachis. Giosuè batté lui e il suo popolo, fino a non lasciargli alcun superstite.

Gs 12,2 Sicon, re degli Amorrei che risiedeva a Chesbon; egli dominava, partendo da Aroèr, situata sul margine della valle del torrente Arnon, il fondovalle del torrente, la metà di Gàlaad fino al torrente Iabbok, confine degli Ammoniti,
Gs 22,8 Disse loro: «Tornate alle vostre tende con grandi ricchezze, con bestiame molto numeroso, con argento, oro, bronzo, ferro e una grande quantità di vesti; dividete con i vostri fratelli il bottino, tolto ai vostri nemici».

Gs 24,32 Gli Israeliti seppellirono le ossa di Giuseppe, che avevano portato dall'Egitto, a Sichem, in una parte della campagna che Giacobbe aveva acquistato dai figli di Camor, padre di Sichem, per cento pezzi d'argento e che i figli di Giuseppe avevano ricevuto in eredità.

Gdc 3,22 Anche l'elsa entrò con la lama; il grasso si richiuse intorno alla lama. Eud, senza estrargli la spada dal ventre, uscì dalla finestra,
Gdc 5,19 Vennero i re, diedero battaglia,
combatterono i re di Canaan
a Taanac, presso le acque di Meghiddo,
ma non riportarono bottino d'argento.

Gdc 9,4 Gli diedero settanta sicli d'argento, presi dal tempio di Baal-Berit; con essi Abimèlec assoldò uomini sfaccendati e avventurieri che lo seguirono.
Gdc 16,5 Allora i prìncipi dei Filistei andarono da lei e le dissero: «Seducilo e vedi da dove proviene la sua forza così grande e come potremmo prevalere su di lui per legarlo e domarlo; ti daremo ciascuno millecento sicli d'argento».
Gdc 17,2 Egli disse alla madre: «Quei millecento sicli d'argento che ti erano stati presi e per i quali hai pronunciato una maledizione, e l'hai pronunciata alla mia presenza, ecco, li ho io; quel denaro l'avevo preso io. Ora te lo restituisco». La madre disse: «Benedetto sia mio figlio dal Signore!».
Gdc 17,3 Egli restituì alla madre i millecento sicli d'argento e la madre disse: «Io consacro con la mia mano questo denaro al Signore, in favore di mio figlio, per farne una statua di metallo fuso».
Gdc 17,10 Mica gli disse: «Rimani con me e sii per me padre e sacerdote; ti darò dieci sicli d'argento all'anno, vestiario e vitto». Il levita entrò.
1Sam 8,12 li farà capi di migliaia e capi di cinquantine, li costringerà ad arare i suoi campi, mietere le sue messi e apprestargli armi per le sue battaglie e attrezzature per i suoi carri.
1Sam 9,8 Ma il domestico rispondendo a Saul soggiunse: «Guarda: mi ritrovo in mano un quarto di siclo d'argento. Lo darò all'uomo di Dio ed egli ci indicherà la nostra via».
1Sam 10,27 Ma degli uomini perversi dissero: «Potrà forse salvarci costui?». Così lo disprezzarono e non vollero portargli alcun dono. Ma egli rimase in silenzio.



2Sam 3,19 Abner ebbe colloqui anche con gli uomini di Beniamino. Poi Abner andò da Davide a Ebron, a parlargli di quanto era parso bene agli occhi d'Israele e di tutta la casa di Beniamino.
2Sam 3,27 Abner tornò a Ebron e Ioab lo prese in disparte dentro la porta, come per parlargli pacificamente, e qui lo colpì a morte al ventre, per vendicare il sangue di Asaèl, suo fratello.
2Sam 5,17 Quando i Filistei seppero che avevano unto Davide re d'Israele, salirono tutti per dargli la caccia. Appena Davide ne fu informato, discese alla fortezza.
2Sam 7,23 E chi è come il tuo popolo, come Israele, unica nazione sulla terra che Dio è venuto a riscattare come popolo per sé e a dargli un nome operando cose grandi e stupende, per la tua terra, davanti al tuo popolo che ti sei riscattato dalla nazione d'Egitto e dai suoi dèi?
2Sam 8,10 mandò al re Davide suo figlio Ioram per salutarlo e per benedirlo, perché aveva mosso guerra ad Adadèzer e l'aveva sconfitto; infatti Tou era sempre in guerra con Adadèzer. Ioram gli portò vasi d'argento, vasi d'oro e vasi di bronzo.
2Sam 8,11 Il re Davide consacrò anche quelli al Signore, come già aveva consacrato l'argento e l'oro tolto alle nazioni che aveva soggiogato,
2Sam 12,18 Ora, il settimo giorno il bambino morì e i servi di Davide temevano di annunciargli che il bambino era morto, perché dicevano: «Ecco, quando il bambino era ancora vivo, noi gli abbiamo parlato e non ha ascoltato le nostre parole; come faremo ora a dirgli che il bambino è morto? Farà di peggio!».
2Sam 15,32 Quando Davide fu giunto in vetta al monte, al luogo dove ci si prostra a Dio, ecco farglisi incontro Cusài, l'Archita, con la tunica stracciata e il capo coperto di polvere.
2Sam 18,11 Ioab rispose all'uomo che gli portava la notizia: «Dunque, l'hai visto? E perché non l'hai steso al suolo tu, sul posto? Io t'avrei dato dieci sicli d'argento e una cintura».
2Sam 18,12 Ma quell'uomo disse a Ioab: «Quand'anche mi fossero messi in mano mille sicli d'argento, io non stenderei la mano sul figlio del re, perché con i nostri orecchi abbiamo udito l'ordine che il re ha dato a te, ad Abisài e a Ittài: «Proteggetemi il giovane Assalonne!».
2Sam 19,16 Il re dunque tornò e giunse al Giordano; quelli di Giuda vennero a Gàlgala per andare incontro al re e per fargli passare il Giordano.

2Sam 21,4 I Gabaoniti gli risposero: «Fra noi e Saul e la sua casa non è questione d'argento o d'oro, né ci riguarda l'uccidere qualcuno in Israele». Il re disse: «Quello che voi direte io ve lo farò».
2Sam 22,20 mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.

2Sam 24,24 Ma il re rispose ad Araunà: «No, io acquisterò da te a pagamento e non offrirò olocausti gratuitamente al Signore, mio Dio». Davide acquistò l'aia e i buoi per cinquanta sicli d'argento.
1Re 2,5 Anche tu sai quel che ha fatto a me Ioab, figlio di Seruià, cioè come egli ha trattato i due capi dell'esercito d'Israele, Abner, figlio di Ner, e Amasà, figlio di Ieter, come li ha uccisi spargendo in tempo di pace il sangue di guerra, e mettendo sangue di guerra sulla sua cintura che era intorno ai suoi fianchi e sul suo sandalo che era ai suoi piedi.
1Re 2,19 Betsabea si presentò al re Salomone per parlargli in favore di Adonia. Il re si alzò per andarle incontro, si prostrò davanti a lei, quindi sedette sul trono, facendo collocare un trono per la madre del re. Questa gli sedette alla destra
1Re 4,13 il figlio di Gheber, a Ramot di Gàlaad: a lui appartenevano i villaggi di Iair, figlio di Manasse, in Gàlaad, il distretto di Argob in Basan, sessanta grandi città con mura e spranghe di bronzo;
1Re 6,2 Il tempio costruito dal re Salomone per il Signore aveva sessanta cubiti di lunghezza, venti di larghezza, trenta cubiti di altezza.
1Re 6,3 Davanti all'aula del tempio vi era il vestibolo: era lungo venti cubiti, nel senso della larghezza del tempio, e profondo dieci cubiti davanti al tempio.

1Re 6,6 Il piano inferiore era largo cinque cubiti, il piano di mezzo era largo sei cubiti e il terzo era largo sette cubiti, perché predispose delle rientranze tutt'intorno all'esterno del tempio in modo che non fossero intaccate le pareti del tempio.
1Re 6,20 Il sacrario era lungo venti cubiti, largo venti cubiti e alto venti cubiti. Lo rivestì d'oro purissimo e vi eresse un altare di cedro.
1Re 7,2 Costruì il palazzo detto Foresta del Libano. Di cento cubiti era la sua lunghezza, di cinquanta cubiti era la sua larghezza e di trenta cubiti era la sua altezza; era su quattro ordini di colonne di cedro e con travi di cedro sulle colonne,
1Re 7,6 Fece il vestibolo delle colonne; di cinquanta cubiti era la sua lunghezza e di trenta cubiti era la sua larghezza. Sul davanti c'era un vestibolo e altre colonne e davanti a esse una cancellata.
1Re 7,27 Fece dieci carrelli di bronzo; di quattro cubiti era la lunghezza di ogni carrello e di quattro cubiti la larghezza e di tre cubiti l'altezza.
1Re 7,46 Il re li fece fondere nel circondario del Giordano, in suolo argilloso, fra Succot e Sartàn.
1Re 7,51 Fu così terminato tutto il lavoro che il re Salomone aveva fatto per il tempio del Signore. Salomone fece portare le offerte consacrate da Davide, suo padre, cioè l'argento, l'oro e gli utensili; le depositò nei tesori del tempio del Signore.



1Re 10,21 Tutti i vasi per le bevande del re Salomone erano d'oro, tutti gli arredi del palazzo della Foresta del Libano erano d'oro fino; nessuno era in argento, poiché ai giorni di Salomone non valeva nulla.
1Re 10,22 Difatti il re aveva in mare le navi di Tarsis, con le navi di Chiram; ogni tre anni le navi di Tarsis arrivavano portando oro, argento, zanne d'elefante, scimmie e pavoni.

1Re 10,25 Ognuno gli portava, ogni anno, il proprio tributo, oggetti d'argento e oggetti d'oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli.

1Re 10,27 Il re fece sì che a Gerusalemme l'argento abbondasse come le pietre e rese il legname di cedro tanto comune quanto i sicomòri che crescono nella Sefela.
1Re 10,29 Un carro, importato da Musri, costava seicento sicli d'argento, un cavallo centocinquanta. In tal modo ne importavano per fornirli a tutti i re degli Ittiti e ai re di Aram.



1Re 15,15 Fece portare nel tempio del Signore le offerte consacrate da suo padre e quelle consacrate da lui stesso, consistenti in argento, oro e utensili.

1Re 15,18 Asa prese tutto l'argento e l'oro rimasti nei tesori del tempio del Signore e nei tesori della reggia, li consegnò ai suoi ministri, che li portarono per ordine del re Asa a Ben-Adàd, figlio di Tabrimmòn, figlio di Cheziòn, re di Aram, residente a Damasco, con questa proposta:
1Re 15,19 «Ci sia un'alleanza fra me e te, come tra mio padre e tuo padre. Ecco, ti mando un dono d'argento e d'oro. Su, rompi la tua alleanza con Baasà, re d'Israele, in modo che egli si ritiri da me».
1Re 16,24 Poi acquistò il monte Samaria da Semer, per due talenti d'argento. Costruì sul monte e chiamò la città che ivi edificò Samaria, dal nome di Semer, proprietario del monte.
1Re 18,7 Mentre Abdia era in cammino, ecco farglisi incontro Elia. Quello lo riconobbe e cadde con la faccia a terra dicendo: «Sei proprio tu il mio signore Elia?».
1Re 20,3 per dirgli: «Così dice Ben-Adàd: Il tuo argento e il tuo oro appartengono a me e le tue donne e i tuoi figli migliori sono per me».
1Re 20,5 Ma i messaggeri tornarono di nuovo e dissero: «Così dice Ben-Adàd, che ci manda a te: «Mi consegnerai il tuo argento, il tuo oro, le tue donne e i tuoi figli.
1Re 20,7 Il re d'Israele convocò tutti gli anziani del paese, ai quali disse: «Sappiate e vedete come costui ci voglia fare del male. Difatti mi ha mandato a chiedere le mie donne e i miei figli, il mio argento e il mio oro e io non gli ho opposto rifiuto».
1Re 20,33 Gli uomini vi scorsero un buon auspicio, si affrettarono a strappargli una decisione. Dissero: «Ben-Adàd è tuo fratello!». Quello soggiunse: «Andate a prenderlo». Ben-Adàd si recò da lui, che lo fece salire sul carro.
1Re 20,39 Quando passò il re, gli gridò: «Il tuo servo era nel cuore della battaglia, ed ecco un uomo fuggì; qualcuno lo condusse da me, dicendomi: «Fa' la guardia a quest'uomo: se per disgrazia verrà a mancare, la tua vita sostituirà la sua oppure dovrai pagare un talento d'argento».
2Re 5,5 Il re di Aram gli disse: «Va' pure, io stesso invierò una lettera al re d'Israele». Partì dunque, prendendo con sé dieci talenti d'argento, seimila sicli d'oro e dieci mute di abiti.
2Re 5,21 Giezi inseguì Naamàn. Naamàn, vedendolo correre verso di sé, saltò giù dal carro per andargli incontro e gli domandò: «Tutto bene?».
2Re 5,22 Quello rispose: «Tutto bene. Il mio signore mi ha mandato a dirti: «Ecco, proprio ora, sono giunti da me due giovani dalle montagne di Èfraim, da parte dei figli dei profeti. Da' loro un talento d'argento e due mute di abiti»».
2Re 5,23 Naamàn disse: «È meglio che tu prenda due talenti», e insistette con lui. Chiuse due talenti d'argento in due sacchi insieme con due mute di abiti e li diede a due suoi servi, che li portarono davanti a Giezi.
2Re 6,25 Ci fu una grande carestia a Samaria; la strinsero d'assedio fino al punto che una testa d'asino si vendeva a ottanta sicli d'argento e un quarto di qab di guano di colomba a cinque sicli.
2Re 7,8 Quei lebbrosi, giunti al limite dell'accampamento, entrarono in una tenda e, dopo aver mangiato e bevuto, portarono via argento, oro e vesti, che andarono a nascondere. Ritornati, entrarono in un'altra tenda; portarono via tutto e andarono a nasconderlo.

2Re 10,11 Ieu colpì poi tutti i superstiti della casa di Acab a Izreèl, tutti i suoi grandi, i suoi amici e i suoi sacerdoti, fino a non lasciargli alcun superstite.

2Re 12,14 Ma con il denaro portato al tempio del Signore non si dovevano fare nel tempio del Signore né coppe d'argento, né coltelli, né vasi per l'aspersione, né trombe, nessun oggetto d'oro o d'argento.
2Re 14,14 Prese tutto l'oro e l'argento e tutti gli oggetti trovati nel tempio del Signore e nei tesori della reggia, e gli ostaggi, e tornò a Samaria.

2Re 15,19 Pul, re d'Assiria, invase il paese. Menachèm diede a Pul mille talenti d'argento, perché l'aiutasse a consolidare nelle sue mani il potere regale.
2Re 15,25 Contro di lui congiurò Pekach, figlio di Romelia, suo scudiero. Lo colpì a Samaria nel torrione della reggia insieme ad Argob e ad Ariè, avendo con sé cinquanta uomini di Gàlaad; lo fece morire e divenne re al suo posto.

2Re 16,8 Acaz, preso l'argento e l'oro che si trovava nel tempio del Signore e nei tesori della reggia, lo mandò in dono al re d'Assiria.
2Re 16,15 Il re Acaz ordinò al sacerdote Uria: «Sull'altare grande brucerai l'olocausto del mattino, l'offerta della sera, l'olocausto del re e la sua offerta, l'olocausto di tutto il popolo della terra, la sua offerta e le sue libagioni; su di esso spargerai tutto il sangue degli olocausti e tutto il sangue dei sacrifici. Dell'altare di bronzo mi occuperò io».
2Re 18,14 Ezechia, re di Giuda, mandò a dire al re d'Assiria a Lachis: «Ho peccato; allontànati da me e io accetterò quanto mi imporrai». Il re d'Assiria impose a Ezechia, re di Giuda, trecento talenti d'argento e trenta talenti d'oro.
2Re 20,13 Ezechia ne fu molto lieto e mostrò agli inviati tutto il tesoro, l'argento e l'oro, gli aromi e l'olio prezioso, il suo arsenale e quanto si trovava nei suoi magazzini; non ci fu nulla che Ezechia non mostrasse loro nella reggia e in tutto il suo regno.

2Re 23,33 Il faraone Necao lo fece prigioniero a Ribla, nel paese di Camat, perché non regnasse a Gerusalemme; alla terra egli impose un tributo di cento talenti d'argento e di un talento d'oro.

2Re 23,35 Ioiakìm consegnò l'argento e l'oro al faraone, in quanto aveva tassato la terra per consegnare il denaro secondo la disposizione del faraone. Con una tassa individuale, proporzionata ai beni, egli riscosse l'argento e l'oro dal popolo della terra per consegnarlo al faraone Necao.

2Re 25,15 Il capo delle guardie prese anche i bracieri e i vasi per l'aspersione, quanto era d'oro e d'argento.
1Cr 4,10 Iabes invocò il Dio d'Israele dicendo: «Se tu mi benedicessi e allargassi i miei confini e la tua mano fosse con me e mi tenessi lontano dal male in modo che non debba soffrire!». Dio gli concesse quanto aveva chiesto.

1Cr 14,8 Quando i Filistei seppero che Davide era stato unto re di tutto Israele, salirono tutti per dargli la caccia. Appena Davide ne fu informato, uscì loro incontro.
1Cr 18,10 mandò al re Davide suo figlio Adoràm, per salutarlo e per benedirlo, perché aveva mosso guerra ad Adadèzer e l'aveva sconfitto; infatti Tou era sempre in guerra con Adadèzer. Adoràm gli portò vasi d'oro, d'argento e di bronzo.
1Cr 18,11 Il re Davide consacrò anche quelli al Signore, insieme con l'argento e l'oro che aveva tolto a tutti gli altri popoli, agli Edomiti, ai Moabiti, agli Ammoniti, ai Filistei e agli Amaleciti.
1Cr 19,6 Gli Ammoniti, vedendo che si erano resi nemici di Davide, mandarono, essi e Canun, mille talenti d'argento per assoldare carri e cavalieri da Aram Naharàim, da Aram Maacà e da Soba.
1Cr 22,14 Ecco, anche in mezzo alle angosce, ho preparato per la casa del Signore centomila talenti d'oro, un milione di talenti d'argento, bronzo e ferro in quantità incalcolabile. Inoltre ho preparato legname e pietre; tu ve ne aggiungerai ancora.
1Cr 22,16 L'oro, l'argento, il bronzo e il ferro non si calcolano; su, mettiti al lavoro e il Signore sia con te».

1Cr 28,14 Quanto a tutti gli oggetti d'oro, gli consegnò l'oro, indicando il peso dell'oro di ciascun oggetto destinato al culto e il peso dell'argento di ciascun oggetto di culto;
1Cr 28,15 inoltre l'oro dei candelabri e delle loro lampade, indicando il peso dei singoli candelabri e delle loro lampade, e l'argento destinato ai candelabri, indicando il peso dei candelabri e delle loro lampade, secondo l'uso di ogni candelabro;
1Cr 28,16 inoltre il quantitativo dell'oro per le tavole dell'offerta, per ogni tavola, e dell'argento per le tavole d'argento,
1Cr 28,17 dell'oro puro per le forcelle, i vasi per l'aspersione e le brocche; il quantitativo dell'oro per le coppe, per ogni coppa d'oro, e quello dell'argento, per ogni coppa d'argento;
1Cr 29,2 Con tutta la mia forza ho fatto preparativi per il tempio del mio Dio; ho preparato oro su oro, argento su argento, bronzo su bronzo, ferro su ferro, legname su legname, ònici, brillanti, topazi, pietre di vario valore e pietre preziose e marmo bianco in quantità.
1Cr 29,3 Inoltre, per il mio amore per il tempio del mio Dio, quanto possiedo in oro e in argento lo dono per il tempio del mio Dio, oltre a quanto ho preparato per il santuario:
1Cr 29,4 tremila talenti d'oro, d'oro di Ofir, e settemila talenti d'argento raffinato per rivestire le pareti interne,
1Cr 29,5 l'oro per gli oggetti in oro, l'argento per quelli in argento e per tutti i lavori eseguiti dagli artefici. E chi vuole ancora riempire oggi la sua mano per fare offerte al Signore?».
1Cr 29,7 Essi diedero per l'opera del tempio di Dio cinquemila talenti d'oro, diecimila dàrici, diecimila talenti d'argento, diciottomila talenti di bronzo e centomila talenti di ferro.
2Cr 1,15 Il re fece sì che a Gerusalemme l'argento e l'oro abbondassero come le pietre, e rese il legname di cedro tanto comune quanto i sicomòri che crescono nella Sefela.
2Cr 1,17 Essi facevano venire e importavano da Musri un carro per seicento sicli d'argento, un cavallo per centocinquanta. In tal modo ne importavano per fornirli a tutti i re degli Ittiti e ai re di Aram.

2Cr 2,6 Ora mandami un uomo esperto nel lavorare l'oro, l'argento, il bronzo, il ferro, filati di porpora, di crèmisi e di violetto, e che sappia eseguire intagli di ogni genere; egli lavorerà con gli altri artigiani che io ho in Giuda e a Gerusalemme, preparàti da mio padre Davide.
2Cr 2,13 figlio di una donna della tribù di Dan e di un padre di Tiro. Egli sa lavorare l'oro, l'argento, il bronzo, il ferro, le pietre, il legno, i filati di porpora, di violetto, di bisso e di crèmisi; sa eseguire ogni intaglio ed eseguire ogni opera d'arte che gli venga sottoposta. Egli lavorerà con i tuoi artigiani e con gli artigiani del mio signore Davide, tuo padre.
2Cr 3,3 Queste sono le misure delle fondamenta poste da Salomone per edificare il tempio di Dio: lunghezza, in cubiti dell'antica misura, sessanta cubiti; larghezza venti cubiti.
2Cr 3,4 Il vestibolo, che era di fronte nel senso della larghezza del tempio, era di venti cubiti; la sua altezza era di centoventi cubiti. Egli ricoprì l'interno d'oro puro.
2Cr 3,8 Costruì il Santo dei Santi, lungo, nel senso della larghezza del tempio, venti cubiti e largo venti cubiti. Lo rivestì d'oro fino, impiegandone seicento talenti.
2Cr 4,1 Salomone fece l'altare di bronzo lungo venti cubiti, largo venti e alto dieci.
2Cr 4,17 Il re li fece fondere nel circondario del Giordano, in suolo argilloso, fra Succot e Seredà.
2Cr 5,1 Fu così terminato tutto il lavoro che Salomone aveva fatto per il tempio del Signore. Salomone fece portare le offerte consacrate da Davide, suo padre, cioè l'argento, l'oro e tutti gli utensili; le depositò nei tesori del tempio di Dio.

2Cr 6,13 Salomone, infatti, aveva eretto una tribuna di bronzo e l'aveva collocata in mezzo al grande cortile; era lunga cinque cubiti, larga cinque e alta tre. Egli vi salì e si inginocchiò di fronte a tutta l'assemblea d'Israele. Stese le mani verso il cielo
2Cr 9,14 senza contare quanto ne proveniva dai mercanti e dai commercianti; tutti i re dell'Arabia e i governatori della regione portavano a Salomone oro e argento.

2Cr 9,20 Tutti i vasi per le bevande del re Salomone erano d'oro, tutti gli arredi del palazzo della Foresta del Libano erano d'oro fino; nessuno era in argento, perché ai giorni di Salomone non valeva nulla.
2Cr 9,21 Difatti le navi del re andavano a Tarsis, guidate dai marinai di Curam; ogni tre anni le navi di Tarsis arrivavano portando oro, argento, zanne d'elefante, scimmie e pavoni.

2Cr 9,24 Ognuno gli portava, ogni anno, il proprio tributo, oggetti d'argento e oggetti d'oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli.

2Cr 9,27 Il re fece sì che a Gerusalemme l'argento abbondasse come le pietre e rese il legname di cedro tanto comune quanto i sicomòri che crescono nella Sefela.
2Cr 15,18 Fece portare nel tempio di Dio le offerte consacrate da suo padre e quelle consacrate da lui stesso, consistenti in argento, oro e utensili.
2Cr 16,2 Asa estrasse dai tesori del tempio del Signore e della reggia argento e oro e li mandò a Ben-Adàd, re di Aram residente a Damasco, con questa proposta:
2Cr 16,3 «Ci sia un'alleanza tra me e te, come tra mio padre e tuo padre. Ecco, ti mando argento e oro. Su, rompi la tua alleanza con Baasà, re d'Israele, in modo che egli si ritiri da me».
2Cr 17,11 Da parte dei Filistei si portavano a Giòsafat tributi e argento in dono; anche gli Arabi gli portavano bestiame minuto: settemilasettecento arieti e settemilasettecento capri.

2Cr 21,3 Il padre aveva dato loro ricchi doni: argento, oro e oggetti preziosi insieme con fortezze in Giuda; il regno però l'aveva assegnato a Ioram, perché era il primogenito.

2Cr 24,14 Quando ebbero finito, portarono davanti al re e a Ioiadà il resto del denaro e con esso fecero arredi per il tempio del Signore: vasi per il servizio e per gli olocausti, coppe e altri oggetti d'oro e d'argento. Finché visse Ioiadà, si offrirono sempre olocausti nel tempio del Signore.
2Cr 25,6 Egli assoldò da Israele centomila soldati valorosi per cento talenti d'argento.

2Cr 25,24 Prese tutto l'oro, l'argento e tutti gli oggetti trovati nel tempio di Dio, che erano affidati a Obed-Edom, i tesori della reggia e gli ostaggi e tornò a Samaria.

2Cr 27,5 Attaccò il re degli Ammoniti, vincendolo. Gli Ammoniti gli diedero in quell'anno cento talenti d'argento, diecimila kor di grano e altrettanti d'orzo. Altrettanto gli consegnarono gli Ammoniti anche il secondo e il terzo anno.
2Cr 32,27 Ezechia ebbe ricchezze e gloria in abbondanza. Egli si costruì depositi per l'argento, l'oro, le pietre preziose, gli aromi, gli scudi e per qualsiasi cosa preziosa,
2Cr 35,11 Immolarono la Pasqua: i sacerdoti spargevano il sangue, mentre i leviti scorticavano.
2Cr 36,3 Il re d'Egitto lo destituì a Gerusalemme e impose alla terra un tributo di cento talenti d'argento e di un talento d'oro.
Esd 1,4 E a ogni superstite da tutti i luoghi dove aveva dimorato come straniero, gli abitanti del luogo forniranno argento e oro, beni e bestiame, con offerte spontanee per il tempio di Dio che è a Gerusalemme»».

Esd 1,6 Tutti i loro vicini li sostennero con oggetti d'argento, oro, beni, bestiame e oggetti preziosi, oltre a quello che ciascuno offrì spontaneamente.

Esd 1,9 Questo è il loro inventario: bacili d'oro: trenta; bacili d'argento: mille; coltelli: ventinove;
Esd 1,10 coppe d'oro: trenta; coppe d'argento di second'ordine: quattrocentodieci; altri utensili: mille.
Esd 1,11 Tutti gli utensili d'oro e d'argento erano cinquemilaquattrocento. Sesbassàr li riportò tutti, quando gli esuli tornarono da Babilonia a Gerusalemme.



Esd 2,69 Secondo le loro possibilità diedero al tesoro della fabbrica sessantunmila dracme d'oro, cinquemila mine d'argento e cento tuniche sacerdotali.

Esd 5,14 inoltre i vasi del tempio di Dio, d'oro e d'argento, che Nabucodònosor aveva portato via dal tempio di Gerusalemme e trasferito al tempio di Babilonia, il re Ciro li ha fatti togliere dal tempio di Babilonia e li ha fatti consegnare a un tale di nome Sesbassàr, che egli aveva costituito governatore.
Esd 6,3 «Nell'anno primo del suo regno, il re Ciro prese questa decisione riguardo al tempio di Dio a Gerusalemme: il tempio sia ricostruito come luogo in cui si facciano sacrifici; le sue fondamenta siano salde, la sua altezza sia di sessanta cubiti, la sua larghezza di sessanta cubiti.
Esd 6,5 E anche i vasi del tempio di Dio, d'oro e d'argento, che Nabucodònosor portò via dal tempio che è a Gerusalemme e trasferì a Babilonia, siano restituiti e vadano al tempio che è a Gerusalemme, al loro posto, e siano deposti nel tempio di Dio».

Esd 7,15 e a portare l'argento e l'oro che il re e i suoi consiglieri inviano come offerta spontanea al Dio d'Israele che abita a Gerusalemme,
Esd 7,16 e tutto l'argento e l'oro che troverai in tutta la provincia di Babilonia, insieme con le offerte spontanee che il popolo e i sacerdoti offriranno per il tempio del loro Dio a Gerusalemme.
Esd 7,17 Perciò con questo argento ti prenderai cura di acquistare tori, arieti, agnelli, con le loro oblazioni e le loro libagioni, e li offrirai sull'altare del tempio del vostro Dio che è a Gerusalemme.
Esd 7,18 Con il resto dell'argento e dell'oro farete quello che sembrerà bene fare a te e ai tuoi fratelli, secondo la volontà del vostro Dio.
Esd 7,22 fino a cento talenti d'argento, cento kor di grano, cento bat di vino, cento bat di olio e sale a volontà.
Esd 8,25 ho pesato per loro l'argento, l'oro e i vasi, l'offerta per il tempio del nostro Dio fatta dal re, dai suoi consiglieri, dai suoi capi e da tutti gli Israeliti che si trovavano da quelle parti.
Esd 8,26 Ho pesato dunque nelle loro mani seicentocinquanta talenti d'argento, vasi d'argento per cento talenti, cento talenti d'oro,
Esd 8,28 Ho detto loro: «Voi siete consacrati al Signore e i vasi sono cosa sacra; l'argento e l'oro sono offerta spontanea al Signore, Dio dei nostri padri.
Esd 8,30 Allora i sacerdoti e i leviti presero in consegna il carico dell'argento e dell'oro e dei vasi, per portarli a Gerusalemme nel tempio del nostro Dio.

Esd 8,33 Il quarto giorno è stato pesato l'argento, l'oro e i vasi nel tempio del nostro Dio nelle mani del sacerdote Meremòt, figlio di Uria, e con lui vi era Eleàzaro, figlio di Fineès, e con loro i leviti Iozabàd, figlio di Giosuè, e Noadia, figlio di Binnùi;
Ne 3,8 Accanto a loro lavorò al restauro Uzzièl, figlio di Caraià, uno degli orefici, e accanto a lui lavorò al restauro Anania, uno dei profumieri. Essi ricostruirono Gerusalemme fino al muro largo.
Ne 5,15 I governatori che mi avevano preceduto avevano gravato il popolo, ricevendone pane e vino, oltre a quaranta sicli d'argento; perfino i loro servi angariavano il popolo, ma io non ho fatto così, per timore di Dio.
Ne 7,70 Alcuni capi di casato diedero al tesoro della fabbrica ventimila dracme d'oro e duemiladuecento mine d'argento.
Ne 7,71 Ciò che il resto del popolo diede era ventimila dracme d'oro, duemila mine d'argento e sessantasette tuniche sacerdotali.

Ne 9,35 Essi, mentre godevano del loro regno,
del grande benessere che tu largivi loro
e della terra vasta e fertile
che tu avevi messo a loro disposizione,
non ti hanno servito
e non hanno abbandonato le loro azioni malvagie.

Ne 12,38 Il secondo coro si incamminò a sinistra e io lo seguivo, con l'altra metà del popolo, sopra le mura, dalla torre dei Forni e fino al muro largo,
Tb 1,14 Venni così nella Media, dove, finché egli visse, conclusi affari per conto suo. Fu allora che a Rage di Media, presso Gabaèl, fratello di Gabri, depositai in sacchetti la somma di dieci talenti d'argento.

Tb 4,19 In ogni circostanza benedici il Signore Dio e domanda che ti sia guida nelle tue vie e che i tuoi sentieri e i tuoi desideri giungano a buon fine, poiché nessun popolo possiede la saggezza, ma è il Signore che elargisce ogni bene e abbassa chi vuole fino al profondo degli inferi. E ora, figlio, ricòrdati di questi comandamenti, non lasciare che si cancellino dal tuo cuore.

Tb 4,20 Ora, figlio, ti comunico che ho depositato dieci talenti d'argento presso Gabaèl, figlio di Gabri, a Rage di Media.
Tb 5,2 Ma come potrò riprendere la somma, dal momento che lui non conosce me, né io conosco lui? Che segno posso dargli, perché mi riconosca, mi creda e mi consegni il denaro? Inoltre non sono pratico delle strade da prendere per andare in Media».
Tb 5,10 Tobia uscì a chiamarlo e gli disse: «O giovane, mio padre ti chiama». Entrò da lui. Tobi lo salutò per primo e l'altro gli disse: «Possa tu avere molta gioia!». Tobi rispose: «Che gioia posso ancora avere? Sono un uomo menomato negli occhi; non vedo la luce del cielo, ma mi trovo nell'oscurità come i morti che non contemplano più la luce. Pur vivendo, mi sento tra i morti; avverto la voce degli uomini, ma non li vedo». Gli rispose: «Fatti coraggio, Dio non tarderà a guarirti; fatti coraggio!». E Tobi: «Mio figlio Tobia vuole andare nella Media. Non potresti andare con lui e fargli da guida? Io ti pagherò, fratello!». Rispose: «Sì, posso accompagnarlo; conosco tutte le strade. Mi sono recato spesso nella Media. Ho attraversato tutte le sue pianure e i suoi monti e ne conosco tutte le strade».
Tb 11,12 poi distaccò con le mani le scaglie bianche dai margini degli occhi.
Tb 12,2 Gli disse Tobia: «Padre, quanto dovrò dargli come compenso? Anche se gli dessi la metà dei beni che egli ha portato con me, non ci perderei nulla.
Tb 12,3 Egli mi ha condotto sano e salvo, ha guarito mia moglie, ha portato con me il denaro, infine ha guarito anche te! Quanto ancora posso dargli come compenso?».
Gdt 1,2 Questi edificò intorno a Ecbàtana mura con pietre tagliate della misura di tre cubiti di larghezza e sei cubiti di lunghezza, portando l'altezza del muro a settanta cubiti e la larghezza a cinquanta cubiti.
Gdt 1,3 Alle porte della città costruì le torri murali alte cento cubiti e larghe alla base sessanta cubiti;
Gdt 1,4 costruì le porte portandole fino all'altezza di settanta cubiti: la larghezza di ciascuna era di quaranta cubiti, per il passaggio del suo esercito e l'uscita in parata dei suoi fanti.

Gdt 2,18 Provvide ancora razioni in abbondanza per ciascun uomo e gran rifornimento d'oro e d'argento dal tesoro del re.
Gdt 5,9 Ma il loro Dio comandò loro di uscire dal paese che li ospitava e di andare nel paese di Canaan. Qui infatti si stabilirono e si arricchirono di oro e di argento e di molto bestiame.

Gdt 7,3 Essi si accamparono nella valle vicino a Betùlia, oltre la sorgente, allargandosi dalla zona sopra Dotàim fino a Belbàim ed estendendosi da Betùlia fino a Kiamòn, che è di fronte a Èsdrelon.
Gdt 8,7 Era bella d'aspetto e molto avvenente nella persona; inoltre suo marito Manasse le aveva lasciato oro e argento, schiavi e schiave, armenti e terreni che ora continuava ad amministrare.
Gdt 10,13 Io quindi vengo alla presenza di Oloferne, comandante supremo dei vostri eserciti, per dargli delle informazioni sicure e mettergli sotto gli occhi la strada per cui potrà passare e impadronirsi di tutti questi monti senza che perisca uno solo dei suoi uomini».
Gdt 10,22 Gli annunciarono la presenza di lei ed egli uscì sull'ingresso della tenda, preceduto da fiaccole d'argento.
Gdt 12,1 Poi Oloferne ordinò che la conducessero dove erano riposte le sue argenterie e prescrisse pure che le dessero da mangiare dei suoi cibi e le dessero da bere del suo vino.
Gdt 15,11 Per trenta giorni tutto il popolo continuò a saccheggiare l'accampamento. A Giuditta diedero la tenda di Oloferne, tutte le argenterie, i letti, i vasi e tutti gli arredi di lui. Ella prese tutto in consegna e caricò la sua mula; poi aggiogò anche i suoi carri e vi accatastò sopra tutte quelle cose.
Est 1,6 La sala era adornata con drappi di lino delicato e pregiato, appesi a cordoni di lino color porpora, fissati a ganci d'oro e d'argento, su colonne di marmo pario e di pietra. I divani erano d'oro e d'argento, sopra un pavimento di pietra verde smeraldo e di madreperla e di marmo pario; vi erano inoltre tappeti con ricami variegati e rose disposte in circolo.
Est 1,7 Per bere c'erano coppe d'oro e d'argento, come pure un piccolo calice di turchese, del valore di trentamila talenti. Il vino era abbondante e dolce e lo stesso re ne beveva.
Est 3,9 Se piace al re, dia ordine di ucciderli, e io assegnerò al tesoro del re diecimila talenti d'argento».
Est 4,8 E gli diede la copia dell'editto promulgato nella città di Susa e riguardante la loro distruzione, perché la mostrasse a Ester; gli disse di ordinarle di entrare dal re, per domandargli grazia e intercedere a favore del popolo. «Ricòrdati - aggiunse - dei giorni in cui eri povera, quando eri nutrita dalle mie mani, giacché Aman, il quale ha avuto il secondo posto dopo il re, ha parlato contro di noi per farci morire. Invoca il Signore e parla al re in favore nostro, perché ci liberi dalla morte».

Est 6,1 Quella notte il Signore tolse il sonno al re, che perciò disse al suo precettore di portargli il libro delle memorie, le cronache, e di dargliene lettura.
Est 8,12n e, con falsi e tortuosi argomenti, richiese la pena di morte per il nostro salvatore e strenuo benefattore Mardocheo, per l'irreprensibile consorte del nostro regno Ester e per tutto il loro popolo.
Est 11,5 passati questi giorni il re fece un altro banchetto di sette giorni, nel cortile del giardino della reggia, per tutto il popolo che si trovava nella cittadella di Susa, dal più grande al più piccolo. Vi erano cortine di lino fine e di porpora viola, sospese con cordoni di bisso e di porpora rossa ad anelli d'argento e a colonne di marmo bianco; vi erano inoltre divani d'oro e d'argento sopra un pavimento di marmo verde, bianco e di madreperla e di pietre a colori.
Est 11,6 Vi erano cortine di lino fine e di porpora viola, sospese con cordoni di bisso e di porpora rossa ad anelli d'argento e a colonne di marmo bianco; vi erano inoltre divani d'oro e d'argento sopra un pavimento di marmo verde, bianco e di madreperla e di pietre a colori.
Est 13,9 Se così piace al re, si ordini che esso sia distrutto; io verserò diecimila talenti d'argento agli amministratori del re, perché siano versati nel tesoro reale».
1Mac 1,23 s'impadronì dell'argento e dell'oro e d'ogni oggetto pregiato e asportò i tesori nascosti che riuscì a trovare.
1Mac 2,18 Su, fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti a Gerusalemme; così tu e i tuoi figli passerete nel numero degli amici del re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in quantità».
1Mac 3,41 I mercanti della regione ne ebbero notizia e si rifornirono in abbondanza d'oro e d'argento e di catene e vennero presso l'accampamento per acquistare come schiavi gli Israeliti. A loro si aggiunsero forze della Siria e del territorio dei Filistei.
1Mac 4,23 Allora Giuda ritornò a depredare il campo e raccolsero oro e argento in quantità e stoffe tinte di porpora viola e porpora marina e grandi ricchezze.
1Mac 6,1 Mentre il re Antioco percorreva le regioni settentrionali, sentì che c'era in Persia la città di Elimàide, famosa per ricchezza, argento e oro;
1Mac 6,5 Venne poi un messaggero in Persia ad annunciargli che erano state sconfitte le truppe inviate contro Giuda.
1Mac 6,12 Ora mi ricordo dei mali che ho commesso a Gerusalemme, portando via tutti gli arredi d'oro e d'argento che vi si trovavano e mandando a sopprimere gli abitanti di Giuda senza ragione.
1Mac 7,2 Quando rientrò nella reggia dei suoi padri, l'esercito catturò Antioco e Lisia per consegnarglieli.
1Mac 7,33 Dopo questi fatti Nicànore salì al monte Sion e gli vennero incontro dal santuario alcuni sacerdoti e anziani del popolo, per salutarlo con espressioni di pace e mostrargli l'olocausto offerto per il re.
1Mac 8,3 quanto avevano compiuto nella Spagna per impadronirsi delle miniere d'oro e d'argento che vi sono,
1Mac 10,2 Quando lo seppe, il re Demetrio radunò un esercito molto grande e gli mosse contro per fargli guerra.
1Mac 10,40 Dai diritti del re sulle località di mia spettanza, io ogni anno assegno quindicimila sicli d'argento.
1Mac 10,60 Egli andò con grande sfarzo a Tolemàide e s'incontrò con i due re; offrì a loro e ai loro amici oro e argento e molti doni, e si guadagnò il loro favore.
1Mac 11,2 Venne in Siria con dimostrazioni pacifiche, e tutte le città gli aprivano le porte e gli andavano incontro, perché era ordine del re Alessandro di andargli incontro, essendo suo suocero.
1Mac 11,22 Sentendo la cosa, quegli si adirò; quando ne ebbe conferma, si mise subito in viaggio, venne a Tolemàide e scrisse a Giònata di sospendere l'assedio e di andargli incontro a Tolemàide al più presto per un colloquio.
1Mac 11,24 prese con sé argento e oro, vesti e molti altri doni, e si recò dal re a Tolemàide e trovò favore presso di lui.
1Mac 12,2 Anche presso gli Spartani e in altre località inviò lettere sullo stesso argomento.
1Mac 13,16 Ora, mandaci cento talenti d'argento e due dei suoi figli in ostaggio, perché, una volta liberato, non si allontani per ribellarsi a noi. Con questo lo rimetteremo in libertà».
1Mac 13,17 Simone si rese conto che gli parlavano con inganno, ma mandò ugualmente a prendere l'argento e i figli, per non attirarsi forte inimicizia da parte del popolo,
1Mac 13,18 che poteva commentare: «È morto perché non gli hai mandato l'argento né i figli».
1Mac 15,26 Simone gli inviò duemila uomini scelti, per combattere al suo fianco, oltre ad argento, oro e molti equipaggiamenti.
1Mac 15,31 oppure dateci in cambio cinquecento talenti d'argento e, in compenso dei danni arrecati e dei tributi delle città, altri cinquecento talenti; altrimenti verremo e vi muoveremo guerra».
1Mac 15,32 Atenòbio, l'amico del re, si recò a Gerusalemme e vide la gloria di Simone, il vasellame con lavori in oro e argento e il suo grande fasto e ne rimase meravigliato. Gli riferì le parole del re,
1Mac 16,11 Tolomeo, figlio di Abubo, era stato costituito stratega della pianura di Gerico. Egli possedeva molto argento e oro,
1Mac 16,19 Inviò altri uomini a Ghezer per eliminare Giovanni e spedì lettere ai suoi comandanti, che venissero da lui, perché voleva dare loro argento, oro e doni;
2Mac 2,2 e che il medesimo profeta, dando agli stessi deportati la legge, raccomandò loro di non dimenticarsi dei precetti del Signore e di non lasciarsi traviare nei loro pensieri, vedendo i simulacri d'oro e d'argento e il fasto di cui erano circondati,
2Mac 3,11 che una parte era anche di Ircano, figlio di Tobia, persona di condizione assai elevata, che l'empio Simone andava denunciando la cosa a suo modo, ma complessivamente si trattava di quattrocento talenti d'argento e duecento d'oro e
2Mac 4,8 e, in un incontro con il re, gli promise trecentosessanta talenti d'argento e altri ottanta talenti riscossi con un'altra entrata.
2Mac 4,9 Oltre a questi prometteva di versargli altri centocinquanta talenti, se gli fosse stato concesso di erigere di sua autorità un ginnasio e un'efebìa e di costituire una corporazione di Antiocheni a Gerusalemme.
2Mac 4,19 lo scellerato Giasone inviò come rappresentanti alcuni Antiocheni di Gerusalemme, i quali portavano con sé trecento dracme d'argento per il sacrificio a Ercole; ma coloro che le portavano ritennero non conveniente usarle per il sacrificio, bensì impiegarle per altra spesa.
2Mac 4,23 Tre anni dopo, Giasone mandò Menelao, fratello del già menzionato Simone, a portare al re del denaro e a presentargli un memoriale su alcuni affari importanti.
2Mac 4,24 Ma quello, fattosi presentare al re e avendolo ossequiato con un portamento da persona autorevole, si accaparrò il sommo sacerdozio, superando l'offerta di Giasone di trecento talenti d'argento.
2Mac 4,46 Tolomeo invitò il re sotto un portico, come per fargli prendere il fresco, e gli fece mutare parere.
2Mac 5,21 Antioco dunque, portando via dal tempio milleottocento talenti d'argento, fece ritorno in fretta ad Antiòchia, convinto nella sua superbia di aver reso navigabile la terra e transitabile il mare, per effetto del suo orgoglio.
2Mac 7,4 Appena queste divennero roventi, il re comandò di tagliare la lingua a quello che si era fatto loro portavoce, di scorticarlo e tagliargli le estremità, sotto gli occhi degli altri fratelli e della madre.
2Mac 7,5 Dopo averlo mutilato di tutte le membra, comandò di accostarlo al fuoco e di arrostirlo quando ancora respirava. Mentre il vapore si spandeva largamente tutto intorno alla teglia, gli altri si esortavano a vicenda con la loro madre a morire da forti, dicendo:
2Mac 12,4 ma fosse un'iniziativa di tutta la cittadinanza. Essi accettarono, desiderosi di rinsaldare la pace, e lontani da ogni sospetto. Ma quando furono al largo, li fecero affondare in numero non inferiore a duecento.
2Mac 12,16 Presa la città per volere di Dio, fecero innumerevoli stragi, cosicché il lago adiacente, largo due stadi, sembrava pieno del sangue che vi colava dentro.

2Mac 12,26 Giuda mosse poi contro Kàrnion e l'Atargatèo e uccise venticinquemila uomini.
2Mac 12,43 Poi fatta una colletta, con tanto a testa, per circa duemila dracme d'argento, le inviò a Gerusalemme perché fosse offerto un sacrificio per il peccato, compiendo così un'azione molto buona e nobile, suggerita dal pensiero della risurrezione.
2Mac 14,18 Tuttavia Nicànore, conosciuto il valore che avevano gli uomini di Giuda e il loro entusiasmo nelle lotte per la patria, non osava decidere la questione con spargimento di sangue.
2Mac 14,30 Il Maccabeo, notando che Nicànore era più freddo nei suoi confronti e aspro nei consueti incontri, arguendo che questa freddezza non presagiva niente di buono, raccolti non pochi dei suoi, non si fece più vedere da Nicànore.
2Mac 14,44 Questa, subito indietreggiando, fece largo e così egli cadde in mezzo allo spazio vuoto.
Gb 1,7 Il Signore chiese a Satana: «Da dove vieni?». Satana rispose al Signore: «Dalla terra, che ho percorso in lungo e in largo».
Gb 2,2 Il Signore chiese a Satana: «Da dove vieni?». Satana rispose al Signore: «Dalla terra, che ho percorso in lungo e in largo».
Gb 3,15 e con i prìncipi, che posseggono oro
e riempiono le case d'argento.

Gb 10,9 Ricòrdati che come argilla mi hai plasmato;
alla polvere vorresti farmi tornare?

Gb 12,23 Rende grandi i popoli e li fa perire,
fa largo ad altri popoli e li guida.

Gb 13,6 Ascoltate dunque la mia replica
e alle argomentazioni delle mie labbra fate attenzione.

Gb 13,10 Severamente vi redarguirà,
se in segreto sarete parziali.

Gb 13,12 Sentenze di cenere sono i vostri moniti,
baluardi di argilla sono i vostri baluardi.

Gb 18,15 Potresti abitare nella tenda che non è più sua;
sulla sua dimora si spargerà zolfo.

Gb 21,34 E voi vorreste consolarmi con argomenti vani!
Nelle vostre risposte non c'è altro che inganno».



Gb 22,25 allora l'Onnipotente sarà il tuo oro,
sarà per te come mucchi d'argento.

Gb 27,16 Se ammassa argento come la polvere
e ammucchia vestiti come fango,

Gb 27,17 egli li prepara, ma il giusto li indosserà,
e l'argento lo erediterà l'innocente.

Gb 28,1 Certo, l'argento ha le sue miniere
e l'oro un luogo dove si raffina.

Gb 28,15 Non si scambia con l'oro migliore
né per comprarla si pesa l'argento.

Gb 30,14 Irrompono come da una larga breccia,
sbucano in mezzo alle macerie.

Gb 32,11 Ecco, ho atteso le vostre parole,
ho teso l'orecchio ai vostri ragionamenti.
Finché andavate in cerca di argomenti,

Gb 32,14 Egli non ha rivolto a me le sue parole,
e io non gli risponderò con i vostri argomenti.

Gb 37,17 Sai tu perché le tue vesti sono roventi,
quando la terra è in letargo sotto il soffio dello scirocco?

Gb 38,36 Chi mai ha elargito all'ibis la sapienza
o chi ha dato al gallo intelligenza?

Gb 39,10 Puoi forse legare il bufalo al solco con le corde,
o fargli arare le valli dietro a te?

Gb 40,24 Chi mai può afferrarlo per gli occhi,
o forargli le narici con un uncino?

Gb 40,26 ficcargli un giunco nelle narici
e forargli la mascella con un gancio?

Gb 42,14 Alla prima mise nome Colomba, alla seconda Cassia e alla terza Argentea.
Sal 2,9 Le spezzerai con scettro di ferro,
come vaso di argilla le frantumerai».


Sal 10,18 perché sia fatta giustizia all'orfano e all'oppresso,
e non continui più a spargere terrore l'uomo fatto di terra.




Sal 12,7 Le parole del Signore sono parole pure,
argento separato dalle scorie nel crogiuolo,
raffinato sette volte.


Sal 15,3 non sparge calunnie con la sua lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.


Sal 18,20 mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.


Sal 21,4 Gli vieni incontro con larghe benedizioni,
gli poni sul capo una corona di oro puro.


Sal 25,17 Allarga il mio cuore angosciato,
liberami dagli affanni.


Sal 59,3 Liberami da chi fa il male,
salvami da chi sparge sangue.


Sal 66,10 O Dio, tu ci hai messi alla prova;
ci hai purificati come si purifica l'argento.


Sal 68,14 Non restate a dormire nei recinti!
Splendono d'argento le ali della colomba,
di riflessi d'oro le sue piume».


Sal 68,31 Minaccia la bestia del canneto,
quel branco di bufali, quell'esercito di tori,
che si prostrano a idoli d'argento;
disperdi i popoli che amano la guerra!


Sal 78,13 Divise il mare e li fece passare,
e fermò le acque come un argine.


Sal 94,13 per dargli riposo nei giorni di sventura,
finché al malvagio sia scavata la fossa;


Sal 105,37 Allora li fece uscire con argento e oro;
nelle tribù nessuno vacillava.


Sal 112,9 Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte s'innalza nella gloria.


Sal 115,4 I loro idoli sono argento e oro,
opera delle mani dell'uomo.


Sal 119,32 Corro sulla via dei tuoi comandi,
perché hai allargato il mio cuore.



Sal 119,72 Bene per me è la legge della tua bocca,
più di mille pezzi d'oro e d'argento.



Sal 135,15 Gli idoli delle nazioni sono argento e oro,
opera delle mani dell'uomo.


Sal 147,16 (147,5) Fa scendere la neve come lana,
come polvere sparge la brina,


Pro 1,11 Se ti dicono: «Vieni con noi,
complottiamo per spargere sangue,
insidiamo senza motivo l'innocente,

Pro 1,16 I loro passi infatti corrono verso il male
e si affrettano a spargere sangue.

Pro 2,4 se la ricercherai come l'argento
e per averla scaverai come per i tesori,

Pro 3,14 è una rendita che vale più dell'argento
e un provento superiore a quello dell'oro.

Pro 4,9 Una corona graziosa porrà sul tuo capo,
un diadema splendido ti elargirà».

Pro 8,10 Accettate la mia istruzione e non l'argento,
la scienza anziché l'oro fino,

Pro 8,19 Il mio frutto è migliore dell'oro più fino,
il mio prodotto è migliore dell'argento pregiato.

Pro 10,20 Argento pregiato è la lingua del giusto,
il cuore degli empi vale ben poco.

Pro 11,24 C'è chi largheggia e la sua ricchezza aumenta,
c'è chi risparmia oltre misura e finisce nella miseria.

Pro 16,16 Possedere la sapienza è molto meglio dell'oro,
acquisire l'intelligenza è preferibile all'argento.

Pro 17,3 Il crogiuolo è per l'argento e il forno per l'oro,
ma chi prova i cuori è il Signore.

Pro 22,1 Un buon nome è preferibile a grandi ricchezze
e la benevolenza altrui vale più dell'argento e dell'oro.

Pro 25,4 Togli le scorie dall'argento
e l'orafo ne farà un bel vaso;

Pro 25,11 Come mele d'oro su vassoio d'argento cesellato,
è una parola detta a suo tempo.

Pro 26,23 Come patina d'argento su un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.

Pro 27,21 Come il crogiuolo è per l'argento e il forno è per l'oro,
così l'uomo rispetto alla bocca di chi lo loda.

Pro 31,11 In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.

Qo 2,8 Ho accumulato per me anche argento e oro, ricchezze di re e di province. Mi sono procurato cantori e cantatrici, insieme con molte donne, delizie degli uomini.
Qo 8,7 L'uomo infatti ignora che cosa accadrà; chi mai può indicargli come avverrà?
Qo 10,14 L'insensato moltiplica le parole, ma l'uomo non sa quello che accadrà: chi può indicargli ciò che avverrà dopo di lui?

Qo 12,6 prima che si spezzi il filo d'argento
e la lucerna d'oro s'infranga
e si rompa l'anfora alla fonte
e la carrucola cada nel pozzo,

Ct 1,11 Faremo per te orecchini d'oro,
con grani d'argento.

Ct 3,10 Le sue colonne le ha fatte d'argento,
d'oro la sua spalliera;
il suo seggio è di porpora,
il suo interno è un ricamo d'amore
delle figlie di Gerusalemme.

Ct 8,9 Se fosse un muro,
le costruiremmo sopra una merlatura d'argento;
se fosse una porta,
la rafforzeremmo con tavole di cedro.

Ct 8,11 Salomone aveva una vigna a Baal-Amon;
egli affidò la vigna ai custodi.
Ciascuno gli doveva portare come suo frutto
mille pezzi d'argento.

Ct 8,12 La mia vigna, proprio la mia, mi sta davanti:
tieni pure, Salomone, i mille pezzi d'argento
e duecento per i custodi dei suoi frutti!

Sap 7,7 Per questo pregai e mi fu elargita la prudenza,
implorai e venne in me lo spirito di sapienza.

Sap 7,9 non la paragonai neppure a una gemma inestimabile,
perché tutto l'oro al suo confronto è come un po' di sabbia
e come fango sarà valutato di fronte a lei l'argento.

Sap 9,15 perché un corpo corruttibile appesantisce l'anima
e la tenda d'argilla opprime una mente piena di preoccupazioni.

Sap 13,10 Infelici anche coloro le cui speranze sono in cose morte
e che chiamarono dèi le opere di mani d'uomo,
oro e argento, lavorati con arte,
e immagini di animali,
oppure una pietra inutile, opera di mano antica.

Sap 15,7 Un vasaio, impastando con fatica la terra molle,
plasma per il nostro uso ogni vaso.
Ma con il medesimo fango modella
i vasi che servono per usi nobili
e quelli per usi contrari, tutti allo stesso modo;
quale debba essere l'uso di ognuno di essi
lo giudica colui che lavora l'argilla.

Sap 15,9 Tuttavia egli si preoccupa non perché sta per morire
o perché ha una vita breve,
ma di gareggiare con gli orafi e con gli argentieri,
di imitare coloro che fondono il bronzo,
e ritiene un vanto plasmare cose false.

Sir 1,10 a ogni mortale l'ha donata con generosità,
l'ha elargita a quelli che lo amano.
L'amore del Signore è sapienza che dà gloria,
a quanti egli appare, la dona perché lo contemplino.


Sir 7,21 Ama il servo intelligente
e non rifiutargli la libertà.

Sir 11,32 Da una scintilla il fuoco si espande nei carboni,
così il peccatore sta in agguato per spargere sangue.

Sir 12,5 Fa' il bene al povero e non donare all'empio,
rifiutagli il pane e non dargliene,
perché egli non ne usi per dominarti;
il male che ne avrai sarà doppio
per tutti i benefici che gli avrai fatto.

Sir 26,18 Colonne d'oro su base d'argento
sono gambe graziose su solidi piedi


Sir 27,15 Spargimento di sangue è la rissa dei superbi,
ed è penoso ascoltare le loro invettive.


Sir 28,24 bMetti sotto chiave l'argento e l'oro,

Sir 29,8 Tuttavia sii paziente con il misero,
e non fargli attendere troppo a lungo l'elemosina.

Sir 33,13 Come argilla nelle mani del vasaio
che la modella a suo piacimento,
così gli uomini nelle mani di colui che li ha creati
e li ricompensa secondo il suo giudizio.

Sir 38,30 Con il braccio imprime una forma all'argilla,
mentre con i piedi ne piega la resistenza;
dedica il suo cuore a una verniciatura perfetta
e sta sveglio per pulire la fornace.


Sir 39,14 Come incenso spargete buon profumo,
fate sbocciare fiori come il giglio,
alzate la voce e cantate insieme,
benedite il Signore per tutte le sue opere.

Sir 40,16 Il giunco su ogni corso d'acqua o sugli argini di un fiume
viene tagliato prima di ogni altra erba.

Sir 40,25 Oro e argento rendono sicuro il piede,
ma più ancora è stimato un consiglio.

Sir 43,17 bcosì anche l'uragano del settentrione e il turbine dei venti.
Egli sparge la neve come uccelli che discendono,
come locusta che si posa è la sua caduta.

Sir 47,18 Nel nome del Signore Dio,
che è chiamato Dio d'Israele,
hai accumulato l'oro come stagno,
hai ammassato l'argento come piombo.

Sir 50,15 Egli stendeva la sua mano sulla coppa
e versava sangue di uva,
lo spargeva alle basi dell'altare
come profumo soave all'Altissimo, re di tutte le cose.

Sir 51,28 Acquistate l'istruzione con grande quantità d'argento
e con essa otterrete molto oro.

Is 1,22 Il tuo argento è diventato scoria,
il tuo vino è diluito con acqua.

Is 2,7 La sua terra è piena d'argento e d'oro,
senza limite sono i suoi tesori;
la sua terra è piena di cavalli,
senza limite sono i suoi carri.

Is 2,20 In quel giorno ognuno getterà
ai topi e ai pipistrelli
gli idoli d'argento e gli idoli d'oro,
che si era fatto per adorarli,

Is 5,7 Ebbene, la vigna del Signore degli eserciti
è la casa d'Israele;
gli abitanti di Giuda
sono la sua piantagione preferita.
Egli si aspettava giustizia
ed ecco spargimento di sangue,
attendeva rettitudine
ed ecco grida di oppressi.

Is 7,23 Avverrà in quel giorno:
ogni luogo dove erano mille viti
valutate mille sicli d'argento,
sarà preda dei rovi e dei pruni.

Is 13,17 Ecco, io suscito contro di loro i Medi,
che non pensano all'argento
né si curano dell'oro.

Is 20,1 Nell'anno in cui il tartan, mandato ad Asdod da Sargon re d'Assiria, giunse ad Asdod, la assalì e la prese.

Is 28,25 Forse non ne spiana la superficie,
non vi semina l'anéto e non vi sparge il cumìno?
E non vi pone grano, miglio e orzo
e spelta lungo i confini?

Is 30,22 Considererai cose immonde le tue immagini ricoperte d'argento;
i tuoi idoli rivestiti d'oro getterai via come un oggetto immondo.
«Fuori!», tu dirai loro.

Is 30,33 Il Tofet, infatti, è preparato da tempo:
esso è pronto anche per il re.
Profondo e largo è il rogo,
fuoco e legna abbondano.
Lo accenderà, come torrente di zolfo,
il soffio del Signore.



Is 31,7 In quel giorno ognuno rigetterà i suoi idoli d'argento e i suoi idoli d'oro, lavoro delle vostre mani peccatrici.

Is 33,21 Ma è là che è potente il Signore per noi,
regione di fiumi e larghi canali;
non ci passerà nave a remi
né l'attraverserà naviglio potente.

Is 39,2 Ezechia ne fu molto lieto e mostrò agli inviati la stanza del tesoro, l'argento e l'oro, gli aromi e l'olio prezioso, tutto il suo arsenale e quanto si trovava nei suoi magazzini; non ci fu nulla che Ezechia non mostrasse loro nella reggia e in tutto il suo regno.

Is 40,14 A chi ha chiesto di consigliarlo, di istruirlo,
di insegnargli il sentiero del diritto,
di insegnargli la conoscenza
e di fargli conoscere la via della prudenza?

Is 40,19 Il fabbro fonde l'idolo,
l'orafo lo riveste d'oro,
e fonde catenelle d'argento.

Is 41,25 Io ho suscitato uno dal settentrione ed è venuto,
dal luogo dove sorge il sole mi chiamerà per nome;
egli calpesterà i governatori come creta,
come un vasaio schiaccia l'argilla.

Is 45,9 Guai a chi contende con chi lo ha plasmato,
un vaso fra altri vasi d'argilla.
Dirà forse la creta al vasaio: «Che cosa fai?»
oppure: «La tua opera non ha manici»?

Is 46,6 Traggono l'oro dal sacchetto
e pesano l'argento con la bilancia;
pagano un orefice perché faccia un dio,
che poi venerano e adorano.

Is 48,10 Ecco, ti ho purificato, non come argento;
ti ho provato nel crogiuolo dell'afflizione.

Is 54,2 Allarga lo spazio della tua tenda,
stendi i teli della tua dimora senza risparmio,
allunga le cordicelle, rinforza i tuoi paletti,

Is 54,3 poiché ti allargherai a destra e a sinistra
e la tua discendenza possederà le nazioni,
popolerà le città un tempo deserte.

Is 55,7 L'empio abbandoni la sua via
e l'uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.

Is 57,4 Di chi vi prendete gioco?
Contro chi allargate la bocca
e tirate fuori la lingua?
Non siete voi forse figli del peccato,
prole bastarda?

Is 57,8 Dietro la porta e gli stipiti
hai posto il tuo emblema.
Lontano da me hai scoperto il tuo giaciglio,
vi sei salita, lo hai allargato.
Hai patteggiato con coloro
con i quali amavi trescare;
guardavi la mano.

Is 58,8 Allora la tua luce sorgerà come l'aurora,
la tua ferita si rimarginerà presto.
Davanti a te camminerà la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirà.

Is 59,7 I loro piedi corrono al male,
si affrettano a spargere sangue innocente;
i loro pensieri sono pensieri iniqui,
desolazione e distruzione sono sulle loro strade.

Is 60,9 Sono le isole che sperano in me,
le navi di Tarsis sono in prima fila,
per portare i tuoi figli da lontano,
con argento e oro,
per il nome del Signore, tuo Dio,
per il Santo d'Israele, che ti onora.

Is 60,17 Farò venire oro anziché bronzo,
farò venire argento anziché ferro,
bronzo anziché legno,
ferro anziché pietre.
Costituirò tuo sovrano la pace,
tuo governatore la giustizia.

Is 64,7 Ma, Signore, tu sei nostro padre;
noi siamo argilla e tu colui che ci plasma,
tutti noi siamo opera delle tue mani.

Ger 6,28 Sono tutti ribelli,
spargono calunnie,
duri come bronzo e ferro:
corrompono tutto.

Ger 6,30 Argento rifiutato li chiamano,
perché il Signore li ha rifiutati.



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