LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA
> 3 Marzo 2024 <
Venerdì 1 Marzo 2024

Sabato 2 Marzo 2024

Domenica 3 Marzo 2024

Lunedì 4 Marzo 2024

Martedì 5 Marzo 2024

Mercoledì 6 Marzo 2024

Giovedì 7 Marzo 2024

Venerdì 8 Marzo 2024

Sabato 9 Marzo 2024

Domenica 10 Marzo 2024

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:

Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola
BQ030 ;

Una visita sul sito del Tempio nella Gerusalemme attuale dà un’idea della sacralità del luogo agli occhi del popolo ebreo. Ciò doveva essere ancora più sensibile quando il tempio era ancora intatto e vi si recavano, per le grandi feste, gli Ebrei della Palestina e del mondo intero.
L’uso delle offerte al tempio dava la garanzia che la gente acquistasse solo quanto era permesso dalla legge. L’incidente riferito nel Vangelo di oggi dà l’impressione che all’interno del tempio stesso si potevano acquistare le offerte e anche altre cose.
Come il salmista, Cristo è divorato dallo “zelo per la casa di Dio” (Sal 068,10). Quando gli Ebrei chiedono a Gesù in nome di quale autorità abbia agito, egli fa allusione alla risurrezione. All’epoca ciò dovette sembrare quasi blasfemo. Si trova in seguito questo commento: “Molti credettero nel suo nome. Gesù però non si confidava con loro, perché conosceva tutti”. Noi dobbiamo sempre provare il bisogno di fare penitenza, di conoscerci come Dio ci conosce.
Il messaggio che la Chiesa ha predicato fin dall’inizio è quello di Gesù Cristo crocifisso e risorto. Tutte le funzioni della Quaresima tendono alla celebrazione del mistero pasquale. Che visione straordinaria dell’umanità vi si trova! Dio ha mandato suo Figlio perché il mondo fosse riconciliato con lui, per farci rinascere ad una nuova vita in lui. Eppure, a volte, noi accogliamo tutto ciò con eccessiva disinvoltura. Proprio come per i mercati del tempio, a volte la religione ha per noi un valore che ha poco a vedere con la gloria di Dio o la santità alla quale siamo chiamati.

Scarica il foglietto della Messa >
Scarica le Letture del Lezionario >
Scarica il Salmo Responsoriale Cantato >
Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
I miei occhi sono sempre rivolti al Signore:
egli libera dal laccio il mio piede.
Volgiti a me e abbi pietà, perché sono povero e solo.
(Cf. Sal 24,15-16)

Oppure:
Quando mostrerò la mia santità in voi,
vi radunerò da ogni terra; vi aspergerò con acqua pura
e sarete purificati da tutte le vostre impurità
e metterò dentro di voi uno spirito nuovo.
(Cf. Ez 36,23-26)

Non si dice il Gloria.


Colletta
O Dio, fonte di misericordia e di ogni bene,
che hai proposto a rimedio dei peccati
il digiuno, la preghiera e le opere di carità fraterna,
accogli la confessione della nostra miseria
perché, oppressi dal peso della colpa,
siamo sempre sollevati dalla tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
Signore nostro Dio,
che riconduci i cuori dei tuoi fedeli
all’accoglienza di tutte le tue parole,
donaci la sapienza della croce,
perché in Cristo tuo Figlio
diventiamo tempio vivo del tuo amore.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
>

Prima lettura

 

Es 20,1-17
La legge fu data per mezzo di Mosè.

Dal libro dell’Èsodo

In quei giorni, Dio pronunciò tutte queste parole: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile:
Non avrai altri dèi di fronte a me.
Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo, né di quanto è quaggiù sulla terra, né di quanto è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano.
Ricòrdati del giorno del sabato per santificarlo. Sei giorni lavorerai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: non farai alcun lavoro, né tu né tuo figlio né tua figlia, né il tuo schiavo né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il settimo giorno. Perciò il Signore ha benedetto il giorno del sabato e lo ha consacrato.
Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.
Non ucciderai.
Non commetterai adulterio.
Non ruberai.
Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».

Parola di Dio.


Forma breve (20, 1-3.7-8.12-17):

Dal libro dell’Èsodo

In quei giorni, Dio pronunciò tutte queste parole: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile:
Non avrai altri dèi di fronte a me.
Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano.
Ricòrdati del giorno del sabato per santificarlo.
Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.
Non ucciderai.
Non commetterai adulterio.
Non ruberai.
Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 18

Signore, tu hai parole di vita eterna.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.

I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.

Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.

Più preziosi dell’oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.

>

Seconda lettura

1Cor 1,22-25
Annunciamo Cristo crocifisso, scandalo per gli uomini, ma, per coloro che sono chiamati, sapienza di Dio.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio.
Infatti ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 3,16)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito;
chiunque crede in lui ha la vita eterna.
Lode e onore a te, Signore Gesù!

>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Gv 2,13-25
Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, uniamo i cuori e le voci, affinché le nostre preghiere giungano, come il grido del povero, fino al trono di Dio.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascolta, Padre, la voce dei tuoi figli.

1. Per la Chiesa, donata al mondo quale sacramento di salvezza: sia per tutti gli uomini, bisognosi di perdono, segno e strumento di riconciliazione con Dio e con i fratelli. Preghiamo.
2. Per i ministri del Vangelo, chiamati a seguire Cristo con fedeltà: siano sempre animati da sincero amore, per affrontare con coraggio ogni avversità. Preghiamo.
3. Per i catecumeni che riceveranno i sacramenti nella Veglia Pasquale: la loro presenza ravvivi in tutti noi la gratitudine per il dono della fede. Preghiamo.
4. Per tutti coloro che soffrono e attendono consolazione: trovino conforto nella fede e nella carità fraterna e sperimentino così la tenerezza del Padre. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti intorno all’altare: possiamo attingere dall’Eucaristia la grazia che alimenta e rinvigorisce il nostro cammino verso la Pasqua. Preghiamo.

O Padre che hai cura dei deboli, rivolgi a noi il tuo sguardo misericordioso, perché, ricolmi di speranza per la morte redentrice del tuo Figlio, innalziamo a te il canto della riconoscenza e della lode. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Per questo sacrificio di riconciliazione, o Padre,
rimetti i nostri debiti
e donaci la forza di perdonare ai nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure:

PREFAZIO DI QUARESIMA II
La penitenza dello spirito

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Tu hai stabilito per i tuoi figli
un tempo di rinnovamento spirituale
perché si convertano a te con tutto il cuore
e, liberi dai fermenti del peccato,
vivano le vicende di questo mondo
sempre rivolti ai beni eterni.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime
cantiamo l’inno della tua lode: Santo, ...


Antifona alla comunione
Molti, vedendo i segni che egli compiva,
credettero nel suo nome. (Gv2,23)

Oppure:
Anche il passero trova una casa
e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.
Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi. (Sal 83,4-5)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci nutri in questa vita
con il pane del cielo, pegno della tua gloria,
fa’ che manifestiamo nelle nostre opere
la realtà presente nel sacramento che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo
Guida, o Signore, i cuori dei tuoi fedeli:
nella tua bontà concedi loro la grazia
di rimanere nel tuo amore e nella carità fraterna
per adempiere la pienezza dei tuoi comandamenti.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 03-03-2024)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni(Gv 2,13-25)
...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 03-03-2024)
Commento su Gv 2,13-25
Come vivere questa Parola? Gesù entra nel tempio e agisce per liberare, per purificare la casa di Dio. I giudei chiedono un segno che giustifichi il suo modo di agire, la risposta di Gesù fa vedere che loro e lui sono in sponde opposte. Le stesse parole sono capite in un senso diverso, soltanto alla luce della risurrezione si capirà di quale tempio parla ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 03-03-2024)
Cristo: pietra viva dell'edifico spirituale!
Il Vangelo di questa terza domenica di Quaresima riferisce - nella redazione di san Giovanni - il celebre episodio di Gesù che scaccia dal tempio di Gerusalemme i venditori di animali e i cambiamonete. Il fatto, riportato da tutti gli Evangelisti, avvenne in prossimità della festa di Pasqua e destò grande impressione sia nella folla, sia nei discepoli. Co ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 03-03-2024)

Gesù conosce ciò che è dentro ogni uomo. Terza domenica di Quaresima, continuano le catechesi mistagogiche per coloro che si preparavano a ricevere il battesimo nella notte di Pasqua. In questa domenica la nostra attenzione si concentra sulla "persona" di Cristo, centro di tutto il Vangelo e della nostra vita. Dio è uno solo e questa verità va difesa ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 03-03-2024)
Commento su Giovanni 2,13-25
Il quarto Evangelo, lo abbiamo ripetuto tante volte, è sostanzialmente diverso dai Sinottici (Mt, Mc, Lc); non è una storia e non segue una cronologia - dall'annunciazione dell'angelo a Maria, all'Ascensione del Risorto - ma sviluppa un pensiero teologico, dal primo versetto all'ultimo. Siamo al capitolo 2, e i primi gesti compiuti dal Maestro di Nazare ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 03-03-2024)
Cacciati dal tempio ma non della misericordia di Dio
Siamo alla terza tappa del nostro cammino verso la Pasqua 2024 e questa è la terza domenica di Quaresima. Il tema dominante di questa liturgia è il racconto della cacciata dal tempio di Gerusalemme di mercanti e venditori. Ormai Gesù già si era trasferito nella città santa ed è imminente la sua esperienza drammatica e traumatica della morte in croce. ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 03-03-2024)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris Siamo alle fasi iniziali del ministero di Gesù. Dopo l'esperienza con il Battista e i primi incontri con quelli che diventeranno suoi discepoli, dopo il primo segno inaugurale a Cana di Galilea, dove un vino misterioso, segno dei tempi messianici, permette che si concluda più che bene una ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 03-03-2024)

Bambini, quando vi accorgete che la vostra stanza è da riordinare? O quando pensate sia giunto il momento di lavare la macchina? Se entrate nella vostra stanza e quasi non potete camminare perché per terra c'è davvero di tutto, allora è giunto il momento di fare un po' di ordine e pulizia. Stessa cosa dicasi per la macchina: se con il mio ditino riesco ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 03-03-2024)
L' unico rigore è l' amore
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 03-03-2024)
La fede vera? È la Croce
Se c'è qualche frutto a cui può portare il nostro impegno annuale della Quaresima, credo che questo sia proprio la riscoperta di una fede sincera e genuina. Troppo spesso, infatti, viviamo una fede fatta di formalità, di cose scontate, a volte anche di superficialità, o - al contrario - di eccessiva scrupolosità nei confronti delle nostre obbligazioni r ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 03-03-2024)
Tempio di Dio è Cristo... è l' uomo
...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 03-03-2024)
Tempio di Dio è Cristo... è l' uomo
...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 03-03-2024)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 2,13-25
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 03-03-2024)
Commento al Vangelo del 3 marzo
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 03-03-2024)
Rinnovare cuore, mente e fervore
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 03-03-2024)

Dal Vangelo di oggi prendiamo due aspetti. Questa scena evangelica si svolge nel Tempio di Gerusalemme, considerato dagli israeliti come il luogo della presenza di Dio. In occasione della Pasqua almeno due milioni di persone salivano a al tempio: «Pellegrini che avevano bisogno di acquistare animali sacrificali, ritualmente attestati come ‘puri' dalle co ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 03-03-2024)
Commento su Giovanni 2,13-25
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Li compravano per offrirli a Dio. Non giudichiamo ma proviamo a capire. I popoli antichi avevano paura di tante cose. Avere una divinità capace di dominare queste cose era considerato una soluzione al pro ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 03-03-2024)
Non nominare il nome di Dio invano
Nella prima lettura ci vengono presentati i comandamenti che Dio consegna a Mosè e tra questi ci viene detto: Non nominare il nome di Dio invano. Certo rientra la bestemmia come epiteto offensivo rivolto a Dio. C'è da inorridire con la facilità con cui si utilizzano espressioni forti contro il Signore e la Vergine. Le offese ai nomi di Gesù e di Maria ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 03-03-2024)
Non fate della casa del Padre mio un mercato
Da tempo sono profondamente convinto che uno dei problemi sui quali dovremmo riflettere con attenzione non è se crediamo o non crediamo in Dio, ma in quale Dio crediamo. Mi spiego con un paio di esempi. Se credo con tutta la mia anima in un Dio argigno e pignolo che sta tutto il tempo seduto sulle nubi a mandare castighi e flagelli ai peccatori, la mia vit ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 03-03-2024)
Il tempio e l' incontro
Sebbene non lo meriti a motivo delle sue continue infedeltà e della persistenza rinnovata nel peccato e nella dispersione, Dio non si stanca di instaurare con l'uomo una relazione di amicizia e di comunione, che anche nei Comandamenti ha la sua espressione. Nell'alleanza stipulata sul Monte Sinai, quando Dio consegna le tavole della Legge, si concentra un i ...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 03-03-2024)
Scaccia i mercanti del tuo tempio...
...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 03-03-2024)
L' amore non si compra
Un gesto imprevedibile: Gesù che prepara una frusta, la brandisce e attraversa l'atrio del tempio come un torrente in piena che travolge uomini, animali, tavoli e monete. All'avvicinarsi della Pasqua, questo gesto risuona carico di profezia: "Non fate della casa del Padre mio un mercato!" Del tempio di Gerusalemme, di ogni chiesa, di ogni credente. Non f ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 03-03-2024)
Video commento su Giovanni 2,13-25
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 03-03-2024)
#2minutiDiVangelo Giovanni 2,13-25 - Il vero culto è il dire " sì" a Dio
2minutiDiVangelo Gv 2,13-25 Il vero culto è dire di "sì" a Dio! Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli Oggi affrontiamo insieme la lettura dei versetti 13-25 del II capitolo del Vangelo di Giovanni. Apparentemente si tratta di una disputa tra Gesù e i mercanti del Tempio che non solo, però, praticavano un lavoro lecito, ma ...
(continua)

 
    don Antonino Sgrò       (Omelia del 03-03-2024)
Il corpo di Gesù è il luogo dell'incontro con Dio
Mai visto un Gesù così! Da dove gli viene tanta durezza? Sembra essere in preda ad un'ira incontrollata. Gesù, come ciascuno di noi, è animato da alcune passioni. Chi tiene particolarmente a una cosa, individuandola come fonte di bellezza, armonia e purezza, non può tollerare che sia sciupata da qualcuno. Cristo è mosso da un duplice sentimento: la pas ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 03-03-2024)
Il cristianesimo è religione del “rispetto” e del “dono”
Il cristianesimo non è un commercio religioso! È un'esperienza comunitaria di rispetto e di gratuità, coerente con la predicazione di «Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani» (1Cor 1,23). Le religioni possono diventare una proposta commerciale La Parola di Dio in questa III domenica di Quaresima ci mette in guardia dal peri ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 03-03-2024)
Gesù tempio di Dio (Gv 2,13-25)
...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 03-03-2024)
Commento su Giovanni 2,13-25
...
(continua)

 
    Giancarlo Airaghi       (Omelia del 03-03-2024)
Via Amoris - Tappa 3 Libertà
Terza tappa di un percorso quaresimale in 7 parole, con 7 amici, per entrare nella Pasqua di Gesù. Oggi, ad accompagnarci, sarà L'amica Tiziana Bonora, collaboratrice della Fraternità di Romena... Grazie di cuore Tiziana! Buon ascolto e buon cammino a ciascuno di voi! ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 03-03-2024)

Gesù leggeva nei cuori delle persone. Questo era un dono sperimentato anche da padre Pio. Per questo se avevano verso alcuni un atteggiamento forte a questi arrivava come un aiuto amorevole giunto al momento opportuno per scrollarsi di dosso percorsi, opere, che non facevano loro bene. Mi pare di ricordare, ma si tratta comunque di uno spunto di riflessione ...
(continua)

 
    padre Ezio Lorenzo Bono       (Omelia del 03-03-2024)
Se devi amarmi, amami per nulla (Elizabeth Barrett Browning)
I. I latini impiegavano il motto "Do ut des" per regolare i loro contratti commerciali e giuridici, di compravendita o altro tipo. "Do ut des" tradotto vuol dire "Ti do affinché tu dia", oppure in altre parole "Se faccio qualcosa per te, mi aspetto qualcosa in cambio". Questo sottintende che nessuno fa niente per niente (come si dice: "neppure il cane muov ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 03-03-2024)
Una vera fede per una vera vita
...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 03-03-2024)
... e non fate della casa del Padre mio un mercato!
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 03-03-2024)
Domenica - III settimana di Quaresima - Anno B - Commento al Vangelo - Gv 2,13-25
segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 03-03-2024)
Commento su Es 20,1-17; Sal 18; 1Cor 1,22-25; Gv 2,13-25
L'idolatria è uno dei peccati che Dio e in terra Gesù aborriscono fino ad esplodere in scatti di rabbia Ma noi lo consideriamo un peccato? Quanto commercio vive sfruttando la adorazione, e non penso di esagerare, di immagini, statue e statuette, finte o quantomeno improbabili reliquie, oggetti ritenuti sacri, luoghi avvolti in storie misteriose e quant'al ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 03-03-2024)
Video commento su Gv 2,13-25
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 03-03-2024)
Siamo il tempio di Dio.
Da oggi lasciamo il vangelo di Marco e per tre domeniche seguiremo quello di Giovanni. Nella festa di Pasqua tutti si recavano al tempio di Gerusalemme, una struttura enorme, fatta di cortili e porticati. Il tempio era il centro della vita religiosa, sociale e politica. Qui si portavano le offerte con le quali si rendeva culto a Dio. Anche Maria e Giuseppe, ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 10-03-2021)
Gesù è misura di ogni legge (Mt 5,17-19)
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 07-03-2021)
Commento su Es 20,1-17; Sal 18; 1Cor 1,22-25; Gv 2,13-25
La liturgia di domenica scorsa ci ricordava come Gesù perde tutto per il Padre, per ricevere tutto dal Padre. Dio chiede tutto all'uomo perché vuole donargli il massimo, è un Dio nuovo che non condanna l'uomo, ma che lo perdona, lo benedice, facendolo diventare benedizione per tutti gli uomini. La trasfigurazione di Gesù avviene per la consolazione dei ...
(continua)

 
    Bella prof! - don Gianmario Pagano       (Omelia del 07-03-2021)
Il tempio e i mercanti
...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 07-03-2021)
La menzogna e' superficiale, la verità è profonda
Quale segno ci mostri per fare queste cose? (Gv 2,18) - dissero i Giudei in difesa di fronte allo sconvolgente gesto di Gesù. Non si sono accorti che il segno è già contenuto in quello che ha fatto. È sempre così. Chi cerca qualcos'altro da Dio e dalla religione non sa leggere i segni, semplicemente non li può vedere. Perciò Gesù risponde evocando l' ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 07-03-2021)
Un corpo che prega
Gesù sale a Gerusalemme, entra nel tempio santissimo, e "lo zelo per la casa del Padre lo divora" (cfr. v. 17)! È "l'ira di Dio" (Sal 77,10), passione per le cose sue, ardore per quanto Egli ritiene irriducibilmente importante. Di che si tratta? Di muri, di pietre, di pareti? Di luoghi ed edifici? Certamente noi. Se torniamo con la memoria alla Sacra Scri ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 07-03-2021)
L'amore di Dio consiste nell'osservare i suoi comandamenti
Il Vangelo di oggi, terza domenica di Quaresima, ha come tema il tempio. Gesù purifica il vecchio tempio, scacciando da esso, con una sferza di cordicelle, mercanti e mercanzie; quindi presenta se stesso come il nuovo tempio di Dio che gli uomini distruggeranno, ma che Dio farà risorgere in tre giorni. Prima di commentare il Vangelo, facciamo una rifles ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 07-03-2021)
La follia della fede
"La religione cristiana è una forma di follia che non va d'accordo con la sapienza. Le prove di ciò sono queste: • quelli che più amano andare in chiesa e partecipare a funzioni religiose sono i bambini, le donne, gli anziani e alcune persone con forme di disabilità più o meno gravi, ovvero le categorie da sempre considerate più deboli; • i primi ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 07-03-2021)
Gesù, tempio di Dio, nuova alleanza nell'amore
Vorrei seguire la sequenza dei brani della parola di Dio di questa domenica, cominciando con il testo dei 10 comandamenti, come ci sono riportati nel libro dell'Esodo. Noi siamo abituati a recitare i comandamenti come sono stati formulati nel catechismo, ma ci accorgiamo come la loro formulazione è riduttiva. Il testo intero della Bibbia è molto bello e si ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 07-03-2021)
Gesù ci attende alla finestra...
I comandamenti. Che paura! Sembra che Dio non voglia lasciarci la libertà: ci comanda cosa fare e cosa non fare. Ma che giustizia è?! Eppure sin da piccoli i nostri genitori ci insegnano cosa è bene fare e cosa no, e anche se non ci piace, solo quando diventiamo grandi ne capiamo il senso. Oggi è difficile trovare genitori che insegnano la vita o che ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 07-03-2021)
Non fate della casa del Padre mio un mercato
Per poter comprendere a fondo questo brano del quarto vangelo, dobbiamo cercare di rispondere a una domanda: perché Gesù se la prende cosí tanto con i cambiamonete e i venditori? Cosa c'è dietro questo gesto cosí forte del maestro? Se c'è una cosa che Gesù non puó accettare è ridurre la fede a uno scambio tra domanda e offerta, a un mercato del sac ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 07-03-2021)
#2minutiDiVangelo Domenica III Quar. B - Gesù si arrabbia perché non ne può più di trattare con gente che vuole fregarlo
Commento al Vangelo della Domenica III di Quaresima Anno B - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Gv 2 13-25 ---- Gesù, chiedendo di sgombrare la casa del Padre suo da animali e cambia valute, sta infatti chiedendo anche a ciascuno di noi di vivere l'essenzialità del rapporto con Dio che non può essere fatta di privilegi o di pr ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 07-03-2021)
Lectio Divina - III Domenica di Quaresima - Anno B
...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 07-03-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Gigi Avanti Capita spesso nella vita di sentire qualcuno pronunciare questa espressione: "Da quello ci si può aspettare di tutto". Chissà se la medesima esclamazione l'avranno pensata le due categorie di persone presenti allo "sfogo dello sdegno" del "mite" Gesù contro il commercio che veniva fatto nel Tempio ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 07-03-2021)

Oggi il Signore ci parla e canta l'amore che ha per ognuno di noi! E lo fa consegnandoci la sua legge. Ma come può, una serie di regole, rappresentare l'amore che Dio ha per noi? Un giorno una mamma, aveva preparato il caffè con la moka. Avete presente il gorgoglio particolare che la moka fa quando il caffè sta salendo? Questo rumore strano aveva incurio ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 07-03-2021)
La “Gelosia” che ci libera
Il Signore nostro Dio è "un Dio geloso". L'amore per noi lo consuma, lo rende vicino, come colui che "si prende cura". E' un amore attento, premuroso. Dio è padre e madre. Sempre "sveglio" sulla nostra vita. Ogni uomo e ogni donna, nato dalle sue mani, lo intenerisce. Per noi Dio vuole soltanto il bene. Tutto il bene. Vuole la felicità profonda, quella ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 07-03-2021)
Cristo Gesù, tempio del Dio vivente
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 07-03-2021)
Video commento a Gv 2,13-25
...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 07-03-2021)

...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 07-03-2021)
Video commento su Giovanni 2,13-25
...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 07-03-2021)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 2,13-25
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 07-03-2021)
Commento al Vangelo del 7 marzo
...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 07-03-2021)
La casa di Dio è casa di preghiera e non un mercato
La parola di Dio della terza domenica di Quaresima offre alla nostra riflessione alcuni importanti temi di carattere religioso, morale e spirituale: l'osservanza dei dieci comandamenti, che ci viene raccomandata nel brano della prima lettura di oggi, tratta dal libro dell'Esodo, nel quale abbiamo la prima fondamentale rivelazione del nome di Dio, che si defi ...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 07-03-2021)
Gesù denuncia ogni compravendita del sacro e della relazione col Padre
L'interruzione della lettura liturgica di Marco attraverso la pagina dirompente tratta dal vangelo di Giovanni ci interroga fortemente. Ci viene presentato un Gesù determinato, rigoroso, esigente. Fin dal mercoledì delle ceneri la liturgia ci ha mostrato l'assoluta riluttanza di Gesù per i professionisti del sacro, per i teatranti del culto, per la religi ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 07-03-2021)
I mercanti nel tempio e quelli nel nostro cuore
L'episodio della cacciata dei mercanti nel tempio si è stampato così prepotentemente nella memoria dei discepoli da essere riportato da tutti i Vangeli. Ciò che sorprende, e commuove, in Gesù è vedere come in lui convivono e si alternano, come in un passo di danza, la tenerezza di una donna innamorata e il coraggio di un eroe (C. Biscontin), con tutta l ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 07-03-2021)
Andare oltre l'«Io ti do se tu mi dai»
Io ti do se tu mi dai Siamo abituati a vivere le nostre relazioni con gli altri seguendo la logica commerciale dell' «Io ti do se tu mi dai»: io dono qualcosa di me stesso a te, ma prima voglio sapere che cosa tu mi dai in cambio. È la legge di mercato della domanda-offerta: io compro da te se l'acquisto è vantaggioso per me. Il sistema del grandioso ...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 07-03-2021)
Non fate della casa del Padre mio un mercato!
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 07-03-2021)
Dal tempio al cuore
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 07-03-2021)

Siamo in cammino verso la Pasqua e la parola di oggi ci offre degli spunti per viverla sempre più. Gesù sale a Gerusalemme per celebrare la Pasqua dei Giudei e si reca al Tempio. Il Tempio era considerato il luogo della presenza stabile di Dio sulla Terra dunque luogo di culto, di preghiere, di offerte di beni e sacrifici animali a Dio, secondo la religios ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 07-03-2021)

"Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme". Per Pasqua la popolazione di Gerusalemme triplicava perché per i Giudei il Tempio era la dimora di Dio e desideravano avvicinarsi a Lui il più possibile. Passavano da 40 a 120 mila abitanti. "Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete" ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 07-03-2021)
Anche Gesù si arrabbia... ma solo per farci vivere pienamente la fede
...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 07-03-2021)
Il “tempio”, la casa di Dio con noi
Siamo in grado di comprendere noi oggi il significato vero delle parole di Gesù dopo aver scacciato a frustate i venditori dal tempio: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». È questo il segno per eccellenza che autorizza il Signore nella sua persona, come Messia e Redentore, a scacciare i venditori e difendere con zelo la santit ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 07-03-2021)
Commento su Giovanni 2,13-25
In questa terza Domenica di quaresima la Chiesa ci offre la possibilità di riflettere su una pagina di Vangelo che conosciamo molto bene e che rimane facilmente impressa nell'animo umano. Il Gesù mite e umile di cuore che pensavamo di conoscere, perché racchiuso e circoscritto nella nostra fallace immaginazione, sale a Gerusalemme e trova seduti sulle cat ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 07-03-2021)
Il fatto e l'intenzione
Il vangelo di oggi (Giovanni 2,13-25) presenta un Gesù insolitamente "arrabbiato", intento a scacciare i mercanti dal tempio. Lo si deve intendere come un perenne monito, rivolto a tutti ma specialmente ai suoi seguaci, a non mescolare sacro e profano; bisogna servire Dio, non servirsi di Dio. Di forte impatto è anche la prima lettura, col brano (Esodo 20 ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 07-03-2021)
Commento su Giovanni 2,13-25
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 07-03-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 2,13-35)
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 07-03-2021)
Comandamenti, tempio e libertà
Liberato dalla schiavitù dell'Egitto il popolo d'Israele ha guadagnato la fine delle restrizioni e dei condizionamenti e assapora l'emancipazione e la libertà definitiva, per la quale dovrebbe restare sempre grato al Signore. Se Dio lo ha liberato dalle oppressioni a cui gli Egiziani lo costringevano, lo ha fatto in forza del suo amore e dell'alleanza che ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 07-03-2021)
... e non fate della casa del Padre mio un mercato!
...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 07-03-2021)
Commento su Giovanni 2,13-25
Come annunciato domenica scorsa, eccoci al primo scandalo, nel quale si trovò coinvolto Gesù,. Il quarto Evangelista colloca agli inizi del suo ministero la purificazione del Tempio, conosciuta come cacciata dei mercanti dal Tempio. Il Concilio Vaticano II sostiene la stessa tesi di Giovanni, e avvia la riforma della Chiesa cominciando proprio dalla lit ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 07-03-2021)
Gesù caccia i mercanti dal Tempio (Gv 2,13-25)
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 04-03-2018)
Commento su Es 20,1-17; Sal 18; 1Cor 1,22-25; Gv 2,13-25
Il racconto di Giovanni è spoglio ed essenziale: quasi una cronaca proposta con un taglio giornalistico moderno. E tuttavia, superando l'apparente distacco emotivo del narratore, l'iniziativa «eversiva» di Gesù ci apparirà in tutta la sua consistenza. Giovanni scrive il suo Vangelo verso la fine del primo secolo: ha lungamente meditato gli aspetti mis ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 04-03-2018)
Commento su Gv 2, 13-17
«Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portat ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 04-03-2018)
Audio commento al Vangelo del 4 marzo 2018
...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 04-03-2018)

"La legge del Signore è perfetta, rinfranca l'anima": il salmo 18 tra le letture della Messa di questa terza domenica di Quaresima è la chiave di lettura della parola di Dio. A partire dall'Esodo, che narra il dono del Decalogo dato al popolo d'Israele nel cammino verso la Terra Promessa. Dio non inizia il suo parlare dando degli ordini da eseguire, bensì ...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 04-03-2018)
Commento su Giovanni 2,13-25
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 04-03-2018)
Audio commento al Vangelo - Gv 2,13-25
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 04-03-2018)
Nel tempio solo un agnello!
Dopo il deserto e il monte, Gesù ci porta nel tempio. Lo fa per dirci quale è il vero luogo dell'incontro con Dio. Lo fa per dirci che è facile sbagliarsi, lo fa per dirci che è venuto il momento di interrogarci sulla relazione che abbiamo con Dio. Alle volte mi sorprendo al sentire di questo "mercato". Eppure era la scena più normale, consueta, che s ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 04-03-2018)

"Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme", nota S. Giovanni. Anche per noi si sta avvicinando la Pasqua e la liturgia di questa terza domenica di Quaresima ci unisce nuovamente al gruppo degli discepoli che seguono Gesù. Siamo nel Tempio di Gerusalemme, considerato dagli israeliti come il luogo della presenza di Dio; era un grande s ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 04-03-2018)
Gesù, il Dio geloso delle sue creature
Capita spesso di entrare in una casa e di comprendere tante cose della famiglia che vi abita dal semplice modo in cui sono organizzati gli ambienti. Capita di accedere alla cameretta di un ragazzo e di accorgersi dal disordine o dalla cura con cui la mantiene ciò che gli si muove dentro. Spesso l'ambiente in cui viviamo, i luoghi che abitiamo, la maniera in ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 04-03-2018)
Divieto di contraffazione di Dio
Volevano comprarselo a tutti i costi: era l'oggetto sommo del desiderio, quasi il frutto proibito per qualsiasi anima d'allora: "Mi sono comprato Dio usando tutte le mie rinunce. Adesso è mio!" Va da sé che il Tempio - le cui pietre luminose il Cristo le aveva gustate assai - diventò il più grande centro di contraffazione: gli affitavoli dei banchetti lu ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 04-03-2018)
Chiesa, Corpo di Cristo
Trovò nel tempio Il genere umano ha bisogno di vedere, di toccare, di comunicare; il tempio di Gerusalemme per il popolo ebraico è il luogo della shekinà (la presenza di Dio tra gli uomini). Nel libro dell'Esodo si racconta come Dio si è chinato (Sal 40,2) sul suo popolo e guidato nel deserto dalla nube e la colonna di fuoco, ha fatto un patto solenne d ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 04-03-2018)
Difensori del tempio di Dio, quello vero
Clicca qui per la vignetta della settimana. Il Tempio di Gerusalemme, luogo dove si svolge oggi il racconto del Vangelo, oggi è praticamente scomparso. L'enorme struttura costruita da Erode il grande, voluta per celebrare più la sua grandezza di re-fantoccio dei romani che Dio, è stata praticamente rasa al suolo dai romani stessi, al termine delle rivo ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 04-03-2018)
Video commento a Gv 2,13-25
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 04-03-2018)
Video commento a Gv 2,13-25
...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 04-03-2018)
Dio non si mercanteggia
La crisi economica, i cui effetti continuiamo a sentire oggi, forse perché in realtà fino in fondo non è mai terminata, è iniziata circa dieci anni fa. In questi dieci anni, ne abbiamo viste di cotte e di crude, ma due sono state le cose che ci hanno segnato la vita, credo a tutte le famiglie, soprattutto a quelle del ceto medio: l'aumento della disoccup ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 04-03-2018)
Quella bestemmia nascosta nel cuore
Nel vangelo di domenica scorsa, sul monte Tabor, per alcuni istanti i discepoli intravedono la verità di Gesù: entrano in contatto con la sua natura divina. E scendono portando nel cuore una richiesta precisa, dopo aver udito la voce uscita dalla nube: ascoltare Gesù. Anche noi desideriamo ascoltare in questo tempo con più attenzione Gesù. Ogni sua paro ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 04-03-2018)
Se mercanteggiamo con lui, Dio ci rovescia il tavolo
Gesù entra nel tempio: ed è come entrare nel centro del tempo e dello spazio, nel fulcro attorno al quale tutto ruota. Ciò che ora Gesù farà e dirà nel luogo più sacro di Israele è di capitale importanza: ne va di Dio stesso. Gesù si prepara una frusta e attraversa la spianata come un torrente impetuoso, travolgendo uomini, animali, tavoli e monete. ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 04-03-2018)
Il tempio di Gerusalemme, un centro commerciale ai tempi di Gesù
La liturgia di questa terza domenica di Quaresima ci parla del tempio di Gerusalemme, divenuto un vero e proprio mercato, in cui, si faceva di tutto e di più: si vendeva buoi, pecore e colombe e, c'erano i cambiamonete, seduti in una zona a loro riservata. Si parla anche del tempio di Cristo, cioè della morte e risurrezione di Gesù Cristo, alla quale fa ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 04-03-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Ottavio de Bertolis La Liturgia della Parola oggi si apre con la proclamazione delle "dieci parole" dell'alleanza, i così detti "Comandamenti". Dimentichiamo facilmente il contesto nel quale tali parole sono pronunciate: «Io sono il Signore tuo Dio che ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla condizione s ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 04-03-2018)

Buongiorno ragazzi! Siamo già alla terza domenica di quaresima, il tempo speciale di cammino verso la Pasqua, la nostra festa più importante perché è la festa che ci racconta quanto Dio ci ama, quanto si prende cura di noi anche a costo della sua vita. La parola che oggi la liturgia ci offre, in particolare il vangelo, ci parla proprio di una festa di P ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 04-03-2018)
Video commento - III Domenica di Quaresima - Anno B
...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 04-03-2018)
La religiosità non è fede
Potremmo essere sorpresi di leggere che Gesù, arrivando nel tempio di Gerusalemme, vi trovasse buoi, pecore, colombe e persone che li vendevano. Questo episodio va situato nel contesto della pratica religiosa ebraica prescritta dalla scrittura stessa, soprattutto dal libro del Levitico. Il culto del tempio era fondato sull'offerta di sacrifici di animali e ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 04-03-2018)
L'offerta del corpo
L'offerta del corpo L'offerta del corpo è il vero culto inaugurato da Gesù. Noi lo comprendiamo dopo la sua risurrezione, quando tutto è stato compiuto una volta per sempre. Come noi oggi, così anche i discepoli di Gesù lo compresero dopo la sua risurrezione e non subito dopo quell'azione coraggiosa che il loro Maestro fece di «scacciare tutti fuori d ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 04-03-2018)
Conta il fatto ma non meno l'intenzione
Tra le letture odierne, la prima (Esodo 20,1-17) risulta di particolare impatto, col brano dei dieci comandamenti: Li si conosce sin dal catechismo, ma contratti nella formula facile da memorizzare, mentre oggi li si ascolta nella loro formulazione integrale. Ad esempio, quello conosciuto come "Ricordati di santificare le feste" per intero suona così: "Rico ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 04-03-2018)
Video commento su Gv 2,13-25
...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 04-03-2018)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 2,13-25
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 04-03-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 2,13-25)
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 04-03-2018)
I Comandamenti e il vero tempio
Il vero rapporto con il Signore è all'origine di ogni comportamento ed è fondamentale per qualsiasi percorso ci si prefigga. Il punto di partenza è infatti sempre la congeniale relazione con Dio, che si esterna conseguentemente ai nostri rapporti con il prossimo. Ed essa non può che essere sincera, disinteressata, spontanea e pur considerando il valore d ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 04-03-2018)
Video commento su Giovanni 2,13-25
...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 04-03-2018)
Commento su Giovanni 2,13-25
In questo episodio, Gesù si confronta con il privilegio più sacro di Israele, il Tempio, e lo dichiara decaduto. È vero che il Vangelo non è una storia, meno di tutti quello di Giovanni; tuttavia non si può considerare l'ordine dei fatti raccontati come del tutto casuale. Cosa era successo prima del fatto del Tempio? Gesù aveva salvato una festa di noz ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 04-03-2018)
Audio commento al Vangelo - Gv 2,13-25
...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 04-03-2018)
Commento su Esodo 20,1-17; Giovanni 2,13-25
E' fondamentale chiederci: "Chi è Dio per noi?" questa è la domanda a cui tentiamo di rispondere con le letture di oggi. Molti dicono: "Dio a che serve?" In realtà non serve a trovare un lavoro, a superare gli esami, non convince gli altri della tua innocenza. Se pensiamo così, stiamo rivolgendoci a un idolo, non a Dio. Molti ne hanno paura perché per l ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 08-03-2015)
Commento su 1Cor 1,22-25
Collocazione del brano Questo brano di Paolo segue i suoi rimproveri verso la comunità di Corinto che si era divisa in fazioni e il brano che contrappone la sapienza del mondo e la sapienza di Dio. La sapienza di Dio davanti al mondo sembra stoltezza perché il modo con cui ha scelto di salvare il mondo, cioè la croce, va contro le logiche del pensare uma ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 08-03-2015)
Audio commento alla liturgia - Gv 2,13-25
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 08-03-2015)
Commento su Gv 2, 19-22
«Rispose loro Gesù: "Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere". Gli dissero allora i Giudei: "Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?". Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero al ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 08-03-2015)
Gesù è potenza e sapienza di Dio
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 08-03-2015)
Dio non abita tra quattro mura
Clicca qui per la vignetta della settimana. Come misuriamo un buon credente? Da quanto va in chiesa? A volte si... Sembra che l'entrare tra mura sacre sia il principale metro di misura della fede propria o degli altri. "non sono un bravo cristiano perché vado poco in chiesa.... " "quello non è di chiesa, non penso sia cristiano..." "non penso sia cr ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 08-03-2015)
Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere
Potrebbe sorprenderci leggere che Gesù, arrivando nel tempio di Gerusalemme, vi trovasse dei buoi, delle pecore e delle colombe e persone che li vendevano. Questo episodio va situato nel contesto della pratica religiosa ebraica prescritta dalla scrittura stessa, soprattutto dal libro del Levitico. Il culto del tempio era fondato essenzialmente sull'offerta ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 08-03-2015)
Tempio vivo di Dio, nel suo amore
In parrocchia abbiamo vissuto nei giorni scorsi due esperienze che ci aiutano ad accogliere e a calare nella vita concreta i brani della Parola di Dio. Un gruppo di bambini si sono preparati e hanno celebrato la Prima Confessione in una dimensione di fede e di gioia nell'incontro con il Signore, sentendosi abbracciati dal Signore, dalla sua tenerezza e dal s ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 08-03-2015)
Di Dio ci si può fidare
‘Egli infatti conosceva quello che c'è nell'uomo' (v. 25). Che cosa c'è nell'uomo? Che cosa conosceva Gesù, tanto da non fidarsi dei molti che ‘credettero nel suo nome' (v. 23)? Si può credere in Gesù e non essere degni della sua fiducia? Cosa significa questa parola dura, a commento di un gesto duro come la cacciata dei mercanti dal tempio? I ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 08-03-2015)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 2,13-25
...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 08-03-2015)
Fischi per fiaschi. Il vero sordo è chi non vuol sentire
A Cafarnao Satana, dopo quella figuraccia dentro il deserto, sferrò battaglia ancor più ferrea: Gli sciolse addosso una muta inferocita di ossessi che lo smascheravano. Aggiungeteci tutta quella banda di oppressi e di guastati dal peccato che Gli si contorcevano addosso: sulla cima, sulla riva, lungo la carreggiata. Da dentro le case, da fuori le case, dai ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 08-03-2015)
Un Dio scandaloso e stolto?
I Dieci Comandamenti (o le "Dieci Parole", come ce li tramanda la tradizione biblica greca) rivestono sempre un grande fascino, e non solo tra i credenti o tra gli addetti ai lavori. Ne abbiamo avuto anche recentemente una prova - almeno qui in Italia - attraverso una loro rilettura in chiave culturale in un'interessante trasmissione televisiva poco prima di ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 08-03-2015)
Video commento a Gv 2,13-25
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 08-03-2015)
In cammino
È un tempo che ci è donato per tornare all'essenziale. O, per molti, per quasi tutti, per scoprire per la prima volta che esiste un "essenziale". E per lasciare tempo alla nostra anima di raggiungerci. O per scoprire di avere un'anima. E occuparcene. Per non lasciarci travolgere dalla paura e chiudere il mondo brutto, sporco e cattivo fuori dai nostri fr ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 08-03-2015)
Video commento a Gv 2,13-25
...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 08-03-2015)
Satelliti GPS
Dio pronunciò tutte queste parole Se guardiamo il finale del capitolo precedente ci aspetteremo il discorso di Mosè al popolo d'Israele, invece è Dio che parla. Dio parla al popolo direttamente, come subito dopo la creazione quando Dio e l'umanità erano familiari e intimi e Dio «parlava» con Adamo ed Eva, passeggiando nel giardino (Cfr. Gen 3,8s). Il ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 08-03-2015)
Molti credettero nel suo nome
La Liturgia ci prepara alla Pasqua e ce ne farà gustare il mistero, con il Vangelo di Giovanni. Nella domenica III di quaresima leggiamo Giov.2,13-15 che si chiude con una osservazione importante per la comprensione del quarto Vangelo e l'esperienza della fede alla quale vuole condurci. "Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, molti vedendo i segni che egli ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 08-03-2015)
Sei casa del Padre, non fare mercato del tuo cuore
E io, come vorrei il mondo, cosa sogno per la nostra casa grande che è la terra? Che sia Casa del Padre, dove tutti sono fratelli, o casa del mercato (Gv2,16), dove tutti sono rivali? È questa l'alternativa davanti alla quale oggi mi mette Gesù. E la sua scelta è così chiara e convinta da farlo agire con grande forza e decisione: si prepara una frusta ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 08-03-2015)
Commento su Giovanni 2,13-25
...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 08-03-2015)
Commento su Giovanni 2,13-25
Se non bastano i miracoli per credere in Gesù, quali altri segni deve dare? Sullo sfondo della scena del Vangelo di oggi già s'intravvede la Risurrezione dai morti, il segno dei segni. Quando non bastano gli agnelli, la vittima la provvede Dio stesso: è Gesù, il Figlio amato, vittima, sacerdote e altare. E il suo corpo è il tempio nuovo, la vera casa de ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 08-03-2015)
Video commento su Gv 2,13-25
...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 08-03-2015)
Cristo conosce bene il nostro cuore
La terza domenica di Quaresima ci pone davanti al mistero della Pasqua di Cristo, di morte e risurrezione, con la coscienza di quello che siamo realmente davanti a Dio, senza finzioni e senza ipocrisia. Gesù incamminato verso la via della sofferenza e della risurrezione ci indica la strada da percorrere insieme a lui: è laq strada della fedeltà e dell'aut ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 08-03-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Paolo Matarrese Convertirci voce del verbo rovesciare! In questa domenica di quaresima risuonano forti le gesta e le parole di Gesù che compie al Tempio di Gerusalemme: rovescia i banchi dei cambiamonete e dice "non fate della casa del Padre mio un mercato!". Parole e gesta che hanno bisogno di superare anch ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 08-03-2015)

Gesù caccia i mercanti dal Tempio Il Vangelo di oggi mi ha sempre un po' stupita e lasciata interdetta: dopo tutte le belle parole che Gesù dice, i gesti straordinari che compie e l'amore di Dio che vuole far conoscere agli uomini, come può arrabbiarsi PROPRIO LUI?! Addirittura prepara una frusta, ribalta tavoli, me l'immagino che strilla ai mercanti ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 08-03-2015)
Le cose non possono tacitare la coscienza
La prima lettura di oggi (Esodo 20,1-17) propone un passo tra i più incisivi della Bibbia: l'elenco dei comandamenti. In genere li si conosce in una forma sintetica, facile da mandare a memoria; è interessante sentirli ogni tanto nella loro forma integrale. L'episodio del vangelo (Giovanni 2,13-25) è di queli che concorrono a delineare di Gesù un ritrat ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 08-03-2015)
Sulla Tua Parola - Gv 2, 13-25
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 08-03-2015)
La Parola - commento a Gv 2,13-25
...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 08-03-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 19,9 (III domenica di quaresima, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 19 (Vulgata / liturgia 18),9 (III domenica di quaresima, anno B) CEI I precetti del Signore sono retti, fanno gioire il cuore; il comando del Signore è limpido, illumina gli occhi. TILC I precetti del Signore sono giusti: riempiono di gioia. Gli ordini del Signore sono chiari: aprono gli occhi. 1Corinzi 1,22-24 Mentre i Giu ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 08-03-2015)
Video commento a Gv 2,13-25
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 08-03-2015)
La presenza ineffabile di Dio
Accanto a buona parte del libro del Deuteronomio, all'intero Levitico e ad alcuni capitoli del Libro dei Numeri, il libro dell'Esodo descrive la comunicazione della Legge divina, comunicata al Sinai da Dio all'uomo per mezzo della mediazione di Mosè. Quelli di cui ci parla il libro dell'Esodo in questa Lettura sono le "dieci parole", i Comandamenti, che ver ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 08-03-2015)

Il Tempo di Quaresima è il tempo dell'esodo da uno stato di peccato alla libertà dei Figli di Dio: non a caso, in Quaresima, la prima lettura della Messa è quasi sempre tratta dal libro dell'Esodo. Non è facile uscire dalla schiavitù del nostro peccato: fuori dal discorso di fede, ciò che noi chiamiamo peccato, si può chiamare più semplicemente frag ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 08-03-2015)
Commento su Es. 20,1-17; 1Cor. 1,22-25; Gv. 2,13-25
Franz Kafka, nel racconto La tana, così scriveva: "Io non sono destinato a questa libera vita; so che il mio tempo è misurato, che non devo cacciare qui in eterno, che invece quando lo vorrò e quando sarò stanco di questa esistenza qualcuno mi chiamerà, qualcuno al cui richiamo non potrò resistere." Un passo che legge perfettamente la qualità del no ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-03-2012)
Commento su Giovanni 2,13-25
Per Giovanni la purificazione del Tempio è prima di ogni altro gesto, di ogni conversione: si tratta di cacciare i venditori di fumo dal mondo della fede, per svelare le intenzioni profonde che spingono un uomo a cercare Dio. Gesù sa bene che, allora come oggi, esiste un modo di avvicinarsi a Dio che ha a che fare più col mercanteggiare che con la fede. ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 11-03-2012)
Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere
...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 11-03-2012)
Commento su Giovanni 2,13-25
Contesto Dopo le prime due domeniche, con i testi classici di apertura dedicati al racconto delle tentazioni e della trasfigurazione di Gesù, che quest'anno abbiamo ascoltato nella versione di Marco, la liturgia ci fa continuare il nostro itinerario quaresimale con alcuni brani del vangelo di Giovanni. Per quest'anno (ciclo B) saranno Gv 2,13-25, il brano ...
(continua)

 
    don Mario Campisi       (Omelia del 11-03-2012)
Abusivismo religioso
Chi di noi è sicuro di non essere un frequentatore "abusivo" del Tempio? Chi può sostenere di non essere andato qualche volta a mercanteggiare con Dio? Chi non ha mai preso la strada della chiesa soltanto per sentirsi a posto, tranquillo? E mercante non è solo colui che ricava guadagni dal Tempio, ma anche onori, carriera, titoli, voti, privilegi. Non s ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 11-03-2012)
Commento su Giovanni 2,13-25
Introduzione Una visita sul sito del Tempio nella Gerusalemme attuale dà un'idea della sacralità del luogo agli occhi del popolo ebreo. Ciò doveva essere ancora più sensibile quando il tempio era ancora intatto e vi si recavano, per le grandi feste, gli Ebrei della Palestina e del mondo intero. L'uso delle offerte al tempio dava la garanzia che la gent ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 11-03-2012)
Commento su Giovanni 2,13-25
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 11-03-2012)
Nel tempio
Dopo il silenzio del deserto e la luce del Tabor, la Parola ci invita ad addentrarci nel Tempio di Gerusalemme. Leggendo con un po' di attenzione il brano, viene spontaneo farsi una domanda: perché Gesù se la prende così tanto con i cambia valute e i venditori di animali per i sacrifici? Dopo tutto il loro era un servizio prezioso: cambiavano le monete a ...
(continua)

 
    don Luigi Trapelli       (Omelia del 11-03-2012)
Riformare il culto e la vita
La Quaresima è un tempo in cui convertirci e cambiare mentalità. Due sono le proposte che il Vangelo e la prima lettura ci offrono. La riforma del culto e quella della nostra vita morale. Nel Vangelo di Giovanni troviamo un Gesù diverso da come lo immaginiamo. Rovescia a terra i banchi e le gabbie di animali, perché non vuole che il tempio di ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 11-03-2012)
Gesù, tempio di Dio
Il nostro cammino quaresimale procede. Dopo essere stati con Gesù nel deserto, scoprendo che anche lui si è confrontato con le tentazioni che ci minacciano e con il potere del male che ci porta lontano da Dio; dopo essere stati con Lui sul monte della trasfigurazione, sentendo la voce della nube che lo confermava come il Figlio amato e ci ordinava di ascol ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 11-03-2012)
Dio non si compra
Clicca qui per la vignetta della settimana Finita la messa domenicale mi piace molto scendere in mezzo alle persone invece di passare velocemente dall'altare alla sacrestia per togliermi gli abiti liturgici e risistemare le mie cose. Di solito, durante il canto finale mi dirigo alle porte della chiesa e cerco di intercettare prima possibile le persone che ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 11-03-2012)
Usalo il sapone; e poi amami!
Sono gli albori della storia sacra e il piccolo popolo scelto da Dio sta muovendo i primi passi: occorre, però, organizzargli la speranza. A guardarli sono un'accozzaglia di straccioni; fra qualche anno da quest'orda di beduini, attraverso un lavacro di conversione, Dio strapperà la sua umanità. Il libro dell'Esodo pullula di miracoli più di ogni altro l ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 11-03-2012)
Fuori di qui
Siamo in Gv 2 e l'evangelista scrive: "Si avvicinava intanto la Pasqua dei giudei" (Gv 2,13). Perché la Pasqua dei Giudei? Nell'A.T. si dice sempre la Pasqua del Signore, che ricordava la liberazione dalla schiavitù egiziana. La denominazione tecnica di Pasqua era la "Pasqua del Signore". Il termine "giudei" in Gv non indica mai il popolo giudaico, ebraic ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 11-03-2012)
Ogni vita è un tempio, casa di Dio
U n gesto inatteso, qua­si imprevedibile: Ge­sù che prepara una frusta, la brandisce e attra­versa l'atrio del tempio co­me un torrente impetuoso, che travolge uomini, anima­li, tavoli e monete. La cosa che più mi colpisce e com­muove in Gesù è vedere che in lui c'erano insieme la te­nerezza, la dolcezza di una donna innamorata e la de­terminazio ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 11-03-2012)
Purificare la fede
Se il nostro impegno annuale della Quaresima di voler migliorare qualcosa nella nostra vita di credenti può portare almeno un frutto, credo che questo sia proprio la riscoperta di una fede sincera e genuina. E ciò assume un significato ancor più profondo in previsione dell'Anno della Fede che il Papa ci chiama a vivere dal prossimo mese di ottobre. Troppo ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 11-03-2012)
Commento su Gv 2,13-25
Dentro il tempio di Gerusalemme, Gesù trova mercanti di bestiame e cambiamonete seduti ai tavoli. Cambiano il denaro (impuro) con l'immagine dell'imperatore con altre monete (pure) per pagare la tassa del tempio. Un commercio permesso dalle autorità religiose ma che scatena la reazione di Gesù perché la festa di Pasqua ha ormai assunto un carattere tutto ...
(continua)

 
    Ileana Mortari - rito romano       (Omelia del 11-03-2012)
Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere
Il noto episodio della cacciata dei venditori dal tempio è comune ai quattro vangeli, ma presenta intenzionalità e sottolineature differenti, a seconda della teologia di ogni evangelista. Per il commento mi sono servita di un intervento di Ariel Valdès, riportato alle pagg.57 e sgg. del 10° volumetto della collana "Cosa sappiamo della Bibbia?", Edizio ...
(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 11-03-2012)
Atteggiamento d'amore
Il ritornello del salmo: "Signore, tu hai parole di vita eterna", illumina il comportamento del Maestro nei riguardi dei cambiamonete e della gente "che vendeva buoi, pecore e colombe" (Gv 2,14) nel tempio di Gerusalemme. Tale atteggiamento può indurre a considerare che il Creatore è in collera con la creatura; in realtà, il modo d'agire del nostro Salvat ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 11-03-2012)

Oggi contempliamo Gesù che caccia i mercanti dal tempio. Questo gesto ci piace perché la nostra sensibilità ci dice che ciò che riguarda Dio e la religione deve essere gratuito. Ma il gesto di Gesù è molto più importante di quello che istintivamente pensiamo, perché cacciando i mercanti dal tempio fa saltare tutta una prassi religiosa che anche oggi, ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-03-2012)
Commento su Esodo 20,1
Io sono il Signore tuo Dio. Es 20,1 Come vivere questa Parola? In questa terza domenica di quaresima siamo ricondotti ai piedi del Sinai, il monte dell'epifania più clamorosa nella storia del popolo di Dio. Anche noi come il popolo pellegrino nel deserto e desideroso di giungere alla terra promessa, abbiamo bisogno di riudire la voce di Dio perché il ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 11-03-2012)
La frusta di Gesù
Il modo con cui Gesù si presenta o, se vogliamo, presenta la sua missione, è perentorio e non ammette tentennamenti. Da sempre il popolo ebreo attendeva 'la notizia delle notizie', ossia che il Messia fosse tra di loro e quindi Dio attuasse tutte le promesse fatte. 'Il tempo è compiuto' annunciava Gesù, alle genti di Galilea che Lo seguivano, Lo ascolt ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-03-2012)
Video commento a Gv 2, 13-25
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 11-03-2012)
Video commento a Gv 2, 13-25
...
(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 11-03-2012)
Il vero tempio
Ci stiamo avvicinando alla Pasqua di Gesù. Il nostro cuore si prepara a riconoscere la presenza viva di Gesù Risorto nella nostra vita e nella storia del mondo, luoghi dell'incontro con il mistero di Dio. E immediatamente ci imbattiamo con la forza del messaggio evangelico "Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani" (1 Cor 2,239): l ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 11-03-2012)
Si ricordarono...
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. L'uomo sembra aver bisogno del Tempio. L'uomo comunica con i sensi ed ha bisogno di vedere, toccare; il rito fa parte del suo modo di comunicare. Dio si è fatto vicino all'uomo e si è manifestato al popolo dell'esodo attraverso la nube e la colonna di fuoco, eppure ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 11-03-2012)
Video commento a Gv 2,13-25
...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 11-03-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Padre Gianmarco Paris Il cammino della quaresima incalza, e nella parrocchia dove mi trovo a svolgere il ministero pastorale un gruppo di adolescenti, di giovani e di adulti si prepara a ricevere il battesimo, dopo un cammino di quattro anni. Grazie a loro mi è più facile ricordare agli altri cristiani che partecipano a ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 11-03-2012)

Siamo nel mezzo del cammino di Quaresima e la liturgia ci sorprende mostrandoci un Gesù che davvero non ci aspettavamo: arrabbiato! Infatti dopo aver meditato sulle tentazioni nel deserto e poi, domenica scorsa, sulla trasfigurazione di Gesù, e aver immaginato il suo volto splendente e glorioso, oggi la Sua immagine è davvero sorprendente. Come mai Gesù ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 11-03-2012)
Cosa buttar fuori dal nostro cuore?
"Via di qua! Tutti fuori!" Ma è proprio Gesù che parla così? E' Lui in persona! Ma perché questa volta s' indigna così tanto? Perché essendo salito a Gerusalemme per la Pasqua dei Giudei, va al tempio (in chiesa diremmo noi) per pregare, ma vede che lì vi fanno di tutto fuorché pregare: c'è chi vende, chi compra, chi cambia soldi. E Lui che è il ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 11-03-2012)
Dio da tutti quanti, tutti quanti verso Dio
Essere il fautore primario dell'incontro con l'uomo e realizzare questa relazione in modo tale che l'uomo possa aderirvi e corrispondervi immediatamente e con piena libertà, di questo è capace solo il Dio di Gesù Cristo. E' infatti per iniziativa divina che si realizza la rivelazione, cioè la personale comunicazione di Dio con l'uomo, realizzata sotto mo ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 11-03-2012)
La differenza tra il fatto e l'intenzione
Il vangelo di oggi (Giovanni 2,13-25) presenta un insolito Gesù "arrabbiato" che scaccia i mercanti dal tempio, perenne monito anche ai suoi seguaci a non mescolare sacro e profano, a servire Dio e non servirsene. Ma forse di maggiore impatto è la prima lettura (Esodo 20,1-17), col brano dei dieci comandamenti; li si conosce sin dal catechismo, ma contratt ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 11-03-2012)
Video commento a Gv 2, 13-25
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 11-03-2012)
Commento su Giovanni 2,13-25
Il vangelo della terza domenica di quaresima, quella odierna, offre alla nostra contemplazione la purificazione del tempio e ci invita a cercarne il significato. Al tempio si vendevano vari tipi di animali da offrire in sacrificio, e ciò era importante per quanti, da fuori, arrivavano a Gerusalemme in pellegrinaggio. L'unica moneta corrente accettata, dai ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 15-03-2009)
Commento su Giovanni 2,13-25
Lectio Contesto Dalla III alla V domenica di quaresima il ciclo B ci offre tre testi dell'evangelista Giovanni con lo scopo di introdurci sempre meglio nel mistero pasquale. La pericope scelta per questa domenica ci presenta il tema del tempio, anzi del nuovo tempio, poiché con la Pasqua di Gesù Dio si fa presente nel corpo risorto del Cristo. Seppur si ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 15-03-2009)

Nel Vangelo di Giovanni la cacciata dei venditori dal Tempio è posta all'inizio del ministero pubblico del Nazareno, dato più teologico che storico: è più verosimile che questo episodio sia avvenuto al culmine del ministero di Gesù, quand'era ormai un profeta riconosciuto e contestato. Esiste un modo di avvicinarsi a Dio che ha a che fare più col me ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 15-03-2009)
Il luogo dell'incontro
Il Vangelo di questa domenica ci invita a riflettere sulla cacciata dei venditori dal tempio. Quest'anno ci viene presentato dal vangelo secondo Giovanni, ma l'avvenimento è riportato anche dagli altri evangelisti, segno che non fu un fatto marginale e secondario della vita di Gesù, ma un insegnamento importante su come debba essere e quale debba essere il ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 15-03-2009)
Video commento a Gv 2,13-25
...
(continua)

 
    don Ezio Stermieri       (Omelia del 15-03-2009)
Dieci parole
La terza tappa del nostro itinerario quaresimale dove gustare il riverbero dell'Alleanza definitiva che Dio nella Pasqua ha sancito con l'uomo in Gesù Cristo è nell'intimo, nella profondità, nel cuore dell'uomo. È lì, nella coscienza di ogni uomo che Dio ha impresso le parole della sua legge perché come singoli e come popolo rimanessimo "liberi" una vo ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 15-03-2009)
... perchè Egli è sapienza di Dio e potenza di Dio
"I Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza". San Paolo si scontrava con queste richieste quando si spostava di città in città a parlare di Gesù Cristo. Aveva incominciato visitando i territori dell’attuale Siria e Turchia e in ogni centro di una certa importanza in cui arrivava, lì trovava sempre una comunità di Ebrei trapiantati. Ad essi si ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 15-03-2009)
Gesù non si fidava di loro
Si avvicinava la Pasqua. Gesù è la nostra Pasqua. La città santa e il tempio. Luoghi di incontro con il mistero di Dio. Quanta trepidazione nel camminare verso Gerusalemme. I passi stanchi di chi ha fatto un lungo tragitto per arrivare a parlare con il Dio vivente. Il cuore si è preparato a lasciar cadere ogni preoccupazione dal momento stesso in cui si ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 15-03-2009)
Gesù conosce tutto ciò che sta dentro di noi
Celebriamo oggi la terza domenica di Quaresima e il cammino verso la Pasqua diventa più impegnativo per ogni cristiano, in considerazione proprio della parola di Dio che ci viene proclamata nelle domeniche e nei giorni feriali. La ricchezza del testo sacro ci permette anche oggi di riflettere seriamente sul nostro essere cristiani e nella Chiesa. Il Vangelo ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 15-03-2009)
Un Dio appassionato
Il cammino quaresimale che abbiamo intrapreso ha un titolo: Alla ricerca del volto, e nelle prime due tappe abbiamo contemplato e riconosciuto Dio come un Dio tentato e un Dio consegnato. Oggi Gesù ci viene incontro rivelandoci il volto di un Dio appassionato. Credo che il dato della passione emerga davvero in modo molto evidente nel brano di vangelo che ab ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 15-03-2009)

Gesù ama recarsi al Tempio, come tutti i Giudei e forse anche più degli altri, perché lo considera la casa di suo Padre. Entrandoci trova tanti commerci e rifiuta questa realtà, per cui si arrabbia. In realtà questa gente rendeva diversi servizi indispensabili per il Tempio, perché i pellegrini che arrivavano da lontano avevano bisogno delle cose che v ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 15-03-2009)
Il segno del tempio... per un rinnovamento
È questo un racconto che viene riportato da tutti e quattro gli evangelisti, con la differenza, rispetto ai sinottici, che Giovanni lo colloca all'inizio del ministero di Gesù, forse a voler sottolineare una rottura totale con il mondo e le tradizioni giudaiche. Il Gesto profetico compiuto da Gesù si colloca sulla scia dei profeti - Amos, Malachia, Isaia ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 15-03-2009)
Gesù porta l’uomo sulla via del cuore
Probabilmente già un’ora dopo i mer­canti, recuperate le loro bestie, avevano ripre­so possesso delle loro po­stazioni. Il denaro scorreva di nuovo di mano in mano, necessario e benedetto: «è per la devozione dei pelle­grini, è per le elemosine»! Eppure il gesto di Gesù non è rimasto senza effetto. Quell’evento è ancora rive­lativo dell’a ...
(continua)

 
    Totustuus       (Omelia del 15-03-2009)

SCHEMA RIASSUNTIVO Tema: Zelo per la santità di Dio 1. "Lo zelo per la tua casa mi divora". a) Cristo manifesta l'appassionato amore che ha per Dio suo Padre: I) cerca Dio nel Tempio, luogo della sua speciale presenza; II) si adira di fronte alla profanazione del Tempio, dedicato alla preghiera. b) lo zelo di Cristo è giusto, in quanto: I) manife ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 15-03-2009)
Arrabbiamoci con Gesù
Clicca qui per la vignetta della settimana. Ricordo una volta di un prete che alla fine della messa domenicale, dopo esser andato in sacrestia a togliersi i paramenti sacri, rientrato in chiesa e vedendo che diverse persone erano rimaste in chiesa a parlare, anche a voce alta, risalì sul pulpito e dal microfono rimproverò quelli che chiacchieravano dice ...
(continua)

 
    padre Mimmo Castiglione       (Omelia del 15-03-2009)
Mercatini e bancarelle!
Ogni dì la sveglia è all’alba, bisogna arrivare presto se si vuole occupare il suolo migliore, la postazione strategica. Nella mia bancarella vendo di tutto. Esaurisco bisogni e desideri! C’è chi domanda miracoli per credere. Gettonate le dieci piaghe! E c’è chi s’affascina con la sapienza. A grande richiesta le dieci parole! Mi do da fare. ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 15-03-2009)
Nel Tempio
Dopo il silenzio del deserto e la lucentezza del Tabor, la Parola ci invita ad addentrarci nel Tempio di Gerusalemme. La scena è movimentata e la mano saggia del quarto evangelista intreccia un racconto ricco di richiami e riferimenti alla Sacra Scrittura, presentando un Gesù un po’ diverso da certi nostri immaginari melensi e burrosi... Leggendo con un ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 15-03-2009)
La storia ‘sapienza del mondo’
Siamo in Quaresima, tempo di riflessione, di revisione del 'come' noi davvero 'siamo di Cristo'. Lo possiamo capire dal come pensiamo, scegliamo, ci comportiamo. È facile oggi – e sempre – la contraddizione tra il 'dirsi' cristiani e 'l'essere' cristiani. L'apostolo Paolo, nella lettera ai Corinzi, così ci ammonisce: "Fratelli, mentre i Giudei chiedon ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 15-03-2009)
Il "cuore sincero": culla del vero culto
Riflessioni La coscienza laica e lo stato laico trovano legittimità e contenuti basilari nella I lettura di oggi. I 10 Comandamenti hanno le loro radici nella natura stessa dell’essere umano, prima ancora che Dio li proclami tali. Non sono un’invenzione della Chiesa, ma il risultato di una riflessione puramente umana. E quindi vincolanti, fortunatament ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 15-03-2009)
Un tempo da purificare
Con questa domenica noi lasciamo il vangelo di Mc e per tre domeniche seguiremo quello di Gv. E’ la festa di Pasqua, la festa per eccellenza per gli Ebrei. Tutti sono invitati in pellegrinaggio nel tempio di Gerusalemme. C’è tanta gente che si ritrova e come spesso accade in tali circostanze, fiorisce il commercio. C’era una legge del Dt dove Dio di ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 15-03-2009)
Mercato nel tempio
Accade, leggendo certi libri o certi giornali, di vedervi la figura di Gesù delineata come la quintessenza della bontà, ma intesa come indulgenza ad ogni costo; della tolleranza, ma come remissiva passività. Non è però questa l’immagine di lui trasmessa dai vangeli: ad esempio egli non esita a minacciare guai ai farisei ipocriti (Luca 11,37-44), a dar ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 15-03-2009)
Ascolta, medita, libera
Ieri ero sul Tabor. Una parentesi fra una perturbazione e l’altra, in questa primavera che non sembra arrivare. Ma ieri, no, la primavera ha ruggito. Sarà che il Signore ha ascoltato la preghiera dei camosci, o quella dei turisti (numerosissimi), o la mia, o che ha voluto sincronizzare la meteo con la liturgia. Tant’è, è stato quasi imbarazzante: i ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 15-03-2009)
Signore, tu hai parole di vita eterna
PREGHIERA DI COLLETTA Signore nostro Dio, santo è il tuo nome; piega i nostri cuori ai tuoi comandamenti e donaci la sapienza della croce, perché, liberati dal peccato, che ci chiude nel nostro egoismo, ci apriamo al dono dello Spirito per diventare tempio vivo del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Signore nostro Dio, santo è il tuo nome Io sono ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 15-03-2009)
I mercenari nella casa di Dio
È istintivo nell’uomo il desiderio di "vedere" Dio. La nostalgia della casa paterna non si estingue neanche quando viene colpevolmente abbandonata, anzi la lontananza spesso l’accresce. Per questo gli uomini di ogni tempo e di ogni religione hanno cercato di sentire sempre più viva la presenza della divinità, identificandola in diversi modi e collocan ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 15-03-2009)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di don Gerardo Antonazzo * "Gesù conosceva quello che c’è nell’uomo". Lui "scruta la mente ed il cuore". Dio mette in luce le profondità del nostro spirito: "Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu sai quando seggo e quando mi alzo. Penetri da lontano i miei pensieri, mi scruti quando cammino e quando riposo. Ti sono ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 15-03-2009)

Allora, com’è andata con i 5 minuti di silenzio? Com’è andata, durante la settimana, con l’impegno di prenderci ogni giorno questo piccolo spazio da dedicare alla Parola di Dio? Come mi piacerebbe sapere quali frasi del Vangelo vi sono venute in mente! Come vorrei conoscere tutte le piccole perle della Parola di Dio che vi hanno fatto compagnia in qu ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 15-03-2009)

La scena di Gesù che scaccia i venditori dal Tempio di Gerusalemme è così nitida e animata da attirare tutta quanta la nostra attenzione, correndo però il rischio di lasciare in ombra quello che più conta. I giudei, infatti, avevano chiesto a Gesù "un segno" che giustificasse il suo gesto e il Signore, in risposta, getta una sfida incomprensibile: "Dis ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 15-03-2009)
Io sono il Signore
Le "dieci parole" (decalogo) del Sinai sono introdotte da un'autopresentazione di Dio: "Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla casa degli schiavi" (v. 2). La cosa può passare inosservata, ma è di grande significato, perché quanto viene dopo prende il suo significato vero proprio a partire da questa consapevolezza: ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 15-03-2009)
Commento su 1Cor 1,22-23
Dalla Parola del giorno Mentre i giudei chiedono i miracoli e i greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i giudei, stoltezza per i pagani. Come vivere questa Parola? "Il Crocifisso, scandalo per i giudei, stoltezza per i pagani". E per noi? La persona di Gesù affascina, le sue parole conquistano, la sua resurrezione p ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 15-03-2009)

«Distruggete questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere»; sono le parole sconvolgenti di Gesù, il primo, velato, annuncio di resurrezione, che egli fa agli inizi del suo ministero. Il Maestro sale a Gerusalemme coi suoi, per celebrare la Pasqua, quella giudaica, precisa l'Evangelista, ci sarà infatti una Pasqua nuova, quella dei fedeli di Cristo ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 15-03-2009)
Gesù nostro tempio e nostra vera legge
Come suggerisce Bordoni, per comprendere l’atteggiamento di Gesù nei riguardi del tempio di Gerusalemme occorre affiancare l’episodio odierno con altri brani evangelici sullo stesso tema e cioè con il preannuncio della distruzione del tempio (di fatto avvenuta poi nel 70 d. C.) in Mc 13 e con lo squarciarsi del velo del tempio al momento della morte di ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 15-03-2009)

"Mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani! Il credente che riflette sulla propria fede, sulla scelta di appartenere a Cristo, deve continuamente misurarsi sul mistero della croce. I cristiani vengono spesso interrogati, talvolta accusati: "Perché tant ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 15-03-2009)
Di Dio non si fa mercato!
Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere Si permetta una fantasticheria: chissà come avrà reagito quel giorno il sommo sacerdote Caifa', quando gli devono aver raccontato di quello scandalo inaudito, che si era verificato al tempio nell’atrio dei gentili, a firma del solito Jehoshua di Nazaret, mai visto "infuriato pazzo" così, co ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 19-03-2006)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Mi soffermerò sul tempio e sul sacrificio. Sono andato a informarmi e mi soffermo sul primo argomento, perché è difficile per noi immaginare che cosa fosse all'epoca di Gesù il tempio di Gerusalemme. Il funzionamento del tempio di Gerusalemm ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 19-03-2006)

Una cosa stranissima: Gesù si arrabbia! Carissimi bambini, oggi nel vangelo troviamo una cosa stranissima... Troviamo che Gesù si arrabbia! Ma si arrabbia tantissimo! Comincia a rovesciare i tavoli, addirittura prende delle corde e comincia ad usarle come una frusta. Incredibile! Ma è proprio Gesù? Gesù è così buono che perdona sempre tutti ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 19-03-2006)
Cristiani osservanti e missionari del Crocifisso
La parola di Dio di questa terza Domenica di Quaresima ci offre vari motivi di riflessione, a partire dalla prima lettura, tratta dal Libro dell'Esodo, ove leggiamo la consegna da parte di Dio a Mosè delle Tavole della Legge, ovvero dei Dieci Comandamenti, per poi concentrarci sul mistero di Cristo Crocifisso, così come viene presentato dall'Apostolo Paolo ...
(continua)

 
    don Bruno Maggioni       (Omelia del 19-03-2006)
Il vero tempio? Il Crocifisso risorto
In questo episodio del Vangelo di Giovanni (2,13-25) colpisce il gesto fortemente polemico di Gesù: «fece una sferza, cacciò tutti dal tempio, rovesciò per terra le monete dei cambiavalute». Non credo che questo gesto voglia semplicemente significare che il culto debba svolgersi con decoro: non come un chiassoso mercato, ma nel silenzio e nel raccoglime ...
(continua)

 
    Antonio Pinizzotto       (Omelia del 19-03-2006)
III Domenica di Quaresima - B
La Prima e la Seconda Domenica di Quaresima ci conducono ogni anno rispettivamente nel deserto e sul Tabor, per fare l'esperienza della vittoria sulle tentazioni del diavolo e per gustare l'evento della Trasfigurazione. Le Domeniche Terza, Quarta e Quinta di Quaresima seguono, invece, un particolare indirizzo che differisce nei vari cicli, il quale ci aiuta ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 19-03-2006)

Dalla Parola del giorno Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato». Come vivere questa Parola? Gesù, mentre si avvici ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 19-03-2006)
Le sferze inoppugnabili di Gesù!
Non nascondiamo la difficoltà di essere cristiani oggi. Ne abbiamo smarrito l'identità e non conosciamo bene tante sue implicazioni. Eppure, è più che mai urgente conoscerne il pensiero, le esigenze, i messaggi, i valori: in una parola la sua 'sapienza'. E', infatti, la 'sapienza della Croce' quello che la Colletta di questa Domenica di invita a chieder ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 19-03-2006)
Non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato
"Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme", nota l'evangelista Giovanni. Anche per noi si sta avvicinando la Pasqua e la Liturgia ci unisce nuovamente al gruppo dei discepoli che accompagnano Gesù. La Liturgia si apre con la presentazione delle "dieci parole" (i Dieci Comandamenti) dell'Antico Testamento. Furono le prime parole che asc ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 19-03-2006)

Questa pagina di Vangelo, in cui vediamo Gesù nuovamente trasfigurato, non più in bianco ma rosso di rabbia, mi è sempre piaciuta. Risveglia in me il desiderio nostalgico che qualcuno faccia giustizia e prenda a cuore la difesa del povero. Inoltre questa cacciata dei mercanti dal Tempio risponde al desiderio e bisogno di gratuità, che spero trovare almen ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 19-03-2006)
Gesù sa che cosa c’è in ogni uomo
Vorrei aprire questa mia riflessione con un grande augurio. Oggi, anche se la Chiesa trasporta a domani la festa, per la precedenza che ha il grande tempo liturgico della Quaresima, è la festa di S. Giuseppe. Chissà quanti, che si chiamano Giuseppe o Giuseppina, ci sono tra di voi: a tutti dico che vi voglio bene e oggi ho una preghiera speciale per ciasc ...
(continua)

 
    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 19-03-2006)
Gesù sovversivo?
In linea con la tradizione Sembra che questo sia l'unico brano del Vangelo in cui Gesù si comporta in maniera per così dire "violenta". Ma la lettura attenta del brano ci conduce a misurare l'esatta portata dei gesti di Gesù, che non vanno confusi con una generica "arrabbiatura", o con uno stravagante andare "contro" le convenzioni consolidate. Gesù s ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 19-03-2006)

* È sempre bello, quando si entra nella casa di due giovani sposi, vedere come anche la casa risplenda di novità, di "odore di vernice fresca". La preparazione del matrimonio corrisponde per molti con la preparazione di una casa, ambiente necessario per la vita comune, segno che rispecchia la serenità o la difficoltà di una famiglia. Di contro, quando un ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 19-03-2006)
Le parole della vita
Nel vangelo Gesù vuole con decisione il rispetto del Tempio. Ma il vero Tempio è Cristo stesso e Cristo è Dio. Tempio diventa anche l'uomo: "Non sapete che siete tempio di Dio?" Il vero culto è accogliere e mettere in pratica i comandamenti di Dio. Nel testo dell'Esodo, riportato nella prima lettura, vediamo la bellezza dei comandamenti e noi sappiamo c ...
(continua)

 
    don Mario Campisi       (Omelia del 19-03-2006)
"Mercanti o adoratori?"
Dopo essere passati per le aride e calde rocce del deserto sperimentando fino a che punto satana può portare l'uomo e salito il monte Tabor dove ci siamo ricaricati della luce e della gloria di Dio, oggi l'evangelista Giovanni ci fa vivere un altro espediente della vita di Gesù e della sua azione evangelizzatrice nel nome del Padre suo. La finale del br ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 19-03-2006)
Il culto universale del "cuore sincero"
Riflessioni Culto ed etica, credo religioso e pratica morale sono due elementi costitutivi del ritratto spirituale di ogni persona umana, che emergono dalla Parola di Dio proclamata oggi. Per quanto riguarda il culto, la venuta di Gesù ha portato cambiamenti radicali rispetto all'Antico Testamento. Chiunque riflette con realismo sul fatto di Gesù che sc ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 19-03-2006)
Quaresima : tempo del tempio rinnovato
Un tempio profanato: il nostro corpo. Un tempio purificato: il corpo di Gesù. La Quaresima è il periodo della consacrazione del nostro corpo, che da parte nostra deve essere, e con forza, liberato da tutte quelle scorze che non lo fanno crescere in santità e grazia, nella autentica bellezza corporea e spirituale: per quello che è veramente in realtà ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 19-03-2006)
Il vero culto e' l'offerta di se' a Dio
Nel racconto di Giovanni, Gesù, entrato nel tempio, scaccia non solo i commercianti, come viene narrato dagli altri evangelisti, ma anche buoi e agnelli. Il tempio esige dignità, è la casa di Dio, e dall'altro lato ormai sarà lui l'unica e vera vittima. A chi gli chiedeva: "Quale segno mostrasse per fare queste cose?" Gesù rispose: "Distruggete questo T ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 19-03-2006)
Commento Giovanni 2,13-25
Era la legge a legare il popolo di Israele a Dio nell'Antica Alleanza, le dieci parole, scolpite sulla pietra e date a Mosè sul monte Sinai. Nei dieci comandamenti sono regolati i rapporti con Dio (linea verticale) e con il prossimo (linea orizzontale). Il dono della libertà. Molti di noi hanno appreso sin dall'infanzia i dieci comandamenti. Li hanno an ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 19-03-2006)

... e ai venditori di colombe disse: "Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato". (Gv 2,13-25) Questo brano evangelico suscita (almeno in chi scrive....) facilmente un certo "peloso" consenso: no alla mercificazione della spiritualità, al bando chi sfrutta la fede popolare per il proprio interesse, anatema su chi mes ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 19-03-2006)
Purificare
Siamo entrati nel deserto, come ogni anno, per giungere al Tabor, per giungere, ancora una volta, a contemplare l'immensa bellezza di Dio; solo la bellezza salverà il mondo e, per noi discepoli, la bellezza è Cristo. Il terzo passo del percorso di vivificazione che ci propone oggi la Parola è piuttosto complesso, e ci invita ad una conversione profonda, ...
(continua)

 
    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 19-03-2006)

La Quaresima è un cammino - personale e comunitario - di fede, cioè di ritorno a Dio, di scelta di Dio, di conversione a Dio. E' insieme un cammino di ritorno e di conversione ai fratelli. Assai a proposito, la liturgia odierna ci presenta il brano di Esodo 20, 1-17, che contiene la promulgazione del Decalogo, quale espressione della volontà di Dio sui ra ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 19-03-2006)
Quaresima: lotta contro l'ingiustizia
La Quaresima è tempo di conversione e di rinnovamento. Sotto questa luce si comprende anche il Vangelo di oggi che ci presenta la scena di un Gesù che con la frusta scaccia i mercanti dal tempio, rovescia i tavoli dei cambiavalute e grida: "Via, fuori di qui!". Come è possibile questa sfuriata di Gesù, lui di solito così mite e pacifico? Anche lui avrà ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 19-03-2006)
Il tempio puro
Il Vangelo ci presenta Gesù che caccia i mercanti dal tempio di Gerusalemme. Egli non ricopre nessun ruolo nella gerarchia religiosa del tempio, ed è naturale la domanda dei giudei: "quale segno tu ci dai per poter fare una cosa del genere?" Non avendo alcun incarico, egli deve essere accreditato da Dio come suo inviato mediante un segno . La risposta di ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 19-03-2006)
Fra la prescrizione e la libertà
Anche nelle nostre attività pastorali, sia pure indirettamente e senza intenzionalità primaria, noi pastori non di rado rischiamo di ingenerare una sorta di sfiducia e di sospetto nell'animo dei fedeli tutte le volte che ci soffermiamo sul tema dei Comandamenti di Dio. In questi casi siamo infatti tentati di inculcare specialmente nei più piccoli l'idea ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 19-03-2006)
Commento a Gv. 2,13 25
Ci siamo ormai inoltrati nel tempo della quaresima, quel percorso verso "la gioia intensa della Pasqua"; e di Pasqua parla, appunto, il Vangelo di questa domenica, col riferimento alla Pasqua dei Giudei, in ragione della quale Gesù sale a Gerusalemme, e con l'annuncio della vera, definitiva Pasqua, contenuto nelle parole di Cristo: «Distruggete questo temp ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 19-03-2006)
Signore, tu hai parole di vita eterna (239)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Es 20, 1-17) riporta il Decalogo: le 10 parole dell'Alleanza. Dio si lega con il suo popolo e insegna le strade per giungere a lui, per incontrarlo e scoprire il grande dono di essere amati. Se vuole adorare Dio e trovare la sua vera realizzazione l'uomo è chiamato a vivere secondo le ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 23-03-2003)
La purificazione del tempio
1. Orazione iniziale Spirito di verità, inviatoci da Gesù per guidarci alla verità tutta intera, apri la nostra mente all'intelligenza delle Scritture. Tu che, scendendo su Maria di Nazaret, l'hai resa terra buona dove il Verbo di Dio ha potuto germinare, purifica i nostri cuori da tutto ciò che pone resistenza alla Parola. Fa' che impariamo come lei ...
(continua)

 
    don Elio Dotto       (Omelia del 23-03-2003)
Un rito per rendere diversi i giorni
«Che cos'è un rito? – disse il piccolo principe. Anche questa è una cosa da tempo dimenticata – disse la volpe. Un rito è quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora diversa dalle altre ore. C'è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglios ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 23-03-2003)
L'uso dei beni della terra
Fa' un certa impressione questo Gesù anarchico che caccia i venditori dal Tempio, una figura che contrasta col nostro modo talvolta buonista e zuccheroso di vedere Gesù..., è l'unica volta nel vangelo in cui Gesù perde le staffe si arrabbia sanguigno. Eppure, a essere sinceri, il servizio che svolgevano i cambiavalute era positivo: permettevano alle p ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 23-03-2003)
Il tempo... del tempio
Secondo la maggior parte degli storici, esercitare una funzione di commercio nei pressi del tempio di Gerusalemme o anche all'interno di esso non era affatto una novità. Era anzi una prerogativa del tutto legale e non contraddittoria alle usanze dei fedeli giudei, i quali avevano la possibilità di acquistare animali da offrire come vittime di espiazione o ...
(continua)

 
    don Nazareno Galullo (giovani)       (Omelia del 23-03-2003)
Commento Giovanni 2,13-25
Gesù è uno che si arrabbia. Fa sul serio. Non fa "l'equilibrista" che non dice né "SÌ" né "NO" per non far vedere da che parte sta, e per apparire sempre il migliore. C'è infatti molta gente che non fa vedere da che parte sta. Per esempio, nei confronti della guerra. Ci sono persone che pur di non far vedere da che parte stanno... non hanno mai fatto d ...
(continua)

 
    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 23-03-2003)
Il segno della Pasqua
Buoi, pecore e colombe erano nell'antico Tempio di Gerusalemme la materia prima per il culto. Soprattutto in occasione delle grandi feste era necessario avere a disposizione una certa quantità di animali per i sacrifici prescritti. Anche la questione monetaria aveva a che fare con il culto: le offerte al tempio erano effettuate con una moneta speciale, che ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 23-03-2003)
Gv 2,13-25
Gesù caccia i mercanti dalla casa di suo Padre, perché vuole che sia un luogo di preghiera, dove ognuno possa ricevere da Dio un aiuto, gratuitamente, mentre il tempio era diventato un luogo dove vigeva la mentalità di questo mondo, dove il ricco poteva permettersi di fare una grossa offerta in soldi o animali, e illudersi così di meritare la benedizione ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 23-03-2003)
Ma dove stiamo andando?
"Ma dove stiamo andando?": è la domanda che un giorno mi fece una persona osservando e, forse, come faceva Maria, la Mamma di Gesù, di fronte a quanto vedeva succedersi attorno a Suo Figlio, Gesù, all'inizio della Sua vita tra di noi, discutendo in se stessa. "Ma fino a dove ci spingeremo nell'abbattere ogni principio di morale, che altro non è che il ri ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 23-03-2003)
La ricerca sincera di Dio nel culto e nella vita
La Quaresima è tempo di conversione e di rinnovamento. Ma non si dà autentico e concreto rinnovamento che non passi attraverso un coraggioso ripensamento della propria vita morale e della propria vita liturgica; in parole più semplici, delle proprie azioni e della propria preghiera. Della preghiera e del culto ci ha parlato il brano del vangelo. Gesù ...
(continua)

 
    Totustuus       (Omelia del 23-03-2003)
Terza Domenica di Quaresima
Nesso tra le letture Cosa vuol dire adorare davvero Dio? Cos'è che Dio si aspetta da noi? Come sappiamo che il nostro rapporto con Lui è seppur lontanamente appropriato? Com'è possibile mettersi in rapporto con Dio dopo aver compreso - entro gli umani limiti - chi Egli è realmente? Sono tutte domande alle quali risponde per noi la liturgia di questa ter ...
(continua)

 
    don Romeo Maggioni       (Omelia del 23-03-2003)
Parlava del tempio del suo corpo
Quaresima, tempo di ricerca di Dio, di conversione; ma come e dove avviene questo incontro perché alla fine sia salvifico? Quale culto, perché sia vero ed efficace? Quale tempio frequentare e quale religione praticare perché sia gradita al Signore? Lui che un giorno disse alla Samaritana:"Né su questo monte né in Gerusalemme adorerete il Padre. E' giunt ...
(continua)

 
    don Mario Campisi       (Omelia del 23-03-2003)
I mercanti nel tempio
Si tratta di uno degli episodi più significativi, di quelli che restano impressi nella memoria, e vengono citati anche da chi non frequenta la chiesa – soprattutto da costoro! E' necessario approfondirlo in tutta la sua dimensione, per non cedere alle tentazioni di visioni riduttive e di strumentalizzazioni polemiche. Il punto di vista peggiore per ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 23-03-2003)
Commento su Giovanni 2,13-25
Nel tempio di Gerusalemme, Gesù si imbatte con mercanti di bestiame e cambiamonete che pensano ai propri interessi, seduti ai loro tavoli. Cambiano ai pellegrini il denaro impuro con l'effigie dell'imperatore con monete riconosciute pure per pagare la tassa annuale del tempio. Questo commercio permesso dalle autorità religiose e dal sommo sacerdote Caifa', ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 26-03-2000)

Dalla Parola del giorno Distruggete questo tempio e in tre giorni io lo farò risorgere. Come vivere questa Parola? Quel tempio di Gerusalemme fastoso e grande, che era stato costruito in 46 anni era però diventato luogo di tale formalismo che Gesù dice "lo avete trasformato in spelonca di ladri". E se pone i suoi ascoltatori di fronte alla profezia i ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 26-03-2000)
Gv 2, 13-25
Domenica scorsa abbiamo contemplato la trasfigurazione gloriosa di Gesù; oggi contempliamo un'altra trasfigurazione di Gesù, che forse ci stupisce più della prima: Gesù arrabbiato. Ciò che conta non è tanto il motivo per il quale se la prende, quanto il fatto in sè. Ci sono delle situazioni in cui è bene ed evangelico arrabbiarsi? Questo vangelo c ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 26-03-2000)
La stolta sapienza del mondo
San Paolo oggi, nella lettera ai Corinzi, riprendendo quasi il filo del discorso della Quaresima che stiamo vivendo, così ci introduce nel nostro cammino penitenziale alla scoperta del volto di Dio in Cristo Gesù: "Mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pa ...
(continua)