LA CHIESA

      


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LITURGIA
> 28 Gennaio 2024 <
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(es. Mt 28,1-20):
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  IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO040 ;

Gesù inizia il suo ministero annunciando il vangelo del regno di Dio (Mc 1,15). Si ha un regno quando c’è un popolo governato da un’autorità sovrana che esercita il suo potere per mezzo della legge.
Dio è Santo ed esercita il suo dominio per mezzo della potenza dello Spirito Santo; la sua unica legge è l’amore. Vive nel regno di Dio chi, nella libertà dell’amore, si sottomette all’azione potente del suo Spirito che “è Signore e dà la vita”. Adamo ed Eva con il peccato si sono ribellati a Dio sottraendosi alla sua sovranità, ed a causa loro tutti gli uomini sono stati costituiti peccatori (Rm 5,12) per cui “giacciono sotto il potere del Maligno” (1Gv 5,15), il quale regna sull’uomo con la forza della menzogna e con la legge del peccato.
Gesù Cristo, nuovo Adamo, sottomesso al Padre con una obbedienza spinta fino alla morte di croce (Fil 2,8), ripieno di Spirito Santo e rivestito di potenza dall’alto al battesimo del Giordano, inizia la sua missione instaurando il regno di Dio con autorità. I demoni si sottomettono a lui, manifestando così che il loro potere sull’uomo ormai volge al termine e che il regno di Dio è entrato nel mondo. La parola di Gesù, al contrario di quella degli altri maestri del tempo, non tende a diffondere delle opinioni dottrinali, chiama invece gli uomini all’obbedienza a lui (1Pt 1,2) per mezzo della fede(cf. Rm 1,5; 6,16-17), la pratica dei suoi comandamenti(Gv 14,21) e la guida del suo Santo Spirito. Oggi è compito della Chiesa, cioè di ogni cristiano, far arrivare il regno di Dio ad ogni uomo su questa terra.

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Antifona d'ingresso
Salvaci, Signore Dio nostro,
radunaci dalle genti,
perché ringraziamo il tuo nome santo:
lodarti sarà la nostra gloria. (Sal 105,47)


Colletta
Signore Dio nostro,
concedi a noi tuoi fedeli
di adorarti con tutta l’anima
e di amare tutti gli uomini con la carità di Cristo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Padre, che hai inviato il tuo Figlio
a insegnare con autorità la tua via
e a liberarci dalle potenze del male,
fa' che sperimentiamo l'intima gioia
di affidarci unicamente a te,
per testimoniare con la vita la nostra fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Dt 18,15-20
Susciterò un profeta e gli porrò in bocca le mie parole.

Dal libro del Deuterònomio

Mosè parlò al popolo dicendo:
«Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. A lui darete ascolto.
Avrai così quanto hai chiesto al Signore, tuo Dio, sull’Oreb, il giorno dell’assemblea, dicendo: “Che io non oda più la voce del Signore, mio Dio, e non veda più questo grande fuoco, perché non muoia”.
Il Signore mi rispose: “Quello che hanno detto, va bene. Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò. Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire”».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 94

Ascoltate oggi la voce del Signore.

Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».

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Seconda lettura

1Cor 7,32-35
La vergine si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, io vorrei che foste senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso!
Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito.
Questo lo dico per il vostro bene: non per gettarvi un laccio, ma perché vi comportiate degnamente e restiate fedeli al Signore, senza deviazioni.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 4, 16)
Alleluia, alleluia.
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta.
Alleluia.

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Vangelo

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Mc 1,21-28
Insegnava loro come uno che ha autorità.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù è venuto a portare la sua Parola, insegnando con autorità. Preghiamo perché ci aiuti a non chiudere il nostro cuore all'ascolto, anche quando il suo messaggio è impegnativo.
Preghiamo insieme dicendo: Ascoltaci, o Signore!

1. Per la Chiesa nel mondo intero: trasmetta con fedeltà e coraggio a tutti gli uomini la Parola di salvezza, preghiamo.
2. Per coloro che vivono il ministero della Parola: si preparino con cura a leggere e meditare la Bibbia e la trasmettano con entusiasmo e sapienza, preghiamo.
3. Per chi è sposato e per chi è celibe: in ogni stato di vita si sappia vivere con animo indiviso l'amore di Dio, senza disimpegni o distrazioni, preghiamo.
4. Per tutti coloro che vivono il sacramento del matrimonio: sappiano rendere grazie per il dono ricevuto e lo alimentino di giorno in giorno, preghiamo.
5. Per la nostra comunità cristiana: la condivisione dell'unico pane eucaristico ci spinga a portare a tutti il messaggio profetico di pace e di liberazione dal male, preghiamo.

Padre, Dio potente e misericordioso, metti a tacere le potenze del male che si agitano nel mondo e donaci un cuore attento e pronto ad ascoltare la voce di Gesù, tuo Figlio e nostro fratello e Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, o Signore,
i doni del nostro servizio sacerdotale:
li deponiamo sull’altare
perché diventino sacramento della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Sul tuo servo fa’ splendere il tuo volto,
salvami per la tua misericordia.
Signore, che io non debba vergognarmi
per averti invocato. (Cf. Sal 30,17-18)

Oppure (Anno B):
Erano stupiti del suo insegnamento,
dato con autorità. (Cf. Mc 1,22)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai nutriti con il dono della redenzione,
fa’ che per la forza di questo sacramento di eterna salvezza
cresca sempre più la vera fede.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 28-01-2024)
Commento su Mc 1,21-28
Come vivere questa Parola? L'autorità che Gesù esercita quando ammaestra le folle, non nasce affatto dalla forza dei ragionamenti, dalla raffinatezza delle parole o dallo slancio con cui vengono proferite ma semplicemente, da una percezione intima che ognuno sperimenta quando sente parlare qualcuno. Tutti, infatti, intuiamo se ciò che stiamo ascoltando ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 28-01-2024)
Non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male!
Il Vangelo di questa domenica fa parte della più ampia narrazione indicata come la "giornata di Cafarnao". Al centro dell'odierno racconto troviamo l'evento dell'esorcismo, attraverso il quale Gesù è presentato come profeta potente in parole e in opere. Egli entra nella sinagoga di Cafarnao di sabato e si mette a insegnare; le persone rimangono stupite d ...
(continua)

 
    don Antonino Sgrò       (Omelia del 28-01-2024)
La parola di Gesù smaschera il male e libera l'uomo
Dopo che ha annunciato l'avvento del regno e ha chiamato i primi quattro discepoli a condividere la sua missione, Gesù viene incontro all'uomo rivolgendogli parole che destano stupore perché rivelano un'autorità superiore: è questo l'effetto del suo insegnamento nella sinagoga di Cafarnao. Egli ha un parlare diverso dagli scribi, che spiegavano la Scritt ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 28-01-2024)
Chi vuole amare deve ascoltare
L'opera di Gesù è per la libertà e la pienezza di vita dei suoi seguaci... continua a leggere su Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qu ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 28-01-2024)
Gesù, “felice rovina” di ciò che non è amore
Ed erano stupiti del suo insegnamento. Lo stupore: esperienza felice che ci sorprende e scardina gli schemi, che si inserisce come una lama di libertà in tutto ciò che ci saturava: rumori, parole, schemi mentali, abitudini, che ci fa entrare nella dimensione creativa della meraviglia che re-incanta la vita. La nostra capacità di provare gioia è direttame ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 28-01-2024)
Altro che “nuovo insegnamento”!
Non è proprio così vero che l'esatta posizione delle parole, in una frase, sia qualcosa di poco conto. Sì, a volte - come avviene in matematica per i fattori - si possono invertire i termini, e il significato non cambia: se dico "quello è un bel bambino" e se dico "quello è un bambino bello", sostanzialmente dico la stessa cosa. Ma il brano di Vangelo ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 28-01-2024)
Esci
Subito dopo il racconto della chiamata dei primi discepoli, l'evangelista Marco narra l'espulsione di uno spirito impuro. Penso che l'evangelista, fin dall'inizio del suo racconto, voglia chiarire almeno tre cose. La prima: siamo discepoli di un Dio che ha vinto il male. Fin dalle prime pagine del Vangelo, l'autore chiarisce che Gesù ha sconfitto il malign ...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 28-01-2024)
Le bugie del diavolo...
...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 28-01-2024)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Francesco Botta In questa quarta domenica del tempo ordinario la Parola ci mette di fronte a un aspetto affascinante della personalità di Gesù, che ci può aiutare a conoscerlo meglio e ad amarlo. Il vangelo infatti ci presenta Gesù che nella sinagoga di Cafarnao insegna di sabato. Il punto di partenza per cap ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 28-01-2024)

Oggi Gesù si trova a Cafarnao, la città di Pietro ed entra nella sinagoga. La sinagoga era il luogo di preghiera degli ebrei come per noi la Chiesa. La parola sinagoga deriva dal greco sunago che significa "radunare" e la parola chiesa deriva da kaleo che significa "chiamare", convocare. Entrambi i vocaboli includono l'idea di una convocazione non di un s ...
(continua)

 
    padre Ezio Lorenzo Bono       (Omelia del 28-01-2024)
Tomas Tranströmer. Il poeta del silenzio
Sapete chi è stato definito "Il poeta del silenzio"? Tomas Transtr-mer, il maggiore poeta svedese, e uno dei più grandi poeti contemporanei, morto nel 2015. Fu insignito del premio Nobel per la letteratura nel 2011 con la seguente motivazione: «Perché attraverso le sue immagini condensate e traslucide, ci ha dato nuovo accesso alla realtà». Fu definito ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 28-01-2024)
Commento al Vangelo del 28 gennaio
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 28-01-2024)
Tre passi per liberare il cuore
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 28-01-2024)

Gesù, entrato di sabato al Tempio, insegna. Sta scritto che «tutti erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava con autorità», cosa che forse gli scribi e i farisei del tempio non sapevano fare! Noi possiamo correre il rischio di pensare che insegnare con autorità sia gridare, minacciare, parlare in modo assertivo o impositivo, e a volte capit ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 28-01-2024)
Avere autorità
L'espressione su cui vorrei soffermarmi, meditando il brano di Vangelo, oggi mi ha particolarmente colpito. Dice Marco che Gesù parlava alla gente giunta in Sinagoga come uno che avesse autorità e la gente lo conferma al termine del brano. L'evangelista è un discepolo di Pietro che scrive il suo Vangelo mentre il Principe degli Apostoli si trova a Roma ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 28-01-2024)

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. Ormai Gesù vive a casa di Pietro e di sabato vanno in sinagoga. Era consuetudine invitare l'ospite a parlare. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Gli scribi avevano il merito di studiare le ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 28-01-2024)
Parola e azione, testimonianza e amore
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(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 28-01-2024)
#2minutiDiVangelo Marco 1,21-28 - Per salvarci, Gesù non ci offre " formule", bensì la sua amicizia
2minutiDiVangelo Mc 1,21-28 Per salvarci dal male, Gesù non ci offre "formule", bensì la sua amicizia Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli Oggi affrontiamo insieme la lettura dei versetti 21-28 del primo capitolo di San Marco. Gesù si trova a Cafarnao. E si trova nella Sinagoga, in un contesto di preghiera. È all'inizio ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 28-01-2024)
Commento su Marco 1,21-28
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(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 28-01-2024)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco(Mc 1,21-28)
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(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 28-01-2024)
Video commento su Marco 1,21-28
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(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 28-01-2024)
#StradeDorate - Commento su Marco 1,21-28
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(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 28-01-2024)
Il confronto tra Gesù “il santo di Dio” e l'uomo impuro
Dopo l'appello alla conversione, invitando ad accogliere la buona notizia del "già-non ancora" del Regno di Dio e la chiamata dei primi quattro discepoli (domenica scorsa), oggi abbiamo ascoltato la prima parte di una intensa giornata pastorale e missionaria, cominciata da Gesù nella sinagoga di Cafarnao. Rimaniamo impressionati dalla potenza delle parole ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 28-01-2024)
Parole autorevoli
Troppe parole intasano le nostre giornate. E troppe immagini, opinioni, suggerimenti, stimoli. In tasca teniamo un produttore perpetuo di notizie, aforismi, screzi, predicozzi. Manca un centro unificante, manca una Parola che sia autorevole, feconda, consolante e infuocante. Gesù parla con autorevolezza, la folla è stordita dal suo insegnamento così se ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 28-01-2024)
Taci! Esci da lui!
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 28-01-2024)
Gesù parla alla tua vita (Mc 1,21-28)
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 28-01-2024)

Il testo greco non parla di semplice autorità ma di exousia, potere spirituale, sui cuori. La Parola di Gesù toccava i cuori nella grazia, che può persino comandare al demonio e scacciarlo. Qualcuno potrebbe dire che non sente tutta questa grazia. Ma questo è il vero potere di Dio, venire con amore delicato. Non viene a aprirti il cuore con la violenza, ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 28-01-2024)
Vivere da veri cristiani
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 28-01-2024)
Da una fede demoniaca, salvaci o Signore!
Gesù non aveva casa, né cattedra. Qualsiasi luogo era buono per predicare perché tutti dovevano udire la Parola. Marco racconta di un sabato nella sinagoga di Cafarnao. Gesù entra nella sinagoga e si mette ad insegnare. Non partecipa al culto ma prende lui l'iniziativa e le persone sono colpite dal suo modo di insegnare: «Non come gli scribi ma come un ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 28-01-2024)
Commento su Dt 18,15-20; Sal 94; 1Cor 7,32-35; Mc 1,21-28
Gli spunti di riflessione suggeriti dalla Parola di questa quarta domenica del tempo ordinario sono molti e tutti importanti anche per la vita di famiglia. I quattro brani biblici presentano alcuni interessanti collegamenti tra loro, segno di una indefettibile saggezza della Chiesa. Ci soffermeremo su tre aspetti che ci sembrano particolarmente significativi ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 28-01-2024)
Video commento su Mc 1,21-28
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(continua)

 
    Bella prof! - don Gianmario Pagano       (Omelia del 31-01-2021)
Che cos'è l'autorità? L'indemoniato di Cafarnao
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(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 31-01-2021)
L'autorità del Santo di Dio
L'autorità di Gesù, ‘il Santo di Dio', oggi ci interpella. È l'autorità di chi sta sempre dalla parte di Dio. Perché essere ‘santo' significa essere messo da parte da Dio e per Dio. Dio stesso, dunque, ha messo Gesù dalla sua parte, lo ha preso per sé. Dio è diventato la roccia su cui Gesù ha fondato la propria casa. Dio è la Roccia: Egli quind ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 31-01-2021)
Confidando in Cristo si sconfigge il demonio
Gesù, ebreo e fedele osservante, nel giorno di sabato frequenta la sinagoga, dove si leggono le Sante Scritture e si celebra il culto a Dio; da rabbi qual è, inoltre, egli insegna all'assemblea riunita. E la sua parola appare agli orecchi degli ascoltatori come una parola ricca di autorevolezza, diversa da quella di coloro che, in qualità di «scribi», e ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 31-01-2021)
Video commento a Mc 1,21-28
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(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 31-01-2021)
Parole Convincenti Esempi Trascinanti
Clicca qui per la vignetta della settimana. "Le parole convincono, l'esempio trascina" diceva spesso mia madre tra le tante massime che sono rimaste scolpite nella mia mente e nel ricordo anche delle mie sorelle. L'evangelista Marco nel primo capitolo del suo vangelo ci racconta di una "giornata tipo" di Gesù, per darci la sintesi di quella che è stata ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 31-01-2021)
Video commento a Mc 1,21-28
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(continua)

 
    Luca Rubin       (Omelia del 31-01-2021)
Entra, insegna, libera.
Giunsero a Cafà rnao e subito Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Gesù entra di sabato nella sinagoga. Il Figlio di Dio con la sua incarnazione entra nel mondo di carne dell'uomo, (la sinagoga è ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 31-01-2021)
Sei venuto a rovinarci?
Tra le opere di misericordia spirituale - i meno giovani se lo ricorderanno - ce n'è una che, forse non a caso, è stata messa quasi per ultima nell'elenco (l'ultima riguarda la preghiera per i morti...), ed è collocata lì magari per poterla ricordare con maggior facilità, perché è quella con la quale tutti quanti abbiamo a che fare, chi più chi meno, ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 31-01-2021)
#2minutiDiVangelo 31 Gennaio: Le omelie belle affascinano perché sono aderenti alla vita!
Commento al Vangelo del Domenica della Quarta Settimana del Tempo Ordinario - Anno Pari - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Mc 1 21-28 Siccome Gesù parla di cose vere e che cambiano la vita, il Signore è costretto a scacciarlo per il disturbo che procurava negli altri. É vero che anche oggi c'è l'esperienza del male e della ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 31-01-2021)
Cerchiamo profeti
In mezzo a noi circolano troppi profeti in negativo. Hanno del mondo una visione sciagurata e catastrofica. Sicuramente non è Dio che anima la loro parola. Abbondano i profeti del nulla. Contrabbandano, con parole fosforescenti, ideali fasulli e fuorvianti. Seminano illusioni a poco prezzo e portano fuori dalla strada della consapevolezza e di un impegno s ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 31-01-2021)
Commento su Marco 1,21-28
Forse pochi hanno avuto la possibilità di partecipare a un esorcismo. Quello di questa Domenica (Mc 1,21-28) è un esorcismo, cioè la liberazione di un figlio di Dio dallo spirito impuro che lo spinge a contrapporsi a Dio stesso. Questo episodio ci insegna almeno due cose: Gesù è credibile: Gesù insegna con autorità, cioè è credibile perché sa co ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 31-01-2021)
Gesù insegna con autorità, con amore.
Nella vita normale possiamo incorrere in alcuni atteggiamenti o tentazioni. Quella di sentirci sicuri di noi stessi, di sapere un po' tutto, da soli;.molte volte poi ci si lascia influenzare dalle tante opinioni o suggerimenti che ci vengono dalla televisione, dai mezzi di comunicazione, da Internet. Inoltre i ragazzi, su certe cose ad esempio, come dell'inf ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 31-01-2021)
Lectio Divina - IV Domenica del Tempo Ordinario - Anno B
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(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 31-01-2021)
Video commento su Marco 1,21-28
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(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 31-01-2021)
Commento al Vangelo del 31 gennaio
...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 31-01-2021)
Cristo docente delle sacre scritture nella sinagoga di Cafarnao
La quarta domenica del tempo ordinario ci offre l'opportunità di riflettere su vari temi della vita cristiana: la profezia, la fedeltà alla propria vocazione alla santità, l'annuncio missionario, la liberazione dalle forze del male. Partendo dalla prima lettura di oggi, tratta dal libro del Deuterònomio, vediamo come Dio è all'opera per suscitare in me ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 31-01-2021)
Esci da lui!
Subito dopo il racconto della chiamata dei primi discepoli, l'evangelista Marco narra l'espulsione di uno spirito impuro. Penso che l'evangelista, fin dall'inizio del suo racconto, voglia chiarire almeno due cose. La prima: il Regno di Dio, la sua presenza in mezzo agli uomini, è assolutamente inconciliabile con la tirannia del demonio. L'annuncio del Regn ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 31-01-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Marco Simeone Questa domenica è quella successiva alla domenica della Parola, ma in fondo siamo sempre lì. Il brano del vangelo ci parla di un esorcismo, per qualcuno potrà essere un arcaismo, per qualcun altro invece potrà esercitare il fascino del mistero. Io suggerirei di seguire le orme che s. Marco c ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 31-01-2021)

Che bello dev'essere stato quel sabato, nella sinagoga a Cafarnao, ascoltare Gesù che insegnava! Qualcuno dirà: come a scuola? Uffa! Eppure non è sempre noioso! A volte alcune lezioni ci lasciano a bocca aperta; certe volte a scuola non ci accorgiamo del tempo che passa perché stiamo ascoltando qualcosa di speciale! Se la maestra o il professore ci stann ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 31-01-2021)
L'unico Maestro...
...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 31-01-2021)

...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 31-01-2021)
Inizia a vivere: lasciati liberare, rialzare e amare da Gesù
...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 31-01-2021)
#StradeDorate - Commento su Marco 1,21-28
...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 31-01-2021)
Sì, davvero il Signore è venuto “a rovinarci”
La gente si stupiva del suo insegnamento, come quando nel deserto del sempre uguale ci si imbatte nell'inaudito. Si stupiva, e l'ascolto si faceva disarmato. E il motivo: perché insegnava con autorità. Gesù è autorevole perché credibile, in lui messaggio e messaggero coincidono: dice ciò che è, ed è ciò che dice. Non recita un ruolo. Autorevole, all ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 31-01-2021)
La museruola del silenzio e l'uscita dei demoni
La Parola viva ed efficace del Cristo si offre al nostro ascolto. La promessa ascoltata oggi, proferita da Mosé al popolo, conforme sta scritto nel libro del Deuteronomio, ha trovato il suo compimento in Gesù il Nazareno, per l'autorità con cui insegnava e per il potere di mettere a tacere i demoni che stanno in agguato in ciascuno di noi. Abbiamo ascolt ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 31-01-2021)
Taci! Esci da lui!
...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 31-01-2021)
Egli insegnava loro come uno che ha autorità
...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 31-01-2021)

Gesù dopo il Battesimo nel fiume Giordano, dopo essere stato provato nel deserto da Satana, lo abbiamo visto domenica scorsa a chiamare i suoi primi discepoli. Ora con loro inizia a muovere i primi passi del Ministero pubblico. Marco ci presenta la giornata tipica del Signore a Cafarnao. Lo scopo principale del suo Vangelo è aiutarci a identificare chi è ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 31-01-2021)
Liberi dal male
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 31-01-2021)

Gesù entra in una sinagoga di sabato, fedele come ogni pio ebreo al comandamento antico: «Ricordati del giorno di sabato per santificarlo» (Es 20,8). Alla preghiera si aggiungeva la lettura delle Scritture: si leggeva un passo della Torah o Legge (= i primi cinque libri della Bibbia o Pentateuco) spiegate da un maestro ufficiale. C'era poi l'abitudine di ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 31-01-2021)
Commento su Marco 1,21-28
"Giunsero a Cafàrnao e subito Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, insegnava". Gesù ha raggiunto i discepoli di Giovanni Battista, che ha conosciuto sul Giordano, a Cafàrnao. Viene ospitato da Pietro e sabato va in sinagoga, come tutti. Vi era l'uso di invitare a parlare gli ospiti di passaggio, come segno di accoglienza, e per ascoltare qualche noti ...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 31-01-2021)
Quando sono debole, mi riconosco forte: nella grazia di Dio
La Parola di questa domenica è particolarmente aspra ed esigente: nei brani proposti la richiesta di una sequela seria e costante è altissima. In qualche modo, questa necessità sempre sovrumana, irraggiungibile, utopica. Possiamo essere davvero coerenti? Riusciamo a vivere una vita in cui dire e fare vanno nella stessa direzione sempre? Da dove recuperare ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 31-01-2021)
Come un viaggio in terre inesplorate
Guardarla all'opera: ecco il modo migliore di conoscere una persona. Anche i vangeli seguono questo criterio: per far conoscere Gesù di Nazaret essi non espongono complessi trattati teologici, ma narrano quanto egli ha detto e ha fatto. Il brano di oggi (Marco 1, 21-28) racconta un episodio, dal quale emergono di lui due tratti fondamentali. Agli inizi del ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 31-01-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 12,1-28)
...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 31-01-2021)
Commento su Marco 1,21-28
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 31-01-2021)
Ha tutte le carte in regola
Come adesso anche allora. Come si evince dal passo del Deuteronomio di cui alla Prima Lettura che è uno dei tanti su questo tema, nell'Antico Testamento sono previsti simulatori e falsi profeti, sedicenti fautori di messaggi di natura divina, promettitori di salvezza e di felicità. Ci sono veri profeti, candidati a profetare e sedicenti fautori di divini m ...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 31-01-2021)
Da una fede demoniaca, salvaci o Signore!
E' duro il Vangelo oggi perché ci chiede di liberarci da quelle esperienze demoniache di fede che ci allontanano dal Dio bellissimo rivelato da Gesù di Nazareth. Gesù entra nella sinagoga di Cafarnao e si mette ad insegnare. Gesù non partecipa al culto ma prende lui l'iniziativa e le persone sono colpite dal suo modo di insegnare: "Non come gli scribi ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 31-01-2021)
Commento su Dt 18,15-20; Sal 94; 1Cor 7,32-35; Mc 1,21-28
Le letture di questa Iva Domenica del tempo ordinario ci dicono che la parola di Dio fa male. Fa male a chi la trasmette e fa male a chi la riceve e tenta di metterla in pratica. Fa male a chi la trasmette: se guardiamo alla storia vediamo che i profeti, che hanno proclamato la parola di Dio con forza, sono quasi tutti finiti mal, tranne poche eccezioni: F ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 31-01-2021)
Commento su Marco 1,21-28
"(...) Insegnava come uno che ha autorità...": questa precisazione viene ripetuta due volte in poche righe di Vangelo. Evidentemente la qualità dell'insegnamento di Gesù era parecchio diversa da quella degli scribi. Infatti, il Signore non apparteneva alla categoria degli scribi, non aveva seguito il curriculum studiorum ordinario; suo padre era un sempli ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 31-01-2021)
Un nuovo insegnamento (Mc 1,21-28)
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 28-01-2018)
Audio commento alla liturgia del 28 gennaio 2018
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(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 28-01-2018)
Audio commento al Vangelo - Mc 1,21-28
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(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 28-01-2018)
Video commento - quarta domenica ordinario B
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(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 28-01-2018)
Commento su Marco 1,21-28
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 28-01-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 1,21-28
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 28-01-2018)

Gesù, come ogni pio ebreo, di sabato si reca in sinagoga per santificare, insieme alla comunità, il giorno del Signore (che dopo la sua Risurrezione, per noi cristiani sarà la domenica). In sinagoga si leggeva un passo dei primi cinque libri biblici (Torah) o dei profeti, poi un rabbino li spiegava. A volte veniva incaricato un maestro di passaggio, riten ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 28-01-2018)
La parola di Gesù ci libera dal male
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Roberto Farruggio       (Omelia del 28-01-2018)
Commento alle letture con i ragazzi - IV Domenica del Tempo Ordinario (Anno B)
...
(continua)

 
    don Roberto Farruggio       (Omelia del 28-01-2018)
Commento alle letture - IV Domenica del Tempo Ordinario (Anno B)
...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 28-01-2018)
Novità in chiesa?
Clicca qui per la vignetta della settimana. "Che è mai questo?" è la domanda che i presenti nella sinagoga di Cafarnao si fanno l'un l'altro dopo aver assistito all'azione liberatrice di Gesù nei confronti dell'uomo posseduto. C'è qualcosa di nuovo nella sinagoga, qualcosa di inaspettato nel rito consueto che come ogni sabato si svolge e che sembra ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 28-01-2018)
Video commento a Mc 1,21-28
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 28-01-2018)
Video commento a Mc 1,21-28
...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 28-01-2018)
Autorevoli o autoritari?
Tra le frasi famose che circolavano ai tempi della mia giovinezza (gli "over 50" se lo ricorderanno senz'altro) ce n'era una legata alle previsioni meteo. Quando volevi dare forza alla tua affermazione circa il fatto che il giorno dopo avrebbe piovuto, oppure che sarebbe finalmente tornato il sole, era sufficiente che sentenziassi così: "L'ha detto il Berna ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 28-01-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris L'evangelista Marco ci accompagna durante tutto questo anno liturgico. Dopo aver presentato il ministero di Giovanni battista (che abbiamo seguito durante l'avvento e nella domenica del battesimo), e aver introdotto il ministero di Gesù con la chiamata dei primi discepoli, entra a descriver ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 28-01-2018)

ASCOLTATE OGGI LA VOCE DEL SIGNORE! Questo abbiamo ripetuto più volte nel salmo. Qualcuno ha sentito la voce del Signore che parla??? Dio ha telefonato a qualcuno di noi in questi giorni o ha mandato un messaggio vocale su whatsapp per farsi sentire, comunicarci o chiederci qualcosa?? Come facciamo ad ascoltare la voce del Signore se non lo sentiamo? Eppu ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 28-01-2018)
La voce che parla al cuore
La prima lettura, tratta dal libro del Deuteronomio, promette un nuovo profeta: Mosè parlò al popolo dicendo: Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me (Dt 18,15). Il Signore promette la venuta di una persona nella cui voce si può riconoscere quella di Dio. In quasi tutte le religioni esistono figure ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 28-01-2018)
La Parola del Cristo vivo ci umanizza
La Parola del Cristo vivo umanizza la nostra esistenza condizionata da spiriti impuri Il Vangelo di Marco fu scritto per aiutare coloro che volevano farsi battezzare, chiamati catecumeni, a vivere una autentica esperienza di conversione. Prima del battesimo, per loro c'era il dono della Parola di Gesù. Erano educati dalla comunità cristiana ad accogliere ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 28-01-2018)
Che cosa è mai questo?
Gesù era un maestro itinerante. Non aveva una parrocchia. Ma insegnava anche nelle parrocchie che, presso il suo popolo a quei tempi, erano le sinagoghe. Marco ci racconta di un sabato nella sinagoga di Cafarnao. In realtà, l'episodio serve a ricordarci quanto accadeva quasi sempre durante la predicazione del Signore. Tra gli astanti c'era chi si lasciava ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 28-01-2018)
Il Signore libera l'uomo da tutto ciò che lo imprigiona
Ed erano stupiti del suo insegnamento. Lo stupore, esperienza felice e rara che ci sorprende e scardina gli schemi, che si inserisce come una lama di libertà in tutto ciò che ci rinchiudeva e ci fa respirare meglio man mano che entra aria nuova e si dilatano gli orizzonti. Salviamo almeno lo stupore davanti al Vangelo, che è guardare Gesù e ascoltarlo, ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 28-01-2018)
Stupore, sapere, timore
Erano stupiti Di cosa ha parlato in questo sabato che Gesù passa a Cafarnao, Marco non dice nulla. Quando ci mettiamo all'ascolto di qualcuno che sia un predicatore, o un insegnante o un politico, quello che più interessa è il contenuto: cosa sta dicendo. Qualche volta siamo interessati al "perché", le motivazioni che hanno dato origine a quel pensiero, ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 28-01-2018)
Lo stupore e la sicurezza che suscita il divino Maestro Gesù
Il Vangelo di questa quarta domenica del tempo ordinario ci porta all'interno della Sinagoga di Cafarnao, dove Gesù si pone ad insegnare nel giorno di sabato. Cosa abbia detto e quali insegnamenti abbia trasmesso non è detto nel brano del Vangelo di Marco. Il contenuto del suo insegnamento non è esplicitato nel testo. Tuttavia, due aspetti importanti fa ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 28-01-2018)
Video commento su Mc 1,21-28
...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 28-01-2018)
Commento su Marco 1,21-28
Il duro rimprovero di Gesù non è verso l'uomo, ma si rovescia contro lo spirito immondo che lo possiede e che digrigna contro il Nazareno, il santo di Dio. Per questo Gesù non rimprovera l'uomo, ma lo spirito corrotto che lo abita. Il male è il grande problema ed è difficile distinguerlo dall'uomo, separare il peccato dal peccatore. Le persone presenti ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 28-01-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 1,21-28
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 28-01-2018)
Una persona si conosce guardandola all'opera

Il modo migliore di conoscere una persona è quello di guardarla all'opera, e anche i vangeli seguono questo criterio. Per far conoscere Gesù di Nazaret essi non espongono complessi trattati teologici, ma narrano quanto egli ha detto e ha fatto. Il brano di oggi (Marco 1,21-28) racconta un episodio, dal quale emergono di lui due tratti fondamentali. Agli i ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 28-01-2018)
Commento su Dt 18,15-20; Mc 1,21-28
"Parole, parole, parole..." ricordate la canzone di Mina? Ecco oggi dai testi ho evidenziato che non è facile districarsi nella massa di parole che ci investono quotidianamente e che noi stessi produciamo in notevole abbondanza! Speriamo di non essere anch'io tra questi, almeno nella trasmissione! Il linguaggio è esattamente il modo in cui le persone metto ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 28-01-2018)
La Parola - Commento al Vangelo Marco (Mc 1,21-28)
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 28-01-2018)
Potere, Parola e Verità
Il profeta nella Bibbia è sempre stato il latore di messaggi divini rivolti al re e al popolo. Animato dallo Spirito, egli annuncia il castigo riprovando i mali e le aberrazioni latenti e manifesti, proclama la liberazione, la salvezza e invita a cercare il Signore in ogni circostanza e la sua parola, appunto perché di divina provenienza, è sempre veritie ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 28-01-2018)
Video commento su Marco 1,21-28
...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 28-01-2018)
Commento su Mc 1,21-28
Collocazione del brano Questo brano di Vangelo segue immediatamente quello di domenica scorsa. Comincia qui la giornata tipo di Gesù. Siamo di sabato, Gesù entra nella sinagoga, insegna e poi compie un esorcismo. Questo miracolo ha un valore particolare per la narrazione di Marco. Si tratta infatti di un'attività specifica del Messia: scacciando gli spir ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 01-02-2015)
La Parola - commento a Mc 1,21-28
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 01-02-2015)
Audio commento alla liturgia
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 01-02-2015)
Autorevole, non autoritario
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 01-02-2015)
Insegnava loro come uno che ha autorità
In questa quarta domenica del tempo ordinario la prima lettura dal libro del Deuteronomio promette un nuovo profeta: Mosè parlò al popolo dicendo: Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. Il Signore promette la venuta di una persona che parla nel nome di Dio, nella cui voce si può riconoscere la ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 01-02-2015)
L'autorità del Santo di Dio
L'autorità di Gesù, ‘il Santo di Dio', oggi ci interpella. È l'autorità di chi sta sempre dalla parte di Dio. Perché essere ‘santo' significa essere messo da parte da Dio e per Dio. Dio stesso, dunque, ha messo Gesù dalla sua parte, lo ha preso per sé. Dio è diventato la roccia su cui Gesù ha fondato la propria casa. Dio è la Roccia: Egli quind ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 01-02-2015)
Un'autorità che non si impone
Clicca qui per la vignetta della settimana. Ieri sera, trovandomi con un gruppo di giovani scout per un momento di riflessione, dopo aver letto questa pagina del Vangelo, ho chiesto loro un po' a bruciapelo: "C'è qualcuno che ha una particolare autorità nella vostra vita? Chi nella vostra vita è un punto di riferimento determinante in quello che dice e ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 01-02-2015)
Demoni e Maestri
Lasciamo le reti, diventiamo pescatori di umanità, allora. Facciamolo non nel chiuso delle sacrestie ma presso i confini, sulle spiagge che separano la terra certa dal mare tempestoso perché il nostro è il Dio dei confini che inizia la sua predicazione quando tutti dicono di smettere. Facciamolo sul serio, seguendo il Cristo. Impariamo a diventare disc ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 01-02-2015)
Video commento a Mc 1,21-28
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 01-02-2015)
Video commento a Mc 1,21-28
...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 01-02-2015)
Tu sei la mia vita
Siamo davanti a Gesù, il Signore, lui che insegna e guarisce, come ci dice il vangelo. C'è una domanda forte: "Che c'entri con noi, Gesù di Nazaret?" Abbiamo fatto il Sinodo, abbiamo espresso tutta la nostra fede in Lui, abbiamo fatto la scelta di Cristo Gesù nella vita e nelle varie situazioni di essa. Ma ogni giorno, ogni momento, occorre rinnovare e v ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 01-02-2015)
Quel Dio che s'immerge nelle nostre ferite
Ed erano stupiti del suo insegnamento. Lo stupore, quella esperienza felice che ci sorprende e scardina gli schemi, che si inserisce come una lama di libertà in tutto ciò che ci saturava: rumori, parole, schemi mentali, abitudini, che ci fa entrare nella dimensione della passione, quella che smuove anche le montagne. Salviamo lo stupore, la capacità di i ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 01-02-2015)
Gesù di Nazareth, la rovina del nostro orgoglio
Finché nella vita va tutto bene, il nostro rapporto con Dio fila via liscio: anzi, addirittura fila via nell'oblio, perché non è infrequente che ci dimentichiamo di lui quando viviamo nella serenità e nella salute, nella felicità o nell'abbondanza. Quando poi però le cose si mettono male, oppure ci troviamo nella difficoltà, il pensiero va direttament ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 01-02-2015)
Il Fulminato di Galilea. A toccarlo, ci si fulmina
Lo definirono "Il Carismatico", come per dire: "Vedete, ha delle qualità superiori alla media". Nulla di più sbagliato per l'Uomo di Nazareth, dopo trent'anni in cammino alla conquista della storia. L'unico suo carisma fu vivere prima ciò che dopo pronunciò: le sue parole erano abitate dalla sua vita, mica parole secche e accartocciate come quelle di scr ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 01-02-2015)
Un insegnamento nuovo e autorevole
Con il Vangelo di Marco ci mettiamo in cammino, in compagnia dei primi quattro chiamati da Gesù, per diventare suoi discepoli. Il brano che oggi leggiamo, Mc.1,21-28, è l'inizio: comprendere chi è Gesù e che cosa significhi essere suoi discepoli sarà un percorso lungo tutto il Vangelo, che comporta un continuo rimetterci in discussione. Già da questa p ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 01-02-2015)
Commento su Dt 18,15-20; Sal 94; 1Cor 7,32-35; Mc 1,21-28
La liturgia di domenica scorsa ci ha fatto meditare sul perché per ognuno è ormai tempo di convertirsi e di credere al vangelo, poiché non c'è più tempo per indugiare ancora: infatti il regno di Dio è vicino. Il regno di Dio il cristiano lo deve realizzare già in questo mondo per mezzo della propria vita, vissuta in conformità al vangelo. La litur ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 01-02-2015)
Commento su Mc 1, 21; 23-25; 26-27
«Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, insegnava... Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: "Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!" E Gesù gli ordinò severamente: "Taci! Esci da lui!"... Tutti furono presi da timore, tanto che si ch ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 01-02-2015)
Commento su 1Cor 7,32-35
Collocazione del brano Il brano di oggi segue immediatamente quello di domenica scorsa, dove Paolo invitava a vivere le cose di questo mondo con un certo distacco, non perché non siano importanti, ma perché non si sostituiscano a Dio. Oggi il discorso continua parlando di preoccupazioni. Chi non è sposato è più libero di preoccuparsi di come possa piac ...
(continua)

 
    Ileana Mortari - rito romano       (Omelia del 01-02-2015)
Gesù offre un insegnamento nuovo e scaccia gli spiriti impuri
Due sono gli aspetti che l'autore mette in risalto nel brano in questione: l'insegnamento di Gesù e il suo dominio sui demoni. Siamo a Cafarnao (in Galilea), è sabato e anche Gesù, come ogni ebreo, si reca alla sinagoga per la preghiera e la lettura della Legge. Poiché, dopo gli scribi e gli anziani, ogni israelita poteva chiedere la parola e intervenir ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 01-02-2015)
#StradeDorate - Commento su Marco 1,21-28
...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 01-02-2015)
Liberàti alla vita
Nella sinagoga La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma anche a studiare, non è un luogo sacro, ma il centro della vita ebraica di una comunità. Oggi, familiarmente, è detta anche tempio, un tempo era chiamata Scola. Sinagoga deriva dal greco e significa letteralmente «luogo dove ci si riunisce». In ebraico è chiamata bet ha- ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 01-02-2015)
Video commento su Mc 1,21-28
...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 01-02-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia "Salvaci, Signore Dio nostro": così si apre l'antifona di ingresso di questa domenica, e mi piace sottolinearlo nel dubbio che il canto iniziale la oscuri. Se ci raccogliamo davanti al Signore è perché cerchiamo la salvezza. E a questo nostro grido di aiuto nella liturgia di oggi ci ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 01-02-2015)

Il brano del Vangelo di Marco che abbiamo ascoltato, ci trasporta a Cafarnao, in un sabato, giorno sacro per gli ebrei, giorno di riposo e di preghiera. Gesù dimostra di rispettare pienamente la Legge di Israele: si reca anche Lui, di Sabato, nella Sinagoga. Ma non si limita ad assistere, ad ascoltare; non resta in disparte: anche in quest'occasione si met ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 01-02-2015)
Insegnava come uno che ha autorità
"Gesù, entrato di sabato nella sinagoga di Cafarnao, insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi". Così si legge nel vangelo di oggi (Marco 1,21-28). A Cafarnao: la prima parte della vita pubblica di Gesù si svolse in Galilea, la regione settentrionale della terra d'Israel ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 01-02-2015)
Alla scuola dell'unico vero maestro, Gesù Cristo
Tutti abbiamo avuto nella nostra vita dei maestri, verso i quali, nella maggior parte dei casi, siamo riconoscenti. Anche i primi discepoli di Gesù ebbero in lui il loro maestro, un maestro che insegnava con autorità, che non vendeva parole, chiacchiere o presentava teorie ed ipotesi degli altri. Egli parlava nel nome di Dio, Egli parlava in nome suo, esse ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 01-02-2015)
Videocommento a Mc 1, 21-28
...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 01-02-2015)

Dopo la chiamata dei quatto pescatori, Marco racconta una giornata di Gesù a Cafarnao, vicino al lago di Genezaret. Il primo episodio è la liberazione di un indemoniato, in giorno di sabato, nella Sinagoga. Un miracolo in una Sinagoga. La fede e l'esperienza religiosa degli ebrei conosceva il mistero del male, la sua prepotenza nel tenere prigioniera un ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 01-02-2015)
Sulla Tua Parola - Mc 1,21-28
...
(continua)

 
    don Lello Ponticelli       (Omelia del 01-02-2015)
Prediche senza Pulpito - Commento a Mc 1,21-28
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 01-02-2015)
La Parola veritiera di verità
Mosè annuncia al popolo la garanzia della continua assistenza divina. Il Signore infatti non abbandonerà mai Israele a se stesso, non lo lascerà disperso e disorientato, ma provvederà egli stesso a guidarlo e ad orientarlo nel ministero dei profeti. Essi parleranno per conto di Dio, denunciando i mali e le perversioni della società e annunciando l'alter ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 01-02-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 95,6 (IV domenica del tempo ordinario, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 95 (Vulgata / liturgia 94),6 (IV domenica del tempo ordinario, anno B) CEI Entrate: prostràti, adoriamo, in ginocchio davanti al Signore (che ci ha fatti). TILC Venite, in ginocchio adoriamo, inchiniamoci al Dio (che ci ha creati). 1Corinzi 7,32 Chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al S ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 01-02-2015)
Video commento su Marco 1,21-28
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(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 01-02-2015)

Gesù ha appena chiamato i primi quattro discepoli ed eccoli lì, a Cafarnao, in sinagoga, a svolgere il ministero di annuncio del Regno: il Signore insegna, il Signore impone le mani e guarisce. A Gesù importa la salvezza integrale della persona: non soltanto il corpo, ma anche la mente e lo spirito. Tutto dell'uomo ha bisogno di essere sanato. Dio ci ama ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 29-01-2012)
Insegnava loro come uno che ha autorità
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(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 29-01-2012)

Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 29-01-2012)
Gesù insegnava come uno che ha autorità
Uno scienziato o un professore competente e preparato è considerato un'autorità in una certa materia o campo di lavoro. Il genitore, il dirigente di fabbrica, il sindaco, il comandante militare, il vescovo o sacerdote sono tutte persone che hanno autorità su altri proveniente dalla loro posizione o ruolo. La famiglia Filippina è vista in genere come una ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 29-01-2012)
La relazione con Dio
La prima lettura di questa domenica, pur nel segno della continuità con le domeniche passate, (nelle quali il tema della Vocazione raccoglieva il senso di tutto l'ascolto) introduce un nuovo spunto di riflessione che la seconda lettura e il vangelo anche sviluppano: ciò che davvero conta nella nostra vita di credenti è la relazione con Dio. Il compito del ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 29-01-2012)
Commento su Marco 1,22
Erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Mc 1,22 Come vivere questa Parola? Lasciarsi afferrare dalla persona di Cristo: ecco dove ha inizio l'identità del cristiano. Nel fascino di uno che, oggi come ieri e come domani, esercita una forza che è autorità. Ed è talmente una forza ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 29-01-2012)
Il più schifoso della storia ed il sublime
Maledetto Demonio. Anche Dio può sorprendersi - come dice la tradizione ebraica - di quello che un giorno succederà. Nel deserto la voce di Dio è così fragorosa da confondere i sensi, procurare vertigine nell'orecchio interno che in anatomia si chiama labirinto. Il profeta abita all'estremo rischio tra il nulla e la salvezza. E il giudizio che Dio riserv ...
(continua)

 
    don Luigi Trapelli       (Omelia del 29-01-2012)
La parola insegnata con autorità
Se ci guardiamo attorno ci accorgiamo che la gente vive delle situazioni difficili. La crisi economica, i drammi che spesso si sentono, le proteste e per finire, in questi giorni, al nord Italia il terremoto che ci ha profondamente scosso generando panico nelle persone. Se poi osserviamo come il mondo va avanti, ci accorgiamo che niente cambia e che, in fond ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 29-01-2012)
Gesù fa gridare il male che è in noi
Clicca qui per la vignetta della settimana Andrea, un ragazzo italiano che legge dall'estero questo mio blog, mi ha segnalato un video su internet che in pochi giorni ha totalizzato più di 17 milioni di visite! Il video si intitola "Why I Hate Religion, But Love Jesus" (http://www.youtube.com/watch?v=1IAhDGYlpqY) Purtroppo la mia padronanza della lingua ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 29-01-2012)
Cristo Gesù nella nostra vita
«Che c'entri con noi, Gesù di Nazaret? Sei venuto a rovinarci?» Due grandi domande. La prima: cosa c'entra con la mia vita quest'uomo di Galilea di duemila anni fa? Cosa viene a fare nella mia vita? Mi riguarda, mi importa, mi sfiora, mi scontro? C'è collisione, c'è indifferenza? Cosa c'entra Cri­sto con il mio agire, con il lavoro, con la famiglia, ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 29-01-2012)
Nostalgia di profeti
L'Antico Testamento era tempo di profeti, e Israele la loro terra. La storia di questo popolo è sempre stata ricca di elementi profetici, di qualcuno che parlava "in nome di Dio", che per conto di lui "proferiva parole": prevalentemente parole di saggezza, ma anche parole di condanna, di denuncia, di stimolo e - perché no? - di misericordia. E stando al b ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 29-01-2012)
Sai ciò che credi, non sei ciò che credi
Questo è il primo episodio che troviamo nel Vangelo di Marco. Il personaggio è anonimo. "Perché Mc lo mette all'inizio?", dobbiamo chiederci. Infatti questo episodio poteva metterlo doveva voleva, altrove, in altre parti del vangelo: "Ma perché allora lo mette proprio qui?". Mc lo mette qui perché questa è la chiave di lettura per accogliere Gesù. ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 29-01-2012)
Chi è mai costui? Ha una dottrina nuova
Si rimane certamente impressionati e direi 'catturati' dalla parola di chi sa offrire proprio nella parola squarci di verità che in fondo sono la vera sete dell'uomo. Abbiamo bisogno di parole che contengano verità e amore. Altre parole possono solo ingigantire quel chiasso che già ci circonda, risultato dei mezzi di comunicazione o di presunti dialoghi t ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 29-01-2012)
Il Signore è venuto a liberare l'uomo
Questo Vangelo ci riporta la freschezza della sorgente, lo stupore e la freschezza del­l'origine: la gente si stupiva del suo insegnamento. Come la gente di Cafarnao, anche noi ci incantiamo ogni volta che abbiamo la ventura di incontrare qualcuno con parole che trasmet­tono la sapienza del vivere, una sa­pienza sulla vita e sulla morte, sul­l'amore, su ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 29-01-2012)
Video commento a Mc 1,21-28
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(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 29-01-2012)
Per noi
"Ascoltate oggi la voce del Signore". Il ritornello del Salmo invita ciascuno di noi a prestare attenzione alle parole del Signore Gesù, perché sono il fondamento della nostra salvezza. Gesù, parlando con autorità (1,22), e liberando l'uomo dal male (v.25), invita la creatura a disfarsi di ogni preoccupazione, e a intraprendere il cammino di conversione ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 29-01-2012)
Taci
La guarigione dell'indemoniato è il primo esorcismo raccontato nel Vangelo di Marco. Mi colpisce che questa scena avvenga nella sinagoga e non in una viottola della periferia di Cafarnao... La prima liberazione, cioè, avviene dentro la comunità, nel luogo della preghiera e dell'incontro. La scelta che ha guidato i primi passi della vita pubblica del Rabb ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 29-01-2012)
Indemoniati
Sono tempi difficili, dicevamo. Bene. Allora possiamo andare all'essenziale, rimboccarci le maniche, girare pagina, smetterla di fare i servi di una mentalità e di una cultura che ci sono vendute come inevitabili, come il migliore dei mondi possibili. Emerite baggianate. Abbiamo costruito un mondo in cui è il profitto a comandare, non l'uomo e il suo be ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 29-01-2012)
Video commento a Mc 1, 21-28
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 29-01-2012)
Video commento a Mc 1, 21-28
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(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 29-01-2012)

PRIMO COMMENTO ALLE LETTURE a cura di mons. Remo Bonola Introduzione. Quella del Profeta: una missione ingrata, che nella storia continua ad essere osteggiata e spesso disattesa. 1. Il profeta, chi è costui? Risposta: 2. Non è colui, che predice il futuro. Il mondo è pieno di azzeccagarbugli; 3. Non è colui, che parla a nome proprio. Il mondo è ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 29-01-2012)

Chi di voi ha il cellulare? Voglio farvi una proposta: memorizzate questo SMS che Gesù continua a mandarci senza stancarsi mai! "Amatevi come io ho amato voi". Potrebbe essere un aiuto per ricordarci e per vivere queste Parole di Dio! Sono certa, però, che avete già capito anche voi che c'è un posto molto più importante in cui Gesù vi chiede di memo ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 29-01-2012)
Che cosa è mai questo? Una dottrina nuova con autorità
Il brano del Vangelo di Marco che la Liturgia della domenica IV del tempo ordinario ci presenta (Mc.1,21-28) è tutto posto sotto il segno dello stupore di fronte alla novità della dottrina che Gesù insegna. Il secondo episodio del ministero pubblico di Gesù, secondo Marco, mostra che cosa significhi che il Regno di Dio si è fatto vicino: Gesù non si a ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 29-01-2012)
Il timore della libertà
Entrato di sabato nella sinagoga Gesù entra nella sinagoga, così come entrerà nel tempio. Dovrebbero essere i luoghi di Dio, invece sono i luoghi delle istituzioni, dei rabbinati, della Legge, dei sacerdoti, degli scribi. Dovrebbero essere luoghi in cui la Parola è annunciata, ma l'istituzione, il metodo scolastico, il tradizionalismo ha preso il soprav ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 29-01-2012)
Nuovo da lasciare un gusto in gola
Amici! Eccoci sulle rive del Lago di Tiberiade, a curiosare cosa accade tra le viuzze di Cafarnao, ridente paesino della Galilea dove si è trasferito Gesù. Ospiti anche noi della casa di Simon Pietro, vicinissimi alla sinagoga del paese. Abbiamo ancora in cuore le parole del Maestro che ha intravisto in noi una tale bellezza da chiamarci, per l'ennesima v ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 29-01-2012)
Una mappa sicura per non sbagliare strada
I vangeli, tutti e quattro, sono stati scritti con l'intento di spiegare chi è Gesù di Nazareth, e lo fanno non esponendo complessi trattati teologici ma narrando quello che egli ha detto e ha fatto: per così dire, osservandolo all'opera. Il brano di oggi (Marco 1,21-28) racconta un episodio, dal quale emergono di lui due tratti fondamentali. Siamo agli i ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 29-01-2012)
Commento su Mc 1,21-28
C'è lotta tra la Parola di Dio e il male. Il Figlio di Dio fin da subito l'affronta con la sua autorità e potenza. La sua parola è potente perché non solo dice ma anche opera e compie. Nel Vangelo di oggi la parola di Gesù è messa in tensione con il mistero del Male, una realtà che umanamente non si può comprendere e dominare. In questo senso il Male ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 29-01-2012)
Quando il maestro sgrida
Oggi seguiamo Gesù che va a alla sinagoga di Cafarnao, città fortificata sulla costa occidentale del lago di Tiberiade, a 6 km dallo sbocco del Giordano; fu costruita probabilmente dopo l'esilio perché non è mai citata nell'Antico Testamento. Essendo un'importante città di confine era fornita d'una dogana e d'un presidio militare. Qui c'era la casa di P ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 29-01-2012)
L'amore e l'autorità
Gesù è il Figlio di Dio, la Parola incarnata. E' vero Dio e vero uomo e la sua umanità nulla smentisce della sua divinità, anche se le due cose non sempre si notano nei vangeli congiuntamente. Proprio la duplice natura umana e divina porta a legittimare che egli parli e agisca "con autorità", cioè in modo del tutto differente dagli scribi e dai Farise ...
(continua)

 
    don Luca Orlando Russo       (Omelia del 29-01-2012)
Un insegnamento nuovo
Il testo della prima lettura di questa IV domenica del Tempo Ordinario ci pone davanti ad un Dio il cui desiderio è quello di stabilire con noi un rapporto amichevole, di collaborazione. Egli si interessa di noi, è nostro amico e ci considera non suoi schiavi, ma suoi figli. Vuole perciò stringere con noi una relazione fondata sulla fiducia reciproca. Con ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 29-01-2012)
Video commento a Mc 1, 21-28
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 29-01-2012)
Commento su Deuteronomio 18,15-20;Salmo 94; Prima Cor 7,32-35; Marco 1,21-28
Al centro di questa domenica è il tema della parola, affrontato nelle letture sotto più aspetti, ma con particolare accento sulla sua efficacia e sulla sua autorevolezza. Nel nostro mondo che vive della comunicazione personale e di massa, siamo abituati a relazionarci tra di noi utilizzando differenti modalità di linguaggio (verbale, paraverbale e non ve ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 01-02-2009)
Commento su Marco 1,21-28
Lectio Contesto La pericope scelta per la domenica odierna segue immediatamente quella di domenica scorsa e continua la descrizione dell'azione di Gesù, soffermandosi sul suo insegnamento e su di un episodio di esorcismo, che ha un significato molto particolare per l'evangelista Marco. Egli infatti vi riconosce un'attività specifica del Messia e il segno ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 01-02-2009)

Siamo sempre tentati di trovare altrove i nostri nemici. Gesù, con maggiore realismo, ci dice di guardare dentro la comunità: una fede solo devozionale, un'appartenenza solo esteriore, una fede solo intellettuale, ci impediscono una vera esperienza di discepolato. L'indemoniato è simbolo di tutte le obiezioni che c'impediscono, infine, di diventare cre ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 01-02-2009)
Al più forte: al Gesù Messia
La prima lettura di oggi ci mostra come il profeta sia suscitato da Dio e come debba essere Suo portavoce. "Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò". Quindi il profeta deve essere un "chiamato" e un "mandato", non può decidere di sua iniziativa di fare il profeta ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 01-02-2009)
Video commento a Mc 1,21-28
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(continua)

 
    don Ezio Stermieri       (Omelia del 01-02-2009)
Il male in crisi
Il Vangelo di Marco nasce come proposta di itinerario, catechesi per chi è stato chiamato alla vita cristiana: a riconoscere che il Vangelo, la buona notizia che salva è Gesù Cristo, il Figlio di Dio e non l'imperatore, la politica, l'economia, il potere. Giungere a confessare con Pietro e dunque con i fratelli la Messianicità di Cristo, constatare con i ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 01-02-2009)
Decentrati
Domenica scorsa il volto di Dio che abbiamo incontrato e che ha, (spero), allargato il nostro cuore, ci ha parlato di possibilità sempre nuove, di strade che sempre il Signore apre per noi nonostante le nostre bassezze, piccolezze, debolezze, fragilità: Giona. Oggi, cominciando a meditare ciò che Gesù opera a Cafarnao, la liturgia credo intenda farci med ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 01-02-2009)
Che vuoi da noi?
Dopo un po' di tempo riprendiamo le nostre riflessioni sulla parola della domenica. A tutti e a ciascuno l'augurio di far scendere in cuore la Parola che crea cieli nuovi e terra nuova ai nostri passi quotidiani. Che vuoi da noi? MEDITAZIONE Domande Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Tu che vieni da Nazareth, cosa pretendi da noi? Noi veniamo qui per ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 01-02-2009)
Il colpo d’ala dell’amore
Che vuoi da noi, Gesù di Nazaret? Sei venuto a rovinarci? Non lontano, non fuori, ma dentro, nella sinagoga, nella comunità, anzi nell’intimo di ciascuno, dai nostri oceani interiori, si alza la voce dei nostri dèmoni oscuri. E dice di credere, confessa che Cristo è il Figlio di Dio, ma è l’eco di un cuore impuro. Che vuoi da me? Qui è il primo e ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 01-02-2009)
Ostinazioni
Nevica ancora e ancora. Stamani c’è una tregua fra due perturbazioni e ne approfitto per salire nelle ore di sole nel Parco Nazionale. Valnontey è davvero impressionante, completamente avvolta dalla neve. A occhio misuro, posata e assestata, poco meno due metri di neve. Non fa freddo e trovo un angolo per sedermi e pregare. Mi preparo la riflessione al ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 01-02-2009)
Quando Dio non è Dio
Nel vangelo di oggi Gesù entra nella sinagoga di Cafarnao e si mette ad insegnare. C’è da rilevare che Gesù non partecipa al culto ma prende lui l’iniziativa. Le persone sono colpite dal suo modo di insegnare: "Non come gli scribi ma come uno che ha autorità" (1,22). Il significato di scriba, sofer (in ebraico), è di predicatore della Torah. Veniva ...
(continua)

 
    Totustuus       (Omelia del 01-02-2009)

SCHEMA RIASSUNTIVO Tema: Gesù, il grande Maestro d’Israele Obiettivo: Far sì che i fedeli vedano più facilmente i segni di credibilità che indicano che Cristo è Dio 1. Erano stupiti dal suo insegnamento a) Gli scribi insegnavano la legge di Mosè. Ma con la loro vita mettevano in cattiva luce gli insegnamenti della stessa legge di Dio. b) Crist ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 01-02-2009)
Autorità e forza della Parola
Dopo aver raccontato la vocazione dei primi quattro apostoli, l'evangelista Marco presenta Gesù nell'atteggiamento di maestro all'interno della sinagoga. È interessante notare, in tutto il contesto evangelico, come l'insegnamento di Gesù viene visto qualitativamente differente da quello impartito dai rappresentanti/pedagoghi delle altre fazioni o moviment ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 01-02-2009)
Parola al servizio del Vangelo - 1
Gesù parla come uno che ha autorità. L’evangelista san Marco non ci riporta nessuna parola del primo discorso pubblico di Gesù nella sinagoga di Cafarnao, ma ce ne mostra gli effetti. La parola di Gesù è alla portata di tutti, tutti la capiscono, ma per accettarla occorre fare uno sforzo interiore; essa infatti invita a forti cambiamenti. Non per nul ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 01-02-2009)
La sofferenza: non da giudicare ma da amare...
Clicca qui per la vignetta della settimana. Mi ricordo la predica di qualche anno fa fatta da un sacerdote anziano che in un passaggio a mio parere "allucinante" più o meno disse così: "Non voglio morire senza sofferenza, perché la sofferenza mi unisce di più a Gesù Cristo in croce... Solo soffrendo si è veri cristiani". Per quel che ne so, questo ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 01-02-2009)
La Parola di Dio ci salva
Gesù viene descritto dall’evangelista Marco con due caratteristiche: Gesù è il "maestro" che insegna; Gesù è il "liberatore" che guarisce, perché la sua parola è efficace. Ci troviamo davvero davanti a una "dottrina nuova", dove "nuova", nel linguaggio biblico, non significa originale, inedita, ma perfetta e definitiva. Gesù insegna con autorità e ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 01-02-2009)
Il fascino della parola del Divino Maestro
Celebriamo oggi la quarta domenica del tempo ordinario, ma anche la giornata nazionale della vita. La parola di Dio, ricca di tanti motivi di riflessione personale e comunitaria, ci aiuti a comprendere esattamente quanto sia importante lasciarsi affascinare dalla Parola di Dio e dalla Parola di Cristo. Oggi, infatti, è proprio l’attività evangelizzatrice ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 01-02-2009)
Dentro
La Liturgia ci invita a puntare la nostra attenzione in una direzione particolare: "dentro". Quello che abbiamo ascoltato è il primo esorcismo raccontato nel Vangelo di Marco, e mi colpisce che tutto questo avvenga proprio dentro la sinagoga. Non in una viottola malfamata della periferia di Cafarnao, non in un angolo oscuro di qualche paesello sperduto, ma ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 01-02-2009)

Il vangelo di oggi ci parla dell'inizio della predicazione di Gesù in Galilea, a Cafàrnao, in sinagoga il giorno in cui la comunità si raduna, come facciamo noi la domenica. Il suo insegnamento stupisce perché dicono che è fatto con autorità, cioè non si basa su ciò che dicono altri o su scritture, ma è fatto in prima persona, come quando Gesù d ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 01-02-2009)

Dalla Parola del giorno Allora un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: "Che c’entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io lo so chi tu sei: il Santo di Dio". Come vivere questa Parola? Gesù trascorre il sabato a Cafarnao con i suoi primi discepoli e manifesta la sua autorità fuori del comune ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 01-02-2009)
Un insegnamento con autorità
La prima parte della vita pubblica di Gesù si svolse in Galilea, la regione settentrionale della terra d’Israele, dove si trovano località dal nome che i vangeli hanno reso familiare: Cana, Naim, Cafarnao col suo lago, il monte Tabor, e Nazaret, il modestissimo villaggio dove egli era vissuto sino ad allora. Quando però diede inizio alla sua predicazion ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 01-02-2009)
Missione: Vangelo e liberazione dal male
Riflessioni "Dio è medico ed è anche medicina!", ripeteva giustamente il santo cappuccino Leopoldo Mandic (1866-1942) ai suoi penitenti nel confessionale di Santa Croce a Padova. Parole in piena sintonia con il brano evangelico di oggi. Fin dall’inizio del suo Vangelo, Marco presenta Gesù come un personaggio straordinario nelle parole e nei gesti: un m ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 01-02-2009)
Ma chi sono i veri maestri di vita?
Anzitutto una riflessione sulla ‘vita’, essendo oggi ‘La Giornata della vita’. È incredibile si debba anche solo pensare di non apprezzare il dono, meraviglioso dono, della vita! Tutti sappiamo che ogni persona, che viene al mondo, ha il suo inizio dal Cuore di Dio, vero Creatore nostro, che poi, come ha stabilito, ci ha consegnati, come frutto de ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 01-02-2009)
Commento Marco 1,21-28
PRIMO COMMENTO ALLE LETTURE a cura di don Giampiero Ialongo Se ricordate un po' di anni fa una azienda iniziò a produrre una serie di magliette chiamate "parole di cotone"... magliette con sopra stampate poesie di Borges, passi della Divina commedia, frasi epiche ascoltate in qualche film di Ridley Scott o di Woody Allen; da quel momento si è aperta l ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 01-02-2009)

Il Vangelo di questa domenica ci racconta un sabato di Gesù, trascorso nella città di Cafarnao. L’evangelista Marco ci presenta i gesti e le parole di Gesù, le reazioni della gente intorno a lui, così che ci sembra di essere anche noi, lì, tra la folla presente nella sinagoga. Il Maestro e Signore entra di sabato nella sinagoga: per il popolo ebraic ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 01-02-2009)
Ascoltate oggi la voce del Signore
PREGHIERA DI COLLETTA O Padre, che nel Cristo tuo Figlio ci hai dato l'unico maestro di sapienza e il liberatore dalle potenze del male, rendici forti nella professione della fede, perché in parole e opere proclamiamo la verità e testimoniamo la beatitudine di coloro che a te si affidano. Per Cristo nostro Signore. l’unico maestro di sapienza Il Sig ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 01-02-2009)
La giornata di Gesù
San Marco, all’inizio del suo Vangelo riunisce alcuni episodi della vita di Gesù nell’arco di una sola giornata. Vi è un motivo preciso in questa scelta narrativa. L’intento di San Marco è mostrarci l’opera di Gesù in tutti i suoi aspetti: dalla predicazione nel tempio, dalla cura agli ammalati, nel dire parole di conforto ai sofferenti, dal cacc ...
(continua)

 
    padre Mimmo Castiglione       (Omelia del 01-02-2009)
Verba volant?!
Che fatica ascoltare! Comprendere. Discernere. Per aumentare la speranza. Non dal miracolo, ma dalla Croce giunge fiducia. Importante è ciò che si ascolta. Importante è quanto si dice, anche se è sciocchezza. Le parole dette infatti, rivelano gli animi. Sermo imago animi est: qualis vir, talis et oratio est. La parola è lo specchio dell’ani ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 01-02-2009)
Profeti
La sezione 12,1-26,15 del Deuteronomio costituisce il cosiddetto "codice deuteronomico", una raccolta di leggi che regolano il culto e la vita civile. Il brano 18,9-22 riguarda la figura del profeta (ma vedi anche 13,2-6), colui che parla al popolo a nome di Dio, rendendo nota la volontà divina. Non è infatti possibile una presenza aperta e diretta di Dio, ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 01-02-2009)
Autorità, amore, esorcismi
Il Signore Dio suscita fra il popolo dei profeti che parlino nel suo nome per proclamare la sua parola e annunciare la sua volontà e Dio, mentre invita i suoi eletti ad adempiere fedelmente il loro ministero incarnando nella loro vita quanto è oggetto del loro annuncio, esorta altresì gli interlocutori a riconoscere nei suoi ministri gli emissari della su ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 01-02-2009)

"Se ascoltate oggi la sua voce: «Non Indurite il cuore...» (Sl 94). Così recita il salmo responsoriale di questa quarta domenica del Tempo Ordinario, che, nei testi delle letture ci parla di ascolto: l'ascolto della parola di Dio; ascolto che esige un clima di silenzio interiore e di attesa, segno del desiderio di conoscenza, nel quale nasce e cresce un ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 01-02-2009)
Commento su Marco 1,21-28
La scena del Vangelo, domenica scorsa, era sulla riva del mare; quella di oggi è in città, il centro di Cafarnao. Qui Gesù inizia di sabato, il giorno principale della settimana, il giorno della preghiera e della fede, il suo magistero. Non è una dottrina che si presenta da subito con i toni e i modi della rottura. Gesù, al contrario, entra nel luogo tr ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 01-02-2009)
Con quale autorità?!
Insegnava loro come uno che ha autorità C’è una parola che ritorna pari pari per ben due volte nel giro breve dei pochi versetti di questo brevissimo racconto di s. Marco su "la prima volta" di Gesù nella sinagoga di Cafarnao: è la parola autorità. Riprendiamo il testo, che, per aggirare lo scoglio dell’assuefazione, provo a rendere con una tradu ...
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    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 29-01-2006)
Una dottrina nuova
Lo stupore di fronte alla Parola di Dio, presente in carne e ossa, nelle nostre giornate permette di assaporare qualcosa di trascendente che ci appartiene profondamente ma che poco percepiamo. Solo la Parola ci consente di entrare in contatto con l'altrove... una Parola capace di aprire varchi dove i muri del ripiegamento si ergono creando barriere e ostacol ...
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    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 29-01-2006)
Sei venuto a rovinarci
Quest'anno ci sta accompagnando il Vangelo di Marco, ricco di miracoli che Gesù compie. Fin dai primi capitoli Marco ci mostra Gesù all'opera per sconfiggere i demoni che possedevano tante persone. Questo brano non è lontano dalla nostra vita, dalla nostra esistenza. Anche nel nostro tempo l'uomo vive la sensazione di una lacerazione esistente nel proprio ...
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    LaParrocchia.it       (Omelia del 29-01-2006)
“Che centri tu con noi, Gesù nazareno?” (Mc 1,24)
Fratelli nella fede, da sempre Dio si è servito dell'uomo per parlare all'uomo. Nel Vecchio Testamento ci furono i profeti, incaricati di ricordare al popolo eletto la missione di cui era investito. Nel tempo fissato da Dio ci fu il Figlio suo: fatto uomo, egli fu per gli uomini la parola viva del Padre, «il Verbo di Dio». E lo è sempre! Per mezzo della ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 29-01-2006)
Che c’entri con noi, Nazareno?
"É il momento giusto: Dio ti si è avvicinato, cambia la tua vita!", il messaggio autorevole di Gesù riecheggia in Galilea, il falegname di Nazareth, che tutti conoscono, ha preso il posto del Battista, e tutti ne restano ammaliati e turbati. Marco annota lo stupore della folla che è ammirata dall'insegnamento autorevole di Gesù, contrariamente a quanto ...
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    padre Antonio Rungi       (Omelia del 29-01-2006)
Gesu' Cristo, una nuova dottrina
La Parola di Dio di questa quarta domenica del tempo ordinario ritorna sulla tematica dell'evangelizzazione. E' soprattutto il Vangelo a presentarci Gesù alle prese con la predicazione e con l'insegnamento, ma anche con la lotta alle forze demoniache presenti in soggetti particolari. Sia nell'insegnamento che nella pratica dell'esorcismo, Gesù è uno che o ...
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    don Bruno Maggioni       (Omelia del 29-01-2006)
Quella Parola che rinnova
Nella Palestina del tempo c'erano sinagoghe non solo nei grandi centri, ma anche nelle piccole città e nei villaggi. Gli israeliti vi convenivano per la preghiera e per la lettura e la spiegazione della Scrittura. Non solo gli scribi e gli anziani, ma ogni israelita poteva chiedere la parola e intervenire. È così che Gesù, a Cafarnao, entra nella sinagog ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 29-01-2006)

Dalla Parola del giorno Entrato di sabato nella sinagoga, Gesù si mise ad insegnare. Ed erano stupiti del suo insegnamento, perché inse-gnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. Come vivere questa Parola? Cos'è che rende decisiva e forte la Parola di Gesù? La sua autorità, che scaturisce dall'essere Dio e dun-que dal suo attinger ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 29-01-2006)
E’ scomodo essere profeti
Se c'è un tempo - ma è sempre stato così - in cui c'è bisogno di profeti, è questo. Ossia di uomini e donne che dialoghino con chiarezza, e direi con il coraggio che viene dal sapere che quello che affermano non è una loro opinione, che può essere discutibile, ma la verità che viene solo da Dio. Assistiamo tutti i giorni ad una mentalità che cerca d ...
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    don Roberto Rossi       (Omelia del 29-01-2006)
Gesu' insegna e guarisce
Nel vangelo di questa domenica, Gesù viene descritto da Marco con due pennellate incisive: Gesù è il "maestro" che insegna; Gesù è il "liberatore" che guarisce, perché la sua parola è efficace. Ci troviamo davvero davanti a una "dottrina nuova", dove "nuova", nel linguaggio biblico, non significa originale, inedita, ma perfetta e definitiva. Ges ...
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    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 29-01-2006)

Le letture di questa domenica mettono in risalto la figura di Gesù come il vero profeta, che parla ed agisce in nome di Dio. Il brano dell'AT ci descrive le caratteristiche del profeta che Dio annuncia al suo popolo attraverso Mosè; la sua missione è profondamente ancorata a Dio, ne è il portavoce e la sua parola è efficace e creatrice, e chi non l'asc ...
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    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 29-01-2006)
Commento Marco 1,21-28
Secondo lo spirito che ha guidato la riforma liturgica del Concilio Vaticano II, ho pensato che i bambini hanno bisogno di capire le parole stesse del Vangelo proclamato, prima ancora del significato spirituale in esse contenuto. Chiedendo quindi perdono ai liturgisti, ai biblisti, soprattutto ai vescovi, propongo di utilizzare già nella proclamazione del V ...
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    don Mario Campisi       (Omelia del 29-01-2006)
C'e' Chi entra e chi esce...
Con il Vangelo di questa domenica comincia il dipanarsi storico del ministero di Gesù, l'incipiente rivelazione della sua identità e il conseguente inizio dell'apprendistato dei discepoli che si pongono alla sequela del Maestro di Nazaret. Il luogo della scena è Cafarnao, particolare punto di appoggio dell'attività di Gesù. Di sabato Gesù, secondo l ...
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    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 29-01-2006)
Erano stupiti perche' insegnava loro come uno che ha autorita' e non come gli scribi
Gesù, lasciato il deserto di Giuda e tornato in Galilea, non si ferma a Nazareth e sceglie come sua dimora Cafarnao, una città al centro di una importante arteria che congiungeva due grandi centri urbani, Tolemaide e Damasco. Marco scrive che Gesù entrato in città "subito" si reca nella sinagoga a predicare. Potremmo dire che si mette immediatamente all' ...
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    padre Romeo Ballan       (Omelia del 29-01-2006)
Annuncio missionario e liberazione dal male
Riflessioni Fin dall'inizio del suo Vangelo, Marco presenta Gesù come un personaggio straordinario nelle parole e nei gesti: un maestro che provoca stupore, perché insegna con autorità morale (v. 22), cioè con autorevolezza; un taumaturgo che con un semplice gesto e un ordine ('taci, esci') riesce a scacciare da un uomo lo spirito immondo (v. 25.26). Ti ...
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    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 29-01-2006)
Taci!
Di nuovo, ancora il comportamento di Gesù suscita clamore ed interrogativi: Chi è costui? La sua è una parola efficace, che genera nuova vita, che comanda, una parola che non passa inoperosa: è la Parola, è il Verbo che agisce. E che dottrina sarà mai la sua? Non è certamente una dottrina umana: una serie di insegnamenti solo umani, che possono verame ...
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    Agenzia SIR       (Omelia del 29-01-2006)

La nostra mentalità moderna fatica ad ammettere l'esistenza del diavolo come una persona. Si preferisce parlare del male, in astratto. Eppure nel Vangelo si hanno vari episodi nei quali Gesù dialoga con il suo avversario che lo contrasta. ENTRO' AD INSEGNARE. La prima predicazione di Gesù si svolge nelle sinagoghe, le chiese dei giudei, dove la gente s ...
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    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 29-01-2006)

Gesù ha appena iniziato il suo ministero pubblico e ha già con sé un gruppetto di discepoli (cfr. domenica precedente). Il brano odierno apre una sezione ricca di indicazioni temporali, che ci mostra come una "giornata tipo" di Gesù a Cafarnao. È sabato e Gesù prende parte all'incontro festivo nella sinagoga. Qui coglie subito l'opportunità di "insegn ...
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    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 29-01-2006)
Il primo impatto della Buona Notizia di Gesu' sulla gente
1. Orazione iniziale Signore Gesù, invia il tuo Spirito, perché ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale l'hai letta Tu per i discepoli sulla strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Così, ...
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    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 29-01-2006)

* Le tre letture ci fanno contemplare in questa domenica il mistero del parlare di Dio. Questa affermazione attraversa la Scrittura dall'inizio alla fine, e costituisce il legame delle tre pagine proclamate oggi: Dio ha parlato, anzi parla sempre. L'invito è oggi a comprendere che il parlare di Dio è atto di potenza, evento creatore, capace di cambiare le ...
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    don Marco Pratesi       (Omelia del 29-01-2006)
Liberaci dal maligno
Gesù proclama che "il Regno di Dio è arrivato". E avvalora le sue parole con numerosi segni: tra questi segni messianici ci sono gli esorcismi, che mostrano chiaramente che il Regno di Dio è anche liberazione dal maligno. Tali segni sono anticipazioni: la grande vittoria sul maligno sarà infatti la croce, quando Gesù "caccerà il principe di questo mond ...
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    don Romeo Maggioni       (Omelia del 29-01-2006)
Insegnava come uno che ha autorità
Tutto il vangelo di Marco è costruito attorno a questa domanda: Chi è questo Gesù di Nazaret? Domanda che interessa sempre anche a noi, perché Cristo è il cuore della nostra fede, e quindi della stessa nostra visione della vita che mutuiamo proprio da Lui. Il primo presentarsi di Gesù tra la gente suscita subito ammirazione e stupore perché appare " ...
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    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 29-01-2006)
Commento a Mc 1, 21-28
"...io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò In bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto lo gli comanderò. Se qualcuno non ascolterà le parole, che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto..." ( Dt. 18,17-19 ); sono, queste, le parole che Mosé, da parte di Dio, riferisce al popolo, e che la liturgia eucaristica c ...
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 29-01-2006)
Con quale autorità?
La sinagoga era (ed è tuttora) il luogo di raduno settimanale della comunità ebraica in cui ci si intratteneva per la preghiera e la lettura della Legge e dei Profeti. Non vi si svolgevano sacrifici di espiazione o di immolazione (per quello vi era il tempio di Gerusalemme) ma costituiva il punto di riferimento spirituale per tutti i credenti che, ogni Sab ...
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    don Remigio Menegatti       (Omelia del 29-01-2006)
Fa' che ascoltiamo, Signore, la tua voce (232)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Dt 18,25) racconta un momento del cammino dell'Esodo. Il popolo appare spaventato dall'incontra diretto con Dio e chiede un intermediario, un uomo che parli a nome di Dio. Il Signore accoglie la richiesta e sottolinea l'autorità che conferisce al profeta: "gli porrò in bocca le mie p ...
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    don Luciano Sanvito       (Omelia del 29-01-2006)
La ricreazione dell'autorità
C'è un grande tempio, una immensa sinagoga che tutti ci raccoglie: è l'umanità, è il mondo stesso. In essa risiedono, oltre agli uomini, anche gli spiriti: quelli benefici, e quelli 'immondi', cioè negativi, che disgregano e corrompono. E gli uomini di oggi sono sballottati ora di qua ora di là. Occorre con urgenza recuperare la forza della veri ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 02-02-2003)
Un Parola autorevole che ci libera
Oggi incontriamo Gesù nella sinagoga della città di Cafarnao, sul lago di Tiberiade: Marco annota lo stupore della folla che resta ammirata dall'insegnamento autorevole di Gesù. La folla era abituata alle dissertazioni teoriche dei dottori della legge e degli scribi, che predicavano la parola il piú delle volte per dimostrare la propria capacità dial ...
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    padre Paul Devreux       (Omelia del 30-01-2000)
Mc 1, 21-28
Gesù va in sinagoga a Cafàrnao e si mette ad insegnare. Marco ci racconta che i presenti rimangono stupiti perché insegnava come uno che ha autorità e non come gli scribi. Domandiamoci: come insegnavano gli scribi? Io penso, come cerco di fare io: cerco di capire il testo, di spiegarlo, di attualizzarlo e di tirare qualche conclusione. Sicuramente fac ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 30-01-2000)
Il valore della Parola
Il Vangelo di oggi ci presenta Gesù che inizia la sua missione di Messia, mandato dal Padre a procurare la nostra salvezza: e nello stesso tempo, in modo che a noi uomini è sorprendente, al punto da non riuscire ancora oggi a coglierne tutta la meraviglia divina, è PAROLA, che rivela la natura del Padre. E' davvero grande questo dono: ossia il fatto che s ...
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 00-00-0000)
Nuovo da lasciare un gusto in gola
Amici! Eccoci sulle rive del Lago di Tiberiade, a curiosare cosa accade tra le viuzze di Cafarnao, ridente paesino della Galilea dove si è trasferito Gesù. Ospiti anche noi della casa di Simon Pietro, vicinissimi alla sinagoga del paese. Abbiamo ancora in cuore le parole del Maestro che ha intravisto in noi una tale bellezza da chiamarci, per l'ennesima v ...
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