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LITURGIA
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(es. Mt 28,1-20):
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  III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO o della Parola di Dio (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
Scheda Agiografica: III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO o della Parola di Dio (ANNO B)
BO030 ;

Con la Lettera apostolica in forma di Motu proprio “Aperuit illis”, Papa Francesco ha stabilito che “la III Domenica del Tempo ordinario sia dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio”.
Nel Vangelo di Marco è la prima predica di Gesù.
È brevissima, ma offre una sintesi felicissima dei temi fondamentali di tutta la sua predicazione: il compimento del tempo, il regno di Dio, la conversione, la fede al vangelo. Poi vi è la chiamata dei primi discepoli: è il paradigma concreto di ogni sequela.
Ci sono due indicativi teologici che sono la ragione dei due successivi imperativi antropologici: è suonata l’ora messianica, l’attesa è finita poiché il regno di Dio si è fatto vicino, è ormai presente nella storia, perciò non è più possibile rimandare la decisione, occorre convertirsi, cambiare cioè la testa e la direzione del cammino passando a credere al vangelo.
Conversione e fede non sono due azioni che si succedono, ma due momenti del medesimo movimento: quello negativo del distacco, quello positivo di fondare la vita sul vangelo, cioè credere, mettendosi a seguire Gesù, appunto come Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni.
Vangelo è il termine greco che significa lieta notizia nuova, e una bella notizia evidentemente porta gioia. Il regno di Dio è l’espressione riassuntiva di tutta la gioia. Gesù è questo regno arrivato: la gioia è qui a portata di mano. Chi decide di seguire Gesù è sicuro di arrivarci anche lui.

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Antifona d'ingresso
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario. (Sal 95,1.6)


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
guida le nostre azioni secondo la tua volontà,
perché nel nome del tuo diletto Figlio
portiamo frutti generosi di opere buone.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Padre, che nel tuo Figlio venuto in mezzo a noi
hai dato compimento alle promesse dell'antica alleanza,
donaci la grazia di una continua conversione,
per accogliere, in un mondo che passa,
il Vangelo della vita che non tramonta.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Gio 3,1-5.10
I Niniviti si convertirono dalla loro condotta malvagia.

Dal libro del profeta Giona

Fu rivolta a Giona questa parola del Signore: «Àlzati, va’ a Nìnive, la grande città, e annuncia loro quanto ti dico». Giona si alzò e andò a Nìnive secondo la parola del Signore.
Nìnive era una città molto grande, larga tre giornate di cammino. Giona cominciò a percorrere la città per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Nìnive sarà distrutta».
I cittadini di Nìnive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli.
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 24

Fammi conoscere, Signore, le tue vie.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.

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Seconda lettura

1Cor 7,29-31
Passa la figura di questo mondo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Questo vi dico, fratelli: il tempo si è fatto breve; d’ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l’avessero; quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che gioiscono, come se non gioissero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano i beni del mondo, come se non li usassero pienamente: passa infatti la figura di questo mondo!

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mc 1, 15)
Alleluia, alleluia.
Il regno di Dio è vicino;
convertitevi e credete nel Vangelo.
Alleluia.

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Vangelo

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Mc 1,14-20
Convertitevi e credete al Vangelo.


+ Dal Vangelo secondo Marco

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, il Signore è luce e salvezza per la nostra vita. Per l'intercessione di san Paolo, rivolgiamogli in comunione di fede le nostre suppliche.
Lo invochiamo dicendo: Padre, converti i nostri cuori!

1. Perché possiamo accogliere con docilità la Parola di Cristo tuo Figlio.
2. Perché nel mondo trionfi il bene sul male.
3. Perché gli uomini accolgano il messaggio di pace del Vangelo.
4. Perché le Chiese cristiane sappiano superare le divisioni ancora presenti.
5. Perché nelle famiglie si superino le fratture, attraverso una disponibilità al perdono reciproco.
6. Perché tutti i cristiani rispondano con docilità e prontezza alla propria vocazione.

O Dio, Padre di ogni uomo, giuda i nostri passi con la luce della tua Parola, e fa' che, uniti nel vincolo del tuo amore, accogliamo il tuo invito alla conversione e alla concordia. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli i nostri doni, Padre misericordioso,
e consacrali con la potenza del tuo Spirito,
perché diventino per noi sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Guardate al Signore e sarete raggianti,
non dovranno arrossire i vostri volti. (Sal 33,6)

Oppure:
"Io sono la luce del mondo", dice il Signore;
"chi segue me, non camminerà nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita". (Gv 8,12)

Oppure:
Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino;
convertitevi e credete nel Vangelo. (Mc 1,15)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questi santi misteri
ci hai nutriti col corpo e sangue del tuo Figlio,
fa' che ci rallegriamo sempre del tuo dono,
sorgente inesauribile di vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 21-01-2024)
Commento su Mc 1,14-20
Come vivere questa Parola? Oggi celebriamo la V Giornata della Parola istituita da papa Francesco il 30 settembre del 2019. La Domenica della Parola di Dio è una giornata «dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio per far crescere nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità con le Sacre Scritture». La Domenica d ...
(continua)

 
    padre Ezio Lorenzo Bono       (Omelia del 21-01-2024)
Lasciare le reti, per entrare in rete e fare rete
Di fronte ad ogni scoperta o novità ci sono sempre quelli che vogliono ostacolare il progresso. Avvenne per esempio con l'invenzione della scrittura e della produzione di libri che secondo questi tali avrebbero segnato un regresso e imprigrimento delle persone le quali non avrebbero più esercitato la mente nel memorizzare tante cose che ora potevano ritrov ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 21-01-2024)
Convertiamoci e crediamo sempre a Cristo, nostra unica salvezza!
Con la Lettera apostolica in forma di Motu proprio "Aperuit illis", Papa Francesco ha stabilito che la III Domenica del Tempo ordinario sia dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio. Nella prima lettura, infatti, abbiamo ascoltato il racconto di Giona che viene inviato da Dio a Ninive e, agli abitanti di questa città, egli ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 21-01-2024)
Incontro amore e fiducia
"La vita, amico, è l'arte dell'incontro" diceva de Moraes e realizzare ogni volta un incontro comporta una innovazione nella nostra vita. Incontrare vuol dire sempre trovare qualcosa che ci accomuna e fermarsi su quello, senza divagare. Vuol dire persistere in tutto ciò che ci unisce, valorizzare ciò che può essere utile ad entrambi ed essere disposti al ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 21-01-2024)
Incontro nell' amore
"La vita, amico, è l'arte dell'incontro" diceva de Moraes e realizzare ogni volta un incontro comporta una innovazione nella nostra vita. Incontrare vuol dire sempre trovare qualcosa che ci accomuna e fermarsi su quello, senza divagare. Vuol dire persistere in tutto ciò che ci unisce, valorizzare ciò che può essere utile ad entrambi ed essere disposti al ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 21-01-2024)
Se l'amore non attira l'uomo si ritira
Così nel Vangelo Gesù annuncia l'amore di Dio e invita alla conversione, ma non lo fa profetando un'imminente catastrofe, bensì partendo dall'amore di Dio... Continua a leggere su www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anc ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 21-01-2024)
Gettare bombe o gettare le reti?
Devo confessare che amo profondamente il libro di Giona. Mi piace perché è attuale, realista, e forse anche perché in questo "profeta all'acqua di rose" un po' mi ci ritrovo... testardo, incapace di cambiare mentalità, pronto spesso ad attendere il castigo di Dio su chi si comporta male, ma senza mai porsi la domanda su come lui si comporta con Dio. La d ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 21-01-2024)
In aiuto di Dio (Mc 1,14-20)
...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 21-01-2024)
Credi a Dio o credi a tutto?
...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 21-01-2024)
Gesù, luce che rischiara le tenebre
Ogni volta che mi imbatto in questo brano e penso alla scena iniziale vorrei poterla rappresentare con un quadro caratterizzato da tinte molte fosche e in cui sullo sfondo troviamo un punto di luce che rappresenta Gesù che cammina su una spiaggia sabbiosa dove vi sono i pescatori, della narrazione odierna, che rassettano le reti quasi in una sorta di rasseg ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 21-01-2024)
Commento al Vangelo del 21 gennaio
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 21-01-2024)
Gesù passa, vede e chiama: "E subito... lo seguirono"
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 21-01-2024)

Gesù inizia il suo "ministero pubblico", proclamando: «Il tempo è compiuto, il regno di Dio è vicino: convertitevi e credete al Vangelo»! Cioè: è finito il tempo dell'attesa, il tempo è compiuto, Dio è entrato nella storia facendosi uomo! Pertanto, adesso è il momento di decidersi per il Signore, di lasciare il vecchio modo di pensare, di abbandona ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 21-01-2024)
Commento su Marco 1,14-20
In questo vangelo contempliamo l'inizio della vita pubblica di Gesù come Messia vero e proprio. Prima sappiamo che è stato a Nazareth per molti anni, poi è andato a farsi battezzare da Giovanni Battista. Non sappiamo come è andato quest'incontro. Non sappiamo se Gesù si è presentato come cugino, se gli ha raccontato quello che lui aveva sentito dire da ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 21-01-2024)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Massimo Cautero Convertitevi e credete al Vangelo "Conversione" è una parola importante, anche nei suoi sinonimi e significati, forse una delle parole che ben descrive quel processo di "ritorno" a Dio che è allo stesso tempo scelta di vita, e affermazione della volontà personale di perseverare sulla strada ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 21-01-2024)

Buona domenica ragazzi! Il vangelo di oggi inizia raccontandoci un fatto di cronaca: Giovanni il Battista, colui che con la sua predicazione aveva preparato il popolo ad accogliere il messia, viene arrestato. Questo ultimo profeta è una voce che parla le parole di Dio, chiama le persone a conversione cioè a cambiare i loro cuori, il loro comportamento di ...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 21-01-2024)
La Parola di Dio si realizza nell' istante!
...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 21-01-2024)
Convertirsi, cioè volgersi verso la luce che è Cristo
Marco ci conduce al momento sorgivo e fresco del Vangelo, quando una notizia bella inizia a correre per la Galilea: l'attesa è finita, il regno di Dio è qui. Gesù non dimostra il Regno, lo mostra, lo fa fiorire dalle sue mani: libera, guarisce, perdona, toglie barriere, ridona pienezza a tutti, a cominciare dagli ultimi della fila. Viene come guaritore de ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 21-01-2024)
Dio si è fatto vicino
Fin dalle prime righe del suo Vangelo, Marco vuole chiarire una cosa importantissima: Gesù non propone una nuova religione, ma annuncia un evento: il regno di Dio si è fatto vicino. Dio si è fatto vicino. È a portata di mano. Questo è il Vangelo: è la buona notizia di un Dio che si butta nella mischia, che si fa vicino, che accorcia le distanze. La con ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 21-01-2024)
#2minutiDiVangelo Marco 1,14-20 - La Chiesa: una rete salvifica in cui fare la propria parte
2minutiDiVangelo Mc 14,1-20 La Chiesa: una "rete salvifica" in cui anche tu sei chiamato a lavorare per fare la tua parte! Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli Riprendiamo oggi insieme i versetti 14-20 del primo capitolo di San Marco. L'avvenimento che ha portato prima all'arresto e poi alla decapitazione del Battista, in so ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 21-01-2024)
Video commento su Marco 1,14-20
...
(continua)

 
    don Antonino Sgrò       (Omelia del 21-01-2024)
Il regno è vicino: le reti dei pescatori si riempiono di uomini
Il legame tra Gesù e il Battista è forte; è fondato sul sangue ma ancor più sullo Spirito. Lo Spirito permette ai due cugini di riconoscersi fin dal grembo materno e suscita loro una comune passione per il Padre; li spinge a predicare, vivere in obbedienza all'ideale annunciato e infine consegnarsi agli uomini come suprema testimonianza d'amore. L'arrest ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 21-01-2024)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco(Mc 1,14-20)
...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 21-01-2024)

.......e subito lo seguirono (Marco). Terza domenica di Tempo Ordinario. Anche in questa domenica Gesù ci invita a fare delle scelte di qualità. Non dobbiamo pensare ai numeri ma alla qualità delle cose. A volte ci chiediamo, anche come sacerdoti, quante persone frequentano la chiesa, quanti verranno all'adorazione o alla catechesi, quante vocazioni ci ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 21-01-2024)
Commento su Marco 1,14-20
Il Vangelo di questa domenica continua quello di otto giorni fa: ricordate, il quarto Evangelista ci ha presentato l'incontro di Gesù con i futuri primi Apostoli: costoro avevano seguito Gesù, incuriositi dalle parole del loro Maestro, Giovanni Battista: "Ecco l'Agnello di Dio!"... La pagina di Marco, descrive una vera e propria chiamata di Gesù: "Veni ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 21-01-2024)
Dai confini
Hanno arrestato il Battista, non tira una bella aria per i profeti. Sarebbe più prudente andarsene, fuggire, lasciar perdere. E invece lui inizia a raccontare di Dio, a partire dalle terre lontane, da quella Galilea delle genti guardate con disprezzo dai puristi di Gerusalemme. Quando sarebbe saggio smettere, inizia. Quando sarebbe prudente starsene chi ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 21-01-2024)
Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 21-01-2024)
#StradeDorate - Commento su Marco 1,14-20
...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 21-01-2024)
Convertiti al “già ma non ancora” del Regno di Dio
Il racconto della conversone dei Niniviti, in seguito alla predicazione di Giona, è stato scelo in questa liturgia della Parola per illuminare in tre sensi il testo del Vangelo di questa domenica: in primo luogo vuole mostrare la forza efficace della Parola di Dio, che provoca la conversione; in secondo luogo rafforza l'invito a mantenerci in uno stato cont ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 21-01-2024)
Noi, discepoli di oggi, del 2024
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 21-01-2024)

Gesù già vede nel Battista i possibili esiti della stessa propria predicazione eppure annuncia che il tempo è compiuto e il regno dei cieli è vicino. Fin dagli esordi è tutto immerso con fiducia nel disegno meraviglioso del Padre che fa delle prove e degli ostacoli, quando li permette, trampolini di lancio della grazia, con ogni bene. In mezzo ai disast ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 21-01-2024)
Commento su Marco 1,14-20
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 21-01-2024)
Oggi, è il tempo di Dio!
Il clima non è proprio dei migliori. Giovanni Battista è stato arrestato e il buon senso avrebbe suggerito a Gesù di aspettare ancora un po' per iniziare a predicare. Aveva aspettato 30 anni, cosa gli costava? Ma lui, come sempre, ci lascia senza parole e decide di partire andando in Galilea, proclamando la buona notizia. E qual è la buona notizia di Dio ...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 21-01-2024)
Oggi, è il tempo di Dio!
Il clima non è proprio dei migliori. Giovanni Battista è stato arrestato e il buon senso avrebbe suggerito a Gesù di aspettare ancora un po' per iniziare a predicare. Aveva aspettato 30 anni, cosa gli costava? Ma lui, come sempre, ci lascia senza parole e decide di partire andando in Galilea, proclamando la buona notizia. E qual è la buona notizia di Dio ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 21-01-2024)
Commento su Gn 3,1-5.10; Sal 24; 1Cor 7,29-31; Mc 1,14-20
L'occasione da non perdere Il vangelo ci parla dell'occasione della vita, dell'occasione da non perdere, l'occasione per cui si fa pazzie, si lascia tutto e si prende al volo, non si hanno tentennamenti: "Il tempo è compiuto, il Regno di Dio è vicino". Ecco la pienezza del tempo, il culmine della vita umana: il regno di Dio. Non si deve rimandandare, com ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 21-01-2024)
Video commento su Mc 1,14-20
...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 24-01-2021)
La Parola attesa
Chissà che cosa avranno provato, i fratelli pescatori di Galilea, a sentirsi invitare da Gesù alla sua sequela, mentre affannati cercavano di cogliere le ultime prede del mattino o piuttosto riassettavano le reti dopo una notte di fatiche e delusioni. Chissà che cosa si aspettavano da questo Rabbi venuto da Nazareth, dopo averlo probabilmente già incontr ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 24-01-2021)
Come viviamo la chiamata di Dio?
Nella prima lettura abbiamo ascoltato il racconto di Giona che viene inviato da Dio a Ninive e, agli abitanti di questa città, egli contesta la loro corruzione. Avere il coraggio di dire la verità è scomodo. Quanti nemici si fanno quando diciamo la verità! Oggi le persone vogliono sentire ciò che a loro fa piacere! Però, dire la verità, è un gesto di ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 24-01-2021)
Video commento a Mc 1,14-20
...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 24-01-2021)
Colpi Di Fulmine
Clicca qui per la vignetta della settimana. Esistono i colpi di fulmine? Dal punto di vista meteorologico ovviamente si, e sono questi fenomeni atmosferici imprevedibili nel quando e nel dove cadono, a dare il nome simbolico a quegli incontri imprevedibili che fanno nascere un amore e legami forti e duraturi tra persone. Qualcuno dice che in fondo i colpi ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-01-2021)
Video commento a Mc 1,14-20
...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 24-01-2021)
Commento su Marco 1,14-20
In questa terza Domenica del tempo ordinario il Vangelo di Marco ci presenta la prima predica di Gesù, il suo primo annuncio del Vangelo, uno dei momenti più attesi e decisivi della vita di Cristo. Tuttavia, l'intero annuncio del Vangelo sembra essere contenuto in sole due parole: "Convertitevi e credete". Nella sua prima predica ci saremmo aspettati un l ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 24-01-2021)
Convertiamoci!
Domenica scorsa, tutto era iniziato con uno "sguardo", uno sguardo tenuto fisso da Dio su di noi e, per tutta risposta, un nostro sguardo fisso su Dio. Così è iniziata la storia del profeta Samuele; così è iniziata la storia pubblica di Gesù di Nazareth, il suo camminare in mezzo a noi. Una volta "scoccata la scintilla", gli sguardi non bastano più: e ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 24-01-2021)
Noi siamo i pescatori, Gesù è l'amore
Anche oggi ascoltiamo il vangelo di Marco, detto "il vangelo del discepolo" perché conduce i discepoli a una graduale rivelazione di Gesù. In effetti, Gesù oggi dice «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini» (Mc 1,14-20). Diventare pescatori significa aiutare le persone a radunarsi, come la rete che prende i pesci e quando viene tira ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 24-01-2021)
Convertirsi alla buona notizia dell'amore di Dio
Terza domenica del tempo ordinario, domenica della Parola, della parola di Dio. Papa Francesco ha detto varie volte: "Se mi volete bene, leggete la Bibbia". La Bibbia è quella parola che il Signore dice al suo popolo e a ciascuno, per far sentire il suo amore unico e infinito, per sorreggere il cammino della vita di ciascuno e dei popoli, per indicare la st ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 24-01-2021)
Lectio Divina - III Domenica del Tempo Ordinario - Anno B
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 24-01-2021)
#2minutiDiVangelo Domenica 24: La conversione è innamorarsi di Dio, non sapere a memoria la Bibbia!
Commento al Vangelo del Domenica della Terza Settimana del Tempo Ordinario - Anno Pari - a cura di don Marco Scandelli - Domenica della Parola #2minutiDiVangelo ---- Mc 1 14-20 Il compimento del tempo indica che con la venuta di Gesù finalmente possiamo essere liberati da ciò che ci rende schiavi. Il tempo di Gesù è il tempo della misericordi ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 24-01-2021)
E' tempo di risposte
Quando Dio ci convoca per la sua missione, le nostre risposte possono essere molteplici. Si può rispondere aderendo con entusiasmo alla chiamata, anche se comporta una rinuncia radicale. Ci può essere una risposta "forzata" come quella di Giona, ribelle e fuggiasco dai percorsi verso Ninive perché non ama e non vuole che gli abitanti di quella città si ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 24-01-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Città della Pieve Dopo che Giovanni fu arrestato: inizia con questo richiamo a Giovanni Battista l'odierno Vangelo; una sottolineatura non casuale: infatti sappiamo che nessuna parola o espressione della Bibbia è insignificante o scritta a caso. Con l'arresto del Battista si inaugura secondo l'E ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 24-01-2021)

Cari bambini e ragazzi, ben trovati. Siamo nel pieno anno scolastico e questo significa che, nonostante le difficoltà da pandemia, abbiamo tante attività che ci mantengono costantemente impegnati. Bene! È proprio così che ci vuole Dio, però le occupazioni devono essere quelle buone... Tutt'e tre le letture chiamano all'attenzione: stanno per arrivare ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 24-01-2021)
La conversione e la bellezza del Vangelo
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 24-01-2021)
Commento al Vangelo del 24 gennaio
...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 24-01-2021)
Venite dietro a me: vi farò diventare pescatori di uomini
...
(continua)

 
    Bella prof! - don Gianmario Pagano       (Omelia del 24-01-2021)
Un'esperienza che cambia la vita
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 24-01-2021)
Convertirsi alla bellezza
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 24-01-2021)
Commento su Marco 1,14-20
Gesù inizia la sua missione pubblica proclamando il Vangelo di Dio, "la buona notizia" della venuta del regno di Dio. Gesù offre, nella fede in Lui, la meravigliosa possibilità di essere "innestati in Dio", affinché Dio regni nell'anima. Si tratta di essere resi partecipi del Suo Spirito, cosicché agisca in noi, liberandoci progressivamente dal nostro e ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 24-01-2021)
Conversione e chiamata per potenziare il Regno di Dio
La terza domenica del tempo ordinario ci offre l'opportunità di riflettere sui temi della conversione e della chiamata, strettamente legati tra loro. Tutta la liturgia della parola è appunto incentrata su questi argomenti, che rappresenta la parte dominante dell'annuncio messianico e della prima comunità cristiana. Il tempo è compiuto e proprio perché ...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 24-01-2021)
La salvezza non si acquista mai: è dono del Maestro che chiama e ama
Venite gente, accorrete numerosi! Forse è annuncio dimenticato, poiché i mercatini non si fanno più e nelle nostre città lo stile del mercato si è perso. Ricordo bene la prima volta che entrai in un mercato del pesce e mi sentii sopraffatto dalle urla invitanti/esagerate dei venditori. Cercavano di convincermi che il loro banco offrisse la merce miglior ...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 24-01-2021)

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(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 24-01-2021)
Le tre “S-C” della conversione credendo nel Vangelo.
La pandemia ci pone di fronte allo scorrere inesorabile del cronometro della nostra fugace esistenza, segnata dal limite certo e inaspettato della morte. Ciascuno di noi sente la sfida di scegliere bene giorno dopo giorno la direzione da dare alla sua unica e irripetibile vita, che oltre alla morte come orizzonte, deve fare i conti anche con la fragilità de ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 24-01-2021)
Chi lo segue sa che Dio dona tutto, riempie le reti
«Passando lungo il mare di Galilea» (il paesaggio d'acque del lago è l'ambiente naturale preferito da Gesù) «vide Simone e Andrea che gettavano le reti in mare». Pescatori che svolgono la loro attività quotidiana, ed è lì che il Maestro li incontra. Dio si incarna nella vita, al tempio preferisce il tempo, allo straordinario il piccolo. Come in tutt ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 24-01-2021)
Venite dietro a me
Fin dalle prime righe del suo Vangelo, Marco vuole chiarire una cosa importantissima: Gesù non propone una nuova religione, ma annuncia un evento: il regno di Dio si è fatto vicino. Dio si è fatto vicino. È a portata di mano. Questo è il Vangelo, la buona notizia di un Dio che si butta nella mischia, che ci cerca e non molla la presa. La conversione ann ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 24-01-2021)
Commento su Marco 1,14-20
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(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 24-01-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 1,14-20)
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(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 24-01-2021)
Vi farò diventare pescatori di uomini
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(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 24-01-2021)
#StradeDorate - Commento su Marco 1,14-20
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 24-01-2021)
Nella Settimana per l'Unità
Oggi, mentre nel vangelo (Marco 1,14-20) si torna a parlare della chiamata degli apostoli, anche un altro argomento appare rilevante: siamo in piena Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, che impegna ogni anno i cristiani di tutte le confessioni (cattolici, ortodossi, protestanti delle varie denominazioni) a pregare perché si realizzi la loro pi ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 24-01-2021)

Quando le tenebre del mondo si diramano e tutto sembra non aver più senso, quando l'oscurità della notte sembra non finire mai, quando il male sembra essere la protagonista unica della Storia è proprio in quel momento che Dio irrompe nella scena del mondo e interrompe quel silenzio che disorienta l'uomo. Erode cerca in tutti i modi di zittire la verità ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 24-01-2021)
Commento su Marco 1,14-20
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea" Quando Giovanni Battista viene arrestato, la gente è sgomenta. Gesù avrebbe potuto riprendere in mano il suo ministero per colmare il vuoto che si era creato. Di fatto la sua prima attività, secondo il Vangelo di Giovanni, fu quella di invitare i suoi primi discepoli a battezzare, rendendoli subi ...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 24-01-2021)
Oggi, è il tempo di Dio!
Il clima non è proprio dei migliori. Giovanni Battista è stato arrestato e il buon senso avrebbe suggerito a Gesù di aspettare ancora un po' per iniziare a predicare. Aveva aspettato 30 anni, cosa gli costava? Ma lui, come sempre, ci lascia senza parole e decide di partire andando in Galilea, proclamando la buona notizia. E qual è la buona notizia di Dio ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 24-01-2021)
Prendersi cura gli uni degli altri è il cuore di ogni vocazione
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(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 24-01-2021)
L'incontro e l'incentivo alla missione
Incontrare il Signore è l'esperienza fondamentale che trasforma la nostra vita; realizzare l'intimità con Dio in Gesù Cristo, familiarizzare con lui e vivere il rapporto di esperienza continua vitale nell'ascolto, nell'attenzione e nel dialogo sostenuto e convinto è alla base di qualsiasi corrispondenza vocazionale e in un certo qual modo, come abbiamo v ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 24-01-2021)
Venite dietro a me, sarete pescatori di uomini (Mc 1,14-20)
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(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 24-01-2021)
Commento su Marco 1,14-20
Conoscete la storia di Giona? Questo profeta minore visse intorno all'VIII sec. a.C. e venne chiamato da Dio per predicare la conversione agli abitanti di Ninive, una grande città presentata dall'autore ispirato come la capitale corrotta e peccatrice dell'Assiria. C'è un solo problema: in quel tempo Ninive non era la capitale del'Assiria e non esisteva al ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 21-01-2018)
Audio commento alla liturgia del 21 gennaio 2018
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(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 21-01-2018)
Audio commento al Vangelo - Mc 1,14-20
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(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 21-01-2018)
Video commento - terza domenica ordinario B
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(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 21-01-2018)
Le barche troppo piccole
Clicca qui per la vignetta della settimana. Le rive del Lago di Tiberiade (chiamato dall'evangelista Marco "mare di Galilea") hanno ancora oggi i segni della presenza dei pescatori del primo secolo, tempo in sui si svolgono i fatti narrati nel Vangelo. Si possono vedere queste pietre, una volta appena affioranti dall'acqua ma oggi lontane dalla riva, con ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 21-01-2018)
Video commento a Mc 1,14-20
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 21-01-2018)
Video commento a Mc 1,14-20
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(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 21-01-2018)
Cristo pulisce la Sfinge con spazzolini da denti
Gettò per un'ultima volta lo sguardo al portone di casa e indirizzò a quel suo piccolo mondo l'ultimo saluto: «Prese un mantello, allacciò i suoi sandali, e disse a sua madre una parola d'addio che non sarà mai conosciuta» (F. Mauriac). La sua ora era scoccata, l'ora per la quale era venuto al mondo, s'era fatto-grande, aveva investito trent'anni di si ...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 21-01-2018)
Commento su Marco 1,14-20
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(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 21-01-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 1,14-20
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 21-01-2018)
Commento su Marco 1,14-20
Gesù inizia il suo ministero, proclamando: il tempo è compiuto, il regno di Dio è vicino: convertitevi e credete al Vangelo! Cioè: è finito il tempo dell'attesa, della schiavitù, Dio è entrato nella storia facendosi uomo! Gesù mostra l'irruzione di questo regno guarendo, liberando, sanando, abbattendo muri e divisioni. È arrivata la liberazione da ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 21-01-2018)
Passa la figura di questo mondo!
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(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 21-01-2018)
Una vita in stato di conversione
Un evento tragico segna l'inizio del ministero pubblico di Gesù: l'arresto di Giovanni il Battista. Le difficoltà sono spesso motivo di dubbio, di incertezza. Per Gesù, invece, la persecuzione subita dal cugino e amico diviene segno evidente che ‘è giunta l'ora'. La sofferenza svela il tempo che si compie. Per questo, Gesù comincia quando tutti avrebb ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 21-01-2018)
È ora di cambiare!
È dura, cambiare la nostra mentalità... Siamo persone che in genere, una volta trovato il proprio assetto, non hanno molta predisposizione a cambiare, e diveniamo abitudinari: per quasi tutta la nostra esistenza, gli stessi ritmi, lo stesso modo di vestire, lo stesso modo di parlare, le stesse compagnie, le stesse letture, gli stessi gusti alimentari, lo s ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 21-01-2018)
Commento su Sal 24,4
«Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri.» Ps 24,4 Come vivere questa Parola? La vocazione di ciascuno di noi è un intreccio tra storia, responsabilità, promessa, dono, volontà di Dio e volontà nostra. Nulla capita a caso. Nulla è definito a priori. Tutto diviene, si incarna e si trasforma. Diviene: ogni vocazione è una st ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 21-01-2018)
Il tempo è compiuto
Nella Galilea Gesù andò nella Galilea, da lì inizia la sua predicazione, in una terra di confine, incrocio di popoli, alla periferia di Israele lontano dai poteri religiosi, ai margini dell'impero in cui Roma esercitava il dominio economico, politico e militare. Nella insignificanza di una periferia umana, come in ogni periferia Dio si manifesta nella st ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 21-01-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Massimo Cautero L'AMORE CHE CONVERTE E MUOVE ALLA SEQUELA Le parole importanti che emergono dal Vangelo di questa domenica sono: Tempo; compiuto; credete; convertitevi; lasciarono; seguirono. Sono tutte parole importanti, specie se consideriamo che la pericope di Marco ci racconta l'inizio assoluto della p ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 21-01-2018)

"Venite dietro a me" Appena letto il Vangelo di oggi mi è ritornato subito in mente che, proprio grazie a questo brano, ho iniziato il mio cammino di conversione e di ascolto della Parola di Dio, ed ho assaporato tutta la bellezza e la gioia che suscita questo cammino, nonostante la presenza di momenti faticosi e difficili che la vita ci presenta. Proprio ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 21-01-2018)
Se mi raggiunge il tuo sguardo
Ero diventato sacerdote da un paio di anni, vivevo a Quartu S.Elena, periferia di Cagliari. Un giorno mi recai al grande ospedale cittadino "Brotzu" per far visita a un uomo che stava combattendo contro il cancro. Non appena varcai la porta del reparto di oncologia, incrociai gli occhi piuttosto spenti di una infermiera ferma nel corridoio, con una cartella ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 21-01-2018)
E una notizia percorse la Galilea: un altro mondo è possibile
In poche righe, un incalzare di avvenimenti: Giovanni arrestato, Gesù che ne prende il testimone, la Parola che non si lascia imprigionare, ancora Gesù che cammina e strade, lago, barche; le prime parole e i primi discepoli. Siamo al momento fresco, sorgivo del Vangelo. Gesù andò nella Galilea, proclamando il Vangelo di Dio. La prima caratteristica che ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 21-01-2018)
Tutti impegnati per arrivare all'unità
Nel vangelo di oggi (Marco 1,14-20) si torna a parlare della chiamata degli apostoli. Ma anche un altro argomento appare oggi rilevante: siamo in piena Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, che impegna ogni anno i cristiani di tutte le confessione (cattolici, ortodossi, protestanti delle varie denominazioni) a pregare perché si realizzi la loro ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 21-01-2018)
Alla sequela di Cristo risorto, pienezza del tempo
Il tempo è compiuto Le prime parole di Gesù nel Vangelo secondo Marco sono un programma di vita. Quando ci sentiamo dire che "il tempo è compiuto", non dobbiamo pensare al tempo cronologico, fatto di secondi, minuti, ore, giorni, settimane, anni. Siamo immersi in questo tempo cronologico, siamo schiavi di questo tempo, perché la nostra vita quotidiana ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 21-01-2018)
Video commento su Mc 1,14-20
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(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 21-01-2018)
L'urgente esigenza di convertirci per seguire davvero Cristo
C'è il rischio oggi, più di ieri, di sentirsi santi e perfetti, quando non lo siamo affatto, in quanto tutti siamo peccatori e tutti siamo chiamati ad una sincera conversione della nostra vita a Dio. Non per il fatto che non si commettono alcuni gravi peccati che uno può ritenersi giusto e santo davanti a Dio e agli altri; anzi in ragione del nostro appi ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 21-01-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 1,14-20
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(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 21-01-2018)
La Parola - Commento al Vangelo Marco (Mc 1,14-20)
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(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 21-01-2018)
Giona missionario fallito
Ancora il tema della chiamata. E della risposta. Nella prima lettura vediamo il profeta Giona che per la seconda volta viene mandato in missione a Ninive. Ma se la prima volta era stato un missionario-resistente alla chiamata questa volta non cerca più di squagliarsela come aveva fatto prima. • ...E POI RIPESCATO Ha finalmente capito che quando il S ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 21-01-2018)
In un giorno come tanti altri
Le letture di questa Domenica danno l'occasione di riflettere su una realtà di fondo: quelli del Signore, eccettuando casi particolari e del tutto rari, non sono mai giorni straordinari. Dio si rivela infatti nell'immediatezza della vita ordinaria, nella spontaneità e nell'ordinarietà, nelle situazioni comuni della vita e quando la sua manifestazione avvi ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 21-01-2018)

È il primo sommario che si incontra nel Vangelo di Marco: la predicazione di Gesù "dopo che Giovanni fu arrestato"; una prefigurazione del destino di Gesù. Il Signore si reca fin da subito in Galilea, la regione che sarà anche il luogo d'incontro con il Cristo risorto. Gesù diffonde il Vangelo di Dio; lui stesso ha chiamato il suo messaggio buona notizi ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 21-01-2018)
Commento su Marco 1,14-20
...Quando si dice: "il carisma della sintesi"... In appena due versetti, l'evangelista Marco esprime l'essenza di tutto il Vangelo: "Gesù andò nella Galilea, proclamando il Vangelo di Dio, e diceva: "«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo»". Particolare non trascurabile, il Signore cominciò a predicare i ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 21-01-2018)
Video commento su Marco 1,14-20
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(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 21-01-2018)
Video commento su Marco 1,14-20
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(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 21-01-2018)
Commento su Gn 3,1-5.10; Mc 1,14-20
Lo Spirito di Dio è con noi da sempre e in modo completo, ma noi non ne abbiamo la consapevolezza, non lo sappiamo. Dio è così grande che noi non riusciamo a percepirlo, il cammino è lasciare la nostra immagine di Dio, a nostra misura, rimpicciolito, con i nostri difetti e aprirci al Dio che Gesù è venuto a rivelarci. Non basta il nostro entusiasmo, oc ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 21-01-2018)
Commento su Gn 3,1-5.10; Sal 24; 1Cor 7,29-31; Mc 1,14-20
Le letture liturgiche di questa domenica ci dicono che Gesù è la buona notizia che venuto, perché inviato dal Padre, a parlarci di lui. C'è da chiederci se noi che, diciamo di essere cristiani, siamo consci che quanto ci viene detto nel vangelo, e se questo è per noi veramente una buona notizia. Siamo cristiani, cioè credenti in Cristo Gesù o solamen ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 25-01-2015)
La Parola - commento a Mc 1,14-20
...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 25-01-2015)
Commento su 1Cor 7,29-31
Collocazione del brano Il capitolo 7 della 1 Corinti è dedicato al significato cristiano del matrimonio e del celibato. Di questo capitolo leggeremo due brani, quello previsto per oggi e quello di domenica prossima. I tre versetti che leggiamo oggi vengono subito dopo i consigli che Paolo dà a coloro che sono celibi. Non si sa bene quale fosse la situazio ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-01-2015)
Commento su Mc 1, 15
«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; Convertitevi e credete nel Vangelo» MC 1, 15 Come vivere questa Parola? Oggi si chiude la settimana dell'unità dei cristiani. Questi giorni, se non ce ne siamo dimenticati, ci aiutano a meditare su come la nostra storia ha fatto passi avanti ma anche indietro nella via della comunione. Il tempo ha a vo ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 25-01-2015)
Commento su Mc 1,14-20
Introduzione Nel Vangelo di Marco è la prima predica di Gesù. È brevissima, ma offre una sintesi felicissima dei temi fondamentali di tutta la sua predicazione: il compimento del tempo, il regno di Dio, la conversione, la fede al vangelo. Poi vi è la chiamata dei primi discepoli: è il paradigma concreto di ogni sequela. Ci sono due indicativi teolo ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 25-01-2015)
Audio commento alla liturgia
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(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 25-01-2015)
Un mondo secondo Gesù
La liturgia della parola di questa domenica ci fa riflettere sul tema della chiamata... una chiamata ad annunciare la misericordia di Dio nella prima lettura, una chiamata a prendere delle decisioni nella seconda lettura, una duplice chiamata nel vangelo: a cambiare e a seguire Gesù. L'invito a cambiare lo sintetizzo così, riprendendo un'idea proposta da S ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 25-01-2015)
La conversione ci fa essere pescatori di uomini
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(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 25-01-2015)
#StradeDorate - Commento su Marco 1,14-20
...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 25-01-2015)
Convertitevi e credete al Vangelo
Nel vangelo di Marco la prima parola pronunciata da Gesù è quella che abbiamo nel vangelo di oggi: Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo. Convertitevi e credete: queste due parole sono pronunciate, ma non sono spiegate. Di fronte a un appello, a una chiamata così concisa, così assoluta, è necessario ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 25-01-2015)
Il Regno e la guarigione dal male di vivere
Marco ci conduce al momento sorgivo e fresco del Vangelo, a quando una notizia bella inizia a correre per la Galilea, annunciando con la prima parola: il tempo è compiuto, il regno di Dio è qui. Gesù non dimostra il Regno, lo mostra e lo fa fiorire dalle sue mani: libera, guarisce, perdona, toglie barriere, ridona pienezza di relazione a tutti, a cominci ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 25-01-2015)
Il marketing del Vangelo
Clicca qui per la vignetta della settimana. "Da domani mattina iniziano i saldi di stagione! Trenta, cinquanta, settanta per cento di sconto su tutta la merce! Un'occasione da non perdere!!" Quando sta per partire il periodo di forti sconti sui prodotti di fine stagione, anche i telegiornali (come i giornali) dedicano ampi servizi con lo scopo di informa ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 25-01-2015)
Lasciarsi fare per vivere in pienezza
Quando normalmente diciamo che qualcosa è compiuto, intendiamo dire che è finito, che si è concluso. Nella nostra logica abituale, compiere è sinonimo di terminare, se non addirittura chiudere. Il vangelo di oggi, invece, ci annuncia un compimento diverso, e ci manifesta il paradosso di Dio: ‘il tempo è compiuto', proclama Gesù in Galilea... ed inizi ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-01-2015)
Video commento a Mc 1,14-20
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 25-01-2015)
Video commento a Mc 1,14-20
...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 25-01-2015)
Và e parla a nome di Dio
Gesù ci chiama per affidarci una missione importante, la missione più importante, quella di portare l'amore del Signore a tutti, perché tutti si sentano amati e trovino il senso vero della propria vita, della vita degli altri, il senso di tutte le cose. "Il regno di Dio è vicino": la conversione è l'accogliere e il vivere di questo e non delle realtà m ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 25-01-2015)
Non è affatto tutto perduto!
Il libro del profeta Giona è uno dei più belli della Bibbia: e non solo per il suo genere letterario (che in realtà ne fa un libro sapienziale più che un libro profetico) o per la sua brevità che lo rende insieme efficace e profondo; quanto perché ci mostra in maniera anche simpatica che colui che è chiamato ad annunciare un messaggio di conversione ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 25-01-2015)
Il Regno di Dio è vicino
Marco, nel suo stile scarno ed essenziale, in poche parole sintetizza tutto il messaggio di Gesù Cristo che la Liturgia fa risuonare, oggi, in tutto il mondo (Mc.1,14-20). Lo chiama il "Vangelo di Dio" che Gesù proclama in Galilea, in questa regione di confine tra la sacralità della Giudea e la terra dei pagani, sottolineando la dimensione perennemente mi ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 25-01-2015)
Sulla Tua Parola - Mc 1, 14-20
...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 25-01-2015)
Girasoli di tutto il mondo, voltatevi!
La storia di Giovanni è ai titoli di coda: «Dopo che Giovanni fu arrestato». Il momento è sfavorevole, la situazione è delicata, gli avvenimenti dell'ultima ora danno come assai rischioso azzardarsi in un'altra profezia: le sbarre della galera annunciano che le tenebre hanno scelto da che parte stare. Dalla loro. Lui è un Camminatore. Un giorno - date ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 25-01-2015)
Irrompere
Proclamando il vangelo di Dio Marco racconta che all'inizio Gesù proclamava, annunciava in modo aperto e palese, il Vangelo di Dio. Per farlo andò in Galilea. Mentre Giovanni rimaneva nel deserto e là accoglieva le folle, Gesù si mette in cammino per andare incontro agli uomini dove questi si trovano; prima ancora di chiedere la conversione (cambiamento ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 25-01-2015)
Conversione e missione
La parola di Dio odierna ci parla della conversione e della vocazione missionaria. Oggi Gesù, oltre a predicare la vicinanza del suo Regno che richiede un cambiamento radicale per fare un cammino di vera conversione, invita anche i primi apostoli del suo gruppo a seguirlo su questa strada. Ben quattro dei dodici da Lui chiamati all'inizio del suo ministero ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 25-01-2015)

Giona deve essere rimasto sorpreso: i niniviti, che appaiono uomini di dura cervice, si convertono alla predicazione. Pensare che per non predicare a loro la conversione aveva tentato veramente di tutto: si era imbarcato per Tarsis e questo gli costò il rischio del naufragio e i suoi compagni di viaggio avevano compreso che Lui ne era la causa. Lo buttarono ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 25-01-2015)
Video commento su Mc 1,14-20
...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 25-01-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Marco Simeone È una domenica strana questa, si parla un po' del profeta che è mandato ad una città di non credenti, un po' della fine del mondo e un po' di vocazione? Un po' strana, no? Ma anche no! Partiamo dal vangelo: questo brano del vangelo di Marco descrive prima l'effetto immediato del battesimo e ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 25-01-2015)

Nel vangelo di oggi Gesù inizia la proclamazione della Bella Notizia: chi la ascolta, chi la accoglie e la mette in pratica, sarà felice. Facciamo un esempio. Se un vostro amico vi desse questa notizia: "Mi hanno regalato i biglietti per andare al concerto di Violetta, venite con me?", quale sarebbe la vostra reazione? Sono certa che, senza l'imposizione ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 25-01-2015)
Commento su Marco 1,14-20
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(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 25-01-2015)
Video commento su Marco 1,14-20
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(continua)

 
    don Lello Ponticelli       (Omelia del 25-01-2015)
Prediche senza Pulpito - Commento a Mc 1,14-20
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(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 25-01-2015)
Convertirsi e restare saldi
"Il tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo." Questa espressione, che secondo Marco costituisce la prima predicazione di Gesù, è in effetti l'inizio del "vero Vangelo" di Gesù Cristo. Con questa espressione infatti cominci l'annuncio evangelico vero e proprio, il contenuto essenziale della Buona Novella del Regno. ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 25-01-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 25,4 (III domenica del tempo ordinario, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 25 (Vulgata / liturgia 24),4 (III domenica del tempo ordinario, anno B) CEI Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. TILC Fammi conoscere le tue vie, Signore; insegnami il cammino da seguire. 1Corinzi 7,29 Questo vi dico, fratelli: il tempo si è fatto breve. Marco 1,16-20 Passando lungo il mare di G ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 25-01-2015)
Commento su Gn 3,1-5.10; Sal 24; 1Cor 7,29-31; Mc 1,14-20
La liturgia di domenica scorsa ci ha fatto meditare sul fatto che il cristiano, per riconoscere il volto di Dio e per seguirlo, ha bisogno della fede e della testimonianza degli altri; ce lo insegna lo stesso Pietro che per seguire Gesù ha bisogno della testimonianza di suo fratello Andrea. La liturgia di questa domenica ci ricorda che il tempo è compiuto ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 25-01-2015)

Non me ne vogliano i ‘puristi' della liturgia, i quali sanno bene che il prete non deve approfittare della predica per fare catechesi, o esegesi biblica... Tuttavia, concedetemelo almeno oggi, io approfitto e spendo tempo e parole per presentare, in sintesi, il libro e la persona di Giona. Dunque: il profeta Giona compare due volte nell'AT; il II Libro de ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 25-01-2015)
Finalmente oggi una bella notizia
Due motivi di riflessione spiccano in questa domenica. Primo: nel giorno in cui si ricorda la chiamata dell'apostolo Paolo sulla via di Damasco, si conclude la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani; nella preghiera comune trovano ulteriore motivo di unità tra loro, cattolici, ortodossi, valdesi, anglicani, luterani e gli altri professanti tutti ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 22-01-2012)
Commento su Marco 1,14-20
Ges・inizia il suo ministero quando sarebbe stato prudente smetterlo, inizia la sua missione in pieno clima di persecuzione verso i profeti, cos・simile al nostro, cos・come Giona, il pavido profeta, annuncia la distruzione ai Niniviti senza sapere cosa lo aspetti. L'inizio della predicazione in Galilea di Ges・・riassunta da Marco in pochi versetti de ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 22-01-2012)
Convertitevi e credete al Vangelo
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(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 22-01-2012)

Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Mario Campisi       (Omelia del 22-01-2012)
Navigatore satellitare
Che senso ha per noi, che fino a prova contraria siamo già convertiti, il nuovo invito di Gesù? Non è superfluo e anche colpevolizzante questo continuo parlare di conversione? Caspita! L'Avvento, con gli inviti alla conversione, è appena passato. Tra poco arriva la Quaresima. Quante volte ci dobbiamo convertire? Quando il navigatore satellitare ordina: ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 22-01-2012)
Il discepolato: vivere con
Con l'ascolto della Liturgia della Parola di questa domenica torniamo al tema che già la scorsa settimana ci ha fatto compagnia: la Vocazione. Ricordate? La vicenda di Samuele nella prima lettura ci ha detto che ogni persona può sentire il suo nome pronunciato con amore e quella dei primi discepoli che nella versione dell'evangelista Giovanni sono rimandat ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 22-01-2012)
Ho deciso: lascio tutto. Tu che fai?
Quel giorno la corrente cambiò improvvisa la direzione, da pescatori divennero pescati. Cosicché dal pastore dell'Antico Testamento appare il pescatore del Nuovo Testamento: dalle alture ai laghi, dagli armenti alle scialuppe, dalla vertigine dei monti all'imprevedibilità del mare. Eccoli, sono Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni: riparatori di reti, uomi ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 22-01-2012)
Convertirsi è girarsi verso la Luce
Siamo al momento fresco, sorgivo del Vangelo. C'è una bel­la notizia che inizia a cor­rere per la Galilea ed è questa: il tempo è com­piuto, il regno di Dio è qui. Il tempo è compiuto, co­me quando si compiono per una donna i giorni del parto. E nasce, viene alla luce il Regno di Dio. Gesù non spiega il Regno, lo mostra con il suo primo agire: libe ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 22-01-2012)
Vita nuova
Inizio. Del ministero di Gesù, della chiamata dei primi quattro discepoli, del regno di Dio sulla terra. Quanto bolle in pentola in questo brano evangelico! Sappiamo che Marco è scarno e coinciso nei suoi racconti, come un giornalista sul campo non si perde in fronzoli, punta all'essenziale quasi quasi con un stile asciutto. Gesù inizia a predicare il ...
(continua)

 
    don Luigi Trapelli       (Omelia del 22-01-2012)
Testimoni di un vangelo di gioia.
Il Vangelo di Marco di oggi ci ripresenta il tema della chiamata. In questo caso la chiamata dei primi quattro apostoli: due coppie di fratelli. Giovanni è arrestato e Gesù va in Galilea, dove predica il Vangelo. Gesù offre alla gente una buona notizia. Questo stile di vita già ci pone in crisi, perché noi siamo abituati a notizie terribili, a parla ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 22-01-2012)
Gesù chiama e manda
Nella Parola di Dio di questa domenica abbiamo annunci concisi, ma significativi. E tutti richiamano alla responsabilità di convertirsi perché il tempo della vita è breve e occorre viverlo secondo il Signore. Nella prima lettura Giona minaccia: "Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta". Nella seconda l'apostolo Paolo ammonisce: "Il tempo ormai s ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 22-01-2012)
La chiamata al sacerdozio, "altro Cristo"
Quando Dio ci chiamò alla vita diede a ciascuno di noi un compito con cui, non solo si realizza il disegno della santità, ma anche la bellezza del servizio per i fratelli. E' la vocazione. Tutti, senza eccezione, abbiamo la nostra vocazione, ossia questo cammino della vita in cui passo, passo, facendosi guidare da Dio, si compie il disegno della santità: ...
(continua)

 
    don Luca Orlando Russo       (Omelia del 22-01-2012)
Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino
L'inizio del Vangelo di oggi coincide con l'inizio in assoluto della predicazione di Gesù. Stando al Vangelo di Marco quando Gesù cominciò a predicare, le prime parole che disse furono: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». In questa breve frase, si notano due piani, o due situazioni: 1. una situazione ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 22-01-2012)
Nella rete di Gesù
Clicca qui per la vignetta della settimana La scorsa settimana i ragazzi e ragazze del gruppo adolescenti con i loro animatori si sono impegnati in una impresa davvero ardua: invitare al gruppo nuovi ragazzi. Animatori e adolescenti hanno scritto e firmato, una per una, le lettere, da portare poi a mano, a tutti gli adolescenti della classe 1997, che nel ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 22-01-2012)
Il tempo è compiuto: prendere o lasciare!
Finalmente, Marco. I brani del Vangelo del tempo di Natale e i successivi testi di Giovanni sull'Agnello di Dio indicato dal Battista ai suoi discepoli come presente nel mondo, cedono ora il passo alla lettura continuata (a parte l'interruzione della Quaresima) del Vangelo di Marco; un vangelo essenziale, scarno, quasi freddo nella sua essenzialità, rifless ...
(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 22-01-2012)
Coscienti e ricoscenti della sua presenza
L'inizio del ministero di Gesù, attuato da gesti concreti e annunciato da parole indiscutibili, è una tappa indispensabile per poter abbracciare la fede e crescere in essa. Il primo gesto del Maestro è un viaggio in Galilea (Mc 1,14): non è un itinerario scelto a caso, bensì è la volontà del Salvatore di farsi prossimo agli uomini. Tale vicinanza è ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 22-01-2012)
Commento su Mc 1,14-20
Gesù parla del mistero del tempo. E dice che esso è completo. A differenza delle grandi sapienze del mondo e della filosofia per le quali il tempo è il terribile e indistinto mantello che avvolge ogni cosa, nella rivelazione e nella fede cristiana il tempo obbedisce alla sapienza di Dio che è provvidenza e misericordia. Con Giovanni Battista finisce il t ...
(continua)

 
    Ileana Mortari - rito romano       (Omelia del 22-01-2012)
Convertitevi e credete al vangelo
Con la domenica odierna si riprende la lettura del vangelo di Marco, che ci accompagnerà per tutto l'anno liturgico B. Gesù, dopo aver ricevuto il Battesimo da Giovanni ed essere rimasto quaranta giorni nel deserto di Giuda, si reca in Galilea (cioè nella Palestina del nord) e inizia il suo ministero pubblico, predicando con queste parole: "Il tempo è co ...
(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 22-01-2012)
Sulle orme di Gesù, il primo missionario
Per l'anno nuovo la Diocesi di São Luis, ha proposto l'organizzazione nelle varie parrocchie delle Sante Missioni Popolari: evangelizzazione, recupero storico, visite alle famiglie. Ogni singola persona diventa così missionaria. Il Vangelo, la parola di Dio, deve entrare nelle case, risuonare nelle strade, essere nuovamente respirata, in un periodo storico ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 22-01-2012)
La terapia dell,Amore
Siamo nel vangelo di Marco, il vangelo che ci accompagnerà quest'anno. Il vangelo di oggi inizia dicendo: "Dopo che Giovanni fu arrestato" (Mc 1,14). L'attività di Gesù inizia dopo che Giovanni Battista è stato messo a tacere dal potere. Marco segnala la stupidità del potere, che crede di mettere a tacere una voce, una voce profetica, ma non sa che po ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 22-01-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Massimo Cautero Una cosa su cui spesso mi interrogo è quale sia il comune denominatore dei cristiani, ovviamente inteso come quella cosa che rende possibile ad un battezzato sentirsi e professarsi per quello che è e, ovviamente, quella cosa senza la quale il cristiano non potrebbe sentirsi o professarsi tale. Ovviamente ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 22-01-2012)

Quando ero piccola e frequentavo le scuole elementari, ero una bambina piuttosto timida. Un giorno la maestra, entrando in classe, mi chiamò e mi chiese di aiutarla per una cosa importante. Io diventai rossa, feci un sorriso e tutta contenta mi alzai per fare quello che mi chiedeva! La sua chiamata mi aveva reso davvero felice, mi aveva fatto sentire import ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 22-01-2012)
Gesù si recò in Galilea annunciando il Regno di Dio
Il piccolo brano del Vangelo che la Liturgia della terza domenica del tempo ordinario ci offre (Mc.1,14-20), si apre con il primo dei sommari di cui Marco si serve per segnare i punti importanti che danno una struttura precisa alla sua opera. "Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò in Galilea annunciando il Vangelo di Dio e dicendo: Il tempo è compi ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 22-01-2012)
Per non perdere la rotta...
Quel relitto incagliato davanti all'Isola del Giglio ha colpito tutti noi. Mentre leggevo e meditavo questo brano di Marco non riuscivo a scucirmi dagl'occhi l'immagine di quel gigante trafitto e ribaltato. E' facile perdere la rotta. Commettere un errore. Smarrire i punti di riferimento. La mia vita verso chi sta navigando? Quali sono i punti di riferim ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 22-01-2012)
Video commento a Mc 1, 14-20
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(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 22-01-2012)
Camminare dietro
«Convertitevi e credete nel Vangelo» La conversione è un tempo di rottura, di discontinuità con il passato e un puntare sul nuovo, un terreno propizio dove affondare le radici. Il tempo, dice Gesù, è compiuto, dunque inizia un tempo nuovo. La stabilità della nostra vita, delle nostre strutture, della Chiesa stessa, a volte ci impedisce di capire e ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 22-01-2012)
Commento su Marco 1,15
Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino. Convertitevi e credete nel Vangelo. Mc 1,15 Come vivere questa parola? La liturgia di questa domenica ci collega col Natale, ancora fresco nella memoria, proclamando il perché dell'incarnazione. Alla sua nascita il Salvatore è stato riconosciuto da alcune persone semplici e sagge, aperte allo soffio d ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 22-01-2012)
Un impegno comune per il traguardo dell'unità
Questa domenica cade nel bel mezzo della settimana che da circa un secolo impegna ogni anno i cristiani di tutte le confessione (cattolici, ortodossi, protestanti delle varie denominazioni) a pregare perché si realizzi la loro unità. L'iniziativa, partita da due Pastori anglicani, ha visto via via aderirvi tutti i credenti in Cristo, per almeno due basilar ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 22-01-2012)
Video commento a Mc 1, 14-20
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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 22-01-2012)
Vangelo e vangeli
Marco è una ragazzo quando conosce Gesù. In casa sua, probabilmente, la comunità si raduna con una certa frequenza, soprattutto durante i giorni degli eventi pasquali. Ancora più probabile è il fatto che il famoso giardino del Getsemani fosse di proprietà della sua famiglia. Dopo una prima esperienza al seguito di Barnaba e Paolo, il giovane Giovanni ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 22-01-2012)
Video commento a Mc 1, 14-20
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(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 22-01-2012)
La risposta
Ancora il tema della chiamata. E della risposta. Nella prima lettura vediamo il profeta Giona che per la seconda volta viene mandato a Ninive. E questa volta non cerca più di squagliarsela come aveva fatto prima. • Niente vie di scampo... Ha finalmente capito che quando il Signore chiama, è meglio non cercare vie di scampo, se no lo aspettano le fa ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 22-01-2012)
Amore, conversione, vocazione
Sulla scena della liturgia di oggi, appare innanzitutto il fantomatico profeta Giona, uomo famoso nella Scrittura per la sua riluttanza ad eseguire l'incarico missionario affidatogli da Dio di predicare a Ninive e per la conseguente punizione di finire gettato in mare e ingoiato da un pesce, che lo terrà nel ventre per tre giorni (Gn 1, 9-15). Adesso lo ved ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 22-01-2012)
Video commento a Mc 1, 14-20
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 22-01-2012)
Commento su Giona 3,1-5.10; Salmo 24; Prima Corinzi 7,29-31;Marco 1,14-20
Giona è chiamato a predicare la conversione nella città pagana di Ninive. La sua opera, voluta dal Signore, è efficace: gli abitanti si convertono e Dio, abbandonati i propositi di punizione, guarda con misericordia le loro opere. Anche i cuori malvagi di quegli uomini, tra i quali il richiamo di Dio è arrivato inatteso e attraverso un uomo all'inizio ne ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 25-01-2009)
Commento su Marco 1,14-20
Lectio Contesto Riprendendo la lettura del testo di Marco, la liturgia ci propone in questa terza domenica dell'anno B la pericope che segue immediatamente la trilogia iniziale (predicazione di Giovanni Battista, battesimo di Gesù e tentazioni nel deserto) e che apre la prima sezione di questo vangelo 1,14- 3,7a). Il testo si compone di due parti: un somm ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-01-2009)

Per una fortunata coincidenza, in questo anno paolino la festa della sua conversione capita di domenica. È l'occasione per tutta la Chiesa per riflettere ancora sulla grande opera di Dio in Paolo. San Paolo è l'unico santo di cui ricordiamo la conversione, forse perché la sua è una conversione esemplare, gravida di conseguenze, particolare. E forse pe ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 25-01-2009)
Video commento a Mc 1,14-20
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(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 25-01-2009)
Il Signore chiama
Nella Bibbia c’è il racconto di una storia particolare, quella di Giona, chiamato a predicare la conversione a Ninive, città pagana. Si sente inadeguato e fugge dalla parte opposta; ma il Signore lo riporta alla sua missione. Egli diventerà anche il segno di Cristo nella sua morte e resurrezione. Il vangelo ci parla della chiamata dei primi quattro apos ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 25-01-2009)
Una possibilità nuova
Sono due i temi che si incrociano in questa terza domenica del tempo ordinario. Il tema della chiamata, in continuità con quanto anche la settimana scorsa ci veniva proposto, e il tema della conversione, sottolineato dalla prima lettura, dal vangelo e anche dal giorno in cui cade questa domenica, quello della conversione di San Paolo. Credo che si possa pa ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 25-01-2009)
La conversione di Paolo
Il 25 gennaio la chiesa solitamente celebra la festa della conversione di san Paolo. Capitando quest’anno questo giorno di domenica nelle letture della Messa non troviamo il racconto della caduta sulla via di Damasco, ma il racconto della chiamata di altri soggetti, un profeta e quattro apostoli: Giona nella prima lettura e poi nel Vangelo due coppie di fr ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 25-01-2009)
La conversione nasce da una fede autentica
Celebriamo oggi la terza domenica del tempo ordinario, ma anche la festa della conversione di San Paolo Apostolo che chiude, tra l’altro, l’ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani. Tutti temi che ci riportano ad un argomento unico, quello della fede che parte dalla conversione e si sviluppa in una conversione permanente. L’uomo non è mai d ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-01-2009)

Dalla Parola del giorno Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo. Come vivere questa Parola? Dopo l’arresto di Giovanni Battista, Gesù si reca in Galilea e qui inaugura il suo ministero "predicando il Vangelo di Dio" e chiamando i primi discepoli che, "lasciate le reti, lo seguirono". "Convertitevi e credete ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 25-01-2009)
Evangelo ed evangelizzatore
La pagina evangelica di questa domenica si apre con un sommario e subito dopo si presenta la chiamata dei primi quattro apostoli. Il sommario è costituito dalla notizia dell'arresto di Giovanni il Battista e dall'espressione, ormai a noi familiare, "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo". Il prosieguo, come ap ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 25-01-2009)
Chiamati per essere responsabili
Clicca qui per la vignetta della settimana. "Responsabilità" È la parola che ha usato più volte il nuovo presidente degli Stati Uniti, Obama, nel suo discorso di insediamento. Mi ha colpito la sua insistenza su questo concetto mentre parlava all’intera nazione, all’inizio del suo mandato, in un momento molto difficile sia per gli Stati Uniti che ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-01-2009)
Buone notizie
Giovanni e Andrea hanno seguito il Nazareno, si sono fermati da lui, sono andati a vedere; tutto, ora è cambiato. Lo seguono nel suo camminare, nel suo percorrere la Galilea, sua terra natale, per inoltrarsi fino a Cafarnao, il centro economico e militare della zona del lago, la casa paterna dei figli di Zebedeo. Il Battista è stato arrestato: troppo scom ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 25-01-2009)

La prima notizia del vangelo odierno è che Giovanni Battista è stato arrestato, per cui Gesù rimane solo. Decide di andare in Galilea. Ci si sarebbe aspettato che rimanesse in Giudea, puntando a Gerusalemme, perché quella è la terra del sacro, del tempio, dei sacerdoti e dei dotti; invece Gesù sceglie la terra che non conta, quella della gente pover ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 25-01-2009)
Un invito perentorio: “Seguitemi!”
Il Vangelo della scorsa domenica, dopo il battesimo di Gesù, ricevuto da Giovanni nel Giordano, là dove una voce dal Cielo aveva solennemente proclamato Chi era Gesù - il Figlio prediletto del Padre - fu Giovanni ad invitare i suoi discepoli a seguire il Maestro. E, se ricordate, quando Andrea chiese a Gesù dov'era la sua dimora, la risposta fu: 'Venite ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 25-01-2009)
L’uomo è fatto per un’altra luce
Camminando lungo il mare di Galilea, Gesù vide... In un giorno qualunque, in un luogo qualunque Gesù cammina e guarda. Vede Simone e in lui intravede Cefa', la Roccia. Vede Giovanni, ma nel pe- scatore indovina il discepo­lo dalle più belle parole d’a­more. Un giorno guarderà l’adultera e in lei vedrà non la peccatrice, ma la donna. Il maestro ha ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 25-01-2009)
Dio è qui, ora!
Il Battista è stato arrestato. Tira una brutta aria da quelle parti. Il buon senso avrebbe suggerito a tutti gli aspiranti profeti di stare un po’ tranquilli, di aspettare un momento migliore per scendere in piazza, attendere almeno che le ire vendicative della donna dell’incapace Erode si fossero calmate. Ma Gesù - come sempre! – ci lascia senza par ...
(continua)

 
    padre Mimmo Castiglione       (Omelia del 25-01-2009)
Col tempo sai, tutto scompare!
Giona annuncia distruzione. Ma la catastrofe non arriva! Deluso è il profeta (per la brutta figura!). Anche lui deve cambiare rotta e modo di pensare! E già! É proprio vero. Passa la figura di questo mondo! Che non si deve disprezzare o dal quale fuggire. Ma nemmeno adorare! Tutto è relativo anche se ha valore. Caleranno prima o poi i sipari os ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 25-01-2009)

La congregazione per il culto ha concesso in via straordinaria, per questo anno giubilare paolino, che si possa celebrare una delle Messe domenicali secondo il formulario della festa della Conversione di San Paolo. La settimana scorsa, commentando il racconto dell’evangelista Giovanni riguardo al suo primo incontro con Gesù, abbiamo detto che è partic ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 25-01-2009)
Un progetto missionario, grande come il cuore di Dio
Riflessioni La festa odierna della Conversione di San Paolo, nel contesto dell’anno giubilare paolino, e la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, offrono spunti particolari di riflessione sulla Parola di Dio, la quale domanda un cambio di mentalità (conversione) e apertura al Vangelo. Infatti, dopo il Battesimo nel Giordano e l’esperienz ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 25-01-2009)
Una gran bella notizia
Domenica densa di suggestioni, quella di oggi. Per limitarsi alle principali: prima, si conclude la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani; nella preghiera comune trovano ulteriore motivo di unità tra loro, cattolici, ortodossi, valdesi, anglicani, luterani e tutti gli altri professanti la fede nel Dio Uno e Trino e in Gesù Figlio di Dio, Salv ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 25-01-2009)
Va bene così
Anche questa domenica c’è un vangelo simile a quello di domenica scorsa: la chiamata. La prima azione pubblica che Gesù fece, fu quella di chiamare alcune persone a vivere con lui. Tutti i vangeli hanno quest’ordine: Gesù visse trent’anni anni, fu battezzato, quindi tentato, e solo dopo iniziò la sua vita pubblica. Sono le tre esperienze necessarie ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 25-01-2009)

PRIMO COMMENTO ALLE LETTURE di Marco Simeone IL REGNO SI E’ FATTO PROSSIMO... Il brano di oggi racconta le prime parole dette da Gesù secondo Marco: hanno il valore di un discorso programmatico, sono l’essenza della sua missione, il suo biglietto da visita, per cui bisogna leggerle bene. «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; converti ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 25-01-2009)
Oltre gli orizzonti
Gesù inizia la sua missione pubblica e lancia al mondo intero il suo messaggio: «Convertitevi, perché il regno di Dio è vicino». Pone una condizione inderogabile perché la luce che emana dalla sua persona e dai suoi insegnamenti, siano accolti; si richiede un atteggiamento di conversione permanente. Il ritorno a Dio dell’umanità e di ognuno di noi, ...
(continua)

 
    Totustuus       (Omelia del 25-01-2009)

SCHEMA RIASSUNTIVO Tema: Vocazione: chiamata all’amore Obiettivo: Far sì che i fedeli scoprano che la vocazione al sacerdozio è una chiamata d’amore 1. Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini. a) La chiamata di Cristo e imprevedibile: I) Nel quotidiano. II) Nella realtà della nostra vita abituale. b) Diventeranno pescatori di uomini ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 25-01-2009)
Fammi conoscere, Signore, le tue vie
PREGHIERA DI COLLETTA O Padre, che nel tuo Figlio ci hai dato la pienezza della tua parola e del tuo dono, fa' che sentiamo l'urgenza di convertirci a te e di aderire con tutta l'anima al Vangelo, perché la nostra vita annunzi anche ai dubbiosi e ai lontani l'unico Salvatore, Gesù Cristo nostro Signore. Egli è Dio... nel tuo Figlio ci hai dato la pie ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 25-01-2009)
Sperare per tutti
A Giona era già stata rivolta la parola del Signore che lo inviava a Ninive (1,2), ma egli aveva pensato bene di partire in direzione opposta, verso l'occidente (Tarsis, 1,3). Il motivo lo dirà poi egli stesso: temeva che, come in effetti sarebbe accaduto, la misericordia di Dio gli avrebbe fare una figuraccia, e il castigo annunziato non avrebbe avuto luo ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 25-01-2009)

"Buono e retto è il Signore, la via giusta addita ai peccatori; guida gli umili secondo giustizia, insegna ai poveri le sue vie" ( Sl 24). Sono alcuni versetti del salmo 24, il salmo responsoriale di questa domenica, versetti, che ci ricordano quanto grande sia la sollecitudine di Dio nei confronti dell'uomo, che Egli chiama alla salvezza, guidandolo su ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 25-01-2009)
Uscire da Ninive
Ezechiele ci informa che Dio non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva (Ez 18, 23) e questo ci ragguaglia ancora una volta sul primato di Dio amore messo a confronto alla nostra ostinazione per il male e alla nostra volontà di autoaffermazione e di indifferentismo etico e religioso. Dio non si arrende alla presunzione umana e alla malvagit ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 25-01-2009)

Gesù ha appena saputo dell'arresto di Giovanni, suo cugino; meglio ancora, "il più grande dei nati da donna". Giovanni verrà ucciso. Anche per lui si ripeterà la sorte del "profeta in patria". E ancora una volta Giovanni precederà Gesù, questa volta nel martirio: stessi nemici, stesso destino. Ma il Vangelo è scritto dopo la resurrezione di Gesù, e l ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 25-01-2009)
Guardare, chiamare: voci del verbo amare
Convertitevi e credete al vangelo Uno sguardo e una voce, una rinuncia e una sequela: il mistero di una vocazione è tutto qui. Abbiamo ascoltato, dal santo vangelo secondo Marco, il racconto dei primi chiamati: Gesù vide Simone e Andrea, mentre gettavano le reti in mare; vide anche Giacomo e Giovanni, e li chiamò; ed essi, lasciato tutto, lo seguirono. ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 25-01-2009)

Anche le letture di questa domenica sono legate alla chiamata personale che il Signore fa ad ognuno di noi. Nella prima lettura il protagonista della chiamata è Giona e, per sua intercessione, tutta la popolazione di Ninive. L’insegnamento è chiaro: la parola del Signore va seguita subito, senza incertezze, senza "ma" e senza "se". Così ha fatto Giona ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 22-01-2006)

Dalla Parola del giorno Dio si impietosì riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece. Come vivere questa Parola? La liturgia odierna ci propone il libro di Giona, un libro didattico teso a dimostrare come la benevolenza di Dio si estenda ad ogni uomo, al di là di ogni barriera ideologica, razziale o religiosa e, quindi, come a tu ...
(continua)

 
    don Romeo Maggioni       (Omelia del 22-01-2006)
RITO AMBROSIANO - Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
Sir 3,2-6.12-14 - Col 3,12-21 – Lc 2,41-52 Ci è presentata la famiglia di Nazaret come modello e riferimento per la santità, cioè per la riuscita, delle nostre famiglie. E' una famiglia normale, per nulla idealizzata, che vive le nostre stesse vicende e disgrazie quotidiane (censimento, fuga in Egitto...), e i conflitti generazionali tra genitori e ...
(continua)

 
    don Bruno Maggioni       (Omelia del 22-01-2006)
La chiamata a vivere il presente senza compromessi
L'evangelista Marco (1,14-20) inizia il racconto dell'attività pubblica di Gesù con un'annotazione cronologica («Dopo che Giovanni fu arrestato») e un'annotazione geografica («Si recò nella Galilea»). Seguono alcune parole che secondo Marco sono le prime che Gesù ha pronunciato, parole programmatiche e riassuntive, dense, per spiegare le quali occorr ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 22-01-2006)
Il tempo è compiuto, convertitevi
La Parola di Dio, ci prende per mano per farci riflettere, con dolcezza e fermezza. Vi era un tempo una città chiamata Ninive, città che si era abbandonata ad ogni vizio, "perversa" la chiama la Bibbia. "Fu rivolta a Giona questa parola del Signore - e sappiamo che Giona in un primo tempo non ne voleva sapere - Và a Ninive, la grande città, e annunzia l ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 22-01-2006)

Il Vangelo di oggi comincia dandoci l'annuncio dell'arresto di Giovanni Battista. Gesù rimane solo e ritorna in Galilea. Qui comincia la sua predicazione e dice: "Il tempo è compiuto, il regno di Dio è vicino; convertitevi e cedete al vangelo." Convertiti: non convertirvi ma, ora ti è possibile farlo, perché sono venuto per aiutarti in ciò, riveland ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 22-01-2006)
“Convertitevi e credete al Vangelo…” (Mc 1,14-20)
La conversione indica il ritorno a Dio con un totale cambiamento di vita: "Aprire, cioè, gli occhi per passare dalle tenebre alla luce e dal potere di satana a Dio" (At 26,18). Convertirsi significa prima di tutto riconoscere le proprie colpe commesse (chi di noi non ha delle colpe); significa ancora, il pentimento, la fede in Gesù Cristo e l'impegno di os ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 22-01-2006)
Il tempo e' compiuto
Subito... la parola d'ordine dell'incontro con la Vita. Gesù passa nella tua giornata. Lascerai tutto per seguirlo? Quando? Ora, subito. E si apriranno orizzonti di bellezza ai tuoi occhi. Puoi anche rimandare, se non ti senti... ma i tuoi orizzonti resteranno le reti della tua barca. Buon incontro! Il tempo è compiuto MEDITAZIONE Domande Il temp ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 22-01-2006)
Stai chiamando proprio me?!
Gesù, oggi come ieri, passa per le strade del mondo e chiama. Questo strano tipo, che si chiama Gesù (lo avrete capito da un pezzo), non solo è itinerante (sempre in movimento) ma ha anche un potere straordinario per cui quando lui passa, niente rimane al proprio posto, ma.... È quanto è successo a due fratelli, Simone e Andrea. In un giorno normalissim ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 22-01-2006)
Li chiamo'...
L'annuncio del Regno di Dio, che Gesù diffonde nella Galilea, è legato alla chiamata dei primi discepoli. Gesù, il vero ed unico Re, annuncia la buona novella, il Profeta divino, chiama alla conversione con l'autorità del Sommo Sacerdote; Gesù già si preoccupa di formare quella Chiesa che poi dovrà realizzare, nel tempo questo annuncio è il piano di ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 22-01-2006)
Ed essi lo seguirono
"Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea". L'evangelista Marco sottolinea che Gesù inizia a predicare dopo l'arresto di Giovanni, dopo che questo profeta viene forzatamente azzittito da Erode. Con il Battista in carcere, la voce della giustizia che radunava le folle sulle rive del Giordano non si udiva più e il deserto tornava ad esser ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 22-01-2006)
'Esci dal guscio' [ Santa Famiglia (rito ambrosiano) ]
(Lc. 2,41-52) Contro il pericolo di una famiglia che si chiude o tende a farlo, oggi, di fronte alle paure del mondo esterno, ecco l'immagine evangelica di una famiglia autenticamente in rapporto con il mondo, attraverso questo figlio che pare il 'fuggitivò da essa, ma che in effetti schiude la famiglia da un rapporto introico-egocentrico, per metterla i ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 22-01-2006)

"Paziente e misericordioso è il Signore, lento all'ira e ricco di grazia. Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature" (Sal 144,8-9). * Il messaggio della liturgia odierna è una chiamata, un pressante invito alla conversione e alla fede. Dio tramite il profeta Giona chiama gli abitanti di Ninive città pagana, a con ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 22-01-2006)
Convertitevi
Convertitevi Domenica scorsa abbiamo visto che Dio chiama Samuele.. e anche ciascuno di noi. Dio ci chiama alla comunione con Lui. Ci chiama perché ci ama. Dio sa che la nostra felicità consiste nello stare con Lui, desiderare quello che desidera Lui. Ma desiderare quello che vuole Dio significa, prima di tutto, smettere di pensare a quello che voglio ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 22-01-2006)
Convertitevi e credete al Vangelo
La Parola di Dio di questa terza domenica del tempo ordinario ci immerge idealmente già in quella della liturgia del mercoledì delle ceneri, inizio della Quaresima. Infatti il sacerdote, mentre ci imporrà sulla testa la cenere, ci ricorderà questa espressione del Vangelo che leggiamo oggi: "Convertitevi e credete al Vangelo". E' il primo fondamentale ann ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 22-01-2006)
Convertitevi e credete al Vangelo
Quando Gesù ha dato inizio alla sua missione? Dove, in che modo? Ha un programma ben preciso? Che cosa vuole ottenere? A queste domande rispondono due versetti del Vangelo di Marco. Il loro spessore è unico. Dopo qualche informazione, ecco in sintesi il programma di Gesù. Si compone di quattro righe: due affermazioni e due comandi. Sembra un manifesto ...
(continua)

 
    don Mario Campisi       (Omelia del 22-01-2006)
Qualita' della comunicazione della fede
Ancora due racconti di vocazione come la scorsa domenica. Il primo tratta la storia di un missionario "renitente" alla chiamata, Giona, che solo dopo si rassegna ad annunciare la Parola di conversione e di salvezza. La parola di Dio costringerà quest'uomo a combattere contro le sue stesse convinzioni politiche e religiose di stampo integralistico e settario ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 22-01-2006)
Buone notizie
Giovanni e Andrea hanno seguito il Nazareno, si sono fermati da lui, sono andati a vedere; tutto, ora è cambiato. Lo seguono nel suo spostarsi a piedi, nel suo percorrere la Galilea, sua terra natale, per inoltrarsi fino a Cafarnao, il centro economico e militare della zona del lago. Il Battista è stato arrestato: troppo scomoda la sua predicazione, tropp ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 22-01-2006)
Missionari dal cuore grande, come quello di Dio
Riflessioni Dopo il Battesimo nel Giordano e l'esperienza nel deserto, Gesù inizia la sua vita pubblica con un annuncio essenziale, che Marco – l'evangelista che leggiamo in questo anno liturgico - presenta in quattro punti (v. 15): è maturato ormai il tempo della salvezza e il regno di Dio è alle porte; è tempo di convertirsi e di credere a questa ...
(continua)

 
    Totustuus       (Omelia del 22-01-2006)
Commento Marco 1,14-20
NESSO TRA LE LETTURE In tutte e tre le letture, il tempo è breve e la conversione è, di conseguenza, una questione urgente. Conversione è un "deviare da" un sentiero cattivo e un "volgere la propria vita verso" il regno di Dio che è imminente. In effetti, Gesù proclama che è già presente - e così deve essere, perché dove c'è lui, lì c'è il reg ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 22-01-2006)

Il nostro tempo non è certo favorevole alla fede. Oggi per credere non basta più seguire la tradizione. Oltre che un dono, la fede è diventata una conquista e sono pochi quelli che si dedicano a tale impresa, faticosa e difficile. IL TEMPO È COMPIUTO. La predicazione di Gesù, nel Vangelo di Marco, inizia con una affermazione di contenuto teologico, i ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 22-01-2006)
Commento a Mc. 1, 14 20
Il brano del Vangelo di questa domenica, pur nella sua brevità e concisione, contiene due temi di grande respiro: la predicazione, sintetizzata nelle parole di Gesù: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo», e la chiamata di alcuni uomini, perché collaborino alla sua missione: «Seguitemi, vi farò diventare ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 22-01-2006)

La celebrazione eucaristica è fonte e culmine della vita cristiana perché, tra le altre peculiarità, è il momento in cui si può fissare lo sguardo nella realtà di Gesù che svela il Suo amore, l'amore del Padre, l'amore dello Spirito che è portatore e donatore di tale Amore. Nella celebrazione eucaristica si può fissare lo sguardo in Dio e capire un ...
(continua)

 
    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 22-01-2006)

Gesù inizia la sua attività pubblica in Galilea, una regione lontana dal centro religioso di Israele, cioè la Giudea con la città santa Gerusalemme. Una regione abitata anche da molti pagani: è anche per loro che Egli è venuto. L'evangelista osserva che Gesù "predicava il Vangelo di Dio": la buona notizia che ha come contenuto Dio, che proviene da Dio ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 22-01-2006)
Pescatori di uomini
Gesù comincia il suo ministero, e chiama Pietro e Andrea, Giacomo e Giovanni: "seguitemi, vi farò pescatori di uomini". Non pescheranno più pesci nel lago, ma diventeranno collaboratori per la vita del mondo intero. La chiamata di Dio apre prospettive immensamente più grandi di quelle dei nostri progetti umani. Il vivere la vita nella fede, nell'adesion ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 22-01-2006)
Seguitemi... vi farò pescatori convertiti
Come si affermava la volta scorsa, non vi è altra vocazione che interessi l'uomo di qualsiasi epoca e di ogni dimensione etnica e culturale se non quella dell'incontro personale con Dio che gli si manifesta in tutte le circostanze della vita. A prendere per primo l'iniziativa nei riguardi dell'uomo è sempre Dio, che nella molteplicità dei procedimenti e d ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 22-01-2006)
Fammi conoscere, Signore, le tue vie (231)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Gio 3,1-5.10) presenta un personaggio un po' misterioso: Giona. Questo "profeta" viene mandato a Ninive per proclamare la salvezza offerta da Dio e la necessità di fare penitenza per accogliere il suo perdono. La predicazione di Giona ottiene un insperato successo, tanto che la gente ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 22-01-2006)
L'arte della 'maieutica'
Socrate, figlio di una levatrice, affermava di non possedere la verità, ma solo di saperla portare alla luce estraendola dall'animo di chi incontrava. Questa è la "maieutica". Dovremmo recuperare quest'arte nell'incontro, nell'educazione, nel semplice rapporto quotidiano: è una forza che trascina subito perché va verso la vita. Inoltre, non è qualc ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 26-01-2003)
Ed essi lo seguirono
"Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea". L'evangelista Marco sottolinea che Gesù inizia a predicare dopo l'arresto di Giovanni, dopo che questo profeta viene forzatamente azzittito da Erode. Con il Battista in carcere, la voce della giustizia che radunava le folle sulle rive del Giordano non si udiva più e il deserto tornava ad esser ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 26-01-2003)
Commento Marco 1,14-20
E' tempo di ripartire da Dio. E' tempo di guardarci dentro, di fare il punto della situazione, di lasciar emergere da dentro la nostra parte più autentica. Ecco: questo è conversione. Conversione, quindi, come momento di autenticità, come rientrare in sé stessi per accorgerci di una notizia che non abbiamo percepito, di una buona notizia. Gesù è venuto ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 26-01-2003)
L'inizio e la chiamata dei primi discepoli
1. Orazione iniziale Shaddai, Dio della montagna, che fai della nostra fragile vita la rupe della tua dimora, conduci la nostra mente a percuotere la roccia del deserto, perché scaturisca acqua alla nostra sete. La povertà del nostro sentire ci copra come manto nel buio della notte e apra il cuore ad attendere l'eco del Silenzio finché l'alba, ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 26-01-2003)
Convertitevi e credete al Vangelo
Siamo nel 1842, esattamente il 20 Gennaio. Alfonso Ratisbonne era un nobile uomo francese che si definiva di religione ebraica. Tuttavia non conosceva affatto alcuna preghiera, né aveva cognizione alcuna intorno alla dottrina e alla prassi della religione che affermava di professare. In più, nutriva anche una forte avversione nei confronti della Chiesa Cat ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 26-01-2003)
Buone notizie
Sveglia, come ogni mattina e ogni sera accendo il televisore e faccio "zapping" saltando da un notiziario all'altro: solita litania di tragedie, inquietudini economiche, tamburi di guerra; in macchina stessa solfa: opinioni, inchiesta sulla malasanità e amenità del genere; in ufficio colpo di grazia: collaboratori di pessimo umore, un amico comune che veng ...
(continua)

 
    don Romeo Maggioni       (Omelia del 26-01-2003)
Convertitevi e credete al Vangelo
Chiuso il capitolo della preparazione e presentazione - Giovanni Battista viene arrestato -, è venuto per Gesù il tempo di incominciare la sua missione: gira per la Galilea, scende al lago dove troverà dimora a Cafarnao. E' questa una zona di intenso passaggio, su una via internazionale, chiamata appunto "Galilea delle genti", cioè dei pagani, a segnare ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 26-01-2003)
III domenica del Tempo Ordinario
Ancora il tema della sequela di Gesù. Nell'ascoltare il Vangelo di Marco, sembra che i primi discepoli del Signore non abbiano incontrata alcuna difficoltà nel dire "Sì" all'invito di Gesù "Seguitemi". Il Vangelo non registra alcuna titubanza o incertezza, in Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni, nel seguire Gesù. Tutto ciò è frutto di calcolo già pre ...
(continua)

 
    don Elio Dotto       (Omelia del 26-01-2003)
Tempo breve, tempo compiuto
«Questo vi dico, fratelli: il tempo ormai si è fatto breve» (1Cor 7,29). Così dice san Paolo nella seconda lettura di domenica (1Cor 7,29-31), scrivendo ai cristiani di Corinto. E noi certo ci riconosciamo in questa affermazione: perché davvero il nostro tempo si è fatto breve. Succede infatti spesso che il tempo della nostra vita ci risulti breve e ...
(continua)

 
    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 26-01-2003)
Il senso del tempo
A che cosa paragonare il Regno di Dio? "Domani arriva un'ispezione in ufficio". Brivido e panico si spargono tra gli impiegati. Chi prima si limava le unghie è preso da improvvisa frenesia. Si interrompono le telefonate a figli, parenti e fidanzati. Improvvisamente ciascuno è preso dall'urgenza e dalla fretta di far apparire che tutto è a posto, tutto ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 26-01-2003)
Mc1,14-20
Dopo che Giovanni Battista fu arrestato, Gesù torna in Galilea, nella sua terra, e comincia a predicare dicendo: "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo". E' una buona notizia, perché significa che si è realizzato ciò che gli ebrei aspettavano. Ormai Dio si è reso raggiungibile all'uomo, tramite Gesù, che ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 26-01-2003)
Convertirsi e seguire
Nella Parola di Dio di questa domenica abbiamo annunci concisi, ma significativi. E tutti richiamano alla responsabilità di convertirsi perché il tempo della vita è breve e occorre viverlo secondo il Signore. Nella prima lettura Giona minaccia: "Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta". Nella seconda l'apostolo Paolo ammonisce: "Il tempo ormai s ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 26-01-2003)
Noi, come i pescatori di Galilea, con la mappa del cielo nel cuore
Camminando lungo il mare di Galilea, Gesù vide... Dio cammina dentro il quotidiano. Gesù cammina e guarda, e in Simone vede la Roccia su cui fonderà la sua comunità. Guarda, e in Giovanni indovina il discepolo delle più belle parole d'amore; un giorno guarderà l'adultera e risveglierà in lei la sposa, amante e fedele. Il maestro ha camminato anche in ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 26-01-2003)
E' tempo di cambiare
Anzitutto desidero ringraziare tutti, ma proprio tutti voi, che con me cercate di farvi guidare dalle Parole di Vita di Gesù nella riflessione settimanale, per la grande partecipazione all'augurio di buon onomastico, che in tanti modi mi avete inviato. Grazie di cuore. E' un gesto che la dice lunga sulla preziosa amicizia che oramai ci lega come una famigl ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 26-01-2003)
Commento su Marco 1,14-20
Giovanni il Battista ha introdotto Gesù nella storia del suo tempo, poi è scomparso dalla scena bruscamente: questo è il destino di tutti i profeti. Giovanni scompare per lasciare il posto al "più forte" di lui. Le parole di Gesù del v. 15 contengono due elementi: l'annuncio di ciò che Dio sta per fare e il comando agli uomini perché rispondano all ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 23-01-2000)
Mc 1, 14-20
Gesù predica: "Convertitevi e credete al Vangelo". Poi invita i discepoli a seguirlo. Oserei affermare che la prima parte è la teoria, la seconda è la pratica. Convertirsi è sinonimo di cambiare direzione; la direzione da prendere è: credere al Vangelo. Credere che esiste una buona notizia da ascoltare. Per ascoltarla devo seguire chi l'annuncia e l ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 23-01-2000)
Il tempo è compiuto
Credo di avere avuto una vita davvero esaltante, anche se difficile, per avermi dato il dono di incrociare sulla mia strada di sacerdote e di vescovo, tante persone, ma davvero tante. Ed ogni persona, sia pure con diversità di sfumature, portano i segni delle loro scelte e tante volte dei loro drammi. A volte sono rassegnati a continuare una corsa nel buio, ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 00-00-0000)
Una urgenza inedita
La liturgia ci fa ascoltare oggi la prima parola pronunciata da Gesù nel vangelo di Marco: Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo (Mc 1,15). Dobbiamo allora cominciare con il chiederci cosa voglia dire 'convertirsi' e 'credere'. La caratteristica principale del vangelo di Marco è quella di spiegare le cose non ...
(continua)