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(es. Mt 28,1-20):
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  VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Bianco
AP060 ;

L’uomo vive d’amore dal suo primo respiro fino all’ultimo. Amato, si sente protetto ed accettato. Amando, sente di appartenere e trova un senso ad offrirsi. Poiché l’amore non può restare chiuso nel suo cuore; esso pervade il quotidiano. L’amore che si porta all’uomo spinge ad impegnarsi. L’amore che si porta a Dio si manifesta nella considerazione che si ha dei suoi comandamenti. Si manifesta anche nella giustizia, nel rispetto della vita, nell’azione per la riconciliazione dei popoli e per la pace. Le conseguenze dell’amore che si porta a Dio possono prendere l’aspetto di un lavoro, perfino di una lotta.
Lavoro e lotta sembrano spesso esigere troppo dall’uomo e superare le sue forze. Egli vede le sue debolezze ed ha voglia di rinunciare, ma quando lavoro e lotta sono le conseguenze dell’amore, conferiscono all’esistenza un respiro profondo, mettono la vita in un contesto più vasto e la rendono importante tanto sulla terra quanto in cielo.
Cose apparentemente infime acquistano un significato quando sono il risultato dell’amore per Dio. Ogni buona azione, anche quella che facciamo senza pensare a Dio, è in relazione all’amore che gli portiamo.
Ogni atto di amore, anche quando sembra minimo - come quando si porge un bicchiere d’acqua a qualcuno che ha sete - assume un significato per l’eternità.
Noi ci chiediamo spesso: che cosa rimarrà del nostro mondo?
È vero che crediamo di poter vivere e risuscitare grazie all’amore di Dio, con tutto ciò che è esistito grazie a questo amore che non si è accontentato di restare sentimento: contatti, relazioni, avvenimenti, cose. Quando risusciteremo, tutto un mondo risusciterà con noi, un mondo fatto di amore responsabile. Sarà magnifico: una “terra nuova”, che abbiamo il diritto di chiamare anche un “cielo nuovo”.

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Antifona d'ingresso
Con voce di gioia date l’annuncio,
fatelo giungere ai confini della terra:
il Signore ha riscattato il suo popolo. Alleluia. (Cf. Is 48,20)

Si dice il Gloria.


Colletta
Dio onnipotente,
fa’ che viviamo con intenso amore questi giorni di letizia
in onore del Signore risorto,
per testimoniare nelle opere il mistero che celebriamo nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno A):
O Padre, che per la preghiera del tuo Figlio
ci hai donato lo Spirito della verità,
ravviva in noi con la sua potenza
il ricordo delle parole di Gesù,
perché siamo pronti a rispondere
a chiunque domandi ragione della speranza che è in noi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

At 8,5-8.14-17
Imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Filippo, sceso in una città della Samarìa, predicava loro il Cristo. E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva. Infatti da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e storpi furono guariti. E vi fu grande gioia in quella città.
Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samarìa aveva accolto la parola di Dio e inviarono a loro Pietro e Giovanni. Essi scesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo; non era infatti ancora disceso sopra nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 65

Acclamate Dio, voi tutti della terra.

Acclamate Dio, voi tutti della terra,
cantate la gloria del suo nome,
dategli gloria con la lode.
Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!

A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome».
Venite e vedete le opere di Dio,
terribile nel suo agire sugli uomini.

Egli cambiò il mare in terraferma;
passarono a piedi il fiume:
per questo in lui esultiamo di gioia.
Con la sua forza domina in eterno.

Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
Sia benedetto Dio,
che non ha respinto la mia preghiera,
non mi ha negato la sua misericordia.

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Seconda lettura

1Pt 3,15-18
Messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito.

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi.
Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza, perché, nel momento stesso in cui si parla male di voi, rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo.
Se questa infatti è la volontà di Dio, è meglio soffrire operando il bene che facendo il male, perché anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 14,23)
Alleluia, alleluia.

Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.

Alleluia.

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Vangelo

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Gv 14,15-21
Pregherò il Padre e vi darà un altro Paràclito.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi.
Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.
Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
La redenzione, operata da Cristo crocifisso e risorto, è offerta a tutti gli uomini. Illuminati dalla Parola che abbiamo ascoltato, presentiamo al Padre le attese dei fratelli, pellegrini con noi lungo i sentieri della storia.
Preghiamo insieme e diciamo: Salva il tuo popolo, Signore.

1. Veglia sulla tua Chiesa: si apra ad accogliere lo Spirito di consolazione e di verità, per condurre ogni uomo all’incontro che salva. Noi ti preghiamo.
2. Sostieni il papa e tutti i pastori della Chiesa: confermino nella fede e nella speranza i fratelli, e li nutrano con l’abbondanza della Parola e dei Sacramenti. Noi ti preghiamo.
3. Proteggi con la tua mano potente tutti i popoli della terra: liberali dai mali che li affliggono e orienta al vero bene le scelte di coloro che ne guidano le sorti. Noi ti preghiamo.
4. Effondi il tuo Spirito su tutti i tuoi figli: sia consolazione ai poveri e agli afflitti, sollievo ai malati, luce e forza a chi vive nelle tenebre del male. Noi ti preghiamo.
5. Guarda con bontà a noi, qui convocati dalla tua parola: fedeli al comandamento dell’amore, diventiamo tua stabile dimora e gioiosa testimonianza per i fratelli. Noi ti preghiamo.

O Dio misericordioso e fedele, concedi a noi il dono pasquale del tuo Spirito, perché vediamo ciò che giova alla nostra vera pace e collaboriamo all’edificazione di un mondo rinnovato nell’amore. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Salgano a te, o Signore,
le nostre preghiere insieme all’offerta di questo sacrificio,
perché, purificati dal tuo amore,
possiamo accostarci al sacramento della tua grande misericordia.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO PASQUALE I, II, III, IV, V


Antifona alla comunione
«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti»,
dice il Signore.
«Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paraclito,
perché rimanga con voi per sempre». Alleluia. (Gv 14,15-16)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
che nella risurrezione di Cristo
ci fai nuove creature per la vita eterna,
accresci in noi i frutti del sacramento pasquale
e infondi nei nostri cuori la forza di questo nutrimento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Benedizione solenne
Dio, che nella risurrezione del suo Figlio unigenito
ci ha donato la grazia della redenzione
e ha fatto di noi i suoi figli,
vi dia la gioia della sua benedizione. R. Amen.

Il Redentore,
che ci ha donato la libertà senza fine,
vi renda partecipi dell’eredità eterna. R. Amen.

E voi, che per la fede in Cristo
siete risorti nel Battesimo,
possiate crescere in santità di vita
per incontrarlo un giorno nella patria del cielo. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 14-05-2023)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris Ogni domenica facciamo memoria della Pasqua di Gesù, del suo passaggio dalla morte alla vita. In questo passaggio Egli accompagna ognuno di noi, se accettiamo la sua amicizia, se seguiamo i suoi stessi passi. Le pagine di Vangelo di queste domeniche che seguono la Pasqua ci fanno ascoltare d ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 14-05-2023)

Bambini vi è mai capitato di dover partire e stare lontano dalle persone che amate e dalle cose che di solito vi circondano? In questi casi è bello e consolante portarci dietro qualcosa che ci ricordi le persone che abbiamo lasciato e magari anche qualche oggetto significativo. Quando sono partita in missione negli Stati Uniti mi sono portata diverse foto d ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 14-05-2023)
Amiamoci lasciandoci guidare dal Paraclito!
Il Vangelo di questa ultima domenica di Pasqua presenta due messaggi: «l'osservanza dei comandamenti» e «la promessa dello Spirito Santo». Gesù lega l'amore per Lui all'osservanza dei comandamenti, e su questo insiste nel suo discorso di addio: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti»; «Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 14-05-2023)
Dolcezza + rispetto + retta coscienza = Speranza
In queste domeniche del Tempo di Pasqua, che lentamente volge al suo compimento nel mistero dell'Ascensione e della Pentecoste, ci siamo concentrati principalmente - come del resto facciamo un po' durante tutte le domeniche dell'anno - sui Vangeli, prima quelli delle apparizioni di Gesù Risorto, poi quelli legati ai grandi discorsi del Buon Pastore e di Gesù ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 14-05-2023)
Gesù nel cuore guida con stupore
Ti ricordi quando ti sei innamorato di quella persona che ti piaceva tanto? Anche solo dei tuoi figli o dei ragazzi che ti sono affidati? Ti ricordi che hai iniziato a cercare di capire meglio cosa fosse di loro interesse? Quando ci si innamora davvero di qualcuno si tende ad aderire ai suoi interessi, anche solo per conoscerli. Amare Gesù significa conos ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 14-05-2023)
L'amore, la gioia, la forza del Signore
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 14-05-2023)
#2minutiDiVangelo Giovanni 14,15-21
Gv 14,15-21 Per ricevere lo Spirito dell'amore dobbiamo amare Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli 2minutiDiVangelo ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 14-05-2023)
Santificare Gesù Cristo nei nostri cuori con la forza dello Spirito
Ogni domenica ci riuniamo per rinnovare la scelta di incentrare tutta la nostra vita sull'evento che ha salvato l'intera umanità dalla schiavitù del peccato: la morte in croce e la risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo, per opera di Dio Padre, con la potenza di comunione, che è lo Spirito Santo. Oggi vogliamo tenere custodire questo evento attraverso il ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 14-05-2023)
Lo Spirito della verità
In questi ultimi giorni mi ronzano per la testa le parole della prima lettera di Pietro che troviamo nella seconda lettura: Glorificate Cristo Signore nei vostri cuori. Ci penso e ci ripenso, e mi chiedo se nella mia vita, nel mio lavoro di tutti i giorni, nelle decisioni che devo prendere, nel momento della prova glorifico Cristo o me stesso, glorifico il s ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 14-05-2023)
Commento al Vangelo del 14 maggio
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 14-05-2023)
Il Paraclito, colui che ti difende e consola
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 14-05-2023)

Dato che ci stiamo avvicinando alla Pentecoste, soffermiamoci sulla figura dello Spirito Santo. Vediamo tre piccoli passaggi: 1. Il termine Paraclito viene dal greco parà-kaleo, che letteralmente vuol dire "chiamare vicino", al passivo: "Colui che è chiamato vicino". In latino è ad- vocatus che richiama il concetto di avvocato difensore. Nei tribunali antic ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 14-05-2023)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, Gesù chiede di essere amato; cosa significa? Certamente non lo chiede per un suo bisogno. E' un invito ad amare tutto quello che ha detto e ha fatto, tanto da desiderare di imitarlo. osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito Il primo Paràclito è st ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 14-05-2023)
Amare, osservare, rimanere nell'amore
La sesta domenica di Pasqua che celebriamo oggi ci prepara alla solennità dell'Ascensione del Signore e a quella della Pentecoste. I riferimenti sono chiari nel testo del vangelo di Giovanni che oggi ascoltiamo e meditiamo. In sintesi siamo chiamati ad amare Dio, ad osservare i suoi comandamenti e a rimanere, mediante la grazia santificante che i sacramenti ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 14-05-2023)
Vieni per noi, Santo Spirito (Gv 14,15-21)
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 14-05-2023)
Amando, amati, amanti
Nel dolore la verità si fa più chiara, scriveva in una lettera il grande letterato russo Fedor Dostoevskij. Questo hanno scoperto i discepoli del risorto, nel lungo camino di conversione alla gioia che dalla croce li ha portati, infine, ad accogliere l'inattesa novità di Dio Perciò il tempo che viviamo è grazia, opportunità, epifania. E la paura non spaven ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 14-05-2023)
Lo Spirito abilitante
I Samaritani erano stati battezzati nel nome di Gesù, ma non avevano ricevuto lo Spirito Santo. Poiché per inciso anche chi viene battezzato riceve immediatamente lo Spirito questo passo, secondo gli esegeti, allude all'amministrazione della Cresima (o Confermazione), che di fatto rafforza e consolida la grazia battesimale. Fatto sta che, in un modo o nell'a ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 14-05-2023)
Nel Dna umano un gene divino
Sette versetti, nei quali Gesù ripropone, per sette volte, il centro del suo messaggio: in principio a tutto e a compimento di tutto, è posta la stessa azione: amare, pietra d'angolo e chiave di volta della vita viva. La legge tutta è preceduta da un "sei amato" e seguita da un "tu amerai". Sei amato, fondazione della legge; amerai, il suo compimento. Chiunq ...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 14-05-2023)
Liberi di amare...
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 14-05-2023)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 14,15-21)
...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 14-05-2023)
Commento su Giovanni 14,15-21
...
(continua)

 
    don Antonino Sgrò       (Omelia del 14-05-2023)
Il cammino dello Spirito nel cuore umano
Le parole di Gesù, tratte dal primo dei tre discorsi d'addio pronunciati durante l'ultima cena, si aprono e chiudono col riferimento all'amore e all'osservanza dei comandamenti. Esse sembrerebbero due realtà inconciliabili, in quanto siamo abituati a pensare che l'amore appartenga alla dimensione dei sentimenti e della libertà, mentre i comandamenti a quella ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 14-05-2023)
Il vangelo dell'amore di Dio per l'umanità
...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 14-05-2023)
Chi ama me sarà amato dal Padre mio
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 14-05-2023)
Chi ama me sarà amato dal Padre mio
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 14-05-2023)
Commento su Gv 14,15-21
Quella sera - era ormai vicina la festa ebraica della Pasqua - Gesù si trovava a cena con i suoi. Doveva essere l'occasione, certo non l'unica nel cammino percorso dal Cristo con le donne e gli uomini che lo avevano seguito, per consolidare un rapporto conviviale, per fare fraternità e amicizia. Eppure sarebbe difficile, anche per lo psicologo dalla più co ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 14-05-2023)
Videocommento su Gv 14,15-21
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 14-05-2023)
L'Amore cambia la storia
E' l'ultima cena. Il leader, il capofamiglia, se ne va e i dodici si chiedono se da soli ce la faranno. Tutti noi abbiamo bisogno di padri, di maestri, di riferimenti, di leggi, di regole chiare e precise. Ma lo scopo di un maestro è di fare dei suoi discepoli degli altri maestri. Chi ama ti vuole fare adulto, maturo, anche se questo ti portasse lontano ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 17-05-2020)
Video commento a Gv 14,15-21
...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 17-05-2020)
Il Respiro Dell'amore
Clicca qui per la vignetta della settimana. Ci sono due cose che sono fondamentali per la vita, senza le quali moriamo. Sono due cose che però diamo sempre per scontate e non ci pensiamo mai se non quando sono compromesse e faticose e quindi siamo in pericolo immediato di vita. Allora si che ce ne prendiamo cura e tutto il resto diventa secondario. Sto p ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 17-05-2020)
Video commento a Gv 14,15-21
...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 17-05-2020)
Se mi amate, osserverete i miei comandamenti
Viviamo un momento storico difficile, ma tutto da scoprire... quasi all'improvviso è cambiato il modo di vivere, di lavorare, di occupare il tempo, di relazionarsi: tutto sembra non essere più come prima. Dovremmo riflettere sull'espressione di Gesù: Se mi amate, osserverete i miei comandamenti per scoprirne nuove comprensioni; la pandemia in atto ha scosso ...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 17-05-2020)
Commento su Giovanni 14,15-21
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 17-05-2020)
Audio commento alla liturgia - Gv 14,15-21
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Fabio Zaffuto       (Omelia del 17-05-2020)
Scegli: l'amore o il rispetto? Video commento su Gv 14,15-21
...
(continua)

 
    don Fabio Zaffuto       (Omelia del 17-05-2020)
Ti sei mai fatto i "vuredda frarici"? Video commento su Gv 14,15-21
Vuredda frarici: budella fradice, cioè fare molta bile. ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 17-05-2020)

Il mondo non può ricevere lo Spirito di verità perché non lo vede e non lo conosce. In altri brani vediamo Giovanni usare nel suo greco tre termini diversi per "vedere". Il primo significa un semplice guardare, il secondo un cominciare a comptendere qualcosa, il terzo è un venire condotti nell'accoglienza semplice e fiduciosa della luce serena che viene nel ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 17-05-2020)
Lasciamoci condurre dallo Spirito Santo, il Consolatore
Nel brano evangelico di questa domenica c'è la promessa dello Spirito che il Signore, dopo la sua glorificazione, manderà perché rimanga sempre con noi. Per questo noi non saremo mai orfani, non resteremo soli, abbandonati, perché lo Spirito del Signore è con noi. Compito dello Spirito è quello di condurci alla comprensione del vangelo, all'obbedienza doc ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 17-05-2020)
Entrare da accusati... uscire da perdonati!
Commento al Vangelo di don Marco Scandelli ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 17-05-2020)
Lo Spirito Santo guida il cuore
Ognuno riflette ciò che ha dentro Chi è innamorato lo sa: tendiamo a somigliare alla persona amata. Le somigliamo perché vorremmo sentirci un tutt'uno con lei, vorremmo che l'altro non ci avvertisse distante ma parte di sé. Così è con Gesù. Ecco perché il Signore dice: "Se mi amate, osserverete i miei comandamenti" (Gv 14,15-21). I comandamenti non son ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 17-05-2020)
Non solo pronto soccorso!
Il Tempo di Pasqua, così particolare perché vissuto in maniera anomala, almeno da un punto di vista della pratica religiosa, volge al termine. La prossima domenica saluteremo Gesù che "torna al Padre", non perché glielo consenta l'allentamento delle misure restrittive di questi giorni, bensì perché termina la sua presenza terrena, carnale, fisica in mezzo a ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 17-05-2020)
Non siamo orfani senza speranza
Gesù ci sta facendo gustare il dolcissimo nettare col quale aveva invaso il cuore dei suoi amici, alla vigilia della passione e della morte. Si coglie nel suo discorso di addio una tenerezza inesauribile, la preoccupazione e l'amore verso questi Dodici che per Lui avevano messo in gioco la vita. Gesù sa cosa lo aspetta. In modo meno esplicito lo sanno i Di ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 17-05-2020)
Lectio Divina - VI Domenica di Pasqua - Anno A
...
(continua)

 
    don Roberto Farruggio       (Omelia del 17-05-2020)
Commento alle letture - VI Domenica di Pasqua (Anno A)
...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 17-05-2020)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Paolo Ricciardi Domenica 17 maggio 2020... Fa effetto, oggi, pensare che sia l'ultima messa celebrata senza popolo. Da domani, finalmente, potremo, con le dovute precauzioni e attenzioni, tornare nelle nostre chiese. E, anche se in tutto questo periodo non è mai mancata la comunione tra noi, abbiamo tutti av ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 17-05-2020)

Carissimi bambini, siamo ancora nel tempo pasquale, il tempo forte più lungo dell'anno. I tempi forti sono l'Avvento, il tempo di Natale, il tempo di Quaresima e il tempo di Pasqua. Quest'ultimo supera gli altri per numero di giorni perché si vuole sottolineare che la vita cristiana è prima di tutto gioia. Oggi Gesù ci dice: "se mi amate osserverete i miei ...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 17-05-2020)

...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 17-05-2020)
Se mi amate
Sono già passate sei settimane dalla Pasqua. Settimane intense che hanno sicuramente messo a prova la nostra pazienza e la nostra perseveranza. Spero davvero che questo tempo ci abbia aiutato a rinnovarci, a vedere piú da vicino e con piú calma quali sono le cose davvero importanti della nostra vita e a ravvivare in noi il desiderio di seguire Gesù. Sarebbe ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 17-05-2020)
Commento al Vangelo del 17 maggio
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 17-05-2020)
Non siamo orfani
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 17-05-2020)

Il Vangelo di questa domenica ci parla del dono dello Spirito Santo che i discepoli devono ricevere. «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paraclito perché rimanga con voi per sempre». L'introduzione a questa dinamica di accoglienza viene da una prima parolina che è "se": se mi amate. Gesù non dice do ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 17-05-2020)
Commento su At 8,5-8.14-17; Sal 65; 1Pt 3,15-18; Gv 14,15-21
La liturgia della quinta domenica dopo Pasqua ci presentava il volto di Gesù che vive nella Chiesa nascente di cui noi siamo le "pietre vive", a cui è dato il compito di esaltare le grandi opere del Signore. Cristo è risorto, è tornato al Padre per prepararci un posto vicino a lui e ci ricorda che nessuno può tornare al Padre se non per mezzo suo: Egli è l ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 17-05-2020)
Commento su Giovanni 14,15-21
"Pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito". La liturgia di questa VI Domenica di Pasqua si concentra sulla figura dello Spirito Santo. Giovanni fa iniziare il Vangelo di oggi con la domanda di Gesù al Padre che chiede di inviare un altro Paràclito. Con questa solenne richiesta sono sveltati due importanti aspetti della vita di fede, il primo rive ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 17-05-2020)
Perché viviamo da orfani?
"Non vi lascerò orfani; pregherò il Padre che vi manderà il Consolatore". Ma a me pare che il mondo sia un immenso orfanatrofio. Chi si rivolge al Padre per chiedergli come combattere il virus, o come uscire da questa situazione? Tutti gli esperti interrogano le proprie meningi e si scervellano senza minimamente rivolgersi a Colui che solo ha la giusta soluz ...
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    don Roberto Fiscer       (Omelia del 17-05-2020)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 14,15-21
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    diac. Vito Calella       (Omelia del 17-05-2020)
Conoscere e amare Gesù, farlo conoscere e farlo amare, abitati dal Paràclito
Il grande ideale di vivere con Cristo nel cuore, nella famiglia, nel lavoro, nella comnunità. Il cristiano autentico dovrebbe domandarsi: «Invocando incessantemente ogni giorno lo Spirito Santo, qual' è il mio grande ideale?» Si può rispondere con due frasi che riassumono la vita di santità di don Ottorino Zanon, fondatore della Pia società san Gaetano: «Co ...
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 17-05-2020)
Lo Spirito e la via della mistica aperta a tutti
Un Vangelo da mistici, di fronte al quale si può solo balbettare, o tacere portando la mano alla bocca. La mistica però non è esperienza di pochi privilegiati, è per tutti, «il cristiano del futuro o sarà un mistico o non sarà» (Karl Rahner). Il brano si snoda su sette versetti nei quali per sette volte Gesù ripropone il suo messaggio: in principio a tutto, ...
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    don Domenico Luciani       (Omelia del 17-05-2020)
Lectio Divina - La Via per la Verità e la Vita
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    don Luca Garbinetto       (Omelia del 17-05-2020)
Voce di un Dio desiderante
Sembra troppo esigente, questo Dio. Dalle parole di Gesù, si potrebbe evincere che Egli condizioni l'amore da dare ai discepoli alla loro capacità di amare. Addirittura pare che il Padre ami i suoi figli a condizione che questi prima amino il Figlio. Anche pregando il ?Padre nostro' qualche volta ci sfugge questo pensiero; diciamo infatti ?perdona i nostri p ...
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    padre Antonio Rungi       (Omelia del 17-05-2020)
In attesa del Consoltatore, consoliamo chi ne ha bisogno
La parola di Dio di questa sesta domenica di Pasqua ci prepara spiritualmente alla celebrazione dell'ascensione di Gesù al cielo, in quanto anticipa ciò che festeggeremo domenica 24 maggio, con l'ascesa di Gesù al cielo e successivamente con l'invio sul dello Spirito Santo sugli Apostoli. Nel brano del Vangelo di Giovanni, Gesù lo dice chiaramente in questo ...
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    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 17-05-2020)

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    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 17-05-2020)
Io pregherò il Padre
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    padre Paul Devreux       (Omelia del 17-05-2020)

Siamo nell'ultima cena, durante la quale Gesù lava i piedi ai discepoli per manifestare quanto concretamente gli vuole bene. Se anche io faccio l'esperienza di incontrare un Dio che mi ama cosi, come Gesù ha amato i discepoli, mi viene spontaneo servire e amare il mio prossimo. Il comandamento dell'amore non è una cosa da fare per meritare l'amore di Dio. ...
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    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 17-05-2020)
Non vi lascerò orfani: verrò da voi.
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    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 17-05-2020)
Per i cristiani c'è un solo comandamento
"Adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi". Questa espressione, che si legge oggi nella seconda lettura (1Pietro 3,15-18), è bella, ma impegnativa: presuppone un'adesione lucida, ragionata e convinta alla fede. E' quello di cui parla anche il vangelo odierno (Giovanni ...
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    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 17-05-2020)
Audio commento a Gv 14,15-21
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    frate Attilio Gueli       (Omelia del 17-05-2020)
Il dono dello Spirito Paràclito
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    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 17-05-2020)
Video commento su Giovanni 14,15-21
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    Luca Rubin       (Omelia del 17-05-2020)
L'amor che move il sole e l'altre stelle
Se mi amate, osserverete i miei comandamenti e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Parà clito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Siamo nella notte più brutta del mondo, l'ultima chiacchierata di Ges&ug ...
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    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 17-05-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 14,15-21)
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 17-05-2020)
Per vivere c'è lo Spirito
La consolazione che Gesù da' ai suoi discepoli prima della propria autoconsegna è la "dimora" che Dio prepara per i suoi, cioè il "posto" che a loro riserva nell'ottica del Regno di Dio. In Gesù Cristo, nelle sue parole e nelle sue opere, Dio "dimora" e inabita in ciascuno dei suoi, lasciando tracce indelebili della sua presenza e risollevando, dando animo e ...
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 17-05-2020)
Se mi amate, Dio abita in voi
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    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 17-05-2020)
Commento su Giovanni 14,15-21
Che strana lettura, la prima, tratta dagli Atti degli Apostoli! afferma che gli abitanti della Samaria non avevano ancora ricevuto lo Spirito Santo, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù... Sappiamo che, agli esordi della Chiesa, il battesimo cristiano era amministrato nel nome di Cristo. Forse, l'episodio descritto rappresenta il punt ...
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