LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 23 Marzo 2014 <

Venerdì 21 Marzo 2014

Sabato 22 Marzo 2014

Domenica 23 Marzo 2014

Lunedì 24 Marzo 2014

Martedì 25 Marzo 2014

Mercoledì 26 Marzo 2014

Giovedì 27 Marzo 2014

Venerdì 28 Marzo 2014

Sabato 29 Marzo 2014

Domenica 30 Marzo 2014

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A)

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola
AQ030 ;

La conversazione di Gesù con la Samaritana si svolge sul tema dell’“acqua viva”. Quest’acqua è indispensabile alla vita, e non è sorprendente che, nelle regioni del Medio Oriente dove regna la siccità, essa sia semplicemente il simbolo della vita e, anche, della salvezza dell’uomo in un senso più generale.
Questa vita, questa salvezza, si possono ricevere solo aprendosi per accogliere il dono di Dio. È questa la convinzione dell’antico Israele come della giovane comunità cristiana. E l’autore dei Salmi parla così al suo Dio: “È in te la sorgente della vita” (Sal 036,10). Ecco la sua professione di fede: “Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio” (Sal 042,2). La salvezza che Dio porta viene espressa con l’immagine della sorgente che zampilla sotto l’entrata del tempio e diventa un grande fiume che trasforma in giardino il deserto della Giudea e fa del mar Morto un mare pieno di vita (Ez 47,1-12). Gesù vuole offrire a noi uomini questa salvezza e questa vita. Per calmare definitivamente la nostra sete di vita e di salvezza. “Io, sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza” (Gv 10,10).

Scarica il foglietto della Messa >
Scarica le Letture del Lezionario >
Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
I miei occhi sono sempre rivolti al Signore:
egli libera dal laccio il mio piede.
Volgiti a me e abbi pietà, perché sono povero e solo.
(Cf. Sal 24,15-16)

Oppure:
Quando mostrerò la mia santità in voi,
vi radunerò da ogni terra; vi aspergerò con acqua pura
e sarete purificati da tutte le vostre impurità
e metterò dentro di voi uno spirito nuovo.
(Cf. Ez 36,23-26)

Non si dice il Gloria.


Colletta
O Dio, fonte di misericordia e di ogni bene,
che hai proposto a rimedio dei peccati
il digiuno, la preghiera e le opere di carità fraterna,
accogli la confessione della nostra miseria
perché, oppressi dal peso della colpa,
siamo sempre sollevati dalla tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno A):
O Dio, sorgente della vita,
che offri all’umanità l’acqua viva della tua grazia,
concedi al tuo popolo di confessare
che Gesù è il salvatore del mondo
e di adorarti in spirito e verità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

>

Prima lettura

Es 17,3-7
Dacci acqua da bere.

Dal libro dell’Èsodo

In quei giorni, il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormorò contro Mosè e disse: «Perché ci hai fatto salire dall’Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?».
Allora Mosè gridò al Signore, dicendo: «Che cosa farò io per questo popolo? Ancora un poco e mi lapideranno!».
Il Signore disse a Mosè: «Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni anziani d’Israele. Prendi in mano il bastone con cui hai percosso il Nilo, e va’! Ecco, io starò davanti a te là sulla roccia, sull’Oreb; tu batterai sulla roccia: ne uscirà acqua e il popolo berrà».
Mosè fece così, sotto gli occhi degli anziani d’Israele. E chiamò quel luogo Massa e Merìba, a causa della protesta degli Israeliti e perché misero alla prova il Signore, dicendo: «Il Signore è in mezzo a noi sì o no?».

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 94

Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.

Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».

>

Seconda lettura

Rm 5,1-2.5-8
L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito che ci è stato dato.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, giustificati per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, saldi nella speranza della gloria di Dio.
La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 4,42.15)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Signore, tu sei veramente il salvatore del mondo;
dammi dell’acqua viva, perché io non abbia più sete.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Gv 4,5-42
Sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani.
Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?».
Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore – gli dice la donna –, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». Le dice: «Va’ a chiamare tuo marito e ritorna qui». Gli risponde la donna: «Io non ho marito». Le dice Gesù: «Hai detto bene: “Io non ho marito”. Infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero».
Gli replica la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te».
In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia disse: «Che cosa cerchi?», o: «Di che cosa parli con lei?». La donna intanto lasciò la sua anfora, andò in città e disse alla gente: «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia lui il Cristo?». Uscirono dalla città e andavano da lui.
Intanto i discepoli lo pregavano: «Rabbì, mangia». Ma egli rispose loro: «Io ho da mangiare un cibo che voi non conoscete». E i discepoli si domandavano l’un l’altro: «Qualcuno gli ha forse portato da mangiare?». Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Voi non dite forse: ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura. Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché chi semina gioisca insieme a chi miete. In questo infatti si dimostra vero il proverbio: uno semina e l’altro miete. Io vi ho mandati a mietere ciò per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro fatica».
Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».
Parola del Signore.


Forma breve: Gv 4, 5-15.19b-26.39a.40-42

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere!, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?».
Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore – gli dice la donna –, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua. Vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare».
Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità».
Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te».
Molti Samaritani di quella città credettero in lui. E quando giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, chiediamo al Padre la sapienza dello Spirito, che sostiene il nostro cammino di rinnovamento.
Preghiamo insieme e diciamo: Illumina i tuoi figli, o Padre.

1. Per tutta la Chiesa: chiamata ad adorare Dio in spirito e verità, si manifesti al mondo come segno di riconciliazione e di amore fraterno. Preghiamo.
2. Per coloro che professano la fede cristiana: animati dal desiderio di ascoltare docilmente la parola di vita, non rimangano sordi agli inviti che ogni giorno il Signore rinnova. Preghiamo.
3. Per i popoli oppressi dalla violenza: nel cammino per ritrovare la loro dignità, siano sostenuti dalla testimonianza di chi si affida alla parola di Dio. Preghiamo.
4. Per i malati nel corpo e nello spirito: sollevati dalla presenza consolante del Signore Gesù, ritrovino, anche nel tempo della prova, serenità e fiducia. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti a celebrare l’Eucaristia: dissetati dall’acqua viva della grazia, offriamo a tutti una credibile testimonianza di fede e di carità. Preghiamo.

Padre di infinita misericordia, ascolta le nostre preghiere e donaci la tua luce; suscita in noi i gesti e le parole di un’autentica conversione. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Per questo sacrificio di riconciliazione, o Padre,
rimetti i nostri debiti
e donaci la forza di perdonare ai nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO (Anno A)
La Samaritana

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Egli, chiedendo alla Samaritana l’acqua da bere,
già aveva suscitato in lei il dono della fede
e di questa fede ebbe sete così grande
da accendere in lei il fuoco del tuo amore.
Per questo mistero, anche noi ti rendiamo grazie
e, uniti agli angeli,
proclamiamo con il canto le tue meraviglie: Santo, ...


Antifona alla comunione
«Chi berrà dell’acqua che io gli darò», dice il Signore,
«avrà in sé una sorgente che zampilla
per la vita eterna». (Cf. Gv 4,14)

Oppure:
Anche il passero trova una casa
e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.
Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi. (Sal 83,4-5)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci nutri in questa vita
con il pane del cielo, pegno della tua gloria,
fa’ che manifestiamo nelle nostre opere
la realtà presente nel sacramento che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo
Guida, o Signore, i cuori dei tuoi fedeli:
nella tua bontà concedi loro la grazia
di rimanere nel tuo amore e nella carità fraterna
per adempiere la pienezza dei tuoi comandamenti.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 15-03-2020)
Commento su Es 17,3-7; Sal 94; Rm 5,1-2.5-8; Gv 4,5-42
Le letture che la liturgia di oggi ci propone ci parlano dell'"acqua viva", che esprime la via dello Spirito che ci aiuta a crescere nella fede che non può essere intesa e vissuta come un aspetto intimo e privato ma che deve essere testimoniata agli altri. È un richiamo forte a essere missionari. Q ...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 15-03-2020)
Commento su Giovanni 4,5-42
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 15-03-2020)
Audio commento alla liturgia - Gv 4,5-42
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 15-03-2020)
Video commento a Gv 4,5-42
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 15-03-2020)
Video commento a Gv 4,5-42
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 15-03-2020)
Video commento a Gv 4,5-42
...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 15-03-2020)
Ascolta La Tua Sete
Clicca qui per la vignetta della settimana. "Ascolta la tua sete" è lo slogan di pubblicità per una bevanda gassata di qualche anno fa. Me l'ha ricordata un amico prete condividendo con lui la meditazione di questa pagina del Vangelo. Come sempre gli slogan hanno il potere di sintetizzare in p ...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 15-03-2020)
Acqua zampillante per la vita feriale
L'incontro di Gesù con la donna samaritana al pozzo di Sicar è, innanzitutto, un inno alla quotidianità. Che è fatta di abitudini e di semplici bisogni da soddisfare, come la necessità di attingere acqua per bere. Ma è fatta anche di sorprese e scelte inedite, come quella di uscire all'ora più calda ...
(continua)
don Fabio Zaffuto     (Omelia del 15-03-2020)
Dio ha sete di te! Video commento su Gv 4,5-42
...
(continua)
don Fabio Zaffuto     (Omelia del 15-03-2020)
Questo giro offri tu? Video commento su Gv 4,5-42
...
(continua)
Luca Rubin     (Omelia del 15-03-2020)
Una storia di acqua e di verità
Il vangelo di questa strana terza domenica di quaresima non poteva essere più adatto per il tempo che stiamo vivendo: mai dimenticare che la Parola di Dio ha un'intelligenza finissima, e sa come intervenire, in ogni situazione. E proprio la situazione esposta da questa pagina di vangelo non p ...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 15-03-2020)
Signore, dammi quest'acqua!
In questa pericope evangelica abbiamo ascoltato che «Gesù giunse a una città della Samaria chiamata Sicar». Gesù arriva in questa città nell'ora più calda del giorno «era circa mezzogiorno» e, «affaticato per il viaggio», si siede presso il pozzo di Giacobbe. L'evangelista annota che presso il pozzo ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 15-03-2020)
Il pozzo di Gesù
Gesù arriva a un pozzo della Samaria, regione pagana e molto distante da Dio e i cui abitanati erano tenuti lontano dai giudei. Al pozzo giunge una donna samaritana alla quale Gesù chiede da bere. Dall'accento, la donna riconosce dall'accento che quell'uomo è giudeo e si meraviglia che le parli. ...
(continua)
don Luca Orlando Russo     (Omelia del 15-03-2020)
"Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto"
La narrazione del vangelo di questa domenica è una delle tre catechesi fondamentali che venivano fatte ai catecumeni in prossimità del loro battesimo che avrebbero ricevuto di lì a poco nella notte della Veglia pasquale. Il cammino iniziatico si intensificava in quaresima e le catechesi che venivano ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 15-03-2020)
Sì, sono sempre io, una donna samaritana...
Sono ancora io, sempre io: ogni tre anni torno a raccontavi la mia storia di donna fragile di Sichem, città della Samaria, oggi Cisgiordania, soggetta all'autorità palestinese ma sempre reclamata e invasa dai nostri "fratelli" israeliani ("fratelli" per modo di dire...). I miei discendenti, oggi, so ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 15-03-2020)
Commento alle letture - III Domenica di Quaresima (Anno A)
...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 15-03-2020)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris Viviamo questa quaresima in un modo del tutto diverso da ogni altra, a motivo delle precauzioni da assumere per contenere l'espansione del virus covid-19. In alcune parti del Paese non è possibile celebrare l'Eucaristia comunitaria ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 15-03-2020)

Oggi il Vangelo ci parla di acqua. Sappiamo tutti quanto importante sia questo elemento per vivere... pensate che il nostro corpo è formato da circa il 70-80% di acqua! L'acqua inoltre lava, purifica, irriga, disseta, feconda, dà ristoro. Capite anche voi che senza l'acqua non esisteremmo nemmeno ...
(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 15-03-2020)
Vivere oltre le trappole
L'amore di Dio si muove sempre per vie alternative. "Mentre noi eravamo nel peccato, Dio ha dato il Figlio per noi". Gesù viene prima della nostra conversione. Mentre noi ci agitiamo nelle durezze del male, Dio si misura con l'enormità del suo amore. L'incontro tra Gesù e la samaritana è una pro ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 15-03-2020)
Commento su Giovanni 4,5-42
"Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi." San Paolo sottolinea ripetutamente che la salvezza non è un premio alla nostra conversione, ma sta prima (della conversione); anzi, la salvezza che Cristo ci ha procurato morendo in croce ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 15-03-2020)
Commento su Giovanni 4,5-42
In questa terza Domenica di Quaresima la Chiesa offre alla nostra riflessione l'episodio della donna di Samaria. Menzionata nel Vangelo di Giovanni la samaritana ci introduce nel mistero di Cristo attraverso un vero e proprio cammino di sequela che ha inizio con una perentoria richiesta di Gesù: "Da ...
(continua)
don Roberto Seregni     (Omelia del 15-03-2020)
Cuore inquieto
In questi giorni ho cercato di seguire le notizie che arrivano dall'Italia. Ho letto paura, rabbia e disorientamento in tanti messaggi che mi sono giunti da oltre oceano. Qui in Perú la situazione, per il momento, è ancora sotto controllo. Pochi casi e tutti intorno al primo contagiato. Ma la paura ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 15-03-2020)
Commento al Vangelo del 15 marzo
...
(continua)
Bella prof! - don Gianmario Pagano     (Omelia del 15-03-2020)
La strategia "social" di Gesù: l'incontro con la samaritana
...
(continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola     (Omelia del 15-03-2020)
Chi berrà dell'acqua che io gli darò non avrà più sete in eterno
...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 15-03-2020)
Sete d'amore
...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 15-03-2020)

L'incontro tra Gesù e la samaritana è da leggere dentro un'ottica sponsale ma anche nel segno della fede come ricerca, incontro, dialogo. È bello vedere la libertà e l'umanità di Gesù con cui dialoga con le donne, in un contesto dov'era sconveniente parlare da solo con una donna, figurarsi poi se pu ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 15-03-2020)
Lectio Divina - III Domenica di Quaresima - Anno A
...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 15-03-2020)
Gesù e la samaritana al pozzo di Giacobbe
Questa terza domenica di Quaresima passerà nella storia della fede cattolica dell'Italia come la prima domenica, dopo la seconda guerra mondiale, durante la quale le messe si celebrano a porte chiuse. Ci viene in aiuto per comprendere meglio questo momento e questa nostra storia, proprio il vangelo ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 15-03-2020)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 4,5-42
...
(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 15-03-2020)

...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 15-03-2020)
«Stiamocene a casa!», con Cristo nostro sposo
Le restrizioni per contenere il contagio del covid-19 ci costringono a starcene in casa, annullando drasticamente tutti quei gesti quotidiani, dati per scontati, che ci fanno sperimentare l'essenziale della vita umana: la relazione di comunione. Sentiamo la mancanza dell'abbraccio, della stretta di ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 15-03-2020)
Il Signore mette in tutti una sorgente di bene
Gesù e una donna straniera, occhi negli occhi. Non una cattedra, non un pulpito, ma il muretto di un pozzo, per uno sguardo ad altezza di cuore. Con le donne Gesù va diritto all'essenziale: «Vai a chiamare colui che ami». Conosce il loro linguaggio, quello dei sentimenti, della generosità, del desi ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 15-03-2020)
Lectio Divina - L'acqua che purifica per la vita
...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 15-03-2020)
Un'acqua che non ha prezzo
L'acqua potabile, già ora drammaticamente scarsa in tanti paesi, anche nei più progrediti si rivelerà presto insufficiente alle richieste, e dunque costosa, e dunque un affare per chi ne avrà da vendere. Anche nella terra di Gesù l'acqua era un problema, e da sempre, tanto che avevano imparato a rac ...
(continua)
padre Paul Devreux     (Omelia del 15-03-2020)

Nell'Antico Testamento troviamo la storia del profeta Osea, uomo innamorato di una donna infedele. Lui sta male e la caccia di casa, ma alla fine la va a ricercare perché non può stare senza di lei. Il Vangelo della Samaritana al pozzo assomiglia a questa storia; Gesù rappresenta il Dio innamorato ...
(continua)
don Alfonso Giorgio Liguori     (Omelia del 15-03-2020)
Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato
...
(continua)
frate Attilio Gueli     (Omelia del 15-03-2020)
La Samaritana: commento al vangelo della III Domenica di Quaresima (anno A)
...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 15-03-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni(Gv 4,5-42)
...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 15-03-2020)
Acqua di salvezza universale
"E' meglio morire di bevute, che morire di sete", dice un proverbio di origine ignota. Come ben si sa, astenersi dal cibo è possibile anche per lungo tempo, ma evitare di bere è praticamente impossibile. Irrimediabilmente si giunge alla morte e per questo l'acqua è identificata, sotto tutti gli aspe ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 15-03-2020)
Audio commento al Vangelo della Terza domenica del Tempo di Quaresima (Anno A - Gv 4,5-42)
...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 15-03-2020)
La donna samaritana
...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 15-03-2020)
Videocommento su Gv 4,5-42
...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 19-03-2017)
Commento su Giovanni 4,5-42
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 19-03-2017)
Audio commento alla liturgia - Gv 4,5-42
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 19-03-2017)
Il Padre cerca adoratori in Spirito e Verità
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 19-03-2017)
Un Dio fuori posto, un Dio straniero!
La terza domenica di Quaresima apre, nell'anno A, un ciclo di tre incontri che Gesù fa. Siamo stati invitati a riconoscere Gesù come figlio di Dio (domenica scorsa), un Dio molto diverso da come magari ce lo aspettiamo (la domenica delle tentazioni). Ci viene ora data la possibilità di metterci, di ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 19-03-2017)
Gesù e il brutto anatroccolo
Clicca qui per la vignetta della settimana. Mi ha sempre commosso la favola del brutto anatroccolo di Hans Christian Andersen che racconta di questo uccello che alla nascita in mezzo ad una covata di un'anatra è deriso da tutti perché grosso e grigio, così diverso dagli altri anatroccoli. La f ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 19-03-2017)
Video commento a Gv 4,5-42
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 19-03-2017)
Lo sposo e la sposa
La sta aspettando. Anche se è stanco, perché sempre Dio ci insegue. Eccolo lo sposo che aspetta la sposa per chiederle conto della sua infedeltà. A chiedere conto a quel pezzo di Israele, la Samaria, caduta in mani nemiche da secoli e rappresentata da quella donna che, sola, viene a far acqua al p ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 19-03-2017)
Video commento a Gv 4,5-42
...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 19-03-2017)
Il pozzo è profondo
Alcuni anni fa mi trovavo con un fratello sacerdote in una località balneare per un breve periodo di riposo. Eravamo soliti trovare un po' d'ombra presso un piccolo pino marittimo, molto vicino alla spiaggia libera dove ci recavamo; lì sotto lasciavamo il telo per asciugarci e il nostro zaino. Quel ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 19-03-2017)
Pensieri di una donna samaritana
Il primo viaggio di Gesù in Giudea non è stato dei migliori. A parte il fatto di aver instaurato un bel rapporto di amicizia con un fariseo di nome Nicodemo, molto interessato alla sua dottrina anche se timoroso al punto che andava da lui di notte, l'opposizione che incontra nei Giudei e nelle autor ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 19-03-2017)

"Se tu conoscessi il dono di Dio" La protagonista di questa domenica per certo è un elemento indispensabile per l'uomo: l'acqua! Già dalla prima lettura nel libro dell'Esodo, Dio provvede a dissetare il popolo di Israele. Il popolo stanco e affranto, incolpa Mosè di trovarsi in quella situazion ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 19-03-2017)
La donna-guasta e l'Amore-foresto
Una freccia di sole attraversa l'immondizia di un'intera esistenza. Fino allora la vita fu tutta un farfugliare di lenzuola, un ammasso di carni eccitatesi a vicenda, una faccenda amorosa comune: avevano avuto, chi più chi meno, tutti fame del corpo di lei. Ne aveva saziati cinque, s'era saziata di ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 19-03-2017)
Commento su Es 17,3-7; Sal 94; Rm 5,1-2.5-8; Gv 4,5-42
La liturgia di domenica scorsa ci ha presentato, oltre alla chiamata di Abramo da parte di Dio ad essere il capostipite del popolo eletto e di tutti i credenti, l'emozionante pagina di vangelo della trasfigurazione di Gesù. In compagnia di Pietro, Giacomo e Giovanni, Gesù sale sul monte e qui avvie ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 19-03-2017)
Commento su Gv. 4,23
"Viene l'ora ed è questa in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in Spirito e Verità" Gv. 4,23 Come vivere questa Parola? Gesù è fermo al pozzo di Sicar e parla con una donna tutt'altro che intemerata, per di più appartenente al popolo di Samaria, acerrimo nemico dei Giudei. Proprio qui, un ...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 19-03-2017)
Video commento su Giovanni 4,5-42
...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 19-03-2017)
Video commento su Gv 4,5-42
...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 19-03-2017)
Conoscere e conoscersi
«Dammi da bere» "Liscia, gassata o..." è stato per lungo tempo un tormentone pubblicitario che ha paragonato l'aspetto esteriore, o il tipo di atteggiamento alla tipologia di acqua bevuta: naturale, addizionata a gas o effervescente naturale. Era una battuta talmente efficace che ha condizionato a ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 19-03-2017)
Una sorgente intera in cambio di un sorso d'acqua
Vuoi riannodare i fili di un amore? Gesù, maestro del cuore, ci mostra il metodo di Dio, in uno dei racconti più ricchi e generativi del Vangelo. Gesù siede stanco al pozzo di Sicar; giunge una donna senza nome e dalla vita fragile. È l'umanità, la sposa che se n'è andata dietro ad altri amori, e c ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 19-03-2017)
Commento alle letture con i ragazzi - III Domenica diQuaresima (Anno A)
...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 19-03-2017)
Commento alle letture - III Domenica di Quaresima (Anno A)
...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 19-03-2017)
La samaritana, la prima messaggera della salvezza in terra straniera
La Quaresima è uno dei due tempi liturgici più intensi da un punto di vista spirituale ed è anche quello temporalmente più lungo. Durante questo tempo, come cristiani siamo invitati a vivere più intensamente l'esperienza della grazia, che passa attraverso la riscoperta del battesimo, della penitenza ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 19-03-2017)
Allora egli ama anche e proprio me??
Don Roberto Brunelli - Per domenica 19 marzo 2017 L'acqua, si dice, sarà il business di domani: l'acqua potabile, già ora drammaticamente scarsa in tanti paesi, anche nei più progrediti si rivelerà presto insufficiente alle richieste, e dunque costosa, e dunque un affare per chi ne avrà da vend ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 19-03-2017)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 4,5-42
...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 19-03-2017)
Sulla Tua Parola - Gv 4,5-42
...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 19-03-2017)

Gesù oggi incontra la Samaritana: è l'incontro tra la sete di Dio che desidera la nostra felicità, e la nostra sete di felicità, che solo in Lui trova ristoro. Gesù giunge al pozzo di Giacobbe e qui incontra una donna: è samaritana, dunque considerata eretica dai Giudei, impura, una nemica. È una pe ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 19-03-2017)
La Parola - commento a Gv 4,5-42
Commento a cura di don Gabriele Gastaldello. Registrato a Casa Villa san Carlo, Costabissara, Vicenza ...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 19-03-2017)
Commento su Esodo 17,3-7; Giovanni 4,5-42
Oggi la liturgia ci parla di acqua viva, che indica la forza dello Spirito per il quale possiamo crescere come figli di Dio e rivelare agli altri il Dio di Gesù. Il colloquio di Gesù con la donna samaritana apre un orizzonte di salvezza a tutta l'umanità, al di là di barriere e pregiudizi: la vera ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 19-03-2017)
Sono io che parlo con te
Le letture di questa domenica ci pongono di fronte a due atteggiamenti possibili nella nostra relazione con il Padre. Nella prima lettura incontriamo il popolo di Dio che nel deserto dimentica tutti i benefici ricevuti dal Signore e mormora contro Mosè: Perché ci hai fatti salire dall'Egitto per fa ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 19-03-2017)
Sono io che parlo con te
Il testo dell'omelia si trova in Luigi Gioia, "Mi guida la tua mano. Omelie sui vangeli domenicali. Anno A", ed. Dehoniane. Clicca qui ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 19-03-2017)
Commento su Giovanni 4,5-42
Come annunciato domenica scorsa, oggi ci confrontiamo con la nota pagina di san Giovanni, l'incontro di Gesù con la donna samaritana: due particolari intendo approfondire insieme con voi: il versetto 14, "L'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna.. ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 19-03-2017)
Cristo acqua, verità e vita
Massa e Meriba significano letteralmente "prova" e "denuncia" e nella circostanza in cui queste località sono citate avviene effettivamente che Dio viene messo alla prova dal popolo d'Israele, che con la sua impazienza, complice le sofferenze e le atrocità del pellegrinaggio forzato, chiede acqua pe ...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 05-02-2017)
Video Commento a Gv 4, 5-42
...
(continua)