LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 1 Luglio 2010 <

Martedì 29 Giugno 2010

Mercoledì 30 Giugno 2010

Giovedì 1 Luglio 2010

Venerdì 2 Luglio 2010

Sabato 3 Luglio 2010

Domenica 4 Luglio 2010

Lunedì 5 Luglio 2010

Martedì 6 Luglio 2010

Mercoledì 7 Luglio 2010

Giovedì 8 Luglio 2010


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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Giovedì della XIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO134 ;
Miseria e misericordia. È così che sant’Agostino riassume l’opera redentrice di Cristo. Miseria dell’uomo; misericordia di Dio. Il miracolo di Cristo, che perdona i peccati e dà la salute, proclama che la misericordia di Dio è più forte della miseria dell’uomo. Egli proclama - ancora meglio, rende presente - tra gli uomini, la salvezza del Messia annunciata dai profeti: i ciechi vedranno, i sordi sentiranno, gli storpi correranno come delle gazzelle.
Gesù è la salvezza di Dio. È quello che dice il suo stesso nome. Salvezza di Dio, che guarisce, salva e vivifica. Unto da Dio, Cristo benedice la nostra natura con la sua propria vita; e al culmine della sua grazia, ci ricrea. Fa di noi dei nuovi esseri. “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”, dice l’Apocalisse (Ap 21,5). È per questo che coloro che contemplano il miracolo di Cristo sono sorpresi, stupefatti e ammirati davanti alla salvezza che si opera sotto i loro occhi, e si effondono in lodi. La lode e la gioia sono la risposta dell’uomo riscattato, staccato dal peccato e dalla sua schiavitù; la sola risposta di colui che ha visto il Misericordioso chinarsi su di lui.

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Antifona d'ingresso
Popoli tutti, battete le mani,
acclamate a Dio con voci di gioia. (Sal 47,2)


Colletta
O Dio, che ci hai reso figli della luce
con il tuo Spirito di adozione,
fa’ che non ricadiamo nelle tenebre dell’errore,
ma restiamo sempre luminosi
nello splendore della verità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Am 7,10-17
Va’, profetizza al mio popolo.

Dal libro del profeta Amos

In quei giorni, Amasìa, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboàmo re d’Israele: «Amos congiura contro di te, in mezzo alla casa d’Israele; il paese non può sopportare le sue parole, poiché così dice Amos: “Di spada morirà Geroboàmo e Israele sarà condotto in esilio lontano dalla sua terra”». Amasìa disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritìrati nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno».
Amos rispose ad Amasìa e disse:
«Non ero profeta né figlio di profeta;
ero un mandriano e coltivavo piante di sicomòro.
Il Signore mi prese,
mi chiamò mentre seguivo il gregge.
Il Signore mi disse:
Va’, profetizza al mio popolo Israele.
Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: “Non profetizzare contro Israele, non parlare contro la casa d’Isacco”. Ebbene, dice il Signore: “Tua moglie diventerà una prostituta nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la tua terra sarà divisa con la corda in più proprietà; tu morirai in terra impura e Israele sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra”».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 18

I giudizi del Signore sono fedeli e giusti.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.

I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.

Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.

Sono più preziosi dell’oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.

Canto al Vangelo (2Cor 5,19)
Alleluia, alleluia.
Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
affidando a noi la parola della riconciliazione.
Alleluia.

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Vangelo

Mt 9,1-8
Resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».
Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua.
Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Dio tre volte santo, che sacrifica suo Figlio sulla croce per il perdono dei peccati, accoglie ora le preghiere del suo popolo. Chiediamo insieme:
Ascolta, Signore, la nostra preghiera.

Perché la Chiesa, nata dalla croce di Cristo, viva nel mondo annunciando e testimoniando il vangelo della riconciliazione. Preghiamo:
Perché ogni cittadino, illuminato dallo Spirito, divenga profeta in parole e in opere, messaggero di Dio per la salvezza dei fratelli. Preghiamo:
Perché l'umanità non si stanchi mai di guardare al sacrificio di Cristo come unica fonte di salvezza e di perdono. Preghiamo:
Perché le nostre comunità siano il luogo privilegiato del perdono, nel quale tutti sentano la gioia di essere amati e accolti come dono meraviglioso di Dio. Preghiamo:
Perché l'eucaristia, il segno più alto del perdono, sia la nostra azione di grazie al Padre per la fedeltà del suo amore. Preghiamo:
Perché riscopriamo il sacramento della riconciliazione.
Perché perdoniamo le offese ricevute.

Signore Dio, che nel sacrificio di Isacco hai prefigurato la morte redentrice del tuo Figlio, accogli le preghiere di questa comunità continuamente rinnovata dal tuo amore e rendila capace di annunciare a tutto il mondo la tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che per mezzo dei segni sacramentali
compi l’opera della redenzione,
fa’ che il nostro servizio sacerdotale
sia degno del sacrificio che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Anima mia, benedici il Signore:
tutto il mio essere benedica il suo santo nome. (Sal 103,1)

Oppure:
“Padre, prego per loro, perché siano in noi una cosa sola,
e il mondo creda che tu mi hai mandato”, dice il Signore. (Gv 17,20-21)


Preghiera dopo la comunione
La divina Eucaristia,
che abbiamo offerto e ricevuto, Signore,
sia per noi principio di vita nuova,
perché, uniti a te nell’amore,
portiamo frutti che rimangano per sempre.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 04-07-2019)
Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore?
Gesù, dicendo al paralitico: ?Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati?, non fa nulla di nuovo o di particolare. Compie un'azione altamente profetica. Infatti tutti i profeti sono grandi annunziatori del perdono del Signore o dell'invito al pentimento e alla conversione per avere il perdono dei ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 05-07-2018)
Perché pensate cose malvagie?
A volte, leggendo il Vangelo, si ha l'impressione che gli scribi non abbiano mai letto le Scritture Antiche. Ma anche ai nostri giorni, sentendo parlare molti ministri della Parola, molti professori e maestri di essa, sembra che mai abbiano letto il Vangelo. Se un non cristiano, un pagano, prende in ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 06-07-2017)
Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati
I veri profeti del Dio vivente, non solo pregano il Signore perché perdoni il peccato del suo popolo, sovente annunziano all'uomo che il suo peccato è perdonato. Mosè prega e ottiene il perdono. Natan annunzia a Davide che il Signore ha cancellato la sua colpa. Con Mosè inizia la mediazione profetic ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 30-06-2016)
Commento su Mt 9, 5
Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire "Ti sono perdonati i peccati", oppure dire "Àlzati e cammina"? Mt 9, 5 Come vivere questa Parola? I segni apparenti del benessere (salute, soldi, considerazione sociale) potrebbero essere niente, di nessun valore ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 02-07-2015)

Il peccato ci porta alla paralisi totale. Ci impedisce di amare, innalza attorno a noi un muro fatto di nebbia che confonde la luce con le tenebre. Oggi si parla poco e male del peccato, come se fosse una innocente fragilità senza conseguenze. Non è così: in noi coesistono luce e tenebra in proporzi ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 02-07-2015)
Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore?
Ogni azione di Gesù è vissuta nell'altissima saggezza, prudenza, accortezza, verità dello Spirito Santo. Di Lui si può cantare quanto si canta della stessa sapienza. In lei c'è uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, agile, penetrante, senza macchia, schietto, inoffensivo, aman ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 04-07-2013)
Commento su Mt 9,1-8
Il peccato esiste nonostante quello che si dice in giro. Non è un'invenzione dei preti ma la consapevolezza che l'uomo, creato per essere un capolavoro, spesso gioca male la sua libertà e si allontana dal suo progetto, accontentandosi. Il peccato non è la trasgressione di una legge ma il fallimento ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 04-07-2013)
Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati
In molte occasioni i miei bimbi mi fanno delle richieste, ma spesso rispondo loro dando cose diverse da quelle che mi hanno domandato, e credo che sia l'atteggiamento di molti genitori che sanno quale sia il bene del figlio. Quale genitore darebbe la cioccolata al proprio bambino solo perché golosam ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 04-07-2013)
Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati
Gesù sa che è un osservato speciale. Si spiano tutte le sue azioni. Si esaminano tutte le sue parole. Si vuole trovare in esse sempre un appiglio per poterlo accusare, condannare, toglierlo di mezzo. La sua religione è scomoda per tutti. Lui però non cade nelle loro trappole. È prudentissimo. Oggi u ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 05-07-2012)
Commento su Matteo 9,1-8
Anche noi siamo stupiti e spaventati: Dio dona agli uomini il potere di perdonare i peccati. Ci spaventa questa idea: forse è più rassicurante farci perdonare da Dio che non vediamo e di cui non sentiamo la voce, piuttosto che da un prete peccatore come noi che, se illuminato dallo Spirito, magari q ...
(continua)