IV DOMENICA DI PASQUA (ANNO C)
            
                				
                    Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Bianco    CP040 ; 
                    
                         Donandoci, per mezzo del battesimo, di far parte della Chiesa, Gesù ci assicura di conoscerci uno per uno. La vocazione battesimale è sempre personale, e richiede una risposta di responsabilità in prima persona. Ci sentiamo sicuri, nella Chiesa, perché Gesù è sempre con noi, e ci chiama e ci guida con la voce esplicita del Papa e con i suggerimenti interiori che ci aiutano a riconoscerla e a corrispondervi. Se restiamo nella Chiesa, con il Papa, non andremo mai dispersi, perché Gesù ci conosce per nome e ha dato la sua vita per salvarci. Quella vita che si comunica a noi, pegno di eternità, nell’Eucaristia degnamente ricevuta. Non dobbiamo aver paura di nulla. Attraverso Gesù entriamo in comunione con il Padre, partecipiamo alla vita trinitaria. I pericoli esterni non ci turbano: dobbiamo temere soltanto il peccato che ci seduce a trovare altre vie, lontane dal percorso del gregge guidato da Gesù. La nostra personale fedeltà alla voce del Pastore contribuisce all’itinerario di salvezza che la Chiesa guida nel mondo, e da essa dipende la nostra felicità.
                        Donandoci, per mezzo del battesimo, di far parte della Chiesa, Gesù ci assicura di conoscerci uno per uno. La vocazione battesimale è sempre personale, e richiede una risposta di responsabilità in prima persona. Ci sentiamo sicuri, nella Chiesa, perché Gesù è sempre con noi, e ci chiama e ci guida con la voce esplicita del Papa e con i suggerimenti interiori che ci aiutano a riconoscerla e a corrispondervi. Se restiamo nella Chiesa, con il Papa, non andremo mai dispersi, perché Gesù ci conosce per nome e ha dato la sua vita per salvarci. Quella vita che si comunica a noi, pegno di eternità, nell’Eucaristia degnamente ricevuta. Non dobbiamo aver paura di nulla. Attraverso Gesù entriamo in comunione con il Padre, partecipiamo alla vita trinitaria. I pericoli esterni non ci turbano: dobbiamo temere soltanto il peccato che ci seduce a trovare altre vie, lontane dal percorso del gregge guidato da Gesù. La nostra personale fedeltà alla voce del Pastore contribuisce all’itinerario di salvezza che la Chiesa guida nel mondo, e da essa dipende la nostra felicità.
                    
                 
             
            
                Colletta
                
                    
                        Dio onnipotente e misericordioso,
guidaci al possesso della gioia eterna,
perché l’umile gregge dei tuoi fedeli
giunga dove lo ha preceduto Cristo, suo pastore. 
Egli è Dio, e vive e regna con te, 
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. 
Oppure (Anno C):
O Dio, fonte della gioia e della pace,
che hai affidato al potere regale del tuo Figlio 
le sorti degli uomini e dei popoli,
sostienici con la forza del tuo Spirito,
perché non ci separiamo mai dal nostro pastore 
che ci guida alle sorgenti della vita.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. 
                    
                 
             
            
                Prefazio
                
					PREFAZIO PASQUALE IV 
La restaurazione dell’universo per mezzo del mistero pasquale 
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza, 
proclamare sempre la tua gloria, o Signore, 
e soprattutto esaltarti in questo tempo 
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.  
In lui, vincitore del peccato e della morte, 
l’universo risorge e si rinnova, 
e l’uomo ritorna alle sorgenti della vita.  
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale, 
l’umanità esulta su tutta la terra  
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ... 
Oppure:
PREFAZI DI PASQUA I-V
                 
             
			
			
			
            
                Preghiera dopo la comunione
                
					O Dio, pastore buono,
custodisci nella tua misericordia
il gregge che hai redento con il sangue prezioso del tuo Figlio 
e conducilo ai pascoli della vita eterna.
Per Cristo nostro Signore. 
Benedizione solenne 
Dio, che nella risurrezione del suo Figlio unigenito 
ci ha donato la grazia della redenzione
e ha fatto di noi i suoi figli,
vi dia la gioia della sua benedizione. R. Amen. 
Il Redentore,
che ci ha donato la libertà senza fine, 
vi renda partecipi dell’eredità eterna. R. Amen. 
E voi, che per la fede in Cristo
siete risorti nel Battesimo,
possiate crescere in santità di vita
per incontrarlo un giorno nella patria del cielo. R. Amen. 
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.