| (Testo CEI74) 84 Canto di pellegrinaggio
1Al maestro del coro. Su «I torchi...». Dei figli di Core. Salmo.
2Quanto sono amabili le tue dimore, Signore degli eserciti!
3L'anima mia languisce e brama gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente.
4Anche il passero trova la casa, la rondine il nido, dove porre i suoi piccoli, presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.
5Beato chi abita la tua casa: sempre canta le tue lodi!
6Beato chi trova in te la sua forza e decide nel suo cuore il santo viaggio.
7Passando per la valle del pianto la cambia in una sorgente, anche la prima pioggia l'ammanta di benedizioni.
8Cresce lungo il cammino il suo vigore, finché compare davanti a Dio in Sion.
9Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio, Dio di Giacobbe.
10Vedi, Dio, nostro scudo, guarda il volto del tuo consacrato.
11Per me un giorno nei tuoi atri è più che mille altrove, stare sulla soglia della casa del mio Dio è meglio che abitare nelle tende degli empi.
12Poiché sole e scudo è il Signore Dio; il Signore concede grazia e gloria, non rifiuta il bene a chi cammina con rettitudine.
13Signore degli eserciti, beato l'uomo che in te confida.
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