(Testo CEI74) 58 Il giudice dei giudici terrestri
1Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. Miktam.
2Rendete veramente giustizia o potenti, giudicate con rettitudine gli uomini?
3Voi tramate iniquità con il cuore, sulla terra le vostre mani preparano violenze.
4Sono traviati gli empi fin dal seno materno, si pervertono fin dal grembo gli operatori di menzogna.
5Sono velenosi come il serpente, come vipera sorda che si tura le orecchie
6per non udire la voce dell'incantatore, del mago che incanta abilmente.
7Spezzagli, o Dio, i denti nella bocca, rompi, o Signore, le mascelle dei leoni.
8Si dissolvano come acqua che si disperde, come erba calpestata inaridiscano.
9Passino come lumaca che si discioglie, come aborto di donna che non vede il sole.
10Prima che le vostre caldaie sentano i pruni, vivi li travolga il turbine.
11Il giusto godrà nel vedere la vendetta, laverà i piedi nel sangue degli empi.
12Gli uomini diranno: «C'è un premio per il giusto, c'è Dio che fa giustizia sulla terra!».
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