| (Testo CEI74) 16 Il Signore, mia parte di eredità
1Miktam. Di Davide. Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
2Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, senza di te non ho alcun bene».
3Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, è tutto il mio amore.
4Si affrettino altri a costruire idoli: io non spanderò le loro libazioni di sangue né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
5Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita.
6Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, è magnifica la mia eredità.
7Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio cuore mi istruisce.
8Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare.
9Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa al sicuro,
10perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
11Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra.
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