| (Testo CEI74) 108 Inno del mattino e preghiera nazionale
1Canto. Salmo. Di Davide.
2Saldo è il mio cuore, Dio, saldo è il mio cuore: voglio cantare inni, anima mia.
3Svegliatevi, arpa e cetra, voglio svegliare l'aurora.
4Ti loderò tra i popoli, Signore, a te canterò inni tra le genti,
5perché la tua bontà è grande fino ai cieli e la tua verità fino alle nubi.
6Innàlzati, Dio, sopra i cieli, su tutta la terra la tua gloria.
7Perché siano liberati i tuoi amici,
8Dio ha parlato nel suo santuario: «Esulterò, voglio dividere Sichem e misurare la valle di Succot;
9mio è Gàlaad, mio Manasse, Efraim è l'elmo del mio capo, Giuda il mio scettro.
10Moab è il catino per lavarmi, sull'Idumea getterò i miei sandali, sulla Filistea canterò vittoria».
11Chi mi guiderà alla città fortificata, chi mi condurrà fino all'Idumea?
12Non forse tu, Dio, che ci hai respinti e più non esci, Dio, con i nostri eserciti?
13Contro il nemico portaci soccorso, poiché vana è la salvezza dell'uomo.
14Con Dio noi faremo cose grandi ed egli annienterà chi ci opprime.
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