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LITURGIA

> 24 Settembre 2023 <

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
AO250 ;

Gesù ci svela quanto la sua logica sia diversa dalla nostra e la superi.
Nella sua vigna c’è spazio per tutti e ogni ora può essere quella giusta. Così come ogni nostra situazione di vita deve essere la vigna che ci è affidata per curarla e metterla in grado di portare molto frutto e questo non per rinchiuderci egoisticamente in un ambito ristretto ma per riconoscerci, a partire dal concreto dell’esistenza, “lanciati sulle frontiere della storia”, per essere cioè veri evangelizzatori e missionari.
Siamo tutti pronti a riconoscerci tra gli operai che hanno accettato l’invito della prima ora, ma quale potrà essere la chiamata che il Signore ci riserva per l’ultima ora, per la sera della nostra vita?
Riconoscersi tra i chiamati alla salvezza deve significare renderci disponibili ad accogliere ogni chiamata, anche la meno gratificante, la più difficile e dolorosa.

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Antifona d'ingresso
«Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore.
«In qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,
e sarò loro Signore per sempre».


Colletta
O Dio, che nell'amore verso di te e verso il prossimo
hai posto il fondamento di tutta la legge,
fa' che osservando i tuoi comandamenti
possiamo giungere alla vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno A):
O Padre, le tue vie sovrastano le nostre vie
quanto il cielo sovrasta la terra:
concedi a noi la gioia semplice
di essere operai della tua vigna
senza contare meriti e fatiche,
lieti solo di portare frutti buoni
per la speranza del mondo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

Is 55,6-9
I miei pensieri non sono i vostri pensieri.

Dal libro del profeta Isaìa

Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
L’empio abbandoni la sua via
e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.
Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore.
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 144

Il Signore è vicino a chi lo invoca.

Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.

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Seconda lettura

Fil 1,20-24.27
Per me vivere è Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Fratelli, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno.
Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa scegliere. Sono stretto infatti fra queste due cose: ho il desiderio di lasciare questa vita per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; ma per voi è più necessario che io rimanga nel corpo.
Comportatevi dunque in modo degno del vangelo di Cristo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (At 16,14)
Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e accoglieremo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.

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Vangelo

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Mt 20,1-16
Sei invidioso perché io sono buono?


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre, e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e dai loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”.
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”. Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Con un cuore solo e un’anima sola rivolgiamo la nostra preghiera al Padre che ci ha chiamati a essere santi e immacolati nell’amore.
Preghiamo insieme e diciamo: Guidaci, Signore, nelle tue vie.

1. Per la Chiesa: associata a Cristo, servo obbediente del Padre, annunci in tutto il mondo il suo regno di giustizia, di verità e di pace. Preghiamo.
2. Per quanti svolgono un ministero nella Chiesa: vivano il loro servizio con umiltà e con gioia, seguendo l’esempio di Gesù che si è fatto ultimo e servo di tutti. Preghiamo.
3. Per i popoli martoriati dalla violenza e dalla guerra: si affermino uomini di governo capaci di intraprendere risolutamente le vie della riconciliazione, nel rispetto del diritto alla vita e alla libertà. Preghiamo.
4. Per le famiglie, in particolare per quelle più tribolate: attingendo forza dalla grazia del sacramento del Matrimonio, crescano nell’unità e nella pace, aperte al servizio e al dono della vita. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti: la parola del Vangelo converta i nostri cuori, ci renda capaci di accogliere Cristo e di seguirlo con prontezza e animo riconoscente. Preghiamo.

O Padre, che abiti nei cieli, eppure sei più intimo a noi di noi stessi, accogli le preghiere elevate a te con la voce e le suppliche inespresse che solo tu conosci. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, o Signore,
l'offerta del tuo popolo
e donaci in questo sacramento di salvezza i doni eterni,
nei quali crediamo e speriamo con amore di figli.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Tu hai dato, Signore, i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie nel custodire i tuoi decreti.
(Cf. Sal 118,4-5)

Oppure:
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore
e le mie pecore conoscono me. (Gv 10,14)

Oppure (Anno A):
«Gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi»,
dice il Signore. (Mt 20,16)


Preghiera dopo la comunione
Guida e sostieni, o Signore, con il tuo continuo aiuto
il popolo che hai nutrito con i tuoi sacramenti,
perché la redenzione operata da questi misteri
trasformi tutta la nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 24-09-2023)
Umili operai nella vigna del Signore!
Nel Vangelo di oggi, Gesù racconta la parabola del padrone della vigna che a diverse ore del giorno chiama operai a lavorare nella sua vigna. E alla sera dà a tutti la stessa paga, «un denaro», suscitando la protesta di quelli della prima ora. È chiaro che quel denaro rappresenta la «vita eterna», dono che Dio riserva a tutti. Anzi, proprio quelli che sono c ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 24-09-2023)
Che brutta bestia, l'invidia...
Di solito, letto all'interno del contesto sociale nel quale ci troviamo a vivere, il Vangelo getta una luce di speranza sulle nostre quotidiane vicende. La sua attualità lo rende, ancor oggi, nella sua versione completa (la Bibbia, intendo dire) il libro più letto e più stampato al mondo. Il Vangelo di oggi, però, non sembra affatto darci una mano, in quest ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 24-09-2023)
Siamo tutti i suoi numeri uno!
Vivere la giornata senza attendere nulla in cambio. Quante volte anche noi siamo rimasti delusi di qualche trattamento ricevuto! Eppure avevamo lavorato sodo, ci eravamo sempre comportati bene, avevamo sempre avuto il massimo rispetto. Continua a leggere su www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Fa ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 24-09-2023)
Lavorare con gioia senza invidia
Un denaro al giorno era la paga in uso per i lavoratori dell'epoca, sia che cominciassero al mattino, sia al pomeriggio o alla sera. Il "giorno" in ambito palestinese non era considerato l'arco delle 24 ore, come ai nostri tempi, ma la singola giornata presa in sè: Lunedi, Martedi, Sabato ecc, non importa a che ora questa cominciasse. Gesù infatti risorgerà ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 24-09-2023)
Il Signore chiama a tutte le ore a lavorare nella sua vigna
Il vangelo di questa XXV domenica ci presenta un'altra parabola detta da Gesù circa il regno di Dio. Nel caso particolare viene scelta la figura di un padrone della vigna che chiama a lavorare persone nella sua vigna a tutte le ore dall'alba fino al tramonto. Nella casa di Dio, nel Regno del Signore tutti vi possono entrare e in qualsia momento della gio ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 24-09-2023)
Guarire dalla sindrome del primo
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 24-09-2023)

Il Vangelo di questa domenica ci sembra alquanto strano! Ragionando secondo il nostro concetto di giustizia, proprio non riusciamo a capire. Vi è un padrone della vigna che, in orari differenti, manda operai a lavorare nella sua vigna. Con i primi che vanno a lavorare all'alba si accorda con loro per un denaro; poi ne manda altri dicendo: «ciò che è giusto v ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 24-09-2023)

Il Vangelo di questa domenica ci sembra alquanto strano! Ragionando secondo il nostro concetto di giustizia, proprio non riusciamo a capire. Vi è un padrone della vigna che, in orari differenti, manda operai a lavorare nella sua vigna. Con i primi che vanno a lavorare all'alba si accorda con loro per un denaro; poi ne manda altri dicendo: «ciò che è giusto v ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 24-09-2023)
I miei pensieri non sono i vostri pensieri
Leggendo il brano evangelico sono rimasto colpito dal suo incipit. Gesù che ci dice come un padrone di casa esce all'alba nel cercare persone disposte a lavorare nella vigna. Il pensiero mi corre a Gesù stesso che nella mattina di Pasqua proprio all'alba abbandona il sepolcro e non si stanca di cercare quegli stessi che lo avevano tradito e lasciato solo su ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 24-09-2023)
Andate... il mondo e la Chiesa: vigna del Signore
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 24-09-2023)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 20,1-16)
...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 24-09-2023)
Andate anche voi a lavorare nella mia vigna!
Eccoci nuovamente con una parabola meravigliosa. Il maestro non smette di sorprenderci! Il padrone di casa esce all'alba per cercare operai per la sua vigna. Alle sei di mattino arruola il primo gruppo e stabilisce la paga: un denaro, una cifra niente male. Poi esce alle nove, a mezzogiorno, alle tre e alle cinque, e ogni volta arruola nuovi operai, ma senz ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 24-09-2023)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA U ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 24-09-2023)
Tre passi di conversione per gustare, tutti insieme, la bontà di Dio
Convertirsi è riconoscere la bontà divina che va oltre le aspettative umane La Parola di Dio di questa domenica ci invita ad andare oltre il nostro modo di intendere il disegno di salvezza di Dio a favore di ciascuno di noi e dell'intera umanità. Il testo della prima lettura di oggi è stato scritto mentre il popolo d'Israele si accingeva a ritornare nella ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 24-09-2023)
#2minutiDiVangelo Matteo 20,1-16
Mt 20,1-16 Dio ci incontra nella preghiera e si dona nelle fatiche quotidiane Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli 2minutiDiVangelo ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 24-09-2023)
La giustizia del Padre è dare il meglio a ciascuno
Guardo la giornata con gli occhi degli ultimi, quelli seduti in piazza con gli strumenti del loro lavoro posati giù, inutili, che sentono di avere fallito la loro missione, quella di procurare il pane: chi si sente incapace di badare ai suoi figli sta male, sta molto male. La chiamata che arriva inattesa, illogica, che basterà forse a procurare un boccone so ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 24-09-2023)

Una parabola che libera dalla gabbia delle apparenze, dei meriti, dei paragoni, del prestigio... L'uomo si può attaccare a queste cose perché desidera essere amato. Ma le apparenze sono vie ingannevoli: cosa te ne fai dei tuoi titoli, del tuo prestigio, dei tuoi fasulli meriti (perché senza la grazia di Dio non si può nulla) senza l'amore vero? Quello che dà ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-09-2023)
Non è giusto
Perché ve ne state qui tutto il giorno senza fare niente? Va dritto al punto, il padrone della vigna, non fa certo giri di parole. Manca poco al tramonto, un'ora ancora di lavoro, e, certamente, non ha bisogno di manodopera per la vendemmia. E non ne aveva bisogno nemmeno a mezzogiorno. O alle tre. Figuriamoci. Ma dai. Neanche il più incompetente fra i v ...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 24-09-2023)
Lavoro per tutti, a tutte le ore...
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 24-09-2023)
Non seguire Gesù per ricevere premi (Mt 20,1-16)
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 24-09-2023)
Non seguire Gesù per ricevere premi (Mt 20,1-16)
...
(continua)

 
    don Antonino Sgrò       (Omelia del 24-09-2023)
Dio è giusto perché fa differenze
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì». Per cogliere l'aria che si respira in una casa dobbiamo guardare ai comportamenti assunti dal padrone, che a loro volta rivelano le intenzioni del suo cuore. Se questa casa è il regno di Dio, è l'agire del Soggetto divino a rivelarcene le caratteristiche, che hanno al centro la relazione, l'andare ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 24-09-2023)
Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 24-09-2023)
L' ingiustizia di Dio
Gesù si sta dirigendo verso Gerusalemme, la sede politica e religiosa dell'ebraismo, e lungo la strada racconta una parabola. Gesù la dice per gli ebrei che si ritenevano i prediletti, i prescelti da Dio fin dall'antichità. Loro erano il popolo di Dio e a loro spettava una ricompensa maggiore, un trattamento di favore rispetto agli altri. Non è facile accet ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 24-09-2023)
Passare dal pensare secondo il proprio io a pensare secondo Dio
...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 24-09-2023)
Videocommento su Mt 20,1-16
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 24-09-2023)
Commento su Is 55,6-9; Sal 144; Fil 1,20-24.27; Mt 20,1-16
Il testo della parabola dei lavoratori delle ore diverse, da Matteo 20,1-16a: pongono l'Amore come strumento che supera i limiti di una giustizia legale e si è veramente giusti quando si ha la capacità d'amare. Come può essere giusta una giustizia che fa parti uguali tra di disuguali e che un egualitarista irriducibile come Don Milani avrebbe bollato come ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 20-09-2020)
Video commento a Mt 20,1-16
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 20-09-2020)
Video commento a Mt 21,1-16
...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 20-09-2020)
Video Commento su Matteo 20,1-16
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 20-09-2020)
Commento al Vangelo del 20 settembre
...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 20-09-2020)
I primi e gli ultimi
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna»: così si apre la parabola di Gesù che oggi ascoltiamo. Ebbene, il padrone della vigna si accorda con gli operai chiamati all'alba per il salario di un denaro al giorno; poi esce ancora a più riprese sulla piazza del paese e assolda altr ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 20-09-2020)
Dio non ama sindacare!
Se c'è una cosa che emerge in maniera evidente e incontrovertibile da questo brano di vangelo, è che a Dio non piace il termine "sindacare", inteso sia nel senso lavorativo del termine (ossia controllare la correttezza delle operazioni che avvengono nel mondo lavorativo), sia nel senso più figurato, ovvero quello di criticare le decisioni o l'operato di una ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 20-09-2020)
Commento su Matteo 20,1-16
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: "An ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 20-09-2020)
Commento su Matteo 20,1-16
Questa pagina di Vangelo è tra le più difficili e scomode da ascoltare, da accoglie, e da realizzare. Noi che siamo così sensibili - ipersensibili - alle distinzioni tra chi si merita le promozioni, i privilegi, gli scatti di carriera, i posti riservati in prima fila,... E poi c'è la legge! e la legge riconosce ai capaci e i meritevoli - cfr. Costituzione ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 20-09-2020)
#2minutiDiVangelo - Domenica 20/9 - La buona notizia di oggi è che tutti siamo destinati al Paradiso
Commento al Vangelo di domenica 20 settembre 2020 - XXV settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Matteo 20 1-16 La buona notizia di Gesù in questa domenica è la seguente: il suo calice è stato offerto per salvare tutti. Ma allora, qualcuno potrebbe obiettare... non esiste l'inferno? Qualcun altro, invece, potre ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 20-09-2020)
Dio non fa differenze, noi si
Ho conosciuto una donna che veniva sempre in chiesa a pregare. Mi diceva che era felice quando lo faceva perché si sentiva in cielo. Diceva di amare Dio e sentiva che lui corrispondeva. Ho conosciuto poi un uomo che è venuto a confessarsi ed era ben nota per la sua condotta poco raccomandabile. Uscito dal confessionale questo era raggiante. Si sentiva fin ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 20-09-2020)
Cercate il Signore e andate anche voi...
"Cercate il Signore mentre si fa trovare, invocatelo mentre è vicino". Lui si fa sempre trovare, Lui ci è sempre vicino; a me e a voi sta cercarlo con fiducia, con perseveranza, con l'anelito del cuore. Possiamo domandarci:"Come va la nostra vita spirituale? Come va la preghiera, la crescita nella fede, ("Signore, accresci la nostra fede", pregano gli aposto ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 20-09-2020)
Che strani percorsi!
Dio passa nella nostra vita. Dobbiamo cercarlo e accorgerci della sua passaggio. Dobbiamo invocarlo e sperimentare che è vicino. Quando Dio si affaccia alla nostra esistenza significa che ha riservato per noi un dono. Il dono di Dio è sempre il suo amore. Se siamo attenti e vigilanti nel silenzio del nostro cuore o nella molteplicità degli avvenimenti, r ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 20-09-2020)
Lectio Divina - XXV Domenica del Tempo Ordinario - Anno A
...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 20-09-2020)

Il Vangelo di questa domenica, a prima vista, inizia in modo un po' strano... Vorrei chiedere a voi, infatti, se volete più bene al papà e alla mamma oppure a Gesù. Non abbiate paura di dire quello che sentite nel cuore, perché penso che tutti i bambini la pensino allo stesso modo... io credo che vogliate più bene al papà e alla mamma ed in questo non c'è ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 20-09-2020)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Marco Simeone La parabola del Vangelo di oggi è una di quelle che indigna il nostro senso di giustizia e, aggiungerei, è fatta apposta. Prima alcune indicazioni storiche sulla disciplina del lavoro dei braccianti al tempo di Gesù (che poi non sono così distante dalle attuali): la giornata lavorativa in inizia ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 20-09-2020)
Cercare il Signore, rispondere alla sua chiamata
...
(continua)

 
    Luca Rubin       (Omelia del 20-09-2020)
La dignità di un padre salva ogni figlio
Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Un padre di famiglia. Il primo protagonista di questa parabola viene identificato come "padrone di casa, capofamiglia". Forse era più ...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 20-09-2020)
Sei invidioso perché io sono buono?
...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 20-09-2020)
Il salario del Regno!
La parabola odierna descrive una scena tanto comune, ancora oggi, in tante periferie dei popoli. Come spesso accade, la normalità della vita dei poveri diventa icona del regno. Ma qualcosa in realtà non corrisponde al buon senso del mondo. Gesù stravolge le aspettative, in qualche modo pare persino ingiusto. Siamo spinti allora ad andare oltre, a provare ad ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 20-09-2020)
Davanti a Dio tutti siamo primi e nessuno è ultimo
Il brano del vangelo di Matteo è conosciuto come la parabola degli operai dell'ultima ora. Essa presenta una giornata di lavoro, in Palestina che contava dodici ore, dal levar del sole fino al tramonto. Ripercorriamo la parabola. Gesù racconta ai suoi uditori la parabola del padrone che chiama gli operai a lavorare nella sua vigna. Alla prima ora del giorno ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 20-09-2020)
Tutti chiamati a diverse ore
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 20-09-2020)

Questa parabola ci pone davanti alla gratuità e alla generosità di Dio, la cui giustizia è sicuramente oltre il freddo concetto di retribuzione che l'uomo assolutizza. In particolare ci parla della salvezza che Gesù offre a tutti indistintamente, con la possibilità di entrare a far parte della Chiesa. Il padrone esce a diversi orari, e si accorda sulla paga ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 20-09-2020)

"In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna". Questo padrone è Dio, innamorato della sua vigna, simbolo di gioia. I lavoratori siamo noi. Più mi alzo presto per lavorarci, più significa che ho sperimentato che è bello far ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 20-09-2020)
Quel «dono» che mette l'uomo prima del mercato
La vigna è il campo più amato, quello in cui l'agricoltore investe più lavoro e passione, fatica e poesia. Senza poesia, infatti, anche il sorso di vino è sterile. Vigna di Dio siamo noi, sua coltivazione che non ha prezzo. Lo racconta la parabola del proprietario terriero che esce di casa all'alba, che già dalla prima luce del giorno gira per il villaggio i ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 20-09-2020)
«Ultimi» perché graziati, «primi» perché accoglienti
Gli ultimi saranno i primi, i primi saranno ultimi. «Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi» (Mt 20,16). La stessa cosa dice il versetto immediatamente precedente il racconto della parabola, facendone da cornice: «Ma molti primi saranno ultimi e ultimi i primi» (Mt 19,30). Il detto proverbiale di Gesù alla fine del capitolo 19, che fa da inclusion ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 20-09-2020)

...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 20-09-2020)

Dio non vuole che l'uomo si maceri nel ricordo dei propri peccati ma l'esperienza di una vita sempre più liberata da tanto buio e sofferenza per sé e per gli altri commuove fino alle lacrime. ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 20-09-2020)

Non siamo noi che facciamo un piacere a Dio a fare i bravi ma è una grande grazia che Lui ci dona. Motivo per cui non possiamo giudicare il cuore di nessuno perché solo Dio conosce la storia profonda di ciascuno. Invece la verità è che nella sua sequela impariamo a ringraziare Gesù anche per un apparentemente piccolo dono di Luce, perché è proprio quello che ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 20-09-2020)
Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi
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(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 20-09-2020)
Audio commento Mt 20,1-16
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(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 20-09-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo(Mt 20,1-16)
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 20-09-2020)
La giustizia non basta
Dopo quella della scorsa domenica, un'altra parabola; quella di oggi (Matteo 20,1-16) è sul tema della giustizia di Dio, sottintendendo che dovrebbe essere il modello anche per gli uomini. Ne è illuminante premessa la prima lettura (Isaia 55,6-9), in cui parlando a nome del Signore il profeta dichiara: "I miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre v ...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 20-09-2020)
L'Amore non si merita
Prima di iniziare vi devo fare una domanda. Siete pronti a rimettere un po' in gioco la vostra immagine di Dio? A lasciarvi scardinare dallo Spirito per gustare la novità del volto sorprendente di Dio rivelato da Gesù? Non è facile accettare un Dio che anziché premiare i buoni e castigare i malvagi fa invece "sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni", o ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 20-09-2020)
Una sola ora non toglie amore a nessuno
Ancora una parabola che ci illustra l'amore e la misericordia Dio Dio, purché la si consideri non dalla nostra prospettiva, ma da quella dello stesso Signore. Come già la scorsa settimana a proposito del perdono e della carità, è impossibile infatti comprendere e accettare questi insegnamenti di Gesù se non ci si dispone a mutare pensiero, convinzioni e impo ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 20-09-2020)
Un amore più grande del nostro
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(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 01-10-2017)
Video Commento a Mt 20,1-16
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(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 24-09-2017)
Un invito alla conversione rivolto a tutti
1: Lavorare nella vigna e partecipare alla gioia della vendemmia: la vigna simbolo del Regno di Dio, la vendemmia simbolo della gioia di vivere i valori del Regno. Il contesto della parabola raccontata da Gesù è quello della vendemmia in una vigna. La vendemmia è sempre una festa, soprattutto quando il raccolto dell'uva è abbondante e la produzione di buo ...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 24-09-2017)
Commento su Matteo 20,1-16
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(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 24-09-2017)
Audio commento alla liturgia - Mt 20,1-16
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    don Claudio Doglio       (Omelia del 24-09-2017)
Invidia e occhio cattivo rovinano la vita
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    don Marco Pozza       (Omelia del 24-09-2017)
Mio padre non ha mai fatto il fannullone. Chiaro?
All'ultima riga del Vangelo, mi si è annunciato davanti mio papà, quasi mi avesse aspettato che uscissi da quella vigna tutta colma di parole, d'immagini, d'improperi. L'ho tradotto così quello sguardo che mi fissava: "L'hai capita bene la parabola che hai letto? Ripensa a quelle nostre serate, anni Novanta". Quelle sere le ricordo come fossero stasera: eran ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 24-09-2017)
Un padrone dal cuore di padre
Clicca qui per la vignetta della settimana. "Dio, non è giusto!!" Ci capita mai di pensarlo o addirittura dirlo apertamente quando succede qualcosa di terribile nella nostra vita o attorno a noi, e ci sembra che Dio non abbia agito come a noi sembrava giusto? Se è Dio che è davvero il padrone del mondo, a noi non sembra giusto che accadano tragedie ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 24-09-2017)
Video commento a Mt 20,1-16
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(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 24-09-2017)
Grazia e Giustizia
A Gesù ci possiamo rivolgere chiedendogli di tutto: un aiuto, un'illuminazione, anche un miracolo, come ne ha fatti tanti nella sua vita terrena...veramente di tutto. Tranne una cosa: non chiediamogli di svolgere la funzione di rappresentante sindacale, perché farebbe solamente dei danni! Almeno, stando alla parabola che abbiamo ascoltato, che è presente sol ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 24-09-2017)
Tutti dentro perché tutti cercati
Il Vangelo, la ?buona notizia' di questa domenica, può essere rinvenuto in una frase della prima lettura: I pensieri del Signore non sono i nostri pensieri. Quale migliore illustrazione di questa differenza tra i pensieri del Signore e i nostri della parabola di questi lavoratori che il padrone di casa chiama a lavorare nella sua vigna. A questo riguardo i n ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 24-09-2017)
Tutti dentro perché tutti cercati
Il Vangelo, la ?buona notizia' di questa domenica, può essere rinvenuto in una frase della prima lettura: I pensieri del Signore non sono i nostri pensieri. Quale migliore illustrazione di questa differenza tra i pensieri del Signore e i nostri della parabola di questi lavoratori che il padrone di casa chiama a lavorare nella sua vigna. A questo riguardo i n ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 24-09-2017)
Quella strana uscita di Dio "in uscita"
Perché questo papa ha coniato, nella sua prima esortazione apostolica (Evangelii Gaudium), l'immagine della Chiesa in uscita? Possono essere tante le ragioni per cui Francesco l'ha escogitata, ma la radice di tutte sta nel vangelo che questa domenica si proclama in tutte le chiese del mondo. Perché lo stesso Dio in cui crediamo, è come un uomo, un padrone di ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 24-09-2017)

Eccoci davanti ad una parabola seria, capace di far insorgere chiunque nell'affermazione: ma non è giusto! A tutti la stessa paga! Chiamiamo il sindacato! Effettivamente è vero: Dio non è giusto secondo la nostra misura, ma è giusto secondo la Sua: Egli è giusto e misericordioso e vuole la salvezza di tutti! Vediamo un po': Gesù ci sta parlando del regno d ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 24-09-2017)
La velocità della luce
Un padrone di casa Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa: l'immagine regalata dalla parabola che ci aiuta a capire il senso del "regno dei celi" è quella del padrone di casa, le sue azioni e le sue parole sono chiave per entrare nel mistero del Regno. L'immagine del padrone non è molto dissimile da quella del Padre vostro che è nei cieli; egli fa ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-09-2017)
Giustizia e compassione
No, certo, Dio non la pensa come noi. E per quanto ci sforziamo non riusciremo neanche lontanamente ad afferrare la sua visione delle cose. Così Isaia scuote i deportati in Babilonia indicando loro la corretta logica di Dio: se saranno riscattati, se potranno tornare in Israele, se infine, ritorneranno liberi, non sarà per loro merito ma per iniziativa gra ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-09-2017)
Video commento a Mt 20.1-16
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(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 24-09-2017)
L'economia del Signore: amare in «perdita»
Il Vangelo è pieno di vigne e di viti, come il Cantico dei cantici. La vigna è, tra tutti, il campo più amato, in cui il contadino investe più lavoro e più passione, gioia e fatica, sudore e poesia. Vigna di Dio e suoi operai siamo noi, profezia di grappoli colmi di sole. Un padrone esce all'alba in cerca di lavoratori, e lo farà per ben cinque volte, fino ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 24-09-2017)
#StradeDorate - Commento su Matteo 20,1-16
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(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 24-09-2017)
Video commento su Mt 20,1-16
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(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 24-09-2017)
Comportarsi in modo degno del Vangelo
Per un cristiano, la prima preoccupazione che dovrebbe avere nei suoi pensieri e nella sua mente è quella della fedeltà al Vangelo. Non che gli altri uomini non abbiano obblighi; anzi tutti gli esseri umani hanno regole morali da rispettare e che hanno attinenza con l'essere stesso umano e sociale. Chiaramente per ogni religione scattano specifici doveri ed ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 24-09-2017)
Chi erano gli operai dell'ultima ora?
A chi era rivolta quella parabola? Gesù parlava sì ai discepoli, ma sappiamo che anche tanti farisei andavano ad ascoltarlo, ed erano soprattutto loro che voleva convertire. Quindi sembra proprio che quella parabola fosse rivolta a loro: voleva far loro capire che ciò che conta davanti a Dio non sono le osservanze minuziose di tutta una vita, ma il cambiamen ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 24-09-2017)
La giustizia non è la regola suprema
Il vangelo di oggi (Matteo 20,1-16) presenta una parabola sul tema della giustizia di Dio, sottintendendo che dovrebbe essere il modello anche per gli uomini. Ne è illuminante premessa la prima lettura (Isaia 55,6-9), in cui parlando a nome del Signore il profeta dichiara: "I miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie".? Tan ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 24-09-2017)
Sulla Tua Parola - Mt 20, 1-16
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(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 24-09-2017)
Commento su Matteo 20,1-16
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(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 24-09-2017)
Le vie di Dio e i criteri dell'uomo
"Le mie vie non sono le vostre vie e i miei pensieri non sono i vostri pensieri"; questa è una frase abbastanza famosa della Bibbia, nella quale Dio intende sottolineare l'incompatibilità fra i criteri divini di scelta e di decisione e quelli propriamente umani. Dio prende le distanze dai parametri decisionali puramente nostri, non si attiene alle nostre "li ...
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    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 24-09-2017)
Commento su Matteo 20,1-16
Le parabole sul regno dei cieli hanno un limite intrinseco: per farsi capire, il Signore deve ragionare secondo le categorie umane, avvalendosi delle coordinate spazio-temporali, le quali sono applicabili alle cose della terra, ma non a quelle del cielo. Quando si dice: parlare per analogia, l'abbiamo studiata al liceo: l'analogia entis consente appunto di ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 24-09-2017)
Commento su Matteo 18,21-35
Il messaggio delle letture ci porta a fermarci un istante e chiederci: che cos'è il regno di Dio? Gesù ha annunciato il regno ed è stato ucciso a causa della sua predicazione del regno: non riguarda solo il futuro, ma anche il presente. Ciò che deriva dal lavoro per il regno è il fiorire delle persone coinvolte, nelle nuove forme di amore che fioriscono, n ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 24-09-2017)
Commento su Matteo 20,1-16
Gesù racconta una splendida parabola ai discepoli, mentre sale a Gerusalemme, annunciando che lì "il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà". E i discepoli, in risposta, litigano sui primi posti. C ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-09-2017)
Commento su Is 55,6-9; Sal 144; Fil 1,20-24.27; Mt 20,1-16
La parola di Dio, che oggi la liturgia offre alla nostra riflessione, ci mostra un Dio misericordioso, che dispensa abbondantemente, a tutte le creature create a sua immagine, amore. E questo per tutti, anche per coloro che non hanno meriti da accampare. Nel loro complesso le letture ci invitano a imitare Dio, tenendo presente, come modello il Figlio suo, G ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 24-09-2017)
Commento su Is 55,6-9; Sal 144; Fil 1,20-24.27; Mt 20,1-16
La XXIV domenica ci presenta un vangelo molto impegnativo per il vissuto di ciascuno di noi, quando leggiamo i seguenti passi: "Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?" e poi "Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello." Porre la questione del perdono in ...
(continua)