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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
AO190 ;

La paura e la mancanza di coraggio rappresentano un notevole ostacolo ad una vita di fede e d’amore.
Anche noi, proprio come gli apostoli sulla barca, possiamo lasciarci paralizzare dalla paura, che ci impedisce di vedere quanto Cristo ci sia vicino.
Egli è l’Emmanuele, il Dio-con-noi, ed è anche il Dio della natura, che comanda alle tempeste e a tutte le forze distruttrici: “Egli annunzia la pace... La sua salvezza è vicina a chi lo teme” (Sal 85,9-10); anche quando ci sembra di essere su una barca a “qualche miglio da terra e... agitata dalle onde, a causa del vento contrario”, egli non è mai lontano da ognuno di noi.
Come san Pietro, dobbiamo essere pronti a rischiare la nostra sicurezza e l’eccessiva preoccupazione per noi stessi, se vogliamo che la nostra fede si rafforzi. Cristo dice ad ognuno di noi: “Vieni”. Per rispondere e per andare a lui, a volte, dobbiamo attraversare le acque della sofferenza.
Che cosa succede, allora, quando, sentendo la forza del vento, cominciamo ad avere paura e ad affondare? Per superare la paura si deve seguire l’esempio di Gesù: “Salì sul monte, solo, a pregare”. La fede si rafforza solo con una pratica regolare della preghiera.

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Antifona d'ingresso
Volgi lo sguardo, Signore, alla tua alleanza,
non dimenticare per sempre la vita dei tuoi poveri.
Alzati, o Dio, difendi la mia causa,
non dimenticare la supplica di chi ti invoca.
(Cf. Sal 73,20.19.22)


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
guidati dallo Spirito Santo,
osiamo invocarti con il nome di Padre:
fa' crescere nei nostri cuori lo spirito di figli adottivi,
perché possiamo entrare nell'eredità che ci hai promesso.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno A):
O Dio, Signore del cielo e della terra,
rafforza la nostra fede
e donaci un cuore che ascolta,
perché sappiamo riconoscere
la tua parola nelle profondità dell'uomo,
in ogni avvenimento della vita,
nel gemito e nel giubilo del creato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

1Re 19,9.11-13
Fermati sul monte alla presenza del Signore.

Dal primo libro dei Re

In quei giorni, Elia, [essendo giunto al monte di Dio, l’Oreb], entrò in una caverna per passarvi la notte, quand’ecco gli fu rivolta la parola del Signore in questi termini: «Esci e fèrmati sul monte alla presenza del Signore».
Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento, un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto, un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera. Come l’udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 84

Mostraci, Signore, la tua misericordia.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.

Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.

Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.

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Seconda lettura

Rm 9,1-5
Vorrei essere io stesso anàtema, separato da Cristo, a vantaggio dei miei fratelli.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, dico la verità in Cristo, non mento, e la mia coscienza me ne dà testimonianza nello Spirito Santo: ho nel cuore un grande dolore e una sofferenza continua.
Vorrei infatti essere io stesso anàtema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne.
Essi sono Israeliti e hanno l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse; a loro appartengono i patriarchi e da loro proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Sal 129,5)
Alleluia, alleluia.
Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.
Alleluia.

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Vangelo

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Mt 14,22-33
Comandami di venire verso di te sulle acque.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.
La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».
Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».
Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Alla scuola della parola di Dio e illuminati dallo Spirito, eleviamo la nostra supplica, in comunione con tutti i nostri fratelli nella fede.
Preghiamo insieme e diciamo: Salva il tuo popolo, Signore.

1. Assisti con il tuo Spirito la santa Chiesa: donale di crescere nella fede e nella carità, e di irradiare il fuoco d’amore che il tuo Figlio unigenito è venuto a portare sulla terra. Noi ti preghiamo.
2. Illumina le menti di coloro che guidano le sorti dei popoli: superata ogni barriera culturale o etnica, si adoperino per costruire insieme un futuro di giustizia e di pace. Noi ti preghiamo.
3. Guarda con bontà a tutti i giovani assetati di luce e di amore: accompagnali a scoprire nel Signore Gesù la sorgente della vera gioia e della donazione di sé. Noi ti preghiamo.
4. Conforta gli infermi: concedi loro di trovare pace nella tua volontà, forza e medicina nei sacramenti del tuo amore, consolazione e gioia nella carità dei fratelli. Noi ti preghiamo.
5. Ricordati di noi tutti: donaci la grazia di una fede profonda e uno spirito di autentica orazione, umile e perseverante. Noi ti preghiamo.

O Padre, accogli le nostre suppliche e purifica il nostro cuore, perché si rinnovi in noi la gioia e il desiderio di amarti. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accetta con bontà, o Signore, i doni della tua Chiesa:
nella tua misericordia li hai posti nelle nostre mani,
con la tua potenza trasformali per noi in sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Celebra il Signore, Gerusalemme!
Egli ti sazia con fiore di frumento. (Sal 147,12.14)

Oppure (Anno A):
I discepoli sulla barca
si prostrarono davanti a lui, dicendo:
«Davvero tu sei Figlio di Dio!». (Mt 14,33)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione ai tuoi sacramenti
ci salvi, o Signore,
e confermi noi tutti nella luce della tua verità.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 13-08-2023)
Abbiamo fede in Gesù?
La pagina del Vangelo descrive l'episodio di Gesù che, dopo aver pregato tutta la notte sulla riva del lago di Galilea, si dirige verso la barca dei suoi discepoli, camminando sulle acque. La barca si trova in mezzo al lago, bloccata da un forte vento contrario. Quando vedono Gesù venire camminando sulle acque, i discepoli lo scambiano per un fantasma e si s ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 13-08-2023)
La manifestazione di Dio e la fede
Come reagiremmo se fossimo sorpresi da eventi misteriosi di cui non sapessimo dare una spiegazione razionale, come ad esempio apparizioni di spettri o misteriosi eventi misterici? Secondo il carattere e lo stato emotivo di ciascuno, ci impressioneremmo fino allo spavento, oppure cercheremmo di dare una spiegazione logica a questi eventi. Potremmo spaventarci ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 13-08-2023)
Con Gesù nessun naufragio
Abbiamo paura delle nostre paura, ma ci fidiamo di esse piuttosto che di Gesù. Gesù ha vinto la morte ed è una promessa che ha fatto e mantenuto. Ogni volta che siamo in pericolo oppure dobbiamo fare una scelta, programmiamo e calcoliamo ogni particolare perché possa andare tutto come vogliamo noi. Continua a leggere su www.annunciatedaitetti.it La nost ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 13-08-2023)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Giuseppe Di Stefano Dire Dio tra brezza leggera e vento contrario Mi sono sempre chiesto come Dio possa manifestarsi in una brezza leggera e in un vento contrario che agita le onde, come in tutto e nel suo contrario Dio possa parlarci. Alle volte con le "buone", altre con le "cattive". Penso ad Elia, profeta pie ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 13-08-2023)
Dio non si sfida, di lui ci si fida!
Il Gesù del Vangelo di oggi è un Gesù un po' insolito... Usa, infatti, dei modi molto sbrigativi e autoritari che non gli si addicono. Ci dice Matteo, all'inizio del brano, che Gesù, dopo aver sfamato in maniera miracolosa la folla, "subito costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, finché egli non avesse congedato la folla". ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 13-08-2023)
La tempesta in cui sei gettato (Mt 14,22-33)
...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 13-08-2023)
Il nostri scoraggiamenti e il Signore
...
(continua)

 
    don Antonino Sgrò       (Omelia del 13-08-2023)
Fede è benedizione del limite
Gesù si separa dai discepoli, costringendoli «a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva». Possiamo immaginare la perplessità dei Dodici, i quali non avrebbero voluto staccarsi né dal Maestro, che aveva appena compiuto il grande segno della moltiplicazione dei pani, né dalla folla osannante, che viene invece congedata. Si saranno sentiti come quei b ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 13-08-2023)
Commento su Matteo 14,22-33
Domenica scorsa abbiamo riflettuto sul mistero della trasfigurazione di Gesù; poco prima il Signore aveva interrogato i Dodici su cosa pensassero di Lui; a nome di tutti Pietro aveva dichiarato: "Tu sei il Cristo, il figlio di Dio vivente!". Una proclamazione solenne, segno di una fede, quella dell'apostolo, (in apparenza) certa ed incrollabile... tanto d ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 13-08-2023)
Attraversare le tempeste della vita e trovare la vera pace nella preghiera
La parola di Dio di questa domenica ci presenta due esperienze opposte. La prima esperienza è l'opposizione tra calma e turbolenza Il Vangelo ci presenta due situazioni di grande pace e tranquillità, che fanno da cornice al quadro centrale dove appare la situazione drammatica della barca in pericolo per le onde agitate del mare di Galilea, a causa dei vent ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 13-08-2023)

Ho commentato da poco questo brano: https://gpcentofanti.altervista.org/i-salti-nella-fede-vangelo-di-lunedi-7-agosto-2023-e-commento/ Qui posso aggiungere che prima di spingere amorevolmente i discepoli in un nuovo oltre della fede Gesù prega a lungo. Talora qualcuno si sente dire che molti sono opportunisti perché si avvicinano a Dio solo quando hanno b ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 13-08-2023)
Nella bufera Dio stende la sua mano verso di noi
Lago di Galilea, il paesaggio che Gesù più amava, l'ambiente che a Pietro era più familiare. Mi piace questo pescatore che mi assomiglia, uomo d'acque e di roccia. Mi piace per questo suo umanissimo pendolo tra fede grande, bambina e un po' folle, che lo spinge fuori dalla barca, e quella fede corta e contratta che lo fa affondare; per la capacità di sognare ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 13-08-2023)
#2minutiDiVangelo Matteo 14,22-33
Mt 14,22-33 Nella tempesta, aggrappiamoci a Gesù Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli 2minutiDiVangelo ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 13-08-2023)
Nell'ora della paura, in Te confido
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 13-08-2023)

L'episodio del Vangelo di oggi è chiaro e molto profondo. Proviamo a calarlo nella nostra vita. Gesù ha appena moltiplicato i pani e, congedata la folla, si ritira su un monte a pregare. Inoltre "costringe" i discepoli a salire sulla barca e precederlo sull'altra riva. Lungo la traversata, ecco la tempesta. La barca, distante molte miglia da terra, era agita ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 13-08-2023)
Il salvataggio in mare operato da Gesù
Il vangelo della XIX domenica del tempo ordinario ci invita a riflettere su una virtù teologale fondamentale per qualsiasi altro discorso di carattere religioso ed è quella della fede. San Matteo nel brano di questa domenica ci presenta Gesù che dopo aver sfamato la gente con la moltiplicazione dei pani, dopo aver ordinato agli apostoli di andare a pescare, ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 13-08-2023)
Il vangelo per vincere contro le paure
...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 13-08-2023)
Non farti affogare dalle tue paure...
...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 13-08-2023)
Sentire Dio nel mormorìo di un vento leggero
Elia, fugge verso l'Oreb ed è inseguito da Gezabele che lo vuole uccidere dopo che Acab riferisce a Gezabele stesso ciò che il profeta aveva fatto uccidendo tutti i profeti di Baal. Nel momento della paura Dio non lo lascia solo e gli indica una missione. La teofania di Dio non è quella di un fuoco, di un uragano, ma nella brezza di un vento leggero e parla ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 13-08-2023)

[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, finché non avesse congedato la folla. Va ricordato che Gesù ha fatto la moltiplicazione dei pani, riscontrando un grande entusiasmo nella folla, per cui vogliono farlo re. Ma Gesù non vuole essere un re potente, per cui costringerà tutt ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 13-08-2023)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 14,22-33)
...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 13-08-2023)
Davvero tu sei figlio di Dio!
LA GIOIA DEL VANGELO Riflessioni dell'assistente spirituale nazionale del Movimento Apostolico Ciechi ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 13-08-2023)
Commento su 1Re 19,9.11-13; Sal 84; Rm 9,1-5; Mt 14,22-33
Due montagne e il lago sono i luoghi che dominano le letture di questa domenica. E due figure si stagliano, distanti nel tempo, ma attuali nella storia dei nostri giorni: Elia e Pietro, così simili nella loro singolare individualità. Grande figura quella del profeta Elia (prima lettura). Figura complessa, in cui convivono sentimenti contrastanti, coraggio ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 13-08-2023)
Il vangelo per vincere contro le paure
...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 13-08-2023)
Videocommento su Mt 14,22-33
...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 09-08-2020)
La sua salvezza è vicina a chi lo teme
La sua salvezza è vicino a chi lo teme, perché la sua gloria abiti la nostra terra. Così il salmo responsoriale ci fa rispondere alla prima lettura e ci introduce al vangelo. Una speranza che non osa solamente guardare al futuro con positività e apertura di cuore, ma che traspira di certezza nell'intervento del Signore. L'intero salmo è intessuto di slanci ...
(continua)

 
    Bella prof! - don Gianmario Pagano       (Omelia del 09-08-2020)
Che cosa vuol dire avere "poca fede"?
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 09-08-2020)
Commento su 1Re 19,9.11-13; Sal 84; Rm 9,1-5; Mt 14,22-33
Sul mare, dove un vento contrario ostacola il cammino della barca, i discepoli credono di vedere un fantasma che viene verso di loro: Non pensano sia Gesù, rimasto solo nella montagna per pregare. Ma è Lui che viene per salvarli dalla situazione in cui si trovano che loro scambiano per un fantasma. Nonostante il rumore della burrasca la voce rassicurante del ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 09-08-2020)
CORAGGIO, NON AVERE PAURA, UOMO DI POCA FEDE
Nelle tempeste della vita e nei nostri problemi, nei problemi del mondo, non vogliamo sentirci soli. Coraggio ci sono io, non abbiate paura". Questo ce lo dicono tanti amici o amiche che fanno parte della nostra storia, ma questo ce lo dice soprattutto il Signore. Con una precisazione: dobbiamo stare attenti a non fare le vittime; la tempesta ci può essere u ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 09-08-2020)
Dolce Naufragare
Clicca qui per la vignetta della settimana. "...e il naufragar m'è dolce in questo mare" Così si conclude la famosa poesia "l'infinito" che Giacomo Leopardi scrive a 20 anni nella sua Recanati. La parola naufragio non è in sé stessa portatrice di significato positivo perché indica un evento tragico legato alle navi e alle persone che ci stanno sopra. Le ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 09-08-2020)
Rafforziamo la nostra fede in Cristo Gesù
Subito dopo aver sfamato la folla numerosa, Gesù ordina ai discepoli di precederlo all'altra riva del lago di Galilea, mentre egli si ferma per congedare quanti lo hanno seguito. Subito dopo averla congedata «salì sul monte, in disparte, a pregare». Venuta la sera egli è ancora solo, mentre la barca dei discepoli è in mare aperto in balia del vento contra ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 09-08-2020)
Ci vuole un grido
Cinquemila uomini, senza contare donne e bambini (che in genere attorno a Gesù sono sempre di più), hanno mangiato gratis sul far della sera, tra lo stupore dei discepoli che volevano mandarli a casa anzitempo. È dunque notte, ora è giunto davvero il momento di congedarli. Se ne occupa il Signore che invece costringe i discepoli a salire su una barca per att ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 09-08-2020)
Video commento a Mt 14,22-33
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 09-08-2020)
Video commento a Mt 14,22-33
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 09-08-2020)
#2minutiDiVangelo - Domenica 9/8 - È davvero possibile camminare in mezzo alla nostra tempesta?
Commento al Vangelo di domenica 09 agosto 2020 - XIX settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Matteo 14,22-33 Pietro cammina davvero sulle acque. Il miracolo accade. Comincia però ad affondare quando sposta il suo sguardo da Gesù alla furia dei venti attorno a loro. Anche noi abbiamo la possibilità di camminare ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 09-08-2020)
Gesù fa pit stop!
La solitudine è un dono che ogni tanto dobbiamo concederci. Stare sempre e troppo con altre persone, dedicarsi sempre agli altri senza mai avere del tempo per noi stessi, non ci aiuta a trovare la giusta carica per affrontar meglio le altre cose. Vogliamo sempre fare e stare con gli altri per evitare di pensare e di stare con noi stessi per paura di scopr ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 09-08-2020)
Silenzio e tempesta
L'uomo, nella prova, è solo davanti al suo Signore. Percepisce la debolezza, la paura, il bisogno di fuggire. Amerebbe scappare dall'esistenza. Elia è uno di questi uomini normali e sofferenti che vorrebbero alienarsi dalla persecuzione che si scatena attorno a lui. Sale verso il monte. Non sta cercando Dio. Sta cercando un rifugio alla propria disperazione. ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 09-08-2020)
Coraggio, ci sono io, non avere paura
...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 09-08-2020)
Dal ?se? al ?sì?
Proviamo a fare un piccolo esercizio, descrivendo a noi stessi il nostro modo di pregare. Sono convinto che moltissimi di noi descriverebbero la loro preghiera fondamentalmente come una supplica, una richiesta: ci rivolgiamo, infatti, a Dio, alla Madonna, ai Santi per ottenere da loro o attraverso la loro intercessione qualcosa che noi riteniamo utile per la ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 09-08-2020)
Coraggio, sono io, non abbiate paura!
Lo rileggo sottovoce e provo ad immaginarmi il suo sguardo e il suo tono di voce: "Coraggio, sono io, non abbiate paura!" Sento che queste parole, oggi, sono per me e per la mia gente. Ogni giorno arrivano notizie sempre piú tragiche: nuovi contagi, morti, ospedali al collasso, intere famiglie massacrate dal virus e dalla povertà. E non solo nella periferia ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 09-08-2020)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris I passaggi della vita: tra paura e fede In questa settimana ho letto varie volte la pagina di Matteo che mediteremo domenica: parla dell'apparizione di Gesù che cammina sul lago di Galilea e salva gli apostoli angosciati per la paura di morire tra le onde della tempesta che era scoppiata du ...
(continua)

 
    Luca Rubin       (Omelia del 09-08-2020)
Un giorno, una notte, una vita
[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’ altra riva, finché non avesse congedato la folla. Costringere significa obbligare a fare qualcosa, nel più breve tempo possibile., senza possibilità di ribattere o di opporsi. Viene spesso ripetuto che Gesù ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 09-08-2020)
Video commento su Matteo 14,22-33
...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 09-08-2020)
Lectio Divina - Non presumere, affidati!
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 09-08-2020)
Commento al Vangelo del 9 agosto
...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 09-08-2020)
Appena saliti sulla barca, il vento cessò
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 09-08-2020)
Sereni nella tempesta
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 09-08-2020)

La scorsa domenica abbiamo lasciato Gesù e i discepoli in una situazione di grande gioia. Oggi lo scenario cambia: Gesù costringe duramente i discepoli e salire sulla barca e ad andare verso l'altra riva e Lui si ritira in preghiera. I discepoli erano pescatori esperti, sapevano a cosa andavano incontro: il lago di Tiberiade era soggetto a tempeste a causa d ...
(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 09-08-2020)
Fede che vince la paura
Immaginiamo gli eventi, in due scene successive. La prima vede Gesù che si ritira a pregare, costringendo i discepoli a partire, attraversando il lago di Tiberiade per precederlo sull'altra sponda. Dopo il segno prodigioso della folla sfamata (cfr. 14,20), Gesù si raccoglie in intimità con il Padre, in qualche modo si nasconde; essi invece tonano al mare, al ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 09-08-2020)
Una fede totale in Dio, salvatore e redentore
La parola di Dio di questa XIX domenica del tempo ordinario ci presenta la vita reale in cui si muove un credente o meno e quali fiducia esso pone in Dio. A partire dal testo del Vangelo di Matteo, in esso viene raccontato un fatto vero e realmente accaduto. E cioè che Gesù cammina sulle acque e va incontro agli apostoli che stavano nella barca, sbattuta dal ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 09-08-2020)

Questo racconto, se preso alla lettera, è simpatico, ma niente di più. Ma se analizzo il linguaggio simbolico che c'è, è molto bello. Gesù ha appena dimostrato l'efficacia della condivisione dei pani per sfamare tutti. Ora costringe i discepoli, cioè quelli che stanno collaborando con Lui, ad attraversare il mare, simbolo di morte. I pescatori del posto san ...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 09-08-2020)

...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 09-08-2020)
La fede collettiva della comunità e la fede personale come dubbio tra consegna e paura
Un preannuncio della passione, morte e risurrezione, dopo il banchetto del pane e dei pesci. Solo dopo l'avverarsi degli avvenimenti della passione, morte e risurrezione di Gesù la comunità cristiana, guidata dai dodici apostoli, comprese profondamente il significato di quella traversata notturna sul lago agitato dalle onde e dal vento contrario, con l'appa ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 09-08-2020)

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    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 09-08-2020)
Il Signore ci salva oltre ogni nostro dubbio
«Subito dopo», dopo i pani che traboccavano dalle mani e dalle ceste, «costrinse i discepoli», che vorrebbero star lì a godersi il successo, «a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva». Li deve costringere, non vogliono andarci sull'altra riva, è terra pagana, c'è il rischio di essere rifiutati, è già successo. Infatti: la barca era sbattuta dalle ...
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    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 09-08-2020)

Talora Dio permette che camminiamo in mezzo a prove, difficoltà, oscurità. Nella pandemia non abbiamo potuto averlo anche fisicamente con noi sulla nostra barca e anche ora sperimentiamo difficoltà nel poterci incontrare liberamente. Al di là di ogni pur legittima opinione questa è la situazione di fatto e questo brano evangelico ci può molto aiutare. Chiedi ...
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    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 09-08-2020)
Uomo di poca fede, perché hai dubitato?
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    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 09-08-2020)
Un pensiero ai ?fratelli maggiori?
Dopo l'episodio di domenica scorsa, la moltiplicazione dei pani e dei pesci, il vangelo di oggi (Matteo 14,22-33) presenta ancora Gesù all'opera: "Costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, ...
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    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 09-08-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 14,22-33)
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 09-08-2020)
Il valore dell'intimità
Agosto è sempre stato il tempo emblematico delle partenze per le ferie e per concedersi un periodo di rilassamento dopo un intero anno di lavoro e di apprensioni, ma insisto nel dire che questo è anche il tempo propizio per riflettere e interiorizzare, dove possibile facendo tesoro anche della solitudine. Credenti o non credenti, abbiamo sempre bisogno di di ...
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 09-08-2020)
Signore, salvami
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    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 09-08-2020)
Audio commento a Mt 14,22-33
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    Paolo De Martino       (Omelia del 09-08-2020)
Ama le tempeste
Il vangelo di oggi è un vangelo forte, potente. E' un po' inutile chiedersi cosa sia successo. Possiamo ipotizzare che in un momento di crisi, una tempesta dei discepoli sia stata riletta e interpretata così tanto alla luce della figura di Gesù e della sua resurrezione da produrre questo vangelo. Prima di questo vangelo Gesù ha moltiplicato i pani (vangelo ...
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    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 09-08-2020)
Commento su Matteo 14,22-33
Alcuni passi della Bibbia, tanto dell'Antico Testamento che del Nuovo, presentano Dio in atteggiamento (quasi) servile - passatemi l'espressione poco rispettosa della religione - nei confronti degli uomini; costoro ordinano: "Vieni qui!", e Lui viene; "Fa' questo!", e Lui lo fa... almeno così sembra. La prima Lettura, tratta dal primo Libro dei Re racconta ...
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    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 13-08-2017)
Commento su 1Re 19,9.11-13; Sal 84; Rm 9,1-5; Mt 14,22-33
Le letture che oggi la liturgia ci propone hanno come filo conduttore il tema del difficile cammino dal Dio che possiamo definire "pagano", cioè come l'abbiamo in mente, al Dio biblico, rivelato da Gesù e ci invitano a riflettere sui nostri comportamenti in merito alla preghiera e all'ascolto di Dio quali punti fondamentali della nostra fede. Nella prima le ...
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    don Claudio Doglio       (Omelia del 13-08-2017)
Video commento a Mt 14,22-33
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    don Maurizio Prandi       (Omelia del 13-08-2017)
Costretti ad uscire
C'è un particolare, nel testo che abbiamo ascoltato, che mi interroga, (forse lo stesso ogni volta che mi accosto a queste parole), ed è l'urgenza, la fretta con cui Gesù spinge i discepoli e come dice bene il vangelo, li costringe a salire sulla barca. Notate bene: è appena avvenuto il miracolo della moltiplicazione dei pani e i discepoli, che non vedevano ...
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    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 13-08-2017)
Commento su Matteo 14,22-33
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    Wilma Chasseur       (Omelia del 13-08-2017)
Audio commento alla liturgia - Mt 14,22-33
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
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    don Marco Pozza       (Omelia del 13-08-2017)
In caso di emergenza, "guardatemi": basterà
È particolare di pittore: «Dopo che la folla ebbe mangiato». Cioè, dopo che si era consumato il miracolo di Cristo, l'ennesimo. Anche una delle figuracce più brutte degli amici, l'ennesima: il sole sta per tramontare, i negozi stanno chiudendo, la gente ha fame. Gli apostoli, impauriti d'essere infastiditi, hanno la soluzione: «Congeda la folla» ("Mandali a ...
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    don Claudio Doglio       (Omelia del 13-08-2017)
Ho un grande dolore nel cuore
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    don Alberto Brignoli       (Omelia del 13-08-2017)
E fidati, di ?sto Dio!
A volte, Dio ci si manifesta parlandoci in mezzo a una nube, quando riconoscerlo presente nella nostra vita costa fatica; a volte, ci si manifesta con miracoli eclatanti, come quello di sfamare cinquemila persone con pochi pani; oppure con tutta la sua gloria, di fronte alla quale rimaniamo talmente meravigliati ed esterrefatti che vorremmo che quel momento ...
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    don Roberto Farruggio       (Omelia del 13-08-2017)
Commento alle letture con i ragazzi - XIX Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
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    don Roberto Farruggio       (Omelia del 13-08-2017)
Commento alle letture - XIX Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 13-08-2017)
La mano tesa di Dio quando crediamo di affondare
Gesù dapprima assente, poi come un fantasma nella notte, poi voce sul vento e infine mano forte che ti afferra. Un crescendo, dentro una liturgia di onde, di tempesta, di buio. È commovente questo Gesù che passa di incontro in incontro: saluta i cinquemila appena sfamati, uno a uno, con le donne e i bambini; profumato di abbracci e di gioia, ora desidera l' ...
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    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 13-08-2017)
Affondare per lasciarsi afferrare
Questa volta Gesù va in disparte su un monte da solo per pregare (Mt 14,23), senza portarsi alcun discepolo. Domenica scorsa invece, aveva portato in disparte con sé Pietro, Giacomo e Giovanni su un altro monte, e sappiamo come è andata. Ma l'esperienza di Dio non è sempre una trasfigurazione. Fosse per noi, ci pianteremmo una o più tende come propose Pietro ...
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    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 13-08-2017)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Lucia Piemontese Il racconto evangelico comincia con un atto di forza di Gesù nei confronti dei discepoli: li costringe a prendere la barca da soli e a precederlo da un'altra parte, sull'altra riva. Questa forzatura si può comprendere considerando che avviene subito dopo la prima moltiplicazione dei pani. Gesù ha ...
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    don Luciano Cantini       (Omelia del 13-08-2017)
Subito tese la mano
Salire sulla barca Questa pericope ha diverse motivazioni che ci inducono a percepire il racconto come fortemente simbolico; la successione degli eventi, il modo con sui sono raccontati danno la sensazione di trovarci davanti a fatti che ci chiedono di andare oltre il racconto stesso. La prima perplessità nasce dalla forza della separazione - acuita dall'a ...
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    don Domenico Luciani       (Omelia del 13-08-2017)
Video commento su Mt 14,22-33
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    Missionari della Via       (Omelia del 13-08-2017)

Questo testo è una metafora del cammino della Chiesa nella storia, inviata dal Risorto a diffondere il regno di Dio nella vita comune di ogni giorno. Il Signore Gesù, risorto e asceso al cielo, intercede per noi presso il Padre, sostenendoci con la Sua presenza, che si coglie nella fede. Ci sono momenti della vita in cui Gesù ci "manda in avanscoperta", chi ...
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    Wilma Chasseur       (Omelia del 13-08-2017)
Se guardi la tempesta, affondi
Il capitolo 19 del libro dei Re (I lettura) ci presenta il profeta Elia che non ne può più: il mestiere di profeta è duro quando i risultati non ci sono e le parole sono come discorsi fatti al vento .Il popolo è di dura cervice e il profeta è tentato di gettare la spugna :"Ora basta Signore! Prendi la mia vita perché io non sono migliore dei miei padri". Ma ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 13-08-2017)
Nelle tempeste
Elia è scoraggiato. Pensava, uccidendo i sacerdoti del Dio Baal, portati in Israele dalla regina Gezabele, di riportare la folla al Dio di Israele, di sollevare una rivoluzione. Non è così: non solo la gente lo abbandona, ma la regina promette vendetta e il profeta deve scappare nel deserto. Vuole morire, ammette il suo sbaglio: Dio non si impone. E lui, ar ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 13-08-2017)
Video commento a Mt 13,44-52
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    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 13-08-2017)
I cristiani e i loro ?fratelli maggiori?
Se non fosse stata la festa della Trasfigurazione, domenica scorsa avremmo sentito il racconto della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Dopo quell'episodio, il vangelo di oggi (Matteo 14,22-33) presenta ancora Gesù all'opera: "Costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la foll ...
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    padre Antonio Rungi       (Omelia del 13-08-2017)
Vicinanza e presenza di Dio, certificato di garanzia di salvezza per tutti.
La parola di Dio di questa XIX domenica del tempo ordinario che celebriamo all'antivigilia della solennità dell'Assunta ci aiuta a camminare sulla strada di una fede più forte, adulta, coraggiosa e fiduciosa nel Signore. Senza la fede e senza fiducia in Dio non possiamo risolvere nessun problema della nostra vita, soprattutto della vita interiore. Lo compren ...
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    dom Luigi Gioia       (Omelia del 13-08-2017)
Liberi dalle paure
Quanto bisogno non abbiamo anche noi di sentirci ripetere dal Signore Coraggio, sono io, non abbiate paura!. È un invito a riconoscere il vero volto di Dio, a distinguerlo dalle false immagini che ci facciamo di lui, da quelli che l'Antico Testamento chiama ?idoli'. La più grande tentazione del popolo di Dio, fin dal momento nel quale usci dall'Egitto, fu q ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 13-08-2017)
Liberi dalle paure
Quanto bisogno non abbiamo anche noi di sentirci ripetere dal Signore Coraggio, sono io, non abbiate paura!. È un invito a riconoscere il vero volto di Dio, a distinguerlo dalle false immagini che ci facciamo di lui, da quelli che l'Antico Testamento chiama ?idoli'. La più grande tentazione del popolo di Dio, fin dal momento nel quale usci dall'Egitto, fu q ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 13-08-2017)
Commento su Matteo 14,22-33
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    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 13-08-2017)
Sulla Tua Parola - Mt 14,22-33
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    don Giorgio Zevini       (Omelia del 13-08-2017)
Video Commento a Mt 14, 22-33
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 13-08-2017)
La solitudine è una risorsa
Quand'ero piccolino mi succedeva (come credo capiti a tutti i bambini) di provare paura tutte le volte che mi trovavo a restare solo. Restare senza compagnia dei grandi a casa, percorrere una strada o camminare per un sentiero privo di compagnia, suscitava in me timore di brutti incontri e di cattive sorprese. Oggi invece, sia per esperienza diretta sia dopo ...
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    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 13-08-2017)
Commento su 1Re 19,9.11-13; Sal 84; Rm 9,1-5; Mt 14,22-33
Le letture che oggi la liturgia ci propone hanno come filo conduttore il tema del difficile cammino dal Dio che possiamo definire "pagano", cioè come l'abbiamo in mente, al Dio biblico, rivelato da Gesù e ci invitano a riflettere sui nostri comportamenti in merito alla preghiera e all'ascolto di Dio quali punti fondamentali della nostra fede. Nella prima le ...
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    Agenzia SIR       (Omelia del 13-08-2017)
Commento su Matteo 14,22-33
Volendo sintetizzare in poche parole il messaggio della Messa di oggi, si potrebbe dire che esso - con riferimento alla prima lettura e al brano evangelico - ci presenta il vero volto di Dio: chi è Dio? Com'è Dio di fronte a noi? Quante volte nella storia Egli è stato presentato come colui che ci minaccia, che ci fa paura: è questa la sua vera immagine? U ...
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    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 13-08-2017)
Commento su Matteo 14,22-33
Il dubbio degli apostoli sulla vera identità di Gesù attraversa il Vangelo, dall'inizio alla fine. Pietro, colpevole forse di dar voce alle perplessità di tutto il gruppo, ha il coraggio di manifestare la fragilità della propria fede, e tra alti e bassi, confessioni plateali e clamorose cadute; diventa il campione della fede, il modello del credente, il vic ...
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    Carla Sprinzeles       (Omelia del 13-08-2017)
Commento su 1Re 19,9.11-13; Matteo 14,22-33
Oggi le letture presentano due scene in cui Dio si manifesta. Dio viene incontro all'uomo specialmente nei momenti di necessità, quando questi lo invoca con fede. Il Dio dei profeti e di Gesù è colui che prende le difese dei poveri e dei deboli, e che delide le speranze di coloro che vogliono disporre della sua potenza. Egli non è nei fenomeni naturali viole ...
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    don Roberto Fiscer       (Omelia del 13-08-2017)
#StradeDorate - Commento su Matteo 14,22-33
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    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 13-08-2017)
Video commento su Matteo 14,22-33
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