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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
CO290 ;

Cristo si definisce di fronte ad un mondo diviso in due: quello degli oppressori senza Dio e senza cuore, e quello degli oppressi senza protezione. Egli scopre un peccato: il peccato sociale, più forte che mai, antico quanto l’uomo; ed egli lo analizza in profondità nell’ingenuità di una parabola dalla quale trae un duplice insegnamento. Quello del clamore che sale verso Dio gridando l’ingiustizia irritante in una preghiera fiduciosa e senza risentimento, tenacemente serena e senza scoraggiamenti, con la sicurezza che verrà ascoltata da un giudice che diventa il Padre degli orfani e il consolatore delle vedove. D’altro canto, Gesù stesso prende posizione, rivoltandosi come una forza trasformatrice dell’uomo su questa terra deserta di ogni pietà, per mezzo della risposta personale della sua propria sofferenza, agonizzante, in un giudizio vergognoso, senza difesa e senza colpa. Neanche lui viene ascoltato, ma si abbandona ciecamente a suo Padre, dalla sua croce, che ottiene per tutti la liberazione. La sua unica forza viene dal potere di una accettazione, certa, ma profetica, denunciante. Ci chiede, dalla sua croce: quando ritornerò a voi troverò tutta questa fede, che prega nella rivolta?

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Antifona d'ingresso
Io t'invoco, o Dio, poiché tu mi rispondi;
tendi a me l'orecchio, ascolta le mie parole.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all'ombra delle tue ali nascondimi. (Sal 16,6.8)


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
donaci di orientare sempre a te la nostra volontà
e di servirti con cuore sincero.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno C):
O Padre, che hai accolto l'intercessione di Mosè,
dona alla Chiesa di perseverare
nella fede e nella preghiera
fino a quando farai giustizia ai tuoi eletti
che a te gridano giorno e notte.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

Es 17,8-13
Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva.

Dal libro dell’Èsodo

In quei giorni, Amalèk venne a combattere contro Israele a Refidìm.
Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio». Giosuè eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalèk, mentre Mosè, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle.
Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalèk. Poiché Mosè sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l’altro dall’altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
Giosuè sconfisse Amalèk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 120

Il mio aiuto viene dal Signore.

Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l’aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.

Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno
il custode d’Israele.

Il Signore è il tuo custode,
il Signore è la tua ombra
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.

Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita.
Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.

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Seconda lettura

2Tm 3,14-4,2
L’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dall’infanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesù.
Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Ebr 4,12)
Alleluia, alleluia.
La parola di Dio è viva ed efficace,
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Alleluia.

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Vangelo

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Lc 18,1-8
Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio è vicino a coloro che si rivolgono a lui senza menzogna e con l’animo aperto. Egli desidera avere un rapporto con l’uomo.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, insegnaci a pregare.

1. Perché non consideriamo nulla come troppo infimo perché tu te ne possa occupare. Preghiamo.
2. Perché come te sappiamo essere ogni giorno presenti e attenti ai nostri fratelli. Preghiamo.
3. Perché la nostra fede non coinvolga solo il nostro cuore o solo la nostra mente, ma tutto il nostro essere. Preghiamo.
4. Perché sappiamo che nessun contesto è inadeguato alla tua presenza. Preghiamo.

O Padre, la tentazione di dividere in due il nostro cuore tra un ambito che ti riguarda ed uno in cui siamo indipendenti è sempre presente. Aiutaci a capire che tu ci ami anche nella nostra condizione di peccatori. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Per questi tuoi doni concedi a noi, o Signore,
di servirti con cuore libero,
perché, purificati dalla tua grazia,
siamo rinnovati dai misteri che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. (Sal 32,18-19)

Oppure (Anno C):
«Dio farà giustizia ai suoi eletti»,
dice il Signore. (Cf. Lc 18,7)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione ai doni del cielo, o Signore,
ci ottenga gli aiuti necessari alla vita presente
nella speranza dei beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 16-10-2022)
Commento su Lc 18,1-8
Come vivere questa Parola? Il brano del Vangelo parla di fede e preghiera instancabile. Cosa significa pregare sempre, senza stancarsi? Perché dovremmo porci di fronte a Dio come con un giudice ingiusto, anche se crediamo che non lo sia? Perché Gesù pronunzia quella inquietante frase sul suo ritorno e sulla fede sulla terra? La preghiera rivolta a Dio è una ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 16-10-2022)
Commento al Vangelo del 16 ottobre
...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 16-10-2022)
Credere in Dio, anche quando tace
La condivisione della Parola di Dio ha ruotato, venerdì sera, attorno a queste tre parole: preghiera, giustizia, fede. Le scrivo così, in ordine di apparizione nel testo evangelico, anche se da subito la domanda di Gesù sulla fede ha richiamato la nostra attenzione. Silvia, ad esempio, ascoltando la domanda il figlio dell'uomo quando verrà, troverà la fede ...
(continua)
don Michele Cerutti     (Omelia del 16-10-2022)

Mi affascina sempre la costanza di molte nostre anziane, ma anche di anziani che tutti i giorni puntualmente troviamo in Chiesa davanti al Santissimo per il loro appuntamento quotidiano con la preghiera. Sono come lampade che continuano a consumarsi e possono esserci giornate di vento, pioggia, neve o di caldo forte, ma quel momento fa parte della loro vita ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 16-10-2022)
Videocommento su Lc 18,1-8
...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 16-10-2022)
A noi la risposta!
"Già da tempo, la Bibbia, che prima era proclamata come la sola fonte della verità e il codice unico della dottrina cristiana, è da molti ritenuta non più un libro divino, ma semplicemente un insieme di racconti mitologici. È ormai ampiamente diffusa la dottrina del razionalismo e del naturalismo, che combattendo in tutto la religione cristiana appunto perch ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 16-10-2022)
L'altro è un dono
Una vedova indifesa e caparbia si rivolge con una certa frequenza a un giudice che può aiutarla. Questa richiesta protratta nel tempo è diventata per il giudice occasione di qualche turbamento e fastidio, nonostante abbia il poter di risolvere la questione, si rifiuta sistematicamente di essere coinvolto. Eppure in tanta disonestà c'è un dato da cogliere: ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 16-10-2022)
Pregare per aver fede e fiducia
Compito del giudice è dirimere le controversie e risolvere i singoli casi con obiettività e imparzialità, senza discriminare nessuno e restando al di sopra delle parti per emettere verdetti giusti ed equi, secondo la legge. La sua mansione è quella di condannare chi ha colpa riservando al reo una pena proporzionata ai suoi misfatti (Dt 25, 1 - 3); analogamen ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 16-10-2022)
Realtà commoventi e profonde
...
(continua)
don Antonino Sgrò     (Omelia del 16-10-2022)
Pregare è come respirare
Ci sono cose che accompagnano il cammino di tutta la vita, di cui non possiamo fare a meno, e la cui mancanza rende amara l'esistenza. Il pensiero corre subito agli affetti, che prendono corpo in una storia familiare, come pure alla possibilità di lasciare un segno nel proprio contesto sociale attraverso un lavoro o un interesse con cui esprimere capacità e ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 16-10-2022)
Non c'è fede senza preghiera e non c'è preghiera senza fede
All'inizio del Vangelo, il fulcro dell'attenzione è la preghiera: «Gesù diceva loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai» (Lc 18,1). Alla fine l'attenzione ricade sulla domanda di Gesù: «Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?» (Lc 18,8b). Preghiera e fede: l'una richiede l'altra. Il pregare senza ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 16-10-2022)
Pregate sempre, senza stancarvi
...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 16-10-2022)

Il Vangelo di oggi ci presenta l'insegnamento di Gesù sulla necessità di pregare. Pregare sempre e per che cosa e avere fiducia in Lui. «Gesù disse poi una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai». Questi "sempre" e "mai" sembrano una missione impossibile. Ma come è possibile lavorare, studiare, mangiare, dormire e nello stesso tempo ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 16-10-2022)
La preghiera insistente che ottiene l'effetto
Il Vangelo di questa domenica XXIX ci parla della necessità di essere insistenti nel pregare se vogliamo essere ascoltati e sperare nel risultato finale. A tal proposito, Gesù nel testo di Luca ci racconta di una vedova che si rivolge ad un giudice per avere giustizia su un argomento di cui non si fa menzione nel brano lucano. Non sappiamo cosa era in discu ...
(continua)
padre Paul Devreux     (Omelia del 16-10-2022)
Commento su Luca 18,1-8
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: Pregare sempre nel senso di rimanere in comunione con il Signore, con il suo modo di agire e di pensare. Per poter sempre dire:" Ho fatto questa scelta, perché penso che Gesù avrebbe agito allo stesso modo in questa situazione". Ma la necessità ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 16-10-2022)
Commento su Luca 18,1-8
Conclusione amara, quella del Vangelo di oggi: "(...) Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?" Se dovessimo ragionare in termini statistici, alla luce di questi ultimi anni, dovremmo rispondere di no... Tra i giovani di oggi la fede è decisamente un fenomeno minoritario; è verosimile temere il peggio, l'estinzione della fede ne ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 16-10-2022)

Nel commentare il Vangelo di domenica scorsa, abbiamo messo in evidenza la differenza esistente tra la religione e la fede, e di come quest'ultima sia una relazione esclusiva con Dio, il collocarlo a fondamento della propria esistenza, l'indirizzarsi esclusivamente verso di Lui, essere come quel seme che desidera farsi fecondare da questo rapporto esclusivo. ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 16-10-2022)
Come un piolo
Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Così Paolo parla a Timoteo, cui ha affidato una delle nascenti comunità. È affaticato Timoteo, è preso fra mille fuochi, fra mille esigenze. E Paolo gli indica il percorso: deve tenere duro, tornare a meditare la Parola annunciata, esortare in ogni modo. Oggi forse scriverebbe ...
(continua)
don Roberto Seregni     (Omelia del 16-10-2022)
Senza stancarsi mai
La domanda finale del brano di Vangelo di questa settimana, ci porta nuovamente a riflettere sulla fede. La mia, prima di tutto. Se il Figlio dell'uomo venisse adesso, se proprio ora bussasse alla porta di casa mia, troverebbe fede nella mia vita? Troverebbe tracce della piccolezza e della vitalità del seme di senape? Potrebbe scovare qualche gelso sradicat ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 16-10-2022)
Nel pregare non conta la quantità, ma la verità
Disse una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai. Molte volte ci siamo stancati! Le preghiere si alzavano in volo dal cuore, come colombe dall'arca del diluvio, e nessuna tornava indietro a portare una risposta. E mi sono chiesto molte volte: ma Dio esaudisce le nostre preghiere, si o no? Bonhoeffer risponde: «Dio esaudisce sempre, ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 16-10-2022)
La forza più grande che abbiamo (Lc 18,1-8)
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(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 16-10-2022)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca(Lc 18,1-8)
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(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 16-10-2022)
Tre buoni motivi per continuare a pregare
"La salvezza si ottiene mediante la fede", ricorda oggi Paolo al suo discepolo Timòteo: quella fede, dice il vangelo (Luca 18,1-8), che trova espressione nel modo in cui preghiamo. Per illuminarci in proposito, Gesù narra una breve parabola. "In una città viveva un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella città c'era anche una ...
(continua)
padre Maurizio De Sanctis     (Omelia del 16-10-2022)
La preghiera e le preghiere
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(continua)
Frati Minori Cappuccini     (Omelia del 16-10-2022)
Commento su Luca 18,1-8
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(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 16-10-2022)
Lectio Divina - XXIX Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
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(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 16-10-2022)
Commento su Lc 18,1-8
Il vangelo di questa domenica provoca una raffica di domande, forse suscita di proposito più domande che risposte... domande profonde che attraversano tutti i momenti della nostra vita: come stare nei giorni in cui Dio sembra assente? come stare quando sembra tutto inutile, quando ci si stanca di tutto, di Dio, degli impegni presi, del lavoro, delle amicizie ...
(continua)
Paolo De Martino     (Omelia del 16-10-2022)
Lasciati amare
Il viaggio di Gesù verso Gerusalemme sta per finire. Gesù ha appena esortato i discepoli a fare attenzione ai segni che precederanno la sua venuta e a essere pronti ad accoglierlo. Com'è possibile essere sempre pronti? Con la preghiera insistente. Luca racconta questa parabola proprio per aiutare i suoi lettori a perseverare nel momento della difficoltà e a ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 16-10-2022)
#StradeDorate - Commento su Luca 18,1-8
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(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 16-10-2022)
Video commento su Luca 18,1-8
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(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 20-10-2019)
Vince chi non molla
Praticamente ha detto d'insistere ad oltranza, cioè di «pregare sempre senza stancarsi mai». Quasi l'approvazione evangelica di ciò che è stato scritto in un muro di città: "Insistere, persistere, resistere, mai desistere". Una congiunzione di avverbi, tremendamente simili seppure estremi: "sempre" è avverbio di resistenza, materia per gente tosta, allenamen ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 20-10-2019)
Audio commento alla liturgia - Lc 18,1-8
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 20-10-2019)
Commento su Luca 18,1-8
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(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 20-10-2019)
C'è fede sulla terra?
La liturgia della Parola ci invita a riflettere sulla preghiera. Ogni volta, purtroppo, che parliamo di preghiera ci portiamo dietro tanti pregiudizi. Per esempio: la preghiera è noiosa, la preghiera è inutile, la preghiera è superata. Ma cosa è per noi la preghiera? È innanzitutto silenzio per ascoltare, per riflettere, per contemplare. Senza questo silenzi ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 20-10-2019)
Domanda sbagliata!
Un bambino capriccioso piangeva e si lamentava sempre perché voleva che il papà gli comprasse sempre lecca lecca. Il papà non voleva, perché tutti quei dolci gli avrebbero fatto male. Il bambino continuava in modo insistente. Un giorno il papà era talmente sfinito che cedette e gli comprò l'ennesimo lecca lecca, ma notò che suo figlio in realtà non li man ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 20-10-2019)
Dio Non È Un Bancomat
Clicca qui per la vignetta della settimana. Pregare sempre, senza stancarsi... ma a cosa serve? Se Dio già conosce tutto perché pregare? Che cosa dirgli se già conosce tutto? E visto che già conosce tutto perché non fa subito quello che gli chiediamo? Quante sono le preghiere non ascoltate di poveri, di persone ammalate, di persone sole e in pericolo, di ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 20-10-2019)
Video commento a Lc 18, 1-8
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(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 20-10-2019)
Video commento a Lc 18,1-8
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(continua)
Luca Rubin     (Omelia del 20-10-2019)
Hai friend-zonato Dio?
Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai. Pregare sempre, stancarsi mai. Se ci pensi tutta la tua vita si snoda tra un sempre e un mai, e tu sei un cursore che cerca il giusto equilibrio, come la ricerca della giusta stazione nelle vecchie radio a transistor. Molto spesso navighi nel quasi, nel forse, ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 20-10-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Lucia Piemontese Gesù è in viaggio verso Gerusalemme e racconta la parabola del giudice e della vedova, facendo seguito ad un suo discorso sulla venuta del regno e sull'avvento finale del Figlio dell'uomo. C'è quindi una prospettiva escatologica nel Vangelo di oggi. L'evangelista chiarisce subito che la parabola ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 20-10-2019)

Cari ragazzi, la Chiesa è nostra Madre: come una mamma bellissima e dolcissima, ci fa regali meravigliosi. È il caso delle letture di oggi. Siamo giunti alla Ventinovesima domenica del Tempo Ordinario: significa che tra poco più di un mese entreremo nel Tempo di Avvento. Tuttavia possiamo già gustare un grande regalo: l'amicizia con Gesù. Oggi vorrei pa ...
(continua)
Bella prof! - don Gianmario Pagano     (Omelia del 20-10-2019)
La vedova rompiscatole e il giudice corrotto
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(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 20-10-2019)
Se preghi certamente mi ami
La domanda che Gesù si fa alla fine del vangelo mi ha sempre inquietato (Lc 18,8). E tuttavia dobbiamo dire che, come c'è un'inquietudine negativa che viene dal diavolo, ce n'è anche una che viene dal vangelo. Insomma, non penso sia tanto una domanda che abbia gettato il Signore nel dubbio circa la tenuta dei suoi discepoli, quanto piuttosto un culmine provo ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 20-10-2019)
Lectio Divina - XXIX Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
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(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 20-10-2019)
Le mani alzate verso te, Signore
L'altra mattina, mentre facevo un po' di meditazione, passeggiando nel parco - erano le 7,30 - ho notato con sorpresa e con gioia la presenza di un gruppo di giovani e ragazze che si erano messi in cerchio all'ingresso del parco e stavano recitando i salmi delle lodi; poi hanno concluso con un bel canto giovanile. Forse fanno parte di un gruppo o di un'a ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 20-10-2019)
Commento alle letture - XXIX Domenica del Tempo Ordinario (Anno C)
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(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 20-10-2019)
Un Dialogo senza tempo
E' una grazia particolarmente preziosa riuscire, come Mosè, a restare a lungo con le braccia alzate verso Dio, fino a non sentirle più. Braccia stanche ma non sfiduciate, una cosa sola con la preghiera che implora. Se si prega bene e dal cuore, occorre coinvolgere anche tutto il corpo. Le braccia di Mosè sono anch'esse parola forte e insistente per le orecch ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 20-10-2019)
Commento su Luca 18,1-8
Ogni uomo porta dentro di se un infinito desiderio di giustizia, non a caso il pensiero cristiano indica la giustizia come una virtù cardinale, cioè una virtù morale necessaria all'uomo per vivere una vita dedicata e orientata al bene. La domanda della vedova dell'odierno Vangelo di Luca è la domanda di ogni uomo che chiede e desidera giustizia da Dio. Alla ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 20-10-2019)
Commento al Vangelo del 20 ottobre
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(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 20-10-2019)

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(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 20-10-2019)
Pregare senza stancarsi
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(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 20-10-2019)
Come è possibile pregare sempre?
Disse poi una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai. Questi sempre e mai, parole infinite e definitive, sembrano una missione impossibile. Eppure qualcuno c'è riuscito: «Alla fine della sua vita frate Francesco non pregava più, era diventato preghiera» (Tommaso da Celano). Ma come è possibile lavorare, incontrare, studiare, mangiar ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 20-10-2019)

Gesù torna a trattare della preghiera, tema già precedentemente affrontato (cf Lc 11,1-4; 5-13). Oggi l'insegnamento verte sulla necessità di pregare senza stancarsi mai. Innanzitutto che cosa significa pregare? Lasciamocelo dire dai santi: «La preghiera è un'elevazione della mente a Dio» (S. Giovanni Damasceno); «per me la preghiera è uno slancio del cuor ...
(continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola     (Omelia del 20-10-2019)
Ma il Figlio dell'Uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?
...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 20-10-2019)
Il Signore ascolta chi grida a Lui
...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 20-10-2019)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 18,1-8)
...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 20-10-2019)
#StradeDorate - Commento su Luca 18,1-8
...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 20-10-2019)
Audio commento a Lc 18,1-8
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(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 20-10-2019)
Il decalogo della preghiera incessante
La parola di Dio di questa XXIX del tempo ordinario inizia con la preghiera di Mosé, prosegue con l'esortazione dell'Apostolo al suo amico Timoteo ad insegnare e trasmettere la fede e si conclude con raccomandazione fatta da Gesù ai suoi discepoli, quella della necessità di pregare. Sono tre brani biblici che si pone in perfetta sintonia con la giornata di ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 20-10-2019)
Dio non è il tappabuchi
"La salvezza si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù", ricorda oggi Paolo al suo discepolo (seconda lettera a Timòteo 3,14-4,2): quella fede, dice il vangelo (Luca 18,1-8), che trova espressione nel modo in cui preghiamo. Per illuminarci in proposito, Gesù narra una breve parabola. "In una città viveva un giudice, che non temeva Dio e non aveva rigua ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 20-10-2019)
Un cuore dove abitare
Sempre Dire le preghiere, o come si diceva un tempo "recitare le orazioni" non fa male, è un esercizio di labbra (da qui nasce il termine orazione), pregare è un'altra cosa e Gesù ci chiede di pregare sempre, senza stancarsi mai! "Sempre" è un termine talmente totalizzante che sembra non lasciare spazio ad altro. La preghiera dovrebbe essere soprattutto la ...
(continua)
frate Attilio Gueli     (Omelia del 20-10-2019)
La vedova e il giudice disonesto
...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 20-10-2019)
Commento su Es 17,8-13; Sal 120; 2Tm 3,14-4,2; Lc 18,1-8
La liturgia di domenica scorsa proponeva la meditazione del termine riconoscenza e ringraziamento. Gesù guarisce dieci malati di lebbra, ma uno solo, un samaritano, torna da lui, si prosta ai suoi piedi e lo ringrazia, e a lui Gesù dice: "Va la tua fede ti ha salvato". Colui che ringrazia non riceve solo la guarigione, ma viene salvato da Gesù diventando c ...
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diac. Vito Calella     (Omelia del 20-10-2019)
Chiamati ed inviati perché consegnati alla Parola di Dio, pregata senza stancarci
È un dono prezioso il fatto che la giornata mondiale missionaria di quest'anno coincida con una domenica nella quale il Cristo risuscitato, vivo in mezzo a noi, ci vuole istruire «sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai» (Lc 18,2) Il Risorto lo fa con una parabola che ha come protagonisti due poveri: una «vedova», rappresentante di tutti gli i ...
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padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 20-10-2019)
Pregare per credere
La fede è indissolubilmente legata alla carità e alla riconoscenza e, come si diceva la scorsa Domenica, chi non è capace di rendere grazie non dimostra di essere uomo di fede. Le letture di oggi ci invitano a riflettere su un valido supporto che ci aiuta ad alimentarla e ad accrescerla costantemente, questa fede, poiché non possiamo impossessarci di questa ...
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fr. Massimo Rossi     (Omelia del 20-10-2019)
Commento su Luca 18,1-8
Preoccupante, la conclusione del Vangelo di questa XXIX Domenica: la "prova" della fede, possiamo dire, è la preghiera. La fede è la relazione tra noi e Dio; già questa affermazione smentisce una convinzione ancora assai diffusa tra la gente che frequenta le nostre comunità cristiane, secondo la quale, la fede è più o meno questione di concetti apriori, i d ...
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don Simone Salvadore     (Omelia del 16-10-2016)
La fede è per i più forti, per quelli che sanno confidare nell'impossibile
Siamo così abituati a dubitare di tutto e di tutti, fino al punto di non prendere sul serio niente, neanche la nostra stessa vita, nella sua sostanza più vera. Siamo così abituati a dire talvolta quello che pensiamo degli altri nella maniera più superficiale e irrispettosa, usando lo stile della battuta pseudo scherzosa, per salvarci in corner da eventuali ...
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don Giovanni Berti     (Omelia del 16-10-2016)
La preghiera respiro per la vita
Clicca qui per la vignetta della settimana. Un mio carissimo amico prete, don Emanuele Previdi, ha scritto qualche tempo fa un libro sulla preghiera, dal titolo provocatorio: "Dalle preghiere inutili all'amicizia con Dio". Ma esistono le preghiere inutili? Quelle che Dio non ascolta e addirittura portano lontano da Lui? Nella prefazione al testo, mo ...
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Sulla strada - TV2000     (Omelia del 16-10-2016)
Commento su Luca 18,1-8
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Wilma Chasseur     (Omelia del 16-10-2016)
Audio commento alla liturgia - Lc 18,1-8
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Missionari della Via     (Omelia del 16-10-2016)

Gesù ritorna sull'importanza della preghiera perseverante. San Luca già ce l'aveva trasmesso con la parabola dell'amico importuno che bussa di notte. Gesù ci dice di pregare sempre: ma subito rischia di affacciarsi un pensiero che ci distoglie dalle sue parole: ma come posso pregare sempre? Ho da fare! E poi chi ce la fa? La parola "sempre", in greco, è pant ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 16-10-2016)
Commento su Lc 18,7
«Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui» Lc 18,7 Come vivere questa Parola? Gesù ci invita ad essere perseveranti e fiduciosi nella nostra preghiera. Ricorda la parabola della vedova - una persona umile e piccola - che insiste per avere giustizia da un giudice prepotente e non rispettoso di Dio e delle persone. Alla fine la vedova per ...
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don Claudio Doglio     (Omelia del 16-10-2016)
La scrittura è utile per ottenere la giustizia
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Omelie.org (bambini)     (Omelia del 16-10-2016)
Commento su Luca 18,1-8
Buon giorno ragazzi e buona domenica! Siamo in ottobre e in questo mese la comunità dei cristiani si impegna a pregare e a ricordare tutti i missionari e le missionarie sparse nel mondo. Sono davvero tanti, vi assicuro! Ma chi sono queste persone? Sono degli uomini e donne, sacerdoti, suore, coppie di sposi e anche giovani adulti che scelgono di donare la ...
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Omelie.org - autori vari     (Omelia del 16-10-2016)
Commento su Luca 18,1-8
E' evidente che le letture, in particolare la prima e la terza, ci parlano della preghiera: sono infatti incentrate "sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai". Abbiamo due icone, molto eloquenti: da un lato Mosè, e dall'altro la vedova importuna. A un primo sguardo, sembrano immagini molto diverse: Mosè ci pare levato solennemente, con le mani ...
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don Roberto Farruggio     (Omelia del 16-10-2016)
Video commento alla liturgia con i ragazzi - Lc 18,1-8
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don Roberto Farruggio     (Omelia del 16-10-2016)
Video commento alla Liturgia - Lc 18,1-8
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don Alberto Brignoli     (Omelia del 16-10-2016)
La violenza della preghiera
Credo sia capitato a diversi di noi di trovarci a chiedere con insistenza qualcosa a Dio: una grazia, un aiuto, un favore, un sostegno nei momenti di difficoltà. Ci sta, il fatto di essere insistenti con Dio: è anche sinonimo di fiducia in lui, nella stragrande maggioranza dei casi, e in fondo non è che stiamo chiedendo chissà cosa. Noi siamo limitati, pover ...
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mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 16-10-2016)
Pregate sempre, senza stancarvi!
Sappiamo tutti che la preghiera è davvero il modo di dialogare addirittura con Dio. Incredibile solo a pensarci!... Noi che conosciamo per esperienza quanto sia difficile trovare ?un potente' che ci ascolti. Non hanno mai tempo o, forse, siamo poca cosa ai loro occhi... contiamo niente. Non così per Dio, l'Onnipotente! Quello che ci offre la Chiesa, oggi, d ...
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don Claudio Doglio     (Omelia del 16-10-2016)
Video commento a Lc 18,1-8
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don Marco Pozza     (Omelia del 16-10-2016)
Cristo-Dio, ne valeva la pena?
E' tutto eccetto che un fesso quell'angelo-di-sterco. Mai disattento, sempre sull'attenti, diavolo di sfumature. L'attese sul Golgota il Cristo: Lucifero Gli fa osservare Gerusalemme ch'è tutta una festa, il sangue che sprizza a rivoli, le sedie lasciate vuote dagli amici più fidati. Il tacere del Padre, lo strazio della Madre, l'agonia dei cuori amanti. E' ...
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padre Ermes Ronchi     (Omelia del 16-10-2016)
La lezione di preghiera della vedova che non si arrende
Disse una parabola sulla necessità di pregare sempre. E a noi pare un obiettivo impossibile da raggiungere. Ma il pregare sempre non va confuso con il recitare preghiere senza interruzione, Gesù stesso l'ha detto: quando pregate non moltiplicate parole. Vale più un istante nell'intimità che mille salmi nella lontananza (Evagrio il Pontico). Perché pregare è ...
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don Luciano Cantini     (Omelia del 16-10-2016)
Prontamente
Pregare sempre Il Vangelo di Luca è insistente nel parlare della preghiera, qui nel raccontare una parabola ne anticipa la motivazione: la necessità di pregare sempre. Queste tre parole dovrebbero essere analizzate con cura. Tipico della nostra situazione sociale, e della nostra cultura, è la raccomandazione, a volte si pena per cercarla, si bussa con insi ...
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don Domenico Luciani     (Omelia del 16-10-2016)
Video commento su Lc 18,1-8
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 16-10-2016)
Commento su Lc 18,1-8
Fra le letture di questa domenica sono le ultime parole del Vangelo a stimolare la nostra riflessione: ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra? Questa domanda lascia sconcertati e interroga in profondità il nostro animo su come fare a mantenere viva la fede: se addirittura Cristo dubita, che cosa possiamo fare noi? Noi poveri cristi ...
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don Roberto Fiscer     (Omelia del 16-10-2016)
#StradeDorate - Commento su Luca 18,1-8
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don Giorgio Zevini     (Omelia del 16-10-2016)
Video Commento a Lc 18,1-8
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mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 16-10-2016)
Tre buoni motivi per continuare a pregare
"La salvezza si ottiene mediante la fede", ricorda oggi Paolo al suo discepolo (seconda lettera a Timòteo 3,15): quella fede, dice il vangelo (Luca 8,18), che trova espressione nel modo in cui preghiamo. Per illuminarci in proposito, Gesù narra una breve parabola. "In una città viveva un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quell ...
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padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 16-10-2016)
Sulla Tua Parola - Lc 18,1-8
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padre Antonio Rungi     (Omelia del 16-10-2016)
La preghiera non stanca, ma rinfranca
La liturgia di questa domenica dell'anno liturgico è un chiaro invito a porre al centro della nostra vita di cristiani il dono e l'esigenza della preghiera. I testi biblici che sono alla nostra attenzione e meditazione per questo giorno del Signore ci riportano tutti a questo valore della preghiera che, per tanti, non è compreso, non è sentito, non è espress ...
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Diocesi di Vicenza     (Omelia del 16-10-2016)
La Parola - commento a Lc 18,1-8
Commento a cura di don Giovanni Refosco, vicario dell'Unità pastorale Monte di Malo, Faedo, Priabona e Montepulgo. Registrato nella chiesa parrocchiale di Monte di Malo, Vicenza. ...
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padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 16-10-2016)
Compendio del Credo
"Tutto posso in Colui che mi da la forza!" (Fil 4, 14) esclama Paolo mentre si proclama iniziato a tutto e pronto per ogni opera e in altri isolati riferimenti la Scrittura per intero gli fa eco. Qualsiasi successo o conquista realizzata non dipende dalle nostre sole capacità e anche gli stessi talenti vanno inquadrati come doni dello Spirito per l'edificazi ...
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fr. Massimo Rossi     (Omelia del 16-10-2016)
Commento su Luca 18,1-8
Le braccia levate al cielo sono la posizione tipica dell'orante, rappresentano la persona che prega rivolta a Dio: pregare il Signore nelle necessità funziona! provare per credere... Peccato che, quando viviamo situazioni difficili, e sembra che tutto ci sfugga di mano, ci dimentichiamo perfino di Gesù, che è morto addirittura per noi.... Possiamo dire che ...
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Agenzia SIR     (Omelia del 16-10-2016)
Commento su Luca 18,1-8
La relazione tra Dio e i discepoli di Gesù è a immagine e imitazione della comunione tra il Padre e il Figlio. Due grandezze incommensurabili, avvicinabili a patto di una preghiera instancabile e continua. Da qui la pagina di Vangelo che inizia con la povera vedova che chiede giustizia e che si chiude col mendicante cieco che invoca misericordia. Non stanca ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 16-10-2016)
Video commento a Lc 18,1-8
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(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 16-10-2016)
Video commento su Luca 18,1-8
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Carla Sprinzeles     (Omelia del 16-10-2016)
Commento su Esodo 17,8-13; Luca 18,1-8
Oggi la liturgia ci pone al centro della nostra riflessione la preghiera di domanda. Noi saremmo portati a interpretare la preghiera di domanda come avviene tra persone umane, cioè la sollecitazione a far intervenire qualcuno potente secondo i nostri bisogni. Questo va in contrasto con la frase del Vangelo secondo Matteo, in cui Gesù dice:"Non moltiplicate ...
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