LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
CO030 ;

La liturgia è intelligente. Al resoconto del discorso di Gesù alla gente del suo paese di Nazaret, antepone il prologo del Vangelo.
L’evangelista Luca intende essere uno storico perché vuole che i cristiani si rendano conto “della solidità degli insegnamenti” ricevuti e siano convinti dell’importanza decisiva per la storia di tutti gli uomini della vita di Gesù. Per questo soltanto lui pone all’inizio della narrazione del ministero pubblico di Gesù un discorso programmatico che precisi subito lo scopo che Gesù si prefigge.
È il “manifesto” di Gesù. Eccolo: egli opera con la potenza di Dio, difatti lo Spirito è su di lui.
La sua non sarà un’opera umana, meno che mai politica, ma la rivelazione del progetto di Dio. La sua missione è quella di accogliere misericordiosamente tutti gli uomini per liberarli. È il compimento della profezia di Isaia che Gesù si appropria.
A Nazaret, quel sabato, Gesù annunciò il tempo nuovo che non avrebbe più avuto per protagonista l’uomo, ma “Dio fatto uomo”.
La gente della sinagoga una cosa udì allora con chiarezza: l’inizio di “un anno della grazia del Signore”.
In sostanza il Vangelo dice: non sono gli ordinamenti umani a salvare l’umanità, sarà lo Spirito del Signore. In questa affermazione c’è, se si vuole, tanto pessimismo, purtroppo fin troppo documentato dalla storia; ma c’è anche, e più grande, tanta speranza, perché ci assicura che lo Spirito è su Gesù e, perciò, su tutti quelli che fanno comunione con Gesù.
E questo riguarda l’oggi: “Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi ascoltate”. L’oggi storico di Gesù diventa, per la forza dello Spirito, l’oggi liturgico della Chiesa, il nostro di ogni Messa.
La predica di Nazaret diventa oggi storia nostra. Se ascoltiamo!

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Antifona d'ingresso
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra;
splendore e maestà dinanzi a lui.
potenza e bellezza nel suo santuario. (Sal 96,1.6)


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
guida i nostri atti secondo la tua volontà,
perché nel nome del tuo diletto Figlio
portiamo frutti generosi di opere buone.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Padre, tu hai mandato il Cristo, re e profeta,
ad annunziare ai poveri il lieto messaggio del tuo regno,
fa’ che la sua parola che oggi risuona nella Chiesa,
ci edifichi in un corpo solo
e ci renda strumento di liberazione e di salvezza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Ne 8,2-4.5-6.8-10
Leggevano il libro della legge e ne spiegavano il senso.

Dal libro di Neemìa

In quei giorni, il sacerdote Esdra portò la legge davanti all’assemblea degli uomini, delle donne e di quanti erano capaci di intendere.
Lesse il libro sulla piazza davanti alla porta delle Acque, dallo spuntare della luce fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini, delle donne e di quelli che erano capaci d’intendere; tutto il popolo tendeva l’orecchio al libro della legge. Lo scriba Esdra stava sopra una tribuna di legno, che avevano costruito per l’occorrenza.
Esdra aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava più in alto di tutti; come ebbe aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi. Esdra benedisse il Signore, Dio grande, e tutto il popolo rispose: «Amen, amen», alzando le mani; si inginocchiarono e si prostrarono con la faccia a terra dinanzi al Signore.
I levìti leggevano il libro della legge di Dio a brani distinti e spiegavano il senso, e così facevano comprendere la lettura.
Neemìa, che era il governatore, Esdra, sacerdote e scriba, e i leviti che ammaestravano il popolo dissero a tutto il popolo: «Questo giorno è consacrato al Signore, vostro Dio; non fate lutto e non piangete!». Infatti tutto il popolo piangeva, mentre ascoltava le parole della legge.
Poi Neemìa disse loro: «Andate, mangiate carni grasse e bevete vini dolci e mandate porzioni a quelli che nulla hanno di preparato, perché questo giorno è consacrato al Signore nostro; non vi rattristate, perché la gioia del Signore è la vostra forza».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 18

Le tue parole, Signore, sono spirito e vita.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.

I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.

Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.

Ti siano gradite le parole della mia bocca;
davanti a te i pensieri del mio cuore,
Signore, mia roccia e mio redentore.

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Seconda lettura

1Cor 12,12-30
Voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, come il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito.
E infatti il corpo non è formato da un membro solo, ma da molte membra. Se il piede dicesse: «Poiché non sono mano, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo. E se l’orecchio dicesse: «Poiché non sono occhio, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo. Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l’udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l’odorato?
Ora, invece, Dio ha disposto le membra del corpo in modo distinto, come egli ha voluto. Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo? Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo. Non può l’occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; oppure la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi». Anzi proprio le membra del corpo che sembrano più deboli sono le più necessarie; e le parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggiore rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggiore decenza, mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha disposto il corpo conferendo maggiore onore a ciò che non ne ha, perché nel corpo non vi sia divisione, ma anzi le varie membra abbiano cura le une delle altre. Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra. Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi ci sono i miracoli, quindi il dono delle guarigioni, di assistere, di governare, di parlare varie lingue. Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti fanno miracoli? Tutti possiedono il dono delle guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?

Parola di Dio.

Forma breve (1Cor 12, 12-14.27):

Dalla lettera prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, come il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo.
Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito.
E infatti il corpo non è formato da un membro solo, ma da molte membra.
Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 4,18)
Alleluia, alleluia.
Il Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione.
Alleluia.

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Vangelo

Lc 1,1-4; 4,14-21
Oggi si è compiuta questa Scrittura.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi
e proclamare l’anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore è sceso sulla terra in mezzo a noi, si è seduto nelle nostre assemblee e in esse ha annunciato la vittoria della vita.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, completa la nostra speranza.

1. Perché i nostri incarichi e i nostri impegni siano sempre svolti nella gioia. Preghiamo.
2. Perché sappiamo essere profondi nella nostra fede, coscienti che Tu l’hai resa salda con la tua venuta nel mondo. Preghiamo.
3. Perché la nostra testimonianza sia sempre pubblica ma mai ostentata. Preghiamo.
4. Perché sappiamo leggere i segni della storia alla luce del fatto che Tu sei il suo compimento. Preghiamo.

O Padre, la lunga attesa del popolo d’Israele è stata premiata dalla venuta di Gesù Cristo. Rendici pazienti e capaci di riconoscerti. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli i nostri doni, Padre misericordioso,
e consacrali con la potenza del tuo Spirito,
perché diventino per noi sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Guardate al Signore e sarete raggianti,
e il vostro volto non sarà confuso. (Sal 34,6)

Oppure:
“Io sono la luce del mondo”,
dice il Signore; “chi segue me,
non cammina nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita”. (Gv 8,12)

Oppure:
“Lo Spirito del Signore è sopra di me:
mi ha mandato per annunziare ai poveri
il lieto messaggio”. (Lc 4,18)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questi santi misteri
ci hai nutriti col corpo e sangue del tuo Figlio,
fa’ che ci rallegriamo sempre del tuo dono,
sorgente inesauribile di vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 27-01-2019)
Commento su Lc 4, 18-19
«Lo Spirito del Signore su di me, a causa di questo mi unse: per annunziare la buona notizia ai poveri, ha inviato me per proclamare ai prigionieri la remissione e ai ciechi la vista, per inviare gli affranti in remissione, per proclamare un anno gradito al Signore.» Lc 4, 18-19 Come vivere questa ...
(continua)
Luca Rubin     (Omelia del 27-01-2019)
Mi ha mandato a portare il lieto annuncio
Ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto. A parlare (o meglio, a scrivere) è l'evangelista Luca, che con queste pa ...
(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 27-01-2019)

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(continua)
Lingua dei Segni Italiana     (Omelia del 27-01-2019)

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(continua)
Lingua dei Segni Italiana     (Omelia del 27-01-2019)

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(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 27-01-2019)
Vedere e ascoltare
Viviamo nel mondo della comunicazione attraverso la visione e l'ascolto. Se fino a un decennio fa per mettermi in contatto con una persona gli facevo una telefonata o tutt'al più mandavo un sms; se trent'anni fa per cercare una persona della quale da tempo avevo perso i contatti andavo a spulciare s ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 27-01-2019)
Vangelo Con Dedica
Clicca qui per la vignetta della settimana. ?Per te, illustre Teofilo?, scrive Luca nelle prime righe del suo Vangelo. È davvero interessante che la Chiesa ha mantenuto questa cornice iniziale ad uno dei 4 scritti che raccontano la storia di Gesù e del primo gruppo di discepoli, e che è considera ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 27-01-2019)
Video commento a Lc 1,1-4;4,14-21
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(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 27-01-2019)
Video commento a Lc 1,1-4;4,14-21
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(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 27-01-2019)
Dove vai se la strada non la sai?
Quante volte, camminando, pur credendo di conoscere la strada ci siamo persi. Il bello è che poi abbiamo imparato cose nuove da quella strada, nel bene o nel male, ma semmai non avessimo saputo tornare sulla giusta strada non avremmo avuto la possibilità di raccontarcelo. In ogni momento della no ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 27-01-2019)
Da un "oggi" quatitativo a un "oggi" qualitativo
«Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi»: è Gesù risorto che ci ha appena parlato! È vero che ricordiamo un episodio avvenuto all'inizio della vita pubblica di Gesù, proprio nel paesino di Nazareth, dove lui era cresciuto, aveva vissuto, era conosciuto da tutti ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 27-01-2019)
Lectio Divina - III Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
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(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 27-01-2019)
La Parola di Dio amara e dolcissima
Se ?sigillassero? il Libro di Dio, sanguinerebbe il nostro cuore? Eppure per tanti credenti il Libro è chiuso, inaccessibile. Come se non esistesse. E se anche lo ascoltiamo nelle nostre assemblee, non ci parla. E' lontano. Incartapecorito. Un manoscritto di altri tempi. Ci manca Dio che parla, ch ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 27-01-2019)

Inizia la missione pubblica di Gesù e nella sinagoga proclama: oggi, in me si compie ciò che avete ascoltato, cioè: tutte le attese più belle e profonde di ogni cuore si realizzano. Quel desiderio profondo di salvezza, di amore, di senso pieno della vita, quel bisogno profondo di Dio che ognuno di n ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 27-01-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Giuseppe De Stefano Dio è vicino e ci ama Luca, accingendosi a scrivere il suo vangelo, lo vuole dedicare a un personaggio di nome Teofilo. È un personaggio vero o simbolico? Teofilo è una parola greca che significa «amante di Dio». Il mondo è pieno di ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 27-01-2019)

Oggi abbiamo letto due pezzi distinti del Vangelo di Luca. La prima parte è proprio l'inizio del suo Vangelo, l'introduzione a tutto ciò che verrà scritto dopo. La seconda parte salta quello che, in sequenza, troviamo (e cioè l'infanzia di Gesù, la gioventù, la preparazione al ministero pubblico), ...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 27-01-2019)
Il Messia di Isaia e di Luca
Stavo pensando che l'ouverture del vangelo di Luca (Lc 1,1-4) potrebbe assolvere oggi ad un grande compito educativo riguardo ai temi della relazione e della comunicazione umani. Nell'era digitale in cui ci troviamo immersi, basta il solo apparire di una notizia o di un'unica voce che riporti la not ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 27-01-2019)
Audio commento al Vangelo del 27 gennaio
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(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 27-01-2019)
Compimento
Teòfilo Luca indirizza il suo scritto all'illustre Teòfilo; non sappiamo chi sia, se una persona davvero esistita, o un personaggio immaginato in cui identificare ogni ascoltatore del vangelo; il suo nome ha il significato di ?amico di Dio? o ?caro a Dio? come pure ?amato da Dio?, dunque un nome fo ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 27-01-2019)
Da Esdra a Gesù un fiume di parole sante
La terza domenica del tempo ordinario, anno C, ci offre testi importanti della sacra scrittura per valorizzare la metodologia e i contenuti della parola di Dio. Proclamazione, ascolto ed attuazione della parola del Signore è quanto ci viene suggerito nei testi biblici di oggi, a partire dalla prima ...
(continua)
don Luigi Maria Epicoco     (Omelia del 27-01-2019)
Occhi fissi, orecchie spalancate
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(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 27-01-2019)
A Nazaret il sogno di un mondo nuovo
Tutti gli occhi erano fissi su di lui. Sembrano più attenti alla persona che legge che non alla parola proclamata. Sono curiosi, lo conoscono bene quel giovane, appena ritornato a casa, nel villaggio dov'era cresciuto nutrito, come pane buono, dalle parole di Isaia che ora proclama: «Parole così ant ...
(continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola     (Omelia del 27-01-2019)
Lo Spirito del Signore è sopra di me
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(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 27-01-2019)
Video commento su Lc 1,1-4; 4,14-21
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(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 27-01-2019)
Oggi si è adempiuta questa Scrittura
La prima lettura di oggi è un invito a tutte le comunità cristiane e in particolare ai ministri della Parola a celebrare con cura le liturgie, perché siano vive e fruttuose. I ministri devono preparare con attenzione l'ambiente perché sia accogliente e permetta a tutti di ascoltare agevolmente la Pa ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 27-01-2019)
#StradeDorate - Commento su Luca 1,1-4; 4,14-21
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(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 27-01-2019)
Audio commento al Vangelo della Terza domenica del Tempo Ordinario (Anno C - Lc 1,1-4;4,14-21)
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(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 27-01-2019)
Rivolto a chiunque voglia essere Teòfilo
Il brano evangelico della Messa odierna si compone di due parti distinte. La prima (Luca 1,1-4) è data dall'esordio del vangelo prevalente quest'anno. Prima di mettersi a riferire della vita terrena di Gesù, l'evangelista Luca professa il suo scrupolo di storico: quanto scrive è frutto di "ricerche ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 27-01-2019)
Commento su Luca 1,1-4; 4,14-21
Un aspetto sul quale - son sincero - non mi sono mai soffermato insieme con voi, è quello raccontato da san Luca all'inizio del suo Vangelo: potremmo definirlo il rapporto tra i fatti riguardanti la vicenda di Gesù e il racconto di questi fatti, messi per iscritto alcune decine d'anni dopo. Oggi si ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 27-01-2019)
Cosa fa l'irruzione del divino?
Luca, l'unico greco fra gli Evangelisti, dedica il suo Vangelo a un cavaliere romano, l'egregio Teofilo, dopo aver fatto ricerche accurate sui fatti accaduti. Il cristianesimo è dunque una religione fondata su un avvenimento storico che ha spaccato in due la Storia: prima di Cristo e dopo. ?L'esiste ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 27-01-2019)
Commento su Luca 1,1-4; 4,14-21
Nella Messa di domenica scorsa la Parola di Dio aveva annunciato il cuore della rivelazione di Gesù, che sta nell'amore: la storia della salvezza è una storia di amore, la storia dell'amore di Dio per i suoi figli. Oggi i brani biblici della Messa ci fanno fare un passo avanti: come e dove conoscere ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 27-01-2019)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 1,1-4;4,14-21)
...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 27-01-2019)
Se è veramente Parola di Dio
Il popolo d'Israele è ritornato in patria dopo tanti anni di esilio a Babilonia ed Esdra e Neemia, rispettivamente scriba e sacerdote, si fanno latori delle tradizioni e delle leggi che Dio trasmette al popolo una volta insediatosi. Essi si premurano di far intendere al popolo che il messaggio che s ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 27-01-2019)
Ricerche accurate su ogni circostanza
A differenza di ogni altro libro che è scritto dal cuore dell'uomo, che, essendo impuro, riflette in esso l'impurità che vi è dentro, il Vangelo è scritto con il cuore dello Spirito Santo, i cui occhi sono così puri da non permettere che vi sia in esso neanche la più invisibile delle impurità. Se di ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 27-01-2019)
Commento su Ne 8,2-4.5-6.8-10; Sal 18; 1Cor 12,12-30; Lc 1,1-4; 4,14-21
Il filo conduttore delle letture di questa domenica è la Parola annunciata, ascoltata e vissuta, come la si recepisce, come la si vive. Dopo aver celebrato l'epifania e il battesimo di Gesù, noi siamo ora convocati per ascoltare questa parola in comunità, formando un corpo e ciascuno è chiamato a ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 27-01-2019)
Videocommento su Lc 1,1-4; 4,14-21
...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 27-01-2019)
Video Commento a Lc 1, 1-4; 4,14-21
...
(continua)
don Nazareno Galullo (giovani)     (Omelia del 27-01-2019)
Papa Francesco come Gesù
Dopo l'infanzia e le tentazioni, vinte nel deserto contro il diavolo, Gesù, ormai famoso, insegnava nelle sinagoghe. Per questo vangelo di oggi dobbiamo immaginarci un Gesù che tutti applaudono, acclamano e che vogliono seguire. Quindi potremmo immaginare qualcuno famoso, diciamo che immaginiamo il ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 24-01-2016)
Commento su Lc 1,1-4; 4,14-21
Collocazione del brano Con questa domenica si comincia la lettura cursiva del vangelo di Luca. Il brano che leggiamo oggi si apre con il prologo di Luca (1,1-4), salta i vangeli dell'infanzia, del ministero di Giovanni e della tentazione del deserto, per continuare con gli inizi del ministero di G ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 24-01-2016)
Commento su 1Cor 12,12-30
Collocazione del brano Domenica scorsa abbiamo iniziato la lettura della terza parte di 1Corinti. Paolo ricordava ai suoi interlocutori che i doni soprannaturali dello Spirito dovevano essere ricercati e accolti non per il proprio prestigio, ma in funzione dell'utilità che essi avevano per la Chie ...
(continua)
don Michele Cerutti     (Omelia del 24-01-2016)

L'anno liturgico ci vede impegnati a meditare il Vangelo di Luca. Luca è l'evangelista della misericordia, della mansuetudine. E' proprio Luca che ci insegna dai primi versetti tutta la tensione a narrare la misericordia. D'altra parte la misericordia va raccontata è importante raccontarla e narrar ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 24-01-2016)
Audio commento alla liturgia - Lc 1,1-4; 4,14-21
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 24-01-2016)
È partito. "Ti abbandono, Signore. Tu, non abbandonarmi"
L'Uomo è partito: inizia ora il conto-alla-rovescia per arrestarlo. Quando lo faranno? Lui sa bene dove andare e il mondo intero, quando capita, si fa da parte all'incontro con un uomo che sa dove debba andare. E' partito, forse, per prendere i lontani e farseli vicini? Macché, questo trucco da mece ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 24-01-2016)
Siamo il corpo di Cristo
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 24-01-2016)
Parola, comunità, poveri
Gesù inizia la sua azione pubblica ?dove era cresciuto' e si presenta come il Servo, inviato a portare a compimento ciò che la Scrittura ha annunciato. L'Assemblea convocata in Israele trova in Lui la pienezza: l'Atteso è venuto, il passato di lacrime del popolo diviene un ?oggi' di salvezza. Son ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 24-01-2016)
L'emozione per la Parola
Dopo i due tempi cosiddetti "forti" di Avvento e di Natale e la seconda domenica del tempo ordinario che ci hanno offerto pagine di tutti gli evangelisti, cominciamo con questa domenica l'avventura della lettura continuata del vangelo di Luca, che è quello che più di tutti gli altri sottolinea la co ...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 24-01-2016)
Commento su Luca 1,1-4; 4,14-21
Proseguiamo con il tempo "ordinario" tempo in cui guardiamo bene in faccia a cosa crediamo, a prendere sul serio la nostra fede, a non avere delle idee molto approssimative su Gesù, sul Vangelo, sulle Scritture. La liturgia di oggi è centrata su due riti, uno dell'Antico Testamento, uno del Nuovo. ...
(continua)
don Marco Pedron     (Omelia del 24-01-2016)
Domani no, oggi sì
Il vangelo di oggi è un po' incomprensibile perché i liturgisti hanno preso due brani che non centrano niente fra di loro e li hanno messi assieme. Infatti abbiamo i primi quattro versetti del prologo di Lc, che è l'introduzione di tutta la sua opera, e poi Gesù a Nazaret in un discorso della sinago ...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 24-01-2016)
Gesù, l'opera scritta e compiuta di Dio
Non ho mai nascosto la mia predilezione per Luca evangelista, per come ci racconta la storia di Gesù, per il profilo della personalità che ne emerge. De gustibus. Sappiamo che era medico e anche pittore. Forse queste due attività aguzzarono per bene il suo orecchio, il suo occhio e la sua mano, poi ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 24-01-2016)
Video commento a Lc 1,1-4;4,14-21
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 24-01-2016)
Video commento a Lc 1,1-4;4,14-21
...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 24-01-2016)
Vangelo sempre in tasca
Clicca qui per la vignetta della settimana. Qualche mese fa ho conosciuto un giovane carabiniere, con il quale è nata subito una amicizia e anche un bel confronto di vita e di fede. Una sera sono andato a trovarlo in caserma dove vive, e tra una chiacchera e l'altra siamo finiti a parlare di fede ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 24-01-2016)
Il Signore ci ha fatti popolo di Dio e Corpo di Cristo
La liturgia di oggi mette in luce l'identità profonda della Chiesa: noi siamo un popolo radunato attorno dalla Parola di Dio e costituito in unità dalla Parola di Dio; siamo un popolo salvato dalla presenza vera di Cristo che "oggi" (come in ogni Eucarestia) è in mezzo a noi come Messia e Salvatore. ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 24-01-2016)
Lo Spirito del Signore è sopra di me
Il Vangelo di oggi ci descrive la prima comparsa in pubblico di Gesù, la sua prima ?predica', proprio a Nazareth, sua città natale. Gesù ha forse voluto scegliere, tra tutto il popolo eletto che era venuto a salvare, il pulpito più ?povero': sì, perché Nazareth era considerata allora dai Giudei la c ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 24-01-2016)

Il brano di questa domenica forma un collage di due testi "appiccicati" tra loro... epperò non è a caso che viene fatta questo collegamento, perché la premessa che fa Luca è importante per comprendere il resto del testo! Innanzitutto abbiamo l'evangelista Luca (assai colto, sembra fosse un medico!) ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 24-01-2016)

La prima parte del testo ci dice perché Luca ha scritto questo Vangelo: è indirizzato a un certo Teofilo, nome che significa "amico di Dio"; possiamo allora vedere in questo destinatario ognuno di noi, chiunque voglia essere amico di Dio e che cerca la verità, perciò si preoccupa di conoscerlo megli ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 24-01-2016)
Con la potenza dello Spirito
Con la potenza dello Spirito Lo Spirito Santo che era disceso su Gesù in forma corporea, come una colomba (Lc 3,22), accompagna il Signore e in lui manifesta tutta la sua potenza. Luca aveva raccontato l'esperienza nel deserto: Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 24-01-2016)
Commento su 1 Cor 12, 19-22
"Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo? Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo. Non può l'occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; oppure la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi». Anzi proprio le membra del corpo che sembrano più deboli sono le più necessarie. ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 24-01-2016)
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia
Ogni re e principe di questo mondo, quando inizia il suo mandato, di solito manifesta al suo popolo, i principi fondamentali del suo governo. Sono le sue indicazioni solo di principio, di orientamento. La storia poi camminerà per suo conto, perché nessun uomo sa cosa avverrà fra un secondo e sopratt ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 24-01-2016)
Commento su Luca 1,1-4; 4,14-21
...E dopo la parentesi di domenica scorsa, nella quale abbiamo ascoltato il Vangelo di Giovanni, oggi ritorniamo a san Luca, l'evangelista che ci sta accompagnando in questo nuovo anno liturgico. Dopo il cappello iniziale, che introduce l'intera opera del terzo evangelista e spiega i motivi di qu ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 24-01-2016)
Tutt'occhi e tutto orecchi
Vi confesso che anche per me, a volte, è una fatica riuscire a stare attento durante la messa, e in particolare durante la Liturgia della Parola. Certamente, mi riferisco alle volte in cui non sto presiedendo l'Eucarestia e quindi, concelebrando o semplicemente assistendo, non sono "al centro della ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 24-01-2016)
Da Nazaret arriva l'annuncio della vera liberazione
Luca, il migliore scrittore del Nuovo Testamento, sa creare una tensione, una aspettativa con questo magistrale racconto che si dipana come al rallentatore: Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. E seguono le prime parole ufficiali di ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 24-01-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Alvise Bellinato SENTIRE INSIEME "L'empatia è la capacità di comprendere a pieno lo stato d'animo altrui, sia che si tratti di gioia, che di dolore. Empatia significa "sentire dentro", ad esempio "mettersi nei panni dell'altro", ed è una capaci ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 24-01-2016)
Video commento su Lc 1,1-4; 4,14-21
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(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 24-01-2016)
#StradeDorate - Commento su Luca 1,1-4; 4,14-21
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(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 24-01-2016)
Video commento su Luca 1,1-4; 4,14-21
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(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 24-01-2016)
Video Commento a Lc 1, 1-4. 4, 14-21
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(continua)
Michele Antonio Corona     (Omelia del 24-01-2016)

La prima lettura ed il vangelo si snodano intorno al libro, alla lettura liturgica, all'ascolto di una parola che fa comunità e che svela l'opera di Dio. La seconda lettura approfondisce, attraverso la metafora del corpo, l'unione tra le membra della comunità e la loro sintonia in Gesù. L'attenzio ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 24-01-2016)
Gesù, giubileo della misericordia del Padre
Nell'anno giubilare della misericordia, in questa terza domenica del tempo ordinario dell'anno liturgico, risuona con particolare significato la parola di Dio che ascoltiamo nella liturgia della santa messa di oggi. E' nel testo del vangelo di Luca, che ci racconta della presenza di Gesù a Nazaret, ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 24-01-2016)
La Parola - commento a Lc 1,1-4; 4,14-21
Commento a cura di don Giovanni Battista Borsato. Registrato nella chiesa parrocchiale di san Giovanni Battista, Longa di Schiavon, Vicenza. ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 24-01-2016)
Sulla Tua Parola - Lc 4,18-21
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(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 24-01-2016)
Un libro scritto per ogni Teòfilo
Anzitutto è da ricordare, per le ragioni dette domenica scorsa, che questa domenica cade durante l'annuale Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani: è un caldo invito a tutti quelli che si riconoscono tali, perché si affretti il giorno della piena unità tra tutte le Chiese che prendono nome ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 24-01-2016)
Quale è veramente: Parola di Dio
Esdra è uno scriba di Gerusalemme che ha ricondotto in patria gli esuli dell'esilio di Babilonia, che ora si accinge a ricostruire le mura della città e a riprendere la consueta vita di sempre. Nella circostanza della ricostruzione, raduna però l'intero popolo e dà lettura pubblica del libro della L ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 24-01-2016)
Commento su Luca 1,1-4; 4,14-21
Gesù entra quattro volte in una sinagoga, ci dice il Vangelo di Luca; ogni volta subisce ostilità. In quella ricordata oggi, addirittura rischia di essere ammazzato. Perché? Dopo aver descritto i fatti che altri hanno già narrato e dopo le tentazioni del deserto, Luca presenta Gesù che "insegnava ne ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 24-01-2016)
Commento su Ne 8,2-4.5-6.8-10; Sal 18; 1Cor 12,12-30; Lc 1,1-4; 4,14-21
La liturgia di questa domenica ci pone davanti due aspetti del nostro vivere come veri cristiani. Tutta la liturgia ci fa meditare sulla grande importanza che ha nel cammino verso la meta la Parola di Dio che è per noi spirito e vita. Ci viene presentato Gesù che venne a Nazareth di sabato ed entr ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 27-01-2013)
Commento su Lc 1,1-4; 4,14-21
Luca ha a cuore la sua serietà di storico, ci tiene a confermare la fede in cui è rimasto coinvolto: non sono favole quelle in cui ha creduto, né pie elucubrazioni. Ha dato del tempo, Luca, a questa ricerca e ci tiene a precisarlo. Viviamo brutti tempi: il vangelo è e resta uno splendido esempio di ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 27-01-2013)
Audio commento a Lc 1,1-4; 4,14-21
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 27-01-2013)
Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito
Seguendo le antiche regole della redazione di un racconto, Luca è il solo che premette un'introduzione al suo Libro. Lui agisce sul modello del Libro del Siracide e del Secondo Libro dei Maccabei, i quali premettono un breve proemio al loro scritto. Molti e importanti insegnamenti ci sono dati da ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 27-01-2013)
Fare ricerche accurate su ogni circostanza
Quando ero bambino mi domandavo come mai si leggesse il Vangelo ripetutamente, come mai certe letture venissero fatte più volte durante l'anno e come mai ogni tre anni venisse letto tutto il Vangelo per poi ricominciare. Non bastava leggerlo, magari studiarlo al catechismo, per poi saperlo e non dov ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 27-01-2013)
Oggi si è compiuta questa Scrittura
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(continua)
don Luigi Trapelli     (Omelia del 27-01-2013)
Oggi la Scrittura si adempie
E' chiaro come il primo pensiero va al giorno della memoria. Non possiamo scordare ciò che è successo in quel periodo storico e lo sterminio degli ebrei. La giornata del ricordo ci aiuta oggi a vivere in altro modo la vita, affinché quella tragedia non si ripeta più. ?Luca, nel Vangelo, ci presenta ...
(continua)
Gaetano Salvati     (Omelia del 27-01-2013)
Commento su Luca 1,1-4; 4,14-21
Oggi la fonte della Scrittura ci propone la coesistenza di due passi del Vangelo di san Luca. Il primo (Lc 1,1-4) è tratto dal prologo dell'intera opera lucana; mentre il secondo (4,14-21) propone la narrazione dell'inizio del ministero pubblico di Gesù. La combinazione dei due passi sembra condurci ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 27-01-2013)
Sono venuto perché abbiano la vita
Inizia con questa domenica la lettura del vangelo di Luca, che ci accompagnerà durante questo anno. Luca, medico, è uno storico puntiglioso e appassionato; dedica molto tempo ad ascoltare i testimoni diretti e a redigere uno splendido vangelo, il vangelo della mansuetudine di Cristo, della tenerezza ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 27-01-2013)
Si può giocare a calcio senza pallone?
Clicca qui per la vignetta della settimana. Anche ieri all'inizio dell'ora di catechismo con i ragazzi di terza media, che si stanno preparando al sacramento della Confermazione tra meno di un mese, ho chiesto se tutti avevano portato con se il libro del vangelo. Volevo leggere un passo per intro ...
(continua)
mons. Giuseppe Giudice     (Omelia del 27-01-2013)
La Chiesa: l'oggi di Cristo
A Nazaret si compie la Scrittura e, in Gesù, diventa un oggi. Gesù riceve il rotolo della Scrittura, si alza e legge il passo di Isaia. Poi riavvolge il rotolo, lo riconsegna all'inserviente e si siede. Egli è il Maestro, inviato dal Padre nella forza dello Spirito Santo. Il rotolo è tutto "srotolat ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 27-01-2013)
La religione del libro
"Niente di meglio della lettura di un buon libro". È una frase che diciamo spesso, o che perlomeno sentiamo pronunciare, soprattutto quando abbiamo a disposizione momenti di tranquillità, di calma, di relax, tempi morti che ci permettono di dedicarci con la dovuta attenzione e concentrazione a lettu ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 27-01-2013)
Commento su Neemia 8,3
Tutto il popolo tendeva l'orecchio al libro della Legge Ne 8,3 Come vivere questa Parola? Raramente la liturgia ci propone la lettura del libro di Neemia o di Esdra - lo scriba protagonista della prima lettura di questa domenica. Discendente della famiglia sacerdotale, esiliato in Babilonia, Esdr ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 27-01-2013)
Commento su Lc 1,1-4; 4,14-21
In una sola frase Luca parla del motivo, del contenuto, delle fonti, del metodo e del fine del suo Vangelo. La sua fonte è la tradizione della Chiesa, che risale ai testimoni oculari divenuti poi ministri della Parola. Attraverso quelli che hanno visto, possiamo entrare in comunione "con il Padre e ...
(continua)
Ileana Mortari - rito romano     (Omelia del 27-01-2013)
Oggi si è compiuta questa Scrittura
Il Vangelo odierno è costituito da due parti chiaramente distinte: il prologo e l'inizio del ministero pubblico di Gesù. Il prologo (1,1-4) è un tratto originale di Luca, l'unico tra gli evangelisti a nominare un destinatario preciso e a premettere ragguagli sulla formazione e finalità del suo te ...
(continua)
padre Sergio Tellan, OFM cap.     (Omelia del 27-01-2013)
Video commento a Lc 1, 1-4; 4, 14-21
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(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 27-01-2013)
Video commento a Lc 1, 1-4; 4, 14-21
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(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 27-01-2013)
Oggi
«Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Se ci guardiamo intorno non riusciamo a vedere concretizzata tutta l'istanza di liberazione che Isaia ha annunciato e che Gesù ha proclamato come giunta a compimento. Non sappiamo quando Gesù aprì quel rotolo, quale data fosse per impr ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 27-01-2013)
L'autostima di Dio: niente male come inizio
Era entrato perché tutti avevano diritto d'entrarvi; non solo d'entrare, ma anche di leggere e di parlare su quello che s'era letto poc'anzi. Forse una stanza nuda, una semplice casa, uno spazio spoglio: là dentro ci si dava appuntamento, si ragionava d'Iddio, in compagnia e tra fratelli forse si so ...
(continua)
don Roberto Seregni     (Omelia del 27-01-2013)
Compimento
Nella narrazione del Vangelo di Luca, per quattro volte Gesù entra in una sinagoga e ogni volta si trova a dover affrontare situazione di conflitto. Quello che la liturgia di propone oggi - cucendolo subito dopo il solenne prologo - è il primo dei quattro ingressi, che si chiude addirittura con la d ...
(continua)
don Marco Pedron     (Omelia del 27-01-2013)
Io sono quello che voi aspettate
Nel vangelo di oggi Gesù torna a Nazaret. Dov'era stato finora? Gesù è stato nel deserto (Lc 4,1-13) dove ha incontrato il diavolo nelle tentazioni ma soprattutto ha aderito al movimento del Battista. Il Battista è ritenuto santo e anche un po' fanatico dal popolo; sicuramente è mal visto dalle aut ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 27-01-2013)
Intorno all'altare cadevano le ombre della povertà
Nota: Credo faccia piacere, a chi mi segue nelle riflessioni settimanali, sapere che nelle librerie, è possibile trovare un libro a mia firma. È stato voluto dall'editrice Mondadori e racchiude alcune delle ultime brevi riflessioni che ho proposto ogni venerdì alla radio. Il titolo è quello della st ...
(continua)
Giovani Missioitalia     (Omelia del 27-01-2013)
Chi è colui che è "sceso" nell'umanità!
All'inizio del Vangelo di Luca troviamo un biglietto da visita, una card, un "profile" che dice di chi si parlerà, della sua storia, di cosa farà e del perché è ?sceso' in umanità. L'evangelista Luca ?dipinge' Gesù che si presenta alle persone a cui appartiene dal punto di vista di Dio, alla luce d ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 27-01-2013)
Dio è sempre dalla parte dell'uomo
Un racconto di una modernità unica, do­ve Luca, il migliore scrittore del Nuovo Testa­mento crea una tensione, u­na aspettativa con questo magistrale racconto, che si di­pana come al rallentatore: Riavvolse il rotolo, lo riconse­gnò e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lu ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 27-01-2013)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Rocco Pezzimenti 1. A volte abbiamo la tentazione di pensare che quello che crediamo sia una bella favola, utile a farci stare sereni, un po' come le belle favole che si raccontano ai bambini per tenerli buoni o farli addormentare. Per questo, ogni tanto, siamo pr ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 27-01-2013)
La domenica, festa degli amici di Dio
Gerusalemme, anno 444 a.C.: avviata la faticosa ripresa della vita in patria da parte dei tornati dalla deportazione in Babilonia, il sacerdote Esdra e il governatore Neemia convocano l'assemblea del popolo, per rinverdire la fede comune alla luce della Parola di Dio. Comincia Esdra, che benedice il ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 27-01-2013)
Video commento a Lc 1,1-4; 4,14-21
...
(continua)
don Luca Orlando Russo     (Omelia del 27-01-2013)
Lo Spirito del Signore è sopra di me
Con il testo evangelico di questa terza domenica del tempo ordinario ha inizio, stando al vangelo di Luca che ci accompagnerà durante questo anno liturgico, la narrazione dell'attività pubblica di Gesù. Il terzo evangelista colloca l'inizio del ministero di Gesù a Nazaret, tra i suoi concittadini, d ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 27-01-2013)
Cose serie
La quotidianità è piena di Dio, ribolle di gioia come durante una bella festa di matrimonio, riempie il cuore di gioia come quando ci si innamora. Se la nostra fede si è pietrificata, se la nostra vita è annacquata, lo Sposo ci dona il vino nuovo della sua presenza. Con il segno numero uno, a Cana ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 27-01-2013)
Video commento a Lc 1, 1-4; 4, 14-21
...
(continua)
don Marco Pratesi     (Omelia del 27-01-2013)
Ruminare i Salmi - Salmo 19,8 (III Domenica del tempo ordinario, anno C)
Ruminare i Salmi - Salmo 19,8 (III Domenica del tempo ordinario, anno C) Salmo 19,8 CEI La legge del Signore è perfetta, rinfranca l'anima. TILC La parola del Signore è perfetta: ridà la vita. NV Lex Domini immaculata, reficiens animam. 1Corinzi 12,13 tutti siamo stati dissetati da un solo Spir ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 27-01-2013)
Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui
Quando una persona parla con autorità, con amore, con cognizione di causa tutti lo ascoltano. E' bello stare a sentire chi ti spiega, ti riempie il cuore di gioia, ti insegna a comportarti bene nelle diverse situazioni della vita. Ascoltare Gesù ed il Vangelo riempie la vita e i cuori di principi e ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 27-01-2013)
A chi dire il nostro "amen"
"Amen, amen". Questa espressione vuol dire letteralmente "Certamente", "E' vero", "In verità" che per esteso può anche intendersi "Accetto" e che anche Gesù, in un certo qual modo, utilizza in tante sue espressioni: "In verità, in verità vi dico..." Il popolo di Israele, rientrato dall'esilio di Bab ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 27-01-2013)
Commento su Neemia 8.2-4.5-6.8-10; Salmo 18; Prima Corinzi 12,12-31; Luca 1,1-4; 4,14-21
"Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha m ...
(continua)