B I B B I A .net   > Bibbia CEI 2008 > Bibbia CEI 1974 > La Bibbia TILC

Antico Gen Es Lv Nm Dt - Gios Gdc Rut 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Nee Tob Gdt Est 1Mac 2Mac
Testam. Gb Sal Prv Qo Cant Sap Sir - Is Ger Lam Bar Ez Dan Os Gioe Am Abd Gion Mich Naum Abac Sof Agg Zacc Mal

NuovoT. Mt Mc Lc Gv - At - Rom 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tit Flm Ebr - Giac 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd - Ap

(Versione sperimentale)
Ricerca per citazione:
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

Ricerca per parola:
cerca all'interno di
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     
 
hai cercato dec
  la ricerca ha riportato 500 risultati  

(Testo CEI2008)

Gen 8,5 Le acque andarono via via diminuendo fino al decimo mese. Nel decimo mese, il primo giorno del mese, apparvero le cime dei monti.

Gen 14,20 e benedetto sia il Dio altissimo,
che ti ha messo in mano i tuoi nemici».

Ed egli diede a lui la decima di tutto.

Gen 24,55 Ma il fratello e la madre di lei dissero: «Rimanga la giovinetta con noi qualche tempo, una decina di giorni; dopo, te ne andrai».
Gen 28,22 Questa pietra, che io ho eretto come stele, sarà una casa di Dio; di quanto mi darai, io ti offrirò la decima».



Gen 41,32 Quanto al fatto che il sogno del faraone si è ripetuto due volte, significa che la cosa è decisa da Dio e che Dio si affretta a eseguirla.

Es 16,36 L'omer è la decima parte dell'efa.



Es 18,16 Quando hanno qualche questione, vengono da me e io giudico le vertenze tra l'uno e l'altro e faccio conoscere i decreti di Dio e le sue leggi».
Es 18,20 A loro spiegherai i decreti e le leggi; indicherai loro la via per la quale devono camminare e le opere che devono compiere.
Es 18,21 Invece sceglierai tra tutto il popolo uomini validi che temono Dio, uomini retti che odiano la venalità, per costituirli sopra di loro come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine.
Es 18,25 Mosè dunque scelse in tutto Israele uomini validi e li costituì alla testa del popolo come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine.
Es 28,2 Farai per Aronne, tuo fratello, abiti sacri, per gloria e decoro.
Es 28,40 Per i figli di Aronne farai tuniche e cinture. Per loro farai anche berretti per gloria e decoro.
Es 29,9 li cingerai con la cintura e legherai loro i berretti. Il sacerdozio apparterrà loro per decreto perenne. Così darai l'investitura ad Aronne e ai suoi figli.

Es 29,40 Con il primo agnello offrirai un decimo di efa di fior di farina, impastata con un quarto di hin di olio puro, e una libagione di un quarto di hin di vino.
Es 38,23 insieme con lui Ooliàb, figlio di Achisamàc, della tribù di Dan, intagliatore, decoratore e ricamatore di porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso.

Lv 5,11 Ma se non ha mezzi per procurarsi due tortore o due colombi, porterà, come offerta per il peccato commesso, un decimo di efa di fior di farina, come sacrificio per il peccato; non vi metterà né olio né incenso, perché è un sacrificio per il peccato.
Lv 6,13 «Questa è l'offerta che Aronne e i suoi figli presenteranno al Signore il giorno in cui riceveranno l'unzione: un decimo di efa di fior di farina, come oblazione perpetua, metà la mattina e metà la sera.
Lv 14,10 L'ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un'agnella di un anno senza difetto, tre decimi di efa di fior di farina, impastata con olio, come oblazione, e un log di olio;
Lv 14,21 Se quel tale è povero e non ha mezzi sufficienti, prenderà un agnello come sacrificio di riparazione da offrire con il rito di elevazione, per compiere l'espiazione per lui, e un decimo di efa di fior di farina impastata con olio, come oblazione, e un log di olio.
Lv 16,29 Questa sarà per voi una legge perenne: nel settimo mese, nel decimo giorno del mese, vi umilierete, vi asterrete da qualsiasi lavoro, sia colui che è nativo del paese sia il forestiero che soggiorna in mezzo a voi,
Lv 23,13 insieme a un'oblazione di due decimi di efa di fior di farina impastata con olio: è un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito in onore del Signore; la libagione sarà di un quarto di hin di vino.
Lv 23,17 Porterete dai luoghi dove abiterete due pani, per offerta con rito di elevazione: saranno di due decimi di efa di fior di farina, e li farete cuocere lievitati; sono le primizie in onore del Signore.
Lv 23,27 «Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno dell'espiazione; terrete una riunione sacra, vi umilierete e offrirete sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore.
Lv 24,5 Prenderai anche fior di farina e ne farai cuocere dodici focacce; ogni focaccia sarà di due decimi di efa.
Lv 24,12 Lo misero sotto sorveglianza, finché venisse una decisione dalla bocca del Signore.
Lv 25,9 Al decimo giorno del settimo mese, farai echeggiare il suono del corno; nel giorno dell'espiazione farete echeggiare il corno per tutta la terra.
Lv 27,30 Ogni decima della terra, cioè delle granaglie del suolo e dei frutti degli alberi, appartiene al Signore: è cosa consacrata al Signore.
Lv 27,31 Se uno vuole riscattare una parte della sua decima, vi aggiungerà un quinto.
Lv 27,32 Ogni decima del bestiame grosso o minuto, ossia il decimo capo di quanto passa sotto la verga del pastore, sarà consacrata al Signore.
Nm 5,15 il marito condurrà sua moglie al sacerdote e per lei porterà come offerta un decimo di efa di farina d'orzo; non vi spanderà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'oblazione commemorativa per ricordare una colpa.

Nm 6,12 Consacrerà di nuovo al Signore i giorni del suo nazireato e offrirà un agnello dell'anno come sacrificio per il peccato; i giorni precedenti decadranno, perché il suo nazireato è stato reso impuro.

Nm 7,66 Il decimo giorno fu Achièzer, figlio di Ammisaddài, principe dei figli di Dan.
Nm 15,4 colui che presenterà l'offerta al Signore offrirà in oblazione un decimo di efa di fior di farina, impastata con un quarto di hin di olio,
Nm 15,6 Se è per un ariete, offrirai in oblazione due decimi di efa di fior di farina, impastata con un terzo di hin di olio,
Nm 15,9 oltre al giovenco si offrirà un'oblazione di tre decimi di efa di fior di farina, impastata in mezzo hin di olio,
Nm 18,21 Ai figli di Levi io do in possesso tutte le decime in Israele, in cambio del servizio che fanno, il servizio della tenda del convegno.
Nm 18,24 poiché io do in possesso ai leviti le decime che gli Israeliti preleveranno come contributo per il Signore; per questo ho detto di loro: «Non avranno possesso ereditario tra gli Israeliti»».

Nm 18,26 «Parlerai inoltre ai leviti dicendo loro: «Quando prenderete dagli Israeliti la decima che io ho dato a voi da parte loro come vostra eredità, preleverete un'offerta come contributo al Signore: una decima dalla decima.
Nm 18,28 Così anche voi preleverete un'offerta per il Signore da tutte le decime che riceverete dagli Israeliti e darete al sacerdote Aronne l'offerta che avrete prelevato per il Signore.
Nm 21,15 e il pendio dei torrenti,
che declina verso la sede di Ar
e si appoggia alla frontiera di Moab».


Nm 28,5 come oblazione un decimo di efa di fior di farina, impastata con un quarto di hin di olio puro.
Nm 28,9 Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell'anno, senza difetti; come oblazione due decimi di fior di farina impastata con olio, con la sua libagione.
Nm 28,12 e tre decimi di fior di farina impastata con olio, come oblazione per ciascun giovenco; due decimi di fior di farina impastata con olio, per il solo ariete,
Nm 28,13 e ciascuna volta un decimo di fior di farina impastata con olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di profumo gradito, un sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore.
Nm 28,20 La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: ne offrirete tre decimi per giovenco e due per l'ariete,
Nm 28,21 ne offrirai un decimo per volta per ciascuno dei sette agnelli
Nm 28,28 La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: tre decimi per ogni giovenco, due decimi per il solo ariete
Nm 28,29 e un decimo ogni volta per ciascuno dei sette agnelli.
Nm 29,3 La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per l'ariete,
Nm 29,4 un decimo per ciascuno dei sette agnelli.
Nm 29,9 La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per il solo ariete,
Nm 29,10 un decimo ogni volta per ciascuno dei sette agnelli.
Nm 29,14 La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: tre decimi per ciascuno dei tredici giovenchi, due decimi per ciascuno dei due arieti,
Nm 29,15 un decimo ogni volta per ciascuno dei quattordici agnelli.
Dt 1,15 Allora presi i capi delle vostre tribù, uomini saggi e stimati, e li stabilii sopra di voi come capi: capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, capi di decine, e come scribi per le vostre tribù.
Dt 1,16 In quel tempo diedi quest'ordine ai vostri giudici: «Ascoltate le cause dei vostri fratelli e decidete con giustizia fra un uomo e suo fratello o lo straniero che sta presso di lui.
Dt 12,6 Là presenterete i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato, le vostre offerte votive e le vostre offerte spontanee e i primogeniti del vostro bestiame grosso e minuto;
Dt 12,11 allora porterete al luogo che il Signore, vostro Dio, avrà scelto per fissarvi la sede del suo nome quanto vi comando: i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato e tutte le offerte scelte che avrete promesso come voto al Signore.
Dt 12,17 Non potrai mangiare entro le tue città le decime del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio, né i primogeniti del tuo bestiame grosso e minuto, né ciò che avrai consacrato per voto, né le tue offerte spontanee, né quello che le tue mani avranno prelevato.
Dt 14,22 Dovrai prelevare la decima da tutto il frutto della tua semente, che il campo produce ogni anno.
Dt 14,23 Mangerai davanti al Signore, tuo Dio, nel luogo dove avrà scelto di stabilire il suo nome, la decima del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio e i primi parti del tuo bestiame grosso e minuto, perché tu impari a temere sempre il Signore, tuo Dio.
Dt 14,24 Ma se il cammino è troppo lungo per te e tu non puoi trasportare quelle decime, perché è troppo lontano da te il luogo dove il Signore, tuo Dio, avrà scelto di stabilire il suo nome - perché il Signore, tuo Dio, ti avrà benedetto -,
Dt 14,28 Alla fine di ogni triennio metterai da parte tutte le decime del tuo provento in quell'anno e le deporrai entro le tue porte.
Dt 17,8 Quando in una causa ti sarà troppo difficile decidere tra assassinio e assassinio, tra diritto e diritto, tra percossa e percossa, in cose su cui si litiga nelle tue città, ti alzerai e salirai al luogo che il Signore, tuo Dio, avrà scelto.
Dt 21,5 Si avvicineranno poi i sacerdoti, figli di Levi, poiché il Signore, tuo Dio, li ha scelti per servirlo e per dare la benedizione nel nome del Signore e la loro parola dovrà decidere ogni controversia e ogni caso di lesione.
Dt 23,3 Il bastardo non entrerà nella comunità del Signore; nessuno dei suoi, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore.
Dt 23,4 L'Ammonita e il Moabita non entreranno nella comunità del Signore; nessuno dei loro discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore.
Dt 23,15 Poiché il Signore, tuo Dio, passa in mezzo al tuo accampamento per salvarti e per mettere i nemici in tuo potere, l'accampamento deve essere santo. Egli non deve vedere in mezzo a te qualche indecenza, altrimenti ti abbandonerebbe.

Dt 26,12 Quando avrai finito di prelevare tutte le decime delle tue entrate, il terzo anno, l'anno delle decime, e le avrai date al levita, al forestiero, all'orfano e alla vedova, perché ne mangino nelle tue città e ne siano sazi,
Dt 30,10 quando obbedirai alla voce del Signore, tuo Dio, osservando i suoi comandi e i suoi decreti, scritti in questo libro della legge, e quando ti sarai convertito al Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta l'anima.

Dt 33,10 insegnano i tuoi decreti a Giacobbe
e la tua legge a Israele,
pongono l'incenso sotto le tue narici
e un sacrificio sul tuo altare.

Dt 33,21 poi si scelse le primizie,
perché là era la parte riservata a un capo.
Venne alla testa del popolo,
eseguì la giustizia del Signore
e i suoi decreti riguardo a Israele».

Gs 7,7 Giosuè disse: «Ah! Signore Dio, perché hai voluto far passare il Giordano a questo popolo, per consegnarci poi nelle mani dell'Amorreo e distruggerci? Avessimo deciso di stabilirci al di là del Giordano!
Gdc 19,8 Il quinto giorno egli si alzò di buon'ora per andarsene e il padre della giovane gli disse: «Ristòrati prima». Così indugiarono fino al declinare del giorno e mangiarono insieme.
Gdc 19,30 Agli uomini che inviava ordinò: «Così direte a ogni uomo d'Israele: «È forse mai accaduta una cosa simile da quando gli Israeliti sono usciti dalla terra d'Egitto fino ad oggi? Pensateci, consultatevi e decidete!»». Quanti vedevano, dicevano: «Non è mai accaduta e non si è mai vista una cosa simile, da quando gli Israeliti sono usciti dalla terra d'Egitto fino ad oggi!».



Gdc 20,7 Eccovi qui tutti, Israeliti: consultatevi e decidete qui».
Rt 1,18 Vedendo che era davvero decisa ad andare con lei, Noemi non insistette più.
1Sam 2,25 Se un uomo pecca contro un altro uomo, Dio potrà intervenire in suo favore, ma se l'uomo pecca contro il Signore, chi potrà intercedere per lui?». Ma non ascoltarono la voce del padre, perché il Signore aveva deciso di farli morire.
1Sam 8,15 Sulle vostre sementi e sulle vostre vigne prenderà le decime e le darà ai suoi cortigiani e ai suoi ministri.
1Sam 8,17 Metterà la decima sulle vostre greggi e voi stessi diventerete suoi servi.
1Sam 12,22 Certo, il Signore non abbandonerà il suo popolo, a causa del suo grande nome, perché il Signore ha deciso di fare di voi il suo popolo.
1Sam 20,7 Se dirà: «Va bene», allora il tuo servo può stare in pace. Se invece andrà in collera, sii certo che è stato deciso il peggio da parte sua.
1Sam 20,9 Giònata rispose: «Non sia mai! Se di certo io sapessi che è deciso il male contro di te da parte di mio padre, non te lo farei forse sapere?».
1Sam 20,13 tanto faccia il Signore a Giònata e ancora di peggio. Se invece sembrerà bene a mio padre decidere il male a tuo riguardo, io te lo confiderò e ti farò partire. Tu andrai tranquillo e il Signore sarà con te come è stato con mio padre.
1Sam 20,33 Saul afferrò la lancia contro di lui per colpirlo e Giònata capì che suo padre aveva ormai deciso di uccidere Davide.
2Sam 2,26 Allora Abner gridò a Ioab: «Dovrà continuare per sempre la spada a divorare? Non sai quanta amarezza ci sarà alla fine? Perché non ti decidi a ordinare al popolo di cessare l'inseguimento dei loro fratelli?».
2Sam 13,32 Ma Ionadàb, figlio di Simeà, fratello di Davide, disse: «Non dica il mio signore che tutti i giovani figli del re sono stati uccisi, poiché il solo Amnon è morto: da Assalonne era stato deciso fin da quando egli aveva fatto violenza a sua sorella Tamar.
2Sam 19,30 Il re gli disse: «Non occorre che tu aggiunga altre parole. Ho deciso: tu e Siba vi dividerete i campi».
1Re 1,24 Natan disse: «O re, mio signore, hai forse decretato tu: Adonia regnerà dopo di me e siederà sul mio trono?
1Re 1,36 Benaià, figlio di Ioiadà, rispose al re: «Così sia! Anche il Signore, Dio del re, mio signore, decida allo stesso modo!
1Re 2,15 Egli disse: «Tu sai che il regno spettava a me e che tutti gli Israeliti si attendevano che io regnassi. Eppure il regno mi è sfuggito ed è passato a mio fratello, perché gli era stato decretato dal Signore.
1Re 5,19 Ecco, ho deciso di edificare un tempio al nome del Signore, mio Dio, come ha detto il Signore a Davide, mio padre: «Tuo figlio, che io porrò al tuo posto sul tuo trono, lui edificherà il tempio al mio nome».
1Re 8,12 Allora Salomone disse:
«Il Signore ha deciso di abitare nella nube oscura.

1Re 8,17 Davide, mio padre, aveva deciso di costruire una casa al nome del Signore, Dio d'Israele,
1Re 8,18 ma il Signore disse a Davide, mio padre: «Poiché hai deciso di costruire una casa al mio nome, hai fatto bene a deciderlo;
1Re 20,33 Gli uomini vi scorsero un buon auspicio, si affrettarono a strappargli una decisione. Dissero: «Ben-Adàd è tuo fratello!». Quello soggiunse: «Andate a prenderlo». Ben-Adàd si recò da lui, che lo fece salire sul carro.
1Re 20,40 Mentre il tuo servo era occupato qua e là, quello scomparve». Il re d'Israele disse a lui: «La tua condanna è giusta; hai deciso tu stesso!».
1Re 22,11 Sedecìa, figlio di Chenaanà, che si era fatto corna di ferro, affermava: «Così dice il Signore: «Con queste cozzerai contro gli Aramei sino a finirli»».
1Re 22,24 Allora Sedecìa, figlio di Chenaanà, si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: «In che modo lo spirito del Signore è passato da me per parlare a te?».
2Re 7,4 Se decidiamo di andare in città, in città c'è la carestia e vi moriremo. Se stiamo qui, moriremo. Ora, su, passiamo all'accampamento degli Aramei: se ci lasceranno in vita, vivremo; se ci faranno morire, moriremo».
2Re 14,27 Il Signore che aveva deciso di non cancellare il nome d'Israele sotto il cielo, li liberò per mezzo di Geroboamo, figlio di Ioas.

2Re 17,13 Eppure il Signore, per mezzo di tutti i suoi profeti e dei veggenti, aveva ordinato a Israele e a Giuda: «Convertitevi dalle vostre vie malvagie e osservate i miei comandi e i miei decreti secondo tutta la legge che io ho prescritto ai vostri padri e che ho trasmesso a voi per mezzo dei miei servi, i profeti».
2Re 24,17 Il re di Babilonia nominò re, al posto di Ioiachìn, Mattania suo zio, cambiandogli il nome in Sedecìa.

2Re 24,18 Quando divenne re, Sedecìa aveva ventun anni; regnò undici anni a Gerusalemme. Sua madre era di Libna e si chiamava Camutàl, figlia di Geremia.
2Re 24,20 Ma, a causa dell'ira del Signore, a Gerusalemme e in Giuda le cose arrivarono a tal punto che il Signore li scacciò dalla sua presenza. Sedecìa si ribellò al re di Babilonia.



2Re 25,1 Nell'anno nono del suo regno, nel decimo mese, il dieci del mese, Nabucodònosor, re di Babilonia, con tutto il suo esercito arrivò a Gerusalemme, si accampò contro di essa e vi costruirono intorno opere d'assedio.
2Re 25,2 La città rimase assediata fino all'undicesimo anno del re Sedecìa.
2Re 25,7 I figli di Sedecìa furono ammazzati davanti ai suoi occhi; Nabucodònosor fece cavare gli occhi a Sedecìa, lo fece mettere in catene e lo condusse a Babilonia.

1Cr 3,15 Figli di Giosia: il primogenito Giovanni, il secondo Ioiakìm, il terzo Sedecìa, il quarto Sallum.
1Cr 3,16 Figli di Ioiakìm: Ieconìa, di cui fu figlio Sedecìa.

1Cr 12,14 Geremia il decimo, Macbannài l'undicesimo.
1Cr 16,17 L'ha stabilita per Giacobbe come decreto,
per Israele come alleanza eterna,

1Cr 17,13 Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio; non ritirerò da lui il mio amore, come l'ho ritirato dal tuo predecessore.
1Cr 22,7 Davide disse a Salomone: «Figlio mio, io avevo deciso di costruire una casa al nome del Signore, mio Dio.
1Cr 24,11 la nona a Giosuè, la decima a Secania,
1Cr 24,12 l'undecima a Eliasìb, la dodicesima a Iakim,
1Cr 25,17 decimo Simei, con i figli e i fratelli: dodici;
1Cr 27,13 Decimo, per il decimo mese, era Marài, di Netofà, lo Zerachita; la sua classe era di ventiquattromila uomini.

1Cr 28,2 Davide si alzò in piedi e disse:
«Ascoltatemi, fratelli miei e popolo mio! Io avevo deciso di costruire una dimora stabile per l'arca dell'alleanza del Signore, per lo sgabello dei piedi del nostro Dio. Avevo fatto i preparativi per la costruzione,
1Cr 29,25 Il Signore rese grande Salomone agli occhi di tutto Israele e gli diede un regno così splendido, che nessun predecessore in Israele aveva mai avuto.

2Cr 1,18 Salomone decise di costruire una casa al nome del Signore e una reggia per sé.



2Cr 2,3 Ecco, ho deciso di costruire un tempio al nome del Signore, mio Dio, per consacrarlo a lui, così che io possa bruciare incenso aromatico davanti a lui, esporre sempre i pani dell'offerta e presentare olocausti mattina e sera, nei sabati, nei noviluni e nelle feste del Signore, nostro Dio. Per Israele questo è un obbligo perenne.
2Cr 6,1 Allora Salomone disse:
«Il Signore ha deciso di abitare nella nube oscura.

2Cr 6,7 Davide, mio padre, aveva deciso di costruire una casa al nome del Signore, Dio d'Israele,
2Cr 6,8 ma il Signore disse a Davide, mio padre: «Poiché hai deciso di costruire una casa al mio nome, hai fatto bene a deciderlo;
2Cr 7,11 Salomone terminò il tempio del Signore e la reggia; attuò quanto aveva deciso di fare nel tempio del Signore e nella propria reggia.
2Cr 18,10 Sedecìa, figlio di Chenaanà, che si era fatto corna di ferro, affermava: «Così dice il Signore: «Con queste cozzerai contro gli Aramei sino a finirli»».
2Cr 18,23 Allora Sedecìa, figlio di Chenaanà, si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: «Per quale via lo spirito del Signore è passato da me per parlare a te?».
2Cr 19,10 Su ogni causa che vi verrà presentata da parte dei vostri fratelli che abitano nelle loro città - si tratti di omicidio o di una questione che riguarda una legge o un comandamento o statuti o decreti - istruiteli, in modo che non si mettano in condizione di colpa davanti al Signore e il suo sdegno non si riversi su di voi e sui vostri fratelli. Agite così e non diventerete colpevoli.
2Cr 20,3 Nella paura, Giòsafat si decise a cercare il Signore e indisse un digiuno per tutto Giuda.
2Cr 24,4 In seguito, Ioas decise di restaurare il tempio del Signore.
2Cr 25,16 Mentre questi gli parlava, il re lo interruppe: «Forse ti abbiamo costituito consigliere del re? Non insistere! Perché vuoi farti uccidere?». Il profeta non insistette, ma disse: «Vedo che Dio ha deciso di distruggerti, perché hai fatto questo e non hai dato retta al mio consiglio».

2Cr 29,10 Ora io ho deciso di concludere un'alleanza con il Signore, Dio d'Israele, perché si allontani da noi l'ardore della sua ira.
2Cr 30,2 Il re, i capi e tutta l'assemblea di Gerusalemme decisero di celebrare la Pasqua nel secondo mese.
2Cr 30,23 Tutta l'assemblea decise di festeggiare altri sette giorni; così passarono ancora sette giorni di gioia.
2Cr 31,5 Appena si diffuse quest'ordine, gli Israeliti offrirono in abbondanza le primizie del grano, del mosto, dell'olio, del miele e di ogni altro prodotto agricolo e la decima abbondante di ogni cosa.
2Cr 31,6 E gli Israeliti e i Giudei, che abitavano nelle città di Giuda, portarono anche loro la decima degli armenti e delle greggi, come anche la decima dei doni consacrati al Signore, loro Dio, facendone grandi mucchi.

2Cr 31,12 Vi depositarono scrupolosamente le offerte, le decime e le cose consacrate. A tali cose presiedeva il levita Conania, alle cui dipendenze era il fratello Simei.
2Cr 32,3 Egli decise con i suoi comandanti e con i suoi prodi di ostruire le acque sorgive, che erano fuori della città. Essi l'aiutarono.
2Cr 33,8 Non permetterò più che il piede degli Israeliti erri lontano dal suolo che io ho destinato ai vostri padri, purché si impegnino a osservare tutto quello che ho comandato loro, secondo tutta la legge, gli statuti e i decreti comunicati per mezzo di Mosè».
2Cr 35,22 Ma Giosia non si ritirò. Deciso ad affrontarlo, non ascoltò le parole di Necao, che venivano dalla bocca di Dio, e attaccò battaglia nella valle di Meghiddo.

2Cr 36,10 All'inizio del nuovo anno il re Nabucodònosor mandò a prenderlo per deportarlo a Babilonia con gli oggetti più preziosi del tempio del Signore. Egli nominò re su Giuda e Gerusalemme suo fratello Sedecìa.

2Cr 36,11 Quando divenne re, Sedecìa aveva ventun anni; regnò undici anni a Gerusalemme.
2Cr 36,17 Allora il Signore fece salire contro di loro il re dei Caldei, che uccise di spada i loro uomini migliori nel santuario, senza pietà per i giovani, per le fanciulle, per i vecchi e i decrepiti. Il Signore consegnò ogni cosa nelle sue mani.
Esd 4,14 Ora, poiché noi mangiamo il sale della reggia e per noi non è decoroso stare a guardare la spoliazione del re, mandiamo informazioni al re,
Esd 5,17 Ora, se piace al re, si cerchi negli archivi del re a Babilonia se risulta che dal re Ciro sia stato emanato un decreto di costruire quel tempio di Dio a Gerusalemme, e ci venga inviata la decisione del re a questo proposito».



Esd 6,3 «Nell'anno primo del suo regno, il re Ciro prese questa decisione riguardo al tempio di Dio a Gerusalemme: il tempio sia ricostruito come luogo in cui si facciano sacrifici; le sue fondamenta siano salde, la sua altezza sia di sessanta cubiti, la sua larghezza di sessanta cubiti.
Esd 6,11 E ordino che se qualcuno trasgredirà questo decreto, sia estratta una trave dalla sua casa e venga innalzata perché vi sia appeso e la sua casa sia ridotta a letamaio per questo motivo.
Esd 8,36 Quindi consegnarono i decreti del re ai satrapi del re e ai governatori dell'Oltrefiume, i quali iniziarono a proteggere il popolo e il tempio di Dio.



Esd 10,16 I rimpatriati fecero come si era detto. Furono scelti il sacerdote Esdra e alcuni capi di casato, secondo il loro casato, tutti designati per nome. Essi iniziarono le sedute il primo giorno del decimo mese per esaminare la questione
Ne 9,29 Tu li ammonivi
per farli tornare alla tua legge,
ma essi si mostravano superbi
e non obbedivano ai tuoi comandi;
peccavano contro i tuoi decreti,
che fanno vivere chi li mette in pratica,
offrivano spalle ribelli,
indurivano la loro cervice e non obbedivano.

Ne 10,2 Sui documenti sigillati figuravano Neemia, il governatore, figlio di Acalia, e Sedecia,
Ne 10,38 Porteremo ai sacerdoti nelle stanze del tempio del nostro Dio le primizie della nostra farina, le nostre offerte, i frutti di qualunque albero, il vino e l'olio, e porteremo la decima del nostro suolo ai leviti. I leviti stessi preleveranno le decime in tutte le città del nostro lavoro.
Ne 10,39 Un sacerdote, figlio di Aronne, sarà con i leviti quando i leviti preleveranno le decime e i leviti porteranno la decima della decima al tempio del nostro Dio nelle stanze del tesoro,
Ne 12,44 In quel giorno, alcuni uomini furono preposti alle stanze dei magazzini delle offerte, delle primizie e delle decime, per raccogliervi, dalle campagne di ogni località, le parti assegnate dalla legge ai sacerdoti e ai leviti, poiché i Giudei gioivano per i sacerdoti e i leviti intenti alle funzioni:
Ne 13,5 aveva preparato per lui una camera grande dove, prima di allora, si riponevano le offerte, l'incenso, gli utensili, la decima del grano, del vino e dell'olio, spettanza di legge dei leviti, dei cantori, dei portieri, e il tributo per i sacerdoti.
Ne 13,12 Allora tutto Giuda portò ai magazzini la decima del frumento, del vino e dell'olio;
Tb 1,6 Io ero il solo che spesso mi recavo a Gerusalemme nelle feste, per obbedienza a una legge perenne prescritta a tutto Israele. Correvo a Gerusalemme con le primizie dei frutti e degli animali, con le decime del bestiame e con la prima lana che tosavo alle mie pecore.
Tb 1,7 Consegnavo tutto ai sacerdoti, figli di Aronne, per l'altare. Davo anche ai leviti, che prestavano servizio a Gerusalemme, le decime del grano, del vino, dell'olio, delle melagrane, dei fichi e degli altri frutti. Per sei anni consecutivi convertivo in denaro la seconda decima ogni anno e andavo a spenderla a Gerusalemme.
Tb 1,8 La terza decima poi era per gli orfani, le vedove e i forestieri che si trovavano con gli Israeliti. La portavo loro ogni tre anni e la si consumava insieme, come vuole la legge di Mosè e secondo le raccomandazioni di Dèbora, moglie di Ananièl, la madre di nostro padre, poiché mio padre, morendo, mi aveva lasciato orfano.
Tb 4,3 Chiamò il figlio e gli disse: «Figlio, quando morirò, dovrai darmi una sepoltura decorosa; onora tua madre e non abbandonarla per tutti i giorni della sua vita; fa' ciò che è di suo gradimento e non procurarle nessun motivo di tristezza.
Tb 7,12 Ma Tobia disse: «Non mangerò affatto né berrò, prima che tu abbia preso una decisione a mio riguardo». Rispose Raguele: «Lo farò! Ella ti viene data secondo il decreto del libro di Mosè e come dal cielo è stato stabilito che ti sia data. Abbi cura di lei, d'ora in poi tu sei suo fratello e lei tua sorella. Ti viene concessa da oggi per sempre. Il Signore del cielo vi assista questa notte, o figlio, e vi conceda la sua misericordia e la sua pace».

Tb 7,13 Raguele chiamò sua figlia Sara e, quando venne, la prese per mano e l'affidò a Tobia con queste parole: «Prendila; secondo la legge e il decreto scritto nel libro di Mosè lei ti viene concessa in moglie. Tienila e, sana e salva, conducila da tuo padre. Il Dio del cielo vi conceda un buon viaggio e pace».
Tb 7,14 Chiamò poi la madre di lei e le disse di portare un foglio e stese l'atto di matrimonio, secondo il quale concedeva in moglie a Tobia la propria figlia, in base al decreto della legge di Mosè. Dopo di ciò cominciarono a mangiare e a bere.
Tb 8,1 Quando ebbero finito di mangiare e di bere, decisero di andare a dormire. Accompagnarono il giovane e lo introdussero nella camera da letto.
Gdt 2,2 Radunò tutti i suoi ministri e tutti i dignitari, tenne con loro consiglio segreto e decise egli stesso la distruzione totale di quelle regioni.
Gdt 2,3 Essi decisero di sterminare tutti quelli che non si erano allineati con l'ordine da lui emanato.

Gdt 8,33 Voi starete di guardia alla porta della città questa notte; io uscirò con la mia ancella ed entro quei giorni, dopo i quali avete deciso di consegnare la città ai nostri nemici, il Signore per mano mia salverà Israele.
Gdt 9,8 Signore è il tuo nome. Abbatti la loro forza con la tua potenza e rovescia la loro violenza con la tua ira: hanno deciso di profanare il tuo santuario, di contaminare la Dimora dove riposa il tuo nome glorioso, di abbattere con il ferro i corni del tuo altare.
Gdt 11,12 Siccome sono venuti a mancare loro i viveri e tutta l'acqua è stata consumata, hanno deciso di mettere le mani sul loro bestiame e hanno deliberato di cibarsi di quello che Dio con le sue leggi ha vietato loro di mangiare.
Gdt 11,13 Hanno perfino decretato di dare fondo alle primizie del frumento e alle decime del vino e dell'olio, che conservavano come diritto sacro dei sacerdoti che stanno a Gerusalemme e prestano servizio alla presenza del nostro Dio: tutte cose che a nessuno del popolo era permesso neppure toccare con la mano.
Est 1,1l Mardocheo allora si svegliò: aveva visto questo sogno e quello che Dio aveva deciso di fare; in cuor suo continuava a ripensarvi fino a notte, cercando di comprenderlo in ogni suo particolare.

Est 1,19 Se dunque sembra bene al re, sia emanato un decreto reale, scritto secondo le leggi dei Medi e dei Persiani e irrevocabile, secondo il quale la regina non possa più comparire davanti a lui, e il re conferisca la dignità a una donna migliore di lei.
Est 2,8 E quando il decreto del re fu pubblicato, molte fanciulle furono raccolte nella città di Susa sotto la sorveglianza di Gai; anche Ester fu condotta da Gai, custode delle donne.

Est 3,6 e decise di sterminare tutti i Giudei che si trovavano sotto il dominio di Artaserse.

Est 3,10 Il re, preso il suo anello, lo dette in mano ad Aman, per mettere il sigillo sui decreti contro i Giudei.
Est 3,13d ci ha avvertiti che in mezzo a tutte le razze che vi sono nel mondo si è mescolato un popolo ostile il quale, vivendo con leggi diverse da quelle di ogni altra nazione, trascura sempre i decreti del re, così da compromettere la pace delle nazioni da noi consolidata.

Est 4,17o Ma ora non si sono accontentati dell'amarezza della nostra schiavitù: hanno anche posto le mani sulle mani dei loro idoli, giurando di abolire il decreto della tua bocca, di sterminare la tua eredità, di chiudere la bocca di quelli che ti lodano e spegnere la gloria del tuo tempio e il tuo altare,
Est 5,1f «Che c'è, Ester? Io sono tuo fratello; coraggio, tu non morirai, perché il nostro decreto è solo per la gente comune. Avvicìnati!».


Est 8,14 Allora i cavalieri partirono in fretta per eseguire gli ordini del re, mentre il decreto fu promulgato anche a Susa.

Est 8,17 in ogni città e provincia dove era stato pubblicato l'editto, dovunque era stato esposto il decreto, vi erano per i Giudei gioia ed esultanza, festa e allegria. E molti pagani si fecero circoncidere e, per paura dei Giudei, si fecero Giudei.



Est 9,24 come Aman, figlio di Amadàta, il Macèdone, li aveva combattuti, come egli aveva emesso il decreto e aveva tirato le sorti per farli scomparire
Est 12,1 Dopo questi fatti, quando la collera del re si fu calmata, egli si ricordò di Vasti, di ciò che lei aveva fatto e di quanto era stato deciso a suo riguardo.
Est 12,16 Ester fu dunque condotta presso il re Assuero nella reggia il decimo mese, cioè il mese di Tebet, il settimo anno del suo regno.
Est 13,15 I corrieri partirono in tutta fretta per eseguire l'ordine del re e il decreto fu promulgato nella cittadella di Susa. Mentre il re e Aman stavano a gozzovigliare, la città di Susa era costernata.



Est 16,13 Aman raccontò a sua moglie Zeres e a tutti i suoi amici quello che gli era accaduto. I suoi consiglieri e sua moglie Zeres gli dissero: «Se Mardocheo, di fronte al quale tu hai cominciato a decadere, è della stirpe dei Giudei, tu non potrai nulla contro di lui, anzi soccomberai del tutto davanti a lui».
Est 17,7 Il re incollerito si alzò dal banchetto e uscì nel giardino della reggia, mentre Aman rimase per chiedere la grazia della vita alla regina Ester, perché vedeva bene che da parte del re la sua rovina era decisa.
Est 18,14 Così i corrieri, che cavalcavano corsieri reali, partirono premurosi e stimolati dal comando del re, mentre il decreto veniva promulgato anche nella cittadella di Susa.

Est 18,17 In ogni provincia, in ogni città, dove giungevano l'ordine del re e il suo decreto, vi erano per i Giudei gioia ed esultanza, banchetti e feste. Fra i popoli della terra molti si fecero Giudei, perché il timore dei Giudei era piombato su di loro.



Est 19,1 Nel dodicesimo mese, cioè il mese di Adar, il tredici del mese, quando l'ordine del re e il suo decreto dovevano essere eseguiti, il giorno in cui i nemici dei Giudei speravano di averli in loro potere, avvenne invece tutto il contrario, poiché i Giudei ebbero in mano i loro nemici.
Est 19,13 Allora Ester disse: «Se così piace al re, sia permesso ai Giudei che sono a Susa di fare anche domani quello che era stato decretato per oggi; siano impiccati al palo i dieci figli di Aman».
Est 19,14 Il re ordinò che così fosse fatto. Il decreto fu promulgato a Susa e i dieci figli di Aman furono appesi al palo.
1Mac 1,44 Il re spedì ancora decreti per mezzo di messaggeri a Gerusalemme e alle città di Giuda, ordinando di seguire usanze straniere al loro paese,
1Mac 2,23 Quando ebbe finito di pronunciare queste parole, si avvicinò un Giudeo alla vista di tutti per sacrificare sull'altare di Modin secondo il decreto del re.
1Mac 2,41 Presero in quel giorno stesso questa decisione: «Combatteremo contro chiunque venga a darci battaglia in giorno di sabato e non moriremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli».

1Mac 3,31 Ne fu grandemente angustiato e prese la decisione di invadere la Persia, per riscuotere i tributi di quelle province e ammassare molto denaro.
1Mac 3,49 Portarono le vesti sacerdotali, le primizie e le decime e fecero venire avanti i nazirei, che avevano terminato i giorni del loro voto,
1Mac 4,44 Tennero consiglio per decidere che cosa fare circa l'altare degli olocausti, che era stato profanato.
1Mac 4,46 e riposero le pietre sul monte del tempio in luogo conveniente, finché fosse comparso un profeta a decidere di esse.
1Mac 5,2 e decisero di eliminare quelli della stirpe di Giacobbe che si trovavano in mezzo a loro, e cominciarono a uccidere e a sopprimere gente in mezzo al popolo.
1Mac 5,16 Quando Giuda e il popolo ebbero udito queste cose, si raccolse una grande assemblea per decidere che cosa fare per i loro fratelli posti nella tribolazione e attaccati dai nemici.
1Mac 8,9 I Greci avevano deciso di affrontarli e distruggerli,
1Mac 8,30 Se dopo queste decisioni vorranno gli uni o gli altri aggiungere o togliere qualche cosa, lo faranno di comune accordo e quanto avranno aggiunto o tolto sarà vincolante.
1Mac 9,1 Quando Demetrio seppe che era morto Nicànore ed era stato distrutto il suo esercito in combattimento, decise di mandare di nuovo Bàcchide e Àlcimo in Giudea e l'ala destra dell'esercito con loro.
1Mac 9,69 Si rivolse con rabbia contro quegli iniqui, che l'avevano consigliato di venire in quella regione, e ne mandò a morte molti; poi decise di ritornare nella sua terra.
1Mac 10,31 Gerusalemme con il suo distretto sia santa ed esente dalle decime e dai tributi.
1Mac 11,23 Quando Giònata ricevette il messaggio, ordinò di continuare l'assedio e, scelti alcuni anziani e sacerdoti, decise di esporre se stesso al pericolo;
1Mac 11,26 ma il re lo trattò come lo avevano trattato i suoi predecessori e lo esaltò davanti a tutti i suoi amici,
1Mac 11,33 Abbiamo deciso di beneficare la nazione dei Giudei, nostri amici e rispettosi dei nostri diritti, per la loro benevolenza nei nostri riguardi.
1Mac 11,35 D'ora innanzi tutte le altre nostre competenze delle decime e delle tasse a noi dovute e le saline e le corone a noi spettanti, tutto condoniamo loro.
1Mac 12,51 Gli inseguitori li videro decisi a difendere la loro vita e tornarono indietro.
1Mac 14,45 chiunque agirà contro questi decreti o ne respingerà qualcuno, sarà ritenuto colpevole.
1Mac 14,46 Piacque a tutto il popolo sancire che Simone si comportasse secondo questi decreti.
1Mac 15,5 Ora ti confermo tutte le esenzioni, che ti hanno concesso i re miei predecessori, e tutte le altre dispense dai doni.
2Mac 2,29 Come infatti l'architetto di una casa nuova deve pensare a tutta la costruzione, mentre chi è incaricato di decorarla con pitture a encausto deve badare solo all'ornamentazione, così, penso, è per noi.
2Mac 4,47 Così il re prosciolse dalle accuse Menelao, causa di tutto il male, e contro quegli infelici che, se avessero discusso la causa anche presso gli Sciti sarebbero stati prosciolti come innocenti, decretò la pena di morte.
2Mac 5,1 In questo tempo Antioco decise la seconda spedizione in Egitto.
2Mac 6,8 Su istigazione dei cittadini di Tolemàide, fu poi emanato un decreto per le vicine città ellenistiche, perché anch'esse seguissero le stesse disposizioni contro i Giudei, li costringessero a mangiare le carni dei sacrifici
2Mac 10,8 Poi con pubblico editto, confermato da una deliberazione comune, decretarono che tutta la nazione dei Giudei celebrasse ogni anno questi giorni.

2Mac 11,25 volendo perciò che anche questa nazione sia libera da turbamenti, decretiamo che il tempio sia loro restituito e si governino secondo le tradizioni dei loro antenati.
2Mac 11,26 Farai bene, dunque, a inviare loro messaggeri e a dare loro la destra, perché, conosciuta la nostra decisione, si sentano rincuorati e riprendano a loro agio la cura delle proprie cose».

2Mac 13,13 Quindi, incontratosi da solo con gli anziani, decise che con l'aiuto di Dio si doveva risolvere la situazione uscendo a battaglia prima che l'esercito del re entrasse nella Giudea e si impadronisse della città.
2Mac 14,9 Ora che conosci bene ognuna di queste cose, tu, o re, provvedi al paese e alla nostra stirpe che va decadendo, con quella cortese benevolenza che hai con tutti.
2Mac 14,18 Tuttavia Nicànore, conosciuto il valore che avevano gli uomini di Giuda e il loro entusiasmo nelle lotte per la patria, non osava decidere la questione con spargimento di sangue.
2Mac 15,1 Nicànore, avendo saputo che gli uomini di Giuda si trovavano nella regione della Samaria, decise di assalirli a colpo sicuro nel giorno del riposo.
2Mac 15,6 Nicànore, dunque, che si era montato la testa con tutta la sua arroganza, aveva deciso di erigere un pubblico trofeo per la vittoria sugli uomini di Giuda.
2Mac 15,17 Incoraggiati dalle parole di Giuda, molto belle e tali da spingere all'eroismo e da rendere virile anche l'animo dei giovani, stabilirono di non restare nel campo, ma di intervenire coraggiosamente e decidere la sorte attaccando battaglia con tutto il coraggio, perché la città e le cose sante e il tempio erano in pericolo.
Gb 6,10 Questo sarebbe il mio conforto,
e io gioirei, pur nell'angoscia senza pietà,
perché non ho rinnegato i decreti del Santo.

Gb 20,29 Questa è la sorte che Dio riserva all'uomo malvagio,
l'eredità che Dio gli ha decretato».



Gb 22,28 Quando deciderai una cosa, ti riuscirà
e sul tuo cammino brillerà la luce,

Gb 23,13 Se egli decide, chi lo farà cambiare?
Ciò che desidera egli lo fa.

Gb 23,14 Egli esegue il decreto contro di me
come pure i molti altri che ha in mente.

Gb 36,5 Ecco, Dio è grande e non disprezza nessuno,
egli è grande per la fermezza delle sue decisioni.

Sal 2,7 Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.


Sal 44,5 Sei tu il mio re, Dio mio,
che decidi vittorie per Giacobbe.


Sal 50,16 Al malvagio Dio dice:
»Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,


Sal 71,3 Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!


Sal 71,9 Non gettarmi via nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando declinano le mie forze.


Sal 81,5 Questo è un decreto per Israele,
un giudizio del Dio di Giacobbe,


Sal 89,31 Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge
e non seguiranno i miei decreti,


Sal 102,12 I miei giorni declinano come ombra
e io come erba inaridisco.


Sal 105,10 L'ha stabilita per Giacobbe come decreto,
per Israele come alleanza eterna,


Sal 105,45 perché osservassero i suoi decreti
e custodissero le sue leggi.

Alleluia.




Sal 109,23 Come ombra che declina me ne vado,
scacciato via come una locusta.


Sal 119,5 Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.


Sal 119,8 Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai.



Sal 119,12 Benedetto sei tu, Signore:
insegnami i tuoi decreti.


Sal 119,16 Nei tuoi decreti è la mia delizia,
non dimenticherò la tua parola.



Sal 119,23 Anche se i potenti siedono e mi calunniano,
il tuo servo medita i tuoi decreti.


Sal 119,26 Ti ho manifestato le mie vie e tu mi hai risposto;
insegnami i tuoi decreti.


Sal 119,33 Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirò sino alla fine.


Sal 119,48 Alzerò le mani verso i tuoi comandi che amo,
mediterò i tuoi decreti.



Sal 119,54 I tuoi decreti sono il mio canto
nella dimora del mio esilio.


Sal 119,57 La mia parte è il Signore:
ho deciso di osservare le tue parole.


Sal 119,64 Del tuo amore, Signore, è piena la terra;
insegnami i tuoi decreti.



Sal 119,68 Tu sei buono e fai il bene:
insegnami i tuoi decreti.


Sal 119,71 Bene per me se sono stato umiliato,
perché impari i tuoi decreti.


Sal 119,80 Sia integro il mio cuore nei tuoi decreti,
perché non debba vergognarmi.



Sal 119,83 Io sono come un otre esposto al fumo,
non dimentico i tuoi decreti.


Sal 119,112 Ho piegato il mio cuore a compiere i tuoi decreti,
in eterno, senza fine.



Sal 119,117 Aiutami e sarò salvo,
non perderò mai di vista i tuoi decreti.


Sal 119,118 Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti,
perché menzogne sono i suoi pensieri.


Sal 119,124 Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore
e insegnami i tuoi decreti.


Sal 119,135 Fa' risplendere il tuo volto sul tuo servo
e insegnami i tuoi decreti.


Sal 119,145 Invoco con tutto il cuore: Signore, rispondimi;
custodirò i tuoi decreti.


Sal 119,155 Lontana dai malvagi è la salvezza,
perché essi non ricercano i tuoi decreti.


Sal 119,171 Sgorghi dalle mie labbra la tua lode,
perché mi insegni i tuoi decreti.


Sal 147,19 (147,8) Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.


Sal 148,6 Li ha resi stabili nei secoli per sempre;
ha fissato un decreto che non passerà.


Pro 7,9 all'imbrunire, al declinare del giorno,
all'apparire della notte e del buio.

Pro 8,15 Per mezzo mio regnano i re
e i prìncipi promulgano giusti decreti;

Pro 15,22 Falliscono le decisioni prese senza consultazione,
riescono quelle suggerite da molti consiglieri.

Pro 16,33 Nel cavo della veste si getta la sorte,
ma la decisione dipende tutta dal Signore.



Pro 18,18 La sorte fa cessare le contese
e decide fra i potenti.

Pro 31,5 per paura che, bevendo, dimentichino ciò che hanno decretato
e tradiscano il diritto di tutti gli infelici.

Pro 31,25 Forza e decoro sono il suo vestito
e fiduciosa va incontro all'avvenire.

Qo 1,17 Ho deciso allora di conoscere la sapienza e la scienza, come anche la stoltezza e la follia, e ho capito che anche questo è un correre dietro al vento.
Qo 2,7 Ho acquistato schiavi e schiave e altri ne ho avuti nati in casa; ho posseduto anche armenti e greggi in gran numero, più di tutti i miei predecessori a Gerusalemme.
Qo 2,9 Sono divenuto più ricco e più potente di tutti i miei predecessori a Gerusalemme, pur conservando la mia sapienza.
Sap 4,17 Infatti vedranno la fine del saggio,
ma non capiranno ciò che Dio aveva deciso a suo riguardo
né per quale scopo il Signore l'aveva posto al sicuro.

Sap 8,9 Ho dunque deciso di dividere con lei la mia vita,
certo che mi sarebbe stata consigliera di buone azioni
e conforto nelle preoccupazioni e nel dolore.

Sap 9,9 Con te è la sapienza che conosce le tue opere,
che era presente quando creavi il mondo;
lei sa quel che piace ai tuoi occhi
e ciò che è conforme ai tuoi decreti.

Sap 11,7 in punizione di un decreto infanticida,
contro ogni speranza tu desti loro acqua abbondante,

Sap 14,14 Entrarono nel mondo, infatti, per la vana ambizione degli uomini,
per questo è stata decretata loro una brusca fine.

Sap 18,15 la tua parola onnipotente dal cielo, dal tuo trono regale,
guerriero implacabile, si lanciò in mezzo a quella terra di sterminio,
portando, come spada affilata, il tuo decreto irrevocabile

Sap 19,3 Mentre infatti erano ancora occupati nei lutti
e piangevano sulle tombe dei morti,
presero un'altra decisione insensata
e inseguirono come fuggitivi quelli che già avevano pregato di partire.

Sir 4,17 Dapprima lo condurrà per vie tortuose,
gli incuterà timore e paura,
lo tormenterà con la sua disciplina,
finché possa fidarsi di lui e lo abbia provato con i suoi decreti;

Sir 14,12 Ricòrdati che la morte non tarderà
e il decreto degli inferi non ti è stato rivelato.

Sir 17,12 Stabilì con loro un'alleanza eterna
e fece loro conoscere i suoi decreti.

Sir 18,14 Ha pietà di chi si lascia istruire
e di quanti sono zelanti per le sue decisioni.


Sir 25,7 Nove situazioni ritengo felici nel mio cuore,
la decima la dirò con parole:
un uomo allietato dai figli,
chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici;

Sir 35,11 In ogni offerta mostra lieto il tuo volto,
con gioia consacra la tua decima.

Sir 41,2 O morte, è gradita la tua sentenza
all'uomo indigente e privo di forze,
al vecchio decrepito e preoccupato di tutto,
a colui che è indocile e ha perduto ogni speranza.

Sir 41,4 Questo è il decreto del Signore per ogni uomo;
perché ribellarsi al volere dell'Altissimo?
Siano dieci, cento, mille anni:
negli inferi non ci sono recriminazioni sulla vita.


Sir 43,7 Viene dalla luna l'indicazione di ogni festa,
fonte di luce che decresce fino a scomparire.

Sir 43,10 Stanno agli ordini di colui che è santo, secondo il suo decreto,
non abbandonano le loro postazioni di guardia.

Sir 44,4 Capi del popolo con le loro decisioni
e con l'intelligenza della sapienza popolare;
saggi discorsi erano nel loro insegnamento.

Sir 45,5 Gli fece udire la sua voce,
lo fece entrare nella nube oscura
e gli diede faccia a faccia i comandamenti,
legge di vita e d'intelligenza,
perché insegnasse a Giacobbe l'alleanza,
i suoi decreti a Israele.


Sir 47,23 Salomone andò a riposare con i suoi padri
e dopo di sé lasciò un discendente,
stoltezza del popolo e privo di senno,
Roboamo, che si alienò il popolo con le sue decisioni,
e Geroboamo, figlio di Nabat, che indusse Israele a peccare
e aprì a Èfraim la via del peccato.

Sir 51,18 Ho deciso infatti di metterla in pratica,
sono stato zelante nel bene e non me ne vergogno.

Is 6,13 Ne rimarrà una decima parte,
ma sarà ancora preda della distruzione
come una quercia e come un terebinto,
di cui alla caduta resta il ceppo:
seme santo il suo ceppo.



Is 10,1 Guai a coloro che fanno decreti iniqui
e scrivono in fretta sentenze oppressive,

Is 10,22 Poiché anche se il tuo popolo, o Israele,
fosse come la sabbia del mare,
solo un suo resto ritornerà.
È decretato uno sterminio
che farà traboccare la giustizia.

Is 10,23 Sì, un decreto di rovina
eseguirà il Signore, Dio degli eserciti,
su tutta la regione.

Is 11,3 Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;

Is 11,4 ma giudicherà con giustizia i miseri
e prenderà decisioni eque per gli umili della terra.
Percuoterà il violento con la verga della sua bocca,
con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio.

Is 14,24 Il Signore degli eserciti ha giurato dicendo:
«In verità, come ho pensato, accadrà,
e come ho deciso, succederà.

Is 14,26 Questa è la decisione presa per tutta la terra
e questa è la mano stesa su tutte le nazioni.

Is 14,27 Poiché il Signore degli eserciti
lo ha deciso; chi potrà renderlo vano?
La sua mano è stesa, chi gliela farà ritirare?

Is 16,3 Dacci un consiglio,
prendi una decisione!
Rendi come la notte la tua ombra
in pieno mezzogiorno;
nascondi i dispersi,
non tradire i fuggiaschi.

Is 19,12 Dove sono, dunque, i tuoi saggi?
Ti rivelino e manifestino
quanto ha deciso il Signore degli eserciti
a proposito dell'Egitto.

Is 19,17 La terra di Giuda sarà il terrore degli Egiziani; quando se ne parlerà, ne avranno spavento, a causa della decisione che il Signore degli eserciti ha preso contro di loro.

Is 23,8 Chi ha deciso questo
contro Tiro, la dispensatrice di corone,
i cui mercanti erano prìncipi,
i cui trafficanti erano i più nobili della terra?

Is 23,9 Il Signore degli eserciti lo ha deciso,
per svergognare l'orgoglio
di tutto il suo fasto,
per umiliare i più nobili sulla terra.

Is 23,11 Ha steso la mano verso il mare,
ha sconvolto i regni,
il Signore ha decretato per Canaan
di abbattere le sue fortezze.

Is 23,18 Il suo salario e il suo guadagno saranno sacri al Signore. Non sarà ammassato né custodito il suo salario, ma andrà a coloro che abitano presso il Signore, perché possano nutrirsi in abbondanza e vestirsi con decoro.



Is 24,5 La terra è stata profanata dai suoi abitanti,
perché hanno trasgredito le leggi,
hanno disobbedito al decreto,
hanno infranto l'alleanza eterna.

Is 28,22 Ora cessate di agire con arroganza
perché non si stringano di più le vostre catene,
perché un decreto di rovina io ho udito,
da parte del Signore, Dio degli eserciti,
riguardo a tutta la terra.

Ger 1,3 e successivamente anche al tempo di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, fino alla fine dell'anno undicesimo di Sedecìa, figlio di Giosia, re di Giuda, cioè fino alla deportazione di Gerusalemme, avvenuta nel quinto mese di quell'anno.

Ger 6,4 «Proclamate contro di essa la guerra santa;
su, assaliamola in pieno giorno!
Sventurati noi! Già il giorno declina,
già si allungano le ombre della sera.

Ger 6,11 Perciò sono pieno dell'ira del Signore,
non posso più contenerla.
«Riversala sui bambini nella strada
e anche sul gruppo dei giovani,
perché saranno presi insieme uomini e donne,
l'anziano e il decrepito.

Ger 16,10 Quando annuncerai a questo popolo tutte queste cose, ti diranno: «Perché il Signore ha decretato contro di noi questa sventura così grande? Quali iniquità e quali peccati abbiamo commesso contro il Signore, nostro Dio?».
Ger 18,7 A volte nei riguardi di una nazione o di un regno io decido di sradicare, di demolire e di distruggere;
Ger 18,9 Altre volte nei riguardi di una nazione o di un regno io decido di edificare e di piantare;
Ger 21,1 Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore quando il re Sedecìa gli mandò Pascur, figlio di Malchia, e il sacerdote Sofonia, figlio di Maasia, per dirgli:
Ger 21,3 Geremia rispose loro: «Direte a Sedecìa:
Ger 21,7 Poi - oracolo del Signore - io consegnerò Sedecìa, re di Giuda, i suoi ministri e la gente che sarà scampata in questa città alla peste, alla spada e alla fame, in potere di Nabucodònosor, re di Babilonia, in mano ai loro nemici e a quanti vogliono la loro vita. Egli li passerà a fil di spada; non ne avrà pietà, non perdonerà e non risparmierà nessuno.

Ger 24,8 Come invece si trattano i fichi cattivi, che non si possono mangiare tanto sono cattivi - così dice il Signore -, così io tratterò Sedecìa, re di Giuda, i suoi capi e il resto di Gerusalemme, ossia i superstiti in questo paese, e coloro che abitano nella terra d'Egitto.
Ger 27,1 Al principio del regno di Sedecìa, figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta questa parola a Geremia da parte del Signore:
Ger 27,3 Quindi manda un messaggio al re di Edom, di Moab, degli Ammoniti, di Tiro e di Sidone, per mezzo dei loro ambasciatori venuti a Gerusalemme dal re di Giuda, Sedecìa;
Ger 27,12 A Sedecìa, re di Giuda, io ho parlato proprio allo stesso modo: «Piegate il collo al giogo del re di Babilonia, siate soggetti a lui e al suo popolo e avrete salva la vita.
Ger 28,1 In quell'anno, all'inizio del regno di Sedecìa, re di Giuda, nell'anno quarto, nel quinto mese, Anania, figlio di Azzur, il profeta di Gàbaon, mi riferì nel tempio del Signore sotto gli occhi dei sacerdoti e di tutto il popolo:
Ger 29,3 Fu recata per mezzo di Elasà, figlio di Safan, e di Ghemaria, figlio di Chelkia, che Sedecìa, re di Giuda, aveva inviati a Nabucodònosor, re di Babilonia, a Babilonia. Essa diceva:

Ger 29,21 Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele, riguardo ad Acab, figlio di Kolaià, e a Sedecìa, figlio di Maasia, che vi profetizzano menzogne nel mio nome: Ecco, li darò in mano a Nabucodònosor, re di Babilonia, che li ucciderà sotto i vostri occhi.
Ger 29,22 E se ne trarrà una formula di maledizione che si diffonderà presso tutti i deportati di Giuda a Babilonia; si dirà: «Ti tratti il Signore come Sedecìa e Acab, che il re di Babilonia fece arrostire sul fuoco!».
Ger 32,1 Parola rivolta a Geremia dal Signore nell'anno decimo di Sedecìa, re di Giuda, cioè nell'anno diciottesimo di Nabucodònosor.
Ger 32,3 e ve lo aveva rinchiuso Sedecìa, re di Giuda, con questa imputazione: «Perché profetizzi in questi termini? Tu affermi: «Dice il Signore: Ecco, metterò questa città in potere del re di Babilonia ed egli la occuperà.
Ger 32,4 Il re di Giuda, Sedecìa, non scamperà dalle mani dei Caldei, ma cadrà in mano al re di Babilonia, sarà portato alla sua presenza, davanti ai suoi occhi,
Ger 32,5 ed egli condurrà Sedecìa a Babilonia, dove egli resterà finché io non lo visiterò. Oracolo del Signore. Se combatterete contro i Caldei, non riuscirete a nulla»».

Ger 34,2 «Così dice il Signore, Dio d'Israele: Va' a parlare a Sedecìa, re di Giuda e digli: Così parla il Signore: Ecco, io consegno questa città in mano al re di Babilonia, che la darà alle fiamme.
Ger 34,4 Tuttavia ascolta, o Sedecìa, re di Giuda, la parola del Signore! Così dice il Signore a tuo riguardo: Non morirai di spada!
Ger 34,6 Il profeta Geremia riferì a Sedecìa, re di Giuda, tutte queste parole a Gerusalemme.
Ger 34,8 Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore, dopo che il re Sedecìa aveva concluso un patto con tutto il popolo che si trovava a Gerusalemme, per proclamare la libertà degli schiavi
Ger 34,21 Darò Sedecìa, re di Giuda, e i suoi capi in mano ai loro nemici, a quanti vogliono la loro vita, e in mano all'esercito del re di Babilonia, che ora si è allontanato da voi.
Ger 35,18 Geremia disse poi alla famiglia dei Recabiti: «Dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Poiché avete ascoltato il comando di Ionadàb, vostro padre, e avete osservato tutti i suoi decreti e avete fatto quanto vi aveva ordinato,
Ger 36,12 scese alla reggia nella stanza dello scriba; ed ecco, là si trovavano in seduta tutti i capi: Elisamà, lo scriba, e Delaià, figlio di Semaià, Elnatàn, figlio di Acbor, Ghemaria, figlio di Safan, e Sedecìa, figlio di Anania, insieme con tutti i capi.
Ger 37,1 Sedecìa, figlio di Giosia, divenne re al posto di Conìa, figlio di Ioiakìm; Nabucodònosor, re di Babilonia, lo nominò re nella terra di Giuda.
Ger 37,3 Il re Sedecìa inviò allora Iucal, figlio di Selemia, e il sacerdote Sofonia, figlio di Maasia, dal profeta Geremia per dirgli: «Prega per noi il Signore, nostro Dio».
Ger 37,17 Il re Sedecìa mandò a prenderlo e lo interrogò in casa sua, di nascosto: «C'è qualche parola da parte del Signore?». Geremia rispose: «Sì» e precisò: «Tu sarai dato in mano al re di Babilonia».
Ger 37,18 Geremia poi disse al re Sedecìa: «Quale colpa ho commesso contro di te, contro i tuoi ministri e contro questo popolo, perché mi abbiate messo in prigione?
Ger 37,21 Il re Sedecìa comandò di custodire Geremia nell'atrio della prigione e gli fu data ogni giorno una focaccia di pane, proveniente dalla via dei fornai, finché non fu esaurito tutto il pane in città. Così Geremia rimase nell'atrio della prigione.



Ger 38,5 Il re Sedecìa rispose: «Ecco, egli è nelle vostre mani; il re infatti non ha poteri contro di voi».
Ger 38,14 Il re Sedecìa mandò a prendere il profeta Geremia e, fattolo venire presso di sé al terzo ingresso del tempio del Signore, il re gli disse: «Ti domando una cosa, non nascondermi nulla!».
Ger 38,15 Geremia rispose a Sedecìa: «Se te la dico, non mi farai forse morire? E se ti do un consiglio, non mi darai ascolto».
Ger 38,16 Allora il re Sedecìa giurò in segreto a Geremia: «Com'è vero che vive il Signore che ci ha dato questa vita, non ti farò morire né ti consegnerò in mano di quegli uomini che vogliono la tua vita!».
Ger 38,17 Geremia allora disse a Sedecìa: «Dice il Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele: Se ti arrenderai ai generali del re di Babilonia, allora avrai salva la vita e questa città non sarà data alle fiamme; tu e la tua famiglia vivrete.
Ger 38,19 Il re Sedecìa rispose a Geremia: «Ho paura dei Giudei che sono passati ai Caldei; temo di essere consegnato nelle loro mani e che essi mi maltrattino».
Ger 38,24 Sedecìa disse a Geremia: «Nessuno sappia di questi discorsi, altrimenti morirai.
Ger 39,1 Nel decimo mese del nono anno di Sedecìa, re di Giuda, Nabucodònosor, re di Babilonia, con tutto il suo esercito arrivò a Gerusalemme e l'assediò.
Ger 39,2 Nel quarto mese dell'anno undicesimo di Sedecìa, il nove del mese, fu aperta una breccia nella città,
Ger 39,4 Appena videro ciò, Sedecìa, re di Giuda, e tutti i suoi guerrieri fuggirono, uscendo di notte per la via del giardino del re, attraverso la porta fra le due mura, e presero la via dell'Araba.
Ger 39,5 Ma i soldati dei Caldei li inseguirono e raggiunsero Sedecìa nelle steppe di Gerico, lo presero e lo condussero a Ribla, nel paese di Camat, presso Nabucodònosor, re di Babilonia, che pronunciò la sentenza su di lui.
Ger 39,6 Il re di Babilonia fece ammazzare i figli di Sedecìa a Ribla, sotto i suoi occhi; il re di Babilonia fece ammazzare anche tutti i notabili di Giuda.
Ger 39,7 Cavò poi gli occhi a Sedecìa e lo fece mettere in catene per condurlo a Babilonia.
Ger 42,15 in questo caso ascoltate la parola del Signore, o resto di Giuda: Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Se voi decidete veramente di andare in Egitto e vi andate per dimorarvi,
Ger 42,17 Allora tutti gli uomini che avranno deciso di recarsi in Egitto per dimorarvi moriranno di spada, di fame e di peste. Nessuno di loro scamperà o sfuggirà alla sventura che io manderò su di loro.
Ger 44,10 Fino ad oggi essi non ne hanno sentito rimorso, non hanno provato timore e non hanno camminato secondo la legge e i decreti che io ho posto davanti a voi e ai vostri padri.

Ger 44,12 Prenderò il resto di Giuda, che ha deciso di andare a dimorare nella terra d'Egitto; essi periranno tutti nella terra d'Egitto, cadranno di spada e periranno di fame, piccoli e grandi, moriranno di spada e di fame e saranno oggetto di maledizione e di orrore, di esecrazione e di obbrobrio.
Ger 44,17 anzi decisamente eseguiremo tutto ciò che abbiamo promesso, cioè bruceremo incenso alla regina del cielo e le offriremo libagioni come abbiamo già fatto noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri capi nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme. Allora avevamo pane in abbondanza, eravamo felici e non vedemmo alcuna sventura;
Ger 44,23 Per il fatto che voi avete bruciato incenso e avete peccato contro il Signore, non avete ascoltato la voce del Signore e non avete camminato secondo la sua legge, i suoi decreti e i suoi statuti, per questo vi è capitata questa sventura, come oggi si vede».

Ger 44,30 Così dice il Signore: Ecco, io metterò il faraone Cofra, re d'Egitto, in mano ai suoi nemici e a coloro che vogliono la sua vita, come ho messo Sedecìa, re di Giuda, in mano a Nabucodònosor, re di Babilonia, suo nemico, che attentava alla sua vita».



Ger 49,20 Per questo, ascoltate il progetto che il Signore ha fatto contro Edom e le decisioni che ha preso contro gli abitanti di Teman.

Certo, trascineranno via anche i più piccoli del gregge
e sarà desolato il loro pascolo.

Ger 49,34 Parola che il Signore rivolse al profeta Geremia riguardo a Elam all'inizio del regno di Sedecìa, re di Giuda.


Ger 50,45 Per questo ascoltate il progetto che il Signore ha fatto contro Babilonia e le decisioni che ha preso contro il paese dei Caldei. Certo, trascineranno via anche i più piccoli del gregge e sarà desolato il loro pascolo.
Ger 51,59 Ordine che il profeta Geremia diede a Seraià, figlio di Neria, figlio di Macsia, quando egli andò con Sedecìa, re di Giuda, a Babilonia nell'anno quarto del suo regno. Seraià era capo degli alloggiamenti.
Ger 52,1 Quando divenne re, Sedecìa aveva ventun'anni; regnò undici anni a Gerusalemme. Sua madre era di Libna e si chiamava Camutàl, figlia di Geremia.
Ger 52,3 Ma, a causa dell'ira del Signore, a Gerusalemme e in Giuda le cose arrivarono a tal punto che il Signore li scacciò dalla sua presenza. Sedecìa si ribellò al re di Babilonia.

Ger 52,4 Nell'anno nono del suo regno, nel decimo mese, il dieci del mese, Nabucodònosor, re di Babilonia, con tutto il suo esercito arrivò a Gerusalemme. Si accamparono contro di essa e vi costruirono intorno opere d'assedio.
Ger 52,5 La città rimase assediata fino all'undicesimo anno del re Sedecìa.
Ger 52,8 I soldati dei Caldei inseguirono il re e raggiunsero Sedecìa nelle steppe di Gerico, mentre tutto il suo esercito si diresse lontano da lui.
Ger 52,10 Il re di Babilonia fece ammazzare i figli di Sedecìa sotto i suoi occhi e fece ammazzare anche tutti i capi di Giuda a Ribla.
Ger 52,11 Poi cavò gli occhi a Sedecìa, lo fece mettere in catene e lo condusse a Babilonia, dove lo tenne in carcere fino alla sua morte.

Ger 52,12 Il decimo giorno del quinto mese - era l'anno diciannovesimo del re Nabucodònosor, re di Babilonia - Nabuzaradàn, capo delle guardie, che prestava servizio alla presenza del re di Babilonia, entrò a Gerusalemme.
Lam 1,21 Senti come gemo,
e nessuno mi consola.
Tutti i miei nemici hanno saputo della mia sventura,
hanno gioito, perché tu l'hai fatto.
Manda il giorno che hai decretato
ed essi siano simili a me!

Lam 2,8 Il Signore ha deciso di demolire
le mura della figlia di Sion,
ha steso la corda per le misure,
non ritrarrà la mano dalla distruzione;
ha reso desolati bastione e baluardo,
ambedue sono in rovina.

Lam 2,17 Il Signore ha compiuto quanto aveva decretato,
ha adempiuto la sua parola
decretata dai giorni antichi,
ha distrutto senza pietà,
ha fatto gioire su di te il nemico,
ha esaltato la potenza dei tuoi avversari.

Bar 1,1 Queste sono le parole del libro che Baruc, figlio di Neria, figlio di Maasia, figlio di Sedecìa, figlio di Asadia, figlio di Chelkia, scrisse a Babilonia
Bar 1,8 Era il dieci del mese di Sivan, quando Baruc ricevette, per portarli nella terra di Giuda, i vasi della casa del Signore, che erano stati portati via dal tempio. Erano i vasi d'argento che Sedecìa, figlio di Giosia, re di Giuda, aveva fatto rifare,
Bar 1,18 gli abbiamo disobbedito, non abbiamo ascoltato la voce del Signore, nostro Dio, che diceva di camminare secondo i decreti che il Signore ci aveva messo dinanzi.
Bar 2,10 mentre noi non abbiamo dato ascolto alla sua voce, camminando secondo i decreti che aveva posto davanti al nostro volto.

Bar 4,1 Essa è il libro dei decreti di Dio
e la legge che sussiste in eterno;
tutti coloro che si attengono ad essa avranno la vita,
quanti l'abbandonano moriranno.

Bar 4,13 non hanno riconosciuto i suoi decreti,
non hanno seguito i suoi comandamenti,
non hanno proceduto per i sentieri della dottrina,
secondo la sua giustizia.

Bar 4,28 Però, come pensaste di allontanarvi da Dio,
così, ritornando, decuplicate lo zelo per ricercarlo;

Bar 5,7 Poiché Dio ha deciso di spianare
ogni alta montagna e le rupi perenni,
di colmare le valli livellando il terreno,
perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio.

Ez 20,8 Ma essi mi si ribellarono e non vollero ascoltarmi: non gettarono via gli abomini dei propri occhi e non abbandonarono gli idoli d'Egitto. Allora io decisi di riversare sopra di loro il mio furore e di sfogare contro di loro la mia ira, in mezzo al paese d'Egitto.
Ez 20,13 Ma gli Israeliti si ribellarono contro di me nel deserto: essi non seguirono le mie leggi, disprezzarono le mie norme, che bisogna osservare perché l'uomo viva, e violarono sempre i miei sabati. Allora nel deserto io decisi di riversare su di loro il mio sdegno e di sterminarli.

Ez 20,21 Ma anche i figli mi si ribellarono, non seguirono le mie leggi, non osservarono e non misero in pratica le mie norme, che danno la vita a chi le osserva; profanarono i miei sabati. Allora nel deserto io decisi di riversare il mio sdegno su di loro e di sfogare contro di loro la mia ira.

Ez 24,1 Nell'anno nono, nel decimo mese, il dieci del mese, mi fu rivolta questa parola del Signore:
Ez 25,9 ebbene, io tiro un fendente sulle spalle di Moab, in tutto il suo territorio anniento le sue città, decoro del paese, Bet-Iesimòt, Baal-Meon, Kiriatàim,
Ez 29,1 Nell'anno decimo, nel decimo mese, il dodici del mese, mi fu rivolta questa parola del Signore:
Ez 33,21 Nell'anno dodicesimo della nostra deportazione, nel decimo mese, il cinque del mese, arrivò da me un fuggiasco da Gerusalemme per dirmi: «La città è presa».
Ez 44,24 Nelle liti essi saranno i giudici e decideranno secondo le mie norme. In tutte le mie feste osserveranno le mie leggi e i miei regolamenti e santificheranno i miei sabati.
Ez 45,11 L'efa e il bat saranno della medesima misura, in modo che il bate l'efa contengano un decimo di homer; la loro misura sarà in relazione all'homer.
Ez 45,14 Norma per l'olio - che si misura con il bat - è un decimo di bat per ogni kor. Dieci bat corrispondono a un homer, perché dieci bat formano un homer.
Dn 1,8 Ma Daniele decise in cuor suo di non contaminarsi con le vivande del re e con il vino dei suoi banchetti e chiese al capo dei funzionari di non obbligarlo a contaminarsi.
Dn 1,13 poi si confrontino, alla tua presenza, le nostre facce con quelle dei giovani che mangiano le vivande del re; quindi deciderai di fare con i tuoi servi come avrai constatato».
Dn 2,5 Rispose il re ai Caldei: «La mia decisione è ferma: se voi non mi fate conoscere il sogno e la sua spiegazione, sarete fatti a pezzi e le vostre case saranno ridotte a letamai.
Dn 2,8 Rispose il re: «Comprendo bene che voi volete guadagnare tempo, perché vedete che la mia decisione è ferma.
Dn 2,13 Il decreto fu pubblicato e già i saggi venivano uccisi; anche Daniele e i suoi compagni erano ricercati per essere messi a morte.

Dn 2,15 e disse ad Ariòc, ufficiale del re: «Perché il re ha emanato un decreto così severo?». Ariòc ne spiegò il motivo a Daniele.
Dn 3,10 Tu hai decretato, o re, che chiunque avrà udito il suono del corno, del flauto, della cetra, dell'arpa, del salterio, della zampogna e di ogni specie di strumenti musicali, deve prostrarsi e adorare la statua d'oro:
Dn 3,96 Perciò io decreto che chiunque, a qualsiasi popolo, nazione o lingua appartenga, proferirà offesa contro il Dio di Sadrac, Mesac e Abdènego, sia fatto a pezzi e la sua casa sia ridotta a letamaio, poiché non c'è nessun altro dio che possa liberare allo stesso modo».

Dn 4,3 Feci un decreto con cui ordinavo che tutti i saggi di Babilonia fossero condotti davanti a me, per farmi conoscere la spiegazione del sogno.

Dn 4,14 Così è deciso per sentenza dei vigilanti
e secondo la parola dei santi.

Così i viventi sappiano che l'Altissimo domina sul regno degli uomini e che egli lo può dare a chi vuole e insediarvi anche il più piccolo degli uomini».

Dn 4,21 questa, o re, ne è la spiegazione e questo è il decreto dell'Altissimo, che deve essere eseguito sopra il re, mio signore:
Dn 6,8 Tutti i funzionari del regno, i governatori, i sàtrapi, i ministri e i prefetti sono del parere che venga pubblicato un severo decreto del re secondo il quale chiunque, per la durata di trenta giorni, rivolga supplica a qualsiasi dio o uomo all'infuori di te, o re, sia gettato nella fossa dei leoni.
Dn 6,9 Ora, o re, emana il decreto e fallo mettere per iscritto, perché sia immutabile, come sono le leggi di Media e di Persia, che sono irrevocabili».
Dn 6,10 Allora il re Dario ratificò il decreto scritto.

Dn 6,11 Daniele, quando venne a sapere del decreto del re, si ritirò in casa. Le finestre della sua stanza si aprivano verso Gerusalemme e tre volte al giorno si metteva in ginocchio a pregare e lodava il suo Dio, come era solito fare anche prima.

Dn 6,13 Subito si recarono dal re e gli dissero riguardo al suo decreto: «Non hai approvato un decreto che chiunque, per la durata di trenta giorni, rivolga supplica a qualsiasi dio o uomo all'infuori di te, o re, sia gettato nella fossa dei leoni?». Il re rispose: «Sì. Il decreto è irrevocabile come lo sono le leggi dei Medi e dei Persiani».
Dn 6,14 «Ebbene - replicarono al re -, Daniele, quel deportato dalla Giudea, non ha alcun rispetto né di te, o re, né del tuo decreto: tre volte al giorno fa le sue preghiere».

Dn 6,16 Ma quegli uomini si riunirono di nuovo presso il re e gli dissero: «Sappi, o re, che i Medi e i Persiani hanno per legge che qualunque decreto emanato dal re non può essere mutato».

Dn 6,27 Per mio comando viene promulgato questo decreto: In tutto l'impero a me soggetto si tremi e si tema davanti al Dio di Daniele,

perché egli è il Dio vivente,
che rimane in eterno;
il suo regno non sarà mai distrutto
e il suo potere non avrà mai fine.

Dn 9,26 Dopo sessantadue settimane,
un consacrato sarà soppresso senza colpa in lui.
Il popolo di un principe che verrà
distruggerà la città e il santuario;
la sua fine sarà un'inondazione
e guerra e desolazioni sono decretate fino all'ultimo.

Dn 9,27 Egli stringerà una solida alleanza con molti
per una settimana e, nello spazio di metà settimana,
farà cessare il sacrificio e l'offerta;
sull'ala del tempio porrà l'abominio devastante,
finché un decreto di rovina
non si riversi sul devastatore».



Dn 11,12 il quale, dopo aver disfatto quell'esercito, si gonfierà d'orgoglio, ma pur avendo abbattuto decine di migliaia, non per questo sarà più forte.
Dn 11,36 Il re dunque farà ciò che vuole, s'innalzerà, si magnificherà sopra ogni dio e proferirà cose inaudite contro il Dio degli dèi e avrà successo finché non sarà colma l'ira; poiché ciò che è stato decretato si compirà.
Os 13,1 Quando Èfraim parlava, incuteva terrore,
era un principe in Israele.
Ma si è reso colpevole con Baal
ed è decaduto.

Gl 4,14 Folle immense
nella valle della Decisione,
poiché il giorno del Signore è vicino
nella valle della Decisione.

Am 1,3 Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Damasco
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno trebbiato Gàlaad
con trebbie ferrate.

Am 1,6 Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Gaza
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno deportato popolazioni intere
per consegnarle a Edom.

Am 1,9 Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Tiro
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno deportato popolazioni intere a Edom,
senza ricordare l'alleanza fraterna.

Am 1,11 Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Edom
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché ha inseguito con la spada suo fratello
e ha soffocato la pietà verso di lui,
perché la sua ira ha sbranato senza fine
e ha conservato lo sdegno per sempre.

Am 1,13 Così dice il Signore:
«Per tre misfatti degli Ammoniti
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno sventrato le donne incinte di Gàlaad
per allargare il loro confine.

Am 2,1 Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Moab
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché ha bruciato le ossa del re di Edom
per ridurle in calce.

Am 2,4 Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Giuda
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno rifiutato la legge del Signore
e non ne hanno osservato i precetti,
si sono lasciati traviare dagli idoli
che i loro padri avevano seguito.

Am 2,6 Così dice il Signore:
«Per tre misfatti d'Israele
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno venduto il giusto per denaro
e il povero per un paio di sandali,

Am 4,4 «Andate pure a Betel e peccate,
a Gàlgala e peccate ancora di più!
Offrite ogni mattina i vostri sacrifici
e ogni tre giorni le vostre decime.

Gio 3,7 Per ordine del re e dei suoi grandi fu poi proclamato a Ninive questo decreto: «Uomini e animali, armenti e greggi non gustino nulla, non pascolino, non bevano acqua.
Na 1,14 Contro di te decreta il Signore:
'Nessuna discendenza porterà il tuo nome,
dal tempio dei tuoi dèi farò sparire
le statue scolpite e quelle fuse,
preparerò il tuo sepolcro, poiché non vali nulla'.



Ab 2,10 Hai decretato il disonore alla tua casa:
quando hai soppresso popoli numerosi
hai fatto del male contro te stesso.

Sof 2,2 prima che esca il decreto,
prima che passi il giorno come pula,
prima che piombi su di voi
l'ira furiosa del Signore,
prima che piombi su di voi
il giorno dell'ira del Signore.

Sof 3,8 Perciò aspettatemi
- oracolo del Signore -
quando mi leverò per accusare,
perché ho decretato di radunare le nazioni,
di convocare i regni,
per riversare su di loro la mia collera,
tutta la mia ira ardente;
poiché dal fuoco della mia gelosia
sarà consumata tutta la terra.

Zc 8,14 Così dice il Signore degli eserciti: Come decisi di affliggervi quando i vostri padri mi provocarono all'ira - dice il Signore degli eserciti - e non volli ravvedermi,
Zc 8,19 «Così dice il Signore degli eserciti: Il digiuno del quarto, quinto, settimo e decimo mese si cambierà per la casa di Giuda in gioia, in giubilo e in giorni di festa, purché amiate la verità e la pace.

Ml 3,8 Può un uomo frodare Dio?
Eppure voi mi frodate
e andate dicendo:
«Come ti abbiamo frodato?».
Nelle decime e nelle primizie.

Ml 3,10 Portate le decime intere nel tesoro del tempio,
perché ci sia cibo nella mia casa;
poi mettetemi pure alla prova in questo
- dice il Signore degli eserciti -,
se io non vi aprirò le cateratte del cielo
e non riverserò su di voi benedizioni sovrabbondanti.

Mt 4,25 Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.



Mt 11,26 Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Mt 14,10 e mandò a decapitare Giovanni nella prigione.
Mt 23,23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima sulla menta, sull'anéto e sul cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste invece erano le cose da fare, senza tralasciare quelle.
Mc 5,20 Egli se ne andò e si mise a proclamare per la Decàpoli quello che Gesù aveva fatto per lui e tutti erano meravigliati.

Mc 6,16 Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: «Quel Giovanni che io ho fatto decapitare, è risorto!».

Mc 6,27 E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione
Mc 7,31 Di nuovo, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidone, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
Lc 1,3 così anch'io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo,
Lc 2,1 In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra.
Lc 9,9 Ma Erode diceva: «Giovanni, l'ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.

Lc 9,12 Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta».
Lc 9,51 Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme
Lc 10,21 In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Lc 11,42 Ma guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l'amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle.
Lc 18,12 Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo».
Lc 23,24 Pilato allora decise che la loro richiesta venisse eseguita.
Lc 23,51 Egli non aveva aderito alla decisione e all'operato degli altri. Era di Arimatea, una città della Giudea, e aspettava il regno di Dio.
Gv 11,53 Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.

Gv 12,10 I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro,
At 3,13 Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei nostri padriha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo;
At 4,28 per compiere ciò che la tua mano e la tua volontà avevano deciso che avvenisse.
At 16,4 Percorrendo le città, trasmettevano loro le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani di Gerusalemme, perché le osservassero.
At 17,7 e Giasone li ha ospitati. Tutti costoro vanno contro i decreti dell'imperatore, perché affermano che c'è un altro re: Gesù».
At 19,21 Dopo questi fatti, Paolo decise nello Spirito di attraversare la Macedonia e l'Acaia e di recarsi a Gerusalemme, dicendo: «Dopo essere stato là, devo vedere anche Roma».
At 19,39 Se poi desiderate qualche altra cosa, si deciderà nell'assemblea legittima.
At 20,3 Trascorsi tre mesi, poiché ci fu un complotto dei Giudei contro di lui mentre si apprestava a salpare per la Siria, decise di fare ritorno attraverso la Macedonia.
At 20,13 Noi, che eravamo già partiti per nave, facemmo vela per Asso, dove dovevamo prendere a bordo Paolo; così infatti egli aveva deciso, intendendo fare il viaggio a piedi.
At 20,16 Paolo infatti aveva deciso di passare al largo di Èfeso, per evitare di subire ritardi nella provincia d'Asia: gli premeva essere a Gerusalemme, se possibile, per il giorno della Pentecoste.

At 21,25 Quanto ai pagani che sono venuti alla fede, noi abbiamo deciso e abbiamo loro scritto che si tengano lontani dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, da ogni animale soffocato e dalle unioni illegittime».

At 25,25 Io però mi sono reso conto che egli non ha commesso alcuna cosa che meriti la morte. Ma poiché si è appellato ad Augusto, ho deciso di inviarlo a lui.
At 27,1 Quando fu deciso che ci imbarcassimo per l'Italia, consegnarono Paolo, insieme ad alcuni altri prigionieri, a un centurione di nome Giulio, della coorte Augusta.
At 27,12 Dato che quel porto non era adatto a trascorrervi l'inverno, i più presero la decisione di salpare di là, per giungere se possibile a svernare a Fenice, un porto di Creta esposto a libeccio e a maestrale.

At 27,39 Quando si fece giorno, non riuscivano a riconoscere la terra; notarono però un'insenatura con una spiaggia e decisero, se possibile, di spingervi la nave.

At 27,42 I soldati presero la decisione di uccidere i prigionieri, per evitare che qualcuno fuggisse a nuoto;
1Cor 7,37 Chi invece è fermamente deciso in cuor suo - pur non avendo nessuna necessità, ma essendo arbitro della propria volontà - chi, dunque, ha deliberato in cuor suo di conservare la sua vergine, fa bene.
1Cor 11,14 Non è forse la natura stessa a insegnarci che è indecoroso per l'uomo lasciarsi crescere i capelli,
1Cor 12,23 e le parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggiore rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggiore decenza,
1Cor 12,24 mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha disposto il corpo conferendo maggiore onore a ciò che non ne ha,
1Cor 14,40 Tutto però avvenga decorosamente e con ordine.



2Cor 1,15 Con questa convinzione avevo deciso in un primo tempo di venire da voi, affinché riceveste una seconda grazia,
2Cor 1,17 In questo progetto mi sono forse comportato con leggerezza? O quello che decido lo decido secondo calcoli umani, in modo che vi sia, da parte mia, il «sì, sì» e il «no, no»?
2Cor 9,7 Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.
2Cor 13,1 Questa è la terza volta che vengo da voi. Ogni questione si deciderà sulla dichiarazione di due o tre testimoni.
Gal 5,4 Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella Legge; siete decaduti dalla grazia.
Ef 2,15 Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace,

1Ts 3,1 Per questo, non potendo più resistere, abbiamo deciso di restare soli ad Atene
1Ts 4,12 e così condurre una vita decorosa di fronte agli estranei e non avere bisogno di nessuno.

1Tm 2,9 Allo stesso modo le donne, vestite decorosamente, si adornino con pudore e riservatezza, non con trecce e ornamenti d'oro, perle o vesti sontuose,
Tt 3,12 Quando ti avrò mandato Àrtema o Tìchico, cerca di venire subito da me a Nicòpoli, perché là ho deciso di passare l'inverno.
Eb 6,17 Perciò Dio, volendo mostrare più chiaramente agli eredi della promessa l'irrevocabilità della sua decisione, intervenne con un giuramento,
Eb 7,2 a lui Abramodiede la decima di ogni cosa. Anzitutto il suo nome significa «re di giustizia»; poi è anche re di Salem, cioè «re di pace».
Eb 7,4 Considerate dunque quanto sia grande costui, al quale Abramo, il patriarca, diede la decima del suo bottino.
  la ricerca ha riportato 500 risultati  


inizio pagina