| (Testo CEI2008) 2Re 25,8 Il settimo giorno del quinto mese - era l'anno diciannovesimo del re Nabucoḍnosor, re di Babilonia - Nabuzaradàn, capo delle guardie, ufficiale del re di Babilonia, entṛ in Gerusalemme.
2Re 25,11 Nabuzaradàn, capo delle guardie, deporṭ il resto del popolo che era rimasto in città, i disertori che erano passati al re di Babilonia e il resto della moltitudine.
2Re 25,20 Nabuzaradàn, capo delle guardie, li prese e li condusse al re di Babilonia, a Ribla.
Ger 39,9 Nabuzaradàn, capo delle guardie, deporṭ a Babilonia il resto del popolo rimasto in città e i disertori che erano passati a lui.
Ger 39,10 Nabuzaradàn, capo delle guardie, lascị nel paese di Giuda i poveri del popolo, che non avevano nulla, assegnando loro vigne e campi in tale occasione.
Ger 39,11 Quanto a Geremia, Nabucoḍnosor, re di Babilonia, aveva dato queste disposizioni a Nabuzaradàn, capo delle guardie:
Ger 39,13 Essi allora - cioè Nabuzaradàn, capo delle guardie, Nabusazbàn, capo dei funzionari, Nergal-Sarèser, comandante delle truppe di frontiera, e tutti gli alti ufficiali del re di Babilonia -
Ger 40,1 Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore, dopo che Nabuzaradàn, capo delle guardie, lo aveva rimandato libero da Rama, avendolo preso mentre era legato con catene in mezzo a tutti i deportati di Gerusalemme e di Giuda, che venivano condotti in esilio a Babilonia.
Ger 41,10 Poi Ismaele fece prigioniero il resto del popolo che si trovava a Mispa, le figlie del re e tutto il popolo rimasto a Mispa, su cui Nabuzaradàn, capo delle guardie, aveva messo a capo Godolia, figlio di Achikàm. Ismaele, figlio di Netania, li condusse via e part́ per rifugiarsi presso gli Ammoniti.
Ger 43,6 uomini, donne, bambini, le figlie del re e tutte le persone che Nabuzaradàn, capo delle guardie, aveva lasciato con Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safan, insieme con il profeta Geremia e con Baruc, figlio di Neria,
Ger 52,12 Il decimo giorno del quinto mese - era l'anno diciannovesimo del re Nabucoḍnosor, re di Babilonia - Nabuzaradàn, capo delle guardie, che prestava servizio alla presenza del re di Babilonia, entṛ a Gerusalemme.
Ger 52,15 Nabuzaradàn, capo delle guardie, deporṭ il resto del popolo rimasto in città, i disertori che erano passati al re di Babilonia e quanti erano rimasti degli artigiani.
Ger 52,16 Nabuzaradàn, capo delle guardie, lascị parte dei poveri della terra come vignaioli e come agricoltori.
Ger 52,26 Nabuzaradàn, capo delle guardie, li prese e li condusse al re di Babilonia, a Ribla.
Ger 52,30 nell'anno ventitreesimo di Nabucoḍnosor, Nabuzaradàn, capo delle guardie, deporṭ settecentoquarantacinque Giudei. In tutto furono deportate quattromilaseicento persone.
Mt 1,3 Giuda geneṛ Fares e Zara da Tamar, Fares geneṛ Esrom, Esrom geneṛ Aram,
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