| (Testo CEI2008) 2Re 12,22 Iozabād, figlio di Simeāt, e Iozabād, figlio di Somer, suoi ufficiali, lo colpirono ed egli morė. Lo seppellirono con i suoi padri nella Cittā di Davide e al suo posto divenne re suo figlio Amasia.
1Cr 2,36 Attāi generō Natan; Natan generō Zabad;
1Cr 2,37 Zabad generō Eflal; Eflal generō Obed;
1Cr 7,21 di cui fu figlio Zabad, di cui furono figli Sutčlach, Ezer ed Elad, uccisi dagli uomini di Gat, indigeni della regione, perché erano scesi a razziarne il bestiame.
1Cr 11,41 Uria l'Ittita, Zabad, figlio di Aclāi,
1Cr 12,5 Geremia, Iacazičl, Giovanni e Iozabād di Ghederā,
1Cr 12,13 Giovanni l'ottavo, Elzabād il nono,
1Cr 12,21 Mentre era diretto a Siklag, passarono dalla sua parte i manassiti Adnach, Iozabād, Iediačl, Michele, Iozabād, Eliu e Silletāi, capi di migliaia nella tribų di Manasse.
1Cr 26,4 Figli di Obed-Edom: Semaiā il primogenito, Iozabād il secondo, Iōach il terzo, Sacar il quarto, Netančl il quinto,
1Cr 26,7 Figli di Semaiā: Otnė, Raffaele, Obed, Elzabād con i suoi fratelli, uomini valorosi, Eliu e Semachia.
1Cr 27,6 Questo Benaiā era un prode dei Trenta e aveva il comando dei Trenta e della sua classe. Suo figlio era Ammizabād.
2Cr 17,18 Alle sue dipendenze c'era Iozabād e con lui centoottantamila armati per la guerra.
2Cr 24,26 Questi furono i congiurati contro di lui: Zabad, figlio di Simeāt, l'Ammonita, e Iozabād, figlio di Simrėt, il Moabita.
2Cr 31,13 Iechičl, Azazia, Nacat, Asačl, Ierimōt, Iozabād, Eličl, Ismachia, Macat e Benaiā erano sorveglianti, sotto la direzione di Conania e di suo fratello Simei, per ordine del re Ezechia e di Azaria, sovrintendente al tempio di Dio.
2Cr 35,9 Conania, Semaiā e Netančl suoi fratelli, Casabia, Ieičl e Iozabād, capi dei leviti, diedero ai leviti, per i sacrifici pasquali, cinquemila agnelli e cinquecento giovenchi.
Esd 8,33 Il quarto giorno č stato pesato l'argento, l'oro e i vasi nel tempio del nostro Dio nelle mani del sacerdote Meremōt, figlio di Uria, e con lui vi era Eleāzaro, figlio di Finečs, e con loro i leviti Iozabād, figlio di Giosuč, e Noadia, figlio di Binnųi;
Esd 10,22 dei figli di Pascur: Elioenāi, Maasia, Ismaele, Natančl, Iozabād ed Eleasā;
Esd 10,23 dei leviti: Iozabād, Simei, Kelaiā, chiamato anche Kelitā, Petachia, Giuda ed Eličzer;
Esd 10,27 dei figli di Zattu: Elioenāi, Eliasėb, Mattania, Ieremōt, Zabad e Azizā;
Esd 10,33 dei figli di Casum: Mattenāi, Mattattā, Zabad, Elifčlet, Ieremāi, Manasse e Simei;
Esd 10,43 dei figli di Nebo: Ieičl, Mattitia, Zabad, Zebinā, Iaddāi, Gioele, Benaiā.
Ne 8,7 Giosuč, Banė, Serebia, Iamin, Akkub, Sabbetāi, Odia, Maasia, Kelitā, Azaria, Iozabād, Canan, Pelaiā e i leviti spiegavano la legge al popolo e il popolo stava in piedi.
Ne 11,16 Sabbetāi e Iozabād al servizio esterno del tempio, fra i capi dei leviti;
1Mac 12,31 Giōnata allora piegō sugli Arabi chiamati Zabadei, li assalė e si impadronė delle loro spoglie.
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