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(Testo CEI2008)

Gen 3,21 Il Signore Dio fece all'uomo e a sua moglie tuniche di pelli e li vestì.

Gen 30,11 Lia esclamò: «Per fortuna!» e lo chiamò Gad.
Gen 31,1 Giacobbe venne a sapere che i figli di Làbano dicevano: «Giacobbe si è preso tutto quello che aveva nostro padre e con quanto era di nostro padre si è fatto questa grande fortuna».
Gen 37,3 Israele amava Giuseppe più di tutti i suoi figli, perché era il figlio avuto in vecchiaia, e gli aveva fatto una tunica con maniche lunghe.
Gen 37,23 Quando Giuseppe fu arrivato presso i suoi fratelli, essi lo spogliarono della sua tunica, quella tunica con le maniche lunghe che egli indossava,
Gen 37,31 Allora presero la tunica di Giuseppe, sgozzarono un capro e intinsero la tunica nel sangue.
Gen 37,32 Poi mandarono al padre la tunica con le maniche lunghe e gliela fecero pervenire con queste parole: «Abbiamo trovato questa; per favore, verifica se è la tunica di tuo figlio o no».
Gen 37,33 Egli la riconobbe e disse: «È la tunica di mio figlio! Una bestia feroce l'ha divorato. Giuseppe è stato sbranato».
Gen 40,14 Se poi, nella tua fortuna, volessi ricordarti che sono stato con te, trattami, ti prego, con bontà: ricordami al faraone per farmi uscire da questa casa.
Es 8,22 Mosè rispose: «Non è opportuno far così, perché quello che noi sacrifichiamo al Signore, nostro Dio, è abominio per gli Egiziani. Se noi facessimo, sotto i loro occhi, un sacrificio abominevole per gli Egiziani, forse non ci lapiderebbero?
Es 12,18 Nel primo mese, dal giorno quattordici del mese, alla sera, voi mangerete azzimi fino al giorno ventuno del mese, alla sera.

Es 28,4 E questi sono gli abiti che faranno: il pettorale e l'efod, il manto, la tunica ricamata, il turbante e la cintura. Faranno vesti sacre per Aronne, tuo fratello, e per i suoi figli, perché esercitino il sacerdozio in mio onore.
Es 28,39 Tesserai la tunica di bisso. Farai un turbante di bisso e una cintura, lavoro di ricamo.

Es 28,40 Per i figli di Aronne farai tuniche e cinture. Per loro farai anche berretti per gloria e decoro.
Es 29,5 Prenderai le vesti e rivestirai Aronne della tunica, del manto dell'efod, dell'efod e del pettorale; lo cingerai con la cintura dell'efod;
Es 29,8 Quanto ai suoi figli, li farai avvicinare, li rivestirai di tuniche;
Es 39,27 Fecero le tuniche di bisso, lavoro di tessitore, per Aronne e per i suoi figli;
Es 40,14 Farai avvicinare anche i suoi figli e farai loro indossare le tuniche.
Lv 6,3 Il sacerdote, indossata la tunica di lino e vestiti i calzoni di lino sul suo corpo, toglierà la cenere, dopo che il fuoco avrà consumato l'olocausto sopra l'altare, e la deporrà al fianco dell'altare.
Lv 8,7 Poi rivestì Aronne della tunica, lo cinse della cintura, gli pose addosso il manto, gli mise l'efod e lo cinse con la cintura dell'efod, con la quale lo fissò.
Lv 8,13 Poi Mosè fece avvicinare i figli di Aronne, li vestì di tuniche, li cinse con le cinture e legò sul loro capo i turbanti, come il Signore aveva ordinato a Mosè.

Lv 10,5 Essi si avvicinarono e li portarono via con le loro tuniche, fuori dell'accampamento, come Mosè aveva detto.
Lv 16,4 Si metterà la tunica sacra di lino, indosserà sul corpo i calzoni di lino, si cingerà della cintura di lino e si metterà in capo il turbante di lino. Sono queste le vesti sacre, che indosserà dopo essersi lavato il corpo con l'acqua.
Nm 1,41 censiti della tribù di Aser quarantunmilacinquecento.

Nm 2,16 Il totale dei censiti per l'accampamento di Ruben è di centocinquantunmilaquattrocentocinquanta uomini, suddivisi secondo le loro schiere. Leveranno le tende per secondi.

Nm 2,28 e la sua schiera è di quarantunmilacinquecento censiti.

Nm 31,34 sessantunmila asini
Nm 31,39 trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per il tributo al Signore,
Dt 11,14 io darò alla vostra terra la pioggia al suo tempo: la pioggia d'autunno e la pioggia di primavera, perché tu possa raccogliere il tuo frumento, il tuo vino e il tuo olio.
Gs 12,24 il re di Tirsa, uno. In tutto trentuno re.



Gdc 9,33 Domattina, non appena spunterà il sole, ti alzerai e piomberai sulla città mentre lui con la sua gente ti uscirà contro: tu gli farai quel che riterrai opportuno».
Gdc 14,12 Sansone disse loro: «Voglio proporvi un enigma. Se voi me lo spiegate entro i sette giorni del banchetto e se l'indovinate, vi darò trenta tuniche e trenta mute di vesti;
Gdc 14,13 ma se non sarete capaci di spiegarmelo, darete trenta tuniche e trenta mute di vesti a me».
Gdc 16,16 Ora, poiché lei lo importunava ogni giorno con le sue parole e lo tormentava, egli ne fu annoiato da morire
2Sam 13,18 Ella vestiva una tunica con le maniche lunghe, perché le figlie del re ancora vergini indossavano tali vesti. Il servo di Amnon dunque la mise fuori e le sprangò dietro la porta.
2Sam 13,19 Tamar si sparse polvere sulla testa, si stracciò la tunica con le maniche lunghe che aveva indosso, si mise le mani sulla testa e se ne andava gridando.
2Sam 15,32 Quando Davide fu giunto in vetta al monte, al luogo dove ci si prostra a Dio, ecco farglisi incontro Cusài, l'Archita, con la tunica stracciata e il capo coperto di polvere.
2Sam 19,19 La barca faceva la traversata per far passare la famiglia del re e poi fare quanto gli fosse sembrato opportuno. Intanto Simei, figlio di Ghera, si gettò ai piedi del re nel momento in cui passava il Giordano
1Re 14,21 Roboamo, figlio di Salomone, regnò in Giuda. Aveva quarantun anni quando divenne re e regnò diciassette anni a Gerusalemme, città scelta dal Signore fra tutte le tribù d'Israele per collocarvi il suo nome. Sua madre, ammonita, si chiamava Naamà.
1Re 15,10 Egli regnò quarantun anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Maacà, figlia di Abisalòm.
1Re 16,23 Nell'anno trentunesimo di Asa, re di Giuda, Omri divenne re su Israele. Regnò dodici anni, di cui sei a Tirsa.
2Re 14,23 Nell'anno quindicesimo di Amasia, figlio di Ioas, re di Giuda, Geroboamo, figlio di Ioas, re d'Israele, divenne re a Samaria. Egli regnò quarantun anni.
2Re 22,1 Quando divenne re, Giosia aveva otto anni; regnò trentun anni a Gerusalemme. Sua madre, di Boskat, si chiamava Iedidà, figlia di Adaià.
2Re 24,18 Quando divenne re, Sedecìa aveva ventun anni; regnò undici anni a Gerusalemme. Sua madre era di Libna e si chiamava Camutàl, figlia di Geremia.
1Cr 9,16 Abdia, figlio di Semaià, figlio di Galal, figlio di Iedutùn, e Berechia, figlio di Asa, figlio di Elkanà, che abitava nei villaggi dei Netofatiti.

1Cr 16,38 lasciò Obed-Edom, figlio di Iedutùn, e Cosa, insieme con sessantotto fratelli, come portieri.
1Cr 16,41 Con loro erano Eman, Iedutùn e tutti gli altri scelti e designati per nome perché lodassero il Signore, perché il suo amore è per sempre.
1Cr 16,42 Con loro avevano trombe e cimbali per suonare e altri strumenti per il canto divino. I figli di Iedutùn erano incaricati della porta.
1Cr 24,17 la ventunesima a Iachin, la ventiduesima a Gamul,
1Cr 25,1 Quindi Davide, insieme con i comandanti dell'esercito, separò per il servizio i figli di Asaf, di Eman e di Idutùn, che profetavano con cetre, arpe e cimbali. Ed ecco il numero di questi uomini, incaricati di tale attività.

1Cr 25,3 Per Iedutùn, i figli di Iedutùn: Godolia, Serì, Isaia, Simei, Casabia, Mattitia: sei, sotto la direzione del loro padre Iedutùn, che cantava sulla cetra ed eseguiva musica per celebrare e lodare il Signore.

1Cr 25,28 ventunesimo Otir, con i figli e i fratelli: dodici;
2Cr 5,12 mentre tutti i leviti cantori, cioè Asaf, Eman, Iedutùn e i loro figli e fratelli, vestiti di bisso, con cimbali, arpe e cetre stavano in piedi a oriente dell'altare e mentre presso di loro centoventi sacerdoti suonavano le trombe,
2Cr 12,13 Il re Roboamo si consolidò a Gerusalemme e regnò. Quando divenne re, Roboamo aveva quarantun anni e regnò diciassette anni a Gerusalemme, città scelta dal Signore fra tutte le tribù d'Israele per collocarvi il suo nome. Sua madre, ammonita, si chiamava Naamà.
2Cr 16,13 Asa si addormentò con i suoi padri; morì nell'anno quarantunesimo del suo regno.
2Cr 29,14 dei figli di Eman: Iechièl e Simei; dei figli di Iedutùn: Semaià e Uzzièl.
2Cr 34,1 Quando divenne re, Giosia aveva otto anni; regnò trentun anni a Gerusalemme.
2Cr 35,15 I cantori, figli di Asaf, occupavano il loro posto, secondo le prescrizioni di Davide, di Asaf, di Eman e di Iedutùn, veggente del re; i portieri erano alle varie porte. Costoro non dovettero allontanarsi dal loro posto, perché i leviti loro fratelli prepararono per loro.

2Cr 36,11 Quando divenne re, Sedecìa aveva ventun anni; regnò undici anni a Gerusalemme.
Esd 2,26 Figli di Rama e di Gheba: seicentoventuno.

Esd 2,69 Secondo le loro possibilità diedero al tesoro della fabbrica sessantunmila dracme d'oro, cinquemila mine d'argento e cento tuniche sacerdotali.

Ne 7,30 Uomini di Rama e di Gheba: seicentoventuno.

Ne 7,37 Figli di Lod, di Adid e di Ono: settecentoventuno.

Ne 7,69 Alcuni capi di casato fecero offerta alla fabbrica. Il governatore diede al tesoro mille dracme d'oro, cinquanta vasi per l'aspersione, cinquecentotrenta tuniche sacerdotali.
Ne 7,71 Ciò che il resto del popolo diede era ventimila dracme d'oro, duemila mine d'argento e sessantasette tuniche sacerdotali.

Ne 11,17 Mattania, figlio di Mica, figlio di Zabdì, figlio di Asaf, il capo che iniziava intonando la preghiera, e Bakbukia, secondo tra i suoi fratelli; Abda, figlio di Sammùa, figlio di Galal, figlio di Iedutùn.
Tb 4,6 Perché se agirai con rettitudine, avrai fortuna nelle tue azioni.
Tb 10,13 Edna disse a Tobia: «Figlio e fratello carissimo, il Signore ti riconduca a casa e possa io vedere i figli tuoi e di Sara, mia figlia, prima di morire. Davanti al Signore ti affido mia figlia in custodia. Non farla soffrire in nessun giorno della tua vita. Figlio, va' in pace. D'ora in avanti io sono tua madre e Sara è tua sorella. Possiamo tutti insieme avere buona fortuna per tutti i giorni della nostra vita». Li baciò tutti e due e li congedò sani e salvi.
Tb 10,14 Allora Tobia partì da Raguele in buona salute e lieto, benedicendo il Signore del cielo e della terra, il re dell'universo, perché aveva dato buon esito al suo viaggio.
Raguele gli disse: «Possa tu avere la fortuna di onorare i tuoi genitori tutti i giorni della loro vita».



Est 8,12i operando cambiamenti opportuni e giudicando sempre con la più equa fermezza gli affari che ci vengono posti sotto gli occhi.

Est 10,3h Queste due sorti si sono realizzate nell'ora, nel momento opportuno, nel giorno del giudizio al cospetto di Dio e in tutte le nazioni.
Est 13,11 Il re disse ad Aman: «Il denaro sia per te: al popolo fa' pure quello che ti sembra opportuno».
1Mac 6,11 Ho detto in cuor mio: in quale tribolazione sono giunto, in quale terribile agitazione sono caduto, io che ero così fortunato e benvoluto sul mio trono!
1Mac 7,1 Nell'anno centocinquantuno Demetrio, figlio di Seleuco, partì da Roma e sbarcò con pochi uomini in una città della costa, dove si proclamò re.
1Mac 11,42 Demetrio fece rispondere a Giònata: «Non solo questo farò per te e per la tua nazione, ma colmerò te e la tua nazione di onori appena ne avrò l'opportunità.
1Mac 13,51 Fecero ingresso in quel luogo il ventitré del secondo mese dell'anno centosettantuno, con canti di lode e con palme, con suoni di cetre, cimbali e arpe e con inni e canti, perché era stato eliminato un grande nemico da Israele.
1Mac 15,34 Noi, avendone avuta l'opportunità, abbiamo recuperato l'eredità dei nostri padri.
2Mac 8,6 Piombando all'improvviso su città e villaggi, li incendiava e, impadronendosi delle posizioni più opportune, metteva in fuga non pochi nemici,
2Mac 8,31 Raccolte le loro armi, con molta cura riposero il tutto in luoghi opportuni e portarono il resto del bottino a Gerusalemme.
2Mac 8,35 umiliato, con l'aiuto del Signore, da coloro che erano da lui ritenuti insignificanti, deposta la splendida veste, fuggiasco come uno schiavo attraverso la campagna e ormai privo di tutto, arrivò ad Antiòchia, già troppo fortunato per essere sopravvissuto alla rovina dell'esercito.
2Mac 9,25 e oltre a questo, constatando che i sovrani vicini e confinanti con il nostro regno spiano il momento opportuno e attendono gli eventi, ho designato come re mio figlio Antioco, che già più volte, quando intraprendevo i viaggi nei distretti settentrionali, ho raccomandato e affidato a moltissimi di voi. A lui indirizzo la lettera qui unita.
2Mac 12,40 Ma trovarono sotto la tunica di ciascun morto oggetti sacri agli idoli di Iàmnia, che la legge proibisce ai Giudei. Così fu a tutti chiaro il motivo per cui costoro erano caduti.
2Mac 14,4 andò dal re Demetrio verso l'anno centocinquantuno, offrendogli una corona d'oro e una palma, oltre ai tradizionali ramoscelli di ulivo del tempio. Per quel giorno restò tranquillo.
2Mac 14,14 Allora le nazioni della Giudea, che erano fuggite davanti a Giuda, si unirono in massa a Nicànore, pensando che le sfortune e le calamità dei Giudei sarebbero state apportatrici di fortuna per loro.

2Mac 14,22 Giuda tuttavia dispose degli uomini armati nei luoghi opportuni, per paura che si verificasse d'improvviso qualche tradimento da parte dei nemici. Così in buon accordo conclusero l'incontro.
2Mac 15,20 Tutti ormai attendevano la prova imminente, poiché i nemici già avevano cominciato ad attaccare e l'esercito era in ordine di battaglia, gli elefanti erano piazzati in posizione opportuna e la cavalleria schierata ai lati.
Gb 15,29 Non si arricchirà, non durerà la sua fortuna,
le sue proprietà non si estenderanno sulla terra.

Gb 30,18 A gran forza egli mi afferra per la veste,
mi stringe come il collo della mia tunica.

Sal 22,19 si dividono le mie vesti,
sulla mia tunica gettano la sorte.


Sal 39,1 Al maestro del coro. A Iedutùn. Salmo. Di Davide.


Sal 62,1 Al maestro del coro. Su «Iedutùn». Salmo. Di Davide.


Sal 77,1 Al maestro del coro. Su «Iedutùn». Di Asaf. Salmo.


Sal 104,27 Tutti da te aspettano
che tu dia loro cibo a tempo opportuno.


Sal 145,15 Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa
e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.


Pro 6,3 figlio mio, fa' così per liberartene:
poiché sei caduto nelle mani del tuo prossimo,
va', gèttati ai suoi piedi, importuna il tuo prossimo;

Pro 12,27 Il pigro non troverà selvaggina,
ma la persona industriosa possiede una fortuna.

Pro 18,22 Chi trova una moglie trova una fortuna
e ottiene il favore del Signore.

Pro 19,8 Chi acquista senno ama se stesso
e chi conserva la prudenza trova fortuna.

Pro 20,4 Il pigro non ara d'autunno:
alla mietitura cerca, ma non trova nulla.

Pro 31,24 Confeziona tuniche e le vende
e fornisce cinture al mercante.

Qo 8,5 Chi osserva il comando non va incontro ad alcun male; la mente del saggio conosce il tempo opportuno.
Qo 8,6 Infatti, per ogni evento vi è un tempo opportuno, ma un male pesa gravemente sugli esseri umani.
Qo 10,10 Se il ferro si ottunde e non se ne affila il taglio, bisogna raddoppiare gli sforzi: il guadagno sta nel saper usare la saggezza.
Qo 10,17 Fortunato te, o paese, che per re hai un uomo libero
e i tuoi prìncipi mangiano al tempo dovuto,
per rinfrancarsi e non per gozzovigliare.

Sir 1,24 Fino al momento opportuno terrà nascoste le sue parole
e le labbra di molti celebreranno la sua saggezza.


Sir 6,11 Nella tua fortuna sarà un altro te stesso
e parlerà liberamente con i tuoi servi.

Sir 20,6 C'è chi tace, perché non sa che cosa rispondere,
e c'è chi tace, perché conosce il momento opportuno.

Sir 20,7 L'uomo saggio sta zitto fino al momento opportuno,
il millantatore e lo stolto non ne tengono conto.

Sir 20,19 Un discorso inopportuno è come un racconto inopportuno:
è sempre sulla bocca dei maleducati.

Sir 22,6 Un discorso inopportuno è come musica in caso di lutto,
ma frusta e correzione sono saggezza in ogni tempo.

Sir 26,1 Fortunato il marito di una brava moglie,
il numero dei suoi giorni sarà doppio.

Sir 26,3 Una brava moglie è davvero una fortuna,
viene assegnata a chi teme il Signore.

Sir 30,15 Salute e vigore valgono più di tutto l'oro,
un corpo robusto più di un'immensa fortuna.


Sir 39,31 Si rallegrano quando lui li comanda,
stanno pronti sulla terra secondo il bisogno
e al momento opportuno non trasgrediscono la sua parola.


Sir 40,23 Il compagno e l'amico s'incontrano a tempo opportuno,
ma più ancora moglie e marito.

Sir 41,1 O morte, com'è amaro il tuo ricordo
per l'uomo che vive sereno nella sua agiatezza,
per l'uomo senza assilli e fortunato in tutto
e ancora in forze per provare il piacere.

Sir 42,6 Con una moglie malvagia è opportuno il sigillo,
dove ci sono troppe mani usa la chiave.

Sir 45,8 Lo rivestì con il massimo degli onori,
lo coronò con paramenti di potenza:
calzoni, tunica ed efod.

Is 3,23 specchi, tuniche, turbanti e vestaglie.

Is 22,21 lo rivestirò con la tua tunica,
lo cingerò della tua cintura
e metterò il tuo potere nelle sue mani.
Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme
e per il casato di Giuda.

Ger 5,24 e non dicono in cuor loro:
«Temiamo il Signore, nostro Dio,
che dona la pioggia autunnale
e quella primaverile a suo tempo,
che custodisce per noi
le settimane fissate per la messe».

Ger 22,30 Dice il Signore: «Registrate quest'uomo come uno senza figli, un uomo che non ha successo nella vita, perché nessuno della sua stirpe avrà la fortuna di sedere sul trono di Davide e di regnare ancora su Giuda».



Ger 40,4 Ora ecco, oggi ti sciolgo queste catene dalle mani. Se vuoi venire con me a Babilonia, vieni: io veglierò su di te. Se invece preferisci non venire con me a Babilonia, rimani. Vedi, tutto il paese sta davanti a te: va' pure dove ti pare opportuno.
Ger 40,5 Torna pure presso Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safan, che il re di Babilonia ha messo a capo delle città di Giuda. Rimani con lui in mezzo al popolo oppure va' dove ti pare opportuno». Il capo delle guardie gli diede provviste di cibo e un regalo e lo licenziò.
Ger 46,17 Chiamate pure fanfarone il faraone, re d'Egitto:
si lascia sfuggire il momento opportuno.

Ger 52,1 Quando divenne re, Sedecìa aveva ventun'anni; regnò undici anni a Gerusalemme. Sua madre era di Libna e si chiamava Camutàl, figlia di Geremia.
Lam 4,9 Più fortunati gli uccisi di spada
che i morti per fame,
caduti estenuati
per mancanza dei prodotti del campo.

Bar 1,14 Leggerete perciò questo libro che vi abbiamo mandato per fare pubblica confessione nella casa del Signore, nel giorno della festa e nei giorni opportuni.
Ez 34,26 Farò di loro e delle regioni attorno al mio colle una benedizione: manderò la pioggia a tempo opportuno e sarà pioggia di benedizione.
Dn 3,99 Mi è parso opportuno rendervi noti i prodigi e le meraviglie che il Dio altissimo ha fatto per me.


Dn 10,13 Ma il principe del regno di Persia mi si è opposto per ventun giorni: però Michele, uno dei prìncipi supremi, mi è venuto in aiuto e io l'ho lasciato là presso il principe del re di Persia;
Dn 13,14 Ma ritornati indietro, si ritrovarono di nuovo insieme e, domandandosi a vicenda il motivo, confessarono la propria passione. Allora studiarono il momento opportuno di poterla sorprendere da sola.

Os 6,3 Affrettiamoci a conoscere il Signore,
la sua venuta è sicura come l'aurora.
Verrà a noi come la pioggia d'autunno,
come la pioggia di primavera che feconda la terra».

Os 12,9 Èfraim ha detto: «Sono ricco,
mi sono fatto una fortuna;
malgrado tutti i miei guadagni,
non troveranno in me una colpa che sia peccato».

Gl 2,23 Voi, figli di Sion, rallegratevi,
gioite nel Signore, vostro Dio,
perché vi dà la pioggia in giusta misura,
per voi fa scendere l'acqua,
la pioggia d'autunno e di primavera,
come in passato.

Ag 2,1 Il ventuno del settimo mese, per mezzo del profeta Aggeo fu rivolta questa parola del Signore:
Mt 5,40 e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
Mt 10,10 né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.

Mc 6,9 ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
Mc 12,2 Al momento opportuno mandò un servo dai contadini a ritirare da loro la sua parte del raccolto della vigna.
Mc 14,11 Quelli, all'udirlo, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Ed egli cercava come consegnarlo al momento opportuno.

Lc 3,11 Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto».
Lc 6,29 A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l'altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica.
Lc 9,3 Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche.
Lc 11,7 e se quello dall'interno gli risponde: «Non m'importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani»,
Lc 18,5 dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi»».
Lc 20,10 Al momento opportuno, mandò un servo dai contadini perché gli dessero la sua parte del raccolto della vigna. Ma i contadini lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote.
Gv 19,23 I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti, ne fecero quattro parti - una per ciascun soldato - e la tunica. Ma quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo.
Gv 19,24 Perciò dissero tra loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca». Così si compiva la Scrittura, che dice:

Si sono divisi tra loro le mie vesti
e sulla mia tunica hanno gettato la sorte.

E i soldati fecero così.

At 9,39 Pietro allora si alzò e andò con loro. Appena arrivato, lo condussero al piano superiore e gli si fecero incontro tutte le vedove in pianto, che gli mostravano le tuniche e i mantelli che Gazzella confezionava quando era fra loro.
At 15,19 Per questo io ritengo che non si debbano importunare quelli che dalle nazioni si convertono a Dio,
At 26,2 «Mi considero fortunato, o re Agrippa, di potermi difendere oggi da tutto ciò di cui vengo accusato dai Giudei, davanti a te,
Rm 1,10 chiedendo sempre nelle mie preghiere che, in qualche modo, un giorno, per volontà di Dio, io abbia l'opportunità di venire da voi.
1Cor 16,17 Io mi rallegro della visita di Stefanàs, di Fortunato e di Acàico, i quali hanno supplito alla vostra assenza:
2Cor 2,1 Ritenni pertanto opportuno non venire di nuovo fra voi con tristezza.
Ef 4,29 Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca, ma piuttosto parole buone che possano servire per un'opportuna edificazione, giovando a quelli che ascoltano.
2Tm 4,2 annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento.
Fm 1,8 Per questo, pur avendo in Cristo piena libertà di ordinarti ciò che è opportuno,
Eb 4,16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.



1Pt 5,6 Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché vi esalti al tempo opportuno,
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